Parte I: Obiettivi, risorse e gestione del Dipartimento 
Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
PRESENTAZIONE DEL DISEG
Il Dipartimento di INGEGNERIA STRUTTURALE, EDILE E GEOTECNICA (DISEG) è la struttura di riferimento dell'Ateneo nelle aree culturali che studiano le problematiche connesse alla sicurezza e all'ideazione funzionale e formale delle costruzioni, alla luce delle azioni ambientali e antropiche e dell'integrazione con l'ambiente naturale e costruito, nelle loro unicità e nei confronti del territorio.
Il Dipartimento di Ingegneria Strutturale, Edile e Geotecnica (DISEG), integrazione delle strutture gestionali e organizzative dei precedenti Dipartimenti di Ingegneria Strutturale e Geotecnica e di Ingegneria dei Sistemi Edilizi e Territoriali, promuove, coordina e gestisce la ricerca fondamentale e quella applicata, la formazione, il trasferimento tecnologico e i servizi al territorio con riferimento agli ambiti della scienza delle costruzioni, della tecnica delle costruzioni, della geotecnica, dell'architettura tecnica, della produzione edilizia, del disegno e della rappresentazione.
Nell'attività di ricerca del DISEG fondamentale è il patrimonio di competenze teoriche e sperimentali in relazione al comportamento fisico-meccanico dei materiali, naturali e artificiali, e di quelle sullo sviluppo di modelli matematici, statici e dinamici alle differenti scale, per la simulazione di tale comportamento, con particolare interesse in quello geotecnico e strutturale. Peculiari sono anche la progettazione edilizia delle opere e il controllo della loro realizzazione, il rilievo, la rappresentazione, nonché lo studio delle costruzioni esistenti finalizzato al recupero e alla conservazione.
In un contesto globale dove assume un'importanza sempre crescente il ruolo della certificazione della qualità di processi, prodotti e sistemi, trova naturale collocazione la valutazione delle prestazioni di materiali, elementi costruttivi e costruzioni in vera grandezza, mediante prove di laboratorio e in sito, prove non distruttive, monitoraggio continuo delle opere.
Il DISEG promuove e sostiene:
- attività interdisciplinari volte a valorizzare l'interazione e il lavoro coordinato di ricercatori provenienti da diverse aree culturali, adottando strumenti e metodi di indagine analitici, numerici e sperimentali, nonché progettuali;
- la partecipazione ai programmi di ricerca nazionali, europei e internazionali e organizza e gestisce la formazione superiore sui tre livelli (laurea triennale, laurea magistrale, dottorato di ricerca) anche con corsi di studio consortili di tipo inter-dipartimentale e inter-ateneo;
- la formazione professionale in contesti industriali e dei servizi con l'offerta di corsi specifici, a vari livelli.
IL DISEG E LA DIDATTICA UNIVERSITARIA
Il DISEG coordina i corsi di laurea e di laurea magistrale in:
- Ingegneria civile;
- Ingegneria edile
e il dottorato in Ingegneria delle strutture,
favorendo la disponibilità dei propri laboratori di ricerca e di prove sperimentali, rendendoli anche fruibili per la didattica nei corsi di laurea, di laurea magistrale e di dottorato.
Ingegneria civile
L'Ingegnere civile ha specifiche conoscenze e competenze riferibili alla progettazione, realizzazione, gestione, rilevamento, controllo e manutenzione delle costruzioni (edifici civili ed industriali), delle grandi opere (ponti, dighe, gallerie) e delle infrastrutture (vie e trasporti, sistemi di raccolta, distribuzione e smaltimento delle acque).
Ad integrazione di tali competenze e tenendo conto della complessità delle interazioni che le opere civili creano sul territorio, vengono fornite le conoscenze di base legate alla sicurezza ed alla protezione civile.
Ingegneria edile
L'Ingegnere edile progetta opere nel settore dell'edilizia e ne dirige la realizzazione, anche coordinando altri specialisti, operanti nell'architettura, nell'ingegneria, nell'urbanistica.
L'Ingegnere edile sviluppa il progetto nei diversi livelli di approfondimento, preliminare, definitivo, esecutivo; dirige la realizzazione di opere in cantieri tradizionali e industrializzati, sia per interventi di nuova edificazione che di recupero dell'esistente; opera nel settore della gestione e organizzazione dell'operazione immobiliare, in quello della gestione e organizzazione del processo edilizio, relativamente ai materiali, ai prodotti ed ai componenti, e in quello del rilievo e valutazione del patrimonio edilizio.
L'Ingegnere edile ha la consapevolezza della complessità del sistema edilizio, sia in rapporto con i suoi sottosistemi che in rapporto con il sovrasistema ambientale, e la competenza per la sua gestione in piena ed autonoma responsabilità.
I corsi di laurea e di laurea magistrale in Ingegneria edile sono accreditati EUR-ACE® (European quality label for engineering degree programmes).
Dottorato di Ricerca in Ingegneria delle Strutture
Il Dottorato di Ricerca in Ingegneria delle Strutture è stato fondato nel 1990 dalla convergenza di due differenti Settori Scientifico-Disciplinari: Scienza delle Costruzioni (ICAR/08) e Tecnica delle Costruzioni (ICAR/09).
L'obiettivo è stato sempre quello di formare tecnici di livello superiore e/o giovani studiosi, pronti a gestire ed a promuovere innovazione nel settore.
Inizialmente le principali linee di ricerca erano costituite dalla meccanica della frattura, dalle tecniche diagnostiche e dalla progettazione strutturale avanzata. Oggigiorno, dopo quasi vent'anni di attività, l'offerta delle tematiche di ricerca si è arricchita notevolmente, assumendo un carattere più interdisciplinare: dall'analisi di stabilità - anche in regime dinamico - delle strutture di grande luce o altezza (grattacieli, ponti sospesi, coperture, etc.) al comportamento dei materiali innovativi e ad alta tecnologia e dei materiali compositi.
Problemi peculiari, come l'adesione tra superfici scabre o la fatica sotto carichi ciclici, sono esaurientemente affrontati mediante i concetti di frattalità e di calcolo frazionario. Gli effetti di scala sulla duttilità delle travi in calcestruzzo armato vengono efficacemente analizzati, così come le implicazioni sul comportamento meccanico delle più avanzate tecniche di consolidamento. Molta enfasi viene infine rivolta alle tecniche di diagnosi e monitoraggio e, in particolare, ad un approccio basato sulle emissioni acustiche.
Dottorato di Ricerca in Innovazione Tecnologica per l'Ambiente Costruito
La missione del Dottorato è la formazione di figure scientifiche e professionali che, a partire da percorsi formativi afferenti all'ingegneria (edile, civile, meccanica, elettronica, informatica o gestionale) e all'architettura, siano capaci di sviluppare ricerche e operare nell'ambito dell'edilizia sia esistente sia di nuova realizzazione, affrontando e risolvendo problemi progettuali e tecnologici, sviluppando soluzioni tecniche e processi di costruzione, gestione e manutenzione, concependo, progettando e sperimentando prodotti e servizi innovativi, gestendo processi di innovazione tecnologica.
Tali figure dovranno essere in grado di operare sul territorio europeo presso enti di ricerca, industrie manifatturiere che producono prodotti per l'edilizia e l'impiantistica civile e imprese di costruzioni, nonché nella libera professione e nelle attività di consulenza, nonché negli ambiti dei servizi e delle funzioni pubbliche in campo edilizio e territoriale.
Nota: il Dottorato risulta attivo sino al XXVIII ciclo e non avviato a partire dal XXIX ciclo
DISEG, INDIRIZZI DI RICERCA E PIANO STRATEGICO D'ATENEO
Nella PRESENTAZIONE del Diseg le attività portanti del dipartimento sono state individuate nelle aree culturali connesse alla sicurezza e alla ideazione funzionale e formale delle costruzioni. Si è sottolineata la relazione di queste aree con il contesto, cioè con le azioni ambientali e antropiche verso le costruzioni e con l'integrazione delle costruzioni con l'ambiente naturale e costruito. Si è anche evidenziata, come conseguenza di queste interazioni, la caratteristica di ogni costruzione: l'unicità.
Nei primi tre anni di vita il Diseg ha definito, a partire dalle originarie componenti dipartimentali, i gruppi di ricerca da cui sviluppare il coordinamento di obiettivi, risorse (personale, laboratori e attrezzature, finanziamenti), tempi e controlli (qualitativi e quantitativi) dei risultati dell'attività.
I riferimenti storici sono agli ambiti della Scienza delle Costruzioni, della Tecnica delle Costruzioni, della Geotecnica, dell'Architettura Tecnica, della Produzione Edilizia, del Rilievo e della Rappresentazione. Nei temi maggiormente applicativi sono ben presenti ambiti multidisciplinari, finalizzati allo sviluppo di soluzioni a problemi di multiforme articolazione.
I riferimenti chiave ai gruppi di ricerca del quadro B.1.b sono così sintetizzati:
- Scienza delle Costruzioni
Materiali e loro comportamento se sottoposti a sollecitazioni: GRUPPO 1, calcestruzzi innovativi per strutture sostenibili; GRUPPO 3, frattura e fatica dei materiali; GRUPPO 4, ingegneria della neve; GRUPPO 9, nanomeccanica bioispirata; GRUPPO 10, prove non distruttive; GRUPPO 8, meccanica dei solidi e delle strutture; GRUPPO 17, sperimentazione e meccanica computazionale dei materiali e delle strutture; GRUPPO 14, rischi sulle costruzioni.
- Tecnica delle Costruzioni
Strutture, loro sicurezza e dinamica strutturale: GRUPPO 2, dinamica delle strutture; GRUPPO 5, ingegneria sismica, monitoraggio, controllo, resilienza; GRUPPO 11, ponti; GRUPPO 16, sicurezza strutturale; GRUPPO 18, strutture in acciaio e composte; GRUPPO 19, strutture in conglomerato cementizio.
- Geotecnica
Meccanica delle rocce e delle terre: GRUPPO 7, meccanica delle rocce, stabilità dei pendii, gallerie; GRUPPO 8, meccanica delle terre, fondazioni.
- Architettura Tecnica e Produzione Edilizia
Edilizia: GRUPPO 12, progettazione e gestione edilizia, recupero, tecniche costruttive storiche; GRUPPO 16, sistemi edilizi, analisi sperimentale, progetto, qualità.
- Rilievo e Rappresentazione
Rilievo e Rappresentazione: GRUPPO 13, rappresentazione, rilievo e sistemi informativi per l'edilizia e il territorio, disegno di progetto, tecniche urbanistiche.
Ogni gruppo di ricerca ha articolato il proprio tema fondamentale in una serie di temi particolari, sottoposti al coordinamento di gruppo. Tali temi particolari sono esposti nella estensione del quadro B.1.b.
Nel PIANO STRATEGICO DI ATENEO gli obiettivi ai quali il Diseg si propone di coniugare i suoi indirizzi di ricerca sono messi a fuoco in sette punti cardinali:
1. temi di ricerca multidisciplinari
2. promozione e incentivazione della progettualità nella ricerca, sia fondamentale che collaborativa, cogliendo e valorizzando le opportunità che saranno offerte dall'VIII P.Q. Horizon 2020
3. impatto della ricerca sulla società
4. collaborazione con le realtà imprenditoriali e attrazione di investimenti strategici (università tecnica)
5. valorizzazione industriale dei risultati della ricerca
6. potenziare l'incubatore universitario
7. attrazione di docenti e ricercatori internazionali in ambiti strategici (visiting professor)
1 OBIETTIVI PLURIENNALI IN LINEA CON IL PIANO STRATEGICO DI ATENEO
2 MODALITA' DI REALIZZAZIONE
3 MODALITA' DI VERIFICA
A1 La MULTIDISCIPLINARITA' è già ben presente nella interazione costruzione - contesto. Tuttavia è opportuno che sia un fattore stimolante l'organizzazione a obiettivo di gruppi di ricerca più numerosi e strutturati per costituire massa critica per produzione (qualitativa soprattutto, e quantitativa) di risultati e per captazione di risorse.
A2 Riorganizzazione dei gruppi di ricerca, possibilmente a obiettivi progettuali complessi e coesi, su filiera teorica e applicativa multidisciplinare. La Commissione Ricerca del Diseg sovrintende.
A3 Confronto con l'articolazione del quadro B.1.b (gruppi di ricerca) del feb 2015 entro settembre 2015 (verbale di ufficializzazione) e entro gennaio 2016 (verbale di ufficializzazione).
B1 I collegamenti con la SOCIETA' e il MONDO IMPRENDITORIALE E PRODUTTIVO trovano fondamento nella unicità del manufatto e nella sua intrinseca sicurezza. I manufatti sono caratterizzati da fasi di modellazione, di sperimentazione, di collaudo, di certificazione, di mantenimento, in tutto il loro processo di progettazione, di costruzione, di utilizzazione. Le risorse che gravitano sui laboratori (investimenti, ricavi, attrazione di finanziamenti di ricerca) sono da tenere sotto osservazione con la finalità di sviluppare un patrimonio di esperienza pluridecennale.
B2 Gruppo di lavoro sui laboratori e Giunta di Dipartimento sovrintendono.
B3 Confronto con il quadro C.1.a (laboratori di ricerca) e con il bilancio del Diseg del feb 2015 entro gen 2016 (verbale di ufficializzazione).
C1 La PARTECIPAZIONE A PROGETTI DI RICERCA su obiettivi di respiro nazionale e internazionale, anche in collegamento con altri centri di ricerca e con il mondo della produzione, stimola i contatti tra ricercatori di settori differenti ma complementari, corrobora la competenza nel formulare progetti, sviluppa le potenzialità organizzative di gruppi di ricerca. L'esito virtuoso di tale lavoro, anche se non è sicuramente misurabile con i successi nelle assegnazioni di fondi, risiede nel costruire ampi gruppi di ricerca solidi e affiatati, aperti alla efficace utilizzazione delle risorse disponibili,anche per l'attrazione di collaboratori internazionali e lo scambio con atenei esteri di ricercatori del Diseg.
C2 Gruppi di ricerca, stimolati dalla Commissione ricerca, su temi di bandi nazionali ed internazionali.
C3 Confronto qualitativo e quantitativo con la situazione a feb 2015 del personale di ricerca non strutturato e dei progetti finanziati, entro gen 2016 (verbale di ufficializzazione).
Il Dipartimento di INGEGNERIA STRUTTURALE, EDILE E GEOTECNICA (DISEG) è la struttura di riferimento dell'Ateneo nelle aree culturali che studiano le problematiche connesse alla sicurezza e all'ideazione funzionale e formale delle costruzioni, alla luce delle azioni ambientali e antropiche e dell'integrazione con l'ambiente naturale e costruito, nelle loro unicità e nei confronti del territorio.
Il Dipartimento di Ingegneria Strutturale, Edile e Geotecnica (DISEG), integrazione delle strutture gestionali e organizzative dei precedenti Dipartimenti di Ingegneria Strutturale e Geotecnica e di Ingegneria dei Sistemi Edilizi e Territoriali, promuove, coordina e gestisce la ricerca fondamentale e quella applicata, la formazione, il trasferimento tecnologico e i servizi al territorio con riferimento agli ambiti della scienza delle costruzioni, della tecnica delle costruzioni, della geotecnica, dell'architettura tecnica, della produzione edilizia, del disegno e della rappresentazione.
Nell'attività di ricerca del DISEG fondamentale è il patrimonio di competenze teoriche e sperimentali in relazione al comportamento fisico-meccanico dei materiali, naturali e artificiali, e di quelle sullo sviluppo di modelli matematici, statici e dinamici alle differenti scale, per la simulazione di tale comportamento, con particolare interesse in quello geotecnico e strutturale. Peculiari sono anche la progettazione edilizia delle opere e il controllo della loro realizzazione, il rilievo, la rappresentazione, nonché lo studio delle costruzioni esistenti finalizzato al recupero e alla conservazione.
In un contesto globale dove assume un'importanza sempre crescente il ruolo della certificazione della qualità di processi, prodotti e sistemi, trova naturale collocazione la valutazione delle prestazioni di materiali, elementi costruttivi e costruzioni in vera grandezza, mediante prove di laboratorio e in sito, prove non distruttive, monitoraggio continuo delle opere.
Il DISEG promuove e sostiene:
- attività interdisciplinari volte a valorizzare l'interazione e il lavoro coordinato di ricercatori provenienti da diverse aree culturali, adottando strumenti e metodi di indagine analitici, numerici e sperimentali, nonché progettuali;
- la partecipazione ai programmi di ricerca nazionali, europei e internazionali e organizza e gestisce la formazione superiore sui tre livelli (laurea triennale, laurea magistrale, dottorato di ricerca) anche con corsi di studio consortili di tipo inter-dipartimentale e inter-ateneo;
- la formazione professionale in contesti industriali e dei servizi con l'offerta di corsi specifici, a vari livelli.
IL DISEG E LA DIDATTICA UNIVERSITARIA
Il DISEG coordina i corsi di laurea e di laurea magistrale in:
- Ingegneria civile;
- Ingegneria edile
e il dottorato in Ingegneria delle strutture,
favorendo la disponibilità dei propri laboratori di ricerca e di prove sperimentali, rendendoli anche fruibili per la didattica nei corsi di laurea, di laurea magistrale e di dottorato.
Ingegneria civile
L'Ingegnere civile ha specifiche conoscenze e competenze riferibili alla progettazione, realizzazione, gestione, rilevamento, controllo e manutenzione delle costruzioni (edifici civili ed industriali), delle grandi opere (ponti, dighe, gallerie) e delle infrastrutture (vie e trasporti, sistemi di raccolta, distribuzione e smaltimento delle acque).
Ad integrazione di tali competenze e tenendo conto della complessità delle interazioni che le opere civili creano sul territorio, vengono fornite le conoscenze di base legate alla sicurezza ed alla protezione civile.
Ingegneria edile
L'Ingegnere edile progetta opere nel settore dell'edilizia e ne dirige la realizzazione, anche coordinando altri specialisti, operanti nell'architettura, nell'ingegneria, nell'urbanistica.
L'Ingegnere edile sviluppa il progetto nei diversi livelli di approfondimento, preliminare, definitivo, esecutivo; dirige la realizzazione di opere in cantieri tradizionali e industrializzati, sia per interventi di nuova edificazione che di recupero dell'esistente; opera nel settore della gestione e organizzazione dell'operazione immobiliare, in quello della gestione e organizzazione del processo edilizio, relativamente ai materiali, ai prodotti ed ai componenti, e in quello del rilievo e valutazione del patrimonio edilizio.
L'Ingegnere edile ha la consapevolezza della complessità del sistema edilizio, sia in rapporto con i suoi sottosistemi che in rapporto con il sovrasistema ambientale, e la competenza per la sua gestione in piena ed autonoma responsabilità.
I corsi di laurea e di laurea magistrale in Ingegneria edile sono accreditati EUR-ACE® (European quality label for engineering degree programmes).
Dottorato di Ricerca in Ingegneria delle Strutture
Il Dottorato di Ricerca in Ingegneria delle Strutture è stato fondato nel 1990 dalla convergenza di due differenti Settori Scientifico-Disciplinari: Scienza delle Costruzioni (ICAR/08) e Tecnica delle Costruzioni (ICAR/09).
L'obiettivo è stato sempre quello di formare tecnici di livello superiore e/o giovani studiosi, pronti a gestire ed a promuovere innovazione nel settore.
Inizialmente le principali linee di ricerca erano costituite dalla meccanica della frattura, dalle tecniche diagnostiche e dalla progettazione strutturale avanzata. Oggigiorno, dopo quasi vent'anni di attività, l'offerta delle tematiche di ricerca si è arricchita notevolmente, assumendo un carattere più interdisciplinare: dall'analisi di stabilità - anche in regime dinamico - delle strutture di grande luce o altezza (grattacieli, ponti sospesi, coperture, etc.) al comportamento dei materiali innovativi e ad alta tecnologia e dei materiali compositi.
Problemi peculiari, come l'adesione tra superfici scabre o la fatica sotto carichi ciclici, sono esaurientemente affrontati mediante i concetti di frattalità e di calcolo frazionario. Gli effetti di scala sulla duttilità delle travi in calcestruzzo armato vengono efficacemente analizzati, così come le implicazioni sul comportamento meccanico delle più avanzate tecniche di consolidamento. Molta enfasi viene infine rivolta alle tecniche di diagnosi e monitoraggio e, in particolare, ad un approccio basato sulle emissioni acustiche.
Dottorato di Ricerca in Innovazione Tecnologica per l'Ambiente Costruito
La missione del Dottorato è la formazione di figure scientifiche e professionali che, a partire da percorsi formativi afferenti all'ingegneria (edile, civile, meccanica, elettronica, informatica o gestionale) e all'architettura, siano capaci di sviluppare ricerche e operare nell'ambito dell'edilizia sia esistente sia di nuova realizzazione, affrontando e risolvendo problemi progettuali e tecnologici, sviluppando soluzioni tecniche e processi di costruzione, gestione e manutenzione, concependo, progettando e sperimentando prodotti e servizi innovativi, gestendo processi di innovazione tecnologica.
Tali figure dovranno essere in grado di operare sul territorio europeo presso enti di ricerca, industrie manifatturiere che producono prodotti per l'edilizia e l'impiantistica civile e imprese di costruzioni, nonché nella libera professione e nelle attività di consulenza, nonché negli ambiti dei servizi e delle funzioni pubbliche in campo edilizio e territoriale.
Nota: il Dottorato risulta attivo sino al XXVIII ciclo e non avviato a partire dal XXIX ciclo
DISEG, INDIRIZZI DI RICERCA E PIANO STRATEGICO D'ATENEO
Nella PRESENTAZIONE del Diseg le attività portanti del dipartimento sono state individuate nelle aree culturali connesse alla sicurezza e alla ideazione funzionale e formale delle costruzioni. Si è sottolineata la relazione di queste aree con il contesto, cioè con le azioni ambientali e antropiche verso le costruzioni e con l'integrazione delle costruzioni con l'ambiente naturale e costruito. Si è anche evidenziata, come conseguenza di queste interazioni, la caratteristica di ogni costruzione: l'unicità.
Nei primi tre anni di vita il Diseg ha definito, a partire dalle originarie componenti dipartimentali, i gruppi di ricerca da cui sviluppare il coordinamento di obiettivi, risorse (personale, laboratori e attrezzature, finanziamenti), tempi e controlli (qualitativi e quantitativi) dei risultati dell'attività.
I riferimenti storici sono agli ambiti della Scienza delle Costruzioni, della Tecnica delle Costruzioni, della Geotecnica, dell'Architettura Tecnica, della Produzione Edilizia, del Rilievo e della Rappresentazione. Nei temi maggiormente applicativi sono ben presenti ambiti multidisciplinari, finalizzati allo sviluppo di soluzioni a problemi di multiforme articolazione.
I riferimenti chiave ai gruppi di ricerca del quadro B.1.b sono così sintetizzati:
- Scienza delle Costruzioni
Materiali e loro comportamento se sottoposti a sollecitazioni: GRUPPO 1, calcestruzzi innovativi per strutture sostenibili; GRUPPO 3, frattura e fatica dei materiali; GRUPPO 4, ingegneria della neve; GRUPPO 9, nanomeccanica bioispirata; GRUPPO 10, prove non distruttive; GRUPPO 8, meccanica dei solidi e delle strutture; GRUPPO 17, sperimentazione e meccanica computazionale dei materiali e delle strutture; GRUPPO 14, rischi sulle costruzioni.
- Tecnica delle Costruzioni
Strutture, loro sicurezza e dinamica strutturale: GRUPPO 2, dinamica delle strutture; GRUPPO 5, ingegneria sismica, monitoraggio, controllo, resilienza; GRUPPO 11, ponti; GRUPPO 16, sicurezza strutturale; GRUPPO 18, strutture in acciaio e composte; GRUPPO 19, strutture in conglomerato cementizio.
- Geotecnica
Meccanica delle rocce e delle terre: GRUPPO 7, meccanica delle rocce, stabilità dei pendii, gallerie; GRUPPO 8, meccanica delle terre, fondazioni.
- Architettura Tecnica e Produzione Edilizia
Edilizia: GRUPPO 12, progettazione e gestione edilizia, recupero, tecniche costruttive storiche; GRUPPO 16, sistemi edilizi, analisi sperimentale, progetto, qualità.
- Rilievo e Rappresentazione
Rilievo e Rappresentazione: GRUPPO 13, rappresentazione, rilievo e sistemi informativi per l'edilizia e il territorio, disegno di progetto, tecniche urbanistiche.
Ogni gruppo di ricerca ha articolato il proprio tema fondamentale in una serie di temi particolari, sottoposti al coordinamento di gruppo. Tali temi particolari sono esposti nella estensione del quadro B.1.b.
Nel PIANO STRATEGICO DI ATENEO gli obiettivi ai quali il Diseg si propone di coniugare i suoi indirizzi di ricerca sono messi a fuoco in sette punti cardinali:
1. temi di ricerca multidisciplinari
2. promozione e incentivazione della progettualità nella ricerca, sia fondamentale che collaborativa, cogliendo e valorizzando le opportunità che saranno offerte dall'VIII P.Q. Horizon 2020
3. impatto della ricerca sulla società
4. collaborazione con le realtà imprenditoriali e attrazione di investimenti strategici (università tecnica)
5. valorizzazione industriale dei risultati della ricerca
6. potenziare l'incubatore universitario
7. attrazione di docenti e ricercatori internazionali in ambiti strategici (visiting professor)
1 OBIETTIVI PLURIENNALI IN LINEA CON IL PIANO STRATEGICO DI ATENEO
2 MODALITA' DI REALIZZAZIONE
3 MODALITA' DI VERIFICA
A1 La MULTIDISCIPLINARITA' è già ben presente nella interazione costruzione - contesto. Tuttavia è opportuno che sia un fattore stimolante l'organizzazione a obiettivo di gruppi di ricerca più numerosi e strutturati per costituire massa critica per produzione (qualitativa soprattutto, e quantitativa) di risultati e per captazione di risorse.
A2 Riorganizzazione dei gruppi di ricerca, possibilmente a obiettivi progettuali complessi e coesi, su filiera teorica e applicativa multidisciplinare. La Commissione Ricerca del Diseg sovrintende.
A3 Confronto con l'articolazione del quadro B.1.b (gruppi di ricerca) del feb 2015 entro settembre 2015 (verbale di ufficializzazione) e entro gennaio 2016 (verbale di ufficializzazione).
B1 I collegamenti con la SOCIETA' e il MONDO IMPRENDITORIALE E PRODUTTIVO trovano fondamento nella unicità del manufatto e nella sua intrinseca sicurezza. I manufatti sono caratterizzati da fasi di modellazione, di sperimentazione, di collaudo, di certificazione, di mantenimento, in tutto il loro processo di progettazione, di costruzione, di utilizzazione. Le risorse che gravitano sui laboratori (investimenti, ricavi, attrazione di finanziamenti di ricerca) sono da tenere sotto osservazione con la finalità di sviluppare un patrimonio di esperienza pluridecennale.
B2 Gruppo di lavoro sui laboratori e Giunta di Dipartimento sovrintendono.
B3 Confronto con il quadro C.1.a (laboratori di ricerca) e con il bilancio del Diseg del feb 2015 entro gen 2016 (verbale di ufficializzazione).
C1 La PARTECIPAZIONE A PROGETTI DI RICERCA su obiettivi di respiro nazionale e internazionale, anche in collegamento con altri centri di ricerca e con il mondo della produzione, stimola i contatti tra ricercatori di settori differenti ma complementari, corrobora la competenza nel formulare progetti, sviluppa le potenzialità organizzative di gruppi di ricerca. L'esito virtuoso di tale lavoro, anche se non è sicuramente misurabile con i successi nelle assegnazioni di fondi, risiede nel costruire ampi gruppi di ricerca solidi e affiatati, aperti alla efficace utilizzazione delle risorse disponibili,anche per l'attrazione di collaboratori internazionali e lo scambio con atenei esteri di ricercatori del Diseg.
C2 Gruppi di ricerca, stimolati dalla Commissione ricerca, su temi di bandi nazionali ed internazionali.
C3 Confronto qualitativo e quantitativo con la situazione a feb 2015 del personale di ricerca non strutturato e dei progetti finanziati, entro gen 2016 (verbale di ufficializzazione).
Sezione B - Sistema di gestione
Il DISEG è organizzato secondo il dettato dello Statuto e dei Regolamenti del Politecnico di Torino.
http://www.swas.polito.it/services/docuff/Default.asp?id_documento_padre=10358
Direttore: prof. ing. Claudio Scavia
Vice direttore: prof. ing. Riccardo Nelva
Responsabile gestionale di distretto: dottoressa Laura Ottonello
Giunta:
SCAVIA CLAUDIO Professore Ordinario Direttore
NELVA RICCARDO Professore Ordinario Vice-Direttore
COSTANZO DANIELE Prof. Associato Confermato
INVERNIZZI STEFANO Professore Associato (L.240)
MANCINI GIUSEPPE Professore Ordinario
ZERBINATTI MARCO Ricercatore Confermato
BERTUCCI ROBERTO Tecnico Amministrativo
ROMANU MARINA Tecnico Amministrativo
Il Consiglio del Dipartimento è composto da 55 docenti.
Le Commissioni sono 5:
Commissione didattica:
VALENTE SILVIO Professore Ordinario Coordinatore
CARBONE VINCENZO ILARIO Professore Straordinario
MOGLIA GIUSEPPE Prof. Associato Confermato
Commissione edilizia:
NELVA RICCARDO Professore Ordinario Coordinatore
CALDERA CARLO Professore Ordinario
INVERNIZZI STEFANO Professore Associato (L.240)
TONDOLO FRANCESCO Ricercatore Confermato
GIACARDI ALBERTO Tecnico Amministrativo
GUARRERA PIERLUIGI Tecnico Amministrativo
MICHI CINZIA Tecnico Amministrativo
Commissione risorse:
SCAVIA CLAUDIO Professore Ordinario Coordinatore
CARPINTERI ALBERTO Professore Ordinario
LANCELLOTTA RENATO Professore Ordinario
MANCINI GIUSEPPE Professore Ordinario
NELVA RICCARDO Professore Ordinario
NOVELLO GIUSEPPA Professore Ordinario
Commissione spazi:
SCAVIA CLAUDIO Professore Ordinario Coordinatore
CALDERA CARLO Professore Ordinario
ANTONACI PAOLA Ricercatore Confermato
BARBERO MONICA Ricercatore Confermato
TONDOLO FRANCESCO Ricercatore Confermato
GUARRERA PIERLUIGI Tecnico Amministrativo
MICHI CINZIA Tecnico Amministrativo
Commissione web:
SCAVIA CLAUDIO Professore Ordinario Coordinatore
CALDERA CARLO Professore Ordinario
NELVA RICCARDO Professore Ordinario
VALENTE SILVIO Professore Ordinario
GIACARDI ALBERTO Tecnico Amministrativo
Il Consiglio del Dipartimento il 13 febbraio 2015 ha istituito la Commissione ricerca:
C. Scavia, G. Moglia, S. Valente, A. Carpinteri, A. Giacardi, G. Mancini, S. Foti, P. Piantanida.
Il direttore ha nominato il prof. Giuseppe Moglia responsabile qualità del Dipartimento dal 2015.
STRUTTURE INTERNE
Il DISEG ospita e gestisce archivi e biblioteche specialistici e laboratori finalizzati.
Archivi e biblioteche:
Archivio Porcheddu
Archivio Vandone di Cortemiglia
Archivio Disegni Mosca
Biblioteca Diplab Geomeccanica
Biblioteca Edilizia
Biblioteca Mosca
Biblioteca Strutturale e Sala Lettura - "Ing. Giovanni Serratrice"
Laboratori:
LABORATORIO BIO-INSPIRED NANOMECHANICS "Prof. Giuseppe Maria Pugno"
CENTRO SUI RISCHI NELLE COSTRUZIONI
LABORATORIO DI DINAMICA E SISMICA "Prof. Mario Bo"
LABORATORIO DI MECCANICA DELLA FRATTURA "Prof. Alberto Castigliano"
LABORATORIO DIDATTICO SPERIMENTALE SICUREZZA STRUTTURALE (LADISSS)
LABORATORIO DIPLAB GEOMECCANICA
LABORATORIO MASTRLAB "Prof. Franco Levi"
LABORATORIO PROVE NON DISTRUTTIVE
LABORATORIO SISTEMI EDILIZI
SERVIZI ALLE IMPRESE
Si riportano alcuni ambiti sui quali il Dipartimento di Ingegneria Strutturale, Edile e Geotecnica può aprirsi a convenzioni, contratti o consulenze verso terzi:
Dinamica e Sismica
Prove Laboratorio di Taratura ACCREDIA
Prove materiali da costruzione (Legge 05/11/1971 n. 1086)
Prove Non Distruttive
Settore Edile-Civile
DINAMICA E SISMICA
I servizi proposti dal "Laboratorio di Dinamica e Sismica" sono sommariamente riassumibili nei seguenti item:
caratterizzazione dinamica di strutture;
progettazione e gestione di sistemi di monitoraggio permanenti e temporanei;
analisi ed interpretazione di misure dinamiche;
supporto al collaudo dinamico di strutture, elementi e dispositivi antisismici;
valutazione dell'effetto indotto da vibrazioni su persone e strutture secondo norme nazionali ed internazionali;
valutazioni di affidabilità, vulnerabilità e pericolosità sismica;
progetto e supporto alla prototipazione di dispositivi innovativi di isolamento sismico e controllo;
messa a punto e convalida di codici di calcolo per l'ingegneria sismica, l'analisi e l'interpretazione di segnali dinamici misurati sulle strutture.
PROVE LABORATORIO DI TARATURA ACCREDIA
La Sezione Forza del Centro di Taratura del Politecnico di Torino, Laboratorio di Taratura ACCREDIA N. 139, afferisce al Laboratorio MASTRLAB. La Sezione è accreditata per la taratura delle macchine di prova materiali.
Per conoscere gli ulteriori servizi offerti dal Laboratorio di Taratura consultare http://www.polito.it/imprese/cequa
PROVE MATERIALI DA COSTRUZIONE (LEGGE 05/11/1971 N. 1086)
Il MASTRLAB - Laboratorio Sperimentale Materiali e Strutture è Laboratorio Ufficiale ai sensi dell'art. 20 della Legge 05/11/1971 n. 1086 “Norme per la disciplina delle opere di conglomerato cementizio armato, normale e precompresso ed a struttura metallica”.
PROVE NON DISTRUTTIVE
Il Dipartimento è in grado di progettare ed eseguire prove connesse con il settore delle Prove non Distruttive. Questo, in estrema sintesi, il supporto che può essere fornito:
Prove non distruttive e distruttive per ottimizzare la prequalificazione dei materiali strutturali;
Prove per la valutazione della durabilità dei materiali;
Diagnostica strutturale;
Monitoraggi strutturali;
Rilievo del danneggiamento di materiali da costruzione mediante tecnica ultrasonica con analisi di spettro di frequenza.
SETTORE EDILE-CIVILE
Il Dipartimento, grazie ad un approccio integrato tra i suoi Laboratori, è in grado di gestire tutte le fasi (dalla progettazione alla realizzazione delle prove) connesse alle seguenti macro-tematiche:
verifica della tenuta di coperture discontinue;
valutazione dei danni subiti da elementi e manufatti a seguito di eventi atmosferici estremi (grandine);
invecchiamento accelerato dei materiali e finiture in camera climatica.
http://www.swas.polito.it/services/docuff/Default.asp?id_documento_padre=10358
Direttore: prof. ing. Claudio Scavia
Vice direttore: prof. ing. Riccardo Nelva
Responsabile gestionale di distretto: dottoressa Laura Ottonello
Giunta:
SCAVIA CLAUDIO Professore Ordinario Direttore
NELVA RICCARDO Professore Ordinario Vice-Direttore
COSTANZO DANIELE Prof. Associato Confermato
INVERNIZZI STEFANO Professore Associato (L.240)
MANCINI GIUSEPPE Professore Ordinario
ZERBINATTI MARCO Ricercatore Confermato
BERTUCCI ROBERTO Tecnico Amministrativo
ROMANU MARINA Tecnico Amministrativo
Il Consiglio del Dipartimento è composto da 55 docenti.
Le Commissioni sono 5:
Commissione didattica:
VALENTE SILVIO Professore Ordinario Coordinatore
CARBONE VINCENZO ILARIO Professore Straordinario
MOGLIA GIUSEPPE Prof. Associato Confermato
Commissione edilizia:
NELVA RICCARDO Professore Ordinario Coordinatore
CALDERA CARLO Professore Ordinario
INVERNIZZI STEFANO Professore Associato (L.240)
TONDOLO FRANCESCO Ricercatore Confermato
GIACARDI ALBERTO Tecnico Amministrativo
GUARRERA PIERLUIGI Tecnico Amministrativo
MICHI CINZIA Tecnico Amministrativo
Commissione risorse:
SCAVIA CLAUDIO Professore Ordinario Coordinatore
CARPINTERI ALBERTO Professore Ordinario
LANCELLOTTA RENATO Professore Ordinario
MANCINI GIUSEPPE Professore Ordinario
NELVA RICCARDO Professore Ordinario
NOVELLO GIUSEPPA Professore Ordinario
Commissione spazi:
SCAVIA CLAUDIO Professore Ordinario Coordinatore
CALDERA CARLO Professore Ordinario
ANTONACI PAOLA Ricercatore Confermato
BARBERO MONICA Ricercatore Confermato
TONDOLO FRANCESCO Ricercatore Confermato
GUARRERA PIERLUIGI Tecnico Amministrativo
MICHI CINZIA Tecnico Amministrativo
Commissione web:
SCAVIA CLAUDIO Professore Ordinario Coordinatore
CALDERA CARLO Professore Ordinario
NELVA RICCARDO Professore Ordinario
VALENTE SILVIO Professore Ordinario
GIACARDI ALBERTO Tecnico Amministrativo
Il Consiglio del Dipartimento il 13 febbraio 2015 ha istituito la Commissione ricerca:
C. Scavia, G. Moglia, S. Valente, A. Carpinteri, A. Giacardi, G. Mancini, S. Foti, P. Piantanida.
Il direttore ha nominato il prof. Giuseppe Moglia responsabile qualità del Dipartimento dal 2015.
STRUTTURE INTERNE
Il DISEG ospita e gestisce archivi e biblioteche specialistici e laboratori finalizzati.
Archivi e biblioteche:
Archivio Porcheddu
Archivio Vandone di Cortemiglia
Archivio Disegni Mosca
Biblioteca Diplab Geomeccanica
Biblioteca Edilizia
Biblioteca Mosca
Biblioteca Strutturale e Sala Lettura - "Ing. Giovanni Serratrice"
Laboratori:
LABORATORIO BIO-INSPIRED NANOMECHANICS "Prof. Giuseppe Maria Pugno"
CENTRO SUI RISCHI NELLE COSTRUZIONI
LABORATORIO DI DINAMICA E SISMICA "Prof. Mario Bo"
LABORATORIO DI MECCANICA DELLA FRATTURA "Prof. Alberto Castigliano"
LABORATORIO DIDATTICO SPERIMENTALE SICUREZZA STRUTTURALE (LADISSS)
LABORATORIO DIPLAB GEOMECCANICA
LABORATORIO MASTRLAB "Prof. Franco Levi"
LABORATORIO PROVE NON DISTRUTTIVE
LABORATORIO SISTEMI EDILIZI
SERVIZI ALLE IMPRESE
Si riportano alcuni ambiti sui quali il Dipartimento di Ingegneria Strutturale, Edile e Geotecnica può aprirsi a convenzioni, contratti o consulenze verso terzi:
Dinamica e Sismica
Prove Laboratorio di Taratura ACCREDIA
Prove materiali da costruzione (Legge 05/11/1971 n. 1086)
Prove Non Distruttive
Settore Edile-Civile
DINAMICA E SISMICA
I servizi proposti dal "Laboratorio di Dinamica e Sismica" sono sommariamente riassumibili nei seguenti item:
caratterizzazione dinamica di strutture;
progettazione e gestione di sistemi di monitoraggio permanenti e temporanei;
analisi ed interpretazione di misure dinamiche;
supporto al collaudo dinamico di strutture, elementi e dispositivi antisismici;
valutazione dell'effetto indotto da vibrazioni su persone e strutture secondo norme nazionali ed internazionali;
valutazioni di affidabilità, vulnerabilità e pericolosità sismica;
progetto e supporto alla prototipazione di dispositivi innovativi di isolamento sismico e controllo;
messa a punto e convalida di codici di calcolo per l'ingegneria sismica, l'analisi e l'interpretazione di segnali dinamici misurati sulle strutture.
PROVE LABORATORIO DI TARATURA ACCREDIA
La Sezione Forza del Centro di Taratura del Politecnico di Torino, Laboratorio di Taratura ACCREDIA N. 139, afferisce al Laboratorio MASTRLAB. La Sezione è accreditata per la taratura delle macchine di prova materiali.
Per conoscere gli ulteriori servizi offerti dal Laboratorio di Taratura consultare http://www.polito.it/imprese/cequa
PROVE MATERIALI DA COSTRUZIONE (LEGGE 05/11/1971 N. 1086)
Il MASTRLAB - Laboratorio Sperimentale Materiali e Strutture è Laboratorio Ufficiale ai sensi dell'art. 20 della Legge 05/11/1971 n. 1086 “Norme per la disciplina delle opere di conglomerato cementizio armato, normale e precompresso ed a struttura metallica”.
PROVE NON DISTRUTTIVE
Il Dipartimento è in grado di progettare ed eseguire prove connesse con il settore delle Prove non Distruttive. Questo, in estrema sintesi, il supporto che può essere fornito:
Prove non distruttive e distruttive per ottimizzare la prequalificazione dei materiali strutturali;
Prove per la valutazione della durabilità dei materiali;
Diagnostica strutturale;
Monitoraggi strutturali;
Rilievo del danneggiamento di materiali da costruzione mediante tecnica ultrasonica con analisi di spettro di frequenza.
SETTORE EDILE-CIVILE
Il Dipartimento, grazie ad un approccio integrato tra i suoi Laboratori, è in grado di gestire tutte le fasi (dalla progettazione alla realizzazione delle prove) connesse alle seguenti macro-tematiche:
verifica della tenuta di coperture discontinue;
valutazione dei danni subiti da elementi e manufatti a seguito di eventi atmosferici estremi (grandine);
invecchiamento accelerato dei materiali e finiture in camera climatica.
Schede inserite da questa Struttura
| N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
|---|---|---|---|---|
| 1. | CALCESTRUZZI INNOVATIVI PER STRUTTURE SOSTENIBILI | CHIAIA Bernardino | 3 | Gorino Andrea |
| 2. | DINAMICA DELLE STRUTTURE | CERAVOLO Rosario | 6 | Mattone Massimiliano - DIMEAS Pinotti Elena (DISEG) Zanotti Fragonara Luca - University of Cranfield, UK |
| 3. | FRATTURA E FATICA DEI MATERIALI | CARPINTERI Alberto | 11 | Niccolini Gianni |
| 4. | INGEGNERIA DELLA NEVE | CHIAIA Bernardino | 6 | Bovet Eloise (Disma) Pallara Oronzo Vito |
| 5. | INGEGNERIA SISMICA, MONITORAGGIO, CONTROLLO STRUTTURALE E RESILIENZA DEI SISTEMI | DE STEFANO Alessandro | 13 | Takayoshi Aoki (Nagoya City University - Japan) Abbiati Giuseppe (ETH Zurigo) De Lucia Giulia (DAD) Lenticchia Erica (DAD) Pecorelli Marica (DISEG) Pinotti Elena (DAD) Casalegno Carlo (IUAV) |
| 6. | MECCANICA DEI SOLIDI E DELLE STRUTTURE | CARPINTERI Alberto | 10 | Piana Gianfranco |
| 7. | MECCANICA DELLE ROCCE, STABILITÀ DEI PENDII E GALLERIE | SCAVIA Claudio | 6 | |
| 8. | MECCANICA DELLE TERRE E FONDAZIONI | LANCELLOTTA Renato | 7 | Bianchi Giovanni Pallara Oronzo |
| 9. | NANOMECCANICA BIOISPIRATA | SURACE Cecilia | 5 | Pugno Nicola (Università di Trento) Pagano Guido (DAUIN) Bosia Federico (università di Torino) |
| 10. | PROVE NON DISTRUTTIVE PER LA SICUREZZA E LA DURABILITÀ DI MATERIALI E STRUTTURE | BOCCA Pietro Giovanni | 6 | Grazzini Alessandro Di Vasto Vincenzo |
| 11. | PONTI | MANCINI Giuseppe | 8 | |
| 12. | PROGETTAZIONE E GESTIONE EDILIZIA, RECUPERO, TECNICHE COSTRUTTIVE STORICHE | CALDERA Carlo | 6 | Giacardi Alberto |
| 13. | RAPPRESENTAZIONE, RILIEVO E SISTEMI INFORMATIVI PER L’EDILIZIA E IL TERRITORIO, DISEGNO DI PROGETTO, TECNICHE URBANISTICHE | NOVELLO Giuseppa | 10 | |
| 14. | RISCHI SULLE COSTRUZIONI | CHIAIA Bernardino | 2 | |
| 15. | SICUREZZA STRUTTURALE | CARBONE Vincenzo Ilario | 4 | |
| 16. | SISTEMI EDILIZI - ANALISI SPERIMENTALE, PROGETTO, QUALITÀ | NELVA Riccardo | 4 | Giacardi Alberto |
| 17. | SPERIMENTAZIONE E MECCANICA COMPUTAZIONALE DEI MATERIALI E DELLE STRUTTURE | VALENTE Silvio | 4 | Alberto Andrea |
| 18. | STRUTTURE IN ACCIAIO E COMPOSTE | GIORDANO Luca | 6 | |
| 19. | STRUTTURE IN CONGLOMERATO CEMENTIZIO | MANCINI Giuseppe | 7 |
Schede inserite da altra Struttura (tra i componenti risultano persone afferenti a questa Struttura).
| N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
|---|---|---|---|---|
| 1. | AMBIENTE SICURO E SOSTENIBILE (Security and Sustainability of the Environment) | BOCCARDO Piero (INTERATENEO DI SCIENZE, PROGETTO E POLITICHE DEL TERRITORIO) | 50 | Fabio ARMAO Professore Ordinario SSD:SPS/04 Dipartimento Interateneo di Scienze, Progetto e Politiche del Territorio (Università degli Studi di Torino) - Davide CANONE Ricercatore SSD:AGR/08 Dipartimento Interateneo di Scienze, Progetto e Politiche del Territorio (Università degli Studi di Torino) - Stefano FERRARIS Professore Associato SSD:AGR/08 Dipartimento Interateneo di Scienze, Progetto e Politiche del Territorio (Università degli Studi di Torino) - Giulio LUGHI Professore Associato SSD:SPS/08 Dipartimento Interateneo di Scienze, Progetto e Politiche del Territorio (Università degli Studi di Torino) |
| 2. | ANALISI INTEGRATA DEL PATRIMONIO CULTURALE COSTRUITO | SPANO' Antonia Teresa (ARCHITETTURA E DESIGN) | 5 | |
| 3. | PROGETTAZIONE TECNOLOGICO-AMBIENTALE | PERETTI Gabriella (ARCHITETTURA E DESIGN) | 41 | De Filippi Lacirignola Carbonaro Ramello Azzolino De Vecchi |
| 4. | PROGETTO E SPERIMENTAZIONE DI SISTEMI TECNOLOGICI E COMPONENTI INNOVATIVI | GROSSO Mario (ARCHITETTURA E DESIGN) | 34 | De Filippi Francesca Lacirignola Angela Carbonaro Bertolini Clara Piccablotto |
| 5. | RILIEVO COME METODO DI CONOSCENZA DELLA REALTÀ ARCHITETTONICA, URBANA E AMBIENTALE | MAROTTA Anna (ARCHITETTURA E DESIGN) | 4 | Vitali, Abello, Netti, Tizzano, De Simone |
| 6. | STORIA DELL’ARCHITETTURA E DELL’AMBIENTE COSTRUITO | FASOLI Vilma (ARCHITETTURA E DESIGN) | 19 | dottorandi: Alberto Bologna, Maria Manuela Leoni, Gabriele Neri, Noemi Mafrici; assegnisti: Giuseppina Perniola, Rita D’Attorre; coll. esterni: Cristiana Chiorino, Roberta Martinis, Davide Cutolo, Francesca Filippi, Diego Caltana, Francesco Krecic assegnisti: Giuseppina Perniola, Rita D’Attorre; coll.esterni: Cristiana Chiorino, Roberta Martinis, Davide Cutolo. |
| 7. | COSTRUZIONI CONTEMPORANEE | NAPOLI Paolo (ARCHITETTURA E DESIGN) | 5 | Chiorino Nascè D. Bigaran |
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
Il Dipartimento di Ingegneria Strutturale Edile e Geotecnica ha sempre considerato la sua attività di ricerca nel campo delle costruzioni come decisamente sperimentale, collegandola spesso allo studio, al progetto e allo sviluppo di prototipi, finalizzati al servizio della società e alla soluzione di particolari situazioni.
Il rapporto con il mondo della produzione ha favorito la crescita di laboratori specializzati nella fornitura di servizi di prove e di tarature, in una virtuosa sinergia con le attività di ricerca.
Pdf inserito: visualizza
Il rapporto con il mondo della produzione ha favorito la crescita di laboratori specializzati nella fornitura di servizi di prove e di tarature, in una virtuosa sinergia con le attività di ricerca.
Pdf inserito: visualizza
No record found
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
| N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
|---|---|---|---|---|---|
| 1. | ARCHIVIO PORCHEDDU | http://www.biblio.polito.it/it/biblioteche/edi.html | 385 | 0 | 0 |
| 2. | BIBLIOTECA MOSCA | http://www.biblio.polito.it/it/documentazione/mosca.html | 3.500 | 0 | 0 |
| 3. | ARCHIVIO MOSCA | http://www.biblio.polito.it/it/biblioteche/edi.html | 250 | 0 | 0 |
| 4. | ARCHIVIO VANDONE DI CORTEMIGLIA | http://www.biblio.polito.it/it/biblioteche/edi.html | 307 | 0 | 0 |
| 5. | BIBLIOTECA DIPLAB GEOMECCANICA | http://areeweb.polito.it/ricerca/diplabgeomeccanica/index.html | 196 | 357 | 3 |
| 6. | BIBLIOTECA EDILIZIA E SALA LETTURA | http://www.biblio.polito.it/it/biblioteche/edi.html | 9.150 | 1.948 | 35 |
| 7. | BIBLIOTECA DI INGEGNERIA STRUTTURALE | http://www.biblio.polito.it/it/biblioteche/str.html | 5.088 | 3.623 | 50 |
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
| N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
|---|---|---|---|---|---|
| 8. | Area Bibliotecaria e Museale. Servizio Bibliotecario | http://www.biblio.polito.it | 223.380 | 64.873 | 4.545 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [16]
-
- Prof. Associati [11]
-
- Ricercatori [25]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [2]
-
- Assegnisti [24]
-
- Dottorandi [22]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [0]
Professori Ordinari
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
| N. | Cognome | Nome | Qualifica | Area Cun | Area Vqr | SSD |
|---|---|---|---|---|---|---|
| 1. | BOCCA | Pietro Giovanni | Professore Ordinario | 08 | 08a | ICAR/08 |
| 2. | CALDERA | Carlo | Professore Straordinario | 08 | 08b | ICAR/10 |
| 3. | CARBONE | Vincenzo Ilario | Professore Straordinario | 08 | 08a | ICAR/09 |
| 4. | CARPINTERI | Alberto | Professore Ordinario | 08 | 08a | ICAR/08 |
| 5. | CHIAIA | Bernardino | Professore Ordinario | 08 | 08a | ICAR/08 |
| 6. | DE STEFANO | Alessandro | Professore Ordinario | 08 | 08a | ICAR/09 |
| 7. | FERRO | Giuseppe Andrea | Professore Ordinario | 08 | 08a | ICAR/08 |
| 8. | LANCELLOTTA | Renato | Professore Ordinario | 08 | 08a | ICAR/07 |
| 9. | MANASSERO | Mario | Professore Ordinario | 08 | 08a | ICAR/07 |
| 10. | MANCINI | Giuseppe | Professore Ordinario | 08 | 08a | ICAR/09 |
| 11. | MORRA | Luigi | Professore Ordinario | 08 | 08b | ICAR/11 |
| 12. | NELVA | Riccardo | Professore Ordinario | 08 | 08b | ICAR/10 |
| 13. | NOVELLO | Giuseppa | Professore Ordinario | 08 | 08b | ICAR/17 |
| 14. | OSSOLA | Francesco | Professore Ordinario | 08 | 08b | ICAR/11 |
| 15. | SCAVIA | Claudio | Professore Ordinario | 08 | 08a | ICAR/07 |
| 16. | VALENTE | Silvio | Professore Ordinario | 08 | 08a | ICAR/08 |
Personale di ruolo
| Area Amministrativa | 8 |
|---|---|
| Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
| Area Socio - Sanitaria | 0 |
| Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 15 |
| Area Biblioteche | 1 |
| Area Amministrativa - Gestionale | 5 |
| Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
| Area non definita | 0 |
Personale con contratto a tempo determinato
| Area Amministrativa | 0 |
|---|---|
| Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
| Area Socio - Sanitaria | 0 |
| Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
| Area Biblioteche | 0 |
| Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
| Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
| Area non definita | 0 |