Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
Il DIRAAS (Dipartimento di Italianistica, Romanistica, Antichistica, Arti e Spettacolo), istituito in data 01.05.2012, al 31.12.2013 comprendeva un totale di 56 unità di personale docente, di cui 15 professori ordinari, 12 professori associati, 14 ricercatori TI e 6 ricercatori TD; vi si si aggiungono 9 assegnisti di ricerca e 37 dottorandi. Ad eccezione di un docente (SSD M-GGR/01, Area 11), tutti gli strutturati afferiscono all'Area 10 (dal 01.11.14 la docente in questione afferisce a un altro Dipartimento; conseguentemente, il DIRAAS è ora un Dipartimento di sola Area 10). Il DIRAAS è strutturato in cinque sezioni scientifiche di ricerca, corrispondenti grosso modo agli ambiti che ne definiscono il nome: Italianistica, Romanistica, Antichistica (e Glottologia), Arti e Spettacolo.
Tali sezioni sono talora divise in sottosezioni, che riuniscono docenti, assegnisti e dottorandi sulla base degli interessi di ricerca. I raggruppamenti sono determinati da vari fattori, quali per esempio il SSD, il tipo di ricerca condotta, la collaborazione scientifica individuale, ecc. Si tratta in prevalenza di gruppi di consolidata esperienza, ma, sulla base delle linee di ricerca condotte dai singoli – in relazione soprattutto ai PRA annuali – hanno dato luogo nel triennio in considerazione a collaborazioni scientifiche fra docenti appartenenti a sezioni/gruppi differenti, in prospettiva sia multidisciplinare, sia diacronica. Per i gruppi di ricerca presenti vd. B1.b.
Nel triennio 2011-2013 il DIRAAS era sede amministrativa della Scuola di Dottorato in Culture Classiche e Moderne (Dir. S. Verdino) e di 3 Corsi di Dottorato di ricerca: “Filologia, Interpretazione, Storia dei Testi Italiani e Romanzi” - FISTIR (Coord. Q. Marini); “Storia e Conservazione dei Beni Culturali Artistici e Architettonici” (Coord. L. Magnani) e “Arti, Spettacolo e tecnologie multimediali” (Coord. M. Migliorini). Alcuni docenti erano al 31.12.2013 membri di Collegi di altri Corsi di Dottorato con sede a Genova, in particolare il Corso in Scienze dell'Antichità (DAFIST) e il Corso in Letterature e Culture Euroamericane (Lingue). Infine, alcuni docenti erano membri di Collegi di Dottorati con sede amministrativa in altri Atenei italiani [Macerata (Berisso, Surdich) Firenze (Coveri), Siena- Univ. per stranieri (Ronzitti)] e stranieri (Scuola dottorale confederale in Civiltà italiana a Lugano: Caffi).
Il DIRAAS era ed è sede amministrativa della Scuola di Specializzazione in Beni Storico Artistici, (dir. Magnani), del cui collegio, oltre al Direttore, fanno parte docenti della sezione Arti (Di Fabio, Ameri, Stagno, Sanguineti, Valenti, Galassi).
Il DIRAAS ha attivato al suo interno tre Laboratori (vd. C1.a), rispettivamente l'Archivio di Arte Contemporanea (resp. Lecci), il Laboratorio di elaborazione automatica di fonti storico-artistiche (resp. Migliorini) e il Laboratorio per l'analisi riflettografica all'infrarosso (resp. Galassi). Fino al 2012 è stata sede del Centro interdipartimentale di Ricerca “Centro di studi per le arti, l'architettura e la letteratura del manierismo e del barocco” (Dir. Magnani):
Nella sua dimensione complessiva, il DIRAAS organizza e promuove la ricerca scientifica nei SSD sotto indicati secondo la seguente articolazione:
1. ITALIANISTICA: Letteratura italiana; Letteratura italiana contemporanea; Linguistica italiana; Teoria della letteratura; 2. FILOLOGIA (ROMANZA E ITALIANA); 3. ANTICHISTICA E GLOTTOLOGIA: Storia antica; Glottologia e storia della lingua; 4. ARTI; 5. SPETTACOLO
Qui di seguito una sinossi delle principali linee di ricerca perseguite nel triennio, con una suddivisione per sezioni/gruppi di ricerca e con una valutazione sintetica delle linee di ricerca e del loro posizionamento, tenendo conto dell'analisi dei dati esposta in B3 (VQR, ove disponibile, e produttività); le criticità rilevate e gli obiettivi strategici individuati - sulla base delle indicazioni contenute nelle Linee guida dell'Anvur, dell'Ateneo e dell'Osservatorio della ricerca - sono esposti nella parte conclusiva.
Avvertendo che nel quadro B3 l'analisi è stata condotta per macrosettori, dettagliati al loro interno, qui si è privilegiata la sintesi delle effettive linee di ricerca secondo le sezioni qui di seguito esaminate:
ITALIANISTICA
Letteratura italiana - L-FIL-LET/10
Docenti: Alberto Beniscelli, Franco Vazzoler, Giorgio Bertone, Luigi Surdich, Quinto Marini, Stefano Verdino, Simona Morando, Luca Beltrami, Veronica Pesce. I docenti del SSD, che mostrano propensione al lavoro di gruppo, hanno prodotto nel triennio una serie di pubblicazioni di notevole spessore, incentrati sui vari punti di discontinuità nella tradizione letteraria nazionale dell'età moderna e contemporanea. Le linee di ricerca sono numerose e articolate 1. Officina ligure dal Cinquecento al Novecento; 2. Dal Manierismo al Romanticismo (PRIN 2008 Beniscelli); 3. Cultura risorgimentale (PRIN 2008 Marini); 4. Studi ed edizioni di classici italiani: Tasso (Edizione nazionale delle opere di Torquato Tasso, Università di Padova); Metastasio; Alfieri (Edizione nazionale delle opere di Vittorio Alfieri, Centro Studi Alfieri di Asti) 5. Poesia del 900 (Luzi, Caproni, Sanguineti). 6. Edizione scientifica di testi poetici e in prosa, e di epistolari dei più importanti scrittori liguri otto-novecenteschi (Progetto Rete multimediale e sinergica per la cultura del Novecento nel territorio ligure finanziato Regione Liguria; FIRB 2012 Diffondere la cultura visiva: l'arte contemporanea tra riviste, archivi e illustrazioni). Da segnalare anche l'accordo con la Biblioteca di Alassio per il riordino e la valorizzazione del Fondo Carlo Levi (Beltrami). Nel complesso, si registrano positivamente (oltre ai dati della VQR e della produttività, su cui vd. B3): la direzione di riviste e di collane editoriali (vd. quadro H4); alcune collaborazioni internazionali, come quelle con il Centro-laboratorio Framespa, Université Toulouse le Mirail (Beniscelli), il progetto internazionale «Dante e l'arte», Università Autonoma di Barcellona (Bertone), le Université Libre de Bruxelles e Vrije Universiteit Brussel (Marini); due co-tutele dottorali con Atenei stranieri (Toulouse, Paris-III) e diverse affiliazioni dei docenti a Fondazioni ed Enti culturali sia a livello locale, sia su scala nazionale. Ampia e qualificata anche l'attività di disseminazione, con partecipazione dei docenti a iniziative sul territorio (e.g. Festival della Scienza) e collaborazioni con associazioni culturali, musei e biblioteche. In un quadro di alto livello, sia per quantità sia per qualità della ricerca, gli aspetti di maggior criticità appaiono senza dubbio quelli dell'internazionalizzazione e dell'impegno a coinvolgere maggiormente colleghi stranieri nelle ricerche svolte al DIRAAS. Si rileva tuttavia che nell'ambito dell'Italianistica la lingua prevalente della comunicazione scientifica è, e non può non essere per ovvi motivi, che quella italiana.
Letteratura italiana contemporanea - L-FIL-LET/11
Docenti: Franco Contorbia, Andrea Aveto
Le linee di ricerca dei docenti si sono orientate, nel triennio in esame, in più direzioni, su autori italiani dell'Otto-Novecento (De Amicis, Boine, Gadda, Montale, Alvaro, Irene Brin, Contini), con attenzione specifica all'edizione di testi e ai rapporti tra letteratura e giornalismo in Liguria e fuori. Particolare preminenza ha l'Archivio del Novecento in Liguria, che fa parte del progetto nazionale AD900 - Archivio digitale del Novecento letterario italiano, finanziato in tre successivi PRIN (2003, 2006, 2010-11, quest'ultimo con la responsabilità del coordinamento nazionale) e attualmente impegnato nella digitalizzazione del Fondo Edmondo De Amicis (Biblioteca Civica di Imperia). Anche in questo caso, i risultati positivi in termini di VQR, l'intensa produttività (vd. B3) e il buon livello dei finanziamenti pongono il SSD tra i punti di forza del DIRAAS, anche per la ricca e qualificata attività di disseminazione sul territorio (varie iniziative e interventi, fra cui e.g. il Festival della Scienza) e su scala nazionale; assai ridotto appare invece il grado di internazionalizzazione (ma con l'analoga avvertenza registrata supra). Per affinità nelle linee di ricerca, indirizzate all'elaborazione di un modello di analisi testuale e alla revisione di categorie del racconto, è inseribile qui anche il SSD L-FIL-LET/14, rappresentato al DIRAAS da un solo docente; al di là dei dati specifici (vd. B3), si riscontra negativamente un gap di un anno nella produttività, nonché l'assenza di finanziamenti nel triennio; positiva, di contro, appare la presenza di contributi in lingua straniera e la collaborazione con altri Atenei italiani.
Linguistica italiana - L-FIL-LET/12 (+ Linguistica generale L-LIN/01)
Docenti: Vittorio Coletti, Lorenzo Coveri, Manuela Manfredini Enrico Testa, Jacqueline Visconti, Claudia Caffi.
Le linee di ricerca condotte sono molteplici, riconducibili a diversi ambiti d'indagine scientifica, taluni già consolidati nel tempo (Le varietà dell'italiano contemporaneo, Lingua italiana e nuovi media; L'italiano televisivo; Il linguaggio giovanile) altri di più recente avvio (Lessicologia e lessicografia dell'italiano dell'Ottocento, Novecento e degli anni Duemila; Teoria della letteratura, in particolare strutturalismo e post-strutturalismo; Indagine comparativa della categoria del personaggio romanzesco; Lingua letteraria dell'Ottocento e del Novecento; La lingua delle sentenze; Gian Pietro Lucini). Punto di forza delle ricerche condotte in questa sezione consiste nel fatto che siano indirizzate in buona parte alla costituzione di un Corpus di riferimento per un Nuovo Vocabolario dell'italiano moderno e contemporaneo (PRIN 2012), realizzazione scientifica di primaria importanza; analogamente, parte degli esiti delle ricerche condotte è destinata a confluire nel progetto di una “grammatica dell'italiano adulto”.
Per affinità degli ambiti d'indagine (pragmatica linguistica) si inserisce qui l'attività di ricerca condotta da una docente DIRAAS del SSD L-LIN/01, i cui campi di studio sono appunto la pragmatica linguistica e i mezzi linguistici nell'italiano parlato e scritto con cui i parlanti attenuano le loro scelte discorsive (categoria di ‘mitigazione').
Oltre che in ragione dei dati dettagliati altrove (vd. B3), la sezione appare solidamente posizionata per l'affiliazione di suoi componenti a prestigiose istituzioni (Consiglio direttivo Accademia della Crusca: Coletti; Centro di Eccellenza della Ricerca CLIEO, Università di Firenze: Coveri; Rete di Eccellenza dell'Italiano Istituzionale [Commissione Europea, Bruxelles]: Visconti), per la collaborazione scientifica con Case editrici d'importanza internazionale (Einaudi, Mulino e Rizzoli, Emerald, UK), per gli incarichi direzionali in riviste e collane internazionali (Caffi, Visconti), per i finanziamenti (PRIN 2008; 2 PRIN 2012), nonché - unica fra le sezioni - per il livello d'internazionalizzazione, che appare, relativamente al panorama DIRAAS, particolarmente elevato e qualificato per: co-tutele di dottorandi in Atenei stranieri (Paris III, Paris VIII: Coletti), docenti impegnati in attività didattica e di ricerca presso Istituzioni straniere (Caffi, Visconti), l'acquisizione di finanziamenti europei (European Science Foundation COST Action TextLink Structuring Discourse in Multilingual Europe: Visconti) e la partecipazione a numerosi Convegni (Coveri, Visconti, Manfredini). Positiva e ampia anche l'attività di disseminazione, favorita anche dagli stretti legami di alcuni docenti con i settori dell'editoria e del giornalismo (Coletti, Coveri, Testa).
FILOLOGIA ROMANZA E ITALIANA: SSD L-FIL-LET/09 e L-FIL-LET/13
Docenti: Margherita Lecco, Sonia Barillari, Jose Vincenzo Molle, Marco Berisso
La ricerca della sezione, che consta di quattro docenti strutturati, si articola secondo diverse direzioni, ma è unificata dall'attenzione ai rapporti del sistema letterario medievale con i vari livelli della cultura coeva; in particolare, riguarda l'immaginario medievale e i livelli di cultura nei testi francesi, italiani e mediolatini.
Nel complesso, oltre ai dati su VQR e produttività (vd. B3), la sezione presenta qualche elemento di fragilità (soprattutto nel SSD L-FIL-LET/09, dove si registra per un anno un docente inattivo), anche per l'assenza di finanziamenti non locali sull'intero triennio; è da rilevare di contro che, pur essendo sezione numericamente ridotta, presenta positivi elementi di apertura sul fronte internazionale, sia per la stipula di accordi con Università straniere («Instytut Studiów Klasycznych, Śródziemnomorskich i Orientalnych» dell'Università di Wroclaw, Polonia), sia per l'organizzazione di Convegni internazionali. Da segnalare anche l'attività di disseminazione, con un corso di aggiornamento per insegnanti di materie umanistiche della scuola secondaria SIFR-Scuola (febbraio 2013).
ANTICHISTICA E GLOTTOLOGIA
Storia antica (SSD: L-ANT/02 - L- ANT/03 - L-FIL-LET/07 – L-OR/01)
Docenti Lia Raffaella Cresci, Gianfranco Gaggero, Francesca Gazzano, Giovanni Mennella, Gabriella Ottone, Maria Federica Petraccia, Eleonora Salomone, Elisabetta Villari
Glottologia e storia della lingua (SSD: L-LIN/01 - L-FIL-LET/02)
Docenti: Moreno Morani, Leonardo Paganelli, Rosa Ronzitti
Storia antica. Le linee di ricerca possono essere così riassunte. Storia del vicino Oriente antico: vicende della Fenicia e della Palestina in epoca ellenistica; figure di personaggi della storia vicinorientale nella tradizione classica greca e latina (Gaggero); Storia greca: studi di carattere storico-biografico (Ottone) e politico-militare (Gazzano), sulle relazioni interstatali (Gazzano), sulla storiografia e sulla letteratura greca frammentaria (Ottone, Gazzano), sulle tradizioni greche in altre culture (Gazzano, Ottone), sull'antropologia dell'immagine e sulla definizione del "paesaggio sacro" (Villari). Storia romana: le iscrizioni di età romana della Liguria e del Piemonte; la cristianizzazione rurale dell'Italia nord-occidentale; gli accordi di hospitalitas nel mondo romano (Mennella); le magistrature municipali dell'Italia antica e i sacerdozi collegati al culto imperiale nelle province orientali; la cultura antiquaria dell'Ottocento; il termalismo nell'Italia romana (Petraccia); storia romana d'età repubblicana; testimonianze su municipia dell'Italia centrale; revisione di epigrafi edite ed edizione di testi inediti della colonia di Luna (Salomone); Civiltà bizantina: temi della propaganda ideologica a Bisanzio; la storiografia bizantina in rapporto ai generi del biasimo e dell'encomio; l'agiografia in versi e la poesia liturgica; l'eredità culturale antica a Bisanzio (Cresci).
Nel complesso, a fronte dei dati qualitativi e quantitativi discussi altrove (vd. B3), che presentano più elementi di debolezza oggettiva (tutti i SSD, ad eccezione del SSD L-FIL-LET/07, brillante) si notano, in chiave positiva, vari finanziamenti nazionali (ben 3 diversi PRIN 2008, 1 PRIN 2010-11), nonché una serie di collaborazioni internazionali di notevole entità (EDR – “Epigraphische Datenbank Rom"; EDH – “Epigraphische Datenbank Heidelberg”; ICI – “Inscriptiones Christianae Italiae" - “Hospitium fecit”. Los acuerdos de hospidalidad en el Occidente romano, Università di Zaragoza: Mennella) ma vanno citati anche la partecipazione al progetto Internazionale DIKIDA, ANR, 2010-2014, Strasbourg (Gazzano), l'affiliazione come Asistente Honorario al Departamento de Filología Griega y Latina dell'Universidad de Sevilla (Ottone), la collaborazione con l'Université de Lausanne (Villari), la collaborazione all'Epigraphic Database Roma, Progetto EAGLE (Salomone). Si rileva la responsabilità di due assegni di ricerca (Mennella; Salomone), nonché la presenza di co-tutele di dottorandi di e con Atenei stranieri (4: di Strasbourg [Gazzano], Lausanne [Villari], Besançon [Mennella]; con Paris-Sorbonne [Gazzano]), infine l'organizzazione nel triennio di ben 5 Convegni di livello internazionale (Gazzano, Ottone, Cresci, Villari, di cui 4 con pubblicazione degli Atti). L'attività di disseminazione appare discreta, sia a livello locale, e.g. collaborazioni con Istituti (Istituto di Studi Liguri) e Soprintendenze (Liguria e Piemonte: Mennella), sia su scala più ampia (Comune di Fabriano; Fondazione Cassa di Risparmio di Fabriano: Petraccia), grazie infine anche ai costanti rapporti con la realtà della Scuola(didattica delle lingue classiche: Cresci).
Glottologia e storia della lingua
Le linee di ricerca della sottosezione, che comprende tre docenti strutturati (2 nel SSD L-LIN-01, 1 nel SSD L-FIL-LET/02), sono così articolate: studio in prospettiva filologico-linguistica di antiche traduzioni armene di testi greci; evoluzione semantica e formale di alcune parole significative del lessico antico; posizione del latino nel quadro delle lingue indeuropee (Morani); Analisi comparativa di testi antichi (della tradizione greco-latina e dell'India vedica); ricerche di tipo lessicale ed etimologico (lingue indoiraniche, germaniche, etimologia romanza e italiana); storia della grammatica indiana e classica; sociolinguistica storica (Ronzitti); Bibbia greca ed ebraica, rapporti fra Risorgimento greco e Risorgimento italiano, autori classici e rapporti fra cultura greco-bizantina e Rinascimento italiano (Paganelli). Nell'insieme, l'attività di ricerca svolta nella sottosezione presenta - oltre ai dati esaminati altrove (B3) su VQR e produttività, che hanno evidenziato esiti non sempre positivi in specie per il SSD L-FIL-LET/02 - appare in linea con il numero ridotto dei docenti, e si registra un'attenzione all'apertura internazionale, con un buon numero di pubblicazioni in lingua straniera, collaborazioni con editori italiani (Studium: Morani) e stranieri (Limes, Santiago de Chile: Morani; International Journal of Language and Linguistics: Paganelli) e con l'affiliazione a Enti Internazionali (Indogermanische Gesellschaft: Ronzitti). Non si segnalano tuttavia finanziamenti significativi, né particolare attenzione è stata rivolta alle attività di disseminazione (con parziale eccezione per il SSD L-FIL-LET/02).
ARTI: SSD L-ART/01 - L-ART/02 - L-ART/03 - L-ART/04
Docenti: Lauro Magnani, Laura Stagno, Leo Lecci, Clario Di Fabio, Maurizia Migliorini, Clelia Galassi, Paola Valenti, Gianluca Ameri, Daniele Sanguineti
La sezione presenta linee di ricerca diversificate secondo i SSD, e si segnala come sede (oltre che di due Corsi di dottorato) di una Scuola di Specializzazione e dei tre Laboratori del DIRAAS; fino al 2012 era sede del Centro interdipartimentale di Ricerca “Centro di studi per le arti, l'architettura e la letteratura del manierismo e del barocco” (Dir. L. Magnani): si tratta della sezione senza dubbio più dinamica del Dipartimento. Di alto profilo appare la presenza per l'intero triennio, nella sezione, del Gruppo di Lavoro per la valorizzazione e la conoscenza del patrimonio culturale dell'ateneo genovese, per nomina rettorale (prot. n. 16085 del 28.5.2009: Magnani, Di Fabio, Stagno). Quanto alle specifiche linee di ricerca, i docenti del SSD L-ART/01 si sono occupati di Arti monumentali e applicate, committenza e collezionismo fra Italia ed Europa nei secoli XII-XV. Casi locali e dinamiche di relazione. Al di là dei dati quantitativi e qualitativi analizzati in B3 (VQR, produttività, con indicazioni contrastanti), il settore appare operoso, con un numero elevato di pubblicazioni nel triennio, delle quali alcune in lingua straniera; inoltre, può contare su un progetto, relativo al Camposanto di Pisa nella prima metà del Trecento, sviluppato in sinergia con la cattedra di Storia dell'Arte Medievale dell'Université de Lausanne; da rilevare altresì collaborazioni internazionali (Ier Festival de l'Histoire de l'Art (Republique Française, Ministére de la Culture/INHA: Di Fabio) e affiliazioni ad associazioni scientifiche italiane (AISAME, Associazione Italiana Storici dell'Arte Medievale: Di Fabio). Le linee di ricerca dei docenti del SSD L-ART/02 sono di fatto molteplici, ma orientate lungo due assi principali: Arte e società tra Manierismo e Barocco: strutture comunicative, spazi architettonici, scelte della committenza, iconografie. Il patrimonio culturale dell'ateneo genovese: analisi storica, conservazione, uso. Il SSD L-ART/02, come i dati esposti in B3 mostrano, rappresenta un chiaro punto di forza del DIRAAS, sia sotto il profilo della qualità e quantità delle pubblicazioni, sia - come detto - per gli incarichi ricoperti all'interno dell'Ateneo, sia per i finanziamenti (coordinamento nazionale di un PRIN 2008, L. Magnani), sia infine per le collaborazioni internazionali (“La dispersión del arte europeo: colecciones, exposiciones, comercio del arte. El diálogo artístico y cultural con América, 1900-1989” (HAR2013-47635P) Universitat de Barcelona: Magnani; Program for Graduate Student Instruction, in collaborazione con Department of Art History della Rutgers - The State University of New Jersey, USA: Stagno), e le affiliazioni internazionali (Centro di Ricerca internazionale Info Mus – Casa Paganini: Magnani). Particolarmente qualificata e capillare risulta anche l'attività di disseminazione, con iniziative a livello locale (e.g. Festival della Scienza) e con collaborazioni importanti con Musei e Fondazioni (Stagno, Magnani). Quanto alle linee di ricerca dei docenti del SSD L-ART/03, queste appaiono orientate in sintesi allo studio delle dinamiche della cultura figurativa del XIX e XX secolo e al rapporto arte-fotografia (Lecci), nonché alle arti visive del XX e XXI secolo attraverso le fonti documentarie e ai rapporti tra arte, architettura e urbanistica (Valenti). Pur alla luce di elementi di criticità evidenziati in B3, si segnalano la gestione dell' Archivio d'Arte Contemporanea (AdAC), collaborazioni internazionali (Mediterranean Studies Association (University of Kansas – University of Massachussets Dartmouth), e il buon livello dei finanziamenti esterni ottenuti (L'arte negli edifici pubblici. Applicazione della ‘legge del 2%' in Liguria - progetto regionale “Progettazioni per lo sviluppo di programmi di valenza strategica in materia di cultura”, 2011-2015). Le due docenti del SSD L-ART/04, presentano linee di ricerca differenti, orientate in un caso (Galassi) ai Rapporti artistici tra Genova e Fiandre nei secoli XV e XVI, per cui si segnala un'intensa collaborazione con Centri stranieri (Flemish Academic Center for Science and the Arts, Bruxelles) e partecipazione a colloqui internazionali, e nell'altro (Migliorini) a Letteratura artistica, odeporica e letteratura di viaggio dal XVI al XX secolo e Progettazione e creazione di sistemi intelligenti per la ricerca e la didattica on-line (www.fosca.unige.it). Anche in questo caso i dati, non sempre confortanti, dettagliati in B3, in relazione al SSD, sembrano trovare riequilibrio nella buona capacità di finanziamento (PRIN 2009; Progetto internazionale Europeo ENPI – IAM International Augmented MED – Multimedia and interactive technologies 2012-2015; progetto Regione Liguria Teatri storici liguri e patrimonio artistico e culturale collegato: Migliorini).
SPETTACOLO L-ART/05 - L-ART/06- L-ART/07
Docenti: Raffaele Mellace, Livia Cavaglieri, Roberto Cuppone, Luca Malavasi.
La sezione comprende 4 docenti incardinati in 3 SSD, per uno solo dei quali (L-ART/05) si dispone dell'esito della VQR (vd. B3). Gli ambiti di ricerca sono il teatro (allestimenti, attori e compagnie, aspetti dell'impresariato ed economici: Cavaglieri; commedia dell'arte, teatro contemporaneo: Cuppone), la musica (musica sacra, teatro musicale, rapporti musica-letteratura: Mellace) e il cinema (teoria dell'autore e dell'immagine, cinema contemporaneo: Malavasi). Nonostante la scarsità di dati per ora a disposizione per via del recente turn over dei docenti, si segnala la partecipazione dei docenti del SSD L-ART/05 a progetti di disseminazione particolarmente significativi in termini di visibilità (progetto ORMETE: Cavaglieri; organizzazione IDfest al Polo universitario di Imperia, 2011-2013, con accordo SPUI: Cuppone) e l'eccellenza della ricerca nel SSD L-ART/06, sia per il carattere internazionale delle pubblicazioni, sia per l'acquisizione dell'unico premio scientifico del DIRAAS (2013). Una valutazione più precisa potrà comunque darsi solo per gli anni successivi al 2013.
SINOSSI
Posto che nelle discipline umanistiche, in specie nell'Area 10, la natura stessa della ricerca presuppone indagini di carattere individuale, il panorama delle ricerca svolta nel triennio 2011-2013 al DIRAAS risulta nell'insieme qualificato, articolato e ampio, corrispondentemente alla varietà dei SSD rappresentati (20) e alle attività dei singoli docenti. Gruppi di ricercatori, costituitisi da anni e di numero apprezzabile, hanno conseguito risultati innovativi, in taluni casi anche nel quadro di collaborazioni nazionali e, più di rado, internazionali; l'attività dei gruppi meno consistenti si presenta mediamente di discreto livello, con punte meritevoli in alcuni SSD. Le risultanze dell'analisi della qualità della ricerca del triennio 2011-2013 confermano le posizioni acquisite nella VQR, per alcuni settori l'indice R dei quali era ampiamente superiore alla MN (L-ART/02; L-FIL-LET/07; L-FIL-LET/10; L-FIL-LET/11; L-LIN/01; M-GGR/01), dall'altro - in specie per qualche SSD in cui l'indice R era inferiore alla MN, o non era stato oggetto di VQR - si registra (L-ART/01; L-ART/06) un alto indice di produttività.
VQR
Dati i risultati nell'insieme non del tutto soddisfacenti per il Dip. della VQR 2004-10, obiettivo prioritario - in vista dell'imminente avvio di una nuova procedura - è quello di istituire un gruppo di lavoro ad hoc che, sulla base delle linee guida dell'Anvur, dell'Ateneo e dell'Osservatorio per la ricerca, istruisca i docenti e li aiuti nella scelta dei prodotti da sottoporre alla valutazione, al fine di evitare penalizzazioni e di monitorare il processo nelle sue fasi di svolgimento.
RICERCATORI INATTIVI
Nel triennio si registrano 5 casi di ricercatori inattivi, indice penalizzante cui è prioritario porre rimedio attraverso la sensibilizzazione dei docenti e misure più decise, quale e.g. l'eventuale esclusione degli inattivi dall'accesso ai finanziamenti PRA. Si rileva però che nella quasi totalità dei casi si tratta di inattività relativa a un solo anno, il che consente di ritenere oggettivamente possibile l'obiettivo di risolvere il problema in tempi relativamente brevi.
FINANZIAMENTI
Il DIRAAS ha registrato nel triennio 2011-13 un eccellente livello dei finanziamenti nei PRIN (ben 8 PRIN 2008, di cui uno con coord. naz.; 1 PRIN 2009; 2 PRIN 2010-11, di cui uno con coord. naz.; 2 PRIN 2012), cui si aggiunge un FIRB (2012, resp. Pesce). Pur essendo un Dipartimento umanistico, e in assenza di un'unità di personale tecnico-amministrativo di supporto alla ricerca, il DIRAAS ha saputo comunque ottenere alcuni finanziamenti esterni anche di rilievo, sia UE (vd. supra, Italianistica; Arti), sia della Commissione Europea (supra, Italianistica), sia internazionali (supra, Italianistica), sia regionali (2, Arti, vd. supra). Inoltre, ha attivato 1 assegno di ricerca biennale Regione Liguria su fondi UE, e 2 assegni di ricerca da enti esterni (Carige). Si rileva però, in chiave critica, il carattere occasionale e personale di tali finanziamenti, sintomo palese dell'assenza una politica dipartimentale volta all'ottenimento di fonti esterne di finanziamento: si tratta di un limite pesante, al quale ci si propone di rimediare in prospettiva pluriennale con l'attivazione di una sottocommissione/sportello (ricerca) per l'esame dell'esistente e per il coordinamento in chiave sinergica delle domande, studiando pattern d'intervento per la partecipazione condivisa a bandi competitivi (e.g. Horizon 2020), in linea con le priorità dell'Ateneo.
INTERNAZIONALIZZAZIONE
Buone nel complesso le affiliazioni di vari docenti del DIRAAS a prestigiose istituzioni, nazionali e internazionali, per le quali si rimanda - oltre che al quadro H2 - allo screening delle singole sezioni; assai meno soddisfacente appare il livello di internazionalizzazione, soprattutto in relazione ai soggiorni di ricerca all'estero, che appaiono limitati per durata (31 missioni di 5 gg. media nel triennio), e per le collaborazioni con Enti e Università straniere, che sono spesso basate su accordi personali, e non hanno carattere istituzionalizzato. E' però da rimarcare che ciò è in parte dovuto alla fatale assenza di un'unità di personale amministrativo dedicato al comparto ricerca, assenza cui è stato più volte chiesto dal Direttore di porre rimedio, senza per ora alcuna soluzione. Ciò pare in linea con quanto emerge dalle pubblicazioni con co-autore straniero, che sono presenti in numero limitato e mostrano carattere più episodico che frutto di collaborazione in progetti internazionali; inoltre, si segnala un solo accordo-quadro con università estere (vd. Romanistica). Assai ridotte risultano anche le iniziative di coinvolgimento di docenti stranieri nelle iniziative organizzate in seno al Dipartimento: non risultano soggiorni di docenti stranieri, e il numero dei Convegni internazionali risulta ridotto, con un'eccezione nelle sezioni di Antichistica e di Romanistica. Migliorabile, infine, a livello complessivo, il numero delle pubblicazioni in lingua straniera, buono in alcuni ambiti e molto scarso in altri. In sostanza, l'aspetto di una fin qui assente politica per l'internazionalizzazione costituisce la criticità più evidente e più diffusa all'interno del DIRAAS: ci si propone di porvi rimedio - previo l'apporto di un'unità di personale amm. per la ricerca - con un progetto (a cura della Commissione ricerca) di ricognizione dell'esistente e con la sinergia con il responsabile DIRAAS per l'Internazionalizzazione.
Tali sezioni sono talora divise in sottosezioni, che riuniscono docenti, assegnisti e dottorandi sulla base degli interessi di ricerca. I raggruppamenti sono determinati da vari fattori, quali per esempio il SSD, il tipo di ricerca condotta, la collaborazione scientifica individuale, ecc. Si tratta in prevalenza di gruppi di consolidata esperienza, ma, sulla base delle linee di ricerca condotte dai singoli – in relazione soprattutto ai PRA annuali – hanno dato luogo nel triennio in considerazione a collaborazioni scientifiche fra docenti appartenenti a sezioni/gruppi differenti, in prospettiva sia multidisciplinare, sia diacronica. Per i gruppi di ricerca presenti vd. B1.b.
Nel triennio 2011-2013 il DIRAAS era sede amministrativa della Scuola di Dottorato in Culture Classiche e Moderne (Dir. S. Verdino) e di 3 Corsi di Dottorato di ricerca: “Filologia, Interpretazione, Storia dei Testi Italiani e Romanzi” - FISTIR (Coord. Q. Marini); “Storia e Conservazione dei Beni Culturali Artistici e Architettonici” (Coord. L. Magnani) e “Arti, Spettacolo e tecnologie multimediali” (Coord. M. Migliorini). Alcuni docenti erano al 31.12.2013 membri di Collegi di altri Corsi di Dottorato con sede a Genova, in particolare il Corso in Scienze dell'Antichità (DAFIST) e il Corso in Letterature e Culture Euroamericane (Lingue). Infine, alcuni docenti erano membri di Collegi di Dottorati con sede amministrativa in altri Atenei italiani [Macerata (Berisso, Surdich) Firenze (Coveri), Siena- Univ. per stranieri (Ronzitti)] e stranieri (Scuola dottorale confederale in Civiltà italiana a Lugano: Caffi).
Il DIRAAS era ed è sede amministrativa della Scuola di Specializzazione in Beni Storico Artistici, (dir. Magnani), del cui collegio, oltre al Direttore, fanno parte docenti della sezione Arti (Di Fabio, Ameri, Stagno, Sanguineti, Valenti, Galassi).
Il DIRAAS ha attivato al suo interno tre Laboratori (vd. C1.a), rispettivamente l'Archivio di Arte Contemporanea (resp. Lecci), il Laboratorio di elaborazione automatica di fonti storico-artistiche (resp. Migliorini) e il Laboratorio per l'analisi riflettografica all'infrarosso (resp. Galassi). Fino al 2012 è stata sede del Centro interdipartimentale di Ricerca “Centro di studi per le arti, l'architettura e la letteratura del manierismo e del barocco” (Dir. Magnani):
Nella sua dimensione complessiva, il DIRAAS organizza e promuove la ricerca scientifica nei SSD sotto indicati secondo la seguente articolazione:
1. ITALIANISTICA: Letteratura italiana; Letteratura italiana contemporanea; Linguistica italiana; Teoria della letteratura; 2. FILOLOGIA (ROMANZA E ITALIANA); 3. ANTICHISTICA E GLOTTOLOGIA: Storia antica; Glottologia e storia della lingua; 4. ARTI; 5. SPETTACOLO
Qui di seguito una sinossi delle principali linee di ricerca perseguite nel triennio, con una suddivisione per sezioni/gruppi di ricerca e con una valutazione sintetica delle linee di ricerca e del loro posizionamento, tenendo conto dell'analisi dei dati esposta in B3 (VQR, ove disponibile, e produttività); le criticità rilevate e gli obiettivi strategici individuati - sulla base delle indicazioni contenute nelle Linee guida dell'Anvur, dell'Ateneo e dell'Osservatorio della ricerca - sono esposti nella parte conclusiva.
Avvertendo che nel quadro B3 l'analisi è stata condotta per macrosettori, dettagliati al loro interno, qui si è privilegiata la sintesi delle effettive linee di ricerca secondo le sezioni qui di seguito esaminate:
ITALIANISTICA
Letteratura italiana - L-FIL-LET/10
Docenti: Alberto Beniscelli, Franco Vazzoler, Giorgio Bertone, Luigi Surdich, Quinto Marini, Stefano Verdino, Simona Morando, Luca Beltrami, Veronica Pesce. I docenti del SSD, che mostrano propensione al lavoro di gruppo, hanno prodotto nel triennio una serie di pubblicazioni di notevole spessore, incentrati sui vari punti di discontinuità nella tradizione letteraria nazionale dell'età moderna e contemporanea. Le linee di ricerca sono numerose e articolate 1. Officina ligure dal Cinquecento al Novecento; 2. Dal Manierismo al Romanticismo (PRIN 2008 Beniscelli); 3. Cultura risorgimentale (PRIN 2008 Marini); 4. Studi ed edizioni di classici italiani: Tasso (Edizione nazionale delle opere di Torquato Tasso, Università di Padova); Metastasio; Alfieri (Edizione nazionale delle opere di Vittorio Alfieri, Centro Studi Alfieri di Asti) 5. Poesia del 900 (Luzi, Caproni, Sanguineti). 6. Edizione scientifica di testi poetici e in prosa, e di epistolari dei più importanti scrittori liguri otto-novecenteschi (Progetto Rete multimediale e sinergica per la cultura del Novecento nel territorio ligure finanziato Regione Liguria; FIRB 2012 Diffondere la cultura visiva: l'arte contemporanea tra riviste, archivi e illustrazioni). Da segnalare anche l'accordo con la Biblioteca di Alassio per il riordino e la valorizzazione del Fondo Carlo Levi (Beltrami). Nel complesso, si registrano positivamente (oltre ai dati della VQR e della produttività, su cui vd. B3): la direzione di riviste e di collane editoriali (vd. quadro H4); alcune collaborazioni internazionali, come quelle con il Centro-laboratorio Framespa, Université Toulouse le Mirail (Beniscelli), il progetto internazionale «Dante e l'arte», Università Autonoma di Barcellona (Bertone), le Université Libre de Bruxelles e Vrije Universiteit Brussel (Marini); due co-tutele dottorali con Atenei stranieri (Toulouse, Paris-III) e diverse affiliazioni dei docenti a Fondazioni ed Enti culturali sia a livello locale, sia su scala nazionale. Ampia e qualificata anche l'attività di disseminazione, con partecipazione dei docenti a iniziative sul territorio (e.g. Festival della Scienza) e collaborazioni con associazioni culturali, musei e biblioteche. In un quadro di alto livello, sia per quantità sia per qualità della ricerca, gli aspetti di maggior criticità appaiono senza dubbio quelli dell'internazionalizzazione e dell'impegno a coinvolgere maggiormente colleghi stranieri nelle ricerche svolte al DIRAAS. Si rileva tuttavia che nell'ambito dell'Italianistica la lingua prevalente della comunicazione scientifica è, e non può non essere per ovvi motivi, che quella italiana.
Letteratura italiana contemporanea - L-FIL-LET/11
Docenti: Franco Contorbia, Andrea Aveto
Le linee di ricerca dei docenti si sono orientate, nel triennio in esame, in più direzioni, su autori italiani dell'Otto-Novecento (De Amicis, Boine, Gadda, Montale, Alvaro, Irene Brin, Contini), con attenzione specifica all'edizione di testi e ai rapporti tra letteratura e giornalismo in Liguria e fuori. Particolare preminenza ha l'Archivio del Novecento in Liguria, che fa parte del progetto nazionale AD900 - Archivio digitale del Novecento letterario italiano, finanziato in tre successivi PRIN (2003, 2006, 2010-11, quest'ultimo con la responsabilità del coordinamento nazionale) e attualmente impegnato nella digitalizzazione del Fondo Edmondo De Amicis (Biblioteca Civica di Imperia). Anche in questo caso, i risultati positivi in termini di VQR, l'intensa produttività (vd. B3) e il buon livello dei finanziamenti pongono il SSD tra i punti di forza del DIRAAS, anche per la ricca e qualificata attività di disseminazione sul territorio (varie iniziative e interventi, fra cui e.g. il Festival della Scienza) e su scala nazionale; assai ridotto appare invece il grado di internazionalizzazione (ma con l'analoga avvertenza registrata supra). Per affinità nelle linee di ricerca, indirizzate all'elaborazione di un modello di analisi testuale e alla revisione di categorie del racconto, è inseribile qui anche il SSD L-FIL-LET/14, rappresentato al DIRAAS da un solo docente; al di là dei dati specifici (vd. B3), si riscontra negativamente un gap di un anno nella produttività, nonché l'assenza di finanziamenti nel triennio; positiva, di contro, appare la presenza di contributi in lingua straniera e la collaborazione con altri Atenei italiani.
Linguistica italiana - L-FIL-LET/12 (+ Linguistica generale L-LIN/01)
Docenti: Vittorio Coletti, Lorenzo Coveri, Manuela Manfredini Enrico Testa, Jacqueline Visconti, Claudia Caffi.
Le linee di ricerca condotte sono molteplici, riconducibili a diversi ambiti d'indagine scientifica, taluni già consolidati nel tempo (Le varietà dell'italiano contemporaneo, Lingua italiana e nuovi media; L'italiano televisivo; Il linguaggio giovanile) altri di più recente avvio (Lessicologia e lessicografia dell'italiano dell'Ottocento, Novecento e degli anni Duemila; Teoria della letteratura, in particolare strutturalismo e post-strutturalismo; Indagine comparativa della categoria del personaggio romanzesco; Lingua letteraria dell'Ottocento e del Novecento; La lingua delle sentenze; Gian Pietro Lucini). Punto di forza delle ricerche condotte in questa sezione consiste nel fatto che siano indirizzate in buona parte alla costituzione di un Corpus di riferimento per un Nuovo Vocabolario dell'italiano moderno e contemporaneo (PRIN 2012), realizzazione scientifica di primaria importanza; analogamente, parte degli esiti delle ricerche condotte è destinata a confluire nel progetto di una “grammatica dell'italiano adulto”.
Per affinità degli ambiti d'indagine (pragmatica linguistica) si inserisce qui l'attività di ricerca condotta da una docente DIRAAS del SSD L-LIN/01, i cui campi di studio sono appunto la pragmatica linguistica e i mezzi linguistici nell'italiano parlato e scritto con cui i parlanti attenuano le loro scelte discorsive (categoria di ‘mitigazione').
Oltre che in ragione dei dati dettagliati altrove (vd. B3), la sezione appare solidamente posizionata per l'affiliazione di suoi componenti a prestigiose istituzioni (Consiglio direttivo Accademia della Crusca: Coletti; Centro di Eccellenza della Ricerca CLIEO, Università di Firenze: Coveri; Rete di Eccellenza dell'Italiano Istituzionale [Commissione Europea, Bruxelles]: Visconti), per la collaborazione scientifica con Case editrici d'importanza internazionale (Einaudi, Mulino e Rizzoli, Emerald, UK), per gli incarichi direzionali in riviste e collane internazionali (Caffi, Visconti), per i finanziamenti (PRIN 2008; 2 PRIN 2012), nonché - unica fra le sezioni - per il livello d'internazionalizzazione, che appare, relativamente al panorama DIRAAS, particolarmente elevato e qualificato per: co-tutele di dottorandi in Atenei stranieri (Paris III, Paris VIII: Coletti), docenti impegnati in attività didattica e di ricerca presso Istituzioni straniere (Caffi, Visconti), l'acquisizione di finanziamenti europei (European Science Foundation COST Action TextLink Structuring Discourse in Multilingual Europe: Visconti) e la partecipazione a numerosi Convegni (Coveri, Visconti, Manfredini). Positiva e ampia anche l'attività di disseminazione, favorita anche dagli stretti legami di alcuni docenti con i settori dell'editoria e del giornalismo (Coletti, Coveri, Testa).
FILOLOGIA ROMANZA E ITALIANA: SSD L-FIL-LET/09 e L-FIL-LET/13
Docenti: Margherita Lecco, Sonia Barillari, Jose Vincenzo Molle, Marco Berisso
La ricerca della sezione, che consta di quattro docenti strutturati, si articola secondo diverse direzioni, ma è unificata dall'attenzione ai rapporti del sistema letterario medievale con i vari livelli della cultura coeva; in particolare, riguarda l'immaginario medievale e i livelli di cultura nei testi francesi, italiani e mediolatini.
Nel complesso, oltre ai dati su VQR e produttività (vd. B3), la sezione presenta qualche elemento di fragilità (soprattutto nel SSD L-FIL-LET/09, dove si registra per un anno un docente inattivo), anche per l'assenza di finanziamenti non locali sull'intero triennio; è da rilevare di contro che, pur essendo sezione numericamente ridotta, presenta positivi elementi di apertura sul fronte internazionale, sia per la stipula di accordi con Università straniere («Instytut Studiów Klasycznych, Śródziemnomorskich i Orientalnych» dell'Università di Wroclaw, Polonia), sia per l'organizzazione di Convegni internazionali. Da segnalare anche l'attività di disseminazione, con un corso di aggiornamento per insegnanti di materie umanistiche della scuola secondaria SIFR-Scuola (febbraio 2013).
ANTICHISTICA E GLOTTOLOGIA
Storia antica (SSD: L-ANT/02 - L- ANT/03 - L-FIL-LET/07 – L-OR/01)
Docenti Lia Raffaella Cresci, Gianfranco Gaggero, Francesca Gazzano, Giovanni Mennella, Gabriella Ottone, Maria Federica Petraccia, Eleonora Salomone, Elisabetta Villari
Glottologia e storia della lingua (SSD: L-LIN/01 - L-FIL-LET/02)
Docenti: Moreno Morani, Leonardo Paganelli, Rosa Ronzitti
Storia antica. Le linee di ricerca possono essere così riassunte. Storia del vicino Oriente antico: vicende della Fenicia e della Palestina in epoca ellenistica; figure di personaggi della storia vicinorientale nella tradizione classica greca e latina (Gaggero); Storia greca: studi di carattere storico-biografico (Ottone) e politico-militare (Gazzano), sulle relazioni interstatali (Gazzano), sulla storiografia e sulla letteratura greca frammentaria (Ottone, Gazzano), sulle tradizioni greche in altre culture (Gazzano, Ottone), sull'antropologia dell'immagine e sulla definizione del "paesaggio sacro" (Villari). Storia romana: le iscrizioni di età romana della Liguria e del Piemonte; la cristianizzazione rurale dell'Italia nord-occidentale; gli accordi di hospitalitas nel mondo romano (Mennella); le magistrature municipali dell'Italia antica e i sacerdozi collegati al culto imperiale nelle province orientali; la cultura antiquaria dell'Ottocento; il termalismo nell'Italia romana (Petraccia); storia romana d'età repubblicana; testimonianze su municipia dell'Italia centrale; revisione di epigrafi edite ed edizione di testi inediti della colonia di Luna (Salomone); Civiltà bizantina: temi della propaganda ideologica a Bisanzio; la storiografia bizantina in rapporto ai generi del biasimo e dell'encomio; l'agiografia in versi e la poesia liturgica; l'eredità culturale antica a Bisanzio (Cresci).
Nel complesso, a fronte dei dati qualitativi e quantitativi discussi altrove (vd. B3), che presentano più elementi di debolezza oggettiva (tutti i SSD, ad eccezione del SSD L-FIL-LET/07, brillante) si notano, in chiave positiva, vari finanziamenti nazionali (ben 3 diversi PRIN 2008, 1 PRIN 2010-11), nonché una serie di collaborazioni internazionali di notevole entità (EDR – “Epigraphische Datenbank Rom"; EDH – “Epigraphische Datenbank Heidelberg”; ICI – “Inscriptiones Christianae Italiae" - “Hospitium fecit”. Los acuerdos de hospidalidad en el Occidente romano, Università di Zaragoza: Mennella) ma vanno citati anche la partecipazione al progetto Internazionale DIKIDA, ANR, 2010-2014, Strasbourg (Gazzano), l'affiliazione come Asistente Honorario al Departamento de Filología Griega y Latina dell'Universidad de Sevilla (Ottone), la collaborazione con l'Université de Lausanne (Villari), la collaborazione all'Epigraphic Database Roma, Progetto EAGLE (Salomone). Si rileva la responsabilità di due assegni di ricerca (Mennella; Salomone), nonché la presenza di co-tutele di dottorandi di e con Atenei stranieri (4: di Strasbourg [Gazzano], Lausanne [Villari], Besançon [Mennella]; con Paris-Sorbonne [Gazzano]), infine l'organizzazione nel triennio di ben 5 Convegni di livello internazionale (Gazzano, Ottone, Cresci, Villari, di cui 4 con pubblicazione degli Atti). L'attività di disseminazione appare discreta, sia a livello locale, e.g. collaborazioni con Istituti (Istituto di Studi Liguri) e Soprintendenze (Liguria e Piemonte: Mennella), sia su scala più ampia (Comune di Fabriano; Fondazione Cassa di Risparmio di Fabriano: Petraccia), grazie infine anche ai costanti rapporti con la realtà della Scuola(didattica delle lingue classiche: Cresci).
Glottologia e storia della lingua
Le linee di ricerca della sottosezione, che comprende tre docenti strutturati (2 nel SSD L-LIN-01, 1 nel SSD L-FIL-LET/02), sono così articolate: studio in prospettiva filologico-linguistica di antiche traduzioni armene di testi greci; evoluzione semantica e formale di alcune parole significative del lessico antico; posizione del latino nel quadro delle lingue indeuropee (Morani); Analisi comparativa di testi antichi (della tradizione greco-latina e dell'India vedica); ricerche di tipo lessicale ed etimologico (lingue indoiraniche, germaniche, etimologia romanza e italiana); storia della grammatica indiana e classica; sociolinguistica storica (Ronzitti); Bibbia greca ed ebraica, rapporti fra Risorgimento greco e Risorgimento italiano, autori classici e rapporti fra cultura greco-bizantina e Rinascimento italiano (Paganelli). Nell'insieme, l'attività di ricerca svolta nella sottosezione presenta - oltre ai dati esaminati altrove (B3) su VQR e produttività, che hanno evidenziato esiti non sempre positivi in specie per il SSD L-FIL-LET/02 - appare in linea con il numero ridotto dei docenti, e si registra un'attenzione all'apertura internazionale, con un buon numero di pubblicazioni in lingua straniera, collaborazioni con editori italiani (Studium: Morani) e stranieri (Limes, Santiago de Chile: Morani; International Journal of Language and Linguistics: Paganelli) e con l'affiliazione a Enti Internazionali (Indogermanische Gesellschaft: Ronzitti). Non si segnalano tuttavia finanziamenti significativi, né particolare attenzione è stata rivolta alle attività di disseminazione (con parziale eccezione per il SSD L-FIL-LET/02).
ARTI: SSD L-ART/01 - L-ART/02 - L-ART/03 - L-ART/04
Docenti: Lauro Magnani, Laura Stagno, Leo Lecci, Clario Di Fabio, Maurizia Migliorini, Clelia Galassi, Paola Valenti, Gianluca Ameri, Daniele Sanguineti
La sezione presenta linee di ricerca diversificate secondo i SSD, e si segnala come sede (oltre che di due Corsi di dottorato) di una Scuola di Specializzazione e dei tre Laboratori del DIRAAS; fino al 2012 era sede del Centro interdipartimentale di Ricerca “Centro di studi per le arti, l'architettura e la letteratura del manierismo e del barocco” (Dir. L. Magnani): si tratta della sezione senza dubbio più dinamica del Dipartimento. Di alto profilo appare la presenza per l'intero triennio, nella sezione, del Gruppo di Lavoro per la valorizzazione e la conoscenza del patrimonio culturale dell'ateneo genovese, per nomina rettorale (prot. n. 16085 del 28.5.2009: Magnani, Di Fabio, Stagno). Quanto alle specifiche linee di ricerca, i docenti del SSD L-ART/01 si sono occupati di Arti monumentali e applicate, committenza e collezionismo fra Italia ed Europa nei secoli XII-XV. Casi locali e dinamiche di relazione. Al di là dei dati quantitativi e qualitativi analizzati in B3 (VQR, produttività, con indicazioni contrastanti), il settore appare operoso, con un numero elevato di pubblicazioni nel triennio, delle quali alcune in lingua straniera; inoltre, può contare su un progetto, relativo al Camposanto di Pisa nella prima metà del Trecento, sviluppato in sinergia con la cattedra di Storia dell'Arte Medievale dell'Université de Lausanne; da rilevare altresì collaborazioni internazionali (Ier Festival de l'Histoire de l'Art (Republique Française, Ministére de la Culture/INHA: Di Fabio) e affiliazioni ad associazioni scientifiche italiane (AISAME, Associazione Italiana Storici dell'Arte Medievale: Di Fabio). Le linee di ricerca dei docenti del SSD L-ART/02 sono di fatto molteplici, ma orientate lungo due assi principali: Arte e società tra Manierismo e Barocco: strutture comunicative, spazi architettonici, scelte della committenza, iconografie. Il patrimonio culturale dell'ateneo genovese: analisi storica, conservazione, uso. Il SSD L-ART/02, come i dati esposti in B3 mostrano, rappresenta un chiaro punto di forza del DIRAAS, sia sotto il profilo della qualità e quantità delle pubblicazioni, sia - come detto - per gli incarichi ricoperti all'interno dell'Ateneo, sia per i finanziamenti (coordinamento nazionale di un PRIN 2008, L. Magnani), sia infine per le collaborazioni internazionali (“La dispersión del arte europeo: colecciones, exposiciones, comercio del arte. El diálogo artístico y cultural con América, 1900-1989” (HAR2013-47635P) Universitat de Barcelona: Magnani; Program for Graduate Student Instruction, in collaborazione con Department of Art History della Rutgers - The State University of New Jersey, USA: Stagno), e le affiliazioni internazionali (Centro di Ricerca internazionale Info Mus – Casa Paganini: Magnani). Particolarmente qualificata e capillare risulta anche l'attività di disseminazione, con iniziative a livello locale (e.g. Festival della Scienza) e con collaborazioni importanti con Musei e Fondazioni (Stagno, Magnani). Quanto alle linee di ricerca dei docenti del SSD L-ART/03, queste appaiono orientate in sintesi allo studio delle dinamiche della cultura figurativa del XIX e XX secolo e al rapporto arte-fotografia (Lecci), nonché alle arti visive del XX e XXI secolo attraverso le fonti documentarie e ai rapporti tra arte, architettura e urbanistica (Valenti). Pur alla luce di elementi di criticità evidenziati in B3, si segnalano la gestione dell' Archivio d'Arte Contemporanea (AdAC), collaborazioni internazionali (Mediterranean Studies Association (University of Kansas – University of Massachussets Dartmouth), e il buon livello dei finanziamenti esterni ottenuti (L'arte negli edifici pubblici. Applicazione della ‘legge del 2%' in Liguria - progetto regionale “Progettazioni per lo sviluppo di programmi di valenza strategica in materia di cultura”, 2011-2015). Le due docenti del SSD L-ART/04, presentano linee di ricerca differenti, orientate in un caso (Galassi) ai Rapporti artistici tra Genova e Fiandre nei secoli XV e XVI, per cui si segnala un'intensa collaborazione con Centri stranieri (Flemish Academic Center for Science and the Arts, Bruxelles) e partecipazione a colloqui internazionali, e nell'altro (Migliorini) a Letteratura artistica, odeporica e letteratura di viaggio dal XVI al XX secolo e Progettazione e creazione di sistemi intelligenti per la ricerca e la didattica on-line (www.fosca.unige.it). Anche in questo caso i dati, non sempre confortanti, dettagliati in B3, in relazione al SSD, sembrano trovare riequilibrio nella buona capacità di finanziamento (PRIN 2009; Progetto internazionale Europeo ENPI – IAM International Augmented MED – Multimedia and interactive technologies 2012-2015; progetto Regione Liguria Teatri storici liguri e patrimonio artistico e culturale collegato: Migliorini).
SPETTACOLO L-ART/05 - L-ART/06- L-ART/07
Docenti: Raffaele Mellace, Livia Cavaglieri, Roberto Cuppone, Luca Malavasi.
La sezione comprende 4 docenti incardinati in 3 SSD, per uno solo dei quali (L-ART/05) si dispone dell'esito della VQR (vd. B3). Gli ambiti di ricerca sono il teatro (allestimenti, attori e compagnie, aspetti dell'impresariato ed economici: Cavaglieri; commedia dell'arte, teatro contemporaneo: Cuppone), la musica (musica sacra, teatro musicale, rapporti musica-letteratura: Mellace) e il cinema (teoria dell'autore e dell'immagine, cinema contemporaneo: Malavasi). Nonostante la scarsità di dati per ora a disposizione per via del recente turn over dei docenti, si segnala la partecipazione dei docenti del SSD L-ART/05 a progetti di disseminazione particolarmente significativi in termini di visibilità (progetto ORMETE: Cavaglieri; organizzazione IDfest al Polo universitario di Imperia, 2011-2013, con accordo SPUI: Cuppone) e l'eccellenza della ricerca nel SSD L-ART/06, sia per il carattere internazionale delle pubblicazioni, sia per l'acquisizione dell'unico premio scientifico del DIRAAS (2013). Una valutazione più precisa potrà comunque darsi solo per gli anni successivi al 2013.
SINOSSI
Posto che nelle discipline umanistiche, in specie nell'Area 10, la natura stessa della ricerca presuppone indagini di carattere individuale, il panorama delle ricerca svolta nel triennio 2011-2013 al DIRAAS risulta nell'insieme qualificato, articolato e ampio, corrispondentemente alla varietà dei SSD rappresentati (20) e alle attività dei singoli docenti. Gruppi di ricercatori, costituitisi da anni e di numero apprezzabile, hanno conseguito risultati innovativi, in taluni casi anche nel quadro di collaborazioni nazionali e, più di rado, internazionali; l'attività dei gruppi meno consistenti si presenta mediamente di discreto livello, con punte meritevoli in alcuni SSD. Le risultanze dell'analisi della qualità della ricerca del triennio 2011-2013 confermano le posizioni acquisite nella VQR, per alcuni settori l'indice R dei quali era ampiamente superiore alla MN (L-ART/02; L-FIL-LET/07; L-FIL-LET/10; L-FIL-LET/11; L-LIN/01; M-GGR/01), dall'altro - in specie per qualche SSD in cui l'indice R era inferiore alla MN, o non era stato oggetto di VQR - si registra (L-ART/01; L-ART/06) un alto indice di produttività.
VQR
Dati i risultati nell'insieme non del tutto soddisfacenti per il Dip. della VQR 2004-10, obiettivo prioritario - in vista dell'imminente avvio di una nuova procedura - è quello di istituire un gruppo di lavoro ad hoc che, sulla base delle linee guida dell'Anvur, dell'Ateneo e dell'Osservatorio per la ricerca, istruisca i docenti e li aiuti nella scelta dei prodotti da sottoporre alla valutazione, al fine di evitare penalizzazioni e di monitorare il processo nelle sue fasi di svolgimento.
RICERCATORI INATTIVI
Nel triennio si registrano 5 casi di ricercatori inattivi, indice penalizzante cui è prioritario porre rimedio attraverso la sensibilizzazione dei docenti e misure più decise, quale e.g. l'eventuale esclusione degli inattivi dall'accesso ai finanziamenti PRA. Si rileva però che nella quasi totalità dei casi si tratta di inattività relativa a un solo anno, il che consente di ritenere oggettivamente possibile l'obiettivo di risolvere il problema in tempi relativamente brevi.
FINANZIAMENTI
Il DIRAAS ha registrato nel triennio 2011-13 un eccellente livello dei finanziamenti nei PRIN (ben 8 PRIN 2008, di cui uno con coord. naz.; 1 PRIN 2009; 2 PRIN 2010-11, di cui uno con coord. naz.; 2 PRIN 2012), cui si aggiunge un FIRB (2012, resp. Pesce). Pur essendo un Dipartimento umanistico, e in assenza di un'unità di personale tecnico-amministrativo di supporto alla ricerca, il DIRAAS ha saputo comunque ottenere alcuni finanziamenti esterni anche di rilievo, sia UE (vd. supra, Italianistica; Arti), sia della Commissione Europea (supra, Italianistica), sia internazionali (supra, Italianistica), sia regionali (2, Arti, vd. supra). Inoltre, ha attivato 1 assegno di ricerca biennale Regione Liguria su fondi UE, e 2 assegni di ricerca da enti esterni (Carige). Si rileva però, in chiave critica, il carattere occasionale e personale di tali finanziamenti, sintomo palese dell'assenza una politica dipartimentale volta all'ottenimento di fonti esterne di finanziamento: si tratta di un limite pesante, al quale ci si propone di rimediare in prospettiva pluriennale con l'attivazione di una sottocommissione/sportello (ricerca) per l'esame dell'esistente e per il coordinamento in chiave sinergica delle domande, studiando pattern d'intervento per la partecipazione condivisa a bandi competitivi (e.g. Horizon 2020), in linea con le priorità dell'Ateneo.
INTERNAZIONALIZZAZIONE
Buone nel complesso le affiliazioni di vari docenti del DIRAAS a prestigiose istituzioni, nazionali e internazionali, per le quali si rimanda - oltre che al quadro H2 - allo screening delle singole sezioni; assai meno soddisfacente appare il livello di internazionalizzazione, soprattutto in relazione ai soggiorni di ricerca all'estero, che appaiono limitati per durata (31 missioni di 5 gg. media nel triennio), e per le collaborazioni con Enti e Università straniere, che sono spesso basate su accordi personali, e non hanno carattere istituzionalizzato. E' però da rimarcare che ciò è in parte dovuto alla fatale assenza di un'unità di personale amministrativo dedicato al comparto ricerca, assenza cui è stato più volte chiesto dal Direttore di porre rimedio, senza per ora alcuna soluzione. Ciò pare in linea con quanto emerge dalle pubblicazioni con co-autore straniero, che sono presenti in numero limitato e mostrano carattere più episodico che frutto di collaborazione in progetti internazionali; inoltre, si segnala un solo accordo-quadro con università estere (vd. Romanistica). Assai ridotte risultano anche le iniziative di coinvolgimento di docenti stranieri nelle iniziative organizzate in seno al Dipartimento: non risultano soggiorni di docenti stranieri, e il numero dei Convegni internazionali risulta ridotto, con un'eccezione nelle sezioni di Antichistica e di Romanistica. Migliorabile, infine, a livello complessivo, il numero delle pubblicazioni in lingua straniera, buono in alcuni ambiti e molto scarso in altri. In sostanza, l'aspetto di una fin qui assente politica per l'internazionalizzazione costituisce la criticità più evidente e più diffusa all'interno del DIRAAS: ci si propone di porvi rimedio - previo l'apporto di un'unità di personale amm. per la ricerca - con un progetto (a cura della Commissione ricerca) di ricognizione dell'esistente e con la sinergia con il responsabile DIRAAS per l'Internazionalizzazione.
Sezione B - Sistema di gestione
Il Dipartimento di Italianistica, Romanistica, Antichistica, Arti e Spettacolo (d'ora innanzi DIRAAS) è stato istituito in data 1° maggio 2012 a seguito della riorganizzazione dell'Ateneo e dell'entrata in vigore del nuovo Statuto, ed è, insieme al Dipartimento di Antichità, Filosofia, Storia (DAFIST) e al Dipartimento di Lingue e culture moderne, uno dei tre Dipartimenti della Scuola di Scienze Umanistiche (D.R. nr. 175 del 31 maggio 2012). Dal suddetto processo di ridefinizione il nuovo Dipartimento, il cui nucleo più consistente corrisponde in toto al preesistente DIRAS (Dipartimento di Italianistica, Romanistica, Arti e Spettacolo) è risultato ampliato, dando luogo all'attuale composizione e denominazione, con l'afferenza di docenti e ricercatori di diversi settori scientifico-disciplinari (L-LIN/01; L-FIL-LET/02; L-FIL-LET/07; L-ANT/02; L-ANT/03; L-OR/01; M-GGR/01; L-ANT/02) provenienti dai disciolti dipartimenti di Scienze dell'Antichità e del Medioevo (DISAM) e di Archeologia, Filologia Classica e loro tradizioni (DARFICLET).
Il DIRAAS presenta la struttura organizzativa in seguito descritta, in relazione agli organi di indirizzo e di governo, nonché di programmazione, sostegno e valutazione delle attività di ricerca. Come previsto dall'art. 36 dello Statuto di Ateneo, approvato in seguito all'entrata in vigore della Legge 240/2010, gli organi del Dipartimento sono il Direttore, il Consiglio di Dipartimento e la Giunta:
1) Il Direttore del Dipartimento è eletto dal Consiglio del Dipartimento nel suo seno tra i professori ordinari e straordinari a tempo pieno; dura in carica tre anni ed è rieleggibile immediatamente una sola volta. Il Direttore rappresenta il Dipartimento, presiede il Consiglio e la Giunta, predispone l'ordine del giorno delle relative adunanze e dà esecuzione alle loro deliberazioni. Inoltre esercita il coordinamento e la vigilanza su tutte le attività del Dipartimento. È attualmente Direttore del Dipartimento il professor Alberto Beniscelli (Vicedirettore il professor Stefano Fernando Verdino), in carica dal 1° novembre 2012 al 31 ottobre 2015.
2) Il Consiglio del Dipartimento è composto dai docenti di ruolo e dai ricercatori a tempo indeterminato e determinato, dal segretario amministrativo, da rappresentanze del personale tecnico-amministrativo in numero pari al 20% del personale tecnico-amministrativo del Dipartimento, da rappresentanze degli studenti, in numero pari al 15% dei docenti e da un rappresentante rispettivamente degli assegnisti, dei dottorandi e degli specializzandi. Il Consiglio esercita tutte le attribuzioni conferite al Dipartimento, fatte salve le attribuzioni del Direttore e della Giunta.
3) La Giunta del Dipartimento è composta dal Direttore, dal Vicedirettore, da un numero di docenti pari al 15% dei docenti del Dipartimento, da un rappresentante del personale tecnico-amministrativo e dal segretario amministrativo, nonché da uno studente, un dottorando o uno specializzando, ove presente, eletti tra i rappresentanti in Consiglio di Dipartimento. Il regolamento del Dipartimento può determinare una diversa percentuale dei docenti, purché non inferiore al 10%. I componenti elettivi della Giunta di Dipartimento sono eletti dal Consiglio di Dipartimento. Il sistema elettorale deve comunque garantire la rappresentanza di tutte le categorie di docenza. La Giunta coadiuva il Direttore nell'esercizio delle sue funzioni. Fanno attualmente parte della Giunta (in carica dal 1° novembre 2012 al 31 ottobre 2015) i professori Alberto Beniscelli (Direttore), Stefano Fernando Verdino (Vicedirettore), Enrico Testa, Clario Di Fabio, Francesca Gazzano, dai dottori Andrea Aveto, Marco Berisso, Livia Cavaglieri, Leo Lecci, dalla dottoressa Barbara Pratolongo (segretario amministrativo), dal signor Leonardo Stilo (rappresentante del personale tecnico-amministrativo), dal dottor Samuele Fioravanti (rappresentanti dei dottorandi) e dalla signorina Monica Canu (rappresentante degli studenti).
L'art. 35 dello Statuto definisce le attribuzioni dei Dipartimenti. Alcune di queste sono specificamente riferite all'attività di ricerca. In particolare il Dipartimento:
- è la sede dell'attività scientifica dei docenti, promuove e sostiene l'attività di ricerca dei propri docenti (comma 1);
- è competente con riguardo all'attivazione, alla disattivazione e al coordinamento delle strutture di ricerca di sua pertinenza (comma 7);
- elabora annualmente e sottopone alla valutazione della Scuola cui appartiene, le sue linee programmatiche in materia didattica, scientifica e di spesa, nonché le proposte di reclutamento (comma 8);
- elabora un rapporto annuale di autovalutazione redatto sulla base di criteri individuati dal Nucleo di valutazione ed eventualmente integrati dal Consiglio della Scuola (comma 9);
- è di competenza di ciascun Dipartimento, nei settori scientifico-disciplinari a esso attribuiti e nell'ambito delle risorse a esso assegnate, la proposta di attivazione di procedure di valutazione comparativa e la proposta di chiamata di docenti, come pure la proposta di attivazione di procedure di valutazione comparativa per l'assunzione di ricercatori a tempo determinato (comma 10);
- può costituire al suo interno sezioni, centri e laboratori di ricerca, secondo necessità. Le sezioni sono mere articolazioni dipartimentali, anche temporanee, in ragione di specifiche esigenze di carattere scientifico (comma 11).
A partire dal 2012, in ottemperanza alle indicazioni dell'Ateneo, il Dipartimento ha provveduto a nominare annualmente una Commissione incaricata di valutare, sulla base della rilevanza degli obiettivi e della qualità della ricerca, delle competenze scientifiche del responsabile scientifico e dei componenti il gruppo di ricerca, le candidature per i Progetti di ricerca di ateneo (PRA). La Commissione PRA 2012, nominata dal Consiglio di Dipartimento in data 11 ottobre 2012, risultava composta dai professori Lorenzo Coveri, Giovanni Mennella, Moreno Morani, Laura Stagno e Luigi Surdich; la Commissione PRA 2013, nominata dal Consiglio di Dipartimento in data 13 novembre 2013, risultava composta dai professori Lorenzo Coveri, Moreno Morani, Maria Federica Petraccia, Laura Stagno e Luigi Surdich; la Commissione PRA 2014, nominata dal Consiglio di Dipartimento in data 4 settembre 2014, risultava dai professori Lorenzo Coveri, Maria Clelia Galassi, Moreno Morani, Maria Federica Petraccia e Luigi Surdich.
In data 23 gennaio 2013 il Consiglio di Dipartimento ha provveduto a indicare nelle persone dei professori Alberto Beniscelli (Direttore), Andrea Aveto, Lauro Magnani, Maria Federica Petraccia e Jacqueline Visconti i membri della commissione di Ricerca AVA.
Nella sua seduta del 14 gennaio 2015 il Consiglio di Dipartimento ha approvato la costituzione della Commissione Ricerca nelle persone dei professori Francesca Gazzano, Laura Stagno e Andrea Aveto; con successivo Decreto del Direttore n. 414 del 4 febbraio 2015, ratificato nel Consiglio di Dipartimento del 10 febbraio 2015, tale commissione è stato ampliato ai fini della redazione e gestione della SUA-RD e risulta pertanto composta dai professori Francesca Gazzano, Laura Stagno, Andrea Aveto, Livia Cavaglieri, Rosa Ronzitti e Luca Beltrami. Detta Commissione, d'intesa col Direttore e coadiuvata dal segretario amministrativo (in attesa della nomina, da tempo e più volte sollecitata nelle sedi opportune, di un Responsabile di Unità di supporto alla Ricerca, posizione rimasta vacante nel Decreto dell'Area Personale n. 1402 del 6 novembre 2014 con gravissimo danno per l'essenziale importanza che l'ambito della ricerca investe, accanto alla didattica, nelle attività del Dipartimento), avrà la responsabilità della redazione della scheda SUA-RD e vigilerà sull'effettiva attuazione, all'interno del Dipartimento stesso, delle linee guida fornite dall'Osservatorio per la qualità della ricerca, con funzioni di Presidio per la qualità. I componenti della Commissione Ricerca dipartimentale dovranno altresì interagire con il Referente nell'Osservatorio relativo alle aree di appartenenza, al fine di garantire il corretto flusso di informazioni da e verso l'Osservatorio per la qualità e, più in generale, l'Ateneo. Inoltre la Commissione Ricerca supporta gli organi del Dipartimento per le questioni relative alla ricerca del Dipartimento. In particolare:
1) valuta comparativamente e classifica i progetti di ricerca dipartimentali nel caso di bandi che prevedano una selezione interna;
2) valuta periodicamente i prodotti della ricerca del Dipartimento e suggerisce nuove strategie per il miglioramento della qualità della ricerca;
3) valuta comparativamente e classifica le domande di finanziamento a bandi competitivi per assegni di ricerca;
4) raccoglie e analizza i dati relativi alla ricerca dipartimentale al fine di redigere la documentazione informativa su richiesta di enti nazionali (MIUR) o locali (Regione Liguria);
5) dovrà incentivare e verificare l'inserimento tempestivo dei prodotti scientifici su U-Gov, nonché vigilare sull'esattezza e correttezza dell'inserimento dei dati, al fine di evitare il caricamento di prodotti suscettibili di penalizzazione alla prossima VQR (riferendosi ai metodi di valutazione dell'ultima VQR).
Il DIRAAS presenta la struttura organizzativa in seguito descritta, in relazione agli organi di indirizzo e di governo, nonché di programmazione, sostegno e valutazione delle attività di ricerca. Come previsto dall'art. 36 dello Statuto di Ateneo, approvato in seguito all'entrata in vigore della Legge 240/2010, gli organi del Dipartimento sono il Direttore, il Consiglio di Dipartimento e la Giunta:
1) Il Direttore del Dipartimento è eletto dal Consiglio del Dipartimento nel suo seno tra i professori ordinari e straordinari a tempo pieno; dura in carica tre anni ed è rieleggibile immediatamente una sola volta. Il Direttore rappresenta il Dipartimento, presiede il Consiglio e la Giunta, predispone l'ordine del giorno delle relative adunanze e dà esecuzione alle loro deliberazioni. Inoltre esercita il coordinamento e la vigilanza su tutte le attività del Dipartimento. È attualmente Direttore del Dipartimento il professor Alberto Beniscelli (Vicedirettore il professor Stefano Fernando Verdino), in carica dal 1° novembre 2012 al 31 ottobre 2015.
2) Il Consiglio del Dipartimento è composto dai docenti di ruolo e dai ricercatori a tempo indeterminato e determinato, dal segretario amministrativo, da rappresentanze del personale tecnico-amministrativo in numero pari al 20% del personale tecnico-amministrativo del Dipartimento, da rappresentanze degli studenti, in numero pari al 15% dei docenti e da un rappresentante rispettivamente degli assegnisti, dei dottorandi e degli specializzandi. Il Consiglio esercita tutte le attribuzioni conferite al Dipartimento, fatte salve le attribuzioni del Direttore e della Giunta.
3) La Giunta del Dipartimento è composta dal Direttore, dal Vicedirettore, da un numero di docenti pari al 15% dei docenti del Dipartimento, da un rappresentante del personale tecnico-amministrativo e dal segretario amministrativo, nonché da uno studente, un dottorando o uno specializzando, ove presente, eletti tra i rappresentanti in Consiglio di Dipartimento. Il regolamento del Dipartimento può determinare una diversa percentuale dei docenti, purché non inferiore al 10%. I componenti elettivi della Giunta di Dipartimento sono eletti dal Consiglio di Dipartimento. Il sistema elettorale deve comunque garantire la rappresentanza di tutte le categorie di docenza. La Giunta coadiuva il Direttore nell'esercizio delle sue funzioni. Fanno attualmente parte della Giunta (in carica dal 1° novembre 2012 al 31 ottobre 2015) i professori Alberto Beniscelli (Direttore), Stefano Fernando Verdino (Vicedirettore), Enrico Testa, Clario Di Fabio, Francesca Gazzano, dai dottori Andrea Aveto, Marco Berisso, Livia Cavaglieri, Leo Lecci, dalla dottoressa Barbara Pratolongo (segretario amministrativo), dal signor Leonardo Stilo (rappresentante del personale tecnico-amministrativo), dal dottor Samuele Fioravanti (rappresentanti dei dottorandi) e dalla signorina Monica Canu (rappresentante degli studenti).
L'art. 35 dello Statuto definisce le attribuzioni dei Dipartimenti. Alcune di queste sono specificamente riferite all'attività di ricerca. In particolare il Dipartimento:
- è la sede dell'attività scientifica dei docenti, promuove e sostiene l'attività di ricerca dei propri docenti (comma 1);
- è competente con riguardo all'attivazione, alla disattivazione e al coordinamento delle strutture di ricerca di sua pertinenza (comma 7);
- elabora annualmente e sottopone alla valutazione della Scuola cui appartiene, le sue linee programmatiche in materia didattica, scientifica e di spesa, nonché le proposte di reclutamento (comma 8);
- elabora un rapporto annuale di autovalutazione redatto sulla base di criteri individuati dal Nucleo di valutazione ed eventualmente integrati dal Consiglio della Scuola (comma 9);
- è di competenza di ciascun Dipartimento, nei settori scientifico-disciplinari a esso attribuiti e nell'ambito delle risorse a esso assegnate, la proposta di attivazione di procedure di valutazione comparativa e la proposta di chiamata di docenti, come pure la proposta di attivazione di procedure di valutazione comparativa per l'assunzione di ricercatori a tempo determinato (comma 10);
- può costituire al suo interno sezioni, centri e laboratori di ricerca, secondo necessità. Le sezioni sono mere articolazioni dipartimentali, anche temporanee, in ragione di specifiche esigenze di carattere scientifico (comma 11).
A partire dal 2012, in ottemperanza alle indicazioni dell'Ateneo, il Dipartimento ha provveduto a nominare annualmente una Commissione incaricata di valutare, sulla base della rilevanza degli obiettivi e della qualità della ricerca, delle competenze scientifiche del responsabile scientifico e dei componenti il gruppo di ricerca, le candidature per i Progetti di ricerca di ateneo (PRA). La Commissione PRA 2012, nominata dal Consiglio di Dipartimento in data 11 ottobre 2012, risultava composta dai professori Lorenzo Coveri, Giovanni Mennella, Moreno Morani, Laura Stagno e Luigi Surdich; la Commissione PRA 2013, nominata dal Consiglio di Dipartimento in data 13 novembre 2013, risultava composta dai professori Lorenzo Coveri, Moreno Morani, Maria Federica Petraccia, Laura Stagno e Luigi Surdich; la Commissione PRA 2014, nominata dal Consiglio di Dipartimento in data 4 settembre 2014, risultava dai professori Lorenzo Coveri, Maria Clelia Galassi, Moreno Morani, Maria Federica Petraccia e Luigi Surdich.
In data 23 gennaio 2013 il Consiglio di Dipartimento ha provveduto a indicare nelle persone dei professori Alberto Beniscelli (Direttore), Andrea Aveto, Lauro Magnani, Maria Federica Petraccia e Jacqueline Visconti i membri della commissione di Ricerca AVA.
Nella sua seduta del 14 gennaio 2015 il Consiglio di Dipartimento ha approvato la costituzione della Commissione Ricerca nelle persone dei professori Francesca Gazzano, Laura Stagno e Andrea Aveto; con successivo Decreto del Direttore n. 414 del 4 febbraio 2015, ratificato nel Consiglio di Dipartimento del 10 febbraio 2015, tale commissione è stato ampliato ai fini della redazione e gestione della SUA-RD e risulta pertanto composta dai professori Francesca Gazzano, Laura Stagno, Andrea Aveto, Livia Cavaglieri, Rosa Ronzitti e Luca Beltrami. Detta Commissione, d'intesa col Direttore e coadiuvata dal segretario amministrativo (in attesa della nomina, da tempo e più volte sollecitata nelle sedi opportune, di un Responsabile di Unità di supporto alla Ricerca, posizione rimasta vacante nel Decreto dell'Area Personale n. 1402 del 6 novembre 2014 con gravissimo danno per l'essenziale importanza che l'ambito della ricerca investe, accanto alla didattica, nelle attività del Dipartimento), avrà la responsabilità della redazione della scheda SUA-RD e vigilerà sull'effettiva attuazione, all'interno del Dipartimento stesso, delle linee guida fornite dall'Osservatorio per la qualità della ricerca, con funzioni di Presidio per la qualità. I componenti della Commissione Ricerca dipartimentale dovranno altresì interagire con il Referente nell'Osservatorio relativo alle aree di appartenenza, al fine di garantire il corretto flusso di informazioni da e verso l'Osservatorio per la qualità e, più in generale, l'Ateneo. Inoltre la Commissione Ricerca supporta gli organi del Dipartimento per le questioni relative alla ricerca del Dipartimento. In particolare:
1) valuta comparativamente e classifica i progetti di ricerca dipartimentali nel caso di bandi che prevedano una selezione interna;
2) valuta periodicamente i prodotti della ricerca del Dipartimento e suggerisce nuove strategie per il miglioramento della qualità della ricerca;
3) valuta comparativamente e classifica le domande di finanziamento a bandi competitivi per assegni di ricerca;
4) raccoglie e analizza i dati relativi alla ricerca dipartimentale al fine di redigere la documentazione informativa su richiesta di enti nazionali (MIUR) o locali (Regione Liguria);
5) dovrà incentivare e verificare l'inserimento tempestivo dei prodotti scientifici su U-Gov, nonché vigilare sull'esattezza e correttezza dell'inserimento dei dati, al fine di evitare il caricamento di prodotti suscettibili di penalizzazione alla prossima VQR (riferendosi ai metodi di valutazione dell'ultima VQR).
Schede inserite da questa Struttura
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | Archivio del Novecento in Liguria | CONTORBIA Franco | 5 | |
2. | Gruppo di Lavoro per la valorizzazione e la conoscenza del patrimonio culturale dell’ateneo genovese | MAGNANI Lauro Giovanni | 5 | Iannacchino Renato |
3. | Edizione scientifica di testi poetici e in prosa e di epistolari dei più importanti scrittori liguri otto-novecenteschi | BERTONE Giorgio | 4 | |
4. | Lessicologia e lessicografia dell’italiano | COLETTI Vittorio | 4 | |
5. | L’italiano televisivo | COVERI Lorenzo | 3 | |
6. | Arte e società tra Manierismo e Barocco | MAGNANI Lauro Giovanni | 5 | |
7. | Storia e civiltà dei Greci: archeologia, storia e tradizione storiografica, eredità letteraria e memoria culturale. | CRESCI Lia Raffaella | 6 | |
8. | Tradizione greca e tradizioni orientali: rapporti e confronti | MORANI Moreno | 7 | |
9. | Schedatura e digitalizzazione di materiale epigrafico di età romana nell’Italia settentrionale | MENNELLA Giovanni | 6 | |
10. | Letteratura italiana - Testi e contesti dal Manierismo al primo Ottocento | BENISCELLI Alberto | 7 |
Schede inserite da altra Struttura (tra i componenti risultano persone afferenti a questa Struttura).
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | Centro di Ricerca Interuniversitario in Terminologia Multilingue (CeRTeM) | PRANDI Michele (Lingue e culture moderne) | 23 | Buffa Monica, Carini Mauro |
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
Laboratorio dell'ADAC – Archivio di Arte Contemporanea
L'Archivio organizza seminari sulla gestione delle fonti, esercitazioni su acquisizione e digitalizzazione di materiali, archiviazione e conservazione di immagini e documenti, progettazione e realizzazione di banche dati monografiche e tematiche relative al XIX e al XX secolo.
L'Archivio consta di una nutrita raccolta di materiali differenziati per tipologie: oltre trentamila cataloghi di esposizioni, organizzate per lo più in gallerie private italiane e straniere, scritti autografi di artisti e critici, registrazioni sonore e video, fondi fotografici, ecc.
Il fondo cataloghi, che raccoglie documentazione che va dagli anni Quaranta ad oggi ed è stata in parte donata da critici e storici dell'arte oltre che da numerosi artisti e collezionisti, conserva materiale di primaria importanza in quanto difficilmente reperibile altrove.
L'esistenza di questa istituzione, sempre più visibile e accessibile a un'utenza diversa per tipologie e interessi, dal laureando allo studioso, dal collezionista all'appassionato, ha spinto in tempi recenti alcuni artisti e collezionisti a donare materiali di notevole importanza relativi alle vicende artistiche liguri e italiane dagli anni Cinquanta ad oggi.
Responsabile: Leo Lecci
Laboratorio di elaborazione automatica di fonti storico-artistiche
Si tratta di un Laboratorio didattico e di ricerca volto all'elaborazione di fonti storico-artistiche (taccuini, manoscritti, biografie, carteggi, riviste del XVIII e XIX secolo e letteratura di viaggio) digitalizzati attraverso l'ausilio delle nuove tecnologie. Nato in seno a una ricerca Prin che ha visto coinvolte le Università di Perugia, Genova, Pisa, Urbino e Napoli, il Laboratorio ha lavorato alla creazione del portale FOSCA, concepito come prima tappa per l'approccio alle fonti e alla storiografia artistica. Il portale, infatti, aspira a diventare un luogo di discussione dei testi e dei percorsi artistici che si possono desumere dalle guide, biografie, carteggi, taccuini e letteratura di viaggio dall'età moderna fino al primo Novecento, per sviluppare il dibattito e la crescita della cultura storiografica che ha come argomento le varie realtà artistiche locali.
Responsabile: Maurizia Migliorini
Laboratorio per l'analisi riflettografica all'infrarosso
Si eseguono indagini riflettografiche nell'infrarosso, finalizzate allo studio delle tecniche della pittura e in supporto alle operazioni di restauro. L'attrezzatura, completamente portatile, consente di lavorare agevolmente in situ, evitando di muovere le opere.
Attivo a partire dal 2000 con scopi di ricerca e didattici, collabora anche con Istituzioni pubbliche e con laboratori di restauro. Dal 2005 opera in collaborazione con il Laboratorio di restauro della Regione Liguria, con cui è stata siglata una specifica convenzione.
Responsabile: Maria Clelia Galassi
L'Archivio organizza seminari sulla gestione delle fonti, esercitazioni su acquisizione e digitalizzazione di materiali, archiviazione e conservazione di immagini e documenti, progettazione e realizzazione di banche dati monografiche e tematiche relative al XIX e al XX secolo.
L'Archivio consta di una nutrita raccolta di materiali differenziati per tipologie: oltre trentamila cataloghi di esposizioni, organizzate per lo più in gallerie private italiane e straniere, scritti autografi di artisti e critici, registrazioni sonore e video, fondi fotografici, ecc.
Il fondo cataloghi, che raccoglie documentazione che va dagli anni Quaranta ad oggi ed è stata in parte donata da critici e storici dell'arte oltre che da numerosi artisti e collezionisti, conserva materiale di primaria importanza in quanto difficilmente reperibile altrove.
L'esistenza di questa istituzione, sempre più visibile e accessibile a un'utenza diversa per tipologie e interessi, dal laureando allo studioso, dal collezionista all'appassionato, ha spinto in tempi recenti alcuni artisti e collezionisti a donare materiali di notevole importanza relativi alle vicende artistiche liguri e italiane dagli anni Cinquanta ad oggi.
Responsabile: Leo Lecci
Laboratorio di elaborazione automatica di fonti storico-artistiche
Si tratta di un Laboratorio didattico e di ricerca volto all'elaborazione di fonti storico-artistiche (taccuini, manoscritti, biografie, carteggi, riviste del XVIII e XIX secolo e letteratura di viaggio) digitalizzati attraverso l'ausilio delle nuove tecnologie. Nato in seno a una ricerca Prin che ha visto coinvolte le Università di Perugia, Genova, Pisa, Urbino e Napoli, il Laboratorio ha lavorato alla creazione del portale FOSCA, concepito come prima tappa per l'approccio alle fonti e alla storiografia artistica. Il portale, infatti, aspira a diventare un luogo di discussione dei testi e dei percorsi artistici che si possono desumere dalle guide, biografie, carteggi, taccuini e letteratura di viaggio dall'età moderna fino al primo Novecento, per sviluppare il dibattito e la crescita della cultura storiografica che ha come argomento le varie realtà artistiche locali.
Responsabile: Maurizia Migliorini
Laboratorio per l'analisi riflettografica all'infrarosso
Si eseguono indagini riflettografiche nell'infrarosso, finalizzate allo studio delle tecniche della pittura e in supporto alle operazioni di restauro. L'attrezzatura, completamente portatile, consente di lavorare agevolmente in situ, evitando di muovere le opere.
Attivo a partire dal 2000 con scopi di ricerca e didattici, collabora anche con Istituzioni pubbliche e con laboratori di restauro. Dal 2005 opera in collaborazione con il Laboratorio di restauro della Regione Liguria, con cui è stata siglata una specifica convenzione.
Responsabile: Maria Clelia Galassi
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Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | CENTRO DI SERVIZI DEL SISTEMA BIBLIOTECARIO DI ATENEO (CSSBA) | http://www.sba.unige.it | 0 | 0 | 0 |
2. | BIBLIOTECA DELLA SCUOLA UMANISTICA | http://www.sba.unige.it/bsc/bsc_sum.shtml | 242.728 | 51.500 | 3.440 |
3. | BIBLIOTECA DEL POLO UNIVERSITARIO DI IMPERIA | www.imperia.unige.it/biblioteca | 41.177 | 18.600 | 444 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [15]
-
- Prof. Associati [12]
-
- Ricercatori [14]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [6]
-
- Assegnisti [9]
-
- Dottorandi [37]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [0]
Dottorandi
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
N. | Cognome | Nome | Qualifica | Area Cun | Area Vqr | SSD |
---|---|---|---|---|---|---|
1. | BARBIERI | Daniela | Dottorando | 10 | 10 | L-ART/02 |
2. | BARRICALLA | Fabio | Dottorando | 10 | 10 | L-FIL-LET/13 |
3. | BORNIOTTO | Valentina | Dottorando | 10 | 10 | L-ART/02 |
4. | BOSCO | Sara | Dottorando | 10 | 10 | L-ART/04 |
5. | BULIAN | Francesca | Dottorando | 10 | 10 | L-ART/03 |
6. | CHICHIRICCÒ | Emanuela | Dottorando | 10 | 10 | L-FIL-LET/10 |
7. | FERRARO | Alessandro | Dottorando | 10 | 10 | L-FIL-LET/11 |
8. | FRASCAROLO | Valentina | Dottorando | 10 | 10 | L-ART/02 |
9. | GENDUSA | Cristian | Dottorando | 10 | 10 | L-FIL-LET/11 |
10. | LANZI | Chiara | Dottorando | 10 | 10 | L-ART/02 |
11. | LASTRICO | Lorenza | Dottorando | 10 | 10 | L-ANT/03 |
12. | LORENZI | Federica | Dottorando | 10 | 10 | L-FIL-LET/10 |
13. | LUCENTINI | Roberta | Dottorando | 10 | 10 | L-ART/03 |
14. | LUMINATI | Chiara | Dottorando | 10 | 10 | L-ART/04 |
15. | MEREGA | Margherita | Dottorando | 10 | 10 | L-ART/03 |
16. | MONTANARI | Giacomo | Dottorando | 10 | 10 | L-ART/02 |
17. | MORATTO | Gretel | Dottorando | 10 | 10 | L-ART/04 |
18. | PANIZZA | Nicola | Dottorando | 10 | 10 | L-FIL-LET/13 |
19. | PAOLETTI | Matteo | Dottorando | 10 | 10 | L-ART/05 |
20. | PEIRÈ | Claudia | Dottorando | 10 | 10 | L-ART/04 |
21. | PIATTI | Alessandra | Dottorando | 10 | 10 | L-ART/03 |
22. | PODESTA' | Simone | Dottorando | 10 | 10 | L-ANT/02 |
23. | POZZI | Rosanna | Dottorando | 10 | 10 | L-FIL-LET/11 |
24. | RADOGNA | Egle | Dottorando | 10 | 10 | L-ART/02 |
25. | RODDA | Giordano | Dottorando | 10 | 10 | L-FIL-LET/10 |
26. | ROSSI | Claudia | Dottorando | 10 | 10 | L-FIL-LET/09 |
27. | SINFONICO | Damiano | Dottorando | 10 | 10 | L-FIL-LET/10 |
28. | SPIGNO | Rocco Pietro | Dottorando | 10 | 10 | L-ART/03 |
29. | TAMMARAZIO | Federica | Dottorando | 10 | 10 | L-ART/03 |
30. | TESTI | Sonja | Dottorando | 10 | 10 | L-ART/01 |
31. | TOMASI | Paola | Dottorando | 10 | 10 | L-ANT/03 |
32. | TORREGROSSA | Maria Irene | Dottorando | 10 | 10 | L-FIL-LET/13 |
33. | TRIOLO | Paolo Antonino Maria | Dottorando | 10 | 10 | L-ART/02 |
34. | VASILE | Isabella | Dottorando | 10 | 10 | L-FIL-LET/10 |
35. | VITIELLO | Rossana | Dottorando | 10 | 10 | L-ART/03 |
36. | ZENNARO | Tiziana | Dottorando | 10 | 10 | L-ART/02 |
37. | ZUMBO | Saverio | Dottorando | 10 | 10 | L-ART/06 |
Personale di ruolo
Area Amministrativa | 5 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 2 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 4 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 1 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 0 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |