Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
SETTORI SCIENTIFICI DISCIPLINARI (SSD)
BIO/09
BIO/10
BIO/14
BIO/15
CHIM/01
CHIM/03
CHIM/06
CHIM/08
CHIM/09
CHIM/10
LINEE DI RICERCA IN CUI È ATTIVO IL DIPARTIMENTO
Il Dipartimento di Farmacia nasce nel maggio 2012, riunendo la maggioranza dei docenti che facevano precedentemente parte della Facoltà di Farmacia. Sono confluiti nel DIFAR i docenti del Dipartimento di Scienze Farmaceutiche, del Dipartimento di Chimica e Tecnologie Farmaceutiche e Alimentari, della Sezione di Farmacologia e Tossicologia, precedentemente afferente al Dipartimento di Medicina Sperimentale, e alcuni docenti dei settori della Fisiologia e della Biochimica. Come conseguenza, il DIFAR comprende un numero elevato di SSD che, con competenze diverse e con approcci multidisciplinari complementari, focalizza la sua attività su diverse tematiche di ricerca che sono, però, sostanzialmente finalizzate alla cura ed al mantenimento dello stato di salute e di benessere della persona.
Nel Dipartimento esistono comprovate competenze per la progettazione e sintesi di molecole bioattive a scopo terapeutico, per l'estrazione l'identificazione e la caratterizzazione strutturale di composti naturali, per il loro studio dal punto di vista biochimico e farmacologico, per lo studio di nuovi bersagli molecolari per terapie farmacologiche innovative e per un'efficiente trasformazione in forme di dosaggio farmaceutico anche in sistemi micro e nano dispersi. In altre parole, nel Dipartimento sono presenti tutte le competenze necessarie per lo sviluppo di un farmaco, dalla sua progettazione e sintesi, alla sua formulazione e alla sua sperimentazione preclinica. Questi studi si basano anche su un'ampiamente sviluppata ricerca di base in campo chimico, biochimico, fisiologico e neurofarmacologico. A questi, si aggiungono studi nel campo della chimica analitica e dell'analisi degli inquinamenti ambientali, che rappresentano un settore importante anche legato al territorio. Nel Dipartimento di Farmacia sono presenti, inoltre, alcune competenze ad esso peculiari nel panorama ligure e nazionale, che ne caratterizzano l'attività. Ci si riferisce agli ambiti di ricerca della Chimica degli alimenti e della Chimica dei prodotti cosmetici.
Per maggior chiarezza vengono di seguito illustrate le principali linee di ricerca attualmente in sviluppo nel Dipartimento.
DESCRIZIONE LINEE DI RICERCA
Le ricerche condotte dal settore BIO/09 - Fisiologia riguardano lo studio degli effetti provocati dalla variazione del vettore della gravità a livello testicolare ed in particolare la valutazione delle conseguenze della microgravità sulle caratteristiche morfo-funzionali delle cellule di Sertoli.
Le linee di ricerca del settore BIO/10 - Biochimica sono focalizzate sullo studio delle vie di trasduzione del segnale coinvolte nel meccanismo di azione degli endocannabinoidi e delle lectine in piastrine umane e sullo studio del metabolismo energetico extramitocondriale, un innovativo campo di studio del metabolismo cellulare, in diversi tipi cellulari e in patologie quali la degenerazione maculare senile, la retinopatia diabetica, l'anemia di Fanconi e in malattie demielinizzanti. Infine, viene valutata l'attività biologica di nuovi composti, progettati e sintetizzati nei laboratori di Chimica Farmaceutica del Dipartimento, come antiaggreganti piastrinici.
Per quanto riguarda il settore BIO/14 - Farmacologia, le linee di ricerca sono indirizzate sia alla caratterizzazione nel SNC degli effetti di molecole bioattive a scopo terapeutico sia alla ricerca di base, utilizzando diverse metodologie in vitro e in vivo. Infatti, sono in studio da diversi anni gli effetti acuti e cronici dei farmaci antidepressivi sull'aumento del rilascio di glutammato indotto da stress che apre nuove strade alla terapia farmacologica della depressione. Un altro campo di ricerca studia gli effetti di nuovi inibitori selettivi per gli enzimi PDE4D, sintetizzati nei laboratori di chimica farmaceutica del nostro Dipartimento, sui livelli del cAMP, un classico secondo messaggero che gioca un ruolo chiave nei processi di formazione della memoria. Si stanno indagando anche gli effetti che il peptide beta amiloide, ritenuto responsabile della malattia di Alzheimer, ha su diversi tipi di recettori pre-sinaptici, per meglio comprenderne i meccanismi sinaptotossici, e si stanno studiando anche gli effetti fisiologici, recentemente emersi, che esso ha sui meccanismi della formazione della memoria. Sempre nell'ambito delle malattie neurodegenerative, altre linee di ricerca sono focalizzate sull'identificazione di nuove alterazioni cellulari e molecolari, soprattutto a livello del sistema glutammatergico, studiando le variazioni del rilascio del trasmettitore amminoacidico, le modificazioni dei suoi sistemi recettoriali e i meccanismi che ne sono causa. Questi studi si avvalgono di modelli animali, genetici e non, della patologia nell'uomo; fra questi sono utilizzati topi modello della sclerosi laterale amiotrofica, della sclerosi multipla, della sindrome dell'X fragile, della alterazione del metabolismo delle poliammine, dell'infezione virale da HIV-1. Questi studi, per le loro caratteristiche, presentano una valenza traslazionale. Inoltre, nell'ambito di importanti progetti europei, si sta analizzando la capacità di modulare la neurotrasmissione da parte di molecole di origine naturale, estratte da diverse specie di spugne marine o di piante e identificate nel laboratorio di fitochimica del nostro Dipartimento. Per quanto riguarda la ricerca di base, propedeutica agli studi traslazionali precedentemente illustrati, essa si concentra soprattutto sullo studio dei meccanismi di rilascio dei trasmettitori e della modulazione di tale rilascio da parte di recettori (ad es. glutamatergici, nicotinici, purinergici P2X7) e trasportatori (ad es. GABAergici e glicinergici) pre-sinaptici nel Sistema Nervoso Centrale, interessando non solo la trasmissione neuronale ma anche la gliotrasmissione, cioè la trasmissione da parte delle cellule gliali, che rappresenta un ulteriore meccanismo di modulazione e integrazione del segnale sinaptico, necessario per l'ottimale funzionamento del SNC. Un altro aspetto innovativo della ricerca di base è rappresentato dallo studio delle interazioni funzionali (cross-talk) di recettori diversi localizzati sulla stessa struttura cellulare.
Le linee di ricerca del settore BIO/15 - Biologia farmaceutica sono incentrate sull'estrazione e la caratterizzazione strutturale di composti bioattivi isolati da specie vegetali ed animali. In particolare lo studio è rivolto all'estrazione, isolamento e caratterizzazione spettroscopica di composti terpenoidici estratti da piante aromatiche liguri e da organismi marini, che vengono successivamente valutati per la loro attività biologica. La ricerca etnobotanica rappresenta un punto di partenza per l'identificazione delle specie oggetto di studio.
La linea di ricerca principale del settore CHIM/01 - Chimica analitica è rivolta alla caratterizzazione di prodotti alimentari (olive taggiasche da tavola, olio di oliva, carne) mettendo a punto metodiche rapide ed economiche per verificare l'autenticità di campioni, in particolare per quanto riguarda l'origine dichiarata in etichetta. A questo scopo sviluppa metodi analitici basati sulla misura di segnali non selettivi (fingerprint) ottenuti con metodi spettroscopici e con metodi elettroanalitici e sulla loro elaborazione con metodi statistici multivariati implementati dai ricercatori del gruppo. Un'altra linea di ricerca è relativa all'analisi di dati iperspettrali micro-FTIR e XRF (applicazioni nel settore dei beni culturali), Vis (applicazioni nel settore alimentare) e DESI-MS (applicazioni nel settore bio-medico e clinico-diagnostico).
Il settore CHIM/03 - Chimica generale e inorganica studia gli elementi in traccia nell'ambiente, negli alimenti e nei prodotti farmaceutici. Particolare attenzione è rivolta agli elementi che, per la loro tossicità, rappresentano un pericolo per la salute umana (ad esempio, cadmio, mercurio, piombo, ecc.), e la cui presenza può essere indice di inquinamento ambientale, ma può anche essere legata a fonti e processi di accumulo naturali. Sono studiati anche gli elementi in traccia essenziali (ad esempio, cromo, manganese, rame, ecc.), in quanto essi possono diventare tossici qualora vengano superate certe concentrazioni-soglia. Nell'ambito degli studi ambientali, vengono impiegati bioindicatori di origine vegetale, cioè organismi, o parti di organismi, il cui contenuto di un certo elemento in traccia riflette la presenza di tale elemento nell'ambiente; questo approccio permette di integrare i dati ottenibili da altre apparecchiature, fornendo informazioni sulla deposizione di un vasto numero di inquinanti nel tempo e permettendo di disegnare mappe di tali deposizioni, con particolare interesse per le aree soggette a fonti puntuali di inquinamento e per le aree ad elevata urbanizzazione e traffico veicolare.
Le linee di ricerca del settore CHIM/06 - Chimica organica - riguardano la sintesi di sistemi macromolecolari ad architettura complessa per applicazioni in nanomedicina da realizzare a partire da nuovi sistemi dendrimerici derivati dall'acido bis(2-idrossimetil)propanoico, di quarta, quinta e sesta generazione, funzionalizzati con amminoacidi naturali e non. I sistemi policationici ottenuti sono impiegati come vettori di materiale genetico per applicazioni di terapia genica per la cura del mieloma multiplo. Inoltre, partendo dal rinnovato interesse verso gli idrocarburi policiclici aromatici non planari a seguito della scoperta di nuove forme di carbonio (fullereni, nanotubi ecc.), viene sviluppata la sintesi di derivati chinonici del tribenzotriquinacene, interessante "scaffold" per la sintesi di tali strutture. A questo scopo vengono indagate la conversione di uno o più dei suoi tre anelli benzenici in sistemi chinonici, la reattività di quest'ultimi alle reazioni di Diels-Alder e la trasformazione degli addotti ottenuti in nuovi sistemi policiclici aromatici tridimensionali particolarmente estesi.
Le linee di ricerca del settore CHIM/08 - Chimica farmaceutica sono rivolte all'ottenimento di potenziali farmaci o di strumenti farmacologici utili ad approfondire vie biochimiche coinvolte od alterate in diverse patologie. Una linea di ricerca riguarda la progettazione, anche razionalmente guidata da studi computazionali, di molecole attive sul sistema nervoso centrale, la loro sintesi, purificazione e caratterizzazione chimico-fisica. In particolare vengono progettati e sviluppati inibitori enzimatici selettivi per specifiche isoforme di fosfodiesterasi (PDE-4D), ligandi nicotinici e inibitori enzimatici di acetilcolinesterasi e butirrilcolinesterasi, potenzialmente utili per il trattamento dei deficit cognitivi nella malattia di Alzheimer e altre malattie neurodegenerative. Vengono inoltre preparate molecole a struttura 1,5-benzodiazepinica per la valutazione delle loro interazioni con i recettori GABA-A, e il loro sviluppo come potenziali agenti ansiolitici. Studi computazionali sono applicati all'identificazione di nuovi ligandi per i recettori 5HT-1A e per i recettori Taar-1 e Taar-5. Un'altra linea di ricerca è rivolta alla sintesi di agenti chemioterapici antivirali o antitumorali. Tra i primi, l'interesse è rivolto soprattutto all'ottenimento di inibitori della replicazione virale del virus dell'influenza A H1N1, mentre nel campo degli antitumorali vengono sintetizzati inibitori di protein chinasi, enzimi coinvolti nell'insorgenza di tumori, ed altre molecole ad azione antiproliferativa. Vengono inoltre sintetizzati composti che inibiscono il movimento stimolato da chemochine (chemiotassi) di granulociti neutrofili. Tali sostanze sono potenzialmente utili per le malattie infiammatorie di tipo autoimmune, ma anche per inibire il movimento di cellule tumorali e quindi potenziali farmaci contro la formazione di metastasi.
Nell'ambito del settore CHIM/09 - Farmaceutico tecnologico e applicativo, il gruppo di Tecnologia Farmaceutica si occupa di studiare e sviluppare forme farmaceutiche convenzionali e innovative. In particolare, da diversi anni la ricerca del gruppo è orientata allo studio delle forme farmaceutiche a matrice bioadesiva di tipo buccale e vaginale, alla realizzazione di sistemi nano e microdispersi per la localizzazione, la veicolazione e il direzionamento di farmaci antitumorali, antivirali, antidolorifici. Recentemente il gruppo ha attivato una nuova linea di ricerca sui radiofarmaci. Ambiti d'interesse riguardano anche la biofarmaceutica e la stabilizzazione di molecole bioattive. Nel settore scientifico disciplinare, il gruppo di Chimica Cosmetologica si occupa dello studio di metodiche di reazione ecocompatibili per la sintesi di ingredienti d'interesse cosmetico e dermofarmaceutico, in particolare materiali ibridi organico-inorganici multitasking da argille naturali e sintetiche. Altra linea di ricerca riguarda procedure estrattive microonde mediate a basso impatto ambientale di matrici vegetali per l'ottenimento di composti bioattivi di interesse cosmetico e farmaceutico.
La ricerca del settore CHIM/10 - Chimica degli Alimenti si rivolge primariamente allo sviluppo e alla applicazione di metodiche analitiche innovative per migliorare la qualità e garantire la sicurezza di prodotti alimentari. Considerevole attenzione viene rivolta anche alla possibilità di sviluppare e ottimizzare tecniche innovative per la produzione di alimenti funzionali. Recentemente sono anche iniziati studi sulla possibilità di utilizzare metodiche analitiche semplici e aspecifiche, integrate con un'opportuna elaborazione multivariata del segnale ottenuto, per verificare la qualità e la genuinità degli alimenti funzionali e di alcuni integratori alimentari a base erboristica.
Oltre a collaborazioni scientifiche con altri gruppi di ricerca nazionali e internazionali (vedere quadri A.1 internazionalizzazione, B.1.b e E.1 2011-2013), i componenti dei diversi SSD hanno messo in atto negli anni collaborazioni intradipartimentali (ad esempio, BIO/14-CHIM/08, BIO/10-BIO/14, BIO/10-CHIM/08, CHIM/06-BIO/14, CHIM/01-CHIM/10) che stanno continuando a tutt'oggi e che hanno già portato ad articoli in extenso pubblicati su riviste internazionali indicizzate (vedere quadri D.1 2011-2013).
RISORSE A DISPOSIZIONE DELLA RICERCA DIPARTIMENTALE
Per quanto riguarda i laboratori, nel Dipartimento sono presenti tre diverse tipologie di laboratori, in grado di coprire pressoché tutte le esigenze sperimentali dei ricercatori. Le tipologie dei laboratori ed i loro ambiti di attività sono riportati nel quadro C.1.a.
Per quanto riguarda le grandi attrezzature, sono presenti due spettrometri di risonanza magnetica nucleare ed un FT IR, riportati in dettaglio nel quadro C.1.b.
Per quanto riguarda il personale, nel Dipartimento sono presenti 3 professori di prima fascia, 13 professori di seconda fascia, 18 ricercatori a tempo indeterminato, 3 ricercatori a tempo determinato, 7 assegnisti e 39 dottorandi. Nel 2013 nel Dipartimento erano presenti anche altri 4 professori ordinari, collocati a riposo il 1 novembre. Per ulteriori dettagli riferirsi ai quadri C.2.a. per l'analisi al 31 dicembre 2013.
CAPACITÀ DI FINANZIAMENTO, OVVERO INDICAZIONE DEGLI ENTI FINANZIATORI DELLE RICERCHE
Le linee di ricerca sopra descritte sono finanziate dai seguenti Soggetti Finanziatori:
Università degli Studi di Genova (PRA), MIUR (PRIN), EU PIC ALCOTRA INTERREG 2000-2006 e 2007-2013, EU PO Italia Francia MARITTIMO, EU SEVENTH FRAMEWORK PROGRAMME, COMPAGNIA SAN PAOLO 2009-2011, Alzheimer Association 2011-2015, MiPharm (Milano), Ditta ACRAF – Angelini, Ditta RESPHARMA Industriale, Virostatics (Sassari), Banca CARIGE, CCNS (Collezione dei Composti Chimici e Centro Screening) (Pomezia, ROMA), Euthymia Ltd. (Tel Aviv, Israele), Electronic Technology Team Program Objective – 2007-2013 European Regional Development Found, Ardes Cosmetici, Donazione Privata.
INTERNAZIONALIZZAZIONE: COLLABORAZIONI INTERNAZIONALI, CONVEGNI INTERNAZIONALI ORGANIZZATI
Di seguito vengono riportate le principali collaborazioni internazionali:
BIO/09: Prof. Georges Pointis, INSERM, Université de Nice Sophia Antipolis, Nice, France.
BIO/10: Prof. Richard Funk, Dept. Anatomy, “C.G. Carus” Faculty of Medicine, University of Dresda, Germany.
BIO/14: Prof. Ottavio Arancio, Department of Pathology and Cell Biology, Columbia University, New York, USA. Prof. Ian Baxendale, Department of Chemistry, University of Durham, Durham, UK. Prof. Joachim Berger, Faculty of Medicine, Monash University, Clayton, Australia. Prof. Rodrigo Cunha, Faculty of Medicine, University of Coimbra, Coimbra, Portugal. Dr. Salamon Langer, Euthymia Ltd., Tel Aviv, Israel. Prof. Stefania Maccari, CNRS, University of Lille, France. Prof. Aleksander Mathè, Clinical Neuroscience, Psychiatry,Karolinska Institutet, Stockholm, Sweden. Prof. Bruce McEwan, Harold and Margaret Milliken Hatch Laboratory of Neuroendocrinology, The Rockfeller University, New York, USA. Prof. Jens Randel Nyengaard, Department of Clinical Medicine, Aarhus University, Aarhus, Denmark. Prof. Linda Parker, Department of Psychology, University of Guelph, Guelph, Canada. Prof. Daniele Piomelli, Department of Anatomy and Neurobiology, University of California, Irvine, USA. Prof. Jos Prickaerts, Department of Psychiatry and Neuropsychology, Maastricht University, Maastricht, The Netherlands. Prof. Mark Verheijen, Department of Molecular and Cellular Neurobiology, Amsterdam, The Netherlands. Prof. Steve Ley and Prof. Lucie Guetzoyan, Department of Chemistry, University of Cambridge, Cambridge, UK.
BIO/15: Prof. Sabine Glasl-Tazreiter, Department für Pharmakognosie, Ao. Univ., Wien. Prof. Matthias Hamburger, Institute of Pharmaceutical Biology, University of Basel, Basel, Switzerland. Prof. Jean-Luc Wolfender, Facultè des Sciences, Université de Genève, Genève, Switzerland.
CHIM/01: Prof. Rasmus Bro, Department of Food Science, Faculty of Life Sciences, University of Copenhagen. Dott. Christophe B.Y. Cordella, Departement Sciences et Procedes des Aliments et Bioproduits Agro Paris Tech, Paris, Ile-de-France, France. Prof. Rafael Cela, Dipartimento di Chimica Analitica, Nutrizione e Bromatologia dell'Università di Santiago de Compostela. Prof. Anna de Juan, Department of Analytical Chemistry of the Universitat de Barcelona, Spain. Dott. Gerard Downey, Prepared Foods Department dell'Ashtown Food Research Centre Teagasc di Dublino. Prof. Jahan B. Ghasemi, Khaje Nasir Toosi University of Technology, Theran, Iran. Dott. Thammarat Keawamanee, Department of Food Science and Nutrition, Hat-Yai, Thailand. Dott. Ebrahimi Najafabadi, Heshmatollah, Guilan University of Medical Sciences, Department of Medicinal Chemistry, Rasht, Iran. Prof. N. Prieto, Department of Condensed Matter Physics, Faculty of Sciences, University of Valladolid, Spain.
CHIM/06: Prof. Dietmar Kuck, Organische Chemie, Fakultät für Chemie, Universität Bielefeld.
CHIM/08: Prof. Ottavio Arancio, Taub Institute for Alzheimer Disease, Columbia University, New York, USA; Prof. Coleen Atkins, Department of Neurological Surgery, University of Miami, Miami, Florida; Prof. J. A. Esté, Retrovirology Laboratory irsiCaixa, Hospital Universitari Germans Trias i Pujol, Universitat Autonoma de Barcelona, Badalona, Spain; Prof. A. Giordano, Sbarro Institute for Cancer Research and Molecular Medicine, Temple University, Philadelphia, USA; Prof. J. B. Lorens, Department of Biomedicine, University of Bergen, Bergen, Norway; Prof. Eileen McMahon McQuade, Westmont College, Santa Barbara, California; Prof. Linda Parker, Department of Psychology, University of Guelph, Ontario, Canada; Prof. Jos Prickaerts, Department of Psychiatry and Neuropsychology, Maastricht University, The Netherlands; Prof. Raoul Gainetdinov, Institute of Science and Technology, Skolkovo, Moscow, Russia, St. Petersburg State University, St. Petersburg, Russia, Department of Cell Biology, Duke University, Durham, NC, USA.
CHIM/10: Dr. Creina Stockley, The Australian Wine Research Institute AWRI, Adelaide, Australia.
Nel triennio 2011-2013, tali collaborazioni hanno portato alla pubblicazione di 26 articoli originali su riviste scientifiche peer reviewed indicizzate JCR, pari al 9% del totale delle pubblicazioni del Dipartimento, con una collocazione media nel terzo decile. Ulteriori dettagli sono forniti nel quadro E1.
RICADUTA SULLA FORMAZIONE: DOTTORATI DI RICERCA E SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE AI QUALI PARTECIPA IL DIPARTIMENTO
Per quanto riguarda l'alta formazione, al Dipartimento di Farmacia afferiscono:
• Scuola di Specializzazione in Farmacia Ospedaliera.
• Corso di Dottorato in “Farmacologia e Tossicologia” della Scuola di Dottorato in “Biologia e Medicina Sperimentale, Molecolare e Clinica”.
• Corso di Dottorato in “Scienze Farmaceutiche, Alimentari e Cosmetologiche” della Scuola di Dottorato in “Scienze e Tecnologie della Chimica e dei Materiali”.
Inoltre, docenti del Dipartimento sono anche coinvolti in altri corsi, come il Corso di Dottorato in “Neurochimica e Neurobiologia”.
ELEMENTI RELATIVI ALLA VALUTAZIONE DELL'ATTIVITÀ DI RICERCA RIASSUNTI DAL QUADRO B3
Secondo l'elaborazione dell'Ateneo dei dati VQR 2004-2010, il Dipartimento risulta al sedicesimo posto fra i 22 Dipartimenti costituiti e penultimo fra i Dipartimenti della Scuola di Scienze Mediche e Farmaceutiche. Sulla base di questa valutazione e dell'analisi dei diversi parametri della produzione scientifica, il Dipartimento ha individuato i seguenti obiettivi strategici per migliorare la qualità della ricerca:
OBIETTIVO 1: AUMENTARE LA PRODUZIONE E LA QUALITÀ SCIENTIFICA DEL DIPARTIMENTO
Monitoraggio: riesame 2015
Scadenza obiettivo: 2017
Azioni:
Azione 1.1 - Aumentare il reclutamento del personale, in particolare di giovani ricercatori, per incrementare la produzione scientifica.
Azione 1.2 - Aumentare il numero e la qualità di pubblicazioni di ricerca, anche con co-autori stranieri, su riviste internazionali o di monografie, pubblicati presso editori internazionali riconosciuti.
Azione 1.3 - Aumentare la divulgazione dei risultati delle ricerche di Dipartimento promuovendo una sempre maggior partecipazione a convegni, workshops, seminari di studio, schools.
Indicatori/monitoraggio (in relazione alla relativa azione riportata):
Azione 1.1 - Numero di professori ordinari e associati e di ricercatori universitari.
Azione 1.2.1 - Numero di pubblicazioni di articoli di ricerca su riviste internazionali
Azione 1.2.2 - Numero di monografie a carattere chimico e fitochimico, biochimico, fisiologico, farmacologico e tecnologico pubblicate presso editori internazionali riconosciuti.
Azione 1.3 - Numero di partecipazioni ed inviti a tenere conferenze o seminari presso convegni, workshops, schools e seminari di studio (o altro).
OBIETTIVO 2: AUMENTARE CAPACITÀ DI ATTRAZIONE INTERNAZIONALE, IN PARTICOLARE A LIVELLO DI ASSEGNI E DOTTORATI DI RICERCA
Monitoraggio: riesame 2015
Scadenza obiettivo: 2017
Azioni:
Azione 2.1 - Pubblicazione di “Bandi di Dipartimento” per assegni di ricerca a diffusione internazionale. I bandi sono aperti a progetti di ricerca su tutti i più rilevanti settori del Dipartimento.
Azione 2.2 - Aumentare la diffusione dei bandi relativi a posizioni di ricerca (dottorati, assegno di ricerca, RTD) presso il Dipartimento mediante una rete nazionale ed internazionale di Istituti di ricerca.
Indicatori/monitoraggio (in relazione alla relativa azione riportata):
Azione 2.1 - Numero fellow stranieri che presentano domanda ai bandi di assegni di ricerca del Dipartimento, in relazione ai posti banditi nell'anno.
Azione 2.2 - Numero fellow stranieri che presentano domanda a posizioni di ricerca all'interno del Dipartimento, in relazione ai posti banditi.
OBIETTIVO 3: CONSOLIDARE E AUMENTARE LE COLLABORAZIONI CON ENTI PUBBLICI E PRIVATI NAZIONALI ED ESTERI PER INIZIATIVE COMUNI NEL CAMPO DELLA RICERCA DEI SETTORI SCIENTIFICI DEL DIPARTIMENTO
Monitoraggio: riesame 2015
Scadenza obiettivo: 2017
Azioni:
Azione 3.1 - Coinvolgere l'ordine professionale, le aziende (farmaceutiche, erboristiche, alimentari, cosmetiche) ed enti pubblici di ricerca in un confronto sull'aggiornamento della formazione delle future figure professionali legate alle tematiche del Dipartimento
Azione 3.2 - Aumentare le possibilità di collaborazioni con le attività produttive per gli studenti della Laurea Magistrale.
Azione 3.3 - Aumentare le relazioni dei gruppi di ricerca del Dipartimento con enti pubblici e/o privati nazionali ed internazionali, al fine di incrementare le possibilità di finanziamento.
Indicatori/monitoraggio (in relazione alla relativa azione riportata):
Azione 3.1 - Numero di iniziative organizzate per presentare il Dipartimento e per coinvolgere e dialogare con l'ordine professionale, aziende ed enti pubblici
Azione 3.2 - Numero di tesi e/o tirocini per studenti della Laurea Magistrale presso enti o aziende pubbliche e private
Azione 3.3 - Totale finanziamenti da parte di aziende o enti privati per: borse di dottorato, assegni di ricerca, RTD e progetti di ricerca.
BIO/09
BIO/10
BIO/14
BIO/15
CHIM/01
CHIM/03
CHIM/06
CHIM/08
CHIM/09
CHIM/10
LINEE DI RICERCA IN CUI È ATTIVO IL DIPARTIMENTO
Il Dipartimento di Farmacia nasce nel maggio 2012, riunendo la maggioranza dei docenti che facevano precedentemente parte della Facoltà di Farmacia. Sono confluiti nel DIFAR i docenti del Dipartimento di Scienze Farmaceutiche, del Dipartimento di Chimica e Tecnologie Farmaceutiche e Alimentari, della Sezione di Farmacologia e Tossicologia, precedentemente afferente al Dipartimento di Medicina Sperimentale, e alcuni docenti dei settori della Fisiologia e della Biochimica. Come conseguenza, il DIFAR comprende un numero elevato di SSD che, con competenze diverse e con approcci multidisciplinari complementari, focalizza la sua attività su diverse tematiche di ricerca che sono, però, sostanzialmente finalizzate alla cura ed al mantenimento dello stato di salute e di benessere della persona.
Nel Dipartimento esistono comprovate competenze per la progettazione e sintesi di molecole bioattive a scopo terapeutico, per l'estrazione l'identificazione e la caratterizzazione strutturale di composti naturali, per il loro studio dal punto di vista biochimico e farmacologico, per lo studio di nuovi bersagli molecolari per terapie farmacologiche innovative e per un'efficiente trasformazione in forme di dosaggio farmaceutico anche in sistemi micro e nano dispersi. In altre parole, nel Dipartimento sono presenti tutte le competenze necessarie per lo sviluppo di un farmaco, dalla sua progettazione e sintesi, alla sua formulazione e alla sua sperimentazione preclinica. Questi studi si basano anche su un'ampiamente sviluppata ricerca di base in campo chimico, biochimico, fisiologico e neurofarmacologico. A questi, si aggiungono studi nel campo della chimica analitica e dell'analisi degli inquinamenti ambientali, che rappresentano un settore importante anche legato al territorio. Nel Dipartimento di Farmacia sono presenti, inoltre, alcune competenze ad esso peculiari nel panorama ligure e nazionale, che ne caratterizzano l'attività. Ci si riferisce agli ambiti di ricerca della Chimica degli alimenti e della Chimica dei prodotti cosmetici.
Per maggior chiarezza vengono di seguito illustrate le principali linee di ricerca attualmente in sviluppo nel Dipartimento.
DESCRIZIONE LINEE DI RICERCA
Le ricerche condotte dal settore BIO/09 - Fisiologia riguardano lo studio degli effetti provocati dalla variazione del vettore della gravità a livello testicolare ed in particolare la valutazione delle conseguenze della microgravità sulle caratteristiche morfo-funzionali delle cellule di Sertoli.
Le linee di ricerca del settore BIO/10 - Biochimica sono focalizzate sullo studio delle vie di trasduzione del segnale coinvolte nel meccanismo di azione degli endocannabinoidi e delle lectine in piastrine umane e sullo studio del metabolismo energetico extramitocondriale, un innovativo campo di studio del metabolismo cellulare, in diversi tipi cellulari e in patologie quali la degenerazione maculare senile, la retinopatia diabetica, l'anemia di Fanconi e in malattie demielinizzanti. Infine, viene valutata l'attività biologica di nuovi composti, progettati e sintetizzati nei laboratori di Chimica Farmaceutica del Dipartimento, come antiaggreganti piastrinici.
Per quanto riguarda il settore BIO/14 - Farmacologia, le linee di ricerca sono indirizzate sia alla caratterizzazione nel SNC degli effetti di molecole bioattive a scopo terapeutico sia alla ricerca di base, utilizzando diverse metodologie in vitro e in vivo. Infatti, sono in studio da diversi anni gli effetti acuti e cronici dei farmaci antidepressivi sull'aumento del rilascio di glutammato indotto da stress che apre nuove strade alla terapia farmacologica della depressione. Un altro campo di ricerca studia gli effetti di nuovi inibitori selettivi per gli enzimi PDE4D, sintetizzati nei laboratori di chimica farmaceutica del nostro Dipartimento, sui livelli del cAMP, un classico secondo messaggero che gioca un ruolo chiave nei processi di formazione della memoria. Si stanno indagando anche gli effetti che il peptide beta amiloide, ritenuto responsabile della malattia di Alzheimer, ha su diversi tipi di recettori pre-sinaptici, per meglio comprenderne i meccanismi sinaptotossici, e si stanno studiando anche gli effetti fisiologici, recentemente emersi, che esso ha sui meccanismi della formazione della memoria. Sempre nell'ambito delle malattie neurodegenerative, altre linee di ricerca sono focalizzate sull'identificazione di nuove alterazioni cellulari e molecolari, soprattutto a livello del sistema glutammatergico, studiando le variazioni del rilascio del trasmettitore amminoacidico, le modificazioni dei suoi sistemi recettoriali e i meccanismi che ne sono causa. Questi studi si avvalgono di modelli animali, genetici e non, della patologia nell'uomo; fra questi sono utilizzati topi modello della sclerosi laterale amiotrofica, della sclerosi multipla, della sindrome dell'X fragile, della alterazione del metabolismo delle poliammine, dell'infezione virale da HIV-1. Questi studi, per le loro caratteristiche, presentano una valenza traslazionale. Inoltre, nell'ambito di importanti progetti europei, si sta analizzando la capacità di modulare la neurotrasmissione da parte di molecole di origine naturale, estratte da diverse specie di spugne marine o di piante e identificate nel laboratorio di fitochimica del nostro Dipartimento. Per quanto riguarda la ricerca di base, propedeutica agli studi traslazionali precedentemente illustrati, essa si concentra soprattutto sullo studio dei meccanismi di rilascio dei trasmettitori e della modulazione di tale rilascio da parte di recettori (ad es. glutamatergici, nicotinici, purinergici P2X7) e trasportatori (ad es. GABAergici e glicinergici) pre-sinaptici nel Sistema Nervoso Centrale, interessando non solo la trasmissione neuronale ma anche la gliotrasmissione, cioè la trasmissione da parte delle cellule gliali, che rappresenta un ulteriore meccanismo di modulazione e integrazione del segnale sinaptico, necessario per l'ottimale funzionamento del SNC. Un altro aspetto innovativo della ricerca di base è rappresentato dallo studio delle interazioni funzionali (cross-talk) di recettori diversi localizzati sulla stessa struttura cellulare.
Le linee di ricerca del settore BIO/15 - Biologia farmaceutica sono incentrate sull'estrazione e la caratterizzazione strutturale di composti bioattivi isolati da specie vegetali ed animali. In particolare lo studio è rivolto all'estrazione, isolamento e caratterizzazione spettroscopica di composti terpenoidici estratti da piante aromatiche liguri e da organismi marini, che vengono successivamente valutati per la loro attività biologica. La ricerca etnobotanica rappresenta un punto di partenza per l'identificazione delle specie oggetto di studio.
La linea di ricerca principale del settore CHIM/01 - Chimica analitica è rivolta alla caratterizzazione di prodotti alimentari (olive taggiasche da tavola, olio di oliva, carne) mettendo a punto metodiche rapide ed economiche per verificare l'autenticità di campioni, in particolare per quanto riguarda l'origine dichiarata in etichetta. A questo scopo sviluppa metodi analitici basati sulla misura di segnali non selettivi (fingerprint) ottenuti con metodi spettroscopici e con metodi elettroanalitici e sulla loro elaborazione con metodi statistici multivariati implementati dai ricercatori del gruppo. Un'altra linea di ricerca è relativa all'analisi di dati iperspettrali micro-FTIR e XRF (applicazioni nel settore dei beni culturali), Vis (applicazioni nel settore alimentare) e DESI-MS (applicazioni nel settore bio-medico e clinico-diagnostico).
Il settore CHIM/03 - Chimica generale e inorganica studia gli elementi in traccia nell'ambiente, negli alimenti e nei prodotti farmaceutici. Particolare attenzione è rivolta agli elementi che, per la loro tossicità, rappresentano un pericolo per la salute umana (ad esempio, cadmio, mercurio, piombo, ecc.), e la cui presenza può essere indice di inquinamento ambientale, ma può anche essere legata a fonti e processi di accumulo naturali. Sono studiati anche gli elementi in traccia essenziali (ad esempio, cromo, manganese, rame, ecc.), in quanto essi possono diventare tossici qualora vengano superate certe concentrazioni-soglia. Nell'ambito degli studi ambientali, vengono impiegati bioindicatori di origine vegetale, cioè organismi, o parti di organismi, il cui contenuto di un certo elemento in traccia riflette la presenza di tale elemento nell'ambiente; questo approccio permette di integrare i dati ottenibili da altre apparecchiature, fornendo informazioni sulla deposizione di un vasto numero di inquinanti nel tempo e permettendo di disegnare mappe di tali deposizioni, con particolare interesse per le aree soggette a fonti puntuali di inquinamento e per le aree ad elevata urbanizzazione e traffico veicolare.
Le linee di ricerca del settore CHIM/06 - Chimica organica - riguardano la sintesi di sistemi macromolecolari ad architettura complessa per applicazioni in nanomedicina da realizzare a partire da nuovi sistemi dendrimerici derivati dall'acido bis(2-idrossimetil)propanoico, di quarta, quinta e sesta generazione, funzionalizzati con amminoacidi naturali e non. I sistemi policationici ottenuti sono impiegati come vettori di materiale genetico per applicazioni di terapia genica per la cura del mieloma multiplo. Inoltre, partendo dal rinnovato interesse verso gli idrocarburi policiclici aromatici non planari a seguito della scoperta di nuove forme di carbonio (fullereni, nanotubi ecc.), viene sviluppata la sintesi di derivati chinonici del tribenzotriquinacene, interessante "scaffold" per la sintesi di tali strutture. A questo scopo vengono indagate la conversione di uno o più dei suoi tre anelli benzenici in sistemi chinonici, la reattività di quest'ultimi alle reazioni di Diels-Alder e la trasformazione degli addotti ottenuti in nuovi sistemi policiclici aromatici tridimensionali particolarmente estesi.
Le linee di ricerca del settore CHIM/08 - Chimica farmaceutica sono rivolte all'ottenimento di potenziali farmaci o di strumenti farmacologici utili ad approfondire vie biochimiche coinvolte od alterate in diverse patologie. Una linea di ricerca riguarda la progettazione, anche razionalmente guidata da studi computazionali, di molecole attive sul sistema nervoso centrale, la loro sintesi, purificazione e caratterizzazione chimico-fisica. In particolare vengono progettati e sviluppati inibitori enzimatici selettivi per specifiche isoforme di fosfodiesterasi (PDE-4D), ligandi nicotinici e inibitori enzimatici di acetilcolinesterasi e butirrilcolinesterasi, potenzialmente utili per il trattamento dei deficit cognitivi nella malattia di Alzheimer e altre malattie neurodegenerative. Vengono inoltre preparate molecole a struttura 1,5-benzodiazepinica per la valutazione delle loro interazioni con i recettori GABA-A, e il loro sviluppo come potenziali agenti ansiolitici. Studi computazionali sono applicati all'identificazione di nuovi ligandi per i recettori 5HT-1A e per i recettori Taar-1 e Taar-5. Un'altra linea di ricerca è rivolta alla sintesi di agenti chemioterapici antivirali o antitumorali. Tra i primi, l'interesse è rivolto soprattutto all'ottenimento di inibitori della replicazione virale del virus dell'influenza A H1N1, mentre nel campo degli antitumorali vengono sintetizzati inibitori di protein chinasi, enzimi coinvolti nell'insorgenza di tumori, ed altre molecole ad azione antiproliferativa. Vengono inoltre sintetizzati composti che inibiscono il movimento stimolato da chemochine (chemiotassi) di granulociti neutrofili. Tali sostanze sono potenzialmente utili per le malattie infiammatorie di tipo autoimmune, ma anche per inibire il movimento di cellule tumorali e quindi potenziali farmaci contro la formazione di metastasi.
Nell'ambito del settore CHIM/09 - Farmaceutico tecnologico e applicativo, il gruppo di Tecnologia Farmaceutica si occupa di studiare e sviluppare forme farmaceutiche convenzionali e innovative. In particolare, da diversi anni la ricerca del gruppo è orientata allo studio delle forme farmaceutiche a matrice bioadesiva di tipo buccale e vaginale, alla realizzazione di sistemi nano e microdispersi per la localizzazione, la veicolazione e il direzionamento di farmaci antitumorali, antivirali, antidolorifici. Recentemente il gruppo ha attivato una nuova linea di ricerca sui radiofarmaci. Ambiti d'interesse riguardano anche la biofarmaceutica e la stabilizzazione di molecole bioattive. Nel settore scientifico disciplinare, il gruppo di Chimica Cosmetologica si occupa dello studio di metodiche di reazione ecocompatibili per la sintesi di ingredienti d'interesse cosmetico e dermofarmaceutico, in particolare materiali ibridi organico-inorganici multitasking da argille naturali e sintetiche. Altra linea di ricerca riguarda procedure estrattive microonde mediate a basso impatto ambientale di matrici vegetali per l'ottenimento di composti bioattivi di interesse cosmetico e farmaceutico.
La ricerca del settore CHIM/10 - Chimica degli Alimenti si rivolge primariamente allo sviluppo e alla applicazione di metodiche analitiche innovative per migliorare la qualità e garantire la sicurezza di prodotti alimentari. Considerevole attenzione viene rivolta anche alla possibilità di sviluppare e ottimizzare tecniche innovative per la produzione di alimenti funzionali. Recentemente sono anche iniziati studi sulla possibilità di utilizzare metodiche analitiche semplici e aspecifiche, integrate con un'opportuna elaborazione multivariata del segnale ottenuto, per verificare la qualità e la genuinità degli alimenti funzionali e di alcuni integratori alimentari a base erboristica.
Oltre a collaborazioni scientifiche con altri gruppi di ricerca nazionali e internazionali (vedere quadri A.1 internazionalizzazione, B.1.b e E.1 2011-2013), i componenti dei diversi SSD hanno messo in atto negli anni collaborazioni intradipartimentali (ad esempio, BIO/14-CHIM/08, BIO/10-BIO/14, BIO/10-CHIM/08, CHIM/06-BIO/14, CHIM/01-CHIM/10) che stanno continuando a tutt'oggi e che hanno già portato ad articoli in extenso pubblicati su riviste internazionali indicizzate (vedere quadri D.1 2011-2013).
RISORSE A DISPOSIZIONE DELLA RICERCA DIPARTIMENTALE
Per quanto riguarda i laboratori, nel Dipartimento sono presenti tre diverse tipologie di laboratori, in grado di coprire pressoché tutte le esigenze sperimentali dei ricercatori. Le tipologie dei laboratori ed i loro ambiti di attività sono riportati nel quadro C.1.a.
Per quanto riguarda le grandi attrezzature, sono presenti due spettrometri di risonanza magnetica nucleare ed un FT IR, riportati in dettaglio nel quadro C.1.b.
Per quanto riguarda il personale, nel Dipartimento sono presenti 3 professori di prima fascia, 13 professori di seconda fascia, 18 ricercatori a tempo indeterminato, 3 ricercatori a tempo determinato, 7 assegnisti e 39 dottorandi. Nel 2013 nel Dipartimento erano presenti anche altri 4 professori ordinari, collocati a riposo il 1 novembre. Per ulteriori dettagli riferirsi ai quadri C.2.a. per l'analisi al 31 dicembre 2013.
CAPACITÀ DI FINANZIAMENTO, OVVERO INDICAZIONE DEGLI ENTI FINANZIATORI DELLE RICERCHE
Le linee di ricerca sopra descritte sono finanziate dai seguenti Soggetti Finanziatori:
Università degli Studi di Genova (PRA), MIUR (PRIN), EU PIC ALCOTRA INTERREG 2000-2006 e 2007-2013, EU PO Italia Francia MARITTIMO, EU SEVENTH FRAMEWORK PROGRAMME, COMPAGNIA SAN PAOLO 2009-2011, Alzheimer Association 2011-2015, MiPharm (Milano), Ditta ACRAF – Angelini, Ditta RESPHARMA Industriale, Virostatics (Sassari), Banca CARIGE, CCNS (Collezione dei Composti Chimici e Centro Screening) (Pomezia, ROMA), Euthymia Ltd. (Tel Aviv, Israele), Electronic Technology Team Program Objective – 2007-2013 European Regional Development Found, Ardes Cosmetici, Donazione Privata.
INTERNAZIONALIZZAZIONE: COLLABORAZIONI INTERNAZIONALI, CONVEGNI INTERNAZIONALI ORGANIZZATI
Di seguito vengono riportate le principali collaborazioni internazionali:
BIO/09: Prof. Georges Pointis, INSERM, Université de Nice Sophia Antipolis, Nice, France.
BIO/10: Prof. Richard Funk, Dept. Anatomy, “C.G. Carus” Faculty of Medicine, University of Dresda, Germany.
BIO/14: Prof. Ottavio Arancio, Department of Pathology and Cell Biology, Columbia University, New York, USA. Prof. Ian Baxendale, Department of Chemistry, University of Durham, Durham, UK. Prof. Joachim Berger, Faculty of Medicine, Monash University, Clayton, Australia. Prof. Rodrigo Cunha, Faculty of Medicine, University of Coimbra, Coimbra, Portugal. Dr. Salamon Langer, Euthymia Ltd., Tel Aviv, Israel. Prof. Stefania Maccari, CNRS, University of Lille, France. Prof. Aleksander Mathè, Clinical Neuroscience, Psychiatry,Karolinska Institutet, Stockholm, Sweden. Prof. Bruce McEwan, Harold and Margaret Milliken Hatch Laboratory of Neuroendocrinology, The Rockfeller University, New York, USA. Prof. Jens Randel Nyengaard, Department of Clinical Medicine, Aarhus University, Aarhus, Denmark. Prof. Linda Parker, Department of Psychology, University of Guelph, Guelph, Canada. Prof. Daniele Piomelli, Department of Anatomy and Neurobiology, University of California, Irvine, USA. Prof. Jos Prickaerts, Department of Psychiatry and Neuropsychology, Maastricht University, Maastricht, The Netherlands. Prof. Mark Verheijen, Department of Molecular and Cellular Neurobiology, Amsterdam, The Netherlands. Prof. Steve Ley and Prof. Lucie Guetzoyan, Department of Chemistry, University of Cambridge, Cambridge, UK.
BIO/15: Prof. Sabine Glasl-Tazreiter, Department für Pharmakognosie, Ao. Univ., Wien. Prof. Matthias Hamburger, Institute of Pharmaceutical Biology, University of Basel, Basel, Switzerland. Prof. Jean-Luc Wolfender, Facultè des Sciences, Université de Genève, Genève, Switzerland.
CHIM/01: Prof. Rasmus Bro, Department of Food Science, Faculty of Life Sciences, University of Copenhagen. Dott. Christophe B.Y. Cordella, Departement Sciences et Procedes des Aliments et Bioproduits Agro Paris Tech, Paris, Ile-de-France, France. Prof. Rafael Cela, Dipartimento di Chimica Analitica, Nutrizione e Bromatologia dell'Università di Santiago de Compostela. Prof. Anna de Juan, Department of Analytical Chemistry of the Universitat de Barcelona, Spain. Dott. Gerard Downey, Prepared Foods Department dell'Ashtown Food Research Centre Teagasc di Dublino. Prof. Jahan B. Ghasemi, Khaje Nasir Toosi University of Technology, Theran, Iran. Dott. Thammarat Keawamanee, Department of Food Science and Nutrition, Hat-Yai, Thailand. Dott. Ebrahimi Najafabadi, Heshmatollah, Guilan University of Medical Sciences, Department of Medicinal Chemistry, Rasht, Iran. Prof. N. Prieto, Department of Condensed Matter Physics, Faculty of Sciences, University of Valladolid, Spain.
CHIM/06: Prof. Dietmar Kuck, Organische Chemie, Fakultät für Chemie, Universität Bielefeld.
CHIM/08: Prof. Ottavio Arancio, Taub Institute for Alzheimer Disease, Columbia University, New York, USA; Prof. Coleen Atkins, Department of Neurological Surgery, University of Miami, Miami, Florida; Prof. J. A. Esté, Retrovirology Laboratory irsiCaixa, Hospital Universitari Germans Trias i Pujol, Universitat Autonoma de Barcelona, Badalona, Spain; Prof. A. Giordano, Sbarro Institute for Cancer Research and Molecular Medicine, Temple University, Philadelphia, USA; Prof. J. B. Lorens, Department of Biomedicine, University of Bergen, Bergen, Norway; Prof. Eileen McMahon McQuade, Westmont College, Santa Barbara, California; Prof. Linda Parker, Department of Psychology, University of Guelph, Ontario, Canada; Prof. Jos Prickaerts, Department of Psychiatry and Neuropsychology, Maastricht University, The Netherlands; Prof. Raoul Gainetdinov, Institute of Science and Technology, Skolkovo, Moscow, Russia, St. Petersburg State University, St. Petersburg, Russia, Department of Cell Biology, Duke University, Durham, NC, USA.
CHIM/10: Dr. Creina Stockley, The Australian Wine Research Institute AWRI, Adelaide, Australia.
Nel triennio 2011-2013, tali collaborazioni hanno portato alla pubblicazione di 26 articoli originali su riviste scientifiche peer reviewed indicizzate JCR, pari al 9% del totale delle pubblicazioni del Dipartimento, con una collocazione media nel terzo decile. Ulteriori dettagli sono forniti nel quadro E1.
RICADUTA SULLA FORMAZIONE: DOTTORATI DI RICERCA E SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE AI QUALI PARTECIPA IL DIPARTIMENTO
Per quanto riguarda l'alta formazione, al Dipartimento di Farmacia afferiscono:
• Scuola di Specializzazione in Farmacia Ospedaliera.
• Corso di Dottorato in “Farmacologia e Tossicologia” della Scuola di Dottorato in “Biologia e Medicina Sperimentale, Molecolare e Clinica”.
• Corso di Dottorato in “Scienze Farmaceutiche, Alimentari e Cosmetologiche” della Scuola di Dottorato in “Scienze e Tecnologie della Chimica e dei Materiali”.
Inoltre, docenti del Dipartimento sono anche coinvolti in altri corsi, come il Corso di Dottorato in “Neurochimica e Neurobiologia”.
ELEMENTI RELATIVI ALLA VALUTAZIONE DELL'ATTIVITÀ DI RICERCA RIASSUNTI DAL QUADRO B3
Secondo l'elaborazione dell'Ateneo dei dati VQR 2004-2010, il Dipartimento risulta al sedicesimo posto fra i 22 Dipartimenti costituiti e penultimo fra i Dipartimenti della Scuola di Scienze Mediche e Farmaceutiche. Sulla base di questa valutazione e dell'analisi dei diversi parametri della produzione scientifica, il Dipartimento ha individuato i seguenti obiettivi strategici per migliorare la qualità della ricerca:
OBIETTIVO 1: AUMENTARE LA PRODUZIONE E LA QUALITÀ SCIENTIFICA DEL DIPARTIMENTO
Monitoraggio: riesame 2015
Scadenza obiettivo: 2017
Azioni:
Azione 1.1 - Aumentare il reclutamento del personale, in particolare di giovani ricercatori, per incrementare la produzione scientifica.
Azione 1.2 - Aumentare il numero e la qualità di pubblicazioni di ricerca, anche con co-autori stranieri, su riviste internazionali o di monografie, pubblicati presso editori internazionali riconosciuti.
Azione 1.3 - Aumentare la divulgazione dei risultati delle ricerche di Dipartimento promuovendo una sempre maggior partecipazione a convegni, workshops, seminari di studio, schools.
Indicatori/monitoraggio (in relazione alla relativa azione riportata):
Azione 1.1 - Numero di professori ordinari e associati e di ricercatori universitari.
Azione 1.2.1 - Numero di pubblicazioni di articoli di ricerca su riviste internazionali
Azione 1.2.2 - Numero di monografie a carattere chimico e fitochimico, biochimico, fisiologico, farmacologico e tecnologico pubblicate presso editori internazionali riconosciuti.
Azione 1.3 - Numero di partecipazioni ed inviti a tenere conferenze o seminari presso convegni, workshops, schools e seminari di studio (o altro).
OBIETTIVO 2: AUMENTARE CAPACITÀ DI ATTRAZIONE INTERNAZIONALE, IN PARTICOLARE A LIVELLO DI ASSEGNI E DOTTORATI DI RICERCA
Monitoraggio: riesame 2015
Scadenza obiettivo: 2017
Azioni:
Azione 2.1 - Pubblicazione di “Bandi di Dipartimento” per assegni di ricerca a diffusione internazionale. I bandi sono aperti a progetti di ricerca su tutti i più rilevanti settori del Dipartimento.
Azione 2.2 - Aumentare la diffusione dei bandi relativi a posizioni di ricerca (dottorati, assegno di ricerca, RTD) presso il Dipartimento mediante una rete nazionale ed internazionale di Istituti di ricerca.
Indicatori/monitoraggio (in relazione alla relativa azione riportata):
Azione 2.1 - Numero fellow stranieri che presentano domanda ai bandi di assegni di ricerca del Dipartimento, in relazione ai posti banditi nell'anno.
Azione 2.2 - Numero fellow stranieri che presentano domanda a posizioni di ricerca all'interno del Dipartimento, in relazione ai posti banditi.
OBIETTIVO 3: CONSOLIDARE E AUMENTARE LE COLLABORAZIONI CON ENTI PUBBLICI E PRIVATI NAZIONALI ED ESTERI PER INIZIATIVE COMUNI NEL CAMPO DELLA RICERCA DEI SETTORI SCIENTIFICI DEL DIPARTIMENTO
Monitoraggio: riesame 2015
Scadenza obiettivo: 2017
Azioni:
Azione 3.1 - Coinvolgere l'ordine professionale, le aziende (farmaceutiche, erboristiche, alimentari, cosmetiche) ed enti pubblici di ricerca in un confronto sull'aggiornamento della formazione delle future figure professionali legate alle tematiche del Dipartimento
Azione 3.2 - Aumentare le possibilità di collaborazioni con le attività produttive per gli studenti della Laurea Magistrale.
Azione 3.3 - Aumentare le relazioni dei gruppi di ricerca del Dipartimento con enti pubblici e/o privati nazionali ed internazionali, al fine di incrementare le possibilità di finanziamento.
Indicatori/monitoraggio (in relazione alla relativa azione riportata):
Azione 3.1 - Numero di iniziative organizzate per presentare il Dipartimento e per coinvolgere e dialogare con l'ordine professionale, aziende ed enti pubblici
Azione 3.2 - Numero di tesi e/o tirocini per studenti della Laurea Magistrale presso enti o aziende pubbliche e private
Azione 3.3 - Totale finanziamenti da parte di aziende o enti privati per: borse di dottorato, assegni di ricerca, RTD e progetti di ricerca.
Sezione B - Sistema di gestione
Il Dipartimento di Farmacia (DIFAR) è suddiviso in 3 Sezioni ed 1 Laboratorio:
• Sezione di Farmacologia e Tossicologia
• Sezione di Chimica e Tecnologie Farmaceutiche e Alimentari
• Sezione di Chimica del Farmaco e del Prodotto Cosmetico
• Laboratorio di Biochimica
Gli organi del Dipartimento, come previsto dall'art. 36 dello Statuto, approvato in seguito all'entrata in vigore della Legge 240/2010, sono il Direttore, il Consiglio di Dipartimento e la Giunta.
1) IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO
Il Direttore è eletto dal Consiglio del Dipartimento nel suo seno tra i professori ordinari e straordinari a tempo pieno. Dura in carica tre anni ed è rieleggibile immediatamente una sola volta. Il Direttore rappresenta il Dipartimento, presiede il Consiglio e la Giunta, predispone l'ordine del giorno delle relative adunanze e dà esecuzione alle loro deliberazioni. Esercita il coordinamento e la vigilanza su tutte le attività del Dipartimento.
2) IL CONSIGLIO DEL DIPARTIMENTO
Il Consiglio del Dipartimento è composto dai docenti di ruolo e dai ricercatori a tempo determinato, dal segretario amministrativo, da rappresentanze del personale tecnico-amministrativo in numero pari al 20% del personale tecnico-amministrativo del Dipartimento, da rappresentanze degli studenti, in numero pari al 15% dei docenti e da un rappresentante rispettivamente degli assegnisti, dei dottorandi o degli specializzandi. Il Consiglio esercita tutte le attribuzioni conferite al Dipartimento, fatte salve le attribuzioni del Direttore e della Giunta.
L'art. 35 dello Statuto definisce le attribuzioni dei Dipartimenti. Alcune di queste sono specificamente riferite all'attività di ricerca. In particolare il Dipartimento:
- è la sede dell'attività scientifica dei docenti, promuove e sostiene l'attività di ricerca dei propri docenti (comma 1);
- è competente con riguardo all'attivazione, alla disattivazione e al coordinamento delle strutture di ricerca di sua pertinenza (comma 7);
- elabora annualmente e sottopone alla valutazione della Scuola cui appartiene, le sue linee programmatiche in materia didattica, scientifica e di spesa, nonché le proposte di reclutamento (comma 8);
- elabora un rapporto annuale di autovalutazione redatto sulla base di criteri individuati dal Nucleo di valutazione ed eventualmente integrati dal Consiglio della Scuola (comma 9);
- è di competenza di ciascun Dipartimento, nei settori scientifico-disciplinari a esso attribuiti e nell'ambito delle risorse a esso assegnate, la proposta di attivazione di procedure di valutazione comparativa e la proposta di chiamata di docenti, come pure la proposta di attivazione di procedure di valutazione comparativa per l'assunzione di ricercatori a tempo determinato (comma 10);
- può costituire al suo interno sezioni, centri e laboratori di ricerca, secondo necessità. Le sezioni sono mere articolazioni dipartimentali, anche temporanee, in ragione di specifiche esigenze di carattere scientifico (comma 11).
3) LA GIUNTA DEL DIPARTIMENTO
La Giunta del Dipartimento è composta dal Direttore, dal Vicedirettore, da un numero di docenti pari al 15% dei docenti del Dipartimento, da un rappresentante del personale tecnico amministrativo e dal segretario amministrativo, nonché da uno studente, un dottorando o uno specializzando, eletti tra i rappresentanti in Consiglio di Dipartimento. Il regolamento del Dipartimento può determinare una diversa percentuale dei docenti, purché non inferiore al 10%. I componenti elettivi della Giunta di Dipartimento sono eletti dal Consiglio di Dipartimento. Il sistema elettorale deve comunque garantire la rappresentanza di tutte le categorie di docenza. La Giunta coadiuva il Direttore nell'esercizio delle sue funzioni.
4) ALTRE STRUTTURE ORGANIZZATIVE
Il Dipartimento si avvale della collaborazione delle seguenti Commissioni e Comitati:
- COMMISSIONE PARITETICA
La CP, per sua natura è composta da un uguale numero di docenti e studenti e quindi è molto sensibile alle opinioni che provengono da gli studenti.
la CP ha operato in particolare su 3 punti:
1) Monitoraggio della qualità della didattica come si evince da una analisi dei questionari liberamente compilati dagli studenti.
Questi sono stati utilizzati sia in un confronto con gli anni precedenti con una analisi generale dei due corsi, sia in una analisi dei singoli corsi per evidenziare eventuali insegnamenti che si discostavano in maniera rilevante dalla media della Facoltà.
Ogni anno viene redatta una relazione discussa nel Consiglio Unico delle Lauree Magistrali (CULM) e che, portata a conoscenza degli organi competenti, permette a questi ultimi di prendere eventuali provvedimenti per migliorare la didattica;
2) Verifica della congruità delle spese eseguite dai docenti o dal dipartimento con gli specifici fondi per la didattica. Questo ha portato ad una evidente focalizzazione di queste spese in relazione con gli obiettivi dei finanziamenti;
3) Valutazione della congruità dell'orario delle lezioni tenendo anche conto della tipologia del dipartimento organizzato su due poli didattici. Grazie ad una intensa e fattiva collaborazione con la commissione orario, questa azione ha portato ad un migliore utilizzo dell'offerta didattica da parte degli studenti.
- COMMISSIONE PER I PROCESSI AVA
La commissione AVA svolge le seguenti attività: 1) compilazione della SUA Didattica per i Corsi di Studio in CTF e Farmacia; 2) compilazione del Rapporto del Riesame per i Corsi di Studio in CTF e Farmacia. Le attività sono svolte collegialmente nel corso di diverse riunioni effettuate durante l'anno.
- COMMISSIONE DIDATTICA
La Commissione Didattica esamina diverse problematiche relative alla regolamentazione didattica. Le proposte formulate dalla Commissione si traducono in modifiche del Regolamento Didattico approvate dal CULM.
- COMMISSIONE ORIENTAMENTO E TUTORATO
1) Svolgere azioni di informazione nei confronti degli studenti delle 4° e 5° classi della scuola secondaria di secondo grado (le future matricole dell'Università).
2) Organizzazione dell'attività degli studenti-tutor.
3) Organizzazione dell'attività di tutorato didattico.
4) Partecipazione alle attività della Commissione Orientamento di Ateneo.
5) Organizzazione di azioni speciali come l'attuale "Un tutor per ogni studente"
- COMMISSIONE ORARIO LEZIONI
Si occupa di definire l'orario delle lezioni e reperire le aule per il loro svolgimento, con particolare attenzione alle esigenze degli studenti.
- COMMISSIONE PIANI DI STUDIO CORSI DI LAUREA SPECIALISTICA/MAGISTRALE IN FARMACIA E IN C.T.F.
1) esamina le istanze di passaggio ai corsi di LM in Farmacia e in CTF presentate da studenti iscritti ad altri corsi di laurea dell'Università degli Studi di Genova o di altri atenei e valuta la carriera precedente, determinando il numero e la tipologia dei crediti formativi ancora da acquisire e l'eventuale ammissione ad anni successivi al primo;
2) esamina le istanze di nulla-osta al trasferimento presentate da studenti iscritti presso altri Atenei italiani e, come al punto 1, valuta la carriera precedente;
3) esamina le istanze di riammissione presentate da studenti che intendono proseguire gli studi dopo interruzione e, come al punto 1, valuta la carriera precedente;
4) esamina le istanze di riconoscimento di studi svolti all'estero e, come al punto 1, valuta la carriera precedente, effettuando, se necessario, la conversione in trentesimi delle votazioni riportate;
5) esamina tutti i piani di studio difformi da quello indicato sul Manifesto degli Studi, verifica che siano conformi all'ordinamento didattico del corso di studi e ne valuta la coerenza con il progetto formativo in termini di contenuto dei corsi e sequenzialità dell'apprendimento; se necessario, orienta lo studente alla compilazione di un piano di studi personalizzato;
6) esamina gli attestati rilasciati agli studenti che hanno svolto attività formative all'estero nell'ambito del programma Erasmus, ai fini dell'attribuzione dei relativi crediti formativi, effettuando la conversione in trentesimi delle votazioni riportate.
- COMMISSIONE ASSEGNAZIONE CREDITI CORSI A SCELTA
La Commissione assegnazione crediti corsi a scelta assegna i CFU relativi ai corsi a scelta presenti nel piano di studio degli studenti ed assegna il voto pesato complessivo.
- COMMISSIONE TIROCINI FARMACIA E C.T.F.
Il tirocinio di pratica professionale è un periodo di attività formativa professionale che ha luogo in una Farmacia aperta al pubblico od ospedaliera che ha lo scopo di completare la formazione universitaria integrandola con la parte più direttamente professionale e attuale dell'attività in Farmacia. Compiti della Commissione di tirocinio sono:
1) esaminare il diario di tirocinio compilato dallo studente sulla base delle attività svolte e, tenendo in debito conto la valutazione certificata dal tutore professionale, verbalizzare i relativi CFU acquisiti dal tirocinante;
2) perseguire nel complesso il migliore esito di tale attività interagendo con le Aziende ospitanti i tirocinanti coadiuvare lo studente nel reperire la Farmacia ospitante quando lo studente non sia stato in grado di indicarla nella richiesta presentata;
3) dirimere eventuali controversie che insorgano tra tirocinante e azienda ospitante.
- COMMISSIONE PROVA DI AMMISSIONE
Si occupa della preparazione, organizzazione, svolgimento e valutazione dei test di ingresso dei due corsi di laurea a numero programmato.
- COMMISSIONE E-LEARNING
Si occupa delle interazioni docenti-studenti attraverso il portale di Aulaweb per diversi aspetti della didattica a distanza.
- COMMISSIONE ASSEGNI DI RICERCA
Valuta comparativamente e classifica le domande di finanziamento a bandi competitivi per assegni di ricerca;
- COMMISSIONE PROGETTI DI ATENEO
Valuta comparativamente e classifica i progetti di ricerca dipartimentali nel caso di bandi che prevedano una selezione interna;
- COMITATO DI INDIRIZZO
E' composto da un Presidente e da Rappresentanti del mondo del lavoro (Ordine Professionale, Farmacisti Ospedalieri, Distributori Farmaceutici, Industrie Farmaceutiche e Cosmetiche, Servizi Farmaceutici Regione Liguria).
Lo scopo del Comitato di Indirizzo è di valutare i corsi di studio in Farmacia e in C.T.F. in relazione alle competenze richieste dal mondo del lavoro.
Sono inoltre presenti un Delegato Mobilità Studenti ed un Delegato per i Disabili.
Il Consiglio di Dipartimento, nella seduta del 20 dicembre 2013 (N.12/2013), ha approvato la costituzione della Commissione Scientifica che ha la responsabilità della redazione della scheda SUA-RD e vigila sull'effettiva attuazione, all'interno del Dipartimento stesso, delle linee guida fornite dall'Osservatorio per la qualità della ricerca, con funzioni di Presidio per la qualità.
Il Referente della Commissione Scientifica dipartimentale deve interagire con il Referente nell'Osservatorio relativo alle aree di appartenenza, al fine di garantire il corretto flusso di informazioni da e verso l'Osservatorio per la qualità e, più in generale, l'Ateneo.
Inoltre, la Commissione Scientifica supporta gli organi del Dipartimento per le questioni relative alla ricerca.
In particolare:
1) valuta periodicamente i prodotti della ricerca del Dipartimento e suggerisce nuove strategie per il miglioramento della qualità della ricerca;
2) raccoglie e analizza i dati relativi alla ricerca dipartimentale al fine di redigere la documentazione informativa su richiesta di enti nazionali (MIUR) o locali (Regione Liguria);
3) promuove la vita culturale del Dipartimento attraverso l'organizzazione di seminari, corsi e, più in generale, di eventi scientifici in collaborazione con altri enti nazionali e/o internazionali;
4) promuove il coinvolgimento del Dipartimento nella vita sociale del territorio attraverso l'organizzazione di tutte le attività previste per il “public engagement”;
5) incentiva e verifica l'inserimento tempestivo dei prodotti scientifici su U-Gov, nonché vigila sull'esattezza e correttezza dell'inserimento dei dati, al fine di evitare il caricamento di prodotti suscettibili di penalizzazione alla prossima VQR (riferendosi ai metodi di valutazione dell'ultima VQR).
• Sezione di Farmacologia e Tossicologia
• Sezione di Chimica e Tecnologie Farmaceutiche e Alimentari
• Sezione di Chimica del Farmaco e del Prodotto Cosmetico
• Laboratorio di Biochimica
Gli organi del Dipartimento, come previsto dall'art. 36 dello Statuto, approvato in seguito all'entrata in vigore della Legge 240/2010, sono il Direttore, il Consiglio di Dipartimento e la Giunta.
1) IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO
Il Direttore è eletto dal Consiglio del Dipartimento nel suo seno tra i professori ordinari e straordinari a tempo pieno. Dura in carica tre anni ed è rieleggibile immediatamente una sola volta. Il Direttore rappresenta il Dipartimento, presiede il Consiglio e la Giunta, predispone l'ordine del giorno delle relative adunanze e dà esecuzione alle loro deliberazioni. Esercita il coordinamento e la vigilanza su tutte le attività del Dipartimento.
2) IL CONSIGLIO DEL DIPARTIMENTO
Il Consiglio del Dipartimento è composto dai docenti di ruolo e dai ricercatori a tempo determinato, dal segretario amministrativo, da rappresentanze del personale tecnico-amministrativo in numero pari al 20% del personale tecnico-amministrativo del Dipartimento, da rappresentanze degli studenti, in numero pari al 15% dei docenti e da un rappresentante rispettivamente degli assegnisti, dei dottorandi o degli specializzandi. Il Consiglio esercita tutte le attribuzioni conferite al Dipartimento, fatte salve le attribuzioni del Direttore e della Giunta.
L'art. 35 dello Statuto definisce le attribuzioni dei Dipartimenti. Alcune di queste sono specificamente riferite all'attività di ricerca. In particolare il Dipartimento:
- è la sede dell'attività scientifica dei docenti, promuove e sostiene l'attività di ricerca dei propri docenti (comma 1);
- è competente con riguardo all'attivazione, alla disattivazione e al coordinamento delle strutture di ricerca di sua pertinenza (comma 7);
- elabora annualmente e sottopone alla valutazione della Scuola cui appartiene, le sue linee programmatiche in materia didattica, scientifica e di spesa, nonché le proposte di reclutamento (comma 8);
- elabora un rapporto annuale di autovalutazione redatto sulla base di criteri individuati dal Nucleo di valutazione ed eventualmente integrati dal Consiglio della Scuola (comma 9);
- è di competenza di ciascun Dipartimento, nei settori scientifico-disciplinari a esso attribuiti e nell'ambito delle risorse a esso assegnate, la proposta di attivazione di procedure di valutazione comparativa e la proposta di chiamata di docenti, come pure la proposta di attivazione di procedure di valutazione comparativa per l'assunzione di ricercatori a tempo determinato (comma 10);
- può costituire al suo interno sezioni, centri e laboratori di ricerca, secondo necessità. Le sezioni sono mere articolazioni dipartimentali, anche temporanee, in ragione di specifiche esigenze di carattere scientifico (comma 11).
3) LA GIUNTA DEL DIPARTIMENTO
La Giunta del Dipartimento è composta dal Direttore, dal Vicedirettore, da un numero di docenti pari al 15% dei docenti del Dipartimento, da un rappresentante del personale tecnico amministrativo e dal segretario amministrativo, nonché da uno studente, un dottorando o uno specializzando, eletti tra i rappresentanti in Consiglio di Dipartimento. Il regolamento del Dipartimento può determinare una diversa percentuale dei docenti, purché non inferiore al 10%. I componenti elettivi della Giunta di Dipartimento sono eletti dal Consiglio di Dipartimento. Il sistema elettorale deve comunque garantire la rappresentanza di tutte le categorie di docenza. La Giunta coadiuva il Direttore nell'esercizio delle sue funzioni.
4) ALTRE STRUTTURE ORGANIZZATIVE
Il Dipartimento si avvale della collaborazione delle seguenti Commissioni e Comitati:
- COMMISSIONE PARITETICA
La CP, per sua natura è composta da un uguale numero di docenti e studenti e quindi è molto sensibile alle opinioni che provengono da gli studenti.
la CP ha operato in particolare su 3 punti:
1) Monitoraggio della qualità della didattica come si evince da una analisi dei questionari liberamente compilati dagli studenti.
Questi sono stati utilizzati sia in un confronto con gli anni precedenti con una analisi generale dei due corsi, sia in una analisi dei singoli corsi per evidenziare eventuali insegnamenti che si discostavano in maniera rilevante dalla media della Facoltà.
Ogni anno viene redatta una relazione discussa nel Consiglio Unico delle Lauree Magistrali (CULM) e che, portata a conoscenza degli organi competenti, permette a questi ultimi di prendere eventuali provvedimenti per migliorare la didattica;
2) Verifica della congruità delle spese eseguite dai docenti o dal dipartimento con gli specifici fondi per la didattica. Questo ha portato ad una evidente focalizzazione di queste spese in relazione con gli obiettivi dei finanziamenti;
3) Valutazione della congruità dell'orario delle lezioni tenendo anche conto della tipologia del dipartimento organizzato su due poli didattici. Grazie ad una intensa e fattiva collaborazione con la commissione orario, questa azione ha portato ad un migliore utilizzo dell'offerta didattica da parte degli studenti.
- COMMISSIONE PER I PROCESSI AVA
La commissione AVA svolge le seguenti attività: 1) compilazione della SUA Didattica per i Corsi di Studio in CTF e Farmacia; 2) compilazione del Rapporto del Riesame per i Corsi di Studio in CTF e Farmacia. Le attività sono svolte collegialmente nel corso di diverse riunioni effettuate durante l'anno.
- COMMISSIONE DIDATTICA
La Commissione Didattica esamina diverse problematiche relative alla regolamentazione didattica. Le proposte formulate dalla Commissione si traducono in modifiche del Regolamento Didattico approvate dal CULM.
- COMMISSIONE ORIENTAMENTO E TUTORATO
1) Svolgere azioni di informazione nei confronti degli studenti delle 4° e 5° classi della scuola secondaria di secondo grado (le future matricole dell'Università).
2) Organizzazione dell'attività degli studenti-tutor.
3) Organizzazione dell'attività di tutorato didattico.
4) Partecipazione alle attività della Commissione Orientamento di Ateneo.
5) Organizzazione di azioni speciali come l'attuale "Un tutor per ogni studente"
- COMMISSIONE ORARIO LEZIONI
Si occupa di definire l'orario delle lezioni e reperire le aule per il loro svolgimento, con particolare attenzione alle esigenze degli studenti.
- COMMISSIONE PIANI DI STUDIO CORSI DI LAUREA SPECIALISTICA/MAGISTRALE IN FARMACIA E IN C.T.F.
1) esamina le istanze di passaggio ai corsi di LM in Farmacia e in CTF presentate da studenti iscritti ad altri corsi di laurea dell'Università degli Studi di Genova o di altri atenei e valuta la carriera precedente, determinando il numero e la tipologia dei crediti formativi ancora da acquisire e l'eventuale ammissione ad anni successivi al primo;
2) esamina le istanze di nulla-osta al trasferimento presentate da studenti iscritti presso altri Atenei italiani e, come al punto 1, valuta la carriera precedente;
3) esamina le istanze di riammissione presentate da studenti che intendono proseguire gli studi dopo interruzione e, come al punto 1, valuta la carriera precedente;
4) esamina le istanze di riconoscimento di studi svolti all'estero e, come al punto 1, valuta la carriera precedente, effettuando, se necessario, la conversione in trentesimi delle votazioni riportate;
5) esamina tutti i piani di studio difformi da quello indicato sul Manifesto degli Studi, verifica che siano conformi all'ordinamento didattico del corso di studi e ne valuta la coerenza con il progetto formativo in termini di contenuto dei corsi e sequenzialità dell'apprendimento; se necessario, orienta lo studente alla compilazione di un piano di studi personalizzato;
6) esamina gli attestati rilasciati agli studenti che hanno svolto attività formative all'estero nell'ambito del programma Erasmus, ai fini dell'attribuzione dei relativi crediti formativi, effettuando la conversione in trentesimi delle votazioni riportate.
- COMMISSIONE ASSEGNAZIONE CREDITI CORSI A SCELTA
La Commissione assegnazione crediti corsi a scelta assegna i CFU relativi ai corsi a scelta presenti nel piano di studio degli studenti ed assegna il voto pesato complessivo.
- COMMISSIONE TIROCINI FARMACIA E C.T.F.
Il tirocinio di pratica professionale è un periodo di attività formativa professionale che ha luogo in una Farmacia aperta al pubblico od ospedaliera che ha lo scopo di completare la formazione universitaria integrandola con la parte più direttamente professionale e attuale dell'attività in Farmacia. Compiti della Commissione di tirocinio sono:
1) esaminare il diario di tirocinio compilato dallo studente sulla base delle attività svolte e, tenendo in debito conto la valutazione certificata dal tutore professionale, verbalizzare i relativi CFU acquisiti dal tirocinante;
2) perseguire nel complesso il migliore esito di tale attività interagendo con le Aziende ospitanti i tirocinanti coadiuvare lo studente nel reperire la Farmacia ospitante quando lo studente non sia stato in grado di indicarla nella richiesta presentata;
3) dirimere eventuali controversie che insorgano tra tirocinante e azienda ospitante.
- COMMISSIONE PROVA DI AMMISSIONE
Si occupa della preparazione, organizzazione, svolgimento e valutazione dei test di ingresso dei due corsi di laurea a numero programmato.
- COMMISSIONE E-LEARNING
Si occupa delle interazioni docenti-studenti attraverso il portale di Aulaweb per diversi aspetti della didattica a distanza.
- COMMISSIONE ASSEGNI DI RICERCA
Valuta comparativamente e classifica le domande di finanziamento a bandi competitivi per assegni di ricerca;
- COMMISSIONE PROGETTI DI ATENEO
Valuta comparativamente e classifica i progetti di ricerca dipartimentali nel caso di bandi che prevedano una selezione interna;
- COMITATO DI INDIRIZZO
E' composto da un Presidente e da Rappresentanti del mondo del lavoro (Ordine Professionale, Farmacisti Ospedalieri, Distributori Farmaceutici, Industrie Farmaceutiche e Cosmetiche, Servizi Farmaceutici Regione Liguria).
Lo scopo del Comitato di Indirizzo è di valutare i corsi di studio in Farmacia e in C.T.F. in relazione alle competenze richieste dal mondo del lavoro.
Sono inoltre presenti un Delegato Mobilità Studenti ed un Delegato per i Disabili.
Il Consiglio di Dipartimento, nella seduta del 20 dicembre 2013 (N.12/2013), ha approvato la costituzione della Commissione Scientifica che ha la responsabilità della redazione della scheda SUA-RD e vigila sull'effettiva attuazione, all'interno del Dipartimento stesso, delle linee guida fornite dall'Osservatorio per la qualità della ricerca, con funzioni di Presidio per la qualità.
Il Referente della Commissione Scientifica dipartimentale deve interagire con il Referente nell'Osservatorio relativo alle aree di appartenenza, al fine di garantire il corretto flusso di informazioni da e verso l'Osservatorio per la qualità e, più in generale, l'Ateneo.
Inoltre, la Commissione Scientifica supporta gli organi del Dipartimento per le questioni relative alla ricerca.
In particolare:
1) valuta periodicamente i prodotti della ricerca del Dipartimento e suggerisce nuove strategie per il miglioramento della qualità della ricerca;
2) raccoglie e analizza i dati relativi alla ricerca dipartimentale al fine di redigere la documentazione informativa su richiesta di enti nazionali (MIUR) o locali (Regione Liguria);
3) promuove la vita culturale del Dipartimento attraverso l'organizzazione di seminari, corsi e, più in generale, di eventi scientifici in collaborazione con altri enti nazionali e/o internazionali;
4) promuove il coinvolgimento del Dipartimento nella vita sociale del territorio attraverso l'organizzazione di tutte le attività previste per il “public engagement”;
5) incentiva e verifica l'inserimento tempestivo dei prodotti scientifici su U-Gov, nonché vigila sull'esattezza e correttezza dell'inserimento dei dati, al fine di evitare il caricamento di prodotti suscettibili di penalizzazione alla prossima VQR (riferendosi ai metodi di valutazione dell'ultima VQR).
Schede inserite da questa Struttura
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | Cosmetica ecocompatibile | VILLA Carla | 5 | CAPONETTI Eugenio, CHILLURA MARTINO Delia (Univ Palermo), LEONELLI Cristina, ROSA Roberto, VERONESI Paolo (Univ Modena), RIALDI Vincenzo M. (VEVY Europe) |
2. | Farmaci per le malattie del SNC | BRUNO Olga | 21 | BRASILI Livio, FRANCHINI Silvia (Univ Modena e Reggio Emilia), ESPINOZA Stefano, GAINETDIVOV Raoul R. (Istituto Italiano di Tecnologia,Genova), MILANESI Luciano, ORRO Alessandro, D'URSI Pasqualina (ITB-CNR, Segrate, Milano), MOSCATELLI Marco (Univ Milano Bicocca), BALLABENI Vigilio, TOGNOLINI Massimiliano, FLAMMINI Luisa, GIORGIO Carmine , BERTONI Simona, BAROCELLI Elisabetta (Univ Parma), CAROTTI Angelo(Univ Bari),SPARATORE Anna, GOTTI Cecilia (Univ Milano) |
3. | FARMACI CHEMIOTERAPICI | SCHENONE Silvia | 10 | BOTTA Maurizio (Univ Siena), DREASSI Elena (Univ Siena), MAGA Giovanni (CNR Pavia), CRESPAN Emmanuele (CNR Pavia), ANGELUCCI Adriano (Univ L'Aquila), LODOLO Roberta (Univ Cagliari, SISSI Claudia (Univ Padova); ROSANO Camillo, PONASSI Marco (Lab. Biopolimeri e Proteomica AOU - IRCCS S. Martino IST, Genova), LODDO Roberta, IBBA Cristina (Univ Cagliari), SPARATORE Anna, TARAMELLI Donatella, PARAPINI Silvia (Univ. Milano), ALAMA Angela (AOU - IRCCS S. Martino IST, Genova) |
4. | FARMACI ANTIINFIAMMATORI | BRULLO Chiara | 6 | SPISANI Susanna (Univ. Ferrara), VARANI Katia (Univ. Ferrara) |
5. | Fosforilazione ossidativa extra-mitocondriale | PANFOLI Isabella | 7 | MANNI Lucia, Dip. Biologia,Università di Padova; DEGAN Paolo, UOC Laboratorio di Oncologia, IRCCS Istituto G. Gaslini, Genova; CANDIANO Giovanni, Laboratorio di Fisiopatologia dell'Uremia, IRCCS Istituto G. Gaslini, Genova; PETRETTO Andrea, Responsabile "Core Facilities" Mass Spectrometry Laboratory, IRCCS Istituto G. Gaslini, Genova; RAVERA Silvia, Borsa di Studio Biennale Post-Dottorato "Giuseppe Levi", Accademia dei Lincei; CALZIA Daniela, Borsa di Studio, DINOGMI; |
6. | Farmacotossicologia della neurotrasmissione | FEDELE Ernesto | 6 | Puzzo Daniela, Ricercatore Unversitario, Dipartimento di Scienze Bio-Mediche, Sezione di Fisiologia, Università di Catania |
7. | Biochimica delle Piastrine Umane | SIGNORELLO Maria Grazia | 4 | RAVERA Silvia, Borsa di Studio, Biennale Post-Dottorato, "Giuseppe Levi", Accademia dei Lincei. |
8. | Neurofarmacologia delle dipendenze | MARCHI Mario | 5 | Prof. Stefano Govoni, Dipartimento di Scienze del Farmaco, Università degli Studi di Pavia. Dott. Marco Feligioni, Laboratorio di Farmacologia della Plasticità Sinaptica, EBRI Fondazione "Rita Levi Montalcini", Roma. |
9. | Malattie neurodegenerative del motoneurone | BONANNO Giambattista | 8 | Prof. Lucio Annunziato; Dipartimento di Neuroscienze, Scienze Riproduttive e Odontostomatologiche, Università di Napoli Federico II. Prof. Fiorenzo Conti, Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica, Università delle Marche. Prof. Maurizio Popoli, DIpartimento di Scienze Farmacologiche e Biomolecolari, Università di Milano. Dott. Cesare Usai, Istituto di Biofisica, CNR di Genova. Prof. Angelo Poletti, DIpartimento di Scienze Farmacologiche e Biomolecolari, Università di Milano. Prof. Caterina Bendotti, Dipartimento di Neuroscienze, Istituto di Ricerche Farmacologiche "Mario Negri", Milano. |
10. | Farmacologia e plasticità di recettori nel sistema nervoso centrale | PITTALUGA Anna Maria | 7 | Ferdinando Nicoletti, Dipartimento di Fisiologia e Farmacologia, Università La Sapienza, Roma. Michele Simonato, Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale, Sezione di farmacologia, Centro per le Neuroscience, Università di Ferrara. Silvia Zucchini, Laboratorio di Tecnologie per Terapie Avanzate (LTTA), Polo tecnico di Ferrara. Giuseppe Battaglia, I.N.M. Neuromed, Pozzilli. Maria Pia Rastaldi, Fondazione IRCCS Ca' Granda - Ospedale Maggiore Policlinico, Milano. Cesare Usai, Istituto di Biofisica, CNR di Genova. Marco Feligioni, Laboratorio di Farmacologia e Plasticità Sinaptica , EBRI , Fondazione “Rita Levi-Montalcini”, Roma. Paolo Severi, Neurochirurgia, Ospedale Galliera, Genova. Stefano Govoni, Dipartimento di Scienza del Farmaco, Università di Pavia. |
11. | Chimica analitica e chemiometria | LANTERI Silvia | 8 | Dr. Maria Chiara Casolino, Area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, Dipartimento di Farmacia (DIFAR), Dr. Luca Medini, Direttore Azienda Speciale per la Formazione Professionale, la Formazione Tecnologica e Commerciale - Laboratorio Chimico Merceologico, Albenga (SV), Dr. Giorgia Sciutto, Assegnista di ricerca, Università degli Studi di Bologna, Dipartimento di Chimica «Giacomo Ciamician», Dr. Valentina Pirro, Assegnista di ricerca, Università degli Studi di Torino, Dipartimento di Chimica/University of Purdue (USA), Department of Chemistry. |
12. | Chimica generale ed Inorganica | MINGANTI Vincenzo | 6 | Paolo Giordani, Assegnista di ricerca, UNIGE-DISTAV Rodolfo de Pellegrini, Area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, UNIGE - DIFAR |
13. | Tecnologia Farmaceutica | CAVIGLIOLI Gabriele | 7 | Dr. Paolo Gatti PhD, Senior Scientist- Formulation Team Leader, Actavis: Aptalis Pharmaceuticals Srl- Milano, Dr. Marco Chinol, Director Unit of Radiopharmacy –European Institute of Oncology- Milano |
14. | Chimica Organica | POCCI Marco | 3 | |
15. | Fitochimica: Composti bioattivi di origine vegetale | BISIO Angela | 4 | Dr. Giovanni Minuto - CERSAA - Centro di Sperimentazione e Assistenza Agricola Dr. Barbara Ruffoni - Direttore incaricato - CRA FSO Unità di ricerca per la Floricoltura e le Specie Ornamentali corso Inglesi 508 - 18038 Sanremo. Prof. Nunziatina De Tommasi - Dipartimento di Farmacia - Università di Salerno. |
16. | Chimica degli Alimenti | ZUNIN Paola | 5 | |
17. | Farmacologia della Trasmissione Glutammatergica | MARCOLI Manuela | 9 | Dott. Mario Nobile CNR Genova – Istituto di Biofisica Dott.ssa Manuela Cervelli, Dipartimento di Scienze, Università degli Studi di Roma Tre Prof.ssa Carla Ghelardini, Dipartimento di Neuroscienze, Psicologia, Area del Farmaco e Salute del Bambino (NEUROFARBA), Università degli Studi di Firenze Prof.ssa Susanna Genedani, Dipartimento di Medicina Diagnostica, Clinica e di Sanità Pubblica, Università degli Sudi di Modena e Reggio Emilia |
Schede inserite da altra Struttura (tra i componenti risultano persone afferenti a questa Struttura).
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | MEDICINA NUCLEARE | SAMBUCETI Gianmario (Scienze della salute (DISSAL)) | 10 | CAMERINI GIANNI (DISC-UNIGE) RAVERA SILVIA (UNIGE) MARINI CECILIA (CNR-IBFM ) MASSONE ANNAMARIA (CNR-SPIN ) ORENGO ANNAMARIA (IRCCS AOUSM-IST) PFEFFER ULLRICH (IRCCS AOUSM-IST) RAFFAGHELLO LIZZIA (IRCCS Istituto G. Gaslini) PISTOIA VITO (IRCCS Istituto G. Gaslini) |
2. | MEDICINA NUCLEARE | SAMBUCETI Gianmario (Scienze della salute (DISSAL)) | 9 | CAMERINI GIANNI (DISC-UNIGE) RAVERA SILVIA (UNIGE) MARINI CECILIA (CNR-IBFM) ORENGO ANNAMARIA (IRCCS AOUSM-IST) PFEFFER ULLRICH (IRCCS AOUSM-IST) RAFFAGHELLO LIZZIA (IRCCS Istituto G. Gaslini) PISTOIA VITO(IRCCS Istituto G. Gaslini) |
3. | STRUTTURA E FUNZIONE DI PROTEINE | MELLONI Edon (Medicina sperimentale (DIMES)) | 11 | MARCO PEDRAZZI (TECNICO D), Massimo Vitale (IRCSS San Martino-IST, Genova) |
4. | Patologia cellulare e molecolare | PRONZATO Maria Adelaide (Medicina sperimentale (DIMES)) | 13 | Chiara De Ciucis (contrattista DIMES), Paola Romano(Personale tecnico), Giuseppe Catalano (personale tecnico) |
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
Nel Dipartimento sono identificabili tre tipologie di laboratori:
1. LABORATORIO DI SINTESI (comprende i settori della Chimica Farmaceutica, Chimica Organica e Chimica Cosmetologica).
Ambiti di attività: progettazione, sintesi, purificazione e caratterizzazione di composti organici di interesse farmaceutico e cosmetico.
2. LABORATORIO ANALITICO-TECNOLOGICO (comprende i settori della Chimica Inorganica, Chimica Analitica, Chimica degli Alimenti, Fitochimica e Tecnologia Farmaceutica).
Ambiti di attività: chimico-analitica su campioni farmaceutici, alimentari e ambientali. Tecnologia di preparazione farmaceutica e dietetico alimentare. Estrazione e caratterizzazione strutturale di composti naturali.
3. LABORATORIO BIO-FARMACOLOGICO (comprende i settori della Fisiologia, Farmacologia e Biochimica).
Ambiti di attività: studi neurofarmacologici, neurochimici, biochimici, fisiologici, immunoistochimici e proteomici in vivo ed in diversi modelli in vitro.
1. LABORATORIO DI SINTESI (comprende i settori della Chimica Farmaceutica, Chimica Organica e Chimica Cosmetologica).
Ambiti di attività: progettazione, sintesi, purificazione e caratterizzazione di composti organici di interesse farmaceutico e cosmetico.
2. LABORATORIO ANALITICO-TECNOLOGICO (comprende i settori della Chimica Inorganica, Chimica Analitica, Chimica degli Alimenti, Fitochimica e Tecnologia Farmaceutica).
Ambiti di attività: chimico-analitica su campioni farmaceutici, alimentari e ambientali. Tecnologia di preparazione farmaceutica e dietetico alimentare. Estrazione e caratterizzazione strutturale di composti naturali.
3. LABORATORIO BIO-FARMACOLOGICO (comprende i settori della Fisiologia, Farmacologia e Biochimica).
Ambiti di attività: studi neurofarmacologici, neurochimici, biochimici, fisiologici, immunoistochimici e proteomici in vivo ed in diversi modelli in vitro.
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | NMR AVANCE DPX300 (BRUKER) | POCCI Marco | Material and Analytical Facilities | Interni, Regionali/Nazionali | 1995 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 03 |
2. | NMR GEMINI 200 (VARIAN) | BRULLO Chiara, BRUNO Olga, SCHENONE Silvia, VILLA Carla | Material and Analytical Facilities | Regionali/Nazionali | 1990 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 03 |
3. | FT/GC-IR PERKIN ELMER SYSTEM 2000 | POCCI Marco | Material and Analytical Facilities | Interni, Regionali/Nazionali | 1995 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 03 |
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | CENTRO DI SERVIZI DEL SISTEMA BIBLIOTECARIO DI ATENEO (CSSBA) | http://www.sba.unige.it | 0 | 0 | 0 |
2. | BIBLIOTECA DELLA SCUOLA DI SCIENZE MEDICHE E FARMACEUTICHE | http://www.sba.unige.it/bsc/bsc_smf.shtml | 6.193 | 4.498 | 1.806 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [3]
-
- Prof. Associati [13]
-
- Ricercatori [18]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [3]
-
- Assegnisti [7]
-
- Dottorandi [36]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [0]
Professori Ordinari
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
N. | Cognome | Nome | Qualifica | Area Cun | Area Vqr | SSD |
---|---|---|---|---|---|---|
1. | BONANNO | Giambattista | Professore Ordinario | 05 | 05 | BIO/14 |
2. | BRUNO | Olga | Professore Straordinario | 03 | 03 | CHIM/08 |
3. | MARCHI | Mario | Professore Ordinario | 05 | 05 | BIO/14 |
Personale di ruolo
Area Amministrativa | 5 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 4 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 10 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 1 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 0 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |