Per quanto riguarda la terza missione, il Dipartimento di Farmacia ha svolto diverse attività nell'ambito della proprietà intellettuale, delle entrate conto terzi e del public engagement.
Nell'ambito delle proprietà intellettuali, il gruppo di ricerca di Tecnologia Farmaceutica della Sezione di Chimica e Tecnologie Farmaceutiche e Alimentari ha depositato due brevetti nel periodo 2011-2013. Il primo brevetto, in co-titolarietà con l'Istituto Europeo di Oncologia di Milano, riguarda lo sviluppo di un nuovo sistema microdisperso in grado di essere marcato con radioisotopi γ emettitori (es.177Lu), che garantiscono, grazie ad un tempo di dimezzamento più lungo rispetto al tecnezio oggi utilizzato, una gestione separata dell'atto diagnostico dall'atto chirurgico e un uso più razionale delle sale operatorie, con conseguente incremento del numero dei pazienti trattabili.
Il secondo brevetto riguarda il metodo di produzione di una compressa per la veicolazione di molecole farmacologicamente attive. Con questo metodo innovativo ed economico si ottiene una compressa in grado di controllare la velocità di cessione del farmaco con cinetica di ordine zero, una proprietà importante per le forme farmaceutiche a rilascio prolungato, dove la velocità di cessione del principio attivo deve essere indipendente dalla quantità residua presente nella forma farmaceutica. Questo brevetto ha suscitato l'interesse dell'azienda multinazionale Adare Pharma che ha siglato un contratto con l'Università degli Studi di Genova, titolare del brevetto e che ha portato, nel periodo 2011-2013, nelle casse dell'Ateneo 100000 euro.
Per le “Attività commerciali” si sono realizzati diversi contratti di ricerca con un'entrata complessiva di 78383 euro.
Nell'ambito di un contratto tra il DIFAR (responsabile scientifico Prof. S. Schenone) e la ditta ViroStatics S.r.l. (Sassari) è stata intrapresa una collaborazione per la sintesi e la sperimentazione biologica di potenziali agenti anti-HIV, indicati come AV-HALTs (AntiViral-Hyperactivation Limiting Therapeutics). A differenza degli agenti anti-HIV tradizionali che tendono a ridurre soltanto la replicazione virale, questi composti dovrebbero anche inibire l'iperattivazione cronica, ma inefficace, del sistema immunitario. E' stata sintetizzata una libreria costituita da circa cento molecole a struttura pirazolo-pirimidinica variamente sostituita per identificare composti guida dotati di una certa attività antivirale. Questi sono stati quindi modificati sulla base di studi computazionali SAR. I composti sintetizzati sono stati valutati da ViroStatics utilizzando la metodica indicata “Complex drug screening” di proprietà della ditta. Alcuni dei composti sintetizzati hanno proprietà tipo AV-HALT e saranno sviluppati in seguito.
Nell'ambito di un contratto tra il DIFAR (responsabile scientifico Prof. S. Schenone) e la Collezione dei Composti Chimici e Centro di Screening-CNCCS (Pomezia) è stata intrapresala sintesi di potenziali agenti antimalarici come gli inibitori delle falcipaine, enzimi di vitale importanza per il Plasmodium Falciparum, protozoo che causa la forma più grave di malaria. Nei laboratori del DIFAR sono stati sintetizzati alcuni composti peptidomimetici come inibitori reversibili delle falcipaine, in particolare delle forme 2 (FP-2) e 3 (FP-3). I composti sono stati valutati da CNCCS in un saggio di crescita del plasmodio e alcuni sono risultati attivi.
Nell'ambito di un contratto tra il DIFAR (responsabile scientifico Prof. V. Minganti) e la ditta Deref S.p.A. (Genova), è stata eseguita la determinazione di alcuni elementi (arsenico, ferro e vanadio solubili) in farine fossili destinate all'utilizzo nell'industria alimentare, in particolare per la filtrazione della birra. I campioni sono stati trattati con acido nitrico o con ftalato acido e gli elementi d'interesse sono stati determinati mediante analisi con spettrometro a emissione atomica con sorgente ICP.
Nell'ambito di un contratto tra il DIFAR (responsabile scientifico Prof. R. Boggia) e la ditta Vevy Europe S.p.A. (Genova), si è valutata l'attività antiradicalica di estratti ottenuti da sottoprodotti dell'industria alimentare per la loro valorizzazione e utilizzo in formulazioni cosmetiche innovative.
Nell'ambito di un contratto tra il DIFAR (responsabile scientifico Dott. C. Villa in collaborazione con la Dott. M. Guarrera, Clinica Dermatologica) e la farmacia Castello di Genova, si è valutata la tollerabilità in uso di una crema protettiva idratante per bambine .
Nell'ambito di un contratto tra il DIFAR (responsabile scientifico Prof. M. Marchi) e la ditta Angelini-ACRAF spa, è stato investigata l'esistenza di recettori presinaptici glutamatergici mGlu2/3 e serotoninergici 5HT2A sulle terminazioni nervose glutamatergiche di midollo spinale di ratto, il loro ruolo nel modulare la liberazione di glutammato e la loro capacità di interagire funzionalmente al fine di valutare nuove possibilità per il meccanismo di azione del farmaco Trazodone.
Nell'ambito di un contratto tra il DIFAR (responsabile scientifico Dott. M. Marcoli) e la ditta ETT srl, si è mirato ad ottimizzare i protocolli di misura e i modelli sperimentali (colture di neuroni di corteccia) per studiare gli effetti di sostanze neuroattive/neurotossiche selezionate mediante monitoraggio dell'attività elettrofisiologica delle reti neuronali.
Per “Trasferimenti per investimenti da altre Amministrazioni Pubbliche”, è stato finanziato un progetto di ricerca tra il DIFAR (responsabile scientifico Dott. P. Oliveri) e l'Istituto Zooprofilatico Sperimentale della Puglia e della Basilicata (IZS PB 03/11 RC), nel quale si sono valutati biomarker chimici e fisici per l'identificazione quantitativa di alimenti irradiati con ottimizzazione delle procedure analitiche, mediante metodi di multivariate design of experiments, e creazione di modelli multivariati quantitativi per la predizione delle risposte (grado di irradiamento degli alimenti).
Per “Contributi e trasferimenti per investimenti da istituzioni sociali private”, sono stati ottenuti due finanziamenti dalla Compagnia di San Paolo per la somma di 117740 euro.
Un programma di ricerca (responsabile scientifico Prof. M. Mazzei) era rivolto all'identificazione di specie vegetali come potenziali fonti naturali per l'estrazione di derivati del tassolo, noto farmaco ad attività antitumorale. Sono state identificate alcune piante appartenenti al gruppo delle Angiosperme in grado di produrre derivati a struttura tassanica. Sono state studiate anche alcune specie di alghe e risultati preliminari suggeriscono la presenza di tassani in tali alghe. Questo progetto si è rivelato molto proficuo in quanto ha permesso di porre le basi per uno sviluppo futuro della ricerca, finalizzato allo sfruttamento di nuove specie vegetali per la produzione di farmaci antineoplastici.
Il secondo progetto di ricerca (responsabile scientifico Prof. M. Marchi) prevedeva lo studio delle alterazioni funzionali della neurotrasmissione centrale, e in particolare della neurotrasmissione eccitatoria glutammatergica, in seguito a trattamenti cronici con nicotina. Le ricerche riguardavano le variazioni della liberazione di dopamina, noradrenelina, GABA e acido glutammico da terminazioni nervose e da preparazione di origine astrocitaria in diverse aree cerebrali. Inoltre, era previsto anche lo studio delle possibili interazioni tra recettori nicotinici e altri recettori colinergici, glutammatergici e dei cannabinoidi, e come il trattamento cronico con nicotina potesse alterarne i meccanismi. Il progetto era per gli anni 2008-2011 e solo una piccola parte residuale del finanziamento risultava a bilancio nel 2013.
Nel settore "Trasferimenti per investimenti da Regioni e Province autonome", il DIFAR ha ricevuto 13728 euro per il progetto AROMA (responsabile scientifico Prof. M. Marchi) in cui si sono studiati gli effetti sulla neurotrasmissione di molecole presenti in piante della Liguria per la valorizzazione farmacologica di prodotti di nicchia.
Nel settore “Contributi e trasferimenti per investimenti da famiglie”, il Prof. F. Lucchesini ha effettuato una elargizione liberale di 10000 euro per il mantenimento, la manutenzione e l'aggiornamento dello spettrometro NMR multinucleare DPX 300, essenziale per continuare gli studi intrapresi dal gruppo di Chimica Organica del DIFAR.
Nel settore dei “Trasferimenti per investimenti da Enti di ricerca”, il DIFAR ha ricevuto 340039 euro per la gestione dei Corsi di Dottorato IIT del XXVI, XVII e XVIII ciclo (Drug discovery).
Nel settore “Contributi e trasferimenti per investimenti da imprese private”, il DIFAR ha ricevuto 17451 euro per una borsa del Corso di Dottorato in Farmacologia e Tossicologia, indirizzo di Biologia e Patologia dell'Invecchiamento, da ISBEM S.C.P.A.
Per il public engagement, il Dipartimento di Farmacia ha organizzato e/o partecipato a diverse iniziative di divulgazione scientifica che hanno avuto come target studenti delle scuole medie inferiori e superiori ma anche un pubblico più vasto (età 18-70 anni).
Le iniziative principali sono state: partecipazione al Festival della Scienza 2013 con il laboratorio teorico/pratico “Chimica della bellezza – Bellezza della Chimica”; partecipazione al Progetto ARIOS, iniziativa della Provincia di Genova; partecipazione all'Open Week 2013; partecipazione alla trasmissione televisiva “Dica 33” di Primocanale.
Maggiori dettagli sono stati riportati nelle relative schede.
Le attività dei quadri I.1.b, I.5, I.6.a, I.6.b non sono pertinenti con la ricerca sviluppata nel DIFAR.
L'attività di ricerca del DIFAR finora non si è concretizzata in spin-off (quadro I.2), ma il lavoro fatto è alla base per future spin-off, in particolare nel campo della chimica dei prodotti cosmetici.
L'attività di educazione continua in medicina del DIFAR non si è concretizzata, ma sono state valutate possibilità di attivazione di corsi ECM.
Nell'ambito delle proprietà intellettuali, il gruppo di ricerca di Tecnologia Farmaceutica della Sezione di Chimica e Tecnologie Farmaceutiche e Alimentari ha depositato due brevetti nel periodo 2011-2013. Il primo brevetto, in co-titolarietà con l'Istituto Europeo di Oncologia di Milano, riguarda lo sviluppo di un nuovo sistema microdisperso in grado di essere marcato con radioisotopi γ emettitori (es.177Lu), che garantiscono, grazie ad un tempo di dimezzamento più lungo rispetto al tecnezio oggi utilizzato, una gestione separata dell'atto diagnostico dall'atto chirurgico e un uso più razionale delle sale operatorie, con conseguente incremento del numero dei pazienti trattabili.
Il secondo brevetto riguarda il metodo di produzione di una compressa per la veicolazione di molecole farmacologicamente attive. Con questo metodo innovativo ed economico si ottiene una compressa in grado di controllare la velocità di cessione del farmaco con cinetica di ordine zero, una proprietà importante per le forme farmaceutiche a rilascio prolungato, dove la velocità di cessione del principio attivo deve essere indipendente dalla quantità residua presente nella forma farmaceutica. Questo brevetto ha suscitato l'interesse dell'azienda multinazionale Adare Pharma che ha siglato un contratto con l'Università degli Studi di Genova, titolare del brevetto e che ha portato, nel periodo 2011-2013, nelle casse dell'Ateneo 100000 euro.
Per le “Attività commerciali” si sono realizzati diversi contratti di ricerca con un'entrata complessiva di 78383 euro.
Nell'ambito di un contratto tra il DIFAR (responsabile scientifico Prof. S. Schenone) e la ditta ViroStatics S.r.l. (Sassari) è stata intrapresa una collaborazione per la sintesi e la sperimentazione biologica di potenziali agenti anti-HIV, indicati come AV-HALTs (AntiViral-Hyperactivation Limiting Therapeutics). A differenza degli agenti anti-HIV tradizionali che tendono a ridurre soltanto la replicazione virale, questi composti dovrebbero anche inibire l'iperattivazione cronica, ma inefficace, del sistema immunitario. E' stata sintetizzata una libreria costituita da circa cento molecole a struttura pirazolo-pirimidinica variamente sostituita per identificare composti guida dotati di una certa attività antivirale. Questi sono stati quindi modificati sulla base di studi computazionali SAR. I composti sintetizzati sono stati valutati da ViroStatics utilizzando la metodica indicata “Complex drug screening” di proprietà della ditta. Alcuni dei composti sintetizzati hanno proprietà tipo AV-HALT e saranno sviluppati in seguito.
Nell'ambito di un contratto tra il DIFAR (responsabile scientifico Prof. S. Schenone) e la Collezione dei Composti Chimici e Centro di Screening-CNCCS (Pomezia) è stata intrapresala sintesi di potenziali agenti antimalarici come gli inibitori delle falcipaine, enzimi di vitale importanza per il Plasmodium Falciparum, protozoo che causa la forma più grave di malaria. Nei laboratori del DIFAR sono stati sintetizzati alcuni composti peptidomimetici come inibitori reversibili delle falcipaine, in particolare delle forme 2 (FP-2) e 3 (FP-3). I composti sono stati valutati da CNCCS in un saggio di crescita del plasmodio e alcuni sono risultati attivi.
Nell'ambito di un contratto tra il DIFAR (responsabile scientifico Prof. V. Minganti) e la ditta Deref S.p.A. (Genova), è stata eseguita la determinazione di alcuni elementi (arsenico, ferro e vanadio solubili) in farine fossili destinate all'utilizzo nell'industria alimentare, in particolare per la filtrazione della birra. I campioni sono stati trattati con acido nitrico o con ftalato acido e gli elementi d'interesse sono stati determinati mediante analisi con spettrometro a emissione atomica con sorgente ICP.
Nell'ambito di un contratto tra il DIFAR (responsabile scientifico Prof. R. Boggia) e la ditta Vevy Europe S.p.A. (Genova), si è valutata l'attività antiradicalica di estratti ottenuti da sottoprodotti dell'industria alimentare per la loro valorizzazione e utilizzo in formulazioni cosmetiche innovative.
Nell'ambito di un contratto tra il DIFAR (responsabile scientifico Dott. C. Villa in collaborazione con la Dott. M. Guarrera, Clinica Dermatologica) e la farmacia Castello di Genova, si è valutata la tollerabilità in uso di una crema protettiva idratante per bambine .
Nell'ambito di un contratto tra il DIFAR (responsabile scientifico Prof. M. Marchi) e la ditta Angelini-ACRAF spa, è stato investigata l'esistenza di recettori presinaptici glutamatergici mGlu2/3 e serotoninergici 5HT2A sulle terminazioni nervose glutamatergiche di midollo spinale di ratto, il loro ruolo nel modulare la liberazione di glutammato e la loro capacità di interagire funzionalmente al fine di valutare nuove possibilità per il meccanismo di azione del farmaco Trazodone.
Nell'ambito di un contratto tra il DIFAR (responsabile scientifico Dott. M. Marcoli) e la ditta ETT srl, si è mirato ad ottimizzare i protocolli di misura e i modelli sperimentali (colture di neuroni di corteccia) per studiare gli effetti di sostanze neuroattive/neurotossiche selezionate mediante monitoraggio dell'attività elettrofisiologica delle reti neuronali.
Per “Trasferimenti per investimenti da altre Amministrazioni Pubbliche”, è stato finanziato un progetto di ricerca tra il DIFAR (responsabile scientifico Dott. P. Oliveri) e l'Istituto Zooprofilatico Sperimentale della Puglia e della Basilicata (IZS PB 03/11 RC), nel quale si sono valutati biomarker chimici e fisici per l'identificazione quantitativa di alimenti irradiati con ottimizzazione delle procedure analitiche, mediante metodi di multivariate design of experiments, e creazione di modelli multivariati quantitativi per la predizione delle risposte (grado di irradiamento degli alimenti).
Per “Contributi e trasferimenti per investimenti da istituzioni sociali private”, sono stati ottenuti due finanziamenti dalla Compagnia di San Paolo per la somma di 117740 euro.
Un programma di ricerca (responsabile scientifico Prof. M. Mazzei) era rivolto all'identificazione di specie vegetali come potenziali fonti naturali per l'estrazione di derivati del tassolo, noto farmaco ad attività antitumorale. Sono state identificate alcune piante appartenenti al gruppo delle Angiosperme in grado di produrre derivati a struttura tassanica. Sono state studiate anche alcune specie di alghe e risultati preliminari suggeriscono la presenza di tassani in tali alghe. Questo progetto si è rivelato molto proficuo in quanto ha permesso di porre le basi per uno sviluppo futuro della ricerca, finalizzato allo sfruttamento di nuove specie vegetali per la produzione di farmaci antineoplastici.
Il secondo progetto di ricerca (responsabile scientifico Prof. M. Marchi) prevedeva lo studio delle alterazioni funzionali della neurotrasmissione centrale, e in particolare della neurotrasmissione eccitatoria glutammatergica, in seguito a trattamenti cronici con nicotina. Le ricerche riguardavano le variazioni della liberazione di dopamina, noradrenelina, GABA e acido glutammico da terminazioni nervose e da preparazione di origine astrocitaria in diverse aree cerebrali. Inoltre, era previsto anche lo studio delle possibili interazioni tra recettori nicotinici e altri recettori colinergici, glutammatergici e dei cannabinoidi, e come il trattamento cronico con nicotina potesse alterarne i meccanismi. Il progetto era per gli anni 2008-2011 e solo una piccola parte residuale del finanziamento risultava a bilancio nel 2013.
Nel settore "Trasferimenti per investimenti da Regioni e Province autonome", il DIFAR ha ricevuto 13728 euro per il progetto AROMA (responsabile scientifico Prof. M. Marchi) in cui si sono studiati gli effetti sulla neurotrasmissione di molecole presenti in piante della Liguria per la valorizzazione farmacologica di prodotti di nicchia.
Nel settore “Contributi e trasferimenti per investimenti da famiglie”, il Prof. F. Lucchesini ha effettuato una elargizione liberale di 10000 euro per il mantenimento, la manutenzione e l'aggiornamento dello spettrometro NMR multinucleare DPX 300, essenziale per continuare gli studi intrapresi dal gruppo di Chimica Organica del DIFAR.
Nel settore dei “Trasferimenti per investimenti da Enti di ricerca”, il DIFAR ha ricevuto 340039 euro per la gestione dei Corsi di Dottorato IIT del XXVI, XVII e XVIII ciclo (Drug discovery).
Nel settore “Contributi e trasferimenti per investimenti da imprese private”, il DIFAR ha ricevuto 17451 euro per una borsa del Corso di Dottorato in Farmacologia e Tossicologia, indirizzo di Biologia e Patologia dell'Invecchiamento, da ISBEM S.C.P.A.
Per il public engagement, il Dipartimento di Farmacia ha organizzato e/o partecipato a diverse iniziative di divulgazione scientifica che hanno avuto come target studenti delle scuole medie inferiori e superiori ma anche un pubblico più vasto (età 18-70 anni).
Le iniziative principali sono state: partecipazione al Festival della Scienza 2013 con il laboratorio teorico/pratico “Chimica della bellezza – Bellezza della Chimica”; partecipazione al Progetto ARIOS, iniziativa della Provincia di Genova; partecipazione all'Open Week 2013; partecipazione alla trasmissione televisiva “Dica 33” di Primocanale.
Maggiori dettagli sono stati riportati nelle relative schede.
Le attività dei quadri I.1.b, I.5, I.6.a, I.6.b non sono pertinenti con la ricerca sviluppata nel DIFAR.
L'attività di ricerca del DIFAR finora non si è concretizzata in spin-off (quadro I.2), ma il lavoro fatto è alla base per future spin-off, in particolare nel campo della chimica dei prodotti cosmetici.
L'attività di educazione continua in medicina del DIFAR non si è concretizzata, ma sono state valutate possibilità di attivazione di corsi ECM.
Quadro I.1 - PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.2 - SPIN-OFF
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.3 - ATTIVITÀ CONTO TERZI
Quadro I.4 - PUBLIC ENGAGEMENT
Quadro I.5 - PATRIMONIO CULTURALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.6 - TUTELA DELLA SALUTE
Quadro I.7 - FORMAZIONE CONTINUA
Quadro I.8 - STRUTTURE DI INTERMEDIAZIONE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
N. | Ragione sociale | Anno di inizio partecipazione | Finalità prevalente | Tra i primi 10 dell'Ateneo |
---|---|---|---|---|
1. | Consorzio "Centro Biotecnologie Avanzate" (CBA) in liquidazione | 1993 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), | |
2. | Consorzio Interuniversitario "Comunità delle Università Mediterranee" - CUM | 1983 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), | |
3. | Consorzio Interuniversitario per le Scienze del Mare (CoNISMa) | 1994 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), | |
4. | Consorzio UNI.T.I. (Università, Trasferimento tecnologico, Imprese) | 2006 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), Sostegno all'imprenditorialità (es. PNI Cube), Accesso ai finanziamenti pubblici orientati al trasferimento tecnologico (es. APRE), | Si |
5. | Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea | 2000 | Servizi di placement (es. Almalaurea), | |
6. | APRE - Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea (associazione) | 1994 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), Accesso ai finanziamenti pubblici orientati al trasferimento tecnologico (es. APRE), | |
7. | Network per la Valorizzazione della Ricerca Universitaria (NETVAL) (associazione) | 2007 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), Sostegno all'imprenditorialità (es. PNI Cube), Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | |
8. | Spes S.c.p.A. | 1992 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), Sostegno all'imprenditorialità (es. PNI Cube), | Si |
9. | Festival della Scienza (associazione) | 2003 | Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | Si |