Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
Il Dipartimento di Ingegneria Navale, Elettrica, Elettronica e delle Telecomunicazioni (DITEN) è sede di attività scientifica, condotta promuovendo e sostenendo l'attività di ricerca dei propri docenti. La multidisciplinarietà è uno specifico carattere fondante delle attività del dipartimento, che incentiva l'articolazione interdisciplinare di temi e progetti di ricerca.
I settori scientifico disciplinari (SSD) attribuiti al DITEN sono:
ING-IND/01 Architettura Navale
ING-IND/02 Costruzioni e Impianti Navali e Marini
ING-IND/31 Elettrotecnica
ING-IND/32 Convertitori, Macchine ed Azionamenti Elettrici
ING-IND/33 Sistemi Elettrici per l'Energia
ING-INF/01 Elettronica
ING-INF/02 Campi elettromagnetici
ING-INF/03 Telecomunicazioni
ING-INF/07 Misure Elettriche ed Elettroniche
Per lo svolgimento dell'attività di ricerca, in accordo con il proprio regolamento, il DITEN si è strutturato in tre strutture denominate “poli”: il Polo Elettrico, il Polo delle Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione (ICT) ed il Polo Navale. I ricercatori svolgono le loro attività attraverso gruppi di ricerca denominati Unità Operative e possono costituire Team interdisciplinari di ricerca su specifiche tematiche.
Di seguito si dettagliano le linee di ricerca relative alle singole unità operative.
IEES - Intelligent Electric Energy Systems,
• smart grids, indirizzato in particolare ai temi dell'energia convenzionale e rinnovabile, della gestione dei sistemi elettrici, dell''automazione e controllo delle reti elettriche di trasmissione e distribuzione e dell'uso razionale dell'energia nel settore industriale e civile
• gestione ed ottimizzazione del sistema elettrico e dei relativi mercati dell'energia e dei servizi ausiliari
• controllo correttivo del funzionamento del sistema elettrico per prevenire e contrastare i blackout
• sistemi di distribuzione elettrica in presenza di generazione distribuita, accumulo e controllo intelligente del carico inclusi i veicoli elettrici
• strumenti per il monitoraggio real-time e la gestione dei carichi elettrici per uso razionale dell'energia
• Aspetti sistemistici ed impiantistici di illuminotecnica e domotica (insieme all'Unità Operativa Lighting Lab)
OMNIA
• nell'ambito delle attività correlate all'infrastruttura “Smart Polygeneration Microgrid” (SPM), ricerche riguardanti l'analisi di stabilità e il controllo della frequenza con rete in isola
• tematiche Smart-city: in particolare relativamente agli aspetti energetici ed all'integrazione “intelligente” della produzione da fonti rinnovabili (fotovoltaico/solare) nelle reti urbane locali, allo scopo di adattare il mix energetico in produzione ai requisiti dell'utenza
• studio di tecniche per la progettazione di elettrodi HVDC marini e terrestri; sviluppo di tecniche semianalitiche per la simulazione di elettrodi HVDC terrestri realizzati in terreni multilayered.
NICES Lab
• analisi dei benefici tecnici ed ambientali apportati da azioni di ammodernamento delle reti di distribuzione e di trasmissione basate sull'applicazione delle tecnologie più avanzate ed innovative
• definizione, progettazione e realizzazione di piattaforme di Energy Management per microreti in bassa tensione e di Energy Controllers per sistemi integrati Fotovoltaico-Unità di accumulo elettrico
• definizione di linee guida per la realizzazione di microreti elettriche all'interno di distretti energetici intelligenti, sia in ambito urbano (smart city) sia in ambito industriale (smart factory),
• applicazione di tecniche di controllo non lineare e di algoritmi di ottimizzazione a unità generatrici fotovoltaiche ed eoliche per la fornitura di servizi ancillari e per il miglioramento dell'efficienza energetica e della qualità del servizio
• sviluppo di specifiche funzionali di controllori di impianto per unità fotovoltaiche di grande taglia collegate alle reti di media o alta tensione
• modellistica delle linee di trasmissione e analisi dei transitori elettromagnetici indotti sulle stesse da fenomeni di fulminazione
• applicazione di tecniche di analisi statistica avanzata per la valutazione della “Lightning Performance” di un sistema di linee di trasmissione.
CMTEST
• metodi diagnostici innovativi, basati principalmente sulla misura di scariche parziali, idonei all'identificazione di problemi negli impianti industriali e che consentano di intervenire sui processi in modo da ottimizzare i cicli produttivi anche in presenza di criticità
• caratterizzazione elettrica di polimeri nanocaricati, studi di arborescenza elettrica ed invecchiamento elettrico su miscele di polimeri (polietilene a bassa densità LDPE ed etilenvinilacetato EVA) caricati con particelle di dimensioni nanometriche
• comportamento di sistemi di isolamento di macchine rotanti con avvolgimento a filo
PETRA
• sviluppo di sistema di autotuning per azionamenti di motori elettrici, con sistema di identificazione innovativo in grado di modellare discontinuità e non linearità generiche presenti nel sistema
• studio di sistemi di conversione basati sulla struttura MMC (Modular Multilevel Converter), con sviluppo di nuovi algoritmi di controllo e modulazione per il comando delle strutture di conversione basate su topologia MMC
Mobilità
• studio di soluzioni organizzative e tecnologiche per il TPL (Trasporto Pubblico Locale)
• sviluppo di politiche di regolazione della mobilità urbana delle merci (City Logistics)
• definizione di strumenti a supporto della mobilità delle merci e del commercio su scala internazionale
• studio di metodi a supporto dell'implementazione del MSP (Maritime Spatial Planning), ossia della pianificazione dell'utilizzo delle aree e delle risorse marine
TNT-LAB (Reti di Telecomunicazioni e Telematica)
• sviluppo di paradigmi avanzati di SDN e NFV
• studio e lo sviluppo di architetture software e protocollari di nodi Internet basati su tecnologie HW miste “general purpose” e specializzate capaci di fornire un meccanismo flessibile di gestione delle risorse e dei consumi
• sviluppo di modelli per l'allocazione delle risorse che siano in grado di modellare sia le prestazioni che il consumo energetico in funzione dell'hw utilizzato/utilizzabile
• definizione di meccanismi di management e controllo per l'allocazione e la gestione dinamica delle risorse che operino nell'ottica delle SDN e NFV
• sviluppo di meccanismi di orchestrazione di Rete in grado di gestire in modo flessibile una rete SDN e NFV per la creazione dinamica e real-time di servizi end-to-end
• studio e definizione di Key Performance Indexes (KPI) per l'efficienza energetica
• tecnologie di telecomunicazioni per le Smart Energy Grid (SEG).
MAILab
• comunicazione industriale rivolta ai fieldbus su Ethernet
• verifica delle prestazioni della rete condivisa da protocolli differenti
• misura delle caratteristiche real-time in relazione ai diversi traffici dati sicurezza funzionale (IEC 61508) su fieldbus condiviso tra ESD e BPCS
• misure di compatibilità EM in ambito ferroviario finalizzate all'affinamento dei modelli di calcolo implementati
• sviluppo un sensore wireless ad alte prestazioni per la misura di correnti AC anche ad alta frequenza
• sistemi di gestione della manutenzione in ambiente ferroviario
• sistemi di monitoraggio e controllo per generazione rinnovabile
• misura delle prestazioni di relè di protezione per la MT
MEgAbiT
• elaborazione di segnali su piattaforma mobile e dell'internetworking di reti eterogenee
• elaborazione di segnali su piattaforme smartphone mirati a realizzare conteggio e verifica del parlatore, audio information retrieval e riconoscimento dell'attività utente sfruttando i segnali accelerometrici dello smartphone
• localizzazione e posizionamento wireless indoor e outdoor
• codifica congiunta canale/sorgente
• rilevazione dell'emozione e rilevazione dell'audience TV
• qualità di servizio su reti eterogenee (incluse reti LTE e Satellitari)
• allocazione delle risorse
• handover verticale
• Delay Tolerant Networking (DTN)
• Software Defined Networking
• Nanosatelliti
• controlli di rete
• reti di sensori e attuatori
• sicurezza delle reti.
Metodi e sistemi per l'elaborazione ed il riconoscimento di segnali
• elaborazione di segnali multidimensionali e multiparametrici.
• miglioramento della qualità ed estrazione di informazioni e l'interpretazione (semi)automatica di immagini in ambito biomedico
• sviluppo di database intelligenti di immagini (content-based image retrieval, CBIR)
• elaborazione e riconoscimento di immagini telerilevate del territorio
• applicazioni alle fonti energetiche rinnovabili
• monitoraggio ambientale della superficie marina, prevenzione di disastri naturali
• mappatura di aree urbane
• elaborazione di segnali acustici e generazione di immagini acustiche
• acustica subacquea e i sistemi sonar
• imaging medico a ultrasuoni
• ausili per gli ipoudenti
• schiere di microfoni
• diagnosi e alla prognosi dei guasti nei sistemi industriali attraverso tecniche di pattern recognition
• "homeland security", con riferimento alla video-sorveglianza, all'osservazione della terra, all'acustica subacquea.
ISIP40 (Elaborazione dell'Informazione e dei Segnali per le Telecomunicazioni Cognitive)
• rappresentazione e all'apprendimento di modelli probabilistici gerarchici per l'analisi e la fusione di informazioni e segnali multisensoriali (prevalentemente di tipo video e radio)
• studio di algoritmi per l'elaborazione di segnali video e radio basati su concetti innovativi (p.e. compressive sensing, analisi di segnali su grafi)
• definizione di architetture logiche di sistemi cognitivi dinamici bio-inspirati
• studio di metodi e tecniche per modellare l'interazione degli operatori umani che usufruiscono delle informazioni prodotte da tali sistemi ai fini di migliorare l'efficienza complessiva
• sicurezza fisica e sorveglianza attiva
• telecomunicazioni radio di tipo software e cognitivo
• interazioni uomo-ambiente basate su tecnologie innovative (e.g. Google Glasses)
• smart communities
Elettromagnetismo Applicato
• elettromagnetismo computazionale e modellistica analitica e numerica, a RF e microonde, per lo sviluppo di componenti e per la soluzione di problemi di scattering elettromagnetico diretto ed inverso
• strumenti per la valutazione della sezione trasversale radar (RCS), per la stima della firma magnetica e per applicazioni in ambito navale/marittimo
• antenne a larga banda e studio di sistemi intelligenti per il trattamento del segnale d'antenna.
• imaging elettromagnetico qualitativo e quantitativo per controlli non distruttivi, monitoraggio ambientale e sicurezza
• caratterizzazione di materiali innovativi per l'elettromagnetismo
• interazioni tra campi elettromagnetici e sistemi biologici.
Metodologie agili
• utilizzo di metodologie agili nello sviluppo di applicazioni web, analisi delle metriche software, orientate allo sviluppo di prodotto e di processo
• metodologia "AMiCE, Assessing Migration to Cloud Environments", rivolta ad organizzazioni che si propongono di migrare i propri sistemi informatici totalmente o in parte in ambiente cloud
• "InsideOutCC, Performance profiling for evaluating Cloud Providers' SLA: a guest point of view": misura di parametri di performance di sistemi informatici virtualizzati, profilazione degli host di ambienti di cloud computing, verifica delle affinità e deduzione di over-commit
• "GreenCC, autonomic decisions of workload distribution and node powering in CC data centers": monitoraggio dei parametri critici, stima dell'utilizzo delle risorse, gestione della potenza impiegata, riallocazione delle risorse nell'ambito di infrastrutture per il cloud computing
• sistemi elettrici per la propulsione, la generazione e l'immagazzinamento di energia a bordo di imbarcazioni da diporto
• sistemi per il controllo e l'ottimizzazione della potenza elettrica impegnata a bordo
Sistemi complessi: modelli e circuiti non lineari
• progettazione e sintesi circuitale di sistemi di controllo (in collaborazione con partner nazionali e internazionali e con specifiche applicazioni a “smart grid” e motori elettrici)
• tecnologie e sistemi per la comunicazione ottica subacquea
• modellistica (matematica e circuitale) e identificazione da dati sperimentali di neuroni e reti di neuroni (con modelli sia deterministici sia stocastici)
• modellistica (matematica e circuitale) e identificazione da dati sperimentali di microcircolazione sanguigni
• oscillatori nano-elettromeccanici
• isteresi, incluse tecniche di compensazione
• modellistica data-driven, basata su metodologie di apprendimento induttivo, per quanto riguarda aspetti sia teorici sia applicativi, relativi a sistemi industriali e e-learning
Sistemi Elettronici Intelligenti
• sistemi elettronici embedded autoadattativi e tolleranti ai guasti
• reti di sensori radio per la realizzazione di ambienti intelligenti
• sviluppo di pelle elettronica e di sistemi sensoriali tattili
• nanotecnologie e dispositivi nanoelettronici
• dispositivi fotonici integrati non lineari per sistemi di comunicazione ottica
• progettazione di circuiti elettronici con applicazioni nel campo della strumentazione biomedica, del monitoraggio ambientale e della sicurezza
• serious games
• technology-enhanced learning
• automotive systems
• infomobility
• health-care and cultural heritage
• progettazione e realizzazione elettronica di algoritmi e soluzioni per sistemi elettronici, con applicazioni embedded e di cyber-security
• modelli e circuiti elettronici per sistemi ad apprendimento induttivo
• Interazione uomo-macchina
• tecnologie assistive e didattiche per la disabilità
• sistemi per l' e-inclusion.
INAV - Ingegneria navale e Tecnologie e impianti navali
• efficienza energetica e sistemi di propulsione innovativi
• modellazione e simulazione di sistemi navali
• affidabilità, disponibilità e sicurezza dei sistemi
• tenuta al mare, manovrabilità e posizionamento dinamico
• underwater and structural noise and vibrations
• misura e analisi delle azioni su strutture navali e marine e verifiche di robustezza
• fatica delle strutture navali e marine saldate
• caratterizzazione materiali compositi e non convenzionali in stato integro e danneggiato
• prestazione delle trasmissioni meccaniche navali offshore renewables e strutture marine per la prodizione energetica
• progettazione di unità speciali
• metodologie e strumenti di progetto innovativi
• campagne di misurazione sperimentali, in particolare svolte nei seguenti laboratori: a) DREAMS Lab (Laboratorio di Automazione e Azionamenti per Sistemi Navali); b) IDRO (Laboratorio di Idrodinamica Sperimentale); c) MASTEL (Laboratorio Prove Strutture Navali). Tali laboratori sono attrezzati anche per effettuare prove in cantiere ed a bordo.
Team di ricerca MAT&ST (Marine Advanced Testing & Sea Trials),
• attività di tipo sperimentale e sulla loro interazione con procedure di modellazione e simulazione, spaziando su problematiche specifiche assai ampie e diversificate, sviluppate soprattutto nei laboratori DITEN denominati DREAMS Lab, IDRO e MASTEL.
Per lo sviluppo di queste linee di ricerca il DITEN ha organizzato il proprio personale tecnico in servizi tecnici con obiettivi e responsabilità specifici al fine di garantire continuità e qualità al supporto dell'attività scientifica e didattica. Tali servizi coprono le necessità dell'ordinario funzionamento (Servizi Generali e Servizio Sicurezza), le esigenze di tipo informatico (Servizio Reti e Servizio Web), nonché la gestione dei laboratori e delle officine (Servizio Supporto Tecnologico e Servizio Laboratori).
Il DITEN ha individuato e nominato, in occasione del Consiglio di Dipartimento del 18 maggio 2014, un Delegato alla Ricerca, il quale, insieme al Direttore, é coadiuvato nei suoi compiti dall'Ufficio Ricerca, composto da personale tecnico-amministrativo con competenze dedicate.
Il Delegato avrà la responsabilità della redazione formale della scheda SUA-RD e vigilerà sull'effettiva attuazione, all'interno del DITEN, delle linee guida suggerite dal Presidio di Qualità. Egli stesso dovrà altresì interagire con il responsabile del Presidio relativo alla Scuola di appartenenza al fine di garantire il corretto flusso di informazioni da e verso il Presidio di Qualità e, più in generale, l'Ateneo.
Il DITEN ha acquisito, come meglio dettagliato al punto B.3, una conoscenza completa della distribuzione delle valutazioni VQR 2004-2010 per SSD ed ha individuato punti di forza e criticità, quali ad esempio la presenza di prodotti penalizzati o di prodotti mancanti. Per ciascun SSD è stata pure analizzata la distribuzione dei prodotti eccellenti e di quelli con presenza di co-autori internazionali.
Il DITEN ha individuato, come espresso in dettaglio al punto B.3, politiche orientate a:
•garantire continuità e qualità della produzione scientifica dei giovani ricercatori;
•incrementare la mobilità dei ricercatori in ingresso e in uscita verso centri di ricerca e università straniere;
•promuovere ed incentivare, soprattutto per i ricercatori più giovani, il coinvolgimento in gruppi di lavoro scientifici internazionali, attività di standardizzazione, editorial board, organizzazione di eventi scientifici, partecipazione a panel di valutazione internazionali.
Il DITEN ha analizzato la distribuzione fra SSD e fra individui dello stesso SSD dei finanziamenti su bandi competitivi nazionali e internazionali, e individuato iniziative per incentivare la proattività di tutti a sottomettere proposte di progetto ai bandi.
Il DITEN ha individuato provvedimenti per incentivare e valorizzare tutte le forme di relazione con le imprese e col territorio, il deposito di brevetti e la creazione di spin-off della ricerca.
In linea con il piano strategico di Ateneo e alla luce delle riflessioni autovalutative meglio dettagliate nel Quadro B.3, il DITEN definisce i seguenti obiettivi pluriennali, per i quali viene esplicitata una declinazione annuale di natura quantitativa. L'allineamento di tali obiettivi con quelli stabiliti dall'Ateneo permetterà di utilizzare gli indicatori definiti dall'Ateneo nel suo programma triennale 2013-2015 per facilitarne il monitoraggio:
1. Proporzione di personale attivamente impegnato nella ricerca (numero di professori e ricercatori di ruolo inclusi in una proposta come responsabili/coordinatori e/o che hanno avuto giudizio elevato su PRIN e SIR nel DITEN, rapportato al numero di professori e ricercatori di ruolo appartenenti al DITEN): + 2% rispetto al 2013, entro il termine del 31.12.2015.
2. Entrate per ricerca (entrate per ricerca compreso conto terzi, rapportate alle entrate totali): + 2% rispetto al 2013, entro il termine del 31.12.2015.
3. Tasso di trasferimento tecnologico (somma del numero di spin-off, di brevetti depositati e di contratti di commercializzazione per sfruttamento brevetti): + 2% rispetto al 2013, entro il termine del 31.12.2015.
4. Tasso di attrattività dottorandi fuori sede del corso di dottorato (numero di partecipanti per l'ammissione a un corso di dottorato provenienti da fuori regione e/o dall'estero, rapportato al numero di partecipanti per l'ammissione ai corsi di dottorato attivati nel DITEN): + 2% rispetto al 2012/2013, entro il termine del 2015/2016.
5. Tasso di qualità del corso di dottorato (rapporto tra produttività scientifica dei dottori di ricerca di un corso e quella dei dottorati dei corsi del DITEN nel 2012/2013): + 2% rispetto al 2012/2013, entro il termine del 2015/2016.
I settori scientifico disciplinari (SSD) attribuiti al DITEN sono:
ING-IND/01 Architettura Navale
ING-IND/02 Costruzioni e Impianti Navali e Marini
ING-IND/31 Elettrotecnica
ING-IND/32 Convertitori, Macchine ed Azionamenti Elettrici
ING-IND/33 Sistemi Elettrici per l'Energia
ING-INF/01 Elettronica
ING-INF/02 Campi elettromagnetici
ING-INF/03 Telecomunicazioni
ING-INF/07 Misure Elettriche ed Elettroniche
Per lo svolgimento dell'attività di ricerca, in accordo con il proprio regolamento, il DITEN si è strutturato in tre strutture denominate “poli”: il Polo Elettrico, il Polo delle Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione (ICT) ed il Polo Navale. I ricercatori svolgono le loro attività attraverso gruppi di ricerca denominati Unità Operative e possono costituire Team interdisciplinari di ricerca su specifiche tematiche.
Di seguito si dettagliano le linee di ricerca relative alle singole unità operative.
IEES - Intelligent Electric Energy Systems,
• smart grids, indirizzato in particolare ai temi dell'energia convenzionale e rinnovabile, della gestione dei sistemi elettrici, dell''automazione e controllo delle reti elettriche di trasmissione e distribuzione e dell'uso razionale dell'energia nel settore industriale e civile
• gestione ed ottimizzazione del sistema elettrico e dei relativi mercati dell'energia e dei servizi ausiliari
• controllo correttivo del funzionamento del sistema elettrico per prevenire e contrastare i blackout
• sistemi di distribuzione elettrica in presenza di generazione distribuita, accumulo e controllo intelligente del carico inclusi i veicoli elettrici
• strumenti per il monitoraggio real-time e la gestione dei carichi elettrici per uso razionale dell'energia
• Aspetti sistemistici ed impiantistici di illuminotecnica e domotica (insieme all'Unità Operativa Lighting Lab)
OMNIA
• nell'ambito delle attività correlate all'infrastruttura “Smart Polygeneration Microgrid” (SPM), ricerche riguardanti l'analisi di stabilità e il controllo della frequenza con rete in isola
• tematiche Smart-city: in particolare relativamente agli aspetti energetici ed all'integrazione “intelligente” della produzione da fonti rinnovabili (fotovoltaico/solare) nelle reti urbane locali, allo scopo di adattare il mix energetico in produzione ai requisiti dell'utenza
• studio di tecniche per la progettazione di elettrodi HVDC marini e terrestri; sviluppo di tecniche semianalitiche per la simulazione di elettrodi HVDC terrestri realizzati in terreni multilayered.
NICES Lab
• analisi dei benefici tecnici ed ambientali apportati da azioni di ammodernamento delle reti di distribuzione e di trasmissione basate sull'applicazione delle tecnologie più avanzate ed innovative
• definizione, progettazione e realizzazione di piattaforme di Energy Management per microreti in bassa tensione e di Energy Controllers per sistemi integrati Fotovoltaico-Unità di accumulo elettrico
• definizione di linee guida per la realizzazione di microreti elettriche all'interno di distretti energetici intelligenti, sia in ambito urbano (smart city) sia in ambito industriale (smart factory),
• applicazione di tecniche di controllo non lineare e di algoritmi di ottimizzazione a unità generatrici fotovoltaiche ed eoliche per la fornitura di servizi ancillari e per il miglioramento dell'efficienza energetica e della qualità del servizio
• sviluppo di specifiche funzionali di controllori di impianto per unità fotovoltaiche di grande taglia collegate alle reti di media o alta tensione
• modellistica delle linee di trasmissione e analisi dei transitori elettromagnetici indotti sulle stesse da fenomeni di fulminazione
• applicazione di tecniche di analisi statistica avanzata per la valutazione della “Lightning Performance” di un sistema di linee di trasmissione.
CMTEST
• metodi diagnostici innovativi, basati principalmente sulla misura di scariche parziali, idonei all'identificazione di problemi negli impianti industriali e che consentano di intervenire sui processi in modo da ottimizzare i cicli produttivi anche in presenza di criticità
• caratterizzazione elettrica di polimeri nanocaricati, studi di arborescenza elettrica ed invecchiamento elettrico su miscele di polimeri (polietilene a bassa densità LDPE ed etilenvinilacetato EVA) caricati con particelle di dimensioni nanometriche
• comportamento di sistemi di isolamento di macchine rotanti con avvolgimento a filo
PETRA
• sviluppo di sistema di autotuning per azionamenti di motori elettrici, con sistema di identificazione innovativo in grado di modellare discontinuità e non linearità generiche presenti nel sistema
• studio di sistemi di conversione basati sulla struttura MMC (Modular Multilevel Converter), con sviluppo di nuovi algoritmi di controllo e modulazione per il comando delle strutture di conversione basate su topologia MMC
Mobilità
• studio di soluzioni organizzative e tecnologiche per il TPL (Trasporto Pubblico Locale)
• sviluppo di politiche di regolazione della mobilità urbana delle merci (City Logistics)
• definizione di strumenti a supporto della mobilità delle merci e del commercio su scala internazionale
• studio di metodi a supporto dell'implementazione del MSP (Maritime Spatial Planning), ossia della pianificazione dell'utilizzo delle aree e delle risorse marine
TNT-LAB (Reti di Telecomunicazioni e Telematica)
• sviluppo di paradigmi avanzati di SDN e NFV
• studio e lo sviluppo di architetture software e protocollari di nodi Internet basati su tecnologie HW miste “general purpose” e specializzate capaci di fornire un meccanismo flessibile di gestione delle risorse e dei consumi
• sviluppo di modelli per l'allocazione delle risorse che siano in grado di modellare sia le prestazioni che il consumo energetico in funzione dell'hw utilizzato/utilizzabile
• definizione di meccanismi di management e controllo per l'allocazione e la gestione dinamica delle risorse che operino nell'ottica delle SDN e NFV
• sviluppo di meccanismi di orchestrazione di Rete in grado di gestire in modo flessibile una rete SDN e NFV per la creazione dinamica e real-time di servizi end-to-end
• studio e definizione di Key Performance Indexes (KPI) per l'efficienza energetica
• tecnologie di telecomunicazioni per le Smart Energy Grid (SEG).
MAILab
• comunicazione industriale rivolta ai fieldbus su Ethernet
• verifica delle prestazioni della rete condivisa da protocolli differenti
• misura delle caratteristiche real-time in relazione ai diversi traffici dati sicurezza funzionale (IEC 61508) su fieldbus condiviso tra ESD e BPCS
• misure di compatibilità EM in ambito ferroviario finalizzate all'affinamento dei modelli di calcolo implementati
• sviluppo un sensore wireless ad alte prestazioni per la misura di correnti AC anche ad alta frequenza
• sistemi di gestione della manutenzione in ambiente ferroviario
• sistemi di monitoraggio e controllo per generazione rinnovabile
• misura delle prestazioni di relè di protezione per la MT
MEgAbiT
• elaborazione di segnali su piattaforma mobile e dell'internetworking di reti eterogenee
• elaborazione di segnali su piattaforme smartphone mirati a realizzare conteggio e verifica del parlatore, audio information retrieval e riconoscimento dell'attività utente sfruttando i segnali accelerometrici dello smartphone
• localizzazione e posizionamento wireless indoor e outdoor
• codifica congiunta canale/sorgente
• rilevazione dell'emozione e rilevazione dell'audience TV
• qualità di servizio su reti eterogenee (incluse reti LTE e Satellitari)
• allocazione delle risorse
• handover verticale
• Delay Tolerant Networking (DTN)
• Software Defined Networking
• Nanosatelliti
• controlli di rete
• reti di sensori e attuatori
• sicurezza delle reti.
Metodi e sistemi per l'elaborazione ed il riconoscimento di segnali
• elaborazione di segnali multidimensionali e multiparametrici.
• miglioramento della qualità ed estrazione di informazioni e l'interpretazione (semi)automatica di immagini in ambito biomedico
• sviluppo di database intelligenti di immagini (content-based image retrieval, CBIR)
• elaborazione e riconoscimento di immagini telerilevate del territorio
• applicazioni alle fonti energetiche rinnovabili
• monitoraggio ambientale della superficie marina, prevenzione di disastri naturali
• mappatura di aree urbane
• elaborazione di segnali acustici e generazione di immagini acustiche
• acustica subacquea e i sistemi sonar
• imaging medico a ultrasuoni
• ausili per gli ipoudenti
• schiere di microfoni
• diagnosi e alla prognosi dei guasti nei sistemi industriali attraverso tecniche di pattern recognition
• "homeland security", con riferimento alla video-sorveglianza, all'osservazione della terra, all'acustica subacquea.
ISIP40 (Elaborazione dell'Informazione e dei Segnali per le Telecomunicazioni Cognitive)
• rappresentazione e all'apprendimento di modelli probabilistici gerarchici per l'analisi e la fusione di informazioni e segnali multisensoriali (prevalentemente di tipo video e radio)
• studio di algoritmi per l'elaborazione di segnali video e radio basati su concetti innovativi (p.e. compressive sensing, analisi di segnali su grafi)
• definizione di architetture logiche di sistemi cognitivi dinamici bio-inspirati
• studio di metodi e tecniche per modellare l'interazione degli operatori umani che usufruiscono delle informazioni prodotte da tali sistemi ai fini di migliorare l'efficienza complessiva
• sicurezza fisica e sorveglianza attiva
• telecomunicazioni radio di tipo software e cognitivo
• interazioni uomo-ambiente basate su tecnologie innovative (e.g. Google Glasses)
• smart communities
Elettromagnetismo Applicato
• elettromagnetismo computazionale e modellistica analitica e numerica, a RF e microonde, per lo sviluppo di componenti e per la soluzione di problemi di scattering elettromagnetico diretto ed inverso
• strumenti per la valutazione della sezione trasversale radar (RCS), per la stima della firma magnetica e per applicazioni in ambito navale/marittimo
• antenne a larga banda e studio di sistemi intelligenti per il trattamento del segnale d'antenna.
• imaging elettromagnetico qualitativo e quantitativo per controlli non distruttivi, monitoraggio ambientale e sicurezza
• caratterizzazione di materiali innovativi per l'elettromagnetismo
• interazioni tra campi elettromagnetici e sistemi biologici.
Metodologie agili
• utilizzo di metodologie agili nello sviluppo di applicazioni web, analisi delle metriche software, orientate allo sviluppo di prodotto e di processo
• metodologia "AMiCE, Assessing Migration to Cloud Environments", rivolta ad organizzazioni che si propongono di migrare i propri sistemi informatici totalmente o in parte in ambiente cloud
• "InsideOutCC, Performance profiling for evaluating Cloud Providers' SLA: a guest point of view": misura di parametri di performance di sistemi informatici virtualizzati, profilazione degli host di ambienti di cloud computing, verifica delle affinità e deduzione di over-commit
• "GreenCC, autonomic decisions of workload distribution and node powering in CC data centers": monitoraggio dei parametri critici, stima dell'utilizzo delle risorse, gestione della potenza impiegata, riallocazione delle risorse nell'ambito di infrastrutture per il cloud computing
• sistemi elettrici per la propulsione, la generazione e l'immagazzinamento di energia a bordo di imbarcazioni da diporto
• sistemi per il controllo e l'ottimizzazione della potenza elettrica impegnata a bordo
Sistemi complessi: modelli e circuiti non lineari
• progettazione e sintesi circuitale di sistemi di controllo (in collaborazione con partner nazionali e internazionali e con specifiche applicazioni a “smart grid” e motori elettrici)
• tecnologie e sistemi per la comunicazione ottica subacquea
• modellistica (matematica e circuitale) e identificazione da dati sperimentali di neuroni e reti di neuroni (con modelli sia deterministici sia stocastici)
• modellistica (matematica e circuitale) e identificazione da dati sperimentali di microcircolazione sanguigni
• oscillatori nano-elettromeccanici
• isteresi, incluse tecniche di compensazione
• modellistica data-driven, basata su metodologie di apprendimento induttivo, per quanto riguarda aspetti sia teorici sia applicativi, relativi a sistemi industriali e e-learning
Sistemi Elettronici Intelligenti
• sistemi elettronici embedded autoadattativi e tolleranti ai guasti
• reti di sensori radio per la realizzazione di ambienti intelligenti
• sviluppo di pelle elettronica e di sistemi sensoriali tattili
• nanotecnologie e dispositivi nanoelettronici
• dispositivi fotonici integrati non lineari per sistemi di comunicazione ottica
• progettazione di circuiti elettronici con applicazioni nel campo della strumentazione biomedica, del monitoraggio ambientale e della sicurezza
• serious games
• technology-enhanced learning
• automotive systems
• infomobility
• health-care and cultural heritage
• progettazione e realizzazione elettronica di algoritmi e soluzioni per sistemi elettronici, con applicazioni embedded e di cyber-security
• modelli e circuiti elettronici per sistemi ad apprendimento induttivo
• Interazione uomo-macchina
• tecnologie assistive e didattiche per la disabilità
• sistemi per l' e-inclusion.
INAV - Ingegneria navale e Tecnologie e impianti navali
• efficienza energetica e sistemi di propulsione innovativi
• modellazione e simulazione di sistemi navali
• affidabilità, disponibilità e sicurezza dei sistemi
• tenuta al mare, manovrabilità e posizionamento dinamico
• underwater and structural noise and vibrations
• misura e analisi delle azioni su strutture navali e marine e verifiche di robustezza
• fatica delle strutture navali e marine saldate
• caratterizzazione materiali compositi e non convenzionali in stato integro e danneggiato
• prestazione delle trasmissioni meccaniche navali offshore renewables e strutture marine per la prodizione energetica
• progettazione di unità speciali
• metodologie e strumenti di progetto innovativi
• campagne di misurazione sperimentali, in particolare svolte nei seguenti laboratori: a) DREAMS Lab (Laboratorio di Automazione e Azionamenti per Sistemi Navali); b) IDRO (Laboratorio di Idrodinamica Sperimentale); c) MASTEL (Laboratorio Prove Strutture Navali). Tali laboratori sono attrezzati anche per effettuare prove in cantiere ed a bordo.
Team di ricerca MAT&ST (Marine Advanced Testing & Sea Trials),
• attività di tipo sperimentale e sulla loro interazione con procedure di modellazione e simulazione, spaziando su problematiche specifiche assai ampie e diversificate, sviluppate soprattutto nei laboratori DITEN denominati DREAMS Lab, IDRO e MASTEL.
Per lo sviluppo di queste linee di ricerca il DITEN ha organizzato il proprio personale tecnico in servizi tecnici con obiettivi e responsabilità specifici al fine di garantire continuità e qualità al supporto dell'attività scientifica e didattica. Tali servizi coprono le necessità dell'ordinario funzionamento (Servizi Generali e Servizio Sicurezza), le esigenze di tipo informatico (Servizio Reti e Servizio Web), nonché la gestione dei laboratori e delle officine (Servizio Supporto Tecnologico e Servizio Laboratori).
Il DITEN ha individuato e nominato, in occasione del Consiglio di Dipartimento del 18 maggio 2014, un Delegato alla Ricerca, il quale, insieme al Direttore, é coadiuvato nei suoi compiti dall'Ufficio Ricerca, composto da personale tecnico-amministrativo con competenze dedicate.
Il Delegato avrà la responsabilità della redazione formale della scheda SUA-RD e vigilerà sull'effettiva attuazione, all'interno del DITEN, delle linee guida suggerite dal Presidio di Qualità. Egli stesso dovrà altresì interagire con il responsabile del Presidio relativo alla Scuola di appartenenza al fine di garantire il corretto flusso di informazioni da e verso il Presidio di Qualità e, più in generale, l'Ateneo.
Il DITEN ha acquisito, come meglio dettagliato al punto B.3, una conoscenza completa della distribuzione delle valutazioni VQR 2004-2010 per SSD ed ha individuato punti di forza e criticità, quali ad esempio la presenza di prodotti penalizzati o di prodotti mancanti. Per ciascun SSD è stata pure analizzata la distribuzione dei prodotti eccellenti e di quelli con presenza di co-autori internazionali.
Il DITEN ha individuato, come espresso in dettaglio al punto B.3, politiche orientate a:
•garantire continuità e qualità della produzione scientifica dei giovani ricercatori;
•incrementare la mobilità dei ricercatori in ingresso e in uscita verso centri di ricerca e università straniere;
•promuovere ed incentivare, soprattutto per i ricercatori più giovani, il coinvolgimento in gruppi di lavoro scientifici internazionali, attività di standardizzazione, editorial board, organizzazione di eventi scientifici, partecipazione a panel di valutazione internazionali.
Il DITEN ha analizzato la distribuzione fra SSD e fra individui dello stesso SSD dei finanziamenti su bandi competitivi nazionali e internazionali, e individuato iniziative per incentivare la proattività di tutti a sottomettere proposte di progetto ai bandi.
Il DITEN ha individuato provvedimenti per incentivare e valorizzare tutte le forme di relazione con le imprese e col territorio, il deposito di brevetti e la creazione di spin-off della ricerca.
In linea con il piano strategico di Ateneo e alla luce delle riflessioni autovalutative meglio dettagliate nel Quadro B.3, il DITEN definisce i seguenti obiettivi pluriennali, per i quali viene esplicitata una declinazione annuale di natura quantitativa. L'allineamento di tali obiettivi con quelli stabiliti dall'Ateneo permetterà di utilizzare gli indicatori definiti dall'Ateneo nel suo programma triennale 2013-2015 per facilitarne il monitoraggio:
1. Proporzione di personale attivamente impegnato nella ricerca (numero di professori e ricercatori di ruolo inclusi in una proposta come responsabili/coordinatori e/o che hanno avuto giudizio elevato su PRIN e SIR nel DITEN, rapportato al numero di professori e ricercatori di ruolo appartenenti al DITEN): + 2% rispetto al 2013, entro il termine del 31.12.2015.
2. Entrate per ricerca (entrate per ricerca compreso conto terzi, rapportate alle entrate totali): + 2% rispetto al 2013, entro il termine del 31.12.2015.
3. Tasso di trasferimento tecnologico (somma del numero di spin-off, di brevetti depositati e di contratti di commercializzazione per sfruttamento brevetti): + 2% rispetto al 2013, entro il termine del 31.12.2015.
4. Tasso di attrattività dottorandi fuori sede del corso di dottorato (numero di partecipanti per l'ammissione a un corso di dottorato provenienti da fuori regione e/o dall'estero, rapportato al numero di partecipanti per l'ammissione ai corsi di dottorato attivati nel DITEN): + 2% rispetto al 2012/2013, entro il termine del 2015/2016.
5. Tasso di qualità del corso di dottorato (rapporto tra produttività scientifica dei dottori di ricerca di un corso e quella dei dottorati dei corsi del DITEN nel 2012/2013): + 2% rispetto al 2012/2013, entro il termine del 2015/2016.
Sezione B - Sistema di gestione
Il DITEN presenta la seguente struttura organizzativa, in relazione agli organi di indirizzo e di governo, nonché di programmazione, sostegno e valutazione delle attività di ricerca:
1. Il direttore
Il direttore rappresenta il dipartimento, presiede il consiglio e la giunta, ne predispone l'ordine del giorno e dà esecuzione alle loro deliberazioni. Esercita il coordinamento e la vigilanza su tutte le attività del dipartimento.
2. Il vice direttore
Il vice-direttore, designato dal direttore tra i professori di ruolo a tempo pieno, sostituisce il direttore in caso di assenza o impedimento.
3. Il consiglio di dipartimento
Il consiglio del dipartimento è composto dai docenti di ruolo e dai ricercatori, dal segretario amministrativo e dal manager didattico, da rappresentanti del personale tecnico-amministrativo, degli studenti, degli assegnisti e dei dottorandi.
Il consiglio esercita tutte le attribuzioni conferite al dipartimento, fatte salve le attribuzioni del direttore e della giunta.
4. La giunta
La giunta coadiuva il direttore nell'esercizio delle sue funzioni e contribuisce allo svolgimento dei compiti necessari al funzionamento del dipartimento. La giunta non esercita funzioni deliberative ma ha compiti istruttori, propositivi e consultivi ad essa conferiti dal consiglio di dipartimento.
5. Il segretario amministrativo
Il segretario amministrativo, nell'ambito delle indicazioni programmatiche ricevute dagli organi di dipartimento, coordina l'attività amministrativa e contabile del dipartimento.
6. I poli di coordinamento
Il dipartimento si articola in poli di coordinamento, che raggruppano docenti con competenze e interessi scientifici affini. Ciascun membro del dipartimento afferisce a un solo polo di coordinamento. Dal momento della costituzione del dipartimento sono attivi i seguenti poli di coordinamento che di massima raggruppano settori scientifico disciplinari:
- elettrico
- tecnologie dell'informazione e della comunicazione
- navale
Ai poli di coordinamento sono attribuite responsabilità di coordinamento delle attività dei propri componenti e di sostegno al perseguimento degli obiettivi del dipartimento per la didattica e la ricerca. In particolare hanno il compito di:
- fornire al dipartimento un quadro delle conoscenze metodologiche di base in relazione alle tematiche di competenza;
- costituire un punto di riferimento e un sostegno per promuovere adeguati riconoscimenti all'insegnamento e alle attività di ricerca e di trasferimento tecnologico di professori e ricercatori nel corso delle loro carriere, anche attraverso strumenti di supporto al reclutamento, in relazione con analoghe strutture a livello nazionale e internazionale;
- diffondere all'interno del dipartimento informazioni su stato corrente e possibili sviluppi futuri della situazione nazionale e internazionale riguardo alle competenze di riferimento.
I poli di coordinamento coadiuvano il consiglio di dipartimento ai fini di un efficace compimento delle attribuzioni conferite al dipartimento stesso in base all'art.35 dello Statuto, in particolare:
- elaborazione annuale delle linee programmatiche in materia didattica, scientifica e di spesa (art 35 comma 8 dello Statuto);
- concertazione congiunta delle linee programmatiche di spesa e delle proposte di reclutamento da sottoporre alla Scuola, in considerazione delle linee programmatiche didattiche e scientifiche globali del dipartimento e delle esigenze degli specifici SSD (art 35 comma 10 dello Statuto);
- elaborazione del rapporto annuale di autovalutazione, sulla base dei criteri individuati dal nucleo di valutazione ed eventualmente integrati dal consiglio della Scuola (art. 35 comma 9 dello Statuto).
A tal fine il dipartimento si può avvalere di commissioni permanenti o provvisorie, con il compito di istruire proposte da sottoporre al consiglio di dipartimento.
7. Il polo didattico
Al fine di favorire il perseguimento efficace ed efficiente degli obiettivi dipartimentali per la didattica, il dipartimento si dota di una struttura denominata polo didattico, alla quale si conferiscono oneri di coordinamento dei servizi didattici dei corsi di studio, dei corsi di dottorato e dei corsi di master universitario di cui il dipartimento è responsabile.
Il polo didattico raggruppa i coordinatori dei corsi di studio e di dottorato, i manager didattici e i suoi collaboratori.
Il polo didattico in particolare coadiuva il consiglio per quello che riguarda:
- definizione dei compiti didattici dei propri docenti;
- approvazione del manifesto deliberato dai consigli dei corsi di studio.
Il polo didattico in particolare coordina i corsi di studio per quello che riguarda:
- acquisizione delle esigenze didattiche dei singoli insegnamenti sottoposte dai singoli corsi di studio;
- istanze di copertura nel caso il settore scientifico disciplinare richiesto appartenga ad altri dipartimenti;
- acquisizione del documento annuale di autovalutazione trasmesso dai singoli corsi di studio.
Il polo didattico coadiuva il consiglio di dipartimento nella promozione e gestione delle attività legate ai Dottorati di Ricerca.
8. Le unità operative e i team di ricerca
Presso il dipartimento possono essere costituite unità operative di una o più persone per lo svolgimento di attività di ricerca. La loro costituzione e ogni variazione della loro composizione vanno segnalate al consiglio di dipartimento. Il dipartimento mantiene un elenco delle unità operative di ricerca.
Nell'ambito del dipartimento sono individuati moduli organizzati di risorse in termini di spazio e attrezzature denominate laboratori, che possono essere luogo di attività delle varie unità operative. La loro costituzione e ogni variazione della loro composizione vanno segnalate al consiglio di dipartimento. Il dipartimento mantiene un elenco dei laboratori.
Per lo svolgimento dell'attività di ricerca i membri del dipartimento si possono aggregare in maniera interdisciplinare in team di ricerca tematici. Ad ogni team di ricerca può fornire il proprio contributo una o più unità operative di ricerca. La costituzione e ogni variazione della composizione dei team di ricerca vanno segnalate al consiglio di dipartimento. Il dipartimento mantiene un elenco dei team di ricerca.
Ciascun membro del dipartimento può afferire a uno o più team di ricerca, a cui desideri fornire un contributo sostanziale.
Ai team di ricerca del dipartimento sono attribuite funzioni di promozione e sviluppo di attività nell'ambito di tematiche individuate come strategiche per il dipartimento.
L'organizzazione dell'attività di ricerca potrà essere oggetto di revisione e integrazione tenendo conto delle nuove competenze e conoscenze scientifiche e tecnologiche, delle esigenze della società e della legislazione nazionale in materia, in accordo con statuto e regolamenti dell'Ateneo, della Scuola e del dipartimento.
9. Le commissioni
Il dipartimento si avvale di commissioni permanenti e temporanee con il compito di istruire proposte da sottoporre al consiglio di dipartimento.
I compiti, la consistenza numerica e la composizione delle commissioni sono decisi dal consiglio di dipartimento. L'elezione, la nomina e l'eventuale destituzione dei componenti delle commissioni avviene in accordo con i regolamenti dell'Ateneo, della Scuola e del dipartimento.
Alle Commissioni è attribuita la responsabilità di consulenza sulle strategie e sulle linee di attuazione delle politiche dipartimentali nell'ambito delle attività organizzative e di sostegno al perseguimento degli obiettivi di buon funzionamento e di sviluppo del senso di identità del dipartimento.
Le commissioni permanenti e quelle provvisorie potranno essere oggetto di revisione e integrazione.
10. Il delegato alla ricerca ed al trasferimento tecnologico
Come già indicato nel quadro A.1, il dipartimento ha individuato e nominato un delegato alla ricerca, il quale, insieme al direttore, è coadiuvato nei suoi compiti dall'ufficio ricerca, composto da personale tecnico-amministrativo con competenze dedicate.
Il delegato ha la responsabilità della redazione formale della scheda SUA-RD e vigila sull'effettiva attuazione, all'interno del dipartimento, delle linee guida suggerite dal presidio di qualità.
il delegato alla ricerca agirà inoltre per:
- censire e definire i rapporti con istituzioni esterne, nonché valorizzare e agevolare le interazioni con distretti e poli di innovazione, beneficiando al riguardo del ruolo svolto da docenti del dipartimento a livello generale;
- valutare a posteriori l'efficacia dell'esperienza di ricerca (analisi dei rapporti con fornitori di lavori e di servizi, ovvero resa in termini scientifici);
- concepire e definire meccanismi premianti per ricerche interdisciplinari, coinvolgenti nei fatti i team sopra citati;
- contribuire alla stesura delle convenzioni tra università e spin-off residenti, al fine di disciplinare l'attività e i risultati di quest'ultimi in un'ottica di crescita e compatibilità con la struttura ospitante.
UNITA' OPERATIVE DEL DITEN
Componenti, Materiali, Tecnologie Elettriche ed Elettrostatica (CMTEST)
Elaborazione dell'Informazione e dei Segnali per le Telecomunicazioni Cognitive (ISIP40)
Elettromagnetismo Applicato (AEM)
Elettronica di Potenza, Trasporti e Automazione (PETRA)
Fotometria e Illuminotecnica
Ingegneria Navale
Laboratorio di impianti e sistemi elettrici di potenza (ISEP/NICES)
Misure e automazione industriale (MAILAB)
Metodi e Sistemi per l'Elaborazione ed il Riconoscimento di Segnali
Metodologie Agili
Mobile Applications and Future Internet (MEgAbiT)
Mobilità: Trasporti pubblici, marittimi e su rotaia. Logistica urbana e mobilità sostenibile
Ottimizzazione e Modellazione Numerica per l'Industria e l'Ambiente (OMNIA)
Sistemi Complessi: Modelli e Circuiti Non Lineari (COMPSYS)
Sistemi Elettrici per l'Energia Intelligenti (IEES)
Sistemi Elettronici Intelligenti (IES)
Tecnologie e Impianti Navali
Reti di Telecomunicazioni e Telematica (TNT-LAB)
1. Il direttore
Il direttore rappresenta il dipartimento, presiede il consiglio e la giunta, ne predispone l'ordine del giorno e dà esecuzione alle loro deliberazioni. Esercita il coordinamento e la vigilanza su tutte le attività del dipartimento.
2. Il vice direttore
Il vice-direttore, designato dal direttore tra i professori di ruolo a tempo pieno, sostituisce il direttore in caso di assenza o impedimento.
3. Il consiglio di dipartimento
Il consiglio del dipartimento è composto dai docenti di ruolo e dai ricercatori, dal segretario amministrativo e dal manager didattico, da rappresentanti del personale tecnico-amministrativo, degli studenti, degli assegnisti e dei dottorandi.
Il consiglio esercita tutte le attribuzioni conferite al dipartimento, fatte salve le attribuzioni del direttore e della giunta.
4. La giunta
La giunta coadiuva il direttore nell'esercizio delle sue funzioni e contribuisce allo svolgimento dei compiti necessari al funzionamento del dipartimento. La giunta non esercita funzioni deliberative ma ha compiti istruttori, propositivi e consultivi ad essa conferiti dal consiglio di dipartimento.
5. Il segretario amministrativo
Il segretario amministrativo, nell'ambito delle indicazioni programmatiche ricevute dagli organi di dipartimento, coordina l'attività amministrativa e contabile del dipartimento.
6. I poli di coordinamento
Il dipartimento si articola in poli di coordinamento, che raggruppano docenti con competenze e interessi scientifici affini. Ciascun membro del dipartimento afferisce a un solo polo di coordinamento. Dal momento della costituzione del dipartimento sono attivi i seguenti poli di coordinamento che di massima raggruppano settori scientifico disciplinari:
- elettrico
- tecnologie dell'informazione e della comunicazione
- navale
Ai poli di coordinamento sono attribuite responsabilità di coordinamento delle attività dei propri componenti e di sostegno al perseguimento degli obiettivi del dipartimento per la didattica e la ricerca. In particolare hanno il compito di:
- fornire al dipartimento un quadro delle conoscenze metodologiche di base in relazione alle tematiche di competenza;
- costituire un punto di riferimento e un sostegno per promuovere adeguati riconoscimenti all'insegnamento e alle attività di ricerca e di trasferimento tecnologico di professori e ricercatori nel corso delle loro carriere, anche attraverso strumenti di supporto al reclutamento, in relazione con analoghe strutture a livello nazionale e internazionale;
- diffondere all'interno del dipartimento informazioni su stato corrente e possibili sviluppi futuri della situazione nazionale e internazionale riguardo alle competenze di riferimento.
I poli di coordinamento coadiuvano il consiglio di dipartimento ai fini di un efficace compimento delle attribuzioni conferite al dipartimento stesso in base all'art.35 dello Statuto, in particolare:
- elaborazione annuale delle linee programmatiche in materia didattica, scientifica e di spesa (art 35 comma 8 dello Statuto);
- concertazione congiunta delle linee programmatiche di spesa e delle proposte di reclutamento da sottoporre alla Scuola, in considerazione delle linee programmatiche didattiche e scientifiche globali del dipartimento e delle esigenze degli specifici SSD (art 35 comma 10 dello Statuto);
- elaborazione del rapporto annuale di autovalutazione, sulla base dei criteri individuati dal nucleo di valutazione ed eventualmente integrati dal consiglio della Scuola (art. 35 comma 9 dello Statuto).
A tal fine il dipartimento si può avvalere di commissioni permanenti o provvisorie, con il compito di istruire proposte da sottoporre al consiglio di dipartimento.
7. Il polo didattico
Al fine di favorire il perseguimento efficace ed efficiente degli obiettivi dipartimentali per la didattica, il dipartimento si dota di una struttura denominata polo didattico, alla quale si conferiscono oneri di coordinamento dei servizi didattici dei corsi di studio, dei corsi di dottorato e dei corsi di master universitario di cui il dipartimento è responsabile.
Il polo didattico raggruppa i coordinatori dei corsi di studio e di dottorato, i manager didattici e i suoi collaboratori.
Il polo didattico in particolare coadiuva il consiglio per quello che riguarda:
- definizione dei compiti didattici dei propri docenti;
- approvazione del manifesto deliberato dai consigli dei corsi di studio.
Il polo didattico in particolare coordina i corsi di studio per quello che riguarda:
- acquisizione delle esigenze didattiche dei singoli insegnamenti sottoposte dai singoli corsi di studio;
- istanze di copertura nel caso il settore scientifico disciplinare richiesto appartenga ad altri dipartimenti;
- acquisizione del documento annuale di autovalutazione trasmesso dai singoli corsi di studio.
Il polo didattico coadiuva il consiglio di dipartimento nella promozione e gestione delle attività legate ai Dottorati di Ricerca.
8. Le unità operative e i team di ricerca
Presso il dipartimento possono essere costituite unità operative di una o più persone per lo svolgimento di attività di ricerca. La loro costituzione e ogni variazione della loro composizione vanno segnalate al consiglio di dipartimento. Il dipartimento mantiene un elenco delle unità operative di ricerca.
Nell'ambito del dipartimento sono individuati moduli organizzati di risorse in termini di spazio e attrezzature denominate laboratori, che possono essere luogo di attività delle varie unità operative. La loro costituzione e ogni variazione della loro composizione vanno segnalate al consiglio di dipartimento. Il dipartimento mantiene un elenco dei laboratori.
Per lo svolgimento dell'attività di ricerca i membri del dipartimento si possono aggregare in maniera interdisciplinare in team di ricerca tematici. Ad ogni team di ricerca può fornire il proprio contributo una o più unità operative di ricerca. La costituzione e ogni variazione della composizione dei team di ricerca vanno segnalate al consiglio di dipartimento. Il dipartimento mantiene un elenco dei team di ricerca.
Ciascun membro del dipartimento può afferire a uno o più team di ricerca, a cui desideri fornire un contributo sostanziale.
Ai team di ricerca del dipartimento sono attribuite funzioni di promozione e sviluppo di attività nell'ambito di tematiche individuate come strategiche per il dipartimento.
L'organizzazione dell'attività di ricerca potrà essere oggetto di revisione e integrazione tenendo conto delle nuove competenze e conoscenze scientifiche e tecnologiche, delle esigenze della società e della legislazione nazionale in materia, in accordo con statuto e regolamenti dell'Ateneo, della Scuola e del dipartimento.
9. Le commissioni
Il dipartimento si avvale di commissioni permanenti e temporanee con il compito di istruire proposte da sottoporre al consiglio di dipartimento.
I compiti, la consistenza numerica e la composizione delle commissioni sono decisi dal consiglio di dipartimento. L'elezione, la nomina e l'eventuale destituzione dei componenti delle commissioni avviene in accordo con i regolamenti dell'Ateneo, della Scuola e del dipartimento.
Alle Commissioni è attribuita la responsabilità di consulenza sulle strategie e sulle linee di attuazione delle politiche dipartimentali nell'ambito delle attività organizzative e di sostegno al perseguimento degli obiettivi di buon funzionamento e di sviluppo del senso di identità del dipartimento.
Le commissioni permanenti e quelle provvisorie potranno essere oggetto di revisione e integrazione.
10. Il delegato alla ricerca ed al trasferimento tecnologico
Come già indicato nel quadro A.1, il dipartimento ha individuato e nominato un delegato alla ricerca, il quale, insieme al direttore, è coadiuvato nei suoi compiti dall'ufficio ricerca, composto da personale tecnico-amministrativo con competenze dedicate.
Il delegato ha la responsabilità della redazione formale della scheda SUA-RD e vigila sull'effettiva attuazione, all'interno del dipartimento, delle linee guida suggerite dal presidio di qualità.
il delegato alla ricerca agirà inoltre per:
- censire e definire i rapporti con istituzioni esterne, nonché valorizzare e agevolare le interazioni con distretti e poli di innovazione, beneficiando al riguardo del ruolo svolto da docenti del dipartimento a livello generale;
- valutare a posteriori l'efficacia dell'esperienza di ricerca (analisi dei rapporti con fornitori di lavori e di servizi, ovvero resa in termini scientifici);
- concepire e definire meccanismi premianti per ricerche interdisciplinari, coinvolgenti nei fatti i team sopra citati;
- contribuire alla stesura delle convenzioni tra università e spin-off residenti, al fine di disciplinare l'attività e i risultati di quest'ultimi in un'ottica di crescita e compatibilità con la struttura ospitante.
UNITA' OPERATIVE DEL DITEN
Componenti, Materiali, Tecnologie Elettriche ed Elettrostatica (CMTEST)
Elaborazione dell'Informazione e dei Segnali per le Telecomunicazioni Cognitive (ISIP40)
Elettromagnetismo Applicato (AEM)
Elettronica di Potenza, Trasporti e Automazione (PETRA)
Fotometria e Illuminotecnica
Ingegneria Navale
Laboratorio di impianti e sistemi elettrici di potenza (ISEP/NICES)
Misure e automazione industriale (MAILAB)
Metodi e Sistemi per l'Elaborazione ed il Riconoscimento di Segnali
Metodologie Agili
Mobile Applications and Future Internet (MEgAbiT)
Mobilità: Trasporti pubblici, marittimi e su rotaia. Logistica urbana e mobilità sostenibile
Ottimizzazione e Modellazione Numerica per l'Industria e l'Ambiente (OMNIA)
Sistemi Complessi: Modelli e Circuiti Non Lineari (COMPSYS)
Sistemi Elettrici per l'Energia Intelligenti (IEES)
Sistemi Elettronici Intelligenti (IES)
Tecnologie e Impianti Navali
Reti di Telecomunicazioni e Telematica (TNT-LAB)
Schede inserite da questa Struttura
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | MAT&ST Team | RAVINA Enrico | 9 | |
2. | MAILAB - Measurements and Automation for Industry | PINCETI Paolo | 4 | Rocca Luca |
3. | COMPSYS - Sistemi complessi: modelli e circuiti non lineari (Complex systems: nonlinear models and circuits) | STORACE Marco | 11 | Ridella Sandro, Ripepi Giuseppe, Vahdat Mehrnoosh |
4. | Metodologie agili | BARABINO Giulio | 3 | Marchesi Michele, Corona Erika |
5. | MEgAbIT - MobilE Applications & future InterneT | LAVAGETTO Fabio | 14 | |
6. | OMNIA - Ottimizzazione e Modellazione Numerica per l'Industria e l'Ambiente | NERVI Mario | 6 | |
7. | ISIP40 - vIdeo and SIgnal Processing For Telecommunications | REGAZZONI Carlo | 13 | Francesca Grasso, Isadora Cordazzo |
8. | Elettromagnetismo Applicato | GRAGNANI Gian Luigi | 8 | Bruno Bianco |
9. | CMTEST - Componenti, Materiali, Tecnologie Elettriche ed Elettrostatica | GUASTAVINO Francesco | 5 | Eugenia Torello (pers. TA) |
10. | IEES – Intelligent Electric Energy Systems | MASSUCCO Stefano | 11 | |
11. | PETRA - Power Electronics, TRansportation and Automation | MARCHESONI Mario | 5 | |
12. | IES - Integrated Intelligent Systems | DE GLORIA Alessandro | 40 | |
13. | Ingegneria Navale | BRUZZONE Dario | 30 | Alberto Ferrari (TA), Massimo Fiaschi (TA), Mario Mazzi (TA), Stelvio Musicò (TA), Sergio Talocchi (TA) |
14. | Marine Technology | FIGARI Massimo | 6 | Raphael Zaccone |
15. | NICES - Network Infrastructures & Complex Electrical Energy Systems | DELFINO Federico | 7 | Aresi Roberto |
16. | TNT-Lab - Telecommunications Networks and Telematics | BOLLA Raffaele | 6 | Laura Masullo, Matteo Repetto, Roberto Bruschi |
17. | Metodi e Sistemi per l’Elaborazione ed il Riconoscimento di Segnali | SERPICO Sebastiano | 15 | |
18. | LightingLab - Laboratorio di Fotometria e Illuminotecnica | MORINI Andrea | 3 |
Schede inserite da altra Struttura (tra i componenti risultano persone afferenti a questa Struttura).
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | Quantum Transport and Nanodevices | SASSETTI Maura (Fisica (DIFI)) | 5 | |
2. | Misure di astronomia con il telescopio del Monte Antola | SCHIAVI Carlo (Fisica (DIFI)) | 9 | |
3. | Apprendimento Automatico | ROSASCO Lorenzo (Informatica, bioingegneria,robotica e ingegneria dei sistemi (DIBRIS)) | 27 | Elizabeth Andre (Augsburg University, Germania) - Simon Baron-Cohen (Cambridge University, UK) - Misha Belkin (Ohio State University, USA) - Alberto Bemporad (IMT - Institute for Advanced Studies, Lucca) - Nadia Berthouze (University College London, UK) - Daniel Bisig (University of Zurigo, Svizzera)v Roberto Bresin (KTH Stoccolma, Svezia) - Martin Clayton (Durham University, UK) - Roddy Cowie (Queens University Belfast, UK) - Petros Daras (CERTH Salonicco, Grecia) - Beatrice De Gelder (Maastricht University) - Thierry Dutoit (Politecnico di Mons, Belgio) - Giorgio Gnecco (IMT - Institute for Advanced Studies, Lucca) - Marco Gori (Università di Siena) - Didier Grandjean (Università di Ginevra e National Center for Affective Computing, Svizzera) - Yuval Hadash (Bar-Ilan University, Israele) - Shuji Hashimoto (Waseda University, Giappone) - Paul Kainen (Georgetown University, USA) - Peter Keller (Max Plank Institute Lipsia, Germania) - Konstantin Kogan (Bar-Ilan University, Israele) - Ben Knapp (Virginia Tech, USA) - Dana Kulic (University of Waterloo, Canada) - Vera Kurkova (Academy of Sciences of the Czech Republic, Repubblica Ceca) - Stefano Melacci (Università di Siena) - Yoshiyuki Miwa (Waseda University, Giappone) - Francois Pachet (Sony Research Paris, Francia) - Catherine Pelachaud (CNRS Paris, Francia) - Tomaso Poggio (MIT, USA) - Peter Robinson (Cambridge University, UK) - Willibald Ruch (University of Zurigo, Svizzera) - Klaus Scherer (Università di Ginevra e National Center for Affective Computing, Svizzera) - Bjoern Schuller (TUM Munich, Germania) - Xavier Serra (University Pompeu Fabra Barcelona, Spagna) - Steve Smale (Berkeley University, USA) |
4. | Automazione e ottimizzazione per sistemi manifatturieri sostenibili | GIGLIO Davide (Informatica, bioingegneria,robotica e ingegneria dei sistemi (DIBRIS)) | 14 | Alessandro Agnetis (Università di Siena) - Raffaele Pesenti (Università di Venezia Ca’ Foscari) - Paolo Valigi (Università di Perugia) |
5. | Ingegneria dei Sistemi Logistici e di Trasporto | SACONE Simona (Informatica, bioingegneria,robotica e ingegneria dei sistemi (DIBRIS)) | 18 | Alberto Bemporad (IMT - Institute for Advanced Studies, Lucca) - Philippe Bonnifait (Università Tecnologica di Compiegne, Francia) - Carlos Canudas De Wit (CNRS - GIPSA-Lab Grenoble, France) - Antonella Ferrara (Università di Pavia) - Emmanuel Garbolino (Ecole des Mines de Paris, Francia) - Giorgio Gnecco (IMT - Institute for Advanced Studies, Lucca) - Frank Guarnieri (Ecole des Mines de Paris, Francia) - Yuval Hadash (Bar-Ilan University, Israele) - Konstantin Kogan (Bar-Ilan University, Israele) - Ahmed Ouammi (CNRST, Marocco) - Markos Papageorgiou (Technical University of Crete, Grecia) - Ioannis Papamichail (Technical University of Crete, Grecia) - Mohamed Salla (Università Tecnologica di Compiegne, Francia) - Driss Zejli (CNRST, Marocco) - Bart De Schutter (Technical University of Delft, Olanda) |
6. | Sviluppo di sistemi di Energy Harvesting per IoT | BORAGNO Corrado (Fisica (DIFI)) | 6 | Gregorio Boccalero (dottorando) ha preso servizio nel 2015 |
7. | Fisica del Neutrino, Astrofisica e Cosmologia | GATTI Flavio (Fisica (DIFI)) | 10 | Dottorandi in attività dal 2014: Valentina Ceriale, Dario Corsini, Simone Copello, Luca Pagani, Laura Marini Marco Anghinolfi, Dirigente di Ricerca INFN Gemma Testera - Primo Ricercatore INFN Laura Perasso - Primo Ricercatore INFN Sandra Zavatarelli - Ricercatore INFN Paolo Musico - Primo Tecnologo INFN Cecilia Rossi - tecnologo TD Giuseppe Bonfini - tecnologo TD Lea Di Noto - AdR INFN Alessio Caminata - AdR INFN Cristopher Hugon - AdR INFN Alessandro Orzelli - AdR INFN |
8. | Impatto acustico delle navi sull’ambiente | RIZZUTO Enrico (Ingegneria civile,chimica e ambientale (DICCA)) | 2 | |
9. | Nanostrutture | BUATIER DE MONGEOT Francesco (Fisica (DIFI)) | 5 |
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
POLO ELETTRICO
Nome: CMTEST - Componenti Materiali Tecnologie Elettriche ed Elettrostatica
Referente: Prof. F. Guastavino
Nome: IEES – Intelligent Electric Energy Systems
Referente: Prof. S. Massucco
Nome: Illuminotecnica e fotometria
Referente: Prof. A. Morini
Nome: MAILAB - Measurements and Automation for Industry
Referente: Prof. P. Pinceti
Nome: NICES - Network Infrastructures & Complex Electrical Energy Systems
Referente: Prof. F. Delfino (presso le sedi di Genova e Savona)
Nome: OMNIA - Ottimizzazione e Modellazione Numerica per l'Industria e l'Ambiente
Referente: Prof. M. Nervi
Nome: PETRA - Power Electronics, TRansportation and Automation
Referente: Prof. M. Marchesoni
POLO ICT
Nome: A3US - Acoustics, Arrays, and Underwater Signals
Referente: Prof. A. Trucco
Nome: COMPsys - Complex Systems: Nonlinear Models and Circuits
Referente: Prof. M. Strorace
Nome: COSMIC lab - Connected Objects, Smart Materials and Integrated Circuits
Referente: Prof. M. Valle
Nome: DSP - Digital Signal Processing
Referente: Prof. F. Lavagetto
Nome: EAST-Lab - Educational and Assistive Technologies Lab.
Referente: Prof. F. Curatelli
Nome: Elettromagnetismo Applicato
Referente: Prof. G. L. Gragnani
Nome: ELIOS – ELectronics for the Information Society
Referente: Prof. A. De Gloria
Nome: IPRS - Image Processing and Recognition for Remote Sensing
Referente: Prof. S. B. Serpico
Nome: ISIP40 - Information and SIgnal Processing For Cognitive Telecommunications
Referente: Prof. C. Regazzoni
Nome: Laboratorio di Nanotecnologie ed Elettronica Molecolare
Referente: Prof. E. Di Zitti
Nome: MC - Multimedia Communications
Referente: Prof. S. Zappatore
Nome: Metodologie Agili
Referente: Prof. G. Barabino
Nome: NUMIP - Numerical Image Processing
Referente: Prof. S. Dellepiane
Nome: RIOS - Remote sensIng for envirOnment and Sustainability
Referente: Prof. G. Moser (presso la sede di Savona)
Nome: SCNL - Satellite Communications and Networking Laboratory
Referente: Prof. M. Marchese
Nome: SEALab - Smart Embedded Appllications Lab. (Sistemi Elettronici Avanzati)
Referente: Prof. R. Zunino
Nome: SMARTLAB -Sistemi Complessi Non Lineari: Elaborazione Avanzata dell'Informazione
Referente: Prof. D. Anguita
Nome: TNT-LAB Telecommunication Networks and Telematics
Referente: Prof. R. Bolla
POLO NAVALE
Nome: DREAMS - DRives and Experimental Automation for Marine Systems
Referente: Prof. E. Ravina
Nome: IDRO - Tunnel di Cavitazione
Referente: Prof. M. Viviani
Nome: IDRO - Vasca Navale
Referente: Prof. C. Podenzana-Bonvino
Nome: MASTEL - Laboratorio Prove Strutture Navali
Referente: Prof. C.M. Rizzo
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | ACE - Piattaforma di emulazione/simulazione di reti satellitari e wireless | MARCHESE Mario | Physical Sciences and Engineering | Regionali/Nazionali, Internazionali, Altri Fondi | 2003 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 09 |
2. | Vasca Navale | PODENZANA BONVINO Carlo | Physical Sciences and Engineering | Interni, Regionali/Nazionali | 1975 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 09 |
3. | Tunnel di Cavitazione | VIVIANI Michele | Physical Sciences and Engineering | Interni, Regionali/Nazionali | 1990 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 09 |
4. | Prove Strutture Navali | RIZZO Cesare Mario | Physical Sciences and Engineering | Altri Fondi | 1974 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 09 |
5. | Vasca per deposizione di film Langmuir-Blodgett in camera pulita classe 100/iso 5 | DI ZITTI Ermanno | Physical Sciences and Engineering | Regionali/Nazionali, Internazionali, Altri Fondi | 1992 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 09 |
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | CENTRO DI SERVIZI DEL SISTEMA BIBLIOTECARIO DI ATENEO (CSSBA) | http://www.sba.unige.it | 0 | 0 | 0 |
2. | BIBLIOTECA DELLA SCUOLA POLITECNICA | http://www.sba.unige.it/bsc/bsc_spol.shtml | 93.152 | 40.600 | 3.145 |
3. | BIBLIOTECA DEL POLO DIDATTICO DI LA SPEZIA | - | 1.373 | 200 | 29 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [24]
-
- Prof. Associati [26]
-
- Ricercatori [17]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [2]
-
- Assegnisti [87]
-
- Dottorandi [90]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [0]
Specializzandi
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
No data found
Personale di ruolo
Area Amministrativa | 17 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 2 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 22 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 1 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 0 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |