Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
Il Dipartimento di Matematica “F. Enriques” ha per sua natura una vocazione generalista ad ampio spettro ed è attivo in tutti i principali settori della ricerca matematica, sia quelli più tradizionali e consolidati (algebra, geometria, analisi, fisica matematica), che in quelli di confine (logica e informatica, storia, didattica), che in quelli più strettamente applicativi (analisi numerica, probabilità e statistica). L'alto grado di attrattività dei corsi erogati, soprattutto a livello di laurea magistrale e di dottorato, nonché l'ottimo riconoscimento del dipartimento a livello nazionale e internazionale (il Dipartimento è collocato fra i primi cento del mondo secondo il ranking di Shangai 2014) si fondano su queste caratteristiche di apertura culturale e sulla capacità di svolgere ricerca di qualità in tutti i settori della matematica, anche in quelli più profondi e impegnativi. L'obiettivo principale che il Dipartimento si pone è quindi di consolidare e se possibile di migliorare il suo posizionamento e la sua produttività scientifica, mantenendo uno sviluppo equilibrato fra le diverse sotto-aree. Contemporaneamente, si cercheranno di potenziare il grado di visibilità sulla scena internazionale e il grado di internazionalizzazione dell'offerta formativa e della cooperazione scientifica. Questi obiettivi, in linea con la programmazione generale di ateneo, vengono dettagliati, monitorati e verificati come spiegato di seguito.
1- Produttività Scientifica. Per quanto riguarda la misurazione della produttività scientifica, si farà riferimento alle pubblicazioni su riviste qualificate con comitato di redazione internazionale e sistemi di revisione anonima; verranno altresì considerati gli interventi a congresso e i contributi in volumi, qualora dotati di meccanismi di controllo della qualità paragonabili a quelli delle migliori riviste. Si conta di mantenere e possibilmente accrescere la quantità e la qualità dei contributi dei membri del dipartimento in tali ambiti. Parallelamente, si cercherà di ridurre la percentuale dei docenti inattivi tramite opportune politiche di coinvolgimento e di reclutamento, rivolte sia all'interno (formazione dei giovani) che all'esterno, dopo aver accertato la significatività del dato sui docenti inattivi in relazione alle informazioni disponibili su strutture omogenee al Dipartimento.
2- Politiche di Sviluppo. Il Dipartimento si propone di acquisire risorse in alcuni settori attualmente sotto-dimensionati (probabilità, analisi matematica), cercando di non compromettere a causa di pensionamenti previsti o precoci l'organico in altri settori oggi rappresentati in modo adeguato (storia e didattica). Si spera inoltre di recuperare in buona parte i tre validi docenti attualmente collocati in aspettativa senza assegni, la cui perdita sarebbe motivo di grande rammarico e sarebbe altresì difficile da compensare.
3- Internazionalizzazione dell'offerta formativa. Il Dipartimento dovrà mantenere e se possibile accrescere i livelli di cooperazione internazionale, a livello della didattica magistrale e dottorale, all'interno dei vigenti programmi e accordi internazionali (ALGANT per l'algebra, la geometria e la teoria dei numeri ed ECMI per la matematica industriale). Per quanto riguarda invece i tradizionali scambi ERASMUS, dovranno essere migliorati gli aspetti relativi all'accoglienza ed all'inserimento degli studenti stranieri in ingresso. Per alcuni di questi programmi internazionali, il raggiungimento di questo gruppo di obiettivi, sarà misurato in parte dal numero di studenti/dottorandi stranieri immatricolati, dal loro successo formativo e dal numero di borse di studio ottenute per il loro sostentamento. Per altri programmi, la valutazione è più delicata perchè dipende anche da fattori in ingresso al di fuori del controllo del Dipartimento.
4- Internazionalizzazione della cooperazione scientifica. Gli scambi con università estere costituiscono un flusso continuo e molto significativo. Negli anni 2011-2013 il volume annuo delle visite dall'estero in entrata (per collaborazioni di ricerca e/o per tenere conferenze) è stato rispettivamente di circa 85, 120, 140. Il volume di quelle in uscita per l'estero (per collaborazioni di ricerca e/o convegni) è stato rispettivamente di circa 150, 200, 200. Nel triennio sono stati organizzati circa una settantina di convegni internazionali con il contributo finanziario del Dipartimento. Si punta a mantenere questi livelli di interscambio e, se compatibile con i finanziamenti ricevuti, anche a potenziare l'organizzazione di mini-workshop (interni, ma con partecipazione di docenti anche stranieri) che si sono rivelati nel corso del 2014 uno strumento utile al potenziamento della ricerca. La visibilità del Dipartimento sarà garantita anche dal numero di presenze dei docenti del Dipartimento in qualità di relatori invitati a convegni internazionali e in qualità di professori visitatori presso istituzioni estere.
5- Finanziamento della ricerca. Il Dipartimento ha potuto contare negli anni scorsi su scarse risorse messe a disposizione dall'ateneo (va però segnalata una inversione di tendenza nel corso del 2014 con il piano straordinario rettorale per il sostegno alla ricerca). Il Dipartimento ha sopperito a queste carenze ottenendo significativi successi nella partecipazione a bandi nazionali PRIN e FIRB e a bandi internazionali ERC, nonché a programmi di formazione finanziati a livello internazionale (come ALGANT). Il Dipartimento ha registrato altresì alcuni successi nell'ottenere finanziamenti privati alla ricerca applicata. Con l'esaurimento delle risorse pubbliche nazionali per la ricerca, il Dipartimento dovrà contare per quanto possibile su finanziamenti dell'Istituto Nazionale di Alta Matematica, sulle risorse che si spera verranno messe a disposizione dall'ateneo, ma soprattutto dovrà potenziare la partecipazione a bandi internazionali e a finanziamenti erogati da privati. Si conta di incrementare in tal senso il numero delle domande in modo da aumentare le possibilità di successo.
1- Produttività Scientifica. Per quanto riguarda la misurazione della produttività scientifica, si farà riferimento alle pubblicazioni su riviste qualificate con comitato di redazione internazionale e sistemi di revisione anonima; verranno altresì considerati gli interventi a congresso e i contributi in volumi, qualora dotati di meccanismi di controllo della qualità paragonabili a quelli delle migliori riviste. Si conta di mantenere e possibilmente accrescere la quantità e la qualità dei contributi dei membri del dipartimento in tali ambiti. Parallelamente, si cercherà di ridurre la percentuale dei docenti inattivi tramite opportune politiche di coinvolgimento e di reclutamento, rivolte sia all'interno (formazione dei giovani) che all'esterno, dopo aver accertato la significatività del dato sui docenti inattivi in relazione alle informazioni disponibili su strutture omogenee al Dipartimento.
2- Politiche di Sviluppo. Il Dipartimento si propone di acquisire risorse in alcuni settori attualmente sotto-dimensionati (probabilità, analisi matematica), cercando di non compromettere a causa di pensionamenti previsti o precoci l'organico in altri settori oggi rappresentati in modo adeguato (storia e didattica). Si spera inoltre di recuperare in buona parte i tre validi docenti attualmente collocati in aspettativa senza assegni, la cui perdita sarebbe motivo di grande rammarico e sarebbe altresì difficile da compensare.
3- Internazionalizzazione dell'offerta formativa. Il Dipartimento dovrà mantenere e se possibile accrescere i livelli di cooperazione internazionale, a livello della didattica magistrale e dottorale, all'interno dei vigenti programmi e accordi internazionali (ALGANT per l'algebra, la geometria e la teoria dei numeri ed ECMI per la matematica industriale). Per quanto riguarda invece i tradizionali scambi ERASMUS, dovranno essere migliorati gli aspetti relativi all'accoglienza ed all'inserimento degli studenti stranieri in ingresso. Per alcuni di questi programmi internazionali, il raggiungimento di questo gruppo di obiettivi, sarà misurato in parte dal numero di studenti/dottorandi stranieri immatricolati, dal loro successo formativo e dal numero di borse di studio ottenute per il loro sostentamento. Per altri programmi, la valutazione è più delicata perchè dipende anche da fattori in ingresso al di fuori del controllo del Dipartimento.
4- Internazionalizzazione della cooperazione scientifica. Gli scambi con università estere costituiscono un flusso continuo e molto significativo. Negli anni 2011-2013 il volume annuo delle visite dall'estero in entrata (per collaborazioni di ricerca e/o per tenere conferenze) è stato rispettivamente di circa 85, 120, 140. Il volume di quelle in uscita per l'estero (per collaborazioni di ricerca e/o convegni) è stato rispettivamente di circa 150, 200, 200. Nel triennio sono stati organizzati circa una settantina di convegni internazionali con il contributo finanziario del Dipartimento. Si punta a mantenere questi livelli di interscambio e, se compatibile con i finanziamenti ricevuti, anche a potenziare l'organizzazione di mini-workshop (interni, ma con partecipazione di docenti anche stranieri) che si sono rivelati nel corso del 2014 uno strumento utile al potenziamento della ricerca. La visibilità del Dipartimento sarà garantita anche dal numero di presenze dei docenti del Dipartimento in qualità di relatori invitati a convegni internazionali e in qualità di professori visitatori presso istituzioni estere.
5- Finanziamento della ricerca. Il Dipartimento ha potuto contare negli anni scorsi su scarse risorse messe a disposizione dall'ateneo (va però segnalata una inversione di tendenza nel corso del 2014 con il piano straordinario rettorale per il sostegno alla ricerca). Il Dipartimento ha sopperito a queste carenze ottenendo significativi successi nella partecipazione a bandi nazionali PRIN e FIRB e a bandi internazionali ERC, nonché a programmi di formazione finanziati a livello internazionale (come ALGANT). Il Dipartimento ha registrato altresì alcuni successi nell'ottenere finanziamenti privati alla ricerca applicata. Con l'esaurimento delle risorse pubbliche nazionali per la ricerca, il Dipartimento dovrà contare per quanto possibile su finanziamenti dell'Istituto Nazionale di Alta Matematica, sulle risorse che si spera verranno messe a disposizione dall'ateneo, ma soprattutto dovrà potenziare la partecipazione a bandi internazionali e a finanziamenti erogati da privati. Si conta di incrementare in tal senso il numero delle domande in modo da aumentare le possibilità di successo.
Sezione B - Sistema di gestione
B1 – STRUTTURA ORGANIZZATIVA DEL DIPARTIMENTO
Il Dipartimento si è dotato di un regolamento che prevede una articolata struttura interna in cui la giunta è affiancata da commissioni permanenti che svolgono un ruolo sia istruttorio che propositivo. Le commissioni sono gli elementi portanti dell'articolazione interna, poiché alla giunta sono lasciati compiti sostanzialmente solo esecutivi. Le commissioni permanenti (oltre alla Commissione Paritetica normata per legge) sono la Commissione Didattica, la Commissione Informatica, la Commissione Scientifica e la Commissione Valutazione.
Commissione Didattica: questa commissione regola l'attività didattica del dipartimento, con particolare attenzione per la didattica svolta al di fuori dei corsi di laurea in Matematica. E' compito della commissione curare i rapporti con i vari corsi di studio ed assicurare una equilibrata distribuzione dei carichi didattici, che sono spesso onerosi.
Commissione Informatica: questa commissione regola il lavoro dei tecnici informatici, sovraintende all'acquisto e al mantenimento delle attrezzature di calcolo, alla dotazione dei relativi strumenti software, nonché alla cura dei laboratori informatici per la didattica e la ricerca.
Commissione Scientifica: questa commissione svolge tutte le istruttorie più delicate relative alla pianificazione e allo sviluppo del dipartimento, all'acquisizione di nuove risorse di docenza, alla distribuzione degli assegni di ricerca, degli eventuali premi scientifici e degli eventuali finanziamenti interni.
Commissione Valutazione: questa commissione (attualmente composta dal direttore e dai prof. Lanter, Pavarino, Rigoli e vanGeemen) assiste il Direttore nella stesura dei documenti di autovalutazione, riflette sulle modalità e sulle criticità dei momenti valutativi e attua un monitoraggio costante dell'attività di ricerca dipartimentale nel suo complesso.
Il Dipartimento si è dotato di un regolamento che prevede una articolata struttura interna in cui la giunta è affiancata da commissioni permanenti che svolgono un ruolo sia istruttorio che propositivo. Le commissioni sono gli elementi portanti dell'articolazione interna, poiché alla giunta sono lasciati compiti sostanzialmente solo esecutivi. Le commissioni permanenti (oltre alla Commissione Paritetica normata per legge) sono la Commissione Didattica, la Commissione Informatica, la Commissione Scientifica e la Commissione Valutazione.
Commissione Didattica: questa commissione regola l'attività didattica del dipartimento, con particolare attenzione per la didattica svolta al di fuori dei corsi di laurea in Matematica. E' compito della commissione curare i rapporti con i vari corsi di studio ed assicurare una equilibrata distribuzione dei carichi didattici, che sono spesso onerosi.
Commissione Informatica: questa commissione regola il lavoro dei tecnici informatici, sovraintende all'acquisto e al mantenimento delle attrezzature di calcolo, alla dotazione dei relativi strumenti software, nonché alla cura dei laboratori informatici per la didattica e la ricerca.
Commissione Scientifica: questa commissione svolge tutte le istruttorie più delicate relative alla pianificazione e allo sviluppo del dipartimento, all'acquisizione di nuove risorse di docenza, alla distribuzione degli assegni di ricerca, degli eventuali premi scientifici e degli eventuali finanziamenti interni.
Commissione Valutazione: questa commissione (attualmente composta dal direttore e dai prof. Lanter, Pavarino, Rigoli e vanGeemen) assiste il Direttore nella stesura dei documenti di autovalutazione, riflette sulle modalità e sulle criticità dei momenti valutativi e attua un monitoraggio costante dell'attività di ricerca dipartimentale nel suo complesso.
Nessun gruppo inserito
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | cluster linux ulisse | MICHELETTI Alessandra | e-Infrastructures | Interni | 2003 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca | 01 |
2. | cluster linux nemo | MICHELETTI Alessandra | e-Infrastructures | Interni | 2009 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca | 01 |
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | Biblioteca di Matematica G. Ricci | http://www.sba.unimi.it/Biblioteche/mat/3180.html | 48.732 | 34.643 | 171 |
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
2. | Biblioteca digitale di Ateneo | http://www.sba.unimi.it/BibliotecaDigitale/46.html | 0 | 0 | 0 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [21]
-
- Prof. Associati [23]
-
- Ricercatori [29]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [5]
-
- Assegnisti [12]
-
- Dottorandi [28]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [0]
Ricercatori a tempo determinato
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
N. | Cognome | Nome | Qualifica | Area Cun | Area Vqr | SSD |
---|---|---|---|---|---|---|
1. | IEVA | Francesca | Ricercatore a t.d. - t.pieno (art. 24 c.3-a L. 240/10) | 01 | 01 | MAT/06 |
2. | MAGGIS | Marco | Ricercatore a t.d. - t.pieno (art. 24 c.3-a L. 240/10) | 13 | 13 | SECS-S/06 |
3. | MONTICELLI | Dario Daniele | Ricercatore a t.d. - t.pieno (art. 24 c.3-a L. 240/10) | 01 | 01 | MAT/05 |
4. | PUNZO | Fabio | Ricercatore a t.d. - t.pieno (art. 24 c.3-a L. 240/10) | 01 | 01 | MAT/05 |
5. | SEVESO | Marco Adamo | Ricercatore a t.d. - t.pieno (art. 24 c.3-a L. 240/10) | 01 | 01 | MAT/02 |
Personale di ruolo
Area Amministrativa | 4 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 3 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 12 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 2 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 0 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |