Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
La ricerca svolta presso il Dipartimento di Scienze Farmacologiche e Biomolecolari (DiSFeB) comprende diverse discipline che operano nell'ambito delle scienze del farmaco e delle scienze di base ed applicate che sono attive in ambiti affini.
Le attività scientifiche del Dipartimento si sviluppano all'interno di diversi settori di ricerca:
a) ricerca di base, che indaga meccanismi e molecole chiave dei processi fisiopatologici e che è finalizzata a individuare nuovi bersagli farmacologici e/o nuovi marcatori predittivi di malattia ed efficacia terapeutica, sfruttando modelli e protocolli d'indagine innovativi e conformi alla normativa vigente; tale ricerca è affrontata mediante:
- analisi degli aspetti molecolari e cellulari che regolano processi fisiologici complessi coinvolti nello sviluppo di patologie di organi e sistemi;
- studio dei meccanismi patogenetici alla base delle malattie;
- studio di marcatori biologici utili per la traslazionalità della ricerca preclinica nell'uomo
b) ricerca applicata allo studio farmacologico e tossicologico dei principi attivi che, sfruttando modelli e protocolli d'indagine innovativi e conformi alla normativa vigente, analizza gli eventi evocati dall'assunzione di sostanze (i) ad attività terapeutica, al fine di migliorarne le modalità di impiego, e (ii) tossica, al fine di identificarne il rischio; tale ricerca comprende:
- analisi dell'attività di farmaci noti già in uso nella pratica clinica,
- analisi di alimenti, integratori alimentari e derivati fitofarmaceutici utilizzati nella pratica salutistica per la riduzione dei fattori di rischio di malattia
- analisi dell'attività di xenobiotici
c) ricerca applicata alla realizzazione di sistemi innovativi di sperimentazione, che integrando conoscenze multidisciplinari di eventi molecolari e fisiopatologici con modalità innovative di indagine, con particolare riferimento alle tecniche di rilevazione tramite imaging, permettono una sperimentazione più appropriata, efficace e conforme alle normative vigenti, per lo studio di patologie e lo sviluppo di farmaci; tale ricerca si svolge attraverso:
- ingegneria genetica di modelli cellulari e animali
- messa a punto di protocolli preclinici di malattie semplici e complesse
- approcci in silico per lo studio di nuovi bersagli farmacologici e di tossicità
d) consulenza e collaborazione tecnico-scientifica con Ministeri, Commissione europea, per la revisione della documentazione su ingredienti attivi e prodotti fitosanitari, per la farmacovigilanza.
All'interno di questi settori si possono individuare linee di ricerca che consolideranno produzione e qualità scientifica nell'immediato futuro:
- NEUROSCIENZE: aspetti molecolari, biochimici, cellulari e funzionali di plasticità sinaptica e neurotrasmissione; malattie psichiatriche; malattie neurodegenerative e demielinizzanti; dolore neuropatico; neuroendocrinologia; neuroinfiammazione;
- CARDIOVASCOLARE: aspetti molecolari e biochimici della funzionalità della parete vascolare; emostasi; infiammazione; lipidi; lipoproteine; aterosclerosi;
- NUTRIZIONE, METABOLISMO E IMMUNOLOGIA: allergie e intolleranze alimentari; aspetti molecolari e biochimici del metabolismo cellulare; diabete e obesità; immunologia delle infezioni parassitarie; regolazione endocrina;
- TOSSICOLOGIA: aspetti molecolari di tossicità e valutazione del rischio tossicologico derivante dall'esposizione a xenobiotici e contaminanti ambientali;
- BIOTECNOLOGIE: sviluppo di modelli preclinici attraverso approcci genetici e loro applicazione allo studio dei processi fisiopatologici e dell'azione di xenobiotici e contaminanti ambientali.
Gli obiettivi della ricerca del DiSFeB per il triennio 2015-2017, sono i seguenti:
Obiettivo 1. Consolidare, aumentare e migliorare la produzione scientifica del Dipartimento
Obiettivo 2. Aumentare il numero di richieste di finanziamento per progetti di ricerca e aumentare la percentuale di successo
Obiettivo 3. Aumentare la visibilità e la capacità di attrazione internazionale
Obiettivo 4. Consolidare ed aumentare le collaborazioni con enti pubblici, privati e governativi, nazionali ed esteri, per iniziative comuni associate alle linee di ricerca
Obiettivo 5. Valorizzare i prodotti della ricerca ed incentivare il trasferimento tecnologico
Tali attività prioritarie sono definite in coerenza con gli obiettivi strategici della ricerca nel Piano Strategico 2015-2017 e con le Politiche di Qualità dell'Ateneo, e saranno monitorati annualmente dal Direttore del Dipartimento coadiuvato dal Vice-direttore e dalla Segreteria Ricerca. I risultati di tale monitoraggio saranno poi discussi durante la Giunta di Dipartimento e presentati in Consiglio di Dipartimento (vedi quadro B2 –Politiche per l'Assicurazione di Qualità del Dipartimento).
Obiettivo 1. Consolidare, aumentare e migliorare la produzione scientifica del Dipartimento
Come riconosciuto anche dal Nucleo di Valutazione dell'Università degli Studi di Milano attraverso il suo Rapporto di Valutazione, la produzione scientifica del DiSFeB nel triennio 2011-2013 ha rappresentato un punto di eccellenza nell'Ateneo grazie all'elevato numero di pubblicazioni che per una percentuale maggiore del 90% sono redatte in lingua inglese, pubblicate su periodici sottoposti a peer-review, su riviste ISI, con impact factor superiore a molto buono nelle rispettive “subject categories”. Il DiSFeB si propone non solo di mantenere questo ottimo livello di produzione scientifica, ma di migliorarlo ulteriormente dal punto di vista qualitativo puntando alla pubblicazione dei propri lavori sulle riviste internazionali di maggiore prestigio e ad elevata visibilità. A tal fine, sarà necessario incrementare ulteriormente la multi-disciplinarietà degli approcci sperimentali utilizzati attraverso il coinvolgimento di ricercatori con diverse competenze sia all'interno del DiSFeB che di altri atenei/centri di ricerca nazionali o internazionali. Ci si attende che la promozione di studi multidisciplinari avrà come ricaduta positiva anche quella di aumentare la produttività individuale e l'H index del singolo scienziato. In parallelo verrà stimolata la partecipazione di ricercatori del DiSFeB a convegni, seminari o workshops, così da poter discutere i risultati delle proprie ricerche e favorire la nascita di collaborazioni e sinergie con altri ricercatori.
Specificamente le azioni da intraprendere saranno:
1a. Consolidare e aumentare il numero e la qualità delle pubblicazioni di ricerca su riviste internazionali peer-review.
1b. Consolidare e aumentare il numero degli interventi a convegni, workshop o seminari di studio sia nazionali che internazionali.
1c. Elaborare, analizzare e diffondere periodicamente all'interno del Dipartimento un report sull'andamento della produzione scientifica dei propri docenti/ricercatori, come indicato nella sezione sulle Politiche del Dipartimento.
Strumenti di autovalutazione: indicatori e monitoraggio
Per la valutazione della propria attività di ricerca interna, durante il triennio in esame, il DiSFeB ha adottato linee guida pienamente condivise a livello nazionale ed internazionale ed elaborate dalle Società Scientifiche Nazionali ed Internazionali di riferimento ed intende continuare la loro applicazione. Specificatamente, la produzione scientifica di ogni afferente al DiSFeB verrà costantemente monitorata e valutata calcolando gli indicatori bibliometrici che la caratterizzano, quali Impact Factor (per avere una valutazione empirica dell'importanza e dell'autorevolezza della rivista e una stima dell'impatto della pubblicazione), H index (per avere una stima della produttività dell'autore), H index normalizzato (per tener conto dell'età accademica dell'autore) ed altri indicatori, come il g index, che sarà possibile calcolare con software resi disponibili dall'Ateneo. Queste analisi bibliometriche verranno effettuate dalla Segreteria Ricerca del DiSFeB avvalendosi di banche dati (Journal Citation Index, Web of Science, Scopus, PuBMed) e software informatici riconosciuti a livello internazionale.
Inoltre, considerando l'importanza della multidisciplinarietà come valore aggiunto alla qualità della produzione scientifica, verrà monitorata la presenza di co-autori del DiSFEB o di altri centri di ricerca afferenti a diversi settori multidisciplinari.
I risultati delle analisi bibliometriche relative alla produzione scientifica verranno elaborati dalla Segreteria per la Ricerca con frequenza semestrale e riassunti in un report che sarà esaminato dalla Giunta di Dipartimento; i dati verranno analizzati/raggruppati considerando diverse variabili rappresentate da: i singoli autori, i diversi Laboratori/Unità di ricerca, i diversi Settori-Scientifico-Disciplinari. In questo modo sarà possibile avere un quadro preciso della produttività dell'intero Dipartimento, ma anche -attraverso una distribuzione percentuale per quintili- individuare quei settori della ricerca dipartimentale che raggiungono l'eccellenza e quelli che invece devono essere maggiormente incentivati, sostenuti o potenziati. Questi risultati verranno annualmente presentati al Consiglio di Dipartimento in modo che tutti gli afferenti al DiSFeB possano essere consapevoli della responsabilità collettiva associata alla propria attività di ricerca.
Accanto alla valutazione degli indicatori bibliometrici e alla loro analisi, relativamente all'azione 1b, saranno monitorati gli inviti a tenere conferenze o seminari presso convegni, workshops, scuole di alta formazione, così come la loro organizzazione o la semplice partecipazione.
Riassumendo:
Obiettivo 1. Consolidare, aumentare e migliorare la produzione scientifica del Dipartimento
Azioni:
1a. Consolidare e aumentare il numero e la qualità delle pubblicazioni di ricerca su riviste internazionali peer-review
1b. Consolidare e aumentare il numero degli interventi a convegni, workshop o seminari di studio sia nazionali che internazionali
1c. Elaborare, analizzare e diffondere periodicamente all'interno del Dipartimento un report sull'andamento della produzione scientifica dei propri docenti/ricercatori, come indicato nella sezione sulle Politiche del Dipartimento
Indicatori:
• Numero totale delle pubblicazioni
• Impact Factor medio delle pubblicazioni totali
• Numero di pubblicazioni con Impact Factor molto buono nelle rispettive “subject categories”
• Numero di pubblicazioni con co-autori afferenti a diversi SSD (=/>2)
• Numero di pubblicazioni con co-autori afferenti a strutture straniere
• Numero di abstract presentati sia a congressi nazionali e internazionali, sia pubblicati su riviste “peer review” che negli atti dei congressi.
Obiettivo 2. Aumentare il numero di richieste di finanziamento per progetti di ricerca e aumentare la percentuale di successo
Il secondo obiettivo prioritario del DiSFeB è accrescere la capacità propositiva dei suoi afferenti aumentando il numero delle richieste di finanziamento per progetti di ricerca e aumentarne la percentuale di successo.
Occorre rilevare che nel triennio 2011-2013 l'80% dei finanziamenti alla ricerca è stato ottenuto dal DiSFeB attraverso bandi competitivi che hanno tassi di successo inferiori al 20%.
Sebbene il Nucleo di Valutazione dell'Università degli Studi di Milano abbia ritenuto eccellente la capacità attrattiva del DiSFeB, il Dipartimento si propone di aumentare il numero di proposte totali da 81 a 100 nel 2015 e si vorrebbe raggiungere il numero di almeno due proposte pro-capite per i ricercatori e di almeno una proposta pro-capite per i docenti per un totale di 115-125 proposte di progetto nel 2016. Inoltre, il DiSFeB si propone di aumentare la percentuale di successo (dall'attuale 22% al 25%).
Poiché nei bandi competitivi uno dei fattori che viene considerato ai fini della valutazione è l'adeguatezza della Host Institution sia in termini di incubatore culturale che di piattaforme tecnologiche, il DiSFeB utilizzerà a questo fine le risorse rese disponibili nell'ambito del Piano di Sviluppo Unimi.
L'attuazione di queste azioni sarà agevolata dall'istituzione di un “Grant Office” di Dipartimento, come indicato nella sezione relativa alle Azioni strategiche del Dipartimento.
Specificamente le azioni da intraprendere saranno:
2a Consolidare e aumentare la partecipazione dei docenti e ricercatori del DiSFeB a bandi di finanziamento della ricerca nazionali ed internazionali
2b Aumentare la partecipazione a bandi di finanziamento della ricerca nazionali ed internazionali da parte dei ricercatori del DiSFeB più giovani
2c Potenziare le interazioni dei docenti e ricercatori del DiSFeB con i servizi di supporto alla ricerca (Sportello Ricerca di Ateneo)
2d Aumentare la partecipazione dei ricercatori del DiSFeB, in qualità di esperti della materia, ai processi di revisione di progetti presentati a bandi nazionali e internazionali di ricerca scientifica
2e Istituzione del “Grant Office” di supporto per gli aspetti amministrativi e contabili dei progetti di ricerca
Strumenti di autovalutazione: indicatori e monitoraggio
Parallelamente al monitoraggio della produzione scientifica, la Segreteria Ricerca del DiSFeB monitorerà le richieste di finanziamento proposte dagli afferenti al Dipartimento, utilizzando come indicatori il numero dei progetti presentati e/o finanziati specificando quanti sono stati inviati da giovani ricercatori. Per questi ultimi, saranno anche valutati i progetti presentati che, pur non essendo stati finanziati, abbiano ottenuto una buona valutazione in termini di punteggio ottenuto o posizione in graduatoria.
Riassumendo:
Obiettivo 2. Aumentare il numero di richieste di finanziamento per progetti di ricerca e la percentuale di successo
Azioni:
2a. Consolidare e aumentare la partecipazione a bandi di finanziamento della ricerca nazionali ed internazionali, sia in qualità di proponenti che di revisori
2b. Aumentare la partecipazione a bandi di finanziamento della ricerca nazionali ed internazionali da parte dei ricercatori più giovani.
2c. Potenziare le interazioni con i servizi di supporto alla ricerca.
Indicatori:
• Numero dei progetti presentati
• Numero dei progetti finanziati
• Numero dei progetti valutati positivamente anche se non finanziati, per i quali saranno valutate le criticità al fine di superarle e ripresentarli con successo
Obiettivo 3. Aumentare la visibilità e la capacità di attrazione internazionale
La qualità della ricerca è strettamente associata alla sua visibilità internazionale, per questo uno degli obiettivi primari del DiSFeB è quello di rendersi sempre più attrattivo per giovani stranieri intenzionati ad intraprendere un percorso di formazione/ricerca presso il DiSFeB. Questo si può realizzare attraverso la partecipazione a corsi di studio, Scuole di Dottorato o Assegni di Ricerca dell'Università degli Studi di Milano o mediante altre organizzazioni internazionali quali programmi Erasmus, Marie Skłodowska-Curie Fellowships; Joint Doctoral Program. Ai fini della visibilità internazionale il DiSFeB intende promuovere anche la mobilità “outgoing” dei docenti e ricercatori del dipartimento presso università e centri di ricerca internazionali.
Specificamente le azioni da intraprendere saranno:
3a. Pubblicare bandi per assegni di ricerca che siano redatti in lingua inglese ed aumentare la loro diffusione a livello internazionale pubblicandoli sul sito web del dipartimento e attraverso le società scientifiche nazionali ed internazionali.
3b. Istituire corsi di studio in lingua inglese.
3c. Invitare studiosi, stranieri o italiani, di adeguata qualificazione scientifica, appartenenti ad università o enti di ricerca stranieri per tenere seminari, workshops e lectures.
3d. Incentivare la stipula di accordi di scambio per attività didattico-scientifiche con università estere.
Strumenti di autovalutazione: indicatori e monitoraggio
La capacità di attrazione internazionale sarà monitorata dal Direttore coadiuvato dalla Commissione Visibilità e Internazionalizzazione del DiSFeB utilizzando come indicatori il numero di ricercatori italiani o stranieri che afferiscono a Università/Centri di Ricerca non nazionali e che presentano domanda per posizioni di ricerca presso il DiSFeB. Inoltre, sarà monitorato anche il numero di ricercatori italiani o stranieri che afferiscono a Università/Centri di Ricerca non nazionali che, grazie a borse di studio proprie, svolgono attività di ricerca temporanea presso i laboratori del dipartimento, nonché quello di ospiti stranieri intervenuti per tenere seminari. Infine sarà monitorata la mobilità “outgoing” dei docenti e ricercatori del dipartimento presso università e centri di ricerca internazionali.
Riassumendo:
Obiettivo 3: Aumentare la visibilità e la capacità di attrazione internazionale
Azioni:
3a. Pubblicare bandi per assegni di ricerca che siano redatti in lingua inglese ed aumentare la loro diffusione a livello internazionale pubblicandoli anche sul sito web del dipartimento e attraverso le società scientifiche nazionali ed internazionali.
3b. Istituire corsi di studio in lingua inglese.
3c. Invitare studiosi, stranieri o italiani, di adeguata qualificazione scientifica, appartenenti ad università o enti di ricerca stranieri per tenere seminari, workshops e lectures.
3d. Incentivare la stipula di accordi di scambio per attività didattico-scientifiche con università estere.
Indicatori:
• Numero di ricercatori italiani o stranieri che afferiscono a Università/Centri di Ricerca non nazionali e che presentano domanda per posizioni di ricerca presso il DiSFeB.
• Numero di ricercatori italiani o stranieri che afferiscono a Università/Centri di Ricerca non nazionali che grazie a borse di studio proprie svolgono attività di ricerca temporanea presso i laboratori del dipartimento.
• Numero degli ospiti stranieri intervenuti per tenere seminari presso il DiSFeB.
• Numero dei laboratori DiSFeB consorziati con Bandi Erasmus.
• Numero di afferenti al DiSFeB impegnati/coinvolti in mobilità “outgoing”
Obiettivo 4. Consolidare ed aumentare le collaborazioni con enti pubblici, privati e governativi, nazionali ed esteri, per iniziative comuni associate alle linee di ricerca
Il DiSFeB si propone di consolidare i rapporti già in atto con diversi istituti di ricerca pubblici e privati, nonché enti governativi, con interesse nell'area del farmaco e nella salute dell'uomo quali Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico, Poli Ospedalieri, Regione Lombardia, Unione Europea, fondazioni private, ministeri. Per il futuro il DiSFeB auspica lo sviluppo di nuove convenzioni che siano determinanti sia dal punto di vista scientifico ma anche imprescindibili per la partecipazione a specifici bandi come quelli finanziati dal Ministero della Salute. Parallelamente, il DiSFeB si propone di consolidare e migliorare i rapporti con gli ordini professionali, con aziende private dei settori dell'area “farmaco”, dei prodotti alimentari e cosmetici, e con enti regolatori al fine di proporre iniziative di comune interesse con lo scopo di ridurre il divario esistente tra accademia e mondo del lavoro e poter partecipare a bandi di finanziamento alla ricerca che prevedano la presenza di partner industriali.
Il Dipartimento intende anche implementare il proprio contributo alla promulgazione di nuovi standard e linee-guida ad alto impatto scientifico riconosciuti a livello nazionale ed internazionale nell'ambito sanitario e sociale (es., linee guida/standard metodologici e scientifici per aumentare il livello qualitativo della ricerca; linee guida relative alla diagnosi/prognosi delle patologie di grande rilevanza sociale oggetto di studio da parte del DiSFeB, all'uso di farmaci o alla regolamentazione dei livelli ambientali di sostanze tossiche).
Azioni
Il raggiungimento dell'obiettivo 4 si attuerà attraverso la stipula di convenzioni e/o accordi quadro tra gli enti sopra menzionati e l'Università degli Studi di Milano tramite il DiSFeB.
Il Dipartimento organizzerà eventi mirati allo scambio e al confronto con questi enti.
Strumenti di autovalutazione: indicatori e monitoraggio
La capacità del DiSFeB di consolidare ed aumentare le collaborazioni con enti pubblici, privati e governativi, nazionali ed esteri, per attuare iniziative comuni associate alla ricerca dipartimentale verrà valutata attraverso il monitoraggio di tutte le attività che saranno realizzate grazie alla collaborazione tra questi partner e gli afferenti al dipartimento. Specificamente, la Segreteria Ricerca monitorerà il numero delle convenzioni stipulate con Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico, il numero di progetti inviati in risposta ai bandi del Ministero della Salute e quello dei progetti finanziati, il numero dei progetti presentati a bandi che prevedono partner aziendali e il numero di quelli finanziati, Il numero dei finanziamenti ottenuti per attività in conto terzi, il numero di convenzioni stipulate con Enti pubblici e privati, nazionali ed internazionali. Inoltre, verranno messe in atto anche iniziative che prevedano la collaborazione con società private nell'ambito della informazione scientifica del farmaco.
Riassumendo:
Obiettivo 4. Consolidare ed aumentare le collaborazioni con enti pubblici, privati e governativi, nazionali ed esteri, per iniziative comuni associate alle linee di ricerca
Azioni:
4. stipula di convenzioni e/o accordi quadro con istituti di ricerca pubblici e privati
Indicatori:
• Numero di convenzioni con Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico
• Numero di progetti presentati nell'ambito di bandi promossi dal Ministero della salute
• Numero di progetti finanziati nell'ambito di bandi promossi dal Ministero della salute
• Numero di progetti con partner aziendale presentati
• Numero di progetti finanziati di ricerca commissionata
• Numero di convenzioni con enti ministeriali
• Numero di docenti/ricercatori invitati a far parte di commissioni e comitati strategici con funzioni consultive e decisionali
Obiettivo 5. Valorizzare i prodotti della ricerca ed incentivare il trasferimento tecnologico
L'attenzione alla valorizzazione dei prodotti della ricerca ed al trasferimento del proprio know-how è un aspetto su cui il DiSFeB vuole continuare ad investire, consolidando le capacità creative e produttive dimostrate finora con la creazione di spin-off, con attività di tipo brevettuale e di consulenza tecnico-scientifica e con l'organizzazione di iniziative culturali scientifiche e divulgative volte alla diffusione dei propri prodotti di ricerca, delle conoscenze e competenze acquisite.
A tal fine le azioni da intraprendere saranno:
5a. sensibilizzare i docenti e ricercatori del DiSFeB sulle opportunità e modalità di trasferimento tecnologico attraverso incontri organizzati con il personale di UNIMITT, il Centro d'Ateneo per l'Innovazione e il Trasferimento Tecnologico
5b. sollecitare i docenti e ricercatori del DiSFeB a prevedere nelle richieste di finanziamento che saranno presentate nel prossimo triennio, ricadute legate al trasferimento tecnologico e/o alla “proximity to cure”
5c. promuovere iniziative di disseminazione e valorizzazione dei prodotti della ricerca di base in ambito clinico e applicativo (del tipo “from bench to bedside”)
5d. promuovere attività di consulenza presso enti e/o agenzie che hanno il compito di produrre pareri autorevoli di natura “evidence-based” relativamente a farmaci, componenti della dieta e/o xenobiotici, sia a livello nazionale che internazionale
Strumenti di autovalutazione: indicatori e monitoraggio
Il raggiungimento di questo obiettivo sarà valutato monitorando le seguenti attività: maggiore interazione con il personale di UNIMITT; inserimento nelle richieste di finanziamento presentate dai docenti e ricercatori del DiSFeB di ricadute legate al trasferimento tecnologico e/o alla “proximity to cure”; organizzazione di iniziative da parte del DiSFeB in collaborazione con centri di ricerca e/o cura che abbiano per oggetto la disseminazione e la valorizzazione dei prodotti della ricerca di base; attività di consulenza presso enti nazionali e internazionali finalizzate all'analisi di dossier e alla preparazione di report.
Riassumendo:
Obiettivo 5. Valorizzare i prodotti della ricerca ed incentivare il trasferimento tecnologico
5a sensibilizzare i docenti e ricercatori del DiSFeB sulle opportunità e modalità di trasferimento tecnologico attraverso incontri organizzati con il personale di UNIMITT, il Centro d'Ateneo per l'Innovazione e il Trasferimento Tecnologico
5b stimolare i docenti e ricercatori del DiSFeB a prevedere, nelle richieste di finanziamento che saranno presentate nel prossimo triennio, ricadute legate al trasferimento tecnologico e/o alla “proximity to cure”
5c promuovere iniziative di disseminazione e valorizzazione dei prodotti della ricerca di base in ambito clinico e applicativo (del tipo “from bench to bedside”)
5d promuovere attività di consulenza presso enti e/o agenzie che hanno il compito di produrre pareri autorevoli di natura “evidence-based” relativamente a farmaci, componenti della dieta e/o xenobiotici, sia a livello nazionale che internazionale
Indicatori:
• Realizzazione di almeno un incontro del DiSFeB con personale di UNIMITT
• Numero di progetti presentati da docenti e ricercatori del DiSFeB che prevedono ricadute legate al trasferimento tecnologico e/o alla “proximity to cure”
• Numero di iniziative organizzate dal DiSFeB in collaborazione con centri di ricerca e/o cura che abbiano per oggetto la disseminazione e la valorizzazione dei prodotti della ricerca di base
• Numero di docenti e ricercatori del DiSFeB coinvolti in attività di consulenza presso enti nazionali e internazionali finalizzate all'analisi di dossier e alla preparazione di report
• Numero di domande di brevetto depositate e/o approvate per le quali i docenti/ricercatori del DiSFeB siano inventori
Le attività scientifiche del Dipartimento si sviluppano all'interno di diversi settori di ricerca:
a) ricerca di base, che indaga meccanismi e molecole chiave dei processi fisiopatologici e che è finalizzata a individuare nuovi bersagli farmacologici e/o nuovi marcatori predittivi di malattia ed efficacia terapeutica, sfruttando modelli e protocolli d'indagine innovativi e conformi alla normativa vigente; tale ricerca è affrontata mediante:
- analisi degli aspetti molecolari e cellulari che regolano processi fisiologici complessi coinvolti nello sviluppo di patologie di organi e sistemi;
- studio dei meccanismi patogenetici alla base delle malattie;
- studio di marcatori biologici utili per la traslazionalità della ricerca preclinica nell'uomo
b) ricerca applicata allo studio farmacologico e tossicologico dei principi attivi che, sfruttando modelli e protocolli d'indagine innovativi e conformi alla normativa vigente, analizza gli eventi evocati dall'assunzione di sostanze (i) ad attività terapeutica, al fine di migliorarne le modalità di impiego, e (ii) tossica, al fine di identificarne il rischio; tale ricerca comprende:
- analisi dell'attività di farmaci noti già in uso nella pratica clinica,
- analisi di alimenti, integratori alimentari e derivati fitofarmaceutici utilizzati nella pratica salutistica per la riduzione dei fattori di rischio di malattia
- analisi dell'attività di xenobiotici
c) ricerca applicata alla realizzazione di sistemi innovativi di sperimentazione, che integrando conoscenze multidisciplinari di eventi molecolari e fisiopatologici con modalità innovative di indagine, con particolare riferimento alle tecniche di rilevazione tramite imaging, permettono una sperimentazione più appropriata, efficace e conforme alle normative vigenti, per lo studio di patologie e lo sviluppo di farmaci; tale ricerca si svolge attraverso:
- ingegneria genetica di modelli cellulari e animali
- messa a punto di protocolli preclinici di malattie semplici e complesse
- approcci in silico per lo studio di nuovi bersagli farmacologici e di tossicità
d) consulenza e collaborazione tecnico-scientifica con Ministeri, Commissione europea, per la revisione della documentazione su ingredienti attivi e prodotti fitosanitari, per la farmacovigilanza.
All'interno di questi settori si possono individuare linee di ricerca che consolideranno produzione e qualità scientifica nell'immediato futuro:
- NEUROSCIENZE: aspetti molecolari, biochimici, cellulari e funzionali di plasticità sinaptica e neurotrasmissione; malattie psichiatriche; malattie neurodegenerative e demielinizzanti; dolore neuropatico; neuroendocrinologia; neuroinfiammazione;
- CARDIOVASCOLARE: aspetti molecolari e biochimici della funzionalità della parete vascolare; emostasi; infiammazione; lipidi; lipoproteine; aterosclerosi;
- NUTRIZIONE, METABOLISMO E IMMUNOLOGIA: allergie e intolleranze alimentari; aspetti molecolari e biochimici del metabolismo cellulare; diabete e obesità; immunologia delle infezioni parassitarie; regolazione endocrina;
- TOSSICOLOGIA: aspetti molecolari di tossicità e valutazione del rischio tossicologico derivante dall'esposizione a xenobiotici e contaminanti ambientali;
- BIOTECNOLOGIE: sviluppo di modelli preclinici attraverso approcci genetici e loro applicazione allo studio dei processi fisiopatologici e dell'azione di xenobiotici e contaminanti ambientali.
Gli obiettivi della ricerca del DiSFeB per il triennio 2015-2017, sono i seguenti:
Obiettivo 1. Consolidare, aumentare e migliorare la produzione scientifica del Dipartimento
Obiettivo 2. Aumentare il numero di richieste di finanziamento per progetti di ricerca e aumentare la percentuale di successo
Obiettivo 3. Aumentare la visibilità e la capacità di attrazione internazionale
Obiettivo 4. Consolidare ed aumentare le collaborazioni con enti pubblici, privati e governativi, nazionali ed esteri, per iniziative comuni associate alle linee di ricerca
Obiettivo 5. Valorizzare i prodotti della ricerca ed incentivare il trasferimento tecnologico
Tali attività prioritarie sono definite in coerenza con gli obiettivi strategici della ricerca nel Piano Strategico 2015-2017 e con le Politiche di Qualità dell'Ateneo, e saranno monitorati annualmente dal Direttore del Dipartimento coadiuvato dal Vice-direttore e dalla Segreteria Ricerca. I risultati di tale monitoraggio saranno poi discussi durante la Giunta di Dipartimento e presentati in Consiglio di Dipartimento (vedi quadro B2 –Politiche per l'Assicurazione di Qualità del Dipartimento).
Obiettivo 1. Consolidare, aumentare e migliorare la produzione scientifica del Dipartimento
Come riconosciuto anche dal Nucleo di Valutazione dell'Università degli Studi di Milano attraverso il suo Rapporto di Valutazione, la produzione scientifica del DiSFeB nel triennio 2011-2013 ha rappresentato un punto di eccellenza nell'Ateneo grazie all'elevato numero di pubblicazioni che per una percentuale maggiore del 90% sono redatte in lingua inglese, pubblicate su periodici sottoposti a peer-review, su riviste ISI, con impact factor superiore a molto buono nelle rispettive “subject categories”. Il DiSFeB si propone non solo di mantenere questo ottimo livello di produzione scientifica, ma di migliorarlo ulteriormente dal punto di vista qualitativo puntando alla pubblicazione dei propri lavori sulle riviste internazionali di maggiore prestigio e ad elevata visibilità. A tal fine, sarà necessario incrementare ulteriormente la multi-disciplinarietà degli approcci sperimentali utilizzati attraverso il coinvolgimento di ricercatori con diverse competenze sia all'interno del DiSFeB che di altri atenei/centri di ricerca nazionali o internazionali. Ci si attende che la promozione di studi multidisciplinari avrà come ricaduta positiva anche quella di aumentare la produttività individuale e l'H index del singolo scienziato. In parallelo verrà stimolata la partecipazione di ricercatori del DiSFeB a convegni, seminari o workshops, così da poter discutere i risultati delle proprie ricerche e favorire la nascita di collaborazioni e sinergie con altri ricercatori.
Specificamente le azioni da intraprendere saranno:
1a. Consolidare e aumentare il numero e la qualità delle pubblicazioni di ricerca su riviste internazionali peer-review.
1b. Consolidare e aumentare il numero degli interventi a convegni, workshop o seminari di studio sia nazionali che internazionali.
1c. Elaborare, analizzare e diffondere periodicamente all'interno del Dipartimento un report sull'andamento della produzione scientifica dei propri docenti/ricercatori, come indicato nella sezione sulle Politiche del Dipartimento.
Strumenti di autovalutazione: indicatori e monitoraggio
Per la valutazione della propria attività di ricerca interna, durante il triennio in esame, il DiSFeB ha adottato linee guida pienamente condivise a livello nazionale ed internazionale ed elaborate dalle Società Scientifiche Nazionali ed Internazionali di riferimento ed intende continuare la loro applicazione. Specificatamente, la produzione scientifica di ogni afferente al DiSFeB verrà costantemente monitorata e valutata calcolando gli indicatori bibliometrici che la caratterizzano, quali Impact Factor (per avere una valutazione empirica dell'importanza e dell'autorevolezza della rivista e una stima dell'impatto della pubblicazione), H index (per avere una stima della produttività dell'autore), H index normalizzato (per tener conto dell'età accademica dell'autore) ed altri indicatori, come il g index, che sarà possibile calcolare con software resi disponibili dall'Ateneo. Queste analisi bibliometriche verranno effettuate dalla Segreteria Ricerca del DiSFeB avvalendosi di banche dati (Journal Citation Index, Web of Science, Scopus, PuBMed) e software informatici riconosciuti a livello internazionale.
Inoltre, considerando l'importanza della multidisciplinarietà come valore aggiunto alla qualità della produzione scientifica, verrà monitorata la presenza di co-autori del DiSFEB o di altri centri di ricerca afferenti a diversi settori multidisciplinari.
I risultati delle analisi bibliometriche relative alla produzione scientifica verranno elaborati dalla Segreteria per la Ricerca con frequenza semestrale e riassunti in un report che sarà esaminato dalla Giunta di Dipartimento; i dati verranno analizzati/raggruppati considerando diverse variabili rappresentate da: i singoli autori, i diversi Laboratori/Unità di ricerca, i diversi Settori-Scientifico-Disciplinari. In questo modo sarà possibile avere un quadro preciso della produttività dell'intero Dipartimento, ma anche -attraverso una distribuzione percentuale per quintili- individuare quei settori della ricerca dipartimentale che raggiungono l'eccellenza e quelli che invece devono essere maggiormente incentivati, sostenuti o potenziati. Questi risultati verranno annualmente presentati al Consiglio di Dipartimento in modo che tutti gli afferenti al DiSFeB possano essere consapevoli della responsabilità collettiva associata alla propria attività di ricerca.
Accanto alla valutazione degli indicatori bibliometrici e alla loro analisi, relativamente all'azione 1b, saranno monitorati gli inviti a tenere conferenze o seminari presso convegni, workshops, scuole di alta formazione, così come la loro organizzazione o la semplice partecipazione.
Riassumendo:
Obiettivo 1. Consolidare, aumentare e migliorare la produzione scientifica del Dipartimento
Azioni:
1a. Consolidare e aumentare il numero e la qualità delle pubblicazioni di ricerca su riviste internazionali peer-review
1b. Consolidare e aumentare il numero degli interventi a convegni, workshop o seminari di studio sia nazionali che internazionali
1c. Elaborare, analizzare e diffondere periodicamente all'interno del Dipartimento un report sull'andamento della produzione scientifica dei propri docenti/ricercatori, come indicato nella sezione sulle Politiche del Dipartimento
Indicatori:
• Numero totale delle pubblicazioni
• Impact Factor medio delle pubblicazioni totali
• Numero di pubblicazioni con Impact Factor molto buono nelle rispettive “subject categories”
• Numero di pubblicazioni con co-autori afferenti a diversi SSD (=/>2)
• Numero di pubblicazioni con co-autori afferenti a strutture straniere
• Numero di abstract presentati sia a congressi nazionali e internazionali, sia pubblicati su riviste “peer review” che negli atti dei congressi.
Obiettivo 2. Aumentare il numero di richieste di finanziamento per progetti di ricerca e aumentare la percentuale di successo
Il secondo obiettivo prioritario del DiSFeB è accrescere la capacità propositiva dei suoi afferenti aumentando il numero delle richieste di finanziamento per progetti di ricerca e aumentarne la percentuale di successo.
Occorre rilevare che nel triennio 2011-2013 l'80% dei finanziamenti alla ricerca è stato ottenuto dal DiSFeB attraverso bandi competitivi che hanno tassi di successo inferiori al 20%.
Sebbene il Nucleo di Valutazione dell'Università degli Studi di Milano abbia ritenuto eccellente la capacità attrattiva del DiSFeB, il Dipartimento si propone di aumentare il numero di proposte totali da 81 a 100 nel 2015 e si vorrebbe raggiungere il numero di almeno due proposte pro-capite per i ricercatori e di almeno una proposta pro-capite per i docenti per un totale di 115-125 proposte di progetto nel 2016. Inoltre, il DiSFeB si propone di aumentare la percentuale di successo (dall'attuale 22% al 25%).
Poiché nei bandi competitivi uno dei fattori che viene considerato ai fini della valutazione è l'adeguatezza della Host Institution sia in termini di incubatore culturale che di piattaforme tecnologiche, il DiSFeB utilizzerà a questo fine le risorse rese disponibili nell'ambito del Piano di Sviluppo Unimi.
L'attuazione di queste azioni sarà agevolata dall'istituzione di un “Grant Office” di Dipartimento, come indicato nella sezione relativa alle Azioni strategiche del Dipartimento.
Specificamente le azioni da intraprendere saranno:
2a Consolidare e aumentare la partecipazione dei docenti e ricercatori del DiSFeB a bandi di finanziamento della ricerca nazionali ed internazionali
2b Aumentare la partecipazione a bandi di finanziamento della ricerca nazionali ed internazionali da parte dei ricercatori del DiSFeB più giovani
2c Potenziare le interazioni dei docenti e ricercatori del DiSFeB con i servizi di supporto alla ricerca (Sportello Ricerca di Ateneo)
2d Aumentare la partecipazione dei ricercatori del DiSFeB, in qualità di esperti della materia, ai processi di revisione di progetti presentati a bandi nazionali e internazionali di ricerca scientifica
2e Istituzione del “Grant Office” di supporto per gli aspetti amministrativi e contabili dei progetti di ricerca
Strumenti di autovalutazione: indicatori e monitoraggio
Parallelamente al monitoraggio della produzione scientifica, la Segreteria Ricerca del DiSFeB monitorerà le richieste di finanziamento proposte dagli afferenti al Dipartimento, utilizzando come indicatori il numero dei progetti presentati e/o finanziati specificando quanti sono stati inviati da giovani ricercatori. Per questi ultimi, saranno anche valutati i progetti presentati che, pur non essendo stati finanziati, abbiano ottenuto una buona valutazione in termini di punteggio ottenuto o posizione in graduatoria.
Riassumendo:
Obiettivo 2. Aumentare il numero di richieste di finanziamento per progetti di ricerca e la percentuale di successo
Azioni:
2a. Consolidare e aumentare la partecipazione a bandi di finanziamento della ricerca nazionali ed internazionali, sia in qualità di proponenti che di revisori
2b. Aumentare la partecipazione a bandi di finanziamento della ricerca nazionali ed internazionali da parte dei ricercatori più giovani.
2c. Potenziare le interazioni con i servizi di supporto alla ricerca.
Indicatori:
• Numero dei progetti presentati
• Numero dei progetti finanziati
• Numero dei progetti valutati positivamente anche se non finanziati, per i quali saranno valutate le criticità al fine di superarle e ripresentarli con successo
Obiettivo 3. Aumentare la visibilità e la capacità di attrazione internazionale
La qualità della ricerca è strettamente associata alla sua visibilità internazionale, per questo uno degli obiettivi primari del DiSFeB è quello di rendersi sempre più attrattivo per giovani stranieri intenzionati ad intraprendere un percorso di formazione/ricerca presso il DiSFeB. Questo si può realizzare attraverso la partecipazione a corsi di studio, Scuole di Dottorato o Assegni di Ricerca dell'Università degli Studi di Milano o mediante altre organizzazioni internazionali quali programmi Erasmus, Marie Skłodowska-Curie Fellowships; Joint Doctoral Program. Ai fini della visibilità internazionale il DiSFeB intende promuovere anche la mobilità “outgoing” dei docenti e ricercatori del dipartimento presso università e centri di ricerca internazionali.
Specificamente le azioni da intraprendere saranno:
3a. Pubblicare bandi per assegni di ricerca che siano redatti in lingua inglese ed aumentare la loro diffusione a livello internazionale pubblicandoli sul sito web del dipartimento e attraverso le società scientifiche nazionali ed internazionali.
3b. Istituire corsi di studio in lingua inglese.
3c. Invitare studiosi, stranieri o italiani, di adeguata qualificazione scientifica, appartenenti ad università o enti di ricerca stranieri per tenere seminari, workshops e lectures.
3d. Incentivare la stipula di accordi di scambio per attività didattico-scientifiche con università estere.
Strumenti di autovalutazione: indicatori e monitoraggio
La capacità di attrazione internazionale sarà monitorata dal Direttore coadiuvato dalla Commissione Visibilità e Internazionalizzazione del DiSFeB utilizzando come indicatori il numero di ricercatori italiani o stranieri che afferiscono a Università/Centri di Ricerca non nazionali e che presentano domanda per posizioni di ricerca presso il DiSFeB. Inoltre, sarà monitorato anche il numero di ricercatori italiani o stranieri che afferiscono a Università/Centri di Ricerca non nazionali che, grazie a borse di studio proprie, svolgono attività di ricerca temporanea presso i laboratori del dipartimento, nonché quello di ospiti stranieri intervenuti per tenere seminari. Infine sarà monitorata la mobilità “outgoing” dei docenti e ricercatori del dipartimento presso università e centri di ricerca internazionali.
Riassumendo:
Obiettivo 3: Aumentare la visibilità e la capacità di attrazione internazionale
Azioni:
3a. Pubblicare bandi per assegni di ricerca che siano redatti in lingua inglese ed aumentare la loro diffusione a livello internazionale pubblicandoli anche sul sito web del dipartimento e attraverso le società scientifiche nazionali ed internazionali.
3b. Istituire corsi di studio in lingua inglese.
3c. Invitare studiosi, stranieri o italiani, di adeguata qualificazione scientifica, appartenenti ad università o enti di ricerca stranieri per tenere seminari, workshops e lectures.
3d. Incentivare la stipula di accordi di scambio per attività didattico-scientifiche con università estere.
Indicatori:
• Numero di ricercatori italiani o stranieri che afferiscono a Università/Centri di Ricerca non nazionali e che presentano domanda per posizioni di ricerca presso il DiSFeB.
• Numero di ricercatori italiani o stranieri che afferiscono a Università/Centri di Ricerca non nazionali che grazie a borse di studio proprie svolgono attività di ricerca temporanea presso i laboratori del dipartimento.
• Numero degli ospiti stranieri intervenuti per tenere seminari presso il DiSFeB.
• Numero dei laboratori DiSFeB consorziati con Bandi Erasmus.
• Numero di afferenti al DiSFeB impegnati/coinvolti in mobilità “outgoing”
Obiettivo 4. Consolidare ed aumentare le collaborazioni con enti pubblici, privati e governativi, nazionali ed esteri, per iniziative comuni associate alle linee di ricerca
Il DiSFeB si propone di consolidare i rapporti già in atto con diversi istituti di ricerca pubblici e privati, nonché enti governativi, con interesse nell'area del farmaco e nella salute dell'uomo quali Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico, Poli Ospedalieri, Regione Lombardia, Unione Europea, fondazioni private, ministeri. Per il futuro il DiSFeB auspica lo sviluppo di nuove convenzioni che siano determinanti sia dal punto di vista scientifico ma anche imprescindibili per la partecipazione a specifici bandi come quelli finanziati dal Ministero della Salute. Parallelamente, il DiSFeB si propone di consolidare e migliorare i rapporti con gli ordini professionali, con aziende private dei settori dell'area “farmaco”, dei prodotti alimentari e cosmetici, e con enti regolatori al fine di proporre iniziative di comune interesse con lo scopo di ridurre il divario esistente tra accademia e mondo del lavoro e poter partecipare a bandi di finanziamento alla ricerca che prevedano la presenza di partner industriali.
Il Dipartimento intende anche implementare il proprio contributo alla promulgazione di nuovi standard e linee-guida ad alto impatto scientifico riconosciuti a livello nazionale ed internazionale nell'ambito sanitario e sociale (es., linee guida/standard metodologici e scientifici per aumentare il livello qualitativo della ricerca; linee guida relative alla diagnosi/prognosi delle patologie di grande rilevanza sociale oggetto di studio da parte del DiSFeB, all'uso di farmaci o alla regolamentazione dei livelli ambientali di sostanze tossiche).
Azioni
Il raggiungimento dell'obiettivo 4 si attuerà attraverso la stipula di convenzioni e/o accordi quadro tra gli enti sopra menzionati e l'Università degli Studi di Milano tramite il DiSFeB.
Il Dipartimento organizzerà eventi mirati allo scambio e al confronto con questi enti.
Strumenti di autovalutazione: indicatori e monitoraggio
La capacità del DiSFeB di consolidare ed aumentare le collaborazioni con enti pubblici, privati e governativi, nazionali ed esteri, per attuare iniziative comuni associate alla ricerca dipartimentale verrà valutata attraverso il monitoraggio di tutte le attività che saranno realizzate grazie alla collaborazione tra questi partner e gli afferenti al dipartimento. Specificamente, la Segreteria Ricerca monitorerà il numero delle convenzioni stipulate con Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico, il numero di progetti inviati in risposta ai bandi del Ministero della Salute e quello dei progetti finanziati, il numero dei progetti presentati a bandi che prevedono partner aziendali e il numero di quelli finanziati, Il numero dei finanziamenti ottenuti per attività in conto terzi, il numero di convenzioni stipulate con Enti pubblici e privati, nazionali ed internazionali. Inoltre, verranno messe in atto anche iniziative che prevedano la collaborazione con società private nell'ambito della informazione scientifica del farmaco.
Riassumendo:
Obiettivo 4. Consolidare ed aumentare le collaborazioni con enti pubblici, privati e governativi, nazionali ed esteri, per iniziative comuni associate alle linee di ricerca
Azioni:
4. stipula di convenzioni e/o accordi quadro con istituti di ricerca pubblici e privati
Indicatori:
• Numero di convenzioni con Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico
• Numero di progetti presentati nell'ambito di bandi promossi dal Ministero della salute
• Numero di progetti finanziati nell'ambito di bandi promossi dal Ministero della salute
• Numero di progetti con partner aziendale presentati
• Numero di progetti finanziati di ricerca commissionata
• Numero di convenzioni con enti ministeriali
• Numero di docenti/ricercatori invitati a far parte di commissioni e comitati strategici con funzioni consultive e decisionali
Obiettivo 5. Valorizzare i prodotti della ricerca ed incentivare il trasferimento tecnologico
L'attenzione alla valorizzazione dei prodotti della ricerca ed al trasferimento del proprio know-how è un aspetto su cui il DiSFeB vuole continuare ad investire, consolidando le capacità creative e produttive dimostrate finora con la creazione di spin-off, con attività di tipo brevettuale e di consulenza tecnico-scientifica e con l'organizzazione di iniziative culturali scientifiche e divulgative volte alla diffusione dei propri prodotti di ricerca, delle conoscenze e competenze acquisite.
A tal fine le azioni da intraprendere saranno:
5a. sensibilizzare i docenti e ricercatori del DiSFeB sulle opportunità e modalità di trasferimento tecnologico attraverso incontri organizzati con il personale di UNIMITT, il Centro d'Ateneo per l'Innovazione e il Trasferimento Tecnologico
5b. sollecitare i docenti e ricercatori del DiSFeB a prevedere nelle richieste di finanziamento che saranno presentate nel prossimo triennio, ricadute legate al trasferimento tecnologico e/o alla “proximity to cure”
5c. promuovere iniziative di disseminazione e valorizzazione dei prodotti della ricerca di base in ambito clinico e applicativo (del tipo “from bench to bedside”)
5d. promuovere attività di consulenza presso enti e/o agenzie che hanno il compito di produrre pareri autorevoli di natura “evidence-based” relativamente a farmaci, componenti della dieta e/o xenobiotici, sia a livello nazionale che internazionale
Strumenti di autovalutazione: indicatori e monitoraggio
Il raggiungimento di questo obiettivo sarà valutato monitorando le seguenti attività: maggiore interazione con il personale di UNIMITT; inserimento nelle richieste di finanziamento presentate dai docenti e ricercatori del DiSFeB di ricadute legate al trasferimento tecnologico e/o alla “proximity to cure”; organizzazione di iniziative da parte del DiSFeB in collaborazione con centri di ricerca e/o cura che abbiano per oggetto la disseminazione e la valorizzazione dei prodotti della ricerca di base; attività di consulenza presso enti nazionali e internazionali finalizzate all'analisi di dossier e alla preparazione di report.
Riassumendo:
Obiettivo 5. Valorizzare i prodotti della ricerca ed incentivare il trasferimento tecnologico
5a sensibilizzare i docenti e ricercatori del DiSFeB sulle opportunità e modalità di trasferimento tecnologico attraverso incontri organizzati con il personale di UNIMITT, il Centro d'Ateneo per l'Innovazione e il Trasferimento Tecnologico
5b stimolare i docenti e ricercatori del DiSFeB a prevedere, nelle richieste di finanziamento che saranno presentate nel prossimo triennio, ricadute legate al trasferimento tecnologico e/o alla “proximity to cure”
5c promuovere iniziative di disseminazione e valorizzazione dei prodotti della ricerca di base in ambito clinico e applicativo (del tipo “from bench to bedside”)
5d promuovere attività di consulenza presso enti e/o agenzie che hanno il compito di produrre pareri autorevoli di natura “evidence-based” relativamente a farmaci, componenti della dieta e/o xenobiotici, sia a livello nazionale che internazionale
Indicatori:
• Realizzazione di almeno un incontro del DiSFeB con personale di UNIMITT
• Numero di progetti presentati da docenti e ricercatori del DiSFeB che prevedono ricadute legate al trasferimento tecnologico e/o alla “proximity to cure”
• Numero di iniziative organizzate dal DiSFeB in collaborazione con centri di ricerca e/o cura che abbiano per oggetto la disseminazione e la valorizzazione dei prodotti della ricerca di base
• Numero di docenti e ricercatori del DiSFeB coinvolti in attività di consulenza presso enti nazionali e internazionali finalizzate all'analisi di dossier e alla preparazione di report
• Numero di domande di brevetto depositate e/o approvate per le quali i docenti/ricercatori del DiSFeB siano inventori
Sezione B - Sistema di gestione
Il Dipartimento di Scienze Farmacologiche e Biomolecolari nasce il 27 aprile 2012 dalla confluenza di quasi tutti i docenti dell'ex Dipartimento di Scienze Farmacologiche e dell'ex Dipartimento di Endocrinologia, Fisiopatologia e Biologia Applicata. Inoltre, sono confluiti nella nuova struttura una buona parte dei docenti dell'ex Dipartimento di Scienze Molecolari Applicate ai Biosistemi, alcuni docenti dall'ex Dipartimento di Farmacologia, Chemioterapia e Tossicologia Medica e alcuni docenti da altri dipartimenti disattivati.
Il DiSFeB unifica settori scientifico disciplinari con interesse nelle scienze biologiche del farmaco caratterizzati da una forte impronta di ricerca scientifica. Il DiSFeB assicura un'equilibrata valorizzazione di tutti i settori scientifico-disciplinari (SSD) di pertinenza del personale docente che ne fa parte, così come definito dall'art. 37 c. 5 dello Statuto: SSD BIO09-Fisiologia, BIO10-Biochimica, BIO12-Biochimica Clinica, BIO13-Biologia Applicata, BIO14-Farmacologia, BIO15-Biologia Farmaceutica, BIO16-Anatomia Umana, BIO19-Microbiologia, MED03-Genetica Medica, MED04-Patologia Generale, MED05-Patologia Clinica, MED07-Microbiologia e Microbiologia Clinica, MED13-Endocrinologia, CHIM10-Chimica degli Alimenti che risultano essenziali per una ricerca multidisciplinare di elevato impatto nell'area del farmaco e per una didattica all'avanguardia.
Ai soli fini di coordinamento scientifico e per favorire l'interazione tra i docenti, in accordo con il comma 3 dell'articolo 37 dello Statuto dell'Università degli Studi di Milano, il DiSFEB è articolato in 3 sezioni: Sezioni di Scienze Farmacologiche, Sezione di Biomedicina ed Endocrinologia; Sezione di Biochimica, Biofisica; Fisiologia e Immunopatologia.
Il DiSFeB, in associazione con il Dipartimento di Scienze Farmaceutiche, ai sensi dell'art.39 c. 4 dello Statuto e come riportato all'art. 4 del presente regolamento, gestisce i 6 corsi di studio nell'ambito dei seguenti 5 collegi didattici interdipartimentali:
a) Collegio Didattico Interdipartimentale del corso di studio in Farmacia (Classe LM-13);
b) Collegio Didattico Interdipartimentale del corso di studio in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche (Classe LM-13);
c) Collegio Didattico Interdipartimentale del corso magistrale in Biotecnologie del Farmaco (Classe LM-9)
d) Collegio Didattico Interdipartimentale del corso di studio in Biotecnologie Farmaceutiche (Classe L-2).
e) Collegio Didattico Interdipartimentale del corso di studio in Scienze e Sicurezza Chimico-Tossicologiche e dell'Ambiente (Classe L-29);
f) Collegio Didattico Interdipartimentale del corso di studio in Scienze e Tecnologie Erboristiche (Classe L-29) gestito in collaborazione anche con i Dipartimenti associati di Scienze per gli alimenti, la nutrizione e l'ambiente (DEFENS) e di Scienze agrarie ed ambientali-produzione, territorio, agroenergia (DISAA).
Il DiSFeB è inoltre promotore del nuovo corso di laurea magistrale in lingua inglese “Safety Assessment of Xenobiotics and Biotechnological Products (SAXBi)” (Classe LM-9).
Sono organi del DiSFeB il Consiglio di Dipartimento, il Direttore e la Giunta di Dipartimento.
Il Consiglio di Dipartimento è l'organo di indirizzo e di programmazione, di coordinamento e di verifica dell'attività del Dipartimento. Rappresenta inoltre un centro di responsabilità dotato di autonomia gestionale nell'ambito delle risorse ad esso assegnate. E' costituito da:
Direttore
Vice-Direttore
Responsabile Amministrativo
Tutti Professori di I fascia afferenti al Dipartimento
Tutti Professori di II fascia afferenti al Dipartimento
Tutti Ricercatori a tempo indeterminato e a tempo determinato afferenti al Dipartimento
Tutte le figure di elevata professionalità (EP) a tempo indeterminato e determinato con contratto di durata non inferiore a dodici mesi
Una rappresentanza del personale tecnico-amministrativo, espressa in modo proporzionale alla numerosità dei componenti del personale TA delle sezioni, pari al 20% del personale interessato e comunque non inferiore al 10% dei docenti
Il Direttore responsabile della Biblioteca di riferimento (Scienze del Farmaco)
Una rappresentanza dei titolari di assegni per lo svolgimento di attività di ricerca
Una rappresentanza dei dottorandi di ricerca
Una rappresentanza degli studenti iscritti ai corsi di laurea e di laurea magistrale (ovvero ai corsi di laurea, di laurea magistrale e a ciclo unico) di cui il Dipartimento è referente principale o associato.
Il Consiglio di Dipartimento si avvale del supporto di Commissioni interne quali la Commissione Sicurezza, la Commissione visibilità e internazionalizzazione e la Commissione Didattica.
Il Direttore del DiSFeB ha i compiti definiti dall'articolo 38 c. 5 dello Statuto dell'Università degli Studi di Milani, in particolare, compete al Direttore:
a) individuare i fabbisogni e le opportunità di sviluppo e redigere i documenti di programmazione e di indirizzo relativi alle linee generali annuali e triennali di attività del Dipartimento da sottoporre al Consiglio di Dipartimento;
b) proporre al Consiglio del Dipartimento le previsioni sull'utilizzo delle risorse, secondo le disposizioni del Regolamento d'Ateneo per l'amministrazione, la finanza e la contabilità;
c) assumere, in accordo con i criteri stabiliti dal Consiglio di Dipartimento, le decisioni di spesa entro il limite stabilito dal Regolamento d'Ateneo per l'amministrazione, la finanza e la contabilità;
d) assumere, nei casi di necessità e urgenza, atti di competenza del Consiglio o eventualmente delegati alla Giunta, sottoponendoli successivamente agli organi competenti per la ratifica nella prima seduta utile;
e) indirizzare e sovrintendere le attività del personale tecnico-amministrativo avvalendosi della collaborazione, per quanto di competenza, dei Coordinatori di Sezione;
f) validare e proporre al Consiglio del Dipartimento il rendiconto delle spese di gestione e di investimento predisposto dal Responsabile amministrativo;
g) indire, con le modalità stabilite nel Regolamento del Dipartimento, le votazioni per l'elezione delle rappresentanze negli organi del Dipartimento, escluse quelle delle rappresentanze studentesche indette dal Rettore
La Giunta di Dipartimento esercita funzioni istruttorie rispetto ai lavori del Consiglio di Dipartimento. E' costituita da:
Direttore
Vicedirettore
Responsabile amministrativo
Presidenti dei Collegi Didattici Interdipartimentali di cui il DiSFeB è Dipartimento referente associato; in mancanza di un Presidente afferente al Dipartimento, parteciperà alla Giunta il Vice Presidente afferente o il Referente per il curriculum;
Coordinatori di Sezione;
Eventuali rappresentanti degli organi di governo (Senato, CDA, Prorettori);
Due rappresentanti dei professori di II fascia.
Due rappresentanti dei ricercatori
Tre rappresentanti del personale TA (le figure di elevata professionalità (EP) hanno elettorato attivo e passivo alle elezioni dei rappresentanti del personale TA)
Il Direttore coordina quattro segreterie organizzative: Segreteria Didattica, Segreteria gestione budget e approvvigionamento, Segreteria Ricerca, Segreteria Affari Generali.
Il ruolo della Segreteria Didattica è quello di supportare i Collegi Didattici Interdipartimentali cui il DiSFeB è referente associato nella programmazione dell'attiva didattica annuale (es.: Manifesto degli Studi) e di coordinare i Corsi post laurea promossi dai docenti del DiSFeB (Master, Corsi di Perfezionamento).
La Segreteria Gestione Budget e Approvvigionamenti, coordinata dal Responsabile Amministrativo, si occupa dei processi delle entrate e delle uscite del DiSFeB e supporta il Direttore nella preparazione annuale del budget.
La Segreteria Ricerca coadiuva i docenti del DiSFeB nella gestione dei progetti di ricerca sia in fase di presentazione, negoziazione e rendicontazione. La segreteria supporta il Direttore nella preparazione delle relazioni di valutazione.
La Segreteria Affari Generali predispone la documentazione relativa agli atti formali del DiSFeB e supporta il Direttore nelle sue attività istituzionali.
Il DiSFeB riunisce laboratori e unità di ricerca (vedi sezione B.1.b) con interessi affini con lo scopo di condividere piattaforme scientifico-tecnologiche (vedi sezione C.1.b) garantendo ai componenti un ambiente scientifico di eccellenza dove poter sviluppare progetti comuni ed innovativi.
I docenti del DiSFeB sono, inoltre, promotori di Centri di Ricerca quali il Centro di Eccellenza per le Malattie Neurodegenerative (CEND) ed il Centro Enrica Grossi Paoletti per lo studio delle Malattie Dismetaboliche e Iperlipemie.
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Il DiSFeB unifica settori scientifico disciplinari con interesse nelle scienze biologiche del farmaco caratterizzati da una forte impronta di ricerca scientifica. Il DiSFeB assicura un'equilibrata valorizzazione di tutti i settori scientifico-disciplinari (SSD) di pertinenza del personale docente che ne fa parte, così come definito dall'art. 37 c. 5 dello Statuto: SSD BIO09-Fisiologia, BIO10-Biochimica, BIO12-Biochimica Clinica, BIO13-Biologia Applicata, BIO14-Farmacologia, BIO15-Biologia Farmaceutica, BIO16-Anatomia Umana, BIO19-Microbiologia, MED03-Genetica Medica, MED04-Patologia Generale, MED05-Patologia Clinica, MED07-Microbiologia e Microbiologia Clinica, MED13-Endocrinologia, CHIM10-Chimica degli Alimenti che risultano essenziali per una ricerca multidisciplinare di elevato impatto nell'area del farmaco e per una didattica all'avanguardia.
Ai soli fini di coordinamento scientifico e per favorire l'interazione tra i docenti, in accordo con il comma 3 dell'articolo 37 dello Statuto dell'Università degli Studi di Milano, il DiSFEB è articolato in 3 sezioni: Sezioni di Scienze Farmacologiche, Sezione di Biomedicina ed Endocrinologia; Sezione di Biochimica, Biofisica; Fisiologia e Immunopatologia.
Il DiSFeB, in associazione con il Dipartimento di Scienze Farmaceutiche, ai sensi dell'art.39 c. 4 dello Statuto e come riportato all'art. 4 del presente regolamento, gestisce i 6 corsi di studio nell'ambito dei seguenti 5 collegi didattici interdipartimentali:
a) Collegio Didattico Interdipartimentale del corso di studio in Farmacia (Classe LM-13);
b) Collegio Didattico Interdipartimentale del corso di studio in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche (Classe LM-13);
c) Collegio Didattico Interdipartimentale del corso magistrale in Biotecnologie del Farmaco (Classe LM-9)
d) Collegio Didattico Interdipartimentale del corso di studio in Biotecnologie Farmaceutiche (Classe L-2).
e) Collegio Didattico Interdipartimentale del corso di studio in Scienze e Sicurezza Chimico-Tossicologiche e dell'Ambiente (Classe L-29);
f) Collegio Didattico Interdipartimentale del corso di studio in Scienze e Tecnologie Erboristiche (Classe L-29) gestito in collaborazione anche con i Dipartimenti associati di Scienze per gli alimenti, la nutrizione e l'ambiente (DEFENS) e di Scienze agrarie ed ambientali-produzione, territorio, agroenergia (DISAA).
Il DiSFeB è inoltre promotore del nuovo corso di laurea magistrale in lingua inglese “Safety Assessment of Xenobiotics and Biotechnological Products (SAXBi)” (Classe LM-9).
Sono organi del DiSFeB il Consiglio di Dipartimento, il Direttore e la Giunta di Dipartimento.
Il Consiglio di Dipartimento è l'organo di indirizzo e di programmazione, di coordinamento e di verifica dell'attività del Dipartimento. Rappresenta inoltre un centro di responsabilità dotato di autonomia gestionale nell'ambito delle risorse ad esso assegnate. E' costituito da:
Direttore
Vice-Direttore
Responsabile Amministrativo
Tutti Professori di I fascia afferenti al Dipartimento
Tutti Professori di II fascia afferenti al Dipartimento
Tutti Ricercatori a tempo indeterminato e a tempo determinato afferenti al Dipartimento
Tutte le figure di elevata professionalità (EP) a tempo indeterminato e determinato con contratto di durata non inferiore a dodici mesi
Una rappresentanza del personale tecnico-amministrativo, espressa in modo proporzionale alla numerosità dei componenti del personale TA delle sezioni, pari al 20% del personale interessato e comunque non inferiore al 10% dei docenti
Il Direttore responsabile della Biblioteca di riferimento (Scienze del Farmaco)
Una rappresentanza dei titolari di assegni per lo svolgimento di attività di ricerca
Una rappresentanza dei dottorandi di ricerca
Una rappresentanza degli studenti iscritti ai corsi di laurea e di laurea magistrale (ovvero ai corsi di laurea, di laurea magistrale e a ciclo unico) di cui il Dipartimento è referente principale o associato.
Il Consiglio di Dipartimento si avvale del supporto di Commissioni interne quali la Commissione Sicurezza, la Commissione visibilità e internazionalizzazione e la Commissione Didattica.
Il Direttore del DiSFeB ha i compiti definiti dall'articolo 38 c. 5 dello Statuto dell'Università degli Studi di Milani, in particolare, compete al Direttore:
a) individuare i fabbisogni e le opportunità di sviluppo e redigere i documenti di programmazione e di indirizzo relativi alle linee generali annuali e triennali di attività del Dipartimento da sottoporre al Consiglio di Dipartimento;
b) proporre al Consiglio del Dipartimento le previsioni sull'utilizzo delle risorse, secondo le disposizioni del Regolamento d'Ateneo per l'amministrazione, la finanza e la contabilità;
c) assumere, in accordo con i criteri stabiliti dal Consiglio di Dipartimento, le decisioni di spesa entro il limite stabilito dal Regolamento d'Ateneo per l'amministrazione, la finanza e la contabilità;
d) assumere, nei casi di necessità e urgenza, atti di competenza del Consiglio o eventualmente delegati alla Giunta, sottoponendoli successivamente agli organi competenti per la ratifica nella prima seduta utile;
e) indirizzare e sovrintendere le attività del personale tecnico-amministrativo avvalendosi della collaborazione, per quanto di competenza, dei Coordinatori di Sezione;
f) validare e proporre al Consiglio del Dipartimento il rendiconto delle spese di gestione e di investimento predisposto dal Responsabile amministrativo;
g) indire, con le modalità stabilite nel Regolamento del Dipartimento, le votazioni per l'elezione delle rappresentanze negli organi del Dipartimento, escluse quelle delle rappresentanze studentesche indette dal Rettore
La Giunta di Dipartimento esercita funzioni istruttorie rispetto ai lavori del Consiglio di Dipartimento. E' costituita da:
Direttore
Vicedirettore
Responsabile amministrativo
Presidenti dei Collegi Didattici Interdipartimentali di cui il DiSFeB è Dipartimento referente associato; in mancanza di un Presidente afferente al Dipartimento, parteciperà alla Giunta il Vice Presidente afferente o il Referente per il curriculum;
Coordinatori di Sezione;
Eventuali rappresentanti degli organi di governo (Senato, CDA, Prorettori);
Due rappresentanti dei professori di II fascia.
Due rappresentanti dei ricercatori
Tre rappresentanti del personale TA (le figure di elevata professionalità (EP) hanno elettorato attivo e passivo alle elezioni dei rappresentanti del personale TA)
Il Direttore coordina quattro segreterie organizzative: Segreteria Didattica, Segreteria gestione budget e approvvigionamento, Segreteria Ricerca, Segreteria Affari Generali.
Il ruolo della Segreteria Didattica è quello di supportare i Collegi Didattici Interdipartimentali cui il DiSFeB è referente associato nella programmazione dell'attiva didattica annuale (es.: Manifesto degli Studi) e di coordinare i Corsi post laurea promossi dai docenti del DiSFeB (Master, Corsi di Perfezionamento).
La Segreteria Gestione Budget e Approvvigionamenti, coordinata dal Responsabile Amministrativo, si occupa dei processi delle entrate e delle uscite del DiSFeB e supporta il Direttore nella preparazione annuale del budget.
La Segreteria Ricerca coadiuva i docenti del DiSFeB nella gestione dei progetti di ricerca sia in fase di presentazione, negoziazione e rendicontazione. La segreteria supporta il Direttore nella preparazione delle relazioni di valutazione.
La Segreteria Affari Generali predispone la documentazione relativa agli atti formali del DiSFeB e supporta il Direttore nelle sue attività istituzionali.
Il DiSFeB riunisce laboratori e unità di ricerca (vedi sezione B.1.b) con interessi affini con lo scopo di condividere piattaforme scientifico-tecnologiche (vedi sezione C.1.b) garantendo ai componenti un ambiente scientifico di eccellenza dove poter sviluppare progetti comuni ed innovativi.
I docenti del DiSFeB sono, inoltre, promotori di Centri di Ricerca quali il Centro di Eccellenza per le Malattie Neurodegenerative (CEND) ed il Centro Enrica Grossi Paoletti per lo studio delle Malattie Dismetaboliche e Iperlipemie.
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Schede inserite da questa Struttura
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | Centro Studi Comunicazione sul Farmaco | BRUNO Flavia | 1 | Martina Laccisaglia, contrattista |
2. | Laboratorio di Biochimica e Biofisica Computazionale | EBERINI Ivano | 2 | |
3. | Laboratorio di biochimica, biologia molecolare del metabolismo e spettrometria di massa - “Giovanni Galli” | CARUSO Donatella | 11 | Flavio Giavarini, C5-Area Tecnica, Tecnico-Scientifica ed Elaborazione Dati Matteo Audano, borsista giovane promettente |
4. | Laboratorio di farmacologia delle dislipidemie e dell’aterosclerosi | FRANCESCHINI Guido | 9 | Paolo Battistin, C5 area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati Cecilia Vitali, Borsista Ospedale Niguarda Gloria Balzarotti, ricercatore volontario Hilary Colorato, ricercatore volontario Cinzia Parolini, Tecnico di laboratorio Paola Cinquanta, borsista giovane promettente Paolo Lorenzon, ricercatore volontario |
5. | Laboratorio di Farmacologia Molecolare e Cellulare della Trasmissione Purinergica | ABBRACCHIO Mariapia | 8 | Wypych Dorota, Visiting Scientist, Ministero Polacco Magni Giulia, Dottoranda Istituto Italiano di Tecnologia Genova Menichetti Gianluca,Borsista FISM Coppolino Giusy, Borsista Giovane Promettente Unimi Marangon Davide, Ricercatore volontario |
6. | Laboratorio di Fisiologia | PEREGO Carla | 8 | |
7. | Laboratorio di parassitologia e immunologia | TARAMELLI Donatella | 7 | Anowar Khasru Parvez, Erasmus Mundi Bangladesh |
8. | Laboratorio Lipoproteine, Immunità e Aterosclerosi | CATAPANO Alberico Luigi | 6 | Elena Tragni – Professore a Contratto (Master in Farmacovigilanza) Patrizia Uboldi – Tecnico di Laboratorio Manuela Casula - Dottorato di Ricerca Università di Chieti-Pescara Federica Sala - Dottorato di Ricerca Università di Chieti-Pescara Pulakazhi Venu Vivek Krishna - Dottorato di Ricerca Università di Chieti-Pescara Lucia Cutuli - Dottorato di Ricerca Università di Chieti-Pescara (2011-2012) Paola Marino - volontario frequentatore Viviana Bozzetti - volontario frequentatore Elena Loggia - volontario frequentatore Alexander Feoktistov - Visiting Scientist (set-dic 2011) |
9. | Laboratorio di Tossicologia | GALLI Corrado Lodovico | 9 | Angela Papale, borsista giovane promettente Uberti Francesca, contrattista CoCoCo Colombo Francesca, contrattista CoCoCo Manzoni Yuri, ricercatore volontario Frigerio Gianfranco, ricercatore volontario Moro Enzo, ricercatore volontario |
10. | Laboratorio di Neuroendocrinologia | MELCANGI Cosimo | 3 | Simone Romano, borsista giovane promettente |
11. | Laboratorio di Farmacognosia | DELL'AGLI Mario | 4 | Marco Fumagalli, ricercatore volontario |
12. | Laboratorio di Farmacologia della Neurodegenerazione | DILUCA Monica Maria Grazia | 6 | Silvia Pelucchi, borsista giovane promettente Francesca Guzzetti, borsista giovane promettente Elisa Zianni, tecnico di laboratorio Annalisa Longhi, tecnico di laboratorio Luana Cremascoli, assistente amministrativo |
13. | Laboratorio di Patologia Clinica | MAGNI Paolo | 3 | Chiara Macchi, borsista giovane promettente |
14. | Laboratorio di Biologia e Fisiologia Sperimentale | LIMONTA Patrizia | 4 | |
15. | Laboratorio di Virologia Molecolare | RADAELLI Antonia | 2 | Sole Pacchioni, ricercatore volontario |
16. | Laboratorio per lo Studio dell’Aterosclerosi | LOVATI Maria Rosa | 2 | Cristina Manzoni, tecnico di laboratorio |
17. | Laboratorio di Farmacologia cellulare dell’aterosclerosi | CORSINI Alberto | 6 | Agnese Granata, tecnico di laboratorio Sergio Kevin Bernini, dottorando consorziato Parma |
18. | Laboratorio di Farmacologia della Trombosi e dell’Aterosclerosi | TREMOLI Elena | 12 | Mauro Cimino, docente ospite Luigi Sironi, tecnico di laboratorio Uliano Guerrini, tecnico di laboratorio Anna Maria Montuori, assistente amministrativo Alice Pignieri, contrattista Anna Maria Palermo, borsista giovane promettente Milano Giuseppina, ricercatore volontario Scopece Alessandro, ricercatore volontario Colazzo Francesca, ricercatore volontario Barbieri Silvia, ricercatore volontario Nigro Patrizia, ricercatore volontario Raucci Angela, ricercatore volontario Baetta Roberta, ricercatore volontario Badi Ileana, ricercatore volontario Brambilla Marta, ricercatore volontario |
19. | Laboratorio di Fisiopatologia Endocrina | CELOTTI Fabio Maria | 4 | Ornella Mornati, tecnico di laboratorio |
20. | Laboratorio di Neuropsicofarmacologia e Neurogenomica Funzionale | POPOLI Maurizio | 4 | Daniela Tardito, tecnico di laboratorio Mara Seguini, dottorando consorziato Catania Giulia Treccani, ricercatore volontario |
21. | Laboratorio di Farmacologia Molecolare e Farmacologia degli Eicosanoidi | ROVATI Gianenrico | 4 | Maria Rosa Accomazzo, Tecnico di laboratorio Carola Buccellati, ricercatore volontario |
22. | Laboratorio di psicofarmacologia e psichiatria molecolare | RIVA Marco Andrea | 8 | Flavia Macchi, dottorando consorziato Catania Annamaria Cattaneo, Visiting Scientist Fabio Fagundes da Rocha, Visiting scientist |
23. | Laboratorio di Biologia Applicata | POLETTI Angelo | 7 | Margherita Piccolella, tecnico di laboratorio |
24. | Laboratorio di Neuroendocrinologia dello Sviluppo | MAGGI Roberto | 3 | |
25. | Laboratorio di terapia del dolore, farmaci d’abuso e neuroimmunologia | PANERAI Alberto Emilio | 5 | |
26. | Laboratorio di Biochimica | RIZZO Angela Maria | 5 | Gigliola Montorfano, tecnico di laboratorio Stefania Zava, tecnico di laboratorio Paola Roderi, giovane promettente |
27. | Laboratorio di Neurofisiologia Endocrina | MAGNAGHI Valerio | 2 | MELFI Simona, Borsista giovane promettente CASTELNOVO Luca Franco, ricercatore volontario Sig.ra BALLABIO Marinella, tecnico di laboratorio |
28. | Laboratorio di Biotecnologie Farmacologiche | MAGGI Adriana Caterina | 7 | Rossana Notarantonio, assistente amministrativo Isabella Rotondo, assistente amministrativo Cristina Vantaggiato, tecnico di laboratorio Monica Rebecchi, tecnico di laboratorio Clara Meda, tecnico di laboratorio Sara Della Torre, assegnista Roberta Fontana, dottoranda consorziato Genova |
Schede inserite da altra Struttura (tra i componenti risultano persone afferenti a questa Struttura).
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | GRUPPO DI RICERCA DI MICROBIOLOGIA | MORACE Giulia (Scienze della salute) | 5 | CIRASOLA DANIELA - Specializzanda ORTALLI GAIA - Specializzanda |
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
Il Dipartimento di Scienze Farmacologiche e Biomolecolari (DiSFeB) si articola in laboratori e unità di ricerca con interesse nelle scienze biologiche del farmaco, con particolare attenzione alla Biochimica clinica, Biochimica della nutrizione, Biochimica e biologia molecolare del metabolismo, Biochimica, Fisiologia ed Endocrinologia in ambiente spaziale, Biologia applicata cellulare e molecolare, Biomedicina ed endocrinologia, Biotecnologie farmacologiche, Farmacognosia, Farmacologia cardiovascolare, Fisiologia e biofisica cellulare e delle membrane, Fisiopatologia e terapia del dolore, Immunopatologia, Microbiologia, virologia e parassitologia, Neuroimmunofarmacologia, Neuropsicofarmacologia, Nutraceutica e prodotti dietetici, Patologia generale e clinica, Tossicologia.
Ogni laboratorio è coordinato da un responsabile Scientifico ed è costituito da personale strutturato (docenti, ricercatori e personale tecnico-amministrativo) e da personale non strutturato (assegnisti, dottorandi, borsisti).
Ogni laboratorio è coordinato da un responsabile Scientifico ed è costituito da personale strutturato (docenti, ricercatori e personale tecnico-amministrativo) e da personale non strutturato (assegnisti, dottorandi, borsisti).
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Piattaforma per Imaging | POLETTI Angelo, RACAGNI Giorgio Angelo | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2002 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 05 |
2. | Lettore di micropiastre Victor | POLETTI Angelo, RACAGNI Giorgio Angelo | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2005 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 05 |
3. | Lettore EnSpire - Perkin Elmer | POLETTI Angelo, RACAGNI Giorgio Angelo | Health and Food Domain | Interni | 2013 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 05 |
4. | MicroBeta Counter (Perkin Elmer) | POLETTI Angelo, RACAGNI Giorgio Angelo | Health and Food Domain | Interni | 2000 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 05 |
5. | Ultracentrifuga (Beckman) | LIMONTA Patrizia, RACAGNI Giorgio Angelo | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 1994 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 05 |
6. | Real Time PCR (BioRad) | GALBIATI Maria Rita, RACAGNI Giorgio Angelo | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2011 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 05 |
7. | Odyssey CF | CHIESA Giulia Maria, RACAGNI Giorgio Angelo | Health and Food Domain | Internazionali | 2013 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 05 |
8. | ABI-PRISM 7000 | CORSINI Alberto, RACAGNI Giorgio Angelo | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali, Internazionali | 2002 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 05 |
9. | Gascromatografo con auto-campionatore GC 1000 (Dani) | CORSINI Alberto, RACAGNI Giorgio Angelo | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2010 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 05 |
10. | Fast Real Time PCR (Applied Biosystem) | POPOLI Maurizio, RACAGNI Giorgio Angelo | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2010 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 05 |
11. | Sistema di perfusione 14900 (Ugo Basile) | POPOLI Maurizio, RACAGNI Giorgio Angelo | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2013 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 05 |
12. | Spettrometro a fluorescenza LS55 (Perkin Elmer) | POPOLI Maurizio, RACAGNI Giorgio Angelo | Health and Food Domain | Internazionali | 2004 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 05 |
13. | Spettrofotometro Spectramax-Plus384 (Molecular Devices Corp. | RACAGNI Giorgio Angelo, SALA Angelo | Health and Food Domain | Internazionali | 2008 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 05 |
14. | PowerLab 4/35 - 8/35 (ADInstruments) | RACAGNI Giorgio Angelo, ROVATI Gianenrico | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2009 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 05 |
15. | Centrifuga Savant RT104 (Edwards) | RACAGNI Giorgio Angelo, SALA Angelo | Health and Food Domain | Internazionali | 2004 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 05 |
16. | Spettrofluorimetro LS50B (Perkin Elmer) | RACAGNI Giorgio Angelo, SALA Angelo | Health and Food Domain | Internazionali | 2001 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 05 |
17. | Brandel Cell Harvester | RACAGNI Giorgio Angelo, ROVATI Gianenrico | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 1995 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 05 |
18. | Aggregometro Chrono-Log Dual Channel | RACAGNI Giorgio Angelo, ROVATI Gianenrico | Health and Food Domain | Altri Fondi | 1999 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 05 |
19. | HPLC-DAD (Spectra System) | RACAGNI Giorgio Angelo, RESTANI Patrizia | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali, Internazionali | 1998 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 05, 03 |
20. | HPLC-UV-FLD (Jasco) | RACAGNI Giorgio Angelo, RESTANI Patrizia | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 1996 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 05, 03 |
21. | HPLC-UV-DAD (Jasco) | RACAGNI Giorgio Angelo, RESTANI Patrizia | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali, Internazionali | 2004 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 05, 03 |
22. | HPTLC (CAMAG) | RACAGNI Giorgio Angelo, RESTANI Patrizia | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2012 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 05, 03 |
23. | HPLC/MS Ion Trap PRQ (Thermofisher) | CARUSO Donatella, RACAGNI Giorgio Angelo | Health and Food Domain | Interni | 2004 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 05 |
24. | HPLC/MS API 4000 (Ab Sciex) | CARUSO Donatella, RACAGNI Giorgio Angelo | Health and Food Domain | Altri Fondi | 2013 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 05 |
25. | UHPLC/MS/UV (Waters) | CARUSO Donatella, RACAGNI Giorgio Angelo | Health and Food Domain | Altri Fondi | 2013 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 05 |
26. | GC/MS Ion Trap 2100 T (Varian Saturn) | CARUSO Donatella, RACAGNI Giorgio Angelo | Health and Food Domain | Interni | 2000 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 05 |
27. | HPLC/MS Ion Trap LCQ Deca XP Max (Termofisher) | CARUSO Donatella, RACAGNI Giorgio Angelo | Health and Food Domain | Interni, Internazionali | 2010 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 05 |
28. | EnVision Multilabel Plate Reader (Perkin Elmer) | MITRO Nico, RACAGNI Giorgio Angelo | Health and Food Domain | Internazionali | 2009 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 05 |
29. | Real Time TCR (Bio Rad) | MITRO Nico, RACAGNI Giorgio Angelo | Health and Food Domain | Internazionali | 2009 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 05 |
30. | Real Time RT-PCR CFX384 (Bio Rad) | RACAGNI Giorgio Angelo, RIVA Marco Andrea | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2011 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 05 |
31. | Gene ATlas System (Affymetrix) | RACAGNI Giorgio Angelo, RIVA Marco Andrea | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali, Internazionali | 2013 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 05 |
32. | Tecan Freedom Evo75 | RACAGNI Giorgio Angelo, TARAMELLI Donatella | Health and Food Domain | Interni | 2013 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 05, 06 |
33. | Tecan Infinite-TM200Pro | RACAGNI Giorgio Angelo, TARAMELLI Donatella | Health and Food Domain | Interni | 2013 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 05, 06 |
34. | Microscopia TIRFM | PEREGO Carla, RACAGNI Giorgio Angelo | Health and Food Domain | Interni | 2008 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 05 |
35. | TL-100 Ultracentrifuge Beckman | CATAPANO Alberico Luigi, RACAGNI Giorgio Angelo | Health and Food Domain | Interni | 1988 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 05 |
36. | Plantar test - anestesiometro Von Frey - HotPlate - Tail flick | RACAGNI Giorgio Angelo, SACERDOTE Paola Giuseppina | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2005 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 05 |
37. | Sistema HPLC con detector UV, ELSD; FLUO | RACAGNI Giorgio Angelo, RIZZO Angela Maria | Health and Food Domain | Interni | 1996 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 05 |
38. | Tecan Infinite F500 | PEREGO Carla, RACAGNI Giorgio Angelo | Health and Food Domain | Interni | 2013 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 05 |
39. | Gascromatografo GC/FID | RACAGNI Giorgio Angelo, RIZZO Angela Maria | Health and Food Domain | Interni | 1999 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 05 |
40. | Clinostato | RACAGNI Giorgio Angelo, RIZZO Angela Maria | Health and Food Domain | Interni | 2005 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 05 |
41. | Piattaforma di Elettrofisiologia | MONTICELLI Gianluigi, RACAGNI Giorgio Angelo | Health and Food Domain | Interni | 1999 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 05 |
42. | Spettrofotometro UV-VIS | RACAGNI Giorgio Angelo, RIZZO Angela Maria | Health and Food Domain | Interni | 1994 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 05 |
43. | Camag Videostore 2,0 color 3CCD | RACAGNI Giorgio Angelo, RIZZO Angela Maria | Health and Food Domain | Interni | 1999 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 05 |
44. | Fluorimetro Varian Cary Eclipse | RACAGNI Giorgio Angelo, RIZZO Angela Maria | Health and Food Domain | Interni | 2002 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 05 |
45. | Contatore automatico per isotopi (BetaCounter) | CASTAGNA Michela, RACAGNI Giorgio Angelo | Health and Food Domain | Interni | 2002 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 05 |
46. | Ultracentrifuga Mod. Optima LE 80-K | COLOMBO Irma, RACAGNI Giorgio Angelo | Health and Food Domain | Interni | 2006 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 05 |
47. | Microscopio Axioscope (Zeiss) | MAGGI Adriana Caterina, RACAGNI Giorgio Angelo | Health and Food Domain | Interni | 2005 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 05 |
48. | Fast Real Time PCR 7900 | MAGGI Adriana Caterina, RACAGNI Giorgio Angelo | Health and Food Domain | Internazionali | 2007 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 05 |
49. | Camera IVIS 50 CCD | MAGGI Adriana Caterina, RACAGNI Giorgio Angelo | Health and Food Domain | Internazionali | 2012 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 05 |
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | Biblioteca digitale di Ateneo | http://www.sba.unimi.it/BibliotecaDigitale/46.html | 0 | 0 | 0 |
2. | Biblioteca di Scienze del Farmaco | http://www.sba.unimi.it/bibliofarmacia | 11.724 | 8.724 | 64 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [14]
-
- Prof. Associati [27]
-
- Ricercatori [29]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [8]
-
- Assegnisti [47]
-
- Dottorandi [49]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [0]
Professore Ordinario Ruolo Esaurimento
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
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Personale di ruolo
Area Amministrativa | 9 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 1 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 25 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 2 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 0 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 4 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 1 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |