Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
Gli obiettivi generali, in accordo con quanto riportato nel piano Strategico di ateneo, ed in base all'analisi dei risultati della VQR 2004-2010 (quadro B3), si prefiggono il miglioramento delle possibilità e dei risultati della ricerca in tutte le diverse tematiche e settori del Dipartimento, impegnandosi, anche sulla base di una valutazione realistica delle risorse e nei limiti imposti dalla normativa, ad un utilizzo e sviluppo virtuoso delle stesse. Nell'ottica di migliorare la qualità della ricerca e dei servizi forniti al territorio da parte del Dipartimento, si intende costituire un Comitato d'indirizzo.
Di seguito vengono affrontati i diversi punti strategici per le attività del Dipartimento, nei quali sono individuati gli obiettivi generali del Dipartimento e in particolare quelli da perseguire nel 2014-2017.
1. Linee di ricerca
Il Dipartimento svolge ricerche principalmente nei settori delle Scienze della Vita e Chimiche. La descrizione analitica delle tematiche di ricerca svolte dai gruppi ricerca come definiti dalle linee guida ANVUR e anche con riferimento ai settori ERC è riportata al Quadro B.1b. Di seguito sono sintetizzate le principali linee di ricerca con riferimento ai settori scientifico disciplinari (SSD) ed alle Aree (Scienze chimiche: 03, Scienze Biologiche: 05, Scienze Mediche: 06).
Biologia vegetale (BIO-02, BIO-03, BIO-04, BIO-15): Caratterizzazione funzionale e strutturale di complessi transmembranali a cui sono associati cofattori fotoattivi con particolare focus sugli S-layer di batteri estremofili e complessi fotosintetici di piante superiori. Studi filogenetici e complessi fotosintetici in particolare del fotosistema II. Metodi di rilevamento per il biomonitoraggio, selezione di siti per la conservazione in situ, reti ecologiche. Briofite in ambiente mediterraneo. Orchidaceae (biologia della riproduzione, sistematica, distribuzione). DNA barcoding. Studio da nuove fonti naturali di sostanze biologicamente attive di interesse farmaceutico, cosmetico e salutare, identificazione, biosintesi di principi attivi e fitocomplessi, caratterizzazione morfologica e diagnostica delle droghe e dei loro derivati. Studio dell'etno-farmaco-botanica,delle piante tossiche e dei prodotti biologicamente attivi ottenibili da fonti rinnovabili, anche attraverso processi biotecnologici. Conservazione in situ ed ex situ della flora vascolare autoctona della Sardegna con particolare riferimento alle specie a rischio d'estinzione, strategie conservazione; ecofisiologia della germinazione; caratterizzazione morfometrica e colorimetrica germoplasma; indagini sui principali habitat dei sistemi insulari del Mediterraneo; impatto climatico sulla flora mediterranea; biologia riproduttiva di specie esotiche invasive e bioremediation.
Zoologia ed Ecologia (BIO/05, BIO/07). Biologia, ecologia, e parassitologia di vertebrati ed invertebrati acquatici sia di interesse commerciale che di interesse ecologico e conservazionistico. Biologia della pesca e valutazione dello stato di sfruttamento delle risorse demersali dei mari italiani. Dinamica di popolazione. Analisi dello stato di qualità ecologica di ambienti marini e lagunari mediante bioindicazione. Studio e monitoraggio di specie dulciacquicole autoctone e alloctone invasive. Valutazione dello scarto di pesca. Progetto pilota di tecniche di acquicoltura del riccio di mare Paracentrotus lividus. Modellazione spaziale, statistica e tecniche GIS, dispersione larvale, processi di reclutamento e connettività dei popolamenti marini. Genetica di popolazione, genetica della pesca, genetica della conservazione, sistematica molecolare/DNA barcoding. Citogenetica classica e molecolare di pesci e crostacei decapodi.
Anatomia comparata (BIO/06). Neuro anatomia. Studio della via dopaminergica meso-cortico-limbica implicata nei meccanismi cerebrali correlati alla dipendenza da sostanze d'abuso, alla schizofrenia, alla depressione e Morbo di Parkinson. Studio del ruolo delle spine mature nei neuroni medi spinosi e piramidali corticali, in relazione all'apprendimento e la memoria. Sviluppo della procedura di colorazione simultanea col metodo Golgi-Cox e immunofluorescenza, in relazione al brevetto recentemente depositato e in via di commercializzazione.
Antropologia (BIO-08): studio della storia microevolutiva delle popolazioni umane e della Sardegna in particolare, attraverso tecniche di antropologia molecolare e scheletrica; studio della variabilità genetica e fenotipica (stato nutrizionale e composizione corporea) delle popolazioni attuali in relazione al ciclo vitale (accrescimento e invecchiamento), allo stile di vita (ad es. performance sportiva), alle malattie e all'ambiente, sia nel contesto regionale, sia in popolazioni di Paesi in via di sviluppo. Digitalizzazione, condivisione e divulgazione open source delle pubblicazioni scientifiche.
Fisiologia (BIO-09): Studio morfologico, comportamentale ed elettrofisiologico di insetti di interesse agronomico e ambientale (Dacus oleae), sanitario (Phormia regina, Culicoides imicola) per la messa a punto di strategie di lotta specifiche e alternative a quelle sinora utilizzate. Utilizzo di alcuni mutanti della specie Drosophila melanogaster finalizzato alla indagine pre-clinica di malattie neurodegenerative (Parkinson, SLA).
Biochimica (BIO-10, BIO-11): Analisi del proteoma di biofluidi, colture cellulari e tessuti mediante LC-MS e elettroforesi bidimensionale-MS per la caratterizzazione di nuovi biomarcatori per la diagnostica precoce ed il follow-up terapeutico e la rilevazione e identificazione di molecole ad attività biologica. Analisi di fluidi biologici, mediante tecniche di proteomica e di metabolomica, di pazienti con Sindrome Fibromialgica. Valutazione, tramite tecniche di metabolomica, di metaboliti indicativi dell'insorgenza di calcificazioni mammarie maligne. Attività biologica e antiossidante di composti di nuova sintesi e di composti estratti da piante. Caratterizzazione cinetica e molecolare di proteine enzimatiche. Studio dell'ipercolesterolemia familiare nella popolazione sarda: studio dei polimorfismi a singolo nucleotide (SNPs) nel gene ApoB100. Isolamento di geni presenti nell'agrume Citrus monstruosa, codificanti per proteine ad attività antiossidante. Caratterizzazione molecolare del gene PRB1 (Proline-rich-protein BSTNI Subfamily 1)
Farmacologia (BIO-14): Effetto dello stress nello sviluppo e nelle diverse fasi della vita sulla plasticità neuronale, sul pattern neuroendocrino, sulla sensibilità dell'asse IIS e sul comportamento emozionale nel ratto adulto. Ruolo dei neurosteroidi nello sviluppo dei circuiti sinaptici inibitori nello SNC e nel meccanismo d'azione dei farmaci d'abuso. Studio degli effetti della separazione materna sulla trasmissione inibitoria ed eccitatoria nell'ippocampo di ratti e topi. Studio della plasticità sinaptica a lungo termine nell'ippocampo di ratti esposti a alcol e restrizione di cibo. Stimolazione dei nervi vago e trigemino nelle epilessie farmacoresistenti e meccanismi di plasticità neuronale. Studi biochimici e comportamentali del meccanismo d'azione delle sostanze d'abuso e ricerca di composti per la prevenzione e la cura della dipendenza da sostanze. Vulnerabilità genetica alle tossicodipendenze: Studi neurochimici e comportamentali nei ratti Roman high-avoidance (RHA) e Roman low–avoidance (RLA). Caratterizzazione della trasmissione dopaminergica mesolimbica durante l'attività sessuale nei ratti RHA e RLA. Identificazione di nuovi bersagli molecolari di farmaci antidepressivi in un modello genetico animale di vulnerabilità alla depressione.
Genetica (BIO/18). Studio di organismi vettori di patologie umane e animali in relazione alle strategie di controllo. Indagine sull'espansione e dinamica di popolazione di specie esotiche come Aedes albopictus, e vettori autoctoni come il vettore di West Nile, Culex pipiens (Diptera, Culicidae) in Sardegna. Analisi della efficacia di trattamenti larvicidi con B.t.i. su suolo pubblico in aree campione. Caratterizzazione genetica di specie di interesse ambientale. Studio genetico popolazionistico dell'endemismo sardo-corso Papilio hospiton (Lepidoptera: Papilionidae). Analisi della variabilità e caratteristiche genetiche della specie. Analisi del grado di strutturazione genetica delle popolazioni ai fini della conservazione della specie.
Microbiologia (BIO-19, MED-07): Caratterizzazione funzionale di proteine virali che possano essere bersaglio farmacologico. Sviluppo di farmaci antivirali e determinazione del meccanismo di azione. Studio della interazione tra virus e risposta immunitaria innata. Caratterizzazione genica e funzionale di retrovirus endogeni umani. Studio di nuovi composti per il trattamento e la prevenzione della tubercolosi e delle infezioni sostenute da micobatteri tubercolari e non tubercolari mediante approcci proteomici, microbiologici e chimico-informatici. Infezione di macrofagi mediante M. tuberculosis e studio della attività antimicobatterica intramacrofagica di nuovi composti. Studio di biofilm formati da Candida albicans e altri microrganismi coinvolti nelle infezioni sostenute in ambiente ospedaliero.
Chimica organica (CHIM-06): Progettazione e sintesi di derivati eterociclici; studio della loro attività inibitoria nei confronti delle monoammino ossidasi, acetilcolinesterasi e tirosinasi. Studio della reattività in fase gas di specie ioniche. Isolamento da substrati naturali, sintesi e caratterizzazione di agenti anti virali. Design, sintesi e studio relazione struttura attività di derivati eterociclici ad attività antivirale, antiparassitaria o utili per l'allestimento di nuovi sistemi per la veicolazione di molecole di interesse biologico.
Chimica Farmaceutica (CHIM-08): Progettazione sintesi e studio dei rapporti struttura attività di peptidi e pseudopeptidi e piccole molecole ad attività agonista e/o antagonista per i recettori oppioidi mu e/o delta. Studio di metodologie sintetiche per composti a potenziale attività biologica. Progettazione assistita da tecniche di “molecular modeling”. Sintesi e studio di molecole bioattive con particolare attenzione nei confronti di molecole dotate di attività antitumorale, analgesica, antibatterica, antivirale, antifungina, di inibitori enzimatici, di antagonisti/agonisti recettoriali. Estrazione da piante superiori, delucidazione strutturale e studio del meccanismo d'azione di composti organici biologicamente attivi. Studio di composti ad azione poli-farmacologica per il trattamento delle neurodegenerazioni.
Tecnologia Farmaceutica (CHIM-09): Formulazione, sviluppo e caratterizzazione di sistemi micro e nanoparticellari polimerici, lipidici, ed inorganici (liposomi, niosomi, vescicole elastiche, nanoparticelle, SLN, nanosospensioni) e materiali micro- e macro porosi per la veicolazione di farmaci e molecole bioattive o quali supporti cellulari. Studio delle proprietà di aggregazione in ambiente acquoso di molecole amfifiliche. Targeting dermico e transdermico dei farmaci (pelle di maiale o umana da donatori sani). Idrogeli per il rilascio modificato dei farmaci. Studio di complessi di inclusione con ciclodestrine e ciclodestrine farmaco-coniugate. Proprietà biofarmaceutiche di forme farmaceutiche solide. Direzionamento sito-specifico dei farmaci (BBB, colon, tumori). Nanomedicina, Nanotossicologia, e Medicina Rigenerativa quali ambiti investigativi per terapie antitumorali. Studio delle interazioni dei sistemi di veicolazione farmacologica particellari e dei materiali micro- e macro porosi con cellule umane normali, staminali, o tumorali.
Chimica degli Alimenti (CHIM-10, CHIM-01): Studio delle caratteristiche chimico-fisiche e nutraceutiche di alimenti tipici sardi (uva e vino, olive e olio d'oliva, carciofo, latte e derivati, miele, bottarga). Studio ed elaborazione dei processi tecnologici post-raccolta dei prodotti alimentari. Valutazioni della Shelf-life e delle componenti nutrizionali. “Foodomica” - studio dei profili metabolici di matrici alimentari e del loro impatto sulla salute dell'uomo. Caratterizzazione di metaboliti secondari ad attività antiradicalica, antiossidante, insetticida, fungicida e nematocida. Sviluppo e validazione di metodiche analitiche per la determinazione di agrofarmaci negli alimenti e di metaboliti secondari negli estratti vegetali.
2. Risorse Umane
I vincoli normativi ed economici hanno comportato la impossibilità di garantire il ricambio dei docenti in quiescenza e la stabilità dell'organico. Questo ha ripercussione oltre che sulla ricerca, sulla sostenibilità dei corsi di studio e di dottorato afferenti al dipartimento.
I docenti con una sola eccezione sono risultati attivi nella VQR 2004-2010. Nel 2013 otto docenti risultano inattivi, quattro dei quali già in quiescenza o che andranno in quiescenza nel prossimo biennio. Per altri due docenti il ristretto intervallo temporale di valutazione e la presenza di gruppi composti da un solo docente può giustificare il dato. Nei restanti due casi l'inattività è un dato stabile nel tempo. L'analisi dei risultati della VQR e dei prodotti della ricerca congiuntamente all'analisi degli indicatori bibliometrici di ciascun docente rispetto alle mediane di riferimento definite per l'Abilitazione Scientifica Nazionale (quadro B.3) consente di evidenziare i punti di forza e debolezza dei diversi settori scientifico disciplinari. In particolare per l'area 03 alcuni settori presentano nel complesso una elevata qualità della produzione scientifica (CHIM-08) o l'assenza di prodotti limitati (CHIM-10), altri hanno come punto di forza la quantità e presentano criticità sulla qualità (CHIM-09). Il settore che presenta punti di debolezza più significativi è il CHIM-06. L'area 05 presenta una situazione eterogenea, anche all'interno di singoli settori, sia non pienamente valutabile per la presenza di docenti dello stesso SSD in dipartimenti differenti dal DISVA. Infatti, nonostante una consistente quota (>30%) di prodotti eccellenti (BIO-07, BIO-10, BIO-14) e buoni (BIO-07, BIO-08, BIO-14) esiste anche una quota consistente di prodotti di qualità limitata (BIO-05, BIO-08). I risultati di questi ultimi SSD risultano in parte influenzati dalla presenza di docenti scarsamente attivi attualmente in quiescenza.
L'analisi dei prodotti della ricerca 2013 mette in evidenza che il 62% dei prodotti del Dipartimento sono pubblicazioni su rivista di cui circa il 30% in collaborazione con coautori stranieri. Circa il 38% delle pubblicazioni si trovano nel primo quartile WOS, circa il 20% nel secondo quartile mentre circa il 25% sono pubblicate su riviste non indicizzate. Il 33% dei prodotti della ricerca sono comunicazioni a congresso.
Da questa analisi nasce l'obiettivo di indirizzare i ricercatori a pubblicare su riviste indicizzate e appartenenti ai due quartili più elevati con lo scopo di ridurre e con il tempo eliminare le pubblicazioni definite limitate. Per perseguire questo obiettivo verrà proseguita l'azione di premialità nell'attribuzione dei fondi comuni con particolare riferimento ai fondi CAR e a una quota parte della dotazione ordinaria attribuita al dipartimento. Questa azione va affiancata a politiche di coinvolgimento in gruppi di ricerca attivi per i docenti con produzione scientifica limitata o assente. Mentre per i docenti prossimi alla quiescenza o in situazione di inattività cronica e persistente il Dipartimento si trova nell'impossibilità di adottare azioni correttive. Ulteriore azione è l'incremento delle attività di monitoraggio delle attività di ricerca tramite riunioni del dipartimento finalizzate integralmente alla discussione delle attività di ricerca in corso e dei loro risultati da fissarsi in stretta prossimità alla conclusione delle procedure di valutazione interna per l'attribuzione dei fondi CAR e di dotazione ordinaria.
Obiettivo strategico del dipartimento è l'utilizzo dei punti organico 2010-2013 disponibili e recentemente programmati (delibere Consigli Dipartimento del 27/02/2014, 16/09/2014 e 26/01/2015). La programmazione si è basata sul potenziamento delle aree più deboli dal punto di vista didattico e sulla valorizzazione della ricerca.
Le azioni intraprese riguardano la messa a bando di 2 posti di professori di prima fascia (03/D1 e 05/A1) e un posto di seconda fascia (05/B1), la programmazione di un bando riservato agli esterni (05/C1) e di 2 bandi per professore di seconda fascia (03/D1)
Altre azioni intraprese riguardano l'utilizzo dei punti organico in procedure valutative per 4 professori di seconda fascia (03/D1, 03/D2, 05/A1, 05/B2) e la programmazione di procedure valutative per 2 professori di prima fascia (05/A1 e 05/I1) e per 4 di seconda fascia (05/B1, 05/E1, 03/D2)
3. Risorse strutturali
L'attività di ricerca svolta nel dipartimento è quasi esclusivamente di tipo sperimentale e viene svolta con l'impiego di attrezzature ad alto valore scientifico ed economico, ma talvolta obsolete e non sottoposte a regolare manutenzione a causa delle risorse finanziarie non sufficienti. Il DISVA si articola su 5 sedi: Cittadella Universitaria di Monserrato, SS 554 bivio per Sestu (blocchi C, D, E, G); Palazzo delle Scienze, Via Ospedale 72, Cagliari; Palazzo Istituti Biologici, Via Porcell, Cagliari; Biologia Animale ed Ecologia, via T. Fiorelli 1, Cagliari; Botanica e Orto Botanico, viale S. Ignazio 13, Cagliari.
Nella Sede di Monserrato sono presenti 22 laboratori di ricerca, di cui 11 nella Sezione Biomedica, e 11 nella Sezione di Neuroscienze e Scienze Antropologiche.
Nella sede del Palazzo delle Scienze sono presenti 22 laboratori di ricerca e 7 sale strumenti.
Nella sede di Via Porcell sono presenti 3 laboratori di ricerca
Nella di Viale Sant'Ignazio sono presenti 4 laboratori di ricerca
Nella sede di Via Fiorelli sono presenti 11 laboratori di ricerca, 3 sale strumenti inoltre un laboratorio mobile è ospitato presso il consorzio ittico S, Gilla, Loc. Sa Illetta, Cagliari.
Le criticità evidenziate (Quadro C.1) per i locali adibiti alle attività di ricerca situati nelle sedi di Via Ospedale e Via Porcell potrebbero avere in linea teorica soluzione con il trasferimento nella nuova struttura attualmente in costruzione nella Cittadella Universitaria di Monserrato. In contrasto, come evidenziato dal Consiglio di Dipartimento in data 11 Dicembre 2014, i nuovi locali di cui è prevista l'assegnazione consentono il trasferimento soltanto di una delle due sezioni tra Scienze del Farmaco e Scienze Farmaceutiche Farmacologiche e Nutraceutiche.
Questa situazione precluderebbe al 40% dei docenti ed a una percentuale analoga di dottorandi e assegnisti del Dipartimento di proseguire le loro ricerche, mantenendo i livelli di produttività scientifica conseguiti. Conseguentemente sarebbero precluse la continuità nel processo di assicurazione delle politiche di qualità della ricerca del Dipartimento e di quelle dei corsi di dottorato in Scienze della Vita, dell'Ambiente e del Farmaco e Medicina molecolare e traslazionale.
Obiettivo del Dipartimento è pertanto assicurare che tutti i docenti, dottorandi e assegnisti abbiano uno spazio sufficiente ed adeguato per lo svolgimento della propria attività di ricerca nonché per l'attività tutoriale nei confronti degli studenti delle lauree magistrali che devono obbligatoriamente svolgere tesi sperimentali. Per il perseguimento dell'obiettivo il Dipartimento (delibera 11 Dicembre 2014) ha già richiesto ai vertici dell'ateneo il reperimento degli spazi necessari nella nuova struttura o in alternativa la ristrutturazione e messa a norma dei locali attualmente occupati dalle due sezioni.
Un altro obiettivo è quello di mantenere il parco strumentale in funzionamento attraverso una accurata gestione della dotazione ordinaria con particolare riguardo all'acquisto e alla manutenzione di strumentazione di interesse per diversi gruppi di ricerca o che consentano l'avvio di tematiche di ricerca comuni.
L'attività di ricerca del Dipartimento nel prossimo triennio potrà inoltre beneficiare della strumentazione dei laboratori della centro di servizi CeSAR attualmente in fase di costruzione.
4. Risorse finanziarie e servizi al territorio
Il Dipartimento ha saputo attrarre risorse finanziare con la partecipazione a numerosi bandi competitivi europei, internazionali, nazionali e regionali (Quadro G1).
Inoltre offre il proprio servizio al territorio con numerose attività in convenzione, prestazioni a tariffario e di conto terzi attraendo con tali servizi ulteriori risorse finanziarie.
Obiettivo del Dipartimento è il miglioramento degli indicatori di performance per l'acquisizione delle risorse ministeriali (B1-B4) per l'incremento della quota premiale del FFO spettante in quota parte al DISVA.
A tal fine verrà promossa la collaborazioni tra gruppi di ricerca del dipartimento anche appartenenti a differenti aree, altri gruppi di ricerca dell'Ateneo, e gruppi di ricerca nazionali e internazionali.
Un'altra azione per promuovere le collaborazioni, la mobilità internazionale e le attività a favore del territorio è quella di incrementare le informazioni presenti nel sito del dipartimento e in seguito pubblicare la versione inglese
5. Formazione dei giovani
Horizon 2020, il più grande Programma UE per la ricerca e l'innovazione (circa 70 miliardi euro nel 2014-2020), ha come principale obiettivo la costruzione di una società e di un'economia basate sulla conoscenza e sull'innovazione. Questo obiettivo globale sarà perseguito tramite obiettivi specifici (eccellenza scientifica, sfide per la società, leadership industriale). In particolare il pilastro della eccellenza scientifica mira a rafforzare e ad ampliare l'eccellenza della base scientifica dell'Unione e a consolidare lo spazio europeo della ricerca attraverso diverse linee operative tra cui lo scambio di conoscenze grazie alla mobilità transfrontaliera e intersettoriale dei ricercatori (Marie Skłodowska-Curie fellowships) e lo sviluppo delle infrastrutture europee di ricerca di eccellenza attraendo ricercatori di livello mondiale, formando il capitale umano e integrando le politiche dell'Unione e la cooperazione internazionale (Infrastrutture di ricerca). La formazione di giovani ricercatori attraverso la mobilità non solo a livello europeo e l'attrazione di ricercatori di livello mondiale sono quindi delle priorità.
A tale proposito, presso il Dipartimento di Scienze della Vita e dell'Ambiente sono attivi 5 Dottorati di ricerca ad esaurimento:
Dottorato in Botanica Ambientale e Applicata, facente parte della Scuola di Dottorato in "Ingegneria e Scienze dell'Ambiente e del Territorio".
Scuola di dottorato in Tossicologia
Dottorato in Science e Tecnologie Farmaceutiche, facente parte della Scuole di Dottorato in Scienze Chimiche e farmaceutiche.
Scuola di Dottorato in Biologia e Biochimica dell'uomo e dell'ambiente
Dottorato in Scienze Morfologiche e Funzionali, facente parte della Scuola di Dottorato in Neuroscienze e Scienze Morfologiche
Nel 2013 è stato attivato il nuovo dottorato interdipartimentale in "Scienze e tecnologie della Terra e dell'ambiente" a cui afferiscono i docenti della Sezione Botanica ed Orto Botanico. Alcuni docenti della Sezione di Neuroscienze e Antropologia fanno parte del collegio dei docenti del Dottorato di Biomedicina dell'Università di Sassari e sono tutor di dottorandi del dottorato di Neuroscienze.
Il Dipartimento è sede amministrativa del Dottorato in Scienza della Vita, dell'Ambiente e del Farmaco istituito nel 2013 e i cui studenti appartengono al XXX e XXXI ciclo.
Gli obiettivi rispetto al Dottorato, in parte in corso di perseguimento sono:
Creazione di un sito web del dottorato in lingua inglese per aumentare l'attrattività del Dottorato e rendere più agevole la comunicazione con i dottorandi stranieri.
Assegnare dei CFR per i soggiorni all'estero dei dottorandi per incrementare la internazionalizzazione del dottorato.
Prevedere una attività didattica in lingua inglese dedicata ai dottorandi per favorire la internazionalizzazione del dottorato.
6. Internazionalizzazione
Onde incrementare il livello di internazionalizzazione tramite l'attrazione di dottorandi, ricercatori e professori stranieri che trascorrano un periodo di studio, ricerca o docenza presso il DISVA sono in corso numerosi accordi internazionali tra gruppi di ricerca di università comunitarie ed extra comunitarie sanciti attraverso specifici programmi dell'Ateneo (http://www.unica.it/pub/6/index.jsp?is=6&iso=66).
La maggior parte delle collaborazioni scientifiche non è invece formalizzata, per incrementarne il numero una strategia potrebbe essere quella di aumentare il numero di accordi ERASMUS e favorire le richieste di long-term Visiting professor messi a disposizione dall'Ateneo. Tale azione è in parte ostacolata dai tempi molto ristretti tra l'emissione del bando e la chiusura dei termini per la presentazione delle proposte.
Inoltre, la visibilità delle posizioni fruibili da studenti e ricercatori stranieri presso il DISVA potrebbe essere incrementata tramite la traduzione in Inglese del sito web del Dipartimento.
In sintesi, gli obiettivi da perseguire per il triennio 2014-2017 sono:
1) diminuire il numero delle pubblicazioni non indicizzate e aumentare la percentuale di pubblicazioni appartenenti ai primi due quartili WOS
2) potenziare l'attività di monitoraggio dell'attività scientifica
3) assicurare che tutti i docenti, dottorandi e assegnisti abbiano uno spazio sufficiente ed adeguato per lo svolgimento della propria attività di ricerca
4) incrementare le informazioni sull'attività di ricerca e sui servizi per il territorio presenti nel sito del dipartimento e in seguito pubblicare la versione inglese
5) elaborare regolamenti dipartimentali finalizzati al miglioramento della qualità della ricerca e del funzionamento del dipartimento
6) mantenere il parco strumentale in funzionamento
7) incrementare l'attrattività del dottorato e la sua internazionalizzazione
8) mantenere e in prospettiva incrementare la capacità di attrarre risorse finanziare con la partecipazione a bandi competitivi europei e di offrire il proprio servizio al territorio.
Di seguito vengono affrontati i diversi punti strategici per le attività del Dipartimento, nei quali sono individuati gli obiettivi generali del Dipartimento e in particolare quelli da perseguire nel 2014-2017.
1. Linee di ricerca
Il Dipartimento svolge ricerche principalmente nei settori delle Scienze della Vita e Chimiche. La descrizione analitica delle tematiche di ricerca svolte dai gruppi ricerca come definiti dalle linee guida ANVUR e anche con riferimento ai settori ERC è riportata al Quadro B.1b. Di seguito sono sintetizzate le principali linee di ricerca con riferimento ai settori scientifico disciplinari (SSD) ed alle Aree (Scienze chimiche: 03, Scienze Biologiche: 05, Scienze Mediche: 06).
Biologia vegetale (BIO-02, BIO-03, BIO-04, BIO-15): Caratterizzazione funzionale e strutturale di complessi transmembranali a cui sono associati cofattori fotoattivi con particolare focus sugli S-layer di batteri estremofili e complessi fotosintetici di piante superiori. Studi filogenetici e complessi fotosintetici in particolare del fotosistema II. Metodi di rilevamento per il biomonitoraggio, selezione di siti per la conservazione in situ, reti ecologiche. Briofite in ambiente mediterraneo. Orchidaceae (biologia della riproduzione, sistematica, distribuzione). DNA barcoding. Studio da nuove fonti naturali di sostanze biologicamente attive di interesse farmaceutico, cosmetico e salutare, identificazione, biosintesi di principi attivi e fitocomplessi, caratterizzazione morfologica e diagnostica delle droghe e dei loro derivati. Studio dell'etno-farmaco-botanica,delle piante tossiche e dei prodotti biologicamente attivi ottenibili da fonti rinnovabili, anche attraverso processi biotecnologici. Conservazione in situ ed ex situ della flora vascolare autoctona della Sardegna con particolare riferimento alle specie a rischio d'estinzione, strategie conservazione; ecofisiologia della germinazione; caratterizzazione morfometrica e colorimetrica germoplasma; indagini sui principali habitat dei sistemi insulari del Mediterraneo; impatto climatico sulla flora mediterranea; biologia riproduttiva di specie esotiche invasive e bioremediation.
Zoologia ed Ecologia (BIO/05, BIO/07). Biologia, ecologia, e parassitologia di vertebrati ed invertebrati acquatici sia di interesse commerciale che di interesse ecologico e conservazionistico. Biologia della pesca e valutazione dello stato di sfruttamento delle risorse demersali dei mari italiani. Dinamica di popolazione. Analisi dello stato di qualità ecologica di ambienti marini e lagunari mediante bioindicazione. Studio e monitoraggio di specie dulciacquicole autoctone e alloctone invasive. Valutazione dello scarto di pesca. Progetto pilota di tecniche di acquicoltura del riccio di mare Paracentrotus lividus. Modellazione spaziale, statistica e tecniche GIS, dispersione larvale, processi di reclutamento e connettività dei popolamenti marini. Genetica di popolazione, genetica della pesca, genetica della conservazione, sistematica molecolare/DNA barcoding. Citogenetica classica e molecolare di pesci e crostacei decapodi.
Anatomia comparata (BIO/06). Neuro anatomia. Studio della via dopaminergica meso-cortico-limbica implicata nei meccanismi cerebrali correlati alla dipendenza da sostanze d'abuso, alla schizofrenia, alla depressione e Morbo di Parkinson. Studio del ruolo delle spine mature nei neuroni medi spinosi e piramidali corticali, in relazione all'apprendimento e la memoria. Sviluppo della procedura di colorazione simultanea col metodo Golgi-Cox e immunofluorescenza, in relazione al brevetto recentemente depositato e in via di commercializzazione.
Antropologia (BIO-08): studio della storia microevolutiva delle popolazioni umane e della Sardegna in particolare, attraverso tecniche di antropologia molecolare e scheletrica; studio della variabilità genetica e fenotipica (stato nutrizionale e composizione corporea) delle popolazioni attuali in relazione al ciclo vitale (accrescimento e invecchiamento), allo stile di vita (ad es. performance sportiva), alle malattie e all'ambiente, sia nel contesto regionale, sia in popolazioni di Paesi in via di sviluppo. Digitalizzazione, condivisione e divulgazione open source delle pubblicazioni scientifiche.
Fisiologia (BIO-09): Studio morfologico, comportamentale ed elettrofisiologico di insetti di interesse agronomico e ambientale (Dacus oleae), sanitario (Phormia regina, Culicoides imicola) per la messa a punto di strategie di lotta specifiche e alternative a quelle sinora utilizzate. Utilizzo di alcuni mutanti della specie Drosophila melanogaster finalizzato alla indagine pre-clinica di malattie neurodegenerative (Parkinson, SLA).
Biochimica (BIO-10, BIO-11): Analisi del proteoma di biofluidi, colture cellulari e tessuti mediante LC-MS e elettroforesi bidimensionale-MS per la caratterizzazione di nuovi biomarcatori per la diagnostica precoce ed il follow-up terapeutico e la rilevazione e identificazione di molecole ad attività biologica. Analisi di fluidi biologici, mediante tecniche di proteomica e di metabolomica, di pazienti con Sindrome Fibromialgica. Valutazione, tramite tecniche di metabolomica, di metaboliti indicativi dell'insorgenza di calcificazioni mammarie maligne. Attività biologica e antiossidante di composti di nuova sintesi e di composti estratti da piante. Caratterizzazione cinetica e molecolare di proteine enzimatiche. Studio dell'ipercolesterolemia familiare nella popolazione sarda: studio dei polimorfismi a singolo nucleotide (SNPs) nel gene ApoB100. Isolamento di geni presenti nell'agrume Citrus monstruosa, codificanti per proteine ad attività antiossidante. Caratterizzazione molecolare del gene PRB1 (Proline-rich-protein BSTNI Subfamily 1)
Farmacologia (BIO-14): Effetto dello stress nello sviluppo e nelle diverse fasi della vita sulla plasticità neuronale, sul pattern neuroendocrino, sulla sensibilità dell'asse IIS e sul comportamento emozionale nel ratto adulto. Ruolo dei neurosteroidi nello sviluppo dei circuiti sinaptici inibitori nello SNC e nel meccanismo d'azione dei farmaci d'abuso. Studio degli effetti della separazione materna sulla trasmissione inibitoria ed eccitatoria nell'ippocampo di ratti e topi. Studio della plasticità sinaptica a lungo termine nell'ippocampo di ratti esposti a alcol e restrizione di cibo. Stimolazione dei nervi vago e trigemino nelle epilessie farmacoresistenti e meccanismi di plasticità neuronale. Studi biochimici e comportamentali del meccanismo d'azione delle sostanze d'abuso e ricerca di composti per la prevenzione e la cura della dipendenza da sostanze. Vulnerabilità genetica alle tossicodipendenze: Studi neurochimici e comportamentali nei ratti Roman high-avoidance (RHA) e Roman low–avoidance (RLA). Caratterizzazione della trasmissione dopaminergica mesolimbica durante l'attività sessuale nei ratti RHA e RLA. Identificazione di nuovi bersagli molecolari di farmaci antidepressivi in un modello genetico animale di vulnerabilità alla depressione.
Genetica (BIO/18). Studio di organismi vettori di patologie umane e animali in relazione alle strategie di controllo. Indagine sull'espansione e dinamica di popolazione di specie esotiche come Aedes albopictus, e vettori autoctoni come il vettore di West Nile, Culex pipiens (Diptera, Culicidae) in Sardegna. Analisi della efficacia di trattamenti larvicidi con B.t.i. su suolo pubblico in aree campione. Caratterizzazione genetica di specie di interesse ambientale. Studio genetico popolazionistico dell'endemismo sardo-corso Papilio hospiton (Lepidoptera: Papilionidae). Analisi della variabilità e caratteristiche genetiche della specie. Analisi del grado di strutturazione genetica delle popolazioni ai fini della conservazione della specie.
Microbiologia (BIO-19, MED-07): Caratterizzazione funzionale di proteine virali che possano essere bersaglio farmacologico. Sviluppo di farmaci antivirali e determinazione del meccanismo di azione. Studio della interazione tra virus e risposta immunitaria innata. Caratterizzazione genica e funzionale di retrovirus endogeni umani. Studio di nuovi composti per il trattamento e la prevenzione della tubercolosi e delle infezioni sostenute da micobatteri tubercolari e non tubercolari mediante approcci proteomici, microbiologici e chimico-informatici. Infezione di macrofagi mediante M. tuberculosis e studio della attività antimicobatterica intramacrofagica di nuovi composti. Studio di biofilm formati da Candida albicans e altri microrganismi coinvolti nelle infezioni sostenute in ambiente ospedaliero.
Chimica organica (CHIM-06): Progettazione e sintesi di derivati eterociclici; studio della loro attività inibitoria nei confronti delle monoammino ossidasi, acetilcolinesterasi e tirosinasi. Studio della reattività in fase gas di specie ioniche. Isolamento da substrati naturali, sintesi e caratterizzazione di agenti anti virali. Design, sintesi e studio relazione struttura attività di derivati eterociclici ad attività antivirale, antiparassitaria o utili per l'allestimento di nuovi sistemi per la veicolazione di molecole di interesse biologico.
Chimica Farmaceutica (CHIM-08): Progettazione sintesi e studio dei rapporti struttura attività di peptidi e pseudopeptidi e piccole molecole ad attività agonista e/o antagonista per i recettori oppioidi mu e/o delta. Studio di metodologie sintetiche per composti a potenziale attività biologica. Progettazione assistita da tecniche di “molecular modeling”. Sintesi e studio di molecole bioattive con particolare attenzione nei confronti di molecole dotate di attività antitumorale, analgesica, antibatterica, antivirale, antifungina, di inibitori enzimatici, di antagonisti/agonisti recettoriali. Estrazione da piante superiori, delucidazione strutturale e studio del meccanismo d'azione di composti organici biologicamente attivi. Studio di composti ad azione poli-farmacologica per il trattamento delle neurodegenerazioni.
Tecnologia Farmaceutica (CHIM-09): Formulazione, sviluppo e caratterizzazione di sistemi micro e nanoparticellari polimerici, lipidici, ed inorganici (liposomi, niosomi, vescicole elastiche, nanoparticelle, SLN, nanosospensioni) e materiali micro- e macro porosi per la veicolazione di farmaci e molecole bioattive o quali supporti cellulari. Studio delle proprietà di aggregazione in ambiente acquoso di molecole amfifiliche. Targeting dermico e transdermico dei farmaci (pelle di maiale o umana da donatori sani). Idrogeli per il rilascio modificato dei farmaci. Studio di complessi di inclusione con ciclodestrine e ciclodestrine farmaco-coniugate. Proprietà biofarmaceutiche di forme farmaceutiche solide. Direzionamento sito-specifico dei farmaci (BBB, colon, tumori). Nanomedicina, Nanotossicologia, e Medicina Rigenerativa quali ambiti investigativi per terapie antitumorali. Studio delle interazioni dei sistemi di veicolazione farmacologica particellari e dei materiali micro- e macro porosi con cellule umane normali, staminali, o tumorali.
Chimica degli Alimenti (CHIM-10, CHIM-01): Studio delle caratteristiche chimico-fisiche e nutraceutiche di alimenti tipici sardi (uva e vino, olive e olio d'oliva, carciofo, latte e derivati, miele, bottarga). Studio ed elaborazione dei processi tecnologici post-raccolta dei prodotti alimentari. Valutazioni della Shelf-life e delle componenti nutrizionali. “Foodomica” - studio dei profili metabolici di matrici alimentari e del loro impatto sulla salute dell'uomo. Caratterizzazione di metaboliti secondari ad attività antiradicalica, antiossidante, insetticida, fungicida e nematocida. Sviluppo e validazione di metodiche analitiche per la determinazione di agrofarmaci negli alimenti e di metaboliti secondari negli estratti vegetali.
2. Risorse Umane
I vincoli normativi ed economici hanno comportato la impossibilità di garantire il ricambio dei docenti in quiescenza e la stabilità dell'organico. Questo ha ripercussione oltre che sulla ricerca, sulla sostenibilità dei corsi di studio e di dottorato afferenti al dipartimento.
I docenti con una sola eccezione sono risultati attivi nella VQR 2004-2010. Nel 2013 otto docenti risultano inattivi, quattro dei quali già in quiescenza o che andranno in quiescenza nel prossimo biennio. Per altri due docenti il ristretto intervallo temporale di valutazione e la presenza di gruppi composti da un solo docente può giustificare il dato. Nei restanti due casi l'inattività è un dato stabile nel tempo. L'analisi dei risultati della VQR e dei prodotti della ricerca congiuntamente all'analisi degli indicatori bibliometrici di ciascun docente rispetto alle mediane di riferimento definite per l'Abilitazione Scientifica Nazionale (quadro B.3) consente di evidenziare i punti di forza e debolezza dei diversi settori scientifico disciplinari. In particolare per l'area 03 alcuni settori presentano nel complesso una elevata qualità della produzione scientifica (CHIM-08) o l'assenza di prodotti limitati (CHIM-10), altri hanno come punto di forza la quantità e presentano criticità sulla qualità (CHIM-09). Il settore che presenta punti di debolezza più significativi è il CHIM-06. L'area 05 presenta una situazione eterogenea, anche all'interno di singoli settori, sia non pienamente valutabile per la presenza di docenti dello stesso SSD in dipartimenti differenti dal DISVA. Infatti, nonostante una consistente quota (>30%) di prodotti eccellenti (BIO-07, BIO-10, BIO-14) e buoni (BIO-07, BIO-08, BIO-14) esiste anche una quota consistente di prodotti di qualità limitata (BIO-05, BIO-08). I risultati di questi ultimi SSD risultano in parte influenzati dalla presenza di docenti scarsamente attivi attualmente in quiescenza.
L'analisi dei prodotti della ricerca 2013 mette in evidenza che il 62% dei prodotti del Dipartimento sono pubblicazioni su rivista di cui circa il 30% in collaborazione con coautori stranieri. Circa il 38% delle pubblicazioni si trovano nel primo quartile WOS, circa il 20% nel secondo quartile mentre circa il 25% sono pubblicate su riviste non indicizzate. Il 33% dei prodotti della ricerca sono comunicazioni a congresso.
Da questa analisi nasce l'obiettivo di indirizzare i ricercatori a pubblicare su riviste indicizzate e appartenenti ai due quartili più elevati con lo scopo di ridurre e con il tempo eliminare le pubblicazioni definite limitate. Per perseguire questo obiettivo verrà proseguita l'azione di premialità nell'attribuzione dei fondi comuni con particolare riferimento ai fondi CAR e a una quota parte della dotazione ordinaria attribuita al dipartimento. Questa azione va affiancata a politiche di coinvolgimento in gruppi di ricerca attivi per i docenti con produzione scientifica limitata o assente. Mentre per i docenti prossimi alla quiescenza o in situazione di inattività cronica e persistente il Dipartimento si trova nell'impossibilità di adottare azioni correttive. Ulteriore azione è l'incremento delle attività di monitoraggio delle attività di ricerca tramite riunioni del dipartimento finalizzate integralmente alla discussione delle attività di ricerca in corso e dei loro risultati da fissarsi in stretta prossimità alla conclusione delle procedure di valutazione interna per l'attribuzione dei fondi CAR e di dotazione ordinaria.
Obiettivo strategico del dipartimento è l'utilizzo dei punti organico 2010-2013 disponibili e recentemente programmati (delibere Consigli Dipartimento del 27/02/2014, 16/09/2014 e 26/01/2015). La programmazione si è basata sul potenziamento delle aree più deboli dal punto di vista didattico e sulla valorizzazione della ricerca.
Le azioni intraprese riguardano la messa a bando di 2 posti di professori di prima fascia (03/D1 e 05/A1) e un posto di seconda fascia (05/B1), la programmazione di un bando riservato agli esterni (05/C1) e di 2 bandi per professore di seconda fascia (03/D1)
Altre azioni intraprese riguardano l'utilizzo dei punti organico in procedure valutative per 4 professori di seconda fascia (03/D1, 03/D2, 05/A1, 05/B2) e la programmazione di procedure valutative per 2 professori di prima fascia (05/A1 e 05/I1) e per 4 di seconda fascia (05/B1, 05/E1, 03/D2)
3. Risorse strutturali
L'attività di ricerca svolta nel dipartimento è quasi esclusivamente di tipo sperimentale e viene svolta con l'impiego di attrezzature ad alto valore scientifico ed economico, ma talvolta obsolete e non sottoposte a regolare manutenzione a causa delle risorse finanziarie non sufficienti. Il DISVA si articola su 5 sedi: Cittadella Universitaria di Monserrato, SS 554 bivio per Sestu (blocchi C, D, E, G); Palazzo delle Scienze, Via Ospedale 72, Cagliari; Palazzo Istituti Biologici, Via Porcell, Cagliari; Biologia Animale ed Ecologia, via T. Fiorelli 1, Cagliari; Botanica e Orto Botanico, viale S. Ignazio 13, Cagliari.
Nella Sede di Monserrato sono presenti 22 laboratori di ricerca, di cui 11 nella Sezione Biomedica, e 11 nella Sezione di Neuroscienze e Scienze Antropologiche.
Nella sede del Palazzo delle Scienze sono presenti 22 laboratori di ricerca e 7 sale strumenti.
Nella sede di Via Porcell sono presenti 3 laboratori di ricerca
Nella di Viale Sant'Ignazio sono presenti 4 laboratori di ricerca
Nella sede di Via Fiorelli sono presenti 11 laboratori di ricerca, 3 sale strumenti inoltre un laboratorio mobile è ospitato presso il consorzio ittico S, Gilla, Loc. Sa Illetta, Cagliari.
Le criticità evidenziate (Quadro C.1) per i locali adibiti alle attività di ricerca situati nelle sedi di Via Ospedale e Via Porcell potrebbero avere in linea teorica soluzione con il trasferimento nella nuova struttura attualmente in costruzione nella Cittadella Universitaria di Monserrato. In contrasto, come evidenziato dal Consiglio di Dipartimento in data 11 Dicembre 2014, i nuovi locali di cui è prevista l'assegnazione consentono il trasferimento soltanto di una delle due sezioni tra Scienze del Farmaco e Scienze Farmaceutiche Farmacologiche e Nutraceutiche.
Questa situazione precluderebbe al 40% dei docenti ed a una percentuale analoga di dottorandi e assegnisti del Dipartimento di proseguire le loro ricerche, mantenendo i livelli di produttività scientifica conseguiti. Conseguentemente sarebbero precluse la continuità nel processo di assicurazione delle politiche di qualità della ricerca del Dipartimento e di quelle dei corsi di dottorato in Scienze della Vita, dell'Ambiente e del Farmaco e Medicina molecolare e traslazionale.
Obiettivo del Dipartimento è pertanto assicurare che tutti i docenti, dottorandi e assegnisti abbiano uno spazio sufficiente ed adeguato per lo svolgimento della propria attività di ricerca nonché per l'attività tutoriale nei confronti degli studenti delle lauree magistrali che devono obbligatoriamente svolgere tesi sperimentali. Per il perseguimento dell'obiettivo il Dipartimento (delibera 11 Dicembre 2014) ha già richiesto ai vertici dell'ateneo il reperimento degli spazi necessari nella nuova struttura o in alternativa la ristrutturazione e messa a norma dei locali attualmente occupati dalle due sezioni.
Un altro obiettivo è quello di mantenere il parco strumentale in funzionamento attraverso una accurata gestione della dotazione ordinaria con particolare riguardo all'acquisto e alla manutenzione di strumentazione di interesse per diversi gruppi di ricerca o che consentano l'avvio di tematiche di ricerca comuni.
L'attività di ricerca del Dipartimento nel prossimo triennio potrà inoltre beneficiare della strumentazione dei laboratori della centro di servizi CeSAR attualmente in fase di costruzione.
4. Risorse finanziarie e servizi al territorio
Il Dipartimento ha saputo attrarre risorse finanziare con la partecipazione a numerosi bandi competitivi europei, internazionali, nazionali e regionali (Quadro G1).
Inoltre offre il proprio servizio al territorio con numerose attività in convenzione, prestazioni a tariffario e di conto terzi attraendo con tali servizi ulteriori risorse finanziarie.
Obiettivo del Dipartimento è il miglioramento degli indicatori di performance per l'acquisizione delle risorse ministeriali (B1-B4) per l'incremento della quota premiale del FFO spettante in quota parte al DISVA.
A tal fine verrà promossa la collaborazioni tra gruppi di ricerca del dipartimento anche appartenenti a differenti aree, altri gruppi di ricerca dell'Ateneo, e gruppi di ricerca nazionali e internazionali.
Un'altra azione per promuovere le collaborazioni, la mobilità internazionale e le attività a favore del territorio è quella di incrementare le informazioni presenti nel sito del dipartimento e in seguito pubblicare la versione inglese
5. Formazione dei giovani
Horizon 2020, il più grande Programma UE per la ricerca e l'innovazione (circa 70 miliardi euro nel 2014-2020), ha come principale obiettivo la costruzione di una società e di un'economia basate sulla conoscenza e sull'innovazione. Questo obiettivo globale sarà perseguito tramite obiettivi specifici (eccellenza scientifica, sfide per la società, leadership industriale). In particolare il pilastro della eccellenza scientifica mira a rafforzare e ad ampliare l'eccellenza della base scientifica dell'Unione e a consolidare lo spazio europeo della ricerca attraverso diverse linee operative tra cui lo scambio di conoscenze grazie alla mobilità transfrontaliera e intersettoriale dei ricercatori (Marie Skłodowska-Curie fellowships) e lo sviluppo delle infrastrutture europee di ricerca di eccellenza attraendo ricercatori di livello mondiale, formando il capitale umano e integrando le politiche dell'Unione e la cooperazione internazionale (Infrastrutture di ricerca). La formazione di giovani ricercatori attraverso la mobilità non solo a livello europeo e l'attrazione di ricercatori di livello mondiale sono quindi delle priorità.
A tale proposito, presso il Dipartimento di Scienze della Vita e dell'Ambiente sono attivi 5 Dottorati di ricerca ad esaurimento:
Dottorato in Botanica Ambientale e Applicata, facente parte della Scuola di Dottorato in "Ingegneria e Scienze dell'Ambiente e del Territorio".
Scuola di dottorato in Tossicologia
Dottorato in Science e Tecnologie Farmaceutiche, facente parte della Scuole di Dottorato in Scienze Chimiche e farmaceutiche.
Scuola di Dottorato in Biologia e Biochimica dell'uomo e dell'ambiente
Dottorato in Scienze Morfologiche e Funzionali, facente parte della Scuola di Dottorato in Neuroscienze e Scienze Morfologiche
Nel 2013 è stato attivato il nuovo dottorato interdipartimentale in "Scienze e tecnologie della Terra e dell'ambiente" a cui afferiscono i docenti della Sezione Botanica ed Orto Botanico. Alcuni docenti della Sezione di Neuroscienze e Antropologia fanno parte del collegio dei docenti del Dottorato di Biomedicina dell'Università di Sassari e sono tutor di dottorandi del dottorato di Neuroscienze.
Il Dipartimento è sede amministrativa del Dottorato in Scienza della Vita, dell'Ambiente e del Farmaco istituito nel 2013 e i cui studenti appartengono al XXX e XXXI ciclo.
Gli obiettivi rispetto al Dottorato, in parte in corso di perseguimento sono:
Creazione di un sito web del dottorato in lingua inglese per aumentare l'attrattività del Dottorato e rendere più agevole la comunicazione con i dottorandi stranieri.
Assegnare dei CFR per i soggiorni all'estero dei dottorandi per incrementare la internazionalizzazione del dottorato.
Prevedere una attività didattica in lingua inglese dedicata ai dottorandi per favorire la internazionalizzazione del dottorato.
6. Internazionalizzazione
Onde incrementare il livello di internazionalizzazione tramite l'attrazione di dottorandi, ricercatori e professori stranieri che trascorrano un periodo di studio, ricerca o docenza presso il DISVA sono in corso numerosi accordi internazionali tra gruppi di ricerca di università comunitarie ed extra comunitarie sanciti attraverso specifici programmi dell'Ateneo (http://www.unica.it/pub/6/index.jsp?is=6&iso=66).
La maggior parte delle collaborazioni scientifiche non è invece formalizzata, per incrementarne il numero una strategia potrebbe essere quella di aumentare il numero di accordi ERASMUS e favorire le richieste di long-term Visiting professor messi a disposizione dall'Ateneo. Tale azione è in parte ostacolata dai tempi molto ristretti tra l'emissione del bando e la chiusura dei termini per la presentazione delle proposte.
Inoltre, la visibilità delle posizioni fruibili da studenti e ricercatori stranieri presso il DISVA potrebbe essere incrementata tramite la traduzione in Inglese del sito web del Dipartimento.
In sintesi, gli obiettivi da perseguire per il triennio 2014-2017 sono:
1) diminuire il numero delle pubblicazioni non indicizzate e aumentare la percentuale di pubblicazioni appartenenti ai primi due quartili WOS
2) potenziare l'attività di monitoraggio dell'attività scientifica
3) assicurare che tutti i docenti, dottorandi e assegnisti abbiano uno spazio sufficiente ed adeguato per lo svolgimento della propria attività di ricerca
4) incrementare le informazioni sull'attività di ricerca e sui servizi per il territorio presenti nel sito del dipartimento e in seguito pubblicare la versione inglese
5) elaborare regolamenti dipartimentali finalizzati al miglioramento della qualità della ricerca e del funzionamento del dipartimento
6) mantenere il parco strumentale in funzionamento
7) incrementare l'attrattività del dottorato e la sua internazionalizzazione
8) mantenere e in prospettiva incrementare la capacità di attrarre risorse finanziare con la partecipazione a bandi competitivi europei e di offrire il proprio servizio al territorio.
Sezione B - Sistema di gestione
In accordo con lo Statuto di Ateneo e con il Regolamento di funzionamento del Dipartimento (http://www.unica.it/UserFiles/File/Utenti/DaLor/Statuto/24%20Luglio%202013/Statuto%20in%20vigore%20dal%2024%20Luglio%202013.pdf
http://www.unica.it/UserFiles/File/Utenti/diamante/regolamenti%20ultima%20versione/sc.%20della%20vita%20reg..pdf), si distinguono i seguenti organi e figure di riferimento con le responsabilità e i ruoli delineati dagli stessi regolamenti:
Direttore, Consiglio di Dipartimento e Giunta di Dipartimento (http://dipartimenti.unica.it/scienzedellavitaedellambiente/organizzazione/ )
Altre commissioni e figure di riferimento dipartimentali incaricate di programmare, distribuire i fondi e valutare le attività di ricerca sono:
Referente per la Qualità Prof. Filippo Maria Pirisi (Delibera Consiglio dipartimento 26/01/2015);
Commissione di Autovalutazione della Qualità: Prof.ssa Anna Maria Deiana, in qualità di Direttore del Dipartimento, Prof.ssa Alessandra Concas, Prof.ssa Elisabetta Marini, Dott.ssa Elisabetta Coluccia, Prof.ssa Maria Teresa Sanna, Dott. Francesco Lai, Prof.ssa Maria Manconi, Dott.ssa Maria Cecilia Loi, Prof.ssa Annalena Cogoni, Prof.ssa Valentina Onnis (Delibera consiglio Dipartimento 11/12/2014);
Commissione scientifiche di valutazione delle domande di accesso al Contributo di Ateneo per la Ricerca (CAR): Prof.ssa Anna Maria Deiana (Presidente), Prof.ssa Maria Teresa Sanna, Dott.ssa Giorgia Sarais, Prof. Enrico Sanna, Prof.ssa Chiara Sinico, Prof.ssa Annalena Cogoni, Prof.ssa Valentina Onnis (http://www.unica.it/UserFiles/File/Utenti/scocumel/car2013-commissioni.pdf http://www.unica.it/UserFiles/File/Utenti/scocumel/car2014-commissioni-vers2.pdf )
http://www.unica.it/UserFiles/File/Utenti/diamante/regolamenti%20ultima%20versione/sc.%20della%20vita%20reg..pdf), si distinguono i seguenti organi e figure di riferimento con le responsabilità e i ruoli delineati dagli stessi regolamenti:
Direttore, Consiglio di Dipartimento e Giunta di Dipartimento (http://dipartimenti.unica.it/scienzedellavitaedellambiente/organizzazione/ )
Altre commissioni e figure di riferimento dipartimentali incaricate di programmare, distribuire i fondi e valutare le attività di ricerca sono:
Referente per la Qualità Prof. Filippo Maria Pirisi (Delibera Consiglio dipartimento 26/01/2015);
Commissione di Autovalutazione della Qualità: Prof.ssa Anna Maria Deiana, in qualità di Direttore del Dipartimento, Prof.ssa Alessandra Concas, Prof.ssa Elisabetta Marini, Dott.ssa Elisabetta Coluccia, Prof.ssa Maria Teresa Sanna, Dott. Francesco Lai, Prof.ssa Maria Manconi, Dott.ssa Maria Cecilia Loi, Prof.ssa Annalena Cogoni, Prof.ssa Valentina Onnis (Delibera consiglio Dipartimento 11/12/2014);
Commissione scientifiche di valutazione delle domande di accesso al Contributo di Ateneo per la Ricerca (CAR): Prof.ssa Anna Maria Deiana (Presidente), Prof.ssa Maria Teresa Sanna, Dott.ssa Giorgia Sarais, Prof. Enrico Sanna, Prof.ssa Chiara Sinico, Prof.ssa Annalena Cogoni, Prof.ssa Valentina Onnis (http://www.unica.it/UserFiles/File/Utenti/scocumel/car2013-commissioni.pdf http://www.unica.it/UserFiles/File/Utenti/scocumel/car2014-commissioni-vers2.pdf )
Schede inserite da questa Struttura
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | Progettazione e sintesi di molecole biologicamente attive | BALBONI Gianfranco | 4 | |
2. | Chimica degli Alimenti e Tossicologica | PIRISI Filippo Maria | 11 | |
3. | Proteomica biofluidi e tessuti | MESSANA Irene | 10 | |
4. | Microbiologia e Virologia | TRAMONTANO Enzo | 11 | Luisa Cappai, tecnico |
5. | Progettazione e caratterizzazione di sistemi per la veicolazione di principi attivi | MACCIONI Anna Maria | 3 | MELONI Maria Cristina (TA) MASCIA Roberto (TA) |
6. | Biochimica delle proteine | CORDA Marcella | 2 | ERA Benedetta (TL-D) |
7. | Enzimologia | MEDDA Rosaria | 3 | |
8. | Antropologia | SANNA Emanuele | 11 | Valeria Succa (funzionario tecnico) |
9. | Neurofarmacologia | SANNA Enrico | 8 | Mostallino M.C. (CNR) Mascia M.P. (CNR) Talani G. (CNR) Maciocco E. (CNR) Istituto di Neuroscienze CNR, Cagliari |
10. | Processi e metodologie per la preparazione di molecole eterocicliche biologicamente attive | DELOGU Giovanna Lucia | 3 | |
11. | Neurochimica e neurobiologia comportamentale | SERRA Mariangela | 6 | Maria Giuseppina Pisu (RIC CNR), Patrizia Porcu (RIC CNR)Istituto di Neuroscienze CNR, Cagliari Valeria Pibiri (borsista ricerca) |
12. | TECNOLOGIE PER IL DRUG DELIVERY | FADDA Anna Maria | 9 | MARONGIU Francesca (TA) MANCA Maria Letizia (TA) |
13. | Progettazione Sintesi ed Estrazione di Composti Bioattivi | MACCIONI Elias | 10 | |
14. | BOTANICA FARMACEUTICA ED ECONOMICA | BALLERO Mauro | 3 | |
15. | Fotobiologia e fotosintesi | PIANO Dario | 2 | |
16. | BRYOECOPLANT | COGONI Annalena | 3 | IRITI Luca(TL-D) |
17. | Neuropsicofarmacologia | GIORGI Osvaldo | 6 | |
18. | Centro Conservazione Biodiversità (CCB) e Banca del Germoplasma della Sardegna (BG-SAR) | BACCHETTA Gianluigi | 17 | ATZERI Paolo (Tecnico C5) SARIGU Roberto (Tecnico C5) PINNA Maria Silvia (Assegnista Roma La Sapienza) PODDA Lina (Ricercatrice RAS) VARGIU Paola (Tecnico Ecoresearch) GRILLO Oscar (Ricercatore RAS) MATTANA Efisio (Ricercatore KewGardens) SANTO Andrea (Ricercatore RAS) |
19. | Genetica | MARCHI Annalisa | 2 | Elisabetta Pili (contratto ricerca TD) |
20. | Biologia marina e delle acque interne | CAU Angelo | 20 | Danila Cuccu (TL), Maria Cristina Follesa (TL), Paola Pesci (TL) |
21. | Zoologia, cariologia, sistematica ed ecologia molecolare, neuroanatomia | DEIANA Anna Maria | 11 | Deidda Federica (T) Mulas Giovanna (borsista) |
Schede inserite da altra Struttura (tra i componenti risultano persone afferenti a questa Struttura).
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | Metodi quantitativi | MOLA Francesco (Scienze Economiche ed Aziendali) | 10 | |
2. | Biologia e Genetica | VANNI Roberta (Scienze Biomediche) | 8 | Frau Daniela Virginia, Area Tecnica, Tecnico-Scientifico ed Elaborazione Dati. Categoria D1 |
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
Il DISVA si articola su 5 sedi: Cittadella Universitaria di Monserrato, SS 554 bivio per Sestu (blocchi C, D, E, G); Palazzo delle Scienze, Via Ospedale 72, Cagliari; Palazzo Istituti Biologici, Via Porcell 4, Cagliari; Biologia Animale ed Ecologia, via T. Fiorelli 1, Cagliari; Botanica e Orto Botanico, viale S. Ignazio 13, Cagliari.
1) Nella Sede di Monserrato sono presenti 22 laboratori di ricerca, di cui 11 nella Sezione Biomedica, e 11 nella Sezione di Neuroscienze e Scienze Antropologiche oltre a 2 sale strumenti, 1 stabulario e 1 insettario
2) Nella sede del Palazzo delle Scienze sono presenti 22 laboratori di ricerca e 7 sale strumenti.
La sezione di Scienze Farmaceutiche, Farmacologiche e Nutraceutiche dispone di 7 laboratori di ricerca e 4 sale strumenti dotate della grande strumentazione N° 1-6 di cui al quadro C.1.b. E' presente uno stabulario di cui quattro locali sono ad uso esclusivo e altri in uso comune ad altro dipartimento.
La sezione di Scienze del Farmaco dispone di 15 laboratori di ricerca e 3 sale strumenti.
Laboratori, sale, strumenti e stabulario necessitano di interventi di manutenzione ordinaria e in parte di opere per la messa a norma degli impianti.
3) Nella sede di Via Porcell sono presenti tre laboratori dedicati allo studio di batteri, virus e culture cellulari dotati di Cappa a flusso laminare
4) Nella sede di viale S. Ignazio la Sezione Botanica ed Orto Botanico dispone di 4 laboratori per lo studio di sostanze naturali, caratterizzazione funzionale e strutturale di complessi transmembranali, studi di biologia riproduttiva ed DNA barcoding e per la moltiplicazione del materiale vegetativo dotati della grande strumentazione N° 9-11 di cui al quadro C.1.b.
5) Nella sede di Via Fiorelli sono presenti 11 laboratori di ricerca, 3 sale strumenti (microscopia e cartografia), inoltre un laboratorio mobile ospitato presso il consorzio ittico S, Gilla, Loc. Sa Illetta, Cagliari. I laboratori sono dotati della grande strumentazione N° 7, 8 e 12 di cui al quadro C.1.b.
Le infrastrutture a disposizione del Dipartimento sono riportate nella Tabella 2 allegata
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1) Nella Sede di Monserrato sono presenti 22 laboratori di ricerca, di cui 11 nella Sezione Biomedica, e 11 nella Sezione di Neuroscienze e Scienze Antropologiche oltre a 2 sale strumenti, 1 stabulario e 1 insettario
2) Nella sede del Palazzo delle Scienze sono presenti 22 laboratori di ricerca e 7 sale strumenti.
La sezione di Scienze Farmaceutiche, Farmacologiche e Nutraceutiche dispone di 7 laboratori di ricerca e 4 sale strumenti dotate della grande strumentazione N° 1-6 di cui al quadro C.1.b. E' presente uno stabulario di cui quattro locali sono ad uso esclusivo e altri in uso comune ad altro dipartimento.
La sezione di Scienze del Farmaco dispone di 15 laboratori di ricerca e 3 sale strumenti.
Laboratori, sale, strumenti e stabulario necessitano di interventi di manutenzione ordinaria e in parte di opere per la messa a norma degli impianti.
3) Nella sede di Via Porcell sono presenti tre laboratori dedicati allo studio di batteri, virus e culture cellulari dotati di Cappa a flusso laminare
4) Nella sede di viale S. Ignazio la Sezione Botanica ed Orto Botanico dispone di 4 laboratori per lo studio di sostanze naturali, caratterizzazione funzionale e strutturale di complessi transmembranali, studi di biologia riproduttiva ed DNA barcoding e per la moltiplicazione del materiale vegetativo dotati della grande strumentazione N° 9-11 di cui al quadro C.1.b.
5) Nella sede di Via Fiorelli sono presenti 11 laboratori di ricerca, 3 sale strumenti (microscopia e cartografia), inoltre un laboratorio mobile ospitato presso il consorzio ittico S, Gilla, Loc. Sa Illetta, Cagliari. I laboratori sono dotati della grande strumentazione N° 7, 8 e 12 di cui al quadro C.1.b.
Le infrastrutture a disposizione del Dipartimento sono riportate nella Tabella 2 allegata
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Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Trace GC ULTRA MS DSQ | ANGIONI Alberto | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2009 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 03 |
2. | Varian GC 3800 + ITMS 2000 | CABONI Pierluigi | Environmental Sciences, Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2008 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 03 |
3. | Agilent LC 1200 Nano + QTOF 6520 | CABONI Pierluigi | Environmental Sciences, Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2009 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 03 |
4. | Agilent LC ITMS | ANGIONI Alberto | Environmental Sciences, Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2013 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 03 |
5. | LC- TriploQVarian | CABONI Pierluigi | Environmental Sciences, Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2005 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 03 |
6. | Sistema integrato di acquisizione ed analisi di immagine per cariologia | SALVADORI Susanna | Environmental Sciences | Regionali/Nazionali | 2009 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 05 |
7. | Microscopio Confocale a Scansione Laser | SPIGA Saturnino | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 1995 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 05 |
8. | Cella frigorifera -25°C e Camera di deidratazione | BACCHETTA Gianluigi | Environmental Sciences | Regionali/Nazionali | 1995 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario | 05 |
9. | ROV SeaEye Falcon | CAU Angelo | Environmental Sciences | Interni | 2013 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca | 05 |
10. | Microscopio Confocale(Leica TCS SP5X AOBS) | BIGGIO Giovanni | Environmental Sciences, Health and Food Domain, Material and Analytical Facilities | Regionali/Nazionali | 2009 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 05 |
11. | Microscopio a fluorescenza motorizzato invertito (Zeiss ObserverZ.1) | BIGGIO Giovanni | Environmental Sciences, Health and Food Domain, Material and Analytical Facilities | Regionali/Nazionali | 2009 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 05 |
12. | Microscopio a fluorescenza motorizzato (Olympus BX51) | BIGGIO Giovanni | Environmental Sciences, Health and Food Domain, Material and Analytical Facilities | Regionali/Nazionali | 2009 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 05 |
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
13. | Micro-Diffrattometro a raggi X | GEDDO LEHMANN Alessandra | Material and Analytical Facilities, Physical Sciences and Engineering | Regionali/Nazionali, Internazionali | 2004 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 02 |
14. | Liquefattore di azoto liquido | ANEDDA Alberto, RANDACCIO Paolo | Physical Sciences and Engineering | Regionali/Nazionali, Internazionali | 2004 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 02 |
15. | Liquefattore di elio liquido | ANEDDA Alberto, RANDACCIO Paolo | Physical Sciences and Engineering | Regionali/Nazionali, Internazionali | 2004 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 02 |
16. | Microscopio confocale a scansione laser | BONGIOVANNI Giovanni Luigi Carlo, MURA Antonio Andrea | Environmental Sciences, Material and Analytical Facilities, Physical Sciences and Engineering | Regionali/Nazionali, Internazionali | 2004 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 02 |
17. | Microscopio a Forza Atomica (AFM) | BONGIOVANNI Giovanni Luigi Carlo, MURA Antonio Andrea | Material and Analytical Facilities, Physical Sciences and Engineering | Regionali/Nazionali, Internazionali | 2003 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 02 |
18. | Laser ultra sensibile a stato solido | CARBONARO Carlo Maria, CORPINO Riccardo, ANEDDA Alberto | Physical Sciences and Engineering | Regionali/Nazionali, Internazionali | 2003 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 02 |
19. | Glove Boxes | BONGIOVANNI Giovanni Luigi Carlo, MURA Antonio Andrea | Material and Analytical Facilities, Physical Sciences and Engineering | Regionali/Nazionali, Internazionali | 2004 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 02 |
20. | Sistema laser per spettroscopia ultraveloce risolta in tempo | BONGIOVANNI Giovanni Luigi Carlo, MURA Antonio Andrea | Material and Analytical Facilities, Physical Sciences and Engineering | Regionali/Nazionali, Internazionali | 2004 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 02 |
21. | FT-NMR UNITY INOVA 500 MHz NB High-Resolution (Agilent) | CASU Mariano | Material and Analytical Facilities | Interni, Regionali/Nazionali | 2011 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 03 |
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | Biblioteca del Distretto Biomedico Scientifico | http://sba.unica.it/biblioteche/Distretto-BS | 113.471 | 71.032 | 4.232 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [14]
-
- Prof. Associati [23]
-
- Ricercatori [37]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [5]
-
- Assegnisti [20]
-
- Dottorandi [75]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [0]
Assistente Ruolo Esaurimento
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
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Personale di ruolo
Area Amministrativa | 7 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 16 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 24 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 2 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 0 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |