Parte I: Obiettivi, risorse e gestione del Dipartimento 
Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
Il Dipartimento di Scienze Medico Veterinarie è stato attivato nel luglio 2012 dalla confluenza del Dipartimento di Salute Animale e di parte di quello di Produzioni Animali, Biotecnologie Veterinarie e scienze e Qualità degli alimenti, aggregando le competenze diverse dell'ambito medico-veterinario. Da
L'aggregazione delle diverse competenze ha permesso una migliore interazione dei componenti il Dipartimento e, pertanto, di migliorare la qualità della ricerca sia di base che applicata in ambito clinico, zootecnico e dell'ispezione degli alimenti (sicurezza alimentare). La coagulazione delle competenze espresse in un'unica struttura dipartimentale, ha permesso di ottimizzare la gestione della ricerca attraverso nuove sinergie ed approccio multidisciplinari delle varie tematiche di pertinenza dell'ambito medico veterinario. La nuovo struttura dipartimentale ha mantenuto e migliorato quelle caratteristiche che, nell'anno 2011, hanno consentito di raggiungere la certificazione Europea sulla qualità della formazione erogata ai medici veterinari. Va riconosciuto che detto passaggio ha prodotto uno stimolo essenziale verso il processo di internazionalizzazione del dipartimento.
Il Dipartimento di Scienze Medico Veterinarie con la sua caratterizzazione multidisciplinare persegue una attività di ricerca che si ispira, secondo i dettami dell'OMS alla “One Health” ovvero alla salvaguardia della salute degli animali e dell'uomo, visti come un unico obiettivo sanitario. A perseguire detto obiettivo è necessario contemperare le conoscenze delle scienze di base con quelle precliniche, cliniche e connesse con la sicurezza alimentare, in tutte le sue componenti, dalla produzione primaria alla trasformazione sino al consumatore. Le peculiarità del territorio su cui insiste il Dipartimento rappresentano uno stimolo essenziale per indirizzare la ricerca applicata, in particolare rivolta a problematiche che riguardano gli animali da reddito. Secondo le indicazioni fornite dalla recente legislazione europea, a fianco delle tematiche più tradizionali, vengono sviluppati aspetti connessi al benessere animale. L'evoluzione del contesto sociale ha imposto un crescente interesse verso la medicina degli animali d'affezione, convenzionali e non. In questa ottica emergono nuove problematiche relative agli aspetti comportamentali intraspecifici delle specie di interesse ed anche il relazione al rapporto con l'uomo. Non meno rilevante si propone l'interesse per lo studio dell'animale come modello di studio per le patologie dell'uomo. Una quota significativa dell'attività di ricerca del dipartimento è volta al trasferimento tecnologico.
Nel rispetto della interdisciplinarità, si riconoscono le seguenti aree di ricerca del dipartimento:
Scienze di base
- studio neuroanatomico su organi pelvici
- studio delle proprietà dei biomateriali
- caratterizzazione delle cellule staminali di diverse specie animali
- caratterizzazione strutturale e funzionale ed applicazioni biotecnologiche di lipocaline di origine animale
- fisiologia del sistema endocrino
Scienze pre-cliniche e cliniche
- farmacoterapie del tratto gastro-enterico
- tossicologia alimentare e non
- immunologia sperimentale e clinica - vaccinologia
- anatomia patologica veterinaria (micotossicosi, oncologia)
- vettori virali e transgenetica
- peptidi ad attività antimicrobica
- endosimbiosi e controllo dei patogeni trasmessi da vettori
- studio clinico e strumentale dei meccanismi patogenetici delle cardiopatie
- neurofisiopatologia
- approcci innovativi per la diagnostica per immagini
- studio patogenetico sulla degenerazione cartilaginea ed articolare – artroprotesi
- medicina rigenerativa
- fisiopatologia della riproduzione
- medicina degli animali non convenzionali
Ispezione degli alimenti
- genotipizzazione di batteri trasmessi con gli alimenti e farmaco-resistenza
- parassiti agenti di zoonosi e nuovi approcci ispettivi
Produzioni Animali
- rumine artificiale e nutrizione animale
- conservazione della biodiversità nelle specie di interesse zootecnico
- nuovi approcci alla nutrizione animale
OBIETTIVI DELLA RICERCA
Gli obiettivi di ricerca dipartimentale si focalizzano sul mantenimento della performance delle aree che hanno manifestato punti di forza nella valutazione VQR precedente e sul sostegno/potenziamento di quelle che hanno manifestato debolezze nella valutazione stessa.
Una ulteriore interazione tra le discipline potrà favorire un potenziamento della ricerca dipartimentale attraverso l'ottimizzazione della risorse umane e delle attrezzature scientifiche disponibili.
Promozione della ricerca scientifica (Area strategica 2 della Programmazione Strategica Triennale 2013-2015 dell'Università degli Studi di Parma), con lo scopo di migliorare il posizionamento a livello nazionale conseguito dal Dipartimento nella VQR 2004-2010. Obiettivo del Dipartimento è, pertanto, un incremento della quantità e qualità della produzione scientifica, attraverso strategie suggerite dalla Commissione Ricerca, quali una maggiore integrazione multidisciplinare, una migliore valorizzazione delle competenze esistenti e l'incentivazione alla presentazione di proposte di ricerca nell'ambito anche di progetti di finanziamento internazionali.
Alla luce delle difficoltà al reclutamento di unità di personale strutturato si intende implementare il patrimonio di ricercatori attraverso l'attivazione di assegni di ricerca, borse di ricerca o borse di studio utilizzando finanziamenti derivanti anche da contratti con privati. Questo necessariamente comporterà un maggiore sforzo nella ricerca applicata.
Inoltre si individuano alcuni obiettivi misurabili per il miglioramento della ricerca dipartimentale nel prossimo anno solare:
• incremento del 10% dei prodotti della ricerca avente come autore o co-autore personale afferente al dipartimento, pubblicati su riviste con impact factor (ISI Journal);
• Aumento del numero di pubblicazioni con collaborazioni estere, con riferimento anche al processo di internazionalizzazione.
• Incremento del 10% dei contratti con enti pubblici o privati, nazionali ed internazionali;
• Incremento della ricerca in ambito clinico attraverso il sostegno delle attività dell'ospedale veterinario universitario didattico, fonte di casistica specialistica in quanto centro di riferimento a livello nazionale in alcune branche della clinica degli animali d'affezione e non convenzionali.
Internazionalizzazione (Area strategica 3 della Programmazione Strategica Triennale 2013-2015 dell'Università degli Studi di Parma), con lo scopo di promuovere l'espansione dell'attività scientifica del Dipartimento oltre il livello nazionale, sia in termini di scambi scientifici, sia in termini di partecipazione a progetti competitivi. Obiettivo per i prossimi anni sarà una forte politica di incentivazione alla partecipazione a progetti internazionali, e alla mobilità internazionale del personale strutturato e non (dottorandi e assegnisti), sia in entrata che in uscita.
Parametri di ricerca misurabili relativi al raggiungimento dello specifico obiettivo per l'anno successivo:
• Aumento del numero di progetti di ricerca internazionali presentati dai Docenti del Dipartimento;
• Aumento del numero di Docenti, Dottorandi e Assegnisti afferenti al Dipartimento in mobilità internazionale.
• Aumento del numero di pubblicazioni con collaborazioni estere (già sopra menzionato)
L'aggregazione delle diverse competenze ha permesso una migliore interazione dei componenti il Dipartimento e, pertanto, di migliorare la qualità della ricerca sia di base che applicata in ambito clinico, zootecnico e dell'ispezione degli alimenti (sicurezza alimentare). La coagulazione delle competenze espresse in un'unica struttura dipartimentale, ha permesso di ottimizzare la gestione della ricerca attraverso nuove sinergie ed approccio multidisciplinari delle varie tematiche di pertinenza dell'ambito medico veterinario. La nuovo struttura dipartimentale ha mantenuto e migliorato quelle caratteristiche che, nell'anno 2011, hanno consentito di raggiungere la certificazione Europea sulla qualità della formazione erogata ai medici veterinari. Va riconosciuto che detto passaggio ha prodotto uno stimolo essenziale verso il processo di internazionalizzazione del dipartimento.
Il Dipartimento di Scienze Medico Veterinarie con la sua caratterizzazione multidisciplinare persegue una attività di ricerca che si ispira, secondo i dettami dell'OMS alla “One Health” ovvero alla salvaguardia della salute degli animali e dell'uomo, visti come un unico obiettivo sanitario. A perseguire detto obiettivo è necessario contemperare le conoscenze delle scienze di base con quelle precliniche, cliniche e connesse con la sicurezza alimentare, in tutte le sue componenti, dalla produzione primaria alla trasformazione sino al consumatore. Le peculiarità del territorio su cui insiste il Dipartimento rappresentano uno stimolo essenziale per indirizzare la ricerca applicata, in particolare rivolta a problematiche che riguardano gli animali da reddito. Secondo le indicazioni fornite dalla recente legislazione europea, a fianco delle tematiche più tradizionali, vengono sviluppati aspetti connessi al benessere animale. L'evoluzione del contesto sociale ha imposto un crescente interesse verso la medicina degli animali d'affezione, convenzionali e non. In questa ottica emergono nuove problematiche relative agli aspetti comportamentali intraspecifici delle specie di interesse ed anche il relazione al rapporto con l'uomo. Non meno rilevante si propone l'interesse per lo studio dell'animale come modello di studio per le patologie dell'uomo. Una quota significativa dell'attività di ricerca del dipartimento è volta al trasferimento tecnologico.
Nel rispetto della interdisciplinarità, si riconoscono le seguenti aree di ricerca del dipartimento:
Scienze di base
- studio neuroanatomico su organi pelvici
- studio delle proprietà dei biomateriali
- caratterizzazione delle cellule staminali di diverse specie animali
- caratterizzazione strutturale e funzionale ed applicazioni biotecnologiche di lipocaline di origine animale
- fisiologia del sistema endocrino
Scienze pre-cliniche e cliniche
- farmacoterapie del tratto gastro-enterico
- tossicologia alimentare e non
- immunologia sperimentale e clinica - vaccinologia
- anatomia patologica veterinaria (micotossicosi, oncologia)
- vettori virali e transgenetica
- peptidi ad attività antimicrobica
- endosimbiosi e controllo dei patogeni trasmessi da vettori
- studio clinico e strumentale dei meccanismi patogenetici delle cardiopatie
- neurofisiopatologia
- approcci innovativi per la diagnostica per immagini
- studio patogenetico sulla degenerazione cartilaginea ed articolare – artroprotesi
- medicina rigenerativa
- fisiopatologia della riproduzione
- medicina degli animali non convenzionali
Ispezione degli alimenti
- genotipizzazione di batteri trasmessi con gli alimenti e farmaco-resistenza
- parassiti agenti di zoonosi e nuovi approcci ispettivi
Produzioni Animali
- rumine artificiale e nutrizione animale
- conservazione della biodiversità nelle specie di interesse zootecnico
- nuovi approcci alla nutrizione animale
OBIETTIVI DELLA RICERCA
Gli obiettivi di ricerca dipartimentale si focalizzano sul mantenimento della performance delle aree che hanno manifestato punti di forza nella valutazione VQR precedente e sul sostegno/potenziamento di quelle che hanno manifestato debolezze nella valutazione stessa.
Una ulteriore interazione tra le discipline potrà favorire un potenziamento della ricerca dipartimentale attraverso l'ottimizzazione della risorse umane e delle attrezzature scientifiche disponibili.
Promozione della ricerca scientifica (Area strategica 2 della Programmazione Strategica Triennale 2013-2015 dell'Università degli Studi di Parma), con lo scopo di migliorare il posizionamento a livello nazionale conseguito dal Dipartimento nella VQR 2004-2010. Obiettivo del Dipartimento è, pertanto, un incremento della quantità e qualità della produzione scientifica, attraverso strategie suggerite dalla Commissione Ricerca, quali una maggiore integrazione multidisciplinare, una migliore valorizzazione delle competenze esistenti e l'incentivazione alla presentazione di proposte di ricerca nell'ambito anche di progetti di finanziamento internazionali.
Alla luce delle difficoltà al reclutamento di unità di personale strutturato si intende implementare il patrimonio di ricercatori attraverso l'attivazione di assegni di ricerca, borse di ricerca o borse di studio utilizzando finanziamenti derivanti anche da contratti con privati. Questo necessariamente comporterà un maggiore sforzo nella ricerca applicata.
Inoltre si individuano alcuni obiettivi misurabili per il miglioramento della ricerca dipartimentale nel prossimo anno solare:
• incremento del 10% dei prodotti della ricerca avente come autore o co-autore personale afferente al dipartimento, pubblicati su riviste con impact factor (ISI Journal);
• Aumento del numero di pubblicazioni con collaborazioni estere, con riferimento anche al processo di internazionalizzazione.
• Incremento del 10% dei contratti con enti pubblici o privati, nazionali ed internazionali;
• Incremento della ricerca in ambito clinico attraverso il sostegno delle attività dell'ospedale veterinario universitario didattico, fonte di casistica specialistica in quanto centro di riferimento a livello nazionale in alcune branche della clinica degli animali d'affezione e non convenzionali.
Internazionalizzazione (Area strategica 3 della Programmazione Strategica Triennale 2013-2015 dell'Università degli Studi di Parma), con lo scopo di promuovere l'espansione dell'attività scientifica del Dipartimento oltre il livello nazionale, sia in termini di scambi scientifici, sia in termini di partecipazione a progetti competitivi. Obiettivo per i prossimi anni sarà una forte politica di incentivazione alla partecipazione a progetti internazionali, e alla mobilità internazionale del personale strutturato e non (dottorandi e assegnisti), sia in entrata che in uscita.
Parametri di ricerca misurabili relativi al raggiungimento dello specifico obiettivo per l'anno successivo:
• Aumento del numero di progetti di ricerca internazionali presentati dai Docenti del Dipartimento;
• Aumento del numero di Docenti, Dottorandi e Assegnisti afferenti al Dipartimento in mobilità internazionale.
• Aumento del numero di pubblicazioni con collaborazioni estere (già sopra menzionato)
Sezione B - Sistema di gestione
Sono Organi del Dipartimento: il Direttore, il Consiglio e la Giunta.
Il Direttore del Dipartimento ha la rappresentanza del Dipartimento, ne promuove le attività ed è responsabile del suo funzionamento, convoca e presiede il Consiglio e la Giunta, cura l'esecuzione delle deliberazioni adottate, tiene i rapporti con l'Amministrazione dell'Ateneo ed esercita tutte le attribuzioni che gli sono conferite dalla legge, dalla Statuto e dai regolamenti.
Il Direttore di Dipartimento è sostituito, in caso di impedimento temporaneo, o di assenza, dal vice direttore.
Il Direttore di Dipartimento è coadiuvato nella gestione delle attività del Dipartimento dal Segretario Amministrativo.
Il Direttore, anche mediante l'adozione di appositi provvedimenti, esercita funzioni di iniziativa, promozione e coordinamento delle attività di ricerca e di didattica che fanno riferimento al Dipartimento e, in particolare:
• cura la definizione del piano triennale delle ricerche del Dipartimento;
• le linee operative relative al processo di definizione dell'offerta formativa sulla base delle deliberazioni assunte dal Consiglio di Dipartimento;
• predispone, entro il 30 aprile di ogni anno, una relazione illustrativa dell'attività svolta dal Dipartimento nell'esercizio economico-finanziario precedente, evidenziando altresì i risultati raggiunti in ambito scientifico e didattico;
• l'uso degli spazi, dei mezzi e delle attrezzature dipartimentali per l'attività di didattica e di ricerca;
• gli adempimenti di competenza connessi alla definizione dell'offerta formativa, avvalendosi di apposito Servizio alla Didattica
• e gestisce le procedure di spesa per lavori e forniture di beni e servizi necessari alle attività del Dipartimento;
• la ordinaria gestione delle risorse umane, affidando al personale tecnico e amministrativo le mansioni e le funzioni lavorative ricomprese fra quelle previste per le rispettive Categorie ed Aree di inquadramento contrattuale, e propone al Rettore le determinazioni assunte in materia di risorse umane dal Consiglio di Dipartimento;
• l'aggiornamento, la formazione e la riqualificazione professionale del personale tecnico e amministrativo anche attraverso l'autorizzazione a partecipare a corsi (interni o esterni) di aggiornamento, di preparazione, di perfezionamento, in base alle esigenze gestionali e di sviluppo delle attività di ricerca e di didattica;
• le funzioni dirigenziali in riferimento ai processi di misurazione e valutazione della performance del personale tecnico e amministrativo, in conformità di quanto previsto dalla vigente normativa e in particolare dal Piano triennale della performance di Ateneo;
• tenuto, quale responsabile della struttura, a relazionare tempestivamente al Rettore in merito ai fatti dei quali abbia direttamente o indirettamente conoscenza che appaiono potenzialmente rilevanti sotto il profilo disciplinare riferibili al personale tecnico e amministrativo, ai fini dell'attivazione delle procedure previste (entro i termini perentori stabiliti), dall'art. 55 bis del D.lgs. 165/2001 e s.m.i., e dal C.C.N.L. di comparto;
• tenuto, quale responsabile della struttura, a relazionare tempestivamente al Rettore in merito ai fatti dei quali abbia direttamente o indirettamente conoscenza che appaiono potenzialmente rilevanti sotto il profilo disciplinare riferibili al personale docente, onde consentire allo stesso l'esercizio delle competenze previste (entro i termini perentori stabiliti), dall'art. 10 della legge 240/2010 e s.m.i., nonché dall'art. 18 dello Statuto;
• all'attuazione degli adempimenti di competenza in materia di tutela della salute e sicurezza dei luoghi di lavoro, secondo quanto previsto dalle vigenti disposizioni di legge e regolamentari in materia;
• assumere, nei casi di motivata necessità ed urgenza, provvedimenti di competenza del Consiglio di Dipartimento, sottoponendoli a ratifica, nella prima seduta utile;
• con proprio atto e sottoscrive in qualità di Direttore di Dipartimento ed in rappresentanza dell'Università i contratti fino ad importi secondo quanto previsto dal Regolamento di Ateneo;
• in qualità di Direttore di Dipartimento ed in rappresentanza dell'Università i contratti fino ad importi secondo quanto previsto dal Regolamento di Ateneo.
Il Direttore designa fra i Professori del Dipartimento un Vice-Direttore che lo sostituisce in tutte le sue funzioni nei casi di impedimento o di assenza. Il Vice-Direttore è nominato con decreto del Rettore, cessa con la cessazione del Direttore e può essere revocato su richiesta del Direttore.
In tutti i casi di anticipata cessazione del Direttore dalla sua carica subentra, fino a nuova elezione e limitatamente all'attività di ordinaria amministrazione e all'adozione degli atti urgenti e indifferibili, il Decano del Dipartimento, il quale provvede anche ad indire le nuove elezioni entro il termine dei trenta giorni successivi.
Il Consiglio del Dipartimento è l'organo che delibera la programmazione e la gestione delle attività di Dipartimento secondo quanto previsto dalla legge, dallo Statuto e dai regolamenti di Ateneo. Fanno parte del Consiglio:
• i docenti afferenti al Dipartimento;
• una rappresentanza del personale tecnico e amministrativo in misura pari al 10% della componente, con un minimo di tre;
• una rappresentanza dei dottorandi, degli specializzandi e degli assegnisti, complessivamente pari al 5% (arrotondato per eccesso) del numero dei docenti;
• una componente delle rappresentanze studentesche: per le questioni attinenti la didattica, solo con voto consultivo, il Consiglio è allargato ad una rappresentanza degli studenti per un numero complessivo, per tutti i Dipartimenti dell'Ateneo, pari ad 80 membri ripartiti in numero di 5 per ciascuno degli 8 Dipartimenti, con il numero maggiore di Docenti afferenti, e 4 per ciascuno dei restanti 10;
• il Segretario Amministrativo, che funge anche da Segretario del Consiglio.
Le rappresentanze nel Consiglio del Dipartimento, ad eccezione delle rappresentanze studentesche il cui mandato è biennale, durano in carica tre anni solari.
La mancata individuazione di una o più rappresentanze non incide sulla valida costituzione dell'organo.
Le delibere vengono adottate con il voto favorevole della maggioranza dei presenti, fatte salve eventuali disposizioni che prevedono maggioranze qualificate; in caso di parità di voti prevale il voto del Direttore.
Per le deliberazioni aventi ad oggetto temi legati a chiamate e afferenze, il Consiglio di Dipartimento opera in configurazione ristretta.
Il voto è segreto in caso di deliberazioni riguardanti le persone e nel caso in cui lo richieda almeno un quinto dei membri presenti.
Nessuno può prendere parte al voto sulle questioni che lo riguardano personalmente o che riguardino il coniuge, un suo parente o affine entro il quarto grado. Al verificarsi di tali ipotesi, l'interessato si allontanerà dall'adunanza e la numerosità necessaria per la validità legale dell'adunanza stessa viene definita non computando lo stesso fra gli aventi diritto al voto.
Delle riunioni del Consiglio è redatto verbale a cura, di norma, del Segretario Amministrativo.
Nel caso di sedute del Consiglio di Dipartimento in configurazioni ristrette, il segretario verbalizzante è il professore di prima fascia presente più giovane nel ruolo.
Il Consiglio esercita le seguenti attribuzioni:
Detta i criteri generali per:
a) l'utilizzazione dei fondi assegnati al Dipartimento per le sue attività di ricerca che dovranno tener conto di eventuali esigenze sopravvenute e di adattamenti che si rendano indispensabili in corso d'anno;
b) la gestione delle risorse umane e l'uso dei locali, dei mezzi e degli strumenti in dotazione.
Propone, in coerenza con le linee di indirizzo e di programmazione economica finanziaria annuale e pluriennale, le risorse umane di personale tecnico e amministrativo ed i profili professionali necessari allo svolgimento delle attività del Dipartimento, al fine dell'elaborazione del documento di programmazione triennale del fabbisogno del personale
Propone le richieste di personale, spazi e risorse finanziarie, in relazione alle esigenze gestionali e di sviluppo delle attività di ricerca e didattiche di competenza.
Può proporre l'attribuzione di posizioni, funzioni ed incarichi al personale tecnico e amministrativo del Dipartimento, comunque rientranti fra le mansioni e le funzioni appartenenti alle rispettive Categorie ed Aree di inquadramento contrattuale, fra quelli previsti nella Struttura Organizzativa dell'Ateneo e nel CCNL di comparto.
Approva le proposte formulate dal Direttore e dai Consiglieri.
Prende atto dell'avvenuta stipula da parte del Direttore di Dipartimento dei contratti con enti terzi fino ad importi secondo quanto previsto dal Regolamento vigente.
Autorizza la stipula dei contratti con enti terzi per importi superiori a quelli previsti da Regolamento vigente.
Vigila, a livello di Dipartimento, sui valori degli indicatori di performance relativi ai settori scientifici e disciplinari, riferiti alle attività di ricerca, di didattica ed amministrativo-gestionali.
Formula proposte di indirizzo e approva i singoli piani di studio e di ricerca per il conseguimento del Dottorato di Ricerca.
Formula la proposta di chiamata dei docenti, con voto favorevole della maggioranza assoluta dei professori di prima fascia, per la chiamata dei professori di prima fascia e dei professori di prima e seconda fascia per la chiamata dei professori di seconda fascia e dei ricercatori.
Nel contesto della programmazione didattica, esercita le competenze previste dalla vigente normativa e dai Regolamenti di Ateneo, in materia di assegnazione al personale docente dei compiti e delle responsabilità didattiche, degli affidamenti degli insegnamenti, e dei conferimenti dei contratti per attività di insegnamento.
Collabora con gli organi di governo dell'Università e gli organi di programmazione nazionale, regionali e locali, alla elaborazione ed alla attuazione di programmi di insegnamento non finalizzati al conseguimento dei titoli di studio previsti dalla legge, ma rispondenti a precise esigenze di qualificazione e riqualificazione professionale, di formazione di nuovi profili professionali di alta specializzazione e di educazione permanente.
Formula le proposte relative all'istituzione dei Corsi di Studio, dei Corsi di Dottorato di Ricerca, delle Scuole di Specializzazione, di Master universitari, di Corsi di perfezionamento e di Alta Formazione ed altre attività didattiche, nonché le proposte relative alle conseguenti risorse necessarie.
Verifica la sussistenza dei requisiti necessari per la sostenibilità dell'offerta formativa.
Delibera in merito all'eventuale costituzione di aggregazioni a livello di organizzazione, di gestione economica-organizzativa e di risorse umane. Le eventuali aggregazioni non possono avere, in alcun caso, autonomia amministrativo-contabile ne' organi di governo proprio.
La Giunta del Dipartimento è organo esecutivo che coadiuva il Direttore nell'esercizio delle sue funzioni.
La Giunta assiste il Direttore nella predisposizione dei provvedimenti da sottoporre al Consiglio e in generale, nella gestione dipartimentale.
La Giunta è composta dal Direttore, da tre professori, da un ricercatore a tempo indeterminato, da un rappresentante del personale tecnico-amministrativo a tempo indeterminato eletti a maggioranza relativa dalle rispettive componenti e dal Segretario Amministrativo che svolge le funzioni di segretario verbalizzante. Fa parte della Giunta, come uditore, anche il Vice-Direttore.
La Giunta è convocata dal Direttore o su richiesta di almeno un terzo dei suoi componenti e/o non meno di tre unità.
I membri eletti della Giunta decadono con la cessazione del Direttore e non possono essere rieletti per più di una volta consecutivamente. L'intervallo di tempo che deve trascorrere per poter assumere il terzo mandato, dopo aver espletato due mandati consecutivi, deve essere almeno pari ad un mandato pieno. Un mandato si considera espletato quando si sia superata la metà della sua durata prevista.
Le elezioni dei componenti della giunta sono convocate, dal Direttore, entro 30 giorni dall'elezione del Direttore.
L'ordine del giorno delle riunioni deve essere portato a conoscenza dei componenti, anche con modalità telematiche, almeno cinque giorni prima della seduta; in caso di urgenza tale termine può essere ridotto ad un giorno.
Per la validità delle riunioni è necessaria la presenza della metà più uno dei componenti aventi diritto al voto, sottraendo dal numero degli aventi diritto gli assenti giustificati
Qualora uno dei membri della Giunta si dimetta o cessi di far parte del Dipartimento o sia impedito per un periodo superiore a quattro mesi a far parte della Giunta subentra il primo dei non eletti della rispettiva categoria. In assenza di eleggibili, il Direttore indice un'elezione suppletiva. Il nuovo membro eletto decade contestualmente agli altri componenti della Giunta.
Il Segretario Amministrativo:
svolge le attività amministrativo-contabili del Dipartimento assumendo la responsabilità solidale con il Direttore, degli atti conseguenti;
partecipa alle sedute del Consiglio e della Giunta, in conformità a quanto previsto dallo Statuto; svolge tutte le altre funzioni attribuitegli da Leggi, Statuto e Regolamenti.
Il Consiglio di Dipartimento ha inoltre recentemente costituito la Commissione Ricerca Dipartimentale (CRD), con le seguenti funzioni: 1) interfacciarsi con gli organismi di Ateneo preposti alla valutazione della Qualità della Ricerca dell'Università di Parma; 2) coadiuvare il Direttore nella stesura della Scheda Unica Annuale della Ricerca del Dipartimento (SUA-RD) e nell'elaborazione del Rapporto Annuale sulla Ricerca; 3) fornire pareri, ove richiesti, su tutte le questioni relative alle attività di ricerca svolte nel Dipartimento; 4) provvede all'assicurazione di qualità come descritto nel quadro B.2; 5) provvedere alla stesura del rapporto di riesame.
La Commissione Ricerca Dipartimentale è presieduta dal Direttore o suo delegato, ed è composta da sei Docenti, appartenenti a diverse aree di ricerca, nominati dal Consiglio di Dipartimento su proposta del Direttore.
La struttura amministrativa a supporto delle attività di ricerca è composta da:
- il Segretario Amministrativo;
- la Struttura Amministrativo Contabile che conta 4 unità di personale,
Il Direttore del Dipartimento ha la rappresentanza del Dipartimento, ne promuove le attività ed è responsabile del suo funzionamento, convoca e presiede il Consiglio e la Giunta, cura l'esecuzione delle deliberazioni adottate, tiene i rapporti con l'Amministrazione dell'Ateneo ed esercita tutte le attribuzioni che gli sono conferite dalla legge, dalla Statuto e dai regolamenti.
Il Direttore di Dipartimento è sostituito, in caso di impedimento temporaneo, o di assenza, dal vice direttore.
Il Direttore di Dipartimento è coadiuvato nella gestione delle attività del Dipartimento dal Segretario Amministrativo.
Il Direttore, anche mediante l'adozione di appositi provvedimenti, esercita funzioni di iniziativa, promozione e coordinamento delle attività di ricerca e di didattica che fanno riferimento al Dipartimento e, in particolare:
• cura la definizione del piano triennale delle ricerche del Dipartimento;
• le linee operative relative al processo di definizione dell'offerta formativa sulla base delle deliberazioni assunte dal Consiglio di Dipartimento;
• predispone, entro il 30 aprile di ogni anno, una relazione illustrativa dell'attività svolta dal Dipartimento nell'esercizio economico-finanziario precedente, evidenziando altresì i risultati raggiunti in ambito scientifico e didattico;
• l'uso degli spazi, dei mezzi e delle attrezzature dipartimentali per l'attività di didattica e di ricerca;
• gli adempimenti di competenza connessi alla definizione dell'offerta formativa, avvalendosi di apposito Servizio alla Didattica
• e gestisce le procedure di spesa per lavori e forniture di beni e servizi necessari alle attività del Dipartimento;
• la ordinaria gestione delle risorse umane, affidando al personale tecnico e amministrativo le mansioni e le funzioni lavorative ricomprese fra quelle previste per le rispettive Categorie ed Aree di inquadramento contrattuale, e propone al Rettore le determinazioni assunte in materia di risorse umane dal Consiglio di Dipartimento;
• l'aggiornamento, la formazione e la riqualificazione professionale del personale tecnico e amministrativo anche attraverso l'autorizzazione a partecipare a corsi (interni o esterni) di aggiornamento, di preparazione, di perfezionamento, in base alle esigenze gestionali e di sviluppo delle attività di ricerca e di didattica;
• le funzioni dirigenziali in riferimento ai processi di misurazione e valutazione della performance del personale tecnico e amministrativo, in conformità di quanto previsto dalla vigente normativa e in particolare dal Piano triennale della performance di Ateneo;
• tenuto, quale responsabile della struttura, a relazionare tempestivamente al Rettore in merito ai fatti dei quali abbia direttamente o indirettamente conoscenza che appaiono potenzialmente rilevanti sotto il profilo disciplinare riferibili al personale tecnico e amministrativo, ai fini dell'attivazione delle procedure previste (entro i termini perentori stabiliti), dall'art. 55 bis del D.lgs. 165/2001 e s.m.i., e dal C.C.N.L. di comparto;
• tenuto, quale responsabile della struttura, a relazionare tempestivamente al Rettore in merito ai fatti dei quali abbia direttamente o indirettamente conoscenza che appaiono potenzialmente rilevanti sotto il profilo disciplinare riferibili al personale docente, onde consentire allo stesso l'esercizio delle competenze previste (entro i termini perentori stabiliti), dall'art. 10 della legge 240/2010 e s.m.i., nonché dall'art. 18 dello Statuto;
• all'attuazione degli adempimenti di competenza in materia di tutela della salute e sicurezza dei luoghi di lavoro, secondo quanto previsto dalle vigenti disposizioni di legge e regolamentari in materia;
• assumere, nei casi di motivata necessità ed urgenza, provvedimenti di competenza del Consiglio di Dipartimento, sottoponendoli a ratifica, nella prima seduta utile;
• con proprio atto e sottoscrive in qualità di Direttore di Dipartimento ed in rappresentanza dell'Università i contratti fino ad importi secondo quanto previsto dal Regolamento di Ateneo;
• in qualità di Direttore di Dipartimento ed in rappresentanza dell'Università i contratti fino ad importi secondo quanto previsto dal Regolamento di Ateneo.
Il Direttore designa fra i Professori del Dipartimento un Vice-Direttore che lo sostituisce in tutte le sue funzioni nei casi di impedimento o di assenza. Il Vice-Direttore è nominato con decreto del Rettore, cessa con la cessazione del Direttore e può essere revocato su richiesta del Direttore.
In tutti i casi di anticipata cessazione del Direttore dalla sua carica subentra, fino a nuova elezione e limitatamente all'attività di ordinaria amministrazione e all'adozione degli atti urgenti e indifferibili, il Decano del Dipartimento, il quale provvede anche ad indire le nuove elezioni entro il termine dei trenta giorni successivi.
Il Consiglio del Dipartimento è l'organo che delibera la programmazione e la gestione delle attività di Dipartimento secondo quanto previsto dalla legge, dallo Statuto e dai regolamenti di Ateneo. Fanno parte del Consiglio:
• i docenti afferenti al Dipartimento;
• una rappresentanza del personale tecnico e amministrativo in misura pari al 10% della componente, con un minimo di tre;
• una rappresentanza dei dottorandi, degli specializzandi e degli assegnisti, complessivamente pari al 5% (arrotondato per eccesso) del numero dei docenti;
• una componente delle rappresentanze studentesche: per le questioni attinenti la didattica, solo con voto consultivo, il Consiglio è allargato ad una rappresentanza degli studenti per un numero complessivo, per tutti i Dipartimenti dell'Ateneo, pari ad 80 membri ripartiti in numero di 5 per ciascuno degli 8 Dipartimenti, con il numero maggiore di Docenti afferenti, e 4 per ciascuno dei restanti 10;
• il Segretario Amministrativo, che funge anche da Segretario del Consiglio.
Le rappresentanze nel Consiglio del Dipartimento, ad eccezione delle rappresentanze studentesche il cui mandato è biennale, durano in carica tre anni solari.
La mancata individuazione di una o più rappresentanze non incide sulla valida costituzione dell'organo.
Le delibere vengono adottate con il voto favorevole della maggioranza dei presenti, fatte salve eventuali disposizioni che prevedono maggioranze qualificate; in caso di parità di voti prevale il voto del Direttore.
Per le deliberazioni aventi ad oggetto temi legati a chiamate e afferenze, il Consiglio di Dipartimento opera in configurazione ristretta.
Il voto è segreto in caso di deliberazioni riguardanti le persone e nel caso in cui lo richieda almeno un quinto dei membri presenti.
Nessuno può prendere parte al voto sulle questioni che lo riguardano personalmente o che riguardino il coniuge, un suo parente o affine entro il quarto grado. Al verificarsi di tali ipotesi, l'interessato si allontanerà dall'adunanza e la numerosità necessaria per la validità legale dell'adunanza stessa viene definita non computando lo stesso fra gli aventi diritto al voto.
Delle riunioni del Consiglio è redatto verbale a cura, di norma, del Segretario Amministrativo.
Nel caso di sedute del Consiglio di Dipartimento in configurazioni ristrette, il segretario verbalizzante è il professore di prima fascia presente più giovane nel ruolo.
Il Consiglio esercita le seguenti attribuzioni:
Detta i criteri generali per:
a) l'utilizzazione dei fondi assegnati al Dipartimento per le sue attività di ricerca che dovranno tener conto di eventuali esigenze sopravvenute e di adattamenti che si rendano indispensabili in corso d'anno;
b) la gestione delle risorse umane e l'uso dei locali, dei mezzi e degli strumenti in dotazione.
Propone, in coerenza con le linee di indirizzo e di programmazione economica finanziaria annuale e pluriennale, le risorse umane di personale tecnico e amministrativo ed i profili professionali necessari allo svolgimento delle attività del Dipartimento, al fine dell'elaborazione del documento di programmazione triennale del fabbisogno del personale
Propone le richieste di personale, spazi e risorse finanziarie, in relazione alle esigenze gestionali e di sviluppo delle attività di ricerca e didattiche di competenza.
Può proporre l'attribuzione di posizioni, funzioni ed incarichi al personale tecnico e amministrativo del Dipartimento, comunque rientranti fra le mansioni e le funzioni appartenenti alle rispettive Categorie ed Aree di inquadramento contrattuale, fra quelli previsti nella Struttura Organizzativa dell'Ateneo e nel CCNL di comparto.
Approva le proposte formulate dal Direttore e dai Consiglieri.
Prende atto dell'avvenuta stipula da parte del Direttore di Dipartimento dei contratti con enti terzi fino ad importi secondo quanto previsto dal Regolamento vigente.
Autorizza la stipula dei contratti con enti terzi per importi superiori a quelli previsti da Regolamento vigente.
Vigila, a livello di Dipartimento, sui valori degli indicatori di performance relativi ai settori scientifici e disciplinari, riferiti alle attività di ricerca, di didattica ed amministrativo-gestionali.
Formula proposte di indirizzo e approva i singoli piani di studio e di ricerca per il conseguimento del Dottorato di Ricerca.
Formula la proposta di chiamata dei docenti, con voto favorevole della maggioranza assoluta dei professori di prima fascia, per la chiamata dei professori di prima fascia e dei professori di prima e seconda fascia per la chiamata dei professori di seconda fascia e dei ricercatori.
Nel contesto della programmazione didattica, esercita le competenze previste dalla vigente normativa e dai Regolamenti di Ateneo, in materia di assegnazione al personale docente dei compiti e delle responsabilità didattiche, degli affidamenti degli insegnamenti, e dei conferimenti dei contratti per attività di insegnamento.
Collabora con gli organi di governo dell'Università e gli organi di programmazione nazionale, regionali e locali, alla elaborazione ed alla attuazione di programmi di insegnamento non finalizzati al conseguimento dei titoli di studio previsti dalla legge, ma rispondenti a precise esigenze di qualificazione e riqualificazione professionale, di formazione di nuovi profili professionali di alta specializzazione e di educazione permanente.
Formula le proposte relative all'istituzione dei Corsi di Studio, dei Corsi di Dottorato di Ricerca, delle Scuole di Specializzazione, di Master universitari, di Corsi di perfezionamento e di Alta Formazione ed altre attività didattiche, nonché le proposte relative alle conseguenti risorse necessarie.
Verifica la sussistenza dei requisiti necessari per la sostenibilità dell'offerta formativa.
Delibera in merito all'eventuale costituzione di aggregazioni a livello di organizzazione, di gestione economica-organizzativa e di risorse umane. Le eventuali aggregazioni non possono avere, in alcun caso, autonomia amministrativo-contabile ne' organi di governo proprio.
La Giunta del Dipartimento è organo esecutivo che coadiuva il Direttore nell'esercizio delle sue funzioni.
La Giunta assiste il Direttore nella predisposizione dei provvedimenti da sottoporre al Consiglio e in generale, nella gestione dipartimentale.
La Giunta è composta dal Direttore, da tre professori, da un ricercatore a tempo indeterminato, da un rappresentante del personale tecnico-amministrativo a tempo indeterminato eletti a maggioranza relativa dalle rispettive componenti e dal Segretario Amministrativo che svolge le funzioni di segretario verbalizzante. Fa parte della Giunta, come uditore, anche il Vice-Direttore.
La Giunta è convocata dal Direttore o su richiesta di almeno un terzo dei suoi componenti e/o non meno di tre unità.
I membri eletti della Giunta decadono con la cessazione del Direttore e non possono essere rieletti per più di una volta consecutivamente. L'intervallo di tempo che deve trascorrere per poter assumere il terzo mandato, dopo aver espletato due mandati consecutivi, deve essere almeno pari ad un mandato pieno. Un mandato si considera espletato quando si sia superata la metà della sua durata prevista.
Le elezioni dei componenti della giunta sono convocate, dal Direttore, entro 30 giorni dall'elezione del Direttore.
L'ordine del giorno delle riunioni deve essere portato a conoscenza dei componenti, anche con modalità telematiche, almeno cinque giorni prima della seduta; in caso di urgenza tale termine può essere ridotto ad un giorno.
Per la validità delle riunioni è necessaria la presenza della metà più uno dei componenti aventi diritto al voto, sottraendo dal numero degli aventi diritto gli assenti giustificati
Qualora uno dei membri della Giunta si dimetta o cessi di far parte del Dipartimento o sia impedito per un periodo superiore a quattro mesi a far parte della Giunta subentra il primo dei non eletti della rispettiva categoria. In assenza di eleggibili, il Direttore indice un'elezione suppletiva. Il nuovo membro eletto decade contestualmente agli altri componenti della Giunta.
Il Segretario Amministrativo:
svolge le attività amministrativo-contabili del Dipartimento assumendo la responsabilità solidale con il Direttore, degli atti conseguenti;
partecipa alle sedute del Consiglio e della Giunta, in conformità a quanto previsto dallo Statuto; svolge tutte le altre funzioni attribuitegli da Leggi, Statuto e Regolamenti.
Il Consiglio di Dipartimento ha inoltre recentemente costituito la Commissione Ricerca Dipartimentale (CRD), con le seguenti funzioni: 1) interfacciarsi con gli organismi di Ateneo preposti alla valutazione della Qualità della Ricerca dell'Università di Parma; 2) coadiuvare il Direttore nella stesura della Scheda Unica Annuale della Ricerca del Dipartimento (SUA-RD) e nell'elaborazione del Rapporto Annuale sulla Ricerca; 3) fornire pareri, ove richiesti, su tutte le questioni relative alle attività di ricerca svolte nel Dipartimento; 4) provvede all'assicurazione di qualità come descritto nel quadro B.2; 5) provvedere alla stesura del rapporto di riesame.
La Commissione Ricerca Dipartimentale è presieduta dal Direttore o suo delegato, ed è composta da sei Docenti, appartenenti a diverse aree di ricerca, nominati dal Consiglio di Dipartimento su proposta del Direttore.
La struttura amministrativa a supporto delle attività di ricerca è composta da:
- il Segretario Amministrativo;
- la Struttura Amministrativo Contabile che conta 4 unità di personale,
Schede inserite da questa Struttura
| N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
|---|---|---|---|---|
| 1. | Biomateriali e osteointegrazione | CACCHIOLI Antonio | 3 | |
| 2. | Neuroanatomia | PANU Rino | 3 | |
| 3. | Biochimica delle proteine e cellule staminali | RAMONI Roberto | 2 | Virna Conti - TA |
| 4. | Trasferimento genico mediato da virus | DONOFRIO Gaetano | 4 | Contado Claudio - TA |
| 5. | Peptidi ad attività antimicrobica | CABASSI Clotilde Silvia | 4 | Schiano Emiliana - TA Davide Santospirito - Borsista |
| 6. | Immunologia e immunopatologia sperimentale e clinica | MARTELLI Paolo | 5 | De Angelis Elena - TA |
| 7. | Endocrinologia della riproduzione | BASINI Giuseppina | 3 | Bussolati Simona - TA Cavalli Valeria - TA |
| 8. | Farmacologia e farmacoterapia - Tossicologia | BERTINI Simone | 3 | Serventi Paolo - TA |
| 9. | Endosimbiosi e controllo dei patogeni trasmessi da vettori | KRAMER Laura Helen | 3 | Cattabiani Chiara - TA |
| 10. | Food safety | BRINDANI Franco | 6 | Trentadue Giuseppina - TA Pizzin Gisella - TA Poli Ida - TA Alpigiani Irene - Borsista |
| 11. | Cardiologia veterinaria | QUINTAVALLA Cecilia | 4 | Bonati Luca - TA |
| 12. | Diagnostica per immagini | GNUDI Giacomo | 2 | Miduri Francesca -TA Manfredi Sabrina - Borsista |
| 13. | Ortopedia veterinaria sperimentale | MARTINI Filippo Maria | 8 | |
| 14. | Neurofisiopatologia | DONDI Maurizio | 3 | Dodi Pierluigi - TA |
| 15. | Patologia della riproduzione e medicina degli animali non convenzionali | PARMIGIANI Enrico | 6 | Di Ianni Francesco - Borsista |
| 16. | Anatomia patologica veterinaria | CORRADI Attilio | 6 | Gianelli Paola - TA |
| 17. | Produzioni e nutrizione animale | SUPERCHI Paola | 4 | Beretti Valentino - Borsista Zambini Ernesto Mario - TA |
Schede inserite da altra Struttura (tra i componenti risultano persone afferenti a questa Struttura).
| N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
|---|---|---|---|---|
| 1. | Mesothelioma Interest Group | AMPOLLINI Luca (SCIENZE CHIRURGICHE) | 9 | Antonella Fusari - Unità Tecnica di Veterinaria Marcello Tiseo - Oncologia |
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
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Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
| N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 1. | Tomografia assiale computerizzata (TAC) | GNUDI Giacomo, VOLTA Antonella | Health and Food Domain | Interni | 2012 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 07 |
| 2. | Analizzatore automatico per biochimica clinica (COBAS INTEGRA 400 PLUS-ROCHE) | BIANCHI Ezio, CROSARA Serena, DONDI Maurizio, MARTELLI Paolo, QUINTAVALLA Cecilia, QUINTAVALLA Fausto | Health and Food Domain | Interni | 2006 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 07 |
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
| N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 3. | STRUMENTO BRUKER (SPETTROSCOPIO) NMR AVANCE III A completo di accessori | COSTANTINO Gabriele | Material and Analytical Facilities | Regionali/Nazionali | 2012 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 03 |
| 4. | SPETTROMETRO DI MASSA MALDI TOF - MICROMASS DUAL DETECTOR | COSTANTINO Gabriele | Material and Analytical Facilities | Regionali/Nazionali | 2012 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 03 |
| 5. | MICROSCOPIO FOTOMETRICO DA RICERCA ZEISS MOD. MPM800D/VV MATR. 24790 | COSTANTINO Gabriele | Material and Analytical Facilities | Regionali/Nazionali | 2012 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 03 |
| 6. | MICROSC. A FORZA ATOMICA NANOSCOPE IIIA DIGITALINSTRUMENTS - MOD. MMAFA/2 SERIE: 464 | COSTANTINO Gabriele | Material and Analytical Facilities | Regionali/Nazionali | 2012 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 03 |
| 7. | MICROSCOPIO A FORZA ATOMICA PARK XE-100-completo di accessori | COSTANTINO Gabriele | Material and Analytical Facilities | Regionali/Nazionali | 2012 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 03 |
| 8. | STRUMENTO A PINZE OTTICHE "MINI TWEEZERS" | COSTANTINO Gabriele | Material and Analytical Facilities | Regionali/Nazionali | 2012 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 03 |
| 9. | SPETTROMETRO DI RIS. MAG. NUC. VARIAN UNITY MATR 131C014A | COSTANTINO Gabriele | Material and Analytical Facilities | Regionali/Nazionali | 2012 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 03 |
| 10. | AB SCIEX srl - SPETTROMETRO DI MASSA LC ms/ms ibrido modello 4000 QTRAP | BETTINI Ruggero | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2013 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 03 |
| 11. | ME-S2-205-000 COMPRIMITRICE STYL' ONE EVOLUTION con accessori | BETTINI Ruggero | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2013 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 03 |
| 12. | SPETTROMETRO DI MASSA 4800 PLUS MALDI TOF/TOF ASSY MAYFRAME | PIRONDI Alessandro | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2013 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 09 |
| 13. | SPETTROMETRO DI MASSA TSQ Quantum Access Max System | BETTINI Ruggero | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2012 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 03 |
| 14. | Rivelatori per Microscopio Elettronico a Scans. Ambientale, Mod. Quanta 250 FEG | PIRONDI Alessandro | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2013 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 09 |
| 15. | MICROSCOPIO ELETTRONICO A SCANSIONE AMBIENTALE - Quanta 250 FEG - s/n D9921073A | PIRONDI Alessandro | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2012 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 09 |
| 16. | NMR BRUKER AVANCE 400 Spettrometro di ris. magnetica nucleare | COSTANTINO Gabriele | Health and Food Domain, Material and Analytical Facilities | Regionali/Nazionali | 2009 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 03 |
| 17. | Spettrometro di massa LTQ ORBITRAP XL Thermo - Spett. di massa ibrido ad alte prestazioni | COSTANTINO Gabriele | Health and Food Domain, Material and Analytical Facilities | Altri Fondi | 2008 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 03 |
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
| N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
|---|
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
| N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
|---|---|---|---|---|---|
| 1. | SISTEMA BIBLIOTECARIO DI ATENEO | http://www.unipr.it/servizi/servizi-line/biblioteche-line | 571.589 | 207.506 | 2.217 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [11]
-
- Prof. Associati [17]
-
- Ricercatori [16]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [2]
-
- Assegnisti [6]
-
- Dottorandi [18]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [0]
Professori Ordinari
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
| N. | Cognome | Nome | Qualifica | Area Cun | Area Vqr | SSD |
|---|---|---|---|---|---|---|
| 1. | BORGHETTI | Paolo | Professore Ordinario | 07 | 07 | VET/03 |
| 2. | BRINDANI | Franco | Professore Ordinario | 07 | 07 | VET/04 |
| 3. | CAVIRANI | Sandro | Professore Ordinario | 07 | 07 | VET/05 |
| 4. | CORRADI | Attilio | Professore Ordinario | 07 | 07 | VET/03 |
| 5. | MARTELLI | Paolo | Professore Ordinario | 07 | 07 | VET/08 |
| 6. | PANU | Rino | Professore Ordinario | 07 | 07 | VET/01 |
| 7. | PARMIGIANI | Enrico | Professore Ordinario | 07 | 07 | VET/10 |
| 8. | QUINTAVALLA | Fausto | Professore Ordinario | 07 | 07 | VET/08 |
| 9. | SUPERCHI | Paola | Professore Ordinario | 07 | 07 | AGR/18 |
| 10. | UBALDI | Antonio | Professore Ordinario | 07 | 07 | VET/08 |
| 11. | ZANICHELLI | Stefano | Professore Ordinario | 07 | 07 | VET/09 |
Personale di ruolo
| Area Amministrativa | 4 |
|---|---|
| Area Servizi Generali e Tecnici | 2 |
| Area Socio - Sanitaria | 0 |
| Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 25 |
| Area Biblioteche | 0 |
| Area Amministrativa - Gestionale | 2 |
| Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
| Area non definita | 0 |
Personale con contratto a tempo determinato
| Area Amministrativa | 0 |
|---|---|
| Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
| Area Socio - Sanitaria | 0 |
| Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
| Area Biblioteche | 0 |
| Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
| Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
| Area non definita | 0 |