Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
Nel Dipartimento di Studi Umanistici sono rappresentati i seguenti settori scientifico-disciplinari:
Sezione di Filosofia: SH2_3; SH2_4; SH4_4; SH4_9; SH4_11; SH5_3; SH6_9; PE1_1.
Sezione SLAM: SH4_5; SH4_8; SH4_9; SH5_1; SH5_2; SH5_3; SH5_10; SH5_11; SH6_9
Sezione SELLF: SH4_6; SH4_8; SH4_9; SH4_12; SH5_2; SH5_3; SH5_6; SH5_10
Sezione di Storia: SH2_10; SH2_11; SH5_5; SH5_7; SH5_9; SH5_11; SH6_1; SH6_2; SH6_3; SH6_4; SH6_5; SH6_6; SH6_7; SH6_11; PE6_10.
Gli obiettivi della ricerca del Dipartimento sono sviluppati in coerenza con gli obiettivi strategici della ricerca enunciati nel Piano Strategico 2013/2018 (http://www.unimc.it/it/ateneo/piano-strategico) e con le Politiche per la Qualità della ricerca dipartimentale e di Ateneo.
Il piano strategico di Ateneo prevede un insieme articolato di obiettivi strategici riguardanti la ricerca. In termini generali, l'Ateneo intende promuovere sempre più incisivamente sia una ricerca di base che risponda ai migliori standard nazionali e internazionali, anche nella logica del collegamento e della rete, sia una ricerca volta al trasferimento alla società (e quindi ai territori) delle competenze e delle conoscenze, al fine di creare valore aggiunto e legami stabili con il mondo dell'impresa e del lavoro.
Con delibera del Consiglio del Dipartimento del 10 dicembre 2014 e successiva approvazione definitiva del 21 gennaio 2015 sono stati stabiliti gli obiettivi della ricerca dipartimentale per il triennio 2015-2018 e fissato il relativo piano di attuazione, con le azioni per il conseguimento e i criteri di monitoraggio previsti. L'elaborazione degli obiettivi ha seguito la logica dipartimentale, assegnando altresì alle Sezioni la possibilità di indicare azioni specifiche in relazione ad alcuni obiettivi.
OBIETTIVO 1
Riferimenti:
Piano Strategico di Ateneo 2013-2018 obiettivo n.1.2.1: Aumentare, potenziare, valorizzare le reti di rapporti internazionali
Delibera del Consiglio del Dipartimento del 12.06.2013
Descrizione:
1) Sviluppo e consolidamento delle reti tematiche di ricerca, promozione di accordi di rete:
-Sviluppo di ulteriori temi su cui costruire reti nazionali e internazionali (linguaggi e linguistica, Digital Humanities, ecc.).
-Valorizzazione delle aree che operano in modo interdisciplinare e integrato come, ad esempio:
o Archeologia e storia antica
o Lingue e culture classiche.
-Sviluppo di progetti a carattere interculturale in aree specifiche, a partire da scambi esistenti o ritenuti potenzialmente interessanti: Argentina, Brasile, Russia, Nord America, Paesi arabi/Medioriente, Africa Subsahariana, Cina, India, Sud Est Asiatico
2) Promozione di network fra Atenei, al fine di dare veste istituzionale e strutturale a rapporti di collaborazione nell'ambito della ricerca e migliore prospettiva di successo alle progettualità intraprese.
Monitoraggio: Riesame 2015
Scadenza obiettivo: 2018
Azioni
a) Sezione di Storia. Prosecuzione e sviluppo, previo opportuno screening, sulle reali prospettive di collaborazione, di Network e progetti interculturali in:
1) America Latina (cfr . accordo con MIDAC – Museo internazionale dinamico di arte contemporanea – per collaborazione con istituti di istruzione artistica in Argentina e Messico);
2) Africa settentrionale (Libia, Tunisia).
Indicatore/monitoraggio: Formalizzazione degli accordi.
b) Sezione di Storia. Prosecuzione e potenziamento, dopo opportuno screening sulle reali prospettive di collaborazione con i seguenti atenei: Paris3, Paris Diderot, EHEES Paris; Szeged (Ungheria); Barcelona, Valencia (Spagna); Lisboa (Portogallo); La Plata, Buenos Aires (Argentina); Montevideo (Uruguay); Santiago del Cile; Atlantic Florida University, Portland State University, San Diego University (USA); e inoltre con la rete di: Clermont Ferrand (Francia) - Lublin (Polonia) - Cluj (Romania) - CEU di Budapest (Ungheria) - FOVOG di Dresden (Germania), con l'obiettivo di stipulare almeno due accordi.
Rinnovo e potenziamento degli accordi in atto con:
Department of Antiquities of Libya (due accordi: uno per il restauro e la valorizzazione dei monumenti di Leptis Magna e Sabratha, uno per la digitalizzazione dei documenti del Castello Rosso di Tripoli e del Centro di documentazione sull'Africa settentrionale); Università di Sabratha per la valorizzazione del sito di Sabratha con il prof. Mabruk Zenati, un accordo bilaterale Italia-Libia riformulato dopo la sospensione del 2011, e uno con l'Institut de Patrimoine della Tunisia per lo studio, il restauro e la valorizzazione del teatro e dell'area archeologica di Althiburos; Istituto archeologico di Tirana e IMK (Albania); Scuola archeologica Italiana di Atene; Eforia di Heraklion (Grecia).
Indicatori:
- Formalizzazione degli accordi
- Rinnovo accordi già attivi
- Numero attività su accordi esistenti.
c) Sezione di Lingue Antiche e Moderne (SLAM). Sviluppare e consolidare le reti attualmente attive, continuità ed estensione delle reti esistenti:
- PICMUS (Plurilingual and Intercultural Competencies through MUltimodal Self narration), Università di Pavia;
- Rete Malelingue2 (nell'ambito del programma: ORA “Open Research Area for th e Social Sciences” dell'ANR francese, capofila: Università di Rennes);
- InteRGRace (Interdiscplinary/Intersectional Research Group on Race and Racism, FISPPA, Università di Padova);
- Instituto de Semiótica Literaria, Teatral y Nuevas Tecnologías (SELITEN@T), Facoltà di Filologia dell'UNED, Madrid;
- Literatura Italiana, Facoltà di Filologia Italiana (HUM–744), Università di Sevilla
- Centro internazionale di studi sulla poesia greca e latina in età tardo antica e medievale.
Indicatori:
- Numero di convegni o Workshop organizzati nell'ambito delle reti
- Numero delle pubblicazioni quale risultato delle attività delle reti.
d) Sezione di Lingue Antiche e Moderne (SLAM). Creazione di una rete di ricerca sul tema migrazione, letteratura, italianità e cultural heritage Italo-americano (IASN, The Italian-American Studies Network).
Indicatore:
Accordo formalizzato ON/OFF.
e) Sezione di Lingue Antiche e Moderne (SLAM). Presentazione di un Action Grant alla Commissione europea (BEST 2014/European Commission) su Razzismo, xenofobia, omofobia e altre forme di intolleranza (rete InterRGRace).
Indicatore:
Accordo formalizzato ON/OFF.
f) Sezione di Lingue Antiche e Moderne (SLAM). Presentazione di un progetto COST su “Identità nazionali e transnazionali tra Europa e America nell'era del Romanticismo”.
Indicatore:
Presentazione del progetto ON/OFF.
g) Sezione di Lingue Antiche e Moderne (SLAM). Proposta di un progetto su Circolazione transatlantica e traduzione del patrimonio culturale Europa-America dall'Ottocento a oggi (TWWA).
Indicatore:
Presentazione del progetto ON/OFF.
h) Sezione di Lingue Antiche e Moderne (SLAM).Cooperazione Accademica con l'Universidade Estadual Paulista “Júlio de Mesquita Filho” per un progetto di scambio scientifico e didattico con al centro: 1) la traduzione; 2) sviluppo di scambi relativi all'italiano e al cultural heritage italiano in Brasile .
Indicatore:
Elaborazione del progetto ON/OFF.
i) Sezione di Lingue Antiche e Moderne (SLAM). Creazione di una rete di ricerca con Università della Croazia (Spalato, Zagabria) per progetti sull'Umanesimo Adriatico (secoli XV-XVI).
Indicatori:
- Progetto elaborato ON/OFF
- Accordo formalizzato ON/OFF.
l) Sezione di Linguistica, Letteratura, Filologia (SELLF). Stipula di accordi, a partire dalle collaborazioni di ricerca individuali già consolidate, in particolare con istituzioni dell'area russa (es. con il “Dom russkogo zarubež'ja Aleksandr Solženicyn - Casa dell'emigrazione russa” sui temi de "L'emigrazione russa come parte dello spazio storico-culturale europeo" e di "Russia e Italia: rapporti scientifici e culturali") e dell'America Latina.
Indicatore:
Numero di accordi stipulati.
m) Sezione di Linguistica, Letteratura, Filologia (SELLF). Consolidamento dei rapporti di collaborazione con il Centro nazionale di Studi Leopardiani di Recanati (CNSL) per lo sviluppo di progetti nell'ambito del Distretto Culturale Evoluto - Regione Marche.
Indicatore:
Numero progetti presentati.
n) Sezione di Linguistica, Letteratura, Filologia (SELLF). Consolidamento esiti call for paper Eredità culturale di Giacomo Leopardi nell'Europa centro-orientale.
Indicatore:
Pubblicazione volume.
o) Sezione di Linguistica, Letteratura, Filologia (SELLF). Cooperazione con l'Universidade Federal de Santa Catarina – Florianopolis (Brasile) per l'edizione di opere di Giacomo Leopardi.
Indicatore:
Formalizzazione dell'accordo.
p) Sezione di Linguistica, Letteratura, Filologia (SELLF). Atlante delle Case degli Artisti (ACA). Progetto di coordinamento culturale e d'impresa all'interno della Macroregione Adriatico Ionica.
Indicatore:
Presentazione del progetto ON/OFF.
q) Sezione di Filosofia e Scienze Umane. Progettazione semestrale delle conferenze e/o dei convegni con singoli membri delle Accademie e/o società scientifiche di grande prestigio internazionale e, in subordine, nazionale di cui sono membri i docenti afferenti alla Sezione di Filosofia e Scienze Umane (in proporzione ai finanziamenti ottenuti a tale scopo), allo scopo di rafforzare i legami esistenti.
Indicatori:
-Programmazione semestrale elaborata
-Numero di conferenze, convegni, pubblicazioni, accordi, convenzioni e centri organizzati/istituiti con singoli membri delle accademie e/o società sopra menzionate dalla Sezione (da valutare in proporzione ai finanziamenti ottenuti per gli scopi di cui alla voce “Azioni”).
r) Sezione di Filosofia e Scienze Umane. Proposta da parte della Sezione a giovani ricercatori promettenti e/o docenti di atenei stranieri di alto prestigio scientifico a livello internazionale per trascorrere periodi di ricerca nella Sezione stessa (in proporzione ai finanziamento disponibili a questo scopo).
Indicatori:
-Numero formali di proposte inoltrate
-Numero di giovani ricercatori stranieri promettenti e/o docenti di atenei stranieri di riconosciuto prestigio internazionale che hanno accettato di svolgere periodi di ricerca e/o attività didattica nell'ambito della Sezione di Filosofia e Scienze Umane.
s) Sezione di Filosofia e Scienze Umane. Screening delle collaborazioni di ricerca consolidate con docenti e ricercatori di altri atenei, individuazione possibili partnership istituzionali.
Indicatore:
Numero delle proposte formali di accordo.
Relativamente alla Sezione di FILOSOFIA E SCIENZE UMANE nell'ambito dell'Obiettivo 1 ci si propone in particolare di:
-Sviluppare ulteriori temi su cui costruire reti nazionali e internazionali (in particolare: la filosofia di Spinoza e le sue fonti; Matteo Ricci, teoria politica classica e della sua ricezione nella storia del pensiero politico, con particolare attenzione alle ripercussioni sull'Europa moderna; temi di etica delle relazioni, bioetica ed etica della cura; filosofia e dialogo interculturale in prospettiva epistemologica e in prospettiva didattica; filosofia, teoria critica della società ed elaborazione di logiche alternative per l'economia; fenomenologica ed ermeneutica dell'esperienza religiosa e mitica; antropologia filosofica e questioni di genere; Fenomenologia sperimentale della percezione e contrari; sperimentazione mentale; filosofia della mente e temi delle proprietà emergenti, sia in chiave di ontologia analitica sia in prospettiva epistemologica; Digital Humanities; ontologia delle arti):
-Valorizzare le aree che operano in modo interdisciplinare e integrato come, ad esempio:
-Area che raccoglie le ricerche di storia della filosofia
-Area che raccoglie le ricerche teoretiche
-Area che raccoglie le ricerche di filosofia morale
-Filosofia della scienza, filosofia del linguaggio ed estetica, filosofia della mente e ontologia analitica
-Area che raccoglie le ricerche in ambito psicologico e pedagogico.
- Sviluppare progetti a carattere interculturale in aree culturali specifiche, a partire da scambi esistenti o ritenuti potenzialmente interessanti.
OBIETTIVO 2
Riferimenti:
Piano Strategico di Ateneo 2013-2018 obiettivo n.1.2.4 : Intensificare le attività di scambio e la mobilità di docenti e ricercatori
Delibera del Consiglio del Dipartimento del 12.06.2013
Descrizione:
1. Attivazione di collaborazioni bilaterali e, preferibilmente, multilaterali, nonché sviluppo di reti tematiche
2. Incremento dei Dottorati di ricerca in co-tutela
3. Maggiore utilizzo delle misure Erasmus per la circolazione del personale universitario anche ai fini della ricerca.
Monitoraggio: Riesame 2015
Scadenza obiettivo: 2018
Azioni
a) Stimolare un più vasto accesso ai programmi Erasmus a docenti e ricercatori interessati attraverso incontri conoscitivi con il delegato Erasmus del dipartimento e con chi abbia usufruito della mobilità Erasmus, al fine di scambiare esperienze pratiche e scientifiche.
Indicatore:
Numero incontri effettuati.
b) Attuazione degli accordi in corso
Indicatori:
-Numero corsi/attività avviate (es.: Università di Gjirokaster attraverso l'avvio di corsi congiunti; Università di Tirana, attraverso l'avvio dello scambio docenti e studenti e la realizzazione di corsi di eccellenza; Università di Oxford, attraverso lo scambio di studenti e docenti, anche nell'ambito del programma Erasmus)
-Numero di scambi docenti / studenti.
c) Formalizzazione di accordi bi/multi-laterali con Atenei esteri per la mobilità di docenti e ricercatori e partecipazione degli stessi a programmi di mobilità internazionale.
Indicatori:
-Numero di accordi sottoscritti
-Numero di domande di mobilità presentate/accettate.
d) Sensibilizzazione entro i dottorati di ricerca della possibilità di dottorati in co-tutela.
Indicatore:
Numero dei dottorati in co-tutela e/o delle pratiche avviate in questo senso.
e) Impiegare la mobilità Erasmus-Socrates esistente per favorire progetti di ricerca comune.
Indicatore:
Numero dei progetti di ricerca a seguito di mobilità Erasmus-Socrates.
OBIETTIVO 3
Riferimenti:
-Piano Strategico di Ateneo 2013-2018 obiettivo n.2.1.1.: Migliorare e rafforzare la partecipazione ai progetti europei e la presenza nella ricerca nazionale attraverso attività di coordinamento e sensibilizzazione, valorizzando la presenza di giovani ricercatori
-Piano Strategico di Ateneo 2013-2018 obiettivo n. 2.1.2: Migliorare e rafforzare la presenza nella ricerca nazionale attraverso le attività di coordinamento e sensibilizzazione
- Delibera del Consiglio del Dipartimento del 12.06.2013
Descrizione:
1.Aumentare la partecipazione dei docenti e ricercatori a:
a.progetti nazionali
b.progetti internazionali
c.progetti regionali
d.altri progetti
2. Elaborare idee progettuali in grado di soddisfare simultaneamente obiettivi e criteri della ricerca di base e della ricerca applicata.
3. Realizzare uno specifico focus su settori con prospettive di sviluppo ai fini progettuali:
-Lingue classiche
-Archeologia
-Cultura, pensiero e lingue orientali
-Biblioteche, archivi, musei, patrimonio storico e artistico
-Lingue e letterature moderne, linguistica
-Digital Humanities
-Filosofia, linguaggi e scienze umane: relazioni umane, processi sociali e sostenibilità.
Monitoraggio: Riesame 2015
Scadenza obiettivo: 2018
Azioni
a) Collaborazione costante con l'Ufficio Ricerca del Dipartimento per l'identificazione di programmi di finanziamento, con particolare attenzione ai progetti legati alla Macroregione adriatica ed al Distretto Culturale Evoluto della Regione Marche.
Indicatori:
-Numero di colloqui individuali dei docenti e ricercatori interessati
-Numero di incontri collettivi (almeno due) tenuti con l'Ufficio Ricerca di cui sopra.
b) Individuazione di linee progettuali da sviluppare in prospettiva della partecipazione a call europee.
Indicatori:
-Numero linee progettuali elaborate
-Numero programmi europei individuati all'interno dei quali avanzare candidature.
c) Monitoraggio e individuazione di programmi di finanziamento nazionali e/o internazionali da sviluppare, anche in collaborazione fra le Sezioni del Dipartimento, al fine di consolidare e promuovere la partecipazione a progetti nazionali e/o europei .
Indicatori:
-Numero di progetti presentati (nazionali/EU/internazionali)
-Numero di soggetti distinti che presentano progetti e presentazione di progetti da parte di soggetti che non ne hanno mai presentati in passato (nazionali / EU/internazionali)
-Numero di progetti approvati (nazionali / EU/internazionali)
-Rapporto tra progetti presentati e approvati (nazionali / EU/internazionali)
-Risorse finanziarie derivate da progetti EU/internazionali (cfr. indicatori PSA).
d) Consolidamento dei seguenti progetti in corso attraverso l'organizzazione di convegni nel 2015:
-FIRB 2012: “Oriente e Occidente nell'Umanesimo europeo: la biblioteca e le lettere di Francesco Filelfo (1398-1481). Ricostruzione e catalogazione della collezione libraria, edizione dell'epistolario, repertorio lessicografico, filologico e storico-bibliografico online della corrispondenza latina, greca e volgare” (coordinamento scientifico nazionale; altre unità locali: Univ. di Milano, Univ. di Pisa, Univ. di Venezia)
-Progetto PRIN 2012: “Gregorio Nazianzeno e l'epigramma greco di età tardoantica” (responsabile nazionale)
-Progetto PRIN “Canzonieri spagnoli tra Rinascimento e Barocco (1 partecipante all'interno dell'Unità Operativa dell'Università di Udine)
-MIRIADI: Mutualisation et Innovation pour un Réseau de l'Intercompréhension A Distance, (1 partecipante della sezione nell'unità locale di Macerata)
-Progetto “CultLab” per lo sviluppo di imprese culturali, in coll. con il Centro di Ricerca “Meccano e Università di Urbino “Carlo Bo” (4 partecipanti della Sezione)
-Progetto di ricerca nazionale interateneo dell'Università di Roma “La Sapienza” “Ritratti di metropoli” (unità locale)
-Progetto di ricerca interateneo MNEME dell'Università di Roma “La Sapienza” (unità locale).
Indicatore:
Numero convegni organizzati.
e) Rafforzare la presenza nella ricerca nazionale attraverso l'adesione a Centri di ricerca nazionali con particolare riguardo a collaborazioni con i centri di ricerca ReTe PraCo (Retorica del testo e pragmatica della comunicazione) e LISA (Lingua e Salute del corpo, della persona, della comunità) dell'Università di Napoli Federico II, per sviluppare progetti scientifici e di formazione.
Indicatore:
Numero di accordi stipulati.
f) Partecipazione al network promosso dall'ADI-Associazione degli Italianisti per gli studi di genere.
Indicatori:
-Numero di incontri effettuati
-Numero Iniziative realizzate.
OBIETTIVO 4
Riferimenti:
-Piano Strategico di Ateneo 2013-2018 obiettivo n.2.1.4: Promuovere una più forte cultura della qualità della ricerca stimolando tutti i ricercatori a raggiungere risultati significativi
- Delibera del Consiglio del Dipartimento del 12.06.2013
Descrizione:
1.Aumento numero pubblicazioni in riviste di fascia A
2.Incremento delle pubblicazioni presso case editrici e riviste internazionali
3.Incremento dei contributi di autori stranieri nelle collane o riviste dirette da membri del Dipartimento
4.Incremento numero pubblicazioni con coautori stranieri
Monitoraggio: Riesame 2015
Scadenza obiettivo: 2018
Azioni
a)Favorire o incoraggiare:
-le pubblicazioni in riviste di fascia A o da parte di editori a diffusione internazionale;
-i contributi di autori stranieri nelle collane o riviste dirette da membri del Dipartimento;
-le pubblicazioni a firma congiunta con coautori stranieri;
-le pubblicazioni di monografie con particolare riferimento alle collane con peer review.
Indicatori:
-Numero delle pubblicazioni in riviste di fascia A o presso case editrici o riviste di editori stranieri a diffusione internazionale;
-Numero pubblicazioni in Atti di convegno in sedi qualificate a seguito di partecipazioni attive a convegni nazionali e internazionali;
-Numero dei contributi di autori stranieri nelle collane o riviste dirette da membri del Dipartimento;
-Numero monografie in collane con peer review;
-Numero delle pubblicazioni a firma congiunta con coautori stranieri;
-Numero pubblicazioni in lingua straniera;
-Numero risposte a call for papers (CFP).
b) Monitorare i prodotti della ricerca nel catalogo U-GOV per la rilevazione di situazioni di inattività e la verifica della produttività scientifica; analisi qualità.
Indicatori:
-Numero report di monitoraggio
-Numero segnalazioni casi critici.
c) Attuare un contatto diretto con i soggetti inattivi per identificare i problemi e stimolare una maggiore produzione scientifica e di qualità
Indicatore:
Numero dei contatti.
d) Monitorare i prodotti di ricerca dei docenti e dei ricercatori censiti nei database Isi e Scopus; estrazione dei codici e relativo inoltro agli interessati.
Indicatore:
Numero dei prodotti censiti da Isi e/o Scopus.
e) Mantenere e/o aumentare il livello di riviste e collane in cui i docenti e i ricercatori del Dipartimento abbiano responsabilità (direzione, redazione, comitato scientifico); proseguire le attività finalizzate all'inserimento in fascia A di riviste edite o facenti riferimento all'Ateneo maceratese.
Indicatori:
-Numero di riviste che acquisiscono i requisiti per l'inserimento in fascia A
-Numero di riviste passate in fascia A (facenti capo a docenti del Dipartimento).
f) Consolidare e/o aumentare il numero degli inviti e/o interventi a convegni, workshops e seminari di studio.
Indicatore:
Numero di interventi a convegni, workshops e seminari di studio.
OBIETTIVO 5
Riferimenti:
-Piano Strategico di Ateneo 2013-2018 obiettivo n. 2.1.5: Sviluppare la terza missione, valorizzando e trasferendo la ricerca di base e la ricerca applicata
-Delibera del Consiglio del Dipartimento del 12.06.2013
Descrizione:
Elaborazione di progettualità in collaborazione con enti territoriali, agenzie formative, associazioni culturali, realtà socio-imprenditoriali. Nel filone di ricerca che riguarda il patrimonio storico-artistico, archeologico, archivistico, indagare le possibilità di interventi finalizzati ad un ruolo attivo nella gestione di siti archeologici, poli museali, comunicazione della memoria e relativi strumenti a supporto degli enti preposti.
Monitoraggio: Riesame 2015
Scadenza obiettivo: 2018
Azioni
a) Promozione di incontri con scuole, biblioteche, musei, associazioni ed enti territoriali, centri di studio e di ricerca su linee di intervento effettivamente pertinenti agli interessi scientifici praticati nelle sezioni; proposta delle competenze presenti nelle sezioni come le più qualificate a soddisfare le esigenze del territorio di riferimento.
Indicatore:
Numero iniziative di promozione.
b) Organizzazione di attività espositive - anche impiegando le conoscenze acquisite dagli studenti maceratesi - utili allo sviluppo sociale, culturale ed economico della comunità locale, fra cui la realizzazione di Mostre dedicate a tematiche di natura archeologica ed alla applicazione delle moderne tecnologie per lo studio e la gestione dei beni culturali.
Indicatore:
Numero di mostre realizzate.
c) Realizzazione di almeno due piani di Parchi archeologici.
Indicatore:
Numero dei piani di Parchi archeologici realizzati.
d) Potenziamento dei rapporti con l'Associazione museale provinciale, attraverso la partecipazione ad almeno un Progetto di valorizzazione del territorio, con particolare riferimento al Distretto Culturale Evoluto della Regione Marche.
Indicatore:
Numero dei progetti in collaborazione con l'Associazione Museale Provinciale.
e) Incontri e collaborazione con operatori nella gestione e pianificazione del territorio ai fini della valutazione nelle politiche di piano dei tematismi culturali.
Indicatore:
Numero di progetti di gestione e valorizzazione a cui si partecipa.
f) Avvio di un Laboratorio, aperto a studenti e collaboratori dell'Ateneo, dedicato all'analisi all'uso delle tecnologie informatiche con particolare riferimento ai GIS ed alle ricostruzioni 3D per la gestione e valorizzazione del patrimonio culturale. Individuazione degli strumenti per sostenere la ricerca applicata da parte degli studenti dell'Ateneo
Indicatori:
-Laboratorio: ON/OFF
-Numero di accessi al laboratorio per tipologia di frequentatori.
g) Attivazione di collaborazioni, interazioni e convenzioni con istituti e/o enti territoriali, associazioni culturali, realtà socio-imprenditoriali e agenzie formative, fra cui: Convenzione con ente formativo del maceratese (italiano L2);-Convenzione con la Fondazione FAI (Fondo Ambiente Italiano) per attività di formazione; Convenzione con il Goethe Institut a sostegno di ricerca e didattica; attivazione di una convenzione con la Società Internazionale per lo Studio del Medioevo Latino (SISMEL) per lo sviluppo di attività formativa e di ricerca nel settore della bibliografia mediolatina e umanistica; progetti per lo sviluppo di imprese culturali in collaborazione con il Centro di Ricerca “Meccano e Università di Urbino “Carlo Bo”, ecc.
Indicatore:
Numero convenzioni stipulate
h) Consolidamento dell'attività di public engagement dei docenti in attività di divulgazione e promozione culturale sul territorio: conferenze extra-universitarie, attività nelle scuole ecc., fra cui: laboratori di scrittura con gli studenti delle scuole superiori nell'ambito dell'edizione 2015 di “Macerata racconta”, laboratori di filosofia applicata, ecc.
Indicatori:
-Numero di attività svolte all'esterno dell'Università
-Numero laboratori.
i) Valorizzazione del marchio “Audiotactile Experience” n. Reg. Min. 0001582185, metodologia di apprendimento dell'improvvisazione musicale sotto forma di gioco didattico (brevetto in corso di registrazione).
Indicatore:
Attività di contatto finalizzate alla stipula di accordo con imprese specializzate nella realizzazione di giochi didattici.
j) Prosecuzione della partecipazione alla Rete Universitaria per il Giorno della Memoria [http://gdmuniversita.blogspot.it/]: progettazione di corsi di didattica della Shoah.
Indicatore:
Numero di corsi attivati.
k) Attivazione di collaborazioni, interazioni e convenzioni con istituti e/o enti territoriali, associazioni culturali, realtà socio-imprenditoriali e agenzie formative per attività di collaborazione formativa.
Indicatori:
-Numero rapporti attivati
-Numero di attività svolte all'esterno dell'Università
-Avvio di Laboratori/Centri pertinenti.
OBIETTIVO 6
Riferimenti:
-Piano Strategico di Ateneo 2013-2018 obiettivo n. 2.2.4: Favorire la ricerca interdisciplinare e la collaborazione scientifica all'interno dell'Ateneo
-Delibera del Consiglio del Dipartimento del 12.06.2013
Descrizione:
Partecipazione ai Poli di ricerca dell'Ateneo, individuando gli elementi di sviluppo della ricerca dipartimentale a partire dai settori di interesse di Horizon 2020.
Monitoraggio: Riesame 2015
Scadenza obiettivo: 2018
Azione
a) Attivare una discussione sulla reale utilità dei poli, al termine della quale, e seconda del suo risultato promuovere l'adesione ad almeno un polo di docenti e ricercatori che non abbiano aderito.
Indicatore:
Numero degli aderenti ai poli.
b) Informare circa le discussioni entro i poli di ricerca di Ateneo, al fine di sviluppare progetti interdisciplinari e/o di revisionare e riproporre progetti già presentati ma non finanziati.
Indicatore:
Numero progetti presentati nell'ambito di bandi competitivi a partire dai poli.
c) Partecipazione attiva ai Poli di riferimento contribuendo alla realizzazione dei progetti finanziati dal bando di Ateneo.
Relativamente alla sezione SLAM:
-Per il Polo 4: “IPC: Perceptions of (in)security and forms of legal protection in times of crisis”.
-Per il Polo 5: “FACS: Full access to cultural spaces: towards an integrated, comprehensive model for accessibility to museums and exhibitions”.
-Per il Polo 6: “Cross-ship; CROSS-cultural Doors, The perception and Communication of cultural heritage for audience development and rights of citizenship in Europe”.
Indicatore:
Numero di attività svolte.
d) Valorizzare e consolidare le sinergie già avviate nella costruzione di ordinamenti didattici che integrano anche discipline che fanno riferimento ad altri Dipartimenti ed altri settori scientifico-disciplinari.
Indicatore:
Numero aderenti ai poli e/o numero progetti presentati nell'ambito di bandi competitivi nel 2015 a partire dai poli.
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Sezione di Filosofia: SH2_3; SH2_4; SH4_4; SH4_9; SH4_11; SH5_3; SH6_9; PE1_1.
Sezione SLAM: SH4_5; SH4_8; SH4_9; SH5_1; SH5_2; SH5_3; SH5_10; SH5_11; SH6_9
Sezione SELLF: SH4_6; SH4_8; SH4_9; SH4_12; SH5_2; SH5_3; SH5_6; SH5_10
Sezione di Storia: SH2_10; SH2_11; SH5_5; SH5_7; SH5_9; SH5_11; SH6_1; SH6_2; SH6_3; SH6_4; SH6_5; SH6_6; SH6_7; SH6_11; PE6_10.
Gli obiettivi della ricerca del Dipartimento sono sviluppati in coerenza con gli obiettivi strategici della ricerca enunciati nel Piano Strategico 2013/2018 (http://www.unimc.it/it/ateneo/piano-strategico) e con le Politiche per la Qualità della ricerca dipartimentale e di Ateneo.
Il piano strategico di Ateneo prevede un insieme articolato di obiettivi strategici riguardanti la ricerca. In termini generali, l'Ateneo intende promuovere sempre più incisivamente sia una ricerca di base che risponda ai migliori standard nazionali e internazionali, anche nella logica del collegamento e della rete, sia una ricerca volta al trasferimento alla società (e quindi ai territori) delle competenze e delle conoscenze, al fine di creare valore aggiunto e legami stabili con il mondo dell'impresa e del lavoro.
Con delibera del Consiglio del Dipartimento del 10 dicembre 2014 e successiva approvazione definitiva del 21 gennaio 2015 sono stati stabiliti gli obiettivi della ricerca dipartimentale per il triennio 2015-2018 e fissato il relativo piano di attuazione, con le azioni per il conseguimento e i criteri di monitoraggio previsti. L'elaborazione degli obiettivi ha seguito la logica dipartimentale, assegnando altresì alle Sezioni la possibilità di indicare azioni specifiche in relazione ad alcuni obiettivi.
OBIETTIVO 1
Riferimenti:
Piano Strategico di Ateneo 2013-2018 obiettivo n.1.2.1: Aumentare, potenziare, valorizzare le reti di rapporti internazionali
Delibera del Consiglio del Dipartimento del 12.06.2013
Descrizione:
1) Sviluppo e consolidamento delle reti tematiche di ricerca, promozione di accordi di rete:
-Sviluppo di ulteriori temi su cui costruire reti nazionali e internazionali (linguaggi e linguistica, Digital Humanities, ecc.).
-Valorizzazione delle aree che operano in modo interdisciplinare e integrato come, ad esempio:
o Archeologia e storia antica
o Lingue e culture classiche.
-Sviluppo di progetti a carattere interculturale in aree specifiche, a partire da scambi esistenti o ritenuti potenzialmente interessanti: Argentina, Brasile, Russia, Nord America, Paesi arabi/Medioriente, Africa Subsahariana, Cina, India, Sud Est Asiatico
2) Promozione di network fra Atenei, al fine di dare veste istituzionale e strutturale a rapporti di collaborazione nell'ambito della ricerca e migliore prospettiva di successo alle progettualità intraprese.
Monitoraggio: Riesame 2015
Scadenza obiettivo: 2018
Azioni
a) Sezione di Storia. Prosecuzione e sviluppo, previo opportuno screening, sulle reali prospettive di collaborazione, di Network e progetti interculturali in:
1) America Latina (cfr . accordo con MIDAC – Museo internazionale dinamico di arte contemporanea – per collaborazione con istituti di istruzione artistica in Argentina e Messico);
2) Africa settentrionale (Libia, Tunisia).
Indicatore/monitoraggio: Formalizzazione degli accordi.
b) Sezione di Storia. Prosecuzione e potenziamento, dopo opportuno screening sulle reali prospettive di collaborazione con i seguenti atenei: Paris3, Paris Diderot, EHEES Paris; Szeged (Ungheria); Barcelona, Valencia (Spagna); Lisboa (Portogallo); La Plata, Buenos Aires (Argentina); Montevideo (Uruguay); Santiago del Cile; Atlantic Florida University, Portland State University, San Diego University (USA); e inoltre con la rete di: Clermont Ferrand (Francia) - Lublin (Polonia) - Cluj (Romania) - CEU di Budapest (Ungheria) - FOVOG di Dresden (Germania), con l'obiettivo di stipulare almeno due accordi.
Rinnovo e potenziamento degli accordi in atto con:
Department of Antiquities of Libya (due accordi: uno per il restauro e la valorizzazione dei monumenti di Leptis Magna e Sabratha, uno per la digitalizzazione dei documenti del Castello Rosso di Tripoli e del Centro di documentazione sull'Africa settentrionale); Università di Sabratha per la valorizzazione del sito di Sabratha con il prof. Mabruk Zenati, un accordo bilaterale Italia-Libia riformulato dopo la sospensione del 2011, e uno con l'Institut de Patrimoine della Tunisia per lo studio, il restauro e la valorizzazione del teatro e dell'area archeologica di Althiburos; Istituto archeologico di Tirana e IMK (Albania); Scuola archeologica Italiana di Atene; Eforia di Heraklion (Grecia).
Indicatori:
- Formalizzazione degli accordi
- Rinnovo accordi già attivi
- Numero attività su accordi esistenti.
c) Sezione di Lingue Antiche e Moderne (SLAM). Sviluppare e consolidare le reti attualmente attive, continuità ed estensione delle reti esistenti:
- PICMUS (Plurilingual and Intercultural Competencies through MUltimodal Self narration), Università di Pavia;
- Rete Malelingue2 (nell'ambito del programma: ORA “Open Research Area for th e Social Sciences” dell'ANR francese, capofila: Università di Rennes);
- InteRGRace (Interdiscplinary/Intersectional Research Group on Race and Racism, FISPPA, Università di Padova);
- Instituto de Semiótica Literaria, Teatral y Nuevas Tecnologías (SELITEN@T), Facoltà di Filologia dell'UNED, Madrid;
- Literatura Italiana, Facoltà di Filologia Italiana (HUM–744), Università di Sevilla
- Centro internazionale di studi sulla poesia greca e latina in età tardo antica e medievale.
Indicatori:
- Numero di convegni o Workshop organizzati nell'ambito delle reti
- Numero delle pubblicazioni quale risultato delle attività delle reti.
d) Sezione di Lingue Antiche e Moderne (SLAM). Creazione di una rete di ricerca sul tema migrazione, letteratura, italianità e cultural heritage Italo-americano (IASN, The Italian-American Studies Network).
Indicatore:
Accordo formalizzato ON/OFF.
e) Sezione di Lingue Antiche e Moderne (SLAM). Presentazione di un Action Grant alla Commissione europea (BEST 2014/European Commission) su Razzismo, xenofobia, omofobia e altre forme di intolleranza (rete InterRGRace).
Indicatore:
Accordo formalizzato ON/OFF.
f) Sezione di Lingue Antiche e Moderne (SLAM). Presentazione di un progetto COST su “Identità nazionali e transnazionali tra Europa e America nell'era del Romanticismo”.
Indicatore:
Presentazione del progetto ON/OFF.
g) Sezione di Lingue Antiche e Moderne (SLAM). Proposta di un progetto su Circolazione transatlantica e traduzione del patrimonio culturale Europa-America dall'Ottocento a oggi (TWWA).
Indicatore:
Presentazione del progetto ON/OFF.
h) Sezione di Lingue Antiche e Moderne (SLAM).Cooperazione Accademica con l'Universidade Estadual Paulista “Júlio de Mesquita Filho” per un progetto di scambio scientifico e didattico con al centro: 1) la traduzione; 2) sviluppo di scambi relativi all'italiano e al cultural heritage italiano in Brasile .
Indicatore:
Elaborazione del progetto ON/OFF.
i) Sezione di Lingue Antiche e Moderne (SLAM). Creazione di una rete di ricerca con Università della Croazia (Spalato, Zagabria) per progetti sull'Umanesimo Adriatico (secoli XV-XVI).
Indicatori:
- Progetto elaborato ON/OFF
- Accordo formalizzato ON/OFF.
l) Sezione di Linguistica, Letteratura, Filologia (SELLF). Stipula di accordi, a partire dalle collaborazioni di ricerca individuali già consolidate, in particolare con istituzioni dell'area russa (es. con il “Dom russkogo zarubež'ja Aleksandr Solženicyn - Casa dell'emigrazione russa” sui temi de "L'emigrazione russa come parte dello spazio storico-culturale europeo" e di "Russia e Italia: rapporti scientifici e culturali") e dell'America Latina.
Indicatore:
Numero di accordi stipulati.
m) Sezione di Linguistica, Letteratura, Filologia (SELLF). Consolidamento dei rapporti di collaborazione con il Centro nazionale di Studi Leopardiani di Recanati (CNSL) per lo sviluppo di progetti nell'ambito del Distretto Culturale Evoluto - Regione Marche.
Indicatore:
Numero progetti presentati.
n) Sezione di Linguistica, Letteratura, Filologia (SELLF). Consolidamento esiti call for paper Eredità culturale di Giacomo Leopardi nell'Europa centro-orientale.
Indicatore:
Pubblicazione volume.
o) Sezione di Linguistica, Letteratura, Filologia (SELLF). Cooperazione con l'Universidade Federal de Santa Catarina – Florianopolis (Brasile) per l'edizione di opere di Giacomo Leopardi.
Indicatore:
Formalizzazione dell'accordo.
p) Sezione di Linguistica, Letteratura, Filologia (SELLF). Atlante delle Case degli Artisti (ACA). Progetto di coordinamento culturale e d'impresa all'interno della Macroregione Adriatico Ionica.
Indicatore:
Presentazione del progetto ON/OFF.
q) Sezione di Filosofia e Scienze Umane. Progettazione semestrale delle conferenze e/o dei convegni con singoli membri delle Accademie e/o società scientifiche di grande prestigio internazionale e, in subordine, nazionale di cui sono membri i docenti afferenti alla Sezione di Filosofia e Scienze Umane (in proporzione ai finanziamenti ottenuti a tale scopo), allo scopo di rafforzare i legami esistenti.
Indicatori:
-Programmazione semestrale elaborata
-Numero di conferenze, convegni, pubblicazioni, accordi, convenzioni e centri organizzati/istituiti con singoli membri delle accademie e/o società sopra menzionate dalla Sezione (da valutare in proporzione ai finanziamenti ottenuti per gli scopi di cui alla voce “Azioni”).
r) Sezione di Filosofia e Scienze Umane. Proposta da parte della Sezione a giovani ricercatori promettenti e/o docenti di atenei stranieri di alto prestigio scientifico a livello internazionale per trascorrere periodi di ricerca nella Sezione stessa (in proporzione ai finanziamento disponibili a questo scopo).
Indicatori:
-Numero formali di proposte inoltrate
-Numero di giovani ricercatori stranieri promettenti e/o docenti di atenei stranieri di riconosciuto prestigio internazionale che hanno accettato di svolgere periodi di ricerca e/o attività didattica nell'ambito della Sezione di Filosofia e Scienze Umane.
s) Sezione di Filosofia e Scienze Umane. Screening delle collaborazioni di ricerca consolidate con docenti e ricercatori di altri atenei, individuazione possibili partnership istituzionali.
Indicatore:
Numero delle proposte formali di accordo.
Relativamente alla Sezione di FILOSOFIA E SCIENZE UMANE nell'ambito dell'Obiettivo 1 ci si propone in particolare di:
-Sviluppare ulteriori temi su cui costruire reti nazionali e internazionali (in particolare: la filosofia di Spinoza e le sue fonti; Matteo Ricci, teoria politica classica e della sua ricezione nella storia del pensiero politico, con particolare attenzione alle ripercussioni sull'Europa moderna; temi di etica delle relazioni, bioetica ed etica della cura; filosofia e dialogo interculturale in prospettiva epistemologica e in prospettiva didattica; filosofia, teoria critica della società ed elaborazione di logiche alternative per l'economia; fenomenologica ed ermeneutica dell'esperienza religiosa e mitica; antropologia filosofica e questioni di genere; Fenomenologia sperimentale della percezione e contrari; sperimentazione mentale; filosofia della mente e temi delle proprietà emergenti, sia in chiave di ontologia analitica sia in prospettiva epistemologica; Digital Humanities; ontologia delle arti):
-Valorizzare le aree che operano in modo interdisciplinare e integrato come, ad esempio:
-Area che raccoglie le ricerche di storia della filosofia
-Area che raccoglie le ricerche teoretiche
-Area che raccoglie le ricerche di filosofia morale
-Filosofia della scienza, filosofia del linguaggio ed estetica, filosofia della mente e ontologia analitica
-Area che raccoglie le ricerche in ambito psicologico e pedagogico.
- Sviluppare progetti a carattere interculturale in aree culturali specifiche, a partire da scambi esistenti o ritenuti potenzialmente interessanti.
OBIETTIVO 2
Riferimenti:
Piano Strategico di Ateneo 2013-2018 obiettivo n.1.2.4 : Intensificare le attività di scambio e la mobilità di docenti e ricercatori
Delibera del Consiglio del Dipartimento del 12.06.2013
Descrizione:
1. Attivazione di collaborazioni bilaterali e, preferibilmente, multilaterali, nonché sviluppo di reti tematiche
2. Incremento dei Dottorati di ricerca in co-tutela
3. Maggiore utilizzo delle misure Erasmus per la circolazione del personale universitario anche ai fini della ricerca.
Monitoraggio: Riesame 2015
Scadenza obiettivo: 2018
Azioni
a) Stimolare un più vasto accesso ai programmi Erasmus a docenti e ricercatori interessati attraverso incontri conoscitivi con il delegato Erasmus del dipartimento e con chi abbia usufruito della mobilità Erasmus, al fine di scambiare esperienze pratiche e scientifiche.
Indicatore:
Numero incontri effettuati.
b) Attuazione degli accordi in corso
Indicatori:
-Numero corsi/attività avviate (es.: Università di Gjirokaster attraverso l'avvio di corsi congiunti; Università di Tirana, attraverso l'avvio dello scambio docenti e studenti e la realizzazione di corsi di eccellenza; Università di Oxford, attraverso lo scambio di studenti e docenti, anche nell'ambito del programma Erasmus)
-Numero di scambi docenti / studenti.
c) Formalizzazione di accordi bi/multi-laterali con Atenei esteri per la mobilità di docenti e ricercatori e partecipazione degli stessi a programmi di mobilità internazionale.
Indicatori:
-Numero di accordi sottoscritti
-Numero di domande di mobilità presentate/accettate.
d) Sensibilizzazione entro i dottorati di ricerca della possibilità di dottorati in co-tutela.
Indicatore:
Numero dei dottorati in co-tutela e/o delle pratiche avviate in questo senso.
e) Impiegare la mobilità Erasmus-Socrates esistente per favorire progetti di ricerca comune.
Indicatore:
Numero dei progetti di ricerca a seguito di mobilità Erasmus-Socrates.
OBIETTIVO 3
Riferimenti:
-Piano Strategico di Ateneo 2013-2018 obiettivo n.2.1.1.: Migliorare e rafforzare la partecipazione ai progetti europei e la presenza nella ricerca nazionale attraverso attività di coordinamento e sensibilizzazione, valorizzando la presenza di giovani ricercatori
-Piano Strategico di Ateneo 2013-2018 obiettivo n. 2.1.2: Migliorare e rafforzare la presenza nella ricerca nazionale attraverso le attività di coordinamento e sensibilizzazione
- Delibera del Consiglio del Dipartimento del 12.06.2013
Descrizione:
1.Aumentare la partecipazione dei docenti e ricercatori a:
a.progetti nazionali
b.progetti internazionali
c.progetti regionali
d.altri progetti
2. Elaborare idee progettuali in grado di soddisfare simultaneamente obiettivi e criteri della ricerca di base e della ricerca applicata.
3. Realizzare uno specifico focus su settori con prospettive di sviluppo ai fini progettuali:
-Lingue classiche
-Archeologia
-Cultura, pensiero e lingue orientali
-Biblioteche, archivi, musei, patrimonio storico e artistico
-Lingue e letterature moderne, linguistica
-Digital Humanities
-Filosofia, linguaggi e scienze umane: relazioni umane, processi sociali e sostenibilità.
Monitoraggio: Riesame 2015
Scadenza obiettivo: 2018
Azioni
a) Collaborazione costante con l'Ufficio Ricerca del Dipartimento per l'identificazione di programmi di finanziamento, con particolare attenzione ai progetti legati alla Macroregione adriatica ed al Distretto Culturale Evoluto della Regione Marche.
Indicatori:
-Numero di colloqui individuali dei docenti e ricercatori interessati
-Numero di incontri collettivi (almeno due) tenuti con l'Ufficio Ricerca di cui sopra.
b) Individuazione di linee progettuali da sviluppare in prospettiva della partecipazione a call europee.
Indicatori:
-Numero linee progettuali elaborate
-Numero programmi europei individuati all'interno dei quali avanzare candidature.
c) Monitoraggio e individuazione di programmi di finanziamento nazionali e/o internazionali da sviluppare, anche in collaborazione fra le Sezioni del Dipartimento, al fine di consolidare e promuovere la partecipazione a progetti nazionali e/o europei .
Indicatori:
-Numero di progetti presentati (nazionali/EU/internazionali)
-Numero di soggetti distinti che presentano progetti e presentazione di progetti da parte di soggetti che non ne hanno mai presentati in passato (nazionali / EU/internazionali)
-Numero di progetti approvati (nazionali / EU/internazionali)
-Rapporto tra progetti presentati e approvati (nazionali / EU/internazionali)
-Risorse finanziarie derivate da progetti EU/internazionali (cfr. indicatori PSA).
d) Consolidamento dei seguenti progetti in corso attraverso l'organizzazione di convegni nel 2015:
-FIRB 2012: “Oriente e Occidente nell'Umanesimo europeo: la biblioteca e le lettere di Francesco Filelfo (1398-1481). Ricostruzione e catalogazione della collezione libraria, edizione dell'epistolario, repertorio lessicografico, filologico e storico-bibliografico online della corrispondenza latina, greca e volgare” (coordinamento scientifico nazionale; altre unità locali: Univ. di Milano, Univ. di Pisa, Univ. di Venezia)
-Progetto PRIN 2012: “Gregorio Nazianzeno e l'epigramma greco di età tardoantica” (responsabile nazionale)
-Progetto PRIN “Canzonieri spagnoli tra Rinascimento e Barocco (1 partecipante all'interno dell'Unità Operativa dell'Università di Udine)
-MIRIADI: Mutualisation et Innovation pour un Réseau de l'Intercompréhension A Distance, (1 partecipante della sezione nell'unità locale di Macerata)
-Progetto “CultLab” per lo sviluppo di imprese culturali, in coll. con il Centro di Ricerca “Meccano e Università di Urbino “Carlo Bo” (4 partecipanti della Sezione)
-Progetto di ricerca nazionale interateneo dell'Università di Roma “La Sapienza” “Ritratti di metropoli” (unità locale)
-Progetto di ricerca interateneo MNEME dell'Università di Roma “La Sapienza” (unità locale).
Indicatore:
Numero convegni organizzati.
e) Rafforzare la presenza nella ricerca nazionale attraverso l'adesione a Centri di ricerca nazionali con particolare riguardo a collaborazioni con i centri di ricerca ReTe PraCo (Retorica del testo e pragmatica della comunicazione) e LISA (Lingua e Salute del corpo, della persona, della comunità) dell'Università di Napoli Federico II, per sviluppare progetti scientifici e di formazione.
Indicatore:
Numero di accordi stipulati.
f) Partecipazione al network promosso dall'ADI-Associazione degli Italianisti per gli studi di genere.
Indicatori:
-Numero di incontri effettuati
-Numero Iniziative realizzate.
OBIETTIVO 4
Riferimenti:
-Piano Strategico di Ateneo 2013-2018 obiettivo n.2.1.4: Promuovere una più forte cultura della qualità della ricerca stimolando tutti i ricercatori a raggiungere risultati significativi
- Delibera del Consiglio del Dipartimento del 12.06.2013
Descrizione:
1.Aumento numero pubblicazioni in riviste di fascia A
2.Incremento delle pubblicazioni presso case editrici e riviste internazionali
3.Incremento dei contributi di autori stranieri nelle collane o riviste dirette da membri del Dipartimento
4.Incremento numero pubblicazioni con coautori stranieri
Monitoraggio: Riesame 2015
Scadenza obiettivo: 2018
Azioni
a)Favorire o incoraggiare:
-le pubblicazioni in riviste di fascia A o da parte di editori a diffusione internazionale;
-i contributi di autori stranieri nelle collane o riviste dirette da membri del Dipartimento;
-le pubblicazioni a firma congiunta con coautori stranieri;
-le pubblicazioni di monografie con particolare riferimento alle collane con peer review.
Indicatori:
-Numero delle pubblicazioni in riviste di fascia A o presso case editrici o riviste di editori stranieri a diffusione internazionale;
-Numero pubblicazioni in Atti di convegno in sedi qualificate a seguito di partecipazioni attive a convegni nazionali e internazionali;
-Numero dei contributi di autori stranieri nelle collane o riviste dirette da membri del Dipartimento;
-Numero monografie in collane con peer review;
-Numero delle pubblicazioni a firma congiunta con coautori stranieri;
-Numero pubblicazioni in lingua straniera;
-Numero risposte a call for papers (CFP).
b) Monitorare i prodotti della ricerca nel catalogo U-GOV per la rilevazione di situazioni di inattività e la verifica della produttività scientifica; analisi qualità.
Indicatori:
-Numero report di monitoraggio
-Numero segnalazioni casi critici.
c) Attuare un contatto diretto con i soggetti inattivi per identificare i problemi e stimolare una maggiore produzione scientifica e di qualità
Indicatore:
Numero dei contatti.
d) Monitorare i prodotti di ricerca dei docenti e dei ricercatori censiti nei database Isi e Scopus; estrazione dei codici e relativo inoltro agli interessati.
Indicatore:
Numero dei prodotti censiti da Isi e/o Scopus.
e) Mantenere e/o aumentare il livello di riviste e collane in cui i docenti e i ricercatori del Dipartimento abbiano responsabilità (direzione, redazione, comitato scientifico); proseguire le attività finalizzate all'inserimento in fascia A di riviste edite o facenti riferimento all'Ateneo maceratese.
Indicatori:
-Numero di riviste che acquisiscono i requisiti per l'inserimento in fascia A
-Numero di riviste passate in fascia A (facenti capo a docenti del Dipartimento).
f) Consolidare e/o aumentare il numero degli inviti e/o interventi a convegni, workshops e seminari di studio.
Indicatore:
Numero di interventi a convegni, workshops e seminari di studio.
OBIETTIVO 5
Riferimenti:
-Piano Strategico di Ateneo 2013-2018 obiettivo n. 2.1.5: Sviluppare la terza missione, valorizzando e trasferendo la ricerca di base e la ricerca applicata
-Delibera del Consiglio del Dipartimento del 12.06.2013
Descrizione:
Elaborazione di progettualità in collaborazione con enti territoriali, agenzie formative, associazioni culturali, realtà socio-imprenditoriali. Nel filone di ricerca che riguarda il patrimonio storico-artistico, archeologico, archivistico, indagare le possibilità di interventi finalizzati ad un ruolo attivo nella gestione di siti archeologici, poli museali, comunicazione della memoria e relativi strumenti a supporto degli enti preposti.
Monitoraggio: Riesame 2015
Scadenza obiettivo: 2018
Azioni
a) Promozione di incontri con scuole, biblioteche, musei, associazioni ed enti territoriali, centri di studio e di ricerca su linee di intervento effettivamente pertinenti agli interessi scientifici praticati nelle sezioni; proposta delle competenze presenti nelle sezioni come le più qualificate a soddisfare le esigenze del territorio di riferimento.
Indicatore:
Numero iniziative di promozione.
b) Organizzazione di attività espositive - anche impiegando le conoscenze acquisite dagli studenti maceratesi - utili allo sviluppo sociale, culturale ed economico della comunità locale, fra cui la realizzazione di Mostre dedicate a tematiche di natura archeologica ed alla applicazione delle moderne tecnologie per lo studio e la gestione dei beni culturali.
Indicatore:
Numero di mostre realizzate.
c) Realizzazione di almeno due piani di Parchi archeologici.
Indicatore:
Numero dei piani di Parchi archeologici realizzati.
d) Potenziamento dei rapporti con l'Associazione museale provinciale, attraverso la partecipazione ad almeno un Progetto di valorizzazione del territorio, con particolare riferimento al Distretto Culturale Evoluto della Regione Marche.
Indicatore:
Numero dei progetti in collaborazione con l'Associazione Museale Provinciale.
e) Incontri e collaborazione con operatori nella gestione e pianificazione del territorio ai fini della valutazione nelle politiche di piano dei tematismi culturali.
Indicatore:
Numero di progetti di gestione e valorizzazione a cui si partecipa.
f) Avvio di un Laboratorio, aperto a studenti e collaboratori dell'Ateneo, dedicato all'analisi all'uso delle tecnologie informatiche con particolare riferimento ai GIS ed alle ricostruzioni 3D per la gestione e valorizzazione del patrimonio culturale. Individuazione degli strumenti per sostenere la ricerca applicata da parte degli studenti dell'Ateneo
Indicatori:
-Laboratorio: ON/OFF
-Numero di accessi al laboratorio per tipologia di frequentatori.
g) Attivazione di collaborazioni, interazioni e convenzioni con istituti e/o enti territoriali, associazioni culturali, realtà socio-imprenditoriali e agenzie formative, fra cui: Convenzione con ente formativo del maceratese (italiano L2);-Convenzione con la Fondazione FAI (Fondo Ambiente Italiano) per attività di formazione; Convenzione con il Goethe Institut a sostegno di ricerca e didattica; attivazione di una convenzione con la Società Internazionale per lo Studio del Medioevo Latino (SISMEL) per lo sviluppo di attività formativa e di ricerca nel settore della bibliografia mediolatina e umanistica; progetti per lo sviluppo di imprese culturali in collaborazione con il Centro di Ricerca “Meccano e Università di Urbino “Carlo Bo”, ecc.
Indicatore:
Numero convenzioni stipulate
h) Consolidamento dell'attività di public engagement dei docenti in attività di divulgazione e promozione culturale sul territorio: conferenze extra-universitarie, attività nelle scuole ecc., fra cui: laboratori di scrittura con gli studenti delle scuole superiori nell'ambito dell'edizione 2015 di “Macerata racconta”, laboratori di filosofia applicata, ecc.
Indicatori:
-Numero di attività svolte all'esterno dell'Università
-Numero laboratori.
i) Valorizzazione del marchio “Audiotactile Experience” n. Reg. Min. 0001582185, metodologia di apprendimento dell'improvvisazione musicale sotto forma di gioco didattico (brevetto in corso di registrazione).
Indicatore:
Attività di contatto finalizzate alla stipula di accordo con imprese specializzate nella realizzazione di giochi didattici.
j) Prosecuzione della partecipazione alla Rete Universitaria per il Giorno della Memoria [http://gdmuniversita.blogspot.it/]: progettazione di corsi di didattica della Shoah.
Indicatore:
Numero di corsi attivati.
k) Attivazione di collaborazioni, interazioni e convenzioni con istituti e/o enti territoriali, associazioni culturali, realtà socio-imprenditoriali e agenzie formative per attività di collaborazione formativa.
Indicatori:
-Numero rapporti attivati
-Numero di attività svolte all'esterno dell'Università
-Avvio di Laboratori/Centri pertinenti.
OBIETTIVO 6
Riferimenti:
-Piano Strategico di Ateneo 2013-2018 obiettivo n. 2.2.4: Favorire la ricerca interdisciplinare e la collaborazione scientifica all'interno dell'Ateneo
-Delibera del Consiglio del Dipartimento del 12.06.2013
Descrizione:
Partecipazione ai Poli di ricerca dell'Ateneo, individuando gli elementi di sviluppo della ricerca dipartimentale a partire dai settori di interesse di Horizon 2020.
Monitoraggio: Riesame 2015
Scadenza obiettivo: 2018
Azione
a) Attivare una discussione sulla reale utilità dei poli, al termine della quale, e seconda del suo risultato promuovere l'adesione ad almeno un polo di docenti e ricercatori che non abbiano aderito.
Indicatore:
Numero degli aderenti ai poli.
b) Informare circa le discussioni entro i poli di ricerca di Ateneo, al fine di sviluppare progetti interdisciplinari e/o di revisionare e riproporre progetti già presentati ma non finanziati.
Indicatore:
Numero progetti presentati nell'ambito di bandi competitivi a partire dai poli.
c) Partecipazione attiva ai Poli di riferimento contribuendo alla realizzazione dei progetti finanziati dal bando di Ateneo.
Relativamente alla sezione SLAM:
-Per il Polo 4: “IPC: Perceptions of (in)security and forms of legal protection in times of crisis”.
-Per il Polo 5: “FACS: Full access to cultural spaces: towards an integrated, comprehensive model for accessibility to museums and exhibitions”.
-Per il Polo 6: “Cross-ship; CROSS-cultural Doors, The perception and Communication of cultural heritage for audience development and rights of citizenship in Europe”.
Indicatore:
Numero di attività svolte.
d) Valorizzare e consolidare le sinergie già avviate nella costruzione di ordinamenti didattici che integrano anche discipline che fanno riferimento ad altri Dipartimenti ed altri settori scientifico-disciplinari.
Indicatore:
Numero aderenti ai poli e/o numero progetti presentati nell'ambito di bandi competitivi nel 2015 a partire dai poli.
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Sezione B - Sistema di gestione
SISTEMA DI GESTIONE
ORGANI DEL DIPARTIMENTO
In linea con l'art. 27 del nuovo Statuto dell'Ateneo, il Dipartimento si avvale dei seguenti organi:
- Direttore: Prof. Filippo Mignini;
- Consiglio di Dipartimento, composto da tutti i docenti e i ricercatori e da una rappresentanza del Personale tecnico e amministrativo, degli studenti, dottorandi e assegnisti di ricerca, è convocato e presieduto dal Direttore;
- Consiglio di Direzione, presieduto dal Direttore e composto dal vice-direttore, dai presidenti dei consigli dei corsi di studio e dai Responsabili delle Sezioni di ricerca;
- Commissione paritetica docenti-studenti.
Nella direzione del Dipartimento il direttore è coadiuvato dal vicedirettore.
Il responsabile amministrativo del dipartimento, nell'esercizio delle funzioni attribuitegli dalle norme vigenti, coadiuva e assiste gli organi del dipartimento nello svolgimento delle rispettive competenze
Al Consiglio del Dipartimento compete in particolare:
a. la promozione e lo sviluppo, anche d'intesa con altri dipartimenti, di progetti di ricerca e attività formative comuni;
b. la proposta di istituzione, attivazione e disattivazione dei corsi di studio;
c. la programmazione, il coordinamento, l'organizzazione, la promozione e la verifica delle attività didattiche, formative e culturali, nel rispetto della libertà di cui all'articolo 1 del presente Statuto;
d. l'adozione dei regolamenti dei corsi di studio attivati;
e. il coordinamento dell'impegno didattico e dei compiti organizzativi e di servizio agli studenti;
f. la determinazione dei crediti relativi a ciascun insegnamento;
g. la proposta di programmazione annuale e pluriennale relativa alla ricerca e alla didattica, in coerenza con la programmazione di Ateneo e quella ministeriale;
h. la programmazione del budget economico e la relativa rendicontazione;
i. la proposta di attivazione della procedura di reclutamento dei professori di ruolo e dei ricercatori a tempo determinato;
j. la proposta di chiamata dei professori di ruolo e dei ricercatori a tempo determinato;
k. la concessione del nulla osta a professori e ricercatori per lo svolgimento di attività didattiche e di ricerca presso altre sedi e l'autorizzazione a usufruire del congedo per motivi di studio;
l. la proposta di conferimento di laurea honoris causa;
Il Consiglio inoltre approva, su proposta del Direttore, la relazione annuale sulle attività di formazione e di ricerca, tenendo conto degli obiettivi prefissati e degli indicatori di autovalutazione definiti dall'Ateneo e dagli organismi esterni preposti alla valutazione.
La Commissione paritetica docenti-studenti, composta dai rappresentanti degli studenti nel Consiglio del dipartimento e da un uguale numero di docenti designati dal Consiglio stesso, è competente a:
a. svolgere il monitoraggio dell'offerta formativa e della qualità della didattica, nonché delle attività di servizio agli studenti da parte dei professori e dei ricercatori;
b. individuare indicatori per la valutazione dei risultati conseguiti;
c. formulare pareri sull'attivazione, la modifica e la soppressione di corsi di studio.
Il Consiglio di direzione svolge funzioni istruttorie e preparatorie sui punti all'ordine del giorno delle sedute del Consiglio di dipartimento e coopera con il Direttore all'esecuzione delle delibere adottate. Sono componenti del Consiglio il Direttore, che lo presiede, il Vicedirettore, i responsabili delle sezioni e i presidenti dei consigli dei corsi di studio gestiti dal dipartimento.
Il Consiglio di direzione riveste inoltre specifiche funzioni nell'ambito della programmazione della ricerca, nella valutazione dei risultati. È altresì incaricato di curare la proposta di assegnazione dei fondi dipartimentali per la ricerca, sulla base di criteri prefissati, per l'approvazione in Consiglio del Dipartimento (cfr. quadro B2).
Nell'espletamento delle sue funzioni, il direttore del dipartimento si avvale dei seguenti delegati:
- Delegato alla Comunicazione: Paola Magnarelli
- Delegato alla Didattica a distanza: Roberto Lambertini
- Delegato alla Didattica di terzo livello: Carlo Pongetti
- Delegato alla Didattica generale: Carlo Pongetti
- Delegato alla Innovazione tecnologica: Stefano Pigliapoco
- Delegato alla Internazionalizzazione: Silvana Colella
- Delegato alla Orientamento e Scuole: Carla Canullo
- Delegato all'Inserimento occupazionale: Gianluca Frenguelli
- Delegato alla Qualità, Valutazione e bilancio sociale: Giuseppe Nori
- Delegato ai Rapporti con il territorio: Roberto Perna
- Delegato alla Ricerca: Roberto Palla
- Delegato al Tutorato: Costanza Geddes da Filicaia
ORGANI E FUNZIONI INERENTI ALLA RICERCA
Il Delegato alla ricerca, insieme al delegato all'internazionalizzazione, rappresenta il dipartimento nelle riunioni del Tavolo della ricerca presieduto dal Delegato del rettore alla ricerca. Ai lavori del tavolo partecipa anche il responsabile dell'U.O. ricerca e internazionalizzazione. Il Tavolo è stato costituito nell'ateneo maceratese, in seguito alla proposta del Senato Accademico nell'adunanza del 28 Febbraio 2012, al fine di coordinare l'attività scientifica favorendo il confronto, la condivisione, la progettazione comune, il dialogo e la risoluzione delle criticità.
Il Delegato all'internazionalizzazione rappresenta il Direttore negli eventi di brokeraggio, finalizzati a stabilire contatti e creare opportunità di collaborazione con potenziali partner per progetti nel campo della ricerca e dell'innovazione. Presiede inoltre il Gruppo sulla progettazione europea.
Consiglio di Direzione
Il Consiglio di Direzione, integrato nel momento della discussione di temi riguardanti la qualità della ricerca dal Delegato dipartimentale alla ricerca ed, eventualmente, dal Gruppo di riesame e da altri delegati dipartimentali, svolge i compiti nel seguito elencati:
1. Supporta il Direttore nelle attività di programmazione e di coordinamento delle azioni finalizzate allo sviluppo della ricerca scientifica (a tale riguardo, formula proposte al Consiglio di Dipartimento) e nell'elaborazione della programmazione annuale e pluriennale della ricerca, in correlazione agli obiettivi prefissati e agli indicatori definiti dall'Ateneo e dagli organismi esterni preposti alla valutazione, in conformità alle disposizioni vigenti. La programmazione annuale e pluriennale è approvata dal Consiglio del Dipartimento (art. 30, comma 1, lettera g, dello Statuto), entro il mese di aprile dell'anno o del triennio di competenza;
2. Supporta il Direttore e il Gruppo di riesame nell'elaborazione della Relazione annuale e pluriennale sulle attività di ricerca, che è approvata dal Consiglio del Dipartimento (art. 30, comma 2, dello Statuto), entro il mese di aprile dell'anno o del triennio di competenza;
3. Presenta al Consiglio di Dipartimento la Relazione annuale e pluriennale sulle attività di ricerca, da intendersi come Rapporti annuali e ciclici di riesame (triennale) sulla ricerca, che sono approvati dal Consiglio del Dipartimento (art. 30, comma 2, dello Statuto) entro il mese di aprile dell'anno o del triennio di competenza.
4. Elabora la proposta di assegnazione dei fondi dipartimentali per la ricerca, sulla base dei criteri stabiliti dal Consiglio del Dipartimento, che la approva in via definitiva.
Il Consiglio di direzione agisce come organo di diretto collegamento con le sezioni di ricerca, con le quali collabora senza soluzione di continuità per il tramite dei responsabili di sezione, valorizzando il ruolo di questi ultimi nel coordinamento delle attività di ricerca e nell'implementazione della interdisciplinarietà.
Ulteriori funzioni inerenti alla ricerca
Gruppo di riesame
Composto da:
▪ Delegato dipartimentale alla Ricerca
▪ Delegato all'internazionalizzazione
▪ Responsabile assicurazione qualità del Dipartimento (RAQ) per la ricerca in rappresentanza del personale docente
▪ Responsabile UO Ricerca e Internazionalizzazione
▪ Responsabile assicurazione qualità dell'UO Ricerca e Internazionalizzazione (RQ) in rappresentanza del PTA
Al Gruppo di Riesame possono essere invitati referenti istituzionali universitari e non (delegati, responsabili di enti e/o progetti di ricerca, mondo del lavoro, professionisti ecc.).
Al Gruppo di riesame competono:
1. La Relazione annuale sulle attività di ricerca, da intendersi quale Rapporto annuale di riesame, da redigersi entro il mese di aprile dell'anno di competenza
2. La Relazione pluriennale sulle attività di ricerca, da intendersi quale Rapporto ciclico di riesame (triennale), da redigersi entro il mese di aprile del triennio di competenza
3. Il monitoraggio delle azioni previste per il raggiungimento degli obiettivi della ricerca, con periodicità almeno semestrale.
Gruppo di lavoro sulla progettazione europea
E' attivo dall'inizio del 2014, formato su iniziativa del Direttore del Dipartimento sulla scorta delle determinazioni assunte con delibera del Consiglio del Dipartimento del 12 giugno 2013, a conclusione della redazione della anagrafe della ricerca dipartimentale (cfr. Quadro B2). Il gruppo è composto da quattro docenti o ricercatori in rappresentanza di ciascuna sezione di ricerca e coordinato dal delegato all'internazionalizzazione. Del gruppo fanno inoltre parte la responsabile e il personale incaricato di seguire la progettazione europea della u.o. ricerca del Dipartimento. Compito del gruppo, che si riunisce in riunioni a cadenza di norma mensile, è vagliare le opportunità di finanziamento europeo destinate alle SSH e in particolare ai SSD rappresentati nel Dipartimento e favorire la circolazione delle informazioni e le collaborazione di ricerca all'interno delle sezioni.
Struttura organizzativa
Seguendo il modello proposto dal Senato Accademico nell'adunanza del 28 febbraio 2012 (v. Verbale n. 2, Vol. XIX), il Direttore sovrintende su tre Unità Organizzative (U.O.) attraverso le quali è articolato il Dipartimento, ossia:
- U.O. didattica e studenti;
- U. O. ricerca e internazionalizzazione;
- U. O. gestione amministrativa e finanziaria.
L'organigramma del personale tecnico amministrativo del Dipartimento, con le specifiche funzioni attribuite nell'ambito delle u.o. dipartimentali, è riportato nel file .pdf allegato.
Alla responsabilità amministrativa del Dipartimento è preposto un funzionario di categoria EP. Fino al 30 aprile 2014 la funzione è stata ricoperta dal dott. Franco Dezi; successivamente, dal 2 maggio 2014 l'incarico è stato conferito alla dott.ssa Anna Simonelli. Il responsabile amministrativo è assegnato al Dipartimento di Studi Umanistici part-time al 50% in condivisione con il Dipartimento di Giurisprudenza. A tal riguardo va evidenziato che nella banca dati Dalia, per ragioni tecniche, la dott.ssa Simonelli risulta in carico al solo Dipartimento di Giurisprudenza.
Fondi per la ricerca dipartimentale. Criteri e modalità per la gestione e la ripartizione
I fondi di ricerca gestiti dal Dipartimento provengono:
a) da fonti esterne, tramite progetti finanziati attraverso bandi competitivi nazionali (PRIN, ecc.) e internazionali (in particolare progetti europei), convenzioni e accordi di ricerca;
b) dall'ateneo sulla base di una valutazione interna (Valutazione Triennale della Ricerca-VTR).
Nel primo caso, i fondi sono gestiti direttamente dal responsabile del progetto.
Nel secondo caso, si distinguono i fondi assegnati direttamente ai singoli docenti e ricercatori (Quota Variabile1=QV1), che ne dispongono autonomamente, e i fondi assegnati alla struttura (Quota Variabile2=QV2).
La metodologia per l'assegnazione ai dipartimenti dei fondi di ricerca QV2 è stata radicalmente ripensata dall'ateneo alla fine dell'anno 2009 in risposta alla necessità, emersa in più circostanze, di avere dati esaustivi ed organicamente rilevanti sulla produzione scientifica dei singoli docenti e ricercatori anche al fine di una più precisa individuazione e valorizzazione dell'attività di ricerca. E' stato quindi istituito un apposito gruppo di lavoro (gruppo U-Gov Ricerca) che ha messo a punto la nuova metodologia di valutazione e di finanziamento della ricerca scientifica condotta in Ateneo, sia per quanto riguarda le risorse dedicate ai progetti individuali dei docenti, sia per quanto riguarda i contributi alla ricerca per le strutture scientifiche, erogati sulla base dei dati inseriti e validati dal corpo docente sul Catalogo della ricerca U-Gov.
I criteri di valutazione interna sono disponibili al seguente link:
http://ricercascientifica.unimc.it/valutazione-della-ricerca/valutazione-interna-di-ateneo/triennio-2010-2012/). L'esercizio VTR 2010/2012, espletato per l'assegnazione delle risorse finanziare nell'ambito dell'e.f. 2014, ha tenuto conto dei risultati della VQR 2004/2010. Infatti il S.A., nella seduta del 22/10/2013, ha stabilito che la Quota Variabile destinata alle strutture dipartimentali (QV2) è suddivisa in due parti: il 70% è calcolato in base agli esiti della valutazione della produzione scientifica dei docenti afferenti al Dipartimento (VTR 2010-2012), il 30% è calcolato con l'applicazione dell'indicatore IRFD quale risultato della VQR 2004/2010.
Fatti salvi i fondi necessari al funzionamento ordinario, all'acquisto di libri, abbonamenti a riviste, attrezzature, il dipartimento finanzia annualmente docenti o gruppi di docenti per iniziative di ricerca o divulgazione della ricerca (pubblicazioni, organizzazione di convegni scientifiche, attività di disseminazione della ricerca, etc.), secondo modalità volte a incentivare la qualità della ricerca, attraverso i seguenti criteri:
- Finanziamento totale o superiore al 50% di una iniziativa presentata da ciascuna sezione.
- Cofinanziamento per quota parte delle iniziative o delle pubblicazioni, in misura proporzionale a seconda se l'iniziativa è di carattere internazionale (fino al 50%), nazionale (fino al 40%), locale (fino al 30%). Un ulteriore 10% può essere assegnato nel caso di evidente interesse delle iniziative a carattere locale per le imprese, il mondo del lavoro o la scuola.
- Indicazione del costo totale dell'iniziativa per il calcolo del cofinanziamento; questo verrà comunque calcolato sul consuntivo finale. Si fa eccezione per coloro che sono privi di fondi a causa della recente presa di servizio.
- Cofinanziamento – fino al 50% - di eventi esterni all'Ateneo in ragione dei fondi disponibili, ferma restando la priorità di quelle interne.
- Potenzialità dell'iniziativa proposta per il consolidamento o la creazione di reti di ricerca dipartimentali o interdipartimentali, nazionali o internazionali, che possano favorire la partecipazione a progetti di ricerca nazionali o europei.
- Interesse didattico, in particolare per i corsi di laurea magistrale e di dottorato, nei quali l'attività didattica si intreccia più facilmente con l'attività di ricerca.
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ORGANI DEL DIPARTIMENTO
In linea con l'art. 27 del nuovo Statuto dell'Ateneo, il Dipartimento si avvale dei seguenti organi:
- Direttore: Prof. Filippo Mignini;
- Consiglio di Dipartimento, composto da tutti i docenti e i ricercatori e da una rappresentanza del Personale tecnico e amministrativo, degli studenti, dottorandi e assegnisti di ricerca, è convocato e presieduto dal Direttore;
- Consiglio di Direzione, presieduto dal Direttore e composto dal vice-direttore, dai presidenti dei consigli dei corsi di studio e dai Responsabili delle Sezioni di ricerca;
- Commissione paritetica docenti-studenti.
Nella direzione del Dipartimento il direttore è coadiuvato dal vicedirettore.
Il responsabile amministrativo del dipartimento, nell'esercizio delle funzioni attribuitegli dalle norme vigenti, coadiuva e assiste gli organi del dipartimento nello svolgimento delle rispettive competenze
Al Consiglio del Dipartimento compete in particolare:
a. la promozione e lo sviluppo, anche d'intesa con altri dipartimenti, di progetti di ricerca e attività formative comuni;
b. la proposta di istituzione, attivazione e disattivazione dei corsi di studio;
c. la programmazione, il coordinamento, l'organizzazione, la promozione e la verifica delle attività didattiche, formative e culturali, nel rispetto della libertà di cui all'articolo 1 del presente Statuto;
d. l'adozione dei regolamenti dei corsi di studio attivati;
e. il coordinamento dell'impegno didattico e dei compiti organizzativi e di servizio agli studenti;
f. la determinazione dei crediti relativi a ciascun insegnamento;
g. la proposta di programmazione annuale e pluriennale relativa alla ricerca e alla didattica, in coerenza con la programmazione di Ateneo e quella ministeriale;
h. la programmazione del budget economico e la relativa rendicontazione;
i. la proposta di attivazione della procedura di reclutamento dei professori di ruolo e dei ricercatori a tempo determinato;
j. la proposta di chiamata dei professori di ruolo e dei ricercatori a tempo determinato;
k. la concessione del nulla osta a professori e ricercatori per lo svolgimento di attività didattiche e di ricerca presso altre sedi e l'autorizzazione a usufruire del congedo per motivi di studio;
l. la proposta di conferimento di laurea honoris causa;
Il Consiglio inoltre approva, su proposta del Direttore, la relazione annuale sulle attività di formazione e di ricerca, tenendo conto degli obiettivi prefissati e degli indicatori di autovalutazione definiti dall'Ateneo e dagli organismi esterni preposti alla valutazione.
La Commissione paritetica docenti-studenti, composta dai rappresentanti degli studenti nel Consiglio del dipartimento e da un uguale numero di docenti designati dal Consiglio stesso, è competente a:
a. svolgere il monitoraggio dell'offerta formativa e della qualità della didattica, nonché delle attività di servizio agli studenti da parte dei professori e dei ricercatori;
b. individuare indicatori per la valutazione dei risultati conseguiti;
c. formulare pareri sull'attivazione, la modifica e la soppressione di corsi di studio.
Il Consiglio di direzione svolge funzioni istruttorie e preparatorie sui punti all'ordine del giorno delle sedute del Consiglio di dipartimento e coopera con il Direttore all'esecuzione delle delibere adottate. Sono componenti del Consiglio il Direttore, che lo presiede, il Vicedirettore, i responsabili delle sezioni e i presidenti dei consigli dei corsi di studio gestiti dal dipartimento.
Il Consiglio di direzione riveste inoltre specifiche funzioni nell'ambito della programmazione della ricerca, nella valutazione dei risultati. È altresì incaricato di curare la proposta di assegnazione dei fondi dipartimentali per la ricerca, sulla base di criteri prefissati, per l'approvazione in Consiglio del Dipartimento (cfr. quadro B2).
Nell'espletamento delle sue funzioni, il direttore del dipartimento si avvale dei seguenti delegati:
- Delegato alla Comunicazione: Paola Magnarelli
- Delegato alla Didattica a distanza: Roberto Lambertini
- Delegato alla Didattica di terzo livello: Carlo Pongetti
- Delegato alla Didattica generale: Carlo Pongetti
- Delegato alla Innovazione tecnologica: Stefano Pigliapoco
- Delegato alla Internazionalizzazione: Silvana Colella
- Delegato alla Orientamento e Scuole: Carla Canullo
- Delegato all'Inserimento occupazionale: Gianluca Frenguelli
- Delegato alla Qualità, Valutazione e bilancio sociale: Giuseppe Nori
- Delegato ai Rapporti con il territorio: Roberto Perna
- Delegato alla Ricerca: Roberto Palla
- Delegato al Tutorato: Costanza Geddes da Filicaia
ORGANI E FUNZIONI INERENTI ALLA RICERCA
Il Delegato alla ricerca, insieme al delegato all'internazionalizzazione, rappresenta il dipartimento nelle riunioni del Tavolo della ricerca presieduto dal Delegato del rettore alla ricerca. Ai lavori del tavolo partecipa anche il responsabile dell'U.O. ricerca e internazionalizzazione. Il Tavolo è stato costituito nell'ateneo maceratese, in seguito alla proposta del Senato Accademico nell'adunanza del 28 Febbraio 2012, al fine di coordinare l'attività scientifica favorendo il confronto, la condivisione, la progettazione comune, il dialogo e la risoluzione delle criticità.
Il Delegato all'internazionalizzazione rappresenta il Direttore negli eventi di brokeraggio, finalizzati a stabilire contatti e creare opportunità di collaborazione con potenziali partner per progetti nel campo della ricerca e dell'innovazione. Presiede inoltre il Gruppo sulla progettazione europea.
Consiglio di Direzione
Il Consiglio di Direzione, integrato nel momento della discussione di temi riguardanti la qualità della ricerca dal Delegato dipartimentale alla ricerca ed, eventualmente, dal Gruppo di riesame e da altri delegati dipartimentali, svolge i compiti nel seguito elencati:
1. Supporta il Direttore nelle attività di programmazione e di coordinamento delle azioni finalizzate allo sviluppo della ricerca scientifica (a tale riguardo, formula proposte al Consiglio di Dipartimento) e nell'elaborazione della programmazione annuale e pluriennale della ricerca, in correlazione agli obiettivi prefissati e agli indicatori definiti dall'Ateneo e dagli organismi esterni preposti alla valutazione, in conformità alle disposizioni vigenti. La programmazione annuale e pluriennale è approvata dal Consiglio del Dipartimento (art. 30, comma 1, lettera g, dello Statuto), entro il mese di aprile dell'anno o del triennio di competenza;
2. Supporta il Direttore e il Gruppo di riesame nell'elaborazione della Relazione annuale e pluriennale sulle attività di ricerca, che è approvata dal Consiglio del Dipartimento (art. 30, comma 2, dello Statuto), entro il mese di aprile dell'anno o del triennio di competenza;
3. Presenta al Consiglio di Dipartimento la Relazione annuale e pluriennale sulle attività di ricerca, da intendersi come Rapporti annuali e ciclici di riesame (triennale) sulla ricerca, che sono approvati dal Consiglio del Dipartimento (art. 30, comma 2, dello Statuto) entro il mese di aprile dell'anno o del triennio di competenza.
4. Elabora la proposta di assegnazione dei fondi dipartimentali per la ricerca, sulla base dei criteri stabiliti dal Consiglio del Dipartimento, che la approva in via definitiva.
Il Consiglio di direzione agisce come organo di diretto collegamento con le sezioni di ricerca, con le quali collabora senza soluzione di continuità per il tramite dei responsabili di sezione, valorizzando il ruolo di questi ultimi nel coordinamento delle attività di ricerca e nell'implementazione della interdisciplinarietà.
Ulteriori funzioni inerenti alla ricerca
Gruppo di riesame
Composto da:
▪ Delegato dipartimentale alla Ricerca
▪ Delegato all'internazionalizzazione
▪ Responsabile assicurazione qualità del Dipartimento (RAQ) per la ricerca in rappresentanza del personale docente
▪ Responsabile UO Ricerca e Internazionalizzazione
▪ Responsabile assicurazione qualità dell'UO Ricerca e Internazionalizzazione (RQ) in rappresentanza del PTA
Al Gruppo di Riesame possono essere invitati referenti istituzionali universitari e non (delegati, responsabili di enti e/o progetti di ricerca, mondo del lavoro, professionisti ecc.).
Al Gruppo di riesame competono:
1. La Relazione annuale sulle attività di ricerca, da intendersi quale Rapporto annuale di riesame, da redigersi entro il mese di aprile dell'anno di competenza
2. La Relazione pluriennale sulle attività di ricerca, da intendersi quale Rapporto ciclico di riesame (triennale), da redigersi entro il mese di aprile del triennio di competenza
3. Il monitoraggio delle azioni previste per il raggiungimento degli obiettivi della ricerca, con periodicità almeno semestrale.
Gruppo di lavoro sulla progettazione europea
E' attivo dall'inizio del 2014, formato su iniziativa del Direttore del Dipartimento sulla scorta delle determinazioni assunte con delibera del Consiglio del Dipartimento del 12 giugno 2013, a conclusione della redazione della anagrafe della ricerca dipartimentale (cfr. Quadro B2). Il gruppo è composto da quattro docenti o ricercatori in rappresentanza di ciascuna sezione di ricerca e coordinato dal delegato all'internazionalizzazione. Del gruppo fanno inoltre parte la responsabile e il personale incaricato di seguire la progettazione europea della u.o. ricerca del Dipartimento. Compito del gruppo, che si riunisce in riunioni a cadenza di norma mensile, è vagliare le opportunità di finanziamento europeo destinate alle SSH e in particolare ai SSD rappresentati nel Dipartimento e favorire la circolazione delle informazioni e le collaborazione di ricerca all'interno delle sezioni.
Struttura organizzativa
Seguendo il modello proposto dal Senato Accademico nell'adunanza del 28 febbraio 2012 (v. Verbale n. 2, Vol. XIX), il Direttore sovrintende su tre Unità Organizzative (U.O.) attraverso le quali è articolato il Dipartimento, ossia:
- U.O. didattica e studenti;
- U. O. ricerca e internazionalizzazione;
- U. O. gestione amministrativa e finanziaria.
L'organigramma del personale tecnico amministrativo del Dipartimento, con le specifiche funzioni attribuite nell'ambito delle u.o. dipartimentali, è riportato nel file .pdf allegato.
Alla responsabilità amministrativa del Dipartimento è preposto un funzionario di categoria EP. Fino al 30 aprile 2014 la funzione è stata ricoperta dal dott. Franco Dezi; successivamente, dal 2 maggio 2014 l'incarico è stato conferito alla dott.ssa Anna Simonelli. Il responsabile amministrativo è assegnato al Dipartimento di Studi Umanistici part-time al 50% in condivisione con il Dipartimento di Giurisprudenza. A tal riguardo va evidenziato che nella banca dati Dalia, per ragioni tecniche, la dott.ssa Simonelli risulta in carico al solo Dipartimento di Giurisprudenza.
Fondi per la ricerca dipartimentale. Criteri e modalità per la gestione e la ripartizione
I fondi di ricerca gestiti dal Dipartimento provengono:
a) da fonti esterne, tramite progetti finanziati attraverso bandi competitivi nazionali (PRIN, ecc.) e internazionali (in particolare progetti europei), convenzioni e accordi di ricerca;
b) dall'ateneo sulla base di una valutazione interna (Valutazione Triennale della Ricerca-VTR).
Nel primo caso, i fondi sono gestiti direttamente dal responsabile del progetto.
Nel secondo caso, si distinguono i fondi assegnati direttamente ai singoli docenti e ricercatori (Quota Variabile1=QV1), che ne dispongono autonomamente, e i fondi assegnati alla struttura (Quota Variabile2=QV2).
La metodologia per l'assegnazione ai dipartimenti dei fondi di ricerca QV2 è stata radicalmente ripensata dall'ateneo alla fine dell'anno 2009 in risposta alla necessità, emersa in più circostanze, di avere dati esaustivi ed organicamente rilevanti sulla produzione scientifica dei singoli docenti e ricercatori anche al fine di una più precisa individuazione e valorizzazione dell'attività di ricerca. E' stato quindi istituito un apposito gruppo di lavoro (gruppo U-Gov Ricerca) che ha messo a punto la nuova metodologia di valutazione e di finanziamento della ricerca scientifica condotta in Ateneo, sia per quanto riguarda le risorse dedicate ai progetti individuali dei docenti, sia per quanto riguarda i contributi alla ricerca per le strutture scientifiche, erogati sulla base dei dati inseriti e validati dal corpo docente sul Catalogo della ricerca U-Gov.
I criteri di valutazione interna sono disponibili al seguente link:
http://ricercascientifica.unimc.it/valutazione-della-ricerca/valutazione-interna-di-ateneo/triennio-2010-2012/). L'esercizio VTR 2010/2012, espletato per l'assegnazione delle risorse finanziare nell'ambito dell'e.f. 2014, ha tenuto conto dei risultati della VQR 2004/2010. Infatti il S.A., nella seduta del 22/10/2013, ha stabilito che la Quota Variabile destinata alle strutture dipartimentali (QV2) è suddivisa in due parti: il 70% è calcolato in base agli esiti della valutazione della produzione scientifica dei docenti afferenti al Dipartimento (VTR 2010-2012), il 30% è calcolato con l'applicazione dell'indicatore IRFD quale risultato della VQR 2004/2010.
Fatti salvi i fondi necessari al funzionamento ordinario, all'acquisto di libri, abbonamenti a riviste, attrezzature, il dipartimento finanzia annualmente docenti o gruppi di docenti per iniziative di ricerca o divulgazione della ricerca (pubblicazioni, organizzazione di convegni scientifiche, attività di disseminazione della ricerca, etc.), secondo modalità volte a incentivare la qualità della ricerca, attraverso i seguenti criteri:
- Finanziamento totale o superiore al 50% di una iniziativa presentata da ciascuna sezione.
- Cofinanziamento per quota parte delle iniziative o delle pubblicazioni, in misura proporzionale a seconda se l'iniziativa è di carattere internazionale (fino al 50%), nazionale (fino al 40%), locale (fino al 30%). Un ulteriore 10% può essere assegnato nel caso di evidente interesse delle iniziative a carattere locale per le imprese, il mondo del lavoro o la scuola.
- Indicazione del costo totale dell'iniziativa per il calcolo del cofinanziamento; questo verrà comunque calcolato sul consuntivo finale. Si fa eccezione per coloro che sono privi di fondi a causa della recente presa di servizio.
- Cofinanziamento – fino al 50% - di eventi esterni all'Ateneo in ragione dei fondi disponibili, ferma restando la priorità di quelle interne.
- Potenzialità dell'iniziativa proposta per il consolidamento o la creazione di reti di ricerca dipartimentali o interdipartimentali, nazionali o internazionali, che possano favorire la partecipazione a progetti di ricerca nazionali o europei.
- Interesse didattico, in particolare per i corsi di laurea magistrale e di dottorato, nei quali l'attività didattica si intreccia più facilmente con l'attività di ricerca.
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Schede inserite da questa Struttura
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | Centro di Antropologia del Testo | BONAFIN Massimo | 13 | Alvaro Barbieri (Università di Padova); Carlo Donà (Università di Messina) |
2. | Centro di Documentazione e Ricerca sull'Archeologia dell'Africa Settentrionale "Antonino Di Vita" | PACI Gianfranco | 3 | Montali Gilberto (tecnico laureato); Marzia Giuliodori (assistente tecnico) |
3. | Centro CEIDIM | PIGLIAPOCO Stefano | 4 | |
4. | Centro Internazionale di Studi sulla Poesia greca e latina in età tardoantica e medievale | PALLA Roberto Silvano | 4 | |
5. | Sezione di Filosofia e Scienze umane | BUZZONI Marco | 17 | |
6. | Sezione di Lingue antiche e moderne - SLAM | FABIANI Daniela | 24 | |
7. | Sezione di Linguistica, Letteratura e Filologia - SeLLF | POLI Diego | 18 | |
8. | Sezione di Storia | MAGNARELLI Paola | 22 | |
9. | Laboratorio di archeologia | RIZZO Maria Antonietta | 6 | Gilberto Montali (architetto, tecnico laureato); Marzia Giuliodori (assistente tecnico). |
10. | Laboratorio di Fonetica e Scrittura - LaFoS | POLI Diego | 5 | Agostino Regnicoli (tecnico laureato) |
11. | Modelli e interferenze nella scienza. Aspetti logici, epistemologici e cognitivi - Progetto PRIN 2012 | ORILIA Francesco | 3 | Bertolaso Marta, ricercatore a t.d. - Università "Campus Bio-Medico" di Roma |
12. | Gregorio Nazianzeno e l'epigramma greco di età tardoantica - Progetto PRIN 2012 | PALLA Roberto Silvano | 4 | Ciccarese Maria Pia P.O. Università di Roma "La Sapienza"; Burini Clara P.A. Università di Perugia; Marconi Gilberto P.A. Università del Molise. |
13. | Atlante della ragione europea (XV-XVIII secolo). Tra Oriente e Occidente - Progetto PRIN 2010-2011 | MIGNINI Filippo | 3 | Liu Yanmei (Dottorando); Turini Cristina (Professore a contratto) |
14. | Colonie e municipi dell’Italia romana nell’era digitale.: fra storia locale e storia generale. L’apporto delle nuove tecnologie di archiviazione e gestione dei dati epigrafici allo studio delle città, intese come elemento fondante della civiltà romana. Progetto PRIN 2010-2011 | PACI Gianfranco | 2 | Antolini Simona (Ricercatore - Roma "Tor Vergata") |
15. | SCRIBE: scritture brevi, semplificazione linguistica, inclusione sociale: modelli e applicazioni. Progetto PRIN 2010-2011 | POLI Diego | 3 | Bianchi Angela (Professore a contratto); Regnicoli Agostino (tecnico laureato) |
Schede inserite da altra Struttura (tra i componenti risultano persone afferenti a questa Struttura).
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | CENTRO DI RICERCA IN PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE (PSICOM) | ZUCZKOWSKI Andrzej (Scienze della formazione, dei beni culturali e del turismo) | 11 | |
2. | CENTRO DI STUDI E DOCUMENTAZIONE SULLA STORIA DELL'UNIVERSITA' DI MACERATA | SANI Roberto (Scienze della formazione, dei beni culturali e del turismo) | 4 | |
3. | Centro di ricerca sull'Africa (Cirafrica) | CHELATI DIRAR Uoldelul (Scienze politiche, della comunicazione e delle relazioni internazionali) | 23 | Michela Mercuri (dottore di ricerca) Renata Morresi (dottore di ricerca) Maria Giulia Serpetta Michela Meschini Silvia Caserta |
4. | Centro di studio, ricerca e formazione sull'adolescenza e la giovinezza | POJAGHI Barbara (Scienze politiche, della comunicazione e delle relazioni internazionali) | 7 | |
5. | China Center | SPIGARELLI Francesca (Giurisprudenza) | 19 |
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
Nel Dipartimento sono presenti il Laboratorio di Fonetica e Scrittura - LaFoS e il Laboratorio di Archeologia.
Entrambe le strutture scientifiche sono descritte nel Quadro B1b (Gruppi di ricerca) poiché, come indicato al comma 7 dell'art. 83 del Regolamento generale di Organizzazione di Ateneo, i Laboratori, in quanto articolazioni organizzative della ricerca, sono assimilati ai Centri di ricerca dipartimentali.
Nel Dipartimento sono inoltre presenti tre laboratori linguistici a supporto della ricerca e della didattica dei settori umanistico/linguistici, dotati di strumentazione tecnologica a diretta disposizione dei fruitori (sistemi audiovideo,software, hardware, workstation):
Laboratorio Rossini (n. 36 postazioni);
Laboratorio Freud (n. 25 postazioni);
Laboratorio Saussure (n. 13 postazioni).
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Entrambe le strutture scientifiche sono descritte nel Quadro B1b (Gruppi di ricerca) poiché, come indicato al comma 7 dell'art. 83 del Regolamento generale di Organizzazione di Ateneo, i Laboratori, in quanto articolazioni organizzative della ricerca, sono assimilati ai Centri di ricerca dipartimentali.
Nel Dipartimento sono inoltre presenti tre laboratori linguistici a supporto della ricerca e della didattica dei settori umanistico/linguistici, dotati di strumentazione tecnologica a diretta disposizione dei fruitori (sistemi audiovideo,software, hardware, workstation):
Laboratorio Rossini (n. 36 postazioni);
Laboratorio Freud (n. 25 postazioni);
Laboratorio Saussure (n. 13 postazioni).
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Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | GRANDI ATTREZZATURE BIBLIOGRAFICHE A SOSTEGNO DELLA RICERCA SCIENTIFICA | PERRI Stefano | Social Sciences and Humanities, e-Infrastructures | Interni | 2007 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 13 |
2. | GRANDI ATTREZZATURE LABORATORI LINGUISTICI A SOSTEGNO DELLA RICERCA SCIENTIFICA | DI GIOVANNI Elena | Social Sciences and Humanities, e-Infrastructures | Interni, Altri Fondi | 2001 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 10 |
3. | LABORATORI MULTIMEDIALI E RISORSE IN CLOUD A SOSTEGNO DELLA RICERCA SCIENTIFICA SCIENTIFICA | FELICIATI Pierluigi | Social Sciences and Humanities, e-Infrastructures | Interni | 2001 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 09 |
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | Biblioteca del Dipartimento di Studi umanistici | http://studiumanistici.unimc.it/it/ricerca/biblioteche | 209.660 | 49.765 | 2.251 |
2. | Biblioteca dell'Istituto Confucio | http://www.confucio.unimc.it/biblioteca | 443 | 9 | 3 |
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
3. | BIBLIOTECA DIGITALE DI ATENEO | http://biblioteche.unimc.it | 0 | 0 | 0 |
4. | BIBLIOTECA DIDATTICA DI ATENEO | http://biblioteche.unimc.it | 23.823 | 351 | 65 |
5. | BIBLIOTECA DEL CENTRO DI ATENEO PER I SERVIZI BIBLIOTECARI | http://biblioteche.unimc.it | 2.803 | 267 | 95 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [27]
-
- Prof. Associati [25]
-
- Ricercatori [31]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [0]
-
- Assegnisti [7]
-
- Dottorandi [63]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [0]
Professori Ordinari
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
N. | Cognome | Nome | Qualifica | Area Cun | Area Vqr | SSD |
---|---|---|---|---|---|---|
1. | ALICI | Luigino | Professore Ordinario | 11 | 11a | M-FIL/03 |
2. | BONAFIN | Massimo | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-FIL-LET/09 |
3. | BORRACCINI | Rosa Marisa | Professore Ordinario | 11 | 11a | M-STO/08 |
4. | BUZZONI | Marco | Professore Ordinario | 11 | 11a | M-FIL/02 |
5. | CAMBONI | Marina | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-LIN/11 |
6. | COLELLA | Silvana | Professore Straordinario | 10 | 10 | L-LIN/10 |
7. | CUCINA | Carla | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-FIL-LET/15 |
8. | FANTUZZI | Marco | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-FIL-LET/02 |
9. | FERRETTI | Silvia | Professore Ordinario | 11 | 11a | M-FIL/04 |
10. | GENTILLI | Luciana | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-LIN/05 |
11. | LAMBERTINI | Roberto | Professore Ordinario | 11 | 11a | M-STO/01 |
12. | MAGGI | Daniele | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-LIN/01 |
13. | MAGNARELLI | Paola | Professore Ordinario | 11 | 11a | M-STO/04 |
14. | MANCINI | Roberto | Professore Ordinario | 11 | 11a | M-FIL/01 |
15. | MARENGO | Silvia Maria | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-ANT/03 |
16. | MICAELLI | Claudio | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-FIL-LET/06 |
17. | MIGLIORI | Maurizio | Professore Ordinario | 11 | 11a | M-FIL/07 |
18. | MIGNINI | Filippo | Professore Ordinario | 11 | 11a | M-FIL/06 |
19. | NORI | Giuseppe | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-LIN/11 |
20. | OPPICI | Patrizia | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-LIN/03 |
21. | ORILIA | Francesco | Professore Ordinario | 11 | 11a | M-FIL/05 |
22. | PACI | Gianfranco | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-ANT/03 |
23. | PALLA | Roberto Silvano | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-FIL-LET/06 |
24. | PIGLIAPOCO | Stefano | Professore Straordinario | 11 | 11a | M-STO/08 |
25. | POLI | Diego | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-LIN/01 |
26. | PONGETTI | Carlo | Professore Ordinario | 11 | 11a | M-GGR/01 |
27. | SALVADORE | Marcello | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-FIL-LET/04 |
Personale di ruolo
Area Amministrativa | 14 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 6 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 6 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 4 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 0 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |