Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
A.1.1. Presentazione
Il Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali (DiSAAA-a) ha come obiettivo il raggiungimento di un livello ottimale della ricerca scientifica e tecnologica, indirizzata ai settori agro-alimentare, agro-industriale e ambientale con il fine ultimo di concorrere al progresso della conoscenza in ambito nazionale ed internazionale, nonche' alla diffusione dell'innovazione e al trasferimento tecnologico nel sistema produttivo. Il DiSAAA-a, a tal fine, si impegna a supportare le potenzialita' di ricerca di ogni ricercatore afferente al Dipartimento non limitando le attivita' dei singoli se non nel rispetto delle norme stabilite dalla Carta Europea dei Ricercatori e delle declaratorie relative ai singoli settori scientifico-disciplinari (SSD). Il DiSAAA-a promuove anche la collaborazione tra i vari ricercatori afferenti e con ricercatori di altri dipartimenti, universita' e enti di ricerca italiani e stranieri, consapevole dell'importanza dell'interdisciplinarieta' per il progresso della conoscenza. Il DiSAAA-a, al 31/12/2013, era costituito da 66 docenti/ricercatori appartenenti a molti SSD AGR dell'Area CUN 07, Scienze Agrarie e Veterinarie, e a SSD di discipline di base o caratterizzanti afferenti ad altre aree CUN (BIO/03, BIO/04, IUS/03).
Oltre ad un livello eccellente della ricerca, un altro obiettivo strategico del DiSAAA-a e' legato alla terza missione; e' infatti indubbio che il Dipartimento, conscio dell'importante compito come struttura universitaria pubblica, debba anche svolgere un ruolo chiave nello sviluppo culturale, produttivo ed economico dell'Italia, attraverso la formazione di laureati con specifica formazione sul sistema agro-alimentare e sulla gestione ecosostenibile dell'agro-ecosistema e delle risorse naturali e attraverso il trasferimento dell'innovazione verso i potenziali stakeholders del settore. A questo fine e' ovviamente indispensabile una stretta connessione tra ricerca e didattica che permetta non solo la formazione di professionisti in grado di assolvere in modo efficace il lavoro che sono chiamati a svolgere, ma anche di avere costanti contatti con le realta' territoriali in cui il DiSAAA-a e' inserito.
A.1.2. Settori di ricerca del DiSAAA-a
Le finalita' del DiSAAA-a si evincono dalle diverse linee di ricerca presenti nel DiSAAA-a che vengono di seguito riportate:
1. Sistemi produttivi vegetali (colture food e non-food) e animali
- Valutazione della sostenibilita' dei sistemi colturali erbacei ed arborei e dell'allevamento animale.
- Agronomia ambientale e territoriale.
- Uso sostenibile delle risorse idriche in agricoltura e nel verde urbano.
- Innovazioni agronomiche e tecnologiche per il miglioramento qualitativo delle produzioni agrarie.
- Gestione esperta dei sistemi produttivi agricoli attraverso tecniche di agricoltura di precisione.
- Recupero e valorizzazione di genotipi autoctoni per produzioni di qualita' e per la tolleranza agli stress biotici e abiotici.
2. Biochimica e fisiologia delle piante
- Meccanismi fisiologici, biochimici e molecolari della risposta delle piante agli stress biotici e abiotici.
- Metabolismo primario e secondario delle piante.
- Controllo ormonale nella formazione del frutto e nello sviluppo delle piante.
- Estrazione e caratterizzazione di estratti vegetali naturali di interesse industriale (alimentare, farmaceutico, cosmetico) e medico.
3. Gestione dei sistemi agro-forestali e dell'ambiente urbano
- Agricoltura multifunzionale.
- Politiche di sviluppo rurale, sostenibilita' e servizi ecosistemici dell'agricoltura, delle foreste e del verde urbano e sportivo anche nell'ottica del cambiamento climatico.
- Strategie e macchine innovative per la gestione conservativa ed il risanamento del terreno e il controllo della flora spontanea.
- Aspetti produttivi ed ambientali delle colture e degli allevamenti estensivi.
- Recupero e valorizzazione di co-prodotti dell'industria agro-alimentare.
- Difesa integrata e biologica degli agro-ecosistemi: comunicazione chimica intraspecifica negli insetti; analisi delle interazioni ospite-patogeno.
- Tecnologie per il biorisanamento ambientale e la protezione del suolo.
4. Preparazione, conservazione e valorizzazione degli alimenti di origine vegetale, animale e microbica
- Influenza dei fattori pre- e post- produttivi sulla qualita' organolettiche e salutistiche dei prodotti alimentari freschi o trasformati.
- Composti nutraceutici e strategie sostenibili di produzione e conservazione di prodotti vegetali.
- La legislazione della protezione del consumatore di alimenti.
- Nuove tecnologie per la valorizzazione di prodotti alimentari tipici del "made in Italy".
- Tracciabilita' e identificazione dei prodotti alimentari mediante metodi chimico-fisici e molecolari.
5. Biotecnologie vegetali, animali e microbiche
- Genomica, proteomica e metabolomica delle specie di interesse agrario.
- Organismi benefici per la produzione sostenibile di cibo di alta qualita' e per la difesa delle colture e dell'ambiente.
- Applicazioni di ceppi microbici funzionali nelle trasformazioni industriali.
- Applicazioni del Next Generation Sequencing all'analisi della biodiversita' e della qualita' degli alimenti.
A.1.3. Obiettivi di Ricerca pluriennali
In accordo e coerenza con i contenuti della Politica della Qualita' dell'Ateneo, la Politica della Qualita' della Ricerca del DiSAAA-a si esplicita attraverso i seguenti impegni generali per il triennio 2015-2017:
- ottimizzazione e sviluppo delle attivita' e delle strutture di supporto alla ricerca, tramite la realizzazione e l'implementazione di un sistema integrato, costituito da strutture dedicate alla pluralita' dei progetti in corso, alla valorizzazione dei prodotti della ricerca e al reperimento delle risorse;
- perseguimento di obiettivi pluriennali, anche tramite politiche per la ricerca promosse su base nazionale e regionale, che si focalizzino sulle attivita' di maggiore qualita' e ampie prospettive del DiSAAA-a;
- garanzia dello svolgimento della sperimentazione scientifica in conformita' con i principi del rispetto degli esseri viventi, della dignita' della persona e della tutela dell'ambiente.
Gli impegni generali pluriennali sopra enunciati sono declinati nei seguenti impegni specifici assunti nei confronti delle parti interessate individuate nella Politica della Qualita' del DiSAAA-a, e negli obiettivi che il Dipartimento si pone per realizzarli con le azioni ad essi correlate.
A.1.4. Obiettivi specifici, realizzazione e monitoraggio
Gli obiettivi specifici che il Dipartimento intende perseguire sono di seguito elencati.
Obiettivo 1: Consolidamento della produzione e della qualita' scientifica del Dipartimento
Monitoraggio: Riesame 2015
Scadenza obiettivo: 2017
Azione 1.1. Aumentare il numero e la qualita' delle pubblicazioni scientifiche su riviste nazionali e internazionali qualificate su temi specifici di ricerca.
Indicatori utilizzati per l'azione 1.1.
- Numero di pubblicazioni di articoli su riviste nazionali ed internazionali indicizzate ISI e/o Scopus
Obiettivo 2: Aumento della capacita' di attrazione a livello internazionale, in particolare a livello di dottorati e collaborazioni
Monitoraggio: Riesame 2015
Scadenza obiettivo: 2017
Azione 2.1. Pubblicizzazione della ricerca del Dipartimento e del corso di Dottorato di Ricerca in Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali in modo da attrarre candidati stranieri.
Indicatori utilizzati per l'azione 2.1.
- Numero di candidati stranieri che presentano domanda ai bandi di dottorato in relazione ai posti banditi o studenti stranieri che chiedono di essere ammessi in soprannumero al corso di dottorato.
Azione 2.2. Favorire la mobilita' internazionale dei ricercatori del DiSAAA-a e incrementare quella in ingresso dei ricercatori stranieri.
Indicatori utilizzati per l'azione 2.2.
- Numero di pubblicazioni di articoli dei ricercatori del DiSAAA-a con co-autori stranieri.
- Numero di docenti, assegnisti e dottorandi in uscita (outgoing) e in entrata (ingoing) per specifiche attivita' di ricerca.
Obiettivo 3: Consolidamento delle collaborazioni con enti pubblici e privati nazionali ed esteri per iniziative comuni
Monitoraggio: Riesame 2015
Scadenza obiettivo: 2017
Azione 3.1. Sperimentare e collaudare nuovi modi di coinvolgere il tessuto produttivo e socio-economico locale e nazionale per la rideterminazione dei diversi livelli di formazione e docenza: laurea triennale, laurea magistrale, dottorato di ricerca, assegno di ricerca, ricercatori e docenti.
Indicatori utilizzati per l'azione 3.1.
- Numero di iniziative organizzate per presentare e divulgare le attivita' di ricerca e di didattica del Dipartimento e coinvolgere e dialogare con aziende e realta' produttive.
Azione 3.2. Aumentare le possibilita' di collaborazione con il mondo del lavoro per gli studenti magistrali, gli allievi del dottorato di ricerca e per gli assegnisti di ricerca e rendere tracciabile questa azione.
Indicatori utilizzati per l'azione 3.2.
- Numero di tesi magistrali o di dottorato svolte in parte presso enti o aziende pubbliche e private.
- Creazione di un archivio di catalogazione delle tesi magistrali e di dottorato nel quale sia evidente lo svolgimento della tesi in un'azienda o ente esterno al DiSAAA-a.
Azione 3.3. Aumentare l'intercettazione dei finanziamenti su bandi competitivi focalizzati alle specifiche applicazioni delle scienze agrarie e/o biotecnologiche.
Indicatori utilizzati per l'azione 3.3.
- Numero e importo totale dei finanziamenti ottenuti da enti o aziende pubbliche o private su bandi competitivi per progetti di ricerca
Il Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali (DiSAAA-a) ha come obiettivo il raggiungimento di un livello ottimale della ricerca scientifica e tecnologica, indirizzata ai settori agro-alimentare, agro-industriale e ambientale con il fine ultimo di concorrere al progresso della conoscenza in ambito nazionale ed internazionale, nonche' alla diffusione dell'innovazione e al trasferimento tecnologico nel sistema produttivo. Il DiSAAA-a, a tal fine, si impegna a supportare le potenzialita' di ricerca di ogni ricercatore afferente al Dipartimento non limitando le attivita' dei singoli se non nel rispetto delle norme stabilite dalla Carta Europea dei Ricercatori e delle declaratorie relative ai singoli settori scientifico-disciplinari (SSD). Il DiSAAA-a promuove anche la collaborazione tra i vari ricercatori afferenti e con ricercatori di altri dipartimenti, universita' e enti di ricerca italiani e stranieri, consapevole dell'importanza dell'interdisciplinarieta' per il progresso della conoscenza. Il DiSAAA-a, al 31/12/2013, era costituito da 66 docenti/ricercatori appartenenti a molti SSD AGR dell'Area CUN 07, Scienze Agrarie e Veterinarie, e a SSD di discipline di base o caratterizzanti afferenti ad altre aree CUN (BIO/03, BIO/04, IUS/03).
Oltre ad un livello eccellente della ricerca, un altro obiettivo strategico del DiSAAA-a e' legato alla terza missione; e' infatti indubbio che il Dipartimento, conscio dell'importante compito come struttura universitaria pubblica, debba anche svolgere un ruolo chiave nello sviluppo culturale, produttivo ed economico dell'Italia, attraverso la formazione di laureati con specifica formazione sul sistema agro-alimentare e sulla gestione ecosostenibile dell'agro-ecosistema e delle risorse naturali e attraverso il trasferimento dell'innovazione verso i potenziali stakeholders del settore. A questo fine e' ovviamente indispensabile una stretta connessione tra ricerca e didattica che permetta non solo la formazione di professionisti in grado di assolvere in modo efficace il lavoro che sono chiamati a svolgere, ma anche di avere costanti contatti con le realta' territoriali in cui il DiSAAA-a e' inserito.
A.1.2. Settori di ricerca del DiSAAA-a
Le finalita' del DiSAAA-a si evincono dalle diverse linee di ricerca presenti nel DiSAAA-a che vengono di seguito riportate:
1. Sistemi produttivi vegetali (colture food e non-food) e animali
- Valutazione della sostenibilita' dei sistemi colturali erbacei ed arborei e dell'allevamento animale.
- Agronomia ambientale e territoriale.
- Uso sostenibile delle risorse idriche in agricoltura e nel verde urbano.
- Innovazioni agronomiche e tecnologiche per il miglioramento qualitativo delle produzioni agrarie.
- Gestione esperta dei sistemi produttivi agricoli attraverso tecniche di agricoltura di precisione.
- Recupero e valorizzazione di genotipi autoctoni per produzioni di qualita' e per la tolleranza agli stress biotici e abiotici.
2. Biochimica e fisiologia delle piante
- Meccanismi fisiologici, biochimici e molecolari della risposta delle piante agli stress biotici e abiotici.
- Metabolismo primario e secondario delle piante.
- Controllo ormonale nella formazione del frutto e nello sviluppo delle piante.
- Estrazione e caratterizzazione di estratti vegetali naturali di interesse industriale (alimentare, farmaceutico, cosmetico) e medico.
3. Gestione dei sistemi agro-forestali e dell'ambiente urbano
- Agricoltura multifunzionale.
- Politiche di sviluppo rurale, sostenibilita' e servizi ecosistemici dell'agricoltura, delle foreste e del verde urbano e sportivo anche nell'ottica del cambiamento climatico.
- Strategie e macchine innovative per la gestione conservativa ed il risanamento del terreno e il controllo della flora spontanea.
- Aspetti produttivi ed ambientali delle colture e degli allevamenti estensivi.
- Recupero e valorizzazione di co-prodotti dell'industria agro-alimentare.
- Difesa integrata e biologica degli agro-ecosistemi: comunicazione chimica intraspecifica negli insetti; analisi delle interazioni ospite-patogeno.
- Tecnologie per il biorisanamento ambientale e la protezione del suolo.
4. Preparazione, conservazione e valorizzazione degli alimenti di origine vegetale, animale e microbica
- Influenza dei fattori pre- e post- produttivi sulla qualita' organolettiche e salutistiche dei prodotti alimentari freschi o trasformati.
- Composti nutraceutici e strategie sostenibili di produzione e conservazione di prodotti vegetali.
- La legislazione della protezione del consumatore di alimenti.
- Nuove tecnologie per la valorizzazione di prodotti alimentari tipici del "made in Italy".
- Tracciabilita' e identificazione dei prodotti alimentari mediante metodi chimico-fisici e molecolari.
5. Biotecnologie vegetali, animali e microbiche
- Genomica, proteomica e metabolomica delle specie di interesse agrario.
- Organismi benefici per la produzione sostenibile di cibo di alta qualita' e per la difesa delle colture e dell'ambiente.
- Applicazioni di ceppi microbici funzionali nelle trasformazioni industriali.
- Applicazioni del Next Generation Sequencing all'analisi della biodiversita' e della qualita' degli alimenti.
A.1.3. Obiettivi di Ricerca pluriennali
In accordo e coerenza con i contenuti della Politica della Qualita' dell'Ateneo, la Politica della Qualita' della Ricerca del DiSAAA-a si esplicita attraverso i seguenti impegni generali per il triennio 2015-2017:
- ottimizzazione e sviluppo delle attivita' e delle strutture di supporto alla ricerca, tramite la realizzazione e l'implementazione di un sistema integrato, costituito da strutture dedicate alla pluralita' dei progetti in corso, alla valorizzazione dei prodotti della ricerca e al reperimento delle risorse;
- perseguimento di obiettivi pluriennali, anche tramite politiche per la ricerca promosse su base nazionale e regionale, che si focalizzino sulle attivita' di maggiore qualita' e ampie prospettive del DiSAAA-a;
- garanzia dello svolgimento della sperimentazione scientifica in conformita' con i principi del rispetto degli esseri viventi, della dignita' della persona e della tutela dell'ambiente.
Gli impegni generali pluriennali sopra enunciati sono declinati nei seguenti impegni specifici assunti nei confronti delle parti interessate individuate nella Politica della Qualita' del DiSAAA-a, e negli obiettivi che il Dipartimento si pone per realizzarli con le azioni ad essi correlate.
A.1.4. Obiettivi specifici, realizzazione e monitoraggio
Gli obiettivi specifici che il Dipartimento intende perseguire sono di seguito elencati.
Obiettivo 1: Consolidamento della produzione e della qualita' scientifica del Dipartimento
Monitoraggio: Riesame 2015
Scadenza obiettivo: 2017
Azione 1.1. Aumentare il numero e la qualita' delle pubblicazioni scientifiche su riviste nazionali e internazionali qualificate su temi specifici di ricerca.
Indicatori utilizzati per l'azione 1.1.
- Numero di pubblicazioni di articoli su riviste nazionali ed internazionali indicizzate ISI e/o Scopus
Obiettivo 2: Aumento della capacita' di attrazione a livello internazionale, in particolare a livello di dottorati e collaborazioni
Monitoraggio: Riesame 2015
Scadenza obiettivo: 2017
Azione 2.1. Pubblicizzazione della ricerca del Dipartimento e del corso di Dottorato di Ricerca in Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali in modo da attrarre candidati stranieri.
Indicatori utilizzati per l'azione 2.1.
- Numero di candidati stranieri che presentano domanda ai bandi di dottorato in relazione ai posti banditi o studenti stranieri che chiedono di essere ammessi in soprannumero al corso di dottorato.
Azione 2.2. Favorire la mobilita' internazionale dei ricercatori del DiSAAA-a e incrementare quella in ingresso dei ricercatori stranieri.
Indicatori utilizzati per l'azione 2.2.
- Numero di pubblicazioni di articoli dei ricercatori del DiSAAA-a con co-autori stranieri.
- Numero di docenti, assegnisti e dottorandi in uscita (outgoing) e in entrata (ingoing) per specifiche attivita' di ricerca.
Obiettivo 3: Consolidamento delle collaborazioni con enti pubblici e privati nazionali ed esteri per iniziative comuni
Monitoraggio: Riesame 2015
Scadenza obiettivo: 2017
Azione 3.1. Sperimentare e collaudare nuovi modi di coinvolgere il tessuto produttivo e socio-economico locale e nazionale per la rideterminazione dei diversi livelli di formazione e docenza: laurea triennale, laurea magistrale, dottorato di ricerca, assegno di ricerca, ricercatori e docenti.
Indicatori utilizzati per l'azione 3.1.
- Numero di iniziative organizzate per presentare e divulgare le attivita' di ricerca e di didattica del Dipartimento e coinvolgere e dialogare con aziende e realta' produttive.
Azione 3.2. Aumentare le possibilita' di collaborazione con il mondo del lavoro per gli studenti magistrali, gli allievi del dottorato di ricerca e per gli assegnisti di ricerca e rendere tracciabile questa azione.
Indicatori utilizzati per l'azione 3.2.
- Numero di tesi magistrali o di dottorato svolte in parte presso enti o aziende pubbliche e private.
- Creazione di un archivio di catalogazione delle tesi magistrali e di dottorato nel quale sia evidente lo svolgimento della tesi in un'azienda o ente esterno al DiSAAA-a.
Azione 3.3. Aumentare l'intercettazione dei finanziamenti su bandi competitivi focalizzati alle specifiche applicazioni delle scienze agrarie e/o biotecnologiche.
Indicatori utilizzati per l'azione 3.3.
- Numero e importo totale dei finanziamenti ottenuti da enti o aziende pubbliche o private su bandi competitivi per progetti di ricerca
Sezione B - Sistema di gestione
B.1. Struttura organizzativa del Dipartimento
Gli organi mediante i quali il Dipartimento esercita l'assicurazione della qualita' della ricerca sono:
- Il Direttore
- Il Consiglio
- La Giunta
- Il Collegio del Corso di Dottorato di Ricerca in Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali
- Il Referente in Ateneo per la qualita' del Dipartimento
- La Commissione tecnica per la sicurezza sui luoghi di lavoro
- La Commissione acquisti
- La Commissione sviluppo e reclutamento
Il Direttore rappresenta il Dipartimento ed esercita funzioni di iniziativa e di promozione dell'attivita' di ricerca del Dipartimento. Nello specifico:
- assicura l'osservanza delle norme della legislazione vigente, dell'Ordinamento universitario nazionale, dello Statuto dell'Universita' di Pisa e dei Regolamenti di Ateneo;
- formula le richieste di spazi, di finanziamenti e di personale necessari per la realizzazione dei programmi di ricerca;
- promuove le azioni opportune per il reperimento dei fondi necessari per le attivita' scientifiche, anche attraverso la stipula di convenzioni e di contratti con enti pubblici e privati;
- predispone annualmente un rapporto sulle attivita' di ricerca svolte nel Dipartimento, sentita la Giunta.
Il Consiglio di Dipartimento e' costituito da tutti i docenti e ricercatori in servizio presso il Dipartimento, da una rappresentanza del personale tecnico-amministrativo e della componente studentesca, compresi dottorandi ed assegnisti di ricerca.
Il Consiglio delibera:
- sull'attivazione di scuole o corsi di dottorato;
- sulla utilizzazione delle risorse finanziarie assegnate al Dipartimento;
- sull'attribuzione al Dipartimento e/o agli SSD del Dipartimento dei posti di professore e ricercatore, sentito il parere della Commissione Sviluppo e Reclutamento;
- sull'attivita' di ricerca del Dipartimento, nel rispetto dell'autonomia del singolo professore o ricercatore, e la capacita' di accesso ai finanziamenti per la ricerca erogati a livello locale, nazionale ed internazionale.
La Giunta e' costituita dal Direttore, dal vice-Direttore, da due professori ordinari, due professori associati, due ricercatori, un rappresentante del personale tecnico-amministrativo e due rappresentanti degli studenti, assegnisti e dottorandi afferenti al Dipartimento.
La Giunta, in materia di ricerca:
- esprime pareri su proposte di contratti e convenzioni che interessano l'attivita' di ricerca del Dipartimento;
- formula proposte per la ripartizione delle risorse umane e materiali da destinare ai diversi progetti di ricerca attivi;
- formula proposte per l'organizzazione della logistica del Dipartimento e per l'organizzazione funzionale dei laboratori e delle aziende sperimentali in funzione nel Dipartimento;
- formula proposte per la ripartizione e la equa distribuzione dei costi generali di funzionamento della struttura assicurando un adeguato livello di efficienza nell'uso dei mezzi culturali e strumentali per lo svolgimento della ricerca; coordina la partecipazione dei docenti ai bandi competitivi per finanziamenti.
Nel processo di assicurazione della qualita' della ricerca, la Giunta, insieme con il Referente per la qualita' del Dipartimento:
- espleta gli obiettivi del Dipartimento in merito alla tematica della qualita' della ricerca;
- coadiuva il Direttore nella stesura della Scheda Unica Annuale della Ricerca del Dipartimento (SUA-RD) e nell'elaborazione del Rapporto Annuale sulla Ricerca;
- fornisce pareri, ove richiesti, su tutte le questioni relative alle attivita' di ricerca svolte nel Dipartimento.
Il Collegio del Dottorato di Ricerca in Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali, e' costituito da docenti del Dipartimento e da qualificati esperti appartenenti ad altre istituzioni scientifiche. Il Collegio, sotto la guida del Coordinatore, e' preposto alla progettazione e alla realizzazione del corso di dottorato. Al fine di realizzare efficacemente il coordinamento dell'attivita' di ricerca di alto livello nazionale e internazionale, il Collegio ha fra i suoi compiti:
- organizzare l'attivita' scientifica e didattica del corso;
- definire la procedura di ammissione al corso;
- designare i componenti delle commissioni esaminatrici nonche' deliberare in merito agli scorrimenti di graduatoria e alle ammissioni in soprannumero;
- valutare annualmente l'attivita' di ricerca dei dottorandi;
- proporre al Dipartimento la stipula di convenzioni con universita' e/o enti di ricerca pubblici o privati, italiani o stranieri, in possesso di requisiti di elevata qualificazione culturale e scientifica;
- istituire consorzi con i medesimi soggetti di cui al punto e) finalizzati anche a rilasciare un titolo multiplo o congiunto, qualora il consorzio sia solo tra atenei.
La struttura amministrativa a supporto delle attivita' di ricerca e' composta dal Responsabile Amministrativo e dalla Segreteria Amministrativa (organizzata in tre unita' operative per la Didattica, la Ricerca e il Bilancio e Servizi Generali).
La Segreteria Amministrativa:
- predispone e gestisce l'utilizzo del budget annuale preventivo e consuntivo erogato dall'Ateneo;
- gestisce le entrate, le uscite, i residui attivi e passivi delle ricerche e dei finanziamenti in conto terzi attivi nel Dipartimento;
- gestisce le procedure in economia per l'acquisto di beni e la prestazione di servizi necessari all'attivita' di ricerca del Dipartimento con il supporto della Commissione acquisti;
- gestisce le procedure connesse all'attivita' del Direttore, del Consiglio di Dipartimento e degli altri organi e commissioni del Dipartimento;
- attua, per quanto di competenza, le deliberazioni del Consiglio di Dipartimento;
- gestisce, per quanto di competenza del Dipartimento, il personale docente, ricercatore e tecnico amministrativo, ivi comprese le collaborazioni esterne;
- assicura il rispetto delle norme di sicurezza e salute sul luogo di lavoro con il supporto della Commissione tecnica per la sicurezza sui luoghi di lavoro.
Il Referente in Ateneo per la qualita' del Dipartimento e' un docente del Dipartimento che, in accordo alle direttive del Presidio di Qualita' di Ateneo, si fa carico che il processo di assicurazione della qualita' della ricerca sia ben effettuato, gestito e monitorato.
Il Referente:
- coadiuva la Giunta nella definizione degli obiettivi per la ricerca del Dipartimento;
- coadiuva il Direttore nella stesura della Scheda Unica Annuale della Ricerca del Dipartimento (SUA-RD) e nell'elaborazione del Rapporto Annuale sulla Ricerca;
- monitora che gli obiettivi prefissati siano stati raggiunti evidenziando le eventuali criticita' e/o punti di forza presenti nel Dipartimento;
- collabora con il Direttore per il monitoraggio del corretto uso delle risorse informatiche a disposizione dei docenti per l'archiviazione e documentazione dell'attivita' di ricerca.
Gli organi mediante i quali il Dipartimento esercita l'assicurazione della qualita' della ricerca sono:
- Il Direttore
- Il Consiglio
- La Giunta
- Il Collegio del Corso di Dottorato di Ricerca in Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali
- Il Referente in Ateneo per la qualita' del Dipartimento
- La Commissione tecnica per la sicurezza sui luoghi di lavoro
- La Commissione acquisti
- La Commissione sviluppo e reclutamento
Il Direttore rappresenta il Dipartimento ed esercita funzioni di iniziativa e di promozione dell'attivita' di ricerca del Dipartimento. Nello specifico:
- assicura l'osservanza delle norme della legislazione vigente, dell'Ordinamento universitario nazionale, dello Statuto dell'Universita' di Pisa e dei Regolamenti di Ateneo;
- formula le richieste di spazi, di finanziamenti e di personale necessari per la realizzazione dei programmi di ricerca;
- promuove le azioni opportune per il reperimento dei fondi necessari per le attivita' scientifiche, anche attraverso la stipula di convenzioni e di contratti con enti pubblici e privati;
- predispone annualmente un rapporto sulle attivita' di ricerca svolte nel Dipartimento, sentita la Giunta.
Il Consiglio di Dipartimento e' costituito da tutti i docenti e ricercatori in servizio presso il Dipartimento, da una rappresentanza del personale tecnico-amministrativo e della componente studentesca, compresi dottorandi ed assegnisti di ricerca.
Il Consiglio delibera:
- sull'attivazione di scuole o corsi di dottorato;
- sulla utilizzazione delle risorse finanziarie assegnate al Dipartimento;
- sull'attribuzione al Dipartimento e/o agli SSD del Dipartimento dei posti di professore e ricercatore, sentito il parere della Commissione Sviluppo e Reclutamento;
- sull'attivita' di ricerca del Dipartimento, nel rispetto dell'autonomia del singolo professore o ricercatore, e la capacita' di accesso ai finanziamenti per la ricerca erogati a livello locale, nazionale ed internazionale.
La Giunta e' costituita dal Direttore, dal vice-Direttore, da due professori ordinari, due professori associati, due ricercatori, un rappresentante del personale tecnico-amministrativo e due rappresentanti degli studenti, assegnisti e dottorandi afferenti al Dipartimento.
La Giunta, in materia di ricerca:
- esprime pareri su proposte di contratti e convenzioni che interessano l'attivita' di ricerca del Dipartimento;
- formula proposte per la ripartizione delle risorse umane e materiali da destinare ai diversi progetti di ricerca attivi;
- formula proposte per l'organizzazione della logistica del Dipartimento e per l'organizzazione funzionale dei laboratori e delle aziende sperimentali in funzione nel Dipartimento;
- formula proposte per la ripartizione e la equa distribuzione dei costi generali di funzionamento della struttura assicurando un adeguato livello di efficienza nell'uso dei mezzi culturali e strumentali per lo svolgimento della ricerca; coordina la partecipazione dei docenti ai bandi competitivi per finanziamenti.
Nel processo di assicurazione della qualita' della ricerca, la Giunta, insieme con il Referente per la qualita' del Dipartimento:
- espleta gli obiettivi del Dipartimento in merito alla tematica della qualita' della ricerca;
- coadiuva il Direttore nella stesura della Scheda Unica Annuale della Ricerca del Dipartimento (SUA-RD) e nell'elaborazione del Rapporto Annuale sulla Ricerca;
- fornisce pareri, ove richiesti, su tutte le questioni relative alle attivita' di ricerca svolte nel Dipartimento.
Il Collegio del Dottorato di Ricerca in Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali, e' costituito da docenti del Dipartimento e da qualificati esperti appartenenti ad altre istituzioni scientifiche. Il Collegio, sotto la guida del Coordinatore, e' preposto alla progettazione e alla realizzazione del corso di dottorato. Al fine di realizzare efficacemente il coordinamento dell'attivita' di ricerca di alto livello nazionale e internazionale, il Collegio ha fra i suoi compiti:
- organizzare l'attivita' scientifica e didattica del corso;
- definire la procedura di ammissione al corso;
- designare i componenti delle commissioni esaminatrici nonche' deliberare in merito agli scorrimenti di graduatoria e alle ammissioni in soprannumero;
- valutare annualmente l'attivita' di ricerca dei dottorandi;
- proporre al Dipartimento la stipula di convenzioni con universita' e/o enti di ricerca pubblici o privati, italiani o stranieri, in possesso di requisiti di elevata qualificazione culturale e scientifica;
- istituire consorzi con i medesimi soggetti di cui al punto e) finalizzati anche a rilasciare un titolo multiplo o congiunto, qualora il consorzio sia solo tra atenei.
La struttura amministrativa a supporto delle attivita' di ricerca e' composta dal Responsabile Amministrativo e dalla Segreteria Amministrativa (organizzata in tre unita' operative per la Didattica, la Ricerca e il Bilancio e Servizi Generali).
La Segreteria Amministrativa:
- predispone e gestisce l'utilizzo del budget annuale preventivo e consuntivo erogato dall'Ateneo;
- gestisce le entrate, le uscite, i residui attivi e passivi delle ricerche e dei finanziamenti in conto terzi attivi nel Dipartimento;
- gestisce le procedure in economia per l'acquisto di beni e la prestazione di servizi necessari all'attivita' di ricerca del Dipartimento con il supporto della Commissione acquisti;
- gestisce le procedure connesse all'attivita' del Direttore, del Consiglio di Dipartimento e degli altri organi e commissioni del Dipartimento;
- attua, per quanto di competenza, le deliberazioni del Consiglio di Dipartimento;
- gestisce, per quanto di competenza del Dipartimento, il personale docente, ricercatore e tecnico amministrativo, ivi comprese le collaborazioni esterne;
- assicura il rispetto delle norme di sicurezza e salute sul luogo di lavoro con il supporto della Commissione tecnica per la sicurezza sui luoghi di lavoro.
Il Referente in Ateneo per la qualita' del Dipartimento e' un docente del Dipartimento che, in accordo alle direttive del Presidio di Qualita' di Ateneo, si fa carico che il processo di assicurazione della qualita' della ricerca sia ben effettuato, gestito e monitorato.
Il Referente:
- coadiuva la Giunta nella definizione degli obiettivi per la ricerca del Dipartimento;
- coadiuva il Direttore nella stesura della Scheda Unica Annuale della Ricerca del Dipartimento (SUA-RD) e nell'elaborazione del Rapporto Annuale sulla Ricerca;
- monitora che gli obiettivi prefissati siano stati raggiunti evidenziando le eventuali criticita' e/o punti di forza presenti nel Dipartimento;
- collabora con il Direttore per il monitoraggio del corretto uso delle risorse informatiche a disposizione dei docenti per l'archiviazione e documentazione dell'attivita' di ricerca.
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Informazioni non pubbliche
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Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
Il DiSAAA-a è nato, il 19 settembre 2012, dalla fusione di tre Dipartimenti preesistenti che risultavano a loro volta suddivisi, anche dal punto di vista logistico, in diverse sedi e laboratori distaccati. Al momento della fusione è stata effettuata una prima accurata ricognizione della situazione esistente e del patrimonio strumentale e scientifico esistente. Dal censimento sono risultati attivi 21 laboratori di ricerca (con caratteristiche molto diverse e rispondenti alle attività specifiche dei diversi settori scientifici disciplinari), 3 laboratori didattici, 5 aziende didattico-sperimentali e 1 complesso di serre per coltura protetta a carattere didattico-sperimentale.
Questa situazione generava una notevole frammentazione e una limitata efficienza nell'uso delle risorse umane e materiali per cui il DiSAAA-a ha immediatamente intrapreso un'azione sistematica di riorganizzazione dei laboratori, sia dal punto di vista logistico che per quanto riguarda la distribuzione del personale docente e tecnico, e un piano pluriennale di investimenti per l'ammodernamento dei laboratori esistenti. Il piano è supportato anche dall'Ateneo che, durante il 2013, ha iniziato alcuni interventi di manutenzione straordinaria e di adeguamento strutturale di alcune sedi del DiSAAA-a che proseguiranno nei prossimi anni.
Con delibera del novembre 2013 il Consiglio di Dipartimento ha approvato la formalizzazione delle denominazioni dei laboratori di ricerca che saranno attivi al termine della realizzazione del piano di ammodernamento. I laboratori deliberati sono:
- Nutraceutica, qualità e sicurezza degli alimenti (QualiNutraFood)
- Produzioni agrarie ecosostenibili (EcoCropSciences)
- Difesa delle piante (DifCrop)
- Fertilità chimica e biologica del suolo (SoilFert)
- Colture cellulari e propagazione delle piante (PlantCellProp).
Oltre ai citati laboratori il DiSAAA-a dispone anche di 3 laboratori didattici (Laboratorio Didattico Chimico, Laboratorio Didattico Biomolecolare, Laboratorio Didattico Biologico).
Le 5 aziende e il centro serricolo didattico-sperimentale verranno organizzati secondo un'unica unità funzionale di coordinamento.
Il DiSAAA-a per le proprie ricercahe si avvale anche delle risorse umane e di ricerca del Centro di Ateneo per le Ricerche Agro-ambientali “E. Avanzi” (CiRAA), del Centro Interateneo di Ricerche sulle Biomasse ad Uso Energetico (Cribe) e di un Centro di Ricerche sulla Microbiologia del Suolo del CNR, afferente all'Istituto di Biologia e Biotecnologie Applicate.
Questa situazione generava una notevole frammentazione e una limitata efficienza nell'uso delle risorse umane e materiali per cui il DiSAAA-a ha immediatamente intrapreso un'azione sistematica di riorganizzazione dei laboratori, sia dal punto di vista logistico che per quanto riguarda la distribuzione del personale docente e tecnico, e un piano pluriennale di investimenti per l'ammodernamento dei laboratori esistenti. Il piano è supportato anche dall'Ateneo che, durante il 2013, ha iniziato alcuni interventi di manutenzione straordinaria e di adeguamento strutturale di alcune sedi del DiSAAA-a che proseguiranno nei prossimi anni.
Con delibera del novembre 2013 il Consiglio di Dipartimento ha approvato la formalizzazione delle denominazioni dei laboratori di ricerca che saranno attivi al termine della realizzazione del piano di ammodernamento. I laboratori deliberati sono:
- Nutraceutica, qualità e sicurezza degli alimenti (QualiNutraFood)
- Produzioni agrarie ecosostenibili (EcoCropSciences)
- Difesa delle piante (DifCrop)
- Fertilità chimica e biologica del suolo (SoilFert)
- Colture cellulari e propagazione delle piante (PlantCellProp).
Oltre ai citati laboratori il DiSAAA-a dispone anche di 3 laboratori didattici (Laboratorio Didattico Chimico, Laboratorio Didattico Biomolecolare, Laboratorio Didattico Biologico).
Le 5 aziende e il centro serricolo didattico-sperimentale verranno organizzati secondo un'unica unità funzionale di coordinamento.
Il DiSAAA-a per le proprie ricercahe si avvale anche delle risorse umane e di ricerca del Centro di Ateneo per le Ricerche Agro-ambientali “E. Avanzi” (CiRAA), del Centro Interateneo di Ricerche sulle Biomasse ad Uso Energetico (Cribe) e di un Centro di Ricerche sulla Microbiologia del Suolo del CNR, afferente all'Istituto di Biologia e Biotecnologie Applicate.
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | FEI Quanta 200 | CANALE Angelo, LUCCHI Andrea, RASPI Alfio | Environmental Sciences, Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2006 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario | 07 |
2. | Centro serricolo sperimentale di Orticoltura e Floricoltura “Villa Victorine” | MALORGIO Fernando, PARDOSSI Alberto, VERNIERI Paolo | Environmental Sciences, Health and Food Domain | Interni, Internazionali, Altri Fondi | 2000 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 07 |
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | Biblioteca di Agraria | http://www.sba.unipi.it/biblioteche/polo-1/sedi-e-fondi/agraria | 46.929 | 47.280 | 2.570 |
2. | Sistema bibliotecario - coordinamento centrale | http://www.sba.unipi.it/ | 16.549 | 1.820 | 455 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [20]
-
- Prof. Associati [14]
-
- Ricercatori [32]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [1]
-
- Assegnisti [15]
-
- Dottorandi [22]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [0]
Professori Ordinari
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
N. | Cognome | Nome | Qualifica | Area Cun | Area Vqr | SSD |
---|---|---|---|---|---|---|
1. | ANDRICH | Gianpaolo | Professore Ordinario | 07 | 07 | AGR/15 |
2. | ANGELINI | Luciana Gabriella | Professore Straordinario | 07 | 07 | AGR/02 |
3. | BRUNORI | Gianluca | Professore Ordinario | 07 | 07 | AGR/01 |
4. | CAVALLINI | Andrea | Professore Ordinario | 07 | 07 | AGR/07 |
5. | DI LAURO | Alessandra | Professore Straordinario | 12 | 12 | IUS/03 |
6. | FERRUZZI | Guido | Professore Ordinario | 07 | 07 | AGR/19 |
7. | GIOVANNETTI | Manuela | Professore Ordinario | 07 | 07 | AGR/16 |
8. | GUCCI | Riccardo | Professore Ordinario | 07 | 07 | AGR/03 |
9. | LORENZINI | Giacomo | Professore Ordinario | 07 | 07 | AGR/12 |
10. | MACCHIA | Mario | Professore Ordinario | 07 | 07 | AGR/02 |
11. | MASONI | Alessandro | Professore Ordinario | 07 | 07 | AGR/02 |
12. | MASSAI | Rossano | Professore Ordinario | 07 | 07 | AGR/03 |
13. | MAZZONCINI | Marco | Professore Ordinario | 07 | 07 | AGR/02 |
14. | MORINI | Stefano | Professore Ordinario | 07 | 07 | AGR/03 |
15. | PARDOSSI | Alberto | Professore Straordinario | 07 | 07 | AGR/04 |
16. | PERUZZI | Andrea | Professore Ordinario | 07 | 07 | AGR/09 |
17. | RANIERI | Annamaria | Professore Straordinario | 07 | 07 | AGR/13 |
18. | RASPI | Alfio | Professore Ordinario | 07 | 07 | AGR/11 |
19. | SCALABRELLI | Giancarlo | Professore Ordinario | 07 | 07 | AGR/03 |
20. | VANNACCI | Giovanni | Professore Ordinario | 07 | 07 | AGR/12 |
Personale di ruolo
Area Amministrativa | 9 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 8 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 71 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 4 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 1 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 1 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |