Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
A.1.1 Presentazione del Dipartimento
Il Dipartimento di Salute Mentale e Fisica e Medicina Preventiva (DSMFMP) della Seconda Università di Napoli (SUN) è stato attivato nella primavera del 2012 dalla fusione parziale del Dipartimento di Salute Mentale e del Dipartimento di Medicina Pubblica, Clinica e Preventiva, a seguito della riorganizzazione dipartimentale conseguente all'applicazione della legge 240/2010. E' un Dipartimento medio-piccolo, in gran parte incardinato nell'area 06 (Scienze mediche), caratterizzato da una notevole eterogeneità disciplinare, con la presenza di docenti facenti capo a 12 settori scientifico-disciplinari (SSD): BIO/16 Anatomia umana; MED/01 Statistica medica; MED/08 Anatomia Patologica; MED/17 Malattie infettive; MED/25 Psichiatria; MED/31 Otorinolaringoiatria; MED/32 Audiologia; MED/34 Medicina fisica e riabilitativa; MED/35 Malattie cutanee e veneree; MED/39 Neuropsichiatria infantile; MED/48 Scienze infermieristiche e tecniche neuropsichiatriche e riabilitative; M-PSI/08 Psicologia clinica. La missione del Dipartimento è di favorire l'integrazione delle competenze di differenti aree specialistiche in accordo con un approccio bio-psico-sociale alla prevenzione e alla cura delle principali patologie mediche. Un ulteriore obiettivo perseguito dal Dipartimento è l'integrazione fra l'attività di ricerca e l'attività formativa del Dipartimento, in cui confluiscono tre Corsi di Laurea delle Professioni sanitarie, un Dottorato di Ricerca, cinque Scuole di Specializzazione di area medica e un Master di II livello.
A.1.2 Settori di Ricerca
Gli ambiti di ricerca del Dipartimento coincidono in larga parte con quelli dei SSD che vi afferiscono. Settori strategici del Dipartimento sono: Anatomia umana, Anatomia patologica, Audiofoniatria, Dermato-venereologia, Malattie infettive, Psichiatria, Neuropsichiatria infantile e Statistica medica. Di seguito sono riportati sinteticamente i principali ambiti di ricerca del Dipartimento, rimandando al quadro B.1.b per una descrizione più dettagliata dei gruppi di ricerca.
1. Anatomia funzionale e strutturale del SNC
L'attività di ricerca è condotta dal gruppo 'Connettomica Neurodegenerazione e Carcinogenesi' (CONECA), cui afferiscono i ricercatori di Anatomia umana, con tre principali linee di ricerca. Studia i meccanismi biochimici e molecolari della neurodegenerazione in modelli sperimentali animali e il ruolo clinico delle tecniche di neuroimaging funzionale sia in modelli animali che in soggetti affetti da disturbi della coscienza.
2. Epidemiologia delle patologie di interesse audio-foniatrico, neuropsichiatrico e riabilitativo
L'attività di ricerca è condotta da un gruppo interdisciplinare cui afferiscono ricercatori di diversi SSD. Studia in particolare i determinanti ambientali di patologie acute e croniche attraverso l'uso di sistemi di geo-referenziazione spaziale.
3. Immunocompromissione del distretto cutaneo
L'attività di ricerca è condotta dal gruppo 'Distretto cutaneo immunocompromesso: disturbo locoregionale dell'immunità e localizzazione opportunistica di patologie cutanee', cui afferiscono i ricercatori di Dermato-venereologia. Studia i determinanti fisiopatologici del modello di "distretto cutaneo immunocompromesso" come base comune di diverse patologie dermatologiche e le sue relazioni con la compromissione immunitaria sistemica.
4. Caratterizzazione clinica e molecolare delle infezioni
L'attività di ricerca in quest'ambito è condotta da due gruppi di ricerca, cui afferiscono i ricercatori di Malattie infettive, ognuno caratterizzato da una propria linea di ricerca:
• 'Aspetti biomolecolari, istologici e clinici delle epatiti virali', che studia i determinanti di malattia e le caratteristiche molecolari, istologiche e cliniche dell'HBV in soggetti immigrati irregolari o clandestini
• 'Patologie infettive nel soggetto con fragilità', che studia i fattori prognostici e di risposta ai farmaci nelle patologie da infezione.
5. Aspetti epidemiologici, clinici e biologici dei disturbi mentali nell'adulto e nel bambino
L'attività di ricerca in quest'ambito è condotta da vari gruppi di ricerca, cui afferiscono i ricercatori di Psichiatria (adulto) e Neuropsichiatria infantile (bambino), all'interno dei quali sono previste più linee di ricerca.
• 'Aspetti cognitivi, elettrofisiologici e di neuroimmagine dei disturbi mentali'
Si propone di studiare in particolare gli aspetti fisiopatologici, diagnostici e terapeutici della schizofrenia e di altre patologie mentali gravi
• 'Psiconeuroendocrinologia, genetica e psicofarmacologia dei disturbi del comportamento alimentare, psicotici e dell'umore'
Vengono studiati in particolare i determinanti genetici dei disturbi del comportamento alimentare e i fattori predittivi della risposta al trattamento nei soggetti con disturbo bipolare.
• 'Epidemiologia e psichiatria sociale'
Studia le ricadute dei disturbi mentali nell'adulto in termini di vissuto familiare e di sanità pubblica e le priorità di ricerca per la promozione del benessere psicofisico nella popolazione generale.
• 'Disturbi neuropsichiatrici del bambino e dell'adolescente'
Vengono studiati in particolare i determinanti genetici e ambientali delle manifestazioni fisiologiche e comportamentali del bambino autistico e della cefalea in età pediatrica e i problemi di sicurezza associati alla somministrazione di farmaci antipsicotici nel bambino.
6. Metodologia statistica applicata alla ricerca biomedica
L'attività di ricerca in quest'ambito, condotta da due gruppi di ricerca, cui afferiscono i ricercatori di Statistica medica, è finalizzata alla produzione, analisi ed interpretazione di evidenze clinico-sperimentali ed epidemiologiche, mediante studi collaborativi multicentrici nazionali ed internazionali, e alla produzione e/o adattamento di metodi statistici per la soluzione di specifici problemi biomedici.
• 'Metodologia delle sperimentazioni cliniche'
• 'Metodologia degli studi osservazionali'.
A.1.3 Obiettivi di ricerca del Dipartimento per il triennio 2015-2017
Gli obiettivi specifici di Dipartimento sono definiti su base triennale, in accordo con gli obiettivi strategici di Ateneo. E' prevista una valutazione 'in itinere' dell'attività di ricerca dipartimentale su base annuale.
A) Consolidare e migliorare la qualità della produzione scientifica del Dipartimento
La produzione scientifica globale del Dipartimento si colloca discretamente nell'Area 6 su base nazionale, ma in buona posizione all'interno dell'Ateneo (v. quadro B3). In particolare, è particolarmente qualificante il dato relativo al numero medio di prodotti di fascia A dell'Anagrafe della Ricerca per ricercatore (il Dipartimento ha conferito il maggior numero di prodotti di categoria A nel triennio 2011-2013 nell'intero Ateneo). Per alcuni settori, la produzione scientifica presenta tuttavia alcune aree di criticità sia sul piano quantitativo che qualitativo. Particolare attenzione merita il dato relativo al numero di ricercatori inattivi, che necessita di essere ulteriormente ridimensionato.
Obiettivi
• Migliorare qualità e quantità della produzione scientifica globale di Dipartimento
• Mantenere e consolidare la frequenza assoluta e relativa dei prodotti di fascia A nei SSD più produttivi, attraverso la pubblicazione su riviste di rilievo internazionale
• Incrementare il numero di pubblicazioni su riviste di rilievo internazionale nei SSD con maggiori difficoltà
• Ridurre il numero dei ricercatori inattivi
Modalità di intervento
• Incentivare la costituzione di gruppi di ricerca su tematiche interdisciplinari, per favorire la condivisione di metodologie e procedure operative
• Favorire la partecipazione a progetti collaborativi con Università o Enti di ricerca nazionali ed esteri
• Monitorare periodicamente l'attività di ricerca, in particolare per i ricercatori inattivi, mediante la Commissione per la qualità della ricerca Dipartimentale
• Incentivare il reclutamento di nuovi ricercatori e assegnisti di ricerca con adeguate potenzialità di ricerca di qualità
• Utilizzare parte delle risorse dipartimentali per promuovere supporti all'attività di ricerca, in particolare per i ricercatori inattivi (es. revisione di madre lingua inglese per gli articoli scientifici)
• Favorire la diffusione all'interno del Dipartimento di informazioni sulle opportunità di ricerca regionali, nazionali e internazionali
Indicatori
A. Numero di articoli pubblicati su riviste internazionali con impact factor
B. Percentuale di pubblicazioni con IF maggiore della mediana della relativa categoria ISIWEB di riferimento
Monitoraggio
- Riesame 2015
Scadenza obiettivo
- 2017
B) Internazionalizzazione
La valutazione VQR fa riferimento (i) alla mobilità in entrata e in uscita e (ii) alla presenza di coautori afferenti ad Istituzioni straniere. Nel primo caso un elemento di criticità è certamente costituito dalla disponibilità di adeguati finanziamenti.
Obiettivi
• Incrementare i contatti internazionali e la collaborazione con ricercatori di Istituzioni straniere
Modalità di intervento
• Incentivare la possibilità di periodi di ricerca (fellowship) presso Atenei e Istituzioni internazionali dei ricercatori del Dipartimento, in particolare dottorandi e assegnisti
• Incrementare il numero di 'visiting professor' presso il Dipartimento
• Incentivare le domande di partecipazione a progetti di ricerca europei (Horizon 2020)
Indicatori
A. Numero di pubblicazioni con coautori stranieri
B. Numero di visiting professors presso il Dipartimento
C. Numero di ricercatori/dottorandi/assegnisti che hanno svolto periodi di ricerca presso Atenei e Istituzioni internazionali
Monitoraggio
- Riesame 2015
Scadenza obiettivo
- 2017
C) Attrazione di risorse finanziarie
E' sicuramente il punto di maggiore criticità della ricerca dipartimentale. L'eterogeneità dei SSD afferenti al Dipartimento rende difficile programmi di finanziamento comuni. La possibilità più realistica, anche se non facilmente perseguibile nell'immediato, è il coinvolgimento di ricercatori del Dipartimento come Unità locali di progetti collaborativi nazionali e internazionali.
Obiettivi
• Incrementare numero ed entità di finanziamenti per progetti di ricerca da parte di Istituzioni pubbliche e private
Modalità di intervento
• Incentivare la partecipazione di ricercatori del Dipartimento come Unità locali di progetti collaborativi nazionali e internazionali
• Stimolare lo sviluppo di progetti di ricerca interdisciplinari
• Favorire la diffusione all'interno del Dipartimento di informazioni su programmi di ricerca proposti da Enti pubblici, in particolare progetti finalizzati
Indicatori
A. Numero di domande di partecipazione a bandi pubblici o privati
B. Numero di progetti di ricerca che prevedono il coinvolgimento di più settori scientifico-disciplinari del Dipartimento
Monitoraggio
- Riesame 2015
Scadenza obiettivo
- 2017
Il Dipartimento di Salute Mentale e Fisica e Medicina Preventiva (DSMFMP) della Seconda Università di Napoli (SUN) è stato attivato nella primavera del 2012 dalla fusione parziale del Dipartimento di Salute Mentale e del Dipartimento di Medicina Pubblica, Clinica e Preventiva, a seguito della riorganizzazione dipartimentale conseguente all'applicazione della legge 240/2010. E' un Dipartimento medio-piccolo, in gran parte incardinato nell'area 06 (Scienze mediche), caratterizzato da una notevole eterogeneità disciplinare, con la presenza di docenti facenti capo a 12 settori scientifico-disciplinari (SSD): BIO/16 Anatomia umana; MED/01 Statistica medica; MED/08 Anatomia Patologica; MED/17 Malattie infettive; MED/25 Psichiatria; MED/31 Otorinolaringoiatria; MED/32 Audiologia; MED/34 Medicina fisica e riabilitativa; MED/35 Malattie cutanee e veneree; MED/39 Neuropsichiatria infantile; MED/48 Scienze infermieristiche e tecniche neuropsichiatriche e riabilitative; M-PSI/08 Psicologia clinica. La missione del Dipartimento è di favorire l'integrazione delle competenze di differenti aree specialistiche in accordo con un approccio bio-psico-sociale alla prevenzione e alla cura delle principali patologie mediche. Un ulteriore obiettivo perseguito dal Dipartimento è l'integrazione fra l'attività di ricerca e l'attività formativa del Dipartimento, in cui confluiscono tre Corsi di Laurea delle Professioni sanitarie, un Dottorato di Ricerca, cinque Scuole di Specializzazione di area medica e un Master di II livello.
A.1.2 Settori di Ricerca
Gli ambiti di ricerca del Dipartimento coincidono in larga parte con quelli dei SSD che vi afferiscono. Settori strategici del Dipartimento sono: Anatomia umana, Anatomia patologica, Audiofoniatria, Dermato-venereologia, Malattie infettive, Psichiatria, Neuropsichiatria infantile e Statistica medica. Di seguito sono riportati sinteticamente i principali ambiti di ricerca del Dipartimento, rimandando al quadro B.1.b per una descrizione più dettagliata dei gruppi di ricerca.
1. Anatomia funzionale e strutturale del SNC
L'attività di ricerca è condotta dal gruppo 'Connettomica Neurodegenerazione e Carcinogenesi' (CONECA), cui afferiscono i ricercatori di Anatomia umana, con tre principali linee di ricerca. Studia i meccanismi biochimici e molecolari della neurodegenerazione in modelli sperimentali animali e il ruolo clinico delle tecniche di neuroimaging funzionale sia in modelli animali che in soggetti affetti da disturbi della coscienza.
2. Epidemiologia delle patologie di interesse audio-foniatrico, neuropsichiatrico e riabilitativo
L'attività di ricerca è condotta da un gruppo interdisciplinare cui afferiscono ricercatori di diversi SSD. Studia in particolare i determinanti ambientali di patologie acute e croniche attraverso l'uso di sistemi di geo-referenziazione spaziale.
3. Immunocompromissione del distretto cutaneo
L'attività di ricerca è condotta dal gruppo 'Distretto cutaneo immunocompromesso: disturbo locoregionale dell'immunità e localizzazione opportunistica di patologie cutanee', cui afferiscono i ricercatori di Dermato-venereologia. Studia i determinanti fisiopatologici del modello di "distretto cutaneo immunocompromesso" come base comune di diverse patologie dermatologiche e le sue relazioni con la compromissione immunitaria sistemica.
4. Caratterizzazione clinica e molecolare delle infezioni
L'attività di ricerca in quest'ambito è condotta da due gruppi di ricerca, cui afferiscono i ricercatori di Malattie infettive, ognuno caratterizzato da una propria linea di ricerca:
• 'Aspetti biomolecolari, istologici e clinici delle epatiti virali', che studia i determinanti di malattia e le caratteristiche molecolari, istologiche e cliniche dell'HBV in soggetti immigrati irregolari o clandestini
• 'Patologie infettive nel soggetto con fragilità', che studia i fattori prognostici e di risposta ai farmaci nelle patologie da infezione.
5. Aspetti epidemiologici, clinici e biologici dei disturbi mentali nell'adulto e nel bambino
L'attività di ricerca in quest'ambito è condotta da vari gruppi di ricerca, cui afferiscono i ricercatori di Psichiatria (adulto) e Neuropsichiatria infantile (bambino), all'interno dei quali sono previste più linee di ricerca.
• 'Aspetti cognitivi, elettrofisiologici e di neuroimmagine dei disturbi mentali'
Si propone di studiare in particolare gli aspetti fisiopatologici, diagnostici e terapeutici della schizofrenia e di altre patologie mentali gravi
• 'Psiconeuroendocrinologia, genetica e psicofarmacologia dei disturbi del comportamento alimentare, psicotici e dell'umore'
Vengono studiati in particolare i determinanti genetici dei disturbi del comportamento alimentare e i fattori predittivi della risposta al trattamento nei soggetti con disturbo bipolare.
• 'Epidemiologia e psichiatria sociale'
Studia le ricadute dei disturbi mentali nell'adulto in termini di vissuto familiare e di sanità pubblica e le priorità di ricerca per la promozione del benessere psicofisico nella popolazione generale.
• 'Disturbi neuropsichiatrici del bambino e dell'adolescente'
Vengono studiati in particolare i determinanti genetici e ambientali delle manifestazioni fisiologiche e comportamentali del bambino autistico e della cefalea in età pediatrica e i problemi di sicurezza associati alla somministrazione di farmaci antipsicotici nel bambino.
6. Metodologia statistica applicata alla ricerca biomedica
L'attività di ricerca in quest'ambito, condotta da due gruppi di ricerca, cui afferiscono i ricercatori di Statistica medica, è finalizzata alla produzione, analisi ed interpretazione di evidenze clinico-sperimentali ed epidemiologiche, mediante studi collaborativi multicentrici nazionali ed internazionali, e alla produzione e/o adattamento di metodi statistici per la soluzione di specifici problemi biomedici.
• 'Metodologia delle sperimentazioni cliniche'
• 'Metodologia degli studi osservazionali'.
A.1.3 Obiettivi di ricerca del Dipartimento per il triennio 2015-2017
Gli obiettivi specifici di Dipartimento sono definiti su base triennale, in accordo con gli obiettivi strategici di Ateneo. E' prevista una valutazione 'in itinere' dell'attività di ricerca dipartimentale su base annuale.
A) Consolidare e migliorare la qualità della produzione scientifica del Dipartimento
La produzione scientifica globale del Dipartimento si colloca discretamente nell'Area 6 su base nazionale, ma in buona posizione all'interno dell'Ateneo (v. quadro B3). In particolare, è particolarmente qualificante il dato relativo al numero medio di prodotti di fascia A dell'Anagrafe della Ricerca per ricercatore (il Dipartimento ha conferito il maggior numero di prodotti di categoria A nel triennio 2011-2013 nell'intero Ateneo). Per alcuni settori, la produzione scientifica presenta tuttavia alcune aree di criticità sia sul piano quantitativo che qualitativo. Particolare attenzione merita il dato relativo al numero di ricercatori inattivi, che necessita di essere ulteriormente ridimensionato.
Obiettivi
• Migliorare qualità e quantità della produzione scientifica globale di Dipartimento
• Mantenere e consolidare la frequenza assoluta e relativa dei prodotti di fascia A nei SSD più produttivi, attraverso la pubblicazione su riviste di rilievo internazionale
• Incrementare il numero di pubblicazioni su riviste di rilievo internazionale nei SSD con maggiori difficoltà
• Ridurre il numero dei ricercatori inattivi
Modalità di intervento
• Incentivare la costituzione di gruppi di ricerca su tematiche interdisciplinari, per favorire la condivisione di metodologie e procedure operative
• Favorire la partecipazione a progetti collaborativi con Università o Enti di ricerca nazionali ed esteri
• Monitorare periodicamente l'attività di ricerca, in particolare per i ricercatori inattivi, mediante la Commissione per la qualità della ricerca Dipartimentale
• Incentivare il reclutamento di nuovi ricercatori e assegnisti di ricerca con adeguate potenzialità di ricerca di qualità
• Utilizzare parte delle risorse dipartimentali per promuovere supporti all'attività di ricerca, in particolare per i ricercatori inattivi (es. revisione di madre lingua inglese per gli articoli scientifici)
• Favorire la diffusione all'interno del Dipartimento di informazioni sulle opportunità di ricerca regionali, nazionali e internazionali
Indicatori
A. Numero di articoli pubblicati su riviste internazionali con impact factor
B. Percentuale di pubblicazioni con IF maggiore della mediana della relativa categoria ISIWEB di riferimento
Monitoraggio
- Riesame 2015
Scadenza obiettivo
- 2017
B) Internazionalizzazione
La valutazione VQR fa riferimento (i) alla mobilità in entrata e in uscita e (ii) alla presenza di coautori afferenti ad Istituzioni straniere. Nel primo caso un elemento di criticità è certamente costituito dalla disponibilità di adeguati finanziamenti.
Obiettivi
• Incrementare i contatti internazionali e la collaborazione con ricercatori di Istituzioni straniere
Modalità di intervento
• Incentivare la possibilità di periodi di ricerca (fellowship) presso Atenei e Istituzioni internazionali dei ricercatori del Dipartimento, in particolare dottorandi e assegnisti
• Incrementare il numero di 'visiting professor' presso il Dipartimento
• Incentivare le domande di partecipazione a progetti di ricerca europei (Horizon 2020)
Indicatori
A. Numero di pubblicazioni con coautori stranieri
B. Numero di visiting professors presso il Dipartimento
C. Numero di ricercatori/dottorandi/assegnisti che hanno svolto periodi di ricerca presso Atenei e Istituzioni internazionali
Monitoraggio
- Riesame 2015
Scadenza obiettivo
- 2017
C) Attrazione di risorse finanziarie
E' sicuramente il punto di maggiore criticità della ricerca dipartimentale. L'eterogeneità dei SSD afferenti al Dipartimento rende difficile programmi di finanziamento comuni. La possibilità più realistica, anche se non facilmente perseguibile nell'immediato, è il coinvolgimento di ricercatori del Dipartimento come Unità locali di progetti collaborativi nazionali e internazionali.
Obiettivi
• Incrementare numero ed entità di finanziamenti per progetti di ricerca da parte di Istituzioni pubbliche e private
Modalità di intervento
• Incentivare la partecipazione di ricercatori del Dipartimento come Unità locali di progetti collaborativi nazionali e internazionali
• Stimolare lo sviluppo di progetti di ricerca interdisciplinari
• Favorire la diffusione all'interno del Dipartimento di informazioni su programmi di ricerca proposti da Enti pubblici, in particolare progetti finalizzati
Indicatori
A. Numero di domande di partecipazione a bandi pubblici o privati
B. Numero di progetti di ricerca che prevedono il coinvolgimento di più settori scientifico-disciplinari del Dipartimento
Monitoraggio
- Riesame 2015
Scadenza obiettivo
- 2017
Sezione B - Sistema di gestione
Il Dipartimento di Salute Mentale e Fisica e Medicina Preventiva promuove, coordina e gestisce le attività di ricerca dei settori scientifico-disciplinari afferenti (BIO/16 Anatomia umana; MED/01 Statistica medica; MED/08 Anatomia Patologica; MED/17 Malattie infettive; MED/25 Psichiatria; MED/31 Otorinolaringoiatria; MED/32 Audiologia; MED/34 Medicina fisica e riabilitativa; MED/35 Malattie cutanee e veneree; MED/39 Neuropsichiatria infantile; MED/48 Scienze infermieristiche e tecniche neuropsichiatriche e riabilitative; M-PSI/08 Psicologia clinica) e le attività didattiche e formative per i corsi di studio di cui è referente principale o associato, nonché le attività ad esse correlate e accessorie anche rivolte all'esterno. Il Dipartimento acquisisce dall'Ateneo le necessarie risorse umane, materiali e finanziarie per lo svolgimento della propria attività e provvede all'acquisizione di risorse esterne, supportando l'accesso dei docenti ai finanziamenti per la ricerca in base a criteri di merito e garantendo l'autonomia nell'organizzazione della ricerca di ogni singolo professore e ricercatore in esso inquadrato, per quanto attiene sia ai temi della stessa sia ai metodi. Il Dipartimento gestisce o contribuisce a gestire i Dottorati di Ricerca, i Master e le Scuole di Specializzazione dei settori scientifico-disciplinari di afferenza.
In conformità alla legge vigente e alla normativa di Ateneo, l'organizzazione interna del Dipartimento prevede quali organi principali: il Direttore, il Consiglio e la Giunta.
Relativamente alle attività di ricerca, il Direttore svolge funzioni di indirizzo, promozione, monitoraggio e coordinamento delle attività scientifiche, anche con le attività formative del Dipartimento. In particolare:
- individua i fabbisogni e propone la distribuzione delle risorse;
- predispone i documenti di programmazione delle attività di ricerca;
- sovraintende all'attività di ricerca e ai relativi processi di valutazione dei risultati;
- promuove accordi con soggetti pubblici e privati anche per reperire fondi per la ricerca e la didattica;
- garantisce la corretta utilizzazione degli spazi e dei beni assegnati al Dipartimento secondo la disciplina dei regolamenti vigenti;
- contribuisce a coordinare il supporto tecnico-amministrativo e gestionale alle attività di ricerca;
- promuove la pubblicizzazione delle attività di ricerca in corso e dei risultati conseguiti.
Il Consiglio di Dipartimento è composto dai professori e ricercatori afferenti al Dipartimento; da una rappresentanza degli iscritti ai dottorati di ricerca, alle scuole di specializzazione e ai corsi di studio afferenti al Dipartimento, e dei titolari di assegni di ricerca; da una rappresentanza del personale tecnico‐amministrativo.
Con riferimento alle attività di ricerca, il Consiglio:
- approva il piano di sviluppo della ricerca che definisce gli obiettivi, in coerenza con il Documento di Programmazione di Ateneo, indicando le attività di preminente interesse e la relativa disponibilità di strutture, servizi e strumentazione;
- programma il fabbisogno di personale e indica all'Ateneo le esigenze di reclutamento di nuovo personale docente in relazione ai settori scientifico-disciplinari di afferenza;
- formula la proposta di chiamata dei professori e dei ricercatori per i settori scientifico-disciplinari ad esso afferenti;
- definisce i criteri per l'utilizzazione dei fondi assegnati al Dipartimento per lo svolgimento delle attività istituzionali, nonché di tutti gli altri fondi pervenuti a qualsiasi titolo al Dipartimento;
- delibera sull'utilizzo delle risorse ad esso assegnate dall'Ateneo o provenienti da altri enti;
- programma il fabbisogno di spazi per i laboratori di ricerca e didattica e individua le priorità in quest'ambito;
- definisce i criteri generali per l'impiego coordinato dei locali, dei mezzi e degli strumenti in dotazione per lo svolgimento delle attività del Dipartimento, e per l'attività delle Sezioni e/o dei Laboratori;
- individua i criteri di autovalutazione della didattica, della ricerca e del funzionamento tecnico‐amministrativo della struttura e i criteri di valutazione dei docenti e ricercatori in linea con quelli definiti dal MIUR e dagli organi di governo dell'Ateneo;
- approva le relazioni previste dalla legge sulla attività didattica e di ricerca dei docenti predisposte dalle rispettive Commissioni in conformità con la normativa di Ateneo;
- approva i documenti di autovalutazione e ne rende pubblici i risultati;
- delibera la partecipazione del Dipartimento ad attività di ricerca svolta da Enti e Istituzioni esterne all'Ateneo italiane o straniere;
- approva i progetti di ricerca che prevedano l'utilizzazione di spazi, personale, attrezzature, e/o strutture tecnico-amministrative del Dipartimento;
- delibera sulle borse di studio, sugli assegni di ricerca assegnati al Dipartimento dall'Ateneo o da altri enti; esprime pareri, valutazioni, proposte di rinnovo in merito;
- approva i contratti e le convenzioni con enti pubblici e privati per l'esecuzione di attività di ricerca, consulenza, conto terzi, nonché per lo svolgimento di attività didattiche esterne;
- delibera sull'attivazione/disattivazione delle Sezioni e dei Laboratori.
La Giunta coadiuva il Direttore nell'esercizio delle sue funzioni istituzionali. Può esercitare funzioni deliberative su preventiva e specifica delega del Consiglio di Dipartimento, in merito: 1) alla formulazione e presentazione di progetti di ricerca e/o delle richieste di finanziamento; 2) all'utilizzo dei fondi assegnati al Dipartimento per lo svolgimento delle attività istituzionali, nonché di tutti gli altri fondi ad esso pervenuti a qualsiasi titolo; 3) l'impiego coordinato dei locali, dei mezzi e degli strumenti assegnati al Dipartimento.
La Giunta è composta da: il Direttore del Dipartimento; tre professori di prima fascia; due professori di seconda fascia; due ricercatori; un rappresentante del personale tecnico‐amministrativo; due membri in rappresentanza degli iscritti a dottorati di ricerca, scuole di specializzazione e corsi di studio attivati e coordinati dal dipartimento, e dei titolari di assegni di ricerca.
Come previsto nei Regolamenti vigenti, il Dipartimento prevede specifiche articolazioni organizzative (Sezioni, Laboratori, Gruppi di Ricerca) per necessità legate all'identità culturale di alcuni ambiti disciplinari o settori scientifico‐disciplinari, per necessità di carattere pratico‐logistico, per esigenze di organizzazione e di coordinamento della ricerca o della didattica.
Le articolazioni organizzative hanno compiti di programmazione e di attuazione di specifiche attività istituzionali senza potere deliberativo e senza rilevanza esterna; non hanno organi propri e, all'interno della contabilità generale del Dipartimento, garantiscono la propria visibilità mediante efficaci forme di comunicazione. Il Consiglio del Dipartimento indica la composizione di tali articolazioni con delibera espressa.
La proposta di attivazione delle Sezioni è al momento in fase di valutazione da parte degli organi del Dipartimento. Le Sezioni con specifiche finalità di ricerca, anche connesse alla partecipazione del Dipartimento a Consorzi con altri enti di Ricerca, non avranno autonomia contabile né amministrativa, né organi di governo proprio. Il Consiglio individuerà un responsabile, sulla base di una proposta dei membri della sezione stessa, al quale affiderà il compito di relazionare al Consiglio, con cadenza almeno annuale, sullo svolgimento delle attività. La sezione potrà utilizzare una propria pagina web sul sito del Dipartimento per pubblicizzare le attività scientifiche programmate e i risultati ottenuti. Le Sezioni possono avere anche durata limitata nel tempo, connessa alla realizzazione di specifici progetti di ricerca.
Il Dipartimento include diversi Laboratori di ricerca (vedi quadro C.1.a). Le attività dei Laboratori sono coordinate da un Responsabile, nominato dal Consiglio di Dipartimento, che deve relazionare al Consiglio su richiesta del Direttore o del Consiglio di Dipartimento. Il Responsabile è tenuto a garantire la corretta e adeguata pubblicizzazione delle attività e dei progetti scientifici in corso, utilizzando il sito del Dipartimento.
Il Dipartimento ha identificato i Gruppi di Ricerca (vedi quadro B.1.b) sulla base delle seguenti caratteristiche:
- ambito di ricerca sufficientemente ampio da raccogliere anche docenti di più di un settore scientifico‐disciplinare;
- tema di ricerca per quanto possibile, riconosciuto a livello internazionale;
- composizione minima: almeno 4 unità di personale dell'Ateneo coinvolto nelle attività di ricerca, di cui almeno 2 docenti/ricercatori; ogni docente può far parte al più di tre gruppi di ricerca;
- obbligo di relazionare al Dipartimento sulle attività con cadenza periodica;
- attivazione di una pagina web sul sito del Dipartimento in cui siano esplicitate le finalità e gli obiettivi del gruppo di ricerca, le collaborazioni con altri gruppi di Ateneo o altri Centri o Enti di ricerca nazionali o internazionali, la partecipazione a progetti di ricerca, la produzione scientifica del gruppo.
Il Dipartimento ha identificato una Commissione per la Qualità della Ricerca (composta dal Direttore, Prof. Francesco Catapano, dal Delegato per la Qualità della Ricerca, Prof. Ciro Gallo, e da un professore ordinario, Prof. Silvana Galderisi) che ha il compito di: 1) pianificare gli obiettivi di ricerca dipartimentali; 2) definire le strategie di impiego delle risorse; 3) applicare criteri condivisi per la distribuzione delle risorse; 4) monitorare le attività dei gruppi di ricerca e delle altre articolazioni, relazionando al Consiglio su eventuali elementi di criticità; 5) verificare in itinere gli obiettivi prefissati dal Consiglio; 6) valutare i risultati delle attività di ricerca dipartimentale. Nella valutazione dei risultati della ricerca, la Commissione utilizzerà criteri e metodologie riconosciute in ambito nazionale e internazionale, considerando gli indirizzi valutativi adottati dagli organi di governo dell'Ateneo per l'assegnazione delle risorse ai Dipartimenti. La Commissione si occuperà del Riesame annuale degli Obiettivi esplicitati nella SUA‐RD. La Commissione è tenuta a riferire in Consiglio di Dipartimento i risultati delle attività di monitoraggio in itinere e delle verifiche annuali. Fornirà annualmente agli organi del Dipartimento tutti gli elementi utili per formulare le proposte di politica scientifica dipartimentale ed assumere le decisioni conseguenti.
Per quanto riguarda la ripartizione delle risorse destinate alla ricerca, il Consiglio ha deliberato che il fondo per la Ricerca del Dipartimento sia suddiviso in parte tra i settori scientifico-disciplinari afferenti sulla base di progetti e in parte sia gestito dal Direttore nell'obiettivo di garantire a tutti i membri del Dipartimento le risorse minime per lo svolgimento di attività di ricerca. Il Direttore rendiconterà annualmente le modalità di utilizzo delle risorse.
In conformità alla legge vigente e alla normativa di Ateneo, l'organizzazione interna del Dipartimento prevede quali organi principali: il Direttore, il Consiglio e la Giunta.
Relativamente alle attività di ricerca, il Direttore svolge funzioni di indirizzo, promozione, monitoraggio e coordinamento delle attività scientifiche, anche con le attività formative del Dipartimento. In particolare:
- individua i fabbisogni e propone la distribuzione delle risorse;
- predispone i documenti di programmazione delle attività di ricerca;
- sovraintende all'attività di ricerca e ai relativi processi di valutazione dei risultati;
- promuove accordi con soggetti pubblici e privati anche per reperire fondi per la ricerca e la didattica;
- garantisce la corretta utilizzazione degli spazi e dei beni assegnati al Dipartimento secondo la disciplina dei regolamenti vigenti;
- contribuisce a coordinare il supporto tecnico-amministrativo e gestionale alle attività di ricerca;
- promuove la pubblicizzazione delle attività di ricerca in corso e dei risultati conseguiti.
Il Consiglio di Dipartimento è composto dai professori e ricercatori afferenti al Dipartimento; da una rappresentanza degli iscritti ai dottorati di ricerca, alle scuole di specializzazione e ai corsi di studio afferenti al Dipartimento, e dei titolari di assegni di ricerca; da una rappresentanza del personale tecnico‐amministrativo.
Con riferimento alle attività di ricerca, il Consiglio:
- approva il piano di sviluppo della ricerca che definisce gli obiettivi, in coerenza con il Documento di Programmazione di Ateneo, indicando le attività di preminente interesse e la relativa disponibilità di strutture, servizi e strumentazione;
- programma il fabbisogno di personale e indica all'Ateneo le esigenze di reclutamento di nuovo personale docente in relazione ai settori scientifico-disciplinari di afferenza;
- formula la proposta di chiamata dei professori e dei ricercatori per i settori scientifico-disciplinari ad esso afferenti;
- definisce i criteri per l'utilizzazione dei fondi assegnati al Dipartimento per lo svolgimento delle attività istituzionali, nonché di tutti gli altri fondi pervenuti a qualsiasi titolo al Dipartimento;
- delibera sull'utilizzo delle risorse ad esso assegnate dall'Ateneo o provenienti da altri enti;
- programma il fabbisogno di spazi per i laboratori di ricerca e didattica e individua le priorità in quest'ambito;
- definisce i criteri generali per l'impiego coordinato dei locali, dei mezzi e degli strumenti in dotazione per lo svolgimento delle attività del Dipartimento, e per l'attività delle Sezioni e/o dei Laboratori;
- individua i criteri di autovalutazione della didattica, della ricerca e del funzionamento tecnico‐amministrativo della struttura e i criteri di valutazione dei docenti e ricercatori in linea con quelli definiti dal MIUR e dagli organi di governo dell'Ateneo;
- approva le relazioni previste dalla legge sulla attività didattica e di ricerca dei docenti predisposte dalle rispettive Commissioni in conformità con la normativa di Ateneo;
- approva i documenti di autovalutazione e ne rende pubblici i risultati;
- delibera la partecipazione del Dipartimento ad attività di ricerca svolta da Enti e Istituzioni esterne all'Ateneo italiane o straniere;
- approva i progetti di ricerca che prevedano l'utilizzazione di spazi, personale, attrezzature, e/o strutture tecnico-amministrative del Dipartimento;
- delibera sulle borse di studio, sugli assegni di ricerca assegnati al Dipartimento dall'Ateneo o da altri enti; esprime pareri, valutazioni, proposte di rinnovo in merito;
- approva i contratti e le convenzioni con enti pubblici e privati per l'esecuzione di attività di ricerca, consulenza, conto terzi, nonché per lo svolgimento di attività didattiche esterne;
- delibera sull'attivazione/disattivazione delle Sezioni e dei Laboratori.
La Giunta coadiuva il Direttore nell'esercizio delle sue funzioni istituzionali. Può esercitare funzioni deliberative su preventiva e specifica delega del Consiglio di Dipartimento, in merito: 1) alla formulazione e presentazione di progetti di ricerca e/o delle richieste di finanziamento; 2) all'utilizzo dei fondi assegnati al Dipartimento per lo svolgimento delle attività istituzionali, nonché di tutti gli altri fondi ad esso pervenuti a qualsiasi titolo; 3) l'impiego coordinato dei locali, dei mezzi e degli strumenti assegnati al Dipartimento.
La Giunta è composta da: il Direttore del Dipartimento; tre professori di prima fascia; due professori di seconda fascia; due ricercatori; un rappresentante del personale tecnico‐amministrativo; due membri in rappresentanza degli iscritti a dottorati di ricerca, scuole di specializzazione e corsi di studio attivati e coordinati dal dipartimento, e dei titolari di assegni di ricerca.
Come previsto nei Regolamenti vigenti, il Dipartimento prevede specifiche articolazioni organizzative (Sezioni, Laboratori, Gruppi di Ricerca) per necessità legate all'identità culturale di alcuni ambiti disciplinari o settori scientifico‐disciplinari, per necessità di carattere pratico‐logistico, per esigenze di organizzazione e di coordinamento della ricerca o della didattica.
Le articolazioni organizzative hanno compiti di programmazione e di attuazione di specifiche attività istituzionali senza potere deliberativo e senza rilevanza esterna; non hanno organi propri e, all'interno della contabilità generale del Dipartimento, garantiscono la propria visibilità mediante efficaci forme di comunicazione. Il Consiglio del Dipartimento indica la composizione di tali articolazioni con delibera espressa.
La proposta di attivazione delle Sezioni è al momento in fase di valutazione da parte degli organi del Dipartimento. Le Sezioni con specifiche finalità di ricerca, anche connesse alla partecipazione del Dipartimento a Consorzi con altri enti di Ricerca, non avranno autonomia contabile né amministrativa, né organi di governo proprio. Il Consiglio individuerà un responsabile, sulla base di una proposta dei membri della sezione stessa, al quale affiderà il compito di relazionare al Consiglio, con cadenza almeno annuale, sullo svolgimento delle attività. La sezione potrà utilizzare una propria pagina web sul sito del Dipartimento per pubblicizzare le attività scientifiche programmate e i risultati ottenuti. Le Sezioni possono avere anche durata limitata nel tempo, connessa alla realizzazione di specifici progetti di ricerca.
Il Dipartimento include diversi Laboratori di ricerca (vedi quadro C.1.a). Le attività dei Laboratori sono coordinate da un Responsabile, nominato dal Consiglio di Dipartimento, che deve relazionare al Consiglio su richiesta del Direttore o del Consiglio di Dipartimento. Il Responsabile è tenuto a garantire la corretta e adeguata pubblicizzazione delle attività e dei progetti scientifici in corso, utilizzando il sito del Dipartimento.
Il Dipartimento ha identificato i Gruppi di Ricerca (vedi quadro B.1.b) sulla base delle seguenti caratteristiche:
- ambito di ricerca sufficientemente ampio da raccogliere anche docenti di più di un settore scientifico‐disciplinare;
- tema di ricerca per quanto possibile, riconosciuto a livello internazionale;
- composizione minima: almeno 4 unità di personale dell'Ateneo coinvolto nelle attività di ricerca, di cui almeno 2 docenti/ricercatori; ogni docente può far parte al più di tre gruppi di ricerca;
- obbligo di relazionare al Dipartimento sulle attività con cadenza periodica;
- attivazione di una pagina web sul sito del Dipartimento in cui siano esplicitate le finalità e gli obiettivi del gruppo di ricerca, le collaborazioni con altri gruppi di Ateneo o altri Centri o Enti di ricerca nazionali o internazionali, la partecipazione a progetti di ricerca, la produzione scientifica del gruppo.
Il Dipartimento ha identificato una Commissione per la Qualità della Ricerca (composta dal Direttore, Prof. Francesco Catapano, dal Delegato per la Qualità della Ricerca, Prof. Ciro Gallo, e da un professore ordinario, Prof. Silvana Galderisi) che ha il compito di: 1) pianificare gli obiettivi di ricerca dipartimentali; 2) definire le strategie di impiego delle risorse; 3) applicare criteri condivisi per la distribuzione delle risorse; 4) monitorare le attività dei gruppi di ricerca e delle altre articolazioni, relazionando al Consiglio su eventuali elementi di criticità; 5) verificare in itinere gli obiettivi prefissati dal Consiglio; 6) valutare i risultati delle attività di ricerca dipartimentale. Nella valutazione dei risultati della ricerca, la Commissione utilizzerà criteri e metodologie riconosciute in ambito nazionale e internazionale, considerando gli indirizzi valutativi adottati dagli organi di governo dell'Ateneo per l'assegnazione delle risorse ai Dipartimenti. La Commissione si occuperà del Riesame annuale degli Obiettivi esplicitati nella SUA‐RD. La Commissione è tenuta a riferire in Consiglio di Dipartimento i risultati delle attività di monitoraggio in itinere e delle verifiche annuali. Fornirà annualmente agli organi del Dipartimento tutti gli elementi utili per formulare le proposte di politica scientifica dipartimentale ed assumere le decisioni conseguenti.
Per quanto riguarda la ripartizione delle risorse destinate alla ricerca, il Consiglio ha deliberato che il fondo per la Ricerca del Dipartimento sia suddiviso in parte tra i settori scientifico-disciplinari afferenti sulla base di progetti e in parte sia gestito dal Direttore nell'obiettivo di garantire a tutti i membri del Dipartimento le risorse minime per lo svolgimento di attività di ricerca. Il Direttore rendiconterà annualmente le modalità di utilizzo delle risorse.
Schede inserite da questa Struttura
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | CONNECTOMIC NEURODEGENERATION AND CARCINOGENESIS (CONNETTOMICA NEURODEGENERAZIONE E CARCINOGENESI) | PAPA Michele | 5 | |
2. | STUDY GROUP ON THE APPLICATION OF A GEOGRAPHIC INFORMATION SYSTEM (SGOGIS) FOR THE IDENTIFICATION OF HOT SPOTS FOR AUDIO-FONIATRIC, NEURO-PSYCHIATRIC AND REHABILITATIVE HEALTH CONDITIONS (GRUPPO DI STUDIO PER L’APPLICAZIONE DI UN SISTEMA DI GEO-LOCALIZZAZIONE PER L’IDENTIFICAZIONE DI HOT SPOT PER PATOLOGIE DI INTERESSE AUDIO-FONIATRICO, NEUROPSICHIATRICO E RIABILITATIVO) | BARILLARI Umberto Emilio S. | 4 | |
3. | IMMUNOCOMPROMISED CUTANEOUS DISTRICT: LOCOREGIONAL IMMUNE DYSREGULATION AND OPPORTUNISTIC LOCALIZATION OF SKIN DISEASES (DISTRETTO CUTANEO IMMUNOCOMPROMESSO: DISTURBO LOCOREGIONALE DELL’IMMUNITÀ E LOCALIZZAZIONE OPPORTUNISTICA DI PATOLOGIE CUTANEE) | RUOCCO Vincenzo | 4 | |
4. | INFECTIOUS DISEASES IN SUBJECTS WITH FRAGILITIES (HIV INFECTION, ONCO-HEMATOLOGICAL DISEASES, ETC) (PATOLOGIE INFETTIVE NEL SOGGETTO CON FRAGILITA’) | COPPOLA Nicola | 4 | |
5. | MOLECULAR, HISTOLOGICAL AND CLINICAL ASPECTS OF INFECTIOUS DISEASES (ASPETTI BIOMOLECOLARI, ISTOLOGICI E CLINICI DELLE MALATTE INFETTIVE) | PASQUALE Giuseppe | 4 | |
6. | NEURO-PSYCHIATRIC DISORDERS IN CHILDREN AND ADOLESCENTS (DISTURBI NEUROPSICHIATRICI DEL BAMBINO E DELL’ADOLESCENTE) | PASCOTTO Antonio | 4 | |
7. | COGNITIVE, ELECTROPHYSIOLOGICAL AND BRAIN IMAGING ASPECTS OF MENTAL DISORDERS (ASPETTI COGNITIVI, ELETTROFISIOLOGICI E DI NEUROIMMAGINE DEI DISTURBI MENTALI) | GALDERISI Silvana | 5 | |
8. | SOCIAL PSYCHIATRY AND PSYCHIATRIC EPIDEMIOLOGY (EPIDEMIOLOGIA E PSICHIATRIA SOCIALE) | FIORILLO Andrea | 4 | |
9. | PSYCHONEUROENDOCRINOLOGY, GENETICS AND PSYCHOPHARMACOLOGY OF EATING, PSYCHOTIC AND MOOD DISORDERS (PSICONEUROENDOCRINOLOGIA, GENETICA E PSICOFARMACOLOGIA DEI DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE, PSICOTICI E DELL'UMORE). | TORTORELLA Alfonso Antonio Vincenzo | 4 | |
10. | CLINICAL TRIAL RESEARCH GROUP (GRUPPO DI RICERCA SULLE SPERIMENTAZIONI CLINICHE) | GALLO Ciro | 4 | |
11. | OBSERVATIONAL RESEARCH METHODS (METODOLOGIA DEGLI STUDI OSSERVAZIONALI) | CHIODINI Paolo | 4 |
Schede inserite da altra Struttura (tra i componenti risultano persone afferenti a questa Struttura).
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | Gastrointestinal tract in Autism Spectrum Disorders (ASD) (Aspetti Gastrointestinali del Disturbo Autistico - ASD) | DE MAGISTRIS Laura (MEDICO-CHIRURGICO DI INTERNISTICA CLINICA E SPERIMENTALE "F. MAGRASSI E A. LANZARA") | 3 | Iardino Patrizia (RDNPRZ57E51G902P)-Funzionario Tecnico - Dip. Biochimica, Biofisica e Patologia generale; Siniscalco Dario (SNSDRA73R27F839N)-Tecnico scientifico - Dip. Medicina Sperimentale; Bravaccio Carmela(BRVCML68H50F839W)- PA - Università Federico II Dipartimento scienze mediche traslazionali MED 39 |
2. | Pathogenic mechanisms, metabolic factors and immunological basis in the progression of chronic hepatitis and immune-mediated diseases.(Meccanismi patogenetici, fattori metabolici e basi immunologiche nella progressione dell’epatite cronica e nelle malattie immuno-mediate) | ADINOLFI Luigi Elio (SCIENZE MEDICHE, CHIRURGICHE, NEUROLOGICHE, METABOLICHE E DELL'INVECCHIAMENTO) | 8 | Dott. Amedeo Lonardo,Division of Internal Medicine, Department of Biomedical, Metabolic and NeuralSciences, University of Modena and Reggio Emilia, 41126 Modena, Italy. |
3. | Epidemiology and complications in chronic Kidney disease - Epidemiologia e complicanze nelle malattie renali croniche | CONTE Giuseppe (SCIENZE MEDICHE, CHIRURGICHE, NEUROLOGICHE, METABOLICHE E DELL'INVECCHIAMENTO) | 6 | |
4. | Systematic Reviews and Meta-analysis in Metabolic Diseases and Endocrinology -Revisioni sistematiche e meta-analisi in Malattie del Metabolismo ed Endocrinologia | GIUGLIANO Dario (SCIENZE MEDICHE, CHIRURGICHE, NEUROLOGICHE, METABOLICHE E DELL'INVECCHIAMENTO) | 4 | Prof Demosthenes B. Panagiotakos - Department of Nutrition and Dietetics, Harokopio University, Athens, Greece Prof. Andrea Lenzi, La Sapienza Università degli Studi di Roma, Dipartimento di Fisiopatologia Medica, ROMA Dott.ssa Maria Ida Maiorino -Assistente in formazione specialistica in Endocrinologia e Malattie del Ricambio - Univerità Federico II Napoli- |
5. | Molecular Biology (Biologia molecolare) | RUSSO Aniello (SCIENZE E TECNOLOGIE AMBIENTALI, BIOLOGICHE E FARMACEUTICHE (DISTABiF)) | 4 | DOTT. NICOLA MOSCA (dottorando) |
6. | Breast Cancer Research – GROUP (Gruppo di ricerca sul cancro mammario) | IOVINO Francesco (SCIENZE ANESTESIOLOGICHE, CHIRURGICHE E DELL'EMERGENZA) | 5 | - Rémy Jacques Salmon - Professeur Associé au Collège de Médecine des Hôpitaux de Paris, Département de Chirurgie de l’Institut Curie - Paris - FRANCIA - Giuliano Antoniol, Prfesseur Ordinaire, Research Chair Tier I in Software Change and Evolution - Département de Génie Informatique et Génie Logiciel - Ecole Polytechnique de Montréal - CANADA - Pasquale Pio Auriemma (Assistente in formazione - Chirurgia Generale MED 18 – SUN) - Gabriele De Sena (Assistente in formazione - Chirurgia Generale MED 18 - SUN) - Giovanni Giordano (Assistente in formazione - Chirurgia Generale MED 18 – SUN) - Renato Sergio (Assistente in formazione - Chirurgia Generale MED 18 – SUN) - Francesca Ciorra (Assistente in formazione - Chirurgia Generale MED 18 – SUN) |
7. | Gastrointestinal Surgical Oncology ( Chirurgia Oncologica dell'Apparato Digerente) | GALIZIA Gennaro (SCIENZE ANESTESIOLOGICHE, CHIRURGICHE E DELL'EMERGENZA) | 8 | Paolo Castellano (Spec. Ambult. - Chirurgia Generale - SUN) Area 06 Scienze Mediche Settore MED 18 Chirurgia Annamaria Auricchio (Dott. in Form. Chirurgia Generale - SUN) Area 06 Scienze Mediche Settore MED 18 Chirurgia Francesca Cardella (Dott. in Form. Chirurgia Generale - SUN) Area 06 Scienze Mediche Settore MED 18 Chirurgia De Stefano Lorenzo (Dott. in Form. Chirurgia Generale - SUN) Area 06 Scienze Mediche Settore MED 18 Chirurgia |
8. | “SLEEP AND CIRCADIAN RHYTHMS” (“SONNO E RITMI CIRCADIANI”) | FICCA Gianluca (PSICOLOGIA) | 3 | Dott.ssa Mariangela CERASUOLO - Tirocinante Dott.ssa Francesca CONTE – Dottore di Ricerca, Cultore della Materia Dott. Antonio COSTANZO – Dottorando di Ricerca, Cultore della Materia Dott. Ciro DELLA MONICA – Dottore di Ricerca Dott. Daniele MANGO – Tirocinante |
9. | Endoscopic treatment of emphysema and tracheal lesions (Il Trattamento endoscopico dell’enfisema) | SANTINI Mario (SCIENZE CARDIO-TORACICHE E RESPIRATORIE) | 9 | E. Carelli (specializzando) R. Scaramuzzi (specializzando) E. Frongillo (specializzando) |
10. | New tools and Basic Science in Thoracic Surgery for diagnosing indeterminate lung lesions | SANTINI Mario (SCIENZE CARDIO-TORACICHE E RESPIRATORIE) | 8 | S. Di Costanzo (specializzando) F. Panzuto (specializzando) R. Cascone (specializzando) |
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
Elenco dei Laboratori attivi nell'ambito del Dipartimento.
Per ulteriori dettagli consultare il documento pdf allegato e il sito web http://www.salutementaleefisica.unina2.it/it/il-dipartimento1/laboratori
-Neural Network Morphological Lab (Laboratorio di Morfologia delle Reti Neuronali)
-Cell Culture Lab (Laboratorio di Colture Cellulari)
-Microscopy Preparation and Anatomical Imaging Lab (Laboratorio di Preparativa Microscopica e Imaging Anatomico)
-Instrumental-diagnostic Lab of objective and subjective audiology fo children and adults (Laboratorio di diagnostica strumentale di audiologia oggettiva e soggettiva adulti e bambini)
-Phoniatric-logopedic evaluation and learning disorders Lab (Laboratorio di valutazione foniatrico-logopedica e disturbi dell'apprendimento)
-Vocal laboratory - speaking and singing voice (Laboratorio vocale - voce parlata e cantata)
-Cytodiagnosis in Dermatology Lab (Laboratorio di citodiagnostica dermatologica)
-Identification of prognostic factors of response to the treatment against infectious diseases Lab (Laboratorio per la determinazione di fattori prognostici e di risposta ai farmaci nelle Patologie da Infezione)
-Histology of Infectious Diseases Lab (Laboratorio di Istologia delle Malattie Batteriche e Virali su Reperti Bioptici)
-Sleep Lab for developmental age (Laboratorio per lo studio del sonno in età evolutiva)
-Neuropsychological disorders in developmental age Lab (Laboratorio di neuropsicologia in età evolutiva)
-Epilepsy and EEG Lab for developmental age (Laboratorio per lo studio dell'epilessia e di elettroencefalografia in età evolutiva)
-Psycodiagnostic Lab for developmental age (Laboratorio di psicodiagnostica in età evolutiva)
-Neurophysiology and Brain Imaging Lab (Laboratorio di Neurofisiologia e Neuroimmagine)
-Neuropsychology Lab (Laboratorio di Neuropsicologia)
-Cognitive and Psychosocial Rehabilitation Lab (Laboratorio di Riabilitazione Cognitiva e Psicosociale)
-Epidemiology and Social Psychiatry Lab (Laboratorio di Epidemiologia e Psichiatria sociale)
-Psychoneuroendocrinology Lab (Laboratorio di Psiconeuroendocrinologia)
-Genetic Lab (Laboratorio di Genetica)
-Psychopharmacology Lab (Laboratorio di Psicofarmacologia)
Pdf inserito: visualizza
Per ulteriori dettagli consultare il documento pdf allegato e il sito web http://www.salutementaleefisica.unina2.it/it/il-dipartimento1/laboratori
-Neural Network Morphological Lab (Laboratorio di Morfologia delle Reti Neuronali)
-Cell Culture Lab (Laboratorio di Colture Cellulari)
-Microscopy Preparation and Anatomical Imaging Lab (Laboratorio di Preparativa Microscopica e Imaging Anatomico)
-Instrumental-diagnostic Lab of objective and subjective audiology fo children and adults (Laboratorio di diagnostica strumentale di audiologia oggettiva e soggettiva adulti e bambini)
-Phoniatric-logopedic evaluation and learning disorders Lab (Laboratorio di valutazione foniatrico-logopedica e disturbi dell'apprendimento)
-Vocal laboratory - speaking and singing voice (Laboratorio vocale - voce parlata e cantata)
-Cytodiagnosis in Dermatology Lab (Laboratorio di citodiagnostica dermatologica)
-Identification of prognostic factors of response to the treatment against infectious diseases Lab (Laboratorio per la determinazione di fattori prognostici e di risposta ai farmaci nelle Patologie da Infezione)
-Histology of Infectious Diseases Lab (Laboratorio di Istologia delle Malattie Batteriche e Virali su Reperti Bioptici)
-Sleep Lab for developmental age (Laboratorio per lo studio del sonno in età evolutiva)
-Neuropsychological disorders in developmental age Lab (Laboratorio di neuropsicologia in età evolutiva)
-Epilepsy and EEG Lab for developmental age (Laboratorio per lo studio dell'epilessia e di elettroencefalografia in età evolutiva)
-Psycodiagnostic Lab for developmental age (Laboratorio di psicodiagnostica in età evolutiva)
-Neurophysiology and Brain Imaging Lab (Laboratorio di Neurofisiologia e Neuroimmagine)
-Neuropsychology Lab (Laboratorio di Neuropsicologia)
-Cognitive and Psychosocial Rehabilitation Lab (Laboratorio di Riabilitazione Cognitiva e Psicosociale)
-Epidemiology and Social Psychiatry Lab (Laboratorio di Epidemiologia e Psichiatria sociale)
-Psychoneuroendocrinology Lab (Laboratorio di Psiconeuroendocrinologia)
-Genetic Lab (Laboratorio di Genetica)
-Psychopharmacology Lab (Laboratorio di Psicofarmacologia)
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Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Sistema di immagine a due fotoni | PAPA Michele | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2011 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 05 |
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | Biblioteca di Anatomia Umana | 1.500 | 10 | 10 | |
2. | Biblioteca di Psichiatria | 1.300 | 20 | 12 |
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
3. | Ufficio Biblioteca dei Dipartimenti di Area Medica | http://www.unina2.it/biblioteca.santandrea | 20.000 | 15 | 71 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [9]
-
- Prof. Associati [13]
-
- Ricercatori [19]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [1]
-
- Assegnisti [1]
-
- Dottorandi [7]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [64]
Professori Ordinari
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
N. | Cognome | Nome | Qualifica | Area Cun | Area Vqr | SSD |
---|---|---|---|---|---|---|
1. | BARILLARI | Umberto Emilio S. | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/32 |
2. | CATAPANO | Francesco | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/25 |
3. | GALDERISI | Silvana | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/25 |
4. | GALLO | Ciro | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/01 |
5. | MAJ | Mario | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/25 |
6. | MILITERNI | Roberto | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/39 |
7. | PASCOTTO | Antonio | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/39 |
8. | ROSSIELLO | Raffaele | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/08 |
9. | RUOCCO | Vincenzo | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/35 |
Personale di ruolo
Area Amministrativa | 7 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 3 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 6 |
Area Biblioteche | 2 |
Area Amministrativa - Gestionale | 3 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 0 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |