Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
OBIETTIVI DI RICERCA DEL DIPARTIMENTO
Premesse e considerazioni generali
In premessa alla descrizione degli obiettivi che il Dipartimento di “Scienze Motorie, Umane e della Salute” (DISMUS) intende perseguire per il triennio 2015-2017 è importante sottolineare alcune considerazioni e le motivazioni che ne hanno in parte guidato la formulazione.
Attualmente, come peraltro chiarito più dettagliatamente in altre sezioni della scheda SUA-RD (si veda la sezione “Struttura Organizzativa del Dipartimento”), il DISMUS è l'unico Dipartimento presente nell'Ateneo Foro Italico ed in esso afferiscono 60 docenti universitari appartenenti a 8 distinte aree CUN (1, 5, 6, 9, 10, 11, 12, 13) in rappresentanza di 22 settori scientifico-disciplinari (M-EDF/01, M-EDF/02, BIO/09, BIO/10, BIO/13, BIO/16, MED/09, MED/13, MED/33, MED/42, MED/50, ING-INF/06, INF/01, M-PED/01, M-PED/03, M-PSI/01, M-PSI/02, L-LIN/12, IUS/01, IUS/09, IUS/10, SECS-P/07).
Come chiarito nell'attuale Statuto di Ateneo, il DISMUS ha una struttura organizzativa articolata in tre sezioni dipartimentali che nel triennio 2012-2014 sono state responsabili dei criteri per la distribuzione interna dei fondi di ricerca assegnati al DISMUS dall'Ateneo (per dettagli sulle attività scientifiche riconducibili a questi fondi di ricerca si veda la sezione “Laboratori di Ricerca”).
Il DISMUS è quindi una struttura di ricerca estremamente eterogenea nata a seguito delle novità legislative sulla “Governance” introdotte dalla legge 240/2010 (legge Gelmini) e organizzata – a partire dal 2012 –in tre sezioni dipartimentali che in parte riproducono i tre distinti Dipartimenti precedenti.
L'istituzione del DISMUS nel 2012, le sue particolari caratteristiche di eterogeneità e, più significativamente, le necessità di adeguare le proprie attività alle novità e alle prassi introdotte tra il 2012 e il 2013 dall'ANVUR in materia a) di procedure e normative per l'Accreditamento della Didattica e delle sedi universitarie, b) di valutazione della Qualità della Ricerca con il primo esercizio VQR per il periodo 2004-2010 e c) delle procedure di Abilitazione Scientifica Nazionale, hanno sicuramente rallentato se non ostacolato la possibilità di una attenta programmazione delle proprie attività scientifiche e, contestualmente, la formulazione e la condivisione di chiari obiettivi di ricerca che potessero essere strategicamente utili alle esigenze di valutazione e alla qualità scientifica implicite negli adempimenti e nei criteri suggeriti dalle normative ANVUR.
Fatte queste premesse e riconosciute queste difficoltà, è altrettanto importante sottolineare che in questi stessi anni (2012-2014), il DISMUS e, prima ancora i tre Dipartimenti esistenti prima del 2012, hanno sicuramente avuto riscontri positivi nelle analisi e nelle valutazioni coordinate dal MIUR / ANVUR. La valutazione VQR pubblicata nel giugno del 2013 dall'ANVUR, almeno per le tre aree CUN che avevano un numero sufficiente di ricercatori per consentire la valutazione (05, 06, 11a e 11b) rappresentate nel Rapporto della Struttura “Foro Italico”, ha complessivamente offerto una valutazione molto positiva; questo colloca il Dipartimento ad un livello di alta qualità della ricerca.
Più recentemente, è importante altresì sottolineare l'Accreditamento iniziale da parte dell'ANVUR del Corso di Dottorato in “Scienze del Movimento umano e dello sport” per il XXX° Ciclo con inizio nel 2015. Questo Corso di Dottorato prevede 11 aree di ricerca e la sua organizzazione sostanzialmente e efficacemente risponde alle eterogenee esigenze scientifiche del DISMUS.
Stante la grande eterogeneità dei SSD presenti nel Dipartimento, è chiaro che gli obiettivi specifici di ricerca sono molto differenziati per le singole discipline. In tale senso, è dunque un obiettivo centrale per il DISMUS, accanto al consolidamento della ricerca nei differenti settori specifici, la crescita di ricerche che facciano riferimento al denominatore comune proprio dell'Ateneo, ovvero il movimento umano, l'esercizio fisico e lo sport da punti di vista diversi (tecnico, addestrativo, biologico, medico, psicologico, educativo, giuridico, economico e comunicativo), ed in particolare la crescita di collaborazioni inter-disciplinari che tengano insieme e le differenti esperienze e potenzialità scientifiche, ottimizzando allo stesso tempo le risorse disponibili, sia in termini di strutture, finanziamenti e strategie di formazione alla ricerca.
Gli obiettivi di ricerca descritti di seguito scaturiscono da queste considerazioni generali e si focalizzano solo su obiettivi trasversali, non specifici, della ricerca. Complessivamente, questi obiettivi e le specifiche azioni delineate nello schema rappresentano la prima occasione di una programmazione da parte del DISMUS per il triennio 2015-2017. Nella sezione “Riesame” della scheda SUA-RD vengono esplicitate le azioni di monitoraggio e gli indicatori che sono stati identificati per valutare il perseguimento di questi obiettivi. Nel condividere e identificare questi obiettivi, i ricercatori del DISMUS hanno tenuto conto degli obiettivi strategici dell'Ateneo, delle particolarissime caratteristiche disciplinari e tradizioni scientifiche al suo interno, dei recenti e positivi riscontri da parte del MIUR/ANVUR e della necessità di adeguare le proprie attività di ricerca ai criteri e agli indicatori predisposti dall'ANVUR per la valutazione periodica. Rispetto a quest'ultima necessità, si sottolinea la difficoltà di risolvere le complessità legate a ricerche di “nicchia” che, seppure in linea con gli interessi strategici dell'Ateneo, potrebbero essere penalizzate dai criteri di valutazione attualmente predisposti dall'ANVUR.
Obiettivo 1: consolidare la qualità e la produzione scientifica del Dipartimento
Raggiungimento obiettivo entro 2017
Azione 1. Sostenere la produttività scientifica delle aree più produttive, così da consolidarne e potenziarne l'impatto scientifico nazionale e internazionale
Azione 2. Favorire la crescita delle pubblicazioni scientifiche su riviste nazionali e internazionali e/o monografie scientifiche per le aree meno produttive
Obiettivo 2: aumentare la produzione scientifica interdisciplinare nell'area delle Scienze motorie e dello Sport, strategiche per l'Ateneo
Raggiungimento obiettivo entro 2017
Azione 1. Favorire e organizzare periodicamente occasioni di confronto tra SSD diversi su tematiche di studio rivolte alle scienze motorie e dello sport
Azione 2. Incentivare l'interdisciplinarietà della ricerca scientifica del Dipartimento
Obiettivo 3: Favorire e potenziare la formazione dei giovani alla ricerca
Raggiungimento obiettivo entro 2017
Azione 1: aumentare il grado di internazionalizzazione del Dottorato di Dipartimento assicurando la possibilità di incontro e scambio di idee fra dottorandi e ricercatori stranieri
Azione 2: aumentare l'attrattività del Dottorato pubblicando con anticipo il bando di concorso per informare i giovani laureati, anche stranieri, potenzialmente interessati
Azione 3: aumentare il numero degli assegni di ricerca messi a disposizione
Azione 4: aumentare l'attrattività degli assegni di ricerca ampliando la diffusione dei bandi
Azione 5: aumentare l'attrattività degli assegni di ricerca, consolidando una selezione di qualità
Obiettivo 4: Allineare la struttura e le azioni del Dipartimento ai criteri e alle modalità di valutazione della ricerca ANVUR / MIUR
Raggiungimento obiettivo entro 2016
Azione 1: Predisporre e concordare modalità e criteri di valutazione sulla base della produzione scientifica riconducibile alle aree CUN rappresentate nel Dipartimento
Azione 2: Considerare il valore dell'attuale organizzazione in tre sezioni dipartimentali rispetto a soluzioni organizzative alternative e alle esigenze di valutazione della ricerca
Premesse e considerazioni generali
In premessa alla descrizione degli obiettivi che il Dipartimento di “Scienze Motorie, Umane e della Salute” (DISMUS) intende perseguire per il triennio 2015-2017 è importante sottolineare alcune considerazioni e le motivazioni che ne hanno in parte guidato la formulazione.
Attualmente, come peraltro chiarito più dettagliatamente in altre sezioni della scheda SUA-RD (si veda la sezione “Struttura Organizzativa del Dipartimento”), il DISMUS è l'unico Dipartimento presente nell'Ateneo Foro Italico ed in esso afferiscono 60 docenti universitari appartenenti a 8 distinte aree CUN (1, 5, 6, 9, 10, 11, 12, 13) in rappresentanza di 22 settori scientifico-disciplinari (M-EDF/01, M-EDF/02, BIO/09, BIO/10, BIO/13, BIO/16, MED/09, MED/13, MED/33, MED/42, MED/50, ING-INF/06, INF/01, M-PED/01, M-PED/03, M-PSI/01, M-PSI/02, L-LIN/12, IUS/01, IUS/09, IUS/10, SECS-P/07).
Come chiarito nell'attuale Statuto di Ateneo, il DISMUS ha una struttura organizzativa articolata in tre sezioni dipartimentali che nel triennio 2012-2014 sono state responsabili dei criteri per la distribuzione interna dei fondi di ricerca assegnati al DISMUS dall'Ateneo (per dettagli sulle attività scientifiche riconducibili a questi fondi di ricerca si veda la sezione “Laboratori di Ricerca”).
Il DISMUS è quindi una struttura di ricerca estremamente eterogenea nata a seguito delle novità legislative sulla “Governance” introdotte dalla legge 240/2010 (legge Gelmini) e organizzata – a partire dal 2012 –in tre sezioni dipartimentali che in parte riproducono i tre distinti Dipartimenti precedenti.
L'istituzione del DISMUS nel 2012, le sue particolari caratteristiche di eterogeneità e, più significativamente, le necessità di adeguare le proprie attività alle novità e alle prassi introdotte tra il 2012 e il 2013 dall'ANVUR in materia a) di procedure e normative per l'Accreditamento della Didattica e delle sedi universitarie, b) di valutazione della Qualità della Ricerca con il primo esercizio VQR per il periodo 2004-2010 e c) delle procedure di Abilitazione Scientifica Nazionale, hanno sicuramente rallentato se non ostacolato la possibilità di una attenta programmazione delle proprie attività scientifiche e, contestualmente, la formulazione e la condivisione di chiari obiettivi di ricerca che potessero essere strategicamente utili alle esigenze di valutazione e alla qualità scientifica implicite negli adempimenti e nei criteri suggeriti dalle normative ANVUR.
Fatte queste premesse e riconosciute queste difficoltà, è altrettanto importante sottolineare che in questi stessi anni (2012-2014), il DISMUS e, prima ancora i tre Dipartimenti esistenti prima del 2012, hanno sicuramente avuto riscontri positivi nelle analisi e nelle valutazioni coordinate dal MIUR / ANVUR. La valutazione VQR pubblicata nel giugno del 2013 dall'ANVUR, almeno per le tre aree CUN che avevano un numero sufficiente di ricercatori per consentire la valutazione (05, 06, 11a e 11b) rappresentate nel Rapporto della Struttura “Foro Italico”, ha complessivamente offerto una valutazione molto positiva; questo colloca il Dipartimento ad un livello di alta qualità della ricerca.
Più recentemente, è importante altresì sottolineare l'Accreditamento iniziale da parte dell'ANVUR del Corso di Dottorato in “Scienze del Movimento umano e dello sport” per il XXX° Ciclo con inizio nel 2015. Questo Corso di Dottorato prevede 11 aree di ricerca e la sua organizzazione sostanzialmente e efficacemente risponde alle eterogenee esigenze scientifiche del DISMUS.
Stante la grande eterogeneità dei SSD presenti nel Dipartimento, è chiaro che gli obiettivi specifici di ricerca sono molto differenziati per le singole discipline. In tale senso, è dunque un obiettivo centrale per il DISMUS, accanto al consolidamento della ricerca nei differenti settori specifici, la crescita di ricerche che facciano riferimento al denominatore comune proprio dell'Ateneo, ovvero il movimento umano, l'esercizio fisico e lo sport da punti di vista diversi (tecnico, addestrativo, biologico, medico, psicologico, educativo, giuridico, economico e comunicativo), ed in particolare la crescita di collaborazioni inter-disciplinari che tengano insieme e le differenti esperienze e potenzialità scientifiche, ottimizzando allo stesso tempo le risorse disponibili, sia in termini di strutture, finanziamenti e strategie di formazione alla ricerca.
Gli obiettivi di ricerca descritti di seguito scaturiscono da queste considerazioni generali e si focalizzano solo su obiettivi trasversali, non specifici, della ricerca. Complessivamente, questi obiettivi e le specifiche azioni delineate nello schema rappresentano la prima occasione di una programmazione da parte del DISMUS per il triennio 2015-2017. Nella sezione “Riesame” della scheda SUA-RD vengono esplicitate le azioni di monitoraggio e gli indicatori che sono stati identificati per valutare il perseguimento di questi obiettivi. Nel condividere e identificare questi obiettivi, i ricercatori del DISMUS hanno tenuto conto degli obiettivi strategici dell'Ateneo, delle particolarissime caratteristiche disciplinari e tradizioni scientifiche al suo interno, dei recenti e positivi riscontri da parte del MIUR/ANVUR e della necessità di adeguare le proprie attività di ricerca ai criteri e agli indicatori predisposti dall'ANVUR per la valutazione periodica. Rispetto a quest'ultima necessità, si sottolinea la difficoltà di risolvere le complessità legate a ricerche di “nicchia” che, seppure in linea con gli interessi strategici dell'Ateneo, potrebbero essere penalizzate dai criteri di valutazione attualmente predisposti dall'ANVUR.
Obiettivo 1: consolidare la qualità e la produzione scientifica del Dipartimento
Raggiungimento obiettivo entro 2017
Azione 1. Sostenere la produttività scientifica delle aree più produttive, così da consolidarne e potenziarne l'impatto scientifico nazionale e internazionale
Azione 2. Favorire la crescita delle pubblicazioni scientifiche su riviste nazionali e internazionali e/o monografie scientifiche per le aree meno produttive
Obiettivo 2: aumentare la produzione scientifica interdisciplinare nell'area delle Scienze motorie e dello Sport, strategiche per l'Ateneo
Raggiungimento obiettivo entro 2017
Azione 1. Favorire e organizzare periodicamente occasioni di confronto tra SSD diversi su tematiche di studio rivolte alle scienze motorie e dello sport
Azione 2. Incentivare l'interdisciplinarietà della ricerca scientifica del Dipartimento
Obiettivo 3: Favorire e potenziare la formazione dei giovani alla ricerca
Raggiungimento obiettivo entro 2017
Azione 1: aumentare il grado di internazionalizzazione del Dottorato di Dipartimento assicurando la possibilità di incontro e scambio di idee fra dottorandi e ricercatori stranieri
Azione 2: aumentare l'attrattività del Dottorato pubblicando con anticipo il bando di concorso per informare i giovani laureati, anche stranieri, potenzialmente interessati
Azione 3: aumentare il numero degli assegni di ricerca messi a disposizione
Azione 4: aumentare l'attrattività degli assegni di ricerca ampliando la diffusione dei bandi
Azione 5: aumentare l'attrattività degli assegni di ricerca, consolidando una selezione di qualità
Obiettivo 4: Allineare la struttura e le azioni del Dipartimento ai criteri e alle modalità di valutazione della ricerca ANVUR / MIUR
Raggiungimento obiettivo entro 2016
Azione 1: Predisporre e concordare modalità e criteri di valutazione sulla base della produzione scientifica riconducibile alle aree CUN rappresentate nel Dipartimento
Azione 2: Considerare il valore dell'attuale organizzazione in tre sezioni dipartimentali rispetto a soluzioni organizzative alternative e alle esigenze di valutazione della ricerca
Sezione B - Sistema di gestione
STRUTTURA ORGANIZZATIVA DEL DIPARTIMENTO
In seguito all'applicazione della L. 240, l'organizzazione interna dell'ateneo consta di un unico Dipartimento, costituito nell'ottobre 2012, denominato Dipartimento di Scienze Motorie, Umane e della Salute, che ha preso l'avvio nella sua struttura organizzativa attuale solo nel gennaio 2013. Il Dipartimento è una struttura collegiale volta a organizzare le attività di ricerca, didattica e formazione attraverso la promozione e il coordinamento delle attività di ricerca istituzionali e la definizione della programmazione didattica. E' articolato in tre sezioni: Scienze del movimento umano e dello sport, Scienze umane e sociali, Scienze della salute, che raccolgono l'eredità dei tre dipartimenti preesistenti. Svolgono attività nell'ambito del Dipartimento il Centro Linguistico di ateneo e l'Apprendimento Permanente. L'ateneo è inoltre sede amministrativa del Centro Interuniversitario di Bioingegneria del sistema neuromuscoloscheletrico umano, le cui attività di ricerca intendono contribuire al progresso e alla razionalizzazione delle conoscenze riguardanti la struttura e le funzioni dell'apparato locomotore umano, alla creazione e validazione di metodologie matematiche, strumenti digitali e di tecnologie avanzate adatte allo scopo e alla loro applicazione alle arti, ai mestieri e in ambito professionale, e del Centro Interuniversitario di ricerca Educativa e Formazione con l'Università degli Studi di Roma “La Sapienza” le cui attività intendono promuovere, eseguire e coordinare ricerche nei settori della ricerca educativa (pedagogia, didattica, pedagogia speciale e pedagogia sperimentale).
Il Centro Linguistico di Ateneo(CLA) è un centro con scopi didattici, di ricerca e di servizio nei settori dell'insegnamento delle lingue, delle metodologie relative e della valutazione. Lingue insegnate: Inglese-Francese-Italiano per stranieri. Il CLA realizza corsi di lingua straniera a vari livelli, rivolti agli studenti dell'Ateneo, agli studenti dei programmi Erasmus e Socrates e a utenti esterni, utilizzando metodologie innovative e tecnologie avanzate in relazione ai progressi della ricerca nell'ambito della linguistica teorica e applicata. Il Centro promuove inoltre progetti di ricerca applicata all'ambito della didattica delle lingue e contribuisce all'aggiornamento scientifico e tecnico dei docenti, dei ricercatori e dei tecnici che ne fanno parte.
Il Dipartimento è sede della Infrastruttura di Ricerca denominata GIEI-Gruppo Interdisciplinare di Educazione e Inclusione, costituito tra l'Università di Roma “Foro Italico” e l'Università Federal do Stato de Rio de Janeiro e con la partecipazione di altre università sudamericane e europee. Le ricerche condotte in questo ambito mirano a sperimentare interventi pedagogici e didattici collegati ai processi di integrazione e inclusione delle persone con disabilità e con bisogni educativi speciali sia nei contesti scolastici che sociali attraverso anche l'uso delle TIC. Tale infrastruttura è stata inoltre comunicata ufficialmente al Miur nell'ambito della rilevazione dei dati di Input/Output per le Grandi Infrastrutture di Ricerca d'interesse Europeo.
All'interno dell'Amministrazione Centrale, l'Area Amministrazione Dipartimentale, opera a supporto amministrativo e contabile del Dipartimento;
Coordinatore Dott.ssa Daniela Fruci; Responsabile Segreteria del Direttore di Dipartimento: Dott.ssa Elisabetta Festuccia
Il Direttore di Dipartimento: Il Direttore rappresenta il Dipartimento ed è responsabile dello svolgimento di tutte le attività che vi fanno capo, nel rispetto dei principi di qualità e trasparenza e vigilando sull'osservanza delle leggi e norme di riferimento, dello statuto e dei regolamenti; tiene rapporti con gli organi di governo ed esercita tutte le altre incombenze attribuitegli dalle normative vigenti nei limiti di quanto previsto dallo statuto. D'intesa con i competenti organi e uffici di ateneo, stipula e sottoscrive contratti e accordi volti ad assicurare il funzionamento del Dipartimento e lo svolgimento delle sue diverse attività, in coerenza con le linee strategiche e le procedure amministrative di ateneo, e nei limiti delle risorse a ciò destinate. Il Direttore è eletto dal Consiglio di Dipartimento tra i professori di ruolo a tempo pieno ed è nominato con decreto del Rettore. Dal 1 gennaio 2013 ha assunto la carica di direttore la Prof.ssa Lucia de Anna
Il Consiglio di Dipartimento: Il Consiglio di Dipartimento indirizza e programma le attività del Dipartimento, e ne adotta gli atti e le relazioni programmatiche, scientifiche e finanziarie. Ne fanno parte tutti i docenti di ruolo in esso incardinati, i rappresentati dei tecnici a esso assegnati, e un rappresentante degli studenti. Il Consiglio è convocato dal Direttore quasi tutti i mesi, in base allo Statuto è tenuto a convocarlo almeno ogni tre mesi in seduta ordinaria, e può essere convocato anche su richiesta della maggioranza dei componenti. L'ordine del giorno delle sedute del Consiglio deve essere portato a conoscenza dei componenti almeno cinque giorni prima della seduta, in caso di convocazione urgente, giustificata dal Direttore, il termine può essere ridotto fino a tre giorni. Per la validità delle sedute è necessaria la presenza della metà più uno dei componenti sottratti gli assenti giustificati. Le delibere vengono adottate a maggioranza dei presenti; in caso di parità, prevale il voto del Direttore.
Per quanto riguarda le attività di ricerca il Consiglio, in comune accordo con le Sezioni e con la Giunta di Dipartimento, approva i criteri per la distribuzione dei fondi assegnati dall'Ateneo. E' compito del Consiglio di Dipartimento approvare i progetti di ricerca che vengono proposti dalle Sezioni e approvati dalla Giunta di Dipartimento, e di norma riceve a fine progetto la relazione finale a la rendicontazione.
La Giunta di Dipartimento: Il Consiglio di Dipartimento opera, anche a mezzo di apposite deleghe, attraverso una Giunta, costituita dal Direttore del Dipartimento, che la presiede, dai Coordinatori di Sezione, da un professore ordinario, un professore associato, un ricercatore e un rappresentante del personale tecnico amministrativo eletti dalle rispettive componenti. La Giunta di Dipartimento è composta dalla Prof.ssa Lucia de Anna (Direttore del Dipartimento); dal Prof. Luigi di Luigi, Prof. Francesco Felici, Prof. Pasquale Moliterni (Coordinatori delle sezioni); Dott.ssa Alessandra Fazio (Ricercatrice); Dott.ssa Emanuela Ciminelli (Rappresentante Tecnico- Amministrativo)
In particolare, per quanto riguarda le attività di ricerca la Giunta di Dipartimento analizza i progetti di ricerca presentati dalle sezioni e li trasmette al Consiglio di Dipartimento per l'approvazione. Inoltre la Giunta concorre all'individuazione dei criteri per l'assegnazione dei fondi.
Le Sezioni del Dipartimento
Il Dipartimento è articolato in tre sezioni:
• Sezione di Scienze del movimento umano e dello sport
Coordinatore Prof. Francesco Felici
Sul piano organizzativo interno la Sezione è strutturata in laboratori:
Laboratorio Integrato di Fisiologia dell'esercizio, le cui principali linee di ricerca riguardano i meccanismi fisiologici di adattamento dell'organismo umano all'esercizio. Particolare attenzione è dedicata agli adattamenti metabolici e neuromuscolari, e buona parte della ricerca verte su temi interdisciplinari riguardanti lo sviluppo di tecniche innovative di indagine. Il laboratorio partecipa inoltre al Programma di Dottorato in Scienze dello sport, dell'esercizio fisico e dell'ergonomia.
Laboratorio di Bioingegneria dell'apparato locomotore, che persegue l'obiettivo primario di contribuire alla crescita e alla disseminazione delle conoscenze riguardanti le funzioni dell'apparato locomotore umano, con l'intento di contribuire alla conservazione e al miglioramento della qualità della vita sviluppando la prestazione motoria e prevenendo o curando le limitazioni funzionali. Il laboratorio partecipa inoltre al consorzio del Dottorato di ricerca in Bioingegneria con sede amministrativa presso l'Università Alma Mater di Bologna. Fa capo a questo laboratorio il già citato Centro Interuniversitario di Bioingegneria del sistema neuromuscoloscheletrico umano.
Laboratorio di Valutazione funzionale e analisi della prestazione sportiva, che promuove la ricerca sulla valutazione e il monitoraggio della prestazione sportiva durante l'allenamento e la competizione, lo sviluppo dei metodi di allenamento, lo studio relativo al mantenimento e il miglioramento della salute in relazione all'età e al sesso dell'atleta, l'impatto sociale dello sport. Il laboratorio partecipa inoltre al progetto europeo Women's International Leadership Development finanziato dalla Comunità Europea e ha funzioni di coordinamento del Dottorato di ateneo in Scienze dello sport, dell'esercizio fisico e dell'ergonomia e del Programma Intensivo Erasmus Facilitating Higher Education for Athletes - WINNER education model.
Laboratorio di Attività motorie e cognitive, dedicato allo studio dell'interazione degli aspetti energetici, cognitivi e psicosociali delle attività motorie e sportive. Il laboratorio partecipa al Programma di Dottorato in Scienze dello sport, dell'esercizio fisico e dell'ergonomia.
• Sezione di Scienze umane e sociali
Coordinatore Prof. Pasquale Moliterni
Sul piano organizzativo interno, la Sezione di Scienze Umane e Sociali è strutturata in laboratori:
Laboratorio di didattica e pedagogia speciale, svolge attività di ricerca e di supporto alla didattica sui temi riguardanti i processi di inclusione scolastica, universitaria e sociale. Ha stipulato numerosi Accordi internazionali con Università europee e intercontinentali, collaborando con docenti e dottorandi stranieri. Alcune delle ricerche riguardano i temi dell'autismo, le TIC, le competenze degli insegnanti di sostegno, le attività motorie e sportive integrate e l'accessibilità pedagogica.
Laboratorio di Didattica delle attività espressivo-motorie e sonoro-musicali dedicato allo studio dell'espressività corporea in rapporto ai processi di apprendimento, di integrazione, di salute e di convivenza civile.
Laboratorio di Ricerca linguistica, i cui interessi di ricerca sono incentrati sullo studio e l'analisi dei linguaggi specialistici particolarmente legati al mondo dello sport e delle attività motorie, anche attraverso analisi comparative, interlinguistiche e interculturali.
Laboratorio di Psicologia, che promuove la ricerca e la diffusione di conoscenze su processi cognitivi, emotivi e di organizzazione della personalità in rapporto alle attività motorie e sportive.
Laboratorio di Pedagogia Generale e Sociale, che si occupa in particolare dei processi formativi legati allo sport e all'attività motoria, di pedagogia della salute e del benessere in riferimento agli stili di vita di giovani e adulti, e di metodologia della ricerca educativa.
Laboratorio di Psicofisiologia, che promuove lo studio dei meccanismi cerebrali dei processi percettivi, attenzionali e motori nell'uomo, con particolari competenze nell'integrazione fra metodi psicofisici, psicofisiologici e di neuroimmagine (risonanza magnetica) nel dominio visivo e motorio. Processi motivazionali, cognitivi ed emotivi che contribuiscono alle differenze individuali nell'esperienza e nella prestazione sportiva secondo modelli teorici consolidati nella psicologia della personalità, nella psicologia sociale e nella psicologia dello sport.
• Sezione di Scienze della Salute
Coordinatore Prof. Luigi Di Luigi
Sul piano organizzativo interno, la Sezione di Scienze della Salute è strutturata in unità operative:
Unità di Anatomia umana, con studi di anatomia applicata alle attività motorie e allo sport, con particolare riguardo alla postura, la morfologia cerebrale, l'elettromiografia e l'anatomia funzionale.
Unità di Biologia, genetica e biochimica, che sviluppa un approccio di biologia integrata, combinando le prospettive della biologia generale e umana, molecolare e cellulare, della genetica e della biochimica e le biotecnologie, con particolare riguardo agli aspetti genetici e alla risposta biochimica e cellulare all'attività fisica in relazione alla crescita e allo sviluppo, all'invecchiamento e alla salute. L'unità partecipa anche al Dottorato di ricerca in Aspetti biomedici e metodologici delle attività fisiche preventive e adattate, coordinandone l'indirizzo Biologico Integrato di Base (Curriculum Europeo).
Unità di Economia, tra i cui interessi principali si trova quello di consentire una sempre maggiore integrazione tra il mondo accademico e il mondo dello sport, che permetta l'apporto delle differenti discipline accademiche nell'ambito del management delle attività sportive.
Unità di Endocrinologia, le cui principali aree di ricerca si riferiscono agli aspetti endocrinologici della risposta all'attività sportiva, al doping, ai rapporti tra attività fisica e riproduzione.
Unità di Medicina interna, con sviluppo di temi collegati all'anti-doping, agli aspetti cardiovascolari dell'esercizio fisico e dell'allenamento, alla telemedicina applicata alle attività motorie e allo sport, alla medicina dello sport, sport profilassi e sport terapia e alla nutrizione.
Unità di Sanità pubblica, con temi di ricerca incentrati su aspetti relativi all'igiene e alla medicina preventiva applicata alle attività motorie e allo sport, all'epidemiologia e alle biotecnologie. In modo specifico sugli aspetti di prevenzione negli impianti sportivi e igiene dello sport.
Unità di Scienze dell'esercizio fisico e dello sport, che si occupa dei principali aspetti relativi all'esercizio fisico (metodi di standardizzazione, effetti di supplementazioni e farmaci, risposte metaboliche e psico-affettive, valutazione del costo energetico) e all'attività fisica e sportiva in soggetti in età scolare e soggetti con ritardo mentale. L'unità si occupa anche del coordinamento del Dottorato di ricerca in Attività fisica e salute: aspetti biomedici e metodologici.
Unità di Scienze Ortopediche, che si occupa prevalentemente di aspetti legati alla traumatologia dello sport e alla riabilitazione.
Le Sezioni in accordo con la Giunta e il Consiglio di Dipartimento stabiliscono i criteri per l'assegnazione dei fondi di ricerca assegnati dall'Ateneo. La presentazione dei progetti di ricerca viene discussa nell'ambito della Sezione con i vari componenti la sezione, per poi trasmetterli alla Giunta di Dipartimento.
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In seguito all'applicazione della L. 240, l'organizzazione interna dell'ateneo consta di un unico Dipartimento, costituito nell'ottobre 2012, denominato Dipartimento di Scienze Motorie, Umane e della Salute, che ha preso l'avvio nella sua struttura organizzativa attuale solo nel gennaio 2013. Il Dipartimento è una struttura collegiale volta a organizzare le attività di ricerca, didattica e formazione attraverso la promozione e il coordinamento delle attività di ricerca istituzionali e la definizione della programmazione didattica. E' articolato in tre sezioni: Scienze del movimento umano e dello sport, Scienze umane e sociali, Scienze della salute, che raccolgono l'eredità dei tre dipartimenti preesistenti. Svolgono attività nell'ambito del Dipartimento il Centro Linguistico di ateneo e l'Apprendimento Permanente. L'ateneo è inoltre sede amministrativa del Centro Interuniversitario di Bioingegneria del sistema neuromuscoloscheletrico umano, le cui attività di ricerca intendono contribuire al progresso e alla razionalizzazione delle conoscenze riguardanti la struttura e le funzioni dell'apparato locomotore umano, alla creazione e validazione di metodologie matematiche, strumenti digitali e di tecnologie avanzate adatte allo scopo e alla loro applicazione alle arti, ai mestieri e in ambito professionale, e del Centro Interuniversitario di ricerca Educativa e Formazione con l'Università degli Studi di Roma “La Sapienza” le cui attività intendono promuovere, eseguire e coordinare ricerche nei settori della ricerca educativa (pedagogia, didattica, pedagogia speciale e pedagogia sperimentale).
Il Centro Linguistico di Ateneo(CLA) è un centro con scopi didattici, di ricerca e di servizio nei settori dell'insegnamento delle lingue, delle metodologie relative e della valutazione. Lingue insegnate: Inglese-Francese-Italiano per stranieri. Il CLA realizza corsi di lingua straniera a vari livelli, rivolti agli studenti dell'Ateneo, agli studenti dei programmi Erasmus e Socrates e a utenti esterni, utilizzando metodologie innovative e tecnologie avanzate in relazione ai progressi della ricerca nell'ambito della linguistica teorica e applicata. Il Centro promuove inoltre progetti di ricerca applicata all'ambito della didattica delle lingue e contribuisce all'aggiornamento scientifico e tecnico dei docenti, dei ricercatori e dei tecnici che ne fanno parte.
Il Dipartimento è sede della Infrastruttura di Ricerca denominata GIEI-Gruppo Interdisciplinare di Educazione e Inclusione, costituito tra l'Università di Roma “Foro Italico” e l'Università Federal do Stato de Rio de Janeiro e con la partecipazione di altre università sudamericane e europee. Le ricerche condotte in questo ambito mirano a sperimentare interventi pedagogici e didattici collegati ai processi di integrazione e inclusione delle persone con disabilità e con bisogni educativi speciali sia nei contesti scolastici che sociali attraverso anche l'uso delle TIC. Tale infrastruttura è stata inoltre comunicata ufficialmente al Miur nell'ambito della rilevazione dei dati di Input/Output per le Grandi Infrastrutture di Ricerca d'interesse Europeo.
All'interno dell'Amministrazione Centrale, l'Area Amministrazione Dipartimentale, opera a supporto amministrativo e contabile del Dipartimento;
Coordinatore Dott.ssa Daniela Fruci; Responsabile Segreteria del Direttore di Dipartimento: Dott.ssa Elisabetta Festuccia
Il Direttore di Dipartimento: Il Direttore rappresenta il Dipartimento ed è responsabile dello svolgimento di tutte le attività che vi fanno capo, nel rispetto dei principi di qualità e trasparenza e vigilando sull'osservanza delle leggi e norme di riferimento, dello statuto e dei regolamenti; tiene rapporti con gli organi di governo ed esercita tutte le altre incombenze attribuitegli dalle normative vigenti nei limiti di quanto previsto dallo statuto. D'intesa con i competenti organi e uffici di ateneo, stipula e sottoscrive contratti e accordi volti ad assicurare il funzionamento del Dipartimento e lo svolgimento delle sue diverse attività, in coerenza con le linee strategiche e le procedure amministrative di ateneo, e nei limiti delle risorse a ciò destinate. Il Direttore è eletto dal Consiglio di Dipartimento tra i professori di ruolo a tempo pieno ed è nominato con decreto del Rettore. Dal 1 gennaio 2013 ha assunto la carica di direttore la Prof.ssa Lucia de Anna
Il Consiglio di Dipartimento: Il Consiglio di Dipartimento indirizza e programma le attività del Dipartimento, e ne adotta gli atti e le relazioni programmatiche, scientifiche e finanziarie. Ne fanno parte tutti i docenti di ruolo in esso incardinati, i rappresentati dei tecnici a esso assegnati, e un rappresentante degli studenti. Il Consiglio è convocato dal Direttore quasi tutti i mesi, in base allo Statuto è tenuto a convocarlo almeno ogni tre mesi in seduta ordinaria, e può essere convocato anche su richiesta della maggioranza dei componenti. L'ordine del giorno delle sedute del Consiglio deve essere portato a conoscenza dei componenti almeno cinque giorni prima della seduta, in caso di convocazione urgente, giustificata dal Direttore, il termine può essere ridotto fino a tre giorni. Per la validità delle sedute è necessaria la presenza della metà più uno dei componenti sottratti gli assenti giustificati. Le delibere vengono adottate a maggioranza dei presenti; in caso di parità, prevale il voto del Direttore.
Per quanto riguarda le attività di ricerca il Consiglio, in comune accordo con le Sezioni e con la Giunta di Dipartimento, approva i criteri per la distribuzione dei fondi assegnati dall'Ateneo. E' compito del Consiglio di Dipartimento approvare i progetti di ricerca che vengono proposti dalle Sezioni e approvati dalla Giunta di Dipartimento, e di norma riceve a fine progetto la relazione finale a la rendicontazione.
La Giunta di Dipartimento: Il Consiglio di Dipartimento opera, anche a mezzo di apposite deleghe, attraverso una Giunta, costituita dal Direttore del Dipartimento, che la presiede, dai Coordinatori di Sezione, da un professore ordinario, un professore associato, un ricercatore e un rappresentante del personale tecnico amministrativo eletti dalle rispettive componenti. La Giunta di Dipartimento è composta dalla Prof.ssa Lucia de Anna (Direttore del Dipartimento); dal Prof. Luigi di Luigi, Prof. Francesco Felici, Prof. Pasquale Moliterni (Coordinatori delle sezioni); Dott.ssa Alessandra Fazio (Ricercatrice); Dott.ssa Emanuela Ciminelli (Rappresentante Tecnico- Amministrativo)
In particolare, per quanto riguarda le attività di ricerca la Giunta di Dipartimento analizza i progetti di ricerca presentati dalle sezioni e li trasmette al Consiglio di Dipartimento per l'approvazione. Inoltre la Giunta concorre all'individuazione dei criteri per l'assegnazione dei fondi.
Le Sezioni del Dipartimento
Il Dipartimento è articolato in tre sezioni:
• Sezione di Scienze del movimento umano e dello sport
Coordinatore Prof. Francesco Felici
Sul piano organizzativo interno la Sezione è strutturata in laboratori:
Laboratorio Integrato di Fisiologia dell'esercizio, le cui principali linee di ricerca riguardano i meccanismi fisiologici di adattamento dell'organismo umano all'esercizio. Particolare attenzione è dedicata agli adattamenti metabolici e neuromuscolari, e buona parte della ricerca verte su temi interdisciplinari riguardanti lo sviluppo di tecniche innovative di indagine. Il laboratorio partecipa inoltre al Programma di Dottorato in Scienze dello sport, dell'esercizio fisico e dell'ergonomia.
Laboratorio di Bioingegneria dell'apparato locomotore, che persegue l'obiettivo primario di contribuire alla crescita e alla disseminazione delle conoscenze riguardanti le funzioni dell'apparato locomotore umano, con l'intento di contribuire alla conservazione e al miglioramento della qualità della vita sviluppando la prestazione motoria e prevenendo o curando le limitazioni funzionali. Il laboratorio partecipa inoltre al consorzio del Dottorato di ricerca in Bioingegneria con sede amministrativa presso l'Università Alma Mater di Bologna. Fa capo a questo laboratorio il già citato Centro Interuniversitario di Bioingegneria del sistema neuromuscoloscheletrico umano.
Laboratorio di Valutazione funzionale e analisi della prestazione sportiva, che promuove la ricerca sulla valutazione e il monitoraggio della prestazione sportiva durante l'allenamento e la competizione, lo sviluppo dei metodi di allenamento, lo studio relativo al mantenimento e il miglioramento della salute in relazione all'età e al sesso dell'atleta, l'impatto sociale dello sport. Il laboratorio partecipa inoltre al progetto europeo Women's International Leadership Development finanziato dalla Comunità Europea e ha funzioni di coordinamento del Dottorato di ateneo in Scienze dello sport, dell'esercizio fisico e dell'ergonomia e del Programma Intensivo Erasmus Facilitating Higher Education for Athletes - WINNER education model.
Laboratorio di Attività motorie e cognitive, dedicato allo studio dell'interazione degli aspetti energetici, cognitivi e psicosociali delle attività motorie e sportive. Il laboratorio partecipa al Programma di Dottorato in Scienze dello sport, dell'esercizio fisico e dell'ergonomia.
• Sezione di Scienze umane e sociali
Coordinatore Prof. Pasquale Moliterni
Sul piano organizzativo interno, la Sezione di Scienze Umane e Sociali è strutturata in laboratori:
Laboratorio di didattica e pedagogia speciale, svolge attività di ricerca e di supporto alla didattica sui temi riguardanti i processi di inclusione scolastica, universitaria e sociale. Ha stipulato numerosi Accordi internazionali con Università europee e intercontinentali, collaborando con docenti e dottorandi stranieri. Alcune delle ricerche riguardano i temi dell'autismo, le TIC, le competenze degli insegnanti di sostegno, le attività motorie e sportive integrate e l'accessibilità pedagogica.
Laboratorio di Didattica delle attività espressivo-motorie e sonoro-musicali dedicato allo studio dell'espressività corporea in rapporto ai processi di apprendimento, di integrazione, di salute e di convivenza civile.
Laboratorio di Ricerca linguistica, i cui interessi di ricerca sono incentrati sullo studio e l'analisi dei linguaggi specialistici particolarmente legati al mondo dello sport e delle attività motorie, anche attraverso analisi comparative, interlinguistiche e interculturali.
Laboratorio di Psicologia, che promuove la ricerca e la diffusione di conoscenze su processi cognitivi, emotivi e di organizzazione della personalità in rapporto alle attività motorie e sportive.
Laboratorio di Pedagogia Generale e Sociale, che si occupa in particolare dei processi formativi legati allo sport e all'attività motoria, di pedagogia della salute e del benessere in riferimento agli stili di vita di giovani e adulti, e di metodologia della ricerca educativa.
Laboratorio di Psicofisiologia, che promuove lo studio dei meccanismi cerebrali dei processi percettivi, attenzionali e motori nell'uomo, con particolari competenze nell'integrazione fra metodi psicofisici, psicofisiologici e di neuroimmagine (risonanza magnetica) nel dominio visivo e motorio. Processi motivazionali, cognitivi ed emotivi che contribuiscono alle differenze individuali nell'esperienza e nella prestazione sportiva secondo modelli teorici consolidati nella psicologia della personalità, nella psicologia sociale e nella psicologia dello sport.
• Sezione di Scienze della Salute
Coordinatore Prof. Luigi Di Luigi
Sul piano organizzativo interno, la Sezione di Scienze della Salute è strutturata in unità operative:
Unità di Anatomia umana, con studi di anatomia applicata alle attività motorie e allo sport, con particolare riguardo alla postura, la morfologia cerebrale, l'elettromiografia e l'anatomia funzionale.
Unità di Biologia, genetica e biochimica, che sviluppa un approccio di biologia integrata, combinando le prospettive della biologia generale e umana, molecolare e cellulare, della genetica e della biochimica e le biotecnologie, con particolare riguardo agli aspetti genetici e alla risposta biochimica e cellulare all'attività fisica in relazione alla crescita e allo sviluppo, all'invecchiamento e alla salute. L'unità partecipa anche al Dottorato di ricerca in Aspetti biomedici e metodologici delle attività fisiche preventive e adattate, coordinandone l'indirizzo Biologico Integrato di Base (Curriculum Europeo).
Unità di Economia, tra i cui interessi principali si trova quello di consentire una sempre maggiore integrazione tra il mondo accademico e il mondo dello sport, che permetta l'apporto delle differenti discipline accademiche nell'ambito del management delle attività sportive.
Unità di Endocrinologia, le cui principali aree di ricerca si riferiscono agli aspetti endocrinologici della risposta all'attività sportiva, al doping, ai rapporti tra attività fisica e riproduzione.
Unità di Medicina interna, con sviluppo di temi collegati all'anti-doping, agli aspetti cardiovascolari dell'esercizio fisico e dell'allenamento, alla telemedicina applicata alle attività motorie e allo sport, alla medicina dello sport, sport profilassi e sport terapia e alla nutrizione.
Unità di Sanità pubblica, con temi di ricerca incentrati su aspetti relativi all'igiene e alla medicina preventiva applicata alle attività motorie e allo sport, all'epidemiologia e alle biotecnologie. In modo specifico sugli aspetti di prevenzione negli impianti sportivi e igiene dello sport.
Unità di Scienze dell'esercizio fisico e dello sport, che si occupa dei principali aspetti relativi all'esercizio fisico (metodi di standardizzazione, effetti di supplementazioni e farmaci, risposte metaboliche e psico-affettive, valutazione del costo energetico) e all'attività fisica e sportiva in soggetti in età scolare e soggetti con ritardo mentale. L'unità si occupa anche del coordinamento del Dottorato di ricerca in Attività fisica e salute: aspetti biomedici e metodologici.
Unità di Scienze Ortopediche, che si occupa prevalentemente di aspetti legati alla traumatologia dello sport e alla riabilitazione.
Le Sezioni in accordo con la Giunta e il Consiglio di Dipartimento stabiliscono i criteri per l'assegnazione dei fondi di ricerca assegnati dall'Ateneo. La presentazione dei progetti di ricerca viene discussa nell'ambito della Sezione con i vari componenti la sezione, per poi trasmetterli alla Giunta di Dipartimento.
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Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
• Sezione di Scienze del movimento umano e dello sport
Laboratorio Integrato di Fisiologia dell'esercizio
Laboratorio di Bioingegneria dell'apparato locomotore
Laboratorio di Valutazione funzionale e analisi della prestazione sportiva
Laboratorio di Attività motorie e cognitive
• Sezione di Scienze umane e sociali
Laboratorio di didattica e pedagogia speciale
Laboratorio di Didattica delle attività espressivo-motorie e sonoro-musicali
Laboratorio di Ricerca linguistica
Laboratorio di Psicologia
Laboratorio di Pedagogia Generale e Sociale
Laboratorio di Psicofisiologia
• Sezione di Scienze della Salute
Unità di Anatomia umana
Unità di Biologia, genetica e biochimica
Unità di Economia
Unità di Endocrinologia
Unità di Medicina interna
Unità di Sanità pubblica
Unità di Scienze dell'esercizio fisico e dello sport
Unità di Scienze Ortopediche
In allegato i progetti di ricerca dei laboratori e delle unità di ricerca sopramenzionati.
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Laboratorio Integrato di Fisiologia dell'esercizio
Laboratorio di Bioingegneria dell'apparato locomotore
Laboratorio di Valutazione funzionale e analisi della prestazione sportiva
Laboratorio di Attività motorie e cognitive
• Sezione di Scienze umane e sociali
Laboratorio di didattica e pedagogia speciale
Laboratorio di Didattica delle attività espressivo-motorie e sonoro-musicali
Laboratorio di Ricerca linguistica
Laboratorio di Psicologia
Laboratorio di Pedagogia Generale e Sociale
Laboratorio di Psicofisiologia
• Sezione di Scienze della Salute
Unità di Anatomia umana
Unità di Biologia, genetica e biochimica
Unità di Economia
Unità di Endocrinologia
Unità di Medicina interna
Unità di Sanità pubblica
Unità di Scienze dell'esercizio fisico e dello sport
Unità di Scienze Ortopediche
In allegato i progetti di ricerca dei laboratori e delle unità di ricerca sopramenzionati.
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Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | Biblioteca di Ateneo | http://www.uniroma4.it/?q=taxonomy/term/53 | 3.482 | 2.867 | 297 |
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
2. | Biblioteca di Ateneo | http://www.uniroma4.it/?q=taxonomy/term/53 | 3.482 | 2.867 | 297 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [10]
-
- Prof. Associati [22]
-
- Ricercatori [29]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [0]
-
- Assegnisti [20]
-
- Dottorandi [45]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [0]
Professori Ordinari
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
N. | Cognome | Nome | Qualifica | Area Cun | Area Vqr | SSD |
---|---|---|---|---|---|---|
1. | CAPPOZZO | Aurelio | Professore Ordinario | 09 | 09 | ING-INF/06 |
2. | CAPRANICA | Laura | Professore Ordinario | 11 | 11a | M-EDF/02 |
3. | DE ANNA | Lucia | Professore Ordinario | 11 | 11a | M-PED/03 |
4. | MARIANI | Pier Paolo | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/33 |
5. | PIGOZZI | Fabio | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/09 |
6. | RIPANI | Maurizio | Professore Straordinario | 11 | 11a | M-EDF/02 |
7. | ROMANO SPICA | Vincenzo | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/42 |
8. | SPINELLI | Donatella | Professore Ordinario | 11 | 11b | M-PSI/02 |
9. | TERRACCIANO | Gennaro | Professore Ordinario (L. 240/10) | 12 | 12 | IUS/10 |
10. | ZELLI | Arnaldo | Professore Ordinario | 11 | 11b | M-PSI/01 |
Personale di ruolo
Area Amministrativa | 0 |
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Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 22 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 0 |
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Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |