Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
Il Dipartimento di Architettura e Territorio, dArTe, dell'Università Mediterranea di Reggio Calabria, viene istituito alla fine del 2012.
Nasce dalla fusione di parte rilevante della ex Facoltà di Architettura e di quattro dei precedenti organismi che presiedevano la programmazione e l'organizzazione della ricerca.
L'acronimo dArTe sottende una doppia chiave di lettura. Indica la reciproca e inseparabile connessione tra i temi dell'Architettura e del Territorio e, insieme, designa l'Arte come luogo della loro sintesi più elevata.
In questo quadro, la capacità consolidata di coordinare e integrare le molteplici dimensioni disciplinari e operative della cultura del progetto, consente al Dipartimento di svolgere il proprio ruolo istituzionale della didattica e della ricerca, con specifiche declinazioni alla scala del paesaggio, dell'ambiente e del territorio, nonché alla scala urbana, architettonica, edilizia e dei materiali.
Attualmente è soggetto promotore di studi e ricerche di base, nonchè interlocutore qualificato per lo sviluppo di sperimentazioni, potenzialmente in grado di soddisfare la domanda di innovazione e competitività proveniente dalla Pubblica Amministrazione, dalle Imprese (GI e PMI) e da ogni altro soggetto portatore di interesse.
L'anno oggetto di rendicontazione coincide con il primo anno di attività, quello, durante il quale il dArTe si è dato un assetto e una struttura organizzativa. (Vedi quadro B.1 Struttura organizzativa del Dipartimento)
Nel corso del 2013 vi hanno operato 57 docenti strutturati (13 PO, 18 PA, 26 RU) afferenti a differenti SSD (ICAR/11, ICAR/12, ICAR/13, ICAR/14, ICAR/15, ICAR/17, ICAR/18, ICAR/19, ICAR/20, ICAR/21, IUS/10, MFIL/04) caratterizzanti gli ambiti di studio tipici del settore Architettura.
Vi hanno operato inoltre un significativo numero di assegnisti di ricerca e di dottorandi. (Vedi quadro C.2.a Personale)
I temi della progettazione architettonica, della pianificazione urbana, della progettazione tecnologica, della sostenibilità ambientale, del progetto dell'esistente, della manutenzione e riqualificazione delle periferie e dei centri storici, del restauro del paesaggio, del risparmio di energia e di risorse, dell'attenzione verso il patrimonio culturale (tangibile e intangibile) e della sua rappresentazione, si configurano quali elementi aggreganti di sperimentazioni diverse.
"Environment, resources and sustainability", "Urbanization, cities and rural areas", "Spatial development, land use, regional planning", "Mobility, tourism, transportation and logistics", "Cultural heritage, cultural memory" (ambiti di ricerca che fanno parte dei gruppi SH Social Sciences and Humanities dei settori ERC - European Research Council) nonchè "Production technology, process engineering" e "Sustainable design for recycling, for environment, eco-design" (ambiti di ricerca che fanno parte dei gruppi PE Physical Sciences and Engineering dei settori ERC - European Research Council) rappresentano, nello scenario della ricerca Europea, gli interessi dichiarati.
Si tratta di riferimenti costanti per tutte le azioni di ricerca (di base e applicata), svolte e in corso di svolgimento, che affrontano in modo preminente il rapporto tra progetto, recupero, completamento dell'esistente - antropizzato e naturale - dell'area geografica del Mediterraneo in generale, dello Stretto di Messina, della Regione Calabria e della Sicilia orientale, più in particolare.
Tra i principali obiettivi, infatti, sia pur perseguiti e sviluppati con azioni di respiro nazionale e internazionale, prevale quello di contribuire all'avanzamento della società locale sia con contributi di studi teorici, sia attivando processi di trasferimento dell'innovazione tecnologica per sostenerne il progresso culturale, tecnico e produttivo.
Un radicamento reale e, sempre più auspicabile, nel contesto territoriale, testimoniato da continui scambi e da sperimentazioni dal rilevante peso specifico.
In coerenza con le problematiche descritte, nel Dipartimento operano alcuni gruppi organizzati di ricerca:
- Building Future Lab, con prevalenza di interesse per le tematiche delle discipline tecnologiche (ICAR/12), della modellazione e della prototipazione (ICAR/17), della progettazione architettonica (ICAR/14), della fisica-tecnica (ING-IND/11) e delle strutture (ICAR/08)
- Laboratorio Materiali per l'Architettura, con prevalenza di interesse per le tematiche delle discipline tecnologiche (ICAR/12).
- Laboratorio di Progettazione Comunitaria, con prevalenza di interesse per le tematiche delle discipline urbanistiche e della pianificazione urbana (ICAR/20, ICAR/21).
- Centro di Ricerca Rilievo e Rappresentazione dell'Architettura Mediterranea, con prevalenza di interesse per le tematiche del disegno e della rappresentazione (ICAR/17).
- Laboratorio di Strategie Urbane e Territoriale per la Pianificazione, con prevalenza di interesse per le tematiche delle discipline urbanistiche (ICAR/21).
- Laboratorio Internazionale d'Architettura, con prevalenza di interesse per le tematiche delle discipline progettuali (ICAR/14).
- Politiche e iniziative per la coesione territoriale, con prevalenza di interesse per le tematiche delle discipline urbanistiche, della pianificazione e dell'economia urbana (ICAR/20, ICAR/21).
- Laboratorio di Progettazione per il Paesaggio e la Sostenibilità, con prevalenza di interesse per le tematiche delle discipline che studiano il paesaggio (ICAR/15).
- P.A.R.C.O. POLITICHE ABITATIVE REGIONE CALABRIA – OSSERVATORIO, con prevalenza di interesse per le tematiche delle discipline progettuali (ICAR/14).
- ABITAlab_ Centro Interuniversitario Architettura Bioecologica ed Innovazione Tecnologica per l'Ambiente-sede di Reggio Calabria, con prevalenza di interesse per le tematiche delle discipline tecnologiche (ICAR/12).
(Per specifiche vedi quadro B.1.b Gruppi di ricerca).
Sono strutture del Dipartimento:
- il Laboratorio Building Future Lab, BFL, (per specifiche vedi Quadro C.1.a Laboratori di Ricerca e Quadro C.1.b Grandi attrezzature di ricerca)
- il Laboratorio Multimediale (per specifiche vedi Quadro C.1.a Laboratori di Ricerca)
- il Laboratorio Ricerca e Sviluppo (per specifiche vedi Quadro C.1.a Laboratori di Ricerca)
- la Biblioteca della ex Facoltà di Architettura, la cui gestione è condivisa con altro Dipartimento di Area Architettura, (per specifiche vedi Quadro C.1.c Biblioteche e patrimonio bibliografico)
Nel 2013 risultavano incardinate nel Dipartimento le seguenti attività formative:
- il CdS in Architettura Classe LM-4 c.u.
- il Dottorato di Ricerca in Architettura, articolato in quattro Curricula (Tecnologia dell'Architettura. "Strategie per il controllo e la progettazione dell'esistente”; Progettazione architettonica e urbana. "Il progetto dell'esistente e la città meridionale”; “Rilievo e Rappresentazione dell'Architettura mediterranea”; “Architettura dei parchi e dei giardini e assetto del territorio”)
- il Master “EMDiReb – “European Master in Diagnosis and Repair of Buildings” promosso dal Consorzio costituito dalle Università di Siviglia (Spagna) (capofila), Reggio Calabria (Italia) e Lublin (Polonia) e finanziato, per il quinquennio 2009/2013, a valere sul programma UE Erasmus Mundus
- il Master Universitario di I livello in “Management, Gestione della salute e Sicurezza nei Cantieri Temporanei”
Infine, nel corso del 2013, è stato attivato il master di II livello in "Management e sviluppo della ricerca sperimentale per la Sostenibilità nel Settore delle Costruzioni".
In considerazione della richiamata recente formazione della struttura, al fine di formalizzare gli obiettivi strategici nell'ambito dell'attività di ricerca, il Dipartimento ha avviato all'atto della sua costituzione, una serie di iniziative finalizzate alla restituzione di un quadro conoscitivo delle ricerche svolte e di quelle in corso, della produzione scientifica, delle azioni di internazionalizzazione e delle sperimentazioni riguardanti la terza missione. (Confluite poi tra le strategie attuative per una politica di Qualità del Dipartimento)
- Nel corso del mese di Maggio 2013, ad integrazione dei dati già forniti per partecipare alla VQR 2004/2010, si è portata a termine la compilazione di schede di rilevazione e aggiornamento dei dati inerenti le attività di ricerca, internazionalizzazione e terza missione, svolte e/o in corso di svolgimento, da parte dei docenti afferenti al Dipartimento.
Un'azione che, oltre a consentire di rispondere agli obblighi istituzionali sulla valutazione della ricerca, costituisce una dote di conoscenze imprescindibile per avviare un vero e proprio piano triennale della ricerca.;
- E' stata condotta, contestualmente, una riflessione sui risultati della ricerca (VQR 2004_2010), al fine di promuoverne una lettura critica.
Nel merito, appare necessario premettere che rispetto alla VQR 2004-2010, afferiscono al Dipartimento dArTe docenti provenienti da strutture ormai non più attive.
Non è dunque stato sempre possibile ottenere una proiezione ad oggi, omogenea per tutte le aree e i gruppi di ricerca del dipartimento.
Fatta salva la premessa sopra riportata, di seguito sono estratti dal rapporto finale ANVUR, alcuni riscontri quali-quantitativi ritenuti particolarmente significativi:
- il dato aggregato di Dipartimento che riguarda il voto medio dei prodotti conferiti a valutazione è pari a 0,44
- il dato aggregato di Dipartimento che riguarda la percentuale di prodotti valutati eccellenti è pari a 1,85
- il "voto standardizzato di dipartimento", che considera la distribuzione per SSD, a livello nazionale, evidenzia che sono state attribuite l'88% di votazioni superiori a quelle del dArTe;
- analizzando complessivamente i dipartimenti - secondo gli indicatori IRD - attraverso un confronto interno all'ambito dell'Università Mediterranea, si rileva che il dArTe ha l'indicatore più alto nella qualità della Ricerca (IRD1);
Inoltre, disaggregando i dati, per i SSD più consistenti sul piano numerico presenti in Dipartimento, emerge che:
- ICAR/12, registra quale voto medio 0,35, percentuale di eccellenze 2,78 e nessun prodotto penalizzato
- ICAR/14, registra quale voto medio 0,34, nessuna eccellenza e nessun prodotto penalizzato
- ICAR/15, registra quale voto medio 0,62, nessuna eccellenza e nessun prodotto penalizzato
- ICAR/17, registra quale voto medio 0,52, nessuna eccellenza e nessun prodotto penalizzato
- ICAR/21, registra quale voto medio 0,30, percentuale di eccellenze 1,69 e nessun prodotto penalizzato
Si è trattato di due azioni (tanto sul piano operativo che in termini di contenuto), propedeutiche e strumentali alla definizione di linee di indirizzo che, in coerenza con gli obiettivi strategici di Ateneo, guidino il dipartimento nell'affrontare le attuali e future sfide di ricerca e competitività.
Ed è proprio traguardando tale obiettivo che si è svolto il 5 e il 6 dicembre 2013 il Research Day del dArTe nel corso del quale, a distanza di un anno dall'istituzione del Dipartimento, i docenti afferenti si sono interrogatii sull'attualità delle strategie dichiarate nel documento di costituzione.
Una riflessione collettiva “interna” ma anche aperta ad interlocutori esterni, (su tutti Francesco Garofalo, Presidente area 08 Ingegneria Civile Architettura ANVUR) per costruire un confronto mirato su alcune importanti questioni:
- la lettura puntuale e aggiornata dello “stato dell'arte” riferito alla produzione (ricerca, internazionalizzazione e terza missione) di ricercatori e singoli docenti afferenti. Necessario ed estremamente utile è risultato interfacciare i dati recenti delle valutazioni VQR con le azioni di raccolta dati avviate dal Dipartimento stesso; evidenziando tematiche, criticità, poste economiche in gioco, tipologie di attività prevalenti, ecc.;
- la configurazione della “domanda” a partire dall'individuazione nei settori dell'Università, delle Imprese e della Pubblica Amministrazione, della concatenazione di attori attorno ai quali si muovono le maggiori domande di ricerca e, a partire da queste, ragionare sui sistemi di finanziamento;
-la lettura critica delle prime due azioni (“stato dell'arte” e “domanda”) per configurare, nel corso di una tavola rotonda finale e in successivi approfondimenti, le principali “tematiche” di studio in cui riconoscersi e, su queste, impostare precise “strategie” finalizzate ad orientare “l'offerta” di ricerca del dArTe.
In coerenza con il piano della performance di Ateneo (http://www.unirc.it/operazionetrasparenza/?sezione=piano), ne sono scaturiti i seguenti obiettivi che il dArTe ha assunto per il biennio 2014/2015:
1.1 aumentare il numero di progetti acquisti attraverso la partecipazione a bandi competitivi;
1.2 migliorare la qualità della produzione scientifica del Dipartimento, in previsione del prossimo bando VQR;
1.3 aumentare il numero della compagine di interlocutori internazionali;
1.4 aumentare le collaborazioni con enti pubblici e privati per iniziative comuni nei settori di ricerca del Dipartimento;
1.5 partecipare ai tavoli di concertazione con gli Enti preposti alla pubblicazione di bandi di finanziamento;
1.6 aumentare l'offerta formativa di terzo livello quale luogo strategico di incontro tra didattica e ricerca.
Di seguito le azioni strategiche da porre in atto e i relativi indicatori finalizzati al monitoraggio del grado di raggiungimento degli obiettivi descritti.
Con riferimento all'obiettivo 1.1
Azioni
- implementare una struttura dipartimentale di supporto alla progettazione;
- creare gruppi di lavoro interdisciplinari da attivare in occasione dell'apertura di bandi;
- creare una rete di partner scientifici con cui condividere obiettivi e strategie.
Indicatori
- numero di progetti acquisti attraverso la partecipazione a bandi competitivi.
Con riferimento all'obiettivo 1.2
Azioni
- rendere circolare e disponibile l'informazione sulla produzione scientifica di singoli ricercatori e di gruppi organizzati;
- far convergere risorse su attività di pubblicistica condivise e coordinate in cui appaiono riconoscibili i principali obiettivi della ricerca dipartimentale.
Indicatori
- numero di pubblicazioni scientifiche con prevedibile elevato impatto scientifico (ad es. articoli su riviste in classe A, pubblicazioni con coautori stranieri, pubblicazioni su collane editoriali con comitato scientifico e peer reviw, ecc.).
Con riferimento all'obiettivo 1.3
Azioni
- dotarsi di un "programma di internazionalizzazione" coordinato con quello di Ateneo;
- stipulare accordi bilaterali con enti di ricerca internazionali.
Indicatori
- stesura e approvazione di un "programma di internazionalizzazione";
- numero di accordi stipulati.
Con riferimento all'obiettivo 1.4
Azioni
- stipulare convenzioni quadro e a progetto (conto terzi) con interlocutori privilegiati.
Indicatori
- numero di convenzioni stipulate.
Con riferimento all'obiettivo 1.5
Azioni
- attivare una delega dipartimentale per presenziare a tutti i tavoli di concertazione istituzionale a cui è chiamato a offrire il proprio contributo l'Ateneo
- attivare, a seconda degli specifici obiettivi, gruppi di lavoro dedicati.
Indicatori
- numero di concertazioni attivate
Con riferimento all'obiettivo 1.6
Azioni
- promuovere l'attivazione di un Dottorato di Ricerca di di Dipartimento;
- promuovere l'attivazione di master di II livello sulle tematiche di ricerca dipartimentali.
Indicatori
- numero di progetti formativa di terzo livelo attivati.
Il perseguimento degli obiettivi sopra descritti è monitorato dalla Commissione per l'Assicurazione di Qualità (CAQ) del Dipartimento di Architettura e Territorio – dArTe - dell'Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria. (http://www.darte.unirc.it/commissione_qualita.php).
Per specifiche si rimanda al quadro B2 - politiche per l' AQ del Dipartimento.
Il presente quadro è stato approvato, all'unanimità, nel corso del Consiglio di Dipartimento del 10 febbraio 2015.
Nasce dalla fusione di parte rilevante della ex Facoltà di Architettura e di quattro dei precedenti organismi che presiedevano la programmazione e l'organizzazione della ricerca.
L'acronimo dArTe sottende una doppia chiave di lettura. Indica la reciproca e inseparabile connessione tra i temi dell'Architettura e del Territorio e, insieme, designa l'Arte come luogo della loro sintesi più elevata.
In questo quadro, la capacità consolidata di coordinare e integrare le molteplici dimensioni disciplinari e operative della cultura del progetto, consente al Dipartimento di svolgere il proprio ruolo istituzionale della didattica e della ricerca, con specifiche declinazioni alla scala del paesaggio, dell'ambiente e del territorio, nonché alla scala urbana, architettonica, edilizia e dei materiali.
Attualmente è soggetto promotore di studi e ricerche di base, nonchè interlocutore qualificato per lo sviluppo di sperimentazioni, potenzialmente in grado di soddisfare la domanda di innovazione e competitività proveniente dalla Pubblica Amministrazione, dalle Imprese (GI e PMI) e da ogni altro soggetto portatore di interesse.
L'anno oggetto di rendicontazione coincide con il primo anno di attività, quello, durante il quale il dArTe si è dato un assetto e una struttura organizzativa. (Vedi quadro B.1 Struttura organizzativa del Dipartimento)
Nel corso del 2013 vi hanno operato 57 docenti strutturati (13 PO, 18 PA, 26 RU) afferenti a differenti SSD (ICAR/11, ICAR/12, ICAR/13, ICAR/14, ICAR/15, ICAR/17, ICAR/18, ICAR/19, ICAR/20, ICAR/21, IUS/10, MFIL/04) caratterizzanti gli ambiti di studio tipici del settore Architettura.
Vi hanno operato inoltre un significativo numero di assegnisti di ricerca e di dottorandi. (Vedi quadro C.2.a Personale)
I temi della progettazione architettonica, della pianificazione urbana, della progettazione tecnologica, della sostenibilità ambientale, del progetto dell'esistente, della manutenzione e riqualificazione delle periferie e dei centri storici, del restauro del paesaggio, del risparmio di energia e di risorse, dell'attenzione verso il patrimonio culturale (tangibile e intangibile) e della sua rappresentazione, si configurano quali elementi aggreganti di sperimentazioni diverse.
"Environment, resources and sustainability", "Urbanization, cities and rural areas", "Spatial development, land use, regional planning", "Mobility, tourism, transportation and logistics", "Cultural heritage, cultural memory" (ambiti di ricerca che fanno parte dei gruppi SH Social Sciences and Humanities dei settori ERC - European Research Council) nonchè "Production technology, process engineering" e "Sustainable design for recycling, for environment, eco-design" (ambiti di ricerca che fanno parte dei gruppi PE Physical Sciences and Engineering dei settori ERC - European Research Council) rappresentano, nello scenario della ricerca Europea, gli interessi dichiarati.
Si tratta di riferimenti costanti per tutte le azioni di ricerca (di base e applicata), svolte e in corso di svolgimento, che affrontano in modo preminente il rapporto tra progetto, recupero, completamento dell'esistente - antropizzato e naturale - dell'area geografica del Mediterraneo in generale, dello Stretto di Messina, della Regione Calabria e della Sicilia orientale, più in particolare.
Tra i principali obiettivi, infatti, sia pur perseguiti e sviluppati con azioni di respiro nazionale e internazionale, prevale quello di contribuire all'avanzamento della società locale sia con contributi di studi teorici, sia attivando processi di trasferimento dell'innovazione tecnologica per sostenerne il progresso culturale, tecnico e produttivo.
Un radicamento reale e, sempre più auspicabile, nel contesto territoriale, testimoniato da continui scambi e da sperimentazioni dal rilevante peso specifico.
In coerenza con le problematiche descritte, nel Dipartimento operano alcuni gruppi organizzati di ricerca:
- Building Future Lab, con prevalenza di interesse per le tematiche delle discipline tecnologiche (ICAR/12), della modellazione e della prototipazione (ICAR/17), della progettazione architettonica (ICAR/14), della fisica-tecnica (ING-IND/11) e delle strutture (ICAR/08)
- Laboratorio Materiali per l'Architettura, con prevalenza di interesse per le tematiche delle discipline tecnologiche (ICAR/12).
- Laboratorio di Progettazione Comunitaria, con prevalenza di interesse per le tematiche delle discipline urbanistiche e della pianificazione urbana (ICAR/20, ICAR/21).
- Centro di Ricerca Rilievo e Rappresentazione dell'Architettura Mediterranea, con prevalenza di interesse per le tematiche del disegno e della rappresentazione (ICAR/17).
- Laboratorio di Strategie Urbane e Territoriale per la Pianificazione, con prevalenza di interesse per le tematiche delle discipline urbanistiche (ICAR/21).
- Laboratorio Internazionale d'Architettura, con prevalenza di interesse per le tematiche delle discipline progettuali (ICAR/14).
- Politiche e iniziative per la coesione territoriale, con prevalenza di interesse per le tematiche delle discipline urbanistiche, della pianificazione e dell'economia urbana (ICAR/20, ICAR/21).
- Laboratorio di Progettazione per il Paesaggio e la Sostenibilità, con prevalenza di interesse per le tematiche delle discipline che studiano il paesaggio (ICAR/15).
- P.A.R.C.O. POLITICHE ABITATIVE REGIONE CALABRIA – OSSERVATORIO, con prevalenza di interesse per le tematiche delle discipline progettuali (ICAR/14).
- ABITAlab_ Centro Interuniversitario Architettura Bioecologica ed Innovazione Tecnologica per l'Ambiente-sede di Reggio Calabria, con prevalenza di interesse per le tematiche delle discipline tecnologiche (ICAR/12).
(Per specifiche vedi quadro B.1.b Gruppi di ricerca).
Sono strutture del Dipartimento:
- il Laboratorio Building Future Lab, BFL, (per specifiche vedi Quadro C.1.a Laboratori di Ricerca e Quadro C.1.b Grandi attrezzature di ricerca)
- il Laboratorio Multimediale (per specifiche vedi Quadro C.1.a Laboratori di Ricerca)
- il Laboratorio Ricerca e Sviluppo (per specifiche vedi Quadro C.1.a Laboratori di Ricerca)
- la Biblioteca della ex Facoltà di Architettura, la cui gestione è condivisa con altro Dipartimento di Area Architettura, (per specifiche vedi Quadro C.1.c Biblioteche e patrimonio bibliografico)
Nel 2013 risultavano incardinate nel Dipartimento le seguenti attività formative:
- il CdS in Architettura Classe LM-4 c.u.
- il Dottorato di Ricerca in Architettura, articolato in quattro Curricula (Tecnologia dell'Architettura. "Strategie per il controllo e la progettazione dell'esistente”; Progettazione architettonica e urbana. "Il progetto dell'esistente e la città meridionale”; “Rilievo e Rappresentazione dell'Architettura mediterranea”; “Architettura dei parchi e dei giardini e assetto del territorio”)
- il Master “EMDiReb – “European Master in Diagnosis and Repair of Buildings” promosso dal Consorzio costituito dalle Università di Siviglia (Spagna) (capofila), Reggio Calabria (Italia) e Lublin (Polonia) e finanziato, per il quinquennio 2009/2013, a valere sul programma UE Erasmus Mundus
- il Master Universitario di I livello in “Management, Gestione della salute e Sicurezza nei Cantieri Temporanei”
Infine, nel corso del 2013, è stato attivato il master di II livello in "Management e sviluppo della ricerca sperimentale per la Sostenibilità nel Settore delle Costruzioni".
In considerazione della richiamata recente formazione della struttura, al fine di formalizzare gli obiettivi strategici nell'ambito dell'attività di ricerca, il Dipartimento ha avviato all'atto della sua costituzione, una serie di iniziative finalizzate alla restituzione di un quadro conoscitivo delle ricerche svolte e di quelle in corso, della produzione scientifica, delle azioni di internazionalizzazione e delle sperimentazioni riguardanti la terza missione. (Confluite poi tra le strategie attuative per una politica di Qualità del Dipartimento)
- Nel corso del mese di Maggio 2013, ad integrazione dei dati già forniti per partecipare alla VQR 2004/2010, si è portata a termine la compilazione di schede di rilevazione e aggiornamento dei dati inerenti le attività di ricerca, internazionalizzazione e terza missione, svolte e/o in corso di svolgimento, da parte dei docenti afferenti al Dipartimento.
Un'azione che, oltre a consentire di rispondere agli obblighi istituzionali sulla valutazione della ricerca, costituisce una dote di conoscenze imprescindibile per avviare un vero e proprio piano triennale della ricerca.;
- E' stata condotta, contestualmente, una riflessione sui risultati della ricerca (VQR 2004_2010), al fine di promuoverne una lettura critica.
Nel merito, appare necessario premettere che rispetto alla VQR 2004-2010, afferiscono al Dipartimento dArTe docenti provenienti da strutture ormai non più attive.
Non è dunque stato sempre possibile ottenere una proiezione ad oggi, omogenea per tutte le aree e i gruppi di ricerca del dipartimento.
Fatta salva la premessa sopra riportata, di seguito sono estratti dal rapporto finale ANVUR, alcuni riscontri quali-quantitativi ritenuti particolarmente significativi:
- il dato aggregato di Dipartimento che riguarda il voto medio dei prodotti conferiti a valutazione è pari a 0,44
- il dato aggregato di Dipartimento che riguarda la percentuale di prodotti valutati eccellenti è pari a 1,85
- il "voto standardizzato di dipartimento", che considera la distribuzione per SSD, a livello nazionale, evidenzia che sono state attribuite l'88% di votazioni superiori a quelle del dArTe;
- analizzando complessivamente i dipartimenti - secondo gli indicatori IRD - attraverso un confronto interno all'ambito dell'Università Mediterranea, si rileva che il dArTe ha l'indicatore più alto nella qualità della Ricerca (IRD1);
Inoltre, disaggregando i dati, per i SSD più consistenti sul piano numerico presenti in Dipartimento, emerge che:
- ICAR/12, registra quale voto medio 0,35, percentuale di eccellenze 2,78 e nessun prodotto penalizzato
- ICAR/14, registra quale voto medio 0,34, nessuna eccellenza e nessun prodotto penalizzato
- ICAR/15, registra quale voto medio 0,62, nessuna eccellenza e nessun prodotto penalizzato
- ICAR/17, registra quale voto medio 0,52, nessuna eccellenza e nessun prodotto penalizzato
- ICAR/21, registra quale voto medio 0,30, percentuale di eccellenze 1,69 e nessun prodotto penalizzato
Si è trattato di due azioni (tanto sul piano operativo che in termini di contenuto), propedeutiche e strumentali alla definizione di linee di indirizzo che, in coerenza con gli obiettivi strategici di Ateneo, guidino il dipartimento nell'affrontare le attuali e future sfide di ricerca e competitività.
Ed è proprio traguardando tale obiettivo che si è svolto il 5 e il 6 dicembre 2013 il Research Day del dArTe nel corso del quale, a distanza di un anno dall'istituzione del Dipartimento, i docenti afferenti si sono interrogatii sull'attualità delle strategie dichiarate nel documento di costituzione.
Una riflessione collettiva “interna” ma anche aperta ad interlocutori esterni, (su tutti Francesco Garofalo, Presidente area 08 Ingegneria Civile Architettura ANVUR) per costruire un confronto mirato su alcune importanti questioni:
- la lettura puntuale e aggiornata dello “stato dell'arte” riferito alla produzione (ricerca, internazionalizzazione e terza missione) di ricercatori e singoli docenti afferenti. Necessario ed estremamente utile è risultato interfacciare i dati recenti delle valutazioni VQR con le azioni di raccolta dati avviate dal Dipartimento stesso; evidenziando tematiche, criticità, poste economiche in gioco, tipologie di attività prevalenti, ecc.;
- la configurazione della “domanda” a partire dall'individuazione nei settori dell'Università, delle Imprese e della Pubblica Amministrazione, della concatenazione di attori attorno ai quali si muovono le maggiori domande di ricerca e, a partire da queste, ragionare sui sistemi di finanziamento;
-la lettura critica delle prime due azioni (“stato dell'arte” e “domanda”) per configurare, nel corso di una tavola rotonda finale e in successivi approfondimenti, le principali “tematiche” di studio in cui riconoscersi e, su queste, impostare precise “strategie” finalizzate ad orientare “l'offerta” di ricerca del dArTe.
In coerenza con il piano della performance di Ateneo (http://www.unirc.it/operazionetrasparenza/?sezione=piano), ne sono scaturiti i seguenti obiettivi che il dArTe ha assunto per il biennio 2014/2015:
1.1 aumentare il numero di progetti acquisti attraverso la partecipazione a bandi competitivi;
1.2 migliorare la qualità della produzione scientifica del Dipartimento, in previsione del prossimo bando VQR;
1.3 aumentare il numero della compagine di interlocutori internazionali;
1.4 aumentare le collaborazioni con enti pubblici e privati per iniziative comuni nei settori di ricerca del Dipartimento;
1.5 partecipare ai tavoli di concertazione con gli Enti preposti alla pubblicazione di bandi di finanziamento;
1.6 aumentare l'offerta formativa di terzo livello quale luogo strategico di incontro tra didattica e ricerca.
Di seguito le azioni strategiche da porre in atto e i relativi indicatori finalizzati al monitoraggio del grado di raggiungimento degli obiettivi descritti.
Con riferimento all'obiettivo 1.1
Azioni
- implementare una struttura dipartimentale di supporto alla progettazione;
- creare gruppi di lavoro interdisciplinari da attivare in occasione dell'apertura di bandi;
- creare una rete di partner scientifici con cui condividere obiettivi e strategie.
Indicatori
- numero di progetti acquisti attraverso la partecipazione a bandi competitivi.
Con riferimento all'obiettivo 1.2
Azioni
- rendere circolare e disponibile l'informazione sulla produzione scientifica di singoli ricercatori e di gruppi organizzati;
- far convergere risorse su attività di pubblicistica condivise e coordinate in cui appaiono riconoscibili i principali obiettivi della ricerca dipartimentale.
Indicatori
- numero di pubblicazioni scientifiche con prevedibile elevato impatto scientifico (ad es. articoli su riviste in classe A, pubblicazioni con coautori stranieri, pubblicazioni su collane editoriali con comitato scientifico e peer reviw, ecc.).
Con riferimento all'obiettivo 1.3
Azioni
- dotarsi di un "programma di internazionalizzazione" coordinato con quello di Ateneo;
- stipulare accordi bilaterali con enti di ricerca internazionali.
Indicatori
- stesura e approvazione di un "programma di internazionalizzazione";
- numero di accordi stipulati.
Con riferimento all'obiettivo 1.4
Azioni
- stipulare convenzioni quadro e a progetto (conto terzi) con interlocutori privilegiati.
Indicatori
- numero di convenzioni stipulate.
Con riferimento all'obiettivo 1.5
Azioni
- attivare una delega dipartimentale per presenziare a tutti i tavoli di concertazione istituzionale a cui è chiamato a offrire il proprio contributo l'Ateneo
- attivare, a seconda degli specifici obiettivi, gruppi di lavoro dedicati.
Indicatori
- numero di concertazioni attivate
Con riferimento all'obiettivo 1.6
Azioni
- promuovere l'attivazione di un Dottorato di Ricerca di di Dipartimento;
- promuovere l'attivazione di master di II livello sulle tematiche di ricerca dipartimentali.
Indicatori
- numero di progetti formativa di terzo livelo attivati.
Il perseguimento degli obiettivi sopra descritti è monitorato dalla Commissione per l'Assicurazione di Qualità (CAQ) del Dipartimento di Architettura e Territorio – dArTe - dell'Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria. (http://www.darte.unirc.it/commissione_qualita.php).
Per specifiche si rimanda al quadro B2 - politiche per l' AQ del Dipartimento.
Il presente quadro è stato approvato, all'unanimità, nel corso del Consiglio di Dipartimento del 10 febbraio 2015.
Sezione B - Sistema di gestione
La struttura del Dipartimento si articola nei seguenti organi di indirizzo e programmazione, coerentemente con quanto previsto dallo Statuto di Ateneo e dal Regolamento di Dipartimento approvato in data 26 febbraio 2014:
1. il Consiglio di Dipartimento;
2. il Direttore;
3. la Giunta di Dipartimento;
4. la Commissione paritetica docenti-studenti.
Con Decreto del Direttore n.10/2013, la Struttura Organizzativa del Dipartimento dArTe è stata articolata per Aree Funzionali e Servizi Speciali secondo lo Schema Allegato.
In particolare L'Ufficio di Amministrazione del Dipartimento è costituito dal personale tecnico-amministrativo a esso assegnato e svolge le funzioni che gli sono demandate dalla Legge, dallo Statuto e dai Regolamenti di Ateneo.
L'Ufficio di Amministrazione, così come organizzato in Aree e Servizi Speciali, è gestito e coordinato dal Direttore e dal Segretario Amministrativo nell'osservanza dei principi e delle funzioni delineate dallo Statuto, dai Regolamenti di Ateneo e dalla normativa vigente al fine di assicurare la tempestività degli adempimenti e il raggiungimento degli obiettivi.
Al Segretario amministrativo, per quanto di sua competenza e sotto la responsabilità del Direttore di Dipartimento, competono le funzioni indicate dagli artt. 39, 40 e 41 dello Statuto dell'Università Mediterranea di Reggio Calabria.
Il Segretario amministrativo pone in essere gli atti amministrativi necessari per il funzionamento del Dipartimento stesso.
L'Ufficio di Amministrazione del Dipartimento, ai sensi dell'art. 36 dello Statuto e come indicato schematicamente nell'allegato sopra menzionato, si articola nelle seguenti strutture:
a) AREA AMMINISTRATIVO-GESTIONALE: pone in essere gli atti finanziari e contabili del Dipartimento, in particolare:
- assicura, nei limiti delle disponibilità del Dipartimento, i mezzi e le attrezzature necessarie per lo svolgimento di ogni attività didattica e di ricerca (art. 40 comma 1 lett. e);
- dà esecuzione alle direttive del Direttore in merito agli atti finanziari e contabili del Dipartimento; alle spese gravanti sui fondi di ricerca; alle quote destinate dal Consiglio di Dipartimento alla copertura delle spese generali (art. 40 comma 1 lett. f).
Si articola nei seguenti settori:
Settore I
- Budget
- Contabilità generale
- Procedure negoziali
- Procedure selettive
Settore II
- Gestione fondi
- Patrimonio
- Procedure previdenziali e fiscali
- Contratti
b) AREA DIDATTICA: pone in essere gli atti necessari all'applicazione dell'art. 39 comma 1 lett f e art. 40 comma 1 dello Statuto; in particolare:
- redige, su indicazione dei Coordinatori dei Corsi di Studio e del Direttore del Dipartimento il piano didattico e il calendario annuale delle attività didattiche, al fine della discussione all'interno del Consiglio di Dipartimento (art. 40 comma 1 lett i);
- collabora con il Direttore al fine di favorire il regolare svolgimento delle attività didattiche e formative del Dipartimento (art. 40 comma 1 lett h);
- per la parte di competenza dei Corsi di studio, collabora con i Coordinatori dei Corsi di Studio, per gli aspetti amministrativi, alla predisposizione degli atti relativi all'approvazione del manifesto degli studi, all'attivazione degli insegnamenti, all'attribuzione degli affidamenti e delle supplenze;
- pone in essere gli atti relativi alla stipula dei contratti, all'organizzazione dei servizi di tutorato e, in genere, all'organizzazione didattica complessiva dei Corsi di Studio presenti all'interno del Dipartimento verificando il numero di studenti iscrivibili annualmente, (dell'art. 39 comma 1 lett f);
- svolge attività di raccordo con le Segreterie Studenti al fine di risolvere ogni problematica relativa alla carriera degli studenti;
- distribuisce e raccoglie le schede annuali di valutazione degli studenti del Corso di studio;
- supporta i Coordinatori dei Corsi di Studio nella attività relative alle procedure di valutazione ministeriale (AVA).
Si articola nei seguenti settori:
Settore I
- Supporto alla Programmazione Didattica
- Interfacci “Offerta formativa di Ateneo” GOMP (Gestione Ordinamento, Manifesti e Programmazione Didattica)
- Esami di Stato
- Master
-Dottorato: (rapporti con la Commissione paritetica e Servizi di segreteria - convocazioni, verbali ecc.)
Settore II
- Corsi di studio
- Orientamento
- Front Office
- Rapporti Studenti con disabilità
- Supporto alla Valutazione della Didattica
- Servizio di supporto alle attività di monitoraggio e rilevazione dell'opinione degli studenti
c) AREA RICERCA: pone in essere gli atti necessari alla applicazione dell'art. 36 comma 8 e art. 40 comma 1 dello Statuto; in particolare
- svolge attività di supporto tecnico-amministrativo per la stipula di convenzioni con Enti pubblici e privati finalizzate alla ricerca, coerenti con il piano programmatico pluriennale di ricerca del Dipartimento;
- predispone le attività preliminari e di supporto tecnico-amministrativo legate ai progetti di ricerca nazionali proposte dal Dipartimento e/o dalle sue Sezioni (40 comma 1 lett m);
- pone in essere gli atti amministrativi relativi alle prestazioni a favore di terzi, secondo le modalità previste nello Statuto, nei Regolamenti di Ateneo (art. 36 comma 8 lett. c) e secondo le direttive del consiglio di Dipartimento;
- predispone la rendicontazione amministrativo/contabile dei progetti/convenzioni di ricerca;
- supporta, per gli aspetti amministrativi, i rapporti con le Aziende, gli Ordini professionali, le Organizzazioni di Categoria, con le Istituzioni esterne e con il mondo della produzione e del lavoro (art.36 comma 8 lett a);
- svolge funzioni di supporto alle attività dei Laboratori di ricerca.
Si articola nei seguenti settori:
Settore I
- Assegni di ricerca
- Progetti di ricerca
- Supporto alla progettazione
- Conto/terzi
- Rendicontazione
Settore II
- Fondi Strutturali
- Fund rising
- Trasferimento tecnologico
- Brevetti e Spin off
d) SERVIZI SPECIALI
d1) Protocollo e servizi generali
Si occupano:
- della registrazione dei documenti in uscita con relativa spedizione e in entrata pervenuti tramite posta, fax, e-mail, consegna a mano (con rilascio di ricevuta solo nel caso di domande di conferimento di incarichi di insegnamento bandite dai Dipartimenti);
- dell'archiviazione e fascicolazione dei documenti protocollati;
- di gestire, in via ordinaria e straordinaria, i locali del Dipartimento e l'organizzazione dei servizi generali e segnalare i guasti ai competenti uffici;
- di curare i servizi di primo soccorso, di emergenza ed evacuazione in raccordo con i responsabili del Dipartimento e di Ateneo;
- di gestire le chiavi per l'accesso ai locali del Dipartimento.
d2) Servizi tecnici e Informatici.
Si occupano della gestione del Laboratorio multimediale, dei servizi agli studenti e del servizio WEB (supporto alla didattica) e dei servizi informatici del Dipartimento.
d3) Internazionalizzazione.
Si occupa :
- di predisporre le attività preliminari e di supporto tecnico-amministrativo legate ai progetti di ricerca internazionali;
- di supportare le attività connesse alle iniziative internazionali e interculturali;
- di coadiuvare il delegato Erasmus per la gestione amministrativa relativa del Programma;
- di curare la realizzazione di programmi integrati di studio che prevedono la partecipazione congiunta di docenti e studenti di un altro Paese, il mutuo riconoscimento dei periodi e dei titoli di studio;
- di predisporre gli atti amministrativi relativi alle convenzioni da sottoporre al Consiglio di Dipartimento al fine del conseguimento di titoli accademici con validità internazionale. L'attività del servizio internazionalizzazione, in attesa di assegnazione di personale, viene curata dalle aree ricerca e didattica.
La suddetta Organizzazione del Dipartimento è strutturata con modalità funzionale-verticale.
Per ciascuna struttura individuata sono descritte le attività caratterizzanti, i ruoli ed il sistema di relazioni, il Responsabile amministrativo di Area ed il Personale afferente.
Con la funzione di completamento e integrazione della modalità organizzativa di cui al precedente punto, per alcune attività (quelle più significative e complesse) di volta in volta individuate dal Direttore, possono essere attivate unità organizzative “mobili” in funzione del raggiungimento di specifici obiettivi e costituite da professionalità raggruppate e coordinate tra di loro indipendentemente dai rapporti funzionali che intercorrono tra i dipendenti coinvolti. Tale modalità organizzativa orizzontale si sovrappone a quella funzionale di cui al punto precedente e ha l'obiettivo di migliorare i tempi di risposta e facilitare il coordinamento e la condivisione del lavoro. In pratica è uno strumento finalizzato a compensare i limiti della gerarchia funzionale, instaurando collegamenti interfunzionali (orizzontali), attraverso la costituzione di gruppi di lavoro temporanei (a obiettivo) o comitati stabili.
Relativamente all'area didattica, all'area ricerca e all'iternazionalizzazione, per le particolare implicazioni scientifiche connesse alle stesse, il Direttore ha nominato propri delegati con compiti specifici di raccordo e collaborazione con la Direzione. (http://www.darte.unirc.it/direzione.php)
Il presente quadro è stato approvato, all'unanimità, nel corso del Consiglio di Dipartimento del 10 febbraio 2015.
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1. il Consiglio di Dipartimento;
2. il Direttore;
3. la Giunta di Dipartimento;
4. la Commissione paritetica docenti-studenti.
Con Decreto del Direttore n.10/2013, la Struttura Organizzativa del Dipartimento dArTe è stata articolata per Aree Funzionali e Servizi Speciali secondo lo Schema Allegato.
In particolare L'Ufficio di Amministrazione del Dipartimento è costituito dal personale tecnico-amministrativo a esso assegnato e svolge le funzioni che gli sono demandate dalla Legge, dallo Statuto e dai Regolamenti di Ateneo.
L'Ufficio di Amministrazione, così come organizzato in Aree e Servizi Speciali, è gestito e coordinato dal Direttore e dal Segretario Amministrativo nell'osservanza dei principi e delle funzioni delineate dallo Statuto, dai Regolamenti di Ateneo e dalla normativa vigente al fine di assicurare la tempestività degli adempimenti e il raggiungimento degli obiettivi.
Al Segretario amministrativo, per quanto di sua competenza e sotto la responsabilità del Direttore di Dipartimento, competono le funzioni indicate dagli artt. 39, 40 e 41 dello Statuto dell'Università Mediterranea di Reggio Calabria.
Il Segretario amministrativo pone in essere gli atti amministrativi necessari per il funzionamento del Dipartimento stesso.
L'Ufficio di Amministrazione del Dipartimento, ai sensi dell'art. 36 dello Statuto e come indicato schematicamente nell'allegato sopra menzionato, si articola nelle seguenti strutture:
a) AREA AMMINISTRATIVO-GESTIONALE: pone in essere gli atti finanziari e contabili del Dipartimento, in particolare:
- assicura, nei limiti delle disponibilità del Dipartimento, i mezzi e le attrezzature necessarie per lo svolgimento di ogni attività didattica e di ricerca (art. 40 comma 1 lett. e);
- dà esecuzione alle direttive del Direttore in merito agli atti finanziari e contabili del Dipartimento; alle spese gravanti sui fondi di ricerca; alle quote destinate dal Consiglio di Dipartimento alla copertura delle spese generali (art. 40 comma 1 lett. f).
Si articola nei seguenti settori:
Settore I
- Budget
- Contabilità generale
- Procedure negoziali
- Procedure selettive
Settore II
- Gestione fondi
- Patrimonio
- Procedure previdenziali e fiscali
- Contratti
b) AREA DIDATTICA: pone in essere gli atti necessari all'applicazione dell'art. 39 comma 1 lett f e art. 40 comma 1 dello Statuto; in particolare:
- redige, su indicazione dei Coordinatori dei Corsi di Studio e del Direttore del Dipartimento il piano didattico e il calendario annuale delle attività didattiche, al fine della discussione all'interno del Consiglio di Dipartimento (art. 40 comma 1 lett i);
- collabora con il Direttore al fine di favorire il regolare svolgimento delle attività didattiche e formative del Dipartimento (art. 40 comma 1 lett h);
- per la parte di competenza dei Corsi di studio, collabora con i Coordinatori dei Corsi di Studio, per gli aspetti amministrativi, alla predisposizione degli atti relativi all'approvazione del manifesto degli studi, all'attivazione degli insegnamenti, all'attribuzione degli affidamenti e delle supplenze;
- pone in essere gli atti relativi alla stipula dei contratti, all'organizzazione dei servizi di tutorato e, in genere, all'organizzazione didattica complessiva dei Corsi di Studio presenti all'interno del Dipartimento verificando il numero di studenti iscrivibili annualmente, (dell'art. 39 comma 1 lett f);
- svolge attività di raccordo con le Segreterie Studenti al fine di risolvere ogni problematica relativa alla carriera degli studenti;
- distribuisce e raccoglie le schede annuali di valutazione degli studenti del Corso di studio;
- supporta i Coordinatori dei Corsi di Studio nella attività relative alle procedure di valutazione ministeriale (AVA).
Si articola nei seguenti settori:
Settore I
- Supporto alla Programmazione Didattica
- Interfacci “Offerta formativa di Ateneo” GOMP (Gestione Ordinamento, Manifesti e Programmazione Didattica)
- Esami di Stato
- Master
-Dottorato: (rapporti con la Commissione paritetica e Servizi di segreteria - convocazioni, verbali ecc.)
Settore II
- Corsi di studio
- Orientamento
- Front Office
- Rapporti Studenti con disabilità
- Supporto alla Valutazione della Didattica
- Servizio di supporto alle attività di monitoraggio e rilevazione dell'opinione degli studenti
c) AREA RICERCA: pone in essere gli atti necessari alla applicazione dell'art. 36 comma 8 e art. 40 comma 1 dello Statuto; in particolare
- svolge attività di supporto tecnico-amministrativo per la stipula di convenzioni con Enti pubblici e privati finalizzate alla ricerca, coerenti con il piano programmatico pluriennale di ricerca del Dipartimento;
- predispone le attività preliminari e di supporto tecnico-amministrativo legate ai progetti di ricerca nazionali proposte dal Dipartimento e/o dalle sue Sezioni (40 comma 1 lett m);
- pone in essere gli atti amministrativi relativi alle prestazioni a favore di terzi, secondo le modalità previste nello Statuto, nei Regolamenti di Ateneo (art. 36 comma 8 lett. c) e secondo le direttive del consiglio di Dipartimento;
- predispone la rendicontazione amministrativo/contabile dei progetti/convenzioni di ricerca;
- supporta, per gli aspetti amministrativi, i rapporti con le Aziende, gli Ordini professionali, le Organizzazioni di Categoria, con le Istituzioni esterne e con il mondo della produzione e del lavoro (art.36 comma 8 lett a);
- svolge funzioni di supporto alle attività dei Laboratori di ricerca.
Si articola nei seguenti settori:
Settore I
- Assegni di ricerca
- Progetti di ricerca
- Supporto alla progettazione
- Conto/terzi
- Rendicontazione
Settore II
- Fondi Strutturali
- Fund rising
- Trasferimento tecnologico
- Brevetti e Spin off
d) SERVIZI SPECIALI
d1) Protocollo e servizi generali
Si occupano:
- della registrazione dei documenti in uscita con relativa spedizione e in entrata pervenuti tramite posta, fax, e-mail, consegna a mano (con rilascio di ricevuta solo nel caso di domande di conferimento di incarichi di insegnamento bandite dai Dipartimenti);
- dell'archiviazione e fascicolazione dei documenti protocollati;
- di gestire, in via ordinaria e straordinaria, i locali del Dipartimento e l'organizzazione dei servizi generali e segnalare i guasti ai competenti uffici;
- di curare i servizi di primo soccorso, di emergenza ed evacuazione in raccordo con i responsabili del Dipartimento e di Ateneo;
- di gestire le chiavi per l'accesso ai locali del Dipartimento.
d2) Servizi tecnici e Informatici.
Si occupano della gestione del Laboratorio multimediale, dei servizi agli studenti e del servizio WEB (supporto alla didattica) e dei servizi informatici del Dipartimento.
d3) Internazionalizzazione.
Si occupa :
- di predisporre le attività preliminari e di supporto tecnico-amministrativo legate ai progetti di ricerca internazionali;
- di supportare le attività connesse alle iniziative internazionali e interculturali;
- di coadiuvare il delegato Erasmus per la gestione amministrativa relativa del Programma;
- di curare la realizzazione di programmi integrati di studio che prevedono la partecipazione congiunta di docenti e studenti di un altro Paese, il mutuo riconoscimento dei periodi e dei titoli di studio;
- di predisporre gli atti amministrativi relativi alle convenzioni da sottoporre al Consiglio di Dipartimento al fine del conseguimento di titoli accademici con validità internazionale. L'attività del servizio internazionalizzazione, in attesa di assegnazione di personale, viene curata dalle aree ricerca e didattica.
La suddetta Organizzazione del Dipartimento è strutturata con modalità funzionale-verticale.
Per ciascuna struttura individuata sono descritte le attività caratterizzanti, i ruoli ed il sistema di relazioni, il Responsabile amministrativo di Area ed il Personale afferente.
Con la funzione di completamento e integrazione della modalità organizzativa di cui al precedente punto, per alcune attività (quelle più significative e complesse) di volta in volta individuate dal Direttore, possono essere attivate unità organizzative “mobili” in funzione del raggiungimento di specifici obiettivi e costituite da professionalità raggruppate e coordinate tra di loro indipendentemente dai rapporti funzionali che intercorrono tra i dipendenti coinvolti. Tale modalità organizzativa orizzontale si sovrappone a quella funzionale di cui al punto precedente e ha l'obiettivo di migliorare i tempi di risposta e facilitare il coordinamento e la condivisione del lavoro. In pratica è uno strumento finalizzato a compensare i limiti della gerarchia funzionale, instaurando collegamenti interfunzionali (orizzontali), attraverso la costituzione di gruppi di lavoro temporanei (a obiettivo) o comitati stabili.
Relativamente all'area didattica, all'area ricerca e all'iternazionalizzazione, per le particolare implicazioni scientifiche connesse alle stesse, il Direttore ha nominato propri delegati con compiti specifici di raccordo e collaborazione con la Direzione. (http://www.darte.unirc.it/direzione.php)
Il presente quadro è stato approvato, all'unanimità, nel corso del Consiglio di Dipartimento del 10 febbraio 2015.
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Schede inserite da questa Struttura
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | Laboratorio Materiali per l'Architettura - LAMA | PASTURA Francesco | 6 | - Giulia Savoia dottorando ICAR/08 |
2. | Laboratorio di Progettazione Comunitaria LAB.PRO.COM | FERA Giuseppe | 2 | - Franco Morabito Dottore di Ricerca ICAR/15 - Egle Staiti Dottore di Ricerca ICAR/21 - Rosa De Paoli Dottore di Ricerca ICAR/21 |
3. | Centro di Ricerca Rilievo e Rappresentazione dell'Architettura Mediterranea | GIOVANNINI Massimo | 15 | - Pietro Mina Dottore di Ricerca ICAR/17 - Andrea Manti Dottore di Ricerca ICAR/17 - Chiara Scali Dottore di Ricerca ICAR/17 |
4. | Laboratorio di Strategie Urbane e Territoriale per la Pianificazione. StUTeP | MORACI Francesca | 5 | - Ornella Fazia Dottore di Ricerca ICAR/21 - Teresa Labate Dottore di Ricerca ICAR/21 - Maurizio Errigo Dottore di Ricerca ICAR/21 |
5. | Laboratorio Internazionale d'Architettura. LId'A | THERMES Laura | 9 | - La Giusa Lucia Dottore di Ricerca ICAR/14 - Maria Carmela Perri Dottore di Ricerca ICAR/14 - Giovanna Falzone Dottore di Ricerca ICAR/14 - Alessandro De Luca Dottore di Ricerca ICAR/14 |
6. | ABITAlab_ Centro Interuniversitario Architettura Bioecologica ed Innovazione Tecnologica per l’Ambiente - sede di Reggio Calabria | NAVA Consuelo | 3 | - Raffaele Astorino Dottore di Ricerca ICAR/12 - Giamila Quattrone Dottore di Ricerca ICAR/12 - Valeria Ciulla Dottore di Ricerca ICAR/12 |
7. | Politiche e iniziative per la coesione territoriale | MARTINELLI Flavia | 6 | - Maria Giuffrida Dottore di Ricerca ICAR/20 |
8. | BFL Building Future Lab | TROMBETTA Corrado | 10 | - Maria Gabriella Caridi Dottore di Ricerca ICAR/12 - Cherubina Modaffari Dottore di Ricerca ICAR/12 - Mariateresa Mandaglio Dottore di Ricerca ICAR/12 - Konstatina Koutlaki Dottore di Ricerca ICAR/12 - Alessandra Focà Dottore di Ricerca ICAR/12 - Andrea Manti Dottore di Ricerca ICAR/17 - Chiara Scali Dottore di Ricerca ICAR/17 |
9. | Laboratorio di Progettazione per il Paesaggio e la Sostenibilità | GIOFFRE' Vincenzo | 5 | - Gianni Celestini PA ICAR/15 Dipartimento di Architettura e Progetto Università di Roma La Sapienza - Antonia Di Lauro Dottore di Ricerca ICAR/15 - Rosaria Lorusso Dottore di Ricerca ICAR/15 - Cristina Sciarrone Dottore di Ricerca ICAR/15 |
10. | P.A.R.C.O. POLITICHE ABITATIVE REGIONE CALABRIA – OSSERVATORIO | NERI Gianfranco | 6 | - Francesca Schepis, Dottore di Ricerca ICAR/14 - Lucia Lagiusa, Dottore di Ricerca ICAR/14 - Maria Carmela Perri, Dottore di Ricerca ICAR/14 - Lucrezia Marino, Dottore di Ricerca ICAR/14 - Giulia Savoia, Dottoranda ICAR/08 - Giovanna Falzone, Dottore di Ricerca ICAR/14 -Alessandro De Luca, Dottore di Ricerca ICAR/14 -Pietro Mina, Dottore di Ricerca ICAR/17 -Beniamino Fabio Arco, assegnista -Rossana Caniglia, assegnista |
Schede inserite da altra Struttura (tra i componenti risultano persone afferenti a questa Struttura).
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|
Nessuna
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
Laboratorio Building Future Lab, BFL
Finanziato per 8,6 M€ attraverso l'Avviso PON n. 254/Ric. del 18/05/2011, il BFL considera presupposto essenziale che l'edificio del Futuro o la Costruzione del futuro passa dall'opportunità di superare il tradizionale metodo di trasferimento delle esperienze costruttive attraverso il trasferimento di tecnologie e competenze basate sul Testing Avanzato. Il laboratorio rappresenta un'occasione di integrazione di competenze e specificità dell'Ateneo, per offrire una gamma di servizi strategici, per la definizione, promozione e diffusione di modelli comportamentali consapevoli dalle nuove istanze che riguardano il progetto, alle diverse scale.
Si articola in 8 sezioni, fortemente relazionate tra loro, che prevedono azioni di Testing, in particolare nell'ambito della Sostenibilità Energetica e Ambientale; prove su Materali e Componenti (MAT&COM), su sottosistemi costruttivi (TEST LAB-TEST CELL-TEST ROOM), su sistemi morfologici (DIMORA, Progetto&C), su sistemi strutturali (DINAMICA), sugli edifici in uso (MOBILE). Edifici in condizioni estreme, ovvero con fondazioni su acqua, saranno testati attraverso il TEST WATER. Vi opera, inoltre, la sezione denominata laboratorio cognitivo, con compiti di raccordo e verifica delle ricadute progettuali.
Cardine della proposta è la fase di Testing Avanzato delle soluzioni proposte, attraverso l'uso del compendio di macchine composto dalTest LAB,del Test ROOM e delTest CELL (vedi quadro C.1.b Grandi attrezzature di ricerca), una tecnologia in cui si opererà con strumentazioni all'avanguardia per la verifica delle prestazioni dinamiche, la simulazione e il monitoraggio dei comportamenti reali dei "sistemi tecnologici".
Laboratorio Multimediale
ll Laboratorio Multimediale, la cui gestione è in comune con altra struttura dell'Ateneo di Reggio Calabria - il Dipartimento PAU, è un insieme di spazi, attrezzature e risorse rivolte alla didattica laboratoriale nell'ambito della formazione di primo, secondo e tezo livello.
ll Laboratorio, attivo già da oltre 15 anni, si propone inoltre come struttura di supporto per le attività di ricerca.
E' costituito da due aule, attrezzate con personal compute. E' dotato di: stampanti laser B/N e colori, formato A4 ed A3; stampante a getto d'inchiostro a colori, formato A2; tre plotter a getto d'inchiostro, fper stampe di tipo vettoriale e raster; stampante 3D; plotter da taglio; uno scanner formato A3; lavagne multimediali, una stampante 3D.
Laboratorio “Ricerca e Sviluppo”
Costituito nel 2014, si pone l'obiettivo di di censire, comunicare, valorizzare e produrre azioni di rigenerazione per i beni culturali, architettonici, archeologici e ambientali.
Attraverso la sperimentazione di nuove tecnologie, offre servizi di rilevamento topografico, fotometrico e fotogrammetrico, con Laser Scanner; di mappatura dei materiali e del degrado e relativa elaborazione di elaborati grafici e modelli digitali con indicazioni progettuali.
Finanziato per 8,6 M€ attraverso l'Avviso PON n. 254/Ric. del 18/05/2011, il BFL considera presupposto essenziale che l'edificio del Futuro o la Costruzione del futuro passa dall'opportunità di superare il tradizionale metodo di trasferimento delle esperienze costruttive attraverso il trasferimento di tecnologie e competenze basate sul Testing Avanzato. Il laboratorio rappresenta un'occasione di integrazione di competenze e specificità dell'Ateneo, per offrire una gamma di servizi strategici, per la definizione, promozione e diffusione di modelli comportamentali consapevoli dalle nuove istanze che riguardano il progetto, alle diverse scale.
Si articola in 8 sezioni, fortemente relazionate tra loro, che prevedono azioni di Testing, in particolare nell'ambito della Sostenibilità Energetica e Ambientale; prove su Materali e Componenti (MAT&COM), su sottosistemi costruttivi (TEST LAB-TEST CELL-TEST ROOM), su sistemi morfologici (DIMORA, Progetto&C), su sistemi strutturali (DINAMICA), sugli edifici in uso (MOBILE). Edifici in condizioni estreme, ovvero con fondazioni su acqua, saranno testati attraverso il TEST WATER. Vi opera, inoltre, la sezione denominata laboratorio cognitivo, con compiti di raccordo e verifica delle ricadute progettuali.
Cardine della proposta è la fase di Testing Avanzato delle soluzioni proposte, attraverso l'uso del compendio di macchine composto dalTest LAB,del Test ROOM e delTest CELL (vedi quadro C.1.b Grandi attrezzature di ricerca), una tecnologia in cui si opererà con strumentazioni all'avanguardia per la verifica delle prestazioni dinamiche, la simulazione e il monitoraggio dei comportamenti reali dei "sistemi tecnologici".
Laboratorio Multimediale
ll Laboratorio Multimediale, la cui gestione è in comune con altra struttura dell'Ateneo di Reggio Calabria - il Dipartimento PAU, è un insieme di spazi, attrezzature e risorse rivolte alla didattica laboratoriale nell'ambito della formazione di primo, secondo e tezo livello.
ll Laboratorio, attivo già da oltre 15 anni, si propone inoltre come struttura di supporto per le attività di ricerca.
E' costituito da due aule, attrezzate con personal compute. E' dotato di: stampanti laser B/N e colori, formato A4 ed A3; stampante a getto d'inchiostro a colori, formato A2; tre plotter a getto d'inchiostro, fper stampe di tipo vettoriale e raster; stampante 3D; plotter da taglio; uno scanner formato A3; lavagne multimediali, una stampante 3D.
Laboratorio “Ricerca e Sviluppo”
Costituito nel 2014, si pone l'obiettivo di di censire, comunicare, valorizzare e produrre azioni di rigenerazione per i beni culturali, architettonici, archeologici e ambientali.
Attraverso la sperimentazione di nuove tecnologie, offre servizi di rilevamento topografico, fotometrico e fotogrammetrico, con Laser Scanner; di mappatura dei materiali e del degrado e relativa elaborazione di elaborati grafici e modelli digitali con indicazioni progettuali.
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | TestLab-TestCell-TestRoom | LUCARELLI Maria Teresa, MILARDI Martino, TROMBETTA Corrado | Energy, Material and Analytical Facilities | Regionali/Nazionali, Internazionali | 2013 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 08 |
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | Biblioteca di Architettura | http://www.unirc.it/architettura/biblioteca.php | 37.000 | 7.000 | 367 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [13]
-
- Prof. Associati [18]
-
- Ricercatori [26]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [0]
-
- Assegnisti [6]
-
- Dottorandi [13]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [0]
Specializzandi
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
No data found
Personale di ruolo
Area Amministrativa | 3 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 4 |
Area Biblioteche | 2 |
Area Amministrativa - Gestionale | 3 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 0 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |