Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
SEZIONE A (OBIETTIVI DI RICERCA DEL DIPARTIMENTO)
Il Dipartimento di Scienze Pediatriche, Ginecologiche, Microbiologiche e Biomediche dell'Università degli Studi di Messina comprende il personale docente afferente a due Macro Aree ed a diversi Settori Scientifico Disciplinari (SSD) secondo il Decreto Ministeriale del 29 luglio 2011 n.336 (allegato A) (http://attiministeriali.miur.it/media/174798/allegato%20a_def.pdf) e più precisamente l'Area 05 (Scienze Biologiche) con i Settori Scientifico Disciplinari BIO/12 (Biochimica clinica e biologia molecolare clinica) e BIO/14 (Farmacologia) e l'Area 06 (Scienze Mediche) con i Settori Scientifico Disciplinari MED/03 (Genetica Medica), MED/04 (Patologia Generale), MED/07 (Microbiologia e Microbiologia Clinica), MED/20 (Chirurgia Pediatrica e Infantile), MED/38 (Pediatria Generale e Specialistica), MED/39 (Neuropsichiatria Infantile), MED/40 (Ginecologia e Ostetricia), MED/46 (Scienze Tecniche di Medicina di Laboratorio).
L'attività di ricerca svolta dai singoli o da gruppi interdisciplinari di docenti è certificata dalla catalogazione dei prodotti di ricerca sul sito U-GOV Ricerca dell'Università di Messina (http://www.unime.it/ricerca), che raccoglie in maniera sistematica i dati della produzione scientifica dell'Ateneo, in linea con gli standard Miur-Cineca, dall'aggiornamento continuo del sito docente del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (MIUR, in collaborazione con Cineca, https://loginmiur.cineca.it/). Inoltre le pubblicazioni scientifiche sono verificabili attraverso la consultazione online delle banche dati bibiografiche, quali PubMed (http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed) e delle Banche Dati citazionali quali Scopus (http://www.scopus.com/) e ISI Web of Science (Institute for Scientific Information) (https://apps.webofknowledge.com/UA_GeneralSearch_input.do?product=UA&search_mode=GeneralSearch&SID=S13hVsX5Zi5QOBlUViz&preferencesSaved=) che garantiscono una corretta acquisizione dei tre parametri bibliometrici, secondo le direttive ANVUR, necessari per l'Abilitazione Scientifica Nazionale.
Nel dettaglio, il Dipartimento di Scienze Pediatriche, Ginecologiche, Microbiologiche e Biomediche opera nei seguenti settori di ricerca:
- Area 05, SSD BIO/12:
1. Studio sull'uilizzazione del myo-inositolo nel trattamento e nella prevenzione del diabete gestazionale.
2. Identificazione di markers di preeclampsia e loro ruolo nella patogenesi delle sindromi ipertensive gravidiche.
- Area 05, SSD BIO/14:
1. Studio sull'Infiammazione (a. Caratterizzazione di nuovi farmaci per lo shock circolatorio, ischemia e riperfusione ed isufficienza multiorgano; b. Strategie terapeutiche per l'inibizione del fattore di trascrizione NF-kB nella cascata infiammatoria; c. Effetti delle melanocortine in diversi modelli sperimentali di shock, infiammazione e di danno cerebrale; d. Caratterizzazione e ricerca di doppi inbitori della COX-2 e 5-LOX di origine naturale (flavocoxid) e di nuovi agonisti dei recettori adenosinici A2A (polideossiribonucletide);
2. Ricerca su nuovi farmaci per il trattamento dell'alterata cicatrizzazione in patologie quali il diabete ed le ustioni
3. Caratterizzazione del profilo di efficacia e sicurezza del fitoestrogeno genisteina come agente terapeutico alternativo alla terapia ormonale sostitutiva.
4. Nuovi approcci farmacologici per l'ischemia testicolare e l'iperplasia benigna prostatica.
5. Farmacovigilanza: Studio multicentrico dal titolo: “Sorveglianza della sicurezza di farmaci e vaccini e valutazione dell'efficacia della vaccinazione antinfluenzale in pediatria” coordinato dal Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute (CNESPS) dell'Istituto Superiore di Sanità.
Area 06 - SSD MED/03
1. Ricerca delle mutazioni e/o delezioni del gene WFS1 in un'ampia casistica pediatrica affetta da Sindrome di Wolfram (DIDMOAD)
2. Ricerca delle mutazioni e/o delezioni del DNA mitocondriale, APC, COX-2 e dei geni TLR4 and NOD2/CARD15 in biopsia gastriche tramite l'estrazione del DNA da tessuto incluso in paraffina.
3. Ricerca di mutazioni e/o delezioni dei geni eotassina, Fc epsilon receptor I beta, IL-4, IL-23, TLR2 e TLR4 e URPG nelle malattie atopiche
4. Identificazione dei geni responsabili della candidiasi cutanea familiare cronica, della Sindrome di Joubert (International Group JSRD Study Group) e di alcune ciliopatie.
Area 06- SSD MED/04:
1. Studio del ruolo svolto da differenti mediatori endogeni dell'ospite quali citochine pro-infiammatorie ed anti-infiammatorie nella patogenesi dello shock endotossico causato dai batteri gram-negativi e dello shock settico del neonato
2. Identificazione dei recettori, delle vie di trasduzione del segnale e delle citochine coinvolti nelle risposte dell'ospite nei confronti di microrganismi patogeni capsulati di origine batterica e fungina o di loro componenti.
3. Studio dei meccanismi della risposta immune innata nella patogenesi delle infezioni invasive sperimentali causate da batteri capsulati e della criptococcosi, una patologia infettiva emergente sempre più frequente per la sua associazione con la malattia da HIV.
4. Identificazione dei meccanismi di difesa antimicrobica messi in atto dall'ospite nei confronti delle infezioni causate da batteri extracellulari
5. Studio del ruolo svolto dagli inflammasomi, degli importanti complessi multiproteici intracellulari, localizzati a livello citosolico, la cui attivazione determina l'induzione della caspasi-1, un enzima capace di indurre la maturazione di citochine quali l'interleuchina-1 beta e l'interleuchina-18, due mediatori coinvolti nei meccanismi di difesa dell'ospite nei confronti delle infezioni.
Area 06- SSD MED/07:
1. Attività di ricerca nel campo della patogenesi batterica e fungina con lo studio dei meccanismi di attivazione della risposta dell'ospite nei confronti di patogeni batterici e fungini. In particolare, gli studi sulla patogenesi batterica hanno principalmente riguardato lo Streptococco di gruppo B, un batterio gram-positivo responsabile di meningite nei neonati
2. Studio dei Vaccini a DNA, delle mimiche molecolari e della risposta dell'ospite ad agenti infettivi e a vaccini, con particolare riguardo alla prevenzione delle infezioni da batteri capsulati.
3. Studio della patogenesi e della prevenzione delle infezioni da streptococco di gruppo B (SGB) e da altri batteri capsulati, quali Neisseria meningitidis di gruppo B (Men B)e Streptococcus pneumoniae.
4. Studio dei recettori dell'ospite coinvolti nel riconoscimento di patogeni batterici e fungini e nell'innesco di risposte immunitarie innate. Particolare attenzione è stata data allo studio dei recettori Toll-simili coinvolti nelle risposte a streptococchi, Cryptococcus neoformans, un lievito opportunista responsabili di infezioni gravi nei pazienti immunocompromessi, e pneumococco.
5. Studio del ruolo dell'Interferon di tipo I nelle infezioni batteriche e fungine
Area 06- SSD MED/20:
1. Studio dei meccanismi di danno da varicocele nell'adolescente, modello sperimentale di varicocele e terapia sperimentale; meccanismi di danno da torsione testicolare, modello sperimentale e terapia innovative, studio genetico sui meccanismi della torsione testicolare nell'ambito dell'Andrologia pediatrica
2. Studio degli effetti della CO2 nei pazienti pediatrici ed in modelli sperimentali di sepsi addominale; effetti della CO2 su modelli in vitro di Neuroblastoma nell'ambito della Laparoscopia in età pediatrica
3. Utilizzo di nuovi farmaci (melatonina) nella preparazione del paziente all'intervento e nel post-operatorio, stress ossidativo nei pazienti chirurgici pediatrici.
4. Studio dei meccanismi fisiopatologici nella fimosi in età pediatrica e nel lichen sclero-atrofico
Area 06- SSD MED/38:
1. Stress ossidativo del neonato e del bambino con particolare interesse allo studio del ruolo protettivo di agenti antiossidanti ed il loro utilizzo in neonatologia e pediatria
2. Studio del ruolo protettivo dell'allattamento materno nella retinopatia del pretermine e nella riduzione del rischio di bronchiolite
3. Studi multicentrici italiani ed internazionali nell'ambito della ricerca sulle malattie immunologiche-reumatiche quali la febbre mediterranea familiare la malattia di Kawasaki
4. Studio delle malattie allergiche e respiratorie nel bambino, con particolare riguardo all'Asma Bronchiale Infantile, Dermatite Atopica, Orticaria, Rinite Allergica. Di particolare rilievo scientifico lo studio della Immunoterapia Allergene Specifica per il trattamento delle malattie respiratorie infantili e della Immunoterapia orale per il trattamento delle allergie alimentari IgE mediate in età pediatrica.
5. Studio delle peculiarità della patologia tiroidea autoimmune in età pediatrica
6. Aspetti epidemiologici, clinici e laboratoristici della patologia tiroidea autoimmune nei bambini con cromosomopatie
7. Studio dell'evoluzione clinica dell'ipotiroidismo subclinico idiopatico e dell'ipotiroidismo congenito in età pediatrica
8. Studio clinico sulla Sindrome di Turner
9. Studio degli aspetti fenotipici e genotipici della poliendocrinopatia autoimmune tipo I (APECED)
10. Studio multicentrico sul diabete monogenico in un'ampia casistica pediatrica (database nazionale)
11. Aspetti epidemiologici, clinici e genetici della Sindrome di Wofram (DIDMOAD) in un'ampia casistica pediatrica siciliana
12. Studio degli aspetti glico-metabolici, delle emergenze metaboliche (ipoglicemie, chetoacidosi) nel diabete tipo 1 (studio italiano multicentrico)
13. Studi nazionali ed internazionali sugli aspetti epidemiologici e clinici della malattia celiaca in età pediatrica
14. Studi clinico-sperimentali e nuove frontiere terapeutiche nella fibrosi cistica
15. Studio della dialisi peritoneale in età pediatrica
16. Programmazione delle Linee Guida sulla sindrome nefrosica idiopatica
Area 06- SSD MED/39:
1. Studio degli aspetti neuropsicologici nei disturbi selettivi dell'apprendimento, nel disturbo da deficit d'attenzione con iperattività e nell'epilessia in età pediatrica
2. Studio dell'eziologia e della terapia nei disturbi dello spettro artistico
3. Studio dei livelli plasmatici di omocisteina e dei polimorfismi del gene MTHFR nei soggetti in età pediatrica con epilessia
Area 06- SSD MED/40:
1. Utilizzazione del myo-inositolo nel trattamento e nella prevenzione del diabete gestazionale.
2. Studio del fitoestrogeno genisteina nella prevenzione dell'osteoporosi e delle complicanze cardio-vascolari e metaboliche nelle donne in post-menopausa
3. Identificazione dei markers di preeclampsia e loro ruolo nella patogenesi delle sindromi ipertensive gravidiche.
4. Studio clinico sulla diagnosi e sul trattamento dell'endometriosi
Area 06- SSD MED/46:
1. Studio dell'epidemiologia, delle caratteristiche cliniche e bio-molecolari dell'infezione occulta da virus dell'epatite B (HBV)
2. Studio della variabilità genomica dei virus epatitici: HBV, HCV e HDV
3. Ruolo delle varianti genomiche di HBV ed HCV nella risposta alla terapia con farmaci antivirali
4. Studio delle caratteristiche bio-molecolari del carcinoma primitivo del fegato
Alla luce dei suddetti dettagliati settori di ricerca nei quali opera, il Dipartimento di Scienze Pediatriche, Ginecologiche, Microbiologiche e Biomediche dell'Università degli Studi di Messina, in linea con il piano strategico di Ateneo, proseguirà la ricerca pluriennale rispettando i suoi scopi precipui, in particolar modo definendo gli obiettivi primari e la loro realizzazione. In particolare, in base alle normative ANVUR, obiettivi primari del Dipartimento saranno quelli rappresentati:
- dall'analisi annuale delle risultanze dell'attività di monitoraggio e di controllo dell'attività didattica e di ricerca svolto da tutti i Docenti afferenti, coinvolti nel sistema di qualità dell'Ateneo
- dall'analisi annuale dei risultati derivanti dall'applicazione degli indicatori previsti per la valutazione periodica delle attività formative e di ricerca, adottati dal Ministero su delibera dell'ANVUR
La Valutazione della Qualità della Ricerca (VQR 2004-2010) impone al Dipartimento l'adozione di interventi programmatici in vista della VQR 2011-2014 al fine di ridurre ulteriormente il numero di Docenti inattivi in termini di pubblicazioni scientifiche e di garantire un numero adeguato di pubblicazioni caratterizzanti e performanti per ogni singolo docente afferente.
Il processo di riesame delle criticità e degli obiettivi da perseguire in un'ottica di miglioramento della qualità della ricerca è stato avviato fin dall'epoca della costituzione del Dipartimento Universitario e portato regolarmente avanti in occasione di tutte le Riunioni del Consiglio DU tenutesi nel corso del 2013, 2014 e dei primi mesi del 2015. In sintesi, come richiesto dalle linee guida, le criticità principali, quali emerse nel corso di questo processo continuo di monitoraggio, sono state individuate in:
- insufficiente continuità nella ricerca da parte di alcuni docenti afferenti al DU con conseguenti ripercussioni negative in termini di prodotti mancanti
- insufficiente inserimento in linee internazionali di ricerca da parte di alcuni docenti afferenti
Gli obiettivi che il Consiglio di Dipartimento ha , a più riprese, identificato come strategici nel processo di assicurazione della qualità della ricerca sono stati:
- monitoraggio della rendicontanzione interna relativa a
a) numero di pubblicazioni per anno di ciascun docente
b) impact factor totale delle pubblicazioni di ciascun docente per anno
c) selezione delle pubblicazioni performanti corredati dai tre parametri bibliometrici(secondo linee guida ANVUR) da presentare da parte di ciascun docente alle VQR
I punti di forza che il Dipartimento ha evidenziato sono rappresentati da:
- elevata percentuale di docenti attivi
- numero soddisfacente di pubblicazioni scientifiche con coautori stranieri o appartenenti ad altri Atenei italiani
- numero di citazioni riportate da alcune delle pubblicazioni dipartimentali come monitorato in base all'andamento longitudinale del citation index dipartimentale
- indice di successo nelle selezioni idoneative nazionali dei docenti che hanno partecipato all'Abilitazione
Il Dipartimento di Scienze Pediatriche, Ginecologiche, Microbiologiche e Biomediche dell'Università degli Studi di Messina comprende il personale docente afferente a due Macro Aree ed a diversi Settori Scientifico Disciplinari (SSD) secondo il Decreto Ministeriale del 29 luglio 2011 n.336 (allegato A) (http://attiministeriali.miur.it/media/174798/allegato%20a_def.pdf) e più precisamente l'Area 05 (Scienze Biologiche) con i Settori Scientifico Disciplinari BIO/12 (Biochimica clinica e biologia molecolare clinica) e BIO/14 (Farmacologia) e l'Area 06 (Scienze Mediche) con i Settori Scientifico Disciplinari MED/03 (Genetica Medica), MED/04 (Patologia Generale), MED/07 (Microbiologia e Microbiologia Clinica), MED/20 (Chirurgia Pediatrica e Infantile), MED/38 (Pediatria Generale e Specialistica), MED/39 (Neuropsichiatria Infantile), MED/40 (Ginecologia e Ostetricia), MED/46 (Scienze Tecniche di Medicina di Laboratorio).
L'attività di ricerca svolta dai singoli o da gruppi interdisciplinari di docenti è certificata dalla catalogazione dei prodotti di ricerca sul sito U-GOV Ricerca dell'Università di Messina (http://www.unime.it/ricerca), che raccoglie in maniera sistematica i dati della produzione scientifica dell'Ateneo, in linea con gli standard Miur-Cineca, dall'aggiornamento continuo del sito docente del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (MIUR, in collaborazione con Cineca, https://loginmiur.cineca.it/). Inoltre le pubblicazioni scientifiche sono verificabili attraverso la consultazione online delle banche dati bibiografiche, quali PubMed (http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed) e delle Banche Dati citazionali quali Scopus (http://www.scopus.com/) e ISI Web of Science (Institute for Scientific Information) (https://apps.webofknowledge.com/UA_GeneralSearch_input.do?product=UA&search_mode=GeneralSearch&SID=S13hVsX5Zi5QOBlUViz&preferencesSaved=) che garantiscono una corretta acquisizione dei tre parametri bibliometrici, secondo le direttive ANVUR, necessari per l'Abilitazione Scientifica Nazionale.
Nel dettaglio, il Dipartimento di Scienze Pediatriche, Ginecologiche, Microbiologiche e Biomediche opera nei seguenti settori di ricerca:
- Area 05, SSD BIO/12:
1. Studio sull'uilizzazione del myo-inositolo nel trattamento e nella prevenzione del diabete gestazionale.
2. Identificazione di markers di preeclampsia e loro ruolo nella patogenesi delle sindromi ipertensive gravidiche.
- Area 05, SSD BIO/14:
1. Studio sull'Infiammazione (a. Caratterizzazione di nuovi farmaci per lo shock circolatorio, ischemia e riperfusione ed isufficienza multiorgano; b. Strategie terapeutiche per l'inibizione del fattore di trascrizione NF-kB nella cascata infiammatoria; c. Effetti delle melanocortine in diversi modelli sperimentali di shock, infiammazione e di danno cerebrale; d. Caratterizzazione e ricerca di doppi inbitori della COX-2 e 5-LOX di origine naturale (flavocoxid) e di nuovi agonisti dei recettori adenosinici A2A (polideossiribonucletide);
2. Ricerca su nuovi farmaci per il trattamento dell'alterata cicatrizzazione in patologie quali il diabete ed le ustioni
3. Caratterizzazione del profilo di efficacia e sicurezza del fitoestrogeno genisteina come agente terapeutico alternativo alla terapia ormonale sostitutiva.
4. Nuovi approcci farmacologici per l'ischemia testicolare e l'iperplasia benigna prostatica.
5. Farmacovigilanza: Studio multicentrico dal titolo: “Sorveglianza della sicurezza di farmaci e vaccini e valutazione dell'efficacia della vaccinazione antinfluenzale in pediatria” coordinato dal Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute (CNESPS) dell'Istituto Superiore di Sanità.
Area 06 - SSD MED/03
1. Ricerca delle mutazioni e/o delezioni del gene WFS1 in un'ampia casistica pediatrica affetta da Sindrome di Wolfram (DIDMOAD)
2. Ricerca delle mutazioni e/o delezioni del DNA mitocondriale, APC, COX-2 e dei geni TLR4 and NOD2/CARD15 in biopsia gastriche tramite l'estrazione del DNA da tessuto incluso in paraffina.
3. Ricerca di mutazioni e/o delezioni dei geni eotassina, Fc epsilon receptor I beta, IL-4, IL-23, TLR2 e TLR4 e URPG nelle malattie atopiche
4. Identificazione dei geni responsabili della candidiasi cutanea familiare cronica, della Sindrome di Joubert (International Group JSRD Study Group) e di alcune ciliopatie.
Area 06- SSD MED/04:
1. Studio del ruolo svolto da differenti mediatori endogeni dell'ospite quali citochine pro-infiammatorie ed anti-infiammatorie nella patogenesi dello shock endotossico causato dai batteri gram-negativi e dello shock settico del neonato
2. Identificazione dei recettori, delle vie di trasduzione del segnale e delle citochine coinvolti nelle risposte dell'ospite nei confronti di microrganismi patogeni capsulati di origine batterica e fungina o di loro componenti.
3. Studio dei meccanismi della risposta immune innata nella patogenesi delle infezioni invasive sperimentali causate da batteri capsulati e della criptococcosi, una patologia infettiva emergente sempre più frequente per la sua associazione con la malattia da HIV.
4. Identificazione dei meccanismi di difesa antimicrobica messi in atto dall'ospite nei confronti delle infezioni causate da batteri extracellulari
5. Studio del ruolo svolto dagli inflammasomi, degli importanti complessi multiproteici intracellulari, localizzati a livello citosolico, la cui attivazione determina l'induzione della caspasi-1, un enzima capace di indurre la maturazione di citochine quali l'interleuchina-1 beta e l'interleuchina-18, due mediatori coinvolti nei meccanismi di difesa dell'ospite nei confronti delle infezioni.
Area 06- SSD MED/07:
1. Attività di ricerca nel campo della patogenesi batterica e fungina con lo studio dei meccanismi di attivazione della risposta dell'ospite nei confronti di patogeni batterici e fungini. In particolare, gli studi sulla patogenesi batterica hanno principalmente riguardato lo Streptococco di gruppo B, un batterio gram-positivo responsabile di meningite nei neonati
2. Studio dei Vaccini a DNA, delle mimiche molecolari e della risposta dell'ospite ad agenti infettivi e a vaccini, con particolare riguardo alla prevenzione delle infezioni da batteri capsulati.
3. Studio della patogenesi e della prevenzione delle infezioni da streptococco di gruppo B (SGB) e da altri batteri capsulati, quali Neisseria meningitidis di gruppo B (Men B)e Streptococcus pneumoniae.
4. Studio dei recettori dell'ospite coinvolti nel riconoscimento di patogeni batterici e fungini e nell'innesco di risposte immunitarie innate. Particolare attenzione è stata data allo studio dei recettori Toll-simili coinvolti nelle risposte a streptococchi, Cryptococcus neoformans, un lievito opportunista responsabili di infezioni gravi nei pazienti immunocompromessi, e pneumococco.
5. Studio del ruolo dell'Interferon di tipo I nelle infezioni batteriche e fungine
Area 06- SSD MED/20:
1. Studio dei meccanismi di danno da varicocele nell'adolescente, modello sperimentale di varicocele e terapia sperimentale; meccanismi di danno da torsione testicolare, modello sperimentale e terapia innovative, studio genetico sui meccanismi della torsione testicolare nell'ambito dell'Andrologia pediatrica
2. Studio degli effetti della CO2 nei pazienti pediatrici ed in modelli sperimentali di sepsi addominale; effetti della CO2 su modelli in vitro di Neuroblastoma nell'ambito della Laparoscopia in età pediatrica
3. Utilizzo di nuovi farmaci (melatonina) nella preparazione del paziente all'intervento e nel post-operatorio, stress ossidativo nei pazienti chirurgici pediatrici.
4. Studio dei meccanismi fisiopatologici nella fimosi in età pediatrica e nel lichen sclero-atrofico
Area 06- SSD MED/38:
1. Stress ossidativo del neonato e del bambino con particolare interesse allo studio del ruolo protettivo di agenti antiossidanti ed il loro utilizzo in neonatologia e pediatria
2. Studio del ruolo protettivo dell'allattamento materno nella retinopatia del pretermine e nella riduzione del rischio di bronchiolite
3. Studi multicentrici italiani ed internazionali nell'ambito della ricerca sulle malattie immunologiche-reumatiche quali la febbre mediterranea familiare la malattia di Kawasaki
4. Studio delle malattie allergiche e respiratorie nel bambino, con particolare riguardo all'Asma Bronchiale Infantile, Dermatite Atopica, Orticaria, Rinite Allergica. Di particolare rilievo scientifico lo studio della Immunoterapia Allergene Specifica per il trattamento delle malattie respiratorie infantili e della Immunoterapia orale per il trattamento delle allergie alimentari IgE mediate in età pediatrica.
5. Studio delle peculiarità della patologia tiroidea autoimmune in età pediatrica
6. Aspetti epidemiologici, clinici e laboratoristici della patologia tiroidea autoimmune nei bambini con cromosomopatie
7. Studio dell'evoluzione clinica dell'ipotiroidismo subclinico idiopatico e dell'ipotiroidismo congenito in età pediatrica
8. Studio clinico sulla Sindrome di Turner
9. Studio degli aspetti fenotipici e genotipici della poliendocrinopatia autoimmune tipo I (APECED)
10. Studio multicentrico sul diabete monogenico in un'ampia casistica pediatrica (database nazionale)
11. Aspetti epidemiologici, clinici e genetici della Sindrome di Wofram (DIDMOAD) in un'ampia casistica pediatrica siciliana
12. Studio degli aspetti glico-metabolici, delle emergenze metaboliche (ipoglicemie, chetoacidosi) nel diabete tipo 1 (studio italiano multicentrico)
13. Studi nazionali ed internazionali sugli aspetti epidemiologici e clinici della malattia celiaca in età pediatrica
14. Studi clinico-sperimentali e nuove frontiere terapeutiche nella fibrosi cistica
15. Studio della dialisi peritoneale in età pediatrica
16. Programmazione delle Linee Guida sulla sindrome nefrosica idiopatica
Area 06- SSD MED/39:
1. Studio degli aspetti neuropsicologici nei disturbi selettivi dell'apprendimento, nel disturbo da deficit d'attenzione con iperattività e nell'epilessia in età pediatrica
2. Studio dell'eziologia e della terapia nei disturbi dello spettro artistico
3. Studio dei livelli plasmatici di omocisteina e dei polimorfismi del gene MTHFR nei soggetti in età pediatrica con epilessia
Area 06- SSD MED/40:
1. Utilizzazione del myo-inositolo nel trattamento e nella prevenzione del diabete gestazionale.
2. Studio del fitoestrogeno genisteina nella prevenzione dell'osteoporosi e delle complicanze cardio-vascolari e metaboliche nelle donne in post-menopausa
3. Identificazione dei markers di preeclampsia e loro ruolo nella patogenesi delle sindromi ipertensive gravidiche.
4. Studio clinico sulla diagnosi e sul trattamento dell'endometriosi
Area 06- SSD MED/46:
1. Studio dell'epidemiologia, delle caratteristiche cliniche e bio-molecolari dell'infezione occulta da virus dell'epatite B (HBV)
2. Studio della variabilità genomica dei virus epatitici: HBV, HCV e HDV
3. Ruolo delle varianti genomiche di HBV ed HCV nella risposta alla terapia con farmaci antivirali
4. Studio delle caratteristiche bio-molecolari del carcinoma primitivo del fegato
Alla luce dei suddetti dettagliati settori di ricerca nei quali opera, il Dipartimento di Scienze Pediatriche, Ginecologiche, Microbiologiche e Biomediche dell'Università degli Studi di Messina, in linea con il piano strategico di Ateneo, proseguirà la ricerca pluriennale rispettando i suoi scopi precipui, in particolar modo definendo gli obiettivi primari e la loro realizzazione. In particolare, in base alle normative ANVUR, obiettivi primari del Dipartimento saranno quelli rappresentati:
- dall'analisi annuale delle risultanze dell'attività di monitoraggio e di controllo dell'attività didattica e di ricerca svolto da tutti i Docenti afferenti, coinvolti nel sistema di qualità dell'Ateneo
- dall'analisi annuale dei risultati derivanti dall'applicazione degli indicatori previsti per la valutazione periodica delle attività formative e di ricerca, adottati dal Ministero su delibera dell'ANVUR
La Valutazione della Qualità della Ricerca (VQR 2004-2010) impone al Dipartimento l'adozione di interventi programmatici in vista della VQR 2011-2014 al fine di ridurre ulteriormente il numero di Docenti inattivi in termini di pubblicazioni scientifiche e di garantire un numero adeguato di pubblicazioni caratterizzanti e performanti per ogni singolo docente afferente.
Il processo di riesame delle criticità e degli obiettivi da perseguire in un'ottica di miglioramento della qualità della ricerca è stato avviato fin dall'epoca della costituzione del Dipartimento Universitario e portato regolarmente avanti in occasione di tutte le Riunioni del Consiglio DU tenutesi nel corso del 2013, 2014 e dei primi mesi del 2015. In sintesi, come richiesto dalle linee guida, le criticità principali, quali emerse nel corso di questo processo continuo di monitoraggio, sono state individuate in:
- insufficiente continuità nella ricerca da parte di alcuni docenti afferenti al DU con conseguenti ripercussioni negative in termini di prodotti mancanti
- insufficiente inserimento in linee internazionali di ricerca da parte di alcuni docenti afferenti
Gli obiettivi che il Consiglio di Dipartimento ha , a più riprese, identificato come strategici nel processo di assicurazione della qualità della ricerca sono stati:
- monitoraggio della rendicontanzione interna relativa a
a) numero di pubblicazioni per anno di ciascun docente
b) impact factor totale delle pubblicazioni di ciascun docente per anno
c) selezione delle pubblicazioni performanti corredati dai tre parametri bibliometrici(secondo linee guida ANVUR) da presentare da parte di ciascun docente alle VQR
I punti di forza che il Dipartimento ha evidenziato sono rappresentati da:
- elevata percentuale di docenti attivi
- numero soddisfacente di pubblicazioni scientifiche con coautori stranieri o appartenenti ad altri Atenei italiani
- numero di citazioni riportate da alcune delle pubblicazioni dipartimentali come monitorato in base all'andamento longitudinale del citation index dipartimentale
- indice di successo nelle selezioni idoneative nazionali dei docenti che hanno partecipato all'Abilitazione
Sezione B - Sistema di gestione
II Dipartimento di Scienze Pediatriche, Ginecologiche Microbiologiche e Biomediche è stato costituito con Decreto Rettorale n.1805 del 10/07/2012.
Art. 3 - Funzioni del Dipartimento
1. Il Dipartimento si organizza in modo autonomo al fine della ottimale promozione e del coordinamento delle attività di ricerca scientifica. Il Dipartimento promuove e gestisce, anche in concorso con altri Dipartimenti, lo svolgimento delle attività didattiche e formative nei Corsi di studio, nei dottorati di ricerca, nelle Scuole di dottorato e nelle Scuole di specializzazione, secondo le disposizioni della legge e dei regolamenti universitari; procede alle chiamate di professori e ricercatori. Può inoltre proporre al Consiglio di Amministrazione l'istituzione di Centri di ricerca. In
particolare, il Dipartimento svolge le seguenti funzioni:
a) promuove e coordina l'attività di ricerca di base ed applicata nei settori scientifico-disciplinari di pertinenza;
b) coordina ed esegue attività di ricerca e consulenza, anche mediante contratti e convenzioni con istituzioni e soggetti pubblici e privati, secondo quanto disposto dallo Statuto, dal regolamento d'Ateneo per l'amministrazione e la contabilità e dal regolamento sulle prestazioni conto terzi;
e) programma e coordina l'attività didattica e lo svolgimento dei corsi di studio per il conseguimento delle lauree, delle lauree magistrali e dei diplomi di specializzazione, in conformità al Regolamento didattico di ateneo;
d) concorre, in collaborazione con i collegi dei docenti, all'organizzazione dei corsi per il conseguimento dei dottorati di ricerca di cui alle disposizioni istitutive dei dottorati stessi;
e) concorre, in collaborazione con i rispettivi organi direttivi, all'organizzazione dei corsi di perfezionamento, delle scuole di specializzazione, dei master e delle altre attività formative;
f) collabora con gli organi di governo dell'Università e gli organi di programmazione nazionale, regionale e locale all'elaborazione ed alla relativa attuazione di programmi di insegnamento non finalizzati al conseguimento dei titoli di studio previsti dalla legge, ma rispondenti a precise
esigenze di qualificazione e riqualificazione professionale, di formazione di nuovi profili professionali di alta specializzazione e di educazione permanente;
g) promuove e organizza seminari, conferenze, convegni e incontri di studio in genere; h) diffonde i risultati conseguiti nelle ricerche e provvede alla loro pubblicizzazione; i) coordina l'utilizzazione, da parte dei docenti e degli studenti, delle strutture e dei servizi didattici annessi, fornisce supporto per lo svolgimento delle tesi di laurea e di ogni attività didattica facente
capo alle discipline afferenti;
j)formula la richiesta di posti di professori e di ricercatore, indicandone i settori concorsuali,
formula le proposte di chiamata dei professori e dei ricercatori;
l) svolge tutti gli altri compiti previsti dalle leggi, dallo statuto e dai regolamenti.
Art. 6 - Organi del Dipartimento
1. Sono organi del Dipartimento:
- il Consiglio;
- il Direttore;
- la Giunta;
- i Consigli di Corso di studio.
2. Sono, altresì, istituiti presso il Dipartimento:
- la Commissione paritetica di Dipartimento;
- la Commissione per l'Orientamento e il Tutorato
-eventuali altre Commissioni deliberate dal Consiglio di Dipartimento
Art. 7- Consiglio di Dipartimento
1. Il Consiglio è composto da tutti i professori di ruolo, dai ricercatori di ruolo e a tempo determinato afferenti al Dipartimento, dal Segretario amministrativo Ne fanno parte inoltre:
· n. 2 rappresentanti dei dottorandi di ricerca e degli assegnisti;
· n.2 rappresentanti degli specializzandi;
· dai rappresentanti degli studenti in misura pari al 15% dell'intero collegio
· n.1 rappresentante del personale tecnico-amministrativo.
I rappresentanti degli studenti sono eletti a suffragio universale dagli studenti dei Corsi di studio alla
cui organizzazione e gestione il Dipartimento provvede.
Le funzioni di segretario verbalizzante sono svolte dal Segretario amministrativo il quale, per le materie che attengono alla didattica e alla ricerca, ha voto consultivo, deliberativo per ogni altra materia. Analogo rilievo ha il voto del rappresentante del personale tecnico-amministrativo. Il
rappresentante del personale tecnico-amministrativo dura in carica tre anni ed è rieleggibile anche consecutivamente una sola volta. I due rappresentanti degli assegnisti e dei dottorandi di ricerca, i due rappresentanti degli specializzandi ed i rappresentanti degli studenti durano in carica due
anni e sono rieleggibili anche consecutivamente una sola volta.
2. Il Direttore indice le elezioni del rappresentante del personale tecnico-amministrativo per il successivo triennio, dei due rappresentanti degli assegnisti e dei dottorandi di ricerca, dei due rappresentanti degli specializzandi e dei rappresentanti degli studenti per il biennio successivo,
almeno trenta giorni prima della scadenza del loro mandato.
3. In caso di impedimento o dimissioni del Direttore le elezioni sono indette dal Decano del Dipartimento.
4. La presentazione delle candidature relative alle elezioni dei rappresentanti elettivi nel Consiglio di Dipartimento ha luogo presso la direzione del Dipartimento stesso, entro le ore 12.00 del ventesimo giorno anteriore a quello fissato per lo svolgimento delle elezioni. Quanto alla elezione dei rappresentanti degli studenti, per le modalità di presentazione delle liste elettorali si applicano le norme di cui al regolamento per la elezione dei rappresentanti degli studenti in seno agli organi collegiali.
5. Le elezioni dei rappresentanti elettivi nel Consiglio di Dipartimento si svolgono con il metodo del voto limitato a una sola preferenza, fatta eccezione per l'elezione dei rappresentanti degli studenti in relazione alla quale si prevedono tre preferenze.
6. Nel caso della elezione dei rappresentanti degli studenti, i seggi vengono ripartiti tra liste concorrenti di candidati in proporzione ai voti riportati da ciascuna lista e. all'interno di queste, sulla base delle preferenze conseguite da ciascun candidato. Di norma le liste di candidati devono
essere rappresentative di tutti i Corsi di Laurea incardinati nel Dipartimento. Ciascuna delle liste concorrenti per avere attribuito almeno un seggio deve conseguire il 5% dei voti validi. La distribuzione dei seggi tra le liste concorrenti, una volta escluse quelle che non hanno superato la
soglia di sbarramento, viene effettuata secondo il criterio proporzionale applicando il metodo D'Hondt.
7. Con riguardo alle elezioni dei rappresentanti degli assegnisti, dei dottorandi di ricerca, degli specializzandi e del personale tecnico-amministrativo, risultano eletti coloro che hanno riportato il
maggior numero dei voti validamente espressi.
8. Le componenti elettive del Consiglio diverse dalla rappresentanza studentesca non hanno più titolo di rappresentanza in caso di cessato servizio, trasferimento, volontarie dimissioni o conseguimento del dottorato di ricerca o della specializzazione o termine dell'assegno di ricerca. In tali casi il Direttore procederà ad indire nuove elezioni per integrare la componente elettiva mancante sino al completamento del relativo mandato.
9. Il Consiglio di Dipartimento è convocato in via ordinaria dal Direttore, con avviso scritto, prioritariamente per e-mail almeno cinque giorni prima dell'adunanza, salvo casi straordinari di necessità ed urgenza, che giustifichino la convocazione anche ad horas.
10. Il Consiglio è convocato altresì ogni volta che il Direttore ne ravvisa l'opportunità e quando ne fa motivata richiesta almeno un terzo dei componenti.
11. Alle adunanze del Consiglio possono partecipare, con voto consultivo e per la sola discussione di specifici argomenti, soggetti estranei al Consiglio stesso all'uopo invitati dal Direttore. Possono essere invitati a partecipare alla trattazione di argomenti inerenti il loro ruolo, con voto consultivo,
anche su loro motivata richiesta, anche i coordinatori dei dottorati di ricerca ed i coordinatori dei Consigli di corso di studio, nel caso in cui non facciano parte del Consiglio di Dipartimento.
12. Per la validità delle adunanze del Consiglio è richiesta la presenza della metà più uno dei suoi componenti, in relazione agli argomenti di cui all'ordine del giorno.
13. Le deliberazioni del Consiglio sono adottate con voto palese, a maggioranza semplice dei suoi componenti, salvo i casi in cui sia diversamente disposto dalla legge, dallo statuto o da altri regolamenti di ateneo. In caso di parità di voti prevale la proposta che abbia ottenuto il voto favorevole del Direttore. Il Consiglio delibera con voto segreto nel caso di provvedimenti che
riguardino singoli componenti del Dipartimento.
14. Alle sedute riguardanti la ripartizione dei posti di professore di ruolo e di ricercatore, la richiesta del bando dei relativi concorsi, nonché la copertura degli insegnamenti per affidamento o per supplenza o mediante contratto, partecipano solo i professori di ruolo ed i ricercatori. Alle
sedute riguardanti la chiamata dei posti di professore ordinario partecipano solo i professori ordinari, a quelle riguardanti la chiamata di professori associati e ricercatori partecipano solo i professori ordinari e i professori associati. Gli studenti partecipano soltanto alle sedute nelle quali si
tratta dell'organizzazione generale della didattica e dei servizi e della individuazione degli obiettivi per la definizione delle linee di sviluppo del Dipartimento e dell'Università.
15. Il Consiglio di Dipartimento è organo deliberativo, di indirizzo e di controllo ed esercita tutte le competenze relative alla programmazione delle attività del Dipartimento. Il Consiglio di Dipartimento
esercita le seguenti attribuzioni:
a) delibera sull'affidamento degli insegnamenti nei corsi del Dottorato di Ricerca ai docenti;
b) approva le proposte di istituzione dei Dottorati di Ricerca, delle Scuole di Specializzazione, dei
Corsi di perfezionamento e di aggiornamento e dei Masters;
c) formula proposte preliminari per la costituzione di Centri interdipartimentali di ricerca e di Centri
interdipartimentali di servizi;
d) formula proposte preliminari per la costituzioni di società con caratteristiche Spin off e Start up;
e) collabora con gli Organi di governo dell'Università e gli Organi di programmazione nazionale, regionale e locale, anche all'elaborazione ed all'attuazione di programmi di insegnamento non finalizzati al conseguimento di titoli di studio previsti dalla legge, ma rispondenti a precise esigenze di
qualificazione e riqualificazioni professionali, di formazione di nuovi profili professionali di alta specializzazione e di educazione permanente;
f) delibera o esprime pareri e proposte in merito a qualsivoglia altro argomento che riguardi l'attività del Dipartimento, fatte salve le attribuzioni specifiche di ciascun altro Organo;
g) autorizza il personale tecnico-amministrativo a partecipare alle attività previste da convenzioni ovvero alle prestazioni a pagamento;
h) approva i tariffari per la prestazione di consulenze, e qualsiasi altra prestazione di servizi e forniture;
i) delibera, su proposta del responsabile scientifico della prestazione, la ripartizione al personale che vi ha preso parte, delle quote dei proventi delle prestazioni a pagamento e di ogni altra indennità;
Al Consiglio in particolare spetta:
a) approvare le richieste di finanziamento, nei termini e secondo le modalità stabilite dalregolamento di amministrazione e contabilità dell'Ateneo, nonché da ulteriori discipline normative che le riguardino;
definire i criteri generali per la utilizzazione dei fondi assegnati al Dipartimento;
c) stabilire i criteri generali relativi all'esercizio delle attività da parte del personale tecnicoamministrativo
nonché per l'utilizzo degli spazi e degli strumenti;
d) deliberare la partecipazione a Centri di ricerca e a Centri di servizio dell'Ateneo nonché ad altre istituzioni scientifiche;
e) deliberare la stipula di contratti e convenzioni tra il Dipartimento ed istituzioni e soggetti pubblici e privati, alle condizioni e nei limiti degli importi fissati dal Consiglio di amministrazione;
f) avanzare motivate proposte al Consiglio di amministrazione in merito alla istituzione e soppressione di corsi di studio;
g) avanzare motivate proposte al Senato Accademico riguardanti l'offerta formativa, per quanto di propria competenza;
h) formulare la richiesta di posti di professore di ruolo e di ricercatore, indicandone i settori concorsuali;
i) approvare, a maggioranza assoluta dei professori di prima fascia, le proposte di chiamata dei professori ordinari nonché, a maggioranza assoluta dei professori di prima e di seconda fascia, dei professori associati e dei ricercatori; j) attribuire annualmente i compiti didattici ai professori e ricercatori del Dipartimento, su proposta dei Consigli dei corsi di studio, provvedendo alla copertura degli insegnamenti attivati nei Corsi alla cui organizzazione e gestione il Dipartimento concorre; affidare incarichi di insegnamento al personale docente e ricercatore dell'Ateneo o di altra Università, ovvero provvedere alla copertura degli insegnamenti nei modi previsti dalla successiva lett. k, per i Corsi dei quali il Dipartimento ha la responsabilità della gestione amministrativa;
k) proporre la stipula di contratti per attività didattiche anche integrative;
l) proporre l'istituzione delle forme federative ed associative di cui all'art. 5 dello Statuto;
m) deliberare sulle istanze dei professori e dei ricercatori volte ad ottenere l'esenzione dall'attività didattica per motivi di studio e di ricerca, nei limiti stabiliti dalla legge, nonché il nulla osta per l'assunzione di compiti didattici presso altre sedi universitarie;
n) esercitare ogni altra funzione che la legge, lo Statuto e i regolamenti universitari gli attribuiscono ovvero attribuivano alle disciolte Facoltà universitarie.
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Art. 3 - Funzioni del Dipartimento
1. Il Dipartimento si organizza in modo autonomo al fine della ottimale promozione e del coordinamento delle attività di ricerca scientifica. Il Dipartimento promuove e gestisce, anche in concorso con altri Dipartimenti, lo svolgimento delle attività didattiche e formative nei Corsi di studio, nei dottorati di ricerca, nelle Scuole di dottorato e nelle Scuole di specializzazione, secondo le disposizioni della legge e dei regolamenti universitari; procede alle chiamate di professori e ricercatori. Può inoltre proporre al Consiglio di Amministrazione l'istituzione di Centri di ricerca. In
particolare, il Dipartimento svolge le seguenti funzioni:
a) promuove e coordina l'attività di ricerca di base ed applicata nei settori scientifico-disciplinari di pertinenza;
b) coordina ed esegue attività di ricerca e consulenza, anche mediante contratti e convenzioni con istituzioni e soggetti pubblici e privati, secondo quanto disposto dallo Statuto, dal regolamento d'Ateneo per l'amministrazione e la contabilità e dal regolamento sulle prestazioni conto terzi;
e) programma e coordina l'attività didattica e lo svolgimento dei corsi di studio per il conseguimento delle lauree, delle lauree magistrali e dei diplomi di specializzazione, in conformità al Regolamento didattico di ateneo;
d) concorre, in collaborazione con i collegi dei docenti, all'organizzazione dei corsi per il conseguimento dei dottorati di ricerca di cui alle disposizioni istitutive dei dottorati stessi;
e) concorre, in collaborazione con i rispettivi organi direttivi, all'organizzazione dei corsi di perfezionamento, delle scuole di specializzazione, dei master e delle altre attività formative;
f) collabora con gli organi di governo dell'Università e gli organi di programmazione nazionale, regionale e locale all'elaborazione ed alla relativa attuazione di programmi di insegnamento non finalizzati al conseguimento dei titoli di studio previsti dalla legge, ma rispondenti a precise
esigenze di qualificazione e riqualificazione professionale, di formazione di nuovi profili professionali di alta specializzazione e di educazione permanente;
g) promuove e organizza seminari, conferenze, convegni e incontri di studio in genere; h) diffonde i risultati conseguiti nelle ricerche e provvede alla loro pubblicizzazione; i) coordina l'utilizzazione, da parte dei docenti e degli studenti, delle strutture e dei servizi didattici annessi, fornisce supporto per lo svolgimento delle tesi di laurea e di ogni attività didattica facente
capo alle discipline afferenti;
j)formula la richiesta di posti di professori e di ricercatore, indicandone i settori concorsuali,
formula le proposte di chiamata dei professori e dei ricercatori;
l) svolge tutti gli altri compiti previsti dalle leggi, dallo statuto e dai regolamenti.
Art. 6 - Organi del Dipartimento
1. Sono organi del Dipartimento:
- il Consiglio;
- il Direttore;
- la Giunta;
- i Consigli di Corso di studio.
2. Sono, altresì, istituiti presso il Dipartimento:
- la Commissione paritetica di Dipartimento;
- la Commissione per l'Orientamento e il Tutorato
-eventuali altre Commissioni deliberate dal Consiglio di Dipartimento
Art. 7- Consiglio di Dipartimento
1. Il Consiglio è composto da tutti i professori di ruolo, dai ricercatori di ruolo e a tempo determinato afferenti al Dipartimento, dal Segretario amministrativo Ne fanno parte inoltre:
· n. 2 rappresentanti dei dottorandi di ricerca e degli assegnisti;
· n.2 rappresentanti degli specializzandi;
· dai rappresentanti degli studenti in misura pari al 15% dell'intero collegio
· n.1 rappresentante del personale tecnico-amministrativo.
I rappresentanti degli studenti sono eletti a suffragio universale dagli studenti dei Corsi di studio alla
cui organizzazione e gestione il Dipartimento provvede.
Le funzioni di segretario verbalizzante sono svolte dal Segretario amministrativo il quale, per le materie che attengono alla didattica e alla ricerca, ha voto consultivo, deliberativo per ogni altra materia. Analogo rilievo ha il voto del rappresentante del personale tecnico-amministrativo. Il
rappresentante del personale tecnico-amministrativo dura in carica tre anni ed è rieleggibile anche consecutivamente una sola volta. I due rappresentanti degli assegnisti e dei dottorandi di ricerca, i due rappresentanti degli specializzandi ed i rappresentanti degli studenti durano in carica due
anni e sono rieleggibili anche consecutivamente una sola volta.
2. Il Direttore indice le elezioni del rappresentante del personale tecnico-amministrativo per il successivo triennio, dei due rappresentanti degli assegnisti e dei dottorandi di ricerca, dei due rappresentanti degli specializzandi e dei rappresentanti degli studenti per il biennio successivo,
almeno trenta giorni prima della scadenza del loro mandato.
3. In caso di impedimento o dimissioni del Direttore le elezioni sono indette dal Decano del Dipartimento.
4. La presentazione delle candidature relative alle elezioni dei rappresentanti elettivi nel Consiglio di Dipartimento ha luogo presso la direzione del Dipartimento stesso, entro le ore 12.00 del ventesimo giorno anteriore a quello fissato per lo svolgimento delle elezioni. Quanto alla elezione dei rappresentanti degli studenti, per le modalità di presentazione delle liste elettorali si applicano le norme di cui al regolamento per la elezione dei rappresentanti degli studenti in seno agli organi collegiali.
5. Le elezioni dei rappresentanti elettivi nel Consiglio di Dipartimento si svolgono con il metodo del voto limitato a una sola preferenza, fatta eccezione per l'elezione dei rappresentanti degli studenti in relazione alla quale si prevedono tre preferenze.
6. Nel caso della elezione dei rappresentanti degli studenti, i seggi vengono ripartiti tra liste concorrenti di candidati in proporzione ai voti riportati da ciascuna lista e. all'interno di queste, sulla base delle preferenze conseguite da ciascun candidato. Di norma le liste di candidati devono
essere rappresentative di tutti i Corsi di Laurea incardinati nel Dipartimento. Ciascuna delle liste concorrenti per avere attribuito almeno un seggio deve conseguire il 5% dei voti validi. La distribuzione dei seggi tra le liste concorrenti, una volta escluse quelle che non hanno superato la
soglia di sbarramento, viene effettuata secondo il criterio proporzionale applicando il metodo D'Hondt.
7. Con riguardo alle elezioni dei rappresentanti degli assegnisti, dei dottorandi di ricerca, degli specializzandi e del personale tecnico-amministrativo, risultano eletti coloro che hanno riportato il
maggior numero dei voti validamente espressi.
8. Le componenti elettive del Consiglio diverse dalla rappresentanza studentesca non hanno più titolo di rappresentanza in caso di cessato servizio, trasferimento, volontarie dimissioni o conseguimento del dottorato di ricerca o della specializzazione o termine dell'assegno di ricerca. In tali casi il Direttore procederà ad indire nuove elezioni per integrare la componente elettiva mancante sino al completamento del relativo mandato.
9. Il Consiglio di Dipartimento è convocato in via ordinaria dal Direttore, con avviso scritto, prioritariamente per e-mail almeno cinque giorni prima dell'adunanza, salvo casi straordinari di necessità ed urgenza, che giustifichino la convocazione anche ad horas.
10. Il Consiglio è convocato altresì ogni volta che il Direttore ne ravvisa l'opportunità e quando ne fa motivata richiesta almeno un terzo dei componenti.
11. Alle adunanze del Consiglio possono partecipare, con voto consultivo e per la sola discussione di specifici argomenti, soggetti estranei al Consiglio stesso all'uopo invitati dal Direttore. Possono essere invitati a partecipare alla trattazione di argomenti inerenti il loro ruolo, con voto consultivo,
anche su loro motivata richiesta, anche i coordinatori dei dottorati di ricerca ed i coordinatori dei Consigli di corso di studio, nel caso in cui non facciano parte del Consiglio di Dipartimento.
12. Per la validità delle adunanze del Consiglio è richiesta la presenza della metà più uno dei suoi componenti, in relazione agli argomenti di cui all'ordine del giorno.
13. Le deliberazioni del Consiglio sono adottate con voto palese, a maggioranza semplice dei suoi componenti, salvo i casi in cui sia diversamente disposto dalla legge, dallo statuto o da altri regolamenti di ateneo. In caso di parità di voti prevale la proposta che abbia ottenuto il voto favorevole del Direttore. Il Consiglio delibera con voto segreto nel caso di provvedimenti che
riguardino singoli componenti del Dipartimento.
14. Alle sedute riguardanti la ripartizione dei posti di professore di ruolo e di ricercatore, la richiesta del bando dei relativi concorsi, nonché la copertura degli insegnamenti per affidamento o per supplenza o mediante contratto, partecipano solo i professori di ruolo ed i ricercatori. Alle
sedute riguardanti la chiamata dei posti di professore ordinario partecipano solo i professori ordinari, a quelle riguardanti la chiamata di professori associati e ricercatori partecipano solo i professori ordinari e i professori associati. Gli studenti partecipano soltanto alle sedute nelle quali si
tratta dell'organizzazione generale della didattica e dei servizi e della individuazione degli obiettivi per la definizione delle linee di sviluppo del Dipartimento e dell'Università.
15. Il Consiglio di Dipartimento è organo deliberativo, di indirizzo e di controllo ed esercita tutte le competenze relative alla programmazione delle attività del Dipartimento. Il Consiglio di Dipartimento
esercita le seguenti attribuzioni:
a) delibera sull'affidamento degli insegnamenti nei corsi del Dottorato di Ricerca ai docenti;
b) approva le proposte di istituzione dei Dottorati di Ricerca, delle Scuole di Specializzazione, dei
Corsi di perfezionamento e di aggiornamento e dei Masters;
c) formula proposte preliminari per la costituzione di Centri interdipartimentali di ricerca e di Centri
interdipartimentali di servizi;
d) formula proposte preliminari per la costituzioni di società con caratteristiche Spin off e Start up;
e) collabora con gli Organi di governo dell'Università e gli Organi di programmazione nazionale, regionale e locale, anche all'elaborazione ed all'attuazione di programmi di insegnamento non finalizzati al conseguimento di titoli di studio previsti dalla legge, ma rispondenti a precise esigenze di
qualificazione e riqualificazioni professionali, di formazione di nuovi profili professionali di alta specializzazione e di educazione permanente;
f) delibera o esprime pareri e proposte in merito a qualsivoglia altro argomento che riguardi l'attività del Dipartimento, fatte salve le attribuzioni specifiche di ciascun altro Organo;
g) autorizza il personale tecnico-amministrativo a partecipare alle attività previste da convenzioni ovvero alle prestazioni a pagamento;
h) approva i tariffari per la prestazione di consulenze, e qualsiasi altra prestazione di servizi e forniture;
i) delibera, su proposta del responsabile scientifico della prestazione, la ripartizione al personale che vi ha preso parte, delle quote dei proventi delle prestazioni a pagamento e di ogni altra indennità;
Al Consiglio in particolare spetta:
a) approvare le richieste di finanziamento, nei termini e secondo le modalità stabilite dalregolamento di amministrazione e contabilità dell'Ateneo, nonché da ulteriori discipline normative che le riguardino;
definire i criteri generali per la utilizzazione dei fondi assegnati al Dipartimento;
c) stabilire i criteri generali relativi all'esercizio delle attività da parte del personale tecnicoamministrativo
nonché per l'utilizzo degli spazi e degli strumenti;
d) deliberare la partecipazione a Centri di ricerca e a Centri di servizio dell'Ateneo nonché ad altre istituzioni scientifiche;
e) deliberare la stipula di contratti e convenzioni tra il Dipartimento ed istituzioni e soggetti pubblici e privati, alle condizioni e nei limiti degli importi fissati dal Consiglio di amministrazione;
f) avanzare motivate proposte al Consiglio di amministrazione in merito alla istituzione e soppressione di corsi di studio;
g) avanzare motivate proposte al Senato Accademico riguardanti l'offerta formativa, per quanto di propria competenza;
h) formulare la richiesta di posti di professore di ruolo e di ricercatore, indicandone i settori concorsuali;
i) approvare, a maggioranza assoluta dei professori di prima fascia, le proposte di chiamata dei professori ordinari nonché, a maggioranza assoluta dei professori di prima e di seconda fascia, dei professori associati e dei ricercatori; j) attribuire annualmente i compiti didattici ai professori e ricercatori del Dipartimento, su proposta dei Consigli dei corsi di studio, provvedendo alla copertura degli insegnamenti attivati nei Corsi alla cui organizzazione e gestione il Dipartimento concorre; affidare incarichi di insegnamento al personale docente e ricercatore dell'Ateneo o di altra Università, ovvero provvedere alla copertura degli insegnamenti nei modi previsti dalla successiva lett. k, per i Corsi dei quali il Dipartimento ha la responsabilità della gestione amministrativa;
k) proporre la stipula di contratti per attività didattiche anche integrative;
l) proporre l'istituzione delle forme federative ed associative di cui all'art. 5 dello Statuto;
m) deliberare sulle istanze dei professori e dei ricercatori volte ad ottenere l'esenzione dall'attività didattica per motivi di studio e di ricerca, nei limiti stabiliti dalla legge, nonché il nulla osta per l'assunzione di compiti didattici presso altre sedi universitarie;
n) esercitare ogni altra funzione che la legge, lo Statuto e i regolamenti universitari gli attribuiscono ovvero attribuivano alle disciolte Facoltà universitarie.
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Schede inserite da questa Struttura
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|
Nessuna
Schede inserite da altra Struttura (tra i componenti risultano persone afferenti a questa Struttura).
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | Farmacologia molecolare | SQUADRITO Francesco (MEDICINA CLINICA E SPERIMENTALE) | 5 | |
2. | Didattica speciale e sperimentale | MURDACA Anna Maria (SCIENZE UMANE E SOCIALI) | 3 | |
3. | Epatologia clinica e biomolecolare | RAIMONDO Giovanni (MEDICINA CLINICA E SPERIMENTALE) | 4 | Dott.ssa Santa Brancatelli, Biologa |
4. | Chimica Medica e Biochimica | CAMPO Giuseppe Maurizio (SCIENZE BIOMEDICHE E DELLE IMMAGINI MORFOLOGICHE E FUNZIONALI) | 7 | AVENOSO Angela (VNSNGL65S63L063O), Collaboratore Tecnico, Dip. Scienze Biomediche e delle Immagini Morfologiche e Funzionali. SCURUCHI Michele (SCRMHL86C15H224Z), Dottorando presso Dip. di Medicina Clinica e Sperimentale. |
5. | Disturbi del sonno in gravidanza e benessere materno-fetale | SILVESTRI Rosalia (NEUROSCIENZE) | 2 |
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
All'interno del Dipartimento di Scienze Pediatriche, Ginecologiche, Microbiologiche e Biomediche dell'Università degli Studi di Messina sono presenti i seguenti Laboratori di Ricerca
1. Laboratorio di Ricerca di Biologia Molecolare per l'attività di ricerca in ambito microbiologico provvisto delle seguenti attrezzature: PCR Real Time, incubatori, citofluorimetro, termociclizzatori, incubatori normali ed a CO2, cappe a flusso laminare, spettrofotometro, centrifughe refrigerate, ibridizzatore di acidi nucleici, strumentazione per proteomica fra i quali un Q-TOFF (fondi PON). E' presente, inoltre, un laboratorio di Next Generation Sequencing (fondi PON) per il sequenziamento di genomi umani e di altre specie e una struttura di 250 mq che ospita laboratori di ricerca e stabulari in condizione di perfetto biocontenimento e controllo ambientale
2. Laboratorio (Pad G Torre Biologica, Piano 5°, Stanze n. 1- 2) per la ricerca in campo farmacologico con attrezzature scientifiche di valore inferiore a 100.000 Euro: Incubatore CO2- QUEUE (1991) - Fondi Interni. Cappa flusso laminare (1991). Sistema per Western Blotting BioRad (1999). Congelatore -80°C (2002). Sistema per Real-Time PCR SDS 7300 Applied Biosystems (2004). Carosello di inclusione per istologia (2008). Microscopio ottico con fotocamera Leica (2009). Centrifuga refrigerata Thermo Scientific (2011). Lettore multipiastra Victor X4 Perkin Elmer (2012). Real-time PCR QuantStudio 6 Flex Applied Biosystems (2013).
3. Laboratorio per la Ricerca in ambito ginecologico la diagnosi prenatale (screening biochimico) e la ricerca con le seguenti attrezzature in comodato d'uso : Apparecchio per immuno dosaggi in chemiluminescenza “immulite 2000” prodotto da MEDICAL SYSTEM, apparecchio per immuno dosaggi in immunofluorescenza a risoluzione temporale prodotto da PERKIN ELMER, Apparecchio “TRITURUS” della GRIFOLS per dosaggi immuno enzimatici, acquistato nel 2006 e del valore di circa 12.000 euro.
4. Laboratori per la ricerca in ambito pediatrico che dispongono di: citofluorimetro, DHPLC, sequenziatore automatico
1. Laboratorio di Ricerca di Biologia Molecolare per l'attività di ricerca in ambito microbiologico provvisto delle seguenti attrezzature: PCR Real Time, incubatori, citofluorimetro, termociclizzatori, incubatori normali ed a CO2, cappe a flusso laminare, spettrofotometro, centrifughe refrigerate, ibridizzatore di acidi nucleici, strumentazione per proteomica fra i quali un Q-TOFF (fondi PON). E' presente, inoltre, un laboratorio di Next Generation Sequencing (fondi PON) per il sequenziamento di genomi umani e di altre specie e una struttura di 250 mq che ospita laboratori di ricerca e stabulari in condizione di perfetto biocontenimento e controllo ambientale
2. Laboratorio (Pad G Torre Biologica, Piano 5°, Stanze n. 1- 2) per la ricerca in campo farmacologico con attrezzature scientifiche di valore inferiore a 100.000 Euro: Incubatore CO2- QUEUE (1991) - Fondi Interni. Cappa flusso laminare (1991). Sistema per Western Blotting BioRad (1999). Congelatore -80°C (2002). Sistema per Real-Time PCR SDS 7300 Applied Biosystems (2004). Carosello di inclusione per istologia (2008). Microscopio ottico con fotocamera Leica (2009). Centrifuga refrigerata Thermo Scientific (2011). Lettore multipiastra Victor X4 Perkin Elmer (2012). Real-time PCR QuantStudio 6 Flex Applied Biosystems (2013).
3. Laboratorio per la Ricerca in ambito ginecologico la diagnosi prenatale (screening biochimico) e la ricerca con le seguenti attrezzature in comodato d'uso : Apparecchio per immuno dosaggi in chemiluminescenza “immulite 2000” prodotto da MEDICAL SYSTEM, apparecchio per immuno dosaggi in immunofluorescenza a risoluzione temporale prodotto da PERKIN ELMER, Apparecchio “TRITURUS” della GRIFOLS per dosaggi immuno enzimatici, acquistato nel 2006 e del valore di circa 12.000 euro.
4. Laboratori per la ricerca in ambito pediatrico che dispongono di: citofluorimetro, DHPLC, sequenziatore automatico
No record found
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | Sistema Bibliotecario di Ateneo - Area Edizioni Elettroniche | http://antonello.unime.it | 150 | 5 | 1 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [6]
-
- Prof. Associati [14]
-
- Ricercatori [29]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [4]
-
- Assegnisti [2]
-
- Dottorandi [20]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [120]
Straordinari a tempo determinato
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
No data found
Personale di ruolo
Area Amministrativa | 1 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 2 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 0 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |