Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
Il Dipartimento di Farmacia – Scienze del Farmaco, nato nel 2012 con la revisione dell'organizzazione dipartimentale introdotta dalla legge di riforma del sistema universitario (L. 240/2010) e dal nuovo Statuto dell'Università degli Studi di Bari ‘Aldo Moro', si è costituito con l'adesione di larghissima parte di professori e ricercatori afferenti alla preesistente Facoltà di Farmacia dell'Università degli Studi di Bari. Al Dipartimento afferiscono n. 9 professori ordinari, n. 20 professori associati e n. 34 ricercatori universitari (quadro C2) appartenenti ai settori scientifico-disciplinari (SSD) di Farmacologia (BIO/14), Biologia Farmaceutica (BIO/15), Chimica Organica (CHIM/06), Chimica Farmaceutica (CHIM/08), Farmaceutico Tecnologico Applicativo (CHIM/09), Patologia Generale (MED/04), Microbiologia e Microbiologia Clinica (MED/07); le attività di ricerca sono svolte, inoltre, da n. 7 assegnisti e n. 13 dottorandi. La struttura si avvale del supporto di n. 25 unità di personale tecnico-amministrativo (PTA) di ruolo, distribuite tra le Aree amministrativa, tecnico-scientifica e dei servizi generali.
Il Dipartimento, nel promuovere, organizzare e sostenere una ricerca scientifica di ottimo livello nell'area del farmaco e dei prodotti per la salute, contribuisce al progresso della conoscenza a livello nazionale e internazionale, nonché alla promozione e diffusione dell'innovazione nel sistema produttivo pugliese di comparto e nell'area della sanità pubblica. Il Dipartimento è impegnato a garantire l'espressione del potenziale di ricerca di ogni suo componente, creando le condizioni per favorirne la massima produttività scientifica ed il corrispondente trasferimento tecnologico, nel rispetto della Carta Europea dei Ricercatori e del Codice di Condotta per l'Assunzione dei Ricercatori (Raccomandazione della Commissione Europea dell'11/03/2005) e nella consapevolezza che i risultati scientifici del Dipartimento dipendono largamente dal grado di interrelazione e collaborazione tra tutte le sue componenti. Accanto all'obiettivo della eccellenza scientifica, il Dipartimento conferma la volontà, già attestata dalla sua storia recente ed espressa all'atto della sua fondazione, di: a) supportare lo sviluppo culturale, economico ed occupazionale del Paese, e della Regione Puglia in particolare, formando qualificati professionisti, dirigenti, quadri e operatori dell'area farmaceutica e sanitaria; b) raccogliere ed affrontare, mediante iniziative concrete, la sfida della terza missione.
FUNZIONI FORMATIVE, PROFILO SCIENTIFICO E TERZA MISSIONE
La riforma universitaria (L. 240/2010), che dispone l'attribuzione ai Dipartimenti della gestione delle attività didattiche, insieme alle consolidate funzioni relative all'organizzazione della ricerca scientifica, e il nuovo Statuto dell'Università di Bari, sono all'origine della costituzione della nuova realtà dipartimentale, che si propone di integrare e valorizzare le identità culturali tipiche delle Scienze del Farmaco, di assolvere alle funzioni didattiche, ad esso affidate, dei corsi di laurea magistrale a ciclo unico della classe LM-13 (Farmacia e Farmacia Industriale) e dei corsi di laurea della classe L-29 (Scienze e Tecnologie Farmaceutiche), di promuovere percorsi formativi post-laurea nel settore farmaceutico (dottorati di ricerca, specializzazione, corsi di perfezionamento, master) e di favorire le interazioni con le professioni farmaceutiche e con il territorio. Il Dipartimento di Farmacia – Scienze del Farmaco, già nella sua denominazione, identifica il suo profilo scientifico ed il suo ruolo formativo.
Le attività di ricerca del Dipartimento, rivolte essenzialmente allo studio di nuovi principi attivi e medicinali, si avvalgono di competenze multidisciplinari che spaziano dalla chimica organica e farmaceutica, alla farmacologia e tossicologia, alla biologia farmaceutica, passando per le biologie e le scienze biomediche di base, alla tecnologia e alla legislazione di settore. Per dare spazio e visibilità a questo peculiare carattere di ricerca multidisciplinare e integrata, a livello accademico, nei paesi europei e negli Stati Uniti, l'area della ricerca sul farmaco si coagula per lo più in dipartimenti di Farmacia o School of Pharmacy.
Il Dipartimento si ispira, nelle sue articolazioni scientifiche e nelle sue funzioni, ai modelli dipartimentali affini esistenti nelle realtà internazionali più avanzate, volendo perseguire il duplice obiettivo di valorizzare la ricerca volta ad identificare nuove sostanze biologicamente attive, più efficaci e sicure, per la diagnosi, la prevenzione, la cura e il benessere, e garantire la formazione di professionalità specializzate nel settore farmaceutico.
L'istituzione del Dipartimento di Farmacia - Scienze del Farmaco rappresenta la naturale evoluzione delle realtà accademiche esistenti nell'Ateneo di Bari prima della riforma ex L. 240/2010. La ricerca scientifica nelle scienze del farmaco ha, infatti, radici nella storia della Facoltà di Farmacia, caratterizzata per una integrazione delle conoscenze multidisciplinari in ambito chimico, biologico e medico.
Il Dipartimento, nella sua attuale configurazione, mira a consolidare l'interdisciplinarietà e a migliorare la sua collocazione scientifica internazionale nei campi della teranostica, della bioinformatica e della modellistica molecolare per la progettazione di farmaci, della sintesi organica sostenibile e bio-organica per la produzione dei farmaci, della farmacologia molecolare, cellulare e preclinica, della farmacogenomica, delle nanotecnologie, della veicolazione sito-mirata del farmaco, della nutraceutica e della fitochimica. Il Dipartimento è anche impegnato a perseguire obiettivi scientifici di frontiera che attengono ai moderni approcci di diagnosi precoce, alla ricerca di molecole bioattive di origine naturale e biotecnologica e a studi di farmacogenomica indispensabili per l'ottimizzazione di terapie personalizzate.
Accanto alle due fondamentali funzioni connesse alla formazione e alla ricerca, il Dipartimento è significativamente coinvolto in attività di Terza Missione, operando per favorire la valorizzazione, l'applicazione e la trasformazione della conoscenza prodotta dalla ricerca di base in conoscenza utile ai fini produttivi ed allo sviluppo sociale, culturale ed economico del territorio.
Per il suo peculiare profilo, il Dipartimento si propone infatti di essere interlocutore scientifico per il territorio (istituzioni, professioni, imprese e mondo del lavoro) nel settore del farmaco e dei prodotti per la salute e di svolgere un ruolo significativo nel promuovere e supportare sul territorio imprese specializzate nel settore, in grado di coniugare ricerca e innovazione con i processi produttivi. Un segnale dell'interesse del mondo produttivo a concretizzare rapporti di collaborazione con il mondo della ricerca universitaria, mirati al rilancio dell'intero settore dei prodotti per la salute, è rappresentato dalla proposta di istituzione del Distretto Produttivo del “Farmaco e Prodotti per la Salute”, presentata il 28 gennaio 2010 in occasione della prima edizione della “Giornata pugliese del farmaco e dei prodotti per la salute”. Obiettivo è la realizzazione di una piattaforma in grado di proiettare il comparto del farmaco, dei prodotti e dei servizi per la salute, su scala sovra-locale agendo sulla formazione, l'internazionalizzazione e l'innovazione, sviluppando un'ampia gamma di attività ad alto contenuto scientifico e tecnologico e servizi utili alle imprese. Il protocollo di intesa, che ha già ricevuto l'adesione di Farmindustria e di Confindustria di Puglia, ha registrato manifestazioni di interesse di circa trenta imprese del settore farmaceutico e biotecnologico presenti nella regione Puglia, delle Università statali pugliesi di Bari, Foggia e Lecce, due IRCCS e del Distretto D.A.Re..
Sempre in ambito di Terza Missione, docenti e ricercatori del Dipartimento sono presenti nell'impresa spin-off BIOFORDRUG s.r.l., istituita presso l'Università di Bari. Il Dipartimento, che ha svolto negli anni diverse attività di ricerca conto terzi, è inoltre coinvolto in quattro consorzi per la terza missione: 1) CINMPIS – Consorzio Interuniversitario Nazionale di ricerca in Metodologie e Processi Innovativi di Sintesi; 2) CIRCMSB – Consorzio Interuniversitario di Ricerca in Chimica dei Metalli nei Sistemi Biologici; 3) Distretto H-BIO – Distretto Tecnologico Pugliese Salute dell'Uomo e Biotecnologie; 4) CVBF – Consorzio per le Valutazioni Biologiche e Farmacologiche.
ATTIVITÀ DI RICERCA
Le attività scientifiche dipartimentali sono svolte dai gruppi di ricerca (quadro B.1.b) costituiti sulla base di criteri di affinità e complementarietà di tematiche di ricerca, di approcci metodologici e di grande strumentazione. I gruppi di ricerca hanno sviluppato competenze specifiche e conseguito risultati scientifici di documentata rilevanza internazionale, come per altro evidenziato dai soddisfacenti risultati della VQR 2004-2010 (quadro B.3), nei campi della progettazione e del disegno molecolare, della sintesi chimica innovativa e sostenibile, nell'analisi dei medicinali e dei loro metaboliti, nella valutazione delle relazioni tra struttura chimica ed attività biologica, nello sviluppo di radiofarmaci e diagnostici, nella estrazione e caratterizzazione di agenti fitoterapici, nella caratterizzazione dell'attività terapeutica e tossicologica di sostanze di origine naturale/sintetica/biotecnologica, mediante approcci sperimentali preclinici di diverso grado di complessità, negli studi di validazione di nuovi bersagli farmacologici, nella comprensione dei meccanismi d'azione dei farmaci a livello molecolare, cellulare e di sistema, nella microbiologia farmaceutica, nell'implementazione di biomateriali per il rilascio sito-specifico di molecole biologicamente attive, nella formulazione, preparazione e controllo, a livello galenico-magistrale, dei medicinali e nella ricerca relativa a forme farmaceutiche innovative di somministrazione. Il Dipartimento, volendo valorizzare tutte le aree di ricerca dei suoi gruppi, favorisce le collaborazioni, la complementarietà delle competenze, un uso razionale delle risorse e dei servizi, anche al fine di ottimizzare il processo di ricerca traslazionale di nuove molecole di interesse terapeutico/diagnostico per patologie ad importante impatto socio-sanitario ed economico.
Ponendo particolare attenzione alla diffusione della cultura della sicurezza, prevenzione e protezione dai rischi residui, il Dipartimento da sei anni organizza corsi di informazione e formazione sulla sicurezza nei laboratori di ricerca, rivolti agli studenti e ai dottorandi di ricerca. Attualmente questo servizio di formazione è offerto a tutto l'Ateneo.
DOTTORATI DI RICERCA E OFFERTA FORMATIVA POST-LAUREA
Il Dipartimento è sede amministrativa e gestionale del Dottorato di ricerca in Scienze farmaceutiche (28° ciclo). Il Dipartimento si è proposto come obiettivo la trasformazione di tale Dottorato con l'attivazione del Dottorato in Scienze Biomolecolari Farmaceutiche e Mediche (approvato a settembre 2013 – 29° ciclo) mediante l'integrazione di competenze biomediche non presenti nel Dipartimento.
È inoltre sede operativa dei seguenti dottorati:
- Scienze Biochimiche e Farmacologiche della Scuola di Dottorato in Genomica e Proteomica Funzionale e Applicata;
- Sintesi Chimica ed Enzimatica Applicata della Scuola di Dottorato in Scienze Chimiche e Molecolari
- Scienze e Tecnologie del Farmaco e delle Sostanze Biologicamente Attive della Scuola di Dottorato in Scienze Biomolecolari Farmaceutiche e Mediche.
Il Dipartimento è sede di formazione post-laurea attraverso i seguenti percorsi:
- Scuola di Specializzazione quadriennale in Farmacia Ospedaliera;
- Master di 2° livello in ‘Radiofarmacia';
- Master di 2° livello in ‘I regolamenti REACH e CLP: valore alla sostenibilità dei processi produttivi e alla tutela della salute' (in collaborazione con il Dipartimento di Chimica);
- Corso di perfezionamento in ‘Farmacista di reparto'.
- Modulo del Master internazionale “Biotechnology for Medicinal and Aromatic Plants – BiotecMAP” (attività didattica e di coordinamento svolte dai docenti del settore BIO/15).
Inoltre, sulla base delle richieste del territorio, sono state create le premesse per l'istituzione dei:
- Master di 2° livello in ‘Contraffazione dei prodotti farmaceutici, sanitari e diritto alla salute';
- Master di 2° livello in ‘Scienze dei prodotti cosmetici'.
Facendo proprie le iniziative e azioni di accompagnamento post-laurea realizzate precedentemente dalla Facoltà di Farmacia, il Dipartimento ha promosso e sostenuto, sin dalla sua fondazione, iniziative di Job Placement e azioni di accompagnamento per l'inserimento nel mondo del lavoro di laureati e dottori di ricerca, come:
- la partecipazione alle edizioni annuali dell'evento nazionale“BIO & PHARMA DAY”, patrocinato da Assobiotec/Federchimica e dedicato all'incontro delle aziende del settore del farmaco con i laureandi ed i neolaureati;
- l'attivazione della casella di posta elettronica dedicata postlaurea@farmacia.uniba.it, quale interfaccia tra neo-laureati e neo-dottori di ricerca e aziende del settore farmaceutico;
- l'aggiornamento della sezione dedicata al “Job Placement” della pagina web del Dipartimento con comunicazione delle iniziative promosse, link ai siti internet dedicati e statistiche occupazionali di settore.
INTERNAZIONALIZZAZIONE
I livelli di internazionalizzazione conseguiti dal Dipartimento, nel periodo di riferimento della SUA-RD, sono documentati da:
- numerose collaborazioni dei gruppi di ricerca con prestigiose istituzioni scientifiche estere (UE, USA), attestate da un numero significativo (30% circa) di pubblicazioni con presenza di almeno un co-autore straniero;
- mobilità in uscita di dottorandi di ricerca per periodi superiori a sei mesi;
- consistente numero di accordi Erasmus con università europee e attivazione di diversi programmi di mobilità in entrata ed in uscita di studenti (elenco in allegato PDF), legati, in diversi casi e soprattutto per gli studenti in uscita dal Dipartimento, alla preparazione di tesi sperimentali di laurea magistrale;
- organizzazione di conferenze e seminari di prestigiosi relatori stranieri nell'ambito delle attività formative dei Dottorati di ricerca e/o di programmi di cooperazione scientifica sostenuti dai diversi gruppi di ricerca;
- patrocinio ad eventi scientifici internazionali (es. Congresso internazionale “Phytochemicals in Nutrition and Heath”, Bari, 2011);
- stage brevi all'estero e partecipazione, anche in qualità di relatori, di docenti/ricercatori afferenti al Dipartimento ad eventi scientifici internazionali.
Tra le azioni di internazionalizzazione promosse dai corsi di Dottorato di ricerca sono ricompresi:
- L'adesione, sottoscritta dal Rettore dell'Università di Bari, della Scuola di Dottorato in Scienze Farmaceutiche al consorzio “European Doctorate in Medicinal Chemistry – Paul Ehrlich” cui prendono parte analoghe scuole di paesi europei. Il consorzio, oltre a favorire l'integrazione e l'omogeneizzazione dei percorsi di alta formazione nella chimica farmaceutica, promuove iniziative di mobilità dei dottorandi.
- L'accreditamento, tra le attività didattiche del Dottorato di ricerca, della frequenza all'European School of Medicinal Chemistry (ESMEC, Urbino), promossa dalla Divisione di Chimica Farmaceutica della Società Chimica Italiana con il patrocinio della European Federation of Medicinal Chemistry (EFMC).
FINANZIAMENTI, STRUMENTAZIONE E INFRASTRUTTURE
Le attività scientifiche dei gruppi di ricerca sono quasi esclusivamente sostenute da finanziamenti (circa 3,9 M€ complessivamente nel 2013) a progetti vincitori di bandi competitivi (PON, FIRB, PRIN, UE, Fondazioni Onlus e Istituzioni pubbliche nazionali ed estere), essendo i fondi di Ateneo per la ricerca da alcuni anni ridotti ad una quota residuale.
I gruppi di ricerca si avvalgono di una Biblioteca dotata di un vasto patrimonio bibliografico ed emerografico, oltre che di account per l'accesso telematico a banche dati bibliografiche. Il Dipartimento è attrezzato con circa 30 laboratori chimici e biologici (superficie media 35 mq), molti dei quali organizzati in piattaforme tecnologiche (quadro C.1.a), dotati di moderna e adeguata strumentazione scientifica e dei prescritti dispositivi di protezione collettiva (cappe chimiche, cappe a flusso laminare, ecc.). Recentemente, il Dipartimento ha avviato l'iter per l'accreditamento GLP di alcune tra le principali procedure sperimentali. Le grandi attrezzature di ricerca (quadro C.1.b) comprendono strumenti di elevata complessità tecnologica dedicati a studi chimico-analitici e chimico-fisici (spettrometro NMR, MS, spettropolarimetro CD-ORD, sistemi cromatografici ad elevate prestazioni), alla sintesi organica in flusso continuo e a studi di imaging (sistema computerizzato di microscopia a fluorescenza confocale). L'uso di tali grandi attrezzature scientifiche, collocate in spazi comuni e adeguati del Dipartimento, è regolamentato sotto la responsabilità scientifica del Direttore di Dipartimento pro-tempore, che si avvale per questo della collaborazione dei responsabili scientifici delle specifiche attrezzature, ed è garantito a tutti i docenti/ricercatori del Dipartimento. Il Dispositivo multifunzione per studi di farmacologia preclinica, collocato all'interno dello stabulario del Palazzo di Farmacia (autorizzazione ministeriale DM 2019/1995-A del 24/05/1995), è affidato alla responsabilità scientifica di docenti della Sezione di Farmacologia.
VALUTAZIONE DELL'ATTIVITÀ DI RICERCA
In base agli esiti della VQR 2004-2010 (quadro B.3), il Dipartimento si colloca al 6° posto tra i 24 Dipartimenti dell'Ateneo, con un peso % dell'indicatore finale della ricerca dipartimentale (IRFD) pari a 5,77% (a fronte di una dimensionalità misurata come % dei prodotti attesi sul totale di Ateneo pari a 3,59%) e all'interno del quartile più alto della distribuzione di Ateneo, ovvero al top della graduatoria. Un esame degli indicatori IRD1 (qualità della ricerca), IRD2 (attrazione delle risorse) e IRD3 (internazionalizzazione) indicano il conseguimento, nel settennio valutato, di ottimi risultati in termini di qualità media dei prodotti della ricerca e di internazionalizzazione, con pesi % sul totale dell'Ateneo rispettivamente del 16% e del 14%. L'indicatore di attrattività delle risorse (3,32%) risulta, invece, prossimo all'indicatore % di dimensionalità del Dipartimento (3,59%). I dati di analisi basati sull'indicatore IDVA (1,04) confermano la collocazione del Dipartimento nella parte più alta della distribuzione dei 24 Dipartimenti dell'Ateneo, sia in funzione del solo merito (70° percentile) che del descrittore combinato di merito e dimensione (80° percentile).
La valutazione del Dipartimento in relazione alle Aree CUN di afferenza dei soggetti valutati a livello nazionale, con riferimento alle sole Aree 3 (Scienze chimiche) e 5 (Scienze biologiche), in ragione della consistente numerosità dei prodotti attesi (n > 10), indica che poco più del 75% dei prodotti di Area 3 sono stati valutati abbastanza favorevolmente, con distribuzione tra le classi di merito E (32%) e B (43%), e che più dell'87% dei prodotti di Area 5 hanno ottenuto valutazioni positive, con distribuzione tra le classi di merito E (39%) e B (48%). Rispetto alle Aree CUN, l'insieme dei prodotti di Area 5 si colloca nel quartile più alto (88° percentile) della distribuzione nazionale dei Dipartimenti compresi nel segmento dimensionale M (medio), mentre l'aggregato di prodotti di Area 3 si colloca nella parte più bassa della distribuzione nazionale dei Dipartimenti compresi nel settore dimensionale G (grande), ovvero nel primo quartile (18° percentile). Da un'analisi accurata dei dati emerge che il voto medio dei prodotti di Area 3 è negativamente influenzato dai prodotti penalizzati P (mancanti, non valutabili, ecc.), attribuiti ai settori CHIM/08 (6,67%) e CHIM/09 (11,54%).
Esaminati i risultati VQR 2004-1010 nella riunione del Consiglio di Dipartimento del 02/10/2013, il Dipartimento ha adottato alcune misure volte a superare le principali criticità emerse in relazione sia alle risorse che ai prodotti della ricerca.
Il monitoraggio effettuato sulle performance relative all'anno 2013 indica che:
1) A fronte di una drastica riduzione dei fondi di Ateneo dedicati alla ricerca, e persino della dotazione ordinaria assegnata per le attività dipartimentali di base, risultano in corso di svolgimento progetti pluriennali di ricerca da bandi competitivi, supportati da fondi ammontanti complessivamente a circa 3,9 M€, con un sensibile incremento rispetto agli anni precedenti.
2) Dall'esame degli Annuari Scientifici, pubblicati sul sito internet del Dipartimento (www.farmacia.uniba.it/annuari/index.html), si evince un significativo incremento del numero di lavori scientifici pubblicati dai gruppi di ricerca (84 nel 2013 a fronte di 64 nel 2012), con un sensibile incremento delle pubblicazioni su riviste classificate da JCR nei quartili più alti della distribuzione degli ‘impact factor' nelle relative ‘subject categories'. I dati segnalano anche una sensibile diminuzione di docenti/ricercatori non valutabili per la produzione scientifica (soggetti ‘inattivi').
3) Il Dipartimento ha intrapreso nuove iniziative di interazione con enti di ricerca e innovazione tecnologica e con imprese del settore farmaceutico.
OBIETTIVI DI RICERCA PLURIENNALI
Con l'approvazione del Piano Strategico di Ateneo (PSA) a febbraio 2014, l'Università di Bari ha definito gli assi portanti di una strategia volta ad accrescere i livelli qualitativi della sua produzione scientifica, e cioè:
- la promozione dell'internazionalizzazione;
- l'impegno a lavorare nella direzione tracciata da Horizon 2020;
- la connessione tra Dottorati di Ricerca e ricerche di eccellenza;
- il potenziamento delle strutture di supporto alla ricerca;
- le sinergie con gli attori della ricerca (Enti di ricerca, Distretti tecnologici e produttivi, altri attori attivi nel campo della valorizzazione della ricerca di base).
In rapporto al PSA, il Dipartimento ha prontamente adottato alcune misure, come: a) istituzione del Gruppo di Lavoro sulla Ricerca, come organismo di interfaccia con la Commissione Ricerca e con il costituendo Ufficio Europa di Ateneo, per favorire la partecipazione dei docenti/ricercatori, auspicabilmente organizzati in team multidisciplinari, a bandi competitivi europei (H2020), nazionali e della Regione Puglia; b) partecipazione attiva al processo di costituzione del Distretto Produttivo del “Farmaco e prodotti per la Salute” nella Regione Puglia; c) progettazione di un nuovo Dottorato di ricerca, in collaborazione tra le aree delle scienze farmaceutiche e biomediche, che miri a formare ricercatori con una nuova attitudine intellettuale di ricerca traslazionale; d) implementazione di strumenti di monitoraggio e autovalutazione dei risultati conseguiti, con l'istituzione del Comitato di Valutazione della Ricerca Dipartimentale (CVRD).
Gli obiettivi della ricerca del Dipartimento per il triennio 2015-2017, in coerenza con gli obiettivi strategici del PSA e con le Politiche di Qualità dell'Ateneo, sono:
1) Consolidamento e miglioramento della qualità della produzione scientifica.
2) Consolidamento ed incremento delle collaborazioni con enti pubblici e privati, nazionali ed esteri, nel campo della ricerca e del trasferimento tecnologico.
3) Promozione dei processi di internazionalizzazione della ricerca dipartimentale e dei Dottorati di ricerca.
Il conseguimento dei suddetti obiettivi sarà annualmente monitorato dal CVRD, che riferirà al Consiglio di Dipartimento per le opportune determinazioni.
Si illustrano di seguito gli obiettivi per il triennio 2015-2017, con le relative azioni e indicatori di monitoraggio.
OBIETTIVO 1: CONSOLIDAMENTO E MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÁ PRODUZIONE SCIENTIFICA
Monitoraggio: Riesame 2015
Scadenza obiettivo: 2017
Azioni:
1.1 - Migliorare la qualità dei prodotti (pubblicazioni, brevetti, ecc.) dei gruppi di ricerca, con sensibile spostamento verso la classe di merito E (eccellente) secondo i criteri VQR, promuovendo la cooperazione interdisciplinare come obiettivo connaturato alla ricerca sul farmaco e sui prodotti per la salute.
1.2 - Favorire la consapevolezza dell'importanza dell'autovalutazione, della valutazione e dell'accreditamento (AVA), promuovendo un ruolo più attivo del Gruppo di lavoro sulla ricerca, del Comitato di Valutazione della Ricerca Dipartimentale e dei servizi di supporto tecnico-amministrativi.
1.3 - Collegare i corsi di Dottorato di ricerca, cui partecipano i docenti/ricercatori del Dipartimento, a parametri di eccellenza scientifica, con il conseguimento dell'accreditamento ANVUR.
1.4 - Consolidare e aumentare, nei limiti delle disponibilità di risorse finanziarie per la ricerca, il numero degli interventi di docenti/ricercatori del Dipartimento ad eventi scientifici nazionali e internazionali (convegni, workshop, ecc.).
Indicatori di monitoraggio:
A. Numero di pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali di prestigio, con elevata collocazione editoriale, e monografie pubblicate presso editori nazionali ed internazionali di riconosciuto valore scientifico.
B. Incremento delle collaborazioni interdisciplinari documentate da partecipazioni a bandi competitivi.
C. Accreditamento ANVUR dei corsi di Dottorato di ricerca cui partecipano i docenti/ricercatori del Dipartimento.
D. Inviti a tenere lecture o seminari in convegni, workshop e scuole nazionali e internazionali.
E. Premi e riconoscimenti conferiti a ricercatori/docenti da società scientifiche nazionali e internazionali.
OBIETTIVO 2: CONSOLIDAMENTO ED INCREMENTO DELLE COLLABORAZIONI CON ENTI PUBBLICI E PRIVATI, NAZIONALI ED ESTERI, NEL CAMPO DELLA RICERCA E DEL TRASFERIMENTO TECNOLOGICO
Monitoraggio: Riesame 2015
Scadenza obiettivo: 2017
Azioni:
2.1 - Incrementare la capacità di attrazione delle risorse internazionali per la ricerca, supportando la partecipazione dei gruppi di ricerca ai bandi competitivi europei (H2020), con particolare riferimento ai pillars ‘‘Excellent Science' e ‘Societal Challenges' (Health).
2.2 – Implementare nuove collaborazioni con gli attori pubblici e privati della ricerca, dell'innovazione e della produzione nel settore farmaceutico presenti sul territorio regionale, contribuendo attivamente alla costituzione del Distretto Produttivo del Farmaco e dei Prodotti per la salute ed alla partecipazione coordinata a bandi competitivi internazionali, nazionali e della Regione Puglia.
2.3 – Promuovere il finanziamento di borse di studio per i Dottorati di ricerca da parte di enti pubblici e privati di ricerca.
2.4 – Promuovere iniziative di presentazione del Dipartimento e delle sue unità di ricerca presso le realtà produttive nel settore farmaceutico e dei prodotti per la salute.
2.5 - Elaborare una scheda sulle attività di ricerca del Dipartimento da pubblicare sul sito web, come strumento di presentazione efficace verso l'esterno delle aree di ricerca, delle piattaforme strumentali-infrastrutturali, del personale docente/ricercatore.
Indicatori di monitoraggio:
A. Partecipazione dei docenti/ricercatori, organizzati in team multidisciplinari e coordinati in network internazionali, ai bandi competitivi europei (H2020) e internazionali.
B. Collaborazioni con enti pubblici (es. CNR, consorzi) e privati (es. aziende del settore farmaceutico e biotecnologico) e partecipazione coordinata a bandi competitivi nazionali e della Regione Puglia.
C. Finanziamento da parte di aziende e enti di ricerca pubblici e privati per borse di dottorato, assegni di ricerca, progetti di ricerca.
D. Numero di tesi sperimentali di laurea e/o stage di dottorandi presso istituzioni pubbliche sanitarie o aziende pubbliche e private del settore farmaceutico.
E. Numero di iniziative organizzate per presentare il Dipartimento presso centri di ricerca e realtà produttive nel settore farmaceutico.
F. Implementazione del sito internet del Dipartimento con schede sintetiche di presentazione delle tematiche e dei progetti di ricerca in svolgimento, delle piattaforme tecnologiche, del personale docente/ricercatore.
OBIETTIVO 3: PROMOZIONE DEI PROCESSI DI INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLA RICERCA DIPARTIMENTALE E DEI DOTTORATI DI RICERCA
Monitoraggio: Riesame 2015
Scadenza obiettivo: 2017
Azioni:
3.1 – Consolidare e possibilmente incrementare le collaborazioni con gruppi di ricerca esteri, supportando i programmi di mobilità internazionale per studenti, dottorandi, docenti/ricercatori (es. Erasmus, accordi bilaterali con università ed enti di ricerca pubblici).
3.2 – Pubblicazione di Bandi di Dipartimento per Assegni di ricerca post-doc in lingua italiana e inglese, promuovendone la diffusione mediante reti nazionali e internazionali di ricerca.
3.3 – Migliorare i livelli di comunicazione internazionale del Dipartimento, a partire dalla elaborazione della pagina web in lingua inglese ed alla redazione di una newsletter periodica in lingua italiana e inglese.
Indicatori di monitoraggio:
A. Incremento degli accordi con università europee e della partecipazione a bandi di mobilità internazionale di studenti, dottorandi e docenti/ricercatori.
B. Numero di Dottorati in co-tutela con docenti stranieri.
C. Numero di fellow stranieri (ricercatori italiani o stranieri che afferiscono a università o centri di ricerca stranieri) che presentano domanda a bandi di assegni/contratti di ricerca del Dipartimento.
D. Traduzione in lingua inglese del sito internet istituzionale del Dipartimento, a partire almeno dalle sezioni riguardanti la ricerca, e sperimentazione della redazione di una newsletter periodica.
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Il Dipartimento, nel promuovere, organizzare e sostenere una ricerca scientifica di ottimo livello nell'area del farmaco e dei prodotti per la salute, contribuisce al progresso della conoscenza a livello nazionale e internazionale, nonché alla promozione e diffusione dell'innovazione nel sistema produttivo pugliese di comparto e nell'area della sanità pubblica. Il Dipartimento è impegnato a garantire l'espressione del potenziale di ricerca di ogni suo componente, creando le condizioni per favorirne la massima produttività scientifica ed il corrispondente trasferimento tecnologico, nel rispetto della Carta Europea dei Ricercatori e del Codice di Condotta per l'Assunzione dei Ricercatori (Raccomandazione della Commissione Europea dell'11/03/2005) e nella consapevolezza che i risultati scientifici del Dipartimento dipendono largamente dal grado di interrelazione e collaborazione tra tutte le sue componenti. Accanto all'obiettivo della eccellenza scientifica, il Dipartimento conferma la volontà, già attestata dalla sua storia recente ed espressa all'atto della sua fondazione, di: a) supportare lo sviluppo culturale, economico ed occupazionale del Paese, e della Regione Puglia in particolare, formando qualificati professionisti, dirigenti, quadri e operatori dell'area farmaceutica e sanitaria; b) raccogliere ed affrontare, mediante iniziative concrete, la sfida della terza missione.
FUNZIONI FORMATIVE, PROFILO SCIENTIFICO E TERZA MISSIONE
La riforma universitaria (L. 240/2010), che dispone l'attribuzione ai Dipartimenti della gestione delle attività didattiche, insieme alle consolidate funzioni relative all'organizzazione della ricerca scientifica, e il nuovo Statuto dell'Università di Bari, sono all'origine della costituzione della nuova realtà dipartimentale, che si propone di integrare e valorizzare le identità culturali tipiche delle Scienze del Farmaco, di assolvere alle funzioni didattiche, ad esso affidate, dei corsi di laurea magistrale a ciclo unico della classe LM-13 (Farmacia e Farmacia Industriale) e dei corsi di laurea della classe L-29 (Scienze e Tecnologie Farmaceutiche), di promuovere percorsi formativi post-laurea nel settore farmaceutico (dottorati di ricerca, specializzazione, corsi di perfezionamento, master) e di favorire le interazioni con le professioni farmaceutiche e con il territorio. Il Dipartimento di Farmacia – Scienze del Farmaco, già nella sua denominazione, identifica il suo profilo scientifico ed il suo ruolo formativo.
Le attività di ricerca del Dipartimento, rivolte essenzialmente allo studio di nuovi principi attivi e medicinali, si avvalgono di competenze multidisciplinari che spaziano dalla chimica organica e farmaceutica, alla farmacologia e tossicologia, alla biologia farmaceutica, passando per le biologie e le scienze biomediche di base, alla tecnologia e alla legislazione di settore. Per dare spazio e visibilità a questo peculiare carattere di ricerca multidisciplinare e integrata, a livello accademico, nei paesi europei e negli Stati Uniti, l'area della ricerca sul farmaco si coagula per lo più in dipartimenti di Farmacia o School of Pharmacy.
Il Dipartimento si ispira, nelle sue articolazioni scientifiche e nelle sue funzioni, ai modelli dipartimentali affini esistenti nelle realtà internazionali più avanzate, volendo perseguire il duplice obiettivo di valorizzare la ricerca volta ad identificare nuove sostanze biologicamente attive, più efficaci e sicure, per la diagnosi, la prevenzione, la cura e il benessere, e garantire la formazione di professionalità specializzate nel settore farmaceutico.
L'istituzione del Dipartimento di Farmacia - Scienze del Farmaco rappresenta la naturale evoluzione delle realtà accademiche esistenti nell'Ateneo di Bari prima della riforma ex L. 240/2010. La ricerca scientifica nelle scienze del farmaco ha, infatti, radici nella storia della Facoltà di Farmacia, caratterizzata per una integrazione delle conoscenze multidisciplinari in ambito chimico, biologico e medico.
Il Dipartimento, nella sua attuale configurazione, mira a consolidare l'interdisciplinarietà e a migliorare la sua collocazione scientifica internazionale nei campi della teranostica, della bioinformatica e della modellistica molecolare per la progettazione di farmaci, della sintesi organica sostenibile e bio-organica per la produzione dei farmaci, della farmacologia molecolare, cellulare e preclinica, della farmacogenomica, delle nanotecnologie, della veicolazione sito-mirata del farmaco, della nutraceutica e della fitochimica. Il Dipartimento è anche impegnato a perseguire obiettivi scientifici di frontiera che attengono ai moderni approcci di diagnosi precoce, alla ricerca di molecole bioattive di origine naturale e biotecnologica e a studi di farmacogenomica indispensabili per l'ottimizzazione di terapie personalizzate.
Accanto alle due fondamentali funzioni connesse alla formazione e alla ricerca, il Dipartimento è significativamente coinvolto in attività di Terza Missione, operando per favorire la valorizzazione, l'applicazione e la trasformazione della conoscenza prodotta dalla ricerca di base in conoscenza utile ai fini produttivi ed allo sviluppo sociale, culturale ed economico del territorio.
Per il suo peculiare profilo, il Dipartimento si propone infatti di essere interlocutore scientifico per il territorio (istituzioni, professioni, imprese e mondo del lavoro) nel settore del farmaco e dei prodotti per la salute e di svolgere un ruolo significativo nel promuovere e supportare sul territorio imprese specializzate nel settore, in grado di coniugare ricerca e innovazione con i processi produttivi. Un segnale dell'interesse del mondo produttivo a concretizzare rapporti di collaborazione con il mondo della ricerca universitaria, mirati al rilancio dell'intero settore dei prodotti per la salute, è rappresentato dalla proposta di istituzione del Distretto Produttivo del “Farmaco e Prodotti per la Salute”, presentata il 28 gennaio 2010 in occasione della prima edizione della “Giornata pugliese del farmaco e dei prodotti per la salute”. Obiettivo è la realizzazione di una piattaforma in grado di proiettare il comparto del farmaco, dei prodotti e dei servizi per la salute, su scala sovra-locale agendo sulla formazione, l'internazionalizzazione e l'innovazione, sviluppando un'ampia gamma di attività ad alto contenuto scientifico e tecnologico e servizi utili alle imprese. Il protocollo di intesa, che ha già ricevuto l'adesione di Farmindustria e di Confindustria di Puglia, ha registrato manifestazioni di interesse di circa trenta imprese del settore farmaceutico e biotecnologico presenti nella regione Puglia, delle Università statali pugliesi di Bari, Foggia e Lecce, due IRCCS e del Distretto D.A.Re..
Sempre in ambito di Terza Missione, docenti e ricercatori del Dipartimento sono presenti nell'impresa spin-off BIOFORDRUG s.r.l., istituita presso l'Università di Bari. Il Dipartimento, che ha svolto negli anni diverse attività di ricerca conto terzi, è inoltre coinvolto in quattro consorzi per la terza missione: 1) CINMPIS – Consorzio Interuniversitario Nazionale di ricerca in Metodologie e Processi Innovativi di Sintesi; 2) CIRCMSB – Consorzio Interuniversitario di Ricerca in Chimica dei Metalli nei Sistemi Biologici; 3) Distretto H-BIO – Distretto Tecnologico Pugliese Salute dell'Uomo e Biotecnologie; 4) CVBF – Consorzio per le Valutazioni Biologiche e Farmacologiche.
ATTIVITÀ DI RICERCA
Le attività scientifiche dipartimentali sono svolte dai gruppi di ricerca (quadro B.1.b) costituiti sulla base di criteri di affinità e complementarietà di tematiche di ricerca, di approcci metodologici e di grande strumentazione. I gruppi di ricerca hanno sviluppato competenze specifiche e conseguito risultati scientifici di documentata rilevanza internazionale, come per altro evidenziato dai soddisfacenti risultati della VQR 2004-2010 (quadro B.3), nei campi della progettazione e del disegno molecolare, della sintesi chimica innovativa e sostenibile, nell'analisi dei medicinali e dei loro metaboliti, nella valutazione delle relazioni tra struttura chimica ed attività biologica, nello sviluppo di radiofarmaci e diagnostici, nella estrazione e caratterizzazione di agenti fitoterapici, nella caratterizzazione dell'attività terapeutica e tossicologica di sostanze di origine naturale/sintetica/biotecnologica, mediante approcci sperimentali preclinici di diverso grado di complessità, negli studi di validazione di nuovi bersagli farmacologici, nella comprensione dei meccanismi d'azione dei farmaci a livello molecolare, cellulare e di sistema, nella microbiologia farmaceutica, nell'implementazione di biomateriali per il rilascio sito-specifico di molecole biologicamente attive, nella formulazione, preparazione e controllo, a livello galenico-magistrale, dei medicinali e nella ricerca relativa a forme farmaceutiche innovative di somministrazione. Il Dipartimento, volendo valorizzare tutte le aree di ricerca dei suoi gruppi, favorisce le collaborazioni, la complementarietà delle competenze, un uso razionale delle risorse e dei servizi, anche al fine di ottimizzare il processo di ricerca traslazionale di nuove molecole di interesse terapeutico/diagnostico per patologie ad importante impatto socio-sanitario ed economico.
Ponendo particolare attenzione alla diffusione della cultura della sicurezza, prevenzione e protezione dai rischi residui, il Dipartimento da sei anni organizza corsi di informazione e formazione sulla sicurezza nei laboratori di ricerca, rivolti agli studenti e ai dottorandi di ricerca. Attualmente questo servizio di formazione è offerto a tutto l'Ateneo.
DOTTORATI DI RICERCA E OFFERTA FORMATIVA POST-LAUREA
Il Dipartimento è sede amministrativa e gestionale del Dottorato di ricerca in Scienze farmaceutiche (28° ciclo). Il Dipartimento si è proposto come obiettivo la trasformazione di tale Dottorato con l'attivazione del Dottorato in Scienze Biomolecolari Farmaceutiche e Mediche (approvato a settembre 2013 – 29° ciclo) mediante l'integrazione di competenze biomediche non presenti nel Dipartimento.
È inoltre sede operativa dei seguenti dottorati:
- Scienze Biochimiche e Farmacologiche della Scuola di Dottorato in Genomica e Proteomica Funzionale e Applicata;
- Sintesi Chimica ed Enzimatica Applicata della Scuola di Dottorato in Scienze Chimiche e Molecolari
- Scienze e Tecnologie del Farmaco e delle Sostanze Biologicamente Attive della Scuola di Dottorato in Scienze Biomolecolari Farmaceutiche e Mediche.
Il Dipartimento è sede di formazione post-laurea attraverso i seguenti percorsi:
- Scuola di Specializzazione quadriennale in Farmacia Ospedaliera;
- Master di 2° livello in ‘Radiofarmacia';
- Master di 2° livello in ‘I regolamenti REACH e CLP: valore alla sostenibilità dei processi produttivi e alla tutela della salute' (in collaborazione con il Dipartimento di Chimica);
- Corso di perfezionamento in ‘Farmacista di reparto'.
- Modulo del Master internazionale “Biotechnology for Medicinal and Aromatic Plants – BiotecMAP” (attività didattica e di coordinamento svolte dai docenti del settore BIO/15).
Inoltre, sulla base delle richieste del territorio, sono state create le premesse per l'istituzione dei:
- Master di 2° livello in ‘Contraffazione dei prodotti farmaceutici, sanitari e diritto alla salute';
- Master di 2° livello in ‘Scienze dei prodotti cosmetici'.
Facendo proprie le iniziative e azioni di accompagnamento post-laurea realizzate precedentemente dalla Facoltà di Farmacia, il Dipartimento ha promosso e sostenuto, sin dalla sua fondazione, iniziative di Job Placement e azioni di accompagnamento per l'inserimento nel mondo del lavoro di laureati e dottori di ricerca, come:
- la partecipazione alle edizioni annuali dell'evento nazionale“BIO & PHARMA DAY”, patrocinato da Assobiotec/Federchimica e dedicato all'incontro delle aziende del settore del farmaco con i laureandi ed i neolaureati;
- l'attivazione della casella di posta elettronica dedicata postlaurea@farmacia.uniba.it, quale interfaccia tra neo-laureati e neo-dottori di ricerca e aziende del settore farmaceutico;
- l'aggiornamento della sezione dedicata al “Job Placement” della pagina web del Dipartimento con comunicazione delle iniziative promosse, link ai siti internet dedicati e statistiche occupazionali di settore.
INTERNAZIONALIZZAZIONE
I livelli di internazionalizzazione conseguiti dal Dipartimento, nel periodo di riferimento della SUA-RD, sono documentati da:
- numerose collaborazioni dei gruppi di ricerca con prestigiose istituzioni scientifiche estere (UE, USA), attestate da un numero significativo (30% circa) di pubblicazioni con presenza di almeno un co-autore straniero;
- mobilità in uscita di dottorandi di ricerca per periodi superiori a sei mesi;
- consistente numero di accordi Erasmus con università europee e attivazione di diversi programmi di mobilità in entrata ed in uscita di studenti (elenco in allegato PDF), legati, in diversi casi e soprattutto per gli studenti in uscita dal Dipartimento, alla preparazione di tesi sperimentali di laurea magistrale;
- organizzazione di conferenze e seminari di prestigiosi relatori stranieri nell'ambito delle attività formative dei Dottorati di ricerca e/o di programmi di cooperazione scientifica sostenuti dai diversi gruppi di ricerca;
- patrocinio ad eventi scientifici internazionali (es. Congresso internazionale “Phytochemicals in Nutrition and Heath”, Bari, 2011);
- stage brevi all'estero e partecipazione, anche in qualità di relatori, di docenti/ricercatori afferenti al Dipartimento ad eventi scientifici internazionali.
Tra le azioni di internazionalizzazione promosse dai corsi di Dottorato di ricerca sono ricompresi:
- L'adesione, sottoscritta dal Rettore dell'Università di Bari, della Scuola di Dottorato in Scienze Farmaceutiche al consorzio “European Doctorate in Medicinal Chemistry – Paul Ehrlich” cui prendono parte analoghe scuole di paesi europei. Il consorzio, oltre a favorire l'integrazione e l'omogeneizzazione dei percorsi di alta formazione nella chimica farmaceutica, promuove iniziative di mobilità dei dottorandi.
- L'accreditamento, tra le attività didattiche del Dottorato di ricerca, della frequenza all'European School of Medicinal Chemistry (ESMEC, Urbino), promossa dalla Divisione di Chimica Farmaceutica della Società Chimica Italiana con il patrocinio della European Federation of Medicinal Chemistry (EFMC).
FINANZIAMENTI, STRUMENTAZIONE E INFRASTRUTTURE
Le attività scientifiche dei gruppi di ricerca sono quasi esclusivamente sostenute da finanziamenti (circa 3,9 M€ complessivamente nel 2013) a progetti vincitori di bandi competitivi (PON, FIRB, PRIN, UE, Fondazioni Onlus e Istituzioni pubbliche nazionali ed estere), essendo i fondi di Ateneo per la ricerca da alcuni anni ridotti ad una quota residuale.
I gruppi di ricerca si avvalgono di una Biblioteca dotata di un vasto patrimonio bibliografico ed emerografico, oltre che di account per l'accesso telematico a banche dati bibliografiche. Il Dipartimento è attrezzato con circa 30 laboratori chimici e biologici (superficie media 35 mq), molti dei quali organizzati in piattaforme tecnologiche (quadro C.1.a), dotati di moderna e adeguata strumentazione scientifica e dei prescritti dispositivi di protezione collettiva (cappe chimiche, cappe a flusso laminare, ecc.). Recentemente, il Dipartimento ha avviato l'iter per l'accreditamento GLP di alcune tra le principali procedure sperimentali. Le grandi attrezzature di ricerca (quadro C.1.b) comprendono strumenti di elevata complessità tecnologica dedicati a studi chimico-analitici e chimico-fisici (spettrometro NMR, MS, spettropolarimetro CD-ORD, sistemi cromatografici ad elevate prestazioni), alla sintesi organica in flusso continuo e a studi di imaging (sistema computerizzato di microscopia a fluorescenza confocale). L'uso di tali grandi attrezzature scientifiche, collocate in spazi comuni e adeguati del Dipartimento, è regolamentato sotto la responsabilità scientifica del Direttore di Dipartimento pro-tempore, che si avvale per questo della collaborazione dei responsabili scientifici delle specifiche attrezzature, ed è garantito a tutti i docenti/ricercatori del Dipartimento. Il Dispositivo multifunzione per studi di farmacologia preclinica, collocato all'interno dello stabulario del Palazzo di Farmacia (autorizzazione ministeriale DM 2019/1995-A del 24/05/1995), è affidato alla responsabilità scientifica di docenti della Sezione di Farmacologia.
VALUTAZIONE DELL'ATTIVITÀ DI RICERCA
In base agli esiti della VQR 2004-2010 (quadro B.3), il Dipartimento si colloca al 6° posto tra i 24 Dipartimenti dell'Ateneo, con un peso % dell'indicatore finale della ricerca dipartimentale (IRFD) pari a 5,77% (a fronte di una dimensionalità misurata come % dei prodotti attesi sul totale di Ateneo pari a 3,59%) e all'interno del quartile più alto della distribuzione di Ateneo, ovvero al top della graduatoria. Un esame degli indicatori IRD1 (qualità della ricerca), IRD2 (attrazione delle risorse) e IRD3 (internazionalizzazione) indicano il conseguimento, nel settennio valutato, di ottimi risultati in termini di qualità media dei prodotti della ricerca e di internazionalizzazione, con pesi % sul totale dell'Ateneo rispettivamente del 16% e del 14%. L'indicatore di attrattività delle risorse (3,32%) risulta, invece, prossimo all'indicatore % di dimensionalità del Dipartimento (3,59%). I dati di analisi basati sull'indicatore IDVA (1,04) confermano la collocazione del Dipartimento nella parte più alta della distribuzione dei 24 Dipartimenti dell'Ateneo, sia in funzione del solo merito (70° percentile) che del descrittore combinato di merito e dimensione (80° percentile).
La valutazione del Dipartimento in relazione alle Aree CUN di afferenza dei soggetti valutati a livello nazionale, con riferimento alle sole Aree 3 (Scienze chimiche) e 5 (Scienze biologiche), in ragione della consistente numerosità dei prodotti attesi (n > 10), indica che poco più del 75% dei prodotti di Area 3 sono stati valutati abbastanza favorevolmente, con distribuzione tra le classi di merito E (32%) e B (43%), e che più dell'87% dei prodotti di Area 5 hanno ottenuto valutazioni positive, con distribuzione tra le classi di merito E (39%) e B (48%). Rispetto alle Aree CUN, l'insieme dei prodotti di Area 5 si colloca nel quartile più alto (88° percentile) della distribuzione nazionale dei Dipartimenti compresi nel segmento dimensionale M (medio), mentre l'aggregato di prodotti di Area 3 si colloca nella parte più bassa della distribuzione nazionale dei Dipartimenti compresi nel settore dimensionale G (grande), ovvero nel primo quartile (18° percentile). Da un'analisi accurata dei dati emerge che il voto medio dei prodotti di Area 3 è negativamente influenzato dai prodotti penalizzati P (mancanti, non valutabili, ecc.), attribuiti ai settori CHIM/08 (6,67%) e CHIM/09 (11,54%).
Esaminati i risultati VQR 2004-1010 nella riunione del Consiglio di Dipartimento del 02/10/2013, il Dipartimento ha adottato alcune misure volte a superare le principali criticità emerse in relazione sia alle risorse che ai prodotti della ricerca.
Il monitoraggio effettuato sulle performance relative all'anno 2013 indica che:
1) A fronte di una drastica riduzione dei fondi di Ateneo dedicati alla ricerca, e persino della dotazione ordinaria assegnata per le attività dipartimentali di base, risultano in corso di svolgimento progetti pluriennali di ricerca da bandi competitivi, supportati da fondi ammontanti complessivamente a circa 3,9 M€, con un sensibile incremento rispetto agli anni precedenti.
2) Dall'esame degli Annuari Scientifici, pubblicati sul sito internet del Dipartimento (www.farmacia.uniba.it/annuari/index.html), si evince un significativo incremento del numero di lavori scientifici pubblicati dai gruppi di ricerca (84 nel 2013 a fronte di 64 nel 2012), con un sensibile incremento delle pubblicazioni su riviste classificate da JCR nei quartili più alti della distribuzione degli ‘impact factor' nelle relative ‘subject categories'. I dati segnalano anche una sensibile diminuzione di docenti/ricercatori non valutabili per la produzione scientifica (soggetti ‘inattivi').
3) Il Dipartimento ha intrapreso nuove iniziative di interazione con enti di ricerca e innovazione tecnologica e con imprese del settore farmaceutico.
OBIETTIVI DI RICERCA PLURIENNALI
Con l'approvazione del Piano Strategico di Ateneo (PSA) a febbraio 2014, l'Università di Bari ha definito gli assi portanti di una strategia volta ad accrescere i livelli qualitativi della sua produzione scientifica, e cioè:
- la promozione dell'internazionalizzazione;
- l'impegno a lavorare nella direzione tracciata da Horizon 2020;
- la connessione tra Dottorati di Ricerca e ricerche di eccellenza;
- il potenziamento delle strutture di supporto alla ricerca;
- le sinergie con gli attori della ricerca (Enti di ricerca, Distretti tecnologici e produttivi, altri attori attivi nel campo della valorizzazione della ricerca di base).
In rapporto al PSA, il Dipartimento ha prontamente adottato alcune misure, come: a) istituzione del Gruppo di Lavoro sulla Ricerca, come organismo di interfaccia con la Commissione Ricerca e con il costituendo Ufficio Europa di Ateneo, per favorire la partecipazione dei docenti/ricercatori, auspicabilmente organizzati in team multidisciplinari, a bandi competitivi europei (H2020), nazionali e della Regione Puglia; b) partecipazione attiva al processo di costituzione del Distretto Produttivo del “Farmaco e prodotti per la Salute” nella Regione Puglia; c) progettazione di un nuovo Dottorato di ricerca, in collaborazione tra le aree delle scienze farmaceutiche e biomediche, che miri a formare ricercatori con una nuova attitudine intellettuale di ricerca traslazionale; d) implementazione di strumenti di monitoraggio e autovalutazione dei risultati conseguiti, con l'istituzione del Comitato di Valutazione della Ricerca Dipartimentale (CVRD).
Gli obiettivi della ricerca del Dipartimento per il triennio 2015-2017, in coerenza con gli obiettivi strategici del PSA e con le Politiche di Qualità dell'Ateneo, sono:
1) Consolidamento e miglioramento della qualità della produzione scientifica.
2) Consolidamento ed incremento delle collaborazioni con enti pubblici e privati, nazionali ed esteri, nel campo della ricerca e del trasferimento tecnologico.
3) Promozione dei processi di internazionalizzazione della ricerca dipartimentale e dei Dottorati di ricerca.
Il conseguimento dei suddetti obiettivi sarà annualmente monitorato dal CVRD, che riferirà al Consiglio di Dipartimento per le opportune determinazioni.
Si illustrano di seguito gli obiettivi per il triennio 2015-2017, con le relative azioni e indicatori di monitoraggio.
OBIETTIVO 1: CONSOLIDAMENTO E MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÁ PRODUZIONE SCIENTIFICA
Monitoraggio: Riesame 2015
Scadenza obiettivo: 2017
Azioni:
1.1 - Migliorare la qualità dei prodotti (pubblicazioni, brevetti, ecc.) dei gruppi di ricerca, con sensibile spostamento verso la classe di merito E (eccellente) secondo i criteri VQR, promuovendo la cooperazione interdisciplinare come obiettivo connaturato alla ricerca sul farmaco e sui prodotti per la salute.
1.2 - Favorire la consapevolezza dell'importanza dell'autovalutazione, della valutazione e dell'accreditamento (AVA), promuovendo un ruolo più attivo del Gruppo di lavoro sulla ricerca, del Comitato di Valutazione della Ricerca Dipartimentale e dei servizi di supporto tecnico-amministrativi.
1.3 - Collegare i corsi di Dottorato di ricerca, cui partecipano i docenti/ricercatori del Dipartimento, a parametri di eccellenza scientifica, con il conseguimento dell'accreditamento ANVUR.
1.4 - Consolidare e aumentare, nei limiti delle disponibilità di risorse finanziarie per la ricerca, il numero degli interventi di docenti/ricercatori del Dipartimento ad eventi scientifici nazionali e internazionali (convegni, workshop, ecc.).
Indicatori di monitoraggio:
A. Numero di pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali di prestigio, con elevata collocazione editoriale, e monografie pubblicate presso editori nazionali ed internazionali di riconosciuto valore scientifico.
B. Incremento delle collaborazioni interdisciplinari documentate da partecipazioni a bandi competitivi.
C. Accreditamento ANVUR dei corsi di Dottorato di ricerca cui partecipano i docenti/ricercatori del Dipartimento.
D. Inviti a tenere lecture o seminari in convegni, workshop e scuole nazionali e internazionali.
E. Premi e riconoscimenti conferiti a ricercatori/docenti da società scientifiche nazionali e internazionali.
OBIETTIVO 2: CONSOLIDAMENTO ED INCREMENTO DELLE COLLABORAZIONI CON ENTI PUBBLICI E PRIVATI, NAZIONALI ED ESTERI, NEL CAMPO DELLA RICERCA E DEL TRASFERIMENTO TECNOLOGICO
Monitoraggio: Riesame 2015
Scadenza obiettivo: 2017
Azioni:
2.1 - Incrementare la capacità di attrazione delle risorse internazionali per la ricerca, supportando la partecipazione dei gruppi di ricerca ai bandi competitivi europei (H2020), con particolare riferimento ai pillars ‘‘Excellent Science' e ‘Societal Challenges' (Health).
2.2 – Implementare nuove collaborazioni con gli attori pubblici e privati della ricerca, dell'innovazione e della produzione nel settore farmaceutico presenti sul territorio regionale, contribuendo attivamente alla costituzione del Distretto Produttivo del Farmaco e dei Prodotti per la salute ed alla partecipazione coordinata a bandi competitivi internazionali, nazionali e della Regione Puglia.
2.3 – Promuovere il finanziamento di borse di studio per i Dottorati di ricerca da parte di enti pubblici e privati di ricerca.
2.4 – Promuovere iniziative di presentazione del Dipartimento e delle sue unità di ricerca presso le realtà produttive nel settore farmaceutico e dei prodotti per la salute.
2.5 - Elaborare una scheda sulle attività di ricerca del Dipartimento da pubblicare sul sito web, come strumento di presentazione efficace verso l'esterno delle aree di ricerca, delle piattaforme strumentali-infrastrutturali, del personale docente/ricercatore.
Indicatori di monitoraggio:
A. Partecipazione dei docenti/ricercatori, organizzati in team multidisciplinari e coordinati in network internazionali, ai bandi competitivi europei (H2020) e internazionali.
B. Collaborazioni con enti pubblici (es. CNR, consorzi) e privati (es. aziende del settore farmaceutico e biotecnologico) e partecipazione coordinata a bandi competitivi nazionali e della Regione Puglia.
C. Finanziamento da parte di aziende e enti di ricerca pubblici e privati per borse di dottorato, assegni di ricerca, progetti di ricerca.
D. Numero di tesi sperimentali di laurea e/o stage di dottorandi presso istituzioni pubbliche sanitarie o aziende pubbliche e private del settore farmaceutico.
E. Numero di iniziative organizzate per presentare il Dipartimento presso centri di ricerca e realtà produttive nel settore farmaceutico.
F. Implementazione del sito internet del Dipartimento con schede sintetiche di presentazione delle tematiche e dei progetti di ricerca in svolgimento, delle piattaforme tecnologiche, del personale docente/ricercatore.
OBIETTIVO 3: PROMOZIONE DEI PROCESSI DI INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLA RICERCA DIPARTIMENTALE E DEI DOTTORATI DI RICERCA
Monitoraggio: Riesame 2015
Scadenza obiettivo: 2017
Azioni:
3.1 – Consolidare e possibilmente incrementare le collaborazioni con gruppi di ricerca esteri, supportando i programmi di mobilità internazionale per studenti, dottorandi, docenti/ricercatori (es. Erasmus, accordi bilaterali con università ed enti di ricerca pubblici).
3.2 – Pubblicazione di Bandi di Dipartimento per Assegni di ricerca post-doc in lingua italiana e inglese, promuovendone la diffusione mediante reti nazionali e internazionali di ricerca.
3.3 – Migliorare i livelli di comunicazione internazionale del Dipartimento, a partire dalla elaborazione della pagina web in lingua inglese ed alla redazione di una newsletter periodica in lingua italiana e inglese.
Indicatori di monitoraggio:
A. Incremento degli accordi con università europee e della partecipazione a bandi di mobilità internazionale di studenti, dottorandi e docenti/ricercatori.
B. Numero di Dottorati in co-tutela con docenti stranieri.
C. Numero di fellow stranieri (ricercatori italiani o stranieri che afferiscono a università o centri di ricerca stranieri) che presentano domanda a bandi di assegni/contratti di ricerca del Dipartimento.
D. Traduzione in lingua inglese del sito internet istituzionale del Dipartimento, a partire almeno dalle sezioni riguardanti la ricerca, e sperimentazione della redazione di una newsletter periodica.
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Sezione B - Sistema di gestione
ORGANI DI INDIRIZZO, PROGRAMMAZIONE E GOVERNO
Gli organi di indirizzo, programmazione e governo del Dipartimento, secondo lo Statuto dell'Università di Bari all'art. 50, sono:
a) il Consiglio;
b) il Direttore;
c) la Giunta.
Il Consiglio del Dipartimento di Farmacia – Scienze del Farmaco, composto da tutti i professori di ruolo e dai ricercatori afferenti al Dipartimento, da n. 7 rappresentanti del personale tecnico-amministrativo, da n. 2 rappresentanti dei dottorandi e, limitatamente alle questioni relative all'organizzazione dell'attività didattica, da n. 11 rappresentanti degli studenti dei corsi di Laurea magistrale a ciclo unico della classe LM-13 e del corso di Laurea della classe L-29, è per disposizioni di legge e di statuto l'organo collegiale di programmazione e indirizzo. Il Consiglio delibera su tutte le materie di competenza del Dipartimento (Statuto, art. 50, c. 3), che, relativamente alla ricerca e attività correlate, sono così esplicitate: “Il Dipartimento promuove e coordina le attività di ricerca, ferme restando l'autonomia di ogni singolo docente e la sua facoltà di accedere direttamente ai finanziamenti per la ricerca, erogati a livello locale, nazionale e internazionale.” (Statuto, art. 49, c. 7). “In particolare il Dipartimento: a) organizza le attività di ricerca ed è responsabile della gestione amministrativa dei relativi programmi; b) organizza le attività di consulenza e di ricerca su contratto o convenzione che devono svolgersi sotto la guida di un docente quale responsabile; c) compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili, nell'ambito delle proprie linee programmatiche annuali e triennali, […] formula al Senato Accademico, con il voto favorevole della maggioranza dei professori di prima e di seconda fascia e dei ricercatori: I. richieste di nuovi posti in organico di professore di ruolo di settori ad esso afferenti; II. richieste di ricercatori a tempo determinato di settori ad esso afferenti ((Statuto, art. 49, c. 9). Lo Statuto conferisce al Dipartimento “autonomia regolamentare e organizzativa, nel rispetto della normativa legislativa e regolamentare vigente in materia” che la esercita adottando il “Regolamento di funzionamento” (in via di definizione con l'approvazione del nuovo Regolamento generale d'Ateneo).
Il Direttore, eletto secondo le modalità stabilite dal Regolamento generale di Ateneo per un mandato triennale, “ha la rappresentanza del Dipartimento, presiede il Consiglio e la Giunta e cura l'esecuzione delle rispettive deliberazioni; promuove le attività del Dipartimento con la collaborazione della Giunta; intrattiene rapporti con gli altri Organi dell'Università ed esercita tutte le altre attribuzioni previste dalle leggi, dallo Statuto e dai Regolamenti.” (Statuto, art. 50, c. 5).
La Giunta, composta dal Direttore, da nove professori e ricercatori (tre professori di prima fascia, tre professori di seconda fascia e tre ricercatori), un rappresentante del personale tecnico-amministrativo e, per le questioni relative all'attività didattica e ai servizi agli studenti, tre rappresentanti degli studenti, “coadiuva il Direttore nell'espletamento delle sue funzioni ed esercita quelle ad essa delegate dal Consiglio, secondo criteri generali stabiliti dal Regolamento generale di Ateneo” (Statuto, art. 50, c. 7).
Sul piano organizzativo, il Dipartimento ha istituito al suo interno gruppi di lavoro, composti da componenti della Giunta e del Consiglio e coordinati dal Direttore o da un suo delegato, con funzioni istruttorie sulle problematiche di interesse dipartimentale: a) Ricerca; b) Didattica; c) Spazi, bilancio, risorse umane, strumentali e strutturali; d) Sicurezza e Igiene.
In connessione con il Pianto Strategico di Ateneo (PSA) 2014-2016, assume rilevanza la costituzione del Gruppo di Lavoro sulla Ricerca, indicato dal PSA come gruppo dipartimentale dedicato a “recepire ed integrare tutte le informazioni e le strategie di ricerca in rapporto a competenze progettuali realmente esistenti e specifiche del Dipartimento stesso”. Il gruppo di lavoro svolge, inoltre, la funzione di interfaccia con l'Ufficio Europa e la Commissione Ricerca di Ateneo, sia per i bandi H2020, che per altri bandi competitivi (es. PON), “al fine di proporre specifiche eccellenze e far presenti le proprie necessità.”
Per la valutazione della ricerca, il Dipartimento, raccogliendo esperienze e competenze maturate nel monitoraggio delle attività scientifiche nell'ambito delle strutture preesistenti (Facoltà di Farmacia e Dipartimenti scientifici collegati), ha istituito il Comitato di Valutazione della Ricerca Dipartimentale (CVRD), coordinato dal Direttore e composto da cinque docenti rappresentativi di diversi SSD e da un'unità di personale amministrativo dell'Area Ricerca, secondo le previsioni del Senato Accademico in applicazione delle indicazioni del PSA. Il CVDR svolge le funzioni dipartimentali connesse all'autovalutazione, valutazione e accreditamento (AVA), con particolare riferimento alla SUA-RD ed alla VQR.
Il Dipartimento non ha istituito specifici organi incaricati di programmare la distribuzione di fondi di Ateneo per la ricerca, ormai residuali a motivo di una loro drastica riduzione deliberata dagli Organi di Governo centrali con l'adozione del Piano di rientro dall'esposizione debitoria dell'Ateneo, anche in ragione del fatto che i fondi per la ricerca sono stati sinora distribuiti, con l'eccezione di quelli destinati alle biblioteche, con criteri relativi alle Aree Scientifiche e non ai Dipartimenti.
GRUPPI DI RICERCA
Le attività di ricerca, quasi esclusivamente sostenute con risorse ottenute per progetti selezionati con bandi competitivi (PON, FIRB, PRIN, UE, Fondazioni Onlus e Istituzioni pubbliche nazionali ed estere), essendo i fondi di Ateneo per la ricerca ormai ridotti ad una quota residuale, sono svolte dai gruppi di ricerca storicamente aggregati per affinità disciplinare (SSD), per interessi comuni in specifici ambiti tematici o per esigenze funzionali legate all'uso di strumentazione scientifica di elevata complessità. Nel quadro B.1.b i gruppi di ricerca, come costituiti nel 2013, sono descritti relativamente a composizione, responsabilità di coordinamento scientifico (nei casi in cui risulti stabilmente definita), competenze e linee di ricerca. I gruppi di ricerca, vere e proprie Unità operative della ricerca svolta nel Dipartimento, avvalendosi di circa 30 laboratori, molti dei quali organizzati in piattaforme tecnologiche, hanno sviluppato competenze specifiche nella progettazione molecolare, con l'ausilio degli strumenti della chimica computazionale, nella sintesi organica innovativa e sostenibile, nella sintesi microfluidica in flusso continuo (FLAME-lab), nell'analisi dei medicinali e delle sostanze biologicamente attive, nella valutazione delle relazioni tra struttura chimica ed attività biologica, nello sviluppo di radiofarmaci e teranostici, nella fitochimica e farmacognosia, nella farmacologia preclinica e nella caratterizzazione dell'attività terapeutica e tossicologica di sostanze di origine naturale/sintetica/biotecnologica, nella comprensione dei meccanismi d'azione dei farmaci a livello molecolare, cellulare e di sistema, nella microbiologia farmaceutica, nelle (nano)tecnologie farmaceutiche e nella ricerca di forme farmaceutiche innovative di somministrazione.
Accanto ai Gruppi di ricerca, il Consiglio di Dipartimento, su richiesta dei docenti/ricercatori afferenti al settore BIO/14 (Farmacologia), ha istituito la Sezione di Farmacologia, organizzata su base disciplinare per particolari attività rivolte all'area della sanità pubblica. La Sezione di Farmacologia, costituita con le modalità definite dal Regolamento generale di Ateneo, come i Gruppi di ricerca, è priva di autonomia gestionale. Ai sensi dello Statuto di Ateneo, “il Dipartimento resta in ogni caso una struttura unitaria e risponde, per il tramite del suo Direttore pro-tempore, anche dell'operato delle sue eventuali articolazioni interne nei confronti dell'Ateneo e dei terzi” (Statuto, art. 49, c. 6).
ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI TECNICO-AMMINISTRATIVI
Il Dipartimento si avvale del supporto di servizi tecnici e amministrativi forniti da n. 25 unità di personale tecnico-amministrative (PTA) inquadrate in quattro aree funzionali (quadro C.2.a):
- Amministrativa e Gestionale (n. 5)
- Amministrativa (n. 5)
- Tecnica, Tecnico-Scientifica ed Elaborazione Dati (n. 14)
- Servizi Generali e Tecnici (n. 1)
Lo scarso numero di unità PTA assegnate al Dipartimento rappresenta un elemento di criticità, se si considera che il rapporto tra personale docente e PTA del Dipartimento, pari a 0,40, è non solo molto lontano dal rapporto medio di Ateneo (1,08) ma anche significativamente più basso del valore medio calcolato per il PTA assegnato ai Dipartimenti dell'Università di Bari (0,62).
La Direzione Generale dell'Università di Bari ha avviato da tempo una revisione del disegno organizzativo delle Aree funzionali, prevedendo per i servizi amministrativi l'attivazione di tre Aree obbligatorie e comuni a tutti i Dipartimenti (Area amministrativa – contabile, Area per la didattica, Area per la ricerca), di un'Area facoltativa, già comunque individuata come Area Affari generali, e di un'area definita dai Dipartimenti sulla base di esigenze motivate. Per l'organizzazione dei Servizi Tecnici, l'individuazione delle relative Aree è invece demandata ai Dipartimenti. L'incarico di Capo Area potrà essere conferito esclusivamente nell'ordine, a personale inquadrato nei livelli EP e D, fermo restando che l'Area amministrativo – contabile farà capo al Segretario amministrativo.
Il Consiglio di Dipartimento, nella seduta del 18/06/2013, ha deliberato una proposta di articolazione dei servizi TA nelle seguenti Aree funzionali, tuttora alla valutazione della Direzione generale di Ateneo:
- Per i Servizi Amministrativi
1) Area Amministrativa Contabile
2) Area Didattica
3) Area Ricerca
4) Area Affari Generali
- Per i Servizi Tecnici
1) Area Servizi generali Tecnici ed Informatici
2) Area Laboratori didattici
3) Area Piattaforma Chimico-analitica, servizi integrati e complessi
4) Area Piattaforma Risonanza Magnetica, servizi integrati e complessi
5) Area piattaforma biofarmacologia, servizi integrati e complessi
All'adozione da parte della Direzione generale della suddetta articolazione in Aree funzionali, seguirà la riorganizzazione dei Servizi e dei Settori già operanti nel Dipartimento.
Ai fini del supporto all'attività di ricerca dipartimentale svolgono un ruolo importante tutti i Servizi tecnici dedicati alla strumentazione chimico-fisica, analitica e biofarmacologia, il Servizio dedicato alla sicurezza, prevenzione e protezione dai rischi chimici e biologici, il Servizio di gestione dei rifiuti speciali, il Servizio di assistenza tecnica e di gestione degli impianti generali. Per quanto invece attiene ai Servizi amministrativi dedicati alla ricerca, svolgono un ruolo di rilievo la segreteria Dottorati, amministrazione progetti di ricerca e relazioni internazionali, il Servizio di misurazione, documentazione e diffusione della attività della struttura e di gestione e aggiornamento della pagina web del Dipartimento.
Gli organi di indirizzo, programmazione e governo del Dipartimento, secondo lo Statuto dell'Università di Bari all'art. 50, sono:
a) il Consiglio;
b) il Direttore;
c) la Giunta.
Il Consiglio del Dipartimento di Farmacia – Scienze del Farmaco, composto da tutti i professori di ruolo e dai ricercatori afferenti al Dipartimento, da n. 7 rappresentanti del personale tecnico-amministrativo, da n. 2 rappresentanti dei dottorandi e, limitatamente alle questioni relative all'organizzazione dell'attività didattica, da n. 11 rappresentanti degli studenti dei corsi di Laurea magistrale a ciclo unico della classe LM-13 e del corso di Laurea della classe L-29, è per disposizioni di legge e di statuto l'organo collegiale di programmazione e indirizzo. Il Consiglio delibera su tutte le materie di competenza del Dipartimento (Statuto, art. 50, c. 3), che, relativamente alla ricerca e attività correlate, sono così esplicitate: “Il Dipartimento promuove e coordina le attività di ricerca, ferme restando l'autonomia di ogni singolo docente e la sua facoltà di accedere direttamente ai finanziamenti per la ricerca, erogati a livello locale, nazionale e internazionale.” (Statuto, art. 49, c. 7). “In particolare il Dipartimento: a) organizza le attività di ricerca ed è responsabile della gestione amministrativa dei relativi programmi; b) organizza le attività di consulenza e di ricerca su contratto o convenzione che devono svolgersi sotto la guida di un docente quale responsabile; c) compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili, nell'ambito delle proprie linee programmatiche annuali e triennali, […] formula al Senato Accademico, con il voto favorevole della maggioranza dei professori di prima e di seconda fascia e dei ricercatori: I. richieste di nuovi posti in organico di professore di ruolo di settori ad esso afferenti; II. richieste di ricercatori a tempo determinato di settori ad esso afferenti ((Statuto, art. 49, c. 9). Lo Statuto conferisce al Dipartimento “autonomia regolamentare e organizzativa, nel rispetto della normativa legislativa e regolamentare vigente in materia” che la esercita adottando il “Regolamento di funzionamento” (in via di definizione con l'approvazione del nuovo Regolamento generale d'Ateneo).
Il Direttore, eletto secondo le modalità stabilite dal Regolamento generale di Ateneo per un mandato triennale, “ha la rappresentanza del Dipartimento, presiede il Consiglio e la Giunta e cura l'esecuzione delle rispettive deliberazioni; promuove le attività del Dipartimento con la collaborazione della Giunta; intrattiene rapporti con gli altri Organi dell'Università ed esercita tutte le altre attribuzioni previste dalle leggi, dallo Statuto e dai Regolamenti.” (Statuto, art. 50, c. 5).
La Giunta, composta dal Direttore, da nove professori e ricercatori (tre professori di prima fascia, tre professori di seconda fascia e tre ricercatori), un rappresentante del personale tecnico-amministrativo e, per le questioni relative all'attività didattica e ai servizi agli studenti, tre rappresentanti degli studenti, “coadiuva il Direttore nell'espletamento delle sue funzioni ed esercita quelle ad essa delegate dal Consiglio, secondo criteri generali stabiliti dal Regolamento generale di Ateneo” (Statuto, art. 50, c. 7).
Sul piano organizzativo, il Dipartimento ha istituito al suo interno gruppi di lavoro, composti da componenti della Giunta e del Consiglio e coordinati dal Direttore o da un suo delegato, con funzioni istruttorie sulle problematiche di interesse dipartimentale: a) Ricerca; b) Didattica; c) Spazi, bilancio, risorse umane, strumentali e strutturali; d) Sicurezza e Igiene.
In connessione con il Pianto Strategico di Ateneo (PSA) 2014-2016, assume rilevanza la costituzione del Gruppo di Lavoro sulla Ricerca, indicato dal PSA come gruppo dipartimentale dedicato a “recepire ed integrare tutte le informazioni e le strategie di ricerca in rapporto a competenze progettuali realmente esistenti e specifiche del Dipartimento stesso”. Il gruppo di lavoro svolge, inoltre, la funzione di interfaccia con l'Ufficio Europa e la Commissione Ricerca di Ateneo, sia per i bandi H2020, che per altri bandi competitivi (es. PON), “al fine di proporre specifiche eccellenze e far presenti le proprie necessità.”
Per la valutazione della ricerca, il Dipartimento, raccogliendo esperienze e competenze maturate nel monitoraggio delle attività scientifiche nell'ambito delle strutture preesistenti (Facoltà di Farmacia e Dipartimenti scientifici collegati), ha istituito il Comitato di Valutazione della Ricerca Dipartimentale (CVRD), coordinato dal Direttore e composto da cinque docenti rappresentativi di diversi SSD e da un'unità di personale amministrativo dell'Area Ricerca, secondo le previsioni del Senato Accademico in applicazione delle indicazioni del PSA. Il CVDR svolge le funzioni dipartimentali connesse all'autovalutazione, valutazione e accreditamento (AVA), con particolare riferimento alla SUA-RD ed alla VQR.
Il Dipartimento non ha istituito specifici organi incaricati di programmare la distribuzione di fondi di Ateneo per la ricerca, ormai residuali a motivo di una loro drastica riduzione deliberata dagli Organi di Governo centrali con l'adozione del Piano di rientro dall'esposizione debitoria dell'Ateneo, anche in ragione del fatto che i fondi per la ricerca sono stati sinora distribuiti, con l'eccezione di quelli destinati alle biblioteche, con criteri relativi alle Aree Scientifiche e non ai Dipartimenti.
GRUPPI DI RICERCA
Le attività di ricerca, quasi esclusivamente sostenute con risorse ottenute per progetti selezionati con bandi competitivi (PON, FIRB, PRIN, UE, Fondazioni Onlus e Istituzioni pubbliche nazionali ed estere), essendo i fondi di Ateneo per la ricerca ormai ridotti ad una quota residuale, sono svolte dai gruppi di ricerca storicamente aggregati per affinità disciplinare (SSD), per interessi comuni in specifici ambiti tematici o per esigenze funzionali legate all'uso di strumentazione scientifica di elevata complessità. Nel quadro B.1.b i gruppi di ricerca, come costituiti nel 2013, sono descritti relativamente a composizione, responsabilità di coordinamento scientifico (nei casi in cui risulti stabilmente definita), competenze e linee di ricerca. I gruppi di ricerca, vere e proprie Unità operative della ricerca svolta nel Dipartimento, avvalendosi di circa 30 laboratori, molti dei quali organizzati in piattaforme tecnologiche, hanno sviluppato competenze specifiche nella progettazione molecolare, con l'ausilio degli strumenti della chimica computazionale, nella sintesi organica innovativa e sostenibile, nella sintesi microfluidica in flusso continuo (FLAME-lab), nell'analisi dei medicinali e delle sostanze biologicamente attive, nella valutazione delle relazioni tra struttura chimica ed attività biologica, nello sviluppo di radiofarmaci e teranostici, nella fitochimica e farmacognosia, nella farmacologia preclinica e nella caratterizzazione dell'attività terapeutica e tossicologica di sostanze di origine naturale/sintetica/biotecnologica, nella comprensione dei meccanismi d'azione dei farmaci a livello molecolare, cellulare e di sistema, nella microbiologia farmaceutica, nelle (nano)tecnologie farmaceutiche e nella ricerca di forme farmaceutiche innovative di somministrazione.
Accanto ai Gruppi di ricerca, il Consiglio di Dipartimento, su richiesta dei docenti/ricercatori afferenti al settore BIO/14 (Farmacologia), ha istituito la Sezione di Farmacologia, organizzata su base disciplinare per particolari attività rivolte all'area della sanità pubblica. La Sezione di Farmacologia, costituita con le modalità definite dal Regolamento generale di Ateneo, come i Gruppi di ricerca, è priva di autonomia gestionale. Ai sensi dello Statuto di Ateneo, “il Dipartimento resta in ogni caso una struttura unitaria e risponde, per il tramite del suo Direttore pro-tempore, anche dell'operato delle sue eventuali articolazioni interne nei confronti dell'Ateneo e dei terzi” (Statuto, art. 49, c. 6).
ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI TECNICO-AMMINISTRATIVI
Il Dipartimento si avvale del supporto di servizi tecnici e amministrativi forniti da n. 25 unità di personale tecnico-amministrative (PTA) inquadrate in quattro aree funzionali (quadro C.2.a):
- Amministrativa e Gestionale (n. 5)
- Amministrativa (n. 5)
- Tecnica, Tecnico-Scientifica ed Elaborazione Dati (n. 14)
- Servizi Generali e Tecnici (n. 1)
Lo scarso numero di unità PTA assegnate al Dipartimento rappresenta un elemento di criticità, se si considera che il rapporto tra personale docente e PTA del Dipartimento, pari a 0,40, è non solo molto lontano dal rapporto medio di Ateneo (1,08) ma anche significativamente più basso del valore medio calcolato per il PTA assegnato ai Dipartimenti dell'Università di Bari (0,62).
La Direzione Generale dell'Università di Bari ha avviato da tempo una revisione del disegno organizzativo delle Aree funzionali, prevedendo per i servizi amministrativi l'attivazione di tre Aree obbligatorie e comuni a tutti i Dipartimenti (Area amministrativa – contabile, Area per la didattica, Area per la ricerca), di un'Area facoltativa, già comunque individuata come Area Affari generali, e di un'area definita dai Dipartimenti sulla base di esigenze motivate. Per l'organizzazione dei Servizi Tecnici, l'individuazione delle relative Aree è invece demandata ai Dipartimenti. L'incarico di Capo Area potrà essere conferito esclusivamente nell'ordine, a personale inquadrato nei livelli EP e D, fermo restando che l'Area amministrativo – contabile farà capo al Segretario amministrativo.
Il Consiglio di Dipartimento, nella seduta del 18/06/2013, ha deliberato una proposta di articolazione dei servizi TA nelle seguenti Aree funzionali, tuttora alla valutazione della Direzione generale di Ateneo:
- Per i Servizi Amministrativi
1) Area Amministrativa Contabile
2) Area Didattica
3) Area Ricerca
4) Area Affari Generali
- Per i Servizi Tecnici
1) Area Servizi generali Tecnici ed Informatici
2) Area Laboratori didattici
3) Area Piattaforma Chimico-analitica, servizi integrati e complessi
4) Area Piattaforma Risonanza Magnetica, servizi integrati e complessi
5) Area piattaforma biofarmacologia, servizi integrati e complessi
All'adozione da parte della Direzione generale della suddetta articolazione in Aree funzionali, seguirà la riorganizzazione dei Servizi e dei Settori già operanti nel Dipartimento.
Ai fini del supporto all'attività di ricerca dipartimentale svolgono un ruolo importante tutti i Servizi tecnici dedicati alla strumentazione chimico-fisica, analitica e biofarmacologia, il Servizio dedicato alla sicurezza, prevenzione e protezione dai rischi chimici e biologici, il Servizio di gestione dei rifiuti speciali, il Servizio di assistenza tecnica e di gestione degli impianti generali. Per quanto invece attiene ai Servizi amministrativi dedicati alla ricerca, svolgono un ruolo di rilievo la segreteria Dottorati, amministrazione progetti di ricerca e relazioni internazionali, il Servizio di misurazione, documentazione e diffusione della attività della struttura e di gestione e aggiornamento della pagina web del Dipartimento.
Schede inserite da questa Struttura
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | Fitochimica | AVATO Pinarosa | 2 | |
2. | Microtecnologie e Catalisi per la Sintesi Organica Innovativa | LUISI Renzo | 3 | |
3. | Tecnologia Farmaceutica e Nanomedicine | TRAPANI Giuseppe | 3 | Palazzo Claudio (PLZCLD85E13D508S), Dottorando del corso di DOTTORATO INTERNAZIONALE IN BIOLOGIA CELLULARE E SCIENZE E TECNOLOGIE DEL FARMACO [DOT1120955] Università degli Studi di PALERMO; Ateneo di Bari sede consorziata |
4. | (nano)Tecnologia Farmaceutica nel Drug Delivery | FRANCO Massimo | 5 | IACOBAZZI Rosa Maria, DOTTORANDA DI RICERCA XXVI CICLO "BIOLOGIA CELLULARE E SCIENZE TECNOLOGICHE DEL FARMACO" INDIRIZZO "TECNOLOGIE DELLE SOSTANZE BIOLOGICAMENTE ATTIVE", SEDE CONSORZIATA DELL'UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PALERMO |
5. | Chimica Bio-organica ed Organometallica | CAPRIATI Vito | 5 | SALOMONE ANTONIO (SLMNTN74L29L049K), Assegnista Consorzio Interuniversitario Nazionale di ricerca in Metodologie e Processi Innovativi di Sintesi SASSONE FRANCESCA (SSSFNC87L44A662I),Assegnista Consorzio Interuniversitario Nazionale di ricerca in Metodologie e Processi Innovativi di Sintesi |
6. | CFCC - (Chimica Farmaceutica di Agenti Cardiovascolari e Chemioterapici) | FRANCHINI Carlo | 18 | |
7. | Ligandi per biomarcatori in malattie neurodegenerative ed oncologiche | PERRONE Roberto | 16 | |
8. | Farmacologia dei canali ionici coinvolti in malattie genetiche ed acquisite | CONTE Diana | 11 | CAMERINO Giulia (Tecnico Laureato D1) - Dip. Farmacia-Scienze del Farmaco CARBONARA Roberta (borsista post-doc Telethon)- Dip. Farmacia-Scienze del Farmaco DINARDO Marilena (CoCoCo - PON Bioscienze) - Dip. Farmacia-Scienze del Farmaco |
9. | Chimica farmaceutica di agenti neuroprotettivi, antitumorali e antitrombotici | CAROTTI Angelo | 12 | |
10. | Farmacologia preclinica e ricerca traslazionale delle distrofie muscolari e delle miopatie infiammatorie | DE LUCA Annamaria | 9 | CAMERINO Giulia (Tecnico laureato D1) - Dip. Farmacia-Scienze del Farmaco |
Schede inserite da altra Struttura (tra i componenti risultano persone afferenti a questa Struttura).
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | ANGIOGENESI NEURALE NELLA DISTROFIA MUSCOLARE DI DUCHENNE E NEI TUMORI CEREBRALI | NICO Beatrice (Scienze Mediche di Base, Neuroscienze ed Organi di Senso) | 6 | |
2. | Aterosclerosi "from the bench to the bed side" e Obesità Infantile | CICCONE Marco Matteo (Dell'Emergenza e dei Trapianti di Organi (DETO)) | 33 | - IACOVIELLO Massimo Dirigente Ospedaliero - Quistelli Giovanni D.O. Azienda Ospedaliero-Universitaria Consorziale Policlinico - Masi Filippo Azienda Ospedaliero-Universitaria Consorziale Policlinico - Santacroce Giuseppe Funz. Ammin. Gest. ctg D3 - Ferricelli Giovanni Cosimo Amministr. ctg D |
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
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Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | NMR 300MHZ VARIAN MERCURY | PERRONE Roberto | Environmental Sciences, Health and Food Domain, Material and Analytical Facilities | Interni | 2005 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 03 |
2. | LC-MS: AGILENT 1100 SERIES LC-MSD TRAP SYSTEM VL | PERRONE Roberto | Environmental Sciences, Health and Food Domain, Material and Analytical Facilities | Regionali/Nazionali | 2001 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 03 |
3. | OPERETTA HIGH CONTENT IMAGING SYSTEM | COLUCCIA Mauro, SCILIMATI Antonio | Social Sciences and Humanities, Environmental Sciences, Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2013 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 06, 03 |
4. | Spettropolarimetro CD-ORD Jasco J-810 | FRANCHINI Carlo, PERRONE Roberto | Environmental Sciences, Health and Food Domain, Material and Analytical Facilities | Interni | 1999 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 03 |
5. | Sistema per sintesi in flusso continuo | LUISI Renzo, SCILIMATI Antonio | Health and Food Domain, Material and Analytical Facilities | Regionali/Nazionali | 2013 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 03 |
6. | SISTEMA COMPLETO HPLC | CELLAMARE Saverio, SCILIMATI Antonio | Environmental Sciences, Health and Food Domain, Material and Analytical Facilities | Regionali/Nazionali | 2012 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 03 |
7. | Dispositivo complesso multifunzione per studi preclinici su animali | DE LUCA Annamaria, DESAPHY Jean-Francois | Environmental Sciences, Health and Food Domain, Material and Analytical Facilities | Interni, Regionali/Nazionali, Internazionali, Altri Fondi | 1995 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 05 |
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
8. | Landmarks of Science I e II, Monographs and Journals – Collezione del Seminario di Storia della Scie | GUARAGNELLA Pasquale | Social Sciences and Humanities | Interni, Regionali/Nazionali, Internazionali | 2003 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca | 10 |
9. | SISTEMI DI NEXT GENERATION SEQUENCING NGS | GESUALDO Loreto, SVELTO Maria | Environmental Sciences, Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2013 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Collaborazioni scientifiche | 06, 05 |
10. | UNITA' DI DIGITALIZZAZIONE DI VETRINI ISTOLOGICI IN FLUORESCENZA | GESUALDO Loreto, SVELTO Maria | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2013 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Collaborazioni scientifiche | 06, 05 |
11. | SISTEMA ANALITICO PER ANALISI IN CITOMETRIA A FLUSSO (CITOFLUORIMETRO) | GIORGINO Francesco, SVELTO Maria | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2013 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Collaborazioni scientifiche | 06, 05 |
12. | MICROSCOPIO CONFOCALE | GENNARINI Gianfranco, SVELTO Maria | Environmental Sciences, Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2013 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Collaborazioni scientifiche | 05 |
13. | SISTEMI DI NEXT GENERATION SEQUENCING NGS | FAVALE Stefano, SVELTO Maria | Environmental Sciences, Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2013 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Collaborazioni scientifiche | 06, 05 |
14. | SISTEMA GASCROMATOGRAFICO CON SPETTROMETRO DI MASSA DOTATO DI RILEVATORE A IONIZZAZIONE DI FIAMMA E | GOBBETTI Marco, SVELTO Maria | Environmental Sciences, Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2013 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Collaborazioni scientifiche | 07, 05 |
15. | MICROSCOPIO ELETTRONICO A SCANSIONE QUANTA 250 ESEM | RESTA Onofrio | Environmental Sciences, Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2013 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Collaborazioni scientifiche | 06 |
16. | SPETTROMETRO PER RISONANZA MAGNETICA NUCLEARE VARIAN 400 MHz | COLAFEMMINA Giuseppe, CAPRIATI Vito, SABBATINI Luigia | Environmental Sciences, Health and Food Domain, Material and Analytical Facilities, Physical Sciences and Engineering | Regionali/Nazionali | 2005 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 03 |
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | Biblioteca del Dipartimento di Farmacia Scienze del Farmaco | 6.286 | 5.368 | 255 |
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
2. | Sistema Bibliotecario di Ateneo (SiBA) | http://www.uniba.it/bibliotechecentri/sistema-bibliotecario | 0 | 0 | 0 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [9]
-
- Prof. Associati [20]
-
- Ricercatori [34]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [0]
-
- Assegnisti [7]
-
- Dottorandi [17]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [0]
Dottorandi
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
N. | Cognome | Nome | Qualifica | Area Cun | Area Vqr | SSD |
---|---|---|---|---|---|---|
1. | ALTAMURA | Concetta | Dottorando | 05 | 05 | BIO/14 |
2. | CALZOLARO | Sara | Dottorando | 05 | 05 | BIO/14 |
3. | CANNONE | Maria | Dottorando | 05 | 05 | BIO/14 |
4. | DEFRENZA | Ivana | Dottorando | 03 | 03 | CHIM/08 |
5. | DI PILATO | Pantaleo | Dottorando | 03 | 03 | CHIM/08 |
6. | GADALETA | Domenico | Dottorando | 03 | 03 | CHIM/08 |
7. | GISSI | Andrea | Dottorando | 03 | 03 | CHIM/08 |
8. | MANTUANO | Paola | Dottorando | 05 | 05 | BIO/14 |
9. | MASSARI | Ada Maria | Dottorando | 05 | 05 | BIO/14 |
10. | MUSARAJ | Kejla | Dottorando | 05 | 05 | BIO/14 |
11. | PANELLA | Andrea | Dottorando | 03 | 03 | CHIM/08 |
12. | PASSERI | Giovanna Ilaria | Dottorando | 03 | 03 | CHIM/08 |
13. | SBLANO | Sabina | Dottorando | 03 | 03 | CHIM/08 |
14. | TARDIA | Piero | Dottorando | 03 | 03 | CHIM/08 |
15. | TOMA | Maddalena | Dottorando | 03 | 03 | CHIM/08 |
16. | ZAETTA | Giorgia | Dottorando | 03 | 03 | CHIM/08 |
17. | ZINZI | Laura | Dottorando | 03 | 03 | CHIM/08 |
Personale di ruolo
Area Amministrativa | 5 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 1 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 14 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 5 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 0 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |