Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
Il DISU nasce, nel 2012, raccogliendo le esperienze maturate nei Dipartimenti umanistici pre - L. 210 (Dipartimento di Studi letterari e filologici e Dipartimento di Scienze Storiche, Linguistiche e Antropologiche), nonché nella Facoltà di Lettere e Filosofia. Ispirato a linee di ricerca pluridisciplinari e interdisciplinari prevalentemente nell'ambito delle aree CUN 10 e 11, con contributi nelle aree 12 e 14, incoraggia e sostiene tanto filoni di ricerca di base liberamente indirizzati a diversi momenti, luoghi e realtà dell'esperienza umana, quanto progetti più specificamente mirati allo studio del patrimonio culturale, materiale e immateriale, del territorio. Di conseguenza, nel perseguire un necessario coordinamento delle attività, mira a non sacrificare una fondamentale varietà di interessi. Tale pratica si fonda, oltre che sul doveroso rispetto del dettato costituzionale della libertà della ricerca, sulla profonda convinzione che solo una prospettiva più ampia e diversificata può dare il giusto respiro generale e internazionale alla ricerca più localmente orientata e che per converso metodi e modelli elaborati nelle ricerche su problemi vari e diversi possano trovare adeguata e fertile applicazione in casi di studio locali, sicché solo sullo sfondo di una comprensione generale dei processi storici e culturali sia possibile intendere anche le situazioni particolari.
Le vocazioni di una consistente parte dei ricercatori operanti nel DISU, in particolare negli ambiti linguistico, filologico, letterario, storico, archeologico, storico-artistico trovano peraltro un punto di convergenza nell'indagine su storia, culture e saperi del Mediterraneo, in una prospettiva che non rinuncia però a tracciare i rapporti dell'area mediterranea con le restanti realtà europee ed extraeuropee. Su questo ambito di indagine si è peraltro incentrata la politica di formazione alla ricerca, con l'attivazione e l'accreditamento, per il XXIX e il XXX ciclo, di un dottorato intitolato «Storia, culture e saperi dell'Europa Mediterranea dall'antichità all'età contemporanea» che nell'ereditare le precedenti esperienze di un dottorato di area storica e di un dottorato di area filologico-letteraria le coordina all'interno di un orizzonte più ampio. Ampio e paritario spazio hanno, per altro verso, le ricerche di filosofia della mente e del linguaggio, di pedagogia e di diritto.
Nello specifico, i componenti del DISU operano nei settori scientifico-disciplinari e sui temi seguenti:
FILOLOGIE, LINGUE, LETTERATURE
- ANTICHITA' CLASSICA
ELENA ESPOSITO – Ricercatrice - L-FIL-LET/02 LINGUA E LETTERATURA GRECA
1. Lessicografia greca antica
2. Lingua e storia letteraria greca
CARLO VITTORIO DI GIOVINE - I fascia - L-FIL-LET/04 LINGUA E LETTERATURA LATINA
1. Metafore nelle opere dell'esilio di Ovidio
2. Quintiliano, Institutio oratoria X
3. Epigrammi di Marziale
4. Epigrammi latini tardoantichi
5. Epigrammi latini e greci
ROSA MARIA LUCIFORA - II fascia - L-FIL-LET/04 LINGUA E LETTERATURA LATINA
1. I generi letterari a Roma in età repubblicana e primo-imperiale
2. L'epica classica tra Tardo-Antico e Cristianesimo
3. Fortuna di autori greci nella letteratura latina imperiale
4. La divinazione e il sogno nella cultura classica
5. Interpretazione, storia e simbolismo nel mito greco a Roma
MICHELE BANDINI - II fascia - L-FIL-LET/05 FILOLOGIA CLASSICA
1. La prosa filosofica greca di età classica e tardo-antica
2. La letteratura cristiana antica greca e latina
3. Edizione critica di testi
4. Metodologia della critica testuale
5. Storia dei testi greci dall'Antichità al Rinascimento
ALDO CORCELLA - I fascia - L-FIL-LET/05 FILOLOGIA CLASSICA
1. Retorica antica
2. Storiografia greca e latina
3. Edizione, commento, storia della tradizione di testi antichi
4. Letteratura e società nella Palestina tardoantica
- MEDIO EVO LATINO E ROMANZO
FULVIO DELLE DONNE - II fascia - L-FIL-LET/08 LETTERATURA LATINA MEDIEVALE E UMANISTICA
1. Retorica medievale e ars dictaminis
2. Epistolografia medievale
3. Letteratura cronachistica medievale e umanistica
4. Cultura e istituzioni culturali in epoca medievale e umanistica
5. Teorie e prassi ecdotiche, tradizioni testuali, edizioni critiche
6. Storia dell'Italia, dell'Impero, del Papato medievali
CARLO BERETTA - I fascia - L-FIL-LET/09 FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA
1. Teoria e prassi ecdotiche, edizioni critiche
2. Filologia francese medievale
3. Testi medievali dell'Italia del Nord
4. Filologia spagnola medievale
- LETTERATURA ITALIANA
MARIA PIA ELLERO - II fascia - L-FIL-LET/10 LETTERATURA ITALIANA
1. Boccaccio
2. Letteratura umanistica e rinascimentale
3. Letteratura e storia delle idee
4. Teoria e storia della retorica
5. Critica tematica e metaforologia
MARIA AURELIA MASTRONARDI - Ricercatrice - L-FIL-LET/10 LETTERATURA ITALIANA
1. Umanesimo nell'Italia meridionale
2. Storia del melodramma
CARLA PISANI - Ricercatrice - L-FIL-LET/11 LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA
1. Cultura e istituzioni culturali in epoca moderna e contemporanea
2. Teorie della Letteratura e della critica del Novecento
3. Letteratura comparata
4. Storia delle idee
5. Stile e stilistica
6. Teorie e prassi ecdotiche, tradizioni testuali, edizioni critiche
- LINGUE E LETTERATURE STRANIERE
ELENA BELLAVIA - Ricercatrice - L-LIN/14 LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA TEDESCA
1. Linguistica cognitiva
2. Polisemia, espressioni spaziali, metafore
3. Didattica del tedesco a stranieri e albi illustrati nell'apprendimento del tedesco
GIOVANNA FERRARA - Ricercatrice - L-LIN/07 LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA SPAGNOLA
1. Didattica delle lingue affini italiano - spagnolo
2. Varianti lessicografiche dello spagnolo d'America
3. Traduzione in ambito iberico e iberoamericano
4. Analisi del discorso e del linguaggio politico
5. Pragmatica contrastiva e interculturale italiano – spagnolo
6. Studi interculturali, cultura e istituzioni in ambito iberoamericano
MICHELE GOFFREDO - II fascia - L-LIN/10 LETTERATURA INGLESE
1. Narrativa anglo-americana
2. Didattica dell'inglese
VALERIA SPERTI - II fascia - L-LIN/04 LETTERATURA FRANCESE
1. Letterature francofone subsahariane
2. Letteratura francese contemporanea
3. Letteratura intermediale: scrittura e fotografia
4. Scrittori-traduttori, autotraduzione
5. Romanzo « politico » nell'Africa francofona contemporanea
6. Scrittura femminile contemporanea in Québec
7. Romanzo autobiografico
GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA
PATRIZIA DEL PUENTE - II fascia - L-LIN/01 GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA
1. Applicazione dei criteri interpretativi cognitivisti a fenomeni evolutivi specifici di alcuni dialetti italiani dell'area meridionale.
2. Interpretazione diacronica di fenomeni significativi che caratterizzano i dialetti dell'area meridionale italiana
3. Ricostruzione storico-culturale su base linguistica di aree geografiche dell'Italia meridionale
4. Creazione di strumenti finalizzati alla lettura della situazione linguistica dell'area dialettale lucana (Atlante linguistico regionale)
5. Ricerca e interpretazione di varianti di genere.
STORIA
- ANTICHITA'
ARIEL SAMUEL LEWIN - I fascia - L-ANT/03 STORIA ROMANA
1. Frontiere
2. Vicino Oriente e Arabi in età romana: i reges socii et amici populi romani
3. Esercito romano
4. La Giudea romana e i ceti dirigenti giudaici
- MEDIO EVO
CRISTINA ANDENNA - Ricercatrice - M-STO/01 STORIA MEDIEVALE
1. Storia del Regno di Sicilia secoli X-XIV
2. Storia delle istituzioni ecclesiastiche e monastiche e degli ordini religiosi
3. Storia del Papato medievale
4. Agiografia
5. Storia delle donne
6. Storia della Lombardia medievale
FRANCESCO PANARELLI - I fascia - M-STO/01 STORIA MEDIEVALE
1. Regno di Sicilia
2. Storia del monachesimo
3. Storia della città
4. Normanni
5. Storia della chiesa
6. Prassi ecdotiche, tradizioni testuali, edizioni critiche
- ETA' MODERNA
ANTONIO LERRA - II fascia - M-ST0/02 STORIA MODERNA
1. Il sistema imperiale spagnolo e il viceregno ispano-napoletano
2. La Rivoluzione francese e i suoi riflessi in Europa e in Italia
3. L'Italia napoleonica
4. L'Italia e il Mezzogiorno del Risorgimento
5. Istituzioni, economia e società nel Mezzogiorno moderno
- ETA' CONTEMPORANEA
LUCIO ATTORRE - Ricercatore - M-STO/04 STORIA CONTEMPORANEA
1. L'Italia contemporanea
2. Il Mezzogiorno d'Italia contemporaneo
3. Istituzioni e amministrazione nell'Italia contemporanea
4. Educatori e istituzioni scolastiche nel Mezzogiorno d'Italia contemporaneo
MICHELANGELO MORANO - II fascia - M-STO/04 STORIA CONTEMPORANEA
1. La questione demaniale nel Mezzogiorno risorgimentale
2. Le trasformazioni paesaggistiche nella Basilicata contemporanea
3. La Basilicata nel ventennio fascista
4. Mezzogiorno e neo-meridionalismo
ARCHEOLOGIA E STORIA DELL'ARTE
- ANTICHITA'
MARIA CHIARA MONACO - II fascia - L-ANT/07 ARCHEOLOGIA CLASSICA
1. Archeologia e storia dell'arte greca
2. Archeologia e storia dell'arte romana
3. Archeologia della produzione
4. Topografia ed urbanistica di Atene antica
5. Archeologia della Magna Grecia
- MEDIO EVO
FRANCESCA SOGLIANI - II fascia - L-ANT/08 ARCHEOLOGIA CRISTIANA E MEDIEVALE
1. Insediamento tardoantico, altomedievale e medievale in Italia meridionale: città e territorio.
2. Aspetti della produzione e circolazione dei manufatti ceramici, vitrei e metallici e scultorei di età altomedievale e medievale;
3. Studio dell'edilizia storica, delle tecniche edilizie e dell'analisi degli alzati architettonici di età post-antica.
4. Incastellamento e insediamenti monastici nell'Italia meridionale.
5. Progetti di valorizzazione del Patrimonio culturale e archeologico.
- ETA' MODERNA E CONTEMPORANEA
ELISA ACANFORA - II fascia - L-ART/02 STORIA DELL'ARTE MODERNA
1. Letteratura artistica e edizioni critiche delle fonti
2. Storia dell'arte moderna (pittura, scultura, architettura, disegno e arti applicate).
3. Eredità dell'antico nell'arte italiana.
4. Progetti di scoperta e valorizzazione dei beni culturali in Basilicata e in Toscana.
5. Progettazione di percorsi museali e di valorizzazione di ambito storico artistico e architettonico.
6. Ideazione, cura e allestimento mostre; redazione e cura di pubblicazioni scientifiche e cataloghi di mostre; organizzazione scientifica convegni e seminari; consulenza scientifica relativa a progetti inerenti lo studio, la valorizzazione e la fruizione dei beni culturali.
MARIADELAIDE CUOZZO - Ricercatrice - L-ART/03 STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA
1. Pittura e scultura italiane del Novecento.
2. Arte italiana contemporanea.
3. Arte dei secoli XX e XXI in Campania e in Basilicata.
4. Illustrazione e arti grafiche in Italia nell'Ottocento e nel Novecento.
CINEMA, TEATRO
MANUELA GIERI - II fascia - L-ART/06 CINEMA, FOTOGRAFIA E TELEVISIONE
Settore concorsuale: 10/C1
1. Storia del cinema
2. Teoria del cinema
3. Cinema italiano
4. Teatro italiano
5. Letteratura comparata
FILOSOFIA
- FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO E DELLA MENTE
LUCA FORGIONE - II fascia - M-FIL/05 FILOSOFIA E TEORIA DEI LINGUAGGI
1. Kant
2. Coscienza e autocoscienza
3. Soggettività e prospettiva in prima persona
4. Indicalità e riferimento
5. Contenuto concettuale e non-concettuale
PASQUALE FRASCOLLA - I fascia - M-FIL/05 FILOSOFIA E TEORIA DEI LINGUAGGI
1. Semantica formale e logica
2. Teoria dell'argomentazione
3. Filosofia della matematica
4. Wittgenstein
CARLO NIZZO - Ricercatore - M-FIL/05 FILOSOFIA E TEORIA DEI LINGUAGGI
1. Problemi e sviluppi della concezione della mente biofunzionalista di J.R.Searle
2. La concezione searliana dell'intenzionalità collettiva e della relativa ontologia sociale
3. La nozione di verità nella concezione inferenzialista;
4. Inferenzialismo e percezione
- FILOSOFIA MORALE
PAOLO AUGUSTO MASULLO - I fascia - M-FIL/03 FILOSOFIA MORALE
1. La dissoluzione del Soggetto moderno tra Nietzsche, Scheler e la fenomenologia
2. L'antropologia medica di V. von Weizsäcker tra medicina e filosofia: etica ed epistemologia
3. Il postumano: identità umana e tecnologia
SERGIO PIERI - I fascia - M-FIL/03 FILOSOFIA MORALE
1. Crisi del soggetto e assenza di Dio nel pensiero contemporaneo
2. Esperienza del male nella sua multiforme fenomenologia e prospettiva etica
3. Soggettività ed esperienza del male nell'orizzonte problematico attuale
- STORIA DELLA FILOSOFIA
MAURIZIO MARTIRANO - II fascia - M-FIL/06 STORIA DELLA FILOSOFIA
1. La riflessione storico-filosofica e politica di Ernst Cassirer
2. La filosofia interculturale come indagine intorno ai caratteri delle culture e alla questione dell'alterità
3. La filosofia e della storiografia italiana dell'ottocento e del novecento, con particolare riferimento alle teorie della storia.
PEDAGOGIA
MICHELINA D'ALESSIO - Ricercatrice - M-PED/02 STORIA DELLA PEDAGOGIA
1. Culture scolastiche e costumi educativi
2. Storia della scuola, delle istituzioni educative, del libro scolastico e della letteratura per l'infanzia
3. La memoria scolastica come pratica individuale, collettiva e pubblica
4. Luoghi della memoria, rituali scolastici, pratiche educative
5. Scritture scolastiche infantili e magistrali
6. Fonti orali di storia della scuola
CLAUDIO DE LUCA - I fascia - M-PED /01 PEDAGOGIA GENERALE E SOCIALE
1. Ricerca epistemologica in pedagogia
2. Pedagogia della cittadinanza con riferimento alle problematiche pedagogico-giuridiche.
3. Pedagogia sociale con riferimento alle tematiche della solidarietà e alle politiche dell'inclusione sociale.
4. I diritti della persona e la relazione educativa nelle istituzioni formative.
EMILIO LASTRUCCI - II fascia - M-PED/01 PEDAGOGIA GENERALE
1. Modelli identitari e della cittadinanza nei preadolescenti ed adolescenti
2. Relazione fra principi regolativi della divisione del lavoro e percorsi formativi e di avviamento alle professioni dagli economisti classici ad E. Durkheim
3. Prospettive e sviluppi della VET (Vocational Education and Training) nel contesto comunitario
4. Innovazioni tecnologiche e di organizzazione dei servizi nello smaltimento della componente organica dei rifiuti urbani secondo il modello "Zero Waste" 5. Il contributo di alcune figure esemplari della cultura e della scienza italiane contemporanee ai principi fondanti della cittadinanza.
DOMENICO MILITO - II fascia - M-PED/03 DIDATTICA E PEDAGOGIA SPECIALE
1. Ricerca epistemologica in pedagogia e didattica speciale
2. Inclusione degli alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES).
3. Ricaduta dei processi formativi sulla professionalità dei docenti in funzione della didattica inclusiva.
4. Progettazione, sperimentazione e strumenti per l'individualizzazione e la personalizzazione.
DIRITTO
SALVATORE VIGLIAR - Ricercatore - IUS/01 DIRITTO PRIVATO
1. Diritto dell'information and communication society con particolare riferimento alla tutela della persona
2. Responsabilità contrattuale
3. L'illecito civile tra formanti declamatori e regole operazionali
4. Interessi collettivi e diritti individuali in particolari ipotesi di comproprietà
5. La disciplina delle pratiche commerciali e della pubblicità
6. Profili giuridici della cooperazione culturale, istituzionale e scientifica nell'area euro-mediterranea
7. Forme giuridiche della partnership per la ricerca scientifica
8. I “leniency programmes” nel diritto antitrust
9. La mediazione civile e commerciale nell'evoluzione comunitaria
In conformità con il piano strategico d'Ateneo, all'interno del quale sono stati già ideati e realizzati strumenti che mirano alla misurazione e alla valorizzazione premiale della ricerca, il DiSU si pone le seguenti finalità generali:
1. rilevare e misurare i prodotti della ricerca individuale e di gruppo;
2. valorizzare i prodotti della ricerca individuale e di gruppo;
3. consolidare e, se possibile, incrementare i risultati già ottenuti.
In questo quadro, il DiSU si pone inoltre i seguenti obiettivi specifici:
1.a. Consolidamento, e possibilmente incremento, del numero e della qualità di pubblicazioni di ricerca su riviste nazionali e internazionali riconosciute come scientifiche, di fascia A o comunque collocate nelle classificazioni nazionali e internazionali.
1.b. Consolidamento, e possibilmente incremento, del numero e della qualità di monografie su temi specifici, di commenti scientifici di edizioni critiche, etc., da pubblicare presso editori nazionali/internazionali riconosciuti.
Per la realizzazione degli obiettivi 1.a e 1.b il Dipartimento prevede un monitoraggio periodico annuale, a partire dal riesame del 2015, della produzione scientifica di tutti i docenti e ricercatori afferenti al Dipartimento stesso. Il monitoraggio, grazie anche al possibile uso di piattaforme informatiche già adottate, nel corso degli ultimi anni, per la distribuzione dei fondi RIL, sarà innanzitutto di tipo quantitativo, con la creazione di un data-base sulla ricerca di Dipartimento contenente: a) le linee di ricerca perseguite da singoli o da gruppi; b) il numero delle pubblicazioni dei singoli o dei gruppi, organizzate per tipologia (articolo in rivista, saggio in volume, monografia, etc.); c) qualità “estrinseca” del prodotto della ricerca: ovvero pubblicazione in rivista scientifica; pubblicazione in rivista di fascia A o comunque riconosciuta in classificazioni autorevoli; pubblicazione in volume edito da casa editrice di rilevanza riconosciuta; pubblicazione in volume edito in collana prestigiosa. Relativamente alla qualità “estrinseca” del prodotto di cui al punto c, va tenuto presente che il monitoraggio potrà essere solo indicativo, dal momento che le Aree disciplinari da cui è composto il Dipartimento non sono di tipo “bibliometrico” e, dunque, la qualità intrinseca o sostanziale, come più volte ribadito dalle consulte di settore, non può essere misurabile usando standard basati su quotation index, impact factor, ranking editoriale etc.
Scadenza fissata per il raggiungimento dell'obiettivo è il 2017.
2. Consolidamento di una quota di organizzazione di convegni nazionali e internazionali, workshops, seminari di studio e di interventi con relazione-esposizione scientifica ai medesimi.
Per la realizzazione dell'obiettivo il Dipartimento prevede un monitoraggio periodico annuale, a partire dal riesame del 2015, della partecipazione alle attività elencate di tutti i docenti e ricercatori afferenti al Dipartimento stesso. Il monitoraggio sarà innanzitutto di tipo quantitativo, con la creazione di un data-base contenente la partecipazione con relazione-esposizione scientifica a: a) convegni internazionali; b) convegni nazionali; c) workshops o seminari di studio. Va specificato che la partecipazione a convegni nazionali e internazionali, workshops, seminari di studio, pur contribuendo ad assestare la visibilità e l'autorevolezza scientifica del Dipartimento, non può essere considerato un parametro su cui misurare in maniera meramente numerica la produzione scientifica dell'individuo o del gruppo di ricerca, restando la qualità del prodotto scientifico indipendente dalla partecipazione o meno a convegni, seminari etc.
Scadenza fissata per il raggiungimento dell'obiettivo è il 2017.
3. Valorizzazione delle attività progettuali finanziate da Enti pubblici e privati nazionali ed internazionali.
Per la realizzazione dell'obiettivo il Dipartimento prevede un monitoraggio periodico annuale, a partire dal riesame del 2015, delle attività di progettazione, attrazione fondi e gestione tecnico-scientifica. Il monitoraggio sarà innanzitutto di tipo quantitativo, con la creazione di un data-base contenente: a) dati anagrafici del progetto; b) attività di coordinamento e gestione tecnico-scientifica; c) partecipazione a gruppi di lavoro e collaborazioni. Va tenuto conto in ogni caso che la valorizzazione del punto 3, soprattutto se i finanziamenti sono esterni alle strutture ministeriali nazionali, non è immediatamente riconducibile a parametri di valutazione universitaria
Scadenza fissata per il raggiungimento dell'obiettivo è il 2017.
Le vocazioni di una consistente parte dei ricercatori operanti nel DISU, in particolare negli ambiti linguistico, filologico, letterario, storico, archeologico, storico-artistico trovano peraltro un punto di convergenza nell'indagine su storia, culture e saperi del Mediterraneo, in una prospettiva che non rinuncia però a tracciare i rapporti dell'area mediterranea con le restanti realtà europee ed extraeuropee. Su questo ambito di indagine si è peraltro incentrata la politica di formazione alla ricerca, con l'attivazione e l'accreditamento, per il XXIX e il XXX ciclo, di un dottorato intitolato «Storia, culture e saperi dell'Europa Mediterranea dall'antichità all'età contemporanea» che nell'ereditare le precedenti esperienze di un dottorato di area storica e di un dottorato di area filologico-letteraria le coordina all'interno di un orizzonte più ampio. Ampio e paritario spazio hanno, per altro verso, le ricerche di filosofia della mente e del linguaggio, di pedagogia e di diritto.
Nello specifico, i componenti del DISU operano nei settori scientifico-disciplinari e sui temi seguenti:
FILOLOGIE, LINGUE, LETTERATURE
- ANTICHITA' CLASSICA
ELENA ESPOSITO – Ricercatrice - L-FIL-LET/02 LINGUA E LETTERATURA GRECA
1. Lessicografia greca antica
2. Lingua e storia letteraria greca
CARLO VITTORIO DI GIOVINE - I fascia - L-FIL-LET/04 LINGUA E LETTERATURA LATINA
1. Metafore nelle opere dell'esilio di Ovidio
2. Quintiliano, Institutio oratoria X
3. Epigrammi di Marziale
4. Epigrammi latini tardoantichi
5. Epigrammi latini e greci
ROSA MARIA LUCIFORA - II fascia - L-FIL-LET/04 LINGUA E LETTERATURA LATINA
1. I generi letterari a Roma in età repubblicana e primo-imperiale
2. L'epica classica tra Tardo-Antico e Cristianesimo
3. Fortuna di autori greci nella letteratura latina imperiale
4. La divinazione e il sogno nella cultura classica
5. Interpretazione, storia e simbolismo nel mito greco a Roma
MICHELE BANDINI - II fascia - L-FIL-LET/05 FILOLOGIA CLASSICA
1. La prosa filosofica greca di età classica e tardo-antica
2. La letteratura cristiana antica greca e latina
3. Edizione critica di testi
4. Metodologia della critica testuale
5. Storia dei testi greci dall'Antichità al Rinascimento
ALDO CORCELLA - I fascia - L-FIL-LET/05 FILOLOGIA CLASSICA
1. Retorica antica
2. Storiografia greca e latina
3. Edizione, commento, storia della tradizione di testi antichi
4. Letteratura e società nella Palestina tardoantica
- MEDIO EVO LATINO E ROMANZO
FULVIO DELLE DONNE - II fascia - L-FIL-LET/08 LETTERATURA LATINA MEDIEVALE E UMANISTICA
1. Retorica medievale e ars dictaminis
2. Epistolografia medievale
3. Letteratura cronachistica medievale e umanistica
4. Cultura e istituzioni culturali in epoca medievale e umanistica
5. Teorie e prassi ecdotiche, tradizioni testuali, edizioni critiche
6. Storia dell'Italia, dell'Impero, del Papato medievali
CARLO BERETTA - I fascia - L-FIL-LET/09 FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA
1. Teoria e prassi ecdotiche, edizioni critiche
2. Filologia francese medievale
3. Testi medievali dell'Italia del Nord
4. Filologia spagnola medievale
- LETTERATURA ITALIANA
MARIA PIA ELLERO - II fascia - L-FIL-LET/10 LETTERATURA ITALIANA
1. Boccaccio
2. Letteratura umanistica e rinascimentale
3. Letteratura e storia delle idee
4. Teoria e storia della retorica
5. Critica tematica e metaforologia
MARIA AURELIA MASTRONARDI - Ricercatrice - L-FIL-LET/10 LETTERATURA ITALIANA
1. Umanesimo nell'Italia meridionale
2. Storia del melodramma
CARLA PISANI - Ricercatrice - L-FIL-LET/11 LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA
1. Cultura e istituzioni culturali in epoca moderna e contemporanea
2. Teorie della Letteratura e della critica del Novecento
3. Letteratura comparata
4. Storia delle idee
5. Stile e stilistica
6. Teorie e prassi ecdotiche, tradizioni testuali, edizioni critiche
- LINGUE E LETTERATURE STRANIERE
ELENA BELLAVIA - Ricercatrice - L-LIN/14 LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA TEDESCA
1. Linguistica cognitiva
2. Polisemia, espressioni spaziali, metafore
3. Didattica del tedesco a stranieri e albi illustrati nell'apprendimento del tedesco
GIOVANNA FERRARA - Ricercatrice - L-LIN/07 LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA SPAGNOLA
1. Didattica delle lingue affini italiano - spagnolo
2. Varianti lessicografiche dello spagnolo d'America
3. Traduzione in ambito iberico e iberoamericano
4. Analisi del discorso e del linguaggio politico
5. Pragmatica contrastiva e interculturale italiano – spagnolo
6. Studi interculturali, cultura e istituzioni in ambito iberoamericano
MICHELE GOFFREDO - II fascia - L-LIN/10 LETTERATURA INGLESE
1. Narrativa anglo-americana
2. Didattica dell'inglese
VALERIA SPERTI - II fascia - L-LIN/04 LETTERATURA FRANCESE
1. Letterature francofone subsahariane
2. Letteratura francese contemporanea
3. Letteratura intermediale: scrittura e fotografia
4. Scrittori-traduttori, autotraduzione
5. Romanzo « politico » nell'Africa francofona contemporanea
6. Scrittura femminile contemporanea in Québec
7. Romanzo autobiografico
GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA
PATRIZIA DEL PUENTE - II fascia - L-LIN/01 GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA
1. Applicazione dei criteri interpretativi cognitivisti a fenomeni evolutivi specifici di alcuni dialetti italiani dell'area meridionale.
2. Interpretazione diacronica di fenomeni significativi che caratterizzano i dialetti dell'area meridionale italiana
3. Ricostruzione storico-culturale su base linguistica di aree geografiche dell'Italia meridionale
4. Creazione di strumenti finalizzati alla lettura della situazione linguistica dell'area dialettale lucana (Atlante linguistico regionale)
5. Ricerca e interpretazione di varianti di genere.
STORIA
- ANTICHITA'
ARIEL SAMUEL LEWIN - I fascia - L-ANT/03 STORIA ROMANA
1. Frontiere
2. Vicino Oriente e Arabi in età romana: i reges socii et amici populi romani
3. Esercito romano
4. La Giudea romana e i ceti dirigenti giudaici
- MEDIO EVO
CRISTINA ANDENNA - Ricercatrice - M-STO/01 STORIA MEDIEVALE
1. Storia del Regno di Sicilia secoli X-XIV
2. Storia delle istituzioni ecclesiastiche e monastiche e degli ordini religiosi
3. Storia del Papato medievale
4. Agiografia
5. Storia delle donne
6. Storia della Lombardia medievale
FRANCESCO PANARELLI - I fascia - M-STO/01 STORIA MEDIEVALE
1. Regno di Sicilia
2. Storia del monachesimo
3. Storia della città
4. Normanni
5. Storia della chiesa
6. Prassi ecdotiche, tradizioni testuali, edizioni critiche
- ETA' MODERNA
ANTONIO LERRA - II fascia - M-ST0/02 STORIA MODERNA
1. Il sistema imperiale spagnolo e il viceregno ispano-napoletano
2. La Rivoluzione francese e i suoi riflessi in Europa e in Italia
3. L'Italia napoleonica
4. L'Italia e il Mezzogiorno del Risorgimento
5. Istituzioni, economia e società nel Mezzogiorno moderno
- ETA' CONTEMPORANEA
LUCIO ATTORRE - Ricercatore - M-STO/04 STORIA CONTEMPORANEA
1. L'Italia contemporanea
2. Il Mezzogiorno d'Italia contemporaneo
3. Istituzioni e amministrazione nell'Italia contemporanea
4. Educatori e istituzioni scolastiche nel Mezzogiorno d'Italia contemporaneo
MICHELANGELO MORANO - II fascia - M-STO/04 STORIA CONTEMPORANEA
1. La questione demaniale nel Mezzogiorno risorgimentale
2. Le trasformazioni paesaggistiche nella Basilicata contemporanea
3. La Basilicata nel ventennio fascista
4. Mezzogiorno e neo-meridionalismo
ARCHEOLOGIA E STORIA DELL'ARTE
- ANTICHITA'
MARIA CHIARA MONACO - II fascia - L-ANT/07 ARCHEOLOGIA CLASSICA
1. Archeologia e storia dell'arte greca
2. Archeologia e storia dell'arte romana
3. Archeologia della produzione
4. Topografia ed urbanistica di Atene antica
5. Archeologia della Magna Grecia
- MEDIO EVO
FRANCESCA SOGLIANI - II fascia - L-ANT/08 ARCHEOLOGIA CRISTIANA E MEDIEVALE
1. Insediamento tardoantico, altomedievale e medievale in Italia meridionale: città e territorio.
2. Aspetti della produzione e circolazione dei manufatti ceramici, vitrei e metallici e scultorei di età altomedievale e medievale;
3. Studio dell'edilizia storica, delle tecniche edilizie e dell'analisi degli alzati architettonici di età post-antica.
4. Incastellamento e insediamenti monastici nell'Italia meridionale.
5. Progetti di valorizzazione del Patrimonio culturale e archeologico.
- ETA' MODERNA E CONTEMPORANEA
ELISA ACANFORA - II fascia - L-ART/02 STORIA DELL'ARTE MODERNA
1. Letteratura artistica e edizioni critiche delle fonti
2. Storia dell'arte moderna (pittura, scultura, architettura, disegno e arti applicate).
3. Eredità dell'antico nell'arte italiana.
4. Progetti di scoperta e valorizzazione dei beni culturali in Basilicata e in Toscana.
5. Progettazione di percorsi museali e di valorizzazione di ambito storico artistico e architettonico.
6. Ideazione, cura e allestimento mostre; redazione e cura di pubblicazioni scientifiche e cataloghi di mostre; organizzazione scientifica convegni e seminari; consulenza scientifica relativa a progetti inerenti lo studio, la valorizzazione e la fruizione dei beni culturali.
MARIADELAIDE CUOZZO - Ricercatrice - L-ART/03 STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA
1. Pittura e scultura italiane del Novecento.
2. Arte italiana contemporanea.
3. Arte dei secoli XX e XXI in Campania e in Basilicata.
4. Illustrazione e arti grafiche in Italia nell'Ottocento e nel Novecento.
CINEMA, TEATRO
MANUELA GIERI - II fascia - L-ART/06 CINEMA, FOTOGRAFIA E TELEVISIONE
Settore concorsuale: 10/C1
1. Storia del cinema
2. Teoria del cinema
3. Cinema italiano
4. Teatro italiano
5. Letteratura comparata
FILOSOFIA
- FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO E DELLA MENTE
LUCA FORGIONE - II fascia - M-FIL/05 FILOSOFIA E TEORIA DEI LINGUAGGI
1. Kant
2. Coscienza e autocoscienza
3. Soggettività e prospettiva in prima persona
4. Indicalità e riferimento
5. Contenuto concettuale e non-concettuale
PASQUALE FRASCOLLA - I fascia - M-FIL/05 FILOSOFIA E TEORIA DEI LINGUAGGI
1. Semantica formale e logica
2. Teoria dell'argomentazione
3. Filosofia della matematica
4. Wittgenstein
CARLO NIZZO - Ricercatore - M-FIL/05 FILOSOFIA E TEORIA DEI LINGUAGGI
1. Problemi e sviluppi della concezione della mente biofunzionalista di J.R.Searle
2. La concezione searliana dell'intenzionalità collettiva e della relativa ontologia sociale
3. La nozione di verità nella concezione inferenzialista;
4. Inferenzialismo e percezione
- FILOSOFIA MORALE
PAOLO AUGUSTO MASULLO - I fascia - M-FIL/03 FILOSOFIA MORALE
1. La dissoluzione del Soggetto moderno tra Nietzsche, Scheler e la fenomenologia
2. L'antropologia medica di V. von Weizsäcker tra medicina e filosofia: etica ed epistemologia
3. Il postumano: identità umana e tecnologia
SERGIO PIERI - I fascia - M-FIL/03 FILOSOFIA MORALE
1. Crisi del soggetto e assenza di Dio nel pensiero contemporaneo
2. Esperienza del male nella sua multiforme fenomenologia e prospettiva etica
3. Soggettività ed esperienza del male nell'orizzonte problematico attuale
- STORIA DELLA FILOSOFIA
MAURIZIO MARTIRANO - II fascia - M-FIL/06 STORIA DELLA FILOSOFIA
1. La riflessione storico-filosofica e politica di Ernst Cassirer
2. La filosofia interculturale come indagine intorno ai caratteri delle culture e alla questione dell'alterità
3. La filosofia e della storiografia italiana dell'ottocento e del novecento, con particolare riferimento alle teorie della storia.
PEDAGOGIA
MICHELINA D'ALESSIO - Ricercatrice - M-PED/02 STORIA DELLA PEDAGOGIA
1. Culture scolastiche e costumi educativi
2. Storia della scuola, delle istituzioni educative, del libro scolastico e della letteratura per l'infanzia
3. La memoria scolastica come pratica individuale, collettiva e pubblica
4. Luoghi della memoria, rituali scolastici, pratiche educative
5. Scritture scolastiche infantili e magistrali
6. Fonti orali di storia della scuola
CLAUDIO DE LUCA - I fascia - M-PED /01 PEDAGOGIA GENERALE E SOCIALE
1. Ricerca epistemologica in pedagogia
2. Pedagogia della cittadinanza con riferimento alle problematiche pedagogico-giuridiche.
3. Pedagogia sociale con riferimento alle tematiche della solidarietà e alle politiche dell'inclusione sociale.
4. I diritti della persona e la relazione educativa nelle istituzioni formative.
EMILIO LASTRUCCI - II fascia - M-PED/01 PEDAGOGIA GENERALE
1. Modelli identitari e della cittadinanza nei preadolescenti ed adolescenti
2. Relazione fra principi regolativi della divisione del lavoro e percorsi formativi e di avviamento alle professioni dagli economisti classici ad E. Durkheim
3. Prospettive e sviluppi della VET (Vocational Education and Training) nel contesto comunitario
4. Innovazioni tecnologiche e di organizzazione dei servizi nello smaltimento della componente organica dei rifiuti urbani secondo il modello "Zero Waste" 5. Il contributo di alcune figure esemplari della cultura e della scienza italiane contemporanee ai principi fondanti della cittadinanza.
DOMENICO MILITO - II fascia - M-PED/03 DIDATTICA E PEDAGOGIA SPECIALE
1. Ricerca epistemologica in pedagogia e didattica speciale
2. Inclusione degli alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES).
3. Ricaduta dei processi formativi sulla professionalità dei docenti in funzione della didattica inclusiva.
4. Progettazione, sperimentazione e strumenti per l'individualizzazione e la personalizzazione.
DIRITTO
SALVATORE VIGLIAR - Ricercatore - IUS/01 DIRITTO PRIVATO
1. Diritto dell'information and communication society con particolare riferimento alla tutela della persona
2. Responsabilità contrattuale
3. L'illecito civile tra formanti declamatori e regole operazionali
4. Interessi collettivi e diritti individuali in particolari ipotesi di comproprietà
5. La disciplina delle pratiche commerciali e della pubblicità
6. Profili giuridici della cooperazione culturale, istituzionale e scientifica nell'area euro-mediterranea
7. Forme giuridiche della partnership per la ricerca scientifica
8. I “leniency programmes” nel diritto antitrust
9. La mediazione civile e commerciale nell'evoluzione comunitaria
In conformità con il piano strategico d'Ateneo, all'interno del quale sono stati già ideati e realizzati strumenti che mirano alla misurazione e alla valorizzazione premiale della ricerca, il DiSU si pone le seguenti finalità generali:
1. rilevare e misurare i prodotti della ricerca individuale e di gruppo;
2. valorizzare i prodotti della ricerca individuale e di gruppo;
3. consolidare e, se possibile, incrementare i risultati già ottenuti.
In questo quadro, il DiSU si pone inoltre i seguenti obiettivi specifici:
1.a. Consolidamento, e possibilmente incremento, del numero e della qualità di pubblicazioni di ricerca su riviste nazionali e internazionali riconosciute come scientifiche, di fascia A o comunque collocate nelle classificazioni nazionali e internazionali.
1.b. Consolidamento, e possibilmente incremento, del numero e della qualità di monografie su temi specifici, di commenti scientifici di edizioni critiche, etc., da pubblicare presso editori nazionali/internazionali riconosciuti.
Per la realizzazione degli obiettivi 1.a e 1.b il Dipartimento prevede un monitoraggio periodico annuale, a partire dal riesame del 2015, della produzione scientifica di tutti i docenti e ricercatori afferenti al Dipartimento stesso. Il monitoraggio, grazie anche al possibile uso di piattaforme informatiche già adottate, nel corso degli ultimi anni, per la distribuzione dei fondi RIL, sarà innanzitutto di tipo quantitativo, con la creazione di un data-base sulla ricerca di Dipartimento contenente: a) le linee di ricerca perseguite da singoli o da gruppi; b) il numero delle pubblicazioni dei singoli o dei gruppi, organizzate per tipologia (articolo in rivista, saggio in volume, monografia, etc.); c) qualità “estrinseca” del prodotto della ricerca: ovvero pubblicazione in rivista scientifica; pubblicazione in rivista di fascia A o comunque riconosciuta in classificazioni autorevoli; pubblicazione in volume edito da casa editrice di rilevanza riconosciuta; pubblicazione in volume edito in collana prestigiosa. Relativamente alla qualità “estrinseca” del prodotto di cui al punto c, va tenuto presente che il monitoraggio potrà essere solo indicativo, dal momento che le Aree disciplinari da cui è composto il Dipartimento non sono di tipo “bibliometrico” e, dunque, la qualità intrinseca o sostanziale, come più volte ribadito dalle consulte di settore, non può essere misurabile usando standard basati su quotation index, impact factor, ranking editoriale etc.
Scadenza fissata per il raggiungimento dell'obiettivo è il 2017.
2. Consolidamento di una quota di organizzazione di convegni nazionali e internazionali, workshops, seminari di studio e di interventi con relazione-esposizione scientifica ai medesimi.
Per la realizzazione dell'obiettivo il Dipartimento prevede un monitoraggio periodico annuale, a partire dal riesame del 2015, della partecipazione alle attività elencate di tutti i docenti e ricercatori afferenti al Dipartimento stesso. Il monitoraggio sarà innanzitutto di tipo quantitativo, con la creazione di un data-base contenente la partecipazione con relazione-esposizione scientifica a: a) convegni internazionali; b) convegni nazionali; c) workshops o seminari di studio. Va specificato che la partecipazione a convegni nazionali e internazionali, workshops, seminari di studio, pur contribuendo ad assestare la visibilità e l'autorevolezza scientifica del Dipartimento, non può essere considerato un parametro su cui misurare in maniera meramente numerica la produzione scientifica dell'individuo o del gruppo di ricerca, restando la qualità del prodotto scientifico indipendente dalla partecipazione o meno a convegni, seminari etc.
Scadenza fissata per il raggiungimento dell'obiettivo è il 2017.
3. Valorizzazione delle attività progettuali finanziate da Enti pubblici e privati nazionali ed internazionali.
Per la realizzazione dell'obiettivo il Dipartimento prevede un monitoraggio periodico annuale, a partire dal riesame del 2015, delle attività di progettazione, attrazione fondi e gestione tecnico-scientifica. Il monitoraggio sarà innanzitutto di tipo quantitativo, con la creazione di un data-base contenente: a) dati anagrafici del progetto; b) attività di coordinamento e gestione tecnico-scientifica; c) partecipazione a gruppi di lavoro e collaborazioni. Va tenuto conto in ogni caso che la valorizzazione del punto 3, soprattutto se i finanziamenti sono esterni alle strutture ministeriali nazionali, non è immediatamente riconducibile a parametri di valutazione universitaria
Scadenza fissata per il raggiungimento dell'obiettivo è il 2017.
Sezione B - Sistema di gestione
Organigramma DiSU: descrizione sintetica
La Struttura Primaria denominata Dipartimento di Scienze Umane (DiSU) fa riferimento sostanzialmente al Titolo V (artt. 21-33, Strutture di ricerca e formazione) dello Statuto dell'Unibas, relativo alle Strutture Primarie, emanato il 12/04/2012, il quale adotta a sua volta le linee normative del DM 240/2010.
L'articolazione organizzativo-funzionale del DiSU è così definita:
Il Direttore ha la funzione di presidente dell'Organo primario della Struttura, il Consiglio di Dipartimento e dirige e sovrintende a tutte le attività del Dipartimento.
Il Direttore si avvale del Consiglio di Direzione come organo coadiutore nella discussione e nell'istruzione delle questioni che sono poi sottoposte al giudizio e alle deliberazioni del Consiglio di Dipartimento.
La Commissione di Ricerca si avvale della presenza di un gruppo di docenti esperti che hanno il compito di verificare e istruire progetti di ricerca, interfacciandosi con organi e uffici di Ateneo preposti alla verifica della qualità della ricerca di Ateneo, sottoponendo al Consiglio di Dipartimento le pratiche di approvazione delle proposte.
In particolare, con riferimento agli scopi specifici della presente ricognizione, si sottolinea che la Commissione di Ricerca è espressione di tutti i docenti strutturati nel Dipartimento di Scienze Umane. In ottemperanza a quanto prevede l'articolo 15, comma 4 del Regolamento di funzionamento de Dipartimento di Scienze Umane, è composta, da 7 componenti ed è retta da un Coordinatore che ne ha la rappresentanza e ne rende esecutive le deliberazioni. I componenti la Commissione di ricerca e il suo Coordinatore sono designati dal Consiglio del DiSU. Il responsabile del Settore Gestione della Ricerca partecipa alle riunioni con funzioni consultive e di segretario verbalizzante.
La Commissione, nell'esercizio delle attribuzioni previste dall'art. 15 del Regolamento di funzionamento del DiSU, svolge funzioni istruttorie in materia di organizzazione e di coordinamento delle attività di ricerca del Dipartimento; in particolare:
a. formula al Consiglio del Dipartimento pareri e proposte in materia di promozione e finanziamento della ricerca, di organizzazione e coordinamento delle infrastrutture e delle risorse strumentali, di monitoraggio e valutazione delle attività di ricerca;
b. cura tutti gli adempimenti cui è chiamato il Dipartimento nell'ambito della Valutazione della Qualità della Ricerca;
c. si adopera per favorire lo scambio dei risultati delle attività di studio e ricerca svolte all'interno del Dipartimento in una prospettiva di sempre maggiore interazione e multidisciplinarietà nello sviluppo ed attuazione delle ricerche;
d. contribuisce alla predisposizione ed aggiornamento dei percorsi formativi attraverso il trasferimento dei risultati di studi e ricerche.
e. è responsabile della compilazione della SUA-RD
L'articolazione dell'offerta didattica è gestita dai Consigli dei Corsi di Studio, un Consiglio per ciascun Corso di Studi, che hanno il compito di autonomamente deliberare sulle “pratiche studenti”. Inoltre esso ha il compito d'istruire proposte di copertura d'insegnamenti, di organizzazione del singolo corso di studi, di chiedere la variazione dell'offerta formativa, di verificare annualmente l'Ordinamento del Corso di Studi, di costantemente dialogare con la componente della rappresentanza studentesca, presente in ogni singolo Corso di Studi, al fine di migliorare la qualità del processo di organizzazione didattica, sia dal punto di vista del progetto culturale che dal punto di vista dell'organizzazione funzionale, sottoponendo, infine, le relative eventuali proposte al Consiglio di Dipartimento.
Sotto il profilo dell'organizzazione amministrativa, il DiSU si avvale di tre Settori, ciascuno coordinato da una unità di personale di Responsabilità: Settore Gestione della Didattica, Settore Gestione Amministrativo-Contabile, Settore Gestione della Ricerca.
Il Settore Gestione della Didattica si articola in numerose funzioni di coordinamento didattico che va dalla gestione di sportelli front-office con gli studenti alla gestione delle attività dei singoli Consigli di Corso di Studi e dalla consulenza relativa alla dimensione progettuale dei Corsi di Studio alla verifica costante delle procedure amministrative delle attività didattiche, dalla elaborazione dei testi di informazione e comunicazione da inserire nel sito web del Dipartimento alla emanazione di bandi d'insegnamento e della stipula dei contratti relativi, etc.
Il Settore Gestione Amministrativo-Contabile gestisce gli acquisti, le missioni dei docenti, il bilancio del Dipartimento.
Il Settore Gestione della Ricerca partecipa all'attività della Commissione Ricerca e gestisce le attività di ricerca che richiedono una istruttoria da sottoporre alla delibera del Consiglio di Dipartimento. In particolare, svolge opera di coordinamento del settore, fornendo supporto all'opera della Commissione di Ricerca, alla progettazione scientifica, al trasferimento tecnologico e spin off, alla mobilità internazionale di docenti e ricercatori, alla gestione della qualità (VQR) e gestendo i procedimenti relativi ai contratti di lavoro autonomo e parasubordinato e agli assegni di ricerca e borse di studio, i contratti e le convenzioni nell'ambito dei programmi di ricerca, l'organizzazione di eventi.
I Servizi Tecnici curano la gestione del sito web del DiSU, la gestione delle attrezzature tecniche, la elaborazione grafica per pubblicazioni e attività di comunicazione pubblica e sono tenuti da tre unità di personale tecnico.
L'unità di personale destinata alla Segreteria del Direttore ha principalmente il compito di tenere l'agenda degli impegni del Direttore e di gestire il protocollo.
Vedi inoltre pdf allegato
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La Struttura Primaria denominata Dipartimento di Scienze Umane (DiSU) fa riferimento sostanzialmente al Titolo V (artt. 21-33, Strutture di ricerca e formazione) dello Statuto dell'Unibas, relativo alle Strutture Primarie, emanato il 12/04/2012, il quale adotta a sua volta le linee normative del DM 240/2010.
L'articolazione organizzativo-funzionale del DiSU è così definita:
Il Direttore ha la funzione di presidente dell'Organo primario della Struttura, il Consiglio di Dipartimento e dirige e sovrintende a tutte le attività del Dipartimento.
Il Direttore si avvale del Consiglio di Direzione come organo coadiutore nella discussione e nell'istruzione delle questioni che sono poi sottoposte al giudizio e alle deliberazioni del Consiglio di Dipartimento.
La Commissione di Ricerca si avvale della presenza di un gruppo di docenti esperti che hanno il compito di verificare e istruire progetti di ricerca, interfacciandosi con organi e uffici di Ateneo preposti alla verifica della qualità della ricerca di Ateneo, sottoponendo al Consiglio di Dipartimento le pratiche di approvazione delle proposte.
In particolare, con riferimento agli scopi specifici della presente ricognizione, si sottolinea che la Commissione di Ricerca è espressione di tutti i docenti strutturati nel Dipartimento di Scienze Umane. In ottemperanza a quanto prevede l'articolo 15, comma 4 del Regolamento di funzionamento de Dipartimento di Scienze Umane, è composta, da 7 componenti ed è retta da un Coordinatore che ne ha la rappresentanza e ne rende esecutive le deliberazioni. I componenti la Commissione di ricerca e il suo Coordinatore sono designati dal Consiglio del DiSU. Il responsabile del Settore Gestione della Ricerca partecipa alle riunioni con funzioni consultive e di segretario verbalizzante.
La Commissione, nell'esercizio delle attribuzioni previste dall'art. 15 del Regolamento di funzionamento del DiSU, svolge funzioni istruttorie in materia di organizzazione e di coordinamento delle attività di ricerca del Dipartimento; in particolare:
a. formula al Consiglio del Dipartimento pareri e proposte in materia di promozione e finanziamento della ricerca, di organizzazione e coordinamento delle infrastrutture e delle risorse strumentali, di monitoraggio e valutazione delle attività di ricerca;
b. cura tutti gli adempimenti cui è chiamato il Dipartimento nell'ambito della Valutazione della Qualità della Ricerca;
c. si adopera per favorire lo scambio dei risultati delle attività di studio e ricerca svolte all'interno del Dipartimento in una prospettiva di sempre maggiore interazione e multidisciplinarietà nello sviluppo ed attuazione delle ricerche;
d. contribuisce alla predisposizione ed aggiornamento dei percorsi formativi attraverso il trasferimento dei risultati di studi e ricerche.
e. è responsabile della compilazione della SUA-RD
L'articolazione dell'offerta didattica è gestita dai Consigli dei Corsi di Studio, un Consiglio per ciascun Corso di Studi, che hanno il compito di autonomamente deliberare sulle “pratiche studenti”. Inoltre esso ha il compito d'istruire proposte di copertura d'insegnamenti, di organizzazione del singolo corso di studi, di chiedere la variazione dell'offerta formativa, di verificare annualmente l'Ordinamento del Corso di Studi, di costantemente dialogare con la componente della rappresentanza studentesca, presente in ogni singolo Corso di Studi, al fine di migliorare la qualità del processo di organizzazione didattica, sia dal punto di vista del progetto culturale che dal punto di vista dell'organizzazione funzionale, sottoponendo, infine, le relative eventuali proposte al Consiglio di Dipartimento.
Sotto il profilo dell'organizzazione amministrativa, il DiSU si avvale di tre Settori, ciascuno coordinato da una unità di personale di Responsabilità: Settore Gestione della Didattica, Settore Gestione Amministrativo-Contabile, Settore Gestione della Ricerca.
Il Settore Gestione della Didattica si articola in numerose funzioni di coordinamento didattico che va dalla gestione di sportelli front-office con gli studenti alla gestione delle attività dei singoli Consigli di Corso di Studi e dalla consulenza relativa alla dimensione progettuale dei Corsi di Studio alla verifica costante delle procedure amministrative delle attività didattiche, dalla elaborazione dei testi di informazione e comunicazione da inserire nel sito web del Dipartimento alla emanazione di bandi d'insegnamento e della stipula dei contratti relativi, etc.
Il Settore Gestione Amministrativo-Contabile gestisce gli acquisti, le missioni dei docenti, il bilancio del Dipartimento.
Il Settore Gestione della Ricerca partecipa all'attività della Commissione Ricerca e gestisce le attività di ricerca che richiedono una istruttoria da sottoporre alla delibera del Consiglio di Dipartimento. In particolare, svolge opera di coordinamento del settore, fornendo supporto all'opera della Commissione di Ricerca, alla progettazione scientifica, al trasferimento tecnologico e spin off, alla mobilità internazionale di docenti e ricercatori, alla gestione della qualità (VQR) e gestendo i procedimenti relativi ai contratti di lavoro autonomo e parasubordinato e agli assegni di ricerca e borse di studio, i contratti e le convenzioni nell'ambito dei programmi di ricerca, l'organizzazione di eventi.
I Servizi Tecnici curano la gestione del sito web del DiSU, la gestione delle attrezzature tecniche, la elaborazione grafica per pubblicazioni e attività di comunicazione pubblica e sono tenuti da tre unità di personale tecnico.
L'unità di personale destinata alla Segreteria del Direttore ha principalmente il compito di tenere l'agenda degli impegni del Direttore e di gestire il protocollo.
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Informazioni non pubbliche
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Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
Laboratorio editoriale multimediale: composizione di libri, realizzazione di materiale divulgativo su supporto cartaceo e digitale.
Laboratorio fotografico: Fotoriproduzione e fotoritocco, scansione di immagini e OCR
Laboratorio di ricerca bibliografica multimediale: Ricerca on line e accesso a banche date digitali. Si dispone tra l'altro di:
THESAURUS LINGUAE GRAECAE; ANNEE PHILOLOGIQUE; ANALECTA; LIZ (Letteratura Italiana Zanichelli); LIRA (Letteratura Italiana Repertorio Automatizzato; CLIO ( Catalogo Libri Italiani dell'800); I.B.Z. Internationale Bibliographie der Zeitschriften Literatur
Laboratorio fotografico: Fotoriproduzione e fotoritocco, scansione di immagini e OCR
Laboratorio di ricerca bibliografica multimediale: Ricerca on line e accesso a banche date digitali. Si dispone tra l'altro di:
THESAURUS LINGUAE GRAECAE; ANNEE PHILOLOGIQUE; ANALECTA; LIZ (Letteratura Italiana Zanichelli); LIRA (Letteratura Italiana Repertorio Automatizzato; CLIO ( Catalogo Libri Italiani dell'800); I.B.Z. Internationale Bibliographie der Zeitschriften Literatur
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Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | BIBLIOTECA CENTRALE DI ATENEO | http://biblioteca.unibas.it/site/home.html | 67.018 | 44.877 | 313 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [9]
-
- Prof. Associati [15]
-
- Ricercatori [13]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [0]
-
- Assegnisti [1]
-
- Dottorandi [15]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [0]
Specializzandi
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
No data found
Personale di ruolo
Area Amministrativa | 4 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 4 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 4 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 0 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |