Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
Presentazione del dipartimento di Fisica
Il dipartimento è presente nell'Università della Calabria (Unical) fin dal 1972, anno di fondazione dell'Università stessa. Nella sua ormai quarantennale attività il dipartimento ha svolto e svolge il compito di organizzare e coordinare le attività didattiche e di ricerca nell'ambito delle Scienze e delle Tecnologie Fisiche, raggiungendo risultati di eccellenza riconosciuti a livello internazionale.
La legge 240/10 ha offerto all'Unical l'occasione di razionalizzare le proprie strutture a partire da un ripensamento della sua mappa dipartimentale con l'obiettivo di potenziare le attività di ricerca e migliorare e/o consolidare l'offerta didattica. Il nuovo dipartimento post Legge 240/10, che raccoglie quasi tutte le competenze dell'Unical nei SSD (Settori Scientifico Disciplinari) della Fisica, ha recepito la richiesta di adesione da parte del gruppo di ricerca di natura interdisciplinare Evolutionary Systems Group, composto da 3 professori/ricercatori del SSD MAT/07 e un professore ordinario del SSD M-PSI/01, che arricchisce così il panorama complessivo delle competenze.
In questo quadro, il dipartimento ha inteso non solo riproporsi come uno dei punti di riferimento dell'Ateneo per le scienze di base, ma anche porsi due obiettivi ambiziosi: (i) il rafforzamento delle basi epistemologiche della sua attività di ricerca (ii) il consolidamento e l'ampliamento delle sue attività di tipo applicativo.
Il dipartimento (www.fis.unical.it) ospita al suo interno
- un Gruppo Collegato dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN, www.cs.infn.it)
- una Unità dell'Istituto per i Processi Chimico-Fisici del Dipartimento di Scienze Fisiche e Tecnologie della Materia del CNR (IPCF; www.dsftm.cnr.it e www.ipcf.cnr.it)
- il CRATI s.c.r.l., Consorzio per la Ricerca e le Applicazioni di Tecnologie Innovative.
Il dipartimento collabora con continuità e attivamente con
- il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR, www.cnr.it)
- l'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN, www.infn.it)
- l'Ente per le Nuove tecnologie, l'Energia e l'Ambiente (ENEA; sito Internet www.enea.it)
- l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV, www.ingv.it)
- l'Agenzia Spaziale Italiana (ASI, www.asi.it)
- il Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Scienze Fisiche della Materia (CNISM, www.cnism.it)
- il Polo di Innovazione delle Tecnologie dei Materiali e della Produzione - Nuove Materie – rete di 32 imprese, degli atenei calabresi e del CNR, finanziato dal POR Calabria
Sono ancora da citare la partecipazione diretta tramite membri del dipartimento a
- Con.Scienze, la Conferenza Nazionale dei Presidi e dei Direttori delle Strutture Universitarie di Scienze e Tecnologie (www.conscienze.it)
- Netval, il Network per la valorizzazione della Ricerca Universitaria (www.netval.it)
- PNI Cube, l'associazione che riunisce gli incubatori e le business plan competition accademiche italiane (www.pnicube.it).
Il dipartimento ha posto sempre grande attenzione alla formazione post laurea magistrale animando fino al XXVIII ciclo due scuole di dottorato di ricerca: la Scuola in Scienza e Tecnica “Bernardino Telesio” e la Scuola “Archimede” in Scienze, Comunicazione e Tecnologie.
A seguito delle modifiche introdotte con la Legge n. 240 del 30 dicembre 2010 e il il Decreto Ministeriale n. 45 dell'8 febbraio 2013, il dipartimento ha avviato, per il XXIX ciclo, nel 2013, due nuovi percorsi. E' oggi responsabile del dottorato di ricerca in “Scienze E Tecnologie Fisiche, Chimiche e dei Materiali”, coordinato dal prof. Vincenzo Carbone e partecipa al dottorato in “Scienze e Ingegneria dell'ambiente delle Costruzioni e dell'energia”, coordinato dal prof. Pietro Salvatore Pantano. I coordinatori sono ambedue membri del dipartimento.
Il dipartimento svolge un ruolo attivo nel Programma strategico per la valorizzazione dei risultati della ricerca ed il trasferimento delle conoscenze (c.d. terza missione) sviluppato dall'Ateneo attraverso il rafforzamento delle strutture per il trasferimento tecnologico e il supporto alla creazione di imprese innovative (Micro imprese, spin-off, start-up, brevetti, fab lab, contamination lab) e per l'orientamento, cercando di porre la propria ricerca scientifica e le proprie attività didattiche al centro di un'attività e di un rapporto fondamentale con il territorio in grado di contribuire concretamente ai processi di sviluppo.
Composizione del dipartimento di Fisica
Nell'anno 2013 al dipartimento afferiscono 11 professori ordinari, 19 professori associati e 22 ricercatori, per un totale di 52 docenti.
In termini di afferenza ai vecchi SSD, all'interno del dipartimento sono presenti tutti i professori e ricercatori dell'area 02-FISICA (SSD FIS/01, FIS/02, FIS/03, FIS/05, FIS/06, FIS/07) dell'Unical. Per il SSD MAT/07, Fisica matematica, nel dipartimento sono presenti la metà dei professori e ricercatori del nostro Ateneo. Sono ancora presenti il SSD GEO/10, Geofisica, e il SSD M-PSI/01, Psicologia generale.
Nel pdf allegato sono inserite la Tabella 1 con la consistenza dei SSD e la Tabella 2 con la consistenza delle Aree CUN del dipartimento.
Ambiti di interesse scientifico
Nel Dipartimento di Fisica operano i seguenti Gruppi di Ricerca:
Astrofisica e Plasmi, Biofisica molecolare, Fisica molecolare e della Materia soffice, Fisica della materia condensata, Fisica sperimentale della alte energie, Fisica teorica delle interazioni fondamentali, Geofisica e Sismologia, Sistemi complessi Classici e Quantistici, Spettroscopia Elettronica di Superficie, Nanoscienza di Superficie.
I settori ERC di riferimento sono riportati nella tabella 4 nel pdf allegato.
Analisi delle performance
La qualità della ricerca svolta all'interno del dipartimento ha avuto significativi riconoscimenti negli ultimi anni, anzitutto attraverso i risultati della VQR 2004-2010. In particolare, il dipartimento, limitato alla sola Area Fisica, ha riportato un punteggio medio di 0,89, che lo ha classificato al 3° posto tra i 30 dipartimenti di Fisica più grandi ed al 15° posto assoluto sui 78 dipartimenti italiani in cui l'Area Fisica è presente in entrambe le graduatorie nel primo quartile, risultato di tutto rispetto tenendo conto della eccellente collocazione internazionale della Fisica italiana; il dipartimento di Fisica post Legge 240/10 è poi stato valutato in 3 SSD in cui sono presenti più di 4 tra professori e ricercatori (FIS/01, FIS/03, FIS/07) e in 2 di questi (FIS/03 e FIS/07) si è classificato al primo posto in Italia. Primo posto assoluto con il punteggio di 0,96 per FIS/07, ex aequo con la SISSA di Trieste e con Milano-Politecnico, punteggio di 1 per FIS/03. Infine il recentissimo indice definito dalla commissione CRUI nazionale (Voto standardizzato) pone l'intero dipartimento di Fisica post Legge 240/10 in testa ai dipartimenti dell'Unical assegnandogli un voto di 1,97 che misura, in termini di deviazioni standard, la posizione del dipartimento rispetto al valore medio nazionale di un dipartimento equivalente.
Anche i risultati dell'Abilitazione Scientifica Nazionale hanno fornito riscontri positivi sulla qualità dell'attività di ricerca svolta all'interno del dipartimento: 5 professori ordinari sui 9 del dipartimento hanno superato le soglie necessarie per far parte delle commissioni di abilitazione, 55,5% a fronte di dati medi nazionali dell'ordine del 40%; 6 professori associati sui 18 (il 33,3%) afferenti al dipartimento hanno conseguito l'idoneità a professore ordinario; 11 ricercatori su 22 (il 50%) hanno conseguito l'idoneità a professore associato, idoneità che peraltro è stata conseguita anche da 4 degli assegnisti di ricerca.
Ulteriori segnali positivi: il MIUR ha espresso valutazione positiva alla chiamata diretta ed ha cofinanziato per l'Unical: 1 posto di professore ordinario (Sandra Savaglio sul settore FIS/05) ed 1 posto di professore associato (Giuseppe Strangi sul settore FIS/07) entrambi afferenti al dipartimento; sull'ultimo bando PRIN solo 2 progetti con coordinatori nazionali dell'Unical (Vincenzo Carbone e Antonio De Luca) sono stati finanziati, anche in questo caso entrambi i coordinatori afferiscono al dipartimento.
Rifacendoci alla Valutazione della Qualità della Ricerca 2004-2010 (VQR 2004-2010), la parte seconda del rapporto finale dell'ANVUR (Agenzia Nazionale per la Valutazione del sistema Universitario e della Ricerca) riporta la valutazione delle singole strutture e quindi anche del dipartimento di Fisica e degli altri dipartimenti dell'ateneo.
L'Unical è presente in quindici Aree scientifiche, collocandosi tra le grandi strutture in due Aree, Scienze economiche e statistiche e Scienze politiche e sociali e, tra le medie, in otto Aree, Scienze matematiche e informatiche, Scienze fisiche, Scienze chimiche, Scienze della terra, Scienze biologiche, Ingegneria industriale e dell'informazione, Scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche e nelle sub-Aree relative a Storia e Ingegneria Civile; infine tra le piccole nelle Aree di Scienze mediche, Scienze giuridiche e nelle sub-Aree di Psicologia e Architettura.
La Tabella 12.1 del Rapporto finale della VQR riporta le Statistiche generali sui prodotti dell'Unical per le 16 Aree CUN. Per M si intendono i prodotti mancanti, per P i prodotti penalizzati. Sul dipartimento insiste principalmente l'Area 2, con 137 prodotti attesi, il 2,27% del totale, nessun prodotto mancante e nessun prodotto penalizzato.
La Tabella 12.14 del Rapporto finale della VQR riporta per il dipartimento di Fisica I=0,89 e R=1,15. Gli indicatori I e R rappresentano il voto medio dei prodotti attesi del dipartimento nell'Area e il rapporto tra voto medio del dipartimento nell'Area e voto medio di Area. Sono risultati positivi, ma va qui sottolineato che l'indicatore R tende a penalizzare le aree di ricerca e le strutture che operano in aree con alto voto medio a livello nazionale. E' questo il caso del dipartimento di Fisica dell'Unical. Una correzione possibile è quella fornita dal prof. G. Poggi, che, nel quadro di una collaborazione tra ANVUR e CRUI, ha fornito un'analisi nazionale per confronto con un dipartimento virtuale nazionale, contenente gli stessi SSD e la stessa consistenza per SSD di ogni dipartimento valutato, determinando quindi un “voto standardizzato” di più facile fruibilità per confronti tra dipartimenti di Aree diverse. I parametri di valutazione utilizzati per costruire il voto standardizzato tengono poi conto non solo dei rapporti tra voto di struttura e voto di Area, ma anche delle varianze ad essi collegati, tendendo quindi a risolvere il problema di valutazione relativa per le strutture che operano in Aree con alto voto medio a livello nazionale. Questo metodo ANVUR-CRUI sarebbe quindi da preferire rispetto a quello della VQR originale.
Riportiamo nel file pdf allegato la Tabella 12.15 del Rapporto finale della VQR. In questa tabella sono riportati, per ognuno dei dipartimenti post Legge 240 dell'Unical, i valori dei tre indicatori IRD legati alla ricerca descritti nella Sezione 5.1, già pesati e sommati sulle Aree e il valore dell'indicatore finale IRFD. Gli indicatori di qualità qui riportati tengono conto sia della qualità media che della dimensione del dipartimento. In particolare, l'indicatore di qualità della ricerca (IRD1), è misurato come la somma delle valutazioni ottenute dai prodotti presentati e il valore è espresso come percentuale del valore complessivo dell'Area; l'indicatore di attrazione risorse (IRD2), è misurato sommando i finanziamenti ottenuti partecipando ai bandi competitivi e il valore è espresso come percentuale del valore complessivo dell'Area; l'indicatore di internazionalizzazione (IRD3), è misurato in termini di mobilità (espressa in mesi-persona) dei ricercatori in uscita e in entrata e della somma delle valutazioni ottenute dai prodotti eccellenti con almeno un coautore con afferenza ad un ente straniero e i valori sono espressi come percentuale dei valori complessivi dell'Area.
L'indicatore finale IRFD, che raccoglie in un unico indicatore i risultati dei parametri IRD1, IRD2, IRD3 e IRD4 (Alta Formazione), su indicazione dell'ANVUR avrebbe potuto essere utilizzato per ripartire le risorse all'interno di un ateneo tra i dipartimenti con una modalità che tiene conto sia della qualità della ricerca del dipartimento nelle varie Aree che della consistenza numerica dei soggetti valutati afferenti al dipartimento nelle Aree stesse. E' quindi utilizzabile per una sorta di valutazione relativa di performance interna all'Ateneo. L'indicatore IRFD, utilizzato in questo senso, mostra che a fronte di un po' meno del 7% di professori/ricercatori operanti nel dipartimento di Fisica rispetto al totale dell'Unical, il dipartimento di Fisica “produce” invece ricerca per il 9,25% del totale di Ateneo.
Come già accennato in precedenza, un'analisi più raffinata di questi dati è possibile utilizzando il metodo ANVUR-CRUI. Il rapporto indica nel “voto standardizzato” l'indicatore più soddisfacente dal punto di vista statistico (correggendo, per esempio, uno dei difetti già indicati del parametro R). L'indicatore IPR sintetizza questi risultati ed è riportato insieme al voto standardizzato nella tabella che segue che contiene le valutazioni per tutti i dipartimenti dell'Unical. Rileviamo che il voto standardizzato ottenuto dal dipartimento di Fisica è positivo e vale quasi 2.
Il documento elaborato dal prof. G. Poggi per l'ANVUR_CRUI riporta un'analisi simile suddivisa per SSD e nella tabella che segue sono riportate le valutazioni relative agli SSD del dipartimento. Il Voto standardizzato è qui attribuito solo ai SSD con una numerosità significativa di ricercatori/professori. Sono quindi valutati i SSD FIS/01, FIS/03 e FIS/07. La valutazione è positiva per i SSD FIS/03 e FIS/07 e leggermente negativa per il SSD FIS/01. Possiamo aggiungere che i ricercatori/professori dei SSD MAT/07 e M_PSI/01 fanno parte di un unico gruppo di ricerca la cui media VQR normalizzata per SSD vale 1,28, migliore quindi dei valori medi nazionali.
Un indicatore di qualità rilevante della VQR è anche la Tabella 12.4 del rapporto finale della VQR per l'Unical. Essa riporta il voto medio dei neo assunti o promossi nelle varie Aree normalizzato per il valore medio dei neo assunti o promossi dell'Area. Se il rapporto è maggiore di uno, la struttura ha assunto o promosso in media soggetti con una produzione scientifica VQR migliore della media di Area. Sul dipartimento insiste principalmente l'Area 2, che riporta performance positive con valori maggiori di uno in tutti i rapporti valutati:
- Voto medio assunti o promossi nel settennio / Voto medio assunti o promossi nel settennio Italia
- Voto medio assunti o promossi nel settennio / Voto medio Struttura
- Voto medio assunti o promossi nel settennio / Voto medio Area
La ricerca del dipartimento di Fisica
Sebbene il dipartimento si trovi nella Regione più svantaggiata d'Italia dal punto di vista socio-economico, la Calabria, e sebbene il panorama italiano della ricerca e dell'alta formazione mostri importanti criticità, esso opera nel panorama della ricerca pienamente consapevole del proprio ruolo motore a livello culturale e di sviluppo scientifico/tecnologico, cercando il confronto a livello internazionale con i migliori centri di ricerca di riferimento con cui si prodiga di stabilire legami e collaborazioni.
I principali progetti acquisiti e in corso del dipartimento nel triennio 2011-2013 finanziati dalla CE e dal Miur sono:
- TURBOPLAMAS, turbulent phenomena in space plasmas: boosting observations, data analysis and numerical symulations. Progetto Europeo FP/ Marie Curie – People IRSES no. 269297. Partecipanti: Unibversity of Warwick (UK), Imperial College of london (UK), Universidad de Buenos Aires (Argentina), University of Delaware (USA), University of California, Berkeley (USA). Coordinatore: prof. Vincenzo Carbone.
- GEOPLASMAS, Dissipative Structures and Kinetic Processes in the Near Earth Plasmas, Progetto Europeo FP7 Marie Curie - People IRSES no. 269198. Partecipanti: Unical (Italy), the Oesterreichische Akademie der Wissenshaften - Institute fuer Weltraumforschung (Austria), the Space Research Institute of the Russian Academy of Sciences (Russia), the Tbilisi University (Georgia), and the Saint Petersburg University (Russia). Coordinatore: prof. Gaetano Zimbardo.
- ADOPTIOM. Advances in Optofluidics: Integration of Optical Control and Photonics with Microfluidics, Progetto europeo COST MP1205. 29 paesi coinvolti con più di 60 istituzioni accademiche e partners industriali. Coordinatore: prof.ssa Gabriella Cipparrone.
- Progetto di Grande Rilevanza Scientifica - Programma Esecutivo di Cooperazione Scientifica e Tecnologica tra Italia e Messico 2011 - 2013: Strategie di manipolazione ottica della materia soffice mediante pinze olografiche con gradiente di polarizzazione, finanziato dal MAE. Coordinatore: prof.ssa Gabriella Cipparrone.
- Il Sole attivo ed i suoi effetti sul clima dello spazio e della Terra, PRIN 2012P2HRCR, Coordinatore: prof. Vincenzo Carbone.
- Dinamica non lineare di plasmi complessi non neutri, progetto PRIN 2009, prot. 20092YP7EY, responsabile dell'Unità di Ricerca dott. Fabio Lepreti
- Building with DNA bricks: A combined experimental, numerical and theoretical study, PRIN 2010/11, Coordinatore: prof. Riccardo Barberi.
- Accoppiamento plasmone-guadagno in nanostrutture metallo-dielettriche: compensazione delle perdite verso azione laser, PRIN 2012 JHFYMC, Coordinatore, dott. Antonio De Luca.
- PLASMOGRAPH. PLASMONS AND TERAHERTZ DEVICES IN GRAPHENE, FIRB 2012/15, Coordinatore: dott.essa Daniela Pacilè.
- MODERN (MOdeling and DEsign of Reliable, process variation-aware Nanoelectronic devices, circuits and systems) (progetto ENIAC), VII programma quadro. Coordinatore dell'unità locale Prof. P. Pantano.
- LAST POWER (Progetto ENIAC JU, http://www.eniac.eu/web/index.php , a public-private partnership focusing on nanoelectronics that brings together ENIAC Member/Associated States, the European Commission, and AENEAS (an association representing European R&D actors in this field). Large Area silicon carbide Substrates and heTeroepitaxial GaN for POWER device applications. Grant agreement no.: 120218. Coordinatore ST-Microelectronics. Coordinatore dell'unità locale Prof. P. Pantano.
- ERG (Progetto ENIAC JU) Energy For a Green Society: From Sustainable Harvesting to Smart Distribution. Equipments, Materials, Design Solutions and Their Applications. Coordinatore ST-Microelectronics. Coordinatore dell'unità locale Prof. P. Pantano.
- E2SG (Progetto ENIAC JU) Energy to Smart Grid, Coordinatore Wolfgang Dettmann (Infineon Technologies AG). Coordinatore dell'unità locale Prof. P. Pantano.
- MicroPERLA, Programma di energie rinnovabili e micro-cogenerazione per l'agroindustria, PON01_01840. Coordinatore: prof. Riccardo Barberi.
- NANOFTALM, Piattaforme nanotecnologiche innovative per il delivery di farmaci in oftalmologia, PON01_00110. Coordinatore: prof. Riccardo Barberi
- MASSIMO, Monitoraggio in area sismica di sistemi monumentali, PON01_02710, Coordinatore: prof. Ignazio Guerra.
I progetti infrastrutturali acquisiti e in corso nel dipartimento di Fisica nel triennio 2011-2013 sono:
- MATERIA/STAR, dell'Unical in collaborazione con il CNISM, progetto di rafforzamento strutturale ed infrastrutturale del sistema della ricerca pubblica finanziato dal PON R&C 2007-2013.
- “BeyondNano” dell'IPCF-CNR. finanziato dal PON R&C 2007-2013. Materia e BeyondNano insieme propongono la costituzione di un'infrastruttura di ricerca integrante le migliori competenze nel campo dei materiali avanzati e delle nanotecnologie.
- Il progetto Re.Ca.S., gruppo sperimentale di Alte Energie associato all'INFN e finanziato nell'ambito del PON R&C 2007-201.Realizza un'infrastruttura di calcolo distribuito ad alte prestazioni con data center allocato nel dipartimento di Fisica.
I principali progetti di ricerca attuati dall'INFN e il CNR in collaborazione col Dipartimento sono
- l'esperimento ATLAS all'acceleratore protone-protone LHC presso il Laboratorio CERN di Ginevra, che coinvolge 177 istituzioni di 38 nazioni. Nel periodo 2011-2013 a prodotto oltre 200 pubblicazioni sulle più importanti riviste internazionali. Nel 2012, insieme all'esperimento CMS, ha annunciato la scoperta della particella di Higgs e per cui ha ottenuto l'importante riconoscimento internazionale “The High Energy and Particle Physics Prize 2013”
- l'esperimento KLOE-2 all'acceleratore elettrone-positrone Dafne di Frascati. Questo progetto coinvolge 4 istituzioni estere e 10 istituzioni italiane. Nel periodo 2011-2013 ha prodotto 10 pubblicazioni su prestigiose riviste internazionali.
- l'esperimento ZEUS al collisionatore elettrone-protone HERA di DESY ad Amburgo. Coinvolge 56 istituzioni di 18 paesi e nel periodo di riferimento ha prodotto oltre 20 pubblicazioni su prestigiose riviste internazionali.
- METACHEM: “Nanochemistry and self-assembly routes to metamaterials for visible light”, 2009-2013, call FP7-NMP-2008-SMALL-2, con CNR-IPCF e 9 partner europei, coordinatore. Ph. Barois del CNRS.
Ad oggi, il progetto Materia rappresenta l'elemento locale più caratterizzante della strategia di sviluppo della ricerca del dipartimento per la struttura della materia.
MATERIA (MAteriali, TEcnologia e RIcerca Avanzata) è un progetto di rafforzamento strutturale ed infrastrutturale del sistema della ricerca pubblica finanziato dal PON R&C 2007-2013.
Il valore del progetto ammonta a circa 15,5 milioni di euro. Materia ha una struttura a tre livelli. Il primo è costituito da una sorgente di raggi X di nuova concezione, del tipo Thomson Back Scattering, denominata STAR e progettata dall'INFN su richiesta dell'Unical. Il secondo è composto da cinque laboratori di servizio specializzati. Il terzo livello è composto da una rete di laboratori dipartimentali che afferiscono ai Dipartimenti di Chimica, Fisica, Ingegneria Chimica e dei Materiali, Meccanica, Modellistica per l'Ingegneria, Difesa del Suolo, Elettronica Informatica e Sistemistica e Matematica dell'Università della Calabria (denominazioni dei pre Legge 240/2010). Materia si configura quindi come una struttura di Ateneo anche se le maggiori competenze per il suo sviluppo si trovano nel dipartimento di Fisica.
Analisi SWOT relativa alla ricerca del dipartimento
Punti di forza:
- dipartimento omogeneo rispetto alla composizione degli SSD e agli obiettivi strategici comuni di sviluppo
- gruppi di ricerca ben strutturati e riconosciuti a livello internazionale
- buona collocazione del dipartimento nel panorama nazionale della ricerca
- buona dotazione strumentale dei laboratori
- progetti strategici già acquisiti per la realizzazione di infrastrutture di ricerca di interesse nazionale
- Partecipazione a due dottorati di ricerca ben strutturati e con buona tradizione in aree tecnico/scientifiche multidisciplinari
Punti di Debolezza
- obiettivi di ricerca a volte frammentati
- numero di ricercatori in diminuzione a causa del mancato turnover, con conseguente riduzione della massa critica per la partecipazione a grandi progetti di ricerca quali quelli europei.
- territorio regionale di riferimento debole dal punto di vista socio-economico
Opportunità
- disponibilità di fondi e di programmi speciali per le Regioni europee svantaggiate
- disponibilità a breve di infrastrutture di ricerca di interesse nazionale
- alto numero di abilitati e quindi possibili promozioni interne da ricercatore a professore associato e da professore associato a professore ordinario
- possibile partecipazione ai canali premiali proposti dal Miur come per le chiamte dirette
- possibile utilizzo del metodo ANVUR_CRUI della VQR per le valutazioni comparative tra strutture
Minacce
- utilizzo dei parametri R e X della VQR per le valutazioni comparative tra strutture piuttosto che il metodo ANVUR_CRUI
- limitata validità dell'analisi per SSD in Fisica. Sarebbe meglio procedere con i Settori Concorsuali.
- propensione dei gruppi di ricerca a perseguire obiettivi limitati alla propria area diretta di attività
- tempi ristretti e complessità burocratica per il buon compimento di progetti complessi quali quelli previsti dal PON
- A fronte dei futuri pensionamenti di docenti a breve, le risorse per l'ingresso di giovani ricercatori sono scarse o nulle. Non è possibile alcuna programmazione a questo fine.
Obiettivi pluriennali
Dal 1972 al 2013, cioè in 41 anni di attività, il dipartimento di Fisica dell'Unical ha messo in opera e attivato importanti linee di ricerca che sono riuscite ad avere visibilità nel panorama della ricerca nazionale ed internazionale.
Gli obiettivi pluriennali di ricerca del dipartimento, determinati in accordo con il Piano Strategico e Programmazione Triennale dell'Unical, sono descritti sinteticamente di seguito.
OBIETTIVO 1: CONSOLIDARE ED INCREMENTARE LA QUALITA' SCIENTIFICA DEL DIPARTIMENTO
Monitoraggio: 2015
Scadenza Obiettivo: 2017
AZIONE 1.1: Consolidare ed incrementare i lavori scientifici su riviste ad alto IF e la partecipazione a Convegni e workshop internazionali.
INDICATORI/MONITORAGGIO:
1) Numero di pubblicazioni su riviste scientifiche di rilievo;
2) Numero di partecipazione in comitati scientifici di conferenze e workshop;
3) Numero di talk a workshop e conferenze.
AZIONE 1.2: Realizzazione di una area sperimentale per lo sfruttamento della nuova sorgente STAR.
INDICATORI/MONITORAGGIO:
1) Progresso dei lavori per la costruzione della sorgente nell'ambito del progetto Materia, messa in opera dei laboratori associati;
2) Organizzazione di workshop internazionali collegati all'attività della sorgente Star; stipula di accordi di collaborazione con enti di ricerca nazionali e non e con imprese; pubblicazioni scientifiche e tecniche.
AZIONE 1.3: Incremento della qualità scientifica di giovani ricercatori e di personale del dipartimento in avanzamenti di carriera.
INDICATORI/MONITORAGGIO:
1) Indicatori di qualità scientifica bibliometrici di nuovi assunti, dottorandi, assegnisti, post-doc;
2) Percentuale di ricercatori/professori con giudizio positivo nelle abilitazioni nazionali.
OBIETTIVO 2: CONSOLIDARE ED INCREMENTARE IL GRADO DI INTERNAZIONALIZZAZIONE DEL DIPARTIMENTO
Monitoraggio: 2015
Scadenza Obiettivo: 2017
AZIONE 2.1: Coinvolgimento di studiosi stranieri nelle attività di ricerca del dipartimento
INDICATORI/MONITORAGGIO
1) Numero di seminari di visiting stranieri presso il dipartimento;
2) Reclutamento e/o chiamate di studiosi che hanno svolto attività di ricerca all'estero, o che risultano coordinatori di progetti di ricerca internazionali di particolare rilevanza;
3) Numero di giovani dottorandi ed assegnisti che partecipano come relatori a convegni internazionali, o che svolgono stages o tesi di dottorato presso Enti di ricerca ed istituzioni estere di ricerca ed alta formazione.
AZIONE 2.2: Incremento del numero di studenti, dottorandi e post-doc che hanno acquisito il titolo di studio magistrale non all'Unical.
INDICATORI/MONITORAGGIO
1) Numero di posti di dottorato o posizioni di post-doc, messi a concorso per giovani stranieri, anche acquisite tramite cofinanziamento delle borse disponibili.
2) Numero di Tesi di dottorato in co-tutela o borse finanziate da altri Enti.
AZIONE 2.3: Incremento degli accordi con Enti di Ricerca ed istituzioni nazionali e straniere, anche per progetti di dottorato e studenti Erasmus.
INDICATORI/MONITORAGGIO
1) Numero di studenti in mobilità per Erasmus, o numero di dottorandi in mobilità.
2) Numero di partecipazioni a convegno e talk, di giovani dottorandi o post-doc.
OBIETTIVO 3: CONSOLIDARE ED INCREMENTARE LE SINERGIE CON IL TERRITORIO E L'ATTRAZIONE DI RISORSE ESTERNE
Monitoraggio: 2015
Scadenza Obiettivo: 2017
AZIONE 3.1: Studio di un sistema di servizi a favore del territorio, offerti a partire dal progetto Materia, e trasferimento tecnologico della Ricerca del dipartimento.
INDICATORI/MONITORAGGIO
1) Produzione di un documento dei servizi e numero di accordi con Enti
2) Numero di brevetti e spin-off in cui partecipano ricercatori e docenti del dipartimento.
AZIONE 3.2: Incentivazione dei vari gruppi di ricerca del dipartimento alla partecipazione a bandi competitivi nazionali ed europei.
INDICATORI/MONITORAGGIO
1) Numero di progetti, presentati a bandi competitivi in cui sono presenti unità di ricerca del dipartimento.
2) Numero di progetti competitivi coordinati da membri del dipartimento.
AZIONE 3.3: Incentivazione dei rapporti con le scuole del territorio ed organizzazione di eventi con finalità culturali destinati al territorio.
INDICATORI/MONITORAGGIO
1) Numero di seminari tenuti da docenti del dipartimento nelle scuole ed organizzazione/partecipazione ad eventi aperti al pubblico.
2) Numero di accordi di collaborazione con le scuole del territorio.
3) Valutazioni degli studenti iscritti ai corsi di studio del dipartimento nei test di ingresso
AZIONE 3.4: Favorire la parità di genere nella ricerca
INDICATORI/MONITORAGGIO
1) Mantenere o incrementare il numero di donne impegnate nei ruoli della ricerca
Gli obiettivi scientifici specifici dei gruppi di ricerca, insieme alle loro descrizioni sono riportate nel file PDF allegato.
Pdf inserito: visualizza
Il dipartimento è presente nell'Università della Calabria (Unical) fin dal 1972, anno di fondazione dell'Università stessa. Nella sua ormai quarantennale attività il dipartimento ha svolto e svolge il compito di organizzare e coordinare le attività didattiche e di ricerca nell'ambito delle Scienze e delle Tecnologie Fisiche, raggiungendo risultati di eccellenza riconosciuti a livello internazionale.
La legge 240/10 ha offerto all'Unical l'occasione di razionalizzare le proprie strutture a partire da un ripensamento della sua mappa dipartimentale con l'obiettivo di potenziare le attività di ricerca e migliorare e/o consolidare l'offerta didattica. Il nuovo dipartimento post Legge 240/10, che raccoglie quasi tutte le competenze dell'Unical nei SSD (Settori Scientifico Disciplinari) della Fisica, ha recepito la richiesta di adesione da parte del gruppo di ricerca di natura interdisciplinare Evolutionary Systems Group, composto da 3 professori/ricercatori del SSD MAT/07 e un professore ordinario del SSD M-PSI/01, che arricchisce così il panorama complessivo delle competenze.
In questo quadro, il dipartimento ha inteso non solo riproporsi come uno dei punti di riferimento dell'Ateneo per le scienze di base, ma anche porsi due obiettivi ambiziosi: (i) il rafforzamento delle basi epistemologiche della sua attività di ricerca (ii) il consolidamento e l'ampliamento delle sue attività di tipo applicativo.
Il dipartimento (www.fis.unical.it) ospita al suo interno
- un Gruppo Collegato dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN, www.cs.infn.it)
- una Unità dell'Istituto per i Processi Chimico-Fisici del Dipartimento di Scienze Fisiche e Tecnologie della Materia del CNR (IPCF; www.dsftm.cnr.it e www.ipcf.cnr.it)
- il CRATI s.c.r.l., Consorzio per la Ricerca e le Applicazioni di Tecnologie Innovative.
Il dipartimento collabora con continuità e attivamente con
- il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR, www.cnr.it)
- l'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN, www.infn.it)
- l'Ente per le Nuove tecnologie, l'Energia e l'Ambiente (ENEA; sito Internet www.enea.it)
- l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV, www.ingv.it)
- l'Agenzia Spaziale Italiana (ASI, www.asi.it)
- il Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Scienze Fisiche della Materia (CNISM, www.cnism.it)
- il Polo di Innovazione delle Tecnologie dei Materiali e della Produzione - Nuove Materie – rete di 32 imprese, degli atenei calabresi e del CNR, finanziato dal POR Calabria
Sono ancora da citare la partecipazione diretta tramite membri del dipartimento a
- Con.Scienze, la Conferenza Nazionale dei Presidi e dei Direttori delle Strutture Universitarie di Scienze e Tecnologie (www.conscienze.it)
- Netval, il Network per la valorizzazione della Ricerca Universitaria (www.netval.it)
- PNI Cube, l'associazione che riunisce gli incubatori e le business plan competition accademiche italiane (www.pnicube.it).
Il dipartimento ha posto sempre grande attenzione alla formazione post laurea magistrale animando fino al XXVIII ciclo due scuole di dottorato di ricerca: la Scuola in Scienza e Tecnica “Bernardino Telesio” e la Scuola “Archimede” in Scienze, Comunicazione e Tecnologie.
A seguito delle modifiche introdotte con la Legge n. 240 del 30 dicembre 2010 e il il Decreto Ministeriale n. 45 dell'8 febbraio 2013, il dipartimento ha avviato, per il XXIX ciclo, nel 2013, due nuovi percorsi. E' oggi responsabile del dottorato di ricerca in “Scienze E Tecnologie Fisiche, Chimiche e dei Materiali”, coordinato dal prof. Vincenzo Carbone e partecipa al dottorato in “Scienze e Ingegneria dell'ambiente delle Costruzioni e dell'energia”, coordinato dal prof. Pietro Salvatore Pantano. I coordinatori sono ambedue membri del dipartimento.
Il dipartimento svolge un ruolo attivo nel Programma strategico per la valorizzazione dei risultati della ricerca ed il trasferimento delle conoscenze (c.d. terza missione) sviluppato dall'Ateneo attraverso il rafforzamento delle strutture per il trasferimento tecnologico e il supporto alla creazione di imprese innovative (Micro imprese, spin-off, start-up, brevetti, fab lab, contamination lab) e per l'orientamento, cercando di porre la propria ricerca scientifica e le proprie attività didattiche al centro di un'attività e di un rapporto fondamentale con il territorio in grado di contribuire concretamente ai processi di sviluppo.
Composizione del dipartimento di Fisica
Nell'anno 2013 al dipartimento afferiscono 11 professori ordinari, 19 professori associati e 22 ricercatori, per un totale di 52 docenti.
In termini di afferenza ai vecchi SSD, all'interno del dipartimento sono presenti tutti i professori e ricercatori dell'area 02-FISICA (SSD FIS/01, FIS/02, FIS/03, FIS/05, FIS/06, FIS/07) dell'Unical. Per il SSD MAT/07, Fisica matematica, nel dipartimento sono presenti la metà dei professori e ricercatori del nostro Ateneo. Sono ancora presenti il SSD GEO/10, Geofisica, e il SSD M-PSI/01, Psicologia generale.
Nel pdf allegato sono inserite la Tabella 1 con la consistenza dei SSD e la Tabella 2 con la consistenza delle Aree CUN del dipartimento.
Ambiti di interesse scientifico
Nel Dipartimento di Fisica operano i seguenti Gruppi di Ricerca:
Astrofisica e Plasmi, Biofisica molecolare, Fisica molecolare e della Materia soffice, Fisica della materia condensata, Fisica sperimentale della alte energie, Fisica teorica delle interazioni fondamentali, Geofisica e Sismologia, Sistemi complessi Classici e Quantistici, Spettroscopia Elettronica di Superficie, Nanoscienza di Superficie.
I settori ERC di riferimento sono riportati nella tabella 4 nel pdf allegato.
Analisi delle performance
La qualità della ricerca svolta all'interno del dipartimento ha avuto significativi riconoscimenti negli ultimi anni, anzitutto attraverso i risultati della VQR 2004-2010. In particolare, il dipartimento, limitato alla sola Area Fisica, ha riportato un punteggio medio di 0,89, che lo ha classificato al 3° posto tra i 30 dipartimenti di Fisica più grandi ed al 15° posto assoluto sui 78 dipartimenti italiani in cui l'Area Fisica è presente in entrambe le graduatorie nel primo quartile, risultato di tutto rispetto tenendo conto della eccellente collocazione internazionale della Fisica italiana; il dipartimento di Fisica post Legge 240/10 è poi stato valutato in 3 SSD in cui sono presenti più di 4 tra professori e ricercatori (FIS/01, FIS/03, FIS/07) e in 2 di questi (FIS/03 e FIS/07) si è classificato al primo posto in Italia. Primo posto assoluto con il punteggio di 0,96 per FIS/07, ex aequo con la SISSA di Trieste e con Milano-Politecnico, punteggio di 1 per FIS/03. Infine il recentissimo indice definito dalla commissione CRUI nazionale (Voto standardizzato) pone l'intero dipartimento di Fisica post Legge 240/10 in testa ai dipartimenti dell'Unical assegnandogli un voto di 1,97 che misura, in termini di deviazioni standard, la posizione del dipartimento rispetto al valore medio nazionale di un dipartimento equivalente.
Anche i risultati dell'Abilitazione Scientifica Nazionale hanno fornito riscontri positivi sulla qualità dell'attività di ricerca svolta all'interno del dipartimento: 5 professori ordinari sui 9 del dipartimento hanno superato le soglie necessarie per far parte delle commissioni di abilitazione, 55,5% a fronte di dati medi nazionali dell'ordine del 40%; 6 professori associati sui 18 (il 33,3%) afferenti al dipartimento hanno conseguito l'idoneità a professore ordinario; 11 ricercatori su 22 (il 50%) hanno conseguito l'idoneità a professore associato, idoneità che peraltro è stata conseguita anche da 4 degli assegnisti di ricerca.
Ulteriori segnali positivi: il MIUR ha espresso valutazione positiva alla chiamata diretta ed ha cofinanziato per l'Unical: 1 posto di professore ordinario (Sandra Savaglio sul settore FIS/05) ed 1 posto di professore associato (Giuseppe Strangi sul settore FIS/07) entrambi afferenti al dipartimento; sull'ultimo bando PRIN solo 2 progetti con coordinatori nazionali dell'Unical (Vincenzo Carbone e Antonio De Luca) sono stati finanziati, anche in questo caso entrambi i coordinatori afferiscono al dipartimento.
Rifacendoci alla Valutazione della Qualità della Ricerca 2004-2010 (VQR 2004-2010), la parte seconda del rapporto finale dell'ANVUR (Agenzia Nazionale per la Valutazione del sistema Universitario e della Ricerca) riporta la valutazione delle singole strutture e quindi anche del dipartimento di Fisica e degli altri dipartimenti dell'ateneo.
L'Unical è presente in quindici Aree scientifiche, collocandosi tra le grandi strutture in due Aree, Scienze economiche e statistiche e Scienze politiche e sociali e, tra le medie, in otto Aree, Scienze matematiche e informatiche, Scienze fisiche, Scienze chimiche, Scienze della terra, Scienze biologiche, Ingegneria industriale e dell'informazione, Scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche e nelle sub-Aree relative a Storia e Ingegneria Civile; infine tra le piccole nelle Aree di Scienze mediche, Scienze giuridiche e nelle sub-Aree di Psicologia e Architettura.
La Tabella 12.1 del Rapporto finale della VQR riporta le Statistiche generali sui prodotti dell'Unical per le 16 Aree CUN. Per M si intendono i prodotti mancanti, per P i prodotti penalizzati. Sul dipartimento insiste principalmente l'Area 2, con 137 prodotti attesi, il 2,27% del totale, nessun prodotto mancante e nessun prodotto penalizzato.
La Tabella 12.14 del Rapporto finale della VQR riporta per il dipartimento di Fisica I=0,89 e R=1,15. Gli indicatori I e R rappresentano il voto medio dei prodotti attesi del dipartimento nell'Area e il rapporto tra voto medio del dipartimento nell'Area e voto medio di Area. Sono risultati positivi, ma va qui sottolineato che l'indicatore R tende a penalizzare le aree di ricerca e le strutture che operano in aree con alto voto medio a livello nazionale. E' questo il caso del dipartimento di Fisica dell'Unical. Una correzione possibile è quella fornita dal prof. G. Poggi, che, nel quadro di una collaborazione tra ANVUR e CRUI, ha fornito un'analisi nazionale per confronto con un dipartimento virtuale nazionale, contenente gli stessi SSD e la stessa consistenza per SSD di ogni dipartimento valutato, determinando quindi un “voto standardizzato” di più facile fruibilità per confronti tra dipartimenti di Aree diverse. I parametri di valutazione utilizzati per costruire il voto standardizzato tengono poi conto non solo dei rapporti tra voto di struttura e voto di Area, ma anche delle varianze ad essi collegati, tendendo quindi a risolvere il problema di valutazione relativa per le strutture che operano in Aree con alto voto medio a livello nazionale. Questo metodo ANVUR-CRUI sarebbe quindi da preferire rispetto a quello della VQR originale.
Riportiamo nel file pdf allegato la Tabella 12.15 del Rapporto finale della VQR. In questa tabella sono riportati, per ognuno dei dipartimenti post Legge 240 dell'Unical, i valori dei tre indicatori IRD legati alla ricerca descritti nella Sezione 5.1, già pesati e sommati sulle Aree e il valore dell'indicatore finale IRFD. Gli indicatori di qualità qui riportati tengono conto sia della qualità media che della dimensione del dipartimento. In particolare, l'indicatore di qualità della ricerca (IRD1), è misurato come la somma delle valutazioni ottenute dai prodotti presentati e il valore è espresso come percentuale del valore complessivo dell'Area; l'indicatore di attrazione risorse (IRD2), è misurato sommando i finanziamenti ottenuti partecipando ai bandi competitivi e il valore è espresso come percentuale del valore complessivo dell'Area; l'indicatore di internazionalizzazione (IRD3), è misurato in termini di mobilità (espressa in mesi-persona) dei ricercatori in uscita e in entrata e della somma delle valutazioni ottenute dai prodotti eccellenti con almeno un coautore con afferenza ad un ente straniero e i valori sono espressi come percentuale dei valori complessivi dell'Area.
L'indicatore finale IRFD, che raccoglie in un unico indicatore i risultati dei parametri IRD1, IRD2, IRD3 e IRD4 (Alta Formazione), su indicazione dell'ANVUR avrebbe potuto essere utilizzato per ripartire le risorse all'interno di un ateneo tra i dipartimenti con una modalità che tiene conto sia della qualità della ricerca del dipartimento nelle varie Aree che della consistenza numerica dei soggetti valutati afferenti al dipartimento nelle Aree stesse. E' quindi utilizzabile per una sorta di valutazione relativa di performance interna all'Ateneo. L'indicatore IRFD, utilizzato in questo senso, mostra che a fronte di un po' meno del 7% di professori/ricercatori operanti nel dipartimento di Fisica rispetto al totale dell'Unical, il dipartimento di Fisica “produce” invece ricerca per il 9,25% del totale di Ateneo.
Come già accennato in precedenza, un'analisi più raffinata di questi dati è possibile utilizzando il metodo ANVUR-CRUI. Il rapporto indica nel “voto standardizzato” l'indicatore più soddisfacente dal punto di vista statistico (correggendo, per esempio, uno dei difetti già indicati del parametro R). L'indicatore IPR sintetizza questi risultati ed è riportato insieme al voto standardizzato nella tabella che segue che contiene le valutazioni per tutti i dipartimenti dell'Unical. Rileviamo che il voto standardizzato ottenuto dal dipartimento di Fisica è positivo e vale quasi 2.
Il documento elaborato dal prof. G. Poggi per l'ANVUR_CRUI riporta un'analisi simile suddivisa per SSD e nella tabella che segue sono riportate le valutazioni relative agli SSD del dipartimento. Il Voto standardizzato è qui attribuito solo ai SSD con una numerosità significativa di ricercatori/professori. Sono quindi valutati i SSD FIS/01, FIS/03 e FIS/07. La valutazione è positiva per i SSD FIS/03 e FIS/07 e leggermente negativa per il SSD FIS/01. Possiamo aggiungere che i ricercatori/professori dei SSD MAT/07 e M_PSI/01 fanno parte di un unico gruppo di ricerca la cui media VQR normalizzata per SSD vale 1,28, migliore quindi dei valori medi nazionali.
Un indicatore di qualità rilevante della VQR è anche la Tabella 12.4 del rapporto finale della VQR per l'Unical. Essa riporta il voto medio dei neo assunti o promossi nelle varie Aree normalizzato per il valore medio dei neo assunti o promossi dell'Area. Se il rapporto è maggiore di uno, la struttura ha assunto o promosso in media soggetti con una produzione scientifica VQR migliore della media di Area. Sul dipartimento insiste principalmente l'Area 2, che riporta performance positive con valori maggiori di uno in tutti i rapporti valutati:
- Voto medio assunti o promossi nel settennio / Voto medio assunti o promossi nel settennio Italia
- Voto medio assunti o promossi nel settennio / Voto medio Struttura
- Voto medio assunti o promossi nel settennio / Voto medio Area
La ricerca del dipartimento di Fisica
Sebbene il dipartimento si trovi nella Regione più svantaggiata d'Italia dal punto di vista socio-economico, la Calabria, e sebbene il panorama italiano della ricerca e dell'alta formazione mostri importanti criticità, esso opera nel panorama della ricerca pienamente consapevole del proprio ruolo motore a livello culturale e di sviluppo scientifico/tecnologico, cercando il confronto a livello internazionale con i migliori centri di ricerca di riferimento con cui si prodiga di stabilire legami e collaborazioni.
I principali progetti acquisiti e in corso del dipartimento nel triennio 2011-2013 finanziati dalla CE e dal Miur sono:
- TURBOPLAMAS, turbulent phenomena in space plasmas: boosting observations, data analysis and numerical symulations. Progetto Europeo FP/ Marie Curie – People IRSES no. 269297. Partecipanti: Unibversity of Warwick (UK), Imperial College of london (UK), Universidad de Buenos Aires (Argentina), University of Delaware (USA), University of California, Berkeley (USA). Coordinatore: prof. Vincenzo Carbone.
- GEOPLASMAS, Dissipative Structures and Kinetic Processes in the Near Earth Plasmas, Progetto Europeo FP7 Marie Curie - People IRSES no. 269198. Partecipanti: Unical (Italy), the Oesterreichische Akademie der Wissenshaften - Institute fuer Weltraumforschung (Austria), the Space Research Institute of the Russian Academy of Sciences (Russia), the Tbilisi University (Georgia), and the Saint Petersburg University (Russia). Coordinatore: prof. Gaetano Zimbardo.
- ADOPTIOM. Advances in Optofluidics: Integration of Optical Control and Photonics with Microfluidics, Progetto europeo COST MP1205. 29 paesi coinvolti con più di 60 istituzioni accademiche e partners industriali. Coordinatore: prof.ssa Gabriella Cipparrone.
- Progetto di Grande Rilevanza Scientifica - Programma Esecutivo di Cooperazione Scientifica e Tecnologica tra Italia e Messico 2011 - 2013: Strategie di manipolazione ottica della materia soffice mediante pinze olografiche con gradiente di polarizzazione, finanziato dal MAE. Coordinatore: prof.ssa Gabriella Cipparrone.
- Il Sole attivo ed i suoi effetti sul clima dello spazio e della Terra, PRIN 2012P2HRCR, Coordinatore: prof. Vincenzo Carbone.
- Dinamica non lineare di plasmi complessi non neutri, progetto PRIN 2009, prot. 20092YP7EY, responsabile dell'Unità di Ricerca dott. Fabio Lepreti
- Building with DNA bricks: A combined experimental, numerical and theoretical study, PRIN 2010/11, Coordinatore: prof. Riccardo Barberi.
- Accoppiamento plasmone-guadagno in nanostrutture metallo-dielettriche: compensazione delle perdite verso azione laser, PRIN 2012 JHFYMC, Coordinatore, dott. Antonio De Luca.
- PLASMOGRAPH. PLASMONS AND TERAHERTZ DEVICES IN GRAPHENE, FIRB 2012/15, Coordinatore: dott.essa Daniela Pacilè.
- MODERN (MOdeling and DEsign of Reliable, process variation-aware Nanoelectronic devices, circuits and systems) (progetto ENIAC), VII programma quadro. Coordinatore dell'unità locale Prof. P. Pantano.
- LAST POWER (Progetto ENIAC JU, http://www.eniac.eu/web/index.php , a public-private partnership focusing on nanoelectronics that brings together ENIAC Member/Associated States, the European Commission, and AENEAS (an association representing European R&D actors in this field). Large Area silicon carbide Substrates and heTeroepitaxial GaN for POWER device applications. Grant agreement no.: 120218. Coordinatore ST-Microelectronics. Coordinatore dell'unità locale Prof. P. Pantano.
- ERG (Progetto ENIAC JU) Energy For a Green Society: From Sustainable Harvesting to Smart Distribution. Equipments, Materials, Design Solutions and Their Applications. Coordinatore ST-Microelectronics. Coordinatore dell'unità locale Prof. P. Pantano.
- E2SG (Progetto ENIAC JU) Energy to Smart Grid, Coordinatore Wolfgang Dettmann (Infineon Technologies AG). Coordinatore dell'unità locale Prof. P. Pantano.
- MicroPERLA, Programma di energie rinnovabili e micro-cogenerazione per l'agroindustria, PON01_01840. Coordinatore: prof. Riccardo Barberi.
- NANOFTALM, Piattaforme nanotecnologiche innovative per il delivery di farmaci in oftalmologia, PON01_00110. Coordinatore: prof. Riccardo Barberi
- MASSIMO, Monitoraggio in area sismica di sistemi monumentali, PON01_02710, Coordinatore: prof. Ignazio Guerra.
I progetti infrastrutturali acquisiti e in corso nel dipartimento di Fisica nel triennio 2011-2013 sono:
- MATERIA/STAR, dell'Unical in collaborazione con il CNISM, progetto di rafforzamento strutturale ed infrastrutturale del sistema della ricerca pubblica finanziato dal PON R&C 2007-2013.
- “BeyondNano” dell'IPCF-CNR. finanziato dal PON R&C 2007-2013. Materia e BeyondNano insieme propongono la costituzione di un'infrastruttura di ricerca integrante le migliori competenze nel campo dei materiali avanzati e delle nanotecnologie.
- Il progetto Re.Ca.S., gruppo sperimentale di Alte Energie associato all'INFN e finanziato nell'ambito del PON R&C 2007-201.Realizza un'infrastruttura di calcolo distribuito ad alte prestazioni con data center allocato nel dipartimento di Fisica.
I principali progetti di ricerca attuati dall'INFN e il CNR in collaborazione col Dipartimento sono
- l'esperimento ATLAS all'acceleratore protone-protone LHC presso il Laboratorio CERN di Ginevra, che coinvolge 177 istituzioni di 38 nazioni. Nel periodo 2011-2013 a prodotto oltre 200 pubblicazioni sulle più importanti riviste internazionali. Nel 2012, insieme all'esperimento CMS, ha annunciato la scoperta della particella di Higgs e per cui ha ottenuto l'importante riconoscimento internazionale “The High Energy and Particle Physics Prize 2013”
- l'esperimento KLOE-2 all'acceleratore elettrone-positrone Dafne di Frascati. Questo progetto coinvolge 4 istituzioni estere e 10 istituzioni italiane. Nel periodo 2011-2013 ha prodotto 10 pubblicazioni su prestigiose riviste internazionali.
- l'esperimento ZEUS al collisionatore elettrone-protone HERA di DESY ad Amburgo. Coinvolge 56 istituzioni di 18 paesi e nel periodo di riferimento ha prodotto oltre 20 pubblicazioni su prestigiose riviste internazionali.
- METACHEM: “Nanochemistry and self-assembly routes to metamaterials for visible light”, 2009-2013, call FP7-NMP-2008-SMALL-2, con CNR-IPCF e 9 partner europei, coordinatore. Ph. Barois del CNRS.
Ad oggi, il progetto Materia rappresenta l'elemento locale più caratterizzante della strategia di sviluppo della ricerca del dipartimento per la struttura della materia.
MATERIA (MAteriali, TEcnologia e RIcerca Avanzata) è un progetto di rafforzamento strutturale ed infrastrutturale del sistema della ricerca pubblica finanziato dal PON R&C 2007-2013.
Il valore del progetto ammonta a circa 15,5 milioni di euro. Materia ha una struttura a tre livelli. Il primo è costituito da una sorgente di raggi X di nuova concezione, del tipo Thomson Back Scattering, denominata STAR e progettata dall'INFN su richiesta dell'Unical. Il secondo è composto da cinque laboratori di servizio specializzati. Il terzo livello è composto da una rete di laboratori dipartimentali che afferiscono ai Dipartimenti di Chimica, Fisica, Ingegneria Chimica e dei Materiali, Meccanica, Modellistica per l'Ingegneria, Difesa del Suolo, Elettronica Informatica e Sistemistica e Matematica dell'Università della Calabria (denominazioni dei pre Legge 240/2010). Materia si configura quindi come una struttura di Ateneo anche se le maggiori competenze per il suo sviluppo si trovano nel dipartimento di Fisica.
Analisi SWOT relativa alla ricerca del dipartimento
Punti di forza:
- dipartimento omogeneo rispetto alla composizione degli SSD e agli obiettivi strategici comuni di sviluppo
- gruppi di ricerca ben strutturati e riconosciuti a livello internazionale
- buona collocazione del dipartimento nel panorama nazionale della ricerca
- buona dotazione strumentale dei laboratori
- progetti strategici già acquisiti per la realizzazione di infrastrutture di ricerca di interesse nazionale
- Partecipazione a due dottorati di ricerca ben strutturati e con buona tradizione in aree tecnico/scientifiche multidisciplinari
Punti di Debolezza
- obiettivi di ricerca a volte frammentati
- numero di ricercatori in diminuzione a causa del mancato turnover, con conseguente riduzione della massa critica per la partecipazione a grandi progetti di ricerca quali quelli europei.
- territorio regionale di riferimento debole dal punto di vista socio-economico
Opportunità
- disponibilità di fondi e di programmi speciali per le Regioni europee svantaggiate
- disponibilità a breve di infrastrutture di ricerca di interesse nazionale
- alto numero di abilitati e quindi possibili promozioni interne da ricercatore a professore associato e da professore associato a professore ordinario
- possibile partecipazione ai canali premiali proposti dal Miur come per le chiamte dirette
- possibile utilizzo del metodo ANVUR_CRUI della VQR per le valutazioni comparative tra strutture
Minacce
- utilizzo dei parametri R e X della VQR per le valutazioni comparative tra strutture piuttosto che il metodo ANVUR_CRUI
- limitata validità dell'analisi per SSD in Fisica. Sarebbe meglio procedere con i Settori Concorsuali.
- propensione dei gruppi di ricerca a perseguire obiettivi limitati alla propria area diretta di attività
- tempi ristretti e complessità burocratica per il buon compimento di progetti complessi quali quelli previsti dal PON
- A fronte dei futuri pensionamenti di docenti a breve, le risorse per l'ingresso di giovani ricercatori sono scarse o nulle. Non è possibile alcuna programmazione a questo fine.
Obiettivi pluriennali
Dal 1972 al 2013, cioè in 41 anni di attività, il dipartimento di Fisica dell'Unical ha messo in opera e attivato importanti linee di ricerca che sono riuscite ad avere visibilità nel panorama della ricerca nazionale ed internazionale.
Gli obiettivi pluriennali di ricerca del dipartimento, determinati in accordo con il Piano Strategico e Programmazione Triennale dell'Unical, sono descritti sinteticamente di seguito.
OBIETTIVO 1: CONSOLIDARE ED INCREMENTARE LA QUALITA' SCIENTIFICA DEL DIPARTIMENTO
Monitoraggio: 2015
Scadenza Obiettivo: 2017
AZIONE 1.1: Consolidare ed incrementare i lavori scientifici su riviste ad alto IF e la partecipazione a Convegni e workshop internazionali.
INDICATORI/MONITORAGGIO:
1) Numero di pubblicazioni su riviste scientifiche di rilievo;
2) Numero di partecipazione in comitati scientifici di conferenze e workshop;
3) Numero di talk a workshop e conferenze.
AZIONE 1.2: Realizzazione di una area sperimentale per lo sfruttamento della nuova sorgente STAR.
INDICATORI/MONITORAGGIO:
1) Progresso dei lavori per la costruzione della sorgente nell'ambito del progetto Materia, messa in opera dei laboratori associati;
2) Organizzazione di workshop internazionali collegati all'attività della sorgente Star; stipula di accordi di collaborazione con enti di ricerca nazionali e non e con imprese; pubblicazioni scientifiche e tecniche.
AZIONE 1.3: Incremento della qualità scientifica di giovani ricercatori e di personale del dipartimento in avanzamenti di carriera.
INDICATORI/MONITORAGGIO:
1) Indicatori di qualità scientifica bibliometrici di nuovi assunti, dottorandi, assegnisti, post-doc;
2) Percentuale di ricercatori/professori con giudizio positivo nelle abilitazioni nazionali.
OBIETTIVO 2: CONSOLIDARE ED INCREMENTARE IL GRADO DI INTERNAZIONALIZZAZIONE DEL DIPARTIMENTO
Monitoraggio: 2015
Scadenza Obiettivo: 2017
AZIONE 2.1: Coinvolgimento di studiosi stranieri nelle attività di ricerca del dipartimento
INDICATORI/MONITORAGGIO
1) Numero di seminari di visiting stranieri presso il dipartimento;
2) Reclutamento e/o chiamate di studiosi che hanno svolto attività di ricerca all'estero, o che risultano coordinatori di progetti di ricerca internazionali di particolare rilevanza;
3) Numero di giovani dottorandi ed assegnisti che partecipano come relatori a convegni internazionali, o che svolgono stages o tesi di dottorato presso Enti di ricerca ed istituzioni estere di ricerca ed alta formazione.
AZIONE 2.2: Incremento del numero di studenti, dottorandi e post-doc che hanno acquisito il titolo di studio magistrale non all'Unical.
INDICATORI/MONITORAGGIO
1) Numero di posti di dottorato o posizioni di post-doc, messi a concorso per giovani stranieri, anche acquisite tramite cofinanziamento delle borse disponibili.
2) Numero di Tesi di dottorato in co-tutela o borse finanziate da altri Enti.
AZIONE 2.3: Incremento degli accordi con Enti di Ricerca ed istituzioni nazionali e straniere, anche per progetti di dottorato e studenti Erasmus.
INDICATORI/MONITORAGGIO
1) Numero di studenti in mobilità per Erasmus, o numero di dottorandi in mobilità.
2) Numero di partecipazioni a convegno e talk, di giovani dottorandi o post-doc.
OBIETTIVO 3: CONSOLIDARE ED INCREMENTARE LE SINERGIE CON IL TERRITORIO E L'ATTRAZIONE DI RISORSE ESTERNE
Monitoraggio: 2015
Scadenza Obiettivo: 2017
AZIONE 3.1: Studio di un sistema di servizi a favore del territorio, offerti a partire dal progetto Materia, e trasferimento tecnologico della Ricerca del dipartimento.
INDICATORI/MONITORAGGIO
1) Produzione di un documento dei servizi e numero di accordi con Enti
2) Numero di brevetti e spin-off in cui partecipano ricercatori e docenti del dipartimento.
AZIONE 3.2: Incentivazione dei vari gruppi di ricerca del dipartimento alla partecipazione a bandi competitivi nazionali ed europei.
INDICATORI/MONITORAGGIO
1) Numero di progetti, presentati a bandi competitivi in cui sono presenti unità di ricerca del dipartimento.
2) Numero di progetti competitivi coordinati da membri del dipartimento.
AZIONE 3.3: Incentivazione dei rapporti con le scuole del territorio ed organizzazione di eventi con finalità culturali destinati al territorio.
INDICATORI/MONITORAGGIO
1) Numero di seminari tenuti da docenti del dipartimento nelle scuole ed organizzazione/partecipazione ad eventi aperti al pubblico.
2) Numero di accordi di collaborazione con le scuole del territorio.
3) Valutazioni degli studenti iscritti ai corsi di studio del dipartimento nei test di ingresso
AZIONE 3.4: Favorire la parità di genere nella ricerca
INDICATORI/MONITORAGGIO
1) Mantenere o incrementare il numero di donne impegnate nei ruoli della ricerca
Gli obiettivi scientifici specifici dei gruppi di ricerca, insieme alle loro descrizioni sono riportate nel file PDF allegato.
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Sezione B - Sistema di gestione
Il dipartimento di Fisica ha riorganizzato la propria struttura a seguito delle disposizioni della Legge 240/2010 assumendo tra l'altro la responsabilità diretta dei servizi per la didattica. Ha quindi in via di elaborazione un nuovo regolamento interno, che ne descrive e regola gli elementi organizzativi. Di seguito è riportata una sintesi della struttura organizzativa del dipartimento che consegue a questo nuovo assetto.
Gli organi del Dipartimento di Fisica sono:
a) il Consiglio di Dipartimento;
b) la Giunta;
c) il Direttore;
d) la Commissione Didattica Paritetica Docenti-Studenti.
Sono, inoltre, istituite presso il Dipartimento:
e) le Commissioni Didattiche Istruttorie e di Coordinamento dei Corsi di Laurea (primo ciclo) e dei Corso di Laurea Magistrale (secondo ciclo) o in alternativa i Consigli di Corso di Studio;
f) la Commissione di Valutazione della Ricerca
Il Consiglio di Dipartimento è composto dal Direttore, che lo presiede, dai professori di ruolo e ricercatori che afferiscono al Dipartimento, dal Segretario, che cura la redazione del verbale, dai rappresentanti eletti del personale tecnico amministrativo, dai rappresentanti degli studenti di primo e secondo ciclo dei Corsi di Studio incardinati nel Dipartimento, e con voto pesato come da Regolamento di Dipartimento dagli studenti frequentanti il terzo anno dei Corsi di studio di terzo ciclo e da gli assegnisti di ricerca.
Il Consiglio di Dipartimento
- promuove e coordina le attività di ricerca nei settori scientifico-disciplinari di riferimento, approva il piano triennale della ricerca del Dipartimento, ferma restando l'autonomia nell'organizzazione della ricerca di ogni singolo professore e ricercatore in esso inquadrato, per quanto attiene sia ai temi della stessa sia ai metodi;
- è responsabile dell'attuazione dei progetti scientifici, nonché delle attività di consulenza e di ricerca comunque finanziate;
- programma l'utilizzo delle risorse logistiche, strumentali e di personale destinate alla didattica e alla ricerca;
- approva la relazione della Giunta sulla ripartizione tra i gruppi di ricerca dei fondi attribuiti al Dipartimento e gravanti sul Bilancio di Ateneo;
- cura la gestione delle strutture per la didattica;
- approva, per le parti di competenza del Dipartimento, il piano triennale della didattica;
- approva gli accordi di collaborazione con gli altri Dipartimenti dell'Ateneo per la fornitura reciproca di servizi didattici e di ricerca;
- delibera i compiti didattici dei professori e ricercatori del Dipartimento di Fisica seguendo le procedure previste dai relativi Regolamenti di Ateneo;
- è responsabile della programmazione didattica dei Corsi di Laurea (primo ciclo) e di Laurea Magistrale (secondo ciclo), dei Corsi di Dottorato di Ricerca (terzo ciclo), delle Scuole di Specializzazione, nonché dei Corsi di Master Universitari e dei Corsi di Perfezionamento che ad esso fanno capo o ai quali concorre con altri Dipartimenti e propone gli insegnamenti da attivare e le relative modalità di copertura;
- coordina le attività didattiche e verifica la loro efficacia per i Corsi di Studio di primo, secondo e terzo ciclo che ad esso fanno capo e collabora al coordinamento di altri Corsi di Studio di primo, secondo e terzo ciclo per i quali fornisce attività didattica, eventualmente avvalendosi di strutture di coordinamento;
- gestisce anche in concorso con altri Dipartimenti le Scuole di Specializzazione, nonché le altre attività formative quali i Master, nei settori scientifico-disciplinari di cui all'allegato A;
- propone anche in concorso con altri Dipartimenti, l'istituzione, l'attivazione, la modifica e la disattivazione dei Corsi di Studio di primo, secondo e terzo ciclo e delle attività di formazione professionalizzante, secondo modalità definite nei relativi Regolamenti di Ateneo e nel successivo art. 5;
- programma le attività didattiche e di ricerca, stabilendo obiettivi verificabili;
- approva un rapporto annuale di autovalutazione in coerenza con i criteri definiti dagli organi di governo dell'Ateneo, con le direttive nazionali e con gli standard di qualità internazionali e ne rende pubblici i risultati, sentite la Commissione di Valutazione della Ricerca e la Commissione Didattica Paritetica;
- formula le proposte di bando di posti di ricercatore a tempo determinato in composizione ristretta ai professori e ricercatori e con il voto favorevole della maggioranza assoluta dei professori e dei ricercatori; la proposta di chiamata di ricercatori a tempo determinato con voto favorevole della maggioranza assoluta dei professori di prima e di seconda fascia;
- formula le proposte di bando di posti di professore in composizione ristretta alle categorie non inferiori a quelle dei posti da richiedere e la proposta di chiamata di professori di prima e seconda fascia, con voto favorevole della maggioranza assoluta dei professori di prima fascia per la chiamata di professori di prima fascia e dei professori di prima e di seconda fascia per la chiamata dei professori di seconda fascia;
- approva i contratti di ricerca a tempo determinato e le proposte di utilizzo di personale di altri Enti pubblici per insegnamento e/o ricerca sulla base di convenzioni;
- nel termine previsto dal regolamento per l'amministrazione e la contabilità predispone, su indicazione della Giunta, sentito il Segretario di Dipartimento per la parte contabile, la proposta di budget per il successivo esercizio finanziario;
- approva la proposta di utilizzo del proprio budget e nel corso dell'anno le eventuali proposte di storni e di variazioni;
- delibera la stipula dei contratti e convenzioni tra il Dipartimento ed Enti pubblici e privati per l'esecuzione di attività di ricerca e di consulenza e di attività didattiche esterne;
- autorizza le spese superiori a 16.000,00 euro.
- delibera, in composizione ristretta a professori e ricercatori, l'attribuzione della qualifica di cultore della materia ai soli fini della partecipazione alle commissioni per le prove di accertamento del profitto.
Il Consiglio di Dipartimento, in concorso con altri Dipartimenti, può proporre l'istituzione di:
- Centri di Servizio Interdipartimentali, per l'erogazione dei servizi di supporto alle attività didattiche e/o scientifiche;
- Centri di Ricerca Interdipartimentali, per le attività scientifiche di rilevante impegno, connesse a specifici progetti di durata almeno quinquennale, in cui siano coinvolti più Dipartimenti;
- Centri di Sperimentazione e/o Documentazione Scientifica, per la raccolta, la conservazione e la gestione di informazioni e di materiali sperimentali.
Il Consiglio di Dipartimento esprime parere sull'istituzione dei Laboratori a supporto delle attività di ricerca scientifica afferenti al Dipartimento di Fisica.
Il Consiglio di Dipartimento può delegare, a maggioranza assoluta degli aventi diritti al voto, parte delle sue attribuzioni alla Giunta.
La Giunta del Dipartimento
- è composta dal Direttore, dal vicedirettore con voto consultivo, qualora non ne faccia parte, dal Segretario di Dipartimento, con voto consultivo, e da otto membri eletti tra i professori di ruolo e i ricercatori del Dipartimento;
- coadiuva il Direttore nell'esercizio delle sue attribuzioni;
- eventualmente invitando, esperti di singoli settori scientifici, propone la ripartizione, tra i Gruppi di Ricerca, dei finanziamenti attribuiti al Dipartimento di Fisica gravanti sul Bilancio di Ateneo e sottopone una dettagliata relazione al riguardo al Consiglio di Dipartimento.
I membri della Giunta del Dipartimento di Fisica durano in carica tre anni e decadono alla scadenza del mandato, oppure alla cessazione a qualunque titolo, del Direttore.
Il Direttore del Dipartimento
- rappresenta il Dipartimento;
- presiede il Consiglio, la Giunta e la Commissione Didattica Paritetica docenti-studenti;
- rende esecutive le delibere degli organi del Dipartimento di Fisica;
- promuove, in collaborazione con la Giunta, le attività del Dipartimento di Fisica;
- ha funzioni di iniziativa, indirizzo, coordinamento e vigilanza delle attività scientifiche e didattiche del Dipartimento di Fisica;
- è responsabile dell'osservanza, nell'ambito dipartimentale, delle leggi, dello Statuto e dei Regolamenti;
- tiene i rapporti con gli altri Organi dell'Università della Calabria;
- propone soluzioni ai fabbisogni che emergono nel Dipartimento e propone la distribuzione delle risorse;
- propone le previsioni sull'utilizzo delle risorse al Consiglio di Dipartimento, tecnicamente supportato dal Segretario di Dipartimento secondo la disciplina dei regolamenti vigenti in materia di contabilità e di organizzazione dei servizi;
- nei casi di necessità e urgenza può assumere atti di competenza degli Organi del Dipartimento, sottoponendoli rispettivamente agli stessi per la ratifica nella seduta successiva all'adozione. Ne dà comunque immediata comunicazione, anche per via telematica, ai membri del Consiglio stesso, comprovandone la necessità e l'urgenza;
- è consegnatario degli spazi e beni assegnati al Dipartimento secondo la disciplina dei regolamenti vigenti;
- previa apposita delibera del Consiglio di Dipartimento, formula al Consiglio d'Amministrazione richieste di personale tecnico-amministrativo, spazi, strutture;
- indirizza e coordina il personale tecnico-amministrativo assegnato al Dipartimento;
- nei rapporti contrattuali esprime la volontà a contrarre, nel rispetto dei regolamenti vigenti in materia di spese in economia e di contabilità;
- sovraintende alla ripartizione dei compiti didattici fra professori e ricercatori secondo le linee di indirizzo d'Ateneo sulla programmazione didattica e vigila sull'assolvimento di tali compiti;
- mette a disposizione dei professori, ricercatori, dottorandi, assegnisti le attrezzature e gli strumenti necessari per le attività scientifiche;
- vista i rendiconti finanziari predisposti dal Segretario e approvati dal Consiglio di Dipartimento, secondo la disciplina dei regolamenti vigenti in materia di contabilità e di organizzazione dei servizi;
- promuove accordi con soggetti pubblici e privati anche per reperire fondi per la ricerca e la didattica;
- esercita tutte le altre attribuzioni derivanti dalla normativa in vigore.
Il Direttore può avvalersi, nell'espletamento del suo mandato, di Delegati a funzioni e compiti specifici. I Delegati svolgono le funzioni ed i compiti loro attribuiti fino alla scadenza o alla cessazione a qualunque titolo del mandato del Direttore. La delega può essere revocata in qualunque momento dal Direttore.
Il Direttore indica un Vice-Direttore, scelto tra i professori di ruolo di prima o di seconda fascia afferenti al Dipartimento di Fisica, che lo coadiuva e lo sostituisce in caso di assenza o temporaneo impedimento. Il Vice-Direttore è nominato con decreto del Rettore e, qualora non ne faccia parte, partecipa a solo titolo consultivo ai lavori della Giunta.
In accordo con lo Statuto, l'incarico di Segretario ha durata triennale ed è attribuito dal Direttore Generale su proposta del Direttore di Dipartimento, sentita la Giunta, a un dipendente appartenente all'area amministrativa-gestionale in possesso dei requisiti previsti dal Regolamento di Ateneo. Il Direttore del Dipartimento, sentita la Giunta, con atto motivato e in contraddittorio può revocare in ogni momento dall'incarico il Segretario, per mancata efficacia e mancata efficienza dell'attività amministrativa e contabile ascrivibile all'interessato.
Al fine di meglio organizzare le attività di ricerca, il Dipartimento di Fisica prevede un organo non obbligatorio per Legge: La Commissione di Valutazione della Ricerca. Essa è composta da tre membri designati dal Consiglio di Dipartimento. Non sono designabili il Direttore, il vice-Direttore, i membri della Giunta, i Presidenti dei Collegi di Dottorato, i Coordinatori delle Commissioni Didattiche ovvero i Presidenti dei Consigli di Corso di Laurea.
La Commissione di Valutazione della Ricerca ha competenza:
- a svolgere attività di monitoraggio delle attività di ricerca del Dipartimento di Fisica;
- a svolgere attività di monitoraggio sull'avanzamento dei progetti di ricerca di cui è responsabile il Dipartimento di Fisica;
- a svolgere attività di monitoraggio sull'attività dei ricercatori a tempo determinato e degli assegnisti di ricerca;
- a individuare e/o applicare indicatori per la valutazione dei risultati delle attività di ricerca per misurare il grado in cui le caratteristiche del sistema di ricerca soddisfano ai requisiti ovvero il grado di vicinanza tra obiettivi prestabiliti e risultati ottenuti.
L'attività didattica del Dipartimento è al momento organizzata per mezzo di due le Commissioni Didattiche Istruttorie e di Coordinamento dei Corsi di Laurea e dei Corsi di Laurea Magistrale incardinati nel dipartimento:
- Laurea Triennale in Fisica
- Laurea Magistrale in Fisica
- Laurea Triennale in Scienza dei Materiali Innovativi e per le Nanotecnologie
- Laurea Magistrale in Scienza e Ingegneria dei Materiali Innovativi e Funzionali
Completano il quadro dell'offerta didattica del Dipartimento di Fisica i due nuovi percorsi di dottorato di ricerca attivati a cominciare dal XXIX ciclo a seguito delle modifiche introdotte con la Legge n. 240 del 30 dicembre 2010 e il il Decreto Ministeriale n. 45 dell'8 febbraio 2013:
- il dottorato di ricerca in “Scienze E Tecnologie Fisiche, Chimiche e dei Materiali”;
- il dottorato di ricerca in “Scienze e Ingegneria dell'ambiente delle Costruzioni e dell'energia”.
La Commissione Didattica Paritetica docenti-studenti è costituita da uno studente per ogni Corso di Studio incardinato nel Dipartimento e da un pari numero di professori e ricercatori, ivi compreso il Direttore del Dipartimento che la presiede. I professori e ricercatori sono designati dal Consiglio di Dipartimento. Non sono designabili i Presidenti dei Collegi di Dottorato e i Coordinatori delle Commissioni Didattiche ovvero i Presidenti dei Consigli di Corso di Laurea.
La Commissione Didattica Paritetica docenti-studenti ha competenza:
- a svolgere attività di monitoraggio dell'offerta formativa e della qualità della didattica, nonché dell'attività di servizio agli studenti da parte dei professori e dei ricercatori;
- a individuare e/o applicare indicatori per la valutazione dei risultati delle attività didattiche per misurare il grado in cui le caratteristiche del sistema di formazione soddisfino i requisiti ovvero il grado di vicinanza tra obiettivi prestabiliti e risultati ottenuti
- a formulare pareri sull'attivazione e la soppressione di Corsi di Studio.
Gli organi del Dipartimento di Fisica sono:
a) il Consiglio di Dipartimento;
b) la Giunta;
c) il Direttore;
d) la Commissione Didattica Paritetica Docenti-Studenti.
Sono, inoltre, istituite presso il Dipartimento:
e) le Commissioni Didattiche Istruttorie e di Coordinamento dei Corsi di Laurea (primo ciclo) e dei Corso di Laurea Magistrale (secondo ciclo) o in alternativa i Consigli di Corso di Studio;
f) la Commissione di Valutazione della Ricerca
Il Consiglio di Dipartimento è composto dal Direttore, che lo presiede, dai professori di ruolo e ricercatori che afferiscono al Dipartimento, dal Segretario, che cura la redazione del verbale, dai rappresentanti eletti del personale tecnico amministrativo, dai rappresentanti degli studenti di primo e secondo ciclo dei Corsi di Studio incardinati nel Dipartimento, e con voto pesato come da Regolamento di Dipartimento dagli studenti frequentanti il terzo anno dei Corsi di studio di terzo ciclo e da gli assegnisti di ricerca.
Il Consiglio di Dipartimento
- promuove e coordina le attività di ricerca nei settori scientifico-disciplinari di riferimento, approva il piano triennale della ricerca del Dipartimento, ferma restando l'autonomia nell'organizzazione della ricerca di ogni singolo professore e ricercatore in esso inquadrato, per quanto attiene sia ai temi della stessa sia ai metodi;
- è responsabile dell'attuazione dei progetti scientifici, nonché delle attività di consulenza e di ricerca comunque finanziate;
- programma l'utilizzo delle risorse logistiche, strumentali e di personale destinate alla didattica e alla ricerca;
- approva la relazione della Giunta sulla ripartizione tra i gruppi di ricerca dei fondi attribuiti al Dipartimento e gravanti sul Bilancio di Ateneo;
- cura la gestione delle strutture per la didattica;
- approva, per le parti di competenza del Dipartimento, il piano triennale della didattica;
- approva gli accordi di collaborazione con gli altri Dipartimenti dell'Ateneo per la fornitura reciproca di servizi didattici e di ricerca;
- delibera i compiti didattici dei professori e ricercatori del Dipartimento di Fisica seguendo le procedure previste dai relativi Regolamenti di Ateneo;
- è responsabile della programmazione didattica dei Corsi di Laurea (primo ciclo) e di Laurea Magistrale (secondo ciclo), dei Corsi di Dottorato di Ricerca (terzo ciclo), delle Scuole di Specializzazione, nonché dei Corsi di Master Universitari e dei Corsi di Perfezionamento che ad esso fanno capo o ai quali concorre con altri Dipartimenti e propone gli insegnamenti da attivare e le relative modalità di copertura;
- coordina le attività didattiche e verifica la loro efficacia per i Corsi di Studio di primo, secondo e terzo ciclo che ad esso fanno capo e collabora al coordinamento di altri Corsi di Studio di primo, secondo e terzo ciclo per i quali fornisce attività didattica, eventualmente avvalendosi di strutture di coordinamento;
- gestisce anche in concorso con altri Dipartimenti le Scuole di Specializzazione, nonché le altre attività formative quali i Master, nei settori scientifico-disciplinari di cui all'allegato A;
- propone anche in concorso con altri Dipartimenti, l'istituzione, l'attivazione, la modifica e la disattivazione dei Corsi di Studio di primo, secondo e terzo ciclo e delle attività di formazione professionalizzante, secondo modalità definite nei relativi Regolamenti di Ateneo e nel successivo art. 5;
- programma le attività didattiche e di ricerca, stabilendo obiettivi verificabili;
- approva un rapporto annuale di autovalutazione in coerenza con i criteri definiti dagli organi di governo dell'Ateneo, con le direttive nazionali e con gli standard di qualità internazionali e ne rende pubblici i risultati, sentite la Commissione di Valutazione della Ricerca e la Commissione Didattica Paritetica;
- formula le proposte di bando di posti di ricercatore a tempo determinato in composizione ristretta ai professori e ricercatori e con il voto favorevole della maggioranza assoluta dei professori e dei ricercatori; la proposta di chiamata di ricercatori a tempo determinato con voto favorevole della maggioranza assoluta dei professori di prima e di seconda fascia;
- formula le proposte di bando di posti di professore in composizione ristretta alle categorie non inferiori a quelle dei posti da richiedere e la proposta di chiamata di professori di prima e seconda fascia, con voto favorevole della maggioranza assoluta dei professori di prima fascia per la chiamata di professori di prima fascia e dei professori di prima e di seconda fascia per la chiamata dei professori di seconda fascia;
- approva i contratti di ricerca a tempo determinato e le proposte di utilizzo di personale di altri Enti pubblici per insegnamento e/o ricerca sulla base di convenzioni;
- nel termine previsto dal regolamento per l'amministrazione e la contabilità predispone, su indicazione della Giunta, sentito il Segretario di Dipartimento per la parte contabile, la proposta di budget per il successivo esercizio finanziario;
- approva la proposta di utilizzo del proprio budget e nel corso dell'anno le eventuali proposte di storni e di variazioni;
- delibera la stipula dei contratti e convenzioni tra il Dipartimento ed Enti pubblici e privati per l'esecuzione di attività di ricerca e di consulenza e di attività didattiche esterne;
- autorizza le spese superiori a 16.000,00 euro.
- delibera, in composizione ristretta a professori e ricercatori, l'attribuzione della qualifica di cultore della materia ai soli fini della partecipazione alle commissioni per le prove di accertamento del profitto.
Il Consiglio di Dipartimento, in concorso con altri Dipartimenti, può proporre l'istituzione di:
- Centri di Servizio Interdipartimentali, per l'erogazione dei servizi di supporto alle attività didattiche e/o scientifiche;
- Centri di Ricerca Interdipartimentali, per le attività scientifiche di rilevante impegno, connesse a specifici progetti di durata almeno quinquennale, in cui siano coinvolti più Dipartimenti;
- Centri di Sperimentazione e/o Documentazione Scientifica, per la raccolta, la conservazione e la gestione di informazioni e di materiali sperimentali.
Il Consiglio di Dipartimento esprime parere sull'istituzione dei Laboratori a supporto delle attività di ricerca scientifica afferenti al Dipartimento di Fisica.
Il Consiglio di Dipartimento può delegare, a maggioranza assoluta degli aventi diritti al voto, parte delle sue attribuzioni alla Giunta.
La Giunta del Dipartimento
- è composta dal Direttore, dal vicedirettore con voto consultivo, qualora non ne faccia parte, dal Segretario di Dipartimento, con voto consultivo, e da otto membri eletti tra i professori di ruolo e i ricercatori del Dipartimento;
- coadiuva il Direttore nell'esercizio delle sue attribuzioni;
- eventualmente invitando, esperti di singoli settori scientifici, propone la ripartizione, tra i Gruppi di Ricerca, dei finanziamenti attribuiti al Dipartimento di Fisica gravanti sul Bilancio di Ateneo e sottopone una dettagliata relazione al riguardo al Consiglio di Dipartimento.
I membri della Giunta del Dipartimento di Fisica durano in carica tre anni e decadono alla scadenza del mandato, oppure alla cessazione a qualunque titolo, del Direttore.
Il Direttore del Dipartimento
- rappresenta il Dipartimento;
- presiede il Consiglio, la Giunta e la Commissione Didattica Paritetica docenti-studenti;
- rende esecutive le delibere degli organi del Dipartimento di Fisica;
- promuove, in collaborazione con la Giunta, le attività del Dipartimento di Fisica;
- ha funzioni di iniziativa, indirizzo, coordinamento e vigilanza delle attività scientifiche e didattiche del Dipartimento di Fisica;
- è responsabile dell'osservanza, nell'ambito dipartimentale, delle leggi, dello Statuto e dei Regolamenti;
- tiene i rapporti con gli altri Organi dell'Università della Calabria;
- propone soluzioni ai fabbisogni che emergono nel Dipartimento e propone la distribuzione delle risorse;
- propone le previsioni sull'utilizzo delle risorse al Consiglio di Dipartimento, tecnicamente supportato dal Segretario di Dipartimento secondo la disciplina dei regolamenti vigenti in materia di contabilità e di organizzazione dei servizi;
- nei casi di necessità e urgenza può assumere atti di competenza degli Organi del Dipartimento, sottoponendoli rispettivamente agli stessi per la ratifica nella seduta successiva all'adozione. Ne dà comunque immediata comunicazione, anche per via telematica, ai membri del Consiglio stesso, comprovandone la necessità e l'urgenza;
- è consegnatario degli spazi e beni assegnati al Dipartimento secondo la disciplina dei regolamenti vigenti;
- previa apposita delibera del Consiglio di Dipartimento, formula al Consiglio d'Amministrazione richieste di personale tecnico-amministrativo, spazi, strutture;
- indirizza e coordina il personale tecnico-amministrativo assegnato al Dipartimento;
- nei rapporti contrattuali esprime la volontà a contrarre, nel rispetto dei regolamenti vigenti in materia di spese in economia e di contabilità;
- sovraintende alla ripartizione dei compiti didattici fra professori e ricercatori secondo le linee di indirizzo d'Ateneo sulla programmazione didattica e vigila sull'assolvimento di tali compiti;
- mette a disposizione dei professori, ricercatori, dottorandi, assegnisti le attrezzature e gli strumenti necessari per le attività scientifiche;
- vista i rendiconti finanziari predisposti dal Segretario e approvati dal Consiglio di Dipartimento, secondo la disciplina dei regolamenti vigenti in materia di contabilità e di organizzazione dei servizi;
- promuove accordi con soggetti pubblici e privati anche per reperire fondi per la ricerca e la didattica;
- esercita tutte le altre attribuzioni derivanti dalla normativa in vigore.
Il Direttore può avvalersi, nell'espletamento del suo mandato, di Delegati a funzioni e compiti specifici. I Delegati svolgono le funzioni ed i compiti loro attribuiti fino alla scadenza o alla cessazione a qualunque titolo del mandato del Direttore. La delega può essere revocata in qualunque momento dal Direttore.
Il Direttore indica un Vice-Direttore, scelto tra i professori di ruolo di prima o di seconda fascia afferenti al Dipartimento di Fisica, che lo coadiuva e lo sostituisce in caso di assenza o temporaneo impedimento. Il Vice-Direttore è nominato con decreto del Rettore e, qualora non ne faccia parte, partecipa a solo titolo consultivo ai lavori della Giunta.
In accordo con lo Statuto, l'incarico di Segretario ha durata triennale ed è attribuito dal Direttore Generale su proposta del Direttore di Dipartimento, sentita la Giunta, a un dipendente appartenente all'area amministrativa-gestionale in possesso dei requisiti previsti dal Regolamento di Ateneo. Il Direttore del Dipartimento, sentita la Giunta, con atto motivato e in contraddittorio può revocare in ogni momento dall'incarico il Segretario, per mancata efficacia e mancata efficienza dell'attività amministrativa e contabile ascrivibile all'interessato.
Al fine di meglio organizzare le attività di ricerca, il Dipartimento di Fisica prevede un organo non obbligatorio per Legge: La Commissione di Valutazione della Ricerca. Essa è composta da tre membri designati dal Consiglio di Dipartimento. Non sono designabili il Direttore, il vice-Direttore, i membri della Giunta, i Presidenti dei Collegi di Dottorato, i Coordinatori delle Commissioni Didattiche ovvero i Presidenti dei Consigli di Corso di Laurea.
La Commissione di Valutazione della Ricerca ha competenza:
- a svolgere attività di monitoraggio delle attività di ricerca del Dipartimento di Fisica;
- a svolgere attività di monitoraggio sull'avanzamento dei progetti di ricerca di cui è responsabile il Dipartimento di Fisica;
- a svolgere attività di monitoraggio sull'attività dei ricercatori a tempo determinato e degli assegnisti di ricerca;
- a individuare e/o applicare indicatori per la valutazione dei risultati delle attività di ricerca per misurare il grado in cui le caratteristiche del sistema di ricerca soddisfano ai requisiti ovvero il grado di vicinanza tra obiettivi prestabiliti e risultati ottenuti.
L'attività didattica del Dipartimento è al momento organizzata per mezzo di due le Commissioni Didattiche Istruttorie e di Coordinamento dei Corsi di Laurea e dei Corsi di Laurea Magistrale incardinati nel dipartimento:
- Laurea Triennale in Fisica
- Laurea Magistrale in Fisica
- Laurea Triennale in Scienza dei Materiali Innovativi e per le Nanotecnologie
- Laurea Magistrale in Scienza e Ingegneria dei Materiali Innovativi e Funzionali
Completano il quadro dell'offerta didattica del Dipartimento di Fisica i due nuovi percorsi di dottorato di ricerca attivati a cominciare dal XXIX ciclo a seguito delle modifiche introdotte con la Legge n. 240 del 30 dicembre 2010 e il il Decreto Ministeriale n. 45 dell'8 febbraio 2013:
- il dottorato di ricerca in “Scienze E Tecnologie Fisiche, Chimiche e dei Materiali”;
- il dottorato di ricerca in “Scienze e Ingegneria dell'ambiente delle Costruzioni e dell'energia”.
La Commissione Didattica Paritetica docenti-studenti è costituita da uno studente per ogni Corso di Studio incardinato nel Dipartimento e da un pari numero di professori e ricercatori, ivi compreso il Direttore del Dipartimento che la presiede. I professori e ricercatori sono designati dal Consiglio di Dipartimento. Non sono designabili i Presidenti dei Collegi di Dottorato e i Coordinatori delle Commissioni Didattiche ovvero i Presidenti dei Consigli di Corso di Laurea.
La Commissione Didattica Paritetica docenti-studenti ha competenza:
- a svolgere attività di monitoraggio dell'offerta formativa e della qualità della didattica, nonché dell'attività di servizio agli studenti da parte dei professori e dei ricercatori;
- a individuare e/o applicare indicatori per la valutazione dei risultati delle attività didattiche per misurare il grado in cui le caratteristiche del sistema di formazione soddisfino i requisiti ovvero il grado di vicinanza tra obiettivi prestabiliti e risultati ottenuti
- a formulare pareri sull'attivazione e la soppressione di Corsi di Studio.
Schede inserite da questa Struttura
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | Astrofisica e Plasmi | VELTRI Pierluigi | 8 | |
2. | Biofisica molecolare | SPORTELLI Luigi | 3 | |
3. | Fisica molecolare e della Materia soffice | BARBERI Riccardo Cristoforo | 12 | |
4. | Fisica della materia condensata | FALCONE Giovanni | 8 | |
5. | Fisica sperimentale della alte energie | TASSI Enrico | 6 | |
6. | Fisica teorica delle interazioni fondamentali | PAPA Alessandro | 3 | |
7. | Geofisica e Sismologia | GUERRA Ignazio | 1 | Collaborano al gruppo di ricerca due PTA tecnici di laboratorio (FESTA Lorenzo e LATORRE Gerolamo) e due PTA tecnologi a tempo determinato (CUCUNATO Pasquale e TALARICO Gabriele) |
8. | Sistemi complessi Classici e Quantistici | BILOTTA Eleonora | 4 | |
9. | Spettroscopia Elettronica di Superificie - SPES | COLAVITA Elio | 5 | |
10. | Nanoscienza di Superficie | CAPUTI Lorenzo | 2 |
Schede inserite da altra Struttura (tra i componenti risultano persone afferenti a questa Struttura).
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | Gruppo di Nanoelettronica e Microsistemi | COCORULLO Giuseppe (Ingegneria Informatica, Modellistica, Elettronica e Sistemistica - DIMES) | 14 | FRUSTACI Fabio, GUEVARA Marco, STAINO Giovanni |
2. | Gruppo di Telecomunicazioni | MARANO Salvatore (Ingegneria Informatica, Modellistica, Elettronica e Sistemistica - DIMES) | 13 | DI FALCO Pietro, GENTILE Antonio Francesco, IMBROGNO Alessandro, LOSCRI' Valeria, LUPIA Andrea, MACRI' Davide, MIRABELLI Francesco, PALMIERI Nunzia, SPATARI Nadia, STRANGIS Francesco, VACCARO Andrea |
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
Ogni gruppo di ricerca del dipartimento ha dei propri laboratori specializzati ed innovativi.
I laboratori di ricerca occupano una superficie complessiva di oltre 3000 mq e sono attrezzati con strumentazione aggiornata o di ultima generazione.
L'organizzazione dei laboratori è riportata nel file pdf allegato, con riferimento ai gruppi di ricerca che ne curano l'attività.
L'attività dei laboratori è coadiuvata da un'officina meccanica e da un laboratorio elettronico per la realizzazione di prototipi o di piccoli sistemi custom per l'attività sperimentale.
Il Dipartimento è dotato, inoltre, di laboratori didattici e informatici: i due più grandi sono dedicati uno alle esperienze di meccanica e termodinamica e l'altro a esperienze di elettricità, magnetismo ed elettronica. Sono poi presenti laboratori didattici specializzati, paralleli alle linee di ricerca del dipartimento (Astrofisica, Fisica della Materia, Fisica delle Particelle, Preparazioni Chimiche) e un laboratorio di fisica moderna e introduzione ai fenomeni quantistici.
Pdf inserito: visualizza
I laboratori di ricerca occupano una superficie complessiva di oltre 3000 mq e sono attrezzati con strumentazione aggiornata o di ultima generazione.
L'organizzazione dei laboratori è riportata nel file pdf allegato, con riferimento ai gruppi di ricerca che ne curano l'attività.
L'attività dei laboratori è coadiuvata da un'officina meccanica e da un laboratorio elettronico per la realizzazione di prototipi o di piccoli sistemi custom per l'attività sperimentale.
Il Dipartimento è dotato, inoltre, di laboratori didattici e informatici: i due più grandi sono dedicati uno alle esperienze di meccanica e termodinamica e l'altro a esperienze di elettricità, magnetismo ed elettronica. Sono poi presenti laboratori didattici specializzati, paralleli alle linee di ricerca del dipartimento (Astrofisica, Fisica della Materia, Fisica delle Particelle, Preparazioni Chimiche) e un laboratorio di fisica moderna e introduzione ai fenomeni quantistici.
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Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Microscopio elettronico a scansione Quanta 400 FEG | COLAVITA Elio | Physical Sciences and Engineering | Interni, Regionali/Nazionali | 2005 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 02 |
2. | Sistema Laser Ti:Sa, amplificato ad impulsi ultra-corti, comprensivo di amplificatore parametrico | BARBERI Riccardo Cristoforo | Physical Sciences and Engineering | Interni, Regionali/Nazionali | 2005 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 02 |
3. | SISTEMA QSW/COMPAQ ALFA SERVER SC 4 | VELTRI Pierluigi | Physical Sciences and Engineering | Interni, Regionali/Nazionali | 2000 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 02 |
4. | UHV-SURFACE ANALYSIS SYSTEM | CAPUTI Lorenzo | Physical Sciences and Engineering | Interni, Regionali/Nazionali, Altri Fondi | 2000 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 02 |
5. | SISTEMA CANNONE IONICO PER ANALISI MOD. HVP 450 ISSM | BONANNO Assunta | Physical Sciences and Engineering | Interni, Regionali/Nazionali, Altri Fondi | 2000 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 02 |
6. | Spettrofotometro Bruker ESP 300/12 | SPORTELLI Luigi | Physical Sciences and Engineering | Interni, Regionali/Nazionali | 1992 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 02 |
7. | Spettrofluorimetro | GUZZI Rita | Physical Sciences and Engineering | Altri Fondi | 1994 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 02 |
8. | Spettrometro ESR in onda continua e ad impulsi | BARTUCCI Rosa | Physical Sciences and Engineering | Altri Fondi | 2001 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 02 |
9. | microscopio polarizzatore | SCARAMUZZA Nicola | Physical Sciences and Engineering | Interni, Regionali/Nazionali | 2000 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 02 |
10. | Ellissometro Woollam M2000F | DE LUCA Antonio | Physical Sciences and Engineering | Interni, Regionali/Nazionali | 2000 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 02 |
11. | Spettrometro HREELS HA50- VSW con sistema VAV Legge 400 D.R. 940 del 09/10/96 | COLAVITA Elio, CAPUTI Lorenzo | Energy, Material and Analytical Facilities, Physical Sciences and Engineering | Interni, Regionali/Nazionali | 1996 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 02 |
12. | Sistema laser Titanio Zaffiro | BARBERI Riccardo Cristoforo | Health and Food Domain, Physical Sciences and Engineering | Interni, Regionali/Nazionali | 2013 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 02 |
13. | Sistema di microscopia confocale e a due fotoni | BARBERI Riccardo Cristoforo | Health and Food Domain, Physical Sciences and Engineering | Interni, Regionali/Nazionali | 2013 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 02 |
14. | Spettrometro ad alta risoluzione | COLAVITA Elio | Energy, Material and Analytical Facilities, Physical Sciences and Engineering | Interni, Regionali/Nazionali, Altri Fondi | 2002 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 02 |
15. | Spettrometro a somma di frequenza | PAGLIUSI Pasquale | Physical Sciences and Engineering | Interni, Regionali/Nazionali | 2008 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 02 |
16. | Sistema per spettroscopia ionica ed elettronica di superfici | FALCONE Giovanni | Physical Sciences and Engineering | Interni, Regionali/Nazionali | 1988 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 02 |
17. | Microscopio TEM | FORMOSO Vincenzo | Material and Analytical Facilities, Physical Sciences and Engineering, e-Infrastructures | Altri Fondi | 2012 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 02 |
18. | Sistema CS-81 per LEO 922 HR EFTEM | COLAVITA Elio | Material and Analytical Facilities, Physical Sciences and Engineering, e-Infrastructures | Interni, Internazionali | 2003 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 02 |
19. | Camera e Precamera con sistema di pompaggio e manipolatore- portacampione | CHIARELLO Gennaro | Environmental Sciences, Energy, Material and Analytical Facilities, Physical Sciences and Engineering | Interni | 2002 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 02 |
20. | Spettrometro di elettroni ad alta risoluzione | CHIARELLO Gennaro | Environmental Sciences, Energy, Material and Analytical Facilities, Physical Sciences and Engineering | Interni | 2002 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 02 |
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
21. | MaTeRiA: MATERIALI, TECNOLOGIE E RICERCA AVANZATA | GHEDINI Mauro | Social Sciences and Humanities, Environmental Sciences, Energy, Health and Food Domain, Material and Analytical Facilities, Physical Sciences and Engineering, e-Infrastructures | Regionali/Nazionali | 2012 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 03 |
22. | Centro di eccellenza ad alte prestazioni | CRISCI Gino Mirocle, DE BARTOLO Carmine, DI GREGORIO Salvatore, RUSSO Nino, VELTRI Pierluigi | Environmental Sciences, Energy, Physical Sciences and Engineering, e-Infrastructures | Regionali/Nazionali, Internazionali | 2001 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 04, 09, 01, 03, 02 |
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | BIBLIOTECA DI AREA TECNICO-SCIENTIFICA | http://bats.unical.it/ - vale anche http://www.biblioteche.unical.it | 42.850 | 54.787 | 2.688 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [11]
-
- Prof. Associati [19]
-
- Ricercatori [21]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [1]
-
- Assegnisti [26]
-
- Dottorandi [47]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [0]
Assegnisti
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
N. | Cognome | Nome | Qualifica | Area Cun | Area Vqr | SSD |
---|---|---|---|---|---|---|
1. | APOLLARO | Tony John George | Assegnista | 02 | 02 | FIS/03 |
2. | BARBERIO | Marianna | Assegnista | 02 | 02 | FIS/01 |
3. | BARONE | Pasquale | Assegnista | 02 | 02 | FIS/01 |
4. | BOZZO | Giacomo | Assegnista | 02 | 02 | FIS/08 |
5. | CASTRIOTA | Marco | Assegnista | 02 | 02 | FIS/07 |
6. | FILOSA | Raffaele | Assegnista | 02 | 02 | FIS/01 |
7. | FRANCICA | Francesco | Assegnista | 02 | 02 | FIS/03 |
8. | GABRIELE | Lorella | Assegnista | 11 | 11b | M-PSI/01 |
9. | GIALLOMBARDO | Claudia | Assegnista | 02 | 02 | FIS/02 |
10. | GRAVINA | Mario | Assegnista | 02 | 02 | FIS/02 |
11. | INFUSINO | Gabriele | Assegnista | 01 | 01 | MAT/07 |
12. | NIGRO | Giuseppina | Assegnista | 02 | 02 | FIS/05 |
13. | PANTUSA | Manuela | Assegnista | 02 | 02 | FIS/07 |
14. | PERRI | Silvia | Assegnista | 02 | 02 | FIS/03 |
15. | PETRIASHVILI | Gia | Assegnista | 02 | 02 | FIS/03 |
16. | PISARRA | Michele | Assegnista | 02 | 02 | FIS/02 |
17. | POLICICCHIO | Alfonso | Assegnista | 02 | 02 | FIS/01 |
18. | POLITANO | Antonio | Assegnista | 02 | 02 | FIS/03 |
19. | PROVENZANO | Clementina | Assegnista | 02 | 02 | FIS/03 |
20. | PUCCI | Giuseppe | Assegnista | 02 | 02 | FIS/07 |
21. | RUGIERO | Tania | Assegnista | 02 | 02 | FIS/01 |
22. | SERVIDIO | Sergio | Assegnista | 02 | 02 | FIS/03 |
23. | STIRPE | Andrea | Assegnista | 02 | 02 | FIS/07 |
24. | STRANGES | Fabio | Assegnista | 02 | 02 | FIS/01 |
25. | TALARICO | Anna Maria | Assegnista | 02 | 02 | FIS/01 |
26. | VENA | Carlo | Assegnista | 02 | 02 | FIS/01 |
Personale di ruolo
Area Amministrativa | 6 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 14 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 2 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 0 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 2 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |