Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
Quadro A.1 – Dichiarazione degli obiettivi di ricerca del Dipartimento
1. Profilo scientifico del Dipartimento (2013)
Il profilo della ricerca scientifica del Dipartimento, considerato in prospettiva storica e nelle sue caratteristiche attuali, risponde in modo pienamente soddisfacente alle prospettive delineate nel nuovo Piano Nazionale per la Ricerca 2014-2020 (bozza febbraio 2014) in linea con il nuovo Programma dell'Unione Europea per la ricerca e l'innovazione Horizon 2020 e con i Fondi strutturali e di investimento europei, ed è in stretta relazione con la visione espressa dal Piano Strategico di Ateneo, di prossima pubblicazione. Realizza infatti le sfide fondamentali collegate alla famiglia Knowledge driven nell'ambito degli studi umanistici: lo studio delle principali produzioni culturali umane in vista della loro conservazione, valorizzazione e diffusione nelle società inclusive, innovative e riflessive.
Gli ambiti di ricerca in cui opera il Dipartimento coprono 44 Settori Scientifico Disciplinari appartenenti alle Aree CUN 10 e 11, come risulta dal QUADRO C2 a.
Le ricerche condotte nel Dipartimento riguardano l'intero arco delle produzioni culturali:
filologiche e artistico-letterarie (letterature, arti e spettacolo);
linguistiche (il linguaggio e le lingue, dal punto di vista storico-antropologico, sia teorico, sia applicativo);
filosofico-concettuali e storico-concettuali, pedagogiche e storico-pedagogiche;
storiche, archeologiche, storico-economiche e geografiche (dall'antichità ai giorni nostri).
L'assetto attuale della ricerca del Dipartimento discende dalla trasformazione legata alla Legge 240/2010. La scelta virtuosa dell'allora Facoltà di Lettere e Filosofia (virtuosa in quanto evitò di creare due Dipartimenti umanistici molto simili e appartenenti a due Aree scientifiche vicine) è stata di mantenere uniti gli organismi didattici e di ricerca che prima costituivano la Facoltà, perseguendo il progetto di far convergere in modo più deciso le linee di ricerca dell'Area scientifica 10 (Scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche) e dell'Area 11 (Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche). Il Dipartimento di Studi umanistici si è così costituito nel 2012, articolandosi in 6 sezioni: Filosofia, Lingue e Letterature straniere, Linguistica teorica e applicata, Scienze dell'Antichità, Scienze della Letteratura, dell'Arte e dello Spettacolo, Scienze Storiche e Geografiche.
Il progetto “Studi umanistici” nasce, sul piano della ricerca e delle sue linee comuni, dalla convergenza di diverse linee di ricerca, già interconnesse in orientamenti di insieme, e persegue la sfida a reperire e sviluppare affinità scientifiche precedentemente inesplorate. A favore di questa scelta unitaria si possono aggiungere elementi come una solida consuetudine comune tendente spesso all'interdisciplinarità nella progettazione della ricerca e una base affine per quanto riguarda gli stili della ricerca. A questo proposito si ricorda che in tutti i SSD del Dipartimento si utilizzano modalità di pubblicazione simili e parametri omogenei di valutazione della ricerca.
La ricchezza e la qualità della ricerca prodotta dal Dipartimento, sia nell'Area 10 sia nell'Area 11, contribuiscono all'ottima posizione occupata dall'Ateneo di Pavia nell'ambito degli Atenei di grandi dimensioni. Nelle valutazioni della VQR 2004-2010 elaborate dalla Collaborazione ANVUR-CRUI, per quanto riguarda l'indicatore Voto Standardizzato (parametro usato dall'Ateneo per la ripartizione dei Punti Proper), il Dipartimento è collocato in entrambi i casi nella lusinghiera posizione top 5% (cfr. QUADRO B3 Riesame della Ricerca Dipartimentale).
I risultati VQR sono confermati dai risultati nell'ambito dell'ASN, che vedono (ad oggi) i seguenti abilitati tra i docenti del Dipartimento al 31/12/2013: 24 Ricercatori (di cui 5 a tempo determinato) abilitati a PA nei SSD L-ANT/02, L-ANT/07, L-ART/01, L-ART/05, L-FIL/LET/04, L-FIL-LET/05, L-FIL-LET/09, L-FIL-LET/10, L-FIL-LET/11, L-FIL-LET/12, L-FIL-LET/15, L-LIN/01, L-LIN/02, L-LIN/03, L-OR/04, M-FIL/01, M-FIL/03, M-FIL/05, M-GGR/01, M-STO/02 (la percentuale di successi rispetto alle domande presentate è del 71%); 16 PA + 2 RUTI abilitati a PO nei settori L-ANT/03, L-ANT/07, L-ART/06, L-FIL-LET/02, L-FIL-LET/04, L-FIL-LET/05, L-FIL-LET/10, L-LIN/01, L-LIN/02, L-LIN/05, L-LIN/12, L-LIN/13, M-STO/09, M-FIL/01, M-FIL/06, SECS-P/12 (la percentuale di successi rispetto alle domande presentate è del 90%). Un RUTI e un PA hanno ottenuto abilitazioni in due settori, L-FIL-LET/04, e L-FIL-LET/05.
Vanno citate anche le politiche di reclutamento perseguite negli ultimi quindici anni, che, pur in presenza di rilevanti restrizioni finanziarie, hanno mirato non solo a valorizzare personalità di studiosi formati negli ambiti di punta del sapere umanistico (filologia, italianistica, antichistica, archeologia, linguistica, filosofia, lingue e letterature straniere, storia, pedagogia), ma hanno anche privilegiato, a partire dal 2009, il reclutamento di giovani ricercatori a tempo determinato: sono stati reclutati 6 ricercatori ex lege 230, due di questi trasformati in Ru TDB e uno in Ru TDA ex lege 240. Il reclutamento si è arricchito anche di 3 chiamate dirette dall'estero (un Ru TDA e due PA).
L'attività di ricerca del Dipartimento si sviluppa in più settori tematici delle Aree Scientifiche 10 e 11. Diamo qui l'orientamento generale che ispira le attività di ricerca del Dipartimento.
Studiare le produzioni culturali umane significa gestire il patrimonio della cultura e della memoria negli aspetti della comprensione, conservazione, riflessione e negli aspetti dello sviluppo dei modelli interpretativi e applicativi. La gestione comporta più linee e più orientamenti nelle ricerche:
a. La comprensione, l'interpretazione testuale (intendendo il testo in senso lato, cioè ogni forma espressiva, secondo la grande tradizione filologica della Facoltà di Lettere e Filosofia), la conservazione, l'analisi e la promozione dei beni culturali. Sono numerose e spesso intrecciate le metodologie: analisi ed esegesi linguistica, filologica e storico-critica dei testi (nell'accezione suddetta), nell'ambito della latinistica, grecistica, italianistica, ispanistica, germanistica, slavistica, orientalistica antica, dall'antichità ai tempi moderni; approfondimento dei relativi contesti storici e socio-culturali e delle connessioni e dei modelli comparativi; storia della cultura materiale, dell'arte, dei beni archeologici; storia e analisi delle varie forme di spettacolo; analisi della storia politico-istituzionale e socioeconomica; storia delle istituzioni culturali e scientifiche; studio del libro e del documento, come strumento di trasmissione della conoscenza e fonte primaria per le ricerche storico-letterarie.
b. L'elaborazione delle teorie, delle categorie tipologiche e delle pratiche applicative che riguardano soprattutto le lingue e il linguaggio: studi di linguistica storica e tipologica, acquisizione di italiano L2, multilinguismo e sociolinguistica delle migrazioni, corpus linguistics, linguistica computazionale, linguistica inglese e traduzione, il parlato filmico.
c. L'elaborazione delle categorie concettuali e delle metodologie storiografiche per lo studio delle produzioni cognitive, etiche, estetiche del pensiero filosofico: ambito riflessivo cruciale, in vista dell'interpretazione dei fenomeni culturali e dell'analisi dei processi cognitivi e comunicativi complessi che caratterizzano la società attuale. A questo fine, sono fondamentali i contributi che possono dare le competenze filosofiche presenti nel Dipartimento, relative alle categorie e ai modelli delle scienze umane e sociali, alle scienze cognitive, ai temi etici della responsabilità morale e della bioetica, ai modelli delle inferenze scientifiche, alle teorie e strategie formative, e alle dinamiche storiche sottese allo sviluppo del pensiero.
d. Lo studio sincronico, diacronico e applicato delle principali lingue straniere moderne (inglese, francese, spagnolo, portoghese, russo, ungherese e tedesco) costituisce oggetto di studio avanzato, mentre l'indagine sui testi letterari in lingua, dal Medioevo all'epoca contemporanea, si sviluppa in diversi ambiti: ecdotica, interpretazione linguistica e testuale, contesti storico-culturali, comparatistica, rapporti con la letteratura italiana, e si accompagna a ricerche sulle teorie e tecniche della traduzione.
Le più significative attività di ricerca in corso nel 2013 sono qui di seguito elencate:
- Progetti di rilevante interesse nazionale. Si sono conclusi nell'ottobre 2013 le attività dei seguenti 7 progetti vincitori del bando PRIN 2009: “Fenomeni discorsivi e interazionali in L2, fra acquisizione e insegnamento” (coordinatore locale); “Fare la qualità valutando: sperimentare un approccio di evaluation formativa nei servizi per l'infanzia” (coordinatore locale); “ABDUZIONE ECO-COGNITIVA Rappresentazioni distribuite, "cognitive mediators" e epistemologia sociale nella scoperta scientifica e nell'innovazione tecnologica” (coordinatore locale); “Modelli di realtà tra realismo e relativismo. Categorie teoretiche, etiche, storiografiche” (coordinatore locale); “La romanizzazione nella Cisalpina centrale: Comum, Bergomum, Mediolanum, Laus Pompeia, Ticinum, Cremona (con un database delle testimonianze, da pubblicare on line con architettura web dinamica, EpiDoc compatibile)” (coordinatore locale); “Nel testo di Góngora: Polifemo e Soledades” (coordinatore nazionale); “L'influsso del retroterra ellenistico e nazionale nella caratterizzazione dell'autorità romana e dei suoi strumenti di comunicazione: il caso di Diodoro, Giuseppe e Appiano” (coordinatore locale).
Il Dipartimento è sede del coordinatore locale del PRIN 2010 “La città etrusca e il sacro. Santuari e istituzioni politiche”, e dei PRIN 2012 “Canzonieri spagnoli tra Rinascimento e Barocco”, “Letteratura e strutture sociali nella città imperiale”; è sede del coordinatore nazionale del PRIN 2012 “Modelli e inferenze nella scienza. Aspetti logici, epistemologici e cognitivi”.
È inoltre sede del FIRB 2007 prolungato, progetto ALENI. Archivi Letterari del Novecento, e del FIR 2013, “Identità e alterità nelle letterature dell'Europa medievale: lessico, topoi, campi metaforici”, che finanzia un Ru TDA nel SSD L-FIL-LET/09.
È sede del coordinatore del progetto internazionale Fondazione Thyssen 2011-2013 “Argument structures in texts”.
- Centri di ricerca e laboratori. Nell'area della filologia, della conservazione in archivi e della letteratura italiana contemporanea, si registra l'eccellenza del “Centro di ricerca sulla tradizione manoscritta di autori moderni e contemporanei”, di riconosciuta fama nazionale e internazionale, a cui si è recentemente aggiunto il progetto “PAD-Pavia Archivi Digitali”, dedicato alla cura e conservazione di documenti digitali. Sono molto attivi e prestigiosi inoltre i centri di ricerca dipartimentali: “Crimta-Centro multimediale sul teatro antico”, “Cridact-Centro di ricerca per la didattica dell'archeologia classica e delle tecnologie antiche”, “Laboratorio di didattica della storia”, “Centro di ricerca sulla Lombardia spagnola”. Progetti di ricerca specifici sono realizzati dai laboratori: “Osservatorio dell'antico”, “Self Media Lab-studio dell'autoritrattistica in contesto multimediale”, “Laboratorio di filosofia computazionale”, “LARL-Laboratorio di analisi delle risorse linguistiche”.
- Missioni di scavo in ambito preromano (a Verucchio, Rimini, in insediamento etrusco e poi umbro pluristratificato, con fasi finora accertate che vanno dal IX al IV secolo a.C.) e romano (Santa Sofia, presso Pavia); ricerche storiche ed epigrafiche, oltre che di scavo, in Cappadocia meridionale (Turchia) (cfr. la Parte III: Terza missione, QUADRO 1.5.a);
- Contributo del Dipartimento di grande rilievo progettuale, a livello locale, nazionale e internazionale, per l'acquisizione di italiano L2 e di altre lingue seconde. Alle competenze dei docenti di lingue straniere e dei linguisti del Dipartimento attingono sia il Centro linguistico d'Ateneo, sia le attività per l'internazionalizzazione, soprattutto attraverso il progetto Marco Polo (gestione studenti cinesi).
- Il dipartimento è impegnato nella creazione e nello sviluppo di risorse (corpora e data base) per lo studio delle lingue (risorse informatiche per lo studio della sintassi del greco antico, data base di strutture argomentali omeriche). È inoltre stato creato e pubblicato nel 2013 il Pavia Indo-European Phonological Inventory Database.
- Collane editoriali dipartimento: Collana “Materiali Linguistici”, dal 1990, 72 volumi pubblicati; Collana Pubblicazioni della Facoltà di Lettere e Filosofia; Collana “Studia Mediterranea”, dedicata a storia, lingue e culture dell'area anatolica e siriana preclassica, 23 volumi pubblicati; Collana “Cauterio suave”, dal 2004, 13 volumi pubblicati; Collana “Il filatore di sete”, Pubblicazioni del Centro Interdipartimentale di Ricerca sulla Lombardia Spagnola dell'Università di Pavia, dal 2000, 4 volumi pubblicati; Collana “agua y peña”, dal 1991, 27 volumi pubblicati.
- Riviste di Dipartimento: Athenaeum, dal 1913, Fascia A Anvur; Studi Settecenteschi, dal 1981, Fascia A; Il Confronto Letterario, dal 1984, Fascia A, con supplementi monografici; Artes, dal 1993.
- Sono in corso edizioni critiche ed edizioni con commenti scientifici presso le aree di ricerca di italianistica, filologia romanza, filosofia, lingue classiche, orientalistica, filologia germanica, ispanistica, slavistica.
- Le ricerche del Dipartimento sono collegate in modo molto organico ai seguenti 5 Dottorati, che coprono tutte le aree di ricerca e didattica:
Scienze del testo letterario e musicale (interdipartimentale con Musicologia)
Filosofia del nord ovest (consorzio con le Università di Torino, Genova, Piemonte orientale)
Scienze linguistiche (convenzione con l'Università di Bergamo e la Fondazione Bruno Kessler di Trento)
Dottorato internazionale in Comunicazione politica dall'antichità al XX secolo
Dottorato interdipartimentale (con il Dipartimento di Scienze politiche e sociali) in Storia (consorzio con le Università di Francoforte, Innsbruck, Bologna, Trento)
Docenti del Dipartimento afferiscono al Dottorato in psicologia, neuroscienze e statistica medica, afferente alla macroarea di Scienze della vita.
- Attivazione di assegni e borse di ricerca in tutti gli ambiti di ricerca, anche in regime di cofinanziamento con istituzioni pubbliche e private (Fondazione Maria Corti; Pavia; Fondazione Bruno Kessler, Trento).
- Per un quadro complessivo dei gruppi di ricerca del Dipartimento si rinvia al QUADRO B1.b gruppi di ricerca, e a quanto alleghiamo a questo Quadro: Allegato A – Networks internazionali.
2. Obiettivi di ricerca del Dipartimento
2.1. Obiettivi pluriennali
Esponiamo qui gli obiettivi che il Dipartimento intende perseguire, compatibilmente – si sottolinea – con le risorse di cui dispone, sottoposte a continui tagli, con le difficoltà nel reclutamento, che rischiano di portare non solo alla chiusura dei corsi, ma anche all'inaridimento di interi settori di ricerca, e con gli impegni burocratici in costante crescita dei docenti.
Gli obiettivi della ricerca del Dipartimento per il triennio 2015-2017, in coerenza con gli obiettivi strategici della ricerca nel Piano Strategico di Ateneo 2015-2017 e con le Politiche di Qualità dell'Ateneo, sono:
a. Consolidare e potenziare la ricerca e la produzione scientifica del Dipartimento, incrementando le ricerche inter- e multidisciplinari come momenti aggreganti;
b. Aumentare l'internazionalizzazione e l'attrattività internazionale, in modo particolare per i candidati al dottorato di ricerca e per i Visiting Professors;
c. Aumentare le collaborazioni con enti pubblici e privati nazionali ed esteri per iniziative comuni nei settori di ricerca del Dipartimento;
d. Aumentare la presentazione di progetti di ricerca nazionali e internazionali;
2.2. Gli obiettivi sopra identificati verranno monitorati annualmente dal Direttore in collaborazione con la Giunta e con il Consiglio direttivo (vedi QUADRO B.2 Politica per l'assicurazione di qualità del Dipartimento) attraverso l'utilizzo di indicatori.
Nella tabella seguente sono sintetizzati gli obiettivi con le conseguenti azioni e il relativo monitoraggio.
Tabella 1
Obiettivo I: consolidare e potenziare la ricerca e la produzione scientifica del Dipartimento
Monitoraggio Riesame 2015
Scadenza obiettivo 2017
Azioni Indicatori/monitoraggio
Azione 1.1. – Consolidare e potenziare il numero di pubblicazioni di ricerca su riviste nazionali e internazionali, di monografie su temi specifici di ricerca pubblicate presso editori nazionali e internazionali riconosciuti, e di edizioni critiche rilevanti.
Azione 1.2. – Sviluppo di data base e corpora.
A. Numero di pubblicazioni di articoli di ricerca su riviste nazionali e internazionali
B. Numero di monografie a carattere tematico pubblicate presso editori nazionali ed internazionali riconosciuti.
C. Numero di edizioni critiche rilevanti e di edizioni con commenti scientifici.
D. Numero di data base e corpora
Azione 1.3. - Consolidare e aumentare il numero degli interventi a convegni, workshops, seminari di studio
A. Numero di inviti a tenere conferenze o seminari presso convegni, workshops, schools e seminari di studio; partecipazione a call for papers.
Obiettivo II: Aumentare capacità di attrazione internazionale, in particolare a livello Dottorati di Ricerca e di Visiting Professors
Monitoraggio Riesame 2015
Scadenza obiettivo 2017
Azioni Indicatori/monitoraggio
Azione 2.1 - Pubblicazione di “Bandi di dottorato” a diffusione internazionale, aperti a progetti di ricerca su tutti i più rilevanti settori del Dipartimento.
A. Numero di giovani studiosi stranieri che presentano domanda ai bandi di dottorato.
Azione 2.2 – Aumento dell'attrattività internazionale di ricercatori e Visiting Professors.
A. Numero di fellows stranieri (ricercatori italiani o stranieri, ad es vincitori di Bandi Levi-Montalcini, che afferiscono ad una università o centro di ricerca non nazionale) che presentano domanda a posizioni di ricerca e insegnamento all'interno del Dipartimento o come Visiting Professors.
Obiettivo III - Consolidare e aumentare le collaborazioni con enti pubblici e privati nazionali ed esteri
Monitoraggio Riesame 2015
Scadenza obiettivo 2017
Azioni Indicatori/monitoraggio
Azione 3.1 Sperimentare nuovi modi di coinvolgere il tessuto socio-economico nella (ri)definizione dei diversi livelli di formazione e ricerca: laurea magistrale, dottorato, assegni di ricerca, ricercatori e docenti.
A. Numero di iniziative organizzate per presentare il Dipartimento e per coinvolgere e dialogare con aziende e altre realtà produttive.
Azione 3.2 Presentazione di progetti di ricerca in campo umanistico in vista di finanziamenti da parte di fondazioni, aziende ed enti pubblici o privati.
B. Finanziamenti da parte di fondazioni, aziende, enti pubblici o privati per: assegni di ricerca, borse di dottorato, progetti di ricerca.
Obiettivo IV - Aumentare la presentazione di progetti di ricerca nazionali e internazionali
Monitoraggio Riesame 2015
Scadenza obiettivo 2017
Azioni Indicatori/monitoraggio
Azione 1.3 – Potenziare l'assistenza nell'elaborazione di progetti di ricerca nazionali e internazionali, con l'ausilio dell'Ufficio ricerca.
A. Aumento della presentazione di progetti di ricerca nazionali e internazionali, se opportunamente assistita.
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1. Profilo scientifico del Dipartimento (2013)
Il profilo della ricerca scientifica del Dipartimento, considerato in prospettiva storica e nelle sue caratteristiche attuali, risponde in modo pienamente soddisfacente alle prospettive delineate nel nuovo Piano Nazionale per la Ricerca 2014-2020 (bozza febbraio 2014) in linea con il nuovo Programma dell'Unione Europea per la ricerca e l'innovazione Horizon 2020 e con i Fondi strutturali e di investimento europei, ed è in stretta relazione con la visione espressa dal Piano Strategico di Ateneo, di prossima pubblicazione. Realizza infatti le sfide fondamentali collegate alla famiglia Knowledge driven nell'ambito degli studi umanistici: lo studio delle principali produzioni culturali umane in vista della loro conservazione, valorizzazione e diffusione nelle società inclusive, innovative e riflessive.
Gli ambiti di ricerca in cui opera il Dipartimento coprono 44 Settori Scientifico Disciplinari appartenenti alle Aree CUN 10 e 11, come risulta dal QUADRO C2 a.
Le ricerche condotte nel Dipartimento riguardano l'intero arco delle produzioni culturali:
filologiche e artistico-letterarie (letterature, arti e spettacolo);
linguistiche (il linguaggio e le lingue, dal punto di vista storico-antropologico, sia teorico, sia applicativo);
filosofico-concettuali e storico-concettuali, pedagogiche e storico-pedagogiche;
storiche, archeologiche, storico-economiche e geografiche (dall'antichità ai giorni nostri).
L'assetto attuale della ricerca del Dipartimento discende dalla trasformazione legata alla Legge 240/2010. La scelta virtuosa dell'allora Facoltà di Lettere e Filosofia (virtuosa in quanto evitò di creare due Dipartimenti umanistici molto simili e appartenenti a due Aree scientifiche vicine) è stata di mantenere uniti gli organismi didattici e di ricerca che prima costituivano la Facoltà, perseguendo il progetto di far convergere in modo più deciso le linee di ricerca dell'Area scientifica 10 (Scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche) e dell'Area 11 (Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche). Il Dipartimento di Studi umanistici si è così costituito nel 2012, articolandosi in 6 sezioni: Filosofia, Lingue e Letterature straniere, Linguistica teorica e applicata, Scienze dell'Antichità, Scienze della Letteratura, dell'Arte e dello Spettacolo, Scienze Storiche e Geografiche.
Il progetto “Studi umanistici” nasce, sul piano della ricerca e delle sue linee comuni, dalla convergenza di diverse linee di ricerca, già interconnesse in orientamenti di insieme, e persegue la sfida a reperire e sviluppare affinità scientifiche precedentemente inesplorate. A favore di questa scelta unitaria si possono aggiungere elementi come una solida consuetudine comune tendente spesso all'interdisciplinarità nella progettazione della ricerca e una base affine per quanto riguarda gli stili della ricerca. A questo proposito si ricorda che in tutti i SSD del Dipartimento si utilizzano modalità di pubblicazione simili e parametri omogenei di valutazione della ricerca.
La ricchezza e la qualità della ricerca prodotta dal Dipartimento, sia nell'Area 10 sia nell'Area 11, contribuiscono all'ottima posizione occupata dall'Ateneo di Pavia nell'ambito degli Atenei di grandi dimensioni. Nelle valutazioni della VQR 2004-2010 elaborate dalla Collaborazione ANVUR-CRUI, per quanto riguarda l'indicatore Voto Standardizzato (parametro usato dall'Ateneo per la ripartizione dei Punti Proper), il Dipartimento è collocato in entrambi i casi nella lusinghiera posizione top 5% (cfr. QUADRO B3 Riesame della Ricerca Dipartimentale).
I risultati VQR sono confermati dai risultati nell'ambito dell'ASN, che vedono (ad oggi) i seguenti abilitati tra i docenti del Dipartimento al 31/12/2013: 24 Ricercatori (di cui 5 a tempo determinato) abilitati a PA nei SSD L-ANT/02, L-ANT/07, L-ART/01, L-ART/05, L-FIL/LET/04, L-FIL-LET/05, L-FIL-LET/09, L-FIL-LET/10, L-FIL-LET/11, L-FIL-LET/12, L-FIL-LET/15, L-LIN/01, L-LIN/02, L-LIN/03, L-OR/04, M-FIL/01, M-FIL/03, M-FIL/05, M-GGR/01, M-STO/02 (la percentuale di successi rispetto alle domande presentate è del 71%); 16 PA + 2 RUTI abilitati a PO nei settori L-ANT/03, L-ANT/07, L-ART/06, L-FIL-LET/02, L-FIL-LET/04, L-FIL-LET/05, L-FIL-LET/10, L-LIN/01, L-LIN/02, L-LIN/05, L-LIN/12, L-LIN/13, M-STO/09, M-FIL/01, M-FIL/06, SECS-P/12 (la percentuale di successi rispetto alle domande presentate è del 90%). Un RUTI e un PA hanno ottenuto abilitazioni in due settori, L-FIL-LET/04, e L-FIL-LET/05.
Vanno citate anche le politiche di reclutamento perseguite negli ultimi quindici anni, che, pur in presenza di rilevanti restrizioni finanziarie, hanno mirato non solo a valorizzare personalità di studiosi formati negli ambiti di punta del sapere umanistico (filologia, italianistica, antichistica, archeologia, linguistica, filosofia, lingue e letterature straniere, storia, pedagogia), ma hanno anche privilegiato, a partire dal 2009, il reclutamento di giovani ricercatori a tempo determinato: sono stati reclutati 6 ricercatori ex lege 230, due di questi trasformati in Ru TDB e uno in Ru TDA ex lege 240. Il reclutamento si è arricchito anche di 3 chiamate dirette dall'estero (un Ru TDA e due PA).
L'attività di ricerca del Dipartimento si sviluppa in più settori tematici delle Aree Scientifiche 10 e 11. Diamo qui l'orientamento generale che ispira le attività di ricerca del Dipartimento.
Studiare le produzioni culturali umane significa gestire il patrimonio della cultura e della memoria negli aspetti della comprensione, conservazione, riflessione e negli aspetti dello sviluppo dei modelli interpretativi e applicativi. La gestione comporta più linee e più orientamenti nelle ricerche:
a. La comprensione, l'interpretazione testuale (intendendo il testo in senso lato, cioè ogni forma espressiva, secondo la grande tradizione filologica della Facoltà di Lettere e Filosofia), la conservazione, l'analisi e la promozione dei beni culturali. Sono numerose e spesso intrecciate le metodologie: analisi ed esegesi linguistica, filologica e storico-critica dei testi (nell'accezione suddetta), nell'ambito della latinistica, grecistica, italianistica, ispanistica, germanistica, slavistica, orientalistica antica, dall'antichità ai tempi moderni; approfondimento dei relativi contesti storici e socio-culturali e delle connessioni e dei modelli comparativi; storia della cultura materiale, dell'arte, dei beni archeologici; storia e analisi delle varie forme di spettacolo; analisi della storia politico-istituzionale e socioeconomica; storia delle istituzioni culturali e scientifiche; studio del libro e del documento, come strumento di trasmissione della conoscenza e fonte primaria per le ricerche storico-letterarie.
b. L'elaborazione delle teorie, delle categorie tipologiche e delle pratiche applicative che riguardano soprattutto le lingue e il linguaggio: studi di linguistica storica e tipologica, acquisizione di italiano L2, multilinguismo e sociolinguistica delle migrazioni, corpus linguistics, linguistica computazionale, linguistica inglese e traduzione, il parlato filmico.
c. L'elaborazione delle categorie concettuali e delle metodologie storiografiche per lo studio delle produzioni cognitive, etiche, estetiche del pensiero filosofico: ambito riflessivo cruciale, in vista dell'interpretazione dei fenomeni culturali e dell'analisi dei processi cognitivi e comunicativi complessi che caratterizzano la società attuale. A questo fine, sono fondamentali i contributi che possono dare le competenze filosofiche presenti nel Dipartimento, relative alle categorie e ai modelli delle scienze umane e sociali, alle scienze cognitive, ai temi etici della responsabilità morale e della bioetica, ai modelli delle inferenze scientifiche, alle teorie e strategie formative, e alle dinamiche storiche sottese allo sviluppo del pensiero.
d. Lo studio sincronico, diacronico e applicato delle principali lingue straniere moderne (inglese, francese, spagnolo, portoghese, russo, ungherese e tedesco) costituisce oggetto di studio avanzato, mentre l'indagine sui testi letterari in lingua, dal Medioevo all'epoca contemporanea, si sviluppa in diversi ambiti: ecdotica, interpretazione linguistica e testuale, contesti storico-culturali, comparatistica, rapporti con la letteratura italiana, e si accompagna a ricerche sulle teorie e tecniche della traduzione.
Le più significative attività di ricerca in corso nel 2013 sono qui di seguito elencate:
- Progetti di rilevante interesse nazionale. Si sono conclusi nell'ottobre 2013 le attività dei seguenti 7 progetti vincitori del bando PRIN 2009: “Fenomeni discorsivi e interazionali in L2, fra acquisizione e insegnamento” (coordinatore locale); “Fare la qualità valutando: sperimentare un approccio di evaluation formativa nei servizi per l'infanzia” (coordinatore locale); “ABDUZIONE ECO-COGNITIVA Rappresentazioni distribuite, "cognitive mediators" e epistemologia sociale nella scoperta scientifica e nell'innovazione tecnologica” (coordinatore locale); “Modelli di realtà tra realismo e relativismo. Categorie teoretiche, etiche, storiografiche” (coordinatore locale); “La romanizzazione nella Cisalpina centrale: Comum, Bergomum, Mediolanum, Laus Pompeia, Ticinum, Cremona (con un database delle testimonianze, da pubblicare on line con architettura web dinamica, EpiDoc compatibile)” (coordinatore locale); “Nel testo di Góngora: Polifemo e Soledades” (coordinatore nazionale); “L'influsso del retroterra ellenistico e nazionale nella caratterizzazione dell'autorità romana e dei suoi strumenti di comunicazione: il caso di Diodoro, Giuseppe e Appiano” (coordinatore locale).
Il Dipartimento è sede del coordinatore locale del PRIN 2010 “La città etrusca e il sacro. Santuari e istituzioni politiche”, e dei PRIN 2012 “Canzonieri spagnoli tra Rinascimento e Barocco”, “Letteratura e strutture sociali nella città imperiale”; è sede del coordinatore nazionale del PRIN 2012 “Modelli e inferenze nella scienza. Aspetti logici, epistemologici e cognitivi”.
È inoltre sede del FIRB 2007 prolungato, progetto ALENI. Archivi Letterari del Novecento, e del FIR 2013, “Identità e alterità nelle letterature dell'Europa medievale: lessico, topoi, campi metaforici”, che finanzia un Ru TDA nel SSD L-FIL-LET/09.
È sede del coordinatore del progetto internazionale Fondazione Thyssen 2011-2013 “Argument structures in texts”.
- Centri di ricerca e laboratori. Nell'area della filologia, della conservazione in archivi e della letteratura italiana contemporanea, si registra l'eccellenza del “Centro di ricerca sulla tradizione manoscritta di autori moderni e contemporanei”, di riconosciuta fama nazionale e internazionale, a cui si è recentemente aggiunto il progetto “PAD-Pavia Archivi Digitali”, dedicato alla cura e conservazione di documenti digitali. Sono molto attivi e prestigiosi inoltre i centri di ricerca dipartimentali: “Crimta-Centro multimediale sul teatro antico”, “Cridact-Centro di ricerca per la didattica dell'archeologia classica e delle tecnologie antiche”, “Laboratorio di didattica della storia”, “Centro di ricerca sulla Lombardia spagnola”. Progetti di ricerca specifici sono realizzati dai laboratori: “Osservatorio dell'antico”, “Self Media Lab-studio dell'autoritrattistica in contesto multimediale”, “Laboratorio di filosofia computazionale”, “LARL-Laboratorio di analisi delle risorse linguistiche”.
- Missioni di scavo in ambito preromano (a Verucchio, Rimini, in insediamento etrusco e poi umbro pluristratificato, con fasi finora accertate che vanno dal IX al IV secolo a.C.) e romano (Santa Sofia, presso Pavia); ricerche storiche ed epigrafiche, oltre che di scavo, in Cappadocia meridionale (Turchia) (cfr. la Parte III: Terza missione, QUADRO 1.5.a);
- Contributo del Dipartimento di grande rilievo progettuale, a livello locale, nazionale e internazionale, per l'acquisizione di italiano L2 e di altre lingue seconde. Alle competenze dei docenti di lingue straniere e dei linguisti del Dipartimento attingono sia il Centro linguistico d'Ateneo, sia le attività per l'internazionalizzazione, soprattutto attraverso il progetto Marco Polo (gestione studenti cinesi).
- Il dipartimento è impegnato nella creazione e nello sviluppo di risorse (corpora e data base) per lo studio delle lingue (risorse informatiche per lo studio della sintassi del greco antico, data base di strutture argomentali omeriche). È inoltre stato creato e pubblicato nel 2013 il Pavia Indo-European Phonological Inventory Database.
- Collane editoriali dipartimento: Collana “Materiali Linguistici”, dal 1990, 72 volumi pubblicati; Collana Pubblicazioni della Facoltà di Lettere e Filosofia; Collana “Studia Mediterranea”, dedicata a storia, lingue e culture dell'area anatolica e siriana preclassica, 23 volumi pubblicati; Collana “Cauterio suave”, dal 2004, 13 volumi pubblicati; Collana “Il filatore di sete”, Pubblicazioni del Centro Interdipartimentale di Ricerca sulla Lombardia Spagnola dell'Università di Pavia, dal 2000, 4 volumi pubblicati; Collana “agua y peña”, dal 1991, 27 volumi pubblicati.
- Riviste di Dipartimento: Athenaeum, dal 1913, Fascia A Anvur; Studi Settecenteschi, dal 1981, Fascia A; Il Confronto Letterario, dal 1984, Fascia A, con supplementi monografici; Artes, dal 1993.
- Sono in corso edizioni critiche ed edizioni con commenti scientifici presso le aree di ricerca di italianistica, filologia romanza, filosofia, lingue classiche, orientalistica, filologia germanica, ispanistica, slavistica.
- Le ricerche del Dipartimento sono collegate in modo molto organico ai seguenti 5 Dottorati, che coprono tutte le aree di ricerca e didattica:
Scienze del testo letterario e musicale (interdipartimentale con Musicologia)
Filosofia del nord ovest (consorzio con le Università di Torino, Genova, Piemonte orientale)
Scienze linguistiche (convenzione con l'Università di Bergamo e la Fondazione Bruno Kessler di Trento)
Dottorato internazionale in Comunicazione politica dall'antichità al XX secolo
Dottorato interdipartimentale (con il Dipartimento di Scienze politiche e sociali) in Storia (consorzio con le Università di Francoforte, Innsbruck, Bologna, Trento)
Docenti del Dipartimento afferiscono al Dottorato in psicologia, neuroscienze e statistica medica, afferente alla macroarea di Scienze della vita.
- Attivazione di assegni e borse di ricerca in tutti gli ambiti di ricerca, anche in regime di cofinanziamento con istituzioni pubbliche e private (Fondazione Maria Corti; Pavia; Fondazione Bruno Kessler, Trento).
- Per un quadro complessivo dei gruppi di ricerca del Dipartimento si rinvia al QUADRO B1.b gruppi di ricerca, e a quanto alleghiamo a questo Quadro: Allegato A – Networks internazionali.
2. Obiettivi di ricerca del Dipartimento
2.1. Obiettivi pluriennali
Esponiamo qui gli obiettivi che il Dipartimento intende perseguire, compatibilmente – si sottolinea – con le risorse di cui dispone, sottoposte a continui tagli, con le difficoltà nel reclutamento, che rischiano di portare non solo alla chiusura dei corsi, ma anche all'inaridimento di interi settori di ricerca, e con gli impegni burocratici in costante crescita dei docenti.
Gli obiettivi della ricerca del Dipartimento per il triennio 2015-2017, in coerenza con gli obiettivi strategici della ricerca nel Piano Strategico di Ateneo 2015-2017 e con le Politiche di Qualità dell'Ateneo, sono:
a. Consolidare e potenziare la ricerca e la produzione scientifica del Dipartimento, incrementando le ricerche inter- e multidisciplinari come momenti aggreganti;
b. Aumentare l'internazionalizzazione e l'attrattività internazionale, in modo particolare per i candidati al dottorato di ricerca e per i Visiting Professors;
c. Aumentare le collaborazioni con enti pubblici e privati nazionali ed esteri per iniziative comuni nei settori di ricerca del Dipartimento;
d. Aumentare la presentazione di progetti di ricerca nazionali e internazionali;
2.2. Gli obiettivi sopra identificati verranno monitorati annualmente dal Direttore in collaborazione con la Giunta e con il Consiglio direttivo (vedi QUADRO B.2 Politica per l'assicurazione di qualità del Dipartimento) attraverso l'utilizzo di indicatori.
Nella tabella seguente sono sintetizzati gli obiettivi con le conseguenti azioni e il relativo monitoraggio.
Tabella 1
Obiettivo I: consolidare e potenziare la ricerca e la produzione scientifica del Dipartimento
Monitoraggio Riesame 2015
Scadenza obiettivo 2017
Azioni Indicatori/monitoraggio
Azione 1.1. – Consolidare e potenziare il numero di pubblicazioni di ricerca su riviste nazionali e internazionali, di monografie su temi specifici di ricerca pubblicate presso editori nazionali e internazionali riconosciuti, e di edizioni critiche rilevanti.
Azione 1.2. – Sviluppo di data base e corpora.
A. Numero di pubblicazioni di articoli di ricerca su riviste nazionali e internazionali
B. Numero di monografie a carattere tematico pubblicate presso editori nazionali ed internazionali riconosciuti.
C. Numero di edizioni critiche rilevanti e di edizioni con commenti scientifici.
D. Numero di data base e corpora
Azione 1.3. - Consolidare e aumentare il numero degli interventi a convegni, workshops, seminari di studio
A. Numero di inviti a tenere conferenze o seminari presso convegni, workshops, schools e seminari di studio; partecipazione a call for papers.
Obiettivo II: Aumentare capacità di attrazione internazionale, in particolare a livello Dottorati di Ricerca e di Visiting Professors
Monitoraggio Riesame 2015
Scadenza obiettivo 2017
Azioni Indicatori/monitoraggio
Azione 2.1 - Pubblicazione di “Bandi di dottorato” a diffusione internazionale, aperti a progetti di ricerca su tutti i più rilevanti settori del Dipartimento.
A. Numero di giovani studiosi stranieri che presentano domanda ai bandi di dottorato.
Azione 2.2 – Aumento dell'attrattività internazionale di ricercatori e Visiting Professors.
A. Numero di fellows stranieri (ricercatori italiani o stranieri, ad es vincitori di Bandi Levi-Montalcini, che afferiscono ad una università o centro di ricerca non nazionale) che presentano domanda a posizioni di ricerca e insegnamento all'interno del Dipartimento o come Visiting Professors.
Obiettivo III - Consolidare e aumentare le collaborazioni con enti pubblici e privati nazionali ed esteri
Monitoraggio Riesame 2015
Scadenza obiettivo 2017
Azioni Indicatori/monitoraggio
Azione 3.1 Sperimentare nuovi modi di coinvolgere il tessuto socio-economico nella (ri)definizione dei diversi livelli di formazione e ricerca: laurea magistrale, dottorato, assegni di ricerca, ricercatori e docenti.
A. Numero di iniziative organizzate per presentare il Dipartimento e per coinvolgere e dialogare con aziende e altre realtà produttive.
Azione 3.2 Presentazione di progetti di ricerca in campo umanistico in vista di finanziamenti da parte di fondazioni, aziende ed enti pubblici o privati.
B. Finanziamenti da parte di fondazioni, aziende, enti pubblici o privati per: assegni di ricerca, borse di dottorato, progetti di ricerca.
Obiettivo IV - Aumentare la presentazione di progetti di ricerca nazionali e internazionali
Monitoraggio Riesame 2015
Scadenza obiettivo 2017
Azioni Indicatori/monitoraggio
Azione 1.3 – Potenziare l'assistenza nell'elaborazione di progetti di ricerca nazionali e internazionali, con l'ausilio dell'Ufficio ricerca.
A. Aumento della presentazione di progetti di ricerca nazionali e internazionali, se opportunamente assistita.
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Sezione B - Sistema di gestione
QUADRO B.1 – Struttura organizzativa del Dipartimento
L'assetto attuale del Dipartimento discende dalla trasformazione legata alla Legge 240/2010 del 30 dicembre 2010. Precedentemente, i 7 Dipartimenti (istituiti secondo l'art. 83 del DPR 382/1980): Filosofia, Psicologia, Scienze storiche e geografiche (appartenenti all'Area scientifica 11), Lingue e Letterature straniere moderne, Linguistica teorica e applicata, Scienze dell'antichità, Scienza della Letteratura e dell'Arte medievale e moderna (appartenenti all'Area scientifica 10) costituivano le strutture di ricerca facenti capo alla struttura didattica della Facoltà di Lettere e Filosofia. La scelta virtuosa dell'allora Facoltà di Lettere e Filosofia è stata di evitare di creare due Dipartimenti molto simili e di Aree vicine e di mantenere uniti gli organismi didattici e di ricerca che prima costituivano la Facoltà, perseguendo il progetto di far convergere in modo più deciso le linee di ricerca dell'Area scientifica 10 (Scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche) e dell'Area 11 (Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche). Il Dipartimento di Studi umanistici si è così costituito, articolandosi dapprima in 7 sezioni e poi (quando la sezione di Psicologia ha deciso di afferire al Dipartimento di Scienze del sistema nervoso e del comportamento per ragioni di affinità scientifica) in 6 sezioni: Filosofia, Lingue e Letterature straniere, Linguistica teorica e applicata, Scienze dell'Antichità, Scienze della Letteratura, dell'Arte e dello Spettacolo, Scienze Storiche e Geografiche.
Sono organi del Dipartimento (art. 5 del Regolamento del Dipartimento di Studi Umanistici):
Il Direttore
Il Consiglio di Dipartimento
La Giunta di Dipartimento (11 membri: Direttore, Vice Direttore, 3 rappresentanti per ogni fascia di docenza)
La Commissione Paritetica docenti studenti (6 + 6 membri)
È istituita inoltre una Commissione paritetica di tutorato.
Organismo interno al Dipartimento è il Consiglio direttivo, composto dai docenti Responsabili delle 6 Sezioni, dai Presidenti di Consiglio didattico e dal Presidente della Commissione Paritetica, che ha come compito fondamentale la valutazione del rapporto tra le linee di ricerca presenti in dipartimento e i bisogni di carattere didattico, e, insieme alla Giunta, coadiuva il Direttore nelle politiche per l'assicurazione della qualità del Dipartimento.
Periodicamente si riunisce anche il Coordinamento didattico, composto dai Presidenti di Consiglio didattico e dai referenti dei corsi di laurea magistrale.
La Commissione ricerca, composta dai docenti Responsabili delle Sezioni, si occupa, per delega del Consiglio di Dipartimento, dell'individuazione dei criteri per la distribuzione dei Fondi di Ateneo per la ricerca su base premiale e della distribuzione dei fondi per gli assegni.
Afferiscono al Dipartimento i seguenti Centri di ricerca e Laboratori:
CRIMTA-Centro multimediale sul teatro antico;
CRIDACT-Centro di ricerca per la didattica dell'archeologia classica e delle tecnologie antiche;
Laboratorio di didattica della storia;
Centro di ricerca sulla Lombardia spagnola;
Self Media Lab-studio dell'autoritrattistica in contesto multimediale;
Laboratorio di filosofia computazionale;
LARL-Laboratorio di Analisi delle Risorse Linguistiche.
L'attività di ricerca scientifica del Centro di ricerca sulla tradizione manoscritta di autori moderni e contemporanei, che ha una gestione autonoma, è strettamente collegata al Dipartimento.
L'assetto attuale del Dipartimento discende dalla trasformazione legata alla Legge 240/2010 del 30 dicembre 2010. Precedentemente, i 7 Dipartimenti (istituiti secondo l'art. 83 del DPR 382/1980): Filosofia, Psicologia, Scienze storiche e geografiche (appartenenti all'Area scientifica 11), Lingue e Letterature straniere moderne, Linguistica teorica e applicata, Scienze dell'antichità, Scienza della Letteratura e dell'Arte medievale e moderna (appartenenti all'Area scientifica 10) costituivano le strutture di ricerca facenti capo alla struttura didattica della Facoltà di Lettere e Filosofia. La scelta virtuosa dell'allora Facoltà di Lettere e Filosofia è stata di evitare di creare due Dipartimenti molto simili e di Aree vicine e di mantenere uniti gli organismi didattici e di ricerca che prima costituivano la Facoltà, perseguendo il progetto di far convergere in modo più deciso le linee di ricerca dell'Area scientifica 10 (Scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche) e dell'Area 11 (Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche). Il Dipartimento di Studi umanistici si è così costituito, articolandosi dapprima in 7 sezioni e poi (quando la sezione di Psicologia ha deciso di afferire al Dipartimento di Scienze del sistema nervoso e del comportamento per ragioni di affinità scientifica) in 6 sezioni: Filosofia, Lingue e Letterature straniere, Linguistica teorica e applicata, Scienze dell'Antichità, Scienze della Letteratura, dell'Arte e dello Spettacolo, Scienze Storiche e Geografiche.
Sono organi del Dipartimento (art. 5 del Regolamento del Dipartimento di Studi Umanistici):
Il Direttore
Il Consiglio di Dipartimento
La Giunta di Dipartimento (11 membri: Direttore, Vice Direttore, 3 rappresentanti per ogni fascia di docenza)
La Commissione Paritetica docenti studenti (6 + 6 membri)
È istituita inoltre una Commissione paritetica di tutorato.
Organismo interno al Dipartimento è il Consiglio direttivo, composto dai docenti Responsabili delle 6 Sezioni, dai Presidenti di Consiglio didattico e dal Presidente della Commissione Paritetica, che ha come compito fondamentale la valutazione del rapporto tra le linee di ricerca presenti in dipartimento e i bisogni di carattere didattico, e, insieme alla Giunta, coadiuva il Direttore nelle politiche per l'assicurazione della qualità del Dipartimento.
Periodicamente si riunisce anche il Coordinamento didattico, composto dai Presidenti di Consiglio didattico e dai referenti dei corsi di laurea magistrale.
La Commissione ricerca, composta dai docenti Responsabili delle Sezioni, si occupa, per delega del Consiglio di Dipartimento, dell'individuazione dei criteri per la distribuzione dei Fondi di Ateneo per la ricerca su base premiale e della distribuzione dei fondi per gli assegni.
Afferiscono al Dipartimento i seguenti Centri di ricerca e Laboratori:
CRIMTA-Centro multimediale sul teatro antico;
CRIDACT-Centro di ricerca per la didattica dell'archeologia classica e delle tecnologie antiche;
Laboratorio di didattica della storia;
Centro di ricerca sulla Lombardia spagnola;
Self Media Lab-studio dell'autoritrattistica in contesto multimediale;
Laboratorio di filosofia computazionale;
LARL-Laboratorio di Analisi delle Risorse Linguistiche.
L'attività di ricerca scientifica del Centro di ricerca sulla tradizione manoscritta di autori moderni e contemporanei, che ha una gestione autonoma, è strettamente collegata al Dipartimento.
Schede inserite da questa Struttura
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | Edizione nazionale degli scritti di Antonio Gramsci. | FRANCIONI Giovanni | 2 | |
2. | Fare la qualità valutando | BONDIOLI BETTINELLI Annamaria | 2 | |
3. | Origine, condivisione e promozione di temi ludici nella scuola dell’infanzia | BONDIOLI BETTINELLI Annamaria | 2 | |
4. | Educare nelle sezioni Primavera della Liguria | BONDIOLI BETTINELLI Annamaria | 2 | |
5. | Costruire le Linee guida degli asili nido di Rovereto | BONDIOLI BETTINELLI Annamaria | 2 | |
6. | Per una cultura della valutazione nei servizi per l’infanzia in Italia e in Brasile | BONDIOLI BETTINELLI Annamaria | 2 | |
7. | Análisis de las competencias y el rol de los profesionales en los programas de apoyo a la parentalidad en la primera infancia | BONDIOLI BETTINELLI Annamaria | 2 | |
8. | Un modello di formazione dei formatori | BONDIOLI BETTINELLI Annamaria | 2 | |
9. | Soggetto, persona e fabbricazione dell’identità. | BORUTTI Silvana | 2 | |
10. | Ascoltare il dolore | VANZAGO Luca | 2 | |
11. | Modelli di realtà tra realismo e relativismo | BORUTTI Silvana | 5 | |
12. | Agency e responsabilità | FONNESU Luca | 3 | |
13. | Casteggio e l’antico | MAGGI Stefano | 2 | |
14. | Pavia-100-Torri: l'Osservatorio Permanente sull'Antico | ZIZZA Cesare | 17 | |
15. | L’utopie politique et la cité idéale | CARSANA Chiara | 3 | |
16. | Ricerche storiche, archeologiche, epigrafiche in Cappadocia (Turchia): II millennio a.C. - I millennio d.C. | MORA Clelia | 5 | |
17. | Ed. critica di Luis de Góngora y Argote, El Polifemo | MAZZOCCHI Giuseppe | 2 | |
18. | Ed. critica di Miguel de Unamuno, La agoníia del Criistianismo | MAZZOCCHI Giuseppe | 2 | |
19. | Ed. critica di Santa Teresa, Opera poetica | MAZZOCCHI Giuseppe | 2 | |
20. | Ed. critica di Cristobal de Virués, El Monserrate | MAZZOCCHI Giuseppe | 2 | |
21. | Ed. critica della traduzione del Furioso di Diego Vázquez de Contreras (1585) | PINTACUDA Paolo | 2 | |
22. | Auf der Bühne | MAZZA Donatella | 2 | |
23. | Critica testuale e letterature ispaniche | MAZZOCCHI Giuseppe | 2 | |
24. | Il libro antico spagnolo | MAZZOCCHI Giuseppe | 2 | |
25. | La Lombardia spagnola | MAZZOCCHI Giuseppe | 11 | |
26. | Il libro illustrato inglese nel periodo 1840-1880 | GUERRA Lia Simonetta | 4 | |
27. | Edizioni critiche del Teatro di Giovanni Verga (in Edizione Nazionale delle Opere - Editore Interlinea) | RICCARDI Carla | 2 | |
28. | Preparazione del Phonological Data Base of Indo-European languages | LURAGHI Silvia | 2 | |
29. | L’inglese e l’italiano del cinema | PAVESI Maria Gabriella | 3 | |
30. | Argument structure in texts | LURAGHI Silvia | 3 | |
31. | Mining argument structures | LURAGHI Silvia | 3 | |
32. | Edizioni critiche e commenti di testi romanzi dei primi secoli | CONTE Alberto | 2 | |
33. | Metrica e poesia in alcuni autori del secondo Novecento. | LAVEZZI Gianfranca | 3 | |
34. | Carteggi con Vittorio Sereni: edizione e commento | MARTIGNONI Clelia | 3 | |
35. | Il Pinocchio di Manganelli: studio filologico e critico | MARTIGNONI Clelia | 2 | |
36. | Laboratorio gaddiano | MARTIGNONI Clelia | 3 | |
37. | Gadda in archivio | MARTIGNONI Clelia | 4 | |
38. | Zanzotto in archivio | MARTIGNONI Clelia | 3 | |
39. | Fortuna europea dell'opera pedagogica di Fénelon | FORTUNATI Vittorio | 2 | |
40. | Filosofia, medicina, letteratura in Italia (metà XIII-metà XIV secolo) | CRISCIANI Chiara | 2 | |
41. | SELF MEDIA LAB. Laboratorio di ricerca sulle scritture, performance e tecnologie del Sé. | VILLA Federica | 2 | |
42. | La letteratura di età neroniana e flavia | ROMANO Elisa | 5 | |
43. | La città imperiale | ROMANO Elisa | 9 | |
44. | Antichi e nuovi umanesimi | BORUTTI Silvana | 2 | |
45. | Rappresentazioni linguistiche dell'identità. | MANZELLI Gianguido | 2 | |
46. | Esplorazione archeologica dell'abitato etrusco di Verucchio (Rimini) | HARARI Maurizio | 2 | |
47. | L'influsso ellenistico sull'autorità romana | TROIANI Lucio | 2 | |
48. | Storia dell'Università di Pavia in età liberale, fascista e repubblicana | SIGNORI Elisa | 4 | |
49. | Centro interuniversitario "Machiavelli" (CIMA) per lo studio dei conflitti strutturali della guerra fredda | POGGIOLINI Ilaria | 2 | |
50. | Guerra ed economia nell'Europa preindustriale | RIZZO Mario Valentino | 2 | |
51. | Associative anaphora between event-denoting expressions | JEZEK Elisabetta | 2 | |
52. | Migrazioni intellettuali | SIGNORI Elisa | 2 | |
53. | Edizione degli scritti critici di Giovanni Raboni | GRIGNANI Maria Antonietta | 2 | |
54. | L'Università di Pavia in età spagnola | FERRARESI Alessandra | 4 | |
55. | Edizione e commento del carteggio tra Carlo Emilio Gadda e Silvio Guarnieri | GRIGNANI Maria Antonietta | 2 | |
56. | Edizione critica delle traduzioni in slavo ecclesiastico di trattati del XVIII secolo | BRAGONE Maria Cristina | 2 |
Schede inserite da altra Struttura (tra i componenti risultano persone afferenti a questa Struttura).
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | I manoscritti delle opere letterarie di Carlo Emilio Gadda: descrizione analitica delle carte gaddiane del Fondo Roscioni e del Fondo Citati della Biblioteca Trivulziana di Milano e studio e pubblicazione degli scritti inediti | VELA Claudio (MUSICOLOGIA E BENI CULTURALI) | 3 |
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
COMPUTATIONAL PHILOSOPHY LAB
http://www.unipv.it/webphilos_lab/
Responsabile: Lorenzo Magnani
Il Lab svolge attività di ricerca e di studio su temi di epistemologia, logica, informatica, scienze cognitive e intelligenza artificiale. La ricerca, fortemente internazionale, è finalizzata alla valorizzazione del patrimonio di sapere della tradizione filosofica logico-epistemologica in collegamento con le scienze cognitive e alla realizzazione di strumenti applicativi di interesse scientifico nell'area delle scienze umane. Il laboratorio promuove programmi di ricerca interdisciplinari, e svolge parte attiva nella organizzazione dei Convegni internazionali MBR (Model-Based Reasoning) e nella acquisizione di fondi (quali PRIN). Il Laboratorio è costituito da attrezzature informatiche, personal computer e workstation, nonché software standard e orientato all'intelligenza artificiale
SELF MEDIA LAB - Scritture, Performance, Tecnologie del Sé
Responsabile: Federica Villa
Il Laboratorio è costituito da un gruppo di ricerca interuniversitario che raccoglie diversi aspetti della riflessione in corso intorno alle forme e ai modi dell'autoritrattistica e delle scritture autobiografiche nel contemporaneo, a partire da una ricognizione dell'incidenza del fenomeno nel quadro del nuovo scenario artistico e mediale tecnologicamente avanzato. Temi affrontati: L'autobiografia per la Storia e la memoria collettiva; La forma epistolare tra letteratura, cinema e nuovi media; La rappresentazione del corpo tra immaginario medico-scientifico, arti visive e tecnologie della visione
LABORATORIO DI DIDATTICA DELLA STORIA
Responsabile: Alessandra Ferraresi
Al Laboratorio aderiscono i Dipartimenti di Studi umanistici, Matematica, Fisica e Scienze del sistema nervoso. Persegue le seguenti finalità:
-promuovere e diffondere la ricerca didattica in stretta connessione con la ricerca scientifica e tenendo conto degli aspetti formativi, socio affettivi e cognitivi presenti nell'insegnamento della storia
- svolgere la propria attività in collaborazione con la Silsis e con le agenzie educative presenti sul territorio, realizzando progetti didattici con le scuole. È ospitato presso la sezione di Scienze storiche e geografiche del Dipartimento, con una ricca Biblioteca di Didattica della storia.
LABORATORIO DI ANALISI DI RISORSE LINGUISTICHE (LARL)
http://studiumanistici.unipv.it/?pagina=p&titolo=ling-LARL
Responsabile: Maria Freddi
Il LARL ha lo scopo di rendere accessibili a studenti di laurea magistrale, dottorandi e giovani ricercatori le principali risorse elettroniche utilizzate per gli studi linguistici. Queste risorse includono corpora sincronici e diacronici delle principali lingue europee (sia di scritto che di parlato), alcuni corpora e database specialistici sviluppati dal personale della sezione (e.g. relativi a L2, al dialogo filmico, all'inventario fonologico delle lingue indo-europee) e software di ricerca testuale (concordances).
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http://www.unipv.it/webphilos_lab/
Responsabile: Lorenzo Magnani
Il Lab svolge attività di ricerca e di studio su temi di epistemologia, logica, informatica, scienze cognitive e intelligenza artificiale. La ricerca, fortemente internazionale, è finalizzata alla valorizzazione del patrimonio di sapere della tradizione filosofica logico-epistemologica in collegamento con le scienze cognitive e alla realizzazione di strumenti applicativi di interesse scientifico nell'area delle scienze umane. Il laboratorio promuove programmi di ricerca interdisciplinari, e svolge parte attiva nella organizzazione dei Convegni internazionali MBR (Model-Based Reasoning) e nella acquisizione di fondi (quali PRIN). Il Laboratorio è costituito da attrezzature informatiche, personal computer e workstation, nonché software standard e orientato all'intelligenza artificiale
SELF MEDIA LAB - Scritture, Performance, Tecnologie del Sé
Responsabile: Federica Villa
Il Laboratorio è costituito da un gruppo di ricerca interuniversitario che raccoglie diversi aspetti della riflessione in corso intorno alle forme e ai modi dell'autoritrattistica e delle scritture autobiografiche nel contemporaneo, a partire da una ricognizione dell'incidenza del fenomeno nel quadro del nuovo scenario artistico e mediale tecnologicamente avanzato. Temi affrontati: L'autobiografia per la Storia e la memoria collettiva; La forma epistolare tra letteratura, cinema e nuovi media; La rappresentazione del corpo tra immaginario medico-scientifico, arti visive e tecnologie della visione
LABORATORIO DI DIDATTICA DELLA STORIA
Responsabile: Alessandra Ferraresi
Al Laboratorio aderiscono i Dipartimenti di Studi umanistici, Matematica, Fisica e Scienze del sistema nervoso. Persegue le seguenti finalità:
-promuovere e diffondere la ricerca didattica in stretta connessione con la ricerca scientifica e tenendo conto degli aspetti formativi, socio affettivi e cognitivi presenti nell'insegnamento della storia
- svolgere la propria attività in collaborazione con la Silsis e con le agenzie educative presenti sul territorio, realizzando progetti didattici con le scuole. È ospitato presso la sezione di Scienze storiche e geografiche del Dipartimento, con una ricca Biblioteca di Didattica della storia.
LABORATORIO DI ANALISI DI RISORSE LINGUISTICHE (LARL)
http://studiumanistici.unipv.it/?pagina=p&titolo=ling-LARL
Responsabile: Maria Freddi
Il LARL ha lo scopo di rendere accessibili a studenti di laurea magistrale, dottorandi e giovani ricercatori le principali risorse elettroniche utilizzate per gli studi linguistici. Queste risorse includono corpora sincronici e diacronici delle principali lingue europee (sia di scritto che di parlato), alcuni corpora e database specialistici sviluppati dal personale della sezione (e.g. relativi a L2, al dialogo filmico, all'inventario fonologico delle lingue indo-europee) e software di ricerca testuale (concordances).
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No record found
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | Sistema Bibliotecario di Ateneo | http://biblioteche.unipv.it/ | 1.076.085 | 371.803 | 2.675 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [23]
-
- Prof. Associati [25]
-
- Ricercatori [36]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [4]
-
- Assegnisti [6]
-
- Dottorandi [46]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [0]
Professori Ordinari
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
N. | Cognome | Nome | Qualifica | Area Cun | Area Vqr | SSD |
---|---|---|---|---|---|---|
1. | BONDIOLI BETTINELLI | Annamaria | Professore Ordinario | 11 | 11a | M-PED/01 |
2. | BORUTTI | Silvana | Professore Ordinario | 11 | 11a | M-FIL/01 |
3. | CHINI | Marina | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-LIN/01 |
4. | CRISCIANI | Chiara | Professore Ordinario | 11 | 11a | M-FIL/08 |
5. | FERRARI | Monica | Professore Ordinario | 11 | 11a | M-PED/01 |
6. | FONNESU | Luca | Professore Ordinario | 11 | 11a | M-FIL/06 |
7. | FRANCIONI | Giovanni | Professore Ordinario | 11 | 11a | M-FIL/06 |
8. | GASTALDI | Silvia | Professore Ordinario | 11 | 11a | M-FIL/07 |
9. | GIORDANO | Luisa | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-ART/02 |
10. | GRIGNANI | Maria Antonietta | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-FIL-LET/12 |
11. | GUERRA | Lia Simonetta | Professore Straordinario | 10 | 10 | L-LIN/10 |
12. | HARARI | Maurizio | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-ANT/06 |
13. | MAGNANI | Lorenzo | Professore Ordinario | 11 | 11a | M-FIL/02 |
14. | MANZELLI | Gianguido | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-LIN/01 |
15. | MARTIGNONI | Clelia | Professore Straordinario | 10 | 10 | L-FIL-LET/11 |
16. | MAZZOCCHI | Giuseppe | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-LIN/05 |
17. | MORA | Clelia | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-OR/04 |
18. | PAVESI | Maria Gabriella | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-LIN/12 |
19. | RANDO | Daniela | Professore Ordinario | 11 | 11a | M-STO/01 |
20. | RICCARDI | Carla | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-FIL-LET/10 |
21. | ROMANO | Elisa | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-FIL-LET/05 |
22. | SIGNORI | Elisa | Professore Ordinario | 11 | 11a | M-STO/04 |
23. | TROIANI | Lucio | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-ANT/03 |
Personale di ruolo
Area Amministrativa | 7 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 5 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 3 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 4 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 0 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |