Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
L'obiettivo generale di ricerca della Facoltà è lo studio teorico ed empirico dei sistemi politici, sociali, economici e istituzionali per individuarne le criticità e delineare interventi di politica atti al perseguimento del benessere sociale.
In particolare si intende promuovere l'internazionalizzazione, consolidare tutte le aree di ricerca con riguardo al perseguimento dell'eccellenza, mantenere la capacità di attrazione di risorse esterne grazie alla valorizzazione dei centri di ricerca (cfr. quadro B3).
L'attività è articolata in 7 aree con peso molto diversificato, che restituiscono un quadro spiccatamente multidisciplinare.
Di seguito sono indicati:
- per ciascuna area il numero del personale di ruolo (ordinari (PO), associati (PA) e ricercatori (RIC)) al 31 ottobre 2014 con le rispettive afferenze e i settori di ricerca in riferimento a singoli SSD o a loro aggregazioni;
- per ciascun settore gli obiettivi di ricerca specifici pluriennali e gli obiettivi misurabili di ricerca per il triennio 2015-2017; fa eccezione l'Area sociologica (n.7) per la quale, dal settore 7.1 al 7.4, gli obiettivi misurabili sono considerati complessivamente.
1. AREA FILOSOFICA (nell'Area 11 Miur)
In quest'area è attivo un solo RIC afferente al Dipartimento di Filosofia.
1.1 Filosofia Morale
Settore inerente a studi etico-antropologici, con particolare attenzione a un modello di soggettività relazionale, e etico-politici, con riferimento al dibattito sulla gestione delle differenze culturali e religiose nello spazio pubblico (Filosofia morale, M-FIL/03).
Obiettivi di ricerca specifici, in particolare di natura pluriennale
Gli obiettivi riguarderanno: una riflessione critica intorno sull'incidenza teorica e pratica del narcisismo, concentrandosi sul tema del valore del denaro; l'indagine sui modelli di democrazia deliberativa entro la cornice “post-secular”.
Obiettivi misurabili per il triennio 2015-17
- Pubblicazioni: 1 monografia e 4 articoli sottoposti a riviste nazionali e internazionali;
- partecipazioni a convegni come relatori: 5.
2. AREA PSICOLOGICA (nell'Area 11 Miur)
In quest'area sono attivi 1 PO, 1 PA e 3 RIC afferenti al Dipartimento di Psicologia.
2.1 Psicologia sociale
Settore con studi sulle relazioni tra processi collettivi e processi psicologici sociali, individuali e di gruppo, con un particolare interesse per l'applicazione al contesto politico, organizzativo e familiare (Psicologia sociale, M-PSI/05).
Obiettivi di ricerca specifici, in particolare di natura pluriennale
Gli obiettivi riguarderanno quattro ambiti.
- I nessi tra ragionamento e comunicazione politica: effetti degli attacchi rivolti ai politici sui giudizi dei cittadini; antecedenti psicologici della scelta di voto; il ruolo della simulazione mentale come predittore dell'azione collettiva; nessi tra frequentazione dei social media e partecipazione alla vita pubblica.
- La comunicazione su temi di interesse pubblico: effetti di framing comunicativo sulle scelte alimentari e sulle politiche relative alle energie alternative.
- La comunicazione nei contesti organizzativi: l'impatto dei processi di comunicazione online e offline sul senso di appartenenza al gruppo e all'organizzazione e sulle possibilità delle donne di accedere a posizioni di leadership.
- Transizioni complesse per la costruzione dei legami familiari: il funzionamento familiare dopo un conflitto; il legame coniugale nelle coppie in attesa di adozione; la formazione di una famiglia adottiva attraverso lo sviluppo psicosociale dei bambini e la costruzione dei legami familiari.
Obiettivi misurabili per il triennio 2015-17
- Pubblicazioni: 2 capitoli di ricerca sottoposti a volumi, 10 articoli sottoposti a riviste peer reviewed;
- partecipazioni a convegni come relatori: 10 (sedi nazionali ed estere);
- partecipazioni a bandi competitivi nazionali e internazionali: 3.
2.2 Psicologia dello sviluppo
Settore con studi sui comportamenti e le funzioni psicologiche in una prospettiva focalizzata principalmente sul periodo dello sviluppo, con particolare riferimento alle situazioni di rischio evolutivo (Psicologia dello sviluppo e psicologia dell'educazione, M-PSI/04).
Obiettivi di ricerca specifici, in particolare di natura pluriennale
Gli obiettivi riguarderanno i seguenti temi: le strategie di coping e il supporto psico-sociale in ambito familiare; l'individuazione delle principali aree di problematicità in relazione alla permanenza di minori stranieri non accompagnati in comunità.
Obiettivi misurabili per il triennio 2015-17
- Pubblicazioni: 6 articoli sottoposti a riviste nazionali e internazionali;
- partecipazioni a convegni come relatori: 5 (sedi nazionali ed estere).
3. AREA GIURIDICA (nell'Area 12 Miur)
In quest'area sono attivi: 1 PO, 2 PA e 4 RIC afferenti al Dipartimento di Scienze politiche; 1 PO, 1 PA e 2 RIC afferenti all'Istituto giuridico.
3.1 Diritto internazionale e dell'Unione europea
Aggregazione di settori inerenti a: le relazioni internazionali, istituzioni internazionali, anche nella dimensione globale (Diritto internazionale, IUS/13); la natura e il funzionamento delle istituzioni dell'UE e il rapporto con altri ordinamenti giuridici (Diritto dell'Unione europea, IUS/14).
Obiettivi di ricerca specifici, in particolare di natura pluriennale
Temi: tutela dei diritti umani; integrazione europea (profili istituzionali e specifiche politiche); il debito sovrano.
Obiettivi misurabili per il triennio 2015-17
- pubblicazioni: 2 monografie, 3 curatele, 20 saggi sottoposti a riviste e/o volumi;
- partecipazioni a convegni come relatori: 10;
- tesi di dottorato: 4;
- partecipazioni a bandi competitivi nazionali e internazionali: 2.
3.2. Diritto pubblico e amministrativo
Aggregazione di settori inerenti a: convivenza sociale e diritti (Diritto costituzionale, IUS/08); funzionamento e fini delle pp.aa. (Diritto amministrativo, IUS/10); temi trasversali (Diritto pubblico, IUS/09); regolazione del mercato (Diritto dell'economia, IUS/05).
Obiettivi di ricerca specifici, in particolare di natura pluriennale
Temi: vincoli di bilancio, razionalizzazione delle partecipazioni sociali; procedimento amministrativo; domanda di suolo; AA.II.; cittadinanza; immigrazione; vigilanza bancaria.
Obiettivi misurabili per il triennio 2015-17
- pubblicazioni: 2 monografie, 19 articoli sottoposti a riviste nazionali e internazionali;
- partecipazioni a convegni come relatore: 6;
- tesi di dottorato: 1;
- partecipazioni a bandi competitivi nazionali e internazionali: 4.
3.3 Diritto penale
Aggregazione di settori inerenti a: funzione del precetto e della pena, riforma del sistema sanzionatorio (Diritto penale, IUS/17); giustizia riparativa, sistema penale minorile (Diritto penale, IUS/17 e Diritto processuale penale, IUS/16).
Obiettivi di ricerca specifici, in particolare di natura pluriennale
Temi: giustizia riparativa; responsive regulation e procedural justice; prevenzione dei reati; giustizia di transizione e risposta ai crimini internazionali; giustizia e letteratura; riforma del sistema sanzionatorio; scuola e giustizia; medicina difensiva e responsabilità medica.
Obiettivi misurabili per il triennio 2015-17
- Pubblicazioni: 1 monografia, 2 curatele, 6 articoli sottoposti a riviste;
- partecipazioni a convegni come relatore: 6;
- tesi di dottorato: 1;
- partecipazioni a bandi competitivi nazionali e internazionali: 3.
3.4. Diritto ecclesiastico e canonico
Settore con studi inerenti a: il diritto della Chiesa Cattolica e le relazioni degli Stati con le confessioni religiose (Diritto canonico e ecclesiastico, IUS/11).
Obiettivi di ricerca specifici, in particolare di natura pluriennale
Temi: studio degli statuti delle Conferenze episcopali dei paesi europei; diritto e religione nelle nuove costituzioni africane.
Obiettivi misurabili per il triennio 2015-17
- Pubblicazioni: 1 monografia, 5 saggi sottoposti a riviste e/o volumi;
- partecipazioni a convegni come relatori: 4;
- partecipazioni a progetti di ricerca internazionali: 1.
4. AREA ECONOMICA (nell'Area 13 Miur)
In quest'area sono attivi: 6 PO, 1 PA e 3 RIC afferenti al Dipartimento di Economia internazionale, delle Istituzioni e dello Sviluppo; 1 PO afferente al Dipartimento di Discipline matematiche, finanza matematica ed econometria; 1 PA afferente al Dipartimento di Economia e Finanza; 1 RIC afferente all'Istituto di Politica economica; 1 RIC afferente al Dipartimento di Scienze dell'economia e della gestione aziendale; 1 PO e 1 RIC afferenti al Dipartimento di Storia moderna e contemporanea.
4.1 Economia politica
Settore con studi sui fenomeni micro e macro-economici in una prospettiva teorica anche aperta a indagini applicate, inerenti a: le scelte e i comportamenti del consumatore, dell'impresa e le configurazioni dei mercati reali, monetari e finanziari; l'economia internazionale; la crescita e i cicli economici (Economia politica, SECS-P/01).
Obiettivi di ricerca specifici, in particolare di natura pluriennale
In relazione a questo settore, gli obiettivi riguarderanno due ampie linee di ricerca.
- Economia delle Istituzioni, con due filoni di analisi: “Mercati incompleti e relazioni personalizzate”, che studia le condizioni in cui si può sostenere la soluzione cooperativa come equilibrio non cooperativo di giochi; “Scelta di piattaforme di politica economica in un contesto democratico”, con l'applicazione di strumenti della teoria principale-agente alla delega della politica economica.
- Economia delle Imprese e dei Mercati, con tre filoni di studio: l'analisi economica delle imprese e dei mercati in particolare nel sistema produttivo italiano; lo studio della capacità innovativa delle piccole e medie imprese, con riferimento al ruolo del capitale sociale e delle forme di finanziamento; lo studio delle relazioni tra capitale sociale, sussidiarietà e sviluppo umano.
Obiettivi misurabili per il triennio 2015-17
- Pubblicazioni: 2 articoli su riviste internazionali peer reviewed, 7 submissions di articoli a riviste nazionali e internazionali;
- partecipazioni a convegni come relatore: 5;
- tesi di dottorato: 2;
- partecipazioni a bandi competitivi nazionali e internazionali: 1.
4.2 Storia dell'economia politica e storia economica
Aggregazione di settori con un approccio storico allo studio dei sistemi produttivi e sociali e al processo evolutivo delle teorie e dei metodi dell'Economia politica. Si analizzano anche le interrelazioni tra teorie, progetti e azioni di politica economica (Storia economica, SECS-P/12; Economia politica, SECS-P/01).
Obiettivi di ricerca specifici, in particolare di natura pluriennale
Questo ambito riguarderà due ampie linee di ricerca.
- Economisti, istituzioni e innovazione: studio delle interconnessioni tra liberalismo e politica economica e dell'apporto degli economisti nelle istituzioni, con particolare riferimento all'innovazione e ai cambiamenti istituzionali.
- Storia della banca e del movimento cooperativo: studio della storia bancaria, e di crisi bancarie in contesti di crisi economica generalizzata, e della storia del movimento cooperativo, specie in ambito creditizio anche con una comparazione di diversi casi europei.
Obiettivi misurabili per il triennio 2015-17
- Pubblicazioni: 2 monografie, 3 curatele, 2 submissions di articoli a riviste di varia natura;
- partecipazioni a convegni come relatore: 4 (di cui 2 in sedi estere);
- partecipazioni a bandi competitivi nazionali e internazionali: 1.
4.3 Politica economica
Settore con studi riguardanti gli obiettivi e gli strumenti delle politiche monetarie e di bilancio, di programmazione degli aggregati macro-economici, del mercato del lavoro, delle istituzioni di ricerca e culturali; delle politiche internazionali e del loro coordinamento; delle funzioni e del ruolo delle istituzioni economiche (Politica economica, SECS-P/02).
Obiettivi di ricerca specifici, in particolare di natura pluriennale
Questo ambito riguarderà quattro principali linee di ricerca.
- Economia Comportamentale e Sperimentale, concentrata su: le determinanti dell'azione umana orientata allo sviluppo e alla ripresa studiando il fenomeno a partire dalle “periferie esistenziali”, in particolare rispetto a possibili variazioni di tratti comportamentali in persone con problemi di tossicodipendenza, quali risultato del percorso riabilitativo in comunità di recupero focalizzate sulle dimensioni dell'amore e del perdono; la performance delle procedure di diagnosi e cura della TB in paesi in via di sviluppo, relativamente all'eventuale presenza di pratiche di partenariato con soggetti terzi già presenti sul territorio secondo un principio di sussidiarietà.
- Economia dell'Innovazione: a partire dallo studio dei flussi di conoscenza e di informazione, si indaga l'intensità e la qualità delle relazioni materiali e immateriali tra diversi sistemi economici locali, regionali e nazionali.
- Economia Ambientale, linea volta ad analizzare: le scelte tecnologiche e scientifiche che portano ad un minor consumo di risorse, pur mantenendo una crescita che generi occupazione; i temi della crescita e dello sviluppo economico di lungo periodo con attenzione particolare al ruolo della terra; strutture, modi di funzionamento e incidenza dei fondi sovrani, rispetto sia alla loro posizione sui mercati finanziari, sia ai legami con il settore reale.
- Economia del Terzo Settore, concentrata su: il ruolo delle organizzazioni non-profit nel sistema economico e sociale; l'attività delle cooperative sociali, con specifico riferimento all'esistenza di trade-off tra partecipazione ed efficienza; la valutazione di efficacia delle politiche che coinvolgono soggetti sia pubblici, sia privati.
Obiettivi misurabili per il triennio 2015-17
- Pubblicazioni: 8 articoli su riviste internazionali peer reviewed,
15 submissions di articoli a riviste;
- partecipazioni a convegni come relatore: 11;
- tesi di dottorato: 1;
- partecipazioni a bandi competitivi nazionali e internazionali: 7 (più 2 partecipazioni a progetti internazionali pluriennali).
4.4 Economia aziendale
Settore con studi inerenti ai problemi della funzionalità economica e della sostenibilità delle aziende operanti nei diversi settori, profit e non profit, e delle amministrazioni pubbliche. (Economia aziendale, SECS-P/07).
Obiettivi di ricerca specifici, in particolare di natura pluriennale
Gli obiettivi riguarderanno: la gestione responsabile della supply chain; la RSI di aziende locali e internazionali operanti in alcuni Paesi dell'Africa sub-sahariana; lo stakeholder engagement nelle imprese di grandi dimensioni.
Obiettivi misurabili per il triennio 2015-17
- Pubblicazioni: 2 articoli pubblicati su riviste internazionali, 2 submissions di articoli a riviste;
- partecipazioni a convegni come relatore: 3;
- partecipazioni a bandi competitivi nazionali e internazionali: 1.
5. AREA STATISTICA (nell'Area 13 Miur)
In quest'area sono attivi 2 PA afferenti al Dipartimento di Scienze statistiche.
5.1 Statistica metodologica
Settore con studi incentrati su questioni legate alla costruzione di indicatori sintetici in grado di misurare un aspetto non direttamente misurabile mediante le informazioni derivanti da diverse variabili osservabili (Statistica, SECS-S/01).
Obiettivi di ricerca specifici, in particolare di natura pluriennale
Gli obiettivi riguarderanno l'approccio model-free per la costruzione di un indicatore composto a partire da variabili qualitative ordinali, con particolare attenzione all'uso della funzione di ripartizione degli indicatori elementari al fine di ottenere la loro quantificazione.
Obiettivi misurabili per il triennio 2015-17
- Pubblicazioni: 2 articoli sottoposti a riviste (di cui 1 internazionale);
- partecipazioni a convegni come relatore: 1 (in sede estera).
5.2 Demografia e Statistica sociale
Aggregazione con settori riguardanti: l'analisi delle caratteristiche strutturali, dei processi evolutivi, dei comportamenti delle popolazioni, mediante strumenti metodologici trasversali e l'utilizzo di approcci storici, bio-antropologici ed economico-sociali (Demografia, SECS-S/04); i metodi statistici per le scienze del sociale, con le specificità legate alle caratteristiche dei fenomeni sociali (Statistica sociale, SECS-S/05).
Obiettivi di ricerca specifici, in particolare di natura pluriennale
Le ricerche riguarderanno i seguenti temi: demografia per le aziende e la governance locale; invecchiamento attivo ed age management; allungamento della vita e active ageing; integrazione dei migranti; instabilità coniugale e conseguenze sul benessere soggettivo; reti sociali e invecchiamento attivo, con l'analisi di come la rete sociale entri nella definizione di anziano attivo; analisi e interpretazione socio-demografica delle reti di supporto potenziale dei giovani italiani
Obiettivi misurabili per il triennio 2015-17
- Pubblicazioni: 9 articoli sottoposti a riviste (di cui 6 internazionali);
- partecipazioni a convegni come relatore: 5 (di cui 1 in sede estera).
6. AREA DELLE SCIENZE POLITICHE (nell'Area 14 Miur)
In quest'area sono attivi: 3 PO, 3 PA e 8 RIC afferenti al Dipartimento di Scienze politiche.
6.1 Scienza politica
Settore con studi riguardanti molteplici aspetti della fenomenologia politica, quali i processi politici nazionali, internazionali e sovranazionali, le politiche pubbliche, le dinamiche politiche in un'ottica comparata (Scienza politica, SPS/04).
Obiettivi di ricerca specifici, in particolare di natura pluriennale
Gli obiettivi riguarderanno i processi di interdipendenza e di reciproca interferenza fra la dimensione interna e la dimensione internazionale dei sistemi politici, con riguardo a: la modificazione della struttura del sistema internazionale; la trasformazione dei paradigmi della sovranità; i processi di regionalizzazione ed europeizzazione dei sistemi politici; le dinamiche di “deterritorializzazione”, o di sconfinamento, determinate della crescente interferenza fra dimensione interna e dimensione internazionale dei processi.
Obiettivi misurabili per il triennio 2015-17
- Pubblicazioni: 8 monografie, 30 saggi sottoposti a riviste e/o volumi;
- partecipazioni a convegni come relatori: 30;
- tesi di dottorato: 4.
6.2 Storia delle dottrine politiche
Settore con studi riguardanti la ricostruzione e l'esame critico di teorie, dottrine, filosofie con cui si è espressa e si propone la riflessione in merito ai processi politici e ai fenomeni del potere politico (Storia delle dottrine politiche, SPS/02).
Obiettivi di ricerca specifici, in particolare di natura pluriennale
Gli obiettivi riguarderanno: la conclusione della lunga ricerca sul pensiero politico di Dante nel “De Monarchia” e sulle sue interpretazioni nel ‘900; curatela e traduzione della Opera omnia di Joseph Ratzinger; ricerca sul significato del magistero di Benedetto XVI per l'attività diplomatica e sull'importanza delle sue Visite apostoliche nei diversi Paesi; ricerca sulle virtù politiche, condotta nella trattatistica de Principe cinque/seicentesca; analisi teorica del simbolo della corona e di altri simboli del potere.
Obiettivi misurabili per il triennio 2015-17
- Pubblicazioni: 2 monografie, 8 saggi sottoposti a riviste e/o volumi;
- partecipazioni a convegni come relatori: 6.
6.3 Storia delle istituzioni politiche
Settore con studi riguardanti lo sviluppo delle istituzioni centrali dello Stato e delle strutture costituzionali, con particolare attenzione ai loro aspetti storici e politici (Storia delle istituzioni politiche, SPS/03).
Obiettivi di ricerca specifici, in particolare di natura pluriennale
Gli obiettivi riguarderanno la riflessione sulla costruzione del consenso politico nei regimi monocratici, con un duplice piano d'analisi: da una parte si approfondirà l'indagine storico-istituzionale; dall'altra, si avvierà una ricerca sugli sviluppi del pensiero politico per comprendere le premesse e gli aspetti dottrinali legati ai fenomeni analizzati, dall'inizio ‘800 fino alla seconda meta del '900. In particolare, ci si concentrerà sul modello di governo monarchico italiano nel ‘900, su quello “repubblicano monocratico” del sistema presidenziale statunitense e su quello costituzionale britannico.
Obiettivi misurabili per il triennio 2015-2017
- Pubblicazioni: 4 monografie, 15 saggi sottoposti a riviste e/o volumi;
- partecipazioni a convegni come relatori: 8;
- tesi di dottorato: 5.
6.4 Storia delle relazioni internazionali
Settore con studi riguardanti la ricostruzione e l'analisi dei rapporti, e in particolare delle relazioni politiche, tra gli attori statuali e non statuali del sistema internazionale (Storia delle relazioni internazionali, SPS/06).
Obiettivi di ricerca specifici, in particolare di natura pluriennale
Gli obiettivi riguarderanno ricerche sulla politica internazionale degli ultimi due secoli, con attenzione ai temi relativi all'uso della forza militare al servizio della politica estera ed alle questioni strategiche. In particolare: le trasformazioni dell'Alleanza Atlantica durante e dopo la Guerra Fredda; le relazioni anglo-vaticane nel secolo XX; la storia dell'impero britannico, con particolare riferimento alle sue dimensioni simboliche, agli elementi di sostegno diplomatico/militari e alle implicazioni internazionali del suo processo di disgregazione; il ruolo dall'elemento economico nelle relazioni internazionali, con particolare riferimento ai temi della sicurezza energetica nazionale.
Obiettivi misurabili per il triennio 2015-17
- Pubblicazioni: 5 monografie, 30 saggi sottoposti a riviste e/o volumi;
- partecipazioni a convegni come relatori: 30;
- tesi di dottorato: 4.
6.5 Storia e istituzioni dell'Africa
Settore con studi riguardanti la storia del continente africano, con specifica attenzione ai processi relativi alle istituzioni sociali, politiche e religiose (Storia e istituzioni dell'Africa, SPS/13).
Obiettivi di ricerca specifici, in particolare di natura pluriennale
Gli obiettivi riguarderanno: la storia dell'Africa orientale e dell'Oceano Indiano; la schiavitù e le religioni tradizionali africane; la civiltà Swahili e le culture della diaspora nei flussi migratori; l'instaurazione delle dominazioni politiche; le dinamiche politico-istituzionali nelle nuove composizioni statuali e le emergenti economie sub-sahariane.
Obiettivi misurabili per il triennio 2015-17
- Pubblicazioni: 2 monografie, 12 saggi sottoposti a riviste e/o volumi;
- partecipazioni a convegni come relatori: 8.
6.6 Storia e istituzioni dell'Asia
Settore con studi riguardanti studi la storia del continente asiatico, con specifica attenzione ai processi relativi alle istituzioni sociali, politiche e religiose (Storia e istituzioni dell'Asia, SPS/14).
Obiettivi di ricerca specifici, in particolare di natura pluriennale
Gli obiettivi riguarderanno: l'evoluzione politica interna dell'Iran e la politicizzazione della dicotomia fra sciiti e sunniti nel Medio Oriente allargato; dinamiche dell'islamismo sunnita radicale e l'ascesa di movimenti salafiti e jihadisti nel mondo arabo post “primavera”; le radici storiche della debolezza statuale irachena e del settarismo identitario etno-religioso; le forze politiche e socio-economiche tra il Golfo e il Mediterraneo; istituzioni islamiche e modernità alla luce dell'evoluzione storica nei paesi del Gulf Cooperation Council (GCC).
Obiettivi misurabili per il triennio 2015-17
- Pubblicazioni: 2 monografie, 12 saggi sottoposti a riviste e/o volumi;
- partecipazioni a convegni come relatori: 12.
7. AREA SOCIOLOGICA (nell'Area 14 Miur)
In quest'area sono attivi per i settori 7.1-7.4: 7 PO, 2 PA e 19 RIC afferenti al Dipartimento di Sociologia; per il settore 7.5: 1 PO e 2 RIC afferenti al Dipartimento di Scienze della Comunicazione e dello Spettacolo.
7.1 Sociologia generale
Settore con studi sui fondamenti epistemologici e teorici della sociologia, la storia del pensiero sociologico, le metodologie per l'analisi dei processi sociologici, le politiche sociali connesse alle diverse tipologie di welfare, i metodi e le tecniche del servizio sociale (Sociologia generale, SPS/07).
Obiettivi di ricerca specifici, in particolare di natura pluriennale
Gli obiettivi riguarderanno i seguenti temi: le problematiche epistemologiche e metodologiche della ricerca qualitativa e quantitativa; povertà ed esclusione sociale; erogazione dei servizi alle persone e principio di sussidiarietà; le partnership tra pubblico e privato-sociale; terzo settore e welfare plurale; la teoria, la metodologia e la storia del social work; l'applicazione delle tecniche di community care, case management, family group conference; l'advocacy professionale di caso, il community work; il rapporto tra migrazioni internazionali e sviluppo dei paesi d'origine; la convivenza tra differenti identità culturali e religiose; le comunità musulmane in Lombardia; l'associazionismo etnico.
7.2 Sociologia culturale
Settore inerente a varie aree tematiche: la sociologia della comunicazione, le dinamiche dell'industria culturale; l'analisi sociologica dell'informazione; l'analisi dei processi culturali, educativi e formativi; la sociologia della religione (Sociologia dei processi culturali e comunicativi, SPS/08).
Obiettivi di ricerca specifici, in particolare di natura pluriennale
Gli obiettivi riguarderanno: produzione culturale urbana; moda, creatività e professioni innovative; vita quotidiana, tempi e interstizi; scienza e comunicazione; comportamenti di consumo e responsabilità; differenze di genere, professioni della comunicazione, conciliazione famiglia/lavoro; le relazioni tra gli orientamenti religiosi, gli orientamenti etici, le culture civiche e politiche; le trasformazioni della cultura politica degli europei attraverso la European Values Survey; l'esperienza della sofferenza e della morte.
7.3 Sociologia economica e del lavoro
Settore inerente a varie specializzazioni che vanno dalle relazioni industriali, alla più ampia sociologia economica e del lavoro, all'analisi delle organizzazioni e delle professioni (Sociologia dei processi economici e del lavoro, SPS/09).
Obiettivi di ricerca specifici, in particolare di natura pluriennale
Gli obiettivi riguarderanno: i meccanismi di incontro tra domanda e offerta di lavoro; l'analisi dei fabbisogni formativi e professionali delle imprese; i processi di segmentazione del mercato del lavoro; l'inserimento nel mercato del lavoro degli immigrati, delle fasce deboli, dei disoccupati di lunga durata, dei giovani laureati; mobilità del lavoro e disoccupazione; il prolungamento della vita attiva (active aging); l'analisi critica delle fonti statistiche sul mercato del lavoro; le politiche del capitale umano; le pratiche organizzative di diversity management; la responsabilità sociale d'impresa; le rappresentanze sindacali, il sistema delle relazioni industriali, le relazioni tra organizzazioni sindacali e sistema politico-istituzionale.
7.4 Sociologia giuridica e della devianza
Settore con studi riguardanti il rapporto tra norme giuridiche e società, nonché il rapporto fra comportamento deviante, il crimine e la società (Sociologia giuridica, della devianza e mutamento sociale, SPS/12).
Obiettivi di ricerca specifici, in particolare di natura pluriennale
Gli obiettivi riguarderanno: l'analisi dei mercati illegali a livello europeo e internazionale; il traffico illecito di prodotti a base di tabacco; la costruzione dei profili di sicurezza nelle regioni italiane; la network analysis applicata alla criminalità organizzata; il traffico di esseri umani a livello internazionale e nazionale; la misurazione della presenza di criminalità organizzata a livello internazionale e nazionale; la criminalità economico-finanziaria, le politiche anti-riciclaggio in Europa e la tracciabilità del beneficial owner.
Obiettivi misurabili per le sotto-aree da 7.1 a 7.4 per il triennio 2015-17
- Pubblicazioni: 6 monografie, 6 curatele, 33 articoli sottoposti a riviste italiane o saggi in volume in lingua italiana, 20 articoli sottoposti a riviste internazionali o saggi in volume in lingua inglese;
- partecipazioni a convegni come relatore: 40 (di cui 15 a convegni internazionali);
- tesi di dottorato: 22;
- partecipazioni a bandi competitivi nazionali e internazionali: 3;
- altro: costituzione di uno spin off universitario finalizzato al trasferimento di risultati delle ricerche criminologiche nello sviluppo di strumenti per le organizzazioni pubbliche e private.
7.5 Sociologia dei media
Settore con studi riguardanti le conseguenze socio-culturali dei processi di digitalizzazione dei media, a livello individuale e del sistema socio-economico contemporaneo (Sociologia dei processi culturali e comunicativi, SPS/08).
Obiettivi di ricerca specifici, in particolare di natura pluriennale
Gli obiettivi riguarderanno: il ruolo dei social networking sites e del web 2.0 nella trasformazione della comunicazione politica e sul futuro della democrazia su scala globale; il nesso tra tecnologie mediali e fasi di vita; esperienze tecno-sociali e spazi fisici, relativamente al rapporto tra vita quotidiana e pratiche mediali anche in contesti extra-domestici.
Obiettivi misurabili per il triennio 2015-17
- Pubblicazioni: 3 monografie, 2 curatele, 10 articoli sottoposti a riviste italiane o saggi in volume in lingua italiana, 6 articoli sottoposti a riviste internazionali o saggi in volume in lingua inglese;
- partecipazioni a convegni come relatore: 20 (di cui 10 a convegni internazionali);
- tesi di dottorato: 1;
- partecipazioni a bandi competitivi nazionali e internazionali: 6 (di cui 2 a bandi internazionali).
In particolare si intende promuovere l'internazionalizzazione, consolidare tutte le aree di ricerca con riguardo al perseguimento dell'eccellenza, mantenere la capacità di attrazione di risorse esterne grazie alla valorizzazione dei centri di ricerca (cfr. quadro B3).
L'attività è articolata in 7 aree con peso molto diversificato, che restituiscono un quadro spiccatamente multidisciplinare.
Di seguito sono indicati:
- per ciascuna area il numero del personale di ruolo (ordinari (PO), associati (PA) e ricercatori (RIC)) al 31 ottobre 2014 con le rispettive afferenze e i settori di ricerca in riferimento a singoli SSD o a loro aggregazioni;
- per ciascun settore gli obiettivi di ricerca specifici pluriennali e gli obiettivi misurabili di ricerca per il triennio 2015-2017; fa eccezione l'Area sociologica (n.7) per la quale, dal settore 7.1 al 7.4, gli obiettivi misurabili sono considerati complessivamente.
1. AREA FILOSOFICA (nell'Area 11 Miur)
In quest'area è attivo un solo RIC afferente al Dipartimento di Filosofia.
1.1 Filosofia Morale
Settore inerente a studi etico-antropologici, con particolare attenzione a un modello di soggettività relazionale, e etico-politici, con riferimento al dibattito sulla gestione delle differenze culturali e religiose nello spazio pubblico (Filosofia morale, M-FIL/03).
Obiettivi di ricerca specifici, in particolare di natura pluriennale
Gli obiettivi riguarderanno: una riflessione critica intorno sull'incidenza teorica e pratica del narcisismo, concentrandosi sul tema del valore del denaro; l'indagine sui modelli di democrazia deliberativa entro la cornice “post-secular”.
Obiettivi misurabili per il triennio 2015-17
- Pubblicazioni: 1 monografia e 4 articoli sottoposti a riviste nazionali e internazionali;
- partecipazioni a convegni come relatori: 5.
2. AREA PSICOLOGICA (nell'Area 11 Miur)
In quest'area sono attivi 1 PO, 1 PA e 3 RIC afferenti al Dipartimento di Psicologia.
2.1 Psicologia sociale
Settore con studi sulle relazioni tra processi collettivi e processi psicologici sociali, individuali e di gruppo, con un particolare interesse per l'applicazione al contesto politico, organizzativo e familiare (Psicologia sociale, M-PSI/05).
Obiettivi di ricerca specifici, in particolare di natura pluriennale
Gli obiettivi riguarderanno quattro ambiti.
- I nessi tra ragionamento e comunicazione politica: effetti degli attacchi rivolti ai politici sui giudizi dei cittadini; antecedenti psicologici della scelta di voto; il ruolo della simulazione mentale come predittore dell'azione collettiva; nessi tra frequentazione dei social media e partecipazione alla vita pubblica.
- La comunicazione su temi di interesse pubblico: effetti di framing comunicativo sulle scelte alimentari e sulle politiche relative alle energie alternative.
- La comunicazione nei contesti organizzativi: l'impatto dei processi di comunicazione online e offline sul senso di appartenenza al gruppo e all'organizzazione e sulle possibilità delle donne di accedere a posizioni di leadership.
- Transizioni complesse per la costruzione dei legami familiari: il funzionamento familiare dopo un conflitto; il legame coniugale nelle coppie in attesa di adozione; la formazione di una famiglia adottiva attraverso lo sviluppo psicosociale dei bambini e la costruzione dei legami familiari.
Obiettivi misurabili per il triennio 2015-17
- Pubblicazioni: 2 capitoli di ricerca sottoposti a volumi, 10 articoli sottoposti a riviste peer reviewed;
- partecipazioni a convegni come relatori: 10 (sedi nazionali ed estere);
- partecipazioni a bandi competitivi nazionali e internazionali: 3.
2.2 Psicologia dello sviluppo
Settore con studi sui comportamenti e le funzioni psicologiche in una prospettiva focalizzata principalmente sul periodo dello sviluppo, con particolare riferimento alle situazioni di rischio evolutivo (Psicologia dello sviluppo e psicologia dell'educazione, M-PSI/04).
Obiettivi di ricerca specifici, in particolare di natura pluriennale
Gli obiettivi riguarderanno i seguenti temi: le strategie di coping e il supporto psico-sociale in ambito familiare; l'individuazione delle principali aree di problematicità in relazione alla permanenza di minori stranieri non accompagnati in comunità.
Obiettivi misurabili per il triennio 2015-17
- Pubblicazioni: 6 articoli sottoposti a riviste nazionali e internazionali;
- partecipazioni a convegni come relatori: 5 (sedi nazionali ed estere).
3. AREA GIURIDICA (nell'Area 12 Miur)
In quest'area sono attivi: 1 PO, 2 PA e 4 RIC afferenti al Dipartimento di Scienze politiche; 1 PO, 1 PA e 2 RIC afferenti all'Istituto giuridico.
3.1 Diritto internazionale e dell'Unione europea
Aggregazione di settori inerenti a: le relazioni internazionali, istituzioni internazionali, anche nella dimensione globale (Diritto internazionale, IUS/13); la natura e il funzionamento delle istituzioni dell'UE e il rapporto con altri ordinamenti giuridici (Diritto dell'Unione europea, IUS/14).
Obiettivi di ricerca specifici, in particolare di natura pluriennale
Temi: tutela dei diritti umani; integrazione europea (profili istituzionali e specifiche politiche); il debito sovrano.
Obiettivi misurabili per il triennio 2015-17
- pubblicazioni: 2 monografie, 3 curatele, 20 saggi sottoposti a riviste e/o volumi;
- partecipazioni a convegni come relatori: 10;
- tesi di dottorato: 4;
- partecipazioni a bandi competitivi nazionali e internazionali: 2.
3.2. Diritto pubblico e amministrativo
Aggregazione di settori inerenti a: convivenza sociale e diritti (Diritto costituzionale, IUS/08); funzionamento e fini delle pp.aa. (Diritto amministrativo, IUS/10); temi trasversali (Diritto pubblico, IUS/09); regolazione del mercato (Diritto dell'economia, IUS/05).
Obiettivi di ricerca specifici, in particolare di natura pluriennale
Temi: vincoli di bilancio, razionalizzazione delle partecipazioni sociali; procedimento amministrativo; domanda di suolo; AA.II.; cittadinanza; immigrazione; vigilanza bancaria.
Obiettivi misurabili per il triennio 2015-17
- pubblicazioni: 2 monografie, 19 articoli sottoposti a riviste nazionali e internazionali;
- partecipazioni a convegni come relatore: 6;
- tesi di dottorato: 1;
- partecipazioni a bandi competitivi nazionali e internazionali: 4.
3.3 Diritto penale
Aggregazione di settori inerenti a: funzione del precetto e della pena, riforma del sistema sanzionatorio (Diritto penale, IUS/17); giustizia riparativa, sistema penale minorile (Diritto penale, IUS/17 e Diritto processuale penale, IUS/16).
Obiettivi di ricerca specifici, in particolare di natura pluriennale
Temi: giustizia riparativa; responsive regulation e procedural justice; prevenzione dei reati; giustizia di transizione e risposta ai crimini internazionali; giustizia e letteratura; riforma del sistema sanzionatorio; scuola e giustizia; medicina difensiva e responsabilità medica.
Obiettivi misurabili per il triennio 2015-17
- Pubblicazioni: 1 monografia, 2 curatele, 6 articoli sottoposti a riviste;
- partecipazioni a convegni come relatore: 6;
- tesi di dottorato: 1;
- partecipazioni a bandi competitivi nazionali e internazionali: 3.
3.4. Diritto ecclesiastico e canonico
Settore con studi inerenti a: il diritto della Chiesa Cattolica e le relazioni degli Stati con le confessioni religiose (Diritto canonico e ecclesiastico, IUS/11).
Obiettivi di ricerca specifici, in particolare di natura pluriennale
Temi: studio degli statuti delle Conferenze episcopali dei paesi europei; diritto e religione nelle nuove costituzioni africane.
Obiettivi misurabili per il triennio 2015-17
- Pubblicazioni: 1 monografia, 5 saggi sottoposti a riviste e/o volumi;
- partecipazioni a convegni come relatori: 4;
- partecipazioni a progetti di ricerca internazionali: 1.
4. AREA ECONOMICA (nell'Area 13 Miur)
In quest'area sono attivi: 6 PO, 1 PA e 3 RIC afferenti al Dipartimento di Economia internazionale, delle Istituzioni e dello Sviluppo; 1 PO afferente al Dipartimento di Discipline matematiche, finanza matematica ed econometria; 1 PA afferente al Dipartimento di Economia e Finanza; 1 RIC afferente all'Istituto di Politica economica; 1 RIC afferente al Dipartimento di Scienze dell'economia e della gestione aziendale; 1 PO e 1 RIC afferenti al Dipartimento di Storia moderna e contemporanea.
4.1 Economia politica
Settore con studi sui fenomeni micro e macro-economici in una prospettiva teorica anche aperta a indagini applicate, inerenti a: le scelte e i comportamenti del consumatore, dell'impresa e le configurazioni dei mercati reali, monetari e finanziari; l'economia internazionale; la crescita e i cicli economici (Economia politica, SECS-P/01).
Obiettivi di ricerca specifici, in particolare di natura pluriennale
In relazione a questo settore, gli obiettivi riguarderanno due ampie linee di ricerca.
- Economia delle Istituzioni, con due filoni di analisi: “Mercati incompleti e relazioni personalizzate”, che studia le condizioni in cui si può sostenere la soluzione cooperativa come equilibrio non cooperativo di giochi; “Scelta di piattaforme di politica economica in un contesto democratico”, con l'applicazione di strumenti della teoria principale-agente alla delega della politica economica.
- Economia delle Imprese e dei Mercati, con tre filoni di studio: l'analisi economica delle imprese e dei mercati in particolare nel sistema produttivo italiano; lo studio della capacità innovativa delle piccole e medie imprese, con riferimento al ruolo del capitale sociale e delle forme di finanziamento; lo studio delle relazioni tra capitale sociale, sussidiarietà e sviluppo umano.
Obiettivi misurabili per il triennio 2015-17
- Pubblicazioni: 2 articoli su riviste internazionali peer reviewed, 7 submissions di articoli a riviste nazionali e internazionali;
- partecipazioni a convegni come relatore: 5;
- tesi di dottorato: 2;
- partecipazioni a bandi competitivi nazionali e internazionali: 1.
4.2 Storia dell'economia politica e storia economica
Aggregazione di settori con un approccio storico allo studio dei sistemi produttivi e sociali e al processo evolutivo delle teorie e dei metodi dell'Economia politica. Si analizzano anche le interrelazioni tra teorie, progetti e azioni di politica economica (Storia economica, SECS-P/12; Economia politica, SECS-P/01).
Obiettivi di ricerca specifici, in particolare di natura pluriennale
Questo ambito riguarderà due ampie linee di ricerca.
- Economisti, istituzioni e innovazione: studio delle interconnessioni tra liberalismo e politica economica e dell'apporto degli economisti nelle istituzioni, con particolare riferimento all'innovazione e ai cambiamenti istituzionali.
- Storia della banca e del movimento cooperativo: studio della storia bancaria, e di crisi bancarie in contesti di crisi economica generalizzata, e della storia del movimento cooperativo, specie in ambito creditizio anche con una comparazione di diversi casi europei.
Obiettivi misurabili per il triennio 2015-17
- Pubblicazioni: 2 monografie, 3 curatele, 2 submissions di articoli a riviste di varia natura;
- partecipazioni a convegni come relatore: 4 (di cui 2 in sedi estere);
- partecipazioni a bandi competitivi nazionali e internazionali: 1.
4.3 Politica economica
Settore con studi riguardanti gli obiettivi e gli strumenti delle politiche monetarie e di bilancio, di programmazione degli aggregati macro-economici, del mercato del lavoro, delle istituzioni di ricerca e culturali; delle politiche internazionali e del loro coordinamento; delle funzioni e del ruolo delle istituzioni economiche (Politica economica, SECS-P/02).
Obiettivi di ricerca specifici, in particolare di natura pluriennale
Questo ambito riguarderà quattro principali linee di ricerca.
- Economia Comportamentale e Sperimentale, concentrata su: le determinanti dell'azione umana orientata allo sviluppo e alla ripresa studiando il fenomeno a partire dalle “periferie esistenziali”, in particolare rispetto a possibili variazioni di tratti comportamentali in persone con problemi di tossicodipendenza, quali risultato del percorso riabilitativo in comunità di recupero focalizzate sulle dimensioni dell'amore e del perdono; la performance delle procedure di diagnosi e cura della TB in paesi in via di sviluppo, relativamente all'eventuale presenza di pratiche di partenariato con soggetti terzi già presenti sul territorio secondo un principio di sussidiarietà.
- Economia dell'Innovazione: a partire dallo studio dei flussi di conoscenza e di informazione, si indaga l'intensità e la qualità delle relazioni materiali e immateriali tra diversi sistemi economici locali, regionali e nazionali.
- Economia Ambientale, linea volta ad analizzare: le scelte tecnologiche e scientifiche che portano ad un minor consumo di risorse, pur mantenendo una crescita che generi occupazione; i temi della crescita e dello sviluppo economico di lungo periodo con attenzione particolare al ruolo della terra; strutture, modi di funzionamento e incidenza dei fondi sovrani, rispetto sia alla loro posizione sui mercati finanziari, sia ai legami con il settore reale.
- Economia del Terzo Settore, concentrata su: il ruolo delle organizzazioni non-profit nel sistema economico e sociale; l'attività delle cooperative sociali, con specifico riferimento all'esistenza di trade-off tra partecipazione ed efficienza; la valutazione di efficacia delle politiche che coinvolgono soggetti sia pubblici, sia privati.
Obiettivi misurabili per il triennio 2015-17
- Pubblicazioni: 8 articoli su riviste internazionali peer reviewed,
15 submissions di articoli a riviste;
- partecipazioni a convegni come relatore: 11;
- tesi di dottorato: 1;
- partecipazioni a bandi competitivi nazionali e internazionali: 7 (più 2 partecipazioni a progetti internazionali pluriennali).
4.4 Economia aziendale
Settore con studi inerenti ai problemi della funzionalità economica e della sostenibilità delle aziende operanti nei diversi settori, profit e non profit, e delle amministrazioni pubbliche. (Economia aziendale, SECS-P/07).
Obiettivi di ricerca specifici, in particolare di natura pluriennale
Gli obiettivi riguarderanno: la gestione responsabile della supply chain; la RSI di aziende locali e internazionali operanti in alcuni Paesi dell'Africa sub-sahariana; lo stakeholder engagement nelle imprese di grandi dimensioni.
Obiettivi misurabili per il triennio 2015-17
- Pubblicazioni: 2 articoli pubblicati su riviste internazionali, 2 submissions di articoli a riviste;
- partecipazioni a convegni come relatore: 3;
- partecipazioni a bandi competitivi nazionali e internazionali: 1.
5. AREA STATISTICA (nell'Area 13 Miur)
In quest'area sono attivi 2 PA afferenti al Dipartimento di Scienze statistiche.
5.1 Statistica metodologica
Settore con studi incentrati su questioni legate alla costruzione di indicatori sintetici in grado di misurare un aspetto non direttamente misurabile mediante le informazioni derivanti da diverse variabili osservabili (Statistica, SECS-S/01).
Obiettivi di ricerca specifici, in particolare di natura pluriennale
Gli obiettivi riguarderanno l'approccio model-free per la costruzione di un indicatore composto a partire da variabili qualitative ordinali, con particolare attenzione all'uso della funzione di ripartizione degli indicatori elementari al fine di ottenere la loro quantificazione.
Obiettivi misurabili per il triennio 2015-17
- Pubblicazioni: 2 articoli sottoposti a riviste (di cui 1 internazionale);
- partecipazioni a convegni come relatore: 1 (in sede estera).
5.2 Demografia e Statistica sociale
Aggregazione con settori riguardanti: l'analisi delle caratteristiche strutturali, dei processi evolutivi, dei comportamenti delle popolazioni, mediante strumenti metodologici trasversali e l'utilizzo di approcci storici, bio-antropologici ed economico-sociali (Demografia, SECS-S/04); i metodi statistici per le scienze del sociale, con le specificità legate alle caratteristiche dei fenomeni sociali (Statistica sociale, SECS-S/05).
Obiettivi di ricerca specifici, in particolare di natura pluriennale
Le ricerche riguarderanno i seguenti temi: demografia per le aziende e la governance locale; invecchiamento attivo ed age management; allungamento della vita e active ageing; integrazione dei migranti; instabilità coniugale e conseguenze sul benessere soggettivo; reti sociali e invecchiamento attivo, con l'analisi di come la rete sociale entri nella definizione di anziano attivo; analisi e interpretazione socio-demografica delle reti di supporto potenziale dei giovani italiani
Obiettivi misurabili per il triennio 2015-17
- Pubblicazioni: 9 articoli sottoposti a riviste (di cui 6 internazionali);
- partecipazioni a convegni come relatore: 5 (di cui 1 in sede estera).
6. AREA DELLE SCIENZE POLITICHE (nell'Area 14 Miur)
In quest'area sono attivi: 3 PO, 3 PA e 8 RIC afferenti al Dipartimento di Scienze politiche.
6.1 Scienza politica
Settore con studi riguardanti molteplici aspetti della fenomenologia politica, quali i processi politici nazionali, internazionali e sovranazionali, le politiche pubbliche, le dinamiche politiche in un'ottica comparata (Scienza politica, SPS/04).
Obiettivi di ricerca specifici, in particolare di natura pluriennale
Gli obiettivi riguarderanno i processi di interdipendenza e di reciproca interferenza fra la dimensione interna e la dimensione internazionale dei sistemi politici, con riguardo a: la modificazione della struttura del sistema internazionale; la trasformazione dei paradigmi della sovranità; i processi di regionalizzazione ed europeizzazione dei sistemi politici; le dinamiche di “deterritorializzazione”, o di sconfinamento, determinate della crescente interferenza fra dimensione interna e dimensione internazionale dei processi.
Obiettivi misurabili per il triennio 2015-17
- Pubblicazioni: 8 monografie, 30 saggi sottoposti a riviste e/o volumi;
- partecipazioni a convegni come relatori: 30;
- tesi di dottorato: 4.
6.2 Storia delle dottrine politiche
Settore con studi riguardanti la ricostruzione e l'esame critico di teorie, dottrine, filosofie con cui si è espressa e si propone la riflessione in merito ai processi politici e ai fenomeni del potere politico (Storia delle dottrine politiche, SPS/02).
Obiettivi di ricerca specifici, in particolare di natura pluriennale
Gli obiettivi riguarderanno: la conclusione della lunga ricerca sul pensiero politico di Dante nel “De Monarchia” e sulle sue interpretazioni nel ‘900; curatela e traduzione della Opera omnia di Joseph Ratzinger; ricerca sul significato del magistero di Benedetto XVI per l'attività diplomatica e sull'importanza delle sue Visite apostoliche nei diversi Paesi; ricerca sulle virtù politiche, condotta nella trattatistica de Principe cinque/seicentesca; analisi teorica del simbolo della corona e di altri simboli del potere.
Obiettivi misurabili per il triennio 2015-17
- Pubblicazioni: 2 monografie, 8 saggi sottoposti a riviste e/o volumi;
- partecipazioni a convegni come relatori: 6.
6.3 Storia delle istituzioni politiche
Settore con studi riguardanti lo sviluppo delle istituzioni centrali dello Stato e delle strutture costituzionali, con particolare attenzione ai loro aspetti storici e politici (Storia delle istituzioni politiche, SPS/03).
Obiettivi di ricerca specifici, in particolare di natura pluriennale
Gli obiettivi riguarderanno la riflessione sulla costruzione del consenso politico nei regimi monocratici, con un duplice piano d'analisi: da una parte si approfondirà l'indagine storico-istituzionale; dall'altra, si avvierà una ricerca sugli sviluppi del pensiero politico per comprendere le premesse e gli aspetti dottrinali legati ai fenomeni analizzati, dall'inizio ‘800 fino alla seconda meta del '900. In particolare, ci si concentrerà sul modello di governo monarchico italiano nel ‘900, su quello “repubblicano monocratico” del sistema presidenziale statunitense e su quello costituzionale britannico.
Obiettivi misurabili per il triennio 2015-2017
- Pubblicazioni: 4 monografie, 15 saggi sottoposti a riviste e/o volumi;
- partecipazioni a convegni come relatori: 8;
- tesi di dottorato: 5.
6.4 Storia delle relazioni internazionali
Settore con studi riguardanti la ricostruzione e l'analisi dei rapporti, e in particolare delle relazioni politiche, tra gli attori statuali e non statuali del sistema internazionale (Storia delle relazioni internazionali, SPS/06).
Obiettivi di ricerca specifici, in particolare di natura pluriennale
Gli obiettivi riguarderanno ricerche sulla politica internazionale degli ultimi due secoli, con attenzione ai temi relativi all'uso della forza militare al servizio della politica estera ed alle questioni strategiche. In particolare: le trasformazioni dell'Alleanza Atlantica durante e dopo la Guerra Fredda; le relazioni anglo-vaticane nel secolo XX; la storia dell'impero britannico, con particolare riferimento alle sue dimensioni simboliche, agli elementi di sostegno diplomatico/militari e alle implicazioni internazionali del suo processo di disgregazione; il ruolo dall'elemento economico nelle relazioni internazionali, con particolare riferimento ai temi della sicurezza energetica nazionale.
Obiettivi misurabili per il triennio 2015-17
- Pubblicazioni: 5 monografie, 30 saggi sottoposti a riviste e/o volumi;
- partecipazioni a convegni come relatori: 30;
- tesi di dottorato: 4.
6.5 Storia e istituzioni dell'Africa
Settore con studi riguardanti la storia del continente africano, con specifica attenzione ai processi relativi alle istituzioni sociali, politiche e religiose (Storia e istituzioni dell'Africa, SPS/13).
Obiettivi di ricerca specifici, in particolare di natura pluriennale
Gli obiettivi riguarderanno: la storia dell'Africa orientale e dell'Oceano Indiano; la schiavitù e le religioni tradizionali africane; la civiltà Swahili e le culture della diaspora nei flussi migratori; l'instaurazione delle dominazioni politiche; le dinamiche politico-istituzionali nelle nuove composizioni statuali e le emergenti economie sub-sahariane.
Obiettivi misurabili per il triennio 2015-17
- Pubblicazioni: 2 monografie, 12 saggi sottoposti a riviste e/o volumi;
- partecipazioni a convegni come relatori: 8.
6.6 Storia e istituzioni dell'Asia
Settore con studi riguardanti studi la storia del continente asiatico, con specifica attenzione ai processi relativi alle istituzioni sociali, politiche e religiose (Storia e istituzioni dell'Asia, SPS/14).
Obiettivi di ricerca specifici, in particolare di natura pluriennale
Gli obiettivi riguarderanno: l'evoluzione politica interna dell'Iran e la politicizzazione della dicotomia fra sciiti e sunniti nel Medio Oriente allargato; dinamiche dell'islamismo sunnita radicale e l'ascesa di movimenti salafiti e jihadisti nel mondo arabo post “primavera”; le radici storiche della debolezza statuale irachena e del settarismo identitario etno-religioso; le forze politiche e socio-economiche tra il Golfo e il Mediterraneo; istituzioni islamiche e modernità alla luce dell'evoluzione storica nei paesi del Gulf Cooperation Council (GCC).
Obiettivi misurabili per il triennio 2015-17
- Pubblicazioni: 2 monografie, 12 saggi sottoposti a riviste e/o volumi;
- partecipazioni a convegni come relatori: 12.
7. AREA SOCIOLOGICA (nell'Area 14 Miur)
In quest'area sono attivi per i settori 7.1-7.4: 7 PO, 2 PA e 19 RIC afferenti al Dipartimento di Sociologia; per il settore 7.5: 1 PO e 2 RIC afferenti al Dipartimento di Scienze della Comunicazione e dello Spettacolo.
7.1 Sociologia generale
Settore con studi sui fondamenti epistemologici e teorici della sociologia, la storia del pensiero sociologico, le metodologie per l'analisi dei processi sociologici, le politiche sociali connesse alle diverse tipologie di welfare, i metodi e le tecniche del servizio sociale (Sociologia generale, SPS/07).
Obiettivi di ricerca specifici, in particolare di natura pluriennale
Gli obiettivi riguarderanno i seguenti temi: le problematiche epistemologiche e metodologiche della ricerca qualitativa e quantitativa; povertà ed esclusione sociale; erogazione dei servizi alle persone e principio di sussidiarietà; le partnership tra pubblico e privato-sociale; terzo settore e welfare plurale; la teoria, la metodologia e la storia del social work; l'applicazione delle tecniche di community care, case management, family group conference; l'advocacy professionale di caso, il community work; il rapporto tra migrazioni internazionali e sviluppo dei paesi d'origine; la convivenza tra differenti identità culturali e religiose; le comunità musulmane in Lombardia; l'associazionismo etnico.
7.2 Sociologia culturale
Settore inerente a varie aree tematiche: la sociologia della comunicazione, le dinamiche dell'industria culturale; l'analisi sociologica dell'informazione; l'analisi dei processi culturali, educativi e formativi; la sociologia della religione (Sociologia dei processi culturali e comunicativi, SPS/08).
Obiettivi di ricerca specifici, in particolare di natura pluriennale
Gli obiettivi riguarderanno: produzione culturale urbana; moda, creatività e professioni innovative; vita quotidiana, tempi e interstizi; scienza e comunicazione; comportamenti di consumo e responsabilità; differenze di genere, professioni della comunicazione, conciliazione famiglia/lavoro; le relazioni tra gli orientamenti religiosi, gli orientamenti etici, le culture civiche e politiche; le trasformazioni della cultura politica degli europei attraverso la European Values Survey; l'esperienza della sofferenza e della morte.
7.3 Sociologia economica e del lavoro
Settore inerente a varie specializzazioni che vanno dalle relazioni industriali, alla più ampia sociologia economica e del lavoro, all'analisi delle organizzazioni e delle professioni (Sociologia dei processi economici e del lavoro, SPS/09).
Obiettivi di ricerca specifici, in particolare di natura pluriennale
Gli obiettivi riguarderanno: i meccanismi di incontro tra domanda e offerta di lavoro; l'analisi dei fabbisogni formativi e professionali delle imprese; i processi di segmentazione del mercato del lavoro; l'inserimento nel mercato del lavoro degli immigrati, delle fasce deboli, dei disoccupati di lunga durata, dei giovani laureati; mobilità del lavoro e disoccupazione; il prolungamento della vita attiva (active aging); l'analisi critica delle fonti statistiche sul mercato del lavoro; le politiche del capitale umano; le pratiche organizzative di diversity management; la responsabilità sociale d'impresa; le rappresentanze sindacali, il sistema delle relazioni industriali, le relazioni tra organizzazioni sindacali e sistema politico-istituzionale.
7.4 Sociologia giuridica e della devianza
Settore con studi riguardanti il rapporto tra norme giuridiche e società, nonché il rapporto fra comportamento deviante, il crimine e la società (Sociologia giuridica, della devianza e mutamento sociale, SPS/12).
Obiettivi di ricerca specifici, in particolare di natura pluriennale
Gli obiettivi riguarderanno: l'analisi dei mercati illegali a livello europeo e internazionale; il traffico illecito di prodotti a base di tabacco; la costruzione dei profili di sicurezza nelle regioni italiane; la network analysis applicata alla criminalità organizzata; il traffico di esseri umani a livello internazionale e nazionale; la misurazione della presenza di criminalità organizzata a livello internazionale e nazionale; la criminalità economico-finanziaria, le politiche anti-riciclaggio in Europa e la tracciabilità del beneficial owner.
Obiettivi misurabili per le sotto-aree da 7.1 a 7.4 per il triennio 2015-17
- Pubblicazioni: 6 monografie, 6 curatele, 33 articoli sottoposti a riviste italiane o saggi in volume in lingua italiana, 20 articoli sottoposti a riviste internazionali o saggi in volume in lingua inglese;
- partecipazioni a convegni come relatore: 40 (di cui 15 a convegni internazionali);
- tesi di dottorato: 22;
- partecipazioni a bandi competitivi nazionali e internazionali: 3;
- altro: costituzione di uno spin off universitario finalizzato al trasferimento di risultati delle ricerche criminologiche nello sviluppo di strumenti per le organizzazioni pubbliche e private.
7.5 Sociologia dei media
Settore con studi riguardanti le conseguenze socio-culturali dei processi di digitalizzazione dei media, a livello individuale e del sistema socio-economico contemporaneo (Sociologia dei processi culturali e comunicativi, SPS/08).
Obiettivi di ricerca specifici, in particolare di natura pluriennale
Gli obiettivi riguarderanno: il ruolo dei social networking sites e del web 2.0 nella trasformazione della comunicazione politica e sul futuro della democrazia su scala globale; il nesso tra tecnologie mediali e fasi di vita; esperienze tecno-sociali e spazi fisici, relativamente al rapporto tra vita quotidiana e pratiche mediali anche in contesti extra-domestici.
Obiettivi misurabili per il triennio 2015-17
- Pubblicazioni: 3 monografie, 2 curatele, 10 articoli sottoposti a riviste italiane o saggi in volume in lingua italiana, 6 articoli sottoposti a riviste internazionali o saggi in volume in lingua inglese;
- partecipazioni a convegni come relatore: 20 (di cui 10 a convegni internazionali);
- tesi di dottorato: 1;
- partecipazioni a bandi competitivi nazionali e internazionali: 6 (di cui 2 a bandi internazionali).
Sezione B - Sistema di gestione
La Facoltà di Scienze Politiche e Sociali presenta la seguente struttura organizzativa, conformemente a quanto stabilito dallo Statuto dell'Università Cattolica del Sacro Cuore: Preside (art. 25), Consiglio di facoltà (art. 26), Dipartimenti (art. 30), Centri di ricerca (art. 34). Con riferimento ai vari Dipartimenti cui afferiscono i membri della Facoltà, occorre precisare che si tratta di organismi “multi-facoltà”, ovvero contraddistinti, in misura peraltro diversa, dalla presenza di personale accademico incardinato in differenti Facoltà dell'Ateneo. La medesima caratterizzazione multi-facoltà riguarda, sempre in maniera variabile, i Centri di ricerca attivi in tali dipartimenti – o la cui attività risulta connessa con l'attività scientifica complessiva di questi – e che coinvolgono membri della Facoltà. La Facoltà si avvale inoltre delle strutture di Ateneo per la promozione, il coordinamento e la valorizzazione della ricerca.
PRESIDE
Il Preside rappresenta la Facoltà e sovrintende al suo regolare funzionamento; ne promuove e coordina l'attività e cura l'esecuzione delle delibere del Consiglio di facoltà. Il Preside è eletto tra i professori di prima fascia della Facoltà; viene eletto dai professori di prima e seconda fascia della Facoltà ed è nominato dal Rettore; dura in carica quattro anni accademici ed è rieleggibile per non più di due mandati consecutivi.
CONSIGLIO DI FACOLTA'
Il Consiglio di facoltà è composto da tutti i professori di ruolo e fuori ruolo di prima e seconda fascia, dai rappresentanti dei ricercatori universitari e dei professori incaricati dei corsi e dai rappresentanti degli studenti. Esso predispone e approva le proposte di sviluppo della Facoltà ai fini della definizione dei piani di sviluppo dell'Ateneo; programma e organizza le attività didattiche della Facoltà e ne verifica lo svolgimento; propone, come previsto dallo statuto, le modifiche da apportare all'ordinamento didattico. Inoltre, il Consiglio di facoltà concorre all'organizzazione e al funzionamento dei corsi di dottorato di ricerca.
DIPARTIMENTI
I Dipartimenti provvedono all'organizzazione generale delle attività di ricerca. Essi sono costituiti per settori omogenei sotto il profilo dell'oggetto di ricerca o del metodo. Sulla base della caratterizzazione multi-facoltà sopra indicata, tre sono i Dipartimenti dell'Ateneo il cui funzionamento è in larga prevalenza determinato dalla presenza di membri della Facoltà e dalle loro attività di ricerca:
- Dipartimento di Economia internazionale, delle istituzioni e dello sviluppo;
- Dipartimento di Scienze politiche;
- Dipartimento di Sociologia.
Altri nove Dipartimenti e due Istituti costituiscono strutture di ricerca a cui afferiscono membri della Facoltà e in cui si sviluppano le attività scientifiche di questi:
- Dipartimento di Discipline matematiche, finanza matematica ed econometria;
- Dipartimento di Economia e finanza;
- Dipartimento di Filosofia;
- Dipartimento di Psicologia;
- Dipartimento di Scienze della comunicazione e dello spettacolo;
- Dipartimento di Scienze dell'economia e della gestione aziendale;
- Dipartimento di Scienze giuridiche;
- Dipartimento di Scienze statistiche;
- Dipartimento di Storia moderna e contemporanea;
- Istituto Giuridico;
- Istituto di Politica economica.
I Dipartimenti promuovono e coordinano le attività di ricerca, nel rispetto dell'autonomia dei singoli professori e ricercatori universitari e del loro diritto di accedere direttamente ai finanziamenti per la ricerca, conformemente alle modalità fissate dal regolamento generale di Ateneo. I Dipartimenti concorrono, inoltre, all'organizzazione e al funzionamento dei corsi di dottorato di ricerca.
Gli organi del Dipartimento (o dell'Istituto) sono costituiti dal Direttore e dal Consiglio. Il Direttore (art. 31 dello Statuto) sovrintende al funzionamento complessivo della struttura e propone gli orientamenti generali dell'attività di ricerca; vigila sull'osservanza delle norme di legge, statutarie e di regolamento; mantiene i rapporti con gli organi centrali e con le altre strutture dell'Ateneo. Il Consiglio (art. 32) provvede alla programmazione delle attività del Dipartimento (o dell'Istituto). In
particolare, in ottemperanza al Decreto Rettorale n. 764 del 7 gennaio 2014, il Consiglio stabilisce
annualmente le linee prioritarie di ricerca come espressione degli interessi scientifici dei propri afferenti. Tali linee rappresentano sia un orientamento generale per le attività di ricerca sia una riflessione sulla ricerca scientifica condotta nella struttura. Il Consiglio, inoltre, valuta la fattibilità dei progetti di ricerca presentati dai propri afferenti ai fini dell'accesso ai contributi dell'Ateneo alla ricerca scientifica, in relazione alla disponibilità di strutture e alla validità scientifica. Per determinate linee d'intervento il Consiglio esprime, contestualmente alla fattibilità, una graduatoria di priorità in base agli interessi scientifici interni della struttura.
CENTRI DI RICERCA
I centri di ricerca sono strutture istituite per la promozione e lo svolgimento di attività finalizzate a specifici obiettivi, cui possono partecipare docenti e ricercatori universitari anche afferenti a più Dipartimenti e Istituti.
I Centri di ricerca sono regolati da un proprio statuto che ne definisce scopi e durata, organi e funzioni, attività e funzionamento. Sono organi dei Centri di ricerca il Direttore, il Comitato direttivo e il Comitato scientifico. Tra le altre funzioni, il Direttore sovraintende al funzionamento della struttura, ne coordina l'attività scientifica, è responsabile dell'attuazione delle decisioni adottate dal Comitato direttivo e dispone l'utilizzo degli stanziamenti a disposizione del centro, nel rispetto dei programmi approvati dal Comitato direttivo. Il Comitato direttivo coadiuva il Direttore nella gestione delle attività del centro, delibera il programma delle attività del centro e redige annualmente una relazione delle attività svolte. Il Comitato scientifico è composto da docenti universitari e da esperti di chiara fama e svolge compiti di indirizzo scientifico rispetto ai programmi di ricerca del centro e alle sue attività.
In particolare, sono otto i Centri di ricerca dell'Ateneo diretti da docenti della Facoltà e ai cui Comitati direttivi e/o scientifici partecipano docenti e/o ricercatori della Facoltà:
- Center for anthropology of religion and cultural change (ARC);
- Centro di ricerche in analisi economica e sviluppo economico internazionale (CRANEC);
- Centro di ricerca sulla cooperazione e sul nonprofit (CRC);
- Centro per lo studio della moda e della produzione culturale (MODACULT);
- Centro di ricerca in scienze cognitive e della comunicazione (CSCC);
- Centro interuniversitario di ricerca sulla criminalità transnazionale (TRANSCRIME, costituito in partnership con l'Università degli Studi di Trento);
- Centro di ricerche sul sistema sud e il Mediterraneo allargato (CriSSMA);
- Centro di ricerca welfare, work, enterprise, lifelong learning (WWELL).
Inoltre, docenti e ricercatori della Facoltà fanno parte dei Comitati direttivi o scientifici dei seguenti quattro Centri di ricerca dell'Università Cattolica:
- Centro di ricerca sui media e la comunicazione (OSSCOM);
- Centro studi economia applicata (CSEA);
- Centro studi “Federico Stella” sulla giustizia penale e la politica criminale (CSGP);
- Laboratorio di statistica applicata alle decisioni economico-aziendali.
Infine, si collega alla Facoltà l'attività di ricerca - oltre che didattica - dell'Alta Scuola di Economia e Relazioni Internazionali (ASERI); in tale struttura, docenti della Facoltà ricoprono i ruoli, rispettivamente, di direttore e di membri del Comitato Direttivo (composto in larga prevalenza proprio da docenti della Facoltà).
DOTTORATO DI RICERCA
La Facoltà di Scienze Politiche e Sociali partecipa attualmente a due Corsi di Dottorato e a una Scuola di Dottorato attivi nell'Ateneo:
- Dottorato internazionale in Criminologia;
- Dottorato in Sociologia, organizzazioni, culture;
- Scuola di dottorato in Istituzioni e politiche.
Conformemente al Regolamento dei corsi di dottorato di ricerca e delle scuole di dottorato di ricerca dell'Ateneo, sono organi di tali strutture il Coordinatore e il Collegio dei docenti (Academic board nel caso del Dottorato internazionale in Criminologia partecipato da università estere). Il Coordinatore rappresenta il Dottorato o la Scuola ed è responsabile della sua organizzazione e del suo funzionamento complessivo. Il Collegio dei docenti provvede, fra gli altri compiti, a: programmare e organizzare l'attività formativa; assegnare all'inizio del corso un tutore a ciascun dottorando; orientare e accompagnare l'avanzamento del lavoro di ricerca dei dottorandi; valutare annualmente l'attività dei dottorandi con adeguate forme di monitoraggio.
La Facoltà partecipa, inoltre, ai seguenti due Corsi di dottorato attivi fino al conseguimento del titolo dei dottorandi attualmente iscritti (e già facenti parte della precedente Scuola di dottorato in Scienze sociali dell'Ateneo):
- Dottorato in Scienze organizzative e direzionali;
- Dottorato in Sociologia e metodologia della ricerca sociale.
COORDINAMENTO DELLE ATTIVITA' DI RICERCA
Per il coordinamento dell'attività di ricerca, il Rettore, d'intesa col Senato accademico, convoca periodicamente i Direttori dei Dipartimenti, degli Istituti e dei Centri di ricerca per promuovere il coordinamento delle attività di ricerca e la circolazione delle relative informazioni (art. 33 dello Statuto).
La Commissione Strategie di ricerca (nominata dal Senato Accademico e presieduta dal Rettore) provvede alla definizione istruttoria: i) delle strategie e delle politiche di ricerca dell'Ateneo, tanto a livello nazionale che internazionale; ii) dei regolamenti e delle loro modifiche al fine di meglio rispondere alle strategie di ricerca individuate. Inoltre, tale commissione: iii) esamina le richieste di finanziamento per la ripartizione dei contributi dell'Università Cattolica alla ricerca scientifica; iv) controlla le finalità dei progetti (e delle iniziative) di ricerca svolti nell'Ateneo e valuta i risultati delle ricerche; v) istruisce tutte le questioni attinenti alle strutture di ricerca.
DISTRIBUZIONE ANNUALE DEI FONDI DI RICERCA
La ripartizione annuale dei contributi dell'Università Cattolica alla ricerca scientifica è regolamentata dal Decreto rettorale n. 5044, che definisce le linee d'intervento, le modalità di presentazione delle domande da parte dei professori e ricercatori universitari, il ruolo degli organi di valutazione (Commissione Strategie di ricerca o Comitati scientifici, in rapporto alle linee d'intervento), le funzioni dei Dipartimenti e Istituti.
I Comitati scientifici delle aree di riferimento per i membri della Facoltà (11 - Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche, 12 - Scienze giuridiche, 13 - Scienze economiche e statistiche, 14 - Scienze politiche e sociali), dopo aver valutato le singole domande, formulano annualmente delle proposte di ripartizione dei fondi secondo criteri che vengono esplicitati e giustificati in una relazione alla Commissione Strategie di ricerca.
UFFICIO RICERCA
L'Ufficio Ricerca si occupa della gestione amministrativa e contabile della ricerca scientifica, sia nazionale che internazionale. Esso rappresenta l'interfaccia fra i docenti e le istituzioni pubbliche e private che finanziano le attività scientifiche e di ricerca dell'Università Cattolica del Sacro Cuore.
VALORIZZAZIONE DELLA RICERCA
Nella Facoltà di Scienze Politiche e Sociali è stato costituito e risulta attivo lo spin off universitario ARETHE s.r.l., che, in osservanza del Regolamento dell'Ateneo in materia di spin off, opera quale tramite tra il mondo della ricerca e il mondo delle organizzazioni. Oggetto sociale di ARETHE è la creazione di strumenti innovativi per la qualificazione, la gestione e lo sviluppo delle risorse umane nelle organizzazioni di lavoro.
PRESIDE
Il Preside rappresenta la Facoltà e sovrintende al suo regolare funzionamento; ne promuove e coordina l'attività e cura l'esecuzione delle delibere del Consiglio di facoltà. Il Preside è eletto tra i professori di prima fascia della Facoltà; viene eletto dai professori di prima e seconda fascia della Facoltà ed è nominato dal Rettore; dura in carica quattro anni accademici ed è rieleggibile per non più di due mandati consecutivi.
CONSIGLIO DI FACOLTA'
Il Consiglio di facoltà è composto da tutti i professori di ruolo e fuori ruolo di prima e seconda fascia, dai rappresentanti dei ricercatori universitari e dei professori incaricati dei corsi e dai rappresentanti degli studenti. Esso predispone e approva le proposte di sviluppo della Facoltà ai fini della definizione dei piani di sviluppo dell'Ateneo; programma e organizza le attività didattiche della Facoltà e ne verifica lo svolgimento; propone, come previsto dallo statuto, le modifiche da apportare all'ordinamento didattico. Inoltre, il Consiglio di facoltà concorre all'organizzazione e al funzionamento dei corsi di dottorato di ricerca.
DIPARTIMENTI
I Dipartimenti provvedono all'organizzazione generale delle attività di ricerca. Essi sono costituiti per settori omogenei sotto il profilo dell'oggetto di ricerca o del metodo. Sulla base della caratterizzazione multi-facoltà sopra indicata, tre sono i Dipartimenti dell'Ateneo il cui funzionamento è in larga prevalenza determinato dalla presenza di membri della Facoltà e dalle loro attività di ricerca:
- Dipartimento di Economia internazionale, delle istituzioni e dello sviluppo;
- Dipartimento di Scienze politiche;
- Dipartimento di Sociologia.
Altri nove Dipartimenti e due Istituti costituiscono strutture di ricerca a cui afferiscono membri della Facoltà e in cui si sviluppano le attività scientifiche di questi:
- Dipartimento di Discipline matematiche, finanza matematica ed econometria;
- Dipartimento di Economia e finanza;
- Dipartimento di Filosofia;
- Dipartimento di Psicologia;
- Dipartimento di Scienze della comunicazione e dello spettacolo;
- Dipartimento di Scienze dell'economia e della gestione aziendale;
- Dipartimento di Scienze giuridiche;
- Dipartimento di Scienze statistiche;
- Dipartimento di Storia moderna e contemporanea;
- Istituto Giuridico;
- Istituto di Politica economica.
I Dipartimenti promuovono e coordinano le attività di ricerca, nel rispetto dell'autonomia dei singoli professori e ricercatori universitari e del loro diritto di accedere direttamente ai finanziamenti per la ricerca, conformemente alle modalità fissate dal regolamento generale di Ateneo. I Dipartimenti concorrono, inoltre, all'organizzazione e al funzionamento dei corsi di dottorato di ricerca.
Gli organi del Dipartimento (o dell'Istituto) sono costituiti dal Direttore e dal Consiglio. Il Direttore (art. 31 dello Statuto) sovrintende al funzionamento complessivo della struttura e propone gli orientamenti generali dell'attività di ricerca; vigila sull'osservanza delle norme di legge, statutarie e di regolamento; mantiene i rapporti con gli organi centrali e con le altre strutture dell'Ateneo. Il Consiglio (art. 32) provvede alla programmazione delle attività del Dipartimento (o dell'Istituto). In
particolare, in ottemperanza al Decreto Rettorale n. 764 del 7 gennaio 2014, il Consiglio stabilisce
annualmente le linee prioritarie di ricerca come espressione degli interessi scientifici dei propri afferenti. Tali linee rappresentano sia un orientamento generale per le attività di ricerca sia una riflessione sulla ricerca scientifica condotta nella struttura. Il Consiglio, inoltre, valuta la fattibilità dei progetti di ricerca presentati dai propri afferenti ai fini dell'accesso ai contributi dell'Ateneo alla ricerca scientifica, in relazione alla disponibilità di strutture e alla validità scientifica. Per determinate linee d'intervento il Consiglio esprime, contestualmente alla fattibilità, una graduatoria di priorità in base agli interessi scientifici interni della struttura.
CENTRI DI RICERCA
I centri di ricerca sono strutture istituite per la promozione e lo svolgimento di attività finalizzate a specifici obiettivi, cui possono partecipare docenti e ricercatori universitari anche afferenti a più Dipartimenti e Istituti.
I Centri di ricerca sono regolati da un proprio statuto che ne definisce scopi e durata, organi e funzioni, attività e funzionamento. Sono organi dei Centri di ricerca il Direttore, il Comitato direttivo e il Comitato scientifico. Tra le altre funzioni, il Direttore sovraintende al funzionamento della struttura, ne coordina l'attività scientifica, è responsabile dell'attuazione delle decisioni adottate dal Comitato direttivo e dispone l'utilizzo degli stanziamenti a disposizione del centro, nel rispetto dei programmi approvati dal Comitato direttivo. Il Comitato direttivo coadiuva il Direttore nella gestione delle attività del centro, delibera il programma delle attività del centro e redige annualmente una relazione delle attività svolte. Il Comitato scientifico è composto da docenti universitari e da esperti di chiara fama e svolge compiti di indirizzo scientifico rispetto ai programmi di ricerca del centro e alle sue attività.
In particolare, sono otto i Centri di ricerca dell'Ateneo diretti da docenti della Facoltà e ai cui Comitati direttivi e/o scientifici partecipano docenti e/o ricercatori della Facoltà:
- Center for anthropology of religion and cultural change (ARC);
- Centro di ricerche in analisi economica e sviluppo economico internazionale (CRANEC);
- Centro di ricerca sulla cooperazione e sul nonprofit (CRC);
- Centro per lo studio della moda e della produzione culturale (MODACULT);
- Centro di ricerca in scienze cognitive e della comunicazione (CSCC);
- Centro interuniversitario di ricerca sulla criminalità transnazionale (TRANSCRIME, costituito in partnership con l'Università degli Studi di Trento);
- Centro di ricerche sul sistema sud e il Mediterraneo allargato (CriSSMA);
- Centro di ricerca welfare, work, enterprise, lifelong learning (WWELL).
Inoltre, docenti e ricercatori della Facoltà fanno parte dei Comitati direttivi o scientifici dei seguenti quattro Centri di ricerca dell'Università Cattolica:
- Centro di ricerca sui media e la comunicazione (OSSCOM);
- Centro studi economia applicata (CSEA);
- Centro studi “Federico Stella” sulla giustizia penale e la politica criminale (CSGP);
- Laboratorio di statistica applicata alle decisioni economico-aziendali.
Infine, si collega alla Facoltà l'attività di ricerca - oltre che didattica - dell'Alta Scuola di Economia e Relazioni Internazionali (ASERI); in tale struttura, docenti della Facoltà ricoprono i ruoli, rispettivamente, di direttore e di membri del Comitato Direttivo (composto in larga prevalenza proprio da docenti della Facoltà).
DOTTORATO DI RICERCA
La Facoltà di Scienze Politiche e Sociali partecipa attualmente a due Corsi di Dottorato e a una Scuola di Dottorato attivi nell'Ateneo:
- Dottorato internazionale in Criminologia;
- Dottorato in Sociologia, organizzazioni, culture;
- Scuola di dottorato in Istituzioni e politiche.
Conformemente al Regolamento dei corsi di dottorato di ricerca e delle scuole di dottorato di ricerca dell'Ateneo, sono organi di tali strutture il Coordinatore e il Collegio dei docenti (Academic board nel caso del Dottorato internazionale in Criminologia partecipato da università estere). Il Coordinatore rappresenta il Dottorato o la Scuola ed è responsabile della sua organizzazione e del suo funzionamento complessivo. Il Collegio dei docenti provvede, fra gli altri compiti, a: programmare e organizzare l'attività formativa; assegnare all'inizio del corso un tutore a ciascun dottorando; orientare e accompagnare l'avanzamento del lavoro di ricerca dei dottorandi; valutare annualmente l'attività dei dottorandi con adeguate forme di monitoraggio.
La Facoltà partecipa, inoltre, ai seguenti due Corsi di dottorato attivi fino al conseguimento del titolo dei dottorandi attualmente iscritti (e già facenti parte della precedente Scuola di dottorato in Scienze sociali dell'Ateneo):
- Dottorato in Scienze organizzative e direzionali;
- Dottorato in Sociologia e metodologia della ricerca sociale.
COORDINAMENTO DELLE ATTIVITA' DI RICERCA
Per il coordinamento dell'attività di ricerca, il Rettore, d'intesa col Senato accademico, convoca periodicamente i Direttori dei Dipartimenti, degli Istituti e dei Centri di ricerca per promuovere il coordinamento delle attività di ricerca e la circolazione delle relative informazioni (art. 33 dello Statuto).
La Commissione Strategie di ricerca (nominata dal Senato Accademico e presieduta dal Rettore) provvede alla definizione istruttoria: i) delle strategie e delle politiche di ricerca dell'Ateneo, tanto a livello nazionale che internazionale; ii) dei regolamenti e delle loro modifiche al fine di meglio rispondere alle strategie di ricerca individuate. Inoltre, tale commissione: iii) esamina le richieste di finanziamento per la ripartizione dei contributi dell'Università Cattolica alla ricerca scientifica; iv) controlla le finalità dei progetti (e delle iniziative) di ricerca svolti nell'Ateneo e valuta i risultati delle ricerche; v) istruisce tutte le questioni attinenti alle strutture di ricerca.
DISTRIBUZIONE ANNUALE DEI FONDI DI RICERCA
La ripartizione annuale dei contributi dell'Università Cattolica alla ricerca scientifica è regolamentata dal Decreto rettorale n. 5044, che definisce le linee d'intervento, le modalità di presentazione delle domande da parte dei professori e ricercatori universitari, il ruolo degli organi di valutazione (Commissione Strategie di ricerca o Comitati scientifici, in rapporto alle linee d'intervento), le funzioni dei Dipartimenti e Istituti.
I Comitati scientifici delle aree di riferimento per i membri della Facoltà (11 - Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche, 12 - Scienze giuridiche, 13 - Scienze economiche e statistiche, 14 - Scienze politiche e sociali), dopo aver valutato le singole domande, formulano annualmente delle proposte di ripartizione dei fondi secondo criteri che vengono esplicitati e giustificati in una relazione alla Commissione Strategie di ricerca.
UFFICIO RICERCA
L'Ufficio Ricerca si occupa della gestione amministrativa e contabile della ricerca scientifica, sia nazionale che internazionale. Esso rappresenta l'interfaccia fra i docenti e le istituzioni pubbliche e private che finanziano le attività scientifiche e di ricerca dell'Università Cattolica del Sacro Cuore.
VALORIZZAZIONE DELLA RICERCA
Nella Facoltà di Scienze Politiche e Sociali è stato costituito e risulta attivo lo spin off universitario ARETHE s.r.l., che, in osservanza del Regolamento dell'Ateneo in materia di spin off, opera quale tramite tra il mondo della ricerca e il mondo delle organizzazioni. Oggetto sociale di ARETHE è la creazione di strumenti innovativi per la qualificazione, la gestione e lo sviluppo delle risorse umane nelle organizzazioni di lavoro.
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Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
Non sono presenti laboratori di ricerca in Facoltà
No record found
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | Sistema bibliotecario e documentale d'Ateneo | http://www.unicatt.it/libraries/sbda-home | 1.550.000 | 408.000 | 29.417 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [22]
-
- Prof. Associati [13]
-
- Ricercatori [24]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [21]
-
- Assegnisti [17]
-
- Dottorandi [47]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [0]
Professori Associati
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
N. | Cognome | Nome | Qualifica | Area Cun | Area Vqr | SSD |
---|---|---|---|---|---|---|
1. | BARBETTA | Gian Paolo | Professore Associato confermato | 13 | 13 | SECS-P/02 |
2. | BINDA | Vilma Rita | Professore Associato confermato | 11 | 11b | M-PSI/05 |
3. | CASELLI | Marco | Professore Associato confermato | 14 | 14 | SPS/07 |
4. | CODINI | Ennio | Professore Associato confermato | 12 | 12 | IUS/09 |
5. | COTELLESSA | Silvio | Professore Associato confermato | 14 | 14 | SPS/04 |
6. | FUMAGALLI MERAVIGLIA | Marinella | Professore Associato confermato | 12 | 12 | IUS/13 |
7. | PALANO | Damiano | Professore Associato confermato | 14 | 14 | SPS/04 |
8. | REDAELLI | Riccardo | Professore Associato confermato | 14 | 14 | SPS/14 |
9. | RIVELLINI | Giulia | Professore Associato confermato | 13 | 13 | SECS-S/04 |
10. | ROTONDI | Claudia | Professore Associato confermato | 13 | 13 | SECS-P/01 |
11. | SANTINI | Andrea | Professore Associato confermato | 12 | 12 | IUS/13 |
12. | VILLA | Francesco | Professore Associato confermato | 14 | 14 | SPS/07 |
13. | ZANAROTTI | Maria Chiara | Professore Associato confermato | 13 | 13 | SECS-S/01 |
Quadro non abilitato per il livello di aggregazione dati di Dipartimento/Facoltà