Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
Obiettivi di Ricerca del Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive
Il Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive (DiPSCo) si configura come una struttura di ricerca, formazione e trasferimento della conoscenza di natura multidisciplinare, finalizzata alla produzione di conoscenze e competenze relative al comportamento e ai processi mentali, allo studio della architettura funzionale e delle basi biologiche dei sistemi della cognizione nelle dimensioni individuale, sociale ed evolutiva, allo studio dei processi educativi e formativi. Le linee di ricerca comprendono un obiettivo comune, creare modelli del funzionamento della mente umana, da svilupparsi a livello individuale, di gruppo o delle organizzazioni. L'attività si articola in progetti di ricerca di base e in applicazioni che riguardano, tra gli altri, gli ambiti clinico, scolastico e formativo, tecnologico-ergonomico, socio-economico e organizzativo.
Nato nel 2012, il Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive è riuscito ad assumere un ruolo di primo piano all'interno della comunità scientifica nazionale e internazionale, come testimoniato anche dai risultati dell'esercizio di valutazione VQR 2004-2010 che assegnano al Dipartimento il 2° posto in Italia fra le strutture dipartimentali di psicologia; è impegnato a consolidare il rapporto con il territorio, anche tramite progetti di ricerca applicata riguardanti la formazione degli insegnanti e il bilinguismo, gli interventi nella scuola per gli alunni con difficoltà di apprendimento, gli interventi nell'ambito del sistema sanitario in collaborazione con APSS e gli interventi sul clima organizzativo delle aziende.
Il linguaggio, le capacità espressive, la memoria, le emozioni, i processi decisionali, l'apprendimento e l'interazione sociale sono alcuni degli aspetti che costituiscono la cognizione umana su cui il Dipartimento focalizza la sua ricerca. Per studiare fenomeni così complessi è utilizzato un approccio fortemente multidisciplinare, che integra le competenze teoriche e metodologiche di studiosi provenienti da tutti i settori della psicologia – generale, biologica, dinamica, del lavoro, sociale e dello sviluppo - con quelle studiosi di pedagogia, linguistica, matematica, statistica, diritto e neuroscienze cliniche.
Le linee di ricerca attualmente attive all'interno del DiPSCo sono tre:
1. Mente Sociale, che mira a potenziare la ricerca di base e favorire la ricerca applicata sui processi cognitivi e sociali coinvolti nell'elaborazione del linguaggio, nella comunicazione, nell'attribuzione e comprensione degli stati mentali propri e altrui, nelle relazioni tra persone e tra gruppi, nei fenomeni istituzionali. L'ambito di indagine relativo alla Mente Sociale è un grande tema di interesse trasversale che riguarda non solo la psicologia e le scienze cognitive, ma in generale tutte le scienze sociali e umane, come dimostra la partecipazione attiva all'interno del ‘Centro di Studi Interdisciplinari di Genere' attivo presso l'Ateneo.
2. Neuroscienze Cliniche, che indaga le basi neurofisiologiche delle alterazioni cognitive, affettive e comportamentali indotte da patologie mentali e neurologiche dell'adulto e del bambino; l'impatto sui famigliari e sulla società, lo sviluppo di metodologie diagnostiche, testistiche e terapeutiche per la valutazione ed il trattamento dei deficit cognitivi, affettivi e comportamentali.
3. Organizzazione, educazione e identità, che studia i processi di reciproca influenza tra individui, gruppi e organizzazioni nel definire comportamenti; si occupa della motivazione e dell'apprendimento delle persone in quanto membri di specifici contesti sociali; produce strumenti per la valutazione del benessere degli individui in ambiti lavorativi e sociali e per la stima del grado di efficienza nella costruzione di forme di identità collettive, nella gestione qualificata delle risorse umane, nel raggiungimento degli scopi da parte delle strutture organizzative, nelle metodologie didattiche e professionali degli interventi educativi, nello sviluppo dell'identità personale e professionale.
Le linee di ricerca consentono la costituzione di specifici gruppi di indagine ma non implicano l'adesione esclusiva dei singoli ricercatori e docenti, né coincidono con l'articolazione organizzativa del Dipartimento. In funzione delle competenze, i docenti e i ricercatori possono collaborare con più linee di ricerca e avviare progetti con tutti coloro che afferiscono al Dipartimento.
1. Gli obiettivi della linea di ricerca su mente sociale prevedono i seguenti ambiti di consolidamento e ampliamento:
• Cognizione e dinamiche sociali: studio dei meccanismi cognitivi alla base delle relazioni sociali e di fenomeni sociali complessi quali le origini ontogentiche e filogenetiche della teoria della mente, la coesione sociale, i conflitti sociali e i processi di deumanizzazione, il pregiudizio e la discriminazione sociale, lo studio della moralità nei suoi aspetti evolutivi, processuali e nei suoi risvolti sociali e giuridici, e lo studio delle influenze sociali e culturali sulla cognizione;
• Cognizione e linguaggio: studi sui processi di elaborazione del linguaggio che individuano, fra l‘altro, le determinanti sociali e le invarianti cognitive dei processi linguistici, il ruolo del linguaggio rispetto al pensiero, i processi di comprensione verbale e non verbale, il rapporto fra narrazione e coscienza/identità; il modo in cui le abitudini di lettura e la tipologia dei testi letti influenzano la comprensione del linguaggio; e le conseguenze del bi/multilinguismo rispetto al pensiero e alla comunicazione;
• Cognizione, tecnologia e media: indagini sull'impatto dei media e delle nuove tecnologie della comunicazione sui processi cognitivi, sul loro ruolo nella determinazione e persistenza di credenze e comportamenti sociali, sull'applicazione di modelli cognitivi per la creazione di interfacce e tecnologie efficaci, sull'e-learning e sulla relazione fra nuove tecnologie ed esigenze di riservatezza.
2. La linea di ricerca su neuroscienze cliniche prevede:
• l'indagine dei processi cognitivi, affettivi e comportamentali in persone senza danni cerebrali e con sviluppo tipico per preparare e standardizzare strumenti di valutazione e intervento con adulti cerebrolesi e minori con sviluppo atitpico;
• lo studio delle basi neurofisiologiche delle alterazioni cognitive, affettive e comportamentali indotte da patologia neurologica (ictus, demenze, tumori cerebrali) e mentale (ansia, depressione, autismo, disturbi della personalità);
• la valutazione dell'impatto sui famigliari e sulla società delle patologie neurologiche e mentali;
• lo sviluppo di metodologie diagnostiche, testistiche e terapeutiche per la valutazione ed il trattamento dei deficit cognitivi, affettivi e comportamentali caratterizzanti i pazienti affetti da patologie neurologiche e mentali.
3. Gli obiettivi della linea di ricerca su Organizzazione, educazione e identità sono:
• Consolidamento dei progetti su fattori di rischio psicosociale nelle organizzazioni; inserimento di malati psichiatrici al lavoro; sviluppo di innovative metodologie di valutazione dello stress lavoro-correlato e sulla individuazione di modalità di job design che favoriscano una adeguata differenziazione dei ruoli lavorativi in funzione dell'età.
• Sviluppo di progetti sulla qualità della didattica universitaria, anche con l'utilizzo di tecnologie educative, e sugli interventi per il Life Long Learning e la promozione della salute;
• La produzione e l'uso di materiali multimediali per la diffusione di contenuti e metodologie didattiche innovative volti ad approfondire teoria e pratiche della medicina narrativa e della relazione narrativa in educazione, della risorsa delle narrazioni (in particolare quelle in cui i linguaggi delle immagini e delle parole collaborano) in ambito educativo, di come queste pratiche favoriscano l'emergere delle dimensioni emozionali e affettive nelle relazioni e nelle costruzioni della coscienza di sé.
Tutte e tre le linee di ricerca si propongono (i) l'apertura di nuovi ambiti di indagine in una prospettiva multidisciplinare, su temi di interesse trasversale, anche in riferimento ai grandi obiettivi strategici previsti da Horizon 2020 (in particolare gli obiettivi di Inclusive, Innovative and Secure Societies previsti per il terzo obiettivo strategico Societal challenges); (ii) il consolidamento e l'ampliamento della rete di collaborazioni a livello nazionale e internazionale; (iii) la promozione e lo sviluppo di approcci interdisciplinari e multidisciplinari all'interno dell'Ateneo.
Il raggiungimento dei risultati attesi nelle linee di ricerca sopra indicate sarà misurato in base ai seguenti indicatori: numero e rilevanza di progetti di ricerca presentati e finanziati; pubblicazione di articoli su riviste internazionali ad elevato impatto, presenti nei maggiori database (ISI, Scopus) e su riviste nazionali indicizzate o di classe A; numero e rilevanza dei seminari e convegni organizzati; partecipazione a convegni nazionali e internazionali e altre attività di diffusione dei risultati di ricerca; partecipazione a bandi di ricerca locali, nazionali e internazionali; scambi internazionali di docenti con programmi di visiting professor. Nel 2013 sono state organizzate due scuole internazionali: una nell'ambito della linea di ricerca su Mente sociale (Autumn School Methods in Language Comprehension, http://web.unitn.it/files/download/30237/554_modifiche_31_07_light.pdf), una nell'ambito della linea di ricerca su Organizzazione, educazione e identità (International Summer School in Qualitative Research Methods in Education, http://events.unitn.it/en/qrsme-summerschool13).
Gli obiettivi di ricerca si concretizzano con la collaborazione a diversi centri e università italiane e straniere, mediante specifici progetti e/o accordi formali di cooperazione.
Nell'anno 2013 le collaborazioni con enti e università nazionali e internazionali, testimoniate da almeno uno dei seguenti requisiti: formale convenzione di cooperazione per iniziative di ricerca e formazione dottorandi, partecipazione a progetto finanziato e presenza di coautori in prodotti di ricerca, sono le seguenti:
Collaborazioni Internazionali
• MEDISIP, Department of Electronics and Information Systems, Ghent University Hospital, Ghent, Belgium,
• Washington School of Psychiatry, Washington, D.C.
• Donders Institute for Brain, Cognition and Behavior. Radboud University. Nijmegen. The Netherlands.
• Cognitive Neuroscience Sector, SISSA, Italy
• Macquarie Centre for Cognitive Science, MACCS Macquarie, University of Sidney, Australia.
• Centre for Action in Work Disability Prevention and Rehabilitation (CAPRIT), University of Sherbrooke, Canada.
• School of Communication Sciences and Disorders, McGill University, Canada.
• Department of Psychology, Sun Yet-Sen University, China.
• College of Education, University of Zhejiang, China.
• Department of Psychology, University of Nice, France
• Centre de Recherche en Psychologie Cognitive, Université de Provence, Aix-en-Provence, Marseille, France.
• The Interdisciplinary Institute of Cognitive Science, University of Osnabruck, Germany.
• Institute of Medical Psychology and Behavioral Neurobiology, University of Tübingen, Germany.
• Department of Psychology, University of Mysore Manasa Gangotri, India.
• Laboratory for Innovations in Rehabilitation Technology, University of Haifa, Israel.
• Kumi Kuroda Unit, RIKEN Brain Science Institute, Tokyo, Japan.
• Division of Education and Human Development, University of Chiba, Japan.
• Graduate School of Decision Science and Technology, Tokyo Institute of Technology, Tokyo, Japan
• Max Planck Institute for Psycholinguistics, Nijimegen, The Netherlands.
• Department of Psychology, University of Oslo, Norway.
• Department of Education, Norwegian University of Science and Technology, Norway
• ISCTE, Lisbon University, Lisbon, Portugal.
• Department of Psychology, University of Granada, Spain.
• BCBL - Basque Center on Cognition, Brain and Language, San Sebastián, Spain.
• College of Research Methodology, Burapha University, Thailand.
• School of Psychology Keynes College, University of Kent, Canterbury, UK.
• Department of Psychology & Counselling, University of Chichester, UK.
• Department of Psychology, University of Sheffield, UK.
• Department of Psychology, University of Birmingham, UK.
• Department of Psychology, University of Edinburgh, UK.
• Institute of Learning Innovation, University of Leicester, UK.
• Institute of Education, University of London, UK
• Department of Psychology, University of Miami, U.S.A.
• New School for Social Research, Department of Psychology, New York, U.S.A.
• Department of Psychology, Portland State University, USA.
• Department of Management, Florida University, USA.
• National Institute Child Health and Development - Section on Child and Family Research, NIH, Bethesda, USA.
Collaborazioni nazionali
• Facoltà di Ingegneria, Dipartimento di Ingegneria Informatica gestionale e dell'automazione, Università Politecnica delle Marche, Ancona.
• Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione
• Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali, Università di Bologna.
• Dipartimento di Psicologia, Università Bicocca di Milano.
• Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione, Università di Milano Bicocca,
• Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
• Dipartimento di Scienze Biomediche, Metaboliche e Neuroscienze, Università di Modena e Reggio Emilia.
• Dipartimento di Psicologia, Seconda Università di Napoli.
• Dipartimento di Psicologia Generale, Università di Padova
• Dipartimento di Psicologia dello Sviluppo e della Socializzazione, Università di Padova
• Dipartimento di Filosofia, Sociologia, Pedagogia e Psicologia Applicata, Università di Padova
• Dipartimento di Filosofia Università degli Studi di Pavia
• Dipartimento di Patologia Chirurgica, Medica, Molecolare e dell'Area Critica, Università di Pisa
• Dipartimento di Matematica e Fisica "E. De Giorgi", Università del Salento
• Dipartimento di Filosofia, Pedagogia e Psicologia, Università di Verona
• IRCSS Stella Maris di Pisa
• IRCSS Ospedale Bambin Gesù di Roma
• Istituto Superiore Sanità
• Azienda Ospedaliera Universitaria di Ferrara.
• Fondazione Marica de Vincenzi
Nell'anno 2013 il DiPSCo sono state realizzate i seguenti progetti di ricerca grazie al supporto e alla collaborazione con enti e istituzioni del territorio:
1. Scommettiamo sui Giovani: prevenzione del disagio psicologico dei bambini attraverso interventi di supporto alla genitorialità a rischio (progetto finanziato dall'Assessorato alla Salute della Provincia di Trento).
2. Autismo: supporto alle classi che hanno inserito all'interno bambini con disturbo dello spettro autistico, ricerca sugli esiti dell'intervento di supporto (progetto finanziato dal Centro Formazione insegnante della Provincia Autonoma di Trento, poi IPRASE Trentino).
3. Studio e applicazione dei processi emozionali di valutazione alle strategie di valorizzazione delle politiche pubbliche (progetto finanziato dal Centro Formazione insegnante della Provincia Autonoma di Trento)
4. Riforma giuridica e valorizzazione del patrimonio pubblico. Il caso Trentino (progetto finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto)
5. Embodied wellbeing in Teacher Education. Un modello pedagogico per il benessere psicofisico nella formazione iniziale e continua degli insegnanti (progetto finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto).
6. AIDA - Alfabetizzazione Informatica Degli Anziani (progetto finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto).
7. Svantaggio sociale, stigma e discriminazione: il lavoro come strumento di inclusione sociale e benessere (progetto finanziato dal Comune di Rovereto)
8. Fattori cognitivi ed emozionali nel gioco d'azzardo patologico: un'indagine sperimentale (progetto finanziato dal Comune di Rovereto)
9. Studio della biodiversità: un contributo alla comprensione delle specificità del patrimonio ambientale trentino (progetto finanziato dal Comune di Rovereto)
10. I gesti nei bambini con disturbo dello spettro autistico: implicazioni per la diagnosi e lo sviluppo di modelli di intervento (progetto finanziato dal Comune di Rovereto)
11. Nuove Forme di dipendenza e regolazione emozionale: un'indagine in Trentino (progetto finanziato dal Comune di Rovereto)
Il Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive (DiPSCo) si configura come una struttura di ricerca, formazione e trasferimento della conoscenza di natura multidisciplinare, finalizzata alla produzione di conoscenze e competenze relative al comportamento e ai processi mentali, allo studio della architettura funzionale e delle basi biologiche dei sistemi della cognizione nelle dimensioni individuale, sociale ed evolutiva, allo studio dei processi educativi e formativi. Le linee di ricerca comprendono un obiettivo comune, creare modelli del funzionamento della mente umana, da svilupparsi a livello individuale, di gruppo o delle organizzazioni. L'attività si articola in progetti di ricerca di base e in applicazioni che riguardano, tra gli altri, gli ambiti clinico, scolastico e formativo, tecnologico-ergonomico, socio-economico e organizzativo.
Nato nel 2012, il Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive è riuscito ad assumere un ruolo di primo piano all'interno della comunità scientifica nazionale e internazionale, come testimoniato anche dai risultati dell'esercizio di valutazione VQR 2004-2010 che assegnano al Dipartimento il 2° posto in Italia fra le strutture dipartimentali di psicologia; è impegnato a consolidare il rapporto con il territorio, anche tramite progetti di ricerca applicata riguardanti la formazione degli insegnanti e il bilinguismo, gli interventi nella scuola per gli alunni con difficoltà di apprendimento, gli interventi nell'ambito del sistema sanitario in collaborazione con APSS e gli interventi sul clima organizzativo delle aziende.
Il linguaggio, le capacità espressive, la memoria, le emozioni, i processi decisionali, l'apprendimento e l'interazione sociale sono alcuni degli aspetti che costituiscono la cognizione umana su cui il Dipartimento focalizza la sua ricerca. Per studiare fenomeni così complessi è utilizzato un approccio fortemente multidisciplinare, che integra le competenze teoriche e metodologiche di studiosi provenienti da tutti i settori della psicologia – generale, biologica, dinamica, del lavoro, sociale e dello sviluppo - con quelle studiosi di pedagogia, linguistica, matematica, statistica, diritto e neuroscienze cliniche.
Le linee di ricerca attualmente attive all'interno del DiPSCo sono tre:
1. Mente Sociale, che mira a potenziare la ricerca di base e favorire la ricerca applicata sui processi cognitivi e sociali coinvolti nell'elaborazione del linguaggio, nella comunicazione, nell'attribuzione e comprensione degli stati mentali propri e altrui, nelle relazioni tra persone e tra gruppi, nei fenomeni istituzionali. L'ambito di indagine relativo alla Mente Sociale è un grande tema di interesse trasversale che riguarda non solo la psicologia e le scienze cognitive, ma in generale tutte le scienze sociali e umane, come dimostra la partecipazione attiva all'interno del ‘Centro di Studi Interdisciplinari di Genere' attivo presso l'Ateneo.
2. Neuroscienze Cliniche, che indaga le basi neurofisiologiche delle alterazioni cognitive, affettive e comportamentali indotte da patologie mentali e neurologiche dell'adulto e del bambino; l'impatto sui famigliari e sulla società, lo sviluppo di metodologie diagnostiche, testistiche e terapeutiche per la valutazione ed il trattamento dei deficit cognitivi, affettivi e comportamentali.
3. Organizzazione, educazione e identità, che studia i processi di reciproca influenza tra individui, gruppi e organizzazioni nel definire comportamenti; si occupa della motivazione e dell'apprendimento delle persone in quanto membri di specifici contesti sociali; produce strumenti per la valutazione del benessere degli individui in ambiti lavorativi e sociali e per la stima del grado di efficienza nella costruzione di forme di identità collettive, nella gestione qualificata delle risorse umane, nel raggiungimento degli scopi da parte delle strutture organizzative, nelle metodologie didattiche e professionali degli interventi educativi, nello sviluppo dell'identità personale e professionale.
Le linee di ricerca consentono la costituzione di specifici gruppi di indagine ma non implicano l'adesione esclusiva dei singoli ricercatori e docenti, né coincidono con l'articolazione organizzativa del Dipartimento. In funzione delle competenze, i docenti e i ricercatori possono collaborare con più linee di ricerca e avviare progetti con tutti coloro che afferiscono al Dipartimento.
1. Gli obiettivi della linea di ricerca su mente sociale prevedono i seguenti ambiti di consolidamento e ampliamento:
• Cognizione e dinamiche sociali: studio dei meccanismi cognitivi alla base delle relazioni sociali e di fenomeni sociali complessi quali le origini ontogentiche e filogenetiche della teoria della mente, la coesione sociale, i conflitti sociali e i processi di deumanizzazione, il pregiudizio e la discriminazione sociale, lo studio della moralità nei suoi aspetti evolutivi, processuali e nei suoi risvolti sociali e giuridici, e lo studio delle influenze sociali e culturali sulla cognizione;
• Cognizione e linguaggio: studi sui processi di elaborazione del linguaggio che individuano, fra l‘altro, le determinanti sociali e le invarianti cognitive dei processi linguistici, il ruolo del linguaggio rispetto al pensiero, i processi di comprensione verbale e non verbale, il rapporto fra narrazione e coscienza/identità; il modo in cui le abitudini di lettura e la tipologia dei testi letti influenzano la comprensione del linguaggio; e le conseguenze del bi/multilinguismo rispetto al pensiero e alla comunicazione;
• Cognizione, tecnologia e media: indagini sull'impatto dei media e delle nuove tecnologie della comunicazione sui processi cognitivi, sul loro ruolo nella determinazione e persistenza di credenze e comportamenti sociali, sull'applicazione di modelli cognitivi per la creazione di interfacce e tecnologie efficaci, sull'e-learning e sulla relazione fra nuove tecnologie ed esigenze di riservatezza.
2. La linea di ricerca su neuroscienze cliniche prevede:
• l'indagine dei processi cognitivi, affettivi e comportamentali in persone senza danni cerebrali e con sviluppo tipico per preparare e standardizzare strumenti di valutazione e intervento con adulti cerebrolesi e minori con sviluppo atitpico;
• lo studio delle basi neurofisiologiche delle alterazioni cognitive, affettive e comportamentali indotte da patologia neurologica (ictus, demenze, tumori cerebrali) e mentale (ansia, depressione, autismo, disturbi della personalità);
• la valutazione dell'impatto sui famigliari e sulla società delle patologie neurologiche e mentali;
• lo sviluppo di metodologie diagnostiche, testistiche e terapeutiche per la valutazione ed il trattamento dei deficit cognitivi, affettivi e comportamentali caratterizzanti i pazienti affetti da patologie neurologiche e mentali.
3. Gli obiettivi della linea di ricerca su Organizzazione, educazione e identità sono:
• Consolidamento dei progetti su fattori di rischio psicosociale nelle organizzazioni; inserimento di malati psichiatrici al lavoro; sviluppo di innovative metodologie di valutazione dello stress lavoro-correlato e sulla individuazione di modalità di job design che favoriscano una adeguata differenziazione dei ruoli lavorativi in funzione dell'età.
• Sviluppo di progetti sulla qualità della didattica universitaria, anche con l'utilizzo di tecnologie educative, e sugli interventi per il Life Long Learning e la promozione della salute;
• La produzione e l'uso di materiali multimediali per la diffusione di contenuti e metodologie didattiche innovative volti ad approfondire teoria e pratiche della medicina narrativa e della relazione narrativa in educazione, della risorsa delle narrazioni (in particolare quelle in cui i linguaggi delle immagini e delle parole collaborano) in ambito educativo, di come queste pratiche favoriscano l'emergere delle dimensioni emozionali e affettive nelle relazioni e nelle costruzioni della coscienza di sé.
Tutte e tre le linee di ricerca si propongono (i) l'apertura di nuovi ambiti di indagine in una prospettiva multidisciplinare, su temi di interesse trasversale, anche in riferimento ai grandi obiettivi strategici previsti da Horizon 2020 (in particolare gli obiettivi di Inclusive, Innovative and Secure Societies previsti per il terzo obiettivo strategico Societal challenges); (ii) il consolidamento e l'ampliamento della rete di collaborazioni a livello nazionale e internazionale; (iii) la promozione e lo sviluppo di approcci interdisciplinari e multidisciplinari all'interno dell'Ateneo.
Il raggiungimento dei risultati attesi nelle linee di ricerca sopra indicate sarà misurato in base ai seguenti indicatori: numero e rilevanza di progetti di ricerca presentati e finanziati; pubblicazione di articoli su riviste internazionali ad elevato impatto, presenti nei maggiori database (ISI, Scopus) e su riviste nazionali indicizzate o di classe A; numero e rilevanza dei seminari e convegni organizzati; partecipazione a convegni nazionali e internazionali e altre attività di diffusione dei risultati di ricerca; partecipazione a bandi di ricerca locali, nazionali e internazionali; scambi internazionali di docenti con programmi di visiting professor. Nel 2013 sono state organizzate due scuole internazionali: una nell'ambito della linea di ricerca su Mente sociale (Autumn School Methods in Language Comprehension, http://web.unitn.it/files/download/30237/554_modifiche_31_07_light.pdf), una nell'ambito della linea di ricerca su Organizzazione, educazione e identità (International Summer School in Qualitative Research Methods in Education, http://events.unitn.it/en/qrsme-summerschool13).
Gli obiettivi di ricerca si concretizzano con la collaborazione a diversi centri e università italiane e straniere, mediante specifici progetti e/o accordi formali di cooperazione.
Nell'anno 2013 le collaborazioni con enti e università nazionali e internazionali, testimoniate da almeno uno dei seguenti requisiti: formale convenzione di cooperazione per iniziative di ricerca e formazione dottorandi, partecipazione a progetto finanziato e presenza di coautori in prodotti di ricerca, sono le seguenti:
Collaborazioni Internazionali
• MEDISIP, Department of Electronics and Information Systems, Ghent University Hospital, Ghent, Belgium,
• Washington School of Psychiatry, Washington, D.C.
• Donders Institute for Brain, Cognition and Behavior. Radboud University. Nijmegen. The Netherlands.
• Cognitive Neuroscience Sector, SISSA, Italy
• Macquarie Centre for Cognitive Science, MACCS Macquarie, University of Sidney, Australia.
• Centre for Action in Work Disability Prevention and Rehabilitation (CAPRIT), University of Sherbrooke, Canada.
• School of Communication Sciences and Disorders, McGill University, Canada.
• Department of Psychology, Sun Yet-Sen University, China.
• College of Education, University of Zhejiang, China.
• Department of Psychology, University of Nice, France
• Centre de Recherche en Psychologie Cognitive, Université de Provence, Aix-en-Provence, Marseille, France.
• The Interdisciplinary Institute of Cognitive Science, University of Osnabruck, Germany.
• Institute of Medical Psychology and Behavioral Neurobiology, University of Tübingen, Germany.
• Department of Psychology, University of Mysore Manasa Gangotri, India.
• Laboratory for Innovations in Rehabilitation Technology, University of Haifa, Israel.
• Kumi Kuroda Unit, RIKEN Brain Science Institute, Tokyo, Japan.
• Division of Education and Human Development, University of Chiba, Japan.
• Graduate School of Decision Science and Technology, Tokyo Institute of Technology, Tokyo, Japan
• Max Planck Institute for Psycholinguistics, Nijimegen, The Netherlands.
• Department of Psychology, University of Oslo, Norway.
• Department of Education, Norwegian University of Science and Technology, Norway
• ISCTE, Lisbon University, Lisbon, Portugal.
• Department of Psychology, University of Granada, Spain.
• BCBL - Basque Center on Cognition, Brain and Language, San Sebastián, Spain.
• College of Research Methodology, Burapha University, Thailand.
• School of Psychology Keynes College, University of Kent, Canterbury, UK.
• Department of Psychology & Counselling, University of Chichester, UK.
• Department of Psychology, University of Sheffield, UK.
• Department of Psychology, University of Birmingham, UK.
• Department of Psychology, University of Edinburgh, UK.
• Institute of Learning Innovation, University of Leicester, UK.
• Institute of Education, University of London, UK
• Department of Psychology, University of Miami, U.S.A.
• New School for Social Research, Department of Psychology, New York, U.S.A.
• Department of Psychology, Portland State University, USA.
• Department of Management, Florida University, USA.
• National Institute Child Health and Development - Section on Child and Family Research, NIH, Bethesda, USA.
Collaborazioni nazionali
• Facoltà di Ingegneria, Dipartimento di Ingegneria Informatica gestionale e dell'automazione, Università Politecnica delle Marche, Ancona.
• Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione
• Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali, Università di Bologna.
• Dipartimento di Psicologia, Università Bicocca di Milano.
• Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione, Università di Milano Bicocca,
• Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
• Dipartimento di Scienze Biomediche, Metaboliche e Neuroscienze, Università di Modena e Reggio Emilia.
• Dipartimento di Psicologia, Seconda Università di Napoli.
• Dipartimento di Psicologia Generale, Università di Padova
• Dipartimento di Psicologia dello Sviluppo e della Socializzazione, Università di Padova
• Dipartimento di Filosofia, Sociologia, Pedagogia e Psicologia Applicata, Università di Padova
• Dipartimento di Filosofia Università degli Studi di Pavia
• Dipartimento di Patologia Chirurgica, Medica, Molecolare e dell'Area Critica, Università di Pisa
• Dipartimento di Matematica e Fisica "E. De Giorgi", Università del Salento
• Dipartimento di Filosofia, Pedagogia e Psicologia, Università di Verona
• IRCSS Stella Maris di Pisa
• IRCSS Ospedale Bambin Gesù di Roma
• Istituto Superiore Sanità
• Azienda Ospedaliera Universitaria di Ferrara.
• Fondazione Marica de Vincenzi
Nell'anno 2013 il DiPSCo sono state realizzate i seguenti progetti di ricerca grazie al supporto e alla collaborazione con enti e istituzioni del territorio:
1. Scommettiamo sui Giovani: prevenzione del disagio psicologico dei bambini attraverso interventi di supporto alla genitorialità a rischio (progetto finanziato dall'Assessorato alla Salute della Provincia di Trento).
2. Autismo: supporto alle classi che hanno inserito all'interno bambini con disturbo dello spettro autistico, ricerca sugli esiti dell'intervento di supporto (progetto finanziato dal Centro Formazione insegnante della Provincia Autonoma di Trento, poi IPRASE Trentino).
3. Studio e applicazione dei processi emozionali di valutazione alle strategie di valorizzazione delle politiche pubbliche (progetto finanziato dal Centro Formazione insegnante della Provincia Autonoma di Trento)
4. Riforma giuridica e valorizzazione del patrimonio pubblico. Il caso Trentino (progetto finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto)
5. Embodied wellbeing in Teacher Education. Un modello pedagogico per il benessere psicofisico nella formazione iniziale e continua degli insegnanti (progetto finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto).
6. AIDA - Alfabetizzazione Informatica Degli Anziani (progetto finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto).
7. Svantaggio sociale, stigma e discriminazione: il lavoro come strumento di inclusione sociale e benessere (progetto finanziato dal Comune di Rovereto)
8. Fattori cognitivi ed emozionali nel gioco d'azzardo patologico: un'indagine sperimentale (progetto finanziato dal Comune di Rovereto)
9. Studio della biodiversità: un contributo alla comprensione delle specificità del patrimonio ambientale trentino (progetto finanziato dal Comune di Rovereto)
10. I gesti nei bambini con disturbo dello spettro autistico: implicazioni per la diagnosi e lo sviluppo di modelli di intervento (progetto finanziato dal Comune di Rovereto)
11. Nuove Forme di dipendenza e regolazione emozionale: un'indagine in Trentino (progetto finanziato dal Comune di Rovereto)
Sezione B - Sistema di gestione
Per la descrizione della struttura organizzativa del Dipartimento si veda pdf allegato.
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Schede inserite da questa Struttura
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | Sviluppo Neurocognitivo | SURIAN Luca | 4 | LEONI PAOLO - staff tecnico Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive |
2. | Psicologia sociale | PALADINO Maria Paola | 4 | Vaes Jeroen - docente altro ateneo (Università di Padova); Mazzurega Mara, assegnista di ricerca (12.04.2012-11.04.2013); Prazienkova Martina, dottoranda di ricerca (novembre 2010 - 30/11/2013). |
3. | Psicopatologia dello sviluppo | VENUTI Paola | 7 | Emer Alessandra - dottoranda (periodo 1/11/2009-31/10/2013); Mastrogiuseppe Marilina - dottoranda (periodo 1/11/2010-31/10/2013); Rigo Paola - dottoranda (periodo 1/11/2010-31/10/2013); Cuva Simone - assegnista Dipartimento (18/07/2011-17/07/2013); Zanella Nadia - personale tecnico amministrativo Dipartimento; Chisté Nicola- personale tecnico amministrativo Dipartimento. |
4. | Comunicazione Efficace e Narratività | DALLARI Marco | 4 | Gris Roberto - collaboratore di ricerca; Cristofoli Carlo - personale tecnico amministrativo. |
5. | Psicologia del linguaggio | JOB Remo | 10 | Nicola Molinaro, visiting fellow (settembre 2013); Kristina Kasparian (School of Communication Sciences and Disorders, McGill, Canada), visting PhD student (marzo-maggio 2013); Francesca Postiglione, assegnista Fondazione Marica De Vincenzi Onlus; Sellaro Roberta, dottoranda CIMEC fino ad aprile 2013; Canavesio Maria Luisa, dottoranda fino al 10 dicembre 2013; Treccani Barbara, collaboratrice Dipartimento. |
Schede inserite da altra Struttura (tra i componenti risultano persone afferenti a questa Struttura).
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | CENTRO STUDI INTERDISCIPLINARI DI GENERE | POGGIO Barbara (Sociologia e Ricerca Sociale) | 11 | BERTOLA SILVIA - Segretaria Provinciale UIL FPL Enti Locali, provincia di Trento CHIZZOLA VALENTINA - Sviluppo risorse umane, Fondazione Bruno Kessler LORO CLAUDIA - Segretaria Provinciale SLC CGIL, provincia di Trento |
2. | Law and Technology (LawTech) | PASCUZZI Giovanni (Facoltà di Giurisprudenza) | 10 | Carlo Bona; Rossana Ducato; Thomas Margoni; Valentina Moscon; Enrico Togni; Maria Assunta Cappelli |
Informazioni non pubbliche
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Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
Per la descrizione dei laboratori di ricerca si veda pdf allegato.
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Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Elettroencefalografo | MAZZA Veronica, VESPIGNANI Francesco | Health and Food Domain | Interni | 2004 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 11 |
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | Sistema Bibliotecario di Ateneo | http://web.unitn.it/biblioteca | 455.848 | 183.463 | 12.098 |
2. | Biblioteca di Scienze Cognitive | http://web.unitn.it/biblioteca | 6.471 | 995 | 40 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [9]
-
- Prof. Associati [3]
-
- Ricercatori [8]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [3]
-
- Assegnisti [9]
-
- Dottorandi [19]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [0]
Professore Ordinario Ruolo Esaurimento
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
No data found
Personale di ruolo
Area Amministrativa | 2 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 1 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 3 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 0 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 2 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |