Parte I: Obiettivi, risorse e gestione del Dipartimento 
Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
1. Premessa
Il Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale (DSRS) dell'Università degli Studi di Milano Bicocca si è costituito, nel novembre 1998, parallelamente alla costituzione, all'interno del neocostituito Ateneo di Milano Bicocca, alla Facoltà di Sociologia.
Successivamente, in seguito all'approvazione del nuovo Statuto di Ateneo, il Dipartimento dal 1 ottobre 2012 si è re-istituito da un punto di vista formale, senza però modificare i suoi tratti costitutivi precedenti.
In questi 15 anni, il Dipartimento si è rafforzato, sia scientificamente che quantitativamente, ponendosi come una realtà scientifica del tutto centrale negli ambiti suoi propri.
Da un punto di vista numerico, il Dipartimento è passato dai 17 componenti iniziali (quasi tutti di discipline sociologiche) ai 63 afferenti al 31/12/2013, di cui:
- 15 Professori di I fascia;
- 25 Professori di II fascia;
- 21 Ricercatori a Tempo Indeterminato
- 2 Ricercatori a Tempo Determinato
Di questi, una larga parte è inserita in SSD specificamente sociologici, ma sono presenti anche altri SSD, in particolare delle aree di: Antropologia, Demografia, Economia aziendale, Economia Politica, Economia Agraria, Filosofia Politica, Geografia; Statistica e Storia
La copresenza di queste discipline costituisce un tratto fondamentale del DSRS e lo connota come uno dei più interdisciplinari dell'Ateneo.
In particolare, si può rilevare che tale interdisciplinarietà si è accentuata negli ultimi anni, a seguito della scomparsa delle Facoltà e del conseguente riassetto dei diversi Dipartimenti.
Hanno infatti optato per il DSRS diversi docenti (1 Professore Ordinario, 2 Professori Associati e 1 Ricercatore) di raggruppamenti disciplinari non sociologici che svolgono attività didattica in CdL prima afferenti alla Facoltà di Sociologia e poi al DSRS.
Nello stesso tempo, nessuno dei docenti afferenti al precedente dipartimento ha optato, al momento del riassetto istituzionale, per altri Dipartimenti.
Attività e Settori di ricerca
Di seguito riportiamo (in corsivo) stralci della parte relativa alla ricerca tratti dal documento relativo alla programmazione per il triennio dicembre 2012- novembre 15, approvato dal CdD del 10 dicembre '12, documento che tuttora costituisce il punto di riferimento per l'attività del Dipartimento.
In questi anni, il Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale (DSRS) si è posto soprattutto due obiettivi.
Da un lato, quello di individuare il mutamento in atto nelle società moderne, inserendolo nei processi più ampi e globalizzati di trasformazione sociale, con una particolare attenzione alla realtà italiana ed europea. Dall'altro, quello di sviluppare schemi interpretativi capaci di leggere, analizzare e affrontare tale cambiamento, in una logica fortemente interdisciplinare.
Questi obiettivi costituiscono l'elemento fondante del DSRS e, pertanto, saranno quelli che impronteranno l'attività didattica e di ricerca del Dipartimento nei prossimi anni, sulla base della considerazione che la sociologia, tra le discipline attente ai comportamenti e agli attori sociali, è quella che conserva nel proprio patrimonio fondativo una propensione intrinseca ad integrarsi con le altre scienze umane, che da distinti e convergenti approcci puntano alla comprensione della realtà e del mutamento sociale. Il DSRS è quindi per scelta programmatica orientato a concepire la ricerca sociale come lo strumento scientifico e formativo fondamentale con cui analizzare la società, anche mediante la contaminazione e la trasversalità con altre discipline dell'area delle scienze sociali.
Per queste ragioni l'attività di ricerca del DSRS ha previsto e intende continuare a prevedere una equilibrata fusione di diversi saperi:
• un sapere teorico ottenuto mediante la stretta integrazione in un unico discorso organizzato di molti ambiti disciplinari delle scienze umane e sociali (economici, giuridici, antropologici, storici, geografici e demografici, psicologici, politologici oltre che sociologici), e un sistematico esercizio di confronto e collegamento tra loro di ipotesi e strumenti applicabili alle tematiche della società nel suo insieme;
• un corpo di conoscenze degli scenari e dei nodi problematici relativi alle trasformazioni in corso nell'organizzazione di sistemi complessi e del mercato del lavoro, nelle dinamiche demografiche e familiari, nei processi culturali e comunicativi, nelle problematiche del territorio, del turismo e dello sviluppo locale, nelle politiche sociali, nella gestione dei servizi e dei sistemi di welfare;
• un sapere pratico teoricamente fondato, che offra un insieme di strumenti logici e metodologici (matematica, statistica, filosofia) per affrontare processi decisionali complessi e in continuo cambiamento con soluzioni flessibili e innovative;
• un sapere tecnico mirato a fornire strumenti per la raccolta e la gestione di informazioni qualitative e quantitative, rigorosamente radicate nell'evidenza empirica.
Il Dipartimento si è posto, in questi anni, come punto di eccellenza italiano nel panorama delle discipline sociologiche, per quanto attiene all'analisi delle società contemporanee, mediante una rigorosa attenzione all'indagine empirica e allo sviluppo teorico delle scienze sociali, in una dimensione interdisciplinare.
Il progetto scientifico complessivo che il DSRS si è posto in questi anni e che ha intenzione di continuare a porsi nei prossimi si caratterizza per due importanti obiettivi.
Da un lato, quello di individuare i segni distintivi e di interpretare i quadri di mutamento delle società moderne, inserendoli nei processi più ampi e globalizzati di trasformazione sociale, con una particolare attenzione alla realtà italiana ed europea.
Dall'altro, quello di sviluppare modelli di conoscenza e schemi interpretativi capaci di leggere, analizzare, interpretare e affrontare tale cambiamento, in una prospettiva interdisciplinare.
Il DSRS si sente legittimato a porsi questi obiettivi dato che la sociologia, tra le discipline attente ai comportamenti e agli attori sociali, è quella che conserva nel proprio patrimonio fondativo una propensione intrinseca ad integrarsi con le altre scienze umane, che da distinti e convergenti approcci puntano allo stesso obiettivo. Il DSRS è quindi per scelta programmatica orientato a concepire la ricerca sociale come lo strumento scientifico e formativo fondamentale con cui analizzare la società, anche mediante la contaminazione e la trasversalità con altre discipline dell'area delle scienze sociali.
Concretamente, l'attività di ricerca del DSRS si articola in diverse aree e settori di indagine. Molti di questi hanno una marcata impronta interdisciplinare – come testimoniano sia progetti internazionali e nazionali (PRIN), sia ricerche Conto Terzi; altri evidenziano specifici filoni di analisi più prettamente sociologica.
Nello stesso tempo, anche nell'ambito della ricerca, il DSRS presta una particolare attenzione alla dimensione internazionale, che si concretizza nella partecipazione a reti interuniversitarie come il Consortium for Political and Social Research dell'Università del Michigan (USA), l'European Consortium for Political Research dell'Università di Essex (UK), l'European Consortium for Sociological Research e il Network of excellence EQUALSOC (Economic change, Quality of life and Social cohesion).
Qui di seguito vengono indicate sinteticamente le principali aree di ricerca, che rappresentano gli interessi scientifici e i settori di analisi empirica più frequentati e sviluppati dai membri del DSRS:
Dimensioni del mutamento socioeconomico; Dinamiche migratorie; Economia e management dell'impresa; Famiglie, generi e generazioni; Forme simboliche e strategie mediatiche; Forme e dinamiche dei fenomeni turistici; Identità e culture collettive; Mutamenti e dinamiche nella politica e nella democrazia; Organizzazioni e società; Regolazione e controllo sociale; Sviluppo locale, capitale sociale e reti; Trasformazioni del lavoro e del mercato del lavoro; Trasformazioni del territorio e dell'ambiente; Welfare e politiche sociali.
A fronte di tale pluralità di temi di ricerca, emergono due tratti unificanti.
Il primo è l'attenzione alla dimensione teorica dei fenomeni, il secondo una specifica attenzione alle modalità e alla correttezza dell'impianto metodologico nelle diverse forme che esso può assumere – indagini quantitative e qualitative; analisi secondaria dei dati; analisi testuale e etnografica.
Questa attenzione si concretizza, oltre nella collaborazione a diversi Centri di ricerca universitari/interuniversitari (ABCD - Centro interdipartimentale per lo studio dei problemi di genere; Centro Interuniversitario di Ricerca sui Tempi Urbani, Tempi di Lavoro e Tempi Sociali; Centro Universitario per la Gestione dei Beni Culturali CResM (Cultural Resources Management); EconomEtica - Centro Interuniversitario per l'Etica Economica e la Responsabilità Sociale di Impresa) nell'esistenza di tre Laboratori Dipartimentali:
Laboratorio Archivio Dati e Programmi per le Scienze sociali (Sociodata) , che da anni organizza e mette a disposizione degli studiosi, non solo del Dipartimento, una ricchissima banca dati;
Laboratorio di Sociologia Applicata, dotato di attrezzature per procedere a indagini campionarie con metodo CATI;
Centro di Ricerca Visuale, dotato di attrezzature per ricerche di tipo etnografico.
Presso il Dipartimento operano, inoltre diversi Osservatori/Centri di ricerca che fanno riferimento a specifici gruppi di docenti.
La validità e la vitalità di tale assetto scientifico hanno comportato che, in questi anni, molte sono state le ricerche di carattere nazionale ed europeo che hanno visto il Dipartimento come sede operativa, se non come sede capofila e altrettanto consistenti le ricerche condotte in conto terzi specie per enti pubblici.
Infine, all'interno del DSRS, a conferma della forte inclinazione internazionale del Dipartimento, è presente un'area di formazione-ricerca azione riguardante la tematica della “Cooperazione internazionale e sviluppo umano locale”, che da tempo si è organizzata con specifico riferimento a tre sotto aree: competenze interculturali, mediazione dei conflitti e salute globale. Intorno a questa tematica si è costituito un network internazionale e transculturale, di cui il Dipartimento stesso e l'Ateneo sono capofila, tra università europee e dell'America Latina, aperto a collaborazioni con università di altre aree geografiche.
Per l'attività effettuata in questi anni dai tre laboratori, rinviamo alla parte specifica sui laboratori, inserita nel Quadro C1a, relativo alla struttura del Dipartimento.
Obiettivi per il triennio
Considerando la rilevanza dell'attività scientifica svolta dal Dipartimento, gli obiettivi del Dipartimento per il prossimo triennio sono sostanzialmente quelli di consolidare la posizione di assoluta eccellenza nel panorama scientifico italiano e di costituire, nello stesso tempo, una sede riconosciuta anche a livello internazionale come un punto di riferimento nel campo della ricerca sociale, sia sul fronte del reperimento dei dati, che su quello dell'analisi – anche mediante tecniche e modelli particolarmente innovativi.
Si tratta quindi anzitutto di consolidare l'attività di ricerca, a livello sia nazionale che internazionale, partecipando ai bandi di rilevanza nazionale e europea e implementando le collaborazioni conto terzi. Si tratta anche di continuare ad essere un punto di riferimento nell'elaborazione teorica, organizzando momenti di confronto, nazionale e internazionale, sui temi maggiormente rilevanti dell'analisi dei fenomeni sociali e dei loro mutamenti.
Coerentemente con gli obiettivi strategici della ricerca stabiliti nel Piano Strategico d'Ateneo relativo al triennio 2013-15, il Dipartimento si propone, quindi, il perseguimento dei seguenti obiettivi:
1. Potenziamento dell'attività di ricerca scientifica del Dipartimento.
2. Consolidamento del volume e incremento della qualità della produzione scientifica del Dipartimento.
3. Rafforzamento dei processi di internazionalizzazione
4. Incremento della visibilità nazionale e internazionale del Dipartimento
5. Rafforzamento dell'attività formativa nei dottorati di ricerca e del coinvolgimento degli assegnisti di ricerca nelle attività dipartimentali.
Nel paragrafo che segue ciascuno di questi obiettivi è illustrato in termini di azioni corrispondenti e modalità di monitoraggio.
Obiettivo 1. Potenziamento dell'attività di ricerca scientifica del Dipartimento
Descrizione
Potenziare l'attività di ricerca scientifica del Dipartimento in tutti i settori scientifico-disciplinari di propria pertinenza.
Azioni
Azione 1.1 — Aumentare la partecipazione, individuale o di gruppo, dei membri del Dipartimento a progetti di ricerca locali, nazionali e internazionali.
cronologia
dal 2014
Monitoraggio:
Conteggio del numero di progetti di ricerca locali, nazionali e internazionali ai quali partecipa a titolo di coordinatore almeno un membro del Dipartimento; conteggio del numero di progetti di ricerca locali, nazionali e internazionali ai quali partecipa a qualsiasi titolo almeno un membro del Dipartimento; calcolo dei finanziamenti ottenuti dai progetti di ricerca ai quali partecipa almeno un membro del Dipartimento.
Azione 1.2 — Consolidare e incrementare le specifiche attività di ricerca dei tre Laboratori Dipartimentali.
Monitoraggio: analisi della relazione annuale prodotta da ciascun Laboratorio Dipartimentale.
cronologia
dal 2014
Obiettivo 2. Consolidamento del volume e incremento della qualità della produzione scientifica del Dipartimento.
Descrizione
Consolidare il volume della produzione scientifica del Dipartimento e incrementarne la qualità. I membri del Dipartimento producono già un numero di pubblicazioni scientifiche ampiamente soddisfacente e in linea con i migliori standard nazionali e internazionali; ci si propone, quindi, di mantenere sostanzialmente invariato il livello quantitativo della produzione scientifica del Dipartimento. D'altra parte si ritiene che, pur entro un quadro di eccellenza nazionale riconosciuto dalle valutazioni ministeriali degli scorsi anni e da diversi organismi di valutazione indipendenti, esistano margini per un miglioramento della qualità delle pubblicazioni scientifiche dei membri del Dipartimento.
Azioni
Azione 2.1 — Mantenere il numero di pubblicazioni scientifiche rilevanti (articoli su rivista, volumi, capitoli in volumi, curatele) prodotte dai membri del Dipartimento a un livello uguale o maggiore di una data soglia minima; sulla base della produzione media degli ultimi anni e della composizione attuale del Dipartimento, la soglia minima è stabilita in 100 pubblicazioni scientifiche rilevanti all'anno.
Cronologia: dal 2014
Monitoraggio: conteggio del numero di pubblicazioni scientifiche rilevanti (articoli su rivista, volumi, capitoli in volumi, curatele) prodotte dai membri del Dipartimento.
Azione 2.2 — Aumentare il numero di articoli pubblicati dai membri del Dipartimento su riviste nazionali o internazionali indicizzate nelle banche dati ISI o Scopus.
Cronologia: dal 2014
Monitoraggio: conteggio del numero di articoli pubblicati dai membri del Dipartimento su riviste nazionali o internazionali indicizzate nelle banche dati ISI o Scopus.
Azione 2.3 — Aumentare il numero di volumi e di capitoli in volumi collettanei pubblicati dai membri del Dipartimento presso editori nazionali o internazionali di riconosciuto prestigio.
Cronologia: dal 2014
Monitoraggio: conteggio del numero di volumi pubblicati dai membri del Dipartimento presso editori nazionali o internazionali di riconosciuto prestigio; conteggio del numero di capitoli in volumi collettanei pubblicati dai membri del Dipartimento presso editori nazionali o internazionali di riconosciuto prestigio.
Obiettivo 3: potenziamento dell'internazionalizzazione
Negli ultimi anni, la prospettiva di una promozione internazionale del Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale è diventata una questione centrale, tanto da essere stata alla base della promozione di azioni ad hoc, che si intendono consolidare nei prossimi anni.
Al riguardo, si è già proceduto a nominare una docente del Dipartimento (prof.ssa Marina Calloni) come membro della Commissione internazionalizzazione di Ateneo e al tempo stesso responsabile del coordinamento e sviluppo di azioni mirate all'interno del Dipartimento.
In particolare, le azioni che si sono intraprese e che si intendono intraprendere sono:
Azione 3.1 — Sostenere periodi di ricerca all'estero dei professori e ricercatori, in modo che possano partecipare a qualificate reti di ricerca e pubblicare gli esiti dei progetti in libri e riviste, soprattutto in lingua inglese;
Cronologia: dal 2015
Monitoraggio:
Rilevazione e conteggio docenti afferenti al Dipartimento che effettuano attività didattica-e/o scientifica all'estero
Azione 3.2 — Incentivare e monitorare la presenza di ospiti stranieri nel Dipartimento, grazie alla creazione di un programma di Visiting Scholars. A questo riguardo, nei mesi scorsi si è proceduto all'allestimento di una stanza dedicata e alla formazione di un personale amministrativo addetto a tale funzione.
Cronologia: dal 2014
Monitoraggio: Rilevazione e conteggio dei visiting Professor stranieri
Azione 3.3 — Sostegno alla internazionalizzazione dei dottorandi e degli Assegnisti di ricerca attraverso da un lato un sostegno economico ai nostri dottorandi che trascorrono periodi all'estero e/o alla revisione in lingua straniera di loro paper; dall'altro consentendo ai candidati di presentare la domanda e di sostenere il colloquio in lingua inglese.
Cronologia: dal 2013
Monitoraggio: N. dottorandi che trascorrono periodi all'estero e dottorandi stranieri nei Dottorati afferenti al Dipartimento
Azione 3.3 — Costituzione di una Commissione di Dipartimento che potenzi le diverse attività sia sul fronte delle collaborazioni scientifiche che su quelle relative alla mobilità degli studenti (Erasmus).
Cronologia: dal 2015
Monitoraggio: verifica
Azione 3.4 — Creazione, all'interno del sito dipartimentale, di una sezione internazionalizzazione in inglese e traduzione (parziale) in inglese delle altre sezioni, con l'obiettivo di: far conoscere meglio il Dipartimento all'esterno; rafforzandone la reputazione; incentivare la costituzione di reti di ricerca internazionale; dare visibilità ai visiting scholars.
Cronologia: dal 2014
Monitoraggio: verifica
Cronologia: dal 2015
Monitoraggio: verifica
Obiettivo 4. Incremento della visibilità nazionale e internazionale del Dipartimento
Descrizione
Incrementare la visibilità nazionale e internazionale del Dipartimento. Sia pure entro un quadro già soddisfacente, si ritiene che esistano margini per un incremento della presenza del Dipartimento e dei suoi membri sulla scena scientifica nazionale e, soprattutto, internazionale.
Azioni
Azione 4.1 — Aumentare il numero delle partecipazioni a convegni, conferenze e workshop nazionali e internazionali.
Cronologia: dal 2014
Monitoraggio: conteggio del numero di convegni, conferenze e workshop nel cui comitato organizzatore e/o scientifico siede almeno un membro del Dipartimento; conteggio del numero di convegni, conferenze e workshop ai quali i membri del Dipartimento hanno partecipato in qualità di invited speaker; conteggio del numero di convegni, conferenze e workshop ai quali i membri del Dipartimento hanno partecipato in qualità di relatori standard; conteggio del numero di convegni, conferenze e workshop ai quali i membri del Dipartimento hanno partecipato presentando un poster.
Azione 4.2: Implementazione dei siti web del Dipartimento e di quelli dei Laboratori dipartimentali, in modo da rendere più efficace l'organizzazione della home-page del dipartimento, anche mediante la costituzione di un'apposita Commissione. Si è così provveduto alla costituzione di un'apposita Commissione Comunicazione; all'unificazione dei precedenti siti di Facoltà e di Dipartimento; all'avvio del disegno della nuova architettura (con i Sistemi Informativi), con potenziamento di alcune sezioni (specie le sezioni internazionalizzazione, ricerca e terza missione).
Cronologia: dal 2013
Monitoraggio: verifica numero di pagine totali; numero di pagine aggiornate negli ultimi 12 mesi; numero di documenti caricati; numero di visite al sito; numero di pagine viste.
Obiettivo 5: rafforzamento dell'attività formativa nei dottorati di ricerca e del coinvolgimento degli assegnisti di ricerca nelle attività dipartimentali
Azione 5.1 In questo quadro, sono previsti incontri bimensili della Commissione ricerca e mensli della Commissione Didattica.
Cronologia: dal 2015
Monitoraggio: verifica n. incontri effettuati; n. seminari dipartimentali svolti dagli Assegnisti
A fronte di questi obiettivi relativi al rafforzamento delle attività di ricerca, il DSRS si pone anche obiettivi a carattere strutturale
Per continuare ad essere un punto di riferimento nell'elaborazione teorica, organizzando momenti di confronto, nazionale e internazionale, sui temi maggiormente rilevanti dell'analisi dei fenomeni sociali e dei loro mutamenti.
A tal fine è essenziale che il DSRS possa continuare ad avere tra i propri afferenti docenti che, per le competenze loro riconosciute dalla comunità scientifica, costituiscano punti di riferimento per la ricerca nei settori e nelle tematiche portanti del Dipartimento.
Infatti, a fronte degli obiettivi sopra delineati, il Dipartimento vede diversi elementi di criticità, specie in riferimento all'organico.
Nel triennio 2012/15 il Dipartimento ha assistito/ assisterà ad una contrazione del numero dei docenti, che hanno riguardato/ riguarderanno, soprattutto Professori di I° e II° fascia. Tali ‘perdite' da un lato sono ancor più rilevati dato lo spessore scientifico dei docenti coinvolti nel pensionamento; dall'altro, non risultano, ad oggi, compensate da nuove assunzioni.
Le considerazioni fin qui svolte portano a formulare, per il prossimo triennio, diverse richieste che possono essere così articolate:
Risorse Economiche
Sicurezza di poter contare con tempi certi dei finanziamenti necessari per:
- Implementare attività di supporto all'attività di ricerca da parte del PTA.
- Implementare le attività di collaborazione a livello internazionale (dal pagamento per l'iscrizione a Dottorati internazionali, alla possibilità di ospitare docenti stranieri o di far usufruire borse di studio ad hoc a studenti stranieri).
- Finanziare le attività di ricerca individuale (Fondi FA)
- Sostenere le ricerche svolte a livello nazionale (PRIN) o Europeo, evitando di gravarne la gestione con prelievi che risultano inutilmente penalizzanti.
A queste richieste ‘finanziarie' è poi da aggiungere la richiesta di una semplificazione delle procedure per l'attivazione delle collaborazioni di modesta entità riguardanti attività connesse alla ricerca, procedure che, specie per attività di modesta entità/rilevanza economica, risultano estremamente farraginose.
Risorse in termini di personale, docente e amministrativo
La richiesta, fondamentale, è quella di avere la possibilità di sostituire i docenti da poco in pensione o pensionandi di grande professionalità e rigore scientifico con altri docenti che, per la valutazione ricevuta dalla loro comunità scientifica, permettano al Dipartimento di continuare ad essere un fondamentale punto di riferimento a livello nazionale e non, per la ricerca nei settori e nelle tematiche portanti del Dipartimento;
Nello stesso tempo, molto importante è anche la possibilità di poter contare su personale tecnico amministrativo in grado di seguire le attività di ricerca e, in particolare, di costituire un punto di riferimento per i laboratori dipartimentali.
Il Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale (DSRS) dell'Università degli Studi di Milano Bicocca si è costituito, nel novembre 1998, parallelamente alla costituzione, all'interno del neocostituito Ateneo di Milano Bicocca, alla Facoltà di Sociologia.
Successivamente, in seguito all'approvazione del nuovo Statuto di Ateneo, il Dipartimento dal 1 ottobre 2012 si è re-istituito da un punto di vista formale, senza però modificare i suoi tratti costitutivi precedenti.
In questi 15 anni, il Dipartimento si è rafforzato, sia scientificamente che quantitativamente, ponendosi come una realtà scientifica del tutto centrale negli ambiti suoi propri.
Da un punto di vista numerico, il Dipartimento è passato dai 17 componenti iniziali (quasi tutti di discipline sociologiche) ai 63 afferenti al 31/12/2013, di cui:
- 15 Professori di I fascia;
- 25 Professori di II fascia;
- 21 Ricercatori a Tempo Indeterminato
- 2 Ricercatori a Tempo Determinato
Di questi, una larga parte è inserita in SSD specificamente sociologici, ma sono presenti anche altri SSD, in particolare delle aree di: Antropologia, Demografia, Economia aziendale, Economia Politica, Economia Agraria, Filosofia Politica, Geografia; Statistica e Storia
La copresenza di queste discipline costituisce un tratto fondamentale del DSRS e lo connota come uno dei più interdisciplinari dell'Ateneo.
In particolare, si può rilevare che tale interdisciplinarietà si è accentuata negli ultimi anni, a seguito della scomparsa delle Facoltà e del conseguente riassetto dei diversi Dipartimenti.
Hanno infatti optato per il DSRS diversi docenti (1 Professore Ordinario, 2 Professori Associati e 1 Ricercatore) di raggruppamenti disciplinari non sociologici che svolgono attività didattica in CdL prima afferenti alla Facoltà di Sociologia e poi al DSRS.
Nello stesso tempo, nessuno dei docenti afferenti al precedente dipartimento ha optato, al momento del riassetto istituzionale, per altri Dipartimenti.
Attività e Settori di ricerca
Di seguito riportiamo (in corsivo) stralci della parte relativa alla ricerca tratti dal documento relativo alla programmazione per il triennio dicembre 2012- novembre 15, approvato dal CdD del 10 dicembre '12, documento che tuttora costituisce il punto di riferimento per l'attività del Dipartimento.
In questi anni, il Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale (DSRS) si è posto soprattutto due obiettivi.
Da un lato, quello di individuare il mutamento in atto nelle società moderne, inserendolo nei processi più ampi e globalizzati di trasformazione sociale, con una particolare attenzione alla realtà italiana ed europea. Dall'altro, quello di sviluppare schemi interpretativi capaci di leggere, analizzare e affrontare tale cambiamento, in una logica fortemente interdisciplinare.
Questi obiettivi costituiscono l'elemento fondante del DSRS e, pertanto, saranno quelli che impronteranno l'attività didattica e di ricerca del Dipartimento nei prossimi anni, sulla base della considerazione che la sociologia, tra le discipline attente ai comportamenti e agli attori sociali, è quella che conserva nel proprio patrimonio fondativo una propensione intrinseca ad integrarsi con le altre scienze umane, che da distinti e convergenti approcci puntano alla comprensione della realtà e del mutamento sociale. Il DSRS è quindi per scelta programmatica orientato a concepire la ricerca sociale come lo strumento scientifico e formativo fondamentale con cui analizzare la società, anche mediante la contaminazione e la trasversalità con altre discipline dell'area delle scienze sociali.
Per queste ragioni l'attività di ricerca del DSRS ha previsto e intende continuare a prevedere una equilibrata fusione di diversi saperi:
• un sapere teorico ottenuto mediante la stretta integrazione in un unico discorso organizzato di molti ambiti disciplinari delle scienze umane e sociali (economici, giuridici, antropologici, storici, geografici e demografici, psicologici, politologici oltre che sociologici), e un sistematico esercizio di confronto e collegamento tra loro di ipotesi e strumenti applicabili alle tematiche della società nel suo insieme;
• un corpo di conoscenze degli scenari e dei nodi problematici relativi alle trasformazioni in corso nell'organizzazione di sistemi complessi e del mercato del lavoro, nelle dinamiche demografiche e familiari, nei processi culturali e comunicativi, nelle problematiche del territorio, del turismo e dello sviluppo locale, nelle politiche sociali, nella gestione dei servizi e dei sistemi di welfare;
• un sapere pratico teoricamente fondato, che offra un insieme di strumenti logici e metodologici (matematica, statistica, filosofia) per affrontare processi decisionali complessi e in continuo cambiamento con soluzioni flessibili e innovative;
• un sapere tecnico mirato a fornire strumenti per la raccolta e la gestione di informazioni qualitative e quantitative, rigorosamente radicate nell'evidenza empirica.
Il Dipartimento si è posto, in questi anni, come punto di eccellenza italiano nel panorama delle discipline sociologiche, per quanto attiene all'analisi delle società contemporanee, mediante una rigorosa attenzione all'indagine empirica e allo sviluppo teorico delle scienze sociali, in una dimensione interdisciplinare.
Il progetto scientifico complessivo che il DSRS si è posto in questi anni e che ha intenzione di continuare a porsi nei prossimi si caratterizza per due importanti obiettivi.
Da un lato, quello di individuare i segni distintivi e di interpretare i quadri di mutamento delle società moderne, inserendoli nei processi più ampi e globalizzati di trasformazione sociale, con una particolare attenzione alla realtà italiana ed europea.
Dall'altro, quello di sviluppare modelli di conoscenza e schemi interpretativi capaci di leggere, analizzare, interpretare e affrontare tale cambiamento, in una prospettiva interdisciplinare.
Il DSRS si sente legittimato a porsi questi obiettivi dato che la sociologia, tra le discipline attente ai comportamenti e agli attori sociali, è quella che conserva nel proprio patrimonio fondativo una propensione intrinseca ad integrarsi con le altre scienze umane, che da distinti e convergenti approcci puntano allo stesso obiettivo. Il DSRS è quindi per scelta programmatica orientato a concepire la ricerca sociale come lo strumento scientifico e formativo fondamentale con cui analizzare la società, anche mediante la contaminazione e la trasversalità con altre discipline dell'area delle scienze sociali.
Concretamente, l'attività di ricerca del DSRS si articola in diverse aree e settori di indagine. Molti di questi hanno una marcata impronta interdisciplinare – come testimoniano sia progetti internazionali e nazionali (PRIN), sia ricerche Conto Terzi; altri evidenziano specifici filoni di analisi più prettamente sociologica.
Nello stesso tempo, anche nell'ambito della ricerca, il DSRS presta una particolare attenzione alla dimensione internazionale, che si concretizza nella partecipazione a reti interuniversitarie come il Consortium for Political and Social Research dell'Università del Michigan (USA), l'European Consortium for Political Research dell'Università di Essex (UK), l'European Consortium for Sociological Research e il Network of excellence EQUALSOC (Economic change, Quality of life and Social cohesion).
Qui di seguito vengono indicate sinteticamente le principali aree di ricerca, che rappresentano gli interessi scientifici e i settori di analisi empirica più frequentati e sviluppati dai membri del DSRS:
Dimensioni del mutamento socioeconomico; Dinamiche migratorie; Economia e management dell'impresa; Famiglie, generi e generazioni; Forme simboliche e strategie mediatiche; Forme e dinamiche dei fenomeni turistici; Identità e culture collettive; Mutamenti e dinamiche nella politica e nella democrazia; Organizzazioni e società; Regolazione e controllo sociale; Sviluppo locale, capitale sociale e reti; Trasformazioni del lavoro e del mercato del lavoro; Trasformazioni del territorio e dell'ambiente; Welfare e politiche sociali.
A fronte di tale pluralità di temi di ricerca, emergono due tratti unificanti.
Il primo è l'attenzione alla dimensione teorica dei fenomeni, il secondo una specifica attenzione alle modalità e alla correttezza dell'impianto metodologico nelle diverse forme che esso può assumere – indagini quantitative e qualitative; analisi secondaria dei dati; analisi testuale e etnografica.
Questa attenzione si concretizza, oltre nella collaborazione a diversi Centri di ricerca universitari/interuniversitari (ABCD - Centro interdipartimentale per lo studio dei problemi di genere; Centro Interuniversitario di Ricerca sui Tempi Urbani, Tempi di Lavoro e Tempi Sociali; Centro Universitario per la Gestione dei Beni Culturali CResM (Cultural Resources Management); EconomEtica - Centro Interuniversitario per l'Etica Economica e la Responsabilità Sociale di Impresa) nell'esistenza di tre Laboratori Dipartimentali:
Laboratorio Archivio Dati e Programmi per le Scienze sociali (Sociodata) , che da anni organizza e mette a disposizione degli studiosi, non solo del Dipartimento, una ricchissima banca dati;
Laboratorio di Sociologia Applicata, dotato di attrezzature per procedere a indagini campionarie con metodo CATI;
Centro di Ricerca Visuale, dotato di attrezzature per ricerche di tipo etnografico.
Presso il Dipartimento operano, inoltre diversi Osservatori/Centri di ricerca che fanno riferimento a specifici gruppi di docenti.
La validità e la vitalità di tale assetto scientifico hanno comportato che, in questi anni, molte sono state le ricerche di carattere nazionale ed europeo che hanno visto il Dipartimento come sede operativa, se non come sede capofila e altrettanto consistenti le ricerche condotte in conto terzi specie per enti pubblici.
Infine, all'interno del DSRS, a conferma della forte inclinazione internazionale del Dipartimento, è presente un'area di formazione-ricerca azione riguardante la tematica della “Cooperazione internazionale e sviluppo umano locale”, che da tempo si è organizzata con specifico riferimento a tre sotto aree: competenze interculturali, mediazione dei conflitti e salute globale. Intorno a questa tematica si è costituito un network internazionale e transculturale, di cui il Dipartimento stesso e l'Ateneo sono capofila, tra università europee e dell'America Latina, aperto a collaborazioni con università di altre aree geografiche.
Per l'attività effettuata in questi anni dai tre laboratori, rinviamo alla parte specifica sui laboratori, inserita nel Quadro C1a, relativo alla struttura del Dipartimento.
Obiettivi per il triennio
Considerando la rilevanza dell'attività scientifica svolta dal Dipartimento, gli obiettivi del Dipartimento per il prossimo triennio sono sostanzialmente quelli di consolidare la posizione di assoluta eccellenza nel panorama scientifico italiano e di costituire, nello stesso tempo, una sede riconosciuta anche a livello internazionale come un punto di riferimento nel campo della ricerca sociale, sia sul fronte del reperimento dei dati, che su quello dell'analisi – anche mediante tecniche e modelli particolarmente innovativi.
Si tratta quindi anzitutto di consolidare l'attività di ricerca, a livello sia nazionale che internazionale, partecipando ai bandi di rilevanza nazionale e europea e implementando le collaborazioni conto terzi. Si tratta anche di continuare ad essere un punto di riferimento nell'elaborazione teorica, organizzando momenti di confronto, nazionale e internazionale, sui temi maggiormente rilevanti dell'analisi dei fenomeni sociali e dei loro mutamenti.
Coerentemente con gli obiettivi strategici della ricerca stabiliti nel Piano Strategico d'Ateneo relativo al triennio 2013-15, il Dipartimento si propone, quindi, il perseguimento dei seguenti obiettivi:
1. Potenziamento dell'attività di ricerca scientifica del Dipartimento.
2. Consolidamento del volume e incremento della qualità della produzione scientifica del Dipartimento.
3. Rafforzamento dei processi di internazionalizzazione
4. Incremento della visibilità nazionale e internazionale del Dipartimento
5. Rafforzamento dell'attività formativa nei dottorati di ricerca e del coinvolgimento degli assegnisti di ricerca nelle attività dipartimentali.
Nel paragrafo che segue ciascuno di questi obiettivi è illustrato in termini di azioni corrispondenti e modalità di monitoraggio.
Obiettivo 1. Potenziamento dell'attività di ricerca scientifica del Dipartimento
Descrizione
Potenziare l'attività di ricerca scientifica del Dipartimento in tutti i settori scientifico-disciplinari di propria pertinenza.
Azioni
Azione 1.1 — Aumentare la partecipazione, individuale o di gruppo, dei membri del Dipartimento a progetti di ricerca locali, nazionali e internazionali.
cronologia
dal 2014
Monitoraggio:
Conteggio del numero di progetti di ricerca locali, nazionali e internazionali ai quali partecipa a titolo di coordinatore almeno un membro del Dipartimento; conteggio del numero di progetti di ricerca locali, nazionali e internazionali ai quali partecipa a qualsiasi titolo almeno un membro del Dipartimento; calcolo dei finanziamenti ottenuti dai progetti di ricerca ai quali partecipa almeno un membro del Dipartimento.
Azione 1.2 — Consolidare e incrementare le specifiche attività di ricerca dei tre Laboratori Dipartimentali.
Monitoraggio: analisi della relazione annuale prodotta da ciascun Laboratorio Dipartimentale.
cronologia
dal 2014
Obiettivo 2. Consolidamento del volume e incremento della qualità della produzione scientifica del Dipartimento.
Descrizione
Consolidare il volume della produzione scientifica del Dipartimento e incrementarne la qualità. I membri del Dipartimento producono già un numero di pubblicazioni scientifiche ampiamente soddisfacente e in linea con i migliori standard nazionali e internazionali; ci si propone, quindi, di mantenere sostanzialmente invariato il livello quantitativo della produzione scientifica del Dipartimento. D'altra parte si ritiene che, pur entro un quadro di eccellenza nazionale riconosciuto dalle valutazioni ministeriali degli scorsi anni e da diversi organismi di valutazione indipendenti, esistano margini per un miglioramento della qualità delle pubblicazioni scientifiche dei membri del Dipartimento.
Azioni
Azione 2.1 — Mantenere il numero di pubblicazioni scientifiche rilevanti (articoli su rivista, volumi, capitoli in volumi, curatele) prodotte dai membri del Dipartimento a un livello uguale o maggiore di una data soglia minima; sulla base della produzione media degli ultimi anni e della composizione attuale del Dipartimento, la soglia minima è stabilita in 100 pubblicazioni scientifiche rilevanti all'anno.
Cronologia: dal 2014
Monitoraggio: conteggio del numero di pubblicazioni scientifiche rilevanti (articoli su rivista, volumi, capitoli in volumi, curatele) prodotte dai membri del Dipartimento.
Azione 2.2 — Aumentare il numero di articoli pubblicati dai membri del Dipartimento su riviste nazionali o internazionali indicizzate nelle banche dati ISI o Scopus.
Cronologia: dal 2014
Monitoraggio: conteggio del numero di articoli pubblicati dai membri del Dipartimento su riviste nazionali o internazionali indicizzate nelle banche dati ISI o Scopus.
Azione 2.3 — Aumentare il numero di volumi e di capitoli in volumi collettanei pubblicati dai membri del Dipartimento presso editori nazionali o internazionali di riconosciuto prestigio.
Cronologia: dal 2014
Monitoraggio: conteggio del numero di volumi pubblicati dai membri del Dipartimento presso editori nazionali o internazionali di riconosciuto prestigio; conteggio del numero di capitoli in volumi collettanei pubblicati dai membri del Dipartimento presso editori nazionali o internazionali di riconosciuto prestigio.
Obiettivo 3: potenziamento dell'internazionalizzazione
Negli ultimi anni, la prospettiva di una promozione internazionale del Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale è diventata una questione centrale, tanto da essere stata alla base della promozione di azioni ad hoc, che si intendono consolidare nei prossimi anni.
Al riguardo, si è già proceduto a nominare una docente del Dipartimento (prof.ssa Marina Calloni) come membro della Commissione internazionalizzazione di Ateneo e al tempo stesso responsabile del coordinamento e sviluppo di azioni mirate all'interno del Dipartimento.
In particolare, le azioni che si sono intraprese e che si intendono intraprendere sono:
Azione 3.1 — Sostenere periodi di ricerca all'estero dei professori e ricercatori, in modo che possano partecipare a qualificate reti di ricerca e pubblicare gli esiti dei progetti in libri e riviste, soprattutto in lingua inglese;
Cronologia: dal 2015
Monitoraggio:
Rilevazione e conteggio docenti afferenti al Dipartimento che effettuano attività didattica-e/o scientifica all'estero
Azione 3.2 — Incentivare e monitorare la presenza di ospiti stranieri nel Dipartimento, grazie alla creazione di un programma di Visiting Scholars. A questo riguardo, nei mesi scorsi si è proceduto all'allestimento di una stanza dedicata e alla formazione di un personale amministrativo addetto a tale funzione.
Cronologia: dal 2014
Monitoraggio: Rilevazione e conteggio dei visiting Professor stranieri
Azione 3.3 — Sostegno alla internazionalizzazione dei dottorandi e degli Assegnisti di ricerca attraverso da un lato un sostegno economico ai nostri dottorandi che trascorrono periodi all'estero e/o alla revisione in lingua straniera di loro paper; dall'altro consentendo ai candidati di presentare la domanda e di sostenere il colloquio in lingua inglese.
Cronologia: dal 2013
Monitoraggio: N. dottorandi che trascorrono periodi all'estero e dottorandi stranieri nei Dottorati afferenti al Dipartimento
Azione 3.3 — Costituzione di una Commissione di Dipartimento che potenzi le diverse attività sia sul fronte delle collaborazioni scientifiche che su quelle relative alla mobilità degli studenti (Erasmus).
Cronologia: dal 2015
Monitoraggio: verifica
Azione 3.4 — Creazione, all'interno del sito dipartimentale, di una sezione internazionalizzazione in inglese e traduzione (parziale) in inglese delle altre sezioni, con l'obiettivo di: far conoscere meglio il Dipartimento all'esterno; rafforzandone la reputazione; incentivare la costituzione di reti di ricerca internazionale; dare visibilità ai visiting scholars.
Cronologia: dal 2014
Monitoraggio: verifica
Cronologia: dal 2015
Monitoraggio: verifica
Obiettivo 4. Incremento della visibilità nazionale e internazionale del Dipartimento
Descrizione
Incrementare la visibilità nazionale e internazionale del Dipartimento. Sia pure entro un quadro già soddisfacente, si ritiene che esistano margini per un incremento della presenza del Dipartimento e dei suoi membri sulla scena scientifica nazionale e, soprattutto, internazionale.
Azioni
Azione 4.1 — Aumentare il numero delle partecipazioni a convegni, conferenze e workshop nazionali e internazionali.
Cronologia: dal 2014
Monitoraggio: conteggio del numero di convegni, conferenze e workshop nel cui comitato organizzatore e/o scientifico siede almeno un membro del Dipartimento; conteggio del numero di convegni, conferenze e workshop ai quali i membri del Dipartimento hanno partecipato in qualità di invited speaker; conteggio del numero di convegni, conferenze e workshop ai quali i membri del Dipartimento hanno partecipato in qualità di relatori standard; conteggio del numero di convegni, conferenze e workshop ai quali i membri del Dipartimento hanno partecipato presentando un poster.
Azione 4.2: Implementazione dei siti web del Dipartimento e di quelli dei Laboratori dipartimentali, in modo da rendere più efficace l'organizzazione della home-page del dipartimento, anche mediante la costituzione di un'apposita Commissione. Si è così provveduto alla costituzione di un'apposita Commissione Comunicazione; all'unificazione dei precedenti siti di Facoltà e di Dipartimento; all'avvio del disegno della nuova architettura (con i Sistemi Informativi), con potenziamento di alcune sezioni (specie le sezioni internazionalizzazione, ricerca e terza missione).
Cronologia: dal 2013
Monitoraggio: verifica numero di pagine totali; numero di pagine aggiornate negli ultimi 12 mesi; numero di documenti caricati; numero di visite al sito; numero di pagine viste.
Obiettivo 5: rafforzamento dell'attività formativa nei dottorati di ricerca e del coinvolgimento degli assegnisti di ricerca nelle attività dipartimentali
Azione 5.1 In questo quadro, sono previsti incontri bimensili della Commissione ricerca e mensli della Commissione Didattica.
Cronologia: dal 2015
Monitoraggio: verifica n. incontri effettuati; n. seminari dipartimentali svolti dagli Assegnisti
A fronte di questi obiettivi relativi al rafforzamento delle attività di ricerca, il DSRS si pone anche obiettivi a carattere strutturale
Per continuare ad essere un punto di riferimento nell'elaborazione teorica, organizzando momenti di confronto, nazionale e internazionale, sui temi maggiormente rilevanti dell'analisi dei fenomeni sociali e dei loro mutamenti.
A tal fine è essenziale che il DSRS possa continuare ad avere tra i propri afferenti docenti che, per le competenze loro riconosciute dalla comunità scientifica, costituiscano punti di riferimento per la ricerca nei settori e nelle tematiche portanti del Dipartimento.
Infatti, a fronte degli obiettivi sopra delineati, il Dipartimento vede diversi elementi di criticità, specie in riferimento all'organico.
Nel triennio 2012/15 il Dipartimento ha assistito/ assisterà ad una contrazione del numero dei docenti, che hanno riguardato/ riguarderanno, soprattutto Professori di I° e II° fascia. Tali ‘perdite' da un lato sono ancor più rilevati dato lo spessore scientifico dei docenti coinvolti nel pensionamento; dall'altro, non risultano, ad oggi, compensate da nuove assunzioni.
Le considerazioni fin qui svolte portano a formulare, per il prossimo triennio, diverse richieste che possono essere così articolate:
Risorse Economiche
Sicurezza di poter contare con tempi certi dei finanziamenti necessari per:
- Implementare attività di supporto all'attività di ricerca da parte del PTA.
- Implementare le attività di collaborazione a livello internazionale (dal pagamento per l'iscrizione a Dottorati internazionali, alla possibilità di ospitare docenti stranieri o di far usufruire borse di studio ad hoc a studenti stranieri).
- Finanziare le attività di ricerca individuale (Fondi FA)
- Sostenere le ricerche svolte a livello nazionale (PRIN) o Europeo, evitando di gravarne la gestione con prelievi che risultano inutilmente penalizzanti.
A queste richieste ‘finanziarie' è poi da aggiungere la richiesta di una semplificazione delle procedure per l'attivazione delle collaborazioni di modesta entità riguardanti attività connesse alla ricerca, procedure che, specie per attività di modesta entità/rilevanza economica, risultano estremamente farraginose.
Risorse in termini di personale, docente e amministrativo
La richiesta, fondamentale, è quella di avere la possibilità di sostituire i docenti da poco in pensione o pensionandi di grande professionalità e rigore scientifico con altri docenti che, per la valutazione ricevuta dalla loro comunità scientifica, permettano al Dipartimento di continuare ad essere un fondamentale punto di riferimento a livello nazionale e non, per la ricerca nei settori e nelle tematiche portanti del Dipartimento;
Nello stesso tempo, molto importante è anche la possibilità di poter contare su personale tecnico amministrativo in grado di seguire le attività di ricerca e, in particolare, di costituire un punto di riferimento per i laboratori dipartimentali.
Sezione B - Sistema di gestione
Presso Il Dipartimento di sociologia e Ricerca Sociale, come da Statuto di ateneo e da suo regolamento interno, le funzioni di indirizzo e di governo sono svolte dal direttore, coadiuvato dalla Giunta di Dipartimento.
Il Direttore rappresenta il dipartimento, convoca il consiglio di Dipartimento e la Giunta e cura l'attuazione delle loro delibere; vigila, negli ambiti di sua competenza, sull'osservanza della normativa vigente ed esercita tutte le attribuzioni che la stessa e i regolamenti dell'Ateneo gli conferiscono; predispone annualmente, in collaborazione con il Segretario amministrativo e la Giunta, e sottopone all'approvazione del Consiglio di Dipartimento, il budget economico e il budget di investimento accompagnati da una relazione programmatica e una relazione sulle spese sostenute e sugli obiettivi raggiunti; firma contratti e convenzioni riferiti a prestazioni a pagamento per conto terzi con committenti esterni pubblici o privati nei limiti delle deleghe rettorali; adotta gli atti e stipula i contratti sulla base della normativa interna di Ateneo; verifica il corretto assolvimento dei compiti assegnati al personale tecnico-amministrativo, in accordo con le direttive formulate dal Direttore generale.
La Giunta coadiuva il Direttore nell'esercizio delle sue funzioni e svolge compiti di promozione e gestione delle attività del Dipartimento. In particolare, collabora con il Direttore nell'istruzione delle proposte inerenti l'attività didattica e di ricerca da sottoporre al Consiglio di Dipartimento.
Commissione per l'Assegnazione Fondi di Ateneo individuata all'interno della Commissione Ricerca; con incarichi a rotazione.
Per i fondi relativi al 2014, la Commissione ha formulato la seguente proposta, successivamente approvata all'unanimità dal CdD del dicembre 2014:
- 50% in maniera uguale a ciascun componente del Dipartimento che abbia fatto richiesta e presentato un progetto adeguato, sia formalmente che contenutisticamente.
- 50% secondo la valutazione delle pubblicazioni del triennio precedente. Per quanto riguarda le pubblicazioni, la Commissione prende in considerazione tutti i lavori pubblicati in Italia o all'estero, contrassegnati da SBN.
- Su questa base verrà costituita un'unica graduatoria indifferentemente dalla posizione accademica.
Commissione per l'attribuzione degli Assegni di ricerca stanziati su fondi di Ateneo
Per il quanto riguarda l'anno in corso, il CdD del 18/6/14, aveva deliberato che per i 4 Assegni di ricerca riservati al Dipartimento, ‘il candidato dovesse presentare un proprio progetto di ricerca attinente a uno o più SSD presenti nel Dipartimento di interesse, con la possibilità di specificare uno o più docenti di riferimento afferenti al Dipartimento stesso'.
Successivamente, con su delibera del CdD del 24/10/14, la Commissione giudicatrice è stata composta, per l'anno in corso, da membri afferenti ai 7 diversi Settori Scientifico Disciplinari per i quali vi sono state proposte progettuali, in modo che tutti i SSD fossero, come da regolamento, 'rappresentati'.
Per i casi in cui vi siano più docenti afferenti al SSD indicato dal candidato, si è proceduto ad estrazione dei Commissari, escludendo, in tal caso, il docente indicati dal candidato come referenti scientifico del progetto.
Il Dipartimento, per le sue attività di ricerca, si avvale di tre Laboratori, ognuno dei quali ha un comitato scientifico e un coordinatore eletti dal Dipartimento, come da suo regolamento.
I Laboratori, su richiesta del Direttore, sono tenuti a presentare al Consiglio di Dipartimento una relazione sulle attività svolte nell'anno precedente e sulle loro strategie future, in modo che essa possa essere approvata dal CdD.
I documenti delle relazioni annuali sono visibili sui siti dei rispettivi Laboratori, cui si accede, ovviamente, anche dalla Home page del dipartimento – sezione Ricerca
Per una sintetica presentazione dell'attività dei laboratori, rimandiamo alla sezione specifica.
Sul sito del Dipartimento, sono invece caricate tutte le relazioni annuali sulla sua struttura organizzativa e sulle attività svolte dal 2005 al 2013.
Il Direttore rappresenta il dipartimento, convoca il consiglio di Dipartimento e la Giunta e cura l'attuazione delle loro delibere; vigila, negli ambiti di sua competenza, sull'osservanza della normativa vigente ed esercita tutte le attribuzioni che la stessa e i regolamenti dell'Ateneo gli conferiscono; predispone annualmente, in collaborazione con il Segretario amministrativo e la Giunta, e sottopone all'approvazione del Consiglio di Dipartimento, il budget economico e il budget di investimento accompagnati da una relazione programmatica e una relazione sulle spese sostenute e sugli obiettivi raggiunti; firma contratti e convenzioni riferiti a prestazioni a pagamento per conto terzi con committenti esterni pubblici o privati nei limiti delle deleghe rettorali; adotta gli atti e stipula i contratti sulla base della normativa interna di Ateneo; verifica il corretto assolvimento dei compiti assegnati al personale tecnico-amministrativo, in accordo con le direttive formulate dal Direttore generale.
La Giunta coadiuva il Direttore nell'esercizio delle sue funzioni e svolge compiti di promozione e gestione delle attività del Dipartimento. In particolare, collabora con il Direttore nell'istruzione delle proposte inerenti l'attività didattica e di ricerca da sottoporre al Consiglio di Dipartimento.
Commissione per l'Assegnazione Fondi di Ateneo individuata all'interno della Commissione Ricerca; con incarichi a rotazione.
Per i fondi relativi al 2014, la Commissione ha formulato la seguente proposta, successivamente approvata all'unanimità dal CdD del dicembre 2014:
- 50% in maniera uguale a ciascun componente del Dipartimento che abbia fatto richiesta e presentato un progetto adeguato, sia formalmente che contenutisticamente.
- 50% secondo la valutazione delle pubblicazioni del triennio precedente. Per quanto riguarda le pubblicazioni, la Commissione prende in considerazione tutti i lavori pubblicati in Italia o all'estero, contrassegnati da SBN.
- Su questa base verrà costituita un'unica graduatoria indifferentemente dalla posizione accademica.
Commissione per l'attribuzione degli Assegni di ricerca stanziati su fondi di Ateneo
Per il quanto riguarda l'anno in corso, il CdD del 18/6/14, aveva deliberato che per i 4 Assegni di ricerca riservati al Dipartimento, ‘il candidato dovesse presentare un proprio progetto di ricerca attinente a uno o più SSD presenti nel Dipartimento di interesse, con la possibilità di specificare uno o più docenti di riferimento afferenti al Dipartimento stesso'.
Successivamente, con su delibera del CdD del 24/10/14, la Commissione giudicatrice è stata composta, per l'anno in corso, da membri afferenti ai 7 diversi Settori Scientifico Disciplinari per i quali vi sono state proposte progettuali, in modo che tutti i SSD fossero, come da regolamento, 'rappresentati'.
Per i casi in cui vi siano più docenti afferenti al SSD indicato dal candidato, si è proceduto ad estrazione dei Commissari, escludendo, in tal caso, il docente indicati dal candidato come referenti scientifico del progetto.
Il Dipartimento, per le sue attività di ricerca, si avvale di tre Laboratori, ognuno dei quali ha un comitato scientifico e un coordinatore eletti dal Dipartimento, come da suo regolamento.
I Laboratori, su richiesta del Direttore, sono tenuti a presentare al Consiglio di Dipartimento una relazione sulle attività svolte nell'anno precedente e sulle loro strategie future, in modo che essa possa essere approvata dal CdD.
I documenti delle relazioni annuali sono visibili sui siti dei rispettivi Laboratori, cui si accede, ovviamente, anche dalla Home page del dipartimento – sezione Ricerca
Per una sintetica presentazione dell'attività dei laboratori, rimandiamo alla sezione specifica.
Sul sito del Dipartimento, sono invece caricate tutte le relazioni annuali sulla sua struttura organizzativa e sulle attività svolte dal 2005 al 2013.
Schede inserite da questa Struttura
| N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
|---|
Nessuna
Schede inserite da altra Struttura (tra i componenti risultano persone afferenti a questa Struttura).
| N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
|---|---|---|---|---|
| 1. | Psicologia del ragionamento e della decisione. Cognizione e comunicazione | MACCHI Laura (PSICOLOGIA) | 2 | MARIA BAGASSI - ricecatore M-PSI/01 dipartimento di psicologia Università Milano-Bicocca sino al 31-10-2013; poi ricercatore senior onorario, Università Milano-Bicocca. |
| 2. | Centro di Ricerche Etno-Antropologiche – Milano (CREAM) | FABIETTI Ugo Enzo Mauro (SCIENZE UMANE PER LA FORMAZIONE "RICCARDO MASSA") | 13 | |
| 3. | Centro Interdipartimentale Progetto QUA_SI Qualità della vita nella Società dell’Informazione | MANTOVANI Susanna (SCIENZE UMANE PER LA FORMAZIONE "RICCARDO MASSA") | 8 |
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
Presso il DSRS operano 3 Laboratori Dipartimentali che presentano annualmente una relazione al CdD. I documenti completi sono visibili sui siti dei rispettivi Laboratori.
Il Laboratorio di Sociologia Applicata (LABSA) ha l'obiettivo di sviluppare la conoscenza di metodi di raccolta e analisi dei dati per la ricerca sociale, operando a supporto delle attività didattiche e di ricerca del DSRS e offrendo servizi sia all'Ateneo sia ai soggetti esterni all'Università. Il Laboratorio svolge indagini telefoniche, postali, tramite web o attraverso interviste personali, progetta database e conduce analisi quantitative utilizzando diversi pacchetti statistici. Offre servizi didattici finalizzati alla progettazione ed implementazione di ricerche empiriche a supporto di studenti e docenti.
http://www.sociologiadip.unimib.it/lsa /index.php
L'Archivio Dati e Programmi per le Scienze Sociali (ADPSS – Sociodata), oltre all'attività ordinaria di archiviazione e distribuzione dei dati ha perseguito, in questi anni, due obiettivi. L'implementazione del sito web dell'archivio in modo da permettere la ricerca all'interno dei metadati e il download diretto, da parte degli afferenti al DSRS, dei dataset; la costituzione di un nuovo centro interdipartimentale di Ateneo, il Centro UniData, che ha l'obiettivo di promuovere la condivisione dei dati e incentivare l'analisi secondaria interdisciplinare mediante l'adesione di diversi Dipartimenti (DSRS, Statistica e Metodi Quantitativi, Economia, Metodi Quantitativi e Strategie di Impresa, Informatica, Sistemistica e Comunicazione, Psicologia, Scienze Umane per la Formazione, Sistemi Giuridici, Scienze Giuridiche Nazionali e Internazionali). UniData intende contribuire alla valorizzazione dell'analisi secondaria, con particolare attenzione alla promozione di un uso consapevole dei dati empirici, alla condivisione e diffusione di tali risorse e alla predisposizione di strumenti metodologici che ne agevolino le analisi. Ulteriore obiettivo è sviluppare percorsi di ricerca empirica interdisciplinare, costituendo un'esperienza, probabilmente unica a livello nazionale, nell'archiviazione di basi dati relativi a diversi ambiti disciplinari.
http://www.sociologiadip.unimib.it/sociodata
Il Laboratorio di Sociologia Visuale (LSV) opera nel campo della ricerca e della didattica audio visuale e multimediale, sviluppando attività di ricerca di carattere interdisciplinare, in relazione a temi quali: studi sul territorio, nuove tecnologie e metodologia di ricerca visuale, costruzione identitaria, paesaggio interculturale, conflitto, sostenibilità. L'attività di ricerca si propone di analizzare, da un lato, i prodotti iconografici e multimediali e il ruolo che questi assumono all'interno di determinati contesti e nel dispiegarsi di fenomeni e processi sociali; dall'altro, di utilizzare gli strumenti e i prodotti audio visuali e multimediali per la raccolta dei dati di ricerca.
http://labvis.sociologia.unimib.it
Il Laboratorio di Sociologia Applicata (LABSA) ha l'obiettivo di sviluppare la conoscenza di metodi di raccolta e analisi dei dati per la ricerca sociale, operando a supporto delle attività didattiche e di ricerca del DSRS e offrendo servizi sia all'Ateneo sia ai soggetti esterni all'Università. Il Laboratorio svolge indagini telefoniche, postali, tramite web o attraverso interviste personali, progetta database e conduce analisi quantitative utilizzando diversi pacchetti statistici. Offre servizi didattici finalizzati alla progettazione ed implementazione di ricerche empiriche a supporto di studenti e docenti.
http://www.sociologiadip.unimib.it/lsa /index.php
L'Archivio Dati e Programmi per le Scienze Sociali (ADPSS – Sociodata), oltre all'attività ordinaria di archiviazione e distribuzione dei dati ha perseguito, in questi anni, due obiettivi. L'implementazione del sito web dell'archivio in modo da permettere la ricerca all'interno dei metadati e il download diretto, da parte degli afferenti al DSRS, dei dataset; la costituzione di un nuovo centro interdipartimentale di Ateneo, il Centro UniData, che ha l'obiettivo di promuovere la condivisione dei dati e incentivare l'analisi secondaria interdisciplinare mediante l'adesione di diversi Dipartimenti (DSRS, Statistica e Metodi Quantitativi, Economia, Metodi Quantitativi e Strategie di Impresa, Informatica, Sistemistica e Comunicazione, Psicologia, Scienze Umane per la Formazione, Sistemi Giuridici, Scienze Giuridiche Nazionali e Internazionali). UniData intende contribuire alla valorizzazione dell'analisi secondaria, con particolare attenzione alla promozione di un uso consapevole dei dati empirici, alla condivisione e diffusione di tali risorse e alla predisposizione di strumenti metodologici che ne agevolino le analisi. Ulteriore obiettivo è sviluppare percorsi di ricerca empirica interdisciplinare, costituendo un'esperienza, probabilmente unica a livello nazionale, nell'archiviazione di basi dati relativi a diversi ambiti disciplinari.
http://www.sociologiadip.unimib.it/sociodata
Il Laboratorio di Sociologia Visuale (LSV) opera nel campo della ricerca e della didattica audio visuale e multimediale, sviluppando attività di ricerca di carattere interdisciplinare, in relazione a temi quali: studi sul territorio, nuove tecnologie e metodologia di ricerca visuale, costruzione identitaria, paesaggio interculturale, conflitto, sostenibilità. L'attività di ricerca si propone di analizzare, da un lato, i prodotti iconografici e multimediali e il ruolo che questi assumono all'interno di determinati contesti e nel dispiegarsi di fenomeni e processi sociali; dall'altro, di utilizzare gli strumenti e i prodotti audio visuali e multimediali per la raccolta dei dati di ricerca.
http://labvis.sociologia.unimib.it
No record found
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
| N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
|---|
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
| N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
|---|---|---|---|---|---|
| 1. | Biblioteca di Ateneo - Sede Centrale | http://www.biblio.unimib.it/go/Home/Home/Sede-Centrale | 187.770 | 39.955 | 2.764 |
| 2. | Biblioteca di Ateneo | http://www.biblio.unimib.it/ | 226.001 | 58.277 | 4.584 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [16]
-
- Prof. Associati [22]
-
- Ricercatori [25]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [4]
-
- Assegnisti [20]
-
- Dottorandi [48]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [0]
Professori Ordinari
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
| N. | Cognome | Nome | Qualifica | Area Cun | Area Vqr | SSD |
|---|---|---|---|---|---|---|
| 1. | CALLONI | Marina | Professore Ordinario | 14 | 14 | SPS/01 |
| 2. | CAVENAGO | Dario | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-P/07 |
| 3. | DE LEONARDIS | Carla Ota | Professore Ordinario | 14 | 14 | SPS/08 |
| 4. | FACCHINI | Carla | Professore Ordinario | 14 | 14 | SPS/08 |
| 5. | FERRETTO | Matilde Rosa | Professore Ordinario | 07 | 07 | AGR/01 |
| 6. | GIASANTI | Alberto | Professore Ordinario | 14 | 14 | SPS/12 |
| 7. | LECCARDI | Carmen | Professore Ordinario | 14 | 14 | SPS/08 |
| 8. | MARRA | Ezio | Professore Ordinario | 14 | 14 | SPS/10 |
| 9. | MECATTI | Fulvia | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-S/01 |
| 10. | MICHELI | Giuseppe Annibale | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-S/04 |
| 11. | MINGIONE | Terenzio Roberto | Professore Ordinario | 14 | 14 | SPS/07 |
| 12. | NEGRELLI | Serafino | Professore Ordinario | 14 | 14 | SPS/09 |
| 13. | PISATI | Maurizio | Professore Ordinario | 14 | 14 | SPS/07 |
| 14. | POMPILI | Tomaso Giuseppe | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-P/06 |
| 15. | VIALE | Riccardo | Professore Ordinario | 11 | 11a | M-FIL/02 |
| 16. | ZAJCZYK | Francesca | Professore Ordinario | 14 | 14 | SPS/10 |
Personale di ruolo
| Area Amministrativa | 10 |
|---|---|
| Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
| Area Socio - Sanitaria | 0 |
| Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 1 |
| Area Biblioteche | 0 |
| Area Amministrativa - Gestionale | 5 |
| Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
| Area non definita | 0 |
Personale con contratto a tempo determinato
| Area Amministrativa | 0 |
|---|---|
| Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
| Area Socio - Sanitaria | 0 |
| Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
| Area Biblioteche | 0 |
| Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
| Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
| Area non definita | 0 |