Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
Il Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione (DINFO) si è formalmente costituito il 1 gennaio 2013 come aggregazione di docenti, ricercatori e personale afferente ai precedenti Dipartimenti di Elettronica e Telecomunicazioni e di Sistemi e Informatica.
L'obiettivo dichiarato è quello di rappresentare il Dipartimento dell'Università di Firenze come riferimento per la ricerca, la didattica e il trasferimento tecnologico nel settore della Information and Communication Technology (ICT). In tal senso ha inteso aggregare l'ampio spettro di discipline che concorrono alla formazione di professionisti e ricercatori nell'area dell'Ingegneria dell'informazione: in questo contesto il DINFO comprende tutti i settori scientifico-disciplinari attualmente afferenti all'area dell'ingegneria dell'informazione e quelli ad essi tradizionalmente affini. Il DINFO è aperto, inoltre, al coinvolgimento e al contributo di altre aree scientifiche che integrano l'ambito scientifico-disciplinare di riferimento.
Dal gennaio 2013 al DINFO afferisce anche il Media Integration and Communication Center (MICC), istituito nel settembre 2001 presso l'Università di Firenze dal MIUR come “Centro di Eccellenza” nell'area dei nuovi media e delle applicazioni interdisciplinari dell'ICT.
Il DINFO afferisce anche ai Consorzi: CINI (Consorzio Interuniversitario Nazionale per l'Informatica), CNIT (Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Telecomunicazioni), MECSA (Microwave Engineering Center for Space Applications), MIDRA (Multidisciplinary Institute for Development Research and Application), TICOM (Consorzio per le Tecnologie dell'Informazione e Comunicazione). L'afferenza a questi Consorzi favorisce la collaborazione scientifica, anche interdisciplinare, fra sedi diverse e il raggiungimento degli obiettivi definiti nel seguito.
Il DINFO intende qualificarsi negli ambiti della ricerca scientifica, della attività didattica, e del trasferimento tecnologico. Nella sua capacità e qualificazione scientifica il Dipartimento riconosce l'elemento primario che permette di sostenere e promuovere la didattica e il trasferimento tecnologico.
Nell'ambito dei settori scientifico-disciplinari afferenti al DINFO le linee di ricerca attive riguardano :
ING-IND/31
Elettrotecnica e circuiti elettronici di potenza
ING-INF/01
Microelettronica
Progettazione sistemi microelettronici
Tecnologie per i beni culturali e ambientali
Ultrasuoni e controlli non distruttivi
ING-INF/02
Antenne e microonde
Elettromagnetismo numerico
ING-INF/03
Analisi Elaborazione e Protezione delle Immagini
Elaborazione di Segnali e Comunicazioni Wireless
Reti di telecomunicazioni
Sistemi telematici e di telerilevamento
ING-INF/04
Automatica
Modellistica e Controllo dei sistemi ambientali
ING-INF/05
Architetture e metodi di Ingegneria del SW
Imaging, 3D and Computer Graphics, Visione Computazionale, Multimedia
Intelligenza Artificiale
Sistemi Distribuiti e Tecnologie Internet
Verifica di correttezza e valutazione quantitativa di sistemi concorrenti in tempo reale
ING-INF/06
Ingegneria biomedica
ING-INF/07
Teoria delle misure e sistemi di misura
Affidabilità, valutazione del rischio e sicurezza
Qualità e certificazione
MAT/09
Ricerca Operativa
INF/01
Informatica
Obiettivi di ricerca del DINFO
1. Gli obiettivi della ricerca del DINFO per il triennio 2015-2017, in coerenza con gli obiettivi strategici della ricerca nel Piano Strategico 2015-2017 e con le Politiche di Qualità dell'Ateneo, sono:
a. Il consolidamento della attività e produzione scientifica e il miglioramento del livello qualitativo
b. L'aumento dell'attrattività internazionale in modo particolare per i candidati al dottorato di ricerca e agli assegni di ricerca (attività di internazionalizzazione);
c. L'aumento delle collaborazioni con enti pubblici e privati nazionali ed esteri per iniziative comuni nei settori di ricerca del Dipartimento.
d. Consolidamento dei rapporti con il territorio finalizzati alla ricerca applicata e al trasferimento tecnologico
2. Gli obiettivi sopra indentificati verranno monitorati annualmente dalla Commissione di Indirizzo e Autovalutazione (CIA) istituita dal DINFO e composta dal Direttore e da 6 professori (vedi quadro B2 - politiche per l' AQ del Dipartimento) attraverso l'utilizzo di indicatori definiti.
Nella tabella seguente sono sintetizzati gli obiettivi con le conseguenti azioni e il relativo monitoraggio
La valutazione è considerata sia come base oggettiva per le decisioni nell'allocazione delle risorse, sia come strumento offerto a ricercatori e docenti per ottenere indicazioni che permettano di migliorare i propri risultati. Essa ricomprende in modo globale i tre ambiti di qualificazione del Dipartimento, con maggiore enfasi sulla qualificazione della ricerca scientifica e sull'impegno e la qualità dei risultati dell'attività didattica. Essa recepisce criteri che derivano dall'Ateneo e dal Ministero, e pone attenzione agli standard internazionali, integrandoli con criteri che rispettino le specificità degli obiettivi che il Dipartimento stesso elabora.
Attraverso le proprie politiche di sviluppo, il Dipartimento garantisce ai ricercatori libertà e flessibilità operativa nella definizione degli obiettivi dì ricerca e nei rapporti di collaborazione con l'esterno nel rispetto della trasparenza e delle regole di Ateneo. Al tempo stesso garantisce la condivisione delle decisioni, la rappresentanza dei diversi ambiti scientifici e dei gruppi di ricerca.
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L'obiettivo dichiarato è quello di rappresentare il Dipartimento dell'Università di Firenze come riferimento per la ricerca, la didattica e il trasferimento tecnologico nel settore della Information and Communication Technology (ICT). In tal senso ha inteso aggregare l'ampio spettro di discipline che concorrono alla formazione di professionisti e ricercatori nell'area dell'Ingegneria dell'informazione: in questo contesto il DINFO comprende tutti i settori scientifico-disciplinari attualmente afferenti all'area dell'ingegneria dell'informazione e quelli ad essi tradizionalmente affini. Il DINFO è aperto, inoltre, al coinvolgimento e al contributo di altre aree scientifiche che integrano l'ambito scientifico-disciplinare di riferimento.
Dal gennaio 2013 al DINFO afferisce anche il Media Integration and Communication Center (MICC), istituito nel settembre 2001 presso l'Università di Firenze dal MIUR come “Centro di Eccellenza” nell'area dei nuovi media e delle applicazioni interdisciplinari dell'ICT.
Il DINFO afferisce anche ai Consorzi: CINI (Consorzio Interuniversitario Nazionale per l'Informatica), CNIT (Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Telecomunicazioni), MECSA (Microwave Engineering Center for Space Applications), MIDRA (Multidisciplinary Institute for Development Research and Application), TICOM (Consorzio per le Tecnologie dell'Informazione e Comunicazione). L'afferenza a questi Consorzi favorisce la collaborazione scientifica, anche interdisciplinare, fra sedi diverse e il raggiungimento degli obiettivi definiti nel seguito.
Il DINFO intende qualificarsi negli ambiti della ricerca scientifica, della attività didattica, e del trasferimento tecnologico. Nella sua capacità e qualificazione scientifica il Dipartimento riconosce l'elemento primario che permette di sostenere e promuovere la didattica e il trasferimento tecnologico.
Nell'ambito dei settori scientifico-disciplinari afferenti al DINFO le linee di ricerca attive riguardano :
ING-IND/31
Elettrotecnica e circuiti elettronici di potenza
ING-INF/01
Microelettronica
Progettazione sistemi microelettronici
Tecnologie per i beni culturali e ambientali
Ultrasuoni e controlli non distruttivi
ING-INF/02
Antenne e microonde
Elettromagnetismo numerico
ING-INF/03
Analisi Elaborazione e Protezione delle Immagini
Elaborazione di Segnali e Comunicazioni Wireless
Reti di telecomunicazioni
Sistemi telematici e di telerilevamento
ING-INF/04
Automatica
Modellistica e Controllo dei sistemi ambientali
ING-INF/05
Architetture e metodi di Ingegneria del SW
Imaging, 3D and Computer Graphics, Visione Computazionale, Multimedia
Intelligenza Artificiale
Sistemi Distribuiti e Tecnologie Internet
Verifica di correttezza e valutazione quantitativa di sistemi concorrenti in tempo reale
ING-INF/06
Ingegneria biomedica
ING-INF/07
Teoria delle misure e sistemi di misura
Affidabilità, valutazione del rischio e sicurezza
Qualità e certificazione
MAT/09
Ricerca Operativa
INF/01
Informatica
Obiettivi di ricerca del DINFO
1. Gli obiettivi della ricerca del DINFO per il triennio 2015-2017, in coerenza con gli obiettivi strategici della ricerca nel Piano Strategico 2015-2017 e con le Politiche di Qualità dell'Ateneo, sono:
a. Il consolidamento della attività e produzione scientifica e il miglioramento del livello qualitativo
b. L'aumento dell'attrattività internazionale in modo particolare per i candidati al dottorato di ricerca e agli assegni di ricerca (attività di internazionalizzazione);
c. L'aumento delle collaborazioni con enti pubblici e privati nazionali ed esteri per iniziative comuni nei settori di ricerca del Dipartimento.
d. Consolidamento dei rapporti con il territorio finalizzati alla ricerca applicata e al trasferimento tecnologico
2. Gli obiettivi sopra indentificati verranno monitorati annualmente dalla Commissione di Indirizzo e Autovalutazione (CIA) istituita dal DINFO e composta dal Direttore e da 6 professori (vedi quadro B2 - politiche per l' AQ del Dipartimento) attraverso l'utilizzo di indicatori definiti.
Nella tabella seguente sono sintetizzati gli obiettivi con le conseguenti azioni e il relativo monitoraggio
Obiettivo 1: consolidamento delle attivita' e produzione scientifica e miglioramento del livello qualitativo | |
---|---|
Monitoraggio | Riesame 2015 |
Scadenza obiettivo | 2017 |
Azioni | Indicatori/monitoraggio |
Azione 1.1 - Incrementare la diffusione dei risultati della ricerca sia di base che applicata | A. Numero di pubblicazioni scientifiche su riviste di riconosciuto prestigio con referee internazionali |
Azione 1.2 - Incrementare la collaborazione di ricerca con co-autori di istituzioni straniere | A. Numero di pubblicazioni scientifiche su riviste di riconosciuto prestigio con referee internazionali con co-autori di istituzioni straniere |
Azione 1.3 - Aumentare la partecipazione a comitati di redazione di riviste internazionali di riconosciuto prestigio | A. Numero di partecipazioni a comitati di redazione di riviste internazionali di riconosciuto prestigio |
Azione 1.4 - Aumentare il numero e l'ammontare dei finanziamenti su progetti competitivi nazionali e internazionali | A. Numero e/o ammontare dei finanziamenti ottenuti su progetti competitivi nazionali e internazionali |
Obiettivo 2: Aumentare l'attrattività internazionale in modo particolare per i candidati al dottorato di ricerca e agli assegni di ricerca (attività di internazionalizzazione) | |
Monitoraggio | Riesame 2015 |
Scadenza obiettivo | 2017 |
Azioni | Indicatori/monitoraggio |
Azione 2.1 - Aumentare la diffusione dei bandi relativi a posizioni di ricerca (dottorando, assegno di ricerca, RTD) presso il DINFO mediante una rete internazionale di istituti di ricerca | A. Numero di ricercatori italiani o stranieri che afferiscono ad una università o istituto di ricerca non nazionale che presentano domanda a posizioni di ricerca del DINFO, in relazione ai posti banditi |
Obiettivo 3: Aumentare le collaborazioni con soggetti esterni, enti pubblici e privati nazionali ed internazionali per iniziative comuni nei settori di ricerca del Dipartimento | |
Monitoraggio | Riesame 2015 |
Scadenza obiettivo | 2017 |
Azioni | Indicatori/monitoraggio |
Azione 3.1 - Aumentare le collaborazioni scientifiche con enti pubblici e privati nazionali ed internazionali | A. Numero di pubblicazioni di articoli di ricerca su riviste internazionali di riconosciuto prestigio con co-autori di altri enti pubblici e privati nazionali ed internazionali |
Azione 3.2 - Aumentare il potere attrattivo per le attività di ricerca da parte di soggetti ed enti esterni | A. Ammontare dei finanziamenti da soggetti esterni per borse di dottorato, assegni di ricerca, RTD e progetti di ricerca. |
Azione 3.3 - Aumentare il potere attrattivo per la formazione da parte di soggetti ed enti esterni | A. Numero di tesi e/o attività di tirocini presso soggetti ed enti esterni B. Numero di dottorandi in apprendistato presso aziende esterne |
Obiettivo 4: Consolidamento dei rapporti con il territorio finalizzati alla ricerca applicata e al trasferimento tecnologico | |
Monitoraggio | Riesame 2015 |
Scadenza obiettivo | 2017 |
Azioni | Indicatori/monitoraggio |
Azione 4.1 - Aumentare le collaborazioni scientifiche con enti pubblici e privati in ambito regionale | A. Numero e ammontare delle ricerche finanziate da aziende e enti della regione B. Numero e ammontare delle ricerche in collaborazione con enti pubblici e privati finanziati su fondi regionali |
La valutazione è considerata sia come base oggettiva per le decisioni nell'allocazione delle risorse, sia come strumento offerto a ricercatori e docenti per ottenere indicazioni che permettano di migliorare i propri risultati. Essa ricomprende in modo globale i tre ambiti di qualificazione del Dipartimento, con maggiore enfasi sulla qualificazione della ricerca scientifica e sull'impegno e la qualità dei risultati dell'attività didattica. Essa recepisce criteri che derivano dall'Ateneo e dal Ministero, e pone attenzione agli standard internazionali, integrandoli con criteri che rispettino le specificità degli obiettivi che il Dipartimento stesso elabora.
Attraverso le proprie politiche di sviluppo, il Dipartimento garantisce ai ricercatori libertà e flessibilità operativa nella definizione degli obiettivi dì ricerca e nei rapporti di collaborazione con l'esterno nel rispetto della trasparenza e delle regole di Ateneo. Al tempo stesso garantisce la condivisione delle decisioni, la rappresentanza dei diversi ambiti scientifici e dei gruppi di ricerca.
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Sezione B - Sistema di gestione
La struttura organizzativa e funzionale del Dipartimento è definita dal suo Regolamento (v. documento pdf allegato)
Sono organi del Dipartimento:
Il Direttore
Il Consiglio: composto da professori ordinari e associati, ricercatori a tempo indeterminato e determinato, una rappresentanza del personale tecnico-amministrativo e una rappresentanza degli studenti, dei dottorandi e degli assegnisti di ricerca.
La Giunta: composta dal direttore, da 5 professori o ricercatori, da 1 rappresentante del personale tecnico-amministrativo e da 1 rappresentante degli studenti, dei dottorandi e degli assegnisti. I membri durano in carica quattro anni e non sono rinnovabili.
Il compito della Giunta è principarlmente gestionale e amministrativo, con responsabilità diretta dei compiti delegati ad essa dal Consiglio per una maggiore efficacia, efficienza e rapidità decisionale.
Il dipartimento ha istituito anche alcune commissioni permanenti.
- Commissione di Indirizzo e autovalutazione (CIA), prevista dal regolamento di Ateneo.
Essa è composta dal Direttore del Dipartimento e da sei professori e ricercatori eletti fra quelli non presenti in Giunta, che durano 4 anni e non sono rinnovabili. La Commissione può essere integrata da un massimo di ulteriori 3 esperti di enti di ricerca, nazionali, internazionali o esteri, competenti ed attivi nei campi di ricerca riferibili ai settori scientifico-disciplinari di cui il Dipartimento è referente, nominati dal Consiglio.
La CIA ha i seguenti compiti:
1. La Commissione di indirizzo e autovalutazione del Dipartimento ha il compito di coadiuvare gli organi del Dipartimento nella programmazione dell'impiego delle risorse e nell'indirizzo delle attività di ricerca, di didattica, di trasferimento e di innovazione.
2. La Commissione elabora, in accordo con i principi e con gli indirizzi definiti dal Nucleo di valutazione di Ateneo il documento di indirizzo e programmazione triennale delle risorse, nonché di valutazione dei risultati, e lo sottopone all'approvazione del Consiglio di Dipartimento che lo trasmette agli organi di governo di Ateneo. Il documento ispira i criteri di valutazione della ricerca a metodologie riconosciute in ambito nazionale e internazionale, avendo anche riguardo agli indirizzi valutativi adottati dagli organi di governo dell'Ateneo per l'assegnazione delle risorse ai Dipartimenti.
3. La Commissione predispone la relazione sulle attività del Dipartimento nell'anno precedente, che il Direttore propone al Consiglio all'inizio di ogni anno per l'approvazione e la successiva trasmissione al Rettore. A tale scopo, la Commissione tiene conto delle modalità di assegnazione dei fondi di ricerca e delle risorse deliberate dal Dipartimento e dell'efficacia delle politiche di reclutamento effettuate dal Dipartimento stesso nell'ultimo triennio, ai sensi dell'articolo 9 del decreto legislativo 29 marzo 2012, n. 49.
4. La Commissione, con cadenza almeno triennale ovvero su richiesta del Consiglio, presenta una relazione sulle Sezioni, se istituite, e sulle Unità di ricerca del Dipartimento.
- Commissione ricerca e trasferimento
Composizione: 5 professori e ricercatori (di cui uno presidente) non presenti nella CIA e nella Giunta
Compiti
La Commissione ha le seguenti funzioni istruttorie e propositive per il Consiglio:
1. Congiuntamente con la CIA, normativa per regolamentare i rapporti fra Centri, Consorzi interuniversitari e Dipartimento;
2. Definizione del numero, denominazione, risorse e personale dei Laboratori DINFO e interdipartimentali. Il regolamento interno dovrà definirne:
a) La denominazione
b) La numerosità minima di personale afferente (professori, ricercatori, dottorandi, assegnisti, borsisti e tecnici, con afferenza ad un solo laboratorio)
c) Il responsabile
d) L'assegnazione di spazi necessari
e) Le motivazioni per eventuale disattivazione
3. Definizione delle Unità di ricerca, anche interdipartimentali. Il regolamento interno dovrà definirne:
a) La denominazione
b) La numerosità minima di personale afferente (professori, ricercatori, dottorandi, assegnisti, borsisti e tecnici, con possibilità di afferire a non più di un numero di unità da definire)
c) Il coordinatore
d) Le motivazioni per eventuale scioglimento (ad es termine di un progetto).
4. Congiuntamente con la CIA, definizione delle relazioni fra Laboratori e Unità di ricerca (anche interdipartimentali);
5. Entità dei prelievi da parte del Dipartimento su progetti e convenzioni e finalità di tali prelievi
6. Ripartizione fondi di ricerca di Ateneo
7. Ripartizione fondi di Ateneo per gli assegni di ricerca
8. Parere, di concerto con le commissioni Didattica e CIA, sulla destinazione di risorse, definendo, per quanto riguarda gli aspetti scientifici, opportune regole di riferimento generali tenendo conto dei risultati della valutazione nazionale
9. Parere sugli aspetti scientifici delle scuole di dottorato
10. Per il trasferimento, la commissione avrà il compito di rendere incisivi i rapporti con l'esterno, in particolare:
a. definire, selezionare e regolamentare accordi strategici in modo da valorizzare quelli più rilevanti
b. occuparsi degli aspetti relativi alla comunicazione, ivi compresa l'organizzazione e la gestione di convegni, workshop ecc. e la loro valorizzazione
c. proposte, per quanto di competenza, per rendere efficaci e incisive le attività di cui sopra
- Commissione didattica
Composizione: 5 professori e ricercatori (diversi dai membri della CIA e della Commissione ricerca e trasferimento) e 1 studente
Compiti: attività istruttoria per tutte le questioni attinenti alla didattica di competenza del dipartimento.
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Sono organi del Dipartimento:
Il Direttore
Il Consiglio: composto da professori ordinari e associati, ricercatori a tempo indeterminato e determinato, una rappresentanza del personale tecnico-amministrativo e una rappresentanza degli studenti, dei dottorandi e degli assegnisti di ricerca.
La Giunta: composta dal direttore, da 5 professori o ricercatori, da 1 rappresentante del personale tecnico-amministrativo e da 1 rappresentante degli studenti, dei dottorandi e degli assegnisti. I membri durano in carica quattro anni e non sono rinnovabili.
Il compito della Giunta è principarlmente gestionale e amministrativo, con responsabilità diretta dei compiti delegati ad essa dal Consiglio per una maggiore efficacia, efficienza e rapidità decisionale.
Il dipartimento ha istituito anche alcune commissioni permanenti.
- Commissione di Indirizzo e autovalutazione (CIA), prevista dal regolamento di Ateneo.
Essa è composta dal Direttore del Dipartimento e da sei professori e ricercatori eletti fra quelli non presenti in Giunta, che durano 4 anni e non sono rinnovabili. La Commissione può essere integrata da un massimo di ulteriori 3 esperti di enti di ricerca, nazionali, internazionali o esteri, competenti ed attivi nei campi di ricerca riferibili ai settori scientifico-disciplinari di cui il Dipartimento è referente, nominati dal Consiglio.
La CIA ha i seguenti compiti:
1. La Commissione di indirizzo e autovalutazione del Dipartimento ha il compito di coadiuvare gli organi del Dipartimento nella programmazione dell'impiego delle risorse e nell'indirizzo delle attività di ricerca, di didattica, di trasferimento e di innovazione.
2. La Commissione elabora, in accordo con i principi e con gli indirizzi definiti dal Nucleo di valutazione di Ateneo il documento di indirizzo e programmazione triennale delle risorse, nonché di valutazione dei risultati, e lo sottopone all'approvazione del Consiglio di Dipartimento che lo trasmette agli organi di governo di Ateneo. Il documento ispira i criteri di valutazione della ricerca a metodologie riconosciute in ambito nazionale e internazionale, avendo anche riguardo agli indirizzi valutativi adottati dagli organi di governo dell'Ateneo per l'assegnazione delle risorse ai Dipartimenti.
3. La Commissione predispone la relazione sulle attività del Dipartimento nell'anno precedente, che il Direttore propone al Consiglio all'inizio di ogni anno per l'approvazione e la successiva trasmissione al Rettore. A tale scopo, la Commissione tiene conto delle modalità di assegnazione dei fondi di ricerca e delle risorse deliberate dal Dipartimento e dell'efficacia delle politiche di reclutamento effettuate dal Dipartimento stesso nell'ultimo triennio, ai sensi dell'articolo 9 del decreto legislativo 29 marzo 2012, n. 49.
4. La Commissione, con cadenza almeno triennale ovvero su richiesta del Consiglio, presenta una relazione sulle Sezioni, se istituite, e sulle Unità di ricerca del Dipartimento.
- Commissione ricerca e trasferimento
Composizione: 5 professori e ricercatori (di cui uno presidente) non presenti nella CIA e nella Giunta
Compiti
La Commissione ha le seguenti funzioni istruttorie e propositive per il Consiglio:
1. Congiuntamente con la CIA, normativa per regolamentare i rapporti fra Centri, Consorzi interuniversitari e Dipartimento;
2. Definizione del numero, denominazione, risorse e personale dei Laboratori DINFO e interdipartimentali. Il regolamento interno dovrà definirne:
a) La denominazione
b) La numerosità minima di personale afferente (professori, ricercatori, dottorandi, assegnisti, borsisti e tecnici, con afferenza ad un solo laboratorio)
c) Il responsabile
d) L'assegnazione di spazi necessari
e) Le motivazioni per eventuale disattivazione
3. Definizione delle Unità di ricerca, anche interdipartimentali. Il regolamento interno dovrà definirne:
a) La denominazione
b) La numerosità minima di personale afferente (professori, ricercatori, dottorandi, assegnisti, borsisti e tecnici, con possibilità di afferire a non più di un numero di unità da definire)
c) Il coordinatore
d) Le motivazioni per eventuale scioglimento (ad es termine di un progetto).
4. Congiuntamente con la CIA, definizione delle relazioni fra Laboratori e Unità di ricerca (anche interdipartimentali);
5. Entità dei prelievi da parte del Dipartimento su progetti e convenzioni e finalità di tali prelievi
6. Ripartizione fondi di ricerca di Ateneo
7. Ripartizione fondi di Ateneo per gli assegni di ricerca
8. Parere, di concerto con le commissioni Didattica e CIA, sulla destinazione di risorse, definendo, per quanto riguarda gli aspetti scientifici, opportune regole di riferimento generali tenendo conto dei risultati della valutazione nazionale
9. Parere sugli aspetti scientifici delle scuole di dottorato
10. Per il trasferimento, la commissione avrà il compito di rendere incisivi i rapporti con l'esterno, in particolare:
a. definire, selezionare e regolamentare accordi strategici in modo da valorizzare quelli più rilevanti
b. occuparsi degli aspetti relativi alla comunicazione, ivi compresa l'organizzazione e la gestione di convegni, workshop ecc. e la loro valorizzazione
c. proposte, per quanto di competenza, per rendere efficaci e incisive le attività di cui sopra
- Commissione didattica
Composizione: 5 professori e ricercatori (diversi dai membri della CIA e della Commissione ricerca e trasferimento) e 1 studente
Compiti: attività istruttoria per tutte le questioni attinenti alla didattica di competenza del dipartimento.
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Schede inserite da questa Struttura
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | Elettromagnetismo | PELOSI Giuseppe | 4 | |
2. | Misure, affidabilità e qualità | CATELANI Marcantonio | 6 | |
3. | Progettazione sistemi microelettronici | TORTOLI Piero | 13 | |
4. | Tecnologie per i beni culturali e ambientali | PIERACCINI Massimiliano | 4 | |
5. | Reti di Telecomunicazioni | FANTACCI Romano | 13 | |
6. | Sistemi telematici e di telerilevamento | GIULI Dino | 12 | |
7. | Ultrasuoni | BIAGI Elena | 3 | |
8. | Automatica | CHISCI Luigi | 9 | |
9. | Intelligenza Artificiale | FRASCONI Paolo | 2 | |
10. | Sistemi Distribuiti e Tecnologie Internet | NESI Paolo | 8 | |
11. | Modellistica e Controllo dei sistemi ambientali | MARSILI LIBELLI Stefano | 2 | |
12. | Ricerca Operativa | SCHOEN Fabio | 10 | |
13. | Visione Computazionale | COLOMBO Carlo | 4 | |
14. | Tecnologie del Software | VICARIO Enrico | 12 | |
15. | Imaging, 3D and Computer Graphics | PALA Pietro | 3 | |
16. | Pattern Analysis, Computer Vision And Multimedia | DEL BIMBO Alberto | 13 | |
17. | Elaborazione di Segnali e Comunicazioni Wireless | DEL RE Enrico | 11 | |
18. | Analisi Elaborazione e Protezione delle Immagini | ALPARONE Luciano | 4 | |
19. | Elettrotecnica e circuiti elettronici di potenza | MANETTI Stefano | 6 | |
20. | Ingegneria biomedica | MANFREDI Claudia | 8 | |
21. | Microelettronica | MANES Gianfranco | 4 | |
22. | Antenne e Microonde | FRENI Angelo | 4 | |
23. | Controlli non distruttivi | CAPINERI Lorenzo | 2 |
Schede inserite da altra Struttura (tra i componenti risultano persone afferenti a questa Struttura).
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | CREAR - Centro Interdipartimentale di Ricerca per le Energie Alternative e Rinnovabili | MARTELLI Francesco (Ingegneria Industriale (DIEF)) | 26 | |
2. | INN-LINK-S | MECCA Saverio (Architettura (DiDA)) | 16 | |
3. | Centro Interdipartimentale per lo Studio delle Dinamiche Complesse | LIVI Roberto (Fisica e Astronomia) | 36 | |
4. | Tecniche di digitalizzazione ed elaborazione 3D per la tutela, la valorizzazione e la conservazione del patrimonio culturale | TUCCI Grazia (Ingegneria Civile e Ambientale (DICEA)) | 5 | Marzia Messini, DIDA Unifi; dott. ing. Fabio Remondino, Fondazione Bruno Kessler, Trento |
5. | Resilient Computing Lab | BONDAVALLI Andrea (Matematica e Informatica “Ulisse Dini”(DIMAI)) | 6 | Andreia MAGALI ROSSI, Universidade de Sao Paulo, Brazil - Post-doc a Firenze da settembre 2013 ad Agosto 2015. C.F. RSSMLN74M54Z602J. |
6. | Ricerca e azione per il benessere psicosociale | MERINGOLO Patrizia (Scienze della Formazione e Psicologia) | 9 | Carlo Volpi, Laura Remaschi, Fausto Petrini, Moira Chiodini, Elisa Guidi, Eleonora Moscardi). Halina Hatalskaya, professor Belarusan Pedagogical State University Misk (Belarus), Marah Dolfi (dottoranda). |
7. | Mobile Learning International Network (m-LIN) | RANIERI Maria (Scienze della Formazione e Psicologia) | 3 | Prof. Norbert Pachler (Institute of Education, UK), Prof. John Cook (University of the West of England, UK), Ing. Maria Chiara Pettenati (INDIRE, IT), |
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
Laboratorio di Automatica (Prof. Chisci)
Laboratorio di Antenne e Microonde (Prof. Freni)
Laboratorio di Intelligenza Artificiale (Prof. Frasconi)
Laboratorio DISIT Distributed Systems and Internet Technology (Prof. Nesi)
Laboratorio di Processi Ambientali (Prof. Marsili Libelli)
Laboratorio Ottimizzazione Globale (Prof. Schoen)
Laboratorio di Visione Computazionale (Prof. Colombo)
Laboratorio di Tecnologie del SW (Prof. Vicario)
Laboratorio Visual Media (Prof. Del Bimbo)
Laboratorio di Elaborazione dei Segnali e Comunicazioni (Prof. Del Re)
Laboratorio di Elettrotecnica e circuiti elettronici di potenza (Prof.Manetti)
Laboratorio di Ingegneria biomedica (Prof. Manfredi)
Laboratorio RF, Microonde ed elettromagnetismo (Prof. Manes)
Laboratorio di Misure, affidabilità e qualità (Prof.Catelani)
Laboratorio di Progettazione sistemi elettronici (Prof. Tortoli)
Laboratorio di Reti di Telecomunicazioni (Prof.Fantacci)
Laboratorio di Sistemi telematici e di telerilevamento (Prof.Giuli)
Laboratorio Ultrasuoni e controlli non distruttivi (prof. Biagi e prof. Capineri)
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Laboratorio di Antenne e Microonde (Prof. Freni)
Laboratorio di Intelligenza Artificiale (Prof. Frasconi)
Laboratorio DISIT Distributed Systems and Internet Technology (Prof. Nesi)
Laboratorio di Processi Ambientali (Prof. Marsili Libelli)
Laboratorio Ottimizzazione Globale (Prof. Schoen)
Laboratorio di Visione Computazionale (Prof. Colombo)
Laboratorio di Tecnologie del SW (Prof. Vicario)
Laboratorio Visual Media (Prof. Del Bimbo)
Laboratorio di Elaborazione dei Segnali e Comunicazioni (Prof. Del Re)
Laboratorio di Elettrotecnica e circuiti elettronici di potenza (Prof.Manetti)
Laboratorio di Ingegneria biomedica (Prof. Manfredi)
Laboratorio RF, Microonde ed elettromagnetismo (Prof. Manes)
Laboratorio di Misure, affidabilità e qualità (Prof.Catelani)
Laboratorio di Progettazione sistemi elettronici (Prof. Tortoli)
Laboratorio di Reti di Telecomunicazioni (Prof.Fantacci)
Laboratorio di Sistemi telematici e di telerilevamento (Prof.Giuli)
Laboratorio Ultrasuoni e controlli non distruttivi (prof. Biagi e prof. Capineri)
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No record found
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | Sistema Bibliotecario di Ateneo dell’Università degli Studi di Firenze (SBA) | http://www.sba.unifi.it/ | 2.624.335 | 926.918 | 29.920 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [18]
-
- Prof. Associati [21]
-
- Ricercatori [16]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [4]
-
- Assegnisti [67]
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- Dottorandi [94]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [0]
Professore Ordinario Ruolo Esaurimento
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
No data found
Personale di ruolo
Area Amministrativa | 6 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 15 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 3 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 0 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |