Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
A partire dalla sua costituzione, il DIEF ha previsto un'organizzazione basata sulla suddivisione dei docenti in Sezioni omogenee per tematica di ricerca;
Ogni sezione ha nominato un Responsabile con la funzione di coordinare e omogeneizzare i temi di didattica e di ricerca sia all'interno della Sezione, sia nei confronti delle altre Sezioni.
Attualmente le Sezioni presenti, e i relativi ambiti di Ricerca, sono le seguenti:
Sezione “Analisi Numerica”
La sezione si occupa dello studio e la divulgazione delle metodologie numeriche più adatte a risolvere in modo accurato ed efficiente i tanti e diversi modelli matematici che nascono nell'ambito dell'Ingegneria. Più specificatamente, l'attività di ricerca è rivolta alla definizione di metodi e algoritmi innovativi per la risoluzione di sistemi lineari di grande dimensione, problemi di ottimizzazione continua con e senza vincoli, teoria dell'approssimazione, generazione numerica di griglie computazionali, CAGD, modellazione geometrica. Alla Sezione afferiscono docenti del Settori Scientifico Disciplinari “Analisi Numerica” (MAT/08).
Sezione “Chimica e Tecnologia dei Materiali “
I ricercatori che aderiscono alla sezione sono attivi nel campo dello studio di materiali e vantano esperienze diverse ma accomunate dallo stesso interesse culturale che si sono concretizzate anche in un Dottorato di Ricerca sullo stesso tema. La componente chimica è attiva nella caratterizzazione strutturale e nell'analisi delle proprietà chimico-fisiche di materiali molecolari con particolare interesse alle relazioni intercorrenti tra struttura e proprietà ed allo studio di sistemi nanostrutturati. Gli studi ingegneristici riguardano la caratterizzazione, la modifica delle caratteristiche superficiali di materiali metallici tramite tecniche innovative, lo studio delle correlazioni fra processo, proprietà superficiali e struttura dei materiali metallici. Il gruppo di Bioingegneria affronta lo studio dei tessuti biologici, dei biomateriali, dei dispositivi medici e degli aspetti meccanici del movimento.
I componenti afferiscono ai Settori Scientifico Disciplinari “Scienza e Tecnologia dei Materiali“ (ING-IND/22), “Fondamenti Chimici delle Tecnologie” (CHIM/07), “Bioingegneria Industriale” (ING-IND/34).
Sezione “Costruzioni e Tecnologie Meccaniche”
I componenti della Sezione sono i docenti dell'Ateneo che afferiscono ai Settori Scientifico Disciplinari ING-IND/14 e ING-IND/16. L'attività scientifica e didattica è rivolta ad ambiti tematici che sono caratteristici del settore dell'ingegneria industriale. Più specificatamente, l'attività di ricerca è rivolta alla progettazione, alla sperimentazione e ai processi costruttivi di macchine e di sistemi meccanici studiando l'insieme dei metodi e degli strumenti per la concezione, lo sviluppo e la fabbricazione di prodotti affidabili, sicuri e sostenibili dal punto di vista ambientale, curandone l'intero ciclo di vita. Vengono studiati l'impiego dei materiali più avanzati e i processi di fabbricazione, trasformazione, controllo, degrado e smaltimento dei materiali e di quelli coinvolti nei loro processi produttivi. La presenza di questa Sezione è motivata dalla specificità dei temi trattati e dalla importanza delle ricerche che vengono svolte.
Sezione “Disegno e Metodi dell'Ingegneria Industriale”
La Sezione raccoglie i docenti che operano nell'ambito del settore ING-IND/15. I settori di ricerca all'interno dei quali opera il personale afferente al gruppo, sia in ambito scientifico che didattico, vertono essenzialmente sui seguenti temi: Computer Vision e Reverse Engineering, Sistemi di progettazione assistita dal calcolatore, Prototipazione Virtuale e Rapida, metodi e strumenti a supporto della progettazione inventiva del prodotto e delle attività di reingegnerizzazione dei processi aziendali, oltre ad acustica ambientale ed industriale. Le attività di ricerca della Sezione sono strategiche per il Dipartimento in quanto orientate allo sviluppo di sistemi, metodi e strumenti, anche multidisciplinari, atti a produrre progetti tecnicamente validi nell'ambito dell'ingegneria industriale.
Sezione “Fisica Tecnica e Controllo Ambientale”
Alla Sezione aderiscono i docenti che operano nei settori scientifico disciplinari della Fisica Tecnica Industriale (ING-IND/10) e Fisica Tecnica Ambientale (ING-IND/11). Le attività dei due settori sono molto estese e la Sezione coordina l'attività dei docenti considerando le loro diverse competenze. La sinergia permette di affrontare con più efficacia le problematiche delle ricerche con approcci sistematici rivolti anche al soddisfacimento delle esigenze espresse sotto i profili normativi, tecnici ed economici di committenti pubblici e privati. I temi di ricerca possono sinteticamente individuarsi in: - Termodinamica applicata allo studio dello scambio termico e di massa, della refrigerazione, della termodinamica dei sistemi, di sistemi energetici per l'utilizzazione dell'energia nelle sue varie forme, sia convenzionali che rinnovabili; - termofisica dell'edificio e aspetti impiantistici - benessere ambientale, termo-igrometrico, illuminotecnico ed acustico; - conservazione dei beni culturali in relazione al controllo delle condizioni ambientali. Tali temi hanno ricadute applicative sul piano didattico e scientifico nei settori dell'Ingegneria Industriale, dell'Ingegneria Civile, dell'Architettura e della pianificazione urbanistica.
Sezione “Impianti e Servizi Industriali”
Alla Sezione afferiscono i docenti e ricercatori dei settori scientifico disciplinari ING-IND/17 e ING-IND/35. Le attività di ricerca dei componenti la Sezione affrontano tematiche in generale comprese nelle declaratorie dei due settori scientifico disciplinari, e sono focalizzate sulla progettazione e gestione dei sistemi produttivi, delle reti logistiche e di servizi, ed in particolare su operations, supply chain e performance management, qualità, innovazione e sostenibilità dei processi, ingegneria della manutenzione, dell'affidabilità e della sicurezza. Tali tematiche di ricerca hanno ricadute sull'offerta didattica del Dipartimento nell'area dell'Ingegneria Industriale e potenzialmente dell'Ingegneria Gestionale.
Sezione “Macchine”
La Sezione di Macchine raccoglie i docenti che operano nei settori scientifico disciplinari ING-IND/08 e ING-IND/09. Le attività di ricerca vertono essenzialmente sullo sviluppo di metodologie di indagine nei campi che rientrano nel contesto scientifico-disciplinare dei suddetti raggruppamenti, ma si estendono anche ad attività di area fluidodinamica e propulsione (SSD ING-IND/06-07). I suoi membri si focalizzano sulle problematiche termodinamiche, fluidodinamiche, energetiche, ecologiche, tecnologiche ed ambientali delle macchine a fluido, e dei sistemi destinati alla conversione dell'energia nelle sue varie forme, sia convenzionali che rinnovabili.
Sezione “Meccanica applicata”
I componenti della Sezione afferiscono al Settore Scientifico Disciplinare INGIND/13. L'attività scientifica e didattica è rivolta allo studio, alla modellazione dinamica ed al controllo dei sistemi meccanici in genere, con particolare attenzione ai veicoli terrestri, marini ed aerei, nonché alla robotica. La Sezione si caratterizza per un approccio fortemente multidisciplinare alle tematiche di interesse, finalizzato a dominare la gran parte degli aspetti connessi alla progettazione, realizzazione ed esercizio dei moderni sistemi meccatronici. La Sezione svolge quindi attività didattica e di ricerca anche nel settore ING-IND/32.
Obiettivi pluriennali
Gli obiettivi pluriennali del DIEF sono in linea con le politiche di sviluppo strategico di ateneo promosse dal Rettore che ricordiamo essere:
1. Promuovere la diffusione e competitività internazionale della ricerca di Ateneo
2. Internazionalizzare i percorsi di studio
3. Rafforzare la cooperazione internazionale
4. Promuovere la conoscenza di lingue e culture straniere tra gli studenti e nel territorio
In particolare, anche grazie al lavoro della CIA che ha definito un modello di ripartizione delle risorse che segue il modello di Ateneo riadattandolo alle specifiche peculiarità dei SSD costituenti il DIEF, viene data particolare attenzione agli indicatori di premialità nella Ricerca e a quelli di sofferenza nella didattica.
I docenti quindi sono fortemente stimolati a:
1 - Prestare attenzione alla propria produttività scientifica (privilegiando sedi editoriali di rilevanza internazionale) anche nell'ottica di migliorare il posizionamento del Dipartimento nei confronti della VQR;
2 - Attrarre fonti di finanziamento mediante la partecipazione a bandi competitivi sia a livello regionale/nazionale che a livello internazionale;
3 - Internazionalizzare il proprio operato mediante rapporti di collaborazione con centri di Ricerca o Università straniere anche mediante il Dottorato di Ricerca;
4 - Collaborare con aziende del tessuto produttivo mediante stipula di convenzioni di ricerca o finanziamento di borse di Dottorato di Ricerca;
5 - Internazionalizzazione del Dottorato in Ingegneria Industriale di cui il DIEF è sede amministrativa
Tali obiettivi saranno monitorati mediante le seguenti verifiche.
- Verifica degli indicatori di premialità nella Ricerca (Numerosità progetti PRIN, FIRB e UE, numero di assegnisti di Ricerca) e di impegno nella didattica (CFU erogati, Prove finali, Coperture dei corsi).
- Analisi della consistenza numerica delle pubblicazioni con particolare attenzione a quelle presenti su riviste internazionali e definizione dei due indicatori “numero medio di pubblicazioni per docente strutturato”, “numero di docenti senza pubblicazioni su rivista per l'anno in esame”.
- Verifica del posizionamento relativo alla VQR (negli anni in cui è noto l'esito di una nuova verifica).
- Verifica dei budget provenienti dalla partecipazione ai bandi competitivi
- Verifica del budget dedicato al cofinanziamento delle borse di Dottorato
- Verifica del numero di enti internazionali con i quali sono attive collaborazioni scientifiche
- Verifica del budget complessivo proveniente da contratti di Ricerca con enti privati
- Verifica del numero di dottorandi stranieri afferenti alla Scuola di Dottorato
- Monitoraggio di eventuali accordi di scambio di studenti o di supporto didattico con Università straniere
Ogni sezione ha nominato un Responsabile con la funzione di coordinare e omogeneizzare i temi di didattica e di ricerca sia all'interno della Sezione, sia nei confronti delle altre Sezioni.
Attualmente le Sezioni presenti, e i relativi ambiti di Ricerca, sono le seguenti:
Sezione “Analisi Numerica”
La sezione si occupa dello studio e la divulgazione delle metodologie numeriche più adatte a risolvere in modo accurato ed efficiente i tanti e diversi modelli matematici che nascono nell'ambito dell'Ingegneria. Più specificatamente, l'attività di ricerca è rivolta alla definizione di metodi e algoritmi innovativi per la risoluzione di sistemi lineari di grande dimensione, problemi di ottimizzazione continua con e senza vincoli, teoria dell'approssimazione, generazione numerica di griglie computazionali, CAGD, modellazione geometrica. Alla Sezione afferiscono docenti del Settori Scientifico Disciplinari “Analisi Numerica” (MAT/08).
Sezione “Chimica e Tecnologia dei Materiali “
I ricercatori che aderiscono alla sezione sono attivi nel campo dello studio di materiali e vantano esperienze diverse ma accomunate dallo stesso interesse culturale che si sono concretizzate anche in un Dottorato di Ricerca sullo stesso tema. La componente chimica è attiva nella caratterizzazione strutturale e nell'analisi delle proprietà chimico-fisiche di materiali molecolari con particolare interesse alle relazioni intercorrenti tra struttura e proprietà ed allo studio di sistemi nanostrutturati. Gli studi ingegneristici riguardano la caratterizzazione, la modifica delle caratteristiche superficiali di materiali metallici tramite tecniche innovative, lo studio delle correlazioni fra processo, proprietà superficiali e struttura dei materiali metallici. Il gruppo di Bioingegneria affronta lo studio dei tessuti biologici, dei biomateriali, dei dispositivi medici e degli aspetti meccanici del movimento.
I componenti afferiscono ai Settori Scientifico Disciplinari “Scienza e Tecnologia dei Materiali“ (ING-IND/22), “Fondamenti Chimici delle Tecnologie” (CHIM/07), “Bioingegneria Industriale” (ING-IND/34).
Sezione “Costruzioni e Tecnologie Meccaniche”
I componenti della Sezione sono i docenti dell'Ateneo che afferiscono ai Settori Scientifico Disciplinari ING-IND/14 e ING-IND/16. L'attività scientifica e didattica è rivolta ad ambiti tematici che sono caratteristici del settore dell'ingegneria industriale. Più specificatamente, l'attività di ricerca è rivolta alla progettazione, alla sperimentazione e ai processi costruttivi di macchine e di sistemi meccanici studiando l'insieme dei metodi e degli strumenti per la concezione, lo sviluppo e la fabbricazione di prodotti affidabili, sicuri e sostenibili dal punto di vista ambientale, curandone l'intero ciclo di vita. Vengono studiati l'impiego dei materiali più avanzati e i processi di fabbricazione, trasformazione, controllo, degrado e smaltimento dei materiali e di quelli coinvolti nei loro processi produttivi. La presenza di questa Sezione è motivata dalla specificità dei temi trattati e dalla importanza delle ricerche che vengono svolte.
Sezione “Disegno e Metodi dell'Ingegneria Industriale”
La Sezione raccoglie i docenti che operano nell'ambito del settore ING-IND/15. I settori di ricerca all'interno dei quali opera il personale afferente al gruppo, sia in ambito scientifico che didattico, vertono essenzialmente sui seguenti temi: Computer Vision e Reverse Engineering, Sistemi di progettazione assistita dal calcolatore, Prototipazione Virtuale e Rapida, metodi e strumenti a supporto della progettazione inventiva del prodotto e delle attività di reingegnerizzazione dei processi aziendali, oltre ad acustica ambientale ed industriale. Le attività di ricerca della Sezione sono strategiche per il Dipartimento in quanto orientate allo sviluppo di sistemi, metodi e strumenti, anche multidisciplinari, atti a produrre progetti tecnicamente validi nell'ambito dell'ingegneria industriale.
Sezione “Fisica Tecnica e Controllo Ambientale”
Alla Sezione aderiscono i docenti che operano nei settori scientifico disciplinari della Fisica Tecnica Industriale (ING-IND/10) e Fisica Tecnica Ambientale (ING-IND/11). Le attività dei due settori sono molto estese e la Sezione coordina l'attività dei docenti considerando le loro diverse competenze. La sinergia permette di affrontare con più efficacia le problematiche delle ricerche con approcci sistematici rivolti anche al soddisfacimento delle esigenze espresse sotto i profili normativi, tecnici ed economici di committenti pubblici e privati. I temi di ricerca possono sinteticamente individuarsi in: - Termodinamica applicata allo studio dello scambio termico e di massa, della refrigerazione, della termodinamica dei sistemi, di sistemi energetici per l'utilizzazione dell'energia nelle sue varie forme, sia convenzionali che rinnovabili; - termofisica dell'edificio e aspetti impiantistici - benessere ambientale, termo-igrometrico, illuminotecnico ed acustico; - conservazione dei beni culturali in relazione al controllo delle condizioni ambientali. Tali temi hanno ricadute applicative sul piano didattico e scientifico nei settori dell'Ingegneria Industriale, dell'Ingegneria Civile, dell'Architettura e della pianificazione urbanistica.
Sezione “Impianti e Servizi Industriali”
Alla Sezione afferiscono i docenti e ricercatori dei settori scientifico disciplinari ING-IND/17 e ING-IND/35. Le attività di ricerca dei componenti la Sezione affrontano tematiche in generale comprese nelle declaratorie dei due settori scientifico disciplinari, e sono focalizzate sulla progettazione e gestione dei sistemi produttivi, delle reti logistiche e di servizi, ed in particolare su operations, supply chain e performance management, qualità, innovazione e sostenibilità dei processi, ingegneria della manutenzione, dell'affidabilità e della sicurezza. Tali tematiche di ricerca hanno ricadute sull'offerta didattica del Dipartimento nell'area dell'Ingegneria Industriale e potenzialmente dell'Ingegneria Gestionale.
Sezione “Macchine”
La Sezione di Macchine raccoglie i docenti che operano nei settori scientifico disciplinari ING-IND/08 e ING-IND/09. Le attività di ricerca vertono essenzialmente sullo sviluppo di metodologie di indagine nei campi che rientrano nel contesto scientifico-disciplinare dei suddetti raggruppamenti, ma si estendono anche ad attività di area fluidodinamica e propulsione (SSD ING-IND/06-07). I suoi membri si focalizzano sulle problematiche termodinamiche, fluidodinamiche, energetiche, ecologiche, tecnologiche ed ambientali delle macchine a fluido, e dei sistemi destinati alla conversione dell'energia nelle sue varie forme, sia convenzionali che rinnovabili.
Sezione “Meccanica applicata”
I componenti della Sezione afferiscono al Settore Scientifico Disciplinare INGIND/13. L'attività scientifica e didattica è rivolta allo studio, alla modellazione dinamica ed al controllo dei sistemi meccanici in genere, con particolare attenzione ai veicoli terrestri, marini ed aerei, nonché alla robotica. La Sezione si caratterizza per un approccio fortemente multidisciplinare alle tematiche di interesse, finalizzato a dominare la gran parte degli aspetti connessi alla progettazione, realizzazione ed esercizio dei moderni sistemi meccatronici. La Sezione svolge quindi attività didattica e di ricerca anche nel settore ING-IND/32.
Obiettivi pluriennali
Gli obiettivi pluriennali del DIEF sono in linea con le politiche di sviluppo strategico di ateneo promosse dal Rettore che ricordiamo essere:
1. Promuovere la diffusione e competitività internazionale della ricerca di Ateneo
2. Internazionalizzare i percorsi di studio
3. Rafforzare la cooperazione internazionale
4. Promuovere la conoscenza di lingue e culture straniere tra gli studenti e nel territorio
In particolare, anche grazie al lavoro della CIA che ha definito un modello di ripartizione delle risorse che segue il modello di Ateneo riadattandolo alle specifiche peculiarità dei SSD costituenti il DIEF, viene data particolare attenzione agli indicatori di premialità nella Ricerca e a quelli di sofferenza nella didattica.
I docenti quindi sono fortemente stimolati a:
1 - Prestare attenzione alla propria produttività scientifica (privilegiando sedi editoriali di rilevanza internazionale) anche nell'ottica di migliorare il posizionamento del Dipartimento nei confronti della VQR;
2 - Attrarre fonti di finanziamento mediante la partecipazione a bandi competitivi sia a livello regionale/nazionale che a livello internazionale;
3 - Internazionalizzare il proprio operato mediante rapporti di collaborazione con centri di Ricerca o Università straniere anche mediante il Dottorato di Ricerca;
4 - Collaborare con aziende del tessuto produttivo mediante stipula di convenzioni di ricerca o finanziamento di borse di Dottorato di Ricerca;
5 - Internazionalizzazione del Dottorato in Ingegneria Industriale di cui il DIEF è sede amministrativa
Tali obiettivi saranno monitorati mediante le seguenti verifiche.
- Verifica degli indicatori di premialità nella Ricerca (Numerosità progetti PRIN, FIRB e UE, numero di assegnisti di Ricerca) e di impegno nella didattica (CFU erogati, Prove finali, Coperture dei corsi).
- Analisi della consistenza numerica delle pubblicazioni con particolare attenzione a quelle presenti su riviste internazionali e definizione dei due indicatori “numero medio di pubblicazioni per docente strutturato”, “numero di docenti senza pubblicazioni su rivista per l'anno in esame”.
- Verifica del posizionamento relativo alla VQR (negli anni in cui è noto l'esito di una nuova verifica).
- Verifica dei budget provenienti dalla partecipazione ai bandi competitivi
- Verifica del budget dedicato al cofinanziamento delle borse di Dottorato
- Verifica del numero di enti internazionali con i quali sono attive collaborazioni scientifiche
- Verifica del budget complessivo proveniente da contratti di Ricerca con enti privati
- Verifica del numero di dottorandi stranieri afferenti alla Scuola di Dottorato
- Monitoraggio di eventuali accordi di scambio di studenti o di supporto didattico con Università straniere
Sezione B - Sistema di gestione
Come da regolamento dei Dipartimenti, il DIEF si è dotato di una Commissione di Indirizzo e Autovalutazione costituita da 2 PO (di cui uno il Direttore), di 2 PA e di 4 RI. La CIA, come da regolamento, ha il compito di coadiuvare gli organi del Dipartimento nelle politiche dell'impiego delle risorse e nell'indirizzo dell'attività scientifica di ricerca, di trasferimento e di innovazione (http://www.unifi.it/bu/1_2013_spec_reg_dip/dr82_13_reg_ingind.pdf).
Inoltre il DIEF, essendo organizzato in Sezioni, può riunire i Coordinatori di Sezione per discutere strategie di indirizzo e coordinamento.
Il Dipartimento, attraverso il lavoro della CIA, si è dotato di un modello di ripartizione delle risorse assegnategli dall'Ateneo secondo criteri di merito in linea con quelli con cui le risorse stesse vengono assegnate dal Ministero all'Ateneo e da questo ai Dipartimenti. Rispetto ai criteri del Modello di Ateneo sono state introdotte modifiche ritenute funzionali alle specificità del Dipartimento. In particolare è stata introdotta una modifica per ridurre il peso della numerosità delle Sezioni esaltando l'influenza sui risultati dei termini legati alla sofferenza Didattica e alla premialità nella Ricerca.
Lo strumento messo a punto ha consentito di poter stilare la Programmazione Triennale su base oggettiva per l'assegnazione delle risorse fra i vari SSD relativamente al Piano Associati attivato dal Ministero: ogni settore è stato quindi posizionato rispetto alla mediana dei settori relativamente agli indicatori di sofferenza Didattica e di Premialità nella Ricerca. Questi criteri possono fornire un utile strumento per valutare eventuali progressi dei vari settori.
Sempre attraverso il lavoro della CIA, il Dipartimento ha provveduto a mettere a punto dei criteri specifici, oggettivi ed in linea con l'impostazione dettata dall'Ateneo, anche per quanto riguarda la distribuzione dei Fondi ex 60% e per l'assegnazione del cofinanziamento degli Assegni di Ricerca.
Per i fondi ex 60% il Dipartimento ha stabilito che questi verranno ripartiti per un 50% sulla base del numero dei Ricercatori dell'Unità Operativa (favorendo l'aggregazione dei ricercatori per disincentivare un numero troppo elevato di richieste di finanziamento) e un 50% sulla base delle pubblicazioni prodotte dai componenti l'U.O. negli ultimi 5 anni, pubblicazioni pesate in maniera diversa a secondo della loro rilevanza (E' disponibile una tabella con i pesi numerici da attribuire alle varie tipologie di pubblicazione).
Il Dipartimento si avvale infine del supporto della Giunta che coadiuva il Direttore ed è competente per tutte le materie non espressamente riservate al Consiglio del Dipartimento. La Giunta è composta dal Direttore che la presiede, da una rappresentanza di professori e ricercatori, da un rappresentante del personale tecnico-amministrativo, dei lettori e collaboratori esperti linguistici scelto tra i membri del Consiglio, da una rappresentanza degli studenti e dottorandi, nonché degli assegnisti, scelta tra i membri del Consiglio. Partecipa inoltre alle sedute della Giunta, il Responsabile Amministrativo con voto consultivo.
Inoltre il DIEF, essendo organizzato in Sezioni, può riunire i Coordinatori di Sezione per discutere strategie di indirizzo e coordinamento.
Il Dipartimento, attraverso il lavoro della CIA, si è dotato di un modello di ripartizione delle risorse assegnategli dall'Ateneo secondo criteri di merito in linea con quelli con cui le risorse stesse vengono assegnate dal Ministero all'Ateneo e da questo ai Dipartimenti. Rispetto ai criteri del Modello di Ateneo sono state introdotte modifiche ritenute funzionali alle specificità del Dipartimento. In particolare è stata introdotta una modifica per ridurre il peso della numerosità delle Sezioni esaltando l'influenza sui risultati dei termini legati alla sofferenza Didattica e alla premialità nella Ricerca.
Lo strumento messo a punto ha consentito di poter stilare la Programmazione Triennale su base oggettiva per l'assegnazione delle risorse fra i vari SSD relativamente al Piano Associati attivato dal Ministero: ogni settore è stato quindi posizionato rispetto alla mediana dei settori relativamente agli indicatori di sofferenza Didattica e di Premialità nella Ricerca. Questi criteri possono fornire un utile strumento per valutare eventuali progressi dei vari settori.
Sempre attraverso il lavoro della CIA, il Dipartimento ha provveduto a mettere a punto dei criteri specifici, oggettivi ed in linea con l'impostazione dettata dall'Ateneo, anche per quanto riguarda la distribuzione dei Fondi ex 60% e per l'assegnazione del cofinanziamento degli Assegni di Ricerca.
Per i fondi ex 60% il Dipartimento ha stabilito che questi verranno ripartiti per un 50% sulla base del numero dei Ricercatori dell'Unità Operativa (favorendo l'aggregazione dei ricercatori per disincentivare un numero troppo elevato di richieste di finanziamento) e un 50% sulla base delle pubblicazioni prodotte dai componenti l'U.O. negli ultimi 5 anni, pubblicazioni pesate in maniera diversa a secondo della loro rilevanza (E' disponibile una tabella con i pesi numerici da attribuire alle varie tipologie di pubblicazione).
Il Dipartimento si avvale infine del supporto della Giunta che coadiuva il Direttore ed è competente per tutte le materie non espressamente riservate al Consiglio del Dipartimento. La Giunta è composta dal Direttore che la presiede, da una rappresentanza di professori e ricercatori, da un rappresentante del personale tecnico-amministrativo, dei lettori e collaboratori esperti linguistici scelto tra i membri del Consiglio, da una rappresentanza degli studenti e dottorandi, nonché degli assegnisti, scelta tra i membri del Consiglio. Partecipa inoltre alle sedute della Giunta, il Responsabile Amministrativo con voto consultivo.
Schede inserite da questa Struttura
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | Sezione “Analisi Numerica” | MACCONI Maria | 6 | |
2. | Sezione “Chimica e Tecnologia dei Materiali “ | BENELLI Cristiano | 7 | |
3. | Sezione “Costruzioni e Tecnologie Meccaniche” | CAPITANI Renzo | 10 | |
4. | Sezione “Disegno e Metodi dell’Ingegneria Industriale” | CARFAGNI Monica | 6 | |
5. | Sezione “Fisica Tecnica e Controllo Ambientale” | GRAZZINI Giuseppe | 8 | |
6. | Sezione “Impianti e Servizi Industriali” | TUCCI Mario | 5 | |
7. | Sezione “Macchine” | MARTELLI Francesco | 11 | |
8. | Sezione “Meccanica applicata” | ALLOTTA Benedetto | 5 | |
9. | CREAR - Centro Interdipartimentale di Ricerca per le Energie Alternative e Rinnovabili | MARTELLI Francesco | 26 | |
10. | LaSIS (Laboratorio per la Sicurezza e l’Infortunistica Stradale) | VANGI Dario | 5 | |
11. | CERTUS - Centro di Ricerca, Trasferimento e Alta Formazione “Turbomacchine e Sistemi Energetici” | FACCHINI Bruno | 7 |
Schede inserite da altra Struttura (tra i componenti risultano persone afferenti a questa Struttura).
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | Abita | SALA Marco (Architettura (DiDA)) | 12 | |
2. | TESIS Sistemi e Tecnologie per le Strutture Sanitarie e Sociali | DEL NORD Romano (Architettura (DiDA)) | 20 | |
3. | Tecniche di digitalizzazione ed elaborazione 3D per la tutela, la valorizzazione e la conservazione del patrimonio culturale | TUCCI Grazia (Ingegneria Civile e Ambientale (DICEA)) | 5 | Marzia Messini, DIDA Unifi; dott. ing. Fabio Remondino, Fondazione Bruno Kessler, Trento |
4. | Tutela e valorizzazione del made in Italy. Acronimo RI.T.R.A.TTO | AIELLO Gaetano Maria (Scienze per l'Economia e per l'Impresa (DISEI)) | 26 | Coordinatore tecnico: Dottoressa Silvia Coliva Personale di ricerca: Emiliano Degl'Innocenti, assegnista di ricerca SAGAS, Zeffiro Ciuffoletti e Simonetta Soldani PO collocati a riposo ex SAGAS, Gabriele Vittorio Rossi Rognoni RU trasferito ex SAGAS |
5. | Misure, affidabilità e qualità | CATELANI Marcantonio (Ingegneria dell’Informazione (DINFO)) | 6 | |
6. | Sistemi telematici e di telerilevamento | GIULI Dino (Ingegneria dell’Informazione (DINFO)) | 12 | |
7. | Metodi e modelli numerici innovativi per le applicazioni. | BRUGNANO Luigi (Matematica e Informatica “Ulisse Dini”(DIMAI)) | 8 | GIANNELLI Carlotta - Vincitrice Progetto FIR2013 dal 29/10/2013 e afferente all'Unità di Ricerca INdAM di Firenze - Assegnista di Ricerca dal 14/03/2014, Ricercatrice a Tempo Determinato dal 14/06/2014 - C.F. GNNCLT80S53D612K. |
8. | FAL | LAURIA Antonio (Architettura (DiDA)) | 18 | T/A Marzia Messini |
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
DI seguito viene riportata la lista dei principali Laboratori del DIEF. Per maggiori dettagli si rimanda al documento PDF allegato.
• Laboratorio di Modellazione Dinamica e Meccatronica (MDM Lab) - sede di Firenze e di Pistoia
• Ingegneria dei Materiali
• Laboratorio di Chimica DIEF
• Laboratorio di Ingegneria Ferroviaria
• Laboratorio di Tecnologia Meccanica
• INEA - Laboratorio per l'Ingegneria Elettro Acustica
• LINEA (Laboratorio di INnovazione tecnologica in campo Energetico Ambientale)
• Laboratorio di Fisica Ambientale (Qualità Edilizia, Acustica Edilizia)
• Laboratorio di Biomeccanica (BioLab) e Termografia Oculare (LaTO)
• Laboratorio di RICERCA C&O(Chiller&ORC) e Campo Solare
• Laboratorio THT sede di Firenze e di Calenzano
• Laboratorio Reverse Engineering & Virtual Prototyping
• LISVET - Laboratorio congiunto per l'Ingegneria delle Strutture in Vetro (Prato e Firenze)
• Wind Tunnel_TCR Lab
• Laboratorio di Fisica Tecnica e termofisica
• Laboratorio per l'innovazione e la sicurezza dei motoveicoli, dinamica strutturale, vibracustica
• Laboratorio per la Sicurezza e l'Infortunistica Stradale - laboratorio congiunto con il DICEA
• Laboratorio di Meccanica Sperimentale
• Laboratori di calcolo avanzato e simulazione numerica
• Laboratorio PLM (Product Livecycle Management), LMTI (Laboratorio di Metodi e Tecniche per l'Innovazione)
Pdf inserito: visualizza
• Laboratorio di Modellazione Dinamica e Meccatronica (MDM Lab) - sede di Firenze e di Pistoia
• Ingegneria dei Materiali
• Laboratorio di Chimica DIEF
• Laboratorio di Ingegneria Ferroviaria
• Laboratorio di Tecnologia Meccanica
• INEA - Laboratorio per l'Ingegneria Elettro Acustica
• LINEA (Laboratorio di INnovazione tecnologica in campo Energetico Ambientale)
• Laboratorio di Fisica Ambientale (Qualità Edilizia, Acustica Edilizia)
• Laboratorio di Biomeccanica (BioLab) e Termografia Oculare (LaTO)
• Laboratorio di RICERCA C&O(Chiller&ORC) e Campo Solare
• Laboratorio THT sede di Firenze e di Calenzano
• Laboratorio Reverse Engineering & Virtual Prototyping
• LISVET - Laboratorio congiunto per l'Ingegneria delle Strutture in Vetro (Prato e Firenze)
• Wind Tunnel_TCR Lab
• Laboratorio di Fisica Tecnica e termofisica
• Laboratorio per l'innovazione e la sicurezza dei motoveicoli, dinamica strutturale, vibracustica
• Laboratorio per la Sicurezza e l'Infortunistica Stradale - laboratorio congiunto con il DICEA
• Laboratorio di Meccanica Sperimentale
• Laboratori di calcolo avanzato e simulazione numerica
• Laboratorio PLM (Product Livecycle Management), LMTI (Laboratorio di Metodi e Tecniche per l'Innovazione)
Pdf inserito: visualizza
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Fresatrice a controllo numerico | CAMPATELLI Gianni | Physical Sciences and Engineering | Internazionali | 2010 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca | 09 |
2. | Macchina di misura a coordinate a portale Mitutoyo EURO APEX 667 | CAMPATELLI Gianni | Physical Sciences and Engineering | Regionali/Nazionali | 2000 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca | 09 |
3. | Banco prova motori | FERRARA Giovanni | Energy, Physical Sciences and Engineering | Interni, Regionali/Nazionali | 2006 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 09 |
4. | Cluster Infiniband Multi-core Supermicro | ARNONE Andrea | Physical Sciences and Engineering | Interni, Regionali/Nazionali | 2013 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 09 |
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
5. | SCD Oxford Diffraction Xcalibur3 | PAOLI Paola | Environmental Sciences, Health and Food Domain, Material and Analytical Facilities | Altri Fondi | 2004 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 03 |
6. | SCD Oxford Diffraction XcaliburPX | PAOLI Paola | Environmental Sciences, Health and Food Domain, Material and Analytical Facilities | Altri Fondi | 2004 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 03 |
7. | XRD Bruker New D8 Da Vinci | PAOLI Paola | Environmental Sciences, Energy, Health and Food Domain, Material and Analytical Facilities, Physical Sciences and Engineering | Altri Fondi | 2013 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 03 |
8. | XRD Bruker D8 Advance | PAOLI Paola | Environmental Sciences, Energy, Health and Food Domain, Material and Analytical Facilities, Physical Sciences and Engineering, e-Infrastructures | Altri Fondi | 2002 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 03 |
9. | Micro-CT SkyScan 1172 | PAOLI Paola | Environmental Sciences, Energy, Health and Food Domain, Material and Analytical Facilities, Physical Sciences and Engineering, e-Infrastructures | Altri Fondi | 2010 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 03 |
10. | microscopio Elettronico a Scansione ZEISS EVO MA15 corredato di microanalisi OXFORD INCA 250. | COSTAGLIOLA Pilario | Environmental Sciences, Material and Analytical Facilities | Altri Fondi | 2008 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario | 04 |
11. | WD-XRF Rigaku PrimusII | PAOLI Paola | Environmental Sciences, Energy, Health and Food Domain, Material and Analytical Facilities, Physical Sciences and Engineering, e-Infrastructures | Altri Fondi | 2009 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 03 |
12. | Simulatore di guida del Laboratorio LaSIS | DOMENICHINI Lorenzo, VANGI Dario | Physical Sciences and Engineering | Regionali/Nazionali | 2012 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca | 08, 09 |
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | Biblioteca di Scienze Tecnologiche – Sede di Ingegneria | http://www.sba.unifi.it/CMpro-v-p-374.html | 63.000 | 750 |
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
2. | Sistema Bibliotecario di Ateneo dell’Università degli Studi di Firenze (SBA) | http://www.sba.unifi.it/ | 2.624.335 | 926.918 | 29.920 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [18]
-
- Prof. Associati [15]
-
- Ricercatori [21]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [6]
-
- Assegnisti [73]
-
- Dottorandi [93]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [0]
Attività didattica e di ricerca - Pers. EPR (art.6 c.11 L.240/10)
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
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Personale di ruolo
Area Amministrativa | 5 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 10 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 4 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 0 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 1 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 1 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |