Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
SETTORI DI RICERCA
Il DICeA è articolato in sezioni funzionali a specifiche esigenze disciplinari e di ricerca. Ad ogni sezione aderiscono almeno cinque tra professori e ricercatori e ogni professore o ricercatore può aderire ad una sola sezione. I settori specifici di ricerca di ciascun sezione sono descritti di seguito.
Sezione ACQUA E AMBIENTE
La crisi planetaria e dei sottosistemi sociali, economici ed ambientali pone alla ricerca ed alla formazione universitaria nel settore idraulico e ambientale domande alle quali è necessario rispondere in modo più adeguato e organico rispetto all'approccio disciplinare e settoriale dell'accademia del secolo scorso. È quindi necessario affrontare in modo sempre più integrato le tematiche della sicurezza idrica, energetica, alimentare, della sostenibilità nella gestione delle risorse naturali (acqua, energia, suolo) e della protezione dell'ambiente nel senso più vasto possibile includendo, oltre alla salvaguardia della vita umana e della salute delle popolazioni, la difesa del paesaggio e dei beni culturali. I componenti della sezione afferiscono prevalentemente ai Settori Scientifici Disciplinari ICAR01, ICAR02, ICAR03 in riferimento alle scienze della Meccanica dei Fluidi, Idrologia, Dinamiche Marine e Costiere, alla Ingegneria delle Acque e dei Sistemi Ambientali, dei Processi di Trattamento e delle Biotecnologie Ambientali, nei loro aspetti di gestione delle risorse idriche ed energetiche, difesa dal rischio idraulico, della progettazione e gestione di processi e sistemi per la protezione ambientale, le energie rinnovabili e il riuso delle risorse, delle costruzioni idrauliche e marittime e delle opere per la protezione dei litorali. La Sezione è da un lato in continuità con la preesistente Sezione Idraulica del vecchio DICEA e dall'altro condivide l'approccio interdisciplinare alla ricerca e alla didattica ormai comune a livello internazionale, in cui le conoscenze e competenze dell'Ingegneria Idraulica sono sempre più sinergiche con quelle di altri ambiti scientifici che si occupano a vario titolo di gestione delle risorse e protezione del territorio e dell'ambiente, della gestione dei sistemi urbani e dell'inquinamento, dell'acqua per la produzione del cibo, e delle nuove energie, dalla scala planetaria dei cambiamenti climatici alla nano scala dei processi biologici. In questo senso la Sezione è aperta al contributi di altri settori scientifico disciplinari collegati alle tematiche sopra ricordate, interni e esterni al Dipartimento.
Sezione GEOMATICA E INFRASTRUTTURE
Gli ambiti tematici, disciplinari e funzionali della sezione hanno contenuti trasversali nelle diverse aree di ricerca che fanno capo alla sezione e riguardano:
la georeferenziazione, il rilevamento e controllo, l'elaborazione e restituzione, di complessi di dati metrici e/o tematici a riferimento spazio- temporale. Includono la fotogrammetria, il laser scanning, la fotointerpretazione d'immagini, il telerilevamento e la navigazione spaziale, aerea, marittima e terrestre.
le teorie e le tecniche rivolte alla concezione, progettazione, costruzione, adeguamento, gestione, manutenzione e controllo delle infrastrutture per i trasporti (stradali e ferroviarie incluse quelle in sotterraneo, aeroportuali), intese come un insieme integrato. Ciò in relazione funzionale alla domanda di trasporto, al fattore umano, alla sicurezza della circolazione, all'impatto sull'ambiente ed alla efficacia economica degli interventi, ai fenomeni della mobilità di persone e merci; alla conoscenza delle prestazioni di componenti ed impianti dei sistemi di trasporto.
i metodi e le tecniche per la simulazione della domanda di mobilità, dell'offerta di trasporto, dell'interazione domanda/offerta, degli impatti economici, territoriali, ambientali; la pianificazione tattica e strategica dei trasporti; le tecnologie peculiari dei diversi modi di trasporto, della loro regolazione e del loro controllo;
i metodi e le tecnologie di rilievo tridimensionale dell'ambiente e del patrimonio costruito con particolare riferimento ai beni culturali ed alle infrastrutture di trasporto;
la tecnologia dei materiali stradali, l'analisi computazionale statica e dinamica del corpo stradale e delle sovrastrutture, gli impianti ed i dispositivi complementari, la qualità delle opere e l'organizzazione e sicurezza dei cantieri stradali, ferroviari ed aeroportuali.
Gli ambiti tematici di interesse della sezione e le sue peculiarità di ricerca la rendono spiccatamente interdisciplinare rispetto alle tematiche della ingegneria civile di interesse dell'intero Dipartimento di Ingegneria Civile ed Ambientale e suggeriscono pertanto l'opportunità di mantenere distinta l'identità della Sezione, alla quale tutte le altre Sezioni possono far riferimento per le tematiche di competenza.
Sezione GEOTECNICA
L'istituzione della Sezione Geotecnica del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale trova le sue motivazioni nei contenuti scientifico-disciplinari tipici e specifici della Geotecnica (SSD 08/B1). Il settore si interessa dell'attività scientifica e didattico-formativa inerente i principi, le teorie e le metodologie analitiche, computazionali e sperimentali per la modellazione fisico-meccanica delle terre e delle rocce e per la valutazione del loro comportamento in campo statico e dinamico; le procedure per la caratterizzazione geotecnica del territorio; la geotecnica sismica, ambientale e marina e la componente geotecnica delle zonazioni riguardanti i rischi ambientali; l'analisi, il progetto e la realizzazione di opere geotecniche quali le fondazioni, le costruzioni in sotterraneo, gli scavi e le opere di sostegno, le gallerie, i rilevati, le costruzioni in materiali sciolti; le tecniche e le modalità d'intervento per il consolidamento geotecnico delle costruzioni, per la stabilizzazione dei pendii e per il miglioramento delle proprietà e la bonifica dei terreni.
Sezione PROGETTAZIONE EDILIZIA
La sezione sviluppa competenze in ordine a svariati campi del progetto edilizio con particolare riferimento al rapporto progetto-costruzione-produzione negli ambiti scientifico disciplinari della composizione architettonica, della storia dell'architettura, dell'architettura tecnica e della produzione edilizia..
Sia nella produzione scientifica che nell'attività didattica, la Composizione architettonica (settore ICAR/14) sviluppa tematiche inerenti il rapporto con il costruito, con il disegno e la forma della città e dunque un progetto che fortemente si riferisce e interferisce con il contesto. Una impostazione a maggior ragione valida per gli insegnamenti di Storia dell'architettura e Storia delle tecniche (settore ICAR/18), e per una attività di ricerca specialmente attenta al patrimonio edilizio del Novecento, e generalmente all'operosità degli ingegneri e al loro rapporto col dibattito architettonico quale si propone in età moderna e contemporanea.
Sia nella produzione scientifica che nell'attività didattica il settore ICAR/10, Architettura Tecnica, sviluppa tematiche inerenti la progettazione integrale degli organismi edilizi, nei loro aspetti fondativi di natura tipologica (formale, funzionale e costruttiva) e secondo le varie scale dimensionali, sia in relazione alle nuove costruzioni sia relativamente alla conservazione e recupero del patrimonio edilizio esistente. Gli ambiti di ricerca del settore riguardano metodi e tecniche per la conservazione ed il recupero del patrimonio architettonico Moderno; metodi, strategie e tecniche costruttive, con particolare riferimento all'innovazione tecnologica dei sistemi di involucro, per edifici energeticamente sostenibili.
I contenuti scientifico-disciplinari del settore ICAR 11, attengono invece all'analisi del rapporto fra progetto e costruzione, all'interno della concezione integrata del processo edilizio e della sua sostenibilità. Per ottimizzare una produzione edilizia che esprima la compatibilità tra finalità progettuale, prescrizioni normative, prestazioni, esigenze organizzative e garanzie di sicurezza, sia in fase di costruzione e sia in fase d'esercizio, la ricerca si concentra su materiali, componenti, organismi edilizi, tecniche edili e cantieri.
Sezione STRUTTURE
I componenti della sezione afferiscono prevalentemente ai Settori Scientifici Disciplinari ICAR/08 e ICAR/09. L'obiettivo generale della Sezione è quello di affrontare problematiche e di proporre metodologie e soluzioni tecniche innovative nell'ambito della progettazione strutturale. I temi di ricerca riguardano lo studio e la diagnosi di costruzioni esistenti comprendenti anche le costruzioni a carattere storico e monumentale, la definizione degli interventi di riabilitazione strutturale e di miglioramento statico e sismico, la concezione strutturale e l'analisi di nuove costruzioni, mediante l'utilizzo di metodologie analitiche, computazionali e sperimentali. In particolare si affrontano i temi:
‒ della meccanica dei solidi, dei materiali e delle strutture, utilizzando sia approcci deterministici che stocastici;
‒ dello studio del comportamento meccanico delle costruzioni dell'ingegneria civile e dell'architettura, in campo statico e dinamico;
‒ della modellazione del comportamento meccanico dei materiali in campo non lineare, con particolare riguardo ai temi della plasticità, della meccanica della frattura e della non resistenza a trazione e dell'influenza delle microstrutture sul comportamento macroscopico;
‒ della messa a punto ed esecuzione di prove sperimentali finalizzate alla caratterizzazione del comportamento di strutture ed elementi strutturali ed alla quantificazione delle azioni di progetto;
‒ della definizione della concezione strutturale e del dimensionamento delle nuove costruzioni e della riabilitazione strutturale di quelle esistenti;
‒ della valutazione delle azioni sulle costruzioni, con particolare riguardo alle zonazioni dei rischi naturali;
‒ dell'utilizzo e della definizione di metodologie e tecniche per la diagnostica, l'analisi dei fenomeni di degrado e gli interventi di restauro, consolidamento, conservazione e protezione antisismica degli edifici storici.
OBIETTIVI PLURIENNALI
Coerentemente alle politiche di sviluppo strategico di Ateneo, il Dipartimento DICeA ha come obiettivi di sviluppo pluriennale, per il treinnio 2015-17: a) l'incremento della produzione scientifica in ambiti and ampia diffusione nazionale e internazionale; b) il potenziamento della propria competitività nel reperimento di risorse da bandi regionali, nazionali ed europei; c) l'investimento nella formazione alla ricerca in campo internazionale.
Il primo obiettivo viene perseguito sia tramite un puntuale monitoraggio quantitativo e qualitativo da parte della CIA della produzione scientifica a livello di singolo docente, di settore disciplinare e di sezione, sia tramite una politica di assegnazione e ridistribuzione delle risorse che tiene conto tramite opportuni indici anche delle sedi editoriali con preferenza per quelle internazionali. I criteri di assegnazione e ridistribuzione delle risorse sono sati deliberati dal Consiglio di Dipartimento nel febbraio 2013 e successivamente rivisti, per quanto riguarda i punteggi da attribuire a monografie e pubblicazioni su riviste ISI-like, nel settembre 2014.
Il secondo obiettivo viene perseguito tramite molteplici meccanismi di incentivazione alla partecipazione e alla qualificazione in bandi competitivi: meccanismi di premialità nella ridistribuzione delle risorse che favoriscono i settori di ricerca maggiormente finanziati tramite bandi competitivi, meccanismi finanziari legati alle diverse percentuali di ‘overhead' dipartimentale.
Il perseguimento del terzo obiettivo ha come elemento focale il Dottorato Internazionale in ‘Civil and Environmental Engineering' in convenzione con la TU-Braunschweig e gli Atenei di Pisa e Perugia, di cui DICeA è coordinatore, che porta al rilascio di un titolo congiunto italo-tedesco e comporta l'obbligatorietà di un consistente periodo di ricerca presso un istituto estero. Nei prossimi anni si prevede non solo di consolidare tale iniziativa e di tenerla sotto controllo per verificare l'investimento nella formazione alla ricerca in campo internazionale, ma anche di potenziarla tramite la stipula di ulteriori accordi di cotutela con altre sedi straniere, sia in entrata che in uscita.
Il DICeA è articolato in sezioni funzionali a specifiche esigenze disciplinari e di ricerca. Ad ogni sezione aderiscono almeno cinque tra professori e ricercatori e ogni professore o ricercatore può aderire ad una sola sezione. I settori specifici di ricerca di ciascun sezione sono descritti di seguito.
Sezione ACQUA E AMBIENTE
La crisi planetaria e dei sottosistemi sociali, economici ed ambientali pone alla ricerca ed alla formazione universitaria nel settore idraulico e ambientale domande alle quali è necessario rispondere in modo più adeguato e organico rispetto all'approccio disciplinare e settoriale dell'accademia del secolo scorso. È quindi necessario affrontare in modo sempre più integrato le tematiche della sicurezza idrica, energetica, alimentare, della sostenibilità nella gestione delle risorse naturali (acqua, energia, suolo) e della protezione dell'ambiente nel senso più vasto possibile includendo, oltre alla salvaguardia della vita umana e della salute delle popolazioni, la difesa del paesaggio e dei beni culturali. I componenti della sezione afferiscono prevalentemente ai Settori Scientifici Disciplinari ICAR01, ICAR02, ICAR03 in riferimento alle scienze della Meccanica dei Fluidi, Idrologia, Dinamiche Marine e Costiere, alla Ingegneria delle Acque e dei Sistemi Ambientali, dei Processi di Trattamento e delle Biotecnologie Ambientali, nei loro aspetti di gestione delle risorse idriche ed energetiche, difesa dal rischio idraulico, della progettazione e gestione di processi e sistemi per la protezione ambientale, le energie rinnovabili e il riuso delle risorse, delle costruzioni idrauliche e marittime e delle opere per la protezione dei litorali. La Sezione è da un lato in continuità con la preesistente Sezione Idraulica del vecchio DICEA e dall'altro condivide l'approccio interdisciplinare alla ricerca e alla didattica ormai comune a livello internazionale, in cui le conoscenze e competenze dell'Ingegneria Idraulica sono sempre più sinergiche con quelle di altri ambiti scientifici che si occupano a vario titolo di gestione delle risorse e protezione del territorio e dell'ambiente, della gestione dei sistemi urbani e dell'inquinamento, dell'acqua per la produzione del cibo, e delle nuove energie, dalla scala planetaria dei cambiamenti climatici alla nano scala dei processi biologici. In questo senso la Sezione è aperta al contributi di altri settori scientifico disciplinari collegati alle tematiche sopra ricordate, interni e esterni al Dipartimento.
Sezione GEOMATICA E INFRASTRUTTURE
Gli ambiti tematici, disciplinari e funzionali della sezione hanno contenuti trasversali nelle diverse aree di ricerca che fanno capo alla sezione e riguardano:
la georeferenziazione, il rilevamento e controllo, l'elaborazione e restituzione, di complessi di dati metrici e/o tematici a riferimento spazio- temporale. Includono la fotogrammetria, il laser scanning, la fotointerpretazione d'immagini, il telerilevamento e la navigazione spaziale, aerea, marittima e terrestre.
le teorie e le tecniche rivolte alla concezione, progettazione, costruzione, adeguamento, gestione, manutenzione e controllo delle infrastrutture per i trasporti (stradali e ferroviarie incluse quelle in sotterraneo, aeroportuali), intese come un insieme integrato. Ciò in relazione funzionale alla domanda di trasporto, al fattore umano, alla sicurezza della circolazione, all'impatto sull'ambiente ed alla efficacia economica degli interventi, ai fenomeni della mobilità di persone e merci; alla conoscenza delle prestazioni di componenti ed impianti dei sistemi di trasporto.
i metodi e le tecniche per la simulazione della domanda di mobilità, dell'offerta di trasporto, dell'interazione domanda/offerta, degli impatti economici, territoriali, ambientali; la pianificazione tattica e strategica dei trasporti; le tecnologie peculiari dei diversi modi di trasporto, della loro regolazione e del loro controllo;
i metodi e le tecnologie di rilievo tridimensionale dell'ambiente e del patrimonio costruito con particolare riferimento ai beni culturali ed alle infrastrutture di trasporto;
la tecnologia dei materiali stradali, l'analisi computazionale statica e dinamica del corpo stradale e delle sovrastrutture, gli impianti ed i dispositivi complementari, la qualità delle opere e l'organizzazione e sicurezza dei cantieri stradali, ferroviari ed aeroportuali.
Gli ambiti tematici di interesse della sezione e le sue peculiarità di ricerca la rendono spiccatamente interdisciplinare rispetto alle tematiche della ingegneria civile di interesse dell'intero Dipartimento di Ingegneria Civile ed Ambientale e suggeriscono pertanto l'opportunità di mantenere distinta l'identità della Sezione, alla quale tutte le altre Sezioni possono far riferimento per le tematiche di competenza.
Sezione GEOTECNICA
L'istituzione della Sezione Geotecnica del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale trova le sue motivazioni nei contenuti scientifico-disciplinari tipici e specifici della Geotecnica (SSD 08/B1). Il settore si interessa dell'attività scientifica e didattico-formativa inerente i principi, le teorie e le metodologie analitiche, computazionali e sperimentali per la modellazione fisico-meccanica delle terre e delle rocce e per la valutazione del loro comportamento in campo statico e dinamico; le procedure per la caratterizzazione geotecnica del territorio; la geotecnica sismica, ambientale e marina e la componente geotecnica delle zonazioni riguardanti i rischi ambientali; l'analisi, il progetto e la realizzazione di opere geotecniche quali le fondazioni, le costruzioni in sotterraneo, gli scavi e le opere di sostegno, le gallerie, i rilevati, le costruzioni in materiali sciolti; le tecniche e le modalità d'intervento per il consolidamento geotecnico delle costruzioni, per la stabilizzazione dei pendii e per il miglioramento delle proprietà e la bonifica dei terreni.
Sezione PROGETTAZIONE EDILIZIA
La sezione sviluppa competenze in ordine a svariati campi del progetto edilizio con particolare riferimento al rapporto progetto-costruzione-produzione negli ambiti scientifico disciplinari della composizione architettonica, della storia dell'architettura, dell'architettura tecnica e della produzione edilizia..
Sia nella produzione scientifica che nell'attività didattica, la Composizione architettonica (settore ICAR/14) sviluppa tematiche inerenti il rapporto con il costruito, con il disegno e la forma della città e dunque un progetto che fortemente si riferisce e interferisce con il contesto. Una impostazione a maggior ragione valida per gli insegnamenti di Storia dell'architettura e Storia delle tecniche (settore ICAR/18), e per una attività di ricerca specialmente attenta al patrimonio edilizio del Novecento, e generalmente all'operosità degli ingegneri e al loro rapporto col dibattito architettonico quale si propone in età moderna e contemporanea.
Sia nella produzione scientifica che nell'attività didattica il settore ICAR/10, Architettura Tecnica, sviluppa tematiche inerenti la progettazione integrale degli organismi edilizi, nei loro aspetti fondativi di natura tipologica (formale, funzionale e costruttiva) e secondo le varie scale dimensionali, sia in relazione alle nuove costruzioni sia relativamente alla conservazione e recupero del patrimonio edilizio esistente. Gli ambiti di ricerca del settore riguardano metodi e tecniche per la conservazione ed il recupero del patrimonio architettonico Moderno; metodi, strategie e tecniche costruttive, con particolare riferimento all'innovazione tecnologica dei sistemi di involucro, per edifici energeticamente sostenibili.
I contenuti scientifico-disciplinari del settore ICAR 11, attengono invece all'analisi del rapporto fra progetto e costruzione, all'interno della concezione integrata del processo edilizio e della sua sostenibilità. Per ottimizzare una produzione edilizia che esprima la compatibilità tra finalità progettuale, prescrizioni normative, prestazioni, esigenze organizzative e garanzie di sicurezza, sia in fase di costruzione e sia in fase d'esercizio, la ricerca si concentra su materiali, componenti, organismi edilizi, tecniche edili e cantieri.
Sezione STRUTTURE
I componenti della sezione afferiscono prevalentemente ai Settori Scientifici Disciplinari ICAR/08 e ICAR/09. L'obiettivo generale della Sezione è quello di affrontare problematiche e di proporre metodologie e soluzioni tecniche innovative nell'ambito della progettazione strutturale. I temi di ricerca riguardano lo studio e la diagnosi di costruzioni esistenti comprendenti anche le costruzioni a carattere storico e monumentale, la definizione degli interventi di riabilitazione strutturale e di miglioramento statico e sismico, la concezione strutturale e l'analisi di nuove costruzioni, mediante l'utilizzo di metodologie analitiche, computazionali e sperimentali. In particolare si affrontano i temi:
‒ della meccanica dei solidi, dei materiali e delle strutture, utilizzando sia approcci deterministici che stocastici;
‒ dello studio del comportamento meccanico delle costruzioni dell'ingegneria civile e dell'architettura, in campo statico e dinamico;
‒ della modellazione del comportamento meccanico dei materiali in campo non lineare, con particolare riguardo ai temi della plasticità, della meccanica della frattura e della non resistenza a trazione e dell'influenza delle microstrutture sul comportamento macroscopico;
‒ della messa a punto ed esecuzione di prove sperimentali finalizzate alla caratterizzazione del comportamento di strutture ed elementi strutturali ed alla quantificazione delle azioni di progetto;
‒ della definizione della concezione strutturale e del dimensionamento delle nuove costruzioni e della riabilitazione strutturale di quelle esistenti;
‒ della valutazione delle azioni sulle costruzioni, con particolare riguardo alle zonazioni dei rischi naturali;
‒ dell'utilizzo e della definizione di metodologie e tecniche per la diagnostica, l'analisi dei fenomeni di degrado e gli interventi di restauro, consolidamento, conservazione e protezione antisismica degli edifici storici.
OBIETTIVI PLURIENNALI
Coerentemente alle politiche di sviluppo strategico di Ateneo, il Dipartimento DICeA ha come obiettivi di sviluppo pluriennale, per il treinnio 2015-17: a) l'incremento della produzione scientifica in ambiti and ampia diffusione nazionale e internazionale; b) il potenziamento della propria competitività nel reperimento di risorse da bandi regionali, nazionali ed europei; c) l'investimento nella formazione alla ricerca in campo internazionale.
Il primo obiettivo viene perseguito sia tramite un puntuale monitoraggio quantitativo e qualitativo da parte della CIA della produzione scientifica a livello di singolo docente, di settore disciplinare e di sezione, sia tramite una politica di assegnazione e ridistribuzione delle risorse che tiene conto tramite opportuni indici anche delle sedi editoriali con preferenza per quelle internazionali. I criteri di assegnazione e ridistribuzione delle risorse sono sati deliberati dal Consiglio di Dipartimento nel febbraio 2013 e successivamente rivisti, per quanto riguarda i punteggi da attribuire a monografie e pubblicazioni su riviste ISI-like, nel settembre 2014.
Il secondo obiettivo viene perseguito tramite molteplici meccanismi di incentivazione alla partecipazione e alla qualificazione in bandi competitivi: meccanismi di premialità nella ridistribuzione delle risorse che favoriscono i settori di ricerca maggiormente finanziati tramite bandi competitivi, meccanismi finanziari legati alle diverse percentuali di ‘overhead' dipartimentale.
Il perseguimento del terzo obiettivo ha come elemento focale il Dottorato Internazionale in ‘Civil and Environmental Engineering' in convenzione con la TU-Braunschweig e gli Atenei di Pisa e Perugia, di cui DICeA è coordinatore, che porta al rilascio di un titolo congiunto italo-tedesco e comporta l'obbligatorietà di un consistente periodo di ricerca presso un istituto estero. Nei prossimi anni si prevede non solo di consolidare tale iniziativa e di tenerla sotto controllo per verificare l'investimento nella formazione alla ricerca in campo internazionale, ma anche di potenziarla tramite la stipula di ulteriori accordi di cotutela con altre sedi straniere, sia in entrata che in uscita.
Sezione B - Sistema di gestione
Nel rispetto delle disposizioni dello Statuto, l'organizzazione del Dipartimento è disciplinata dal Regolamento di Ateneo dei Dipartimenti, dal Regolamento interno e dai principi di efficacia, efficienza, economicità, trasparenza e partecipazione.
Sono organi del Dipartimento: il Consiglio, il Direttore e la Giunta.
La Giunta è un organo del Dipartimento che coadiuva il Direttore ed è competente per tutte le materie non espressamente riservate al Consiglio del Dipartimento.
La Giunta è composta dal Direttore che la presiede, da una rappresentanza di professori e ricercatori di ciascuna sezione, da un rappresentante del personale tecnico-amministrativo, da una rappresentanza degli studenti e dottorandi, nonché degli assegnisti, scelta tra i membri del Consiglio. Partecipa inoltre alle sedute della Giunta, il Responsabile Amministrativo con voto consultivo. I membri della Giunta durano in carica quattro anni e possono essere rieletti una sola volta consecutivamente.
Con il compito di coadiuvare gli organi del Dipartimento nelle politiche dell'impiego delle risorse e nell'indirizzo delle attività scientifica di ricerca, di trasferimento e di innovazione, è istituita la Commissione di indirizzo e autovalutazione del Dipartimento.
La Commissione di Indirizzo e Autovalutazione è una struttura interna al Dipartimento avente funzioni di consulenza e di proposta. Tale commissione ha il compito di coadiuvare gli organi del Dipartimento nelle politiche dell'impiego delle risorse e nell'indirizzo dell'attività scientifica di ricerca, di trasferimento e di innovazione.
La Commissione di Indirizzo e Autovalutazione del DICeA è nominata dal Consiglio di Dipartimento su proposta del Direttore, sentiti i Coordinatori di Sezione; dura in carica quattro anni. Essa è costituita da 5 professori e ricercatori del Dipartimento e può essere integrata da un massimo di ulteriori 3 esperti di enti di ricerca nazionali, internazionali o esteri, competenti ed attivi nei campi di ricerca riferibili ai settori scientifico-disciplinari di cui il Dipartimento è referente, che partecipano alle riunioni senza diritto di voto. Sin dalla sua costituzione nel 2013 la CIA è composta da Fabio Castelli (Presidente, PO, ICAR/02), Pietro Capone (PA, ICAR/11), Lorenzo Domenichini (PO, ICAR/04), Giovanni Vannucchi (PO, ICAR/07) e Andrea Vignoli (PO, ICAR/08).
Nel gennaio 2014 è stata costituita la nuova figura di Referente per l'Assicurazione della Qualità del Dipartimento. L'incarico è stato assunto dal Presidente della CIA, Fabio Castelli.
Il Dipartimento è articolato in sezioni funzionali alle esigenze organizzative e di ricerca; esse non hanno autonomia gestionale e non dispongono di strutture e servizi dedicati.
Ad ogni sezione aderiscono almeno cinque tra professori e ricercatori; ogni professore o ricercatore può aderire ad una sola sezione. Tra i professori e i ricercatori aderenti alla Sezione è eletto un Coordinatore che dura in carica quattro anni; il Coordinatore promuove e coordina le attività della sezione stessa e per suo tramite la sezione esercita funzioni consultive e di proposta nei confronti del Consiglio e della Giunta del Dipartimento.
Per particolari scopi, Il Consiglio di Dipartimento si avvale del lavoro istruttorio o dell'attività consultiva di apposite Commissioni temporanee o permanenti, anche per l'esame di problemi specifici indicati di volta in volta. Qualora necessario possono partecipare ai lavori delle Commissioni, senza diritto di voto, anche esperti non appartenenti al Consiglio di Dipartimento, nominati dal Consiglio stesso. Oltre alla succitata CIA, le commissioni attualmente costituite sono: la Commissione edilizia, la Commissione per la ripartizione dei fondi di Ateneo, la Commissione per la ripartizione dei cofinanziamenti agli assegni di ricerca.
Sono organi del Dipartimento: il Consiglio, il Direttore e la Giunta.
La Giunta è un organo del Dipartimento che coadiuva il Direttore ed è competente per tutte le materie non espressamente riservate al Consiglio del Dipartimento.
La Giunta è composta dal Direttore che la presiede, da una rappresentanza di professori e ricercatori di ciascuna sezione, da un rappresentante del personale tecnico-amministrativo, da una rappresentanza degli studenti e dottorandi, nonché degli assegnisti, scelta tra i membri del Consiglio. Partecipa inoltre alle sedute della Giunta, il Responsabile Amministrativo con voto consultivo. I membri della Giunta durano in carica quattro anni e possono essere rieletti una sola volta consecutivamente.
Con il compito di coadiuvare gli organi del Dipartimento nelle politiche dell'impiego delle risorse e nell'indirizzo delle attività scientifica di ricerca, di trasferimento e di innovazione, è istituita la Commissione di indirizzo e autovalutazione del Dipartimento.
La Commissione di Indirizzo e Autovalutazione è una struttura interna al Dipartimento avente funzioni di consulenza e di proposta. Tale commissione ha il compito di coadiuvare gli organi del Dipartimento nelle politiche dell'impiego delle risorse e nell'indirizzo dell'attività scientifica di ricerca, di trasferimento e di innovazione.
La Commissione di Indirizzo e Autovalutazione del DICeA è nominata dal Consiglio di Dipartimento su proposta del Direttore, sentiti i Coordinatori di Sezione; dura in carica quattro anni. Essa è costituita da 5 professori e ricercatori del Dipartimento e può essere integrata da un massimo di ulteriori 3 esperti di enti di ricerca nazionali, internazionali o esteri, competenti ed attivi nei campi di ricerca riferibili ai settori scientifico-disciplinari di cui il Dipartimento è referente, che partecipano alle riunioni senza diritto di voto. Sin dalla sua costituzione nel 2013 la CIA è composta da Fabio Castelli (Presidente, PO, ICAR/02), Pietro Capone (PA, ICAR/11), Lorenzo Domenichini (PO, ICAR/04), Giovanni Vannucchi (PO, ICAR/07) e Andrea Vignoli (PO, ICAR/08).
Nel gennaio 2014 è stata costituita la nuova figura di Referente per l'Assicurazione della Qualità del Dipartimento. L'incarico è stato assunto dal Presidente della CIA, Fabio Castelli.
Il Dipartimento è articolato in sezioni funzionali alle esigenze organizzative e di ricerca; esse non hanno autonomia gestionale e non dispongono di strutture e servizi dedicati.
Ad ogni sezione aderiscono almeno cinque tra professori e ricercatori; ogni professore o ricercatore può aderire ad una sola sezione. Tra i professori e i ricercatori aderenti alla Sezione è eletto un Coordinatore che dura in carica quattro anni; il Coordinatore promuove e coordina le attività della sezione stessa e per suo tramite la sezione esercita funzioni consultive e di proposta nei confronti del Consiglio e della Giunta del Dipartimento.
Per particolari scopi, Il Consiglio di Dipartimento si avvale del lavoro istruttorio o dell'attività consultiva di apposite Commissioni temporanee o permanenti, anche per l'esame di problemi specifici indicati di volta in volta. Qualora necessario possono partecipare ai lavori delle Commissioni, senza diritto di voto, anche esperti non appartenenti al Consiglio di Dipartimento, nominati dal Consiglio stesso. Oltre alla succitata CIA, le commissioni attualmente costituite sono: la Commissione edilizia, la Commissione per la ripartizione dei fondi di Ateneo, la Commissione per la ripartizione dei cofinanziamenti agli assegni di ricerca.
Schede inserite da questa Struttura
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | Sezione Acqua e Ambiente | PARIS Enio | 29 | |
2. | Sezione Geomatica e Infrastrutture | DOMENICHINI Lorenzo | 11 | |
3. | Sezione Geotecnica | VANNUCCHI Giovanni | 10 | |
4. | Sezione Progettazione Edilizia | COZZI Mauro | 13 | |
5. | Sezione Strutture | VIGNOLI Andrea | 49 | |
6. | Tecniche di digitalizzazione ed elaborazione 3D per la tutela, la valorizzazione e la conservazione del patrimonio culturale | TUCCI Grazia | 5 | Marzia Messini, DIDA Unifi; dott. ing. Fabio Remondino, Fondazione Bruno Kessler, Trento |
7. | Processi e tecnologie per il trattamento di matrici contaminate con tecniche biocatalitiche (PROBIOCA) | GORI Riccardo | 7 | |
8. | CRIACIV - Centro Interuniversitario di Aerodinamica delle Costruzioni e Ingegneria del Vento | BARTOLI Gianni | 11 |
Schede inserite da altra Struttura (tra i componenti risultano persone afferenti a questa Struttura).
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | LaSIS (Laboratorio per la Sicurezza e l’Infortunistica Stradale) | VANGI Dario (Ingegneria Industriale (DIEF)) | 5 | |
2. | Centro Interdipartimentale per lo Studio delle Dinamiche Complesse | LIVI Roberto (Fisica e Astronomia) | 36 | |
3. | CIST - Centro Interuniversitario di Scienze del Territorio | PABA Giancarlo (Architettura (DiDA)) | 51 | |
4. | Interazione idraulica e vegetazione (acronimo Water and Vegetation: WaVe) | PRETI Federico (Gestione dei Sistemi Agrari, Alimentari e Forestali - GESAAF) | 16 |
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
LABORATORI UNIVERSITARI
Centro interuniversitario di aerodinamica delle costruzioni e ingegneria del vento (interuniversitario)
Responsabile scientifico: Gianni Bartoli
Sede: PIN Piazza Ciardi, 25 - 59100 Prato
Dati territoriali
Responsabile scientifico: Enrica Caporali
Responsabile tecnico: Tiziana Pileggi
Sede: via di S. Marta, 3 - 50139 Firenze
Geomatica per l'ambiente e la conservazione dei beni culturali
Responsabile scientifico: Grazia Tucci
Responsabile tecnico: Daniele Ostuni
Sede: via di S. Marta, 3 - 50139 Firenze
Geotecnica
Responsabile scientifico: Bardotti Roberto
Sede: via di S. Marta, 3 - 50139 Firenze
Idraulica fluviale, lagunare e biofluidodinamica
Responsabile scientifico: Luca Solari
Responsabile tecnico: Mauro Gioli
Sede: via di S. Marta, 3 - 50139 Firenze
Ingegneria marittima
Responsabile scientifico: Lorenzo Cappietti
Responsabile tecnico: Muzio Mascherini
Sede: via di S. Marta, 3 - 50139 Firenze
Ingegneria sanitaria e ambientale
Responsabile scientifico: Riccardo Gori
Sede: via di S. Marta, 3 - 50139 Firenze
Prove strutture e materiali
Responsabile scientifico:Andrea Vignoli
Responsabile tecnico: Saverio Giordano
Sede: via di S. Marta, 3 - 50139 Firenze
Sicurezza e infortunistica stradale (interdipartimentale)
Responsabile scientifico: Lorenzo Domenichini
Responsabile tecnico: Valentina Branzi
Sede: via di S. Marta, 3 - 50139 Firenze
Siti contaminati
Responsabile scientifico: Giulio Munz
Sede: via di S. Marta, 3 - 50139 Firenze
Strade
Responsabile scientifico: Francesca La Torre
Responsabile tecnico: Paolo Bencini
Sede: via di S. Marta, 3 - 50139 Firenze
LABORATORI CONGIUNTI UNIVERSITA'-IMPRESA
Centro di ricerca sui reflui conciari
Responsabile scientifico: Claudio Lubello
Soggetto esterno: Cuoiodepur S.p.A.
Sede: Via Arginale Ovest, 81 56020 San Romano-San Miniato - PISA
GEomatica e COnservazione | Heritage–University–Business (GECO|HUB)
Responsabile scientifico: prof. arch. Grazia Tucci
Sede: Via Micheli, 8 - 50121 Firenze
Imprese partner: Leica Geosystems, MicroGeo
UNALAB
Responsabile scientifico: Claudio Lubello
Soggetto esterno: Publiacqua S.p.A.
Sede: Via Romania, Lastra a Signa - FIRENZE
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Centro interuniversitario di aerodinamica delle costruzioni e ingegneria del vento (interuniversitario)
Responsabile scientifico: Gianni Bartoli
Sede: PIN Piazza Ciardi, 25 - 59100 Prato
Dati territoriali
Responsabile scientifico: Enrica Caporali
Responsabile tecnico: Tiziana Pileggi
Sede: via di S. Marta, 3 - 50139 Firenze
Geomatica per l'ambiente e la conservazione dei beni culturali
Responsabile scientifico: Grazia Tucci
Responsabile tecnico: Daniele Ostuni
Sede: via di S. Marta, 3 - 50139 Firenze
Geotecnica
Responsabile scientifico: Bardotti Roberto
Sede: via di S. Marta, 3 - 50139 Firenze
Idraulica fluviale, lagunare e biofluidodinamica
Responsabile scientifico: Luca Solari
Responsabile tecnico: Mauro Gioli
Sede: via di S. Marta, 3 - 50139 Firenze
Ingegneria marittima
Responsabile scientifico: Lorenzo Cappietti
Responsabile tecnico: Muzio Mascherini
Sede: via di S. Marta, 3 - 50139 Firenze
Ingegneria sanitaria e ambientale
Responsabile scientifico: Riccardo Gori
Sede: via di S. Marta, 3 - 50139 Firenze
Prove strutture e materiali
Responsabile scientifico:Andrea Vignoli
Responsabile tecnico: Saverio Giordano
Sede: via di S. Marta, 3 - 50139 Firenze
Sicurezza e infortunistica stradale (interdipartimentale)
Responsabile scientifico: Lorenzo Domenichini
Responsabile tecnico: Valentina Branzi
Sede: via di S. Marta, 3 - 50139 Firenze
Siti contaminati
Responsabile scientifico: Giulio Munz
Sede: via di S. Marta, 3 - 50139 Firenze
Strade
Responsabile scientifico: Francesca La Torre
Responsabile tecnico: Paolo Bencini
Sede: via di S. Marta, 3 - 50139 Firenze
LABORATORI CONGIUNTI UNIVERSITA'-IMPRESA
Centro di ricerca sui reflui conciari
Responsabile scientifico: Claudio Lubello
Soggetto esterno: Cuoiodepur S.p.A.
Sede: Via Arginale Ovest, 81 56020 San Romano-San Miniato - PISA
GEomatica e COnservazione | Heritage–University–Business (GECO|HUB)
Responsabile scientifico: prof. arch. Grazia Tucci
Sede: Via Micheli, 8 - 50121 Firenze
Imprese partner: Leica Geosystems, MicroGeo
UNALAB
Responsabile scientifico: Claudio Lubello
Soggetto esterno: Publiacqua S.p.A.
Sede: Via Romania, Lastra a Signa - FIRENZE
Pdf inserito: visualizza
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Canale per onde e correnti – Wave-Current Flume | CAPPIETTI Lorenzo | Environmental Sciences, Physical Sciences and Engineering | Interni | 2013 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 08 |
2. | Galleria del Vento a Strato Limite | BARTOLI Gianni | Environmental Sciences, Energy, Physical Sciences and Engineering | Interni, Regionali/Nazionali | 1994 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 08 |
3. | Telaio di contrasto per prove su strutture ed elementi strutturali | VIGNOLI Andrea | Physical Sciences and Engineering | Interni | 1985 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 08 |
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
4. | CISM - Spettrometro di Massa Bruker Daltonics Ultraflex III MALDI TOF/TOF | MONETI Gloriano | Environmental Sciences, Health and Food Domain | Altri Fondi | 2007 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 05 |
5. | CISM - Spettrometro di Massa Thermo Fisher LTQ | MONETI Gloriano | Environmental Sciences, Health and Food Domain | Altri Fondi | 2003 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 05 |
6. | Spettrometro di Massa Thermo Scientific MALDI LTQ Orbitrap (FT-HRMS) con HPLC Dionex Ultimate 3000 | MONETI Gloriano | Environmental Sciences, Health and Food Domain | Altri Fondi | 2006 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 05 |
7. | Simulatore di guida del Laboratorio LaSIS | DOMENICHINI Lorenzo, VANGI Dario | Physical Sciences and Engineering | Regionali/Nazionali | 2012 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca | 08, 09 |
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | Biblioteca di Scienze Tecnologiche – Sede di Ingegneria | http://www.sba.unifi.it/CMpro-v-p-374.html | 63.000 | 0 | 750 |
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
2. | Sistema Bibliotecario di Ateneo dell’Università degli Studi di Firenze (SBA) | http://www.sba.unifi.it/ | 2.624.335 | 926.918 | 29.920 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [15]
-
- Prof. Associati [15]
-
- Ricercatori [12]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [2]
-
- Assegnisti [23]
-
- Dottorandi [47]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [0]
Ricercatori
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
N. | Cognome | Nome | Qualifica | Area Cun | Area Vqr | SSD |
---|---|---|---|---|---|---|
1. | BARDOTTI | Roberto | Ricercatore confermato | 08 | 08a | ICAR/07 |
2. | CAPPIETTI | Lorenzo | Ricercatore confermato | 08 | 08a | ICAR/02 |
3. | DI NASO | Vincenzo | Ricercatore confermato | 08 | 08b | ICAR/10 |
4. | DOMENICHINI | Federico | Ricercatore confermato | 08 | 08a | ICAR/01 |
5. | FAGONE | Mario | Ricercatore confermato | 08 | 08a | ICAR/08 |
6. | GALANO | Luciano | Ricercatore confermato | 08 | 08a | ICAR/08 |
7. | GHINELLI | Alessandro | Ricercatore confermato | 08 | 08a | ICAR/07 |
8. | GORI | Riccardo | Ricercatore confermato | 08 | 08a | ICAR/03 |
9. | MORANO | Salvatore Giacomo | Ricercatore confermato | 08 | 08a | ICAR/09 |
10. | PINTUCCHI | Barbara Lorenza | Ricercatore confermato | 08 | 08a | ICAR/09 |
11. | RANOCCHIAI | Giovanna | Ricercatore confermato | 08 | 08a | ICAR/08 |
12. | TERENZI | Gloria | Ricercatore confermato | 08 | 08a | ICAR/09 |
Personale di ruolo
Area Amministrativa | 4 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 11 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 1 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 0 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 3 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 1 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |