Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
La ricerca svolta nel Dipartimento di Biologia dell'Università di Firenze ha una lunga storia che affonda le radici ben prima della fondazione dell'Università stessa. E' della metà del XVIII secolo la fondazione del Museo di Fisica e Storia Naturale collocato già allora in via Romana in una delle attuali sedi del Dipartimento. Ancora, il Dipartimento di Biologia ospita nell'edificio di Via La Pira la Società Botanica Italiana, fondata a Firenze nel 1888, che trae la sua origine dalla prima società botanica in Europa (la Società Botanica Fiorentina) nata a Firenze nel 1716; infine a Firenze è stata fondata la prima cattedra italiana di Antropologia. Negli ultimi anni la ricerca di tipo evoluzionistico è diventata così importante che, quando si sono finalmente uniti, pochi anni fa, il Dipartimento di Biologia Animale e Genetica, con il Dipartimento di Biologia Vegetale e con l'Istituto di Antropologia, all'unanimità fu scelto il nome di Dipartimento di Biologia Evoluzionistica. Negli studi evoluzionistici si sono sviluppate alcune delle più importanti e produttive linee di ricerca del Dipartimento, che includono i meccanismi molecolari dell'evoluzione e l'evoluzione dei genomi; l'evoluzione degli ecosistemi vegetali, anche attraverso lo studio dei pollini fossili; l'evoluzione delle specie sociali e l'evoluzione del comportamento, in particolare dei sistemi di orientamento e di navigazione degli animali, nella tradizione degli studi pioneristici di Leo Pardi. Infine nel settore dell'evoluzione umana gli studi di antropologia fisica e molecolare dei ricercatori del Dipartimento pongono la scuola fiorentina tra le più avanzate in Italia e a livello internazionale. Affondando le radici in questo prestigioso passato, la ricerca portata avanti negli ultimi anni da diverse componenti del Dipartimento ha realizzato anche ricerche di altissima qualità nel settore della biologia ambientale ponendosi come un sicuro riferimento a livello nazionale e internazionale. Ricercatori del Dipartimento hanno lavorato sia a livello locale, sulle situazioni tipiche della Toscana, in particolare sull'effetto delle specie invasive sulla flora e sulla fauna indigena, sugli effetti della cementificazione sull'inquinamento delle coste, sulle modificazioni delle comunità microbiche sottoposte a stress di origine antropica. Accanto a queste sono state anche portate avanti con successo ricerche in ambito internazionale che ugualmente hanno riscosso notevole risonanza, come gli studi conservazionistici sui varani di Komodo, quelli sui mangroveti in Africa o quelli degli ecosistemi costieri del Mediterraneo, minacciati dall'occupazione umana delle coste e da una gestione non ecologicamente sostenibile. Il Dipartimento svolge inoltre ricerche avanzate nel campo delle fisiologia muscolare impiegando tecniche all'avanguardia per lo studio del meccanismo molecolare della contrazione (meccanica di singola cellula e diffrazione a raggi X con luce di sincrotrone; meccanica di singola molecola mediante trappola ottica). Attivo è inoltre il fronte della morfologia funzionale, impegnato nell'ambito dell'indagine ultrastrutturale con recenti sviluppi nel campo di applicazione di metodi di microscopia innovativa (microscopia correlativa).
I settori coinvolti nell'attività di Ricerca e didattica del dipartimento sono 12 afferenti al raggruppamento dell'area 05 Scienze Biologiche (Bio/01, Bio/02 Bio/03 Bio/04, Bio/05, Bio/06 , Bio/07 Bio/08 , Bio/09 Bio/15 BIO/18 Bio/19 ) ed uno afferente al raggruppamento delle discipline facenti capo al macro settore 11/c2 Logica, Storia e Filosofia della scienza SSD MSTO/05 ( Storia della Scienza e delle Tecniche)
Il Dipartimento di Biologia coerentemente con le linee strategiche di Ateneo sviluppa le sue ricerche principalmente i due macro are quella dell'evoluzione biologica e della conservazione della natura.
1) L'evoluzione biologica
Per quanto ormai completamente stabilita e affermata a tutti i livelli, la teoria dell'evoluzione continua ad evolversi e con il progredire delle conoscenze allarga sempre di più i suoi ambiti. Dal mondo dei microrganismi a quello delle piante, degli animali, dell'uomo per allargarsi all'evoluzione degli interi ecosistemi. Lo studio dell'evoluzione d'altra parte spazia dal livello di specie e popolazioni a quello dei genomi. La linea strategica è quella di integrare i vari livelli di analisi evoluzionistica: molecolare, morfologico-funzionale, organismico ed ecositemico e i diversi sistemi, microbico, vegetale, animale, umano,e ambientale, in un quadro generale che sia in grado di descrivere le forze che determinano l'evoluzione di un ecosistema attraverso i suoi componenti biotici e abiotici con uno sguardo particolare alle loro interazioni reciproche. La linea strategica riguardante i temi dell'evoluzione coinvolge in qualche modo tutti i 12 settori scientifico disciplinari che costituiscono il Dipartimento che hanno tematiche di ricerca molto spesso interconnesse. In particolare i settori Bio/05 Zoologia, Bio/01 Botanica generale, Bio/02 Botanica sistematica, Bio/04 Fisiologia Vegetale, Bio/07 Ecologia, Bio/08 Antropologia, Bio/18 Genetica, Bio/09 Fisiologia, il Bio/06 Anatomia Comparata e Citologia, MSTO/05 Soria e Filosofia della Scienza, sono quelli che maggiormente sono coinvolti negli studi evoluzionistici;
2) Conservazione della natura
Gli organismi viventi, microrganismi, piante, animali e uomo, non possono essere conosciuti in modo completo se non attraverso lo studio dell'ambiente in cui vivono. Questa linea di ricerca ha portato una enorme quantità di informazioni sulle interazioni degli organismi tra loro e di questi con la componente abiotica del sistema. Queste conoscenze permettono adesso di considerare un ecosistema come un organismo e di riconoscere anche le sue patologie, i segni delle interferenze e del possibile degrado. La linea strategica consiste quindi nel costruire le conoscenze necessarie a combattere il degrado degli ambienti naturali e contribuire alla loro conservazione. Si tratta di una sfida complessa in cui è necessario integrare lo studio dei principi su cui si basa l'ecologia con la conoscenza di realtà territoriali specifiche, in cui avviene di fatto l'erosione delle risorse naturali che è necessario conservare. Più specificamente la linea strategica prevede alcuni aspetti sui quali maggiormente intervenire: il monitoraggio degli ambienti naturali e in particolare degli ambienti marini costieri e individuazione delle componenti a rischio; strategie di conservazione di specie animali e vegetali; risposte agli stress ambientali; ecologia delle specie invasive, impatto antropico sugli ambienti naturali. La linea strategica riguardante i temi della conservazione della natura, coinvolge in qualche modo tutti i 12 settori scientifico disciplinari che costituiscono il Dipartimento che hanno tematiche di ricerca molto spesso interconnesse. In particolare i SSD Bio/05 Zoologia, Bio/01 Botanica generale, Bio/02 Botanica sistematica, Bio/03 Botanica ambientale ed applicata, Bio/04 Fisiologia Vegetale, Bio/07 Ecologia, Bio/19 Microbiologia, sono particolarmente interessati a questa linea strategica.
L'ampiezza delle linee strategiche è comunque chiaramente evidenziata dal fatto che esse non si limitano ai settori BIO tipici del dipartimento ma si estende a quelli di altri settori, in modo particolare alcuni di quelli tipici di Scienza della Terra che sono fortemente impegnati nelle tematiche della conservazione dell'ambiente e dell'evoluzione con i cui ricercatori sarà possibile, proprio sulla base di questa linea strategica, elaborare proposte comuni.
I parametri che il Dipartiemnto di Biologia ha utilizzato ed utilizzaerà per monitorare la qualità del ricerca del Dipartimento sono:
1)Produzione Scientifica.
2)Capacità di attrazione nazionale ed internazionale in termini di Risorse Umane (Assegnisti e Dottorandi).
3)Collaborazioni con enti pubblici e privati sia a livello nazionale che internazionale per ricerche scientifiche
La produzione scientifica che scaturisce da queste linee di ricerca è uno dei 3 parametri che vanno ad indicare la qualità del Dipartimento; pertanto come primo obiettivo proposto relativo a questo parametro per il triennio 2015- 2107 ci proponiamo di consolidare il numero e/o la qualità delle pubblicazioni scientifiche sulle principali riviste internazionali; gli indicatori che vanno a monitorare questo dato sono oramai ben consolidati all'interno del Dipartimento; da anni infatti ci avvaliamo per la distribuzione delle risorse interne (ex 60%) di un modello che tiene conto della produzione scientifica in termini di qualità e quantità; pensiamo che questo possa essere un ottimo sistema per monitorare questo obiettivo:
Riesame 2015
Scadenza obiettivo 2017
Il secondo obiettivo riguarda la capacità di attrazione nazionale ed internazionale in termini di Risorse Umane (Assegnisti e Dottorandi).
Per questo obiettivo il Dipartimento di Biologia ha sviluppato un modello di distribuzione del co- finanziamento su base meritocratica; in questo modo i settori scientifico disciplinari che avranno accesso al cofinanziamento saranno quelli più performanti in termini di qualità scientifica ed attrattività di risorse; per favorire ulteriormente l'internazionalizzazione si introdurrà tra i parametri di valutazione una premialità per l'attribuzione degli assegni agli studenti stranieri.
In questo modo ci proponiamo di aumentare il numero di assegnisti in generale ed in più anche post doc stranieri che dovrebbero essere attratti dai bandi offerti dal Dipartimento considerato che scaturiscono da gruppi la cui competitività a livello internazionale è ben consolidata. Per quanto concerne il dottorato grazie alla convenzione che verrà stipulata con l'Università di Ferrara e Parma si prevede un aumento delle domande per le posizioni offerte dal nostro Dipartimento ed inoltre anche per la distribuzione delle risorse in termini di borse si prevede l'utilizzo di un modello su base meritocratica che è ad oggi in fase di studio.
Riesame 2015
Scadenza obiettivo 2017
Il terzo obiettivo prevede il consolidamento e/o aumento delle collaborazioni con enti pubblici e privati sia a livello nazionale che internazionale per ricerche scientifiche nell'ambito delle priorità di ricerca che il Dipartimento si è posto come obiettivi.
Il Dipartimento di Biologia si propone come principale obiettivo quello di aumentare i finanziamenti per le attività di ricerca provenienti da Enti pubblici o /e privati al fine di finanziare gli assegni di ricerca e borse di dottorato etc., anche cercando di sviluppare attività conto terzi per ricerche di carattere applicativo. Questo obiettivo dovrebbe comportare come ricaduta un aumento di tirocini e lauree presso enti o aziende pubbliche e private, compresi tirocini e lauree all'estero. Quest'ultimo punto ad ogni modo non è facilissimo da monitore in quanto è legato a dati non in diretto possesso dal Dipartimento. Il Dipartimento si propone di allestire un elenco di enti ed aziende interessate a collaborare con i ricercatori del Dipartimento per sviluppare le ricerche di carattere applicativo. Per il livello internazionale, il dipartimento si propone di potenziare gli accordi interuniversitari, con una maggiore partecipazione di studenti alle attività degli accordi.
Riesame 2015
Scadenza obiettivo 2017
I settori coinvolti nell'attività di Ricerca e didattica del dipartimento sono 12 afferenti al raggruppamento dell'area 05 Scienze Biologiche (Bio/01, Bio/02 Bio/03 Bio/04, Bio/05, Bio/06 , Bio/07 Bio/08 , Bio/09 Bio/15 BIO/18 Bio/19 ) ed uno afferente al raggruppamento delle discipline facenti capo al macro settore 11/c2 Logica, Storia e Filosofia della scienza SSD MSTO/05 ( Storia della Scienza e delle Tecniche)
Il Dipartimento di Biologia coerentemente con le linee strategiche di Ateneo sviluppa le sue ricerche principalmente i due macro are quella dell'evoluzione biologica e della conservazione della natura.
1) L'evoluzione biologica
Per quanto ormai completamente stabilita e affermata a tutti i livelli, la teoria dell'evoluzione continua ad evolversi e con il progredire delle conoscenze allarga sempre di più i suoi ambiti. Dal mondo dei microrganismi a quello delle piante, degli animali, dell'uomo per allargarsi all'evoluzione degli interi ecosistemi. Lo studio dell'evoluzione d'altra parte spazia dal livello di specie e popolazioni a quello dei genomi. La linea strategica è quella di integrare i vari livelli di analisi evoluzionistica: molecolare, morfologico-funzionale, organismico ed ecositemico e i diversi sistemi, microbico, vegetale, animale, umano,e ambientale, in un quadro generale che sia in grado di descrivere le forze che determinano l'evoluzione di un ecosistema attraverso i suoi componenti biotici e abiotici con uno sguardo particolare alle loro interazioni reciproche. La linea strategica riguardante i temi dell'evoluzione coinvolge in qualche modo tutti i 12 settori scientifico disciplinari che costituiscono il Dipartimento che hanno tematiche di ricerca molto spesso interconnesse. In particolare i settori Bio/05 Zoologia, Bio/01 Botanica generale, Bio/02 Botanica sistematica, Bio/04 Fisiologia Vegetale, Bio/07 Ecologia, Bio/08 Antropologia, Bio/18 Genetica, Bio/09 Fisiologia, il Bio/06 Anatomia Comparata e Citologia, MSTO/05 Soria e Filosofia della Scienza, sono quelli che maggiormente sono coinvolti negli studi evoluzionistici;
2) Conservazione della natura
Gli organismi viventi, microrganismi, piante, animali e uomo, non possono essere conosciuti in modo completo se non attraverso lo studio dell'ambiente in cui vivono. Questa linea di ricerca ha portato una enorme quantità di informazioni sulle interazioni degli organismi tra loro e di questi con la componente abiotica del sistema. Queste conoscenze permettono adesso di considerare un ecosistema come un organismo e di riconoscere anche le sue patologie, i segni delle interferenze e del possibile degrado. La linea strategica consiste quindi nel costruire le conoscenze necessarie a combattere il degrado degli ambienti naturali e contribuire alla loro conservazione. Si tratta di una sfida complessa in cui è necessario integrare lo studio dei principi su cui si basa l'ecologia con la conoscenza di realtà territoriali specifiche, in cui avviene di fatto l'erosione delle risorse naturali che è necessario conservare. Più specificamente la linea strategica prevede alcuni aspetti sui quali maggiormente intervenire: il monitoraggio degli ambienti naturali e in particolare degli ambienti marini costieri e individuazione delle componenti a rischio; strategie di conservazione di specie animali e vegetali; risposte agli stress ambientali; ecologia delle specie invasive, impatto antropico sugli ambienti naturali. La linea strategica riguardante i temi della conservazione della natura, coinvolge in qualche modo tutti i 12 settori scientifico disciplinari che costituiscono il Dipartimento che hanno tematiche di ricerca molto spesso interconnesse. In particolare i SSD Bio/05 Zoologia, Bio/01 Botanica generale, Bio/02 Botanica sistematica, Bio/03 Botanica ambientale ed applicata, Bio/04 Fisiologia Vegetale, Bio/07 Ecologia, Bio/19 Microbiologia, sono particolarmente interessati a questa linea strategica.
L'ampiezza delle linee strategiche è comunque chiaramente evidenziata dal fatto che esse non si limitano ai settori BIO tipici del dipartimento ma si estende a quelli di altri settori, in modo particolare alcuni di quelli tipici di Scienza della Terra che sono fortemente impegnati nelle tematiche della conservazione dell'ambiente e dell'evoluzione con i cui ricercatori sarà possibile, proprio sulla base di questa linea strategica, elaborare proposte comuni.
I parametri che il Dipartiemnto di Biologia ha utilizzato ed utilizzaerà per monitorare la qualità del ricerca del Dipartimento sono:
1)Produzione Scientifica.
2)Capacità di attrazione nazionale ed internazionale in termini di Risorse Umane (Assegnisti e Dottorandi).
3)Collaborazioni con enti pubblici e privati sia a livello nazionale che internazionale per ricerche scientifiche
La produzione scientifica che scaturisce da queste linee di ricerca è uno dei 3 parametri che vanno ad indicare la qualità del Dipartimento; pertanto come primo obiettivo proposto relativo a questo parametro per il triennio 2015- 2107 ci proponiamo di consolidare il numero e/o la qualità delle pubblicazioni scientifiche sulle principali riviste internazionali; gli indicatori che vanno a monitorare questo dato sono oramai ben consolidati all'interno del Dipartimento; da anni infatti ci avvaliamo per la distribuzione delle risorse interne (ex 60%) di un modello che tiene conto della produzione scientifica in termini di qualità e quantità; pensiamo che questo possa essere un ottimo sistema per monitorare questo obiettivo:
Riesame 2015
Scadenza obiettivo 2017
Il secondo obiettivo riguarda la capacità di attrazione nazionale ed internazionale in termini di Risorse Umane (Assegnisti e Dottorandi).
Per questo obiettivo il Dipartimento di Biologia ha sviluppato un modello di distribuzione del co- finanziamento su base meritocratica; in questo modo i settori scientifico disciplinari che avranno accesso al cofinanziamento saranno quelli più performanti in termini di qualità scientifica ed attrattività di risorse; per favorire ulteriormente l'internazionalizzazione si introdurrà tra i parametri di valutazione una premialità per l'attribuzione degli assegni agli studenti stranieri.
In questo modo ci proponiamo di aumentare il numero di assegnisti in generale ed in più anche post doc stranieri che dovrebbero essere attratti dai bandi offerti dal Dipartimento considerato che scaturiscono da gruppi la cui competitività a livello internazionale è ben consolidata. Per quanto concerne il dottorato grazie alla convenzione che verrà stipulata con l'Università di Ferrara e Parma si prevede un aumento delle domande per le posizioni offerte dal nostro Dipartimento ed inoltre anche per la distribuzione delle risorse in termini di borse si prevede l'utilizzo di un modello su base meritocratica che è ad oggi in fase di studio.
Riesame 2015
Scadenza obiettivo 2017
Il terzo obiettivo prevede il consolidamento e/o aumento delle collaborazioni con enti pubblici e privati sia a livello nazionale che internazionale per ricerche scientifiche nell'ambito delle priorità di ricerca che il Dipartimento si è posto come obiettivi.
Il Dipartimento di Biologia si propone come principale obiettivo quello di aumentare i finanziamenti per le attività di ricerca provenienti da Enti pubblici o /e privati al fine di finanziare gli assegni di ricerca e borse di dottorato etc., anche cercando di sviluppare attività conto terzi per ricerche di carattere applicativo. Questo obiettivo dovrebbe comportare come ricaduta un aumento di tirocini e lauree presso enti o aziende pubbliche e private, compresi tirocini e lauree all'estero. Quest'ultimo punto ad ogni modo non è facilissimo da monitore in quanto è legato a dati non in diretto possesso dal Dipartimento. Il Dipartimento si propone di allestire un elenco di enti ed aziende interessate a collaborare con i ricercatori del Dipartimento per sviluppare le ricerche di carattere applicativo. Per il livello internazionale, il dipartimento si propone di potenziare gli accordi interuniversitari, con una maggiore partecipazione di studenti alle attività degli accordi.
Riesame 2015
Scadenza obiettivo 2017
Sezione B - Sistema di gestione
La struttura organizzativa del Dipartimento è costituita da Direttore e Vice-Direttore, Consiglio di Dipartimento, Giunta, Commissione di indirizzo e autovalutazione, Amministrazione.
Direttore (Prof. Marco Bazzicalupo)
Vice-Direttore (Prof. David Caramelli)
Il Consiglio di Dipartimento è composto: da tutti i professori di ruolo e dai ricercatori a tempo indeterminato e determinato afferenti al Dipartimento; dal Responsabile Amministrativo; dai rappresentanti del personale tecnico e amministrativo (Luca Bachechi, Alessandro Cianfanelli, Lorella Dell'Olmo, Rossella Manzani, Luca Massi); dai rappresentanti degli studenti (Adele Bordoni, Andrea Simiani, Gea Ghisolfi, Giulia Cetrone, Valentina Crobe, Giulia Silvia Giberti, Alessio Cafaggi)
La Giunta è composta da: Direttore, Vicedirettore, Rappresentanti dei professori e dei ricercatori (dott. Riccardo Baldini, prof. Guido Chelazzi, prof. Francesco Dessì Fulgheri, prof.ssa Marta Mariotti, prof. Giorgio Mastromei, prof. Iacopo Moggi Cecchi, prof.ssa Gabriella Piazzesi, prof. Alberto Ugolini), Rappresentanti del personale tecnico e amministrativo (dott. Luca Bachechi, dott. Luca Massi), Rappresentante degli studenti (sig. Andrea Simiani)
La Commissione di indirizzo e autovalutazione (CIA) è composta da: dott. Stefano Cannicci, prof. David Caramelli, dott. Claudio Ciofi, prof. Renato Fani, prof. Vincenzo Lombardi, dott. Alessio Papini, prof. Stefano Turillazzi, dott. Francesco Vanzi.
L'amministrazione è composta da: Responsabile amministrativo (Luca Paladini), Personale della segreteria amministrativa (Maria Grazia Balzano, Lisetta Becucci, Tiziana Calasanzi, Patrizia Ferrazzani, Tiziana Giovannini, Rossella Manzani, Carla Marcante, Chiara Tarquini)
Direttore (Prof. Marco Bazzicalupo)
Vice-Direttore (Prof. David Caramelli)
Il Consiglio di Dipartimento è composto: da tutti i professori di ruolo e dai ricercatori a tempo indeterminato e determinato afferenti al Dipartimento; dal Responsabile Amministrativo; dai rappresentanti del personale tecnico e amministrativo (Luca Bachechi, Alessandro Cianfanelli, Lorella Dell'Olmo, Rossella Manzani, Luca Massi); dai rappresentanti degli studenti (Adele Bordoni, Andrea Simiani, Gea Ghisolfi, Giulia Cetrone, Valentina Crobe, Giulia Silvia Giberti, Alessio Cafaggi)
La Giunta è composta da: Direttore, Vicedirettore, Rappresentanti dei professori e dei ricercatori (dott. Riccardo Baldini, prof. Guido Chelazzi, prof. Francesco Dessì Fulgheri, prof.ssa Marta Mariotti, prof. Giorgio Mastromei, prof. Iacopo Moggi Cecchi, prof.ssa Gabriella Piazzesi, prof. Alberto Ugolini), Rappresentanti del personale tecnico e amministrativo (dott. Luca Bachechi, dott. Luca Massi), Rappresentante degli studenti (sig. Andrea Simiani)
La Commissione di indirizzo e autovalutazione (CIA) è composta da: dott. Stefano Cannicci, prof. David Caramelli, dott. Claudio Ciofi, prof. Renato Fani, prof. Vincenzo Lombardi, dott. Alessio Papini, prof. Stefano Turillazzi, dott. Francesco Vanzi.
L'amministrazione è composta da: Responsabile amministrativo (Luca Paladini), Personale della segreteria amministrativa (Maria Grazia Balzano, Lisetta Becucci, Tiziana Calasanzi, Patrizia Ferrazzani, Tiziana Giovannini, Rossella Manzani, Carla Marcante, Chiara Tarquini)
Schede inserite da questa Struttura
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | Lichenologia | BENESPERI Renato | 3 | |
2. | Paleobotanica, Archeobotanica e Palinologia | MARIOTTI Marta | 2 | |
3. | Sistematica e tassonomia delle Gramineae | BALDINI Riccardo Maria | 4 | |
4. | Ecologia e biologia delle specie aliene | BENESPERI Renato | 6 | Claudia Giuliani |
5. | Biologia della riproduzione, Micromorfologia ed ultrastruttura negli organismi fotosintetici | MALECI Laura | 4 | Claudia Giuliani, Stefano Mosti |
6. | Etnobotanica | SIGNORINI Maria Adele | 2 | |
7. | Botanica Farmaceutica | MALECI Laura | 3 | Claudia Giuliani |
8. | Botanica Tropicale | BALDINI Riccardo Maria | 2 | |
9. | Flora e vegetazione della Toscana | BALDINI Riccardo Maria | 4 | |
10. | Fisiologia Vegetale | GONNELLI Cristina | 2 | |
11. | Ecologia del fitoplancton e qualità degli ambienti pelagici, Foto-ecologia marina e telerilevamento delle propri età ottiche | LAZZARA Luigi | 2 | Fabiola Fani |
12. | Alghe e biotecnologie | LAZZARA Luigi | 5 | Fabiola Fani |
13. | Zoologia ed Etologia | TURILLAZZI Stefano | 11 | Lidia Signorotti, Baracchi David, Cappa Federico, Cini Alessandro |
14. | Anatomia Comparata e Citologia | DELFINO Giovanni | 2 | |
15. | Ecologia | CHELAZZI Guido | 6 | Frizzi Filippo, Cianferoni Fabio |
16. | Primatologia | STANYON Roscoe Robert | 3 | |
17. | Antropologia Molecolare | CARAMELLI David | 6 | |
18. | Paleoantropologia | MOGGI CECCHI Iacopo | 2 | Luca Bachechi, Giovanna Stefania |
19. | Il meccanismo molecolare della contrazione studiato in fibre muscolari intatte | PIAZZESI Gabriella | 4 | |
20. | Accoppiamento chemo-meccanico in fibre muscolari demembranate | LINARI Marco | 6 | |
21. | Diffrazione a raggi X da singole cellule e da muscolo e sviluppo modelli | RECONDITI Massimo | 6 | |
22. | Meccanica di singola molecola con trappola ottica a doppio laser | LOMBARDI Vincenzo | 6 | |
23. | Microbiologia | MASTROMEI Giorgio | 4 | |
24. | Genetica | BAZZICALUPO Marco | 9 | Manuela Chiancianesi |
25. | Evoluzione microbica e molecolare | FANI Renato | 4 | |
26. | Botanica applicata ai beni culturali | SIGNORINI Maria Adele | 2 |
Schede inserite da altra Struttura (tra i componenti risultano persone afferenti a questa Struttura).
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | INN-LINK-S | MECCA Saverio (Architettura (DiDA)) | 16 | |
2. | Centro Interdipartimentale per lo Studio delle Dinamiche Complesse | LIVI Roberto (Fisica e Astronomia) | 36 | |
3. | CIST - Centro Interuniversitario di Scienze del Territorio | PABA Giancarlo (Architettura (DiDA)) | 51 |
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
Pdf inserito: visualizza
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | PHILIPS EM300 | MALECI Laura | Environmental Sciences, Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 1980 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 05 |
2. | PHILIPS CM10 | DELFINO Giovanni | Environmental Sciences, Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 1990 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 05 |
3. | Applied Biosystems Modello: 3130-16 Numero di serie: 1347-026 | CIOFI Claudio | Environmental Sciences, Health and Food Domain | Altri Fondi | 2013 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 05 |
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
4. | SCD Oxford Diffraction Xcalibur3 | PAOLI Paola | Environmental Sciences, Health and Food Domain, Material and Analytical Facilities | Altri Fondi | 2004 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 03 |
5. | SCD Oxford Diffraction XcaliburPX | PAOLI Paola | Environmental Sciences, Health and Food Domain, Material and Analytical Facilities | Altri Fondi | 2004 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 03 |
6. | XRD Bruker New D8 Da Vinci | PAOLI Paola | Environmental Sciences, Energy, Health and Food Domain, Material and Analytical Facilities, Physical Sciences and Engineering | Altri Fondi | 2013 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 03 |
7. | Micro-CT SkyScan 1172 | PAOLI Paola | Environmental Sciences, Energy, Health and Food Domain, Material and Analytical Facilities, Physical Sciences and Engineering, e-Infrastructures | Altri Fondi | 2010 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 03 |
8. | Sequenziatore Automatico ABI prism 310 CE systems-n. serie100000772 | MASTROMEI Giorgio | Environmental Sciences, Health and Food Domain, Material and Analytical Facilities | Interni, Regionali/Nazionali | 2001 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 05 |
9. | 7300 real Time PCR system | MASTROMEI Giorgio | Environmental Sciences, Health and Food Domain, Material and Analytical Facilities | Interni | 2006 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 05 |
10. | WD-XRF Rigaku PrimusII | PAOLI Paola | Environmental Sciences, Energy, Health and Food Domain, Material and Analytical Facilities, Physical Sciences and Engineering, e-Infrastructures | Altri Fondi | 2009 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 03 |
11. | CISM - Spettrometro di Massa Bruker Daltonics Ultraflex III MALDI TOF/TOF | MONETI Gloriano | Environmental Sciences, Health and Food Domain | Altri Fondi | 2007 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 05 |
12. | CISM - Spettrometro di Massa Thermo Fisher LTQ | MONETI Gloriano | Environmental Sciences, Health and Food Domain | Altri Fondi | 2003 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 05 |
13. | Spettrometro di Massa Thermo Scientific MALDI LTQ Orbitrap (FT-HRMS) con HPLC Dionex Ultimate 3000 | MONETI Gloriano | Environmental Sciences, Health and Food Domain | Altri Fondi | 2006 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 05 |
14. | Sequenziatore Automatico ABI prism 310 CE n. serie 100001321 | MASTROMEI Giorgio | Environmental Sciences, Health and Food Domain, Material and Analytical Facilities | Interni, Regionali/Nazionali | 2004 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 05 |
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | Biblioteca di Scienze La Biblioteca di Scienze è stata istituita nel maggio 1999 e comprende 6 punti di servizio, precedentemente biblioteche autonome, afferenti ai diversi insegnamenti impartiti nella Scuola di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali: Antropologia, Biologia Animale, Botanica, Geomineralogia, Matematica, Polo Scientifico (chimica e fisica) | http://www.sba.unifi.it/CMpro-l-s-13.html | 273.542 | 236.126 | 9.011 |
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
2. | Sistema Bibliotecario di Ateneo dell’Università degli Studi di Firenze (SBA) | http://www.sba.unifi.it/ | 2.624.335 | 926.918 | 29.920 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [10]
-
- Prof. Associati [10]
-
- Ricercatori [19]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [4]
-
- Assegnisti [19]
-
- Dottorandi [32]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [0]
Assistente Ruolo Esaurimento
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
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Personale di ruolo
Area Amministrativa | 4 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 1 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 24 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 3 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 0 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 1 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |