Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
Nel 2011, a seguito della riorganizzazione dei Dipartimenti all'interno dell'Università degli Studi di Salerno, il Dipartimento di Informatica ed Applicazioni "R.M. Capocelli" fondato nel 1972, si è trasformato nel Dipartimento di Informatica (DI). Esso è attualmente composto da 37 membri, tra professori e ricercatori. Le attività correntemente svolte attengono prevalentemente a tematiche del macro-settore disciplinare Area 1 (Scienze Matematiche e Informatiche).
Il Dipartimento promuove e coordina l'attività di ricerca, al fine di applicare le conoscenze scientifiche nei diversi settori disciplinari che la caratterizzano, alle tecnologie innovative, in continua espansione. E' obiettivo consolidato la condivisione di basi teoriche, scientifiche e metodologiche, nel rispetto dell'eterogeneità dei settori di ricerca nei quali opera il Dipartimento, al fine di promuovere le interazioni nei diversi ambiti applicativi e lavorativi e potenziare l‘attività di ricerca (applicata), e il conseguente sviluppo e trasferimento tecnologico.
La complessità e l'aumento dei campi di applicazione delle scienze informatiche, in relazione alle esigenze di una società globale e dinamica e, al contempo, la consapevolezza dell'importanza della ricerca di base come investimento per il futuro, impegna, il Dipartimento di Informatica in attività di studio e ricerca che, attraverso algoritmi, metodologie e tecnologie uniscano competenze che spaziano dall'analisi alla modellazione, alla realizzazione di sistemi mobili, distribuiti, intelligenti; da algoritmi per l'automazione di processi alla standardizzazione del software; dalla protezione di dati personali a tecniche avanzate di cifratura e sicurezza dei dati; dall'analisi dei dati all'estrazione della conoscenza; dalla teoria degli automi, dei codici e dei linguaggi formali alla interazione uomo-macchina e alla verifica di componenti e sistemi hardware e software.
I settori di ricerca del DI sono tutti del settore disciplinare INF/01. Per ogni settore, le attività peculiari sono riassunte brevemente a seguire.
● Algoritmi, Reti e Comunicazione
● Analisi Intelligente dei Dati
● BioInformatica
● Compressione Dati
● Crittografia, Privacy e Protezione dei Dati Personali
● Giochi, Algoritmi e Sicurezza
● Ingegneria del Software
● Intelligenza Artificiale Computazionale
● Interazione Uomo-Macchina
● Sicurezza Informatica
● Sistemi ad Agenti
● Sistemi Distribuiti e Mobili
● Sistemi Embedded
● Teoria degli Automi e Linguaggi Formali
● Verifica Automatica di Sistemi
ALGORITMI, RETI E COMUNICAZIONE
Le attività inerenti questo settore di ricerca riguardano principalmente la progettazione ed analisi di metodologie algoritmiche e di teoria dei grafi che sorgono nell'ambito dell'utilizzo efficiente delle reti di calcolatori avanzate. Una particolare attenzione è posta nello studio e ricerca relativa a diverse tipologie di reti per natura e impiego. Un'area di interesse è quella delle reti wireless e di sensori, che si concentra su problematiche relative alla comunicazione basata su reti wireless e reti di sensori, soprattutto nell'ambito dell'efficienza energetica e del monitoraggio del consumo energetico; il tempo di vita di tali reti ed a problemi di affidabilità. Un'altra area è quella delle Reti Sociali che comprende lo studio di aspetti teorici e applicativi che sorgono nell'ambito delle reti sociali relativamente a problematiche di comunicazione, individuazione di comunità, diffusione di opinioni, scambio e condivisione di risorse anche in reti reali, quali World Wide Web, reti peer-to-peer, ad-hoc wireless networks. Infine, le attività inerenti l'area Reti dinamiche comprendono tutte quelle tecniche algoritmiche e di teoria dei grafi per lo studio degli aspetti dinamici delle reti di cui sopra, sia nella struttura che nel traffico da esse veicolato, quali modellizzazione verso soluzioni decentralizzate e robuste e scalabili, studio dell'evoluzione delle proprietà strutturali e studio di problemi correlati alla diffusione efficiente dei dati.
ANALISI INTELLIGENTE DEI DATI
Tale settore di ricerca comprende l'insieme di metodologie e tecniche che supportano l'analisi dei dati al fine di estrarre dati “enhanced” perche arricchiti di informazione e/o meta-informazione. In particolare, l'attività di ricerca converge su tematiche e nello specifico sull'applicazione di tecnologie semantiche e approcci di Fuzzy Logic, Deductive Reasoning e Soft Computing a problematiche di data analysis e pattern recognition attraverso metodi euristici come sistemi di controllo fuzzy, fuzzy clustering, reti neurali, algoritmi genetici e swarm intelligence. Queste tematiche sono state sviluppate e integrate con successo in ambiti distribuiti in accordo al paradigma ad agenti, binomio funzionale ed efficace nelle fasi di progettazione e realizzazione di componenti software per supporto alle decisioni, valutazione dei rischi, nell'integrazione dei sistemi e di servizi web, nella simulazione, nelle situation awareness, nella progettazione software.
BIOINFORMATICA
Con lo studio relativo al sequenziamento del genoma umano e di organismi, al fine di discriminare tra la variabilità genetica normale, associata a processi di differenziamento tra individui o specie diverse, e le alterazioni di sequenza associate a condizioni patologiche, il ruolo della Bionformatica è stato fondamentale nello sviluppo di tecnologie profondamente innovative applicate a vari settori delle scienze ed in particolare della biologia.
In questo ambito la Bioinformatica è un punto di incontro tra biologi, informatici e statistici per l'analisi di queste enormi quantità di dati riguardanti geni, mantenimento di una varietà di banche dati, lo sviluppo di algoritmi per l'allineamento di sequenze di DNA, RNA e proteine e loro interazioni (chiamati spesso dati “-omici”).
Presso il DI, da alcuni anni, sono in atto collaborazioni con prestigiosi istituzioni nazionali ed internazionali, al fine di creare e usare modelli computazionali per estrarre dai dati “-omici” informazioni utili per descrivere i processi biologici alla base di differenti malattie in differenti pazienti, in quell'ambito della ricerca oggi noto come medicina personalizzata.
COMPRESSIONE DATI
Il settore di ricerca nell'ambito della Compressione Dati mira allo studio e allo sviluppo di algoritmi, come fondamento teorico che sia alla base di un approccio sistematico alla compressione di dati digitali, per ottenere una efficiente rappresentazione dell'informazione e quindi consentire una sua fedele ricostruzione. In particolare gli argomenti studiati sono: Compressione di Sequenze di Immagini Iperspettrali e non, Compressione di Immagini Mediche Multidimensionali, modelli predittivi per dati N-dimensionali, compressione dati interattiva.
CRITTOGRAFIA, PRIVACY E PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI
Il settore di ricerca su Crittografia, Privacy e protezione dei dati personali riguarda le tematiche relative alla protezione dei dati personali. In particolare Il DI ha conoscenze avanzate su: sviluppo e definizione di politiche di sicurezza e di sistemi di accesso che implementano tali politiche; tecniche di Cifratura Funzionale; sicurezza dei sistemi RFID; progettazione di schemi di identificazione e di computazione sicura basati su specifici dispositivi hardware (ad esempio smart card, RFID tag, smart phones).
GIOCHI, ALGORITMI E SICUREZZA
Il settore di ricerca su Giochi, Algoritmi e Sicurezza comprende lo studio degli algoritmi e la realizzazione e sviluppo di architetture hardware e software complesse per l'automazione di processi informativi. Nei moderni sistemi informativi su reti, diversi agenti con differenti motivazioni interagiscono in protocolli per allocare risorse. La Teoria dei Giochi fornisce la cornice concettuale all'interno della quale questi problemi sono studiati. In questi scenari pero' e' altrettanto cruciale che il protocollo di rete e gli algoritmi di assegnazione delle risorse (che tradizionalmente derivano dalla Teoria dei Giochi) proteggano la riservatezza delle informazioni di ciascun agente (in quanto queste possono costituire segreti commerciali, ad esempio).
Negli ultimi anni l'attività di ricerca si è concentrata sui fondamenti matematici ed algoritmici di processi dinamici che modellano il modo in cui l'influenza (per esempio, le mode, nuove tecnologie, nuove norme di comportamento, ecc.) si diffonde attraverso una rete. Sono state studiate le dinamiche logit (introdotte da Blume nel 1993) per modellare il comportamento di agenti ed è stata definita la sua versione concorrente.
INGEGNERIA DEL SOFTWARE
Tale settore di ricerca si concentra sulle problematiche legate allo studio dei processi di standardizzazione del software, nonché sulle attività di reingegnerizzazione e migrazione di sistemi software legacy. L'attività di ricerca si è sviluppata nell'ambito delle discipline di risk management, knowledge management e project management con una particolare attenzione alla branca relativa alla gestione di progetti complessi, ambito in cui il DI ha maturato un'esperienza pluriennale. Più recente è l'attività di ricerca su modelli e sistemi per la gestione della conoscenza in cui vengono studiate reti di conoscenza composte da enti pubblici e/o organizzazioni della società civile attivamente coinvolte nella pubblicazione e nell'uso di dati aperti.
INTELLIGENZA ARTIFICIALE COMPUTAZIONALE
Tale settotre di ricerca si concentra su modelli basati su tecniche di Intelligenza Computazionale e Ottimizzazione. L'idea alla base è quella di costruire, a partire dall'apprendimento mediante esempi, così come accade nell'apprendimento umano, algoritmi che possano descrivere le correlazioni esistenti all'interno di dati complessi e multidimensionali. L' apprendimento si basa dall'impiego di tecniche per l'analisi di dati multi-dominio e multi-vista sia in ambito biomedico (neuro-imaging, bioinformatici e clinici) che economico. Esse rappresentano approcci innovative e rilevanti all'interno dell'area del Data Mining.
INTERAZIONE UOMO-MACCHINA
Il settore di ricerca relativo all'Interazione Uomo-Macchina comprende la progettazione, lo sviluppo ed il testing di sistemi interattivi intuitivi ed efficienti con particolare attenzione ai dispositivi mobili, touch e pen-based. Il testing è realizzato soprattutto tramite la valutazione di usabilità attraverso esperimenti ed analisi di test con gli utenti. Di particolare interesse è lo sviluppo di metodi e tecniche interattive per la visualizzazione delle informazioni, per il riconoscimento di diagrammi e simboli grafici disegnati a mano libera, e per l'immissione di testo nei dispositivi mobili.
SICUREZZA INFORMATICA
Il settore di ricerca su Digital Forensic ha come obiettivo lo studio e lo sviluppo di nuove tecniche e strumenti innovativi volti a garantire una maggiore affidabilità a supporto delle indagini giudiziare, attraverso l'ausilio di oltre che da personale accademico anche di professionisti del settore, sia in ambito giuridico che tecnico e forze di Polizia.
SISTEMI AD AGENTI
Tale ambito di ricerca converge verso l'impiego del paradigma e delle tecnologie ad agenti per la rispettiva modellazione e realizzazione di sistemi mobili e distribuiti. Inoltre, grazie alle competenze acquisite nelle linee di ricerca Ambient Intelligence, Computational Intelligence, tale paradigma è corredato dagli aspetti “intelligenti” che diventano cruciali in attività guidate da decisioni e inferenza in sistemi evoluti. Nell'ambito di progetti di ricerca di base ed industriale, nonché applicata, ha maturato una notevole esperienza sulla definizione di modelli di granulazione qualitativa dell'informazione e di sistemi di awareness ontologico-cognitiva.
SISTEMI DISTRIBUITI E MOBILI
L'attività di ricerca nell'ambito dei Sistemi Distribuiti e Mobili comprende i sistemi distribuiti, Computer-Supported Collaborative Work, ambienti virtuali interattivi ed architetture peer2peer. Nell'ambito dei sistemi distribuiti, la attività di ricerca converge verso lo sviluppo di ambienti distribuiti integrati per la simulazione di sistemi ad agenti massivi, con particolare enfasi ai sistemi che garantiscano alta scalabilità e facilità di gestione, durante le simulazioni, oltre alla salvaguardia dei dati sensibili durante la navigazione. Nell'ambito di Computer-Supported Collaborative Work, la ricerca punta allo studio delle tematiche di collaborazione in ambito professionale, mediante lo sviluppo di ambienti focalizzati a gestire team di lavoro in ambito di Computational Fluid Dynamics e di Bioinformatica.
Nel campo degli ambienti virtuali interattivi, l'attività di ricerca si concentra sull'utilizzo di componenti software per la gestione di visualizzazione immersive, personalizzate, nell'ambito della fruizione dei Beni Culturali. Infine, per quanto riguarda le architetture peer2peer, si stanno studiando meccanismi di comunicazione efficiente all'interno di reti sociali, identificando in maniera efficiente, con euristiche, le comunità di riferimento, in modo da poter ottimizzare le comunicazioni, con un utilizzo efficiente della banda a disposizione.
SISTEMI EMBEDDED
L'area di interesse riguarda sia i sistemi operativi e applicazioni per CPU embedded, sia la messa a punto di co-processori hardware per l'esecuzione di task onerosi e ripetitivi al fine di ottenere prestazioni più elevate dal punto di vista dell'efficienza computazionale e soprattutto energetica. Si sta studiando il disegno per diversi tipi di coprocessori hardware per diversi problemi di elaborazione di immagini e video. In questo contesto il lavoro è stato maggiormente focalizzato sull'implementazione dei circuiti per il calcolo di descrittori visuali compatti per problemtiche di Visual Search. Ulteriore attività in questo settore, svolta in collaborazione con il gruppo di bioinformatica, riguarda la messa a punto di architetture, da implementare su piattaforme FPGA per ottenere allineamenti di sequenze genomiche in tempi rapidi e con basso consumo energetico.
TEORIA DEGLI AUTOMI E LINGUAGGI FORMALI
L'area di ricerca si concentra sulla teoria degli automi, dei codici e dei linguaggi formali. Lo studio dei vari modelli si avvale di tecniche analitiche, algebriche e combinatoriche. L'interesse per l'image processing ha motivato lo studio formale dei linguaggi bidimensionali come insiemi di matrici di simboli. Problemi di riconoscimento sono affrontati individuando e caratterizzando famiglie di linguaggi di particolare interesse grazie all'introduzione di nuovi modelli e tecniche. La teoria dei linguaggi formali è lo strumento naturale per investigare i sistemi splicing, modelli di calcolo introdotti nel 1987, ispirati da un meccanismo di ricombinazione molecolare con lo scopo di sviluppare un computer universale basato sul DNA. Problematiche di confronto con il potere computazionale dei modelli classici sono risolte usando tecniche di manipolazione di parole e automi. Inoltre, l'area di ricerca si muove in ambito della teoria algebrica dei codici a lunghezza variabile. Tale teoria ha stretti legami con la teoria degli automi. Attualmente la teoria dei codici offre interessanti problemi aperti, sia teorici che pratici.
VERIFICA AUTOMATICA DI CORRETTEZZA DI SISTEMI
Tra le numerose metodologie sviluppate in questi anni in risposta alla pressante necessità di verificare il corretto comportamento di sistemi digitali, una tecnologia emergente è sicuramente il Model-Checking: la correttezza di un modello astratto di un sistema digitale viene verificata rispetto ad una proprietà espressa attraverso una formula logica. Questo approccio consente la completa automaticità della verifica e il fatto che, operando su modelli astratti del sistema, può essere applicato nelle fasi iniziali di un progetto. Quest'ultimo aspetto consente di individuare gli errori logici ancor prima che il sistema sia realizzato. Le competenze del gruppo di ricerca in quest'ambito ricoprono sia aspetti teorici che pratici del model-checking. In particolare, sono stati studiati fondamenti teorici e sviluppate e implementate tecniche per la verifica di programmi sequenziali e concorrenti, sistemi real-time e ibridi, sistemi aperti e modulari.
In accordo con le strategie e le politiche definite a livello europeo, nazionale e regionale e, soprattutto, in linea con il piano strategico di ateneo (art. 2, Statuto di Ateneo), il DI promuove tutte le azioni finalizzate al perseguimento dell'eccellenza nella ricerca, consolidata attraverso un'assidua collaborazione interdisciplinare (scientifica, istituzionale, imprenditoriale) e di gruppo. Nel contempo, il DI promuove l'attività didattica e di formazione strettamente connesse al potenziamento della qualità della ricerca e a valorizzare il merito scientifico nel reclutamento e nella progressione di carriera. Di altrettanta importanza è l'obiettivo, in linea con le strategie di ateneo, di consolidare la partecipazione e realizzazione di progetti nazionali, internazionali e multidisciplinari.
In sintesi, gli obiettivi di ricerca del DI per il triennio 2005-2017 sono così riassumibili:
- consolidamento/mantenimento dell'eccellenza raggiunta in ambito della produzione scientifica (in riferimento alla valutazione VQR2004-2010);
- consolidamento della partecipazione a bandi competitivi di ricerca qualificati anche a livello internazionale per la realizzazione di progetti nazionali, internazionali e multidisciplinari.
- potenziamento delle attività di formazione orientata alla ricera promuovendo l'intercambio e la condivisione delle competenze nazionali e internazionali.
Di seguito sono dettagliati gli obiettivi e le rispettive azioni e monitoraggio.
Obiettivo 1: Consolidamento/mantenimento dell'eccellenza raggiunta in ambito della produzione scientifica
Azioni previste per Monitoraggio
Azione A1.1 Consolidare e/o mantenere la qualità delle pubblicazioni a livello internazionale anche puntando a una solida collaborazione con autori stranieri
Riesame
R1.1.1 Numero di pubblicazioni di articoli su riviste internazionali alta fascia
R1.1.2. Numero di pubblicazioni a convegni e conferenze internazionali di alta-media fascia
R1.1.3. Numero di pubblicazioni di articoli su riviste e conferenze, convegni, ecc. internazionali alta fascia in collaborazione con autori stranieri.
Azione A1.2. Aumentare il numero di conferenze, workshop, seminari e riviste in cui il DI (o i suoi membri) collabora attivamente.
Riesame
R1.2.1. Numero di conferenze, workshop, seminari organizzati dal dipartimento
R1.2.2. Numero di inviti e interventi a livello nazionale e internazionale in conferenze, workshop, scuole e seminari
R1.2.3. Numero di partecipazioni a comitati di programma di conferenze
nazionali e internazionali
R1.2.4. Numero di partecipazioni a comitati editoriali di riviste nazionali e internazionali.
Obiettivo 2:
Consolidamento della partecipazione a bandi competitivi di ricerca qualificati anche a livello internazionale per la realizzazione di progetti nazionali, internazionali e multidisciplinari.
Azioni previste per Monitoraggio
Azione A2.1 Consolidare e/o mantenere la partecipazione e la realizzazione a progetti nazionali e internazionali
Riesame
R2.1.1 Numero di partecipazioni a progetti nazionali
R2.1.2. Numero di partecipazioni a progetti internazionali
Azione A2.2. Consolidare e/o mantenere la partecipazione e la realizzazione a progetti che richiedano la collaborazione di enti pubblici e privati nazionali ed esteri
Riesame
R2.2.1 Numero di partecipazioni a progetti che coinvolgano enti pubblici e privati nazionali ed esteri.
Obiettivo 3:
Potenziamento delle attività di formazione orientata alla ricerca, promuovendo l'intercambio e la condivisione delle competenze nazionali e internazionali
Azione A3.1 Aumentare l'offerta formativa attraverso la condivisione competenze dipartimentali, extra-dipartimentali, nazionali e internazionali.
Riesame
R3.1.1 numero di corsi per dottorandi tenuti da docenti del dipartimento e da altri dipartimenti interni all'università
R3.1.2. numero di partecipazioni dei dottorandi a corsi/scuole tenuti in altre istituzioni accademiche nazionali e internazionali
R1.1.3. numero di seminari tenuti da enti pubblici e privati
Azione A3.2. Promuovere iniziative e metodi per la formazione e ricerca attraverso la sperimentazione su campo di approcci applicativi provenienti dalla collaborazione con enti esterni (in linea con l'azione A2.2.) al fine di promuovere il trasferimneto tecnologico.
Riesame
R3.1.1. censimento delle attività di ricerca che nascono da esigenze pratiche e che trovano riscontro in reali contesti applicativi (industriale, sociale, aziendale, ecc.)
R3.2.2. numero di pubblicazioni che sono ispirate da problematiche evinte dalla collaborazione con enti che richiedono la definizione di modelli del mondo reale.
Il Dipartimento promuove e coordina l'attività di ricerca, al fine di applicare le conoscenze scientifiche nei diversi settori disciplinari che la caratterizzano, alle tecnologie innovative, in continua espansione. E' obiettivo consolidato la condivisione di basi teoriche, scientifiche e metodologiche, nel rispetto dell'eterogeneità dei settori di ricerca nei quali opera il Dipartimento, al fine di promuovere le interazioni nei diversi ambiti applicativi e lavorativi e potenziare l‘attività di ricerca (applicata), e il conseguente sviluppo e trasferimento tecnologico.
La complessità e l'aumento dei campi di applicazione delle scienze informatiche, in relazione alle esigenze di una società globale e dinamica e, al contempo, la consapevolezza dell'importanza della ricerca di base come investimento per il futuro, impegna, il Dipartimento di Informatica in attività di studio e ricerca che, attraverso algoritmi, metodologie e tecnologie uniscano competenze che spaziano dall'analisi alla modellazione, alla realizzazione di sistemi mobili, distribuiti, intelligenti; da algoritmi per l'automazione di processi alla standardizzazione del software; dalla protezione di dati personali a tecniche avanzate di cifratura e sicurezza dei dati; dall'analisi dei dati all'estrazione della conoscenza; dalla teoria degli automi, dei codici e dei linguaggi formali alla interazione uomo-macchina e alla verifica di componenti e sistemi hardware e software.
I settori di ricerca del DI sono tutti del settore disciplinare INF/01. Per ogni settore, le attività peculiari sono riassunte brevemente a seguire.
● Algoritmi, Reti e Comunicazione
● Analisi Intelligente dei Dati
● BioInformatica
● Compressione Dati
● Crittografia, Privacy e Protezione dei Dati Personali
● Giochi, Algoritmi e Sicurezza
● Ingegneria del Software
● Intelligenza Artificiale Computazionale
● Interazione Uomo-Macchina
● Sicurezza Informatica
● Sistemi ad Agenti
● Sistemi Distribuiti e Mobili
● Sistemi Embedded
● Teoria degli Automi e Linguaggi Formali
● Verifica Automatica di Sistemi
ALGORITMI, RETI E COMUNICAZIONE
Le attività inerenti questo settore di ricerca riguardano principalmente la progettazione ed analisi di metodologie algoritmiche e di teoria dei grafi che sorgono nell'ambito dell'utilizzo efficiente delle reti di calcolatori avanzate. Una particolare attenzione è posta nello studio e ricerca relativa a diverse tipologie di reti per natura e impiego. Un'area di interesse è quella delle reti wireless e di sensori, che si concentra su problematiche relative alla comunicazione basata su reti wireless e reti di sensori, soprattutto nell'ambito dell'efficienza energetica e del monitoraggio del consumo energetico; il tempo di vita di tali reti ed a problemi di affidabilità. Un'altra area è quella delle Reti Sociali che comprende lo studio di aspetti teorici e applicativi che sorgono nell'ambito delle reti sociali relativamente a problematiche di comunicazione, individuazione di comunità, diffusione di opinioni, scambio e condivisione di risorse anche in reti reali, quali World Wide Web, reti peer-to-peer, ad-hoc wireless networks. Infine, le attività inerenti l'area Reti dinamiche comprendono tutte quelle tecniche algoritmiche e di teoria dei grafi per lo studio degli aspetti dinamici delle reti di cui sopra, sia nella struttura che nel traffico da esse veicolato, quali modellizzazione verso soluzioni decentralizzate e robuste e scalabili, studio dell'evoluzione delle proprietà strutturali e studio di problemi correlati alla diffusione efficiente dei dati.
ANALISI INTELLIGENTE DEI DATI
Tale settore di ricerca comprende l'insieme di metodologie e tecniche che supportano l'analisi dei dati al fine di estrarre dati “enhanced” perche arricchiti di informazione e/o meta-informazione. In particolare, l'attività di ricerca converge su tematiche e nello specifico sull'applicazione di tecnologie semantiche e approcci di Fuzzy Logic, Deductive Reasoning e Soft Computing a problematiche di data analysis e pattern recognition attraverso metodi euristici come sistemi di controllo fuzzy, fuzzy clustering, reti neurali, algoritmi genetici e swarm intelligence. Queste tematiche sono state sviluppate e integrate con successo in ambiti distribuiti in accordo al paradigma ad agenti, binomio funzionale ed efficace nelle fasi di progettazione e realizzazione di componenti software per supporto alle decisioni, valutazione dei rischi, nell'integrazione dei sistemi e di servizi web, nella simulazione, nelle situation awareness, nella progettazione software.
BIOINFORMATICA
Con lo studio relativo al sequenziamento del genoma umano e di organismi, al fine di discriminare tra la variabilità genetica normale, associata a processi di differenziamento tra individui o specie diverse, e le alterazioni di sequenza associate a condizioni patologiche, il ruolo della Bionformatica è stato fondamentale nello sviluppo di tecnologie profondamente innovative applicate a vari settori delle scienze ed in particolare della biologia.
In questo ambito la Bioinformatica è un punto di incontro tra biologi, informatici e statistici per l'analisi di queste enormi quantità di dati riguardanti geni, mantenimento di una varietà di banche dati, lo sviluppo di algoritmi per l'allineamento di sequenze di DNA, RNA e proteine e loro interazioni (chiamati spesso dati “-omici”).
Presso il DI, da alcuni anni, sono in atto collaborazioni con prestigiosi istituzioni nazionali ed internazionali, al fine di creare e usare modelli computazionali per estrarre dai dati “-omici” informazioni utili per descrivere i processi biologici alla base di differenti malattie in differenti pazienti, in quell'ambito della ricerca oggi noto come medicina personalizzata.
COMPRESSIONE DATI
Il settore di ricerca nell'ambito della Compressione Dati mira allo studio e allo sviluppo di algoritmi, come fondamento teorico che sia alla base di un approccio sistematico alla compressione di dati digitali, per ottenere una efficiente rappresentazione dell'informazione e quindi consentire una sua fedele ricostruzione. In particolare gli argomenti studiati sono: Compressione di Sequenze di Immagini Iperspettrali e non, Compressione di Immagini Mediche Multidimensionali, modelli predittivi per dati N-dimensionali, compressione dati interattiva.
CRITTOGRAFIA, PRIVACY E PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI
Il settore di ricerca su Crittografia, Privacy e protezione dei dati personali riguarda le tematiche relative alla protezione dei dati personali. In particolare Il DI ha conoscenze avanzate su: sviluppo e definizione di politiche di sicurezza e di sistemi di accesso che implementano tali politiche; tecniche di Cifratura Funzionale; sicurezza dei sistemi RFID; progettazione di schemi di identificazione e di computazione sicura basati su specifici dispositivi hardware (ad esempio smart card, RFID tag, smart phones).
GIOCHI, ALGORITMI E SICUREZZA
Il settore di ricerca su Giochi, Algoritmi e Sicurezza comprende lo studio degli algoritmi e la realizzazione e sviluppo di architetture hardware e software complesse per l'automazione di processi informativi. Nei moderni sistemi informativi su reti, diversi agenti con differenti motivazioni interagiscono in protocolli per allocare risorse. La Teoria dei Giochi fornisce la cornice concettuale all'interno della quale questi problemi sono studiati. In questi scenari pero' e' altrettanto cruciale che il protocollo di rete e gli algoritmi di assegnazione delle risorse (che tradizionalmente derivano dalla Teoria dei Giochi) proteggano la riservatezza delle informazioni di ciascun agente (in quanto queste possono costituire segreti commerciali, ad esempio).
Negli ultimi anni l'attività di ricerca si è concentrata sui fondamenti matematici ed algoritmici di processi dinamici che modellano il modo in cui l'influenza (per esempio, le mode, nuove tecnologie, nuove norme di comportamento, ecc.) si diffonde attraverso una rete. Sono state studiate le dinamiche logit (introdotte da Blume nel 1993) per modellare il comportamento di agenti ed è stata definita la sua versione concorrente.
INGEGNERIA DEL SOFTWARE
Tale settore di ricerca si concentra sulle problematiche legate allo studio dei processi di standardizzazione del software, nonché sulle attività di reingegnerizzazione e migrazione di sistemi software legacy. L'attività di ricerca si è sviluppata nell'ambito delle discipline di risk management, knowledge management e project management con una particolare attenzione alla branca relativa alla gestione di progetti complessi, ambito in cui il DI ha maturato un'esperienza pluriennale. Più recente è l'attività di ricerca su modelli e sistemi per la gestione della conoscenza in cui vengono studiate reti di conoscenza composte da enti pubblici e/o organizzazioni della società civile attivamente coinvolte nella pubblicazione e nell'uso di dati aperti.
INTELLIGENZA ARTIFICIALE COMPUTAZIONALE
Tale settotre di ricerca si concentra su modelli basati su tecniche di Intelligenza Computazionale e Ottimizzazione. L'idea alla base è quella di costruire, a partire dall'apprendimento mediante esempi, così come accade nell'apprendimento umano, algoritmi che possano descrivere le correlazioni esistenti all'interno di dati complessi e multidimensionali. L' apprendimento si basa dall'impiego di tecniche per l'analisi di dati multi-dominio e multi-vista sia in ambito biomedico (neuro-imaging, bioinformatici e clinici) che economico. Esse rappresentano approcci innovative e rilevanti all'interno dell'area del Data Mining.
INTERAZIONE UOMO-MACCHINA
Il settore di ricerca relativo all'Interazione Uomo-Macchina comprende la progettazione, lo sviluppo ed il testing di sistemi interattivi intuitivi ed efficienti con particolare attenzione ai dispositivi mobili, touch e pen-based. Il testing è realizzato soprattutto tramite la valutazione di usabilità attraverso esperimenti ed analisi di test con gli utenti. Di particolare interesse è lo sviluppo di metodi e tecniche interattive per la visualizzazione delle informazioni, per il riconoscimento di diagrammi e simboli grafici disegnati a mano libera, e per l'immissione di testo nei dispositivi mobili.
SICUREZZA INFORMATICA
Il settore di ricerca su Digital Forensic ha come obiettivo lo studio e lo sviluppo di nuove tecniche e strumenti innovativi volti a garantire una maggiore affidabilità a supporto delle indagini giudiziare, attraverso l'ausilio di oltre che da personale accademico anche di professionisti del settore, sia in ambito giuridico che tecnico e forze di Polizia.
SISTEMI AD AGENTI
Tale ambito di ricerca converge verso l'impiego del paradigma e delle tecnologie ad agenti per la rispettiva modellazione e realizzazione di sistemi mobili e distribuiti. Inoltre, grazie alle competenze acquisite nelle linee di ricerca Ambient Intelligence, Computational Intelligence, tale paradigma è corredato dagli aspetti “intelligenti” che diventano cruciali in attività guidate da decisioni e inferenza in sistemi evoluti. Nell'ambito di progetti di ricerca di base ed industriale, nonché applicata, ha maturato una notevole esperienza sulla definizione di modelli di granulazione qualitativa dell'informazione e di sistemi di awareness ontologico-cognitiva.
SISTEMI DISTRIBUITI E MOBILI
L'attività di ricerca nell'ambito dei Sistemi Distribuiti e Mobili comprende i sistemi distribuiti, Computer-Supported Collaborative Work, ambienti virtuali interattivi ed architetture peer2peer. Nell'ambito dei sistemi distribuiti, la attività di ricerca converge verso lo sviluppo di ambienti distribuiti integrati per la simulazione di sistemi ad agenti massivi, con particolare enfasi ai sistemi che garantiscano alta scalabilità e facilità di gestione, durante le simulazioni, oltre alla salvaguardia dei dati sensibili durante la navigazione. Nell'ambito di Computer-Supported Collaborative Work, la ricerca punta allo studio delle tematiche di collaborazione in ambito professionale, mediante lo sviluppo di ambienti focalizzati a gestire team di lavoro in ambito di Computational Fluid Dynamics e di Bioinformatica.
Nel campo degli ambienti virtuali interattivi, l'attività di ricerca si concentra sull'utilizzo di componenti software per la gestione di visualizzazione immersive, personalizzate, nell'ambito della fruizione dei Beni Culturali. Infine, per quanto riguarda le architetture peer2peer, si stanno studiando meccanismi di comunicazione efficiente all'interno di reti sociali, identificando in maniera efficiente, con euristiche, le comunità di riferimento, in modo da poter ottimizzare le comunicazioni, con un utilizzo efficiente della banda a disposizione.
SISTEMI EMBEDDED
L'area di interesse riguarda sia i sistemi operativi e applicazioni per CPU embedded, sia la messa a punto di co-processori hardware per l'esecuzione di task onerosi e ripetitivi al fine di ottenere prestazioni più elevate dal punto di vista dell'efficienza computazionale e soprattutto energetica. Si sta studiando il disegno per diversi tipi di coprocessori hardware per diversi problemi di elaborazione di immagini e video. In questo contesto il lavoro è stato maggiormente focalizzato sull'implementazione dei circuiti per il calcolo di descrittori visuali compatti per problemtiche di Visual Search. Ulteriore attività in questo settore, svolta in collaborazione con il gruppo di bioinformatica, riguarda la messa a punto di architetture, da implementare su piattaforme FPGA per ottenere allineamenti di sequenze genomiche in tempi rapidi e con basso consumo energetico.
TEORIA DEGLI AUTOMI E LINGUAGGI FORMALI
L'area di ricerca si concentra sulla teoria degli automi, dei codici e dei linguaggi formali. Lo studio dei vari modelli si avvale di tecniche analitiche, algebriche e combinatoriche. L'interesse per l'image processing ha motivato lo studio formale dei linguaggi bidimensionali come insiemi di matrici di simboli. Problemi di riconoscimento sono affrontati individuando e caratterizzando famiglie di linguaggi di particolare interesse grazie all'introduzione di nuovi modelli e tecniche. La teoria dei linguaggi formali è lo strumento naturale per investigare i sistemi splicing, modelli di calcolo introdotti nel 1987, ispirati da un meccanismo di ricombinazione molecolare con lo scopo di sviluppare un computer universale basato sul DNA. Problematiche di confronto con il potere computazionale dei modelli classici sono risolte usando tecniche di manipolazione di parole e automi. Inoltre, l'area di ricerca si muove in ambito della teoria algebrica dei codici a lunghezza variabile. Tale teoria ha stretti legami con la teoria degli automi. Attualmente la teoria dei codici offre interessanti problemi aperti, sia teorici che pratici.
VERIFICA AUTOMATICA DI CORRETTEZZA DI SISTEMI
Tra le numerose metodologie sviluppate in questi anni in risposta alla pressante necessità di verificare il corretto comportamento di sistemi digitali, una tecnologia emergente è sicuramente il Model-Checking: la correttezza di un modello astratto di un sistema digitale viene verificata rispetto ad una proprietà espressa attraverso una formula logica. Questo approccio consente la completa automaticità della verifica e il fatto che, operando su modelli astratti del sistema, può essere applicato nelle fasi iniziali di un progetto. Quest'ultimo aspetto consente di individuare gli errori logici ancor prima che il sistema sia realizzato. Le competenze del gruppo di ricerca in quest'ambito ricoprono sia aspetti teorici che pratici del model-checking. In particolare, sono stati studiati fondamenti teorici e sviluppate e implementate tecniche per la verifica di programmi sequenziali e concorrenti, sistemi real-time e ibridi, sistemi aperti e modulari.
In accordo con le strategie e le politiche definite a livello europeo, nazionale e regionale e, soprattutto, in linea con il piano strategico di ateneo (art. 2, Statuto di Ateneo), il DI promuove tutte le azioni finalizzate al perseguimento dell'eccellenza nella ricerca, consolidata attraverso un'assidua collaborazione interdisciplinare (scientifica, istituzionale, imprenditoriale) e di gruppo. Nel contempo, il DI promuove l'attività didattica e di formazione strettamente connesse al potenziamento della qualità della ricerca e a valorizzare il merito scientifico nel reclutamento e nella progressione di carriera. Di altrettanta importanza è l'obiettivo, in linea con le strategie di ateneo, di consolidare la partecipazione e realizzazione di progetti nazionali, internazionali e multidisciplinari.
In sintesi, gli obiettivi di ricerca del DI per il triennio 2005-2017 sono così riassumibili:
- consolidamento/mantenimento dell'eccellenza raggiunta in ambito della produzione scientifica (in riferimento alla valutazione VQR2004-2010);
- consolidamento della partecipazione a bandi competitivi di ricerca qualificati anche a livello internazionale per la realizzazione di progetti nazionali, internazionali e multidisciplinari.
- potenziamento delle attività di formazione orientata alla ricera promuovendo l'intercambio e la condivisione delle competenze nazionali e internazionali.
Di seguito sono dettagliati gli obiettivi e le rispettive azioni e monitoraggio.
Obiettivo 1: Consolidamento/mantenimento dell'eccellenza raggiunta in ambito della produzione scientifica
Azioni previste per Monitoraggio
Azione A1.1 Consolidare e/o mantenere la qualità delle pubblicazioni a livello internazionale anche puntando a una solida collaborazione con autori stranieri
Riesame
R1.1.1 Numero di pubblicazioni di articoli su riviste internazionali alta fascia
R1.1.2. Numero di pubblicazioni a convegni e conferenze internazionali di alta-media fascia
R1.1.3. Numero di pubblicazioni di articoli su riviste e conferenze, convegni, ecc. internazionali alta fascia in collaborazione con autori stranieri.
Azione A1.2. Aumentare il numero di conferenze, workshop, seminari e riviste in cui il DI (o i suoi membri) collabora attivamente.
Riesame
R1.2.1. Numero di conferenze, workshop, seminari organizzati dal dipartimento
R1.2.2. Numero di inviti e interventi a livello nazionale e internazionale in conferenze, workshop, scuole e seminari
R1.2.3. Numero di partecipazioni a comitati di programma di conferenze
nazionali e internazionali
R1.2.4. Numero di partecipazioni a comitati editoriali di riviste nazionali e internazionali.
Obiettivo 2:
Consolidamento della partecipazione a bandi competitivi di ricerca qualificati anche a livello internazionale per la realizzazione di progetti nazionali, internazionali e multidisciplinari.
Azioni previste per Monitoraggio
Azione A2.1 Consolidare e/o mantenere la partecipazione e la realizzazione a progetti nazionali e internazionali
Riesame
R2.1.1 Numero di partecipazioni a progetti nazionali
R2.1.2. Numero di partecipazioni a progetti internazionali
Azione A2.2. Consolidare e/o mantenere la partecipazione e la realizzazione a progetti che richiedano la collaborazione di enti pubblici e privati nazionali ed esteri
Riesame
R2.2.1 Numero di partecipazioni a progetti che coinvolgano enti pubblici e privati nazionali ed esteri.
Obiettivo 3:
Potenziamento delle attività di formazione orientata alla ricerca, promuovendo l'intercambio e la condivisione delle competenze nazionali e internazionali
Azione A3.1 Aumentare l'offerta formativa attraverso la condivisione competenze dipartimentali, extra-dipartimentali, nazionali e internazionali.
Riesame
R3.1.1 numero di corsi per dottorandi tenuti da docenti del dipartimento e da altri dipartimenti interni all'università
R3.1.2. numero di partecipazioni dei dottorandi a corsi/scuole tenuti in altre istituzioni accademiche nazionali e internazionali
R1.1.3. numero di seminari tenuti da enti pubblici e privati
Azione A3.2. Promuovere iniziative e metodi per la formazione e ricerca attraverso la sperimentazione su campo di approcci applicativi provenienti dalla collaborazione con enti esterni (in linea con l'azione A2.2.) al fine di promuovere il trasferimneto tecnologico.
Riesame
R3.1.1. censimento delle attività di ricerca che nascono da esigenze pratiche e che trovano riscontro in reali contesti applicativi (industriale, sociale, aziendale, ecc.)
R3.2.2. numero di pubblicazioni che sono ispirate da problematiche evinte dalla collaborazione con enti che richiedono la definizione di modelli del mondo reale.
Sezione B - Sistema di gestione
Il Dipartimento di Informatica svolge la sua attività utilizzando la seguente struttura organizzativa:
1) Direttore di Dipartimento
2) Direttore Vicario
3) Consiglio di Dipartimento
4) Giunta di Dipartimento
5) Commissione Qualità
6) Commissione Didattica
7) Responsabile Internazionalizzazione
8) Responsabile WEB
9) Responsabili Scientifici dei Laboratori
10) Responsabile Orientamento in Uscita
11) Commissione Orientamento in Ingresso
12) Responsabile Comunicazione
13) Personale docente e ricercatori
14) Dottorandi, assegnisti e collaboratori a progetto
15) Personale tecnico-amministrativo
Il Direttore ha la rappresentanza del Dipartimento, ne sovrintende e promuove le attività e svolge le funzioni previste dallo Statuto nonché tutte le altre funzioni attribuitegli dalla legge e dai regolamenti di Ateneo. Il Direttore è eletto in conformità a quanto stabilito dallo Statuto con le modalità e le procedure disciplinate dal Regolamento generale di Ateneo. Il Direttore di Dipartimento presiede il Consiglio e la Giunta, vigila sulle attività del Dipartimento e sottoscrive gli atti di competenza.
Il Direttore Vicario esercita, quale supplente, le competenze spettanti al direttore, a seguito dell'impossibilità di quest'ultimo di funzionare, per assenza o impedimento.
Il Consiglio di Dipartimento è l'organo di programmazione e di gestione delle attività del Dipartimento ed esercita tutte le attribuzioni ad esso demandate dalla legge, dallo Statuto, dai regolamenti.
Il Consiglio di Dipartimento è composto:
a) dai professori e ricercatori di ruolo a tempo indeterminato, dai ricercatori a tempo determinato secondo la legge 240/2010;
b) da una rappresentanza dei ricercatori a tempo secondo la legge 240/2010, nella misura del 50% del totale;
c) da un rappresentante dei titolari di assegni di ricerca;
d) da un rappresentante degli studenti iscritti ai corsi di dottorato di ricerca afferenti al Dipartimento;
e) da un rappresentate degli studenti nei Consigli didattici istituiti dal Dipartimento, designato dai rappresentanti stessi;
f) da una rappresentanza del personale tecnico-amministrativo appartenente alla struttura di riferimento del Dipartimento;
Partecipa alle riunioni, del Consiglio, senza diritto di voto e con funzioni di segretario verbalizzante, il Capo Ufficio della struttura amministrativa di riferimento del Dipartimento o un suo sostituto. Le elezioni delle rappresentanze nel Consiglio di Dipartimento sono indette dal Direttore del Dipartimento almeno 30 giorni prima della scadenza del mandato delle stesse. Il Consiglio di Dipartimento regola le attività scientifiche del Dipartimento decideno l'assegnazione di risorse finanziarie, umane, e di spazi, stabilendo convenzioni conto terzi, rapporti internazionali, adesioni a consorzi di ricerca e a progetti di ricerca nazionali ed internazionali.
La Giunta del Dipartimento, coadiuva il Direttore nell'esercizio delle sue funzioni e ha compiti istruttori e propositivi nei confronti del Consiglio di Dipartimento. La Giunta è composta dal Direttore del Dipartimento e da un numero di tre membri, eletti con composizione paritaria tra i professori ordinari, i professori associati e i ricercatori a tempo indeterminato del Dipartimento. Le elezioni avvengono con voto limitato nell'ambito delle specifiche fasce e ruoli. La Giunta è costituita entro un mese dall'insediamento del Direttore e resta in carica tre anni; in caso di anticipata cessazione del Direttore la Giunta decade. Partecipa alle riunioni della Giunta, senza diritto di voto, il Direttore vicario.
La Commissione Qualità si occupa di tutte le attività connesse al miglioramento della qualità della ricerca dipartimentale. La Commissione Qualità in particolare individua gli indicatori idonei a misurare la qualità della ricerca dei suoi afferenti, coordina l'attività di assegnazione dei fondi FARB, coordina la selezione dei prodotti della ricerca per la VQR, propone obiettivi tesi a mantenere o migliorare i risultati ottenuti in precedenza.
La Commissione Didattica propone le linee di sviluppo di nuove iniziative didattiche, pianifica le linee di indirizzo per il corretto sviluppo delle attività didattiche, propone il piano di impiego delle risorse dedicate alla didattica (docenza, infrastrutture, strumentali, ecc.).
Il Responsabile per l'Internazionalizzazione si occupa delle attività di scambio con partner internazionali (ad esempio promuovendo gli accordi ERASMUS, ERASMUS+).
Il Responsabile WEB ha il compito di curare gli aggiornamenti del sito WEB del dipartimento (www.di.unisa.it) e del sito WEB relativo ai corsi di laurea coordinati dal dipartimento (www.informatica.unisa.it). L'importanza di tali siti è confermata dalle migliaia di accessi giornalieri e dal fatto che rappresentano la sorgente principale di informazione per studenti e ricercatori che sono interessati alle attività didattiche e di ricerca del Dipartimento. Il Responsabile WEB riceve le informazioni utili dai membri del Dipartimento e ne sollecita l'invio quando necessario. Il Responsabile WEB si occupa di uniformare i diversi contenuti del sito in moda da renderne agevole ed intuitivo l'utilizzo.
I Responsabili dei Laboratori hanno il compito di dirigere le attività di ricerca e didattica che vi vengono svolte, di provvedere al buon funzionamento delle attrezzature disponibili, di acquistare nuove attrezzature e di dismettere quelle obsolete.
Il Responsabile Orientamento in Uscita coordina le attività che agevolono l'ingresso nel mondo del lavoro degli studenti. Tale attività viene svolta attraverso una fitta rete di accordi con aziende di rilevanza nazionale e/o locale. Gli studenti vengono indirizzati verso le opportunità che le aziende comunicano e durante l'anno vengono organizzati alcuni eventi in cui le aziende presentano le loro strategie e ciascuno studente può svolgere molti colloqui di lavoro in poche ore.
La Commissione Orientamento in Ingresso gestisce tutte le attività relative alla pubblicizzazione dei corsi di laurea del Dipartimento, ed alla selezione degli studenti che fanno domanda di iscrizione mediante test di ingresso.
Il Responsabile Comunicazione si occupa delle relazioni con la stampa e le televisioni con l'obiettivo di dare visibilità alle attività ed agli eventi di punta del dipartimento. Interagisce con il Responsabile WEB per la pubblicazione delle notizie principali e con l'ufficio per le comunicazione dell'ateneo per dare visibilità alle attività del dipartimento anche all'interno dell'ateneo.
1) Direttore di Dipartimento
2) Direttore Vicario
3) Consiglio di Dipartimento
4) Giunta di Dipartimento
5) Commissione Qualità
6) Commissione Didattica
7) Responsabile Internazionalizzazione
8) Responsabile WEB
9) Responsabili Scientifici dei Laboratori
10) Responsabile Orientamento in Uscita
11) Commissione Orientamento in Ingresso
12) Responsabile Comunicazione
13) Personale docente e ricercatori
14) Dottorandi, assegnisti e collaboratori a progetto
15) Personale tecnico-amministrativo
Il Direttore ha la rappresentanza del Dipartimento, ne sovrintende e promuove le attività e svolge le funzioni previste dallo Statuto nonché tutte le altre funzioni attribuitegli dalla legge e dai regolamenti di Ateneo. Il Direttore è eletto in conformità a quanto stabilito dallo Statuto con le modalità e le procedure disciplinate dal Regolamento generale di Ateneo. Il Direttore di Dipartimento presiede il Consiglio e la Giunta, vigila sulle attività del Dipartimento e sottoscrive gli atti di competenza.
Il Direttore Vicario esercita, quale supplente, le competenze spettanti al direttore, a seguito dell'impossibilità di quest'ultimo di funzionare, per assenza o impedimento.
Il Consiglio di Dipartimento è l'organo di programmazione e di gestione delle attività del Dipartimento ed esercita tutte le attribuzioni ad esso demandate dalla legge, dallo Statuto, dai regolamenti.
Il Consiglio di Dipartimento è composto:
a) dai professori e ricercatori di ruolo a tempo indeterminato, dai ricercatori a tempo determinato secondo la legge 240/2010;
b) da una rappresentanza dei ricercatori a tempo secondo la legge 240/2010, nella misura del 50% del totale;
c) da un rappresentante dei titolari di assegni di ricerca;
d) da un rappresentante degli studenti iscritti ai corsi di dottorato di ricerca afferenti al Dipartimento;
e) da un rappresentate degli studenti nei Consigli didattici istituiti dal Dipartimento, designato dai rappresentanti stessi;
f) da una rappresentanza del personale tecnico-amministrativo appartenente alla struttura di riferimento del Dipartimento;
Partecipa alle riunioni, del Consiglio, senza diritto di voto e con funzioni di segretario verbalizzante, il Capo Ufficio della struttura amministrativa di riferimento del Dipartimento o un suo sostituto. Le elezioni delle rappresentanze nel Consiglio di Dipartimento sono indette dal Direttore del Dipartimento almeno 30 giorni prima della scadenza del mandato delle stesse. Il Consiglio di Dipartimento regola le attività scientifiche del Dipartimento decideno l'assegnazione di risorse finanziarie, umane, e di spazi, stabilendo convenzioni conto terzi, rapporti internazionali, adesioni a consorzi di ricerca e a progetti di ricerca nazionali ed internazionali.
La Giunta del Dipartimento, coadiuva il Direttore nell'esercizio delle sue funzioni e ha compiti istruttori e propositivi nei confronti del Consiglio di Dipartimento. La Giunta è composta dal Direttore del Dipartimento e da un numero di tre membri, eletti con composizione paritaria tra i professori ordinari, i professori associati e i ricercatori a tempo indeterminato del Dipartimento. Le elezioni avvengono con voto limitato nell'ambito delle specifiche fasce e ruoli. La Giunta è costituita entro un mese dall'insediamento del Direttore e resta in carica tre anni; in caso di anticipata cessazione del Direttore la Giunta decade. Partecipa alle riunioni della Giunta, senza diritto di voto, il Direttore vicario.
La Commissione Qualità si occupa di tutte le attività connesse al miglioramento della qualità della ricerca dipartimentale. La Commissione Qualità in particolare individua gli indicatori idonei a misurare la qualità della ricerca dei suoi afferenti, coordina l'attività di assegnazione dei fondi FARB, coordina la selezione dei prodotti della ricerca per la VQR, propone obiettivi tesi a mantenere o migliorare i risultati ottenuti in precedenza.
La Commissione Didattica propone le linee di sviluppo di nuove iniziative didattiche, pianifica le linee di indirizzo per il corretto sviluppo delle attività didattiche, propone il piano di impiego delle risorse dedicate alla didattica (docenza, infrastrutture, strumentali, ecc.).
Il Responsabile per l'Internazionalizzazione si occupa delle attività di scambio con partner internazionali (ad esempio promuovendo gli accordi ERASMUS, ERASMUS+).
Il Responsabile WEB ha il compito di curare gli aggiornamenti del sito WEB del dipartimento (www.di.unisa.it) e del sito WEB relativo ai corsi di laurea coordinati dal dipartimento (www.informatica.unisa.it). L'importanza di tali siti è confermata dalle migliaia di accessi giornalieri e dal fatto che rappresentano la sorgente principale di informazione per studenti e ricercatori che sono interessati alle attività didattiche e di ricerca del Dipartimento. Il Responsabile WEB riceve le informazioni utili dai membri del Dipartimento e ne sollecita l'invio quando necessario. Il Responsabile WEB si occupa di uniformare i diversi contenuti del sito in moda da renderne agevole ed intuitivo l'utilizzo.
I Responsabili dei Laboratori hanno il compito di dirigere le attività di ricerca e didattica che vi vengono svolte, di provvedere al buon funzionamento delle attrezzature disponibili, di acquistare nuove attrezzature e di dismettere quelle obsolete.
Il Responsabile Orientamento in Uscita coordina le attività che agevolono l'ingresso nel mondo del lavoro degli studenti. Tale attività viene svolta attraverso una fitta rete di accordi con aziende di rilevanza nazionale e/o locale. Gli studenti vengono indirizzati verso le opportunità che le aziende comunicano e durante l'anno vengono organizzati alcuni eventi in cui le aziende presentano le loro strategie e ciascuno studente può svolgere molti colloqui di lavoro in poche ore.
La Commissione Orientamento in Ingresso gestisce tutte le attività relative alla pubblicizzazione dei corsi di laurea del Dipartimento, ed alla selezione degli studenti che fanno domanda di iscrizione mediante test di ingresso.
Il Responsabile Comunicazione si occupa delle relazioni con la stampa e le televisioni con l'obiettivo di dare visibilità alle attività ed agli eventi di punta del dipartimento. Interagisce con il Responsabile WEB per la pubblicazione delle notizie principali e con l'ufficio per le comunicazione dell'ateneo per dare visibilità alle attività del dipartimento anche all'interno dell'ateneo.
Schede inserite da questa Struttura
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | Algoritmi per la Teoria dei Giochi e della Crittografia | PERSIANO Giuseppe | 8 | |
2. | Linguaggi formali, Automi e Bioinformatica | DE FELICE Clelia | 4 | |
3. | Sicurezza e Compressione dei Dati | DE SANTIS Alfredo | 16 | |
4. | Algoritmi per Reti, Sistemi Distribuiti e Mobili | VACCARO Ugo | 13 | |
5. | Teoria degli Automi, dei Linguaggi Formali e della Verifica Automatica della Correttezza dei Sistemi | NAPOLI Margherita | 3 | |
6. | Sistemi ad Agenti e Analisi Intelligente dei Dati | LOIA Vincenzo | 6 | |
7. | Ingegneria del Software | NOTA Giancarlo | 3 | |
8. | Sistemi Embedded, Intelligenza Artificiale Computazionale ed Interazione Uomo-Macchina | RAICONI Giancarlo | 10 |
Schede inserite da altra Struttura (tra i componenti risultano persone afferenti a questa Struttura).
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | Impianti chimici - Impianti e processi dell'industria alimentare | FERRARI Giovanna (Ingegneria Industriale) | 7 | ESPOSITO LUIGI, PERSONALE TECNICO TADDEO RAFFAELE, PERSONALE TECNICO |
2. | Ingegneria Strutturale | FAELLA Ciro (Ingegneria Civile) | 35 | Al gruppo aderisce tutto il personale strutturato e non strutturato del Diciv afferente ai settori di competenza. |
3. | FDK - From Data to Knowledge | DE SANTO Massimo (Ingegneria dell'informazione, Ingegneria elettrica e Matematica applicata) | 5 | |
4. | OGEPO- Osservatorio Interdipartimentale per gli Studi di Genere e le Pari Opportunità | PELIZZARI Maria Rosaria (Studi Umanistici) | 67 | CARACCIOLO ELENA - Uff. Supporto Organi Collegiali- Dlln D’ALESSANDRO MARIA CONCETTA - Uff. Supporto Organi Distretto 5 FERRANTE LAURA Assistente amministrativo- Dlln GRIMALDI MARIA TERESA- SIDEM GRIPPO ANNA MARIA - Capo Ufficio Supporto Organi Distretto 5 GUARINO ASSUNTA - Uff. Economato e Patrimonio- Distretto 5 NOBILI MAURIZIO - Funzionario tecnico- DIPSUM FUSCO PAOLO - Funzionario tecnico- DISPAC SESSA ALFONSO - Funzionario tecnico- UGSIBA BARTHOLINI IGNAZIA - Ricercatrice- Università di Palermo CORBISIERO FABIO - Ricercatore- Università di Napoli “Federico II” |
5. | Gruppo Internazionale di Ricerca sull’Ipnosi Sperimentale, Clinica e la Genomica Psicosociale | COZZOLINO Mauro (Scienze Umane, Filosofiche e della Formazione) | 5 | Ernest Lawrence Rossi (Milton Erickson Institute of Califonia Central Coast); Kathryn Lane Rossi (Milton Erickson Institute of Califonia Central Coast); Giovanna Celia (Centro Internazionale di Psicologia Strategica); Angela Cicatelli (DBC); Francesca Fusco (IGB-CNR); Margherita Baione (DISUFF); Jane Mortimer (University of Adelaide- Australia); Garret Yount (State University of Califonia); Preenon Bagchi (SRM University Cennai- India); Jie Joly(CHINA. |
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
• Verifica di Sistemi: esegue ricerca di base su metodologie formali per la verifica automatica di sistemi real-time e ibridi. In particolare, si studiano approcci alla verifica di tipo model-checking basati su automi temporizzati e ibridi, e logiche temporali real-time.
• SCNLab: analizza problematiche di sicurezza e crittografia in reti di comunicazione quali Internet, reti di sensori e reti ad-hoc, con particolare focus su: privacy-preserving protocols, RFID, Role Mining, Privacy-preserving Genomic Test.
• Compressione Dati: si rivolge allo sviluppo di algoritmi e fondamenti teorici che siano alla base di un approccio sistematico alla compressione di dati digitali, la loro implementazione ed il relativo testing.
• Metodologie di Benchmarking ed Algorithm Engineering: esegue analisi sperimentale degli algoritmi, sperimentazione delle architetture SOA, sviluppo di applicazioni su dispositivi mobili, sperimentazione di infrastrutture digitali per la sicurezza con particolare interesse alle aree della Digital Forensics.
• Web Technologies and E-Learning: rivolto allo sviluppo di progetti di ricerca nelle aree di Interazioni Uomo-Macchina, Linguaggi Visuali e riconoscimento di gesti a mano libera, E-learning, Tecnologie web e web engineering.
• Musimatica: si rivolge allo studio di strumenti informatici nel campo della musica, in particolare allo studio dell'uso di algoritmi nella pratica compositiva al fine di automatizzare la realizzazione di composizioni musicali.
• Sistemi ad Agenti: opera nello sviluppo di architetture di controllo e di problem solving collaborative e distribuito applicate a varie aree di ricerca: Web Knowledge Discovery & Information Retrieval; Semantic Web; AmI; Granular Computing.
• Algoritmi, Reti e Comunicazione: esegue ricerca di base su Algorithmic Problems In Networking e Combinatorial Search Problems.
• Sistemi Informativi Aziendali: svolge attività di ricerca nei campi del Business Process Reengineeering, Workflow and Document Management Systems, Project e Knowledge Management, Applicazioni dell'Ingegneria del Software ai Sistemi Informativi Aziendali.
• GandALF-LAB: svolge ricerca nell'ambito della Teoria dei Giochi, Automi ed Agenti, Logica e Verifica Formale.
• NeuRoNeLab: svolge attività di ricerca riguardanti metodi di Apprendimento Statistico, Soft Computing, Reti Neurali, Teoria dei Sistemi e del Controllo, Robotica, AI, Bioinformatica, Digital signal processing, Ottimizzazione, Sistemi Embedded, FPGA Computing.
• ISISLab: esegue attività di ricerca sul calcolo distribuito e parallelo e sulla grafica interattiva.
• Games, Algorithms and Security: opera nei campi della Teoria Algoritmica dei Giochi e della Crittografia.
• NetLab: esegue attività di ricerca nell'ambito delle reti con particolare riferimento agli aspetti relativi ai comportamenti strategici degli agenti in reti non coordinate, ai processi di diffusione dell'informazione e dell'influenza in reti sociali.
• SCNLab: analizza problematiche di sicurezza e crittografia in reti di comunicazione quali Internet, reti di sensori e reti ad-hoc, con particolare focus su: privacy-preserving protocols, RFID, Role Mining, Privacy-preserving Genomic Test.
• Compressione Dati: si rivolge allo sviluppo di algoritmi e fondamenti teorici che siano alla base di un approccio sistematico alla compressione di dati digitali, la loro implementazione ed il relativo testing.
• Metodologie di Benchmarking ed Algorithm Engineering: esegue analisi sperimentale degli algoritmi, sperimentazione delle architetture SOA, sviluppo di applicazioni su dispositivi mobili, sperimentazione di infrastrutture digitali per la sicurezza con particolare interesse alle aree della Digital Forensics.
• Web Technologies and E-Learning: rivolto allo sviluppo di progetti di ricerca nelle aree di Interazioni Uomo-Macchina, Linguaggi Visuali e riconoscimento di gesti a mano libera, E-learning, Tecnologie web e web engineering.
• Musimatica: si rivolge allo studio di strumenti informatici nel campo della musica, in particolare allo studio dell'uso di algoritmi nella pratica compositiva al fine di automatizzare la realizzazione di composizioni musicali.
• Sistemi ad Agenti: opera nello sviluppo di architetture di controllo e di problem solving collaborative e distribuito applicate a varie aree di ricerca: Web Knowledge Discovery & Information Retrieval; Semantic Web; AmI; Granular Computing.
• Algoritmi, Reti e Comunicazione: esegue ricerca di base su Algorithmic Problems In Networking e Combinatorial Search Problems.
• Sistemi Informativi Aziendali: svolge attività di ricerca nei campi del Business Process Reengineeering, Workflow and Document Management Systems, Project e Knowledge Management, Applicazioni dell'Ingegneria del Software ai Sistemi Informativi Aziendali.
• GandALF-LAB: svolge ricerca nell'ambito della Teoria dei Giochi, Automi ed Agenti, Logica e Verifica Formale.
• NeuRoNeLab: svolge attività di ricerca riguardanti metodi di Apprendimento Statistico, Soft Computing, Reti Neurali, Teoria dei Sistemi e del Controllo, Robotica, AI, Bioinformatica, Digital signal processing, Ottimizzazione, Sistemi Embedded, FPGA Computing.
• ISISLab: esegue attività di ricerca sul calcolo distribuito e parallelo e sulla grafica interattiva.
• Games, Algorithms and Security: opera nei campi della Teoria Algoritmica dei Giochi e della Crittografia.
• NetLab: esegue attività di ricerca nell'ambito delle reti con particolare riferimento agli aspetti relativi ai comportamenti strategici degli agenti in reti non coordinate, ai processi di diffusione dell'informazione e dell'influenza in reti sociali.
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Virtual Department Infrastructure | LOIA Vincenzo | e-Infrastructures | Interni | 2009 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca | 01 |
2. | Virtual Lab | AULETTA Vincenzo | e-Infrastructures | Interni | 2009 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca | 01 |
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | Centro Bibliotecario di Ateneo | http://www.biblioteche.unisa.it/ | 485.000 | 1.442 | 1.407 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [15]
-
- Prof. Associati [11]
-
- Ricercatori [8]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [0]
-
- Assegnisti [17]
-
- Dottorandi [17]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [0]
Professori Associati
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
N. | Cognome | Nome | Qualifica | Area Cun | Area Vqr | SSD |
---|---|---|---|---|---|---|
1. | ANSELMO | Marcella | Professore Associato confermato | 01 | 01 | INF/01 |
2. | CARPENTIERI | Bruno | Professore Associato confermato | 01 | 01 | INF/01 |
3. | CATTANEO | Giuseppe | Professore Associato confermato | 01 | 01 | INF/01 |
4. | CICALESE | Ferdinando | Professore Associato confermato | 01 | 01 | INF/01 |
5. | DE PRISCO | Roberto | Professore Associato confermato | 01 | 01 | INF/01 |
6. | DE SANTIS | Filomena | Professore Associato confermato | 01 | 01 | INF/01 |
7. | FISCHETTI | Enrico | Professore Associato confermato | 01 | 01 | INF/01 |
8. | LA TORRE | Salvatore | Professore Associato confermato | 01 | 01 | INF/01 |
9. | NOTA | Giancarlo | Professore Associato confermato | 01 | 01 | INF/01 |
10. | RESCIGNO | Adele Anna | Professore Associato confermato | 01 | 01 | INF/01 |
11. | SCARANO | Vittorio | Professore Associato confermato | 01 | 01 | INF/01 |
Personale di ruolo
Area Amministrativa | 0 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 7 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 0 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |