Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
Il DIPARTIMENTO DI STUDI AZIENDALI E GIURIDICI (DISAG) deriva dall'aggregazione del Dipartimento di Studi Aziendali e Sociali e del Dipartimento di Diritto dell'Economia.
In linea con la Dichiarazione di Bologna (19 giugno 1999), che riconosce alle Università la triplice funzione di fornitrici dei massimi livelli d'istruzione, di ricerca avanzata e di innovazione di avanguardia, il DISAG si propone di svolgere un ruolo attivo nella realizzazione della terza missione dell'università, rappresentata dall'utilizzo delle potenzialità degli atenei a supporto dell'accrescimento della competitività nell'economia della conoscenza e dello sviluppo socio-economico e ambientale di una determinata area.
In tale prospettiva, il DISAG sviluppa la ricerca scientifica nell'ambito di una tematica generale con connotazioni di multidisciplinarità e di una molteplicità di temi di studio peculiari ai diversi settori disciplinari cui afferiscono i relativi componenti.
In coerenza con quanto stabilito nella programmazione triennale di Ateneo 2013-15, il DISAG ha individuato nella sostenibilità la linea di ricerca comune alle due macro-aree di cui si compone il dipartimento: quella aziendale e quella giuridica. In tale ottica, l'obiettivo generale della ricerca dipartimentale è costituito dallo studio della responsabilità sociale d'impresa e delle forme giuridiche più idonee per la diffusione di pratiche di sviluppo sostenibile. Tale obiettivo viene perseguito attraverso: l'analisi di casi di studio relativi all'introduzione di criteri giuridici di responsabilità sociale, la realizzazione di modelli di allocazione delle risorse umane improntati alla responsabilità sociale; l'individuazione di modelli di regolamentazione dello sviluppo sostenibile, l'individuazione degli attori della regolamentazione alla base dello sviluppo sostenibile (sussidiarietà orizzontale vs. sussidiarietà verticale).
In posizione strumentale rispetto allo studio della sostenibilità sotto il profilo economico, giuridico, sociale e di impresa si pongono le linee di ricerca ed i relativi obiettivi peculiarmente ascrivibili alle due macro-aree presenti nel dipartimento, quella economico-aziendale e quella giuridica. Nello specifico, all'interno del dipartimento coesistono:
- linee di ricerca inerenti all'area economico aziendale: analisi dei principi e degli strumenti di gestione e di controllo; analisi delle relazioni tra regolamentazione e contabilità; analisi della funzione finanziaria dell'impresa; analisi dei mercati e degli intermediari finanziari, con riferimento specifico ai rischi assunti; sviluppo di modelli innovativi e originali finalizzati alla creazione di una nuova imprenditoria; studio delle problematiche connesse al marketing; analisi e sviluppo di modelli quantitativi a supporto delle decisioni aziendali;
- linee di ricerca inerenti all'area giuridica: ricerca nei settori del diritto commerciale e dell'impresa, del diritto del lavoro pubblico e privato, del diritto antitrust, del diritto dei consumatori, del diritto degli intermediari bancari e finanziari, del diritto dei contratti, del diritto amministrativo e del diritto tributario; analisi dei nuovi processi di globalizzazione giuridica, sotto il duplice profilo dell'impatto sui diversi settori dell'ordinamento giuridico internazionale ed europeo e della circolazione dei modelli; analisi delle dinamiche di federalizzazione, regionalizzazione, sviluppo delle autonomie locali, affrontati sul piano nazionale e comparato, analisi delle problematiche relative alla persona nella prospettiva del biodiritto.
Le linee di ricerca specifiche sono sostanzialmente oggetto di studio nell'ambito del gruppi di ricerca presenti nel dipartimento (DIPEC, Environmental Legal Team, REPROS, Diritto tributario Tecniche di regolazione del mercato del lavoro, Sviluppo sostenibile e sostenibilità giuridica dello sviluppo, La disciplina degli intermediari e dei mercati finanziari, La governance delle imprese nel contesto europeo, Laboratorio di Amministrazione e Controllo Aziendale, Regulation of financial sector, Finanza e Risk Management, Management and Marketing, EWG-BIS (European Working Group for Banking and Insurance Studies), Gruppo di studio sul Trasferimento Alternativo del Rischio, Gruppo di studio su Assicurazioni e Sviluppo Sostenibile Asset pricing nei paesi emergenti. Per i dettagli si rinvia al Quadro B1b).
Date le linee di ricerca generali e specifiche, il DISAG individua gli obiettivi strategici inerenti alla ricerca per il triennio di valutazione, prendendo spunto dalle priorità evidenziate nel Piano Strategico di Ateneo 2013-15 con riferimento a tale componente (cfr. file uploaded). Queste ultime si sostanziano in:
a) la promozione dell'impatto e della circolazione internazionale della produzione scientifica;
b) la valorizzazione, anche in termini innovativi, del patrimonio culturale e sociale dell'ambiente di riferimento e delle iniziative volte alla promozione della salute dei cittadini;
c) il potenziamento dei ricercatori e dei gruppi di ricerca in grado di conseguire risultati di rilievo negli esercizi di valutazione, in termini assoluti rispetto al panorama internazionale e in termini comparativi rispetto alle singole comunità nazionali di riferimento.
In coerenza con le menzionate priorità, il DISAG dichiara di voler perseguire nel triennio di riferimento quattro obiettivi strategici volti allo sviluppo della ricerca dipartimentale:
1. consolidamento e/o potenziamento quali-quantitativo della produzione scientifica;
2. potenziamento della internazionalizzazione dell'attività di ricerca;
3. consolidamento e/o promozione di collaborazioni e convenzioni con enti pubblici e privati, nazionali e internazionali
4. adozione di iniziative e predisposizione di procedure per il monitoraggio periodico dei risultati conseguiti nel perseguire gli obiettivi n. 1, n. 2 2 n. 3.
Per ciascuno obiettivo strategico, il DISAG individua le azioni proposte per il relativo conseguimento nonché gli indicatori da utilizzare per la valutazione dell'effettivo raggiungimento del medesimo.
OBIETTIVO STRATEGICO N. 1: CONSOLIDAMENTO E/O POTENZIAMENTO QUALI-QUANTITATIVO DELLA PRODUZIONE SCIENTIFICA
Monitoraggio: riesame 2015
Azioni: partendo dalla valutazione dello stato attuale della ricerca dipartimentale emerso dai risultati della VQR per il periodo 2004-2010 (per i dettagli si rinvia al Quadro B3), il DISAG, ai fini del potenziamento dell'attività di ricerca dipartimentale, intende incentivare:
a) il consolidamento e/o l'incremento della ricerca termini quantitativi. Tale azione incentivante verrà intrapresa soprattutto nei confronti di quei settori di ricerca operanti nel dipartimento che, stando ai risultati della VQR 2004-2010, nel periodo di valutazione non hanno presentato alcun prodotto.
b) il consolidamento e/o l'incremento della ricerca termini qualitativi ovvero in termini di eccellenza dei prodotti scientifici. Tale azione incentivante verrà intrapresa soprattutto nei confronti di quei settori di ricerca operanti nel dipartimento che, stando ai risultati della VQR 2004-2010, nel periodo di valutazione hanno presentato prodotti scarsamente valutati o addirittura penalizzanti.
Indicatori:
a) numero di pubblicazioni su riviste nazionali ed internazionali;
b) numero di monografie su temi specifici pubblicati presso editori nazionali ed internazionali riconosciuti;
c) numero di linee di ricerca attive;
d) numero e dimensioni dei progetti di ricerca;
e) numero degli interventi a convegni, workshops, seminari di studio;
f) numero di pubblicazioni di articoli su riviste di grande prestigio internazionale;
g) numero di progetti di ricerca particolarmente significativi che prevedano il coinvolgimento di docenti di altri dipartimenti dell'Università di Siena o di altri Atenei italiani e/o esteri, possibilmente con l'attribuzione al DISAG del ruolo di coordinamento;
h) numero dei bandi di dipartimento volti all'assunzione di nuovi ricercatori.
OBIETTIVO STRATEGICO N. 2: POTENZIAMENTO DELLA INTERNAZIONALIZZAZIONE DELL'ATTIVITÀ DI RICERCA
Monitoraggio: riesame 2015
Azioni:
a) promuovere l'impatto e la circolazione internazionale della produzione scientifica;
b) aumentare la diffusione internazionale dei bandi di dipartimento relativi a posizioni di ricerca (dottorando, assegnista di ricerca, RTD) nell'ambito dello stesso;
c) incentivare la costituzione di gruppi di ricerca con docenti di università estere;
d) promuovere l'attivazione di progetti di ricerca internazionali (raccolta dei dati, studi teorici, studi sperimentali, analisi di dati simulati).
Indicatori:
a) numero di pubblicazioni scientifiche su riviste a diffusione internazionale;
b) numero di fellow stranieri che presentano domanda a posizioni di ricerca all'interno del dipartimento;
c) numero di gruppi di ricerca che coinvolgono docenti di università estere;
d) numero di progetti di ricerca internazionali.
OBIETTIVO STRATEGICO N. 3: CONSOLIDAMENTO E/O PROMOZIONE DI COLLABORAZIONI E CONVENZIONI CON ENTI PUBBLICI E PRIVATI, NAZIONALI E INTERNAZIONALI
Monitoraggio: riesame 2015
Azioni:
a) promuovere nuove modalità di coinvolgimento del tessuto socio-economico nell'attività di ricerca del dipartimento;
b) sviluppare le collaborazioni di natura scientifica tra i docenti del dipartimento ed enti appartenenti all'amministrazione statale (regioni, province, comuni), di natura governativa (Ministeri), del settore industriale, del settore finanziario ecc;
c) aumentare le possibilità di collaborazione con le imprese a vantaggio degli studenti dei corsi di laurea afferenti al dipartimento;
d) incrementare le convenzioni con le aziende ed enti per la realizzazione di specifici progetti di ricerca nell'ambito ed in collaborazione con gli stessi;
e) aumentare i finanziamenti da parte di aziende o enti, pubblici e privati, a supporto dell'attività di ricerca svolta dai componenti il dipartimento.
Indicatori:
a) numero di iniziative organizzate dialogare con aziende ed altre realtà produttive;
b) numero di collaborazioni dei docenti con enti ed imprese, pubblici e privati;
c) numero di tesi e/o stage degli studenti presso enti o aziende pubblici e privati;
d) numero di convenzioni con le imprese volte alla realizzazione di progetti di ricerca specifici
e) totale dei finanziamenti da parte di aziende o enti privati per assegni di ricerca, RTD, borse di dottorato, progetti di ricerca.
OBIETTIVO STRATEGICO N. 4: ADOZIONE DI INIZIATIVE E PREDISPOSIZIONE DI PROCEDURE PER IL MONITORAGGIO PERIODICO DEI RISULTATI CONSEGUITI NEL PERSEGUIRE GLI OBIETTIVI N. 1, N. 2 E N. 3
Monitoraggio: almeno annuale
Azioni: ai fini di un efficace conseguimento degli obiettivi di cui ai n. 1, 2 e 3, il DISAG intende:
a) promuovere la divulgazione periodica dei risultati della ricerca mediante pubblicazioni, convegni, workshops e seminari, che coinvolgano altresì docenti di dipartimenti di Università italiane ed estere in rapporti di collaborazione scientifica con i docenti del DISAG;
b) organizzare incontri con soggetti non afferenti al dipartimento, pubblici e privati, con i quali consolidare e/o sviluppare progetti di ricerca, convenzioni e collaborazioni di natura scientifica;
c) promuovere il coinvolgimento di nuove risorse (dottorandi, assegnisti, RTD) nell'attività di ricerca dipartimentale;
d) pubblicizzare le attività di ricerca del dipartimento e dei gruppi di ricerca attivi nonché gli incarichi scientifici di rilievo ricoperti dai membri del dipartimento
e) predisporre procedure per monitorare:
- il numero di progetti di particolare rilievo internazionale;
- il numero di pubblicazioni su riviste in classe A secondo la classificazione utilizzata nella VQR;
- il totale dei finanziamenti a supporto della ricerca: borse di studio, assegni di ricerca, borse di dottorato, ecc.
- il numero di partecipazioni a convegni, workshops, seminari;
- la mobilità ingresso;
- il numero di progetti finanziati e l'ammontare dei finanziamenti ottenuti;
- il numero di collaborazioni e convenzioni con enti e imprese.
Indicatori:
a) numero e tipologia di prodotti della ricerca pubblicati dai componenti il dipartimento nell'arco di un anno;
b) numero e qualità dei progetti di ricerca attivati annualmente dai membri del DISAG;
c) numero di seminari, convegni workshops organizzati nel corso di un anno al fine di illustrare i risultati della ricerca conseguiti nel medesimo periodo dai singoli docenti o dai gruppi di ricerca presenti nel DISAG;
d) numero di incontri con enti ed imprese, pubblici e privati;
e) numero di nuovi ricercatori coinvolti nelle linee di ricerca oggetto di studio da parte dei membri del Dipartimento;
f) creazione di una pagina web per la pubblicizzazione dell'attività di ricerca dipartimentale;
g) potenziamento dell'attività della Commissione ricerca del DISAG nel monitorare i risultati inerenti ai molteplici profili (progetti, pubblicazioni, finanziamenti, convegni, collaborazioni, ecc.) in cui si estrinseca l'attività di ricerca del dipartimento.
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In linea con la Dichiarazione di Bologna (19 giugno 1999), che riconosce alle Università la triplice funzione di fornitrici dei massimi livelli d'istruzione, di ricerca avanzata e di innovazione di avanguardia, il DISAG si propone di svolgere un ruolo attivo nella realizzazione della terza missione dell'università, rappresentata dall'utilizzo delle potenzialità degli atenei a supporto dell'accrescimento della competitività nell'economia della conoscenza e dello sviluppo socio-economico e ambientale di una determinata area.
In tale prospettiva, il DISAG sviluppa la ricerca scientifica nell'ambito di una tematica generale con connotazioni di multidisciplinarità e di una molteplicità di temi di studio peculiari ai diversi settori disciplinari cui afferiscono i relativi componenti.
In coerenza con quanto stabilito nella programmazione triennale di Ateneo 2013-15, il DISAG ha individuato nella sostenibilità la linea di ricerca comune alle due macro-aree di cui si compone il dipartimento: quella aziendale e quella giuridica. In tale ottica, l'obiettivo generale della ricerca dipartimentale è costituito dallo studio della responsabilità sociale d'impresa e delle forme giuridiche più idonee per la diffusione di pratiche di sviluppo sostenibile. Tale obiettivo viene perseguito attraverso: l'analisi di casi di studio relativi all'introduzione di criteri giuridici di responsabilità sociale, la realizzazione di modelli di allocazione delle risorse umane improntati alla responsabilità sociale; l'individuazione di modelli di regolamentazione dello sviluppo sostenibile, l'individuazione degli attori della regolamentazione alla base dello sviluppo sostenibile (sussidiarietà orizzontale vs. sussidiarietà verticale).
In posizione strumentale rispetto allo studio della sostenibilità sotto il profilo economico, giuridico, sociale e di impresa si pongono le linee di ricerca ed i relativi obiettivi peculiarmente ascrivibili alle due macro-aree presenti nel dipartimento, quella economico-aziendale e quella giuridica. Nello specifico, all'interno del dipartimento coesistono:
- linee di ricerca inerenti all'area economico aziendale: analisi dei principi e degli strumenti di gestione e di controllo; analisi delle relazioni tra regolamentazione e contabilità; analisi della funzione finanziaria dell'impresa; analisi dei mercati e degli intermediari finanziari, con riferimento specifico ai rischi assunti; sviluppo di modelli innovativi e originali finalizzati alla creazione di una nuova imprenditoria; studio delle problematiche connesse al marketing; analisi e sviluppo di modelli quantitativi a supporto delle decisioni aziendali;
- linee di ricerca inerenti all'area giuridica: ricerca nei settori del diritto commerciale e dell'impresa, del diritto del lavoro pubblico e privato, del diritto antitrust, del diritto dei consumatori, del diritto degli intermediari bancari e finanziari, del diritto dei contratti, del diritto amministrativo e del diritto tributario; analisi dei nuovi processi di globalizzazione giuridica, sotto il duplice profilo dell'impatto sui diversi settori dell'ordinamento giuridico internazionale ed europeo e della circolazione dei modelli; analisi delle dinamiche di federalizzazione, regionalizzazione, sviluppo delle autonomie locali, affrontati sul piano nazionale e comparato, analisi delle problematiche relative alla persona nella prospettiva del biodiritto.
Le linee di ricerca specifiche sono sostanzialmente oggetto di studio nell'ambito del gruppi di ricerca presenti nel dipartimento (DIPEC, Environmental Legal Team, REPROS, Diritto tributario Tecniche di regolazione del mercato del lavoro, Sviluppo sostenibile e sostenibilità giuridica dello sviluppo, La disciplina degli intermediari e dei mercati finanziari, La governance delle imprese nel contesto europeo, Laboratorio di Amministrazione e Controllo Aziendale, Regulation of financial sector, Finanza e Risk Management, Management and Marketing, EWG-BIS (European Working Group for Banking and Insurance Studies), Gruppo di studio sul Trasferimento Alternativo del Rischio, Gruppo di studio su Assicurazioni e Sviluppo Sostenibile Asset pricing nei paesi emergenti. Per i dettagli si rinvia al Quadro B1b).
Date le linee di ricerca generali e specifiche, il DISAG individua gli obiettivi strategici inerenti alla ricerca per il triennio di valutazione, prendendo spunto dalle priorità evidenziate nel Piano Strategico di Ateneo 2013-15 con riferimento a tale componente (cfr. file uploaded). Queste ultime si sostanziano in:
a) la promozione dell'impatto e della circolazione internazionale della produzione scientifica;
b) la valorizzazione, anche in termini innovativi, del patrimonio culturale e sociale dell'ambiente di riferimento e delle iniziative volte alla promozione della salute dei cittadini;
c) il potenziamento dei ricercatori e dei gruppi di ricerca in grado di conseguire risultati di rilievo negli esercizi di valutazione, in termini assoluti rispetto al panorama internazionale e in termini comparativi rispetto alle singole comunità nazionali di riferimento.
In coerenza con le menzionate priorità, il DISAG dichiara di voler perseguire nel triennio di riferimento quattro obiettivi strategici volti allo sviluppo della ricerca dipartimentale:
1. consolidamento e/o potenziamento quali-quantitativo della produzione scientifica;
2. potenziamento della internazionalizzazione dell'attività di ricerca;
3. consolidamento e/o promozione di collaborazioni e convenzioni con enti pubblici e privati, nazionali e internazionali
4. adozione di iniziative e predisposizione di procedure per il monitoraggio periodico dei risultati conseguiti nel perseguire gli obiettivi n. 1, n. 2 2 n. 3.
Per ciascuno obiettivo strategico, il DISAG individua le azioni proposte per il relativo conseguimento nonché gli indicatori da utilizzare per la valutazione dell'effettivo raggiungimento del medesimo.
OBIETTIVO STRATEGICO N. 1: CONSOLIDAMENTO E/O POTENZIAMENTO QUALI-QUANTITATIVO DELLA PRODUZIONE SCIENTIFICA
Monitoraggio: riesame 2015
Azioni: partendo dalla valutazione dello stato attuale della ricerca dipartimentale emerso dai risultati della VQR per il periodo 2004-2010 (per i dettagli si rinvia al Quadro B3), il DISAG, ai fini del potenziamento dell'attività di ricerca dipartimentale, intende incentivare:
a) il consolidamento e/o l'incremento della ricerca termini quantitativi. Tale azione incentivante verrà intrapresa soprattutto nei confronti di quei settori di ricerca operanti nel dipartimento che, stando ai risultati della VQR 2004-2010, nel periodo di valutazione non hanno presentato alcun prodotto.
b) il consolidamento e/o l'incremento della ricerca termini qualitativi ovvero in termini di eccellenza dei prodotti scientifici. Tale azione incentivante verrà intrapresa soprattutto nei confronti di quei settori di ricerca operanti nel dipartimento che, stando ai risultati della VQR 2004-2010, nel periodo di valutazione hanno presentato prodotti scarsamente valutati o addirittura penalizzanti.
Indicatori:
a) numero di pubblicazioni su riviste nazionali ed internazionali;
b) numero di monografie su temi specifici pubblicati presso editori nazionali ed internazionali riconosciuti;
c) numero di linee di ricerca attive;
d) numero e dimensioni dei progetti di ricerca;
e) numero degli interventi a convegni, workshops, seminari di studio;
f) numero di pubblicazioni di articoli su riviste di grande prestigio internazionale;
g) numero di progetti di ricerca particolarmente significativi che prevedano il coinvolgimento di docenti di altri dipartimenti dell'Università di Siena o di altri Atenei italiani e/o esteri, possibilmente con l'attribuzione al DISAG del ruolo di coordinamento;
h) numero dei bandi di dipartimento volti all'assunzione di nuovi ricercatori.
OBIETTIVO STRATEGICO N. 2: POTENZIAMENTO DELLA INTERNAZIONALIZZAZIONE DELL'ATTIVITÀ DI RICERCA
Monitoraggio: riesame 2015
Azioni:
a) promuovere l'impatto e la circolazione internazionale della produzione scientifica;
b) aumentare la diffusione internazionale dei bandi di dipartimento relativi a posizioni di ricerca (dottorando, assegnista di ricerca, RTD) nell'ambito dello stesso;
c) incentivare la costituzione di gruppi di ricerca con docenti di università estere;
d) promuovere l'attivazione di progetti di ricerca internazionali (raccolta dei dati, studi teorici, studi sperimentali, analisi di dati simulati).
Indicatori:
a) numero di pubblicazioni scientifiche su riviste a diffusione internazionale;
b) numero di fellow stranieri che presentano domanda a posizioni di ricerca all'interno del dipartimento;
c) numero di gruppi di ricerca che coinvolgono docenti di università estere;
d) numero di progetti di ricerca internazionali.
OBIETTIVO STRATEGICO N. 3: CONSOLIDAMENTO E/O PROMOZIONE DI COLLABORAZIONI E CONVENZIONI CON ENTI PUBBLICI E PRIVATI, NAZIONALI E INTERNAZIONALI
Monitoraggio: riesame 2015
Azioni:
a) promuovere nuove modalità di coinvolgimento del tessuto socio-economico nell'attività di ricerca del dipartimento;
b) sviluppare le collaborazioni di natura scientifica tra i docenti del dipartimento ed enti appartenenti all'amministrazione statale (regioni, province, comuni), di natura governativa (Ministeri), del settore industriale, del settore finanziario ecc;
c) aumentare le possibilità di collaborazione con le imprese a vantaggio degli studenti dei corsi di laurea afferenti al dipartimento;
d) incrementare le convenzioni con le aziende ed enti per la realizzazione di specifici progetti di ricerca nell'ambito ed in collaborazione con gli stessi;
e) aumentare i finanziamenti da parte di aziende o enti, pubblici e privati, a supporto dell'attività di ricerca svolta dai componenti il dipartimento.
Indicatori:
a) numero di iniziative organizzate dialogare con aziende ed altre realtà produttive;
b) numero di collaborazioni dei docenti con enti ed imprese, pubblici e privati;
c) numero di tesi e/o stage degli studenti presso enti o aziende pubblici e privati;
d) numero di convenzioni con le imprese volte alla realizzazione di progetti di ricerca specifici
e) totale dei finanziamenti da parte di aziende o enti privati per assegni di ricerca, RTD, borse di dottorato, progetti di ricerca.
OBIETTIVO STRATEGICO N. 4: ADOZIONE DI INIZIATIVE E PREDISPOSIZIONE DI PROCEDURE PER IL MONITORAGGIO PERIODICO DEI RISULTATI CONSEGUITI NEL PERSEGUIRE GLI OBIETTIVI N. 1, N. 2 E N. 3
Monitoraggio: almeno annuale
Azioni: ai fini di un efficace conseguimento degli obiettivi di cui ai n. 1, 2 e 3, il DISAG intende:
a) promuovere la divulgazione periodica dei risultati della ricerca mediante pubblicazioni, convegni, workshops e seminari, che coinvolgano altresì docenti di dipartimenti di Università italiane ed estere in rapporti di collaborazione scientifica con i docenti del DISAG;
b) organizzare incontri con soggetti non afferenti al dipartimento, pubblici e privati, con i quali consolidare e/o sviluppare progetti di ricerca, convenzioni e collaborazioni di natura scientifica;
c) promuovere il coinvolgimento di nuove risorse (dottorandi, assegnisti, RTD) nell'attività di ricerca dipartimentale;
d) pubblicizzare le attività di ricerca del dipartimento e dei gruppi di ricerca attivi nonché gli incarichi scientifici di rilievo ricoperti dai membri del dipartimento
e) predisporre procedure per monitorare:
- il numero di progetti di particolare rilievo internazionale;
- il numero di pubblicazioni su riviste in classe A secondo la classificazione utilizzata nella VQR;
- il totale dei finanziamenti a supporto della ricerca: borse di studio, assegni di ricerca, borse di dottorato, ecc.
- il numero di partecipazioni a convegni, workshops, seminari;
- la mobilità ingresso;
- il numero di progetti finanziati e l'ammontare dei finanziamenti ottenuti;
- il numero di collaborazioni e convenzioni con enti e imprese.
Indicatori:
a) numero e tipologia di prodotti della ricerca pubblicati dai componenti il dipartimento nell'arco di un anno;
b) numero e qualità dei progetti di ricerca attivati annualmente dai membri del DISAG;
c) numero di seminari, convegni workshops organizzati nel corso di un anno al fine di illustrare i risultati della ricerca conseguiti nel medesimo periodo dai singoli docenti o dai gruppi di ricerca presenti nel DISAG;
d) numero di incontri con enti ed imprese, pubblici e privati;
e) numero di nuovi ricercatori coinvolti nelle linee di ricerca oggetto di studio da parte dei membri del Dipartimento;
f) creazione di una pagina web per la pubblicizzazione dell'attività di ricerca dipartimentale;
g) potenziamento dell'attività della Commissione ricerca del DISAG nel monitorare i risultati inerenti ai molteplici profili (progetti, pubblicazioni, finanziamenti, convegni, collaborazioni, ecc.) in cui si estrinseca l'attività di ricerca del dipartimento.
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Sezione B - Sistema di gestione
Il Dipartimento di “Studi Aziendali e Giuridici” (di seguito DISAG) è pienamente titolare in merito all'attività di ricerca dei propri componenti nell'ambito dei differenti Settori Scientifici Disciplinari (SSD) presenti. Dal punto di vista dell'attività didattica essa è svolta in piena titolarità per il corso di Laurea Magistrale in Management e Governance ed in contitolarità per i corsi di Laurea in Economia e Commercio ed in Scienze Economiche e Bancaria, nonché per i corsi di Laurea Magistrale in Finance ed Economia e Gestione degli Intermediari Finaziari. Su tutta l'attività didattica si sviluppa l'attività di coordinamento e di razionalizzazione svolta dalla struttura di raccordo denominata “School of Economics and Management” (SEM).
Il DISAG è strutturato in due Sezioni denominate rispettivamente: Studi Aziendali e Sociali e Diritto dell'Economia.
La Sezione denominata “Studi Aziendali e Sociali” è primariamente orientata agli studi economico – aziendali nell'ambito dei quali vengono approfondite le seguenti aree di ricerca: a) analisi dei principi e degli strumenti di gestione e di controllo, con riferimento alle implicazioni economico-aziendali delle innovazioni che coinvolgono sia le aziende del settore privato sia la pubblica amministrazione. In tale area di ricerca si inseriscono anche l'analisi delle relazioni che intercorrono tra regolamentazione e contabilità. I temi che definiscono tali aree di studio sono approfonditi ponendo particolare attenzione ai loro profili culturali, sociali e istituzionali; b) analisi della funzione finanziaria dell'impresa; c) analisi dei mercati e degli intermediari finanziari, bancari non bancari, con riferimento ai servizi offerti orientati alla funzione monetaria, creditizia e di intermediazione. La ricerca risulta finalizzata all'analisi dei processi delle imprese bancarie, dei rischi assunti e delle logiche della regolamentazione finanziaria, dei mercati e degli strumenti finanziari negoziati; d) sviluppo di modelli innovativi e originali finalizzati alla creazione di una nuova imprenditoria; e) studio delle problematiche connesse al marketing; f) analisi e sviluppo di modelli quantitativi a supporto delle decisioni aziendali.
La Sezione denominata “Diritto dell'Economia” è orientata agli studi giuridici nell'ambito dei quali vengono approfondite le seguenti aree di ricerca: a) di particolare rilievo è la ricerca svolta nei settori più rilevanti del diritto dell'economia: vengono affrontati, anche utilizzando il metodo dell'analisi economica del diritto, i problemi del diritto commerciale e dell'impresa, del diritto del lavoro pubblico e privato, del diritto antitrust del diritto dei consumatori. L'analisi del diritto dei contratti, anche in prospettiva europea, viene condotta tenendo conto delle esigenze del mercato e delle evoluzioni del sistema normativo; b) l'attenzione dell'area del Diritto si sofferma altresì sui nuovi processi di globalizzazione giuridica, sotto il duplice profilo dell'impatto sui diversi settori dell'ordinamento del diritto internazionale e della circolazione dei modelli, cercando di sviluppare le metodologie idonee per far fronte a tale complessa trasformazione. In questo contesto, un importante settore per la ricerca è relativo ai temi dello sviluppo sostenibile, del clima, dell'energia e del Diritto Ambientale. In questo ambito, l'analisi si sviluppa su due direttrici. Da una parte, si concentra sull'identificazione e l'ottimizzazione dei modelli di sviluppo sostenibile per il settore pubblico, sia a livello centrale che decentrato. Dall'altra parte, il focus dell'attività è concentrato sui riflessi per le imprese derivanti dall'attuazione della normativa Internazionale, Europea e nazionale in materia di sviluppo sostenibile, protezione dell'ambiente e promozione di energie rinnovabili ed efficienza energetica; c) un ulteriore settore di ricerca è costituito dalle dinamiche di federalizzazione, regionalizzazione, sviluppo delle autonomie locali, affrontati sul piano nazionale e comparato, con attenzione all'impatto sull'efficienza del settore pubblico, sulla garanzia dei diritti, sulla stabilizzazione della democrazia; d) attenzione e costante impegno vengono altresì riconosciuti al diritto amministrativo ed al diritto tributario; e) analisi delle problematiche relative alla persona nella prospettiva del bio-diritto.
Gli organi di indirizzo e di governo del DISAG sono:
1) Il Direttore;
2) Il Consiglio di Dipartimento;
3) Il Vice Direttore;
4) Il Delegato alla Ricerca
5) Il Delegato alla Didattica;
6) Il Delegato all'internazionalizzazione;
7) Il Delegato all'orientamento;
8) Il Delegato al Sito Web;
9) Il Delegato ai Seminari
10) La Commissione ricerca;
11) Il Delegato ai rapporti con gli Ordini Professionali.
Il Direttore: rappresenta istituzionalmente il DISAG; coordina e dirige tutte le attività didattiche e di ricerca; nomina i delegati ad attività specifiche; convoca e presiede il Consiglio di Dipartimento; rappresenta il Dipartimento negli organi di Ateneo in cui è prevista la partecipazione del Direttore.
Il Consiglio di Dipartimento: delibera, indirizza, programma e controlla le attività del Dipartimento; esercita tutte le funzioni di competenza del Dipartimento che non siano attribuite al Direttore (secondo le modalità indicate nel Regolamento generale d'Ateneo); esprime i pareri richiesti in materia di ricerca e didattica; delibera la chiamata dei professori di prima e seconda fascia e dei ricercatori.
Il Vice Direttore: coadiuva il Direttore nelle sue attività e nelle sue funzioni; sostituisce il Direttore nei casi in cui il Direttore non possa espletare le sue funzioni.
Il Delegato alla Ricerca: è nominato dal Direttore; coordina le attività di ricerca del dipartimento; partecipa agli organi di Ateneo in cui è prevista la sua partecipazione.
Il Delegato alla Didattica: è nominato dal Direttore; coordina le attività di didattica del dipartimento e nell'ambito della struttura di raccordo; partecipa agli organi di Ateneo in cui è prevista la sua partecipazione.
Il Delegato all'Internazionalizzazione: è nominato dal Direttore; coordina le attività di tutorato e orientamento del Dipartimento; partecipa agli organi di Ateneo in cui è prevista la su partecipazione.
Il Delegato al Sito Web: coordina e monitora la redazione del sito web, ovvero dei suoi contenuti e del relativo aggiornamento.
Il Delegato ai Seminari: nominato dal Direttore; coordina e organizza le attività seminariali.
La Commissione ricerca: composta dal Direttore e da altri membri nominati dal Direttore; definisce le strategie di ricerca alla luce dei risultati emersi dalle valutazioni nazionali (ANVUR); valorizza i temi di ricerca nell'ambito delle diversità culturali presenti in Dipartimento tra i differenti settori scientifico-disciplinari; favorisce la partecipazione ai bandi ed alle opportunità promosse a livello nazionale; promuove la collaborazione scientifica all'interno del Dipartimento.
Il Delegato ai rapporti con gli ordini professionali: nominato dal Direttore; cura le relazioni con gli ordini professionali; coordina la redazione di convenzioni; monitora gli adempimenti richiesti dallo svolgimento degli Esami di Stato; coordina le forme di collaborazione nella formazione continua e dei praticanti.
Il DSAG intende svolgere un ruolo attivo nella realizzazione della terza missione dell'università, rappresentata dall'utilizzo delle potenzialità degli atenei a supporto dell'accrescimento della competitività nell'economia della conoscenza e dello sviluppo socio-economico e ambientale di una determinata area. In tal senso, ha attivato una specifici progetti relativi a strutturare e rafforzare i rapporti con le aziende, le amministrazioni pubbliche e le istituzioni. Questo ha condotto allo sviluppo di convenzioni relative alla definizione di stage curriculari ed extra-curriculari, project work, contratti di apprendistato di alta formazione, co-teaching.
Il DISAG è strutturato in due Sezioni denominate rispettivamente: Studi Aziendali e Sociali e Diritto dell'Economia.
La Sezione denominata “Studi Aziendali e Sociali” è primariamente orientata agli studi economico – aziendali nell'ambito dei quali vengono approfondite le seguenti aree di ricerca: a) analisi dei principi e degli strumenti di gestione e di controllo, con riferimento alle implicazioni economico-aziendali delle innovazioni che coinvolgono sia le aziende del settore privato sia la pubblica amministrazione. In tale area di ricerca si inseriscono anche l'analisi delle relazioni che intercorrono tra regolamentazione e contabilità. I temi che definiscono tali aree di studio sono approfonditi ponendo particolare attenzione ai loro profili culturali, sociali e istituzionali; b) analisi della funzione finanziaria dell'impresa; c) analisi dei mercati e degli intermediari finanziari, bancari non bancari, con riferimento ai servizi offerti orientati alla funzione monetaria, creditizia e di intermediazione. La ricerca risulta finalizzata all'analisi dei processi delle imprese bancarie, dei rischi assunti e delle logiche della regolamentazione finanziaria, dei mercati e degli strumenti finanziari negoziati; d) sviluppo di modelli innovativi e originali finalizzati alla creazione di una nuova imprenditoria; e) studio delle problematiche connesse al marketing; f) analisi e sviluppo di modelli quantitativi a supporto delle decisioni aziendali.
La Sezione denominata “Diritto dell'Economia” è orientata agli studi giuridici nell'ambito dei quali vengono approfondite le seguenti aree di ricerca: a) di particolare rilievo è la ricerca svolta nei settori più rilevanti del diritto dell'economia: vengono affrontati, anche utilizzando il metodo dell'analisi economica del diritto, i problemi del diritto commerciale e dell'impresa, del diritto del lavoro pubblico e privato, del diritto antitrust del diritto dei consumatori. L'analisi del diritto dei contratti, anche in prospettiva europea, viene condotta tenendo conto delle esigenze del mercato e delle evoluzioni del sistema normativo; b) l'attenzione dell'area del Diritto si sofferma altresì sui nuovi processi di globalizzazione giuridica, sotto il duplice profilo dell'impatto sui diversi settori dell'ordinamento del diritto internazionale e della circolazione dei modelli, cercando di sviluppare le metodologie idonee per far fronte a tale complessa trasformazione. In questo contesto, un importante settore per la ricerca è relativo ai temi dello sviluppo sostenibile, del clima, dell'energia e del Diritto Ambientale. In questo ambito, l'analisi si sviluppa su due direttrici. Da una parte, si concentra sull'identificazione e l'ottimizzazione dei modelli di sviluppo sostenibile per il settore pubblico, sia a livello centrale che decentrato. Dall'altra parte, il focus dell'attività è concentrato sui riflessi per le imprese derivanti dall'attuazione della normativa Internazionale, Europea e nazionale in materia di sviluppo sostenibile, protezione dell'ambiente e promozione di energie rinnovabili ed efficienza energetica; c) un ulteriore settore di ricerca è costituito dalle dinamiche di federalizzazione, regionalizzazione, sviluppo delle autonomie locali, affrontati sul piano nazionale e comparato, con attenzione all'impatto sull'efficienza del settore pubblico, sulla garanzia dei diritti, sulla stabilizzazione della democrazia; d) attenzione e costante impegno vengono altresì riconosciuti al diritto amministrativo ed al diritto tributario; e) analisi delle problematiche relative alla persona nella prospettiva del bio-diritto.
Gli organi di indirizzo e di governo del DISAG sono:
1) Il Direttore;
2) Il Consiglio di Dipartimento;
3) Il Vice Direttore;
4) Il Delegato alla Ricerca
5) Il Delegato alla Didattica;
6) Il Delegato all'internazionalizzazione;
7) Il Delegato all'orientamento;
8) Il Delegato al Sito Web;
9) Il Delegato ai Seminari
10) La Commissione ricerca;
11) Il Delegato ai rapporti con gli Ordini Professionali.
Il Direttore: rappresenta istituzionalmente il DISAG; coordina e dirige tutte le attività didattiche e di ricerca; nomina i delegati ad attività specifiche; convoca e presiede il Consiglio di Dipartimento; rappresenta il Dipartimento negli organi di Ateneo in cui è prevista la partecipazione del Direttore.
Il Consiglio di Dipartimento: delibera, indirizza, programma e controlla le attività del Dipartimento; esercita tutte le funzioni di competenza del Dipartimento che non siano attribuite al Direttore (secondo le modalità indicate nel Regolamento generale d'Ateneo); esprime i pareri richiesti in materia di ricerca e didattica; delibera la chiamata dei professori di prima e seconda fascia e dei ricercatori.
Il Vice Direttore: coadiuva il Direttore nelle sue attività e nelle sue funzioni; sostituisce il Direttore nei casi in cui il Direttore non possa espletare le sue funzioni.
Il Delegato alla Ricerca: è nominato dal Direttore; coordina le attività di ricerca del dipartimento; partecipa agli organi di Ateneo in cui è prevista la sua partecipazione.
Il Delegato alla Didattica: è nominato dal Direttore; coordina le attività di didattica del dipartimento e nell'ambito della struttura di raccordo; partecipa agli organi di Ateneo in cui è prevista la sua partecipazione.
Il Delegato all'Internazionalizzazione: è nominato dal Direttore; coordina le attività di tutorato e orientamento del Dipartimento; partecipa agli organi di Ateneo in cui è prevista la su partecipazione.
Il Delegato al Sito Web: coordina e monitora la redazione del sito web, ovvero dei suoi contenuti e del relativo aggiornamento.
Il Delegato ai Seminari: nominato dal Direttore; coordina e organizza le attività seminariali.
La Commissione ricerca: composta dal Direttore e da altri membri nominati dal Direttore; definisce le strategie di ricerca alla luce dei risultati emersi dalle valutazioni nazionali (ANVUR); valorizza i temi di ricerca nell'ambito delle diversità culturali presenti in Dipartimento tra i differenti settori scientifico-disciplinari; favorisce la partecipazione ai bandi ed alle opportunità promosse a livello nazionale; promuove la collaborazione scientifica all'interno del Dipartimento.
Il Delegato ai rapporti con gli ordini professionali: nominato dal Direttore; cura le relazioni con gli ordini professionali; coordina la redazione di convenzioni; monitora gli adempimenti richiesti dallo svolgimento degli Esami di Stato; coordina le forme di collaborazione nella formazione continua e dei praticanti.
Il DSAG intende svolgere un ruolo attivo nella realizzazione della terza missione dell'università, rappresentata dall'utilizzo delle potenzialità degli atenei a supporto dell'accrescimento della competitività nell'economia della conoscenza e dello sviluppo socio-economico e ambientale di una determinata area. In tal senso, ha attivato una specifici progetti relativi a strutturare e rafforzare i rapporti con le aziende, le amministrazioni pubbliche e le istituzioni. Questo ha condotto allo sviluppo di convenzioni relative alla definizione di stage curriculari ed extra-curriculari, project work, contratti di apprendistato di alta formazione, co-teaching.
Schede inserite da questa Struttura
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
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1. | DIPEC (Gruppo di ricerca e formazione sul diritto pubblico europeo e comparato) | GROPPI Tania | 9 | Eleonora Ceccherini (prof. ass. Università di Genova) Giovanni Grottaneli de’ Santi Marco Mancini (ricercatore, Univ. di Venezia), ILENIA SICCARDI (dottorando, Univ. di Siena), ESTER STEFANELLI(dottorando, Univ. di Siena), MARCO ANTONIO SIMONELLI(dottorando, Univ. di Siena) |
2. | Environmental Legal Team (ELT) | MONTINI Massimiliano | 3 | Mary Ciacci, Alessandra Solazzo, Eugenia Bracchini, Olivera Kujundzic |
3. | REPROS | MONTINI Massimiliano | 4 | Mery Ciacci, Alessandra Solazzo, Eugenia Brachini, Sebastiano Cupertino, Alessio Crastolla |
4. | Asset pricing nei paesi emergenti | BOIDO Claudio | 1 | Antonio Fasano,Secs P11 Università di Salerno. |
5. | Laboratorio di Amministrazione e Controllo Aziendale (Center for Business Administration and Control) | DI PIETRA Roberto | 13 | TRANFAGLIA ALFREDO ETTORE - Dottorandi di ricerca FABIETTI GIACOMO - Dottorandi di ricerca CUPERTINO SEBASTIANO - Dottorandi di ricerca BENGHI ELISABETTA - Dottorandi di ricerca BUZZICHELLI FRANCESCA - Dottorandi di ricerca TRIPI STEFANO - Dottorandi di ricerca VENANZI GIORGIO - Dottorandi di ricerca MEREU INDIA - Dottorandi di ricerca MARCHESINI CLAUDIA - Dottorandi di ricerca GEPPONI ANJA - Dottorandi di ricerca PEPE FRANCESCA - Dottorandi di ricerca NOBILE DANILA - Dottorandi di ricerca CAPALBO EMMA - Dottorandi di ricerca SANTINI ANNA MARIA - Dottorandi di ricerca MINERVA ROSALBA - Dottorandi di ricerca |
6. | Regulation of financial sector | MONTANARO Elisabetta | 1 | Rainer Kattel (Tallinn University), Jan A. Kregel (Levy Economics Institute of Bard College, USA), Mario Tonveronachi (Università di Siena), Egert Juuse (Tallinn University), Santiago Carbό-Valverde (Bangor Business School, UK) |
7. | Tecniche di regolazione del mercato del lavoro | BORGOGELLI Franca | 2 | |
8. | Finanza e Risk Management | GABBI Giampaolo | 5 | |
9. | Management e Marketing (Management and Marketing) | ZANNI Lorenzo | 2 | Elena Casprini, Massimiliano Bellavista |
10. | Sviluppo sostenibile e sostenibilità giuridica dello sviluppo | BARBA Angelo | 8 | Massimo D'Auria, Gianni Ballarani, Rossella De Franco, Alessandro Cervini, Lorenzo Racheli, Lidia Mastropasqua |
11. | La disciplina degli intermediari e dei mercati finanziari | BROZZETTI Antonella | 2 | Benocci Alessandro: Dottore di ricerca in Diritto della banca e del mercato finanziario |
12. | La governance delle imprese nel contesto europeo | IRACE Antonia | 2 | Chiara Nappini, Giovanni Romano, Gimigliano Gabriella |
13. | EWG-BIS (European Working Group for Banking and Insurance Studies) | POMPELLA Maurizio | 1 | Lyudmila EFIMOVA, Galina GOSPODARCHUK, Svetlana MAKAROVA, Nadezhda YASHINA, Alexander BOROCHKIN, Serghei KVASHNINE |
14. | Diritto Tributario | GIOVANNINI Alessandro | 2 | |
15. | Gruppo di studio su Assicurazioni e Sviluppo Sostenibile | POMPELLA Maurizio | 1 | Antonio Dicanio |
16. | Gruppo di studio sul Trasferimento Alternativo del Rischio | POMPELLA Maurizio | 2 | Antonio Dicanio |
Schede inserite da altra Struttura (tra i componenti risultano persone afferenti a questa Struttura).
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
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1. | Gruppo di ricerca in scienze penalistiche | GUERRINI Roberto (Giurisprudenza) | 5 | Dario Guidi, Riccardo Lottini, Niccolò Valliani |
2. | La regolazione dei mercati | SANTORO Vittorio (Giurisprudenza) | 7 | Gabriella Gimigliano, Giovanni Romano, Alessandro Benocci, Donato Ivano Pace, Salvatore Rizzo, Gianluca Greco, Marco Mancini, Giuseppe Carriero, Vincenza Profeta |
3. | Regulation for Sustainability (R4S) | BORGHESI Simone (Scienze Politiche e Internazionali) | 2 | Francesca Volpe, Alessandra Barreca, Sebastiano Cupertino |
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
Nell'ambito delle strutture disponibili presso il Presidio San Francesco possiamo segnalare la presenza di laboratorio linguistici e informatici che, oltre agli utilizzi didattici a favore degli studenti, vengono ad essere utilizzati dai docenti per lo sviluppo delle loro attività di ricerca con particolare riguardo alla elaborazione di dati ed informazioni provenienti da database.
No record found
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
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1. | Sistema Bibliotecario di Ateneo | http://www.sba.unisi.it/ | 830.975 | 320.516 | 24.485 |
2. | Biblioteca di Area Umanistica | http://www.sba.unisi.it/baum | 332.249 | 59.685 | 5.025 |
3. | Biblioteca di Area Economica | http://www.sba.unisi.it/baec | 138.929 | 51.676 | 4.717 |
4. | Biblioteca di Area Giuridico-Politologica "Circolo Giuridico" | http://www.sba.unisi.it/bagp | 280.455 | 98.424 | 7.400 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [12]
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- Prof. Associati [13]
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- Ricercatori [13]
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- Assistenti [0]
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- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
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- Ricercatori a t.d. [0]
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- Assegnisti [8]
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- Dottorandi [1]
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- Attiv. didattica e di ricerca [0]
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- Specializzandi [0]
Professori Ordinari
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
N. | Cognome | Nome | Qualifica | Area Cun | Area Vqr | SSD |
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1. | BARBA | Angelo | Professore Ordinario | 12 | 12 | IUS/01 |
2. | BORGOGELLI | Franca | Professore Ordinario | 12 | 12 | IUS/07 |
3. | DI PIETRA | Roberto | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-P/07 |
4. | GABBI | Giampaolo | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-P/11 |
5. | GIOVANNINI | Alessandro | Professore Ordinario | 12 | 12 | IUS/12 |
6. | GROPPI | Tania | Professore Ordinario | 12 | 12 | IUS/09 |
7. | IRACE | Antonia | Professore Ordinario | 12 | 12 | IUS/04 |
8. | MONTANARO | Elisabetta | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-P/11 |
9. | MUSSARI | Riccardo | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-P/07 |
10. | RICCABONI | Angelo | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-P/07 |
11. | TOGNINI BONELLI | Elena | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-LIN/12 |
12. | ZANNI | Lorenzo | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-P/08 |
Personale di ruolo
Area Amministrativa | 0 |
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Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 2 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 0 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |