Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
LINEE DI RICERCA DEL DIPARTIMENTO
Nato nel 2010 in seguito all'accorpamento di più strutture nell'ambito della riorganizzazione dipartimentale dell'Università Sapienza di Roma, il Dipartimento di Sanità Pubblica e Malattie Infettive si propone come un centro di studio e di controllo di tutti i fattori che possono influire sullo stato di salute, a livello sia individuale che collettivo di popolazione. Questo obiettivo, sicuramente ambizioso, è perseguibile soltanto attraverso l'apporto di conoscenze e competenze professionali e specialistiche diverse, operanti secondo modalità di integrazione multidisciplinare. Il Dipartimento è infatti composto da sei diverse Sezioni: Igiene, Malattie Infettive, Medicina Interna, Microbiologia, Parassitologia e Statistica Sanitaria.
La Sezione di Igiene del Dipartimento si interessa da sempre non soltanto del controllo della contaminazione delle grandi matrici ambientali, ma anche di azioni di prevenzione e di sorveglianza epidemiologica della popolazione e di attività di programmazione e organizzazione dei servizi sanitari. La Sezione di Igiene è costituita da n. 19 docenti, la maggior parte dei quali afferenti al Settore scientifico-disciplinare MED/42 (Igiene generale ed applicata) (4 Professori Ordinari; 6 Professori Associati, di cui 3 abilitati alla I fascia; 9 Ricercatori, di cui 2 abilitati alla II fascia). I principali settori di ricerca sono elencati di seguito.
1. Studi e ricerche finalizzati alla descrizione dei fenomeni sanitari relativi sia alla salute della popolazione (malattie infettive e cronico-degenerative e determinanti di salute e malattia) sia all'assistenza sanitaria (prevenzione e cura).
2. Studi e ricerche finalizzati alla identificazione dei determinati di salute e malattia, sia di tipo prossimale (fattori di rischio) che di tipo distale (fattori socioeconomici e diseguaglianze).
3. Studi e ricerche finalizzati alla valutazione di efficacia e costo-efficacia di interventi sanitari sia di tipo preventivo che di tipo curativo; rientrano in questo ambito anche le valutazioni di Health Technology Assessment e le analisi della letteratura scientifica in merito ai bias delle evidenze scientifiche.
4. Studi e ricerche finalizzati alla programmazione, alla organizzazione e alla valutazione dell'assistenza sanitaria.
5. Studi e ricerche finalizzati all'analisi dell'inquinamento delle grandi matrici ambientali (acqua, aria, suolo) e degli alimenti, nonché dei mezzi per il relativo contenimento.
L'attività scientifica della Sezione di Malattie Infettive riguarda le principali malattie causate da agenti infettivi sia tradizionali che emergenti, come le patologie da HIV, la tubercolosi e le infezioni determinate da batteri diventati resistenti agli antibiotici. La Sezione di Malattie Infettive è costituita da n. 10 docenti, la maggior parte dei quali afferenti al Settore scientifico-disciplinare MED/17 (Malattie Infettive) (2 Professori Ordinari; 3 Professori Associati, di cui 1 abilitato alla I fascia; 5 Ricercatori, di cui 1 abilitato alla II fascia). Le principali linee di ricerca sono schematizzate di seguito.
1. Studio della risposta immunitaria in corso di infezione da HIV e virus epatitici con particolare riguardo ai biomarkers di immunoattivazione e traslocazione microbica, allo studio della immunità innata e delle cellule dendritiche e all'analisi degli effetti in vivo e in vitro dei farmaci antivirali.
2. Sviluppo di nuove metodologie immunologiche nella diagnosi della tubercolosi attiva e latente con particolare riferimento allo screening e monitoraggio nei pazienti immunocompromessi.
3. Ricerche nel campo delle infezioni del sistema nervoso centrale con particolare riguardo ai virus neurotropi e alla riattivazione virale pazienti trattati con farmaci biologici.
4. Sviluppi di nuove tecnologie nella diagnosi microbiologica delle infezioni associate a dispositivi protesici.
5. Studi clinico-epidemiologici delle infezioni correlate all'assistenza sanitaria e monitoraggio della terapia antibiotica in vivo ed in vitro delle infezioni causate da microrganismi multifarmaco-resistenti.
6. Studio della correlazione tra parametri clinici, microbiologici, farmacocinetici/ dinamici del paziente critico con grave infezione batterica e fungina.
7. Studi sulle problematiche infettivologiche in popolazioni migranti e nei paesi in via di sviluppo.
La Sezione di Medicina Interna persegue attività di ricerca nell'ambito complesso delle malattie cronico-degenerative, con particolare riguardo alle malattie respiratorie. La Sezione di Medicina Interna è costituita da n. 4 docenti (1 Professore Ordinario e 3 Ricercatori), la maggior parte dei quali afferenti al Settore scientifico-disciplinare MED/09 (Medicina Interna). Le principali linee di attività scientifica della Sezione di Medicina Interna sono elencate di seguito.
1. Meccanismi patogenetici del “cuore polmonare cronico” nei pazienti con BroncoPneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO), in collaborazione con l'Università di Indianapolis, USA.
2. Meccanismi patogenetici della ridotta tolleranza allo sforzo nei pazienti con malattie respiratorie, in collaborazione con le Università di Leeds (UK), Università di Kingston (CA, USA) e di Parigi.
3. Studio dei progenitori emopoietici circolanti, in collaborazione con l'Università di Palermo e l'Istituto Superiore di Sanità.
La Sezione di Microbiologia si occupa, dalla sua nascita, di ricerca di base e clinica su vari aspetti delle Scienze Microbiologiche che spaziano dalla struttura delle principali classi di microrganismi (batteri, funghi, virus), alle loro funzioni e al loro ruolo nella patogenesi di malattie infettive, infiammatorie e cronico-degenerative, con particolare attenzione all'interazione tra microorganismo e ospite, nonché allo sviluppo di nuovi farmaci ad attività antimicrobica. Le attività di ricerca clinica si avvalgono della interazione continua con l'Unità Operativa Complessa di Microbiologia Clinica operante presso il Policlinico Umberto I. La Sezione di Microbiologia è costituita da n. 30 docenti, la maggior parte dei quali afferenti al Settore scientifico-disciplinare MED/07 (Microbiologia e microbiologia clinica) (2 Professori Ordinari; 5 Professori Associati, di cui 1 abilitato alla I fascia del SSD MED/46; 23 Ricercatori, di cui 6 abilitati alla II fascia). Sono inoltre presenti 12 assegnisti di ricerca, 4 borsisti, alcuni dei quali hanno già i titoli per essere abilitati alla II fascia. Più precisamente l'attività scientifica della Sezione di Microbiologia si articola nei settori della Virologia, Batteriologia e Micologia, con particolare attenzione alle linee di ricerca di seguito elencate.
1. Studio dei meccanismi coinvolti nella patogenesi delle principali malattie associate a microrganismi.
2. Ricerche sulla suscettibilità dell'ospite alle infezioni microbiche associate ai disordini dell'omeostasi del ferro.
3. Studio delle interazioni microrganismo/ospite nel controllo della replicazione dei microrganismi e nello sviluppo delle patologie ad essi connesse.
4. Ruolo dei microrganismi e dei loro pattern genomici specifici nello sviluppo di malattie cronico-degenerative e tumorali.
5. Studio della risposta dell'ospite nei confronti di microrganismi patogeni intra-cellulari.
6. Studio delle alterazioni nella struttura e nella composizione della comunità microbica commensale (microbiota) nella genesi di malattie e disfunzioni metaboliche e di patologie infiammatorie acute e croniche.
7. Studio di microrganismi probiotici capaci di ristabilire un microbiota sano.
8. Studio di microrganismi coinvolti nelle infezioni ospedaliere: analisi degli aspetti epidemiologici, patogenetici e di farmaco-resistenza.
9. Studio dei meccanismi coinvolti nell'acquisizione della farmaco-resistenza ed individuazione di interventi per il suo contenimento/superamento.
10. Ruolo dei microrganismi ambientali e di origine animale nelle infezioni umane.
11. Individuazione di target molecolari innovativi per lo sviluppo di molecole ad attività antimicrobica.
12. Studio di sostanze, di origine naturale e non, in grado di svolgere attività antimicrobica o potenziare l'attività terapeutica di antimicrobici noti.
13. Studi volti al possibile utilizzo di sistemi di drug delivery per migliorare la distribuzione di farmaci in siti difficilmente raggiungibili e/o in sistemi microbici quali biofilm batterici.
La ricerca della Sezione di Parassitologia è finalizzata allo studio e alla prevenzione delle malattie da protozoi, elminti e artropodi. Le competenze di base riguardano i sistemi di identificazione dei parassiti e dei loro vettori, la patogenesi delle antropo- e zoo-parassitosi, l'epidemiologia classica e molecolare, il monitoraggio e il controllo di vettori di interesse sanitario. Le nuove tecniche di indagine e i risultati della ricerca sono trasferiti ai servizi diagnostici e alla didattica. Ricerche di eccellenza sono svolte nei campi della malariologia e dei parassiti di organismi acquatici. Di particolare rilevanza sono le ricerche svolte nei settori di seguito indicati.
1. Epidemiologia della malaria.
2. Immunogenetica della suscettibilità/resistenza alle malattie parassitarie.
3. Entomologia sanitaria con particolare riferimento ai vettori di parassitosi (incluse le zoonosi).
4. Sviluppo di test immunologici e molecolari per la diagnosi delle parassitosi.
5. Caratterizzazione molecolare ed epidemiologia delle zoonosi di origine alimentare.
6. Epidemiologia e controllo delle parassitosi nosocomiali.
7. Genomica e proteomica delle interazioni ospite/parassita.
8. Genomica e proteomica dei vettori di parassitosi.
Il corpo docente della Sezione è costituito da n. 9 docenti (1 Professore Ordinario; 3 Professori Associati, di cui 2 abilitati alla I fascia del SSD VET/06; 4 Ricercatori, di cui 1 abilitato alla I e II fascia del SSD VET/06, 1 abilitato alla II Fascia del SSD VET/06 e 1 abilitato alla II fascia del SSD BIO/11; 2 Ricercatori a t.d., di cui 1 abilitato alla II fascia nel SSD VET/06). Sono inoltre presenti 5 assegnisti di ricerca di cui 3 in possesso della abilitazione alla II fascia per il settore scientifico-disciplinare VET/06.
La Sezione di Statistica Sanitaria è costituita da n. 5 docenti, tutti afferenti al Settore scientifico-disciplinare MED/01 (Statistica medica) (2 Professori Ordinari; 3 Ricercatori, di cui 2 abilitati alla II fascia tornata 2012 e tornata 2013; 1 ricercatore è attualmente Lecturer in Medical Statistics & Epidemiology presso la London School of Hygiene and Tropical Medicine). La Sezione si occupa di pianificazione, gestione, analisi ed interpretazione di studi clinici osservazionali e sperimentali in Medicina, Biologia, Farmacologia, Genetica e genomica. Dal punto di vista strettamente metodologico si interessa di: analisi di dati longitudinali, analisi della sopravvivenza e modelli per dati categoriali longitudinali, molteplicità nei test di ipotesi, metodi robusti per l'analisi multivariata, metodi bayesiani, analisi delle decisioni, analisi spaziali/GIS.
In particolare i docenti della Sezione si occupano dell'identificazione dei fattori di rischio ambientali, comportamentali e sociali, di valutazione di impatto delle politiche sanitarie, di efficacia ed efficienza delle strategie e degli interventi per la prevenzione, la diagnosi, la cura e la riabilitazione, dell'analisi di dati di bio-banche e di database socio-sanitari. Nell'ambito della diagnostica si occupano della ricerca metodologica al fine di migliorare la predittività dei modelli.
Ulteriore campo di interesse è la costruzione, somministrazione e validazione di questionari strutturati per la valutazione e prevenzione della sindrome post-partum, l'intercettazione del disagio psichico in età adolescenziale, dei comportamenti voluttuari a rischio, della qualità della vita correlata alla salute.
Rientrano nelle linee di ricerca del Dipartimento anche attività relative alla ricerca infermieristica, perseguite in modo autonomo da un Professore Associato appartenente al Settore scientifico-disciplinare MED/45 (Scienze infermieristiche generali, cliniche pediatriche) e dal suo gruppo e che riguardano, tra le altre, la traduzione e la sperimentazione della Classificazione Internazionale della Pratica Infermieristica (ICNP); il monitoraggio delle pubblicazione infermieristica censita; le conoscenze, le attitudini, le competenze, i comportamenti sanitari e i bisogni formativi dei professionisti sanitari.
GLI OBIETTIVI DI RICERCA DEL DIPARTIMENTO NELL'AMBITO DELLA PROGRAMMAZIONE STRATEGICA ED OPERATIVA DELL'ATENEO
In coerenza con la Mission, le tradizioni e lo Statuto, nonché in relazione alla complessità e alla dimensione della propria organizzazione, in Sapienza le scelte di programmazione strategica competono al Senato Accademico ed al Consiglio di Amministrazione, mentre le proposte di programmazione operativa competono ai Dipartimenti. Pertanto l'individuazione degli obiettivi di ricerca del Dipartimento deve necessariamente tener conto della programmazione strategica dell'Ateneo, così come delineata dal Piano strategico 2012-2015, e della programmazione operativa, illustrata dal Piano della performance 2014-2016.
L'ultimo documento di programmazione strategica redatto dall'Ateneo, come è noto, è il Piano strategico 2012-2015, resosi necessario anche, ma non solo, per l'antecedente evoluzione normativa, che individua dieci obiettivi strategici per Sapienza:
1. Sviluppare e potenziare la ricerca.
2. Migliorare la qualità della formazione.
3. Ottimizzare gli spazi operativi e sviluppare le capacità di accoglienza.
4. Migliorare la gestione economica e finanziaria.
5. Agire per lo sviluppo culturale ed economico del paese.
6. Sviluppare la capacità di gestione imprenditoriale e manageriale.
7. Promuovere l'innovazione tecnologica.
8. Valorizzare i meriti ed attrarre i migliori.
9. Sviluppare l'internazionalizzazione.
10. Sviluppare la capacità di comunicare ed il marketing.
Le azioni strategiche vengono sintetizzate nelle cinque aree Ricerca, Didattica, Terza missione – knowledge exchange, Servizi e Governance. Le azioni strategiche nell'area della Ricerca sono le seguenti:
- migliorare i valori degli indicatori di produzione scientifica per acquisire vantaggio competitivo nella ripartizione delle risorse pubbliche e nell'acquisizione di quelle private per la ricerca e per migliorare il posizionamento dell'Ateneo nei ranking internazionali;
- sviluppare politiche di incentivazione e di supporto all'autofinanziamento e all'incremento della produzione scientifica;
- attrarre ricercatori di valore italiani ed internazionali facendo leva sulle eccellenze, sulla visibilità del marchio Sapienza e sulla localizzazione nella capitale;
- migliorare le politiche relative ai dottorati di ricerca con azioni mirate ad attrarre studenti di valore stranieri e laureati in altri atenei, ad ampliare i finanziamenti esterni, la permanenza all'estero dei dottorandi, nonché a migliorarne gli sbocchi professionali.
E' importante sottolineare che le quattro azioni strategiche relative alla ricerca concorrono al perseguimento di tutti e dieci gli obiettivi strategici di Sapienza, con l'eccezione forse dell'obiettivo 3 (Ottimizzare gli spazi operativi e sviluppare capacità di accoglienza).
Relativamente alla programmazione operativa, il Piano della performance 2014-2016 è il documento di programmazione triennale in cui vengono esplicitati, nell'ottica della trasparenza e della rendicontazione sociale, anche gli obiettivi operativi assegnati dalla Governance dell'Ateneo all'Amministrazione e alle Strutture (Facoltà e Dipartimenti). Ed infatti nella tabella 7 del documento viene definita anche una proposta di obiettivi per la valutazione della performance organizzativa delle strutture decentrate (Facoltà e Dipartimenti). Gli obiettivi operativi concernenti la ricerca relativi ai Dipartimenti comprendono:
- inserire nel catalogo U-GOV tutti i prodotti della ricerca relativi agli anni 2011-2012-2013;
- inserire nei tempi previsti le informazioni nella SUA-RD;
- incrementare le procedure di scambio internazionale dei docenti;
- incrementare le entrate extra-Ateneo;
- favorire il censimento ed il monitoraggio di tutte le iniziative culturali promosse.
Gli obiettivi di ricerca del Dipartimento devono quindi essere coerenti con la programmazione strategica ed operativa di Sapienza e devono essere obiettivi operativi, programmabili nel breve periodo, chiari, perseguibili e verificabili, per definire le azioni da compiere fissando le responsabilità organizzative necessarie. A ciascun obiettivo operativo devono essere associati uno o più indicatori in grado di assicurare il relativo monitoraggio.
GLI OBIETTIVI DI RICERCA DEL DIPARTIMENTO, LE AZIONI, GLI INDICATORI, IL MONITORAGGIO E LE RESPONSABILITÀ
Gli obiettivi di ricerca del Dipartimento per il triennio 2015-2017, in coerenza con gli obiettivi del Piano strategico 2012-2015 e del Piano della performance 2014-2016 e con le politiche di qualità dell'Ateneo, sono di seguito elencati.
1. Consolidare ed aumentare la qualità della produzione scientifica del Dipartimento.
2. Ridurre le diseguaglianze nella produzione scientifica del Dipartimento.
3. Incrementare l'internazionalizzazione della ricerca del Dipartimento.
4. Migliorare l'integrazione della ricerca del Dipartimento.
5. Consolidare ed aumentare le collaborazioni con enti pubblici e privati.
6. Migliorare l'inserimento dei prodotti della ricerca nel catalogo di Ateneo, nelle pagine CINECA e nella scheda SUA-RD.
Gli obiettivi sopra identificati saranno monitorati annualmente dal team qualità del dipartimento attraverso l'utilizzo di indicatori. Di seguito sono sintetizzati gli obiettivi con le conseguenti azioni e relativo monitoraggio.
Obiettivo 1. Consolidare ed aumentare la qualità della produzione scientifica del Dipartimento
Monitoraggio: Riesame 2015
Scadenza obiettivo: 2017
Azione 1.1: Consolidare e/o aumentare il numero e la qualità delle pubblicazioni di ricerca
Indicatori: numero di articoli su riviste; numero di articoli su riviste recensite su Scopus e/o ISI-Web of Science; rapporto articoli su riviste recensite su Scopus e/o ISI-Web of Science su numero di articoli su riviste; Impact Factor medio degli articoli su riviste (calcolato sul totale degli articoli su riviste con Impact Factor); Impact Factor mediano degli articoli su riviste (calcolato sul totale degli articoli su riviste con Impact Factor).
Responsabilità: Consiglio di Dipartimento, Direttore di Dipartimento, Giunta di Dipartimento, Commissione/GdL Ricerca, Docenti.
Obiettivo 2. Ridurre le diseguaglianze nella produzione scientifica del Dipartimento
Monitoraggio: Riesame 2015
Scadenza obiettivo: 2017
Azione 2.1: Favorire il coinvolgimento del docenti nei gruppi di ricerca più attivi
Indicatori: numero docenti inattivi sul totale dei docenti.
Responsabilità: Consiglio di Dipartimento, Direttore di Dipartimento, Giunta di Dipartimento, Commissione/GdL Ricerca, Team Assicurazione Qualità, Docenti.
Obiettivo 3. Incrementare l'internazionalizzazione della ricerca del Dipartimento
Monitoraggio: Riesame 2015
Scadenza obiettivo: 2017
Azione 3.1: Favorire e stimolare la collaborazione scientifica internazionale
Indicatori: numero articoli su riviste con autori con affiliazioni all'estero; rapporto articoli su riviste con autori con affiliazioni all'estero su numero di articoli su riviste; numero progetti di ricerca finanziati da enti europei o internazionali.
Responsabilità: Consiglio di Dipartimento, Direttore di Dipartimento, Giunta di Dipartimento, Commissione/GdL Ricerca, Team Assicurazione Qualità, Docenti.
Azione 3.2: Favorire e stimolare la mobilità internazionale in entrata ed uscita
Indicatori: numero dottorandi stranieri; numero missioni all'estero; numero missioni all'estero di durata superiore a 1 mese; numero missioni dall'estero di durata superiore a 1 mese.
Responsabilità: Consiglio di Dipartimento, Direttore di Dipartimento, Giunta di Dipartimento, Commissione/GdL Ricerca, Docenti.
Azione 3.3: Favorire e stimolare iniziative scientifiche a carattere internazionale
Indicatori: numero convegni/corsi internazionali organizzati dal Dipartimento; numero seminari internazionali organizzati dal Dipartimento.
Responsabilità: Consiglio di Dipartimento, Direttore di Dipartimento, Giunta di Dipartimento, Commissione/GdL Ricerca, Docenti.
Obiettivo 4. Migliorare l'integrazione della ricerca del Dipartimento
Monitoraggio: Riesame 2015
Scadenza obiettivo: 2017
Azione 4.1: Favorire e stimolare la collaborazione scientifica intra- e inter-dipartimentale
Indicatori: numero di articoli su riviste con autori appartenenti a più Sezioni del Dipartimento; numero convegni/corsi organizzati dal Dipartimento con partecipazione di più Sezioni; numero grandi attrezzature acquisite ed utilizzate da più Sezioni; numero grandi attrezzature utilizzate dal Dipartimento e da altri Dipartimenti.
Responsabilità: Consiglio di Dipartimento, Direttore di Dipartimento, Giunta di Dipartimento, Commissione/GdL Ricerca, Docenti.
Obiettivo 5. Consolidare ed aumentare le collaborazioni con enti pubblici e privati
Monitoraggio: Riesame 2015
Scadenza obiettivo: 2017
Azione 5.1: Favorire e stimolare i finanziamenti dipartimentali per la ricerca da enti pubblici e privati
Indicatori: numero di progetti e/o convenzioni relativi a finanziamenti dipartimentali per la ricerca; ammontare totale finanziamenti della ricerca; numero di progetti e/o convenzioni relativi a finanziamenti dipartimentali per la ricerca con responsabilità scientifica assegnata a docenti di età <40; ammontare totale finanziamenti della ricerca con responsabilità scientifica assegnata a docenti di età <40.
Responsabilità: Consiglio di Dipartimento, Direttore di Dipartimento, Giunta di Dipartimento, Commissione/GdL Ricerca, Docenti.
Obiettivo 6. Migliorare l'inserimento dei prodotti della ricerca nel catalogo di Ateneo, nelle pagine CINECA e nella scheda SUA-RD
Monitoraggio: Riesame 2015
Scadenza obiettivo: 2017
Azione 6.1: Stesura e diffusione di procedure e linee guida per i docenti, dottorandi e assegnisti di ricerca.
Indicatori: numero docenti/dottorandi/assegnisti senza pubblicazioni sul totale dei docenti/dottorandi/assegnisti; numero dei docenti/dottorandi/assegnisti con nessuna pubblicazione idonea e completa sul totale dei docenti/dottorandi/assegnisti; numero dei docenti/dottorandi/assegnisti con solo alcune pubblicazioni idonee e complete sul totale dei docenti/dottorandi/assegnisti.
Responsabilità: Team Assicurazione Qualità, Direttore di Dipartimento.
Nato nel 2010 in seguito all'accorpamento di più strutture nell'ambito della riorganizzazione dipartimentale dell'Università Sapienza di Roma, il Dipartimento di Sanità Pubblica e Malattie Infettive si propone come un centro di studio e di controllo di tutti i fattori che possono influire sullo stato di salute, a livello sia individuale che collettivo di popolazione. Questo obiettivo, sicuramente ambizioso, è perseguibile soltanto attraverso l'apporto di conoscenze e competenze professionali e specialistiche diverse, operanti secondo modalità di integrazione multidisciplinare. Il Dipartimento è infatti composto da sei diverse Sezioni: Igiene, Malattie Infettive, Medicina Interna, Microbiologia, Parassitologia e Statistica Sanitaria.
La Sezione di Igiene del Dipartimento si interessa da sempre non soltanto del controllo della contaminazione delle grandi matrici ambientali, ma anche di azioni di prevenzione e di sorveglianza epidemiologica della popolazione e di attività di programmazione e organizzazione dei servizi sanitari. La Sezione di Igiene è costituita da n. 19 docenti, la maggior parte dei quali afferenti al Settore scientifico-disciplinare MED/42 (Igiene generale ed applicata) (4 Professori Ordinari; 6 Professori Associati, di cui 3 abilitati alla I fascia; 9 Ricercatori, di cui 2 abilitati alla II fascia). I principali settori di ricerca sono elencati di seguito.
1. Studi e ricerche finalizzati alla descrizione dei fenomeni sanitari relativi sia alla salute della popolazione (malattie infettive e cronico-degenerative e determinanti di salute e malattia) sia all'assistenza sanitaria (prevenzione e cura).
2. Studi e ricerche finalizzati alla identificazione dei determinati di salute e malattia, sia di tipo prossimale (fattori di rischio) che di tipo distale (fattori socioeconomici e diseguaglianze).
3. Studi e ricerche finalizzati alla valutazione di efficacia e costo-efficacia di interventi sanitari sia di tipo preventivo che di tipo curativo; rientrano in questo ambito anche le valutazioni di Health Technology Assessment e le analisi della letteratura scientifica in merito ai bias delle evidenze scientifiche.
4. Studi e ricerche finalizzati alla programmazione, alla organizzazione e alla valutazione dell'assistenza sanitaria.
5. Studi e ricerche finalizzati all'analisi dell'inquinamento delle grandi matrici ambientali (acqua, aria, suolo) e degli alimenti, nonché dei mezzi per il relativo contenimento.
L'attività scientifica della Sezione di Malattie Infettive riguarda le principali malattie causate da agenti infettivi sia tradizionali che emergenti, come le patologie da HIV, la tubercolosi e le infezioni determinate da batteri diventati resistenti agli antibiotici. La Sezione di Malattie Infettive è costituita da n. 10 docenti, la maggior parte dei quali afferenti al Settore scientifico-disciplinare MED/17 (Malattie Infettive) (2 Professori Ordinari; 3 Professori Associati, di cui 1 abilitato alla I fascia; 5 Ricercatori, di cui 1 abilitato alla II fascia). Le principali linee di ricerca sono schematizzate di seguito.
1. Studio della risposta immunitaria in corso di infezione da HIV e virus epatitici con particolare riguardo ai biomarkers di immunoattivazione e traslocazione microbica, allo studio della immunità innata e delle cellule dendritiche e all'analisi degli effetti in vivo e in vitro dei farmaci antivirali.
2. Sviluppo di nuove metodologie immunologiche nella diagnosi della tubercolosi attiva e latente con particolare riferimento allo screening e monitoraggio nei pazienti immunocompromessi.
3. Ricerche nel campo delle infezioni del sistema nervoso centrale con particolare riguardo ai virus neurotropi e alla riattivazione virale pazienti trattati con farmaci biologici.
4. Sviluppi di nuove tecnologie nella diagnosi microbiologica delle infezioni associate a dispositivi protesici.
5. Studi clinico-epidemiologici delle infezioni correlate all'assistenza sanitaria e monitoraggio della terapia antibiotica in vivo ed in vitro delle infezioni causate da microrganismi multifarmaco-resistenti.
6. Studio della correlazione tra parametri clinici, microbiologici, farmacocinetici/ dinamici del paziente critico con grave infezione batterica e fungina.
7. Studi sulle problematiche infettivologiche in popolazioni migranti e nei paesi in via di sviluppo.
La Sezione di Medicina Interna persegue attività di ricerca nell'ambito complesso delle malattie cronico-degenerative, con particolare riguardo alle malattie respiratorie. La Sezione di Medicina Interna è costituita da n. 4 docenti (1 Professore Ordinario e 3 Ricercatori), la maggior parte dei quali afferenti al Settore scientifico-disciplinare MED/09 (Medicina Interna). Le principali linee di attività scientifica della Sezione di Medicina Interna sono elencate di seguito.
1. Meccanismi patogenetici del “cuore polmonare cronico” nei pazienti con BroncoPneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO), in collaborazione con l'Università di Indianapolis, USA.
2. Meccanismi patogenetici della ridotta tolleranza allo sforzo nei pazienti con malattie respiratorie, in collaborazione con le Università di Leeds (UK), Università di Kingston (CA, USA) e di Parigi.
3. Studio dei progenitori emopoietici circolanti, in collaborazione con l'Università di Palermo e l'Istituto Superiore di Sanità.
La Sezione di Microbiologia si occupa, dalla sua nascita, di ricerca di base e clinica su vari aspetti delle Scienze Microbiologiche che spaziano dalla struttura delle principali classi di microrganismi (batteri, funghi, virus), alle loro funzioni e al loro ruolo nella patogenesi di malattie infettive, infiammatorie e cronico-degenerative, con particolare attenzione all'interazione tra microorganismo e ospite, nonché allo sviluppo di nuovi farmaci ad attività antimicrobica. Le attività di ricerca clinica si avvalgono della interazione continua con l'Unità Operativa Complessa di Microbiologia Clinica operante presso il Policlinico Umberto I. La Sezione di Microbiologia è costituita da n. 30 docenti, la maggior parte dei quali afferenti al Settore scientifico-disciplinare MED/07 (Microbiologia e microbiologia clinica) (2 Professori Ordinari; 5 Professori Associati, di cui 1 abilitato alla I fascia del SSD MED/46; 23 Ricercatori, di cui 6 abilitati alla II fascia). Sono inoltre presenti 12 assegnisti di ricerca, 4 borsisti, alcuni dei quali hanno già i titoli per essere abilitati alla II fascia. Più precisamente l'attività scientifica della Sezione di Microbiologia si articola nei settori della Virologia, Batteriologia e Micologia, con particolare attenzione alle linee di ricerca di seguito elencate.
1. Studio dei meccanismi coinvolti nella patogenesi delle principali malattie associate a microrganismi.
2. Ricerche sulla suscettibilità dell'ospite alle infezioni microbiche associate ai disordini dell'omeostasi del ferro.
3. Studio delle interazioni microrganismo/ospite nel controllo della replicazione dei microrganismi e nello sviluppo delle patologie ad essi connesse.
4. Ruolo dei microrganismi e dei loro pattern genomici specifici nello sviluppo di malattie cronico-degenerative e tumorali.
5. Studio della risposta dell'ospite nei confronti di microrganismi patogeni intra-cellulari.
6. Studio delle alterazioni nella struttura e nella composizione della comunità microbica commensale (microbiota) nella genesi di malattie e disfunzioni metaboliche e di patologie infiammatorie acute e croniche.
7. Studio di microrganismi probiotici capaci di ristabilire un microbiota sano.
8. Studio di microrganismi coinvolti nelle infezioni ospedaliere: analisi degli aspetti epidemiologici, patogenetici e di farmaco-resistenza.
9. Studio dei meccanismi coinvolti nell'acquisizione della farmaco-resistenza ed individuazione di interventi per il suo contenimento/superamento.
10. Ruolo dei microrganismi ambientali e di origine animale nelle infezioni umane.
11. Individuazione di target molecolari innovativi per lo sviluppo di molecole ad attività antimicrobica.
12. Studio di sostanze, di origine naturale e non, in grado di svolgere attività antimicrobica o potenziare l'attività terapeutica di antimicrobici noti.
13. Studi volti al possibile utilizzo di sistemi di drug delivery per migliorare la distribuzione di farmaci in siti difficilmente raggiungibili e/o in sistemi microbici quali biofilm batterici.
La ricerca della Sezione di Parassitologia è finalizzata allo studio e alla prevenzione delle malattie da protozoi, elminti e artropodi. Le competenze di base riguardano i sistemi di identificazione dei parassiti e dei loro vettori, la patogenesi delle antropo- e zoo-parassitosi, l'epidemiologia classica e molecolare, il monitoraggio e il controllo di vettori di interesse sanitario. Le nuove tecniche di indagine e i risultati della ricerca sono trasferiti ai servizi diagnostici e alla didattica. Ricerche di eccellenza sono svolte nei campi della malariologia e dei parassiti di organismi acquatici. Di particolare rilevanza sono le ricerche svolte nei settori di seguito indicati.
1. Epidemiologia della malaria.
2. Immunogenetica della suscettibilità/resistenza alle malattie parassitarie.
3. Entomologia sanitaria con particolare riferimento ai vettori di parassitosi (incluse le zoonosi).
4. Sviluppo di test immunologici e molecolari per la diagnosi delle parassitosi.
5. Caratterizzazione molecolare ed epidemiologia delle zoonosi di origine alimentare.
6. Epidemiologia e controllo delle parassitosi nosocomiali.
7. Genomica e proteomica delle interazioni ospite/parassita.
8. Genomica e proteomica dei vettori di parassitosi.
Il corpo docente della Sezione è costituito da n. 9 docenti (1 Professore Ordinario; 3 Professori Associati, di cui 2 abilitati alla I fascia del SSD VET/06; 4 Ricercatori, di cui 1 abilitato alla I e II fascia del SSD VET/06, 1 abilitato alla II Fascia del SSD VET/06 e 1 abilitato alla II fascia del SSD BIO/11; 2 Ricercatori a t.d., di cui 1 abilitato alla II fascia nel SSD VET/06). Sono inoltre presenti 5 assegnisti di ricerca di cui 3 in possesso della abilitazione alla II fascia per il settore scientifico-disciplinare VET/06.
La Sezione di Statistica Sanitaria è costituita da n. 5 docenti, tutti afferenti al Settore scientifico-disciplinare MED/01 (Statistica medica) (2 Professori Ordinari; 3 Ricercatori, di cui 2 abilitati alla II fascia tornata 2012 e tornata 2013; 1 ricercatore è attualmente Lecturer in Medical Statistics & Epidemiology presso la London School of Hygiene and Tropical Medicine). La Sezione si occupa di pianificazione, gestione, analisi ed interpretazione di studi clinici osservazionali e sperimentali in Medicina, Biologia, Farmacologia, Genetica e genomica. Dal punto di vista strettamente metodologico si interessa di: analisi di dati longitudinali, analisi della sopravvivenza e modelli per dati categoriali longitudinali, molteplicità nei test di ipotesi, metodi robusti per l'analisi multivariata, metodi bayesiani, analisi delle decisioni, analisi spaziali/GIS.
In particolare i docenti della Sezione si occupano dell'identificazione dei fattori di rischio ambientali, comportamentali e sociali, di valutazione di impatto delle politiche sanitarie, di efficacia ed efficienza delle strategie e degli interventi per la prevenzione, la diagnosi, la cura e la riabilitazione, dell'analisi di dati di bio-banche e di database socio-sanitari. Nell'ambito della diagnostica si occupano della ricerca metodologica al fine di migliorare la predittività dei modelli.
Ulteriore campo di interesse è la costruzione, somministrazione e validazione di questionari strutturati per la valutazione e prevenzione della sindrome post-partum, l'intercettazione del disagio psichico in età adolescenziale, dei comportamenti voluttuari a rischio, della qualità della vita correlata alla salute.
Rientrano nelle linee di ricerca del Dipartimento anche attività relative alla ricerca infermieristica, perseguite in modo autonomo da un Professore Associato appartenente al Settore scientifico-disciplinare MED/45 (Scienze infermieristiche generali, cliniche pediatriche) e dal suo gruppo e che riguardano, tra le altre, la traduzione e la sperimentazione della Classificazione Internazionale della Pratica Infermieristica (ICNP); il monitoraggio delle pubblicazione infermieristica censita; le conoscenze, le attitudini, le competenze, i comportamenti sanitari e i bisogni formativi dei professionisti sanitari.
GLI OBIETTIVI DI RICERCA DEL DIPARTIMENTO NELL'AMBITO DELLA PROGRAMMAZIONE STRATEGICA ED OPERATIVA DELL'ATENEO
In coerenza con la Mission, le tradizioni e lo Statuto, nonché in relazione alla complessità e alla dimensione della propria organizzazione, in Sapienza le scelte di programmazione strategica competono al Senato Accademico ed al Consiglio di Amministrazione, mentre le proposte di programmazione operativa competono ai Dipartimenti. Pertanto l'individuazione degli obiettivi di ricerca del Dipartimento deve necessariamente tener conto della programmazione strategica dell'Ateneo, così come delineata dal Piano strategico 2012-2015, e della programmazione operativa, illustrata dal Piano della performance 2014-2016.
L'ultimo documento di programmazione strategica redatto dall'Ateneo, come è noto, è il Piano strategico 2012-2015, resosi necessario anche, ma non solo, per l'antecedente evoluzione normativa, che individua dieci obiettivi strategici per Sapienza:
1. Sviluppare e potenziare la ricerca.
2. Migliorare la qualità della formazione.
3. Ottimizzare gli spazi operativi e sviluppare le capacità di accoglienza.
4. Migliorare la gestione economica e finanziaria.
5. Agire per lo sviluppo culturale ed economico del paese.
6. Sviluppare la capacità di gestione imprenditoriale e manageriale.
7. Promuovere l'innovazione tecnologica.
8. Valorizzare i meriti ed attrarre i migliori.
9. Sviluppare l'internazionalizzazione.
10. Sviluppare la capacità di comunicare ed il marketing.
Le azioni strategiche vengono sintetizzate nelle cinque aree Ricerca, Didattica, Terza missione – knowledge exchange, Servizi e Governance. Le azioni strategiche nell'area della Ricerca sono le seguenti:
- migliorare i valori degli indicatori di produzione scientifica per acquisire vantaggio competitivo nella ripartizione delle risorse pubbliche e nell'acquisizione di quelle private per la ricerca e per migliorare il posizionamento dell'Ateneo nei ranking internazionali;
- sviluppare politiche di incentivazione e di supporto all'autofinanziamento e all'incremento della produzione scientifica;
- attrarre ricercatori di valore italiani ed internazionali facendo leva sulle eccellenze, sulla visibilità del marchio Sapienza e sulla localizzazione nella capitale;
- migliorare le politiche relative ai dottorati di ricerca con azioni mirate ad attrarre studenti di valore stranieri e laureati in altri atenei, ad ampliare i finanziamenti esterni, la permanenza all'estero dei dottorandi, nonché a migliorarne gli sbocchi professionali.
E' importante sottolineare che le quattro azioni strategiche relative alla ricerca concorrono al perseguimento di tutti e dieci gli obiettivi strategici di Sapienza, con l'eccezione forse dell'obiettivo 3 (Ottimizzare gli spazi operativi e sviluppare capacità di accoglienza).
Relativamente alla programmazione operativa, il Piano della performance 2014-2016 è il documento di programmazione triennale in cui vengono esplicitati, nell'ottica della trasparenza e della rendicontazione sociale, anche gli obiettivi operativi assegnati dalla Governance dell'Ateneo all'Amministrazione e alle Strutture (Facoltà e Dipartimenti). Ed infatti nella tabella 7 del documento viene definita anche una proposta di obiettivi per la valutazione della performance organizzativa delle strutture decentrate (Facoltà e Dipartimenti). Gli obiettivi operativi concernenti la ricerca relativi ai Dipartimenti comprendono:
- inserire nel catalogo U-GOV tutti i prodotti della ricerca relativi agli anni 2011-2012-2013;
- inserire nei tempi previsti le informazioni nella SUA-RD;
- incrementare le procedure di scambio internazionale dei docenti;
- incrementare le entrate extra-Ateneo;
- favorire il censimento ed il monitoraggio di tutte le iniziative culturali promosse.
Gli obiettivi di ricerca del Dipartimento devono quindi essere coerenti con la programmazione strategica ed operativa di Sapienza e devono essere obiettivi operativi, programmabili nel breve periodo, chiari, perseguibili e verificabili, per definire le azioni da compiere fissando le responsabilità organizzative necessarie. A ciascun obiettivo operativo devono essere associati uno o più indicatori in grado di assicurare il relativo monitoraggio.
GLI OBIETTIVI DI RICERCA DEL DIPARTIMENTO, LE AZIONI, GLI INDICATORI, IL MONITORAGGIO E LE RESPONSABILITÀ
Gli obiettivi di ricerca del Dipartimento per il triennio 2015-2017, in coerenza con gli obiettivi del Piano strategico 2012-2015 e del Piano della performance 2014-2016 e con le politiche di qualità dell'Ateneo, sono di seguito elencati.
1. Consolidare ed aumentare la qualità della produzione scientifica del Dipartimento.
2. Ridurre le diseguaglianze nella produzione scientifica del Dipartimento.
3. Incrementare l'internazionalizzazione della ricerca del Dipartimento.
4. Migliorare l'integrazione della ricerca del Dipartimento.
5. Consolidare ed aumentare le collaborazioni con enti pubblici e privati.
6. Migliorare l'inserimento dei prodotti della ricerca nel catalogo di Ateneo, nelle pagine CINECA e nella scheda SUA-RD.
Gli obiettivi sopra identificati saranno monitorati annualmente dal team qualità del dipartimento attraverso l'utilizzo di indicatori. Di seguito sono sintetizzati gli obiettivi con le conseguenti azioni e relativo monitoraggio.
Obiettivo 1. Consolidare ed aumentare la qualità della produzione scientifica del Dipartimento
Monitoraggio: Riesame 2015
Scadenza obiettivo: 2017
Azione 1.1: Consolidare e/o aumentare il numero e la qualità delle pubblicazioni di ricerca
Indicatori: numero di articoli su riviste; numero di articoli su riviste recensite su Scopus e/o ISI-Web of Science; rapporto articoli su riviste recensite su Scopus e/o ISI-Web of Science su numero di articoli su riviste; Impact Factor medio degli articoli su riviste (calcolato sul totale degli articoli su riviste con Impact Factor); Impact Factor mediano degli articoli su riviste (calcolato sul totale degli articoli su riviste con Impact Factor).
Responsabilità: Consiglio di Dipartimento, Direttore di Dipartimento, Giunta di Dipartimento, Commissione/GdL Ricerca, Docenti.
Obiettivo 2. Ridurre le diseguaglianze nella produzione scientifica del Dipartimento
Monitoraggio: Riesame 2015
Scadenza obiettivo: 2017
Azione 2.1: Favorire il coinvolgimento del docenti nei gruppi di ricerca più attivi
Indicatori: numero docenti inattivi sul totale dei docenti.
Responsabilità: Consiglio di Dipartimento, Direttore di Dipartimento, Giunta di Dipartimento, Commissione/GdL Ricerca, Team Assicurazione Qualità, Docenti.
Obiettivo 3. Incrementare l'internazionalizzazione della ricerca del Dipartimento
Monitoraggio: Riesame 2015
Scadenza obiettivo: 2017
Azione 3.1: Favorire e stimolare la collaborazione scientifica internazionale
Indicatori: numero articoli su riviste con autori con affiliazioni all'estero; rapporto articoli su riviste con autori con affiliazioni all'estero su numero di articoli su riviste; numero progetti di ricerca finanziati da enti europei o internazionali.
Responsabilità: Consiglio di Dipartimento, Direttore di Dipartimento, Giunta di Dipartimento, Commissione/GdL Ricerca, Team Assicurazione Qualità, Docenti.
Azione 3.2: Favorire e stimolare la mobilità internazionale in entrata ed uscita
Indicatori: numero dottorandi stranieri; numero missioni all'estero; numero missioni all'estero di durata superiore a 1 mese; numero missioni dall'estero di durata superiore a 1 mese.
Responsabilità: Consiglio di Dipartimento, Direttore di Dipartimento, Giunta di Dipartimento, Commissione/GdL Ricerca, Docenti.
Azione 3.3: Favorire e stimolare iniziative scientifiche a carattere internazionale
Indicatori: numero convegni/corsi internazionali organizzati dal Dipartimento; numero seminari internazionali organizzati dal Dipartimento.
Responsabilità: Consiglio di Dipartimento, Direttore di Dipartimento, Giunta di Dipartimento, Commissione/GdL Ricerca, Docenti.
Obiettivo 4. Migliorare l'integrazione della ricerca del Dipartimento
Monitoraggio: Riesame 2015
Scadenza obiettivo: 2017
Azione 4.1: Favorire e stimolare la collaborazione scientifica intra- e inter-dipartimentale
Indicatori: numero di articoli su riviste con autori appartenenti a più Sezioni del Dipartimento; numero convegni/corsi organizzati dal Dipartimento con partecipazione di più Sezioni; numero grandi attrezzature acquisite ed utilizzate da più Sezioni; numero grandi attrezzature utilizzate dal Dipartimento e da altri Dipartimenti.
Responsabilità: Consiglio di Dipartimento, Direttore di Dipartimento, Giunta di Dipartimento, Commissione/GdL Ricerca, Docenti.
Obiettivo 5. Consolidare ed aumentare le collaborazioni con enti pubblici e privati
Monitoraggio: Riesame 2015
Scadenza obiettivo: 2017
Azione 5.1: Favorire e stimolare i finanziamenti dipartimentali per la ricerca da enti pubblici e privati
Indicatori: numero di progetti e/o convenzioni relativi a finanziamenti dipartimentali per la ricerca; ammontare totale finanziamenti della ricerca; numero di progetti e/o convenzioni relativi a finanziamenti dipartimentali per la ricerca con responsabilità scientifica assegnata a docenti di età <40; ammontare totale finanziamenti della ricerca con responsabilità scientifica assegnata a docenti di età <40.
Responsabilità: Consiglio di Dipartimento, Direttore di Dipartimento, Giunta di Dipartimento, Commissione/GdL Ricerca, Docenti.
Obiettivo 6. Migliorare l'inserimento dei prodotti della ricerca nel catalogo di Ateneo, nelle pagine CINECA e nella scheda SUA-RD
Monitoraggio: Riesame 2015
Scadenza obiettivo: 2017
Azione 6.1: Stesura e diffusione di procedure e linee guida per i docenti, dottorandi e assegnisti di ricerca.
Indicatori: numero docenti/dottorandi/assegnisti senza pubblicazioni sul totale dei docenti/dottorandi/assegnisti; numero dei docenti/dottorandi/assegnisti con nessuna pubblicazione idonea e completa sul totale dei docenti/dottorandi/assegnisti; numero dei docenti/dottorandi/assegnisti con solo alcune pubblicazioni idonee e complete sul totale dei docenti/dottorandi/assegnisti.
Responsabilità: Team Assicurazione Qualità, Direttore di Dipartimento.
Sezione B - Sistema di gestione
Il Dipartimento di Sanità Pubblica e Malattie Infettive, istituito con Decreto Rettorale n. 357 del 4/5/2010, promuove e coordina le attività di ricerca, didattiche e formative nei settori scientifico-disciplinari caratterizzanti e/o affini la Sanità Pubblica, l'Igiene, la Microbiologia, la Parassitologia, le Malattie Infettive, la Statistica Sanitaria, la Medicina Interna nonché le funzioni ad esse correlate.
L'articolazione organizzativa del Dipartimento è dettagliata nel Regolamento di Dipartimento attualmente in vigore, al quale si rimanda per ogni informazione qui mancante. Di seguito si riporta una sintesi dello stesso con alcune informazioni aggiuntive, finalizzata alla descrizione della struttura organizzativa del Dipartimento e dei suoi principali meccanismi di funzionamento.
Il Dipartimento di Sanità Pubblica e Malattie Infettive, che afferisce alla Facoltà di Farmacia e Medicina, definisce, in linea con le determinazioni del Senato Accademico e del Consiglio di Amministrazione, gli obiettivi da conseguire nell'anno e contestualmente, ove necessario, i criteri di autovalutazione integrativi rispetto a quelli definiti da Sapienza e dalla Facoltà. Il Dipartimento è costituito dai docenti afferenti alla struttura ed è dotato di personale tecnico-amministrativo in relazione al numero degli afferenti, al volume e alla natura delle sue attività; detta dotazione è soggetta a revisioni periodiche. Il Dipartimento è dotato di autonomia amministrativa e gestionale, nell'ambito del budget annuale autorizzatorio, economico e degli investimenti, ad esso attribuito dal Direttore Generale, dopo l'approvazione, da parte del Consiglio di Amministrazione, del Bilancio Unico di Ateneo di previsione annuale autorizzatorio. Il budget riguarda le spese di funzionamento, di investimento, nonché tutte le attività contrattuali e convenzionali, con soggetti sia pubblici sia privati, correlate e accessorie alle sue funzioni.
Gli organi del Dipartimento sono il Consiglio, il Direttore e la Giunta.
Il Direttore del Dipartimento ha la rappresentanza pro-tempore del Dipartimento ed esercita le funzioni di programmazione e di indirizzo politico-gestionale, definendo obiettivi e programmi da attuare, nel quadro delle strategie generali dettate dagli Organi di Governo di Sapienza. Il Direttore convoca e presiede il Consiglio e la Giunta di Dipartimento, stabilisce l'ordine del giorno delle relative sedute e cura l'esecuzione delle delibere della Giunta e del Consiglio.
Il Consiglio di Dipartimento è costituito dalle seguenti componenti: professori di ruolo; ricercatori, anche a tempo determinato, e personale equiparato ai sensi del DPR n. 382/1980 e della legge n. 341/1990;
Responsabile amministrativo delegato con funzioni di segretario verbalizzante per le quali può farsi assistere anche da propri collaboratori; rappresentanti del personale tecnico amministrativo; rappresentanti degli studenti: dottorandi, specializzandi e studenti cui sia stata assegnata la tesi di laurea dai docenti afferenti al Dipartimento; al massimo 3 rappresentanti dei titolari di borsa di studio o di assegno di ricerca o di contratti di ricerca pluriennali operanti nel Dipartimento. Il Consiglio si riunisce di norma con cadenza trimestrale. Tra le attribuzioni del Consiglio vi è anche la elaborazione e l'approvazione della Scheda Unica Annuale della Ricerca Dipartimentale di cui al DM n. 47 del 30/1/2013, necessaria al sistema di autovalutazione, valutazione periodica e accreditamento.
La Giunta del Dipartimento coadiuva il Direttore nell'esercizio delle sue funzioni ed ha funzioni istruttorie su tutte le materie di competenza del Consiglio di Dipartimento. La Giunta di Dipartimento è presieduta dal Direttore ed è composta, nella sua prefigurazione da due rappresentanti eletti da e tra quelli facenti parte del Consiglio per ciascuna delle seguenti categorie: professori di prima fascia; professori di seconda fascia; ricercatori a tempo determinato, indeterminato ed equiparati; personale tecnico-amministrativo; studenti. Della Giunta fa parte di diritto il Responsabile amministrativo delegato con funzioni di segretario verbalizzante per le quali può farsi assistere anche da propri collaboratori. In seguito a delibera del Consiglio di Dipartimento, partecipano alle riunioni della Giunta, senza diritto di voto, i Coordinatori delle Sezioni.
Relativamente all'articolazione interna del Dipartimento, il Dipartimento si articola in sei Sezioni permanenti, senza costituire aggravio di personale e di spesa: Igiene, Malattie Infettive, Medicina Interna, Microbiologia, Parassitologia e Statistica Sanitaria. I Docenti afferenti alle diverse Sezioni eleggono al loro interno un Coordinatore, che partecipa alle riunioni di Giunta senza diritto di voto. Le Sezioni hanno autonomia scientifica ed organizzativa ma non contabile e dispongono di propri fondi il cui ammontare viene stabilito dal Consiglio di Dipartimento. Per la descrizione delle sei Sezioni del Dipartimento si rimanda al quadro della Scheda SUA-RD relativa ai Gruppi di Ricerca, essendo le Sezioni equiparate a Gruppi di Ricerca.
Il Responsabile amministrativo delegato dipende gerarchicamente dal Direttore Generale ed è da lui delegato alla gestione amministrativo-contabile del Dipartimento; in virtù dei poteri di spesa e di organizzazione delle risorse umane a lui delegati, adotta tutti gli atti amministrativo-contabili relativi alla struttura di appartenenza, ivi compresi gli atti che impegnano La Sapienza verso l'esterno. Il Responsabile amministrativo delegato è, altresì, sottoposto funzionalmente al Direttore di Dipartimento.
L'organigramma del Dipartimento di Sanità Pubblica e Malattie Infettive è riportato nel file pdf in allegato. Rispetto a quanto contemplato dal Regolamento del Dipartimento, l'organigramma prevede la costituzione di una Commissione – Gruppo di Lavoro Ricerca e di un Team Assicurazione Qualità, che sono destinati a ricoprire e ad ampliare notevolmente le funzioni prima ricoperte dai Referenti VQR. In estrema sintesi, la Commissione/GdL Ricerca è chiamata, di concerto con il Team Assicurazione Qualità, a contribuire alla incentivazione della qualità della ricerca scientifica del Dipartimento, attraverso la pubblicazione sul sito web del Dipartimento dei migliori articoli su rivista e l'istituzione di un premio annuale per la migliore pubblicazione esigibile da coloro i quali non abbiano a disposizione alla data della premiazione fondi di ricerca personali superiori a 5 volte il premio stesso. Il Team Assicurazione Qualità è chiamato, di concerto con la Commissione/GdL Ricerca, a stabilire e diffondere procedure tecniche per il miglioramento continuo della qualità nell'ambito della ricerca e ad effettuare il riesame della ricerca dipartimentale.
Le attività degli Organi Dipartimentali, della Commissione/GdL Ricerca e del Team Assicurazione Qualità relativamente al miglioramento della qualità della ricerca sono dettagliate nel quadro della Scheda SUA-RD dedicato alle Politiche per l'Assicurazione di Qualità del Dipartimento.
Deve essere ricordato che sul Dipartimento vengono svolte gran parte delle attività del Dottorato di Ricerca in Malattie Infettive, Microbiologia e Sanità Pubblica (durata 3 anni, n.ro 9 borse nel XXX ciclo) e tutte le attività delle Scuole di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva (durata 5 anni, n.ro 8 borse nell'A.A. 2013/14), Malattie Infettive (durata 5 anni, n.ro 4 borse nell'A.A. 2013/14) e Microbiologia e Virologia (durata 5 anni, n.ro 1 borsa nell'A.A. 2013/14).
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L'articolazione organizzativa del Dipartimento è dettagliata nel Regolamento di Dipartimento attualmente in vigore, al quale si rimanda per ogni informazione qui mancante. Di seguito si riporta una sintesi dello stesso con alcune informazioni aggiuntive, finalizzata alla descrizione della struttura organizzativa del Dipartimento e dei suoi principali meccanismi di funzionamento.
Il Dipartimento di Sanità Pubblica e Malattie Infettive, che afferisce alla Facoltà di Farmacia e Medicina, definisce, in linea con le determinazioni del Senato Accademico e del Consiglio di Amministrazione, gli obiettivi da conseguire nell'anno e contestualmente, ove necessario, i criteri di autovalutazione integrativi rispetto a quelli definiti da Sapienza e dalla Facoltà. Il Dipartimento è costituito dai docenti afferenti alla struttura ed è dotato di personale tecnico-amministrativo in relazione al numero degli afferenti, al volume e alla natura delle sue attività; detta dotazione è soggetta a revisioni periodiche. Il Dipartimento è dotato di autonomia amministrativa e gestionale, nell'ambito del budget annuale autorizzatorio, economico e degli investimenti, ad esso attribuito dal Direttore Generale, dopo l'approvazione, da parte del Consiglio di Amministrazione, del Bilancio Unico di Ateneo di previsione annuale autorizzatorio. Il budget riguarda le spese di funzionamento, di investimento, nonché tutte le attività contrattuali e convenzionali, con soggetti sia pubblici sia privati, correlate e accessorie alle sue funzioni.
Gli organi del Dipartimento sono il Consiglio, il Direttore e la Giunta.
Il Direttore del Dipartimento ha la rappresentanza pro-tempore del Dipartimento ed esercita le funzioni di programmazione e di indirizzo politico-gestionale, definendo obiettivi e programmi da attuare, nel quadro delle strategie generali dettate dagli Organi di Governo di Sapienza. Il Direttore convoca e presiede il Consiglio e la Giunta di Dipartimento, stabilisce l'ordine del giorno delle relative sedute e cura l'esecuzione delle delibere della Giunta e del Consiglio.
Il Consiglio di Dipartimento è costituito dalle seguenti componenti: professori di ruolo; ricercatori, anche a tempo determinato, e personale equiparato ai sensi del DPR n. 382/1980 e della legge n. 341/1990;
Responsabile amministrativo delegato con funzioni di segretario verbalizzante per le quali può farsi assistere anche da propri collaboratori; rappresentanti del personale tecnico amministrativo; rappresentanti degli studenti: dottorandi, specializzandi e studenti cui sia stata assegnata la tesi di laurea dai docenti afferenti al Dipartimento; al massimo 3 rappresentanti dei titolari di borsa di studio o di assegno di ricerca o di contratti di ricerca pluriennali operanti nel Dipartimento. Il Consiglio si riunisce di norma con cadenza trimestrale. Tra le attribuzioni del Consiglio vi è anche la elaborazione e l'approvazione della Scheda Unica Annuale della Ricerca Dipartimentale di cui al DM n. 47 del 30/1/2013, necessaria al sistema di autovalutazione, valutazione periodica e accreditamento.
La Giunta del Dipartimento coadiuva il Direttore nell'esercizio delle sue funzioni ed ha funzioni istruttorie su tutte le materie di competenza del Consiglio di Dipartimento. La Giunta di Dipartimento è presieduta dal Direttore ed è composta, nella sua prefigurazione da due rappresentanti eletti da e tra quelli facenti parte del Consiglio per ciascuna delle seguenti categorie: professori di prima fascia; professori di seconda fascia; ricercatori a tempo determinato, indeterminato ed equiparati; personale tecnico-amministrativo; studenti. Della Giunta fa parte di diritto il Responsabile amministrativo delegato con funzioni di segretario verbalizzante per le quali può farsi assistere anche da propri collaboratori. In seguito a delibera del Consiglio di Dipartimento, partecipano alle riunioni della Giunta, senza diritto di voto, i Coordinatori delle Sezioni.
Relativamente all'articolazione interna del Dipartimento, il Dipartimento si articola in sei Sezioni permanenti, senza costituire aggravio di personale e di spesa: Igiene, Malattie Infettive, Medicina Interna, Microbiologia, Parassitologia e Statistica Sanitaria. I Docenti afferenti alle diverse Sezioni eleggono al loro interno un Coordinatore, che partecipa alle riunioni di Giunta senza diritto di voto. Le Sezioni hanno autonomia scientifica ed organizzativa ma non contabile e dispongono di propri fondi il cui ammontare viene stabilito dal Consiglio di Dipartimento. Per la descrizione delle sei Sezioni del Dipartimento si rimanda al quadro della Scheda SUA-RD relativa ai Gruppi di Ricerca, essendo le Sezioni equiparate a Gruppi di Ricerca.
Il Responsabile amministrativo delegato dipende gerarchicamente dal Direttore Generale ed è da lui delegato alla gestione amministrativo-contabile del Dipartimento; in virtù dei poteri di spesa e di organizzazione delle risorse umane a lui delegati, adotta tutti gli atti amministrativo-contabili relativi alla struttura di appartenenza, ivi compresi gli atti che impegnano La Sapienza verso l'esterno. Il Responsabile amministrativo delegato è, altresì, sottoposto funzionalmente al Direttore di Dipartimento.
L'organigramma del Dipartimento di Sanità Pubblica e Malattie Infettive è riportato nel file pdf in allegato. Rispetto a quanto contemplato dal Regolamento del Dipartimento, l'organigramma prevede la costituzione di una Commissione – Gruppo di Lavoro Ricerca e di un Team Assicurazione Qualità, che sono destinati a ricoprire e ad ampliare notevolmente le funzioni prima ricoperte dai Referenti VQR. In estrema sintesi, la Commissione/GdL Ricerca è chiamata, di concerto con il Team Assicurazione Qualità, a contribuire alla incentivazione della qualità della ricerca scientifica del Dipartimento, attraverso la pubblicazione sul sito web del Dipartimento dei migliori articoli su rivista e l'istituzione di un premio annuale per la migliore pubblicazione esigibile da coloro i quali non abbiano a disposizione alla data della premiazione fondi di ricerca personali superiori a 5 volte il premio stesso. Il Team Assicurazione Qualità è chiamato, di concerto con la Commissione/GdL Ricerca, a stabilire e diffondere procedure tecniche per il miglioramento continuo della qualità nell'ambito della ricerca e ad effettuare il riesame della ricerca dipartimentale.
Le attività degli Organi Dipartimentali, della Commissione/GdL Ricerca e del Team Assicurazione Qualità relativamente al miglioramento della qualità della ricerca sono dettagliate nel quadro della Scheda SUA-RD dedicato alle Politiche per l'Assicurazione di Qualità del Dipartimento.
Deve essere ricordato che sul Dipartimento vengono svolte gran parte delle attività del Dottorato di Ricerca in Malattie Infettive, Microbiologia e Sanità Pubblica (durata 3 anni, n.ro 9 borse nel XXX ciclo) e tutte le attività delle Scuole di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva (durata 5 anni, n.ro 8 borse nell'A.A. 2013/14), Malattie Infettive (durata 5 anni, n.ro 4 borse nell'A.A. 2013/14) e Microbiologia e Virologia (durata 5 anni, n.ro 1 borsa nell'A.A. 2013/14).
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Schede inserite da questa Struttura
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | Sezione di Igiene | VILLARI Paolo | 22 | |
2. | Sezione di Malattie Infettive | MASTROIANNI Claudio Maria | 13 | |
3. | Sezione di Medicina Interna | PALANGE Paolo | 5 | |
4. | Sezione di Microbiologia | PALAMARA Anna Teresa | 47 | |
5. | Sezione di Parassitologia | MODIANO David | 15 | |
6. | Sezione di Statistica Sanitaria | NOFRONI Italo | 6 |
Schede inserite da altra Struttura (tra i componenti risultano persone afferenti a questa Struttura).
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | CARDIOVASCOLARE E STRESS OSSIDATIVO | VIOLI Francesco (Medicina interna e specialità mediche) | 10 | PASTORI DANIELE |
2. | Sezione Medicina Legale- Medicina Sociale | RICCI Serafino (Scienze anatomiche, istologiche, medico-legali e dell’apparato locomotore) | 6 | Onofri Emanuela; Pelosi Marcello; Petrone Loredana; Massoni Francesco; Crusco Maria Assunta; Crusco Pierluigi; Ferrara Rosaria; Simeoni Claudio; Paterniani Albina, Marco Valerio Sarra |
3. | Chimica analitica per la qualità e la sicurezza dei sistemi reali | CURINI Roberta (Chimica) | 4 | CHIMICA ANALITICA FORENSE (RESP. ROBERTA CURINI) Altro Personale: Camilla Montesano (Dottorato in chimica analitica dei sistemi reali 26° ciclo) Collab. nazionali: Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche (Ra.C.I.S.), sede di Roma -- Napoletano Sabino - Polizia di Stato -- Compagnone Dario- Università di Teramo -- Sergi Manuel - Università di Teramo |
4. | Chimica fisica dei sistemi e processi biologici | DELFINI Maurizio (Chimica) | 18 | STUDIO CHIMICO FISICO DI SISTEMI BIOLOGICI (RESP. MARIO BARTERI) Collab. nazionali: Fiorenzo Marinelli ( (Ricercatore CNR - IGM, Bologna) -- Livio Giuliani (Ricercatore Capo INAIL- ROMA) STUDIO DI SISTEMI DISORDINATI ATTRAVERSO TECNICHE COMPUTAZIONALI E SPETTROSCOPIA DI ASSORBIMENTO DEI RAGGI X (RESP. PAOLA D'ANGELO) Altro Personale: Andrea Zitolo (Assegnista 2011-2013) Collab. nazionali: Giuliana Aquilanti (Elettra-Sincrotrone Trieste) -- Giordano Mancini (Scuola Normale Superiore) -- Istituto Italiano di Tecnologia (Simone De Panfilis) -- Adriano Filipponi (Università degli Studi dell'Aquila) -- Simone De Panfilis (Istituto Italiano di Tecnologia) -- Andrea Di Cicco (Università di Camerino) -- Stefano Della Longa (Università degli Studi dell'Aquila) -- Alessandro Arcovito (Università Cattolica del Sacro Cuore) -- Giuseppe Legname (SISSA | Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati) Collab. internazionali: Sakura Pascarelli (ESRF) -- Ingmar Persson (Swedish University of Agricultural Sciences) -- Melissa Denecke (The University of Manchester) -- Riccardo Spezia (LAMBE laboratory, CNRS-UEVE-CEA-UCP) -- Laura Gagliardi (University of Minnesota) -- Jean-louis Hazemann (Institut NEEL, Grenoble) METABOLOMICA IN ALIMENTI, NUTRIZIONE E SALUTE MEDIANTE SPETTROSCOPIA NMR (RESP. MAURIZIO DELFINI) Altro Personale: Giorgio Capuani (Dip. Chimica, area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati) Raffaella Gianferri (Dip. Chimica, area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati) Fabio Sciubba (Assegnista Chimica - 01/06/2012 al 31/5/2013) Tomassini Alberta (Assegnista Chimica 2011) METABOLOMICA E LAB-ON-CHIP (RESP. CESARE MANETTI) Collab. nazionali: Priori Roberta (Dirigente medico presso la UOC di Reumatologia, Sapienza) METABOLOMICA BASATA SU SPETTROSCOPIA RMN DI SISTEMI BIOLOGICI (RESP. ALFREDO MICCHELI) Altro Personale: Giorgio Capuani (Dip. Chimica, area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati) |
5. | Scienza delle Separazioni: proteomica, ricognizione molecolare e monitoraggio ambientale | LAGANA' Aldo (Chimica) | 31 | METODI ANALITICI IN CAMPO AMBIENTALE, FARMACEUTICO E ALIMENTARE MEDIANTE TECNICHE IFENATE (RESP. FRANCESCA BUIARELLI) Altro Personale: Patrizia Di Filippo (Dottorato Chimica analitica dei sistemi reali 26° ciclo) Collab. nazionali: Carmela Riccardi (INAIL) -- Donatella Pomata (INAIL) -- Bruno Neri (Istituto Zooprofilattico e Sperimentale del Lazio e Toscana) -- Luigi Giannetti (Istituto Zooprofilattico e Sperimentale del Lazio e Toscana) METODOLOGIE ANALITICHE PER IL MONITORAGGIO DEL PM (RESP. SILVIA CANEPARI) Collab. nazionali: Cinzia Perrino (CNR-IIA) -- Franco Padella (ENEA) -- Paola Castellano (INAIL) Collab. internazionali: Harrison Roy (University of Birmingham) -- Valiente Malmagro Manuel (Universidade Autónoma de Barcelona) -- Tiwari Suresh (Indian Institute of Tropical Meteorology) NANOBIOMEDICINA (RESP. ALDO LAGANÀ) Altro Personale: Giuseppe Caruso (Dip. Chimica, area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati) STUDI DI PROTEOMICA E/O ANALISI DIFFERENZIALE DI CAMPIONI VEGETALI E ANIMALI (RESP. ALDO LAGANÀ) Altro Personale: Giuseppe Caruso (Dip. Chimica, area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati) Collab. nazionali: Alberto Cavazzini, Dip. Scienze Chimiche e Farmaceutiche, Università di Ferrara -- Nicola Marchetti, Dip. Scienze Chimiche e Farmaceutiche, Università di Ferrara Collab. internazionali: Azzedine Fercha, Dep. of Biology of University of Abbès Laghrour Khenchela and Dep. of Biology of University of Mentouri Constantine (Algeria) METODOLOGIE ANALITICHE PER LA DETERMINAZIONE DI COMPOSTI NATURALI E ANTROPOGENICI IN MATRICI ALIMENTARI E AMBIENTALI (RESP. ROBERTO SAMPERI) Collab. nazionali: Carlo Crescenzi, Università di Salerno |
6. | Applicazione delle Nanotecnologie alla Chirurgia Generale e dei Difetti della Parete Addominale | CHIARETTI Massimo (Chirurgia generale e specialistica "Paride Stefanini") | 4 | Chiaretti Annalisa Italia Ceccarelli Giancarlo Chiaretti Alessandra Maria (Biologa Molecolare) Faiola Fabio Consentino Paola (Appialab-laboratorio analisi cliniche veterinarie) |
7. | Applicazioni del Plasma Ricco di Piastrine (PRP) nelle tecniche di rigenerazione tissutale | CHIARETTI Massimo (Chirurgia generale e specialistica "Paride Stefanini") | 5 | DE FELICE Lidia Immunotrasfusionista (Ematologia-Policlinico Umberto I) BRAUNER Edoardo (Ricercatore DU MED/28 - Scienze odontostomatologiche e maxillo-facciali), JAMSHIR Sara (Scienze odontostomatologiche e maxillo-facciali), Chiaretti Alessandra Maria (Biologia Molecolare) |
8. | Studio endoscopico delle precancerosi gastriche sulle gastriti da Helicobacter pilori | POROWSKA Barbara (Chirurgia generale e specialistica "Paride Stefanini") | 4 | De Carolis Aurora, Cesarini Monica(Gastroenterologia Prof Corazziari), Cereatti Fabrizio, Accarpio Fabio, Baldi Fabio (dell'Ospedale Civile di Tarquinia) e Fanello Gianfranco (dell'Ospedale Civile di Civitavecchia) |
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
Sezione di Igiene
- Laboratorio di microbiologia applicata all'igiene I (Responsabile: Prof.ssa Maria De Giusti; ubicazione: III piano Ed. Radiologia Policlinico Umberto I)
- Laboratorio di microbiologia applicata all'igiene II (Responsabile: Prof. Giovanni Battista Orsi; ubicazione: I piano Ed. Sanarelli)
- Laboratorio di microbiologia applicata all'igiene III (Responsabile: Prof. Stefano Petti; ubicazione: IV piano Ed. Sanarelli)
- Laboratorio di chimica applicata all'igiene I (Responsabile: Prof. Matteo Vitali; ubicazione: piano terra Ed. Sanarelli)
- Laboratorio di chimica applicata all'igiene II (Responsabile: Dott.ssa Angela Del Cimmuto; ubicazione: III piano Ed. Radiologia Policlinico Umberto I)
- Laboratorio di epidemiologia molecolare (Responsabile: Dott.ssa Carolina Marzuillo e Prof. Paolo Villari; ubicazione: III piano Ed. Sanarelli)
Sezione di Malattie Infettive
- Laboratorio di Citofluorimetria a cell sorting (Responsabile Prof. Vincenzo Vullo e Prof. Claudio Mastroianni; ubicazione: Clinica Malattie Infettive Policlinico Umberto I)
- Laboratorio di Immunoinfettivologia clinica (Responsabile Prof. Vincenzo Vullo e Prof.ssa Maria Rosa Ciardi; ubicazione: Clinica Malattie Infettive Policlinico Umberto I)
- Laboratorio di microbiologia clinica (Responsabile: Prof. Claudio Mastroianni e Prof. Vincenzo Vullo; ubicazione: Clinica Malattie Infettive Policlinico Umberto I)
Sezione di Microbiologia
- Laboratori di Batteriologia inerenti: studio delle comunità microbiche, studio del microbiota in varie condizioni fisiologiche e patologiche, ricerche sulla suscettibilità dell'ospite alle infezioni microbiche associate ai disordini dell'omeostasi del ferro, studio delle infezioni miste e del ruolo dei microrganismi nelle malattie cronico-degenerative, studio dei probiotici e dei loro effetti, isolamento dei ceppi batterici resistenti agli antibiotici e studio dei meccanismi di resistenza. Sono ubicati al piano terra ed al II e III piano dell'Ed. Sanarelli.
- Laboratori di Micologia inerenti: isolamento e caratterizzazione dei ceppi fungini e studio dei principali meccanismi di resistenza ai farmaci, studio di target innovativi e molecole ad attività antimicotica di origine naturale e non. Sono ubicati al piano terra ed al II piano dell'Ed. Sanarelli e nei laboratori del primo padiglione del Policlinico Umberto I.
- Laboratori di Virologia inerenti: studio delle interazioni virus-cellula ospite, studio dei virus neurotropi, identificazione di target innovativi e di nuove molecole ad attività antivirale, virologia molecolare. Sono ubicati al piano S ed al II piano dell'Ed. Sanarelli e nei laboratori del primo padiglione del Policlinico Umberto I.
- Laboratorio per la sterilizzazione: ubicato al piano S dell'Ed. Sanarelli
Sezione di Parassitologia
- Laboratorio di Sistematica e Filogenesi di Parassiti e Vettori
- Laboratorio di Parassitologia e Epidemiologia Molecolare
- Laboratorio di Entomologia Sanitaria e Molecolare
- Laboratorio di microbiologia applicata all'igiene I (Responsabile: Prof.ssa Maria De Giusti; ubicazione: III piano Ed. Radiologia Policlinico Umberto I)
- Laboratorio di microbiologia applicata all'igiene II (Responsabile: Prof. Giovanni Battista Orsi; ubicazione: I piano Ed. Sanarelli)
- Laboratorio di microbiologia applicata all'igiene III (Responsabile: Prof. Stefano Petti; ubicazione: IV piano Ed. Sanarelli)
- Laboratorio di chimica applicata all'igiene I (Responsabile: Prof. Matteo Vitali; ubicazione: piano terra Ed. Sanarelli)
- Laboratorio di chimica applicata all'igiene II (Responsabile: Dott.ssa Angela Del Cimmuto; ubicazione: III piano Ed. Radiologia Policlinico Umberto I)
- Laboratorio di epidemiologia molecolare (Responsabile: Dott.ssa Carolina Marzuillo e Prof. Paolo Villari; ubicazione: III piano Ed. Sanarelli)
Sezione di Malattie Infettive
- Laboratorio di Citofluorimetria a cell sorting (Responsabile Prof. Vincenzo Vullo e Prof. Claudio Mastroianni; ubicazione: Clinica Malattie Infettive Policlinico Umberto I)
- Laboratorio di Immunoinfettivologia clinica (Responsabile Prof. Vincenzo Vullo e Prof.ssa Maria Rosa Ciardi; ubicazione: Clinica Malattie Infettive Policlinico Umberto I)
- Laboratorio di microbiologia clinica (Responsabile: Prof. Claudio Mastroianni e Prof. Vincenzo Vullo; ubicazione: Clinica Malattie Infettive Policlinico Umberto I)
Sezione di Microbiologia
- Laboratori di Batteriologia inerenti: studio delle comunità microbiche, studio del microbiota in varie condizioni fisiologiche e patologiche, ricerche sulla suscettibilità dell'ospite alle infezioni microbiche associate ai disordini dell'omeostasi del ferro, studio delle infezioni miste e del ruolo dei microrganismi nelle malattie cronico-degenerative, studio dei probiotici e dei loro effetti, isolamento dei ceppi batterici resistenti agli antibiotici e studio dei meccanismi di resistenza. Sono ubicati al piano terra ed al II e III piano dell'Ed. Sanarelli.
- Laboratori di Micologia inerenti: isolamento e caratterizzazione dei ceppi fungini e studio dei principali meccanismi di resistenza ai farmaci, studio di target innovativi e molecole ad attività antimicotica di origine naturale e non. Sono ubicati al piano terra ed al II piano dell'Ed. Sanarelli e nei laboratori del primo padiglione del Policlinico Umberto I.
- Laboratori di Virologia inerenti: studio delle interazioni virus-cellula ospite, studio dei virus neurotropi, identificazione di target innovativi e di nuove molecole ad attività antivirale, virologia molecolare. Sono ubicati al piano S ed al II piano dell'Ed. Sanarelli e nei laboratori del primo padiglione del Policlinico Umberto I.
- Laboratorio per la sterilizzazione: ubicato al piano S dell'Ed. Sanarelli
Sezione di Parassitologia
- Laboratorio di Sistematica e Filogenesi di Parassiti e Vettori
- Laboratorio di Parassitologia e Epidemiologia Molecolare
- Laboratorio di Entomologia Sanitaria e Molecolare
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Analizzatore citofluorimetrico MACSQuant Analyzer | MASTROIANNI Claudio Maria, VULLO Vincenzo | Health and Food Domain | Altri Fondi | 2011 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 06 |
2. | ICPottico. Spettrometro di emissione al plasma per analisi di metalli. | DEL CIMMUTO Angela | Environmental Sciences, Health and Food Domain | Altri Fondi | 2013 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario | 06 |
3. | Sistema per la caratterizzazione biomolecolare dei microrganismi batterici | DE GIUSTI Maria, MARZUILLO Carolina, TUFI Daniela, VILLARI Paolo | Environmental Sciences, Health and Food Domain | Interni | 2002 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 06 |
4. | Sistema di n.2 gas-cromatografi accoppiati a n. 2 spettrometri di massa | PROTANO Carmela, VITALI Matteo | Environmental Sciences, Health and Food Domain | Interni | 2006 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 06 |
5. | Sistema cromatografia/spettrometria di massa Thermo Focus DSQ/Trace GC ultra - Agilent 6850/5975C | PROTANO Carmela, VITALI Matteo | Environmental Sciences, Health and Food Domain | Interni | 2007 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 06 |
6. | Sistema di acquisizione ed analisi di immagini in infrarosso ODYSSEY CLX | PALAMARA Anna Teresa | Health and Food Domain | Interni | 2013 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 06 |
7. | Wind tunnel - Olfattometro | CAPUTO Beniamino, DELLA TORRE Alessandra, POMBI Marco | Environmental Sciences, Health and Food Domain | Interni, Regionali/Nazionali, Internazionali | 2002 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 07 |
8. | Insettari per l’allevamento di insetti di interesse sanitario | CAPUTO Beniamino, DELLA TORRE Alessandra, POMBI Marco | Environmental Sciences, Health and Food Domain | Interni, Regionali/Nazionali, Internazionali | 1970 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 07 |
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | Biblioteca di Sanità Pubblica e Malattie Infettive | https://dspmi.uniroma1.it | 15.105 | 20.897 | 1.357 |
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
2. | Sistema Bibliotecario Sapienza | https://web.uniroma1.it/sbs/ | 2.738.231 | 911.407 | 38.822 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [12]
-
- Prof. Associati [19]
-
- Ricercatori [46]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [4]
-
- Assegnisti [30]
-
- Dottorandi [52]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [146]
Professori Ordinari
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
N. | Cognome | Nome | Qualifica | Area Cun | Area Vqr | SSD |
---|---|---|---|---|---|---|
1. | DE GIUSTI | Maria | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/42 |
2. | MASTROIANNI | Claudio Maria | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/17 |
3. | MODIANO | David | Professore Ordinario | 07 | 07 | VET/06 |
4. | NOFRONI | Italo | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/01 |
5. | PALAMARA | Anna Teresa | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/07 |
6. | PALANGE | Paolo | Professore Straordinario | 06 | 06 | MED/10 |
7. | PETTI | Stefano | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/50 |
8. | ROMANO | Ferdinando | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/42 |
9. | VALENTI | Piera | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/07 |
10. | VESTRI | Anna Rita | Professore Straordinario | 06 | 06 | MED/01 |
11. | VILLARI | Paolo | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/42 |
12. | VULLO | Vincenzo | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/17 |
Personale di ruolo
Area Amministrativa | 9 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 37 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 37 |
Area Biblioteche | 3 |
Area Amministrativa - Gestionale | 7 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 5 |
Area non definita | 0 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 0 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |