Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
Il Dipartimento di Scienze Mediche Traslazionali (DISMET) è stato costituito dall'aggregazione di docenti provenienti dai Dipartimenti di Medicina Interna, Pediatria e Chirurgia pediatrica e Patologia clinica (DR 2012/3580 del 12/11/2012). Esso si propone la finalità di favorire il trasferimento delle conoscenze ottenute dalla ricerca di base alla diagnostica ed alla clinica dei processi patologici nelle diverse età della vita. Tale finalità è stata anche evidenziata nel Piano Triennale 2013-2015 approvato dal Consiglio di Dipartimento (verbale n. 4 del 21/07/2014). Il Dipartimento intende dare delle risposte alle nuove esigenze della comunità scientifica sempre più interessata agli aspetti trasversali delle bioscienze (ricerca traslazionale) e alla possibilità del trasferimento tecnologico ed applicativo in ambito biomedico. L'elemento caratterizzante di queste attività di ricerca è lo studio delle basi molecolari e fisiopatologiche delle malattie ereditarie, metaboliche, endocrinologiche, cardiovascolari, gastroenterologiche, reumatologiche, oncologiche, infettive e del sistema immunitario con la finalità di integrare in maniera sinergica elevate competenze in ambito pediatrico, dell'adulto e dell'anziano. Un altro elemento di particolare rilevanza di queste attività di ricerca è la forte osmosi fra i diversi ambiti e la loro definita vocazione traslazionale testimoniata da specifiche e consolidate competenze nei diversi settori. In particolare il DISMET si propone di:
− costituire una massa critica di ricercatori, che rafforzino la integrazione tra scienze di base e scienze applicate alla patologia umana.
− sviluppare in maniera sinergica gli aspetti traslazionali della ricerca nei differenti ambiti scientifici presenti del Dipartimento
− sviluppare le applicazioni di “innovation-technologies” per la gestione del paziente;
− affrontare la sfida delle terapie innovative e sperimentali sia delle malattie congenite e metaboliche che delle patologie cronico-invalidanti;
− affrontare la sfida dei modelli assistenziali socio-sanitari delle patologie cronico-invalidanti;
− rendere competitiva a livello internazionale la formazione specialistica post-laurea.
Il DISMET si divide in 3 settori o sezioni, ognuna con propri laboratori di ricerca e relativi specifici obiettivi (sito web www.medicinatraslazionale.unina.it).
1. Settore di MEDICINA INTERNA
La Medicina Interna svolge la propria attività di ricerca clinica e sperimentale nel campo delle patologie cardio-polmonari, endocrino-dismetaboliche, neuro-degenerative, della Immunologia clinica e sperimentale e della terapia medica. La sezione di Medicina Interna opera nei Settori Scientifico Disciplinari (SSD) MED/09, MED/11, MED/16, MED/48 e MED/50, MDEF-01 e MEDF-02.
L'area della ricerca cardio-polmonare è indirizzata alla caratterizzazione a livello genetico e morfo-funzionale delle cardiomiopatie primitive e secondarie e alla identificazione a livello molecolare e clinico dei processi patologici che sono alla base della disfunzione ventricolare sinistra e dello scompenso cardiaco. L'attività di ricerca è inoltre orientata allo studio delle modifiche strutturali, metaboliche e funzionali del ventricolo destro in pazienti con ipertensione polmonare secondaria a diversi processi patologici. Nel campo dell'ipertensione arteriosa e delle patologie associate (obesità e diabete) la ricerca è indirizzata a modelli predittivi di malattie cardiovascolari conclamate, mediante l'identificazione di modelli predittivi di modifiche cardiovascolari precoci, sia sul piano del profilo del rischio che su quello delle alterazioni di tipo strutturale e funzionale; questa strategia viene perseguita anche mediante lo studio dei meccanismi che governano la transizione da ipertrofia ventricolare sinistra allo scompenso cardiaco con l'utilizzo di nuovi strumenti ad alto coefficiente tecnologico. Una consistente mole di lavoro riguarda la validazione del "modello ormono-metabolico" dell'insufficienza cardiaca cronica, secondo il quale deficit multipli ormonali hanno un significativo impatto sulla progressione della malattia; inoltre, le interconnessioni fra ormoni e malattie cardiovascolari sono valutate con diversi approcci metodologici. Un rilevante interesse di ricerca della sezione di medicina interna riguarda i rapporti tra diabete e malattie cardiovascolari, ed in particolare, il ruolo giocato dall'insulino-resistenza. Infine, oggetto di studio sono i meccanismi di regolazione della funzione vascolare in diverse condizioni fisiopatologiche. Particolare importanza riveste la ricerca sugli effetti di varie metodologie di training fisico sui parametri cardiovascolari, infiammatori, metabolici ed autonomici e sugli outcomes in diversi ambiti clinici (riabilitazione cardiologica, patologie oncologiche, malattie dismetaboliche).
L'area della Geriatria apporta specifiche competenze nelle patologie della senescenza e nella medicina della complessità (comorbilità e disabilità). La ricerca in Geriatria è indirizzata al progresso delle conoscenze scientifiche dei processi di invecchiamento normale e patologico, della demografia ed epidemiologia dell'invecchiamento, della condizione di fragilità e disabilità, della fisiopatologia, della clinica e del trattamento delle patologie acute e croniche e delle relative riacutizzazioni, delle grandi sindromi geriatriche (demenza, sincope, caduta, sarcopenia e sindrome da immobilizzazione), della medicina preventiva, della riabilitazione, delle cure palliative ed, infine, delle metodiche di valutazione e di intervento multidimensionale nell'anziano in tutti i nodi della rete dei servizi. Parte integrante della branca è la ricerca biogerontologica che si occupa dello studio dei meccanismi molecolari coinvolti nella riduzione età-correlata della riserva funzionale d'organo e di quelli coinvolti nella patogenesi delle patologie cronico-degenerative, con particolare interesse a quelle cardiovascolari e neurodegenerative.
L'area della Immunologia Clinica ed Allergologia ha attivato diverse linee di ricerca nell'ambito dello studio traslazione delle basi molecolari e fisiopatologiche delle malattie del sistema immunitario. Queste linee di ricerca si propongono la valutazione dei meccanismi molecolari, degli aspetti fisiopatologici e delle nuove prospettive diagnostico-terapeutiche di malattie del sistema immunitario (immunodeficienze, malattie autoimmuni e malattie allergiche). Un elemento comune tra le varie linee di ricerca è l'approccio metodologico traslazionale volto alla identificazione delle componenti molecolari e fisiopatologiche coinvolte nelle patologie del sistema immunitario, delle malattie infiammatorie croniche e neoplastiche ed alla applicazione delle nuove conoscenze derivanti dallo studio del genoma umano e delle più avanzate tecnologie disponibili in campo diagnostico-terapeutico. Il gruppo di ricerca di Immunologia Clinica ed Allergologia coordina le attività del Centro Interdipartimentale di Ricerca in Scienze Immunologiche di Base e Cliniche (CISI) dotato di un laboratorio di ricerca realizzato anche grazie a finanziamenti della Regione Campania.
I settori del "European Research Council" (ERC) coinvolti sono i seguenti:
LS4_6 - Cancer and its biological basis; LS6 - Immunity and Infection: The immune system and related disorders, infectious agents and diseases, prevention and treatment of infection; LS6_1 - Innate immunity and inflammation; LS6_12 - Biological basis of immunity related disorders (e.g. autoimmunity); LS2_9 - Genetic epidemiology; LS4_1 - Organ physiology and pathophysiology; LS4_4 - Ageing; LS4_7 - Cardiovascular diseases; LS3_8 - Signal transduction; LS4_4 - Ageing; LS4_7 - Cardiovascular diseases; LS5_11 - Neurological disorders (e.g. Alzheimer's disease, Huntington's disease, Parkinson's disease); LS4 - Physiology, Pathophysiology and Endocrinology: Organ physiology, pathophysiology, endocrinology, metabolism, ageing, tumorigenesis, cardiovascular disease, metabolic syndrome; LS4_2 - Comparative physiology and pathophysiology; LS4_3 - Endocrinology; LS4_4 - Ageing; LS4_5 - Metabolism, biological basis of metabolism related disorders; LS4_7 - Cardiovascular diseases; LS4_7 - Cardiovascular diseases; LS7_10 - Environment and health risks, occupational medicine; LS7_2 - Diagnostic tools (e.g. genetic, imaging).
2. Settore di PEDIATRIA
La Pediatria opera con un vasto panorama di competenze scientifiche e cliniche nell'ambito di tutta la patologia pediatrica, dal neonato all'adolescente. La Sezione Pediatria del DISMET opera nei seguenti SSD: MED/38, MED/20, MED/39, MED/03, BIO/11, BIO/13, MED/45.
La ricerca è orientata alla diagnostica molecolare e cellulare delle malattie acute e croniche invalidanti del bambino ed allo sviluppo di terapie innovative per le malattie congenite, metaboliche ed auto-immuni. In particolare, la Pediatria si è indirizzata alla ricerca di nuove terapie quali lo sviluppo di cellule staminali pluripotenti, le terapie genetiche correttive o sostitutive, le terapie enzimatiche di malattie lisosomiali, le terapie con immunomodulatori biologici e le dieto-terapie innovative. Nel campo della genetica medica viene rivolto particolare interesse alla genomica e post-genomica con l'identificazione del profilo di rischio genetico di malattie e lo studio delle basi molecolari delle malattie infiammatorie croniche e delle malattie malformative. Viene altresì studiato il traffico cellulare ed il sistema immunitario, lo studio di nuovi difetti dell'immunità, le correzioni di malformazioni congenite, l'incremento della sopravvivenza del neonato di peso molto basso, la diagnostica e terapia del bambino affetto da infezioni congenite e dall'AIDS e l'identificazione di marcatori genetici ed epigenetici di patologie dello sviluppo psico-motorio. Nel campo della Chirurgia Pediatrica viene rivolto particolare interesse all'utilizzo di tecniche mini-invasive per la correzione delle malformazioni congenite ed all'ingegneria tissutale ed ai bio-materiali per la ricostruzione di organi e tessuti. Nell'ambito della Pediatria, opera il Centro Interuniversitario "Laboratorio Europeo per lo Studio di Malattie Indotte da Alimenti (ELFID)" ed il Centro di riferimento della Regione Campania per la gestione dei pazienti con fibrosi cistica.
I settori ERC coinvolti sono i seguenti:
LS1 - Molecular and Structural Biology and Biochemistry: Molecular synthesis, modification and interaction, biochemistry, biophysics, structural biology, metabolism, signal transduction; LS1_5 - Protein synthesis, modification and turnover; LS1_7 - Carbohydrate synthesis, modification and turnover; LS2_1 - Genomics, comparative genomics, functional genomics; LS2_1 - Genomics, comparative genomics, functional genomics; LS2_13 - Systems biology; LS2_4 - Metabolomics; LS2_8 - Epigenetics and gene regulation; LS2_9 - Genetic epidemiology; LS3_1 - Morphology and functional imaging of cells; LS3_12 - Stem cell biology; LS3_2 - Cell biology and molecular transport mechanisms; LS3_7 - Cell signalling and cellular interactions; LS4_4 - Ageing; LS4_5 - Metabolism, biological basis of metabolism related disorders; LS5_10 - Neuroimaging and computational neuroscience; LS5_11 - Neurological disorders (e.g. Alzheimer's disease, Huntington's disease, Parkinson's disease); LS5_12 - Psychiatric disorders (e.g. schizophrenia, autism, Tourette's syndrome, obsessive compulsive disorder, depression, bipolar disorder, attention deficit hyperactivity disorder; LS5_2 - Molecular and cellular neuroscience; LS5_9 - Systems neuroscience; LS6 - Immunity and Infection: The immune system and related disorders, infectious agents and diseases, prevention and treatment of infection; LS6_1 - Innate immunity and inflammation; LS6_11 - Prevention and treatment of infection by pathogens (e.g. vaccination, antibiotics, fungicide); LS6_12 - Biological basis of immunity related disorders (e.g. autoimmunity); LS6_2 - Adaptive immunity; LS6_3 - Phagocytosis and cellular immunity; LS6_4 - Immunosignalling; LS6_5 - Immunological memory and tolerance; LS6_6 - Immunogenetics; LS7 - Diagnostic Tools, Therapies and Public Health: Aetiology, diagnosis and treatment of disease, public health, epidemiology, pharmacology, clinical medicine, regenerative medicine, medical ethics; LS7_1 - Medical engineering and technology; LS7_2 - Diagnostic tools (e.g. genetic, imaging); LS7_3 - Pharmacology, pharmacogenomics, drug discovery and design, drug therapy; LS7_4 - Analgesia and Surgery; LS7_5 - Toxicology; LS7_6 - Gene therapy, cell therapy, regenerative medicine; LS7_8 - Health services, health care research; LS7_9 - Public health and epidemiology.
3. Settore di PATOLOGIA GENERALE e CLINICA
Il settore di Patologia clinica del DISMET opera nei SSD MED/04 e MED/05. L'attività di ricerca svolta nel Settore di Patologia Generale e Clinica del DISMET si occupa principalmente degli ambiti complementari dell' oncologia molecolare, del signalling intracellulare, dell' immunologia di base e della patologia molecolare del diabete mellito con le sue complicanze croniche e comorbidità. Elementi caratterizzanti questa attività sono la significativa osmosi fra i diversi ambiti e la loro definita vocazione traslazionale espressa tanto nella connessione con le funzioni proprie dell'Area di Patologia Clinica del Dipartimento ad Attività Integrata di Medicina Interna e Patologia Clinica, coincidente con la Sezione di Patologia Generale e Clinica del DISMET, che nei numerosi progetti di ricerca industriale condotti ed attualmente in corso di svolgimento, anche in partenariati di tipo pubblico-privato. Un ulteriore tratto caratterizzante l'attività di ricerca nella Sezione di Patologia Generale e Clinica del DISMET è il riflesso nella formazione a livello dottorale e post-dottorale sia in ambito nazionale che internazionale.
Nel merito, gli studi attualmente sostenuti dalla Sezione di Patologia Generale e Clinica perseguono, spesso in stretta collaborazione, i seguenti obiettivi complementari: definire l'azione ed il potenziale terapeutico dei virus oncolitici ed identificare marcatori tumorali innovativi; comprendere le basi molecolari dell' eccesso di rischio di cancro associato all'obesità ed al diabete nell'uomo; identificare i dettagli del signalling delle chinasi calcio/calmodulina-dipendenti ed i meccanismi coinvolti nell'adesione e nella migrazione cellulare; indagare la risposta immunitaria innata e adattativa e la sua regolazione in modelli di disordini immuno-mediati, di autoimmunità e di patologia tumorale; chiarire il ruolo dell'epigenoma sul rischio di diabete nell'uomo, identificando strategie innovative per la individualizzazione del trattamento del diabete tipo 2 e per la prevenzione delle complicanze e delle comorbidità; individuare le basi biologiche del differenziamento adipocitario ed il significato delle sue alterazioni nelle patologia dell'uomo.
I settori ERC coinvolti sono i seguenti:
LS4_5 - Metabolism, biological basis of metabolism related disorders; LS4_6 - Cancer and its biological basis; LS6 - Immunity and Infection: The immune system and related disorders, infectious agents and diseases, prevention and treatment of infection; LS6_1 - Innate immunity and inflammation; LS6_12 - Biological basis of immunity related disorders (e.g. autoimmunity); LS6_2 - Adaptive immunity;
Il DISMET si prefigge di raggiungere i seguenti obiettivi di ricerca pluriennale (2015-2017), in coerenza con quanto riportato nel Piano Triennale 2013-2015 (verbale n. 4 del 21/07/2014):
OBIETTIVO 1 - CONSOLIDARE E AUMENTARE LA PRODUZIONE E LA QUALITÀ SCIENTIFICA DEL DIPARTIMENTO
Monitoraggio Riesame 2015 - Azioni
AZIONE 1.1 - Consolidare e/o aumentare il numero e la qualità di prodotti della ricerca.
Scadenza obiettivo 2017 - Indicatori/monitoraggio
A. Incremento del 5% del numero totale di articoli di ricerca su riviste scientifiche nazionali ed internazionali.
B. Consolidamento della qualità ovvero mantenimento del numero totale di articoli pubblicati su riviste appartenenti alla fascia più alta per la comunità scientifica di riferimento (primo quintile delle classificazioni ISI e/o SCOPUS delle riviste).
Monitoraggio Riesame 2015 - Azioni
AZIONE 1.2 - Consolidare la competitività delle aree di eccellenza (VQR) e rafforzare le aree deboli.
Scadenza obiettivo 2017 - Indicatori/monitoraggio
A. Verifica ex post della qualità del reclutamento effettuato utilizzando gli indicatori dell'azione 1.1 limitatamente ai reclutati nel periodo 2011-2014.
B. Attivazione di un finanziamento ‘virtuoso' (fino ad un massimo del 10% dei Fondi di Ricerca Dipartimentale di Ateneo) per programmi di ricerca annuali proposti da ricercatori del Dipartimento afferenti ad aree deboli, finalizzati alla presentazione di progetti competitivi in ambito nazionale ed internazionale.
C. Pianificazione di corsi da parte del Grant-Officer per applications.
Monitoraggio Riesame 2015 - Azioni
AZIONE 1.3 - Consolidare e potenziare la produzione scientifica attraverso formazione continua di dottorandi e assegnisti per migliorare le loro capacità di pubblicare.
Scadenza obiettivo 2017 - Indicatori/monitoraggio
A. Attivazione di n. 1 corso annuale di formazione sulla pianificazione della ricerca e sulla metodologia di scrittura di un lavoro scientifico in concomitanza dell'attivazione del ciclo di dottorato organizzato dal Coordinamento del dottorato di ricerca in Medicina Clinica e Sperimentale.
B. Divulgazione tramite un'apposita guida delle risorse elettroniche in area biomedica messe a disposizione dall'Ateneo o reperibili sul sito web di Ateneo, e di come utilizzarle.
C. Partecipazione programmata a seminari di ricerca.
D. Pubblicazione di almeno n. 2 lavori per i dottorandi di ricerca (incluso il biennio post-dottorato) e di almeno n. 1 lavoro per gli assegnisti di ricerca (incluso il biennio post-assegno), con verifica ex-post utilizzando gli indicatori dell'azione 1.1.
Monitoraggio Riesame 2015 - Azioni
AZIONE 1.4 - Sviluppare meccanismi di valutazione interni che garantiscano il monitoraggio dei risultati dell'attività dei Corsi di dottorato.
Scadenza obiettivo 2017 - Indicatori/monitoraggio
A. Misura qualità scientifica docenti tutor attraverso indicatori tipo soglia minima di lavori ultimi triennio con verifica ex-post utilizzando gli indicatori dell'azione 1.1.
B. Misura della qualità scientifica raggiunta dal dottorando (2 pubblicazioni come soglia minima per accedere all'esame finale includendo i "submitted”). Il non raggiungimento della soglia minima prevede il prolungamento del corso per 1 anno.
Monitoraggio Riesame 2015 - Azioni
AZIONE 1.5 - Riduzione dei docenti senza produzione scientifica attraverso promozione di collaborazioni nel dipartimento e/o tra dipartimenti, e aumento di scambi di informazione tra i gruppi di diverse aree con eventuale possibilità di ricerca commissionata.
Scadenza obiettivo 2017 - Indicatori/monitoraggio
A. Aumento del 10% della produttività dei ricercatori meno attivi.
B. Garantire supporto per cofinanziamento protocolli di ricerca per un massimo di euro 10.000.
C. Ridurre inattivi del 50%.
Monitoraggio Riesame 2015 - Azioni
AZIONE 1.6 - Consolidare e/o aumentare il numero degli interventi a convegni, workshop, seminari di studio, scuole, di dottorandi e assegnisti.
Scadenza obiettivo 2017 - Indicatori/monitoraggio
A. Incremento del numero medio di partecipazioni attive (comunicazione orale/poster) di dottorandi e assegnisti .
B. Disporre un budget sui fondi ascrivibili a tasse discenti. Almeno 1 presentazione/corso
OBIETTIVO 2 - AUMENTARE LA MOBILITÀ IN ENTRATA ED USCITA IN MODO PARTICOLARE PER DOTTORANDI E ASSEGNISTI
Monitoraggio Riesame 2015 – Azioni
AZIONE 2.1 - Pubblicazione di “Bandi di Dipartimento” per Assegni di Ricerca a diffusione internazionale. I bandi sono aperti a progetti di ricerca su tutti i più rilevanti settori del Dipartimento.
Scadenza obiettivo 2017 - Indicatori/monitoraggio
A. Incremento (almeno il 10%) del numero di fellow stranieri (ricercatori italiani o stranieri che afferiscono a una università o centro di ricerca non nazionale) che presentano domanda ai bandi di assegni di ricerca del Dipartimento, in relazione ai posti banditi nell'anno.
B. Immettere i bandi in lingua inglese sui motori di ricerca web.
Monitoraggio Riesame 2015 – Azioni
AZIONE 2.2 - Aumentare la diffusione dei bandi relativi a posizioni di ricerca (dottorando, assegno di ricerca, RTD) presso il Dipartimento mediante una rete nazionale ed internazionale di Istituti di ricerca.
Scadenza obiettivo 2017 - Indicatori/monitoraggio
A. Incremento (almeno il 10%) del numero di fellow stranieri (ricercatori italiani o stranieri che afferiscono ad una università o centro di ricerca non nazionale) che presentano domanda a posizioni di ricerca all'interno del Dipartimento, in relazione ai posti banditi.
B. Immettere i bandi in lingua inglese sui motori di ricerca web.
Monitoraggio Riesame 2015 – Azioni
Azione 2.3 - Incentivare la mobilità internazionale in ingresso e in uscita (per seminari e/o collaborazioni di ricerca) e sostenere lo svolgimento di stage, di durata significativa, in Centri di ricerca non-nazionali di elevata qualificazione per i dottorandi.
Scadenza obiettivo 2017 - Indicatori/monitoraggio
Incremento (almeno il 10%) del numero dei dottorandi in entrata e/o uscita per un periodo > 30 giorni.
OBIETTIVO 3 - CONSOLIDARE E AUMENTARE LE COLLABORAZIONI CON ENTI PUBBLICI E PRIVATI NAZIONALI ED ESTERI PER INIZIATIVE COMUNI NEL CAMPO DELLA RICERCA DI BASE E DELLE SUE APPLICAZIONI
Monitoraggio Riesame 2015 – Azioni
AZIONE 3.1 - Sperimentare nuove modalità di coinvolgimento del tessuto socio-economico nella (ri)definizione dei diversi livelli di formazione e ricerca: laurea magistrale, dottorato, assegni di ricerca, ricercatori e docenti attraverso i seguenti strumenti:
a) inserire nel sito WEB pagine interattive per presentare al territorio ed alle aziende, gli obiettivi formativi (soprattutto le lauree professionalizzanti quali la “Infermieristica” e la “Infermieristica pediatrica”) e di ricerca (Dottorato di ricerca in “Medicina clinica e sperimentale e Fisiopatologia” e “Diagnostica e Terapia Molecolare delle Malattie Metaboliche”);
b) dare divulgazione ai PON ed ai Distretti attivi;
c) organizzare un "Open day" annuale con presentazione delle attività svolte e dei risultati ottenuti.
Scadenza obiettivo 2017 - Indicatori/monitoraggio
A. Numero di accessi al sito WEB.
B. Numero di partecipanti all' “Open day”.
Monitoraggio Riesame 2015 – Azioni
AZIONE 3.2 - Aumentare le possibilità di collaborazioni con le attività produttive per gli studenti della Laurea Magistrale.
Scadenza obiettivo 2017 - Indicatori/monitoraggio
A. Incremento (almeno del 10%) del numero di tirocini e/o tesi per studenti della Laurea Magistrale (Scienze delle Professioni Sanitarie Tecniche - Area tecnico-diagnostica - LM/SNT3) presso enti o aziende pubbliche e private mediante specifiche convenzioni.
Monitoraggio Riesame 2015 – Azioni
AZIONE 3.3 - Aumentare i finanziamenti da parte di aziende o enti privati, focalizzati a specifiche applicazioni della ricerca di base all'industria e ai settori produttivi in genere.
Scadenza obiettivo 2017 - Indicatori/monitoraggio
Aumento del 5% del numero di ricercatori a TD, assegnisti, dottorandi finanziati da parte di aziende e/o enti privati.
OBIETTIVO 4. AUMENTARE LA POSSIBILITÀ DI ACCESSO A FONTI DI FINANZIAMENTO COMPETITIVE NAZIONALI E COMUNITARIE
Monitoraggio Riesame 2015 – Azioni
AZIONE 4.1 - Aumentare la possibilità di accesso a progetti di Ateneo e/o nazionali (come STAR e SIR) anticamera per la partecipazione a successivi bandi comunitari (es. H2020) mediante:
A. Rafforzamento del "Grant-Office” con l'assegnazione di n. 1 unità di personale amministrativo part-time.
B. Programmazione di "Update-Seminari" su applications Nazionali.
Scadenza obiettivo 2017 - Indicatori/monitoraggio
Incremento del 10% numero di progetti presentati.
Monitoraggio Riesame 2015 – Azioni
AZIONE 4.2 - Aumentare la possibilità di accesso a bandi comunitari mediante:
A. Rafforzamento del "Grant-Office” con l'assegnazione di n. 1 unità di personale amministrativo part-time.
B. Programmazione di "Update-Seminari" su applications della Comunità europea.
Scadenza obiettivo 2017 - Indicatori/monitoraggio
A. Realizzare almeno n. 1 incontro esperti/anno.
B. Partecipare a 5 bandi/anno
C. Ottenere 1 progetto finanziato
Monitoraggio Riesame 2015 – Azioni
AZIONE 4.3 - Implementare attività di supporto per la presentazione di progetti, e sostegno ai ricercatori dell'Ateneo nella gestione di progetti complessi, in cui sono coinvolti diversi partner.
Scadenza obiettivo 2017 - Indicatori/monitoraggio
Rafforzare il "Grant-Office", reclutando un "web specialist" part-time in grado di segnalare opportunità di finanziamenti esterni e al sostegno nella stesura dei progetti.
Monitoraggio Riesame 2015 – Azioni
AZIONE 4.4 - Promozione di collaborazioni tra gruppi intra- e inter-dipartimento per la partecipazione a call che richiedano competenze trasversali attraverso l'incremento del numero di seminari dipartimentali e interdipartimentali su tematiche specifiche con un calendario a cura della Commissione Ricerca.
Scadenza obiettivo 2017 - Indicatori/monitoraggio
Numero di progetti presentati in collaborazione tra ricercatori del Dipartimento afferenti a diversi SSD e/o ricercatori afferenti ad altri Dipartimenti.
− costituire una massa critica di ricercatori, che rafforzino la integrazione tra scienze di base e scienze applicate alla patologia umana.
− sviluppare in maniera sinergica gli aspetti traslazionali della ricerca nei differenti ambiti scientifici presenti del Dipartimento
− sviluppare le applicazioni di “innovation-technologies” per la gestione del paziente;
− affrontare la sfida delle terapie innovative e sperimentali sia delle malattie congenite e metaboliche che delle patologie cronico-invalidanti;
− affrontare la sfida dei modelli assistenziali socio-sanitari delle patologie cronico-invalidanti;
− rendere competitiva a livello internazionale la formazione specialistica post-laurea.
Il DISMET si divide in 3 settori o sezioni, ognuna con propri laboratori di ricerca e relativi specifici obiettivi (sito web www.medicinatraslazionale.unina.it).
1. Settore di MEDICINA INTERNA
La Medicina Interna svolge la propria attività di ricerca clinica e sperimentale nel campo delle patologie cardio-polmonari, endocrino-dismetaboliche, neuro-degenerative, della Immunologia clinica e sperimentale e della terapia medica. La sezione di Medicina Interna opera nei Settori Scientifico Disciplinari (SSD) MED/09, MED/11, MED/16, MED/48 e MED/50, MDEF-01 e MEDF-02.
L'area della ricerca cardio-polmonare è indirizzata alla caratterizzazione a livello genetico e morfo-funzionale delle cardiomiopatie primitive e secondarie e alla identificazione a livello molecolare e clinico dei processi patologici che sono alla base della disfunzione ventricolare sinistra e dello scompenso cardiaco. L'attività di ricerca è inoltre orientata allo studio delle modifiche strutturali, metaboliche e funzionali del ventricolo destro in pazienti con ipertensione polmonare secondaria a diversi processi patologici. Nel campo dell'ipertensione arteriosa e delle patologie associate (obesità e diabete) la ricerca è indirizzata a modelli predittivi di malattie cardiovascolari conclamate, mediante l'identificazione di modelli predittivi di modifiche cardiovascolari precoci, sia sul piano del profilo del rischio che su quello delle alterazioni di tipo strutturale e funzionale; questa strategia viene perseguita anche mediante lo studio dei meccanismi che governano la transizione da ipertrofia ventricolare sinistra allo scompenso cardiaco con l'utilizzo di nuovi strumenti ad alto coefficiente tecnologico. Una consistente mole di lavoro riguarda la validazione del "modello ormono-metabolico" dell'insufficienza cardiaca cronica, secondo il quale deficit multipli ormonali hanno un significativo impatto sulla progressione della malattia; inoltre, le interconnessioni fra ormoni e malattie cardiovascolari sono valutate con diversi approcci metodologici. Un rilevante interesse di ricerca della sezione di medicina interna riguarda i rapporti tra diabete e malattie cardiovascolari, ed in particolare, il ruolo giocato dall'insulino-resistenza. Infine, oggetto di studio sono i meccanismi di regolazione della funzione vascolare in diverse condizioni fisiopatologiche. Particolare importanza riveste la ricerca sugli effetti di varie metodologie di training fisico sui parametri cardiovascolari, infiammatori, metabolici ed autonomici e sugli outcomes in diversi ambiti clinici (riabilitazione cardiologica, patologie oncologiche, malattie dismetaboliche).
L'area della Geriatria apporta specifiche competenze nelle patologie della senescenza e nella medicina della complessità (comorbilità e disabilità). La ricerca in Geriatria è indirizzata al progresso delle conoscenze scientifiche dei processi di invecchiamento normale e patologico, della demografia ed epidemiologia dell'invecchiamento, della condizione di fragilità e disabilità, della fisiopatologia, della clinica e del trattamento delle patologie acute e croniche e delle relative riacutizzazioni, delle grandi sindromi geriatriche (demenza, sincope, caduta, sarcopenia e sindrome da immobilizzazione), della medicina preventiva, della riabilitazione, delle cure palliative ed, infine, delle metodiche di valutazione e di intervento multidimensionale nell'anziano in tutti i nodi della rete dei servizi. Parte integrante della branca è la ricerca biogerontologica che si occupa dello studio dei meccanismi molecolari coinvolti nella riduzione età-correlata della riserva funzionale d'organo e di quelli coinvolti nella patogenesi delle patologie cronico-degenerative, con particolare interesse a quelle cardiovascolari e neurodegenerative.
L'area della Immunologia Clinica ed Allergologia ha attivato diverse linee di ricerca nell'ambito dello studio traslazione delle basi molecolari e fisiopatologiche delle malattie del sistema immunitario. Queste linee di ricerca si propongono la valutazione dei meccanismi molecolari, degli aspetti fisiopatologici e delle nuove prospettive diagnostico-terapeutiche di malattie del sistema immunitario (immunodeficienze, malattie autoimmuni e malattie allergiche). Un elemento comune tra le varie linee di ricerca è l'approccio metodologico traslazionale volto alla identificazione delle componenti molecolari e fisiopatologiche coinvolte nelle patologie del sistema immunitario, delle malattie infiammatorie croniche e neoplastiche ed alla applicazione delle nuove conoscenze derivanti dallo studio del genoma umano e delle più avanzate tecnologie disponibili in campo diagnostico-terapeutico. Il gruppo di ricerca di Immunologia Clinica ed Allergologia coordina le attività del Centro Interdipartimentale di Ricerca in Scienze Immunologiche di Base e Cliniche (CISI) dotato di un laboratorio di ricerca realizzato anche grazie a finanziamenti della Regione Campania.
I settori del "European Research Council" (ERC) coinvolti sono i seguenti:
LS4_6 - Cancer and its biological basis; LS6 - Immunity and Infection: The immune system and related disorders, infectious agents and diseases, prevention and treatment of infection; LS6_1 - Innate immunity and inflammation; LS6_12 - Biological basis of immunity related disorders (e.g. autoimmunity); LS2_9 - Genetic epidemiology; LS4_1 - Organ physiology and pathophysiology; LS4_4 - Ageing; LS4_7 - Cardiovascular diseases; LS3_8 - Signal transduction; LS4_4 - Ageing; LS4_7 - Cardiovascular diseases; LS5_11 - Neurological disorders (e.g. Alzheimer's disease, Huntington's disease, Parkinson's disease); LS4 - Physiology, Pathophysiology and Endocrinology: Organ physiology, pathophysiology, endocrinology, metabolism, ageing, tumorigenesis, cardiovascular disease, metabolic syndrome; LS4_2 - Comparative physiology and pathophysiology; LS4_3 - Endocrinology; LS4_4 - Ageing; LS4_5 - Metabolism, biological basis of metabolism related disorders; LS4_7 - Cardiovascular diseases; LS4_7 - Cardiovascular diseases; LS7_10 - Environment and health risks, occupational medicine; LS7_2 - Diagnostic tools (e.g. genetic, imaging).
2. Settore di PEDIATRIA
La Pediatria opera con un vasto panorama di competenze scientifiche e cliniche nell'ambito di tutta la patologia pediatrica, dal neonato all'adolescente. La Sezione Pediatria del DISMET opera nei seguenti SSD: MED/38, MED/20, MED/39, MED/03, BIO/11, BIO/13, MED/45.
La ricerca è orientata alla diagnostica molecolare e cellulare delle malattie acute e croniche invalidanti del bambino ed allo sviluppo di terapie innovative per le malattie congenite, metaboliche ed auto-immuni. In particolare, la Pediatria si è indirizzata alla ricerca di nuove terapie quali lo sviluppo di cellule staminali pluripotenti, le terapie genetiche correttive o sostitutive, le terapie enzimatiche di malattie lisosomiali, le terapie con immunomodulatori biologici e le dieto-terapie innovative. Nel campo della genetica medica viene rivolto particolare interesse alla genomica e post-genomica con l'identificazione del profilo di rischio genetico di malattie e lo studio delle basi molecolari delle malattie infiammatorie croniche e delle malattie malformative. Viene altresì studiato il traffico cellulare ed il sistema immunitario, lo studio di nuovi difetti dell'immunità, le correzioni di malformazioni congenite, l'incremento della sopravvivenza del neonato di peso molto basso, la diagnostica e terapia del bambino affetto da infezioni congenite e dall'AIDS e l'identificazione di marcatori genetici ed epigenetici di patologie dello sviluppo psico-motorio. Nel campo della Chirurgia Pediatrica viene rivolto particolare interesse all'utilizzo di tecniche mini-invasive per la correzione delle malformazioni congenite ed all'ingegneria tissutale ed ai bio-materiali per la ricostruzione di organi e tessuti. Nell'ambito della Pediatria, opera il Centro Interuniversitario "Laboratorio Europeo per lo Studio di Malattie Indotte da Alimenti (ELFID)" ed il Centro di riferimento della Regione Campania per la gestione dei pazienti con fibrosi cistica.
I settori ERC coinvolti sono i seguenti:
LS1 - Molecular and Structural Biology and Biochemistry: Molecular synthesis, modification and interaction, biochemistry, biophysics, structural biology, metabolism, signal transduction; LS1_5 - Protein synthesis, modification and turnover; LS1_7 - Carbohydrate synthesis, modification and turnover; LS2_1 - Genomics, comparative genomics, functional genomics; LS2_1 - Genomics, comparative genomics, functional genomics; LS2_13 - Systems biology; LS2_4 - Metabolomics; LS2_8 - Epigenetics and gene regulation; LS2_9 - Genetic epidemiology; LS3_1 - Morphology and functional imaging of cells; LS3_12 - Stem cell biology; LS3_2 - Cell biology and molecular transport mechanisms; LS3_7 - Cell signalling and cellular interactions; LS4_4 - Ageing; LS4_5 - Metabolism, biological basis of metabolism related disorders; LS5_10 - Neuroimaging and computational neuroscience; LS5_11 - Neurological disorders (e.g. Alzheimer's disease, Huntington's disease, Parkinson's disease); LS5_12 - Psychiatric disorders (e.g. schizophrenia, autism, Tourette's syndrome, obsessive compulsive disorder, depression, bipolar disorder, attention deficit hyperactivity disorder; LS5_2 - Molecular and cellular neuroscience; LS5_9 - Systems neuroscience; LS6 - Immunity and Infection: The immune system and related disorders, infectious agents and diseases, prevention and treatment of infection; LS6_1 - Innate immunity and inflammation; LS6_11 - Prevention and treatment of infection by pathogens (e.g. vaccination, antibiotics, fungicide); LS6_12 - Biological basis of immunity related disorders (e.g. autoimmunity); LS6_2 - Adaptive immunity; LS6_3 - Phagocytosis and cellular immunity; LS6_4 - Immunosignalling; LS6_5 - Immunological memory and tolerance; LS6_6 - Immunogenetics; LS7 - Diagnostic Tools, Therapies and Public Health: Aetiology, diagnosis and treatment of disease, public health, epidemiology, pharmacology, clinical medicine, regenerative medicine, medical ethics; LS7_1 - Medical engineering and technology; LS7_2 - Diagnostic tools (e.g. genetic, imaging); LS7_3 - Pharmacology, pharmacogenomics, drug discovery and design, drug therapy; LS7_4 - Analgesia and Surgery; LS7_5 - Toxicology; LS7_6 - Gene therapy, cell therapy, regenerative medicine; LS7_8 - Health services, health care research; LS7_9 - Public health and epidemiology.
3. Settore di PATOLOGIA GENERALE e CLINICA
Il settore di Patologia clinica del DISMET opera nei SSD MED/04 e MED/05. L'attività di ricerca svolta nel Settore di Patologia Generale e Clinica del DISMET si occupa principalmente degli ambiti complementari dell' oncologia molecolare, del signalling intracellulare, dell' immunologia di base e della patologia molecolare del diabete mellito con le sue complicanze croniche e comorbidità. Elementi caratterizzanti questa attività sono la significativa osmosi fra i diversi ambiti e la loro definita vocazione traslazionale espressa tanto nella connessione con le funzioni proprie dell'Area di Patologia Clinica del Dipartimento ad Attività Integrata di Medicina Interna e Patologia Clinica, coincidente con la Sezione di Patologia Generale e Clinica del DISMET, che nei numerosi progetti di ricerca industriale condotti ed attualmente in corso di svolgimento, anche in partenariati di tipo pubblico-privato. Un ulteriore tratto caratterizzante l'attività di ricerca nella Sezione di Patologia Generale e Clinica del DISMET è il riflesso nella formazione a livello dottorale e post-dottorale sia in ambito nazionale che internazionale.
Nel merito, gli studi attualmente sostenuti dalla Sezione di Patologia Generale e Clinica perseguono, spesso in stretta collaborazione, i seguenti obiettivi complementari: definire l'azione ed il potenziale terapeutico dei virus oncolitici ed identificare marcatori tumorali innovativi; comprendere le basi molecolari dell' eccesso di rischio di cancro associato all'obesità ed al diabete nell'uomo; identificare i dettagli del signalling delle chinasi calcio/calmodulina-dipendenti ed i meccanismi coinvolti nell'adesione e nella migrazione cellulare; indagare la risposta immunitaria innata e adattativa e la sua regolazione in modelli di disordini immuno-mediati, di autoimmunità e di patologia tumorale; chiarire il ruolo dell'epigenoma sul rischio di diabete nell'uomo, identificando strategie innovative per la individualizzazione del trattamento del diabete tipo 2 e per la prevenzione delle complicanze e delle comorbidità; individuare le basi biologiche del differenziamento adipocitario ed il significato delle sue alterazioni nelle patologia dell'uomo.
I settori ERC coinvolti sono i seguenti:
LS4_5 - Metabolism, biological basis of metabolism related disorders; LS4_6 - Cancer and its biological basis; LS6 - Immunity and Infection: The immune system and related disorders, infectious agents and diseases, prevention and treatment of infection; LS6_1 - Innate immunity and inflammation; LS6_12 - Biological basis of immunity related disorders (e.g. autoimmunity); LS6_2 - Adaptive immunity;
Il DISMET si prefigge di raggiungere i seguenti obiettivi di ricerca pluriennale (2015-2017), in coerenza con quanto riportato nel Piano Triennale 2013-2015 (verbale n. 4 del 21/07/2014):
OBIETTIVO 1 - CONSOLIDARE E AUMENTARE LA PRODUZIONE E LA QUALITÀ SCIENTIFICA DEL DIPARTIMENTO
Monitoraggio Riesame 2015 - Azioni
AZIONE 1.1 - Consolidare e/o aumentare il numero e la qualità di prodotti della ricerca.
Scadenza obiettivo 2017 - Indicatori/monitoraggio
A. Incremento del 5% del numero totale di articoli di ricerca su riviste scientifiche nazionali ed internazionali.
B. Consolidamento della qualità ovvero mantenimento del numero totale di articoli pubblicati su riviste appartenenti alla fascia più alta per la comunità scientifica di riferimento (primo quintile delle classificazioni ISI e/o SCOPUS delle riviste).
Monitoraggio Riesame 2015 - Azioni
AZIONE 1.2 - Consolidare la competitività delle aree di eccellenza (VQR) e rafforzare le aree deboli.
Scadenza obiettivo 2017 - Indicatori/monitoraggio
A. Verifica ex post della qualità del reclutamento effettuato utilizzando gli indicatori dell'azione 1.1 limitatamente ai reclutati nel periodo 2011-2014.
B. Attivazione di un finanziamento ‘virtuoso' (fino ad un massimo del 10% dei Fondi di Ricerca Dipartimentale di Ateneo) per programmi di ricerca annuali proposti da ricercatori del Dipartimento afferenti ad aree deboli, finalizzati alla presentazione di progetti competitivi in ambito nazionale ed internazionale.
C. Pianificazione di corsi da parte del Grant-Officer per applications.
Monitoraggio Riesame 2015 - Azioni
AZIONE 1.3 - Consolidare e potenziare la produzione scientifica attraverso formazione continua di dottorandi e assegnisti per migliorare le loro capacità di pubblicare.
Scadenza obiettivo 2017 - Indicatori/monitoraggio
A. Attivazione di n. 1 corso annuale di formazione sulla pianificazione della ricerca e sulla metodologia di scrittura di un lavoro scientifico in concomitanza dell'attivazione del ciclo di dottorato organizzato dal Coordinamento del dottorato di ricerca in Medicina Clinica e Sperimentale.
B. Divulgazione tramite un'apposita guida delle risorse elettroniche in area biomedica messe a disposizione dall'Ateneo o reperibili sul sito web di Ateneo, e di come utilizzarle.
C. Partecipazione programmata a seminari di ricerca.
D. Pubblicazione di almeno n. 2 lavori per i dottorandi di ricerca (incluso il biennio post-dottorato) e di almeno n. 1 lavoro per gli assegnisti di ricerca (incluso il biennio post-assegno), con verifica ex-post utilizzando gli indicatori dell'azione 1.1.
Monitoraggio Riesame 2015 - Azioni
AZIONE 1.4 - Sviluppare meccanismi di valutazione interni che garantiscano il monitoraggio dei risultati dell'attività dei Corsi di dottorato.
Scadenza obiettivo 2017 - Indicatori/monitoraggio
A. Misura qualità scientifica docenti tutor attraverso indicatori tipo soglia minima di lavori ultimi triennio con verifica ex-post utilizzando gli indicatori dell'azione 1.1.
B. Misura della qualità scientifica raggiunta dal dottorando (2 pubblicazioni come soglia minima per accedere all'esame finale includendo i "submitted”). Il non raggiungimento della soglia minima prevede il prolungamento del corso per 1 anno.
Monitoraggio Riesame 2015 - Azioni
AZIONE 1.5 - Riduzione dei docenti senza produzione scientifica attraverso promozione di collaborazioni nel dipartimento e/o tra dipartimenti, e aumento di scambi di informazione tra i gruppi di diverse aree con eventuale possibilità di ricerca commissionata.
Scadenza obiettivo 2017 - Indicatori/monitoraggio
A. Aumento del 10% della produttività dei ricercatori meno attivi.
B. Garantire supporto per cofinanziamento protocolli di ricerca per un massimo di euro 10.000.
C. Ridurre inattivi del 50%.
Monitoraggio Riesame 2015 - Azioni
AZIONE 1.6 - Consolidare e/o aumentare il numero degli interventi a convegni, workshop, seminari di studio, scuole, di dottorandi e assegnisti.
Scadenza obiettivo 2017 - Indicatori/monitoraggio
A. Incremento del numero medio di partecipazioni attive (comunicazione orale/poster) di dottorandi e assegnisti .
B. Disporre un budget sui fondi ascrivibili a tasse discenti. Almeno 1 presentazione/corso
OBIETTIVO 2 - AUMENTARE LA MOBILITÀ IN ENTRATA ED USCITA IN MODO PARTICOLARE PER DOTTORANDI E ASSEGNISTI
Monitoraggio Riesame 2015 – Azioni
AZIONE 2.1 - Pubblicazione di “Bandi di Dipartimento” per Assegni di Ricerca a diffusione internazionale. I bandi sono aperti a progetti di ricerca su tutti i più rilevanti settori del Dipartimento.
Scadenza obiettivo 2017 - Indicatori/monitoraggio
A. Incremento (almeno il 10%) del numero di fellow stranieri (ricercatori italiani o stranieri che afferiscono a una università o centro di ricerca non nazionale) che presentano domanda ai bandi di assegni di ricerca del Dipartimento, in relazione ai posti banditi nell'anno.
B. Immettere i bandi in lingua inglese sui motori di ricerca web.
Monitoraggio Riesame 2015 – Azioni
AZIONE 2.2 - Aumentare la diffusione dei bandi relativi a posizioni di ricerca (dottorando, assegno di ricerca, RTD) presso il Dipartimento mediante una rete nazionale ed internazionale di Istituti di ricerca.
Scadenza obiettivo 2017 - Indicatori/monitoraggio
A. Incremento (almeno il 10%) del numero di fellow stranieri (ricercatori italiani o stranieri che afferiscono ad una università o centro di ricerca non nazionale) che presentano domanda a posizioni di ricerca all'interno del Dipartimento, in relazione ai posti banditi.
B. Immettere i bandi in lingua inglese sui motori di ricerca web.
Monitoraggio Riesame 2015 – Azioni
Azione 2.3 - Incentivare la mobilità internazionale in ingresso e in uscita (per seminari e/o collaborazioni di ricerca) e sostenere lo svolgimento di stage, di durata significativa, in Centri di ricerca non-nazionali di elevata qualificazione per i dottorandi.
Scadenza obiettivo 2017 - Indicatori/monitoraggio
Incremento (almeno il 10%) del numero dei dottorandi in entrata e/o uscita per un periodo > 30 giorni.
OBIETTIVO 3 - CONSOLIDARE E AUMENTARE LE COLLABORAZIONI CON ENTI PUBBLICI E PRIVATI NAZIONALI ED ESTERI PER INIZIATIVE COMUNI NEL CAMPO DELLA RICERCA DI BASE E DELLE SUE APPLICAZIONI
Monitoraggio Riesame 2015 – Azioni
AZIONE 3.1 - Sperimentare nuove modalità di coinvolgimento del tessuto socio-economico nella (ri)definizione dei diversi livelli di formazione e ricerca: laurea magistrale, dottorato, assegni di ricerca, ricercatori e docenti attraverso i seguenti strumenti:
a) inserire nel sito WEB pagine interattive per presentare al territorio ed alle aziende, gli obiettivi formativi (soprattutto le lauree professionalizzanti quali la “Infermieristica” e la “Infermieristica pediatrica”) e di ricerca (Dottorato di ricerca in “Medicina clinica e sperimentale e Fisiopatologia” e “Diagnostica e Terapia Molecolare delle Malattie Metaboliche”);
b) dare divulgazione ai PON ed ai Distretti attivi;
c) organizzare un "Open day" annuale con presentazione delle attività svolte e dei risultati ottenuti.
Scadenza obiettivo 2017 - Indicatori/monitoraggio
A. Numero di accessi al sito WEB.
B. Numero di partecipanti all' “Open day”.
Monitoraggio Riesame 2015 – Azioni
AZIONE 3.2 - Aumentare le possibilità di collaborazioni con le attività produttive per gli studenti della Laurea Magistrale.
Scadenza obiettivo 2017 - Indicatori/monitoraggio
A. Incremento (almeno del 10%) del numero di tirocini e/o tesi per studenti della Laurea Magistrale (Scienze delle Professioni Sanitarie Tecniche - Area tecnico-diagnostica - LM/SNT3) presso enti o aziende pubbliche e private mediante specifiche convenzioni.
Monitoraggio Riesame 2015 – Azioni
AZIONE 3.3 - Aumentare i finanziamenti da parte di aziende o enti privati, focalizzati a specifiche applicazioni della ricerca di base all'industria e ai settori produttivi in genere.
Scadenza obiettivo 2017 - Indicatori/monitoraggio
Aumento del 5% del numero di ricercatori a TD, assegnisti, dottorandi finanziati da parte di aziende e/o enti privati.
OBIETTIVO 4. AUMENTARE LA POSSIBILITÀ DI ACCESSO A FONTI DI FINANZIAMENTO COMPETITIVE NAZIONALI E COMUNITARIE
Monitoraggio Riesame 2015 – Azioni
AZIONE 4.1 - Aumentare la possibilità di accesso a progetti di Ateneo e/o nazionali (come STAR e SIR) anticamera per la partecipazione a successivi bandi comunitari (es. H2020) mediante:
A. Rafforzamento del "Grant-Office” con l'assegnazione di n. 1 unità di personale amministrativo part-time.
B. Programmazione di "Update-Seminari" su applications Nazionali.
Scadenza obiettivo 2017 - Indicatori/monitoraggio
Incremento del 10% numero di progetti presentati.
Monitoraggio Riesame 2015 – Azioni
AZIONE 4.2 - Aumentare la possibilità di accesso a bandi comunitari mediante:
A. Rafforzamento del "Grant-Office” con l'assegnazione di n. 1 unità di personale amministrativo part-time.
B. Programmazione di "Update-Seminari" su applications della Comunità europea.
Scadenza obiettivo 2017 - Indicatori/monitoraggio
A. Realizzare almeno n. 1 incontro esperti/anno.
B. Partecipare a 5 bandi/anno
C. Ottenere 1 progetto finanziato
Monitoraggio Riesame 2015 – Azioni
AZIONE 4.3 - Implementare attività di supporto per la presentazione di progetti, e sostegno ai ricercatori dell'Ateneo nella gestione di progetti complessi, in cui sono coinvolti diversi partner.
Scadenza obiettivo 2017 - Indicatori/monitoraggio
Rafforzare il "Grant-Office", reclutando un "web specialist" part-time in grado di segnalare opportunità di finanziamenti esterni e al sostegno nella stesura dei progetti.
Monitoraggio Riesame 2015 – Azioni
AZIONE 4.4 - Promozione di collaborazioni tra gruppi intra- e inter-dipartimento per la partecipazione a call che richiedano competenze trasversali attraverso l'incremento del numero di seminari dipartimentali e interdipartimentali su tematiche specifiche con un calendario a cura della Commissione Ricerca.
Scadenza obiettivo 2017 - Indicatori/monitoraggio
Numero di progetti presentati in collaborazione tra ricercatori del Dipartimento afferenti a diversi SSD e/o ricercatori afferenti ad altri Dipartimenti.
Sezione B - Sistema di gestione
1. ORGANI DI INDIRIZZO E DI GOVERNO
Gli organi di governo del Dipartimento sono:
a. il Consiglio del Dipartimento;
b. il Direttore del Dipartimento;
c. la Giunta del Dipartimento.
La composizione, i compiti e le modalità di funzionamento di tali organi sono disciplinati dallo Statuto di Ateneo e dal Regolamento di Ateneo per la disciplina dei compiti e della modalità di funzionamento degli organi dipartimentali. In conformità a quanto previsto dall'art. 7, comma1, lettera D del Regolamento di Ateneo per la disciplina dei compiti e della modalità di funzionamento degli organi dipartimentali, la rappresentanza del personale tecnico-amministrativo nel Consiglio di Dipartimento è pari al 10% della componente dei professori e dei ricercatori afferenti al Dipartimento, ovvero in misura inferiore nel caso in cui la dotazione dell'organico tecnico-amministrativo del Dipartimento fosse insufficiente ad assicurare il rispetto di tale percentuale. In conformità a quanto previsto dall'art 29, comma17 dello Statuto di Ateneo, la Giunta di Dipartimento coadiuva il Direttore nell'esercizio delle sue funzioni ed ha compiti istruttori e propositivi; in conformità a quanto previsto dall'art. 16 comma 1 del Regolamento di Ateneo per la disciplina dei compiti e della modalità di funzionamento degli organi dipartimentali , la Giunta del Dipartimento è così composta:
a. Direttore: Prof. Domenico Bonaduce;
b. Segretario amministrativo (con voto consultivo e con funzione di segretario verbalizzante): Dott. Roberto Bifulco;
c. Vice Direttore: Prof. Luigi Greco;
d. Professori ordinari (n=3 eletti) Francesco Beguinot , Gianni Marone, Riccardo Troncone; Professori associati (n=3 eletti) Antonio Cittadini, Ciro Esposito, Claudio Pignata; Ricercatori confermati (n=3 eletti) Raffaele Iorio, Carmine Morisco, Francesca Santamaria.
La composizione della Giunta assicura una rappresentanza paritaria delle diverse componenti in misura non inferiore al 5% dei professori e ricercatori afferenti al Consiglio di Dipartimento. E' stata assicurata la rappresentanza di genere. In caso di parità prevale il voto del Direttore.
In conformità a quanto previsto dall'art 29, comma 22 dello Statuto di Ateneo, il Direttore propone la Commissione per l'elezione dei componenti della Giunta del Dipartimento, composta da n. 1 Professore ordinario, n. 1 Professore associato e n. 1 Ricercatore, che viene approvata dal Consiglio.
Le attività del Dipartimento sono organizzate operativamente in tre Sezioni rappresentative delle tre principali tematiche di ricerca, sulla base degli interessi scientifici del personale docente e ricercatore. Le tre sezioni sono le seguenti:
- Sezione di Medicina Interna (coordinatore: Prof. Gianni Marone)
- Sezione di Patologia Clinica (coordinatore: Prof. Francesco Beguinot)
- Sezione di Pediatria (coordinatore: Prof. Alfredo Guarino)
Alle Sezioni afferiscono diversi laboratori e gruppi di ricerca (vedi Quadro B.1.b). Ogni sezione ha un coordinatore con compiti di supervisione delle attività scientifiche. Il Coordinatore può partecipare alle riunioni della Giunta quando necessario e quando si discutono argomenti relativi alle organizzazioni delle attività scientifiche del DISMET.
Il DISMET ha attivato sin dalla sua costituzione tre Commissioni allo scopo di elaborare proposte finalizzate a migliorare l'offerta didattica , assistenziale e scientifica:
Le 3 Commissioni sono le seguenti:
- Commissione Didattica (coordinatore: Prof. Carlo Vigorito; componenti: Prof. Nicola Ferrara, Prof. Carmela Bravaccio, Prof. Loredana Postiglione, Prof. Valeria Raia, Prof. Nunzia Montuori)
- Commissione Rapporti con l'Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II (coordinatore: Prof. Pietro Strisciuglio; componenti: Prof. Pasquale Abete, Prof. Maria Carolina Salerno, Prof. Giuseppe Portella, Prof. Nicola De Luca, Dott.ssa Maddalena Illario)
- Commissione Ricerca (coordinatore: Prof. Pietro Formisano; componenti: Prof. Amato De Paulis, Prof.ssa Brunella Franco, Prof Raffaele Napoli, Dott.ssa Maria Vittoria Barone, Prof.ssa Giuseppina Ruggiero).
2. ORGANISMI DI DIPARTIMENTO (COMMISSIONI/GRUPPI DI LAVORO/ALTRA DENOMINAZIONE), EVENTUALMENTE GIÀ OPERANTI, RESPONSABILI DEI PROCESSI DI PROGRAMMAZIONE, MONITORAGGIO E/O VALUTAZIONE DELL'ATTIVITÀ DI RICERCA.
L'attività di ricerca del DISMET si sviluppa in diverse aree tematiche, che includono ricerca di base e clinica ed ha raggiunto livelli di eccellenza in diversi ambiti scientifici quali la Genetica, la Patologia generale e clinica, la Pediatria, la Medicina interna.
Il DISMET ha istituito, sin dalla sua nascita, una "Commissione Ricerca" (istituzione della Commissione Ricerca: verbale n. 1 del 07/02/2013; ratifica della composizione della Commissione Ricerca: verbale n. 3 del 03/06/2013) con gli obiettivi di: a) promuovere la conoscenza delle attività di ricerca di tutte le componenti del Dipartimento; b) favorire l'integrazione di competenze specifiche del Dipartimento; c) agevolare l'attività di ricerca di tutte le componenti del Dipartimento. Si e' inoltre provvisto di un "Grant-office" per supportare le attività della Commissione Scientifica e le attività di " Grant scouting" a livello nazionale ed internazionale.
La funzione prevista per la Commissione Ricerca è quella di proporre azioni per:
- consolidare la competitività delle aree che hanno conseguito una valutazione di eccellenza negli ultimi anni. Il confluire di diverse competenze all'interno del DISMET ha reso possibile la creazione di aree trasversali quali la genetica, la nutrizione, le malattie metaboliche, l' invecchiamento e l'immunologia di base e clinica, che potranno contribuie ad espandere ed implementare le potenzialità scientifiche e la competitività di tutte le componenti;
- migliorare la produzione scientifica favorendo l'integrazione tra i vari gruppi del Dipartimento e le interazioni culturali multidisciplinari e la comunicazione. A tale proposito sono già stati istituiti cicli di Seminari, tenuti da ricercatori operanti nel DISMET. Verranno inoltre promossi incontri scientifici su tematiche di ricerca di interesse comune. Particolare attenzione verrà riservata al coinvolgimento di componenti del dipartimento finora meno attive;
- utilizzare il "know-how" derivante dalla ricerca di base, ad esempio quella attinente la ricerca sulle malattie "rare", per identificare approcci diagnostico-terapeutici innovativi per patologie cronico- degenerative ad alto impatto sociale;
- traslare la ricerca di base nella pratica clinica mediante l'istituzione di un Clinical Research Center e di Biobanche che consentiranno anche l'attrazione di risorse dedicate;
- consolidare ed estendere rapporti di cooperazione e convenzione con altre strutture del territorio.
- sviluppare e rafforzare i servizi, le competenze comuni e le sinergie per le attività di ricerca. A tal proposito, l'attività di ricerca presso il DISMET è supportata da numerosi servizi e facilities, quali colture cellulari e colture d'organo, utilizzo di radioisotopi, microscopia e imaging, citogenetica, patologia clinica, biologia molecolare e epigenetica, stabulario, gestiti da personale tecnico specializzato in grado di offrire servizi scientifici e tecnici di qualità che aiutano a migliorare e velocizzare le attività di ricerca.
- favorire le partnership regionali, nazionali ed internazionali al fine di ottimizzare l'accesso a finanziamenti comunitari e nell'ambito della rete nazionale. Il Grant office risulterà uno strumento strategico per il raggiungimento di questo obiettivo;
- incrementare i rapporti di collaborazione con Istituzioni di Ricerca internazionali, allo scopo di favorire gli scambi di ricercatori e le possibilità di accesso a fonti di finanziamento per progetti scientifici che richiedono cooperazione internazionale (Marie Curie Awards e programmi di networking dell UE – Horizon 2020; programmi di ricerca bi-nazionali finanziati dal MIUR e dai Ministeri della Salute, degli Esteri, dello Sviluppo Economico ed altri). Una fitta rete di collaborazioni internazionali è a tutt'oggi in essere presso il DISMET ;
- trasferire i risultati della ricerca di base all'attività clinico-assistenziale, in particolare ponendo a disposizione dell'Azienda Universitaria Federico II e delle altre Aziende sanitarie Regionali diagnostica avanzata;
- attrarre risorse dal mondo imprenditoriale sia a livello regionale che nazionale (progettualità POR e PON) ed internazionale (Horizon 2020), avvantaggiandosi della vocazione traslazionale del DISMET;
- istituire un fondo da dedicare a progetti pilota privi di finanziamenti alternativi ma di alto potenziale e solido interesse scientifico.
3. RESPONSABILE E GRUPPO DI LAVORO SUA-RD.
E' stato costituito un Gruppo di Lavoro per la compilazione della SUA-RD. Oltre al Prof. Domenico Bonaduce, Direttore del DISMET, che ne coordina le attività, ed al Prof. Luigi Greco, Vice-Direttore del DISMET, fanno parte del Gruppo il Prof. Pietro Formisano, in qualità di Coordinatore della Commissione Ricerca e Responsabile SUA-RD per il DISMET, il Prof. Pasquale Abete, in qualità di Responsabile Incaricato alla compilazione, i proff. Maria Vittoria Barone, Amato de Paulis, Brunella Franco, Raffaele Napoli e Giuseppina Ruggiero, in qualità di componenti della Commissione Ricerca, i Proff. Gianni Marone, Francesco Beguinot, Riccardo Troncone, Antonio Cittadini, Ciro Esposito, Claudio Pignata, Raffaele Iorio, Carmine Morisco e Francesca Santamaria, in qualità di componenti della Giunta di Dipartimento, il Prof. Alfredo Guarino, in qualità di Coordinatore della sezione di Pediatria (Il Prof. Marone, Coordinatore della sezione di Medicina interna e il Prof Beguinot, Coordinatore della Sezione di Patologia Clinica, già ne fanno parte come componenti della Giunta), il Prof. Nicola Ferrara per la compilazione della scheda del "Riesame della ricerca dipartimentale" (quadro B3) e la Dott.ssa Loredana Palamaro, in qualità di esperta per le attività di Grant Office.
4. UNITÀ OPERATIVA NEL DIPARTIMENTO (UFFICIO DI RICERCA) FINALIZZATA ALLA RICERCA E ALLA SEGNALAZIONE DI OPPORTUNITÀ DI FINANZIAMENTI ESTERNI PER LA MOBILITÀ INTERNAZIONALE.
Il "Grant-Office" è stato costituito all'istituzione del DISMET e si occupa di dare impulso alla partecipazione dei ricercatori del Dipartimento ai bandi di finanziamento regionali, nazionali, europei ed internazionali, offrendo un supporto informativo e di orientamento, assistendo i ricercatori ad individuare adeguate opportunità di finanziamento della ricerca.
La costituzione del Grant-Office è prevista nel Piano Triennale 2013/2015 ed approvata in Consiglio di Dipartimento (verbale n.4 del 21/07/214)
Il Grant Office svolge le seguenti attività:
- Divulgazione delle opportunità di finanziamento alla ricerca da parte di società, istituzioni ed enti nazionali ed internazionali.
- Ricerca delle idee progettuali e comparazione con i temi dei programmi di finanziamento.
- Informativa personalizzata su progetti di interesse specifico.
- Supporto nella comprensione di “call for application” e nella compilazione dei modelli online.
- Promozione di un approccio multidisciplinare nella partecipazione a progetti, dando impulso ad attività di scambio e coordinamento.
Il Grant-Office è disponibile a incontrare i ricercatori al fine di individuare le opportunità di finanziamento più indicate.
L'Ufficio è situato presso l'Edificio 11 A, piano terra. Particolare impulso all'ufficio viene dato dall' impegno della Dott.ssa Loredana Palamaro, assegnista di Ricerca presso il DISMET.
Gli organi di governo del Dipartimento sono:
a. il Consiglio del Dipartimento;
b. il Direttore del Dipartimento;
c. la Giunta del Dipartimento.
La composizione, i compiti e le modalità di funzionamento di tali organi sono disciplinati dallo Statuto di Ateneo e dal Regolamento di Ateneo per la disciplina dei compiti e della modalità di funzionamento degli organi dipartimentali. In conformità a quanto previsto dall'art. 7, comma1, lettera D del Regolamento di Ateneo per la disciplina dei compiti e della modalità di funzionamento degli organi dipartimentali, la rappresentanza del personale tecnico-amministrativo nel Consiglio di Dipartimento è pari al 10% della componente dei professori e dei ricercatori afferenti al Dipartimento, ovvero in misura inferiore nel caso in cui la dotazione dell'organico tecnico-amministrativo del Dipartimento fosse insufficiente ad assicurare il rispetto di tale percentuale. In conformità a quanto previsto dall'art 29, comma17 dello Statuto di Ateneo, la Giunta di Dipartimento coadiuva il Direttore nell'esercizio delle sue funzioni ed ha compiti istruttori e propositivi; in conformità a quanto previsto dall'art. 16 comma 1 del Regolamento di Ateneo per la disciplina dei compiti e della modalità di funzionamento degli organi dipartimentali , la Giunta del Dipartimento è così composta:
a. Direttore: Prof. Domenico Bonaduce;
b. Segretario amministrativo (con voto consultivo e con funzione di segretario verbalizzante): Dott. Roberto Bifulco;
c. Vice Direttore: Prof. Luigi Greco;
d. Professori ordinari (n=3 eletti) Francesco Beguinot , Gianni Marone, Riccardo Troncone; Professori associati (n=3 eletti) Antonio Cittadini, Ciro Esposito, Claudio Pignata; Ricercatori confermati (n=3 eletti) Raffaele Iorio, Carmine Morisco, Francesca Santamaria.
La composizione della Giunta assicura una rappresentanza paritaria delle diverse componenti in misura non inferiore al 5% dei professori e ricercatori afferenti al Consiglio di Dipartimento. E' stata assicurata la rappresentanza di genere. In caso di parità prevale il voto del Direttore.
In conformità a quanto previsto dall'art 29, comma 22 dello Statuto di Ateneo, il Direttore propone la Commissione per l'elezione dei componenti della Giunta del Dipartimento, composta da n. 1 Professore ordinario, n. 1 Professore associato e n. 1 Ricercatore, che viene approvata dal Consiglio.
Le attività del Dipartimento sono organizzate operativamente in tre Sezioni rappresentative delle tre principali tematiche di ricerca, sulla base degli interessi scientifici del personale docente e ricercatore. Le tre sezioni sono le seguenti:
- Sezione di Medicina Interna (coordinatore: Prof. Gianni Marone)
- Sezione di Patologia Clinica (coordinatore: Prof. Francesco Beguinot)
- Sezione di Pediatria (coordinatore: Prof. Alfredo Guarino)
Alle Sezioni afferiscono diversi laboratori e gruppi di ricerca (vedi Quadro B.1.b). Ogni sezione ha un coordinatore con compiti di supervisione delle attività scientifiche. Il Coordinatore può partecipare alle riunioni della Giunta quando necessario e quando si discutono argomenti relativi alle organizzazioni delle attività scientifiche del DISMET.
Il DISMET ha attivato sin dalla sua costituzione tre Commissioni allo scopo di elaborare proposte finalizzate a migliorare l'offerta didattica , assistenziale e scientifica:
Le 3 Commissioni sono le seguenti:
- Commissione Didattica (coordinatore: Prof. Carlo Vigorito; componenti: Prof. Nicola Ferrara, Prof. Carmela Bravaccio, Prof. Loredana Postiglione, Prof. Valeria Raia, Prof. Nunzia Montuori)
- Commissione Rapporti con l'Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II (coordinatore: Prof. Pietro Strisciuglio; componenti: Prof. Pasquale Abete, Prof. Maria Carolina Salerno, Prof. Giuseppe Portella, Prof. Nicola De Luca, Dott.ssa Maddalena Illario)
- Commissione Ricerca (coordinatore: Prof. Pietro Formisano; componenti: Prof. Amato De Paulis, Prof.ssa Brunella Franco, Prof Raffaele Napoli, Dott.ssa Maria Vittoria Barone, Prof.ssa Giuseppina Ruggiero).
2. ORGANISMI DI DIPARTIMENTO (COMMISSIONI/GRUPPI DI LAVORO/ALTRA DENOMINAZIONE), EVENTUALMENTE GIÀ OPERANTI, RESPONSABILI DEI PROCESSI DI PROGRAMMAZIONE, MONITORAGGIO E/O VALUTAZIONE DELL'ATTIVITÀ DI RICERCA.
L'attività di ricerca del DISMET si sviluppa in diverse aree tematiche, che includono ricerca di base e clinica ed ha raggiunto livelli di eccellenza in diversi ambiti scientifici quali la Genetica, la Patologia generale e clinica, la Pediatria, la Medicina interna.
Il DISMET ha istituito, sin dalla sua nascita, una "Commissione Ricerca" (istituzione della Commissione Ricerca: verbale n. 1 del 07/02/2013; ratifica della composizione della Commissione Ricerca: verbale n. 3 del 03/06/2013) con gli obiettivi di: a) promuovere la conoscenza delle attività di ricerca di tutte le componenti del Dipartimento; b) favorire l'integrazione di competenze specifiche del Dipartimento; c) agevolare l'attività di ricerca di tutte le componenti del Dipartimento. Si e' inoltre provvisto di un "Grant-office" per supportare le attività della Commissione Scientifica e le attività di " Grant scouting" a livello nazionale ed internazionale.
La funzione prevista per la Commissione Ricerca è quella di proporre azioni per:
- consolidare la competitività delle aree che hanno conseguito una valutazione di eccellenza negli ultimi anni. Il confluire di diverse competenze all'interno del DISMET ha reso possibile la creazione di aree trasversali quali la genetica, la nutrizione, le malattie metaboliche, l' invecchiamento e l'immunologia di base e clinica, che potranno contribuie ad espandere ed implementare le potenzialità scientifiche e la competitività di tutte le componenti;
- migliorare la produzione scientifica favorendo l'integrazione tra i vari gruppi del Dipartimento e le interazioni culturali multidisciplinari e la comunicazione. A tale proposito sono già stati istituiti cicli di Seminari, tenuti da ricercatori operanti nel DISMET. Verranno inoltre promossi incontri scientifici su tematiche di ricerca di interesse comune. Particolare attenzione verrà riservata al coinvolgimento di componenti del dipartimento finora meno attive;
- utilizzare il "know-how" derivante dalla ricerca di base, ad esempio quella attinente la ricerca sulle malattie "rare", per identificare approcci diagnostico-terapeutici innovativi per patologie cronico- degenerative ad alto impatto sociale;
- traslare la ricerca di base nella pratica clinica mediante l'istituzione di un Clinical Research Center e di Biobanche che consentiranno anche l'attrazione di risorse dedicate;
- consolidare ed estendere rapporti di cooperazione e convenzione con altre strutture del territorio.
- sviluppare e rafforzare i servizi, le competenze comuni e le sinergie per le attività di ricerca. A tal proposito, l'attività di ricerca presso il DISMET è supportata da numerosi servizi e facilities, quali colture cellulari e colture d'organo, utilizzo di radioisotopi, microscopia e imaging, citogenetica, patologia clinica, biologia molecolare e epigenetica, stabulario, gestiti da personale tecnico specializzato in grado di offrire servizi scientifici e tecnici di qualità che aiutano a migliorare e velocizzare le attività di ricerca.
- favorire le partnership regionali, nazionali ed internazionali al fine di ottimizzare l'accesso a finanziamenti comunitari e nell'ambito della rete nazionale. Il Grant office risulterà uno strumento strategico per il raggiungimento di questo obiettivo;
- incrementare i rapporti di collaborazione con Istituzioni di Ricerca internazionali, allo scopo di favorire gli scambi di ricercatori e le possibilità di accesso a fonti di finanziamento per progetti scientifici che richiedono cooperazione internazionale (Marie Curie Awards e programmi di networking dell UE – Horizon 2020; programmi di ricerca bi-nazionali finanziati dal MIUR e dai Ministeri della Salute, degli Esteri, dello Sviluppo Economico ed altri). Una fitta rete di collaborazioni internazionali è a tutt'oggi in essere presso il DISMET ;
- trasferire i risultati della ricerca di base all'attività clinico-assistenziale, in particolare ponendo a disposizione dell'Azienda Universitaria Federico II e delle altre Aziende sanitarie Regionali diagnostica avanzata;
- attrarre risorse dal mondo imprenditoriale sia a livello regionale che nazionale (progettualità POR e PON) ed internazionale (Horizon 2020), avvantaggiandosi della vocazione traslazionale del DISMET;
- istituire un fondo da dedicare a progetti pilota privi di finanziamenti alternativi ma di alto potenziale e solido interesse scientifico.
3. RESPONSABILE E GRUPPO DI LAVORO SUA-RD.
E' stato costituito un Gruppo di Lavoro per la compilazione della SUA-RD. Oltre al Prof. Domenico Bonaduce, Direttore del DISMET, che ne coordina le attività, ed al Prof. Luigi Greco, Vice-Direttore del DISMET, fanno parte del Gruppo il Prof. Pietro Formisano, in qualità di Coordinatore della Commissione Ricerca e Responsabile SUA-RD per il DISMET, il Prof. Pasquale Abete, in qualità di Responsabile Incaricato alla compilazione, i proff. Maria Vittoria Barone, Amato de Paulis, Brunella Franco, Raffaele Napoli e Giuseppina Ruggiero, in qualità di componenti della Commissione Ricerca, i Proff. Gianni Marone, Francesco Beguinot, Riccardo Troncone, Antonio Cittadini, Ciro Esposito, Claudio Pignata, Raffaele Iorio, Carmine Morisco e Francesca Santamaria, in qualità di componenti della Giunta di Dipartimento, il Prof. Alfredo Guarino, in qualità di Coordinatore della sezione di Pediatria (Il Prof. Marone, Coordinatore della sezione di Medicina interna e il Prof Beguinot, Coordinatore della Sezione di Patologia Clinica, già ne fanno parte come componenti della Giunta), il Prof. Nicola Ferrara per la compilazione della scheda del "Riesame della ricerca dipartimentale" (quadro B3) e la Dott.ssa Loredana Palamaro, in qualità di esperta per le attività di Grant Office.
4. UNITÀ OPERATIVA NEL DIPARTIMENTO (UFFICIO DI RICERCA) FINALIZZATA ALLA RICERCA E ALLA SEGNALAZIONE DI OPPORTUNITÀ DI FINANZIAMENTI ESTERNI PER LA MOBILITÀ INTERNAZIONALE.
Il "Grant-Office" è stato costituito all'istituzione del DISMET e si occupa di dare impulso alla partecipazione dei ricercatori del Dipartimento ai bandi di finanziamento regionali, nazionali, europei ed internazionali, offrendo un supporto informativo e di orientamento, assistendo i ricercatori ad individuare adeguate opportunità di finanziamento della ricerca.
La costituzione del Grant-Office è prevista nel Piano Triennale 2013/2015 ed approvata in Consiglio di Dipartimento (verbale n.4 del 21/07/214)
Il Grant Office svolge le seguenti attività:
- Divulgazione delle opportunità di finanziamento alla ricerca da parte di società, istituzioni ed enti nazionali ed internazionali.
- Ricerca delle idee progettuali e comparazione con i temi dei programmi di finanziamento.
- Informativa personalizzata su progetti di interesse specifico.
- Supporto nella comprensione di “call for application” e nella compilazione dei modelli online.
- Promozione di un approccio multidisciplinare nella partecipazione a progetti, dando impulso ad attività di scambio e coordinamento.
Il Grant-Office è disponibile a incontrare i ricercatori al fine di individuare le opportunità di finanziamento più indicate.
L'Ufficio è situato presso l'Edificio 11 A, piano terra. Particolare impulso all'ufficio viene dato dall' impegno della Dott.ssa Loredana Palamaro, assegnista di Ricerca presso il DISMET.
Schede inserite da questa Struttura
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | PATOLOGIA GENERALE E CLINICA | BEGUINOT Francesco | 22 | Dott. Longo Michele (specializzando non medico), dott.ssa Spinelli Rossella (specializzando non medico), dott.ssa Ada Marino (specializzando non medico), Dott.ssa Claudia Miele (Primo ricercatore CNR),dott.ssa Rossella Valentino ( Primo tecnologo CNR), dott.ssa Paola Ungaro (Ricercatore CNR),dott. Luca Ulianich (Ricercatore CNR), dott. Domenico Liguoro (Tecnologo CNR), dott. Gregory Alexander Raciti (Ricercatore CNR). |
2. | IMMUNOLOGIA CLINICA ED ALLERGOLOGIA | MARONE Gianni | 15 | Dott. Francesco Granata (Specialista AOU Federico II), dott.ssa Anna Maria Onorati (tecnico laureato), Dott.ssa Aikaterini Detoraki (contrattista AOU Federico II),dott.ssa Angelica Petraroli (contrattista Aou Federico II), sig.ra Carmela Tagliaferri (tecnico-amministrativo), dott.ssa Clarice Castaldo (rapporto co.co.co) |
3. | FISOPATOLOGIA CARDIOVASCOLARE E RESPIRATORIA | BONADUCE Domenico | 17 | Prof. Carlo Gabriele Tocchetti (professore associato dal 14.11.2014), Dott. Carlo Duilio (funzionario tecnico), Dott. Francesco Curcio (specializzando Geriatria dal 10.12.2014). |
4. | GERONTOLOGIA E GERIATRIA | FERRARA Nicola | 16 | Dott. Vincenzo Canonico (funzionario tecnico), Dott. Giusto Gerundo (EP AOU Federico II), Dott.ssa D'Amico Maria Loreta (dottoranda). |
5. | METABOLISMO ED ENDOCRINOLOGIA CARDIOVASCOLARE | VIGORITO Carlo | 16 | Dott. Andrea Esposito (specializzando), Dott. Giorgio Torella (EP AOU Federico II), Dott.ssa Margherita Matarazzo (EP AOU Federico II), Dott. Ugo Oliviero (EP AOU Federico II), Dott.ssa Rosa Lucci (contrattista AOU Federico II), Dott. Vincenzo Guardasole (Contrattista AOU Federico II), Dott.ssa Donatella Capalbo (contrattista AOU Federico II), Dott.ssa Raffaella Di Mase (contrattista AOU Federico II), Dott. Eugenio Zito (contrattista AOU Federico II), Dott.ssa Mobilia Sara (contrattista AOU Federico II), Dott.ssa Mozzillo Enza (dottoranda). |
6. | RISCHIO CARDIOVASCOLARE NELL’IPERTENSIONE ARTERIOSA IN PRESENZA ED ASSENZA DI OBESITÀ E DIABETE | DE SIMONE Giovanni | 11 | Dott. Vincenzo Schiano Lomoriello (dottorando) |
7. | IMMUNODEFICIENZE DELL’ETÀ PEDIATRICA E MALATTIE AUTOIMMUNI DA CAUSA MONOGENICA | PIGNATA Claudio | 8 | Dott.ssa Donatella Capalbo (EP AOU Federico II) |
8. | MALATTIE POLMONARI CRONICHE E FIBROSI CISTICA NEL BAMBINO, ADOLESCENTE ED ADULTO | RAIA Valeria | 10 | Dott.ssa Angela Sepe (Specialista ambulatoriale AOU Federico II), Dott.ssa Silvia Montella (Specialista ambulatoriale AOU Federico II), Dott. Vincenzo Carnovale (Specialista ambulatoriale AOU Federico II). |
9. | CHIRURGIA PEDIATRICA | ESPOSITO Ciro | 5 | Dott.ssa Maria Escolino (Specializzanda), Dott.ssa Marianna Iaquinto (Specializzanda), Dott.ssa Agnese Roberti (Specializzanda), Francesco Turrà (Specializzanda). |
10. | GENETICA MEDICA ED ERRORI CONGENITI DEL METABOLISMO E TERAPIE INNOVATIVE | PARENTI Giancarlo | 10 | Prof. Enrico Surace (professore associato); Dott.ssa Coletta Marcella (assegnista) |
11. | INTERAZIONE TRA INTESTINO, NUTRIENTI E MICROBI NELLE DIVERSE ETÀ | GUARINO Alfredo | 13 | Dott.ssa Antonietta Giannattasio (ricercatore a tempo determinato), Dott. L. Paparo (assegnista), Dott. A. Amoroso (assegnista), Dott.ssa Silvia Foligno (specializzanda), Dott. Tommaso Cozzolino (specializzando), Dott. Gaetano Polito (Funzionario tecnico), dott. ssa Vittoria Buccigrossi (contrattista AOU Federico II), Dott.ssa Annunziata Officioso (EP AOU Federico II), dott.ssa Maria Immacolata Spagnuolo (EP AOU Federico II), Dott.ssa Daniela Mambretti (Infermiere pediatrica AOU Federico II). |
12. | NUTRIZIONE | GRECO Luigi | 7 | Dott.ssa Rossella Negri (funzionario tecnico); Dott. ssa Rita nocerino (contrattista AOU Federico II); Dott.ssa Linda Cosenza (contrattista AOU Federico II); Dott.ssa Carmen Di Scala (contrattista AOU Federico II); Dott.ssa Giovanna Trinchese (contrattista AOU Federico II); Dott.ssa Lorella Papa (Contrattista AOU Federico II); Dott. Tommaso Cozzolino (specializzando). |
13. | NEONATOLOGIA | RAIMONDI Francesco | 10 | Dott.ssa Antonietta Giannattasio (Ricercatore a tempo determinato), dott. G. Mansi (EP AOU Federico II), dott. G. Auletta (EP AOU Federico II), dott. L. Capasso (Specialista ambulatoriale AOU Federico II), Dott. F. Migliaro (Specialista ambulatoriale AOU §Federico II), |
14. | NEUROPSICHIATRIA DEL CICLO DI VITA | DEL GIUDICE Ennio | 5 | Dott. Alfonso Romano (EP AOU Federico II) |
15. | GASTROENTEROLOGIA ED EPATOLOGIA PEDIATRICA | TRONCONE Riccardo | 12 | Dott. Francesco Paparo (tecnico laureato), Dott.ssa Maglio Mariaantonia (tecnico laureato), Dott.ssa Giuliana Lania (assegnista), Dott.ssa Donatella Cielo (contrattista AOU Federico II), Dott.ssa Eleonora Giannetti (contratto co.co.co.), Dott. Smarrazzo Andrea (specializzando), Dott. Annalisa Alessandrella (specializzanda), Dott. Maria Luisa Andreozzi (specializzanda), Dott.ssa Carmen Gianfrani (ricercatore CNR) |
Schede inserite da altra Struttura (tra i componenti risultano persone afferenti a questa Struttura).
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | Nutrizione Clinica | CONTALDO Franco (Medicina Clinica e Chirurgia) | 13 | Marra Maurizio (Biologo, Funzionario tecnico, Dirigente Sanitario AOU Federico II); Santarpia Lidia (Medico Specialista, contrattista AOU Federico II); Iacone Roberto (Funzionario tecnico, Dirigente Sanitario, AOU Federico II) |
2. | Obesita' sarcopenica e educazione nutrizionale | FERRARA Liberato Aldo (Medicina Clinica e Chirurgia) | 7 | Marra Maurizio ((Dirigente Sanitario AOU Federico II); |
3. | Ipertensione, prevenzione cardiovascolare e malattie del metabolismo minerale | STRAZZULLO Pasquale (Medicina Clinica e Chirurgia) | 10 | Barbato Antonio (Specialista Ambulatoriale, AOU Federico II), D'Elia Lanfranco (Specialista Ambulatoriale, AOU Federico II), Galderisi Maurizio (Medico ad Elevata Professionalita' - AOU Federico II), De Filippo Gianpaolo (INSERM, Parigi), Gianfrancesco Fernando (IGB-CNR, Napoli), Esposito Teresa (IGB-CNR, Napoli), Siani Alfonso (ISA-CNR, Avellino), Barba Gianvincenzo (ISA-CNR, Avellino), Russo Paola (ISA-CNR, Avellino), Cappuccio Francesco Paolo (Un. of Warwick, UK), Iacone Roberto ((Funzionario tecnico, Dirigente Sanitario, AOU Federico II), Russo Ornella (Tecnico di laboratorio, AOU Federico II) |
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
Il DISMET dispone di una ricca dotazione di laboratori, ubicati internamene alle 3 sezioni del Dipartimento ovvero Medicina Interna, Pediatria e Chirurgia pediatrica e Patologia clinica. Il Dipartimento conta circa 40 locali adibiti a laboratori di ricerca in cui l'attività svolta è dedicata prettamente alla ricerca traslazionale. Il DISMET, inoltre, dispone di servizi mirati (microscopia e imaging, colture cellulari, Culture d'Organo e Citogenetica) che offrono prodotti di alta qualità e servizi scientifici e tecnici veloci che aiutano a migliorare e velocizzare il lavoro degli investigatori DISMET. Ogni attività di laboratorio è supervisionata da un ricercatore del Dipartimento e da personale tecnico specializzato.
Sono di seguito elencati i principali laboratori, comprensivi delle attrezzature di base e specialistiche (citofluorimetri, spettrofotometri, sequenziatori, apparecchi per real-time PCR, beta/gamma counter, microscopio confocale, ultracentrifughe, ect), necessarie per il loro funzionamento:
- Laboratorio di ecocardiografia, di tonometria vascolare e di ergospirometria per lo studio dello scompenso cardiaco e del danno cardiovascolare in corso di terapia con antitumorali
- Laboratorio di cardiologia sperimentale
- Laboratorio sperimentale ormonale e metabolico
- Laboratorio di geriatria sperimentale
- Laboratorio infiammazione angiogenesi
- Laboratorio ricerca risposta immunitaria innata nelle malattie del connettivo
- Laboratorio malattia da Helicobacter pylori
- Laboratorio della valutazione della transizione epitelio mesenchimale (EMT)
- Laboratorio angiogenesi
- Laboratorio di Immunodeficienze dell'Adulto
- Laboratorio di fragilità clinica nell'anziano
- Laboratorio della ipotensione ortostatica/sincope nell'anziano
- Laboratorio di Nutrizione Clinica e Gastroenterologia
- Laboratorio di Biologia Cellulare e Immunologia Intestinale
- Laboratorio di Immunologia Pediatrica
- Laboratorio di Infettivologia
- Laboratorio di Genetica
- Laboratorio di Allergologia ed Infettivologia
- Laboratorio di Immunologia
- Laboratorio di Oncologia Molecolare
- Laboratorio di Patologia Molecolare del Metabolismo
- Laboratorio per lo studio delle alterazioni funzionali e molecolari del tessuto adiposo
STABULARIO
L'attività di ricerca è favorita dalla presenza di uno stabulario di circa 150 mq, progettato e costruito in ottemperanza delle disposizioni del DL 116/92. Ospita ratti e topi destinati a progetti di ricerca prevalentemente di tipo cardiovascolare e metabolico; dotato di una stanza stabulazione topi attrezzata per ospitare circa 468 gabbie ed un armadio per l'accoppiamento e parto, di una stanza per la stabulazione dei ratti, di una sala trattamenti e di un locale separato destinato alla chirurgia. L'attività dello stabulario è supportata dal veterinario per il controllo del benessere degli animali e dal lavoro di consulenza svolto dal responsabile e dai suoi collaboratori.
Sono di seguito elencati i principali laboratori, comprensivi delle attrezzature di base e specialistiche (citofluorimetri, spettrofotometri, sequenziatori, apparecchi per real-time PCR, beta/gamma counter, microscopio confocale, ultracentrifughe, ect), necessarie per il loro funzionamento:
- Laboratorio di ecocardiografia, di tonometria vascolare e di ergospirometria per lo studio dello scompenso cardiaco e del danno cardiovascolare in corso di terapia con antitumorali
- Laboratorio di cardiologia sperimentale
- Laboratorio sperimentale ormonale e metabolico
- Laboratorio di geriatria sperimentale
- Laboratorio infiammazione angiogenesi
- Laboratorio ricerca risposta immunitaria innata nelle malattie del connettivo
- Laboratorio malattia da Helicobacter pylori
- Laboratorio della valutazione della transizione epitelio mesenchimale (EMT)
- Laboratorio angiogenesi
- Laboratorio di Immunodeficienze dell'Adulto
- Laboratorio di fragilità clinica nell'anziano
- Laboratorio della ipotensione ortostatica/sincope nell'anziano
- Laboratorio di Nutrizione Clinica e Gastroenterologia
- Laboratorio di Biologia Cellulare e Immunologia Intestinale
- Laboratorio di Immunologia Pediatrica
- Laboratorio di Infettivologia
- Laboratorio di Genetica
- Laboratorio di Allergologia ed Infettivologia
- Laboratorio di Immunologia
- Laboratorio di Oncologia Molecolare
- Laboratorio di Patologia Molecolare del Metabolismo
- Laboratorio per lo studio delle alterazioni funzionali e molecolari del tessuto adiposo
STABULARIO
L'attività di ricerca è favorita dalla presenza di uno stabulario di circa 150 mq, progettato e costruito in ottemperanza delle disposizioni del DL 116/92. Ospita ratti e topi destinati a progetti di ricerca prevalentemente di tipo cardiovascolare e metabolico; dotato di una stanza stabulazione topi attrezzata per ospitare circa 468 gabbie ed un armadio per l'accoppiamento e parto, di una stanza per la stabulazione dei ratti, di una sala trattamenti e di un locale separato destinato alla chirurgia. L'attività dello stabulario è supportata dal veterinario per il controllo del benessere degli animali e dal lavoro di consulenza svolto dal responsabile e dai suoi collaboratori.
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | CITOFLUORIMETRO DA BANCO “Fortessa” BECTON DICKINSON | BEGUINOT Francesco, FORMISANO Pietro | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2012 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 06 |
2. | GENETIC ANALYZER APPLIED BIOSYSTEMS | BEGUINOT Francesco, FORMISANO Pietro | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2011 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 06 |
3. | PYROSEQUENCING SYSTEMS EXPLERA | BEGUINOT Francesco, FORMISANO Pietro | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2009 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 06 |
4. | EasyMount chamber systems - Physiological Instruments Inc | GUARINO Alfredo | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2013 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 06 |
5. | Ecocardiografo Toshiba Aplio | CITTADINI Antonio | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2000 | Interna all’ateneo | Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 06 |
6. | Apparecchio per cuore isolato e perfuso | CITTADINI Antonio | Physical Sciences and Engineering | Altri Fondi | 1997 | Interna all’ateneo | Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 06 |
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
7. | Sistema laser Star weld | LEONE Claudio | Physical Sciences and Engineering | Altri Fondi | 2003 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 09 |
8. | macchina Filament Winding | LEONE Claudio | Physical Sciences and Engineering | Altri Fondi | 2010 | Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 09 |
9. | macchina per prove scoppio/emissione acustica | LEONE Claudio | Physical Sciences and Engineering | Altri Fondi | 2003 | Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 09 |
10. | Q-TOF Premier con la seguente configurazione: Q-Tof Premier API Quad-Time of Flight 8k | PUCCI Pietro | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2009 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 05 |
11. | G6520AA SISTEMA LC/MS Q-TOF ACCURATE-MASS | PUCCI Pietro | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2010 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 05 |
12. | NANOWIZARD II UNITA' BASE MICROSCOPIO A FORZA ATOMICA | NETTI Paolo Antonio | Physical Sciences and Engineering | Altri Fondi | 2010 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca | 09 |
13. | MACCHINA ELETTROFILATURA DI MICRO E NANO-FIBRE | NETTI Paolo Antonio | Material and Analytical Facilities | Altri Fondi | 2013 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca | 09 |
14. | UPGRADE LMS 710 ZEN CONFOCOR 3 APD ORDINE N.85 IMPEGNO N.612 DEL 291112 | NETTI Paolo Antonio | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2013 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca | 09 |
15. | microscopio TEM PHILIPS EM208 | GUALTIERI Roberto | Material and Analytical Facilities | Interni | 1999 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Prestazioni a tariffario | 05 |
16. | SCOPE | TAMBURRINI Guglielmo | Social Sciences and Humanities, Environmental Sciences, Energy, Health and Food Domain, Material and Analytical Facilities, Physical Sciences and Engineering, e-Infrastructures | Altri Fondi | 2006 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 11 |
17. | Gammacell 1000 Elite MDS Nordion. | TRONCONE Riccardo | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2003 | Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca | 06 |
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | Centro di Ateneo per le Biblioteche | www.sba.unina.it | 0 | 0 | 0 |
2. | Biblioteca di Area di Medicina e Chirurgia | http://biblioteca.medicina.unina.it | 25.000 | 30 | 234 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [13]
-
- Prof. Associati [22]
-
- Ricercatori [30]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [3]
-
- Assegnisti [13]
-
- Dottorandi [35]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [175]
Professori Associati
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
N. | Cognome | Nome | Qualifica | Area Cun | Area Vqr | SSD |
---|---|---|---|---|---|---|
1. | ABETE | Pasquale | Professore Associato confermato | 06 | 06 | MED/09 |
2. | AURICCHIO | Alberto | Professore Associato confermato | 06 | 06 | MED/03 |
3. | BRAVACCIO | Carmela | Professore Associato non confermato | 06 | 06 | MED/39 |
4. | CITTADINI | Antonio | Professore Associato confermato | 06 | 06 | MED/09 |
5. | DE LUCA | Nicola | Professore Associato confermato | 06 | 06 | MED/09 |
6. | DE PAULIS | Amato | Professore Associato confermato | 06 | 06 | MED/09 |
7. | DEL GIUDICE | Ennio | Professore Associato confermato | 06 | 06 | MED/38 |
8. | ESPOSITO | Ciro | Professore Associato confermato | 06 | 06 | MED/20 |
9. | FORMISANO | Pietro | Professore Associato confermato | 06 | 06 | MED/05 |
10. | FRANCO | Brunella | Professore Associato confermato | 06 | 06 | MED/03 |
11. | GENOVESE | Arturo | Professore Associato confermato | 06 | 06 | MED/09 |
12. | LEOSCO | Dario | Professore Associato non confermato | 06 | 06 | MED/09 |
13. | MONTUORI | Nunzia | Professore Associato confermato | 06 | 06 | MED/04 |
14. | NAPOLI | Raffaele | Professore Associato non confermato | 06 | 06 | MED/09 |
15. | PARENTI | Giancarlo | Professore Associato confermato | 06 | 06 | MED/38 |
16. | PIGNATA | Claudio | Professore Associato confermato | 06 | 06 | MED/38 |
17. | PORTELLA | Giuseppe | Professore Associato confermato | 06 | 06 | MED/05 |
18. | POSTIGLIONE | Loredana | Professore Associato confermato | 06 | 06 | MED/05 |
19. | RAIA | Valeria | Professore Associato non confermato | 06 | 06 | MED/38 |
20. | RUGGIERO | Giuseppina | Professore Associato non confermato | 06 | 06 | MED/04 |
21. | SALERNO | Mariacarolina | Professore Associato confermato | 06 | 06 | MED/38 |
22. | VIGORITO | Carlo | Professore Associato confermato | 06 | 06 | MED/09 |
Personale di ruolo
Area Amministrativa | 19 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 4 |
Area Socio - Sanitaria | 203 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 2 |
Area Biblioteche | 2 |
Area Amministrativa - Gestionale | 7 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 7 |
Area non definita | 0 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 0 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |