Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
La Facoltà di Scienze Politiche è stata istituita con D. R. n. 62 del 07/02/2013 a far data dal 1/01/2013 in ottemperanza alle trasformazioni del Sistema Universitario Nazionale previsto dalla Legge 240/2010 (c.d. Legge Gelmini). Essa ha sostituito la precedente Facoltà di Scienze Politiche e i Dipartimenti che la costituivano: Il Dipartimento di Storia e Critica della Politica, il Dipartimento di Teorie e Politiche dello Sviluppo sociale, il Dipartimento di Studi Giuridici, Comparati, Internazionali ed Europei. A partire dal 2013, quindi, la nuova Facoltà si è trovata a gestire in un'unica struttura una complessità di gruppi e linee di ricerca consolidate nel tempo nelle precedenti strutture dipartimentali.
Un dato rilevante da tenere presente è che, in linea con il carattere multidisciplinare delle Facoltà di Scienze Politiche, sono presenti nella nuova struttura un numero significativo di SSD appartenenti a diverse aree CUN: Area 01 - Scienze matematiche e informatiche, Area 10 - Scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche, Area 11 - Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche, Area 12 - Scienze giuridiche, Area 13 - Scienze economiche e statistiche, Area 14 - Scienze politiche e sociali.
Altro dato rilevante da sottolineare è la diversa composizione, in termini di numero di Professori di I e II fascia e Ricercatori, dei SSD con un minimo di una presenza a un massimo di quattro presenze.
In ordine decrescente per numerosità della composizione, le aree CUN sono rappresentate come qui di seguito indicato:
Area 13 - Scienze economiche e statistiche (n.3 SECS-P/02, n.3 SECS-S/03, n.2 SECS-P/01, n.2 SECS-P/07, n. 1 SECS-P/04, n. 1 SECS-S/04)
Area 14 - Scienze politiche e sociali (n.4 SPS/01, n.2 SPS/02, n.2 SPS/07, n.1 SPS/03, n.1 SPS/05, n.1 SPS/06, n.1 SPS/11)
Area 12 - Scienze giuridiche (n.3 IUS/20, n.2 IUS/21, n.2 IUS/10, n.1 IUS/13, n.1 IUS/01, n.1 IUS/09)
Area 11 - Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche (n.3 M-STO/04, n.1 M-STO/02, n.1 M-PED/01, n.1 M-GGR/02)
Area 10 - Scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche (n.2 L-LIN/12, n.1 L-LIN/04)
Area 01 - Scienze matematiche e informatiche (n.1 MAT/04).
Ne consegue che all'interno della Facoltà esiste una grande varietà di linee e obiettivi di ricerca che vedono impegnati Professori e Ricercatori dei diversi SSD, attraverso un lavoro svolto prevalente sul piano individuale sulla base dei tradizionali approcci di ricerca dei SSD di afferenza, sia nei settori non bibliometrici (maggioritari nella Facoltà) sia in quelli bibliometrici.
Ai fini della redazione di questa prima SUA-RD si è pertanto deciso di procedere all'indicazione complessiva delle linee di ricerca presenti nella Facoltà, suddividendo le stesse in riferimento alle aree CUN e ai SSD. Ciò anche al fine di avviare una più ampia riflessione sulla possibilità di progettare linee comuni di ricerca all'interno della Facoltà. Sotto questo profilo va comunque tenuto presente che la nuova Facoltà può avvalersi dell'esperienza della precedente struttura che aveva avviato la prassi delle Conferenze tematiche annuali nel corso delle quali il confronto tra i diversi approcci disciplinari ha in alcuni casi favorito la costituzione di gruppi di ricerca su specifici argomenti. Infine, in ragione degli spazi limitati messi a disposizione di questa Scheda e in considerazione delle numerosissime linee di ricerca condotte dai professori e dai ricercatori afferenti alla Facoltà, le stesse sono dettagliatamente indicate nell'allegato al presente Quadro A.1.
Obiettivo della Facoltà per il triennio 2015-2017 è il consolidamento e il miglioramento della produzione e della qualità della ricerca scientifica, sottoponendola a monitoraggio periodico da parte del gruppo AQ in vista del Riesame finale (2017), attraverso le seguenti azioni:
a. favorire l'aumento del numero delle monografie e delle pubblicazioni su riviste nazionali e internazionali dei docenti, dei ricercatori, degli assegnisti e dei dottorandi afferenti
b. favorire l'incremento della partecipazione dei docenti, dei ricercatori, degli assegnisti e dei dottorandi afferenti a convegni, workshop, seminari e laboratori di studio nazionali e internazionali
c. favorire l'approfondimento della capacità di attrazione internazionale della Facoltà, in riferimento ai dottorati cui aderiscono i docenti e i ricercatori afferenti e agli assegni e alle borse di studio banditi
In relazione ai dottorati si sottolinea che, rispetto al periodo qui considerato la Facoltà stava portando a compimento diversi dottorati di ricerca coordinati da docenti alla stessa afferenti. In particolare, si segnala che, a partire dal XXVIII, ciclo era attivo in Facoltà, il Dottorato in Scienze giuridiche, politiche internazionali e della comunicazione. Norme, istituzioni, linguaggi in attuazione di una convenzione con l'Università Mundial di La Paz (Messico) e con l'Università di Zadar (Croazia) che ha consentito ai dottorandi, al termine del loro percorso di ricerca di conseguire il doppio titolo. È intenzione della Facoltà operare affinché i futuri cicli di dottorato siano attivati con università-partner non solo italiane ma anche straniere, meglio europee, per facilitare lo scambio di studenti, la mobilità dei docenti e lo sviluppo della ricerca. D'altra parte, già a partire dal XXIX ciclo, a seguito della ristrutturazione dei dottorati dell'Ateneo, la Facoltà ha attivato il Dottorato in Multilevel Governance: analisi critica dell'azione pubblica e delle sue trasformazioni, anch'esso consorziato con L'Università Mundial di La Paz (Messico) con la possibilità dell'attribuzione del titolo congiunto. Inoltre, si segnala che, dal XXIX ciclo, i docenti e i ricercatori dei SSD M-STO/02, M-STO/04 e SECS-P/04 afferenti alla Facoltà aderiscono al Dottorato in Storia d'Europa dal medioevo all'età contemporanea, attivato presso la Facoltà di Scienze della comunicazione del nostro Ateneo e un docente del SSD IUS/20 afferente alla Facoltà aderisce al Dottorato in Processi di armonizzazione del diritto tra storia e sistema attivo presso la Facoltà di Giurisprudenza. In linea con gli obiettivi di internazionalizzazione dell'Ateneo, la Facoltà opererà per un approfondimento e uno sviluppo ulteriore della natura internazionale dei dottorati grazie a co-tutele con università straniere e favorendo il carattere transnazionale dei progetti di ricerca dei dottorandi del XXIX e del XXX ciclo.
Un'ulteriore azione per aumentare la capacità attrattiva della Facoltà consisterà nel supportare la partecipazione di docenti e ricercatori ai bandi europei di ricerca. Attualmente alcuni docenti della Facoltà concorrono al bando “Horizon” 2020 (Reflective Societies: Cultural Heritage and European Identities). Tali partecipazioni consentono di costruire “reti trasversali” di ricercatori in coerenza con gli obiettivi del Piano Strategico 2015-2017
d. favorire l'intensificazione dei rapporti con enti pubblici, privati e con le aziende
La Facoltà ha già in passato stabilito dei rapporti con enti locali e nazionali, come testimonia ad esempio la convenzione, tuttora in vigore, con l'Archivio di Stato di Teramo o la collaborazione dell'Istituto di cristallografia del CNR di (sede di Montelibretti) per la realizzazione di una piattaforma telematica attraverso cui sviluppare corsi online del dottorato in Scienze giuridiche, politiche-internazionali e della comunicazione. Nel prossimo triennio, la Facoltà intende sperimentare nuovi modi di coinvolgere le amministrazioni e il tessuto socio-economico locali per attrarre eventuali finanziamenti per progetti e/o posizioni di ricerca interne alla Facoltà. Nel contesto qui considerato, la Facoltà di Scienze politiche intende altresì promuovere e favorire la costituzione di Spin-off universitari, come nel caso della costituenda società E-Data srl (proposta dal Prof. Ciccarelli), il cui obiettivo è di fornire attività di supporto ad imprese ed istituzioni sui processi organizzativi e di crescita, sui processi di innovazione e di internazionalizzazione, sui processi di creazione delle nuove imprese progettando ed elaborando, ad esempio, indagini statistiche ed economiche.
Lo spin-off si configura come quella necessaria struttura di raccordo tra il mondo accademico, naturale luogo della ricerca scientifica e dell'innovazione, e quello imprenditoriale, le cui crescenti esigenze informative e di ricerca, soprattutto in un contesto di piccole e medie imprese come quello locale, non sempre riescono ad essere soddisfatte dalle imprese di servizio operanti sul territorio. Lo spin-off costituisce inoltre, da un lato, una soluzione “interna” per la realizzazione di stage di studio e ricerca da parte degli studenti di differenti corsi di laurea, e, dall'altro, potrebbe configurarsi come una “palestra” per i giovani neo laureati che, nei primi mesi dopo la laurea, potrebbero in tal modo sperimentare un passaggio più “dolce” dalla condizione di studente a quella di lavoratore.
Tra le strutture di cui si avvale la Facoltà per lo sviluppo e il consolidamento della ricerca applicata vi è inoltre il Consorzio Universitario per gli Studi Economici e Finanziari (COSEF) dell'Università degli Studi di Teramo, di cui è presidente il Prof. Giovanni Piersanti, ordinario di Economia Politica presso la nostra Facoltà, nasce nel 2012 con lo scopo di progettare e implementare programmi di ricerca nel campo economico, finanziario ed assicurativo e di diffondere conoscenze tecnico-scientifiche mediante interventi di studio, ricerca e alta formazione, anche in collaborazione con altri centri di ricerca pubblici e privati. Particolare attenzione è rivolta al settore bancario e finanziario proprio al fine di migliorare la cultura e la conoscenza delle più diffuse problematiche mirando al contempo ad individuare nuovi possibili filoni di ricerca e sviluppo della conoscenza. Il COSEF punta ad essere un punto di riferimento in grado di coniugare le richieste provenienti dal mondo lavorativo (imprese e servizi finanziari) con le aree di ricerca universitarie.
e. favorire il consolidamento delle ricerche collettive, in occasione delle quali un tema comune è affrontato secondo quell'approccio multidisciplinare che è peculiare della Facoltà di Scienze Politiche. Essenziale, al riguardo, è il consolidamento e la prosecuzione dell'esperienza delle Conferenze annuali di Facoltà, che stanno dimostrando di essere uno strumento impareggiabile per favorire lo sviluppo di ricerche collettive della Facoltà. Oltre a ciò la Facoltà intende promuovere unità di Ricerca in linea con quanto previsto dallo Statuto di Ateneo. La Facoltà agirà anche per intensificare, da un lato, l'attività dell'iniziativa dell'Osservatorio Mondo (il laboratorio di ricerca condotto con gli studenti senior della Facoltà il cui obiettivo principale è la elaborazione di country reports destinati a favorire, tra l'altro, l'internazionalizzazione delle PMI) e, dall'altro, le attività di ricerca condotte nell'ambito di EUROPEI, l'Osservatorio permanente sui semestri di Presidenza del Consiglio dell'Unione europea, coordinato dal Prof. Pietro Gargiulo, docente afferente alla Facoltà e al quale collaborano in prevalenza dottori di ricerca, dottorandi e studenti senior della Facoltà e dell'Ateneo. Sotto questo profilo, l'intento è anche quello di arricchire la pagina web dell'Osservatorio di nuovi spazi che consentano la pubblicazione on line di paper su temi concernenti il diritto e le politiche dell'Unione europea.
Pdf inserito: visualizza
Un dato rilevante da tenere presente è che, in linea con il carattere multidisciplinare delle Facoltà di Scienze Politiche, sono presenti nella nuova struttura un numero significativo di SSD appartenenti a diverse aree CUN: Area 01 - Scienze matematiche e informatiche, Area 10 - Scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche, Area 11 - Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche, Area 12 - Scienze giuridiche, Area 13 - Scienze economiche e statistiche, Area 14 - Scienze politiche e sociali.
Altro dato rilevante da sottolineare è la diversa composizione, in termini di numero di Professori di I e II fascia e Ricercatori, dei SSD con un minimo di una presenza a un massimo di quattro presenze.
In ordine decrescente per numerosità della composizione, le aree CUN sono rappresentate come qui di seguito indicato:
Area 13 - Scienze economiche e statistiche (n.3 SECS-P/02, n.3 SECS-S/03, n.2 SECS-P/01, n.2 SECS-P/07, n. 1 SECS-P/04, n. 1 SECS-S/04)
Area 14 - Scienze politiche e sociali (n.4 SPS/01, n.2 SPS/02, n.2 SPS/07, n.1 SPS/03, n.1 SPS/05, n.1 SPS/06, n.1 SPS/11)
Area 12 - Scienze giuridiche (n.3 IUS/20, n.2 IUS/21, n.2 IUS/10, n.1 IUS/13, n.1 IUS/01, n.1 IUS/09)
Area 11 - Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche (n.3 M-STO/04, n.1 M-STO/02, n.1 M-PED/01, n.1 M-GGR/02)
Area 10 - Scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche (n.2 L-LIN/12, n.1 L-LIN/04)
Area 01 - Scienze matematiche e informatiche (n.1 MAT/04).
Ne consegue che all'interno della Facoltà esiste una grande varietà di linee e obiettivi di ricerca che vedono impegnati Professori e Ricercatori dei diversi SSD, attraverso un lavoro svolto prevalente sul piano individuale sulla base dei tradizionali approcci di ricerca dei SSD di afferenza, sia nei settori non bibliometrici (maggioritari nella Facoltà) sia in quelli bibliometrici.
Ai fini della redazione di questa prima SUA-RD si è pertanto deciso di procedere all'indicazione complessiva delle linee di ricerca presenti nella Facoltà, suddividendo le stesse in riferimento alle aree CUN e ai SSD. Ciò anche al fine di avviare una più ampia riflessione sulla possibilità di progettare linee comuni di ricerca all'interno della Facoltà. Sotto questo profilo va comunque tenuto presente che la nuova Facoltà può avvalersi dell'esperienza della precedente struttura che aveva avviato la prassi delle Conferenze tematiche annuali nel corso delle quali il confronto tra i diversi approcci disciplinari ha in alcuni casi favorito la costituzione di gruppi di ricerca su specifici argomenti. Infine, in ragione degli spazi limitati messi a disposizione di questa Scheda e in considerazione delle numerosissime linee di ricerca condotte dai professori e dai ricercatori afferenti alla Facoltà, le stesse sono dettagliatamente indicate nell'allegato al presente Quadro A.1.
Obiettivo della Facoltà per il triennio 2015-2017 è il consolidamento e il miglioramento della produzione e della qualità della ricerca scientifica, sottoponendola a monitoraggio periodico da parte del gruppo AQ in vista del Riesame finale (2017), attraverso le seguenti azioni:
a. favorire l'aumento del numero delle monografie e delle pubblicazioni su riviste nazionali e internazionali dei docenti, dei ricercatori, degli assegnisti e dei dottorandi afferenti
b. favorire l'incremento della partecipazione dei docenti, dei ricercatori, degli assegnisti e dei dottorandi afferenti a convegni, workshop, seminari e laboratori di studio nazionali e internazionali
c. favorire l'approfondimento della capacità di attrazione internazionale della Facoltà, in riferimento ai dottorati cui aderiscono i docenti e i ricercatori afferenti e agli assegni e alle borse di studio banditi
In relazione ai dottorati si sottolinea che, rispetto al periodo qui considerato la Facoltà stava portando a compimento diversi dottorati di ricerca coordinati da docenti alla stessa afferenti. In particolare, si segnala che, a partire dal XXVIII, ciclo era attivo in Facoltà, il Dottorato in Scienze giuridiche, politiche internazionali e della comunicazione. Norme, istituzioni, linguaggi in attuazione di una convenzione con l'Università Mundial di La Paz (Messico) e con l'Università di Zadar (Croazia) che ha consentito ai dottorandi, al termine del loro percorso di ricerca di conseguire il doppio titolo. È intenzione della Facoltà operare affinché i futuri cicli di dottorato siano attivati con università-partner non solo italiane ma anche straniere, meglio europee, per facilitare lo scambio di studenti, la mobilità dei docenti e lo sviluppo della ricerca. D'altra parte, già a partire dal XXIX ciclo, a seguito della ristrutturazione dei dottorati dell'Ateneo, la Facoltà ha attivato il Dottorato in Multilevel Governance: analisi critica dell'azione pubblica e delle sue trasformazioni, anch'esso consorziato con L'Università Mundial di La Paz (Messico) con la possibilità dell'attribuzione del titolo congiunto. Inoltre, si segnala che, dal XXIX ciclo, i docenti e i ricercatori dei SSD M-STO/02, M-STO/04 e SECS-P/04 afferenti alla Facoltà aderiscono al Dottorato in Storia d'Europa dal medioevo all'età contemporanea, attivato presso la Facoltà di Scienze della comunicazione del nostro Ateneo e un docente del SSD IUS/20 afferente alla Facoltà aderisce al Dottorato in Processi di armonizzazione del diritto tra storia e sistema attivo presso la Facoltà di Giurisprudenza. In linea con gli obiettivi di internazionalizzazione dell'Ateneo, la Facoltà opererà per un approfondimento e uno sviluppo ulteriore della natura internazionale dei dottorati grazie a co-tutele con università straniere e favorendo il carattere transnazionale dei progetti di ricerca dei dottorandi del XXIX e del XXX ciclo.
Un'ulteriore azione per aumentare la capacità attrattiva della Facoltà consisterà nel supportare la partecipazione di docenti e ricercatori ai bandi europei di ricerca. Attualmente alcuni docenti della Facoltà concorrono al bando “Horizon” 2020 (Reflective Societies: Cultural Heritage and European Identities). Tali partecipazioni consentono di costruire “reti trasversali” di ricercatori in coerenza con gli obiettivi del Piano Strategico 2015-2017
d. favorire l'intensificazione dei rapporti con enti pubblici, privati e con le aziende
La Facoltà ha già in passato stabilito dei rapporti con enti locali e nazionali, come testimonia ad esempio la convenzione, tuttora in vigore, con l'Archivio di Stato di Teramo o la collaborazione dell'Istituto di cristallografia del CNR di (sede di Montelibretti) per la realizzazione di una piattaforma telematica attraverso cui sviluppare corsi online del dottorato in Scienze giuridiche, politiche-internazionali e della comunicazione. Nel prossimo triennio, la Facoltà intende sperimentare nuovi modi di coinvolgere le amministrazioni e il tessuto socio-economico locali per attrarre eventuali finanziamenti per progetti e/o posizioni di ricerca interne alla Facoltà. Nel contesto qui considerato, la Facoltà di Scienze politiche intende altresì promuovere e favorire la costituzione di Spin-off universitari, come nel caso della costituenda società E-Data srl (proposta dal Prof. Ciccarelli), il cui obiettivo è di fornire attività di supporto ad imprese ed istituzioni sui processi organizzativi e di crescita, sui processi di innovazione e di internazionalizzazione, sui processi di creazione delle nuove imprese progettando ed elaborando, ad esempio, indagini statistiche ed economiche.
Lo spin-off si configura come quella necessaria struttura di raccordo tra il mondo accademico, naturale luogo della ricerca scientifica e dell'innovazione, e quello imprenditoriale, le cui crescenti esigenze informative e di ricerca, soprattutto in un contesto di piccole e medie imprese come quello locale, non sempre riescono ad essere soddisfatte dalle imprese di servizio operanti sul territorio. Lo spin-off costituisce inoltre, da un lato, una soluzione “interna” per la realizzazione di stage di studio e ricerca da parte degli studenti di differenti corsi di laurea, e, dall'altro, potrebbe configurarsi come una “palestra” per i giovani neo laureati che, nei primi mesi dopo la laurea, potrebbero in tal modo sperimentare un passaggio più “dolce” dalla condizione di studente a quella di lavoratore.
Tra le strutture di cui si avvale la Facoltà per lo sviluppo e il consolidamento della ricerca applicata vi è inoltre il Consorzio Universitario per gli Studi Economici e Finanziari (COSEF) dell'Università degli Studi di Teramo, di cui è presidente il Prof. Giovanni Piersanti, ordinario di Economia Politica presso la nostra Facoltà, nasce nel 2012 con lo scopo di progettare e implementare programmi di ricerca nel campo economico, finanziario ed assicurativo e di diffondere conoscenze tecnico-scientifiche mediante interventi di studio, ricerca e alta formazione, anche in collaborazione con altri centri di ricerca pubblici e privati. Particolare attenzione è rivolta al settore bancario e finanziario proprio al fine di migliorare la cultura e la conoscenza delle più diffuse problematiche mirando al contempo ad individuare nuovi possibili filoni di ricerca e sviluppo della conoscenza. Il COSEF punta ad essere un punto di riferimento in grado di coniugare le richieste provenienti dal mondo lavorativo (imprese e servizi finanziari) con le aree di ricerca universitarie.
e. favorire il consolidamento delle ricerche collettive, in occasione delle quali un tema comune è affrontato secondo quell'approccio multidisciplinare che è peculiare della Facoltà di Scienze Politiche. Essenziale, al riguardo, è il consolidamento e la prosecuzione dell'esperienza delle Conferenze annuali di Facoltà, che stanno dimostrando di essere uno strumento impareggiabile per favorire lo sviluppo di ricerche collettive della Facoltà. Oltre a ciò la Facoltà intende promuovere unità di Ricerca in linea con quanto previsto dallo Statuto di Ateneo. La Facoltà agirà anche per intensificare, da un lato, l'attività dell'iniziativa dell'Osservatorio Mondo (il laboratorio di ricerca condotto con gli studenti senior della Facoltà il cui obiettivo principale è la elaborazione di country reports destinati a favorire, tra l'altro, l'internazionalizzazione delle PMI) e, dall'altro, le attività di ricerca condotte nell'ambito di EUROPEI, l'Osservatorio permanente sui semestri di Presidenza del Consiglio dell'Unione europea, coordinato dal Prof. Pietro Gargiulo, docente afferente alla Facoltà e al quale collaborano in prevalenza dottori di ricerca, dottorandi e studenti senior della Facoltà e dell'Ateneo. Sotto questo profilo, l'intento è anche quello di arricchire la pagina web dell'Osservatorio di nuovi spazi che consentano la pubblicazione on line di paper su temi concernenti il diritto e le politiche dell'Unione europea.
Pdf inserito: visualizza
Sezione B - Sistema di gestione
La Facoltà di Scienze Politiche assolve a funzioni di ricerca scientifica, didattiche e formative, nonché ad attività rivolte all'esterno ad esse correlate o accessorie, unitamente alle relative funzioni di coordinamento e razionalizzazione in applicazione dell'art. 2, comma 2, lettera e), della legge 30 dicembre 2010, n. 240.
È altresì, insieme alle altre Facoltà, la struttura fondamentale dell'Università per lo svolgimento autonomo della promozione, del coordinamento e dell'organizzazione delle attività di ricerca, nel rispetto della libertà di ricerca di ogni singolo docente e del suo diritto di accedere direttamente ai finanziamenti per la ricerca.
Può partecipare a programmi di ricerca promossi da amministrazioni dello Stato, da enti o soggetti pubblici o privati o da istituzioni internazionali anche attraverso appositi accordi di programma, protocolli d'intesa o convenzioni ed altre forme di collaborazione, nel rispetto delle relative normative.
Può svolgere attività di ricerca e di consulenza anche per conto di terzi, in forza di contratti o convenzioni stipulati secondo quanto stabilito nello Statuto.
Ha autonomia finanziaria, amministrativa e di spesa e dispone del personale assegnato per il suo funzionamento.
Gli organi della Facoltà sono:
a) il Consiglio;
b) il Preside;
c) la Giunta;
d) la Commissione paritetica docenti-studenti.
Funzioni del Consiglio
1. Il Consiglio di Facoltà programma e coordina tutte le attività della Facoltà ed esercita tutte le attribuzioni previste dalla legislazione vigente e dallo Statuto. Esprime i pareri richiesti dagli organi di governo su questioni attinenti la Facoltà.
2. In particolare il Consiglio di Facoltà:
a) delibera il regolamento di Facoltà, nonché i regolamenti di tutte le articolazioni interne, da sottoporre all'approvazione del Senato accademico previo parere del Consiglio d'amministrazione per quanto attiene gli aspetti economici e finanziari;
b) delibera le relazioni e i programmi annuali e pluriennali di didattica, di ricerca e di sviluppo;
c) propone al Consiglio di amministrazione, previo parere del Senato accademico, l'attivazione e la disattivazione o la trasformazione dei corsi di laurea, dei dottorati, dei corsi di specializzazione, dei master di I e II livello, degli altri corsi di formazione attivati presso la Facoltà o di cui chiede l'attivazione;
d) organizza e coordina l'attività didattica dei corsi di studio e di formazione, di tutorato e di orientamento, sentiti i docenti interessati e sentito il parere obbligatorio della commissione paritetica docenti-studenti, nonché le iniziative culturali e le altre attività rivolte all'esterno;
e) delibera il riparto delle risorse per la ricerca tenendo conto anche di eventuali finanziamenti finalizzati e delle esigenze delle ricerche individuali;
f) formula la relazione sulle attività di ricerca e su quelle didattiche integrative svolte dal ricercatore che deve essere sottoposto a giudizio di conferma;
g) provvede alla valutazione del complessivo impegno didattico, di ricerca e gestionale dei docenti ai fini dell'attribuzione degli scatti triennali;
h) provvede a che i docenti assicurino la loro presenza, nel corso dell'anno accademico, per lo svolgimento dei corsi e delle attività didattiche di sostegno e per quelle integrative;
i) definisce su base triennale le esigenze di reclutamento, articolate per settori scientifico-disciplinari, del personale docente, tenendo conto della valutazione della ricerca e dei
principi di promozione del merito, al fine di garantire prioritariamente la sostenibilità dell'offerta formativa, sulla base delle risorse disponibili e di quelle necessarie per l'attuazione della programmazione, nonché in relazione ai programmi di ricerca e alle cessazioni avvenute o previste;
l) adotta, secondo quanto previsto nel regolamento, l'avvio delle procedure di reclutamento del personale docente e le procedure pubbliche di selezione dei ricercatori e formula
le relative proposte di chiamata al Consiglio di amministrazione;
m) adotta, secondo quanto previsto con apposito regolamento, gli adempimenti necessari per la stipula di contratti di insegnamento e per il conferimento degli assegni di ricerca;
n) approva i bilanci della Facoltà;
o) promuove le delibere del Consiglio di amministrazione, previo parere obbligatorio del Senato accademico, per le collaborazioni e convenzioni con soggetti sia pubblici sia privati per creare sinergie e reperire fondi per la ricerca e per la didattica anche a livello comunitario ed internazionale, e approva la stipula degli atti conseguenti e di quelli di cui agli articoli 12, 13 e 14 dello Statuto (ove di competenza della Facoltà) relativi, rispettivamente, alle Attività esterne, alla Federazione universitaria e alle convenzioni;
p) può avvalersi dell'opera di studenti secondo quanto stabilito all'art. 6 dello Statuto relativo al Diritto allo studio;
q) può delegare l'esercizio di determinate funzioni alla Giunta di Facoltà, con indicazione di principi e criteri.
Il Preside ha, in particolare, le seguenti funzioni:
a) rappresenta la Facoltà e presiede il Consiglio di Facoltà, la Giunta e il collegio dei coordinatori delle unità di ricerca, cura l'esecuzione delle rispettive delibere; promuove le attività della Facoltà con la collaborazione della Giunta;
b) è responsabile della gestione amministrativa e contabile della Facoltà;
c) firma i contratti e le convenzioni di competenza della Facoltà;
d) vigila, nell'ambito della Facoltà, sull'osservanza delle leggi, dello Statuto, dei regolamenti e del Codice etico, in specie sulla disciplina della didattica e della ricerca, curando il rispetto di tutte le norme che ne riguardano l'ordinamento ed il funzionamento e organizza lo svolgimento dei relativi servizi;
e) organizza il servizio del personale tecnico, amministrativo e di biblioteca, d'intesa col Direttore generale, assicurandone il corretto ed efficace svolgimento;
f) cura i rapporti con gli organi accademici;
g) rilascia, sulla base della documentazione in possesso della Facoltà, le certificazioni previste dalla legge;
h) predispone, sentiti i singoli docenti, il calendario didattico e l'orario delle lezioni;
i) sottoscrive i diplomi dei titoli accademici conseguiti nelle strutture didattiche della Facoltà;
l) in caso di necessità e urgenza adotta gli opportuni provvedimenti indifferibili di competenza del Consiglio di Facoltà sottoponendoli alla ratifica nella prima riunione immediatamente successiva;
m) esercita tutte le altre attribuzioni che gli sono demandate dalle leggi, dallo Statuto e dai regolamenti.
La Giunta
La Giunta coadiuva il Preside nell'esecuzione delle delibere del Consiglio di Facoltà, istruisce le pratiche da sottoporre al Consiglio, svolge le funzioni che le sono attribuite dal regolamento di Facoltà e le ulteriori funzioni ad essa delegate.
La Commissione paritetica docenti-studenti composta da docenti membri del Consiglio di facoltà e studenti dei corsi di laurea ad essa afferenti, eletti in numero e con modalità stabilite dal regolamento di Facoltà. Essa è competente:
a) a svolgere attività di monitoraggio dell'offerta formativa, della qualità della didattica, nonché dell'attività di servizio agli studenti da parte dei docenti;
b) ad individuare indicatori per la valutazione dei risultati delle attività di servizio agli studenti da parte dei docenti;
c) a formulare pareri sull'attivazione e la soppressione dei corsi di studio.
Considerata la recente istituzione, la Facoltà non ha ancora proceduto alla nomina della Giunta anche se ha avviato l'elaborazione del regolamento interno. Inoltre, essa non ha avuto modo di approfondire la riflessione sulla eventuale costituzione di un organo incaricato specificamente di programmare le attività di ricerca, la distribuzione dei fondi e la valutazione dei risultati. È da tenere presente, tuttavia, che nel periodo di riferimento di questa prima SUA-RD la Facoltà ha partecipato alla riorganizzazione del sistema di ricerca dell'Ateneo e al miglioramento della propria qualità attraverso le attività dell'Osservatorio per la ricerca, organo di consulenza tecnica del Rettore e del Senato accademico, presieduto dal Delegato di Ateneo alla ricerca. Dell'Osservatorio fanno parte, nel periodo considerato, i Professori Valentina Meliciani e Gabriele Carletti, docenti afferenti alla Facoltà di Scienze Politiche in rappresentanza delle aree CUN 13 e 14. I docenti in questione fungono anche da raccordo tra la Facoltà e gli Uffici di Ateneo preposti alla gestione della ricerca per tutte le questioni e attività che attengono all'organizzazione e alla qualità della stessa. Sotto questo profilo va altresì segnalato che in considerazione del fatto che tali attività richiedono la realizzazione di una puntuale gestione amministrativa, la Facoltà ha deciso di affidare il compito specifico di occuparsi di tali aspetti alla Dott.ssa Diomira Mirella Scalone. Oltre a ciò la Facoltà ha provveduto a istituire, nel Consiglio del 16/12/2014, il Gruppo di Assicurazione Qualità, composto dal Prof. Pietro Gargiulo e dai Dottori Maddalena Carli, Marco Di Domizio, Giovanni Franchi e Diomira Mirella Scalone, incaricato di predisporre la SUA-RD.
È altresì, insieme alle altre Facoltà, la struttura fondamentale dell'Università per lo svolgimento autonomo della promozione, del coordinamento e dell'organizzazione delle attività di ricerca, nel rispetto della libertà di ricerca di ogni singolo docente e del suo diritto di accedere direttamente ai finanziamenti per la ricerca.
Può partecipare a programmi di ricerca promossi da amministrazioni dello Stato, da enti o soggetti pubblici o privati o da istituzioni internazionali anche attraverso appositi accordi di programma, protocolli d'intesa o convenzioni ed altre forme di collaborazione, nel rispetto delle relative normative.
Può svolgere attività di ricerca e di consulenza anche per conto di terzi, in forza di contratti o convenzioni stipulati secondo quanto stabilito nello Statuto.
Ha autonomia finanziaria, amministrativa e di spesa e dispone del personale assegnato per il suo funzionamento.
Gli organi della Facoltà sono:
a) il Consiglio;
b) il Preside;
c) la Giunta;
d) la Commissione paritetica docenti-studenti.
Funzioni del Consiglio
1. Il Consiglio di Facoltà programma e coordina tutte le attività della Facoltà ed esercita tutte le attribuzioni previste dalla legislazione vigente e dallo Statuto. Esprime i pareri richiesti dagli organi di governo su questioni attinenti la Facoltà.
2. In particolare il Consiglio di Facoltà:
a) delibera il regolamento di Facoltà, nonché i regolamenti di tutte le articolazioni interne, da sottoporre all'approvazione del Senato accademico previo parere del Consiglio d'amministrazione per quanto attiene gli aspetti economici e finanziari;
b) delibera le relazioni e i programmi annuali e pluriennali di didattica, di ricerca e di sviluppo;
c) propone al Consiglio di amministrazione, previo parere del Senato accademico, l'attivazione e la disattivazione o la trasformazione dei corsi di laurea, dei dottorati, dei corsi di specializzazione, dei master di I e II livello, degli altri corsi di formazione attivati presso la Facoltà o di cui chiede l'attivazione;
d) organizza e coordina l'attività didattica dei corsi di studio e di formazione, di tutorato e di orientamento, sentiti i docenti interessati e sentito il parere obbligatorio della commissione paritetica docenti-studenti, nonché le iniziative culturali e le altre attività rivolte all'esterno;
e) delibera il riparto delle risorse per la ricerca tenendo conto anche di eventuali finanziamenti finalizzati e delle esigenze delle ricerche individuali;
f) formula la relazione sulle attività di ricerca e su quelle didattiche integrative svolte dal ricercatore che deve essere sottoposto a giudizio di conferma;
g) provvede alla valutazione del complessivo impegno didattico, di ricerca e gestionale dei docenti ai fini dell'attribuzione degli scatti triennali;
h) provvede a che i docenti assicurino la loro presenza, nel corso dell'anno accademico, per lo svolgimento dei corsi e delle attività didattiche di sostegno e per quelle integrative;
i) definisce su base triennale le esigenze di reclutamento, articolate per settori scientifico-disciplinari, del personale docente, tenendo conto della valutazione della ricerca e dei
principi di promozione del merito, al fine di garantire prioritariamente la sostenibilità dell'offerta formativa, sulla base delle risorse disponibili e di quelle necessarie per l'attuazione della programmazione, nonché in relazione ai programmi di ricerca e alle cessazioni avvenute o previste;
l) adotta, secondo quanto previsto nel regolamento, l'avvio delle procedure di reclutamento del personale docente e le procedure pubbliche di selezione dei ricercatori e formula
le relative proposte di chiamata al Consiglio di amministrazione;
m) adotta, secondo quanto previsto con apposito regolamento, gli adempimenti necessari per la stipula di contratti di insegnamento e per il conferimento degli assegni di ricerca;
n) approva i bilanci della Facoltà;
o) promuove le delibere del Consiglio di amministrazione, previo parere obbligatorio del Senato accademico, per le collaborazioni e convenzioni con soggetti sia pubblici sia privati per creare sinergie e reperire fondi per la ricerca e per la didattica anche a livello comunitario ed internazionale, e approva la stipula degli atti conseguenti e di quelli di cui agli articoli 12, 13 e 14 dello Statuto (ove di competenza della Facoltà) relativi, rispettivamente, alle Attività esterne, alla Federazione universitaria e alle convenzioni;
p) può avvalersi dell'opera di studenti secondo quanto stabilito all'art. 6 dello Statuto relativo al Diritto allo studio;
q) può delegare l'esercizio di determinate funzioni alla Giunta di Facoltà, con indicazione di principi e criteri.
Il Preside ha, in particolare, le seguenti funzioni:
a) rappresenta la Facoltà e presiede il Consiglio di Facoltà, la Giunta e il collegio dei coordinatori delle unità di ricerca, cura l'esecuzione delle rispettive delibere; promuove le attività della Facoltà con la collaborazione della Giunta;
b) è responsabile della gestione amministrativa e contabile della Facoltà;
c) firma i contratti e le convenzioni di competenza della Facoltà;
d) vigila, nell'ambito della Facoltà, sull'osservanza delle leggi, dello Statuto, dei regolamenti e del Codice etico, in specie sulla disciplina della didattica e della ricerca, curando il rispetto di tutte le norme che ne riguardano l'ordinamento ed il funzionamento e organizza lo svolgimento dei relativi servizi;
e) organizza il servizio del personale tecnico, amministrativo e di biblioteca, d'intesa col Direttore generale, assicurandone il corretto ed efficace svolgimento;
f) cura i rapporti con gli organi accademici;
g) rilascia, sulla base della documentazione in possesso della Facoltà, le certificazioni previste dalla legge;
h) predispone, sentiti i singoli docenti, il calendario didattico e l'orario delle lezioni;
i) sottoscrive i diplomi dei titoli accademici conseguiti nelle strutture didattiche della Facoltà;
l) in caso di necessità e urgenza adotta gli opportuni provvedimenti indifferibili di competenza del Consiglio di Facoltà sottoponendoli alla ratifica nella prima riunione immediatamente successiva;
m) esercita tutte le altre attribuzioni che gli sono demandate dalle leggi, dallo Statuto e dai regolamenti.
La Giunta
La Giunta coadiuva il Preside nell'esecuzione delle delibere del Consiglio di Facoltà, istruisce le pratiche da sottoporre al Consiglio, svolge le funzioni che le sono attribuite dal regolamento di Facoltà e le ulteriori funzioni ad essa delegate.
La Commissione paritetica docenti-studenti composta da docenti membri del Consiglio di facoltà e studenti dei corsi di laurea ad essa afferenti, eletti in numero e con modalità stabilite dal regolamento di Facoltà. Essa è competente:
a) a svolgere attività di monitoraggio dell'offerta formativa, della qualità della didattica, nonché dell'attività di servizio agli studenti da parte dei docenti;
b) ad individuare indicatori per la valutazione dei risultati delle attività di servizio agli studenti da parte dei docenti;
c) a formulare pareri sull'attivazione e la soppressione dei corsi di studio.
Considerata la recente istituzione, la Facoltà non ha ancora proceduto alla nomina della Giunta anche se ha avviato l'elaborazione del regolamento interno. Inoltre, essa non ha avuto modo di approfondire la riflessione sulla eventuale costituzione di un organo incaricato specificamente di programmare le attività di ricerca, la distribuzione dei fondi e la valutazione dei risultati. È da tenere presente, tuttavia, che nel periodo di riferimento di questa prima SUA-RD la Facoltà ha partecipato alla riorganizzazione del sistema di ricerca dell'Ateneo e al miglioramento della propria qualità attraverso le attività dell'Osservatorio per la ricerca, organo di consulenza tecnica del Rettore e del Senato accademico, presieduto dal Delegato di Ateneo alla ricerca. Dell'Osservatorio fanno parte, nel periodo considerato, i Professori Valentina Meliciani e Gabriele Carletti, docenti afferenti alla Facoltà di Scienze Politiche in rappresentanza delle aree CUN 13 e 14. I docenti in questione fungono anche da raccordo tra la Facoltà e gli Uffici di Ateneo preposti alla gestione della ricerca per tutte le questioni e attività che attengono all'organizzazione e alla qualità della stessa. Sotto questo profilo va altresì segnalato che in considerazione del fatto che tali attività richiedono la realizzazione di una puntuale gestione amministrativa, la Facoltà ha deciso di affidare il compito specifico di occuparsi di tali aspetti alla Dott.ssa Diomira Mirella Scalone. Oltre a ciò la Facoltà ha provveduto a istituire, nel Consiglio del 16/12/2014, il Gruppo di Assicurazione Qualità, composto dal Prof. Pietro Gargiulo e dai Dottori Maddalena Carli, Marco Di Domizio, Giovanni Franchi e Diomira Mirella Scalone, incaricato di predisporre la SUA-RD.
Schede inserite da questa Struttura
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | PRIN 2009 | ORRU' Romano | 2 | |
2. | PRIN 2010-2011 | D'ORSOGNA Marina | 4 | |
3. | ECOSMEG | GALLO Francesca | 2 | |
4. | RETE TRAMONTANA | AGRESTI Giovanni | 2 |
Schede inserite da altra Struttura (tra i componenti risultano persone afferenti a questa Struttura).
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | ENBaCH - European Network for the Baroque Cultural Heritage | BENIGNO Francesco (FACOLTA' DI SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE) | 7 | |
2. | PROGETO TERCAS - PROF. RIMOLI | RIMOLI Francesco (FACOLTA' DI GIURISPRUDENZA) | 28 |
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Nessuna attrezzatura di ricerca presente secondo i canoni richiesti. |
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | Biblioteca Polo Umanistico | http://www.unite.it/UniTE/Engine/RAServePG.php/P/25861UTE0310 | 61.617 | 10.008 | 639 |
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
2. | Biblioteca Università degli Studi di Teramo | http://www.unite.it/UniTE/Engine/RAServePG.php/P/25861UTE0310 | 168.632 | 32.425 | 1.971 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [12]
-
- Prof. Associati [14]
-
- Ricercatori [18]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [0]
-
- Assegnisti [1]
-
- Dottorandi [28]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [0]
Professori Ordinari
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
N. | Cognome | Nome | Qualifica | Area Cun | Area Vqr | SSD |
---|---|---|---|---|---|---|
1. | CARLETTI | Gabriele | Professore Straordinario | 14 | 14 | SPS/02 |
2. | COZZI | Maria Vittoria | Professore Ordinario | 12 | 12 | IUS/01 |
3. | D'ORSOGNA | Marina | Professore Ordinario | 12 | 12 | IUS/10 |
4. | DEL COLLE | Enrico | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-S/03 |
5. | IUSO | Pasquale | Professore Straordinario | 11 | 11a | M-STO/04 |
6. | MELICIANI | Valentina | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-P/02 |
7. | MOFFA | Claudio | Professore Ordinario | 14 | 14 | SPS/06 |
8. | ORRU' | Romano | Professore Ordinario | 12 | 12 | IUS/21 |
9. | PIERSANTI | Giovanni | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-P/01 |
10. | SAVARESE | Paolo | Professore Ordinario | 12 | 12 | IUS/20 |
11. | SORGI | Giuseppe | Professore Ordinario | 14 | 14 | SPS/01 |
12. | TIVEGNA | Massimo | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-P/02 |
Personale di ruolo
Area Amministrativa | 7 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 3 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 2 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 0 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |