Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
Nella formulazione degli obiettivi di ricerca per il triennio 2015-2017, il Dipartimento ha anzitutto tenuto in considerazione le indicazioni in argomento contenute nei documenti predisposti nell'ambito delle relazioni del Nucleo di Valutazione dell'Ateneo.
In sintesi, tali indicazioni segnalano come la ricerca costituisca, unitamente alla didattica, l'attività più caratteristica di un ateneo, con un crescente ruolo anche nel sistema di valutazione della qualità e del valore dell'istituzione e dei suoi docenti. Inoltre, tali indicazioni auspicano che l'attività di ricerca: venga condotta non solo a livello nazionale, ma anche internazionale; si integri fecondamente con l'attività didattica; venga valutata facendo ricorso a rigorosa metodologia.
In secondo luogo, nella definizione degli obiettivi di ricerca, si è tenuto conto di alcune specificità strutturali del Dipartimento. In particolare, si ricorda che il Dipartimento è stato costituto solo nell'aprile del 2014 e si caratterizza per una notevole multidisciplinarietà dei docenti ad esso afferenti, con una conseguente frammentazione degli stessi per aree di ricerca. Infatti, organici al Dipartimento sono quindici docenti di ruolo (più una assegnista di ricerca) che afferiscono a due Aree scientifiche - l'Area 12, Scienze giuridiche, e l'Area 13, Scienze economiche e statistiche – e a una pluralità di settori scientifico disciplinari all'interno di dette Aree. Precisamente, con riguardo all'Area 12, sono presenti nel Dipartimento tre docenti (più l'assegnista di ricerca) afferenti a due Sub GEV (Diritto comparato, diritto romano e diritti dell'antichità, filosofia del diritto e storia del diritto medievale e moderno; Diritto pubblico) e a tre settori scientifico disciplinari: IUS/10 (Diritto amministrativo), IUS/13 (Diritto internazionale) e IUS/02 (Diritto privato comparato). Con riguardo all'Area 13, sono presenti nel Dipartimento 12 docenti afferenti a due Sub GEV (Economia; Economia aziendale e finanza) e quattro settori scientifico disciplinari: SECS-P01 (Economia politica, 2 docenti), SECS-P06 (Economia applicata, 2 docenti), SECS-P07 (Economia aziendale, 5 docenti) e SECS-P10 (Organizzazione aziendale, 3 docenti).
In terzo luogo, nella definizione degli obiettivi, si è tenuto conto dell'attività quali-quantitativa svolta in passato dai docenti, differenziata anche in ragione della diversità dei settori di appartenenza, nonché degli esiti di tale attività. Precisamente, mentre per alcuni ricercatori la più recente attività di produzione scientifica si è realizzata mediante la pubblicazione di articoli su riviste internazionali, altri hanno optato per la pubblicazione di monografie e articoli su riviste nazionali, coerentemente con l'orientamento prevalente a livello scientifico disciplinare o per scelte di natura personale.
In quarto luogo ed ultimo luogo, nella definizione degli obiettivi, si è ritenuto conto dell'ammontare limitato di risorse disponibili e del fatto che, al momento della stesura di questo documento, non fossero ancora stati definiti e comunicati i fondi di ricerca che il Dipartimento potrà utilizzare nel corso del triennio.
Coerentemente con quanto sopra esposto, si ritiene che, a livello di Dipartimento, debba essere anzitutto perseguito il macro obiettivo di consolidare e migliorare la qualità della ricerca dei singoli docenti, nelle rispettive aree di competenza e studio. Ciò ovviamente senza voler trascurare la valorizzazione delle opportunità di collaborazione, già avviate o avviabili all'interno del Dipartimento. La realizzazione dell'auspicato miglioramento individuale, pur dovendosi manifestare in valore assoluto, deve necessariamente essere apprezzata tenendo conto sia della diversità delle situazioni di partenza che caratterizzano il curriculum di ciascun docente, sia del fatto che le modalità concrete di tale manifestazione possono variare in funzione anche del settore scientifico disciplinare di appartenenza e delle tipologie di produzione scientifica assunte a riferimento in ciascuno di essi.
Ciò, tra l'altro, implica che gli obiettivi possano risultare diversamente declinati da individuo ad individuo: in alcuni casi, l'obiettivo consiste nell'ottenere pubblicazioni su riviste internazionali progressivamente più prestigiose; in altri casi, l'obiettivo è più realisticamente rappresentato dalla intensificazione della presenza di pubblicazioni su riviste internazionali e nazionali, anche non in fascia di eccellenza; in altri casi ancora, l'obiettivo consiste nella pubblicazione di monografie caratterizzate da standard di eccellenza e da ampia visibilità presso la comunità scientifica di rifermento.
Più in generale, tenuto conto dei tempi necessari per lo sviluppo di progetti di ricerca e la pubblicazione di correlati output, il miglioramento della qualità della ricerca a livello individuale potrà apprezzarsi, tempo per tempo, anche attraverso il raggiungimento di obiettivi intermedi, funzionali all'ottenimento di successive pubblicazioni: l'avvio di progetti di ricerca, in specie quelli che vedono coinvolti anche altre università italiane e straniere; la partecipazione a convegni nazionali e internazionali; l'avanzamento delle submission inviate a riviste o a collane editoriali.
In tale quadro e, dunque, con tutte le avvertenze di cui sopra, il Dipartimento ritiene che il miglioramento individuale debba realizzarsi attraverso una crescente apertura al dibattito scientifico internazionale e una crescente capacità di produrre output in grado anche di affrontare tematiche di rilievo per l'economia e il diritto, incidendo sulla vita reale (i.e. caratterizzati da un real impact factor) .
Quanto ai filoni di ricerca che, sulla base delle indicazioni raccolte a livello individuale, dovrebbero vedere impegnati i docenti afferenti il Dipartimento, essi possono essere così sinteticamente schematizzati per Area di riferimento:
1. per quanto riguarda l'Area 12, verranno coltivati i seguenti ambiti di ricerca:
- IUS-10:
-- cultura come motore di sviluppo economico dei territori;
-- governo della conoscenza - formule organizzative e di azione per il governo dell'economia della conoscenza;
- IUS-02:
-- Diritto della concorrenza;
-- Tutela del consumatore e proprietà intellettuale;
- IUS-13:
-- Diritto istituzionale dell'Unione europea;
-- Tutela dei diritti umani ed organizzazioni internazionali.
2. per quanto riguarda l'Area 13, si prevede che l'attività di ricerca venga sviluppata principalmente nelle seguenti aree tematiche:
- SECS-P07, al cui interno operano un sottogruppo più focalizzato sul tema del turismo ed uno più orientato allo studio della relazione esistente tra assetti proprietari, performance e comunicazione dei risultati aziendali:
-- economia e performance delle aziende e dei distretti turistici;
-- competenze organizzative nelle aziende e nelle destinazioni turistiche;
-- reputazione delle destinazioni turistiche;
-- performance delle aziende familiari e loro determinanti;
-- imprenditorialità nelle imprese private, anche a proprietà familiare;
-- strutture di governance, quantità/qualità del profitto delle imprese, comunicazione economico-finanziaria;
- SECS-P06:
-- mercati dei media;
-- analisi dei settori;
- SECS-P01:
-- economia della cultura e della creatività;
-- economia no-profit;
- SECS-P10:
-- formazione manageriale e gestione/sviluppo delle PMI;
-- organizzazione dei sistemi informativi aziendali;
-- ruolo dell'ICT nei mercati del marketing, della comunicazione e della pubblicità.
Funzionale allo sviluppo di questi molteplici filoni di ricerca, atteso l'esiguo numero di ricercatori afferenti il Dipartimento e la limitata presenza di dottori di ricerca, sarà anche il consolidamento e l'ampliamento dei collegamenti, anche su base individuale, con gruppi di ricerca nazionali e internazionali, valorizzando tra l'altro il fatto che alcuni dottori di ricerca formatisi in questo Ateneo hanno ottenuto poi incarichi di ricerca (anche tenured) presso Università straniere.
A questo proposito, è emerso come numerosi ricercatori del Dipartimento abbiano già avviato e coltivato, nei limiti consentiti dalle risorse disponibili, rapporti di collaborazione con altri ricercatori italiani e stranieri, sfociati anche in pubblicazioni di diverso tipo.
Parimenti funzionale allo sviluppo dell'attività di ricerca sarebbe l'acquisizione da parte dei ricercatori del Dipartimento di finanziamenti, pubblici e privati. Anche a questo proposito, la situazione di partenza dei docenti del Dipartimento appare differenziata, potendosi individuare, da un lato, un sottogruppo che ha in questa capacità uno dei suoi punti di forza e, dall'altro lato, altri sottogruppi che nel passato hanno mostrato minore proattività.
Con riguardo, infine, agli obiettivi per il prossimo triennio, il Dipartimento, in via sperimentale (ossia trattandosi della prima esperienza in questa direzione), ritiene di poter utilizzare un indice di monitoraggio annuale dato dal rapporto ottenuto ponendo:
- al numeratore, un indicatore che tiene conto, pur con ponderazioni differenziate, delle pubblicazioni uscite nel corso dell'anno (e inevitabilmente frutto anche di ricerche intraprese in anni precedenti) (peso 1) e anche della realizzazione di alcuni obiettivi intermedi funzionali a successive pubblicazioni, quali la submission di paper a riviste/a collane editoriali o l'avanzamento dei working papers/bozze attraverso le diverse fasi del processo di referaggio (peso 0,5);
- al denominatore, il numero dei docenti attivi afferenti il Dipartimento.
Sulla scorta delle attese manifestate dai docenti afferenti il Dipartimento, l'indice in sede di riesame dovrebbe risultare non inferiore a 0,5. Inoltre, attesa l'enfasi posta sulle pubblicazioni in riviste di fascia A, quantomeno per alcuni raggruppamenti scientifico disciplinari, si ritiene di poter segnalare anche un ulteriore indice di monitoraggio rappresentato dalla submission di complessivi (cioè a livello di Dipartimento) 2 articoli a riviste di fascia A, per anno, per i ricercatori dell'Area 13.
In sintesi, tali indicazioni segnalano come la ricerca costituisca, unitamente alla didattica, l'attività più caratteristica di un ateneo, con un crescente ruolo anche nel sistema di valutazione della qualità e del valore dell'istituzione e dei suoi docenti. Inoltre, tali indicazioni auspicano che l'attività di ricerca: venga condotta non solo a livello nazionale, ma anche internazionale; si integri fecondamente con l'attività didattica; venga valutata facendo ricorso a rigorosa metodologia.
In secondo luogo, nella definizione degli obiettivi di ricerca, si è tenuto conto di alcune specificità strutturali del Dipartimento. In particolare, si ricorda che il Dipartimento è stato costituto solo nell'aprile del 2014 e si caratterizza per una notevole multidisciplinarietà dei docenti ad esso afferenti, con una conseguente frammentazione degli stessi per aree di ricerca. Infatti, organici al Dipartimento sono quindici docenti di ruolo (più una assegnista di ricerca) che afferiscono a due Aree scientifiche - l'Area 12, Scienze giuridiche, e l'Area 13, Scienze economiche e statistiche – e a una pluralità di settori scientifico disciplinari all'interno di dette Aree. Precisamente, con riguardo all'Area 12, sono presenti nel Dipartimento tre docenti (più l'assegnista di ricerca) afferenti a due Sub GEV (Diritto comparato, diritto romano e diritti dell'antichità, filosofia del diritto e storia del diritto medievale e moderno; Diritto pubblico) e a tre settori scientifico disciplinari: IUS/10 (Diritto amministrativo), IUS/13 (Diritto internazionale) e IUS/02 (Diritto privato comparato). Con riguardo all'Area 13, sono presenti nel Dipartimento 12 docenti afferenti a due Sub GEV (Economia; Economia aziendale e finanza) e quattro settori scientifico disciplinari: SECS-P01 (Economia politica, 2 docenti), SECS-P06 (Economia applicata, 2 docenti), SECS-P07 (Economia aziendale, 5 docenti) e SECS-P10 (Organizzazione aziendale, 3 docenti).
In terzo luogo, nella definizione degli obiettivi, si è tenuto conto dell'attività quali-quantitativa svolta in passato dai docenti, differenziata anche in ragione della diversità dei settori di appartenenza, nonché degli esiti di tale attività. Precisamente, mentre per alcuni ricercatori la più recente attività di produzione scientifica si è realizzata mediante la pubblicazione di articoli su riviste internazionali, altri hanno optato per la pubblicazione di monografie e articoli su riviste nazionali, coerentemente con l'orientamento prevalente a livello scientifico disciplinare o per scelte di natura personale.
In quarto luogo ed ultimo luogo, nella definizione degli obiettivi, si è ritenuto conto dell'ammontare limitato di risorse disponibili e del fatto che, al momento della stesura di questo documento, non fossero ancora stati definiti e comunicati i fondi di ricerca che il Dipartimento potrà utilizzare nel corso del triennio.
Coerentemente con quanto sopra esposto, si ritiene che, a livello di Dipartimento, debba essere anzitutto perseguito il macro obiettivo di consolidare e migliorare la qualità della ricerca dei singoli docenti, nelle rispettive aree di competenza e studio. Ciò ovviamente senza voler trascurare la valorizzazione delle opportunità di collaborazione, già avviate o avviabili all'interno del Dipartimento. La realizzazione dell'auspicato miglioramento individuale, pur dovendosi manifestare in valore assoluto, deve necessariamente essere apprezzata tenendo conto sia della diversità delle situazioni di partenza che caratterizzano il curriculum di ciascun docente, sia del fatto che le modalità concrete di tale manifestazione possono variare in funzione anche del settore scientifico disciplinare di appartenenza e delle tipologie di produzione scientifica assunte a riferimento in ciascuno di essi.
Ciò, tra l'altro, implica che gli obiettivi possano risultare diversamente declinati da individuo ad individuo: in alcuni casi, l'obiettivo consiste nell'ottenere pubblicazioni su riviste internazionali progressivamente più prestigiose; in altri casi, l'obiettivo è più realisticamente rappresentato dalla intensificazione della presenza di pubblicazioni su riviste internazionali e nazionali, anche non in fascia di eccellenza; in altri casi ancora, l'obiettivo consiste nella pubblicazione di monografie caratterizzate da standard di eccellenza e da ampia visibilità presso la comunità scientifica di rifermento.
Più in generale, tenuto conto dei tempi necessari per lo sviluppo di progetti di ricerca e la pubblicazione di correlati output, il miglioramento della qualità della ricerca a livello individuale potrà apprezzarsi, tempo per tempo, anche attraverso il raggiungimento di obiettivi intermedi, funzionali all'ottenimento di successive pubblicazioni: l'avvio di progetti di ricerca, in specie quelli che vedono coinvolti anche altre università italiane e straniere; la partecipazione a convegni nazionali e internazionali; l'avanzamento delle submission inviate a riviste o a collane editoriali.
In tale quadro e, dunque, con tutte le avvertenze di cui sopra, il Dipartimento ritiene che il miglioramento individuale debba realizzarsi attraverso una crescente apertura al dibattito scientifico internazionale e una crescente capacità di produrre output in grado anche di affrontare tematiche di rilievo per l'economia e il diritto, incidendo sulla vita reale (i.e. caratterizzati da un real impact factor) .
Quanto ai filoni di ricerca che, sulla base delle indicazioni raccolte a livello individuale, dovrebbero vedere impegnati i docenti afferenti il Dipartimento, essi possono essere così sinteticamente schematizzati per Area di riferimento:
1. per quanto riguarda l'Area 12, verranno coltivati i seguenti ambiti di ricerca:
- IUS-10:
-- cultura come motore di sviluppo economico dei territori;
-- governo della conoscenza - formule organizzative e di azione per il governo dell'economia della conoscenza;
- IUS-02:
-- Diritto della concorrenza;
-- Tutela del consumatore e proprietà intellettuale;
- IUS-13:
-- Diritto istituzionale dell'Unione europea;
-- Tutela dei diritti umani ed organizzazioni internazionali.
2. per quanto riguarda l'Area 13, si prevede che l'attività di ricerca venga sviluppata principalmente nelle seguenti aree tematiche:
- SECS-P07, al cui interno operano un sottogruppo più focalizzato sul tema del turismo ed uno più orientato allo studio della relazione esistente tra assetti proprietari, performance e comunicazione dei risultati aziendali:
-- economia e performance delle aziende e dei distretti turistici;
-- competenze organizzative nelle aziende e nelle destinazioni turistiche;
-- reputazione delle destinazioni turistiche;
-- performance delle aziende familiari e loro determinanti;
-- imprenditorialità nelle imprese private, anche a proprietà familiare;
-- strutture di governance, quantità/qualità del profitto delle imprese, comunicazione economico-finanziaria;
- SECS-P06:
-- mercati dei media;
-- analisi dei settori;
- SECS-P01:
-- economia della cultura e della creatività;
-- economia no-profit;
- SECS-P10:
-- formazione manageriale e gestione/sviluppo delle PMI;
-- organizzazione dei sistemi informativi aziendali;
-- ruolo dell'ICT nei mercati del marketing, della comunicazione e della pubblicità.
Funzionale allo sviluppo di questi molteplici filoni di ricerca, atteso l'esiguo numero di ricercatori afferenti il Dipartimento e la limitata presenza di dottori di ricerca, sarà anche il consolidamento e l'ampliamento dei collegamenti, anche su base individuale, con gruppi di ricerca nazionali e internazionali, valorizzando tra l'altro il fatto che alcuni dottori di ricerca formatisi in questo Ateneo hanno ottenuto poi incarichi di ricerca (anche tenured) presso Università straniere.
A questo proposito, è emerso come numerosi ricercatori del Dipartimento abbiano già avviato e coltivato, nei limiti consentiti dalle risorse disponibili, rapporti di collaborazione con altri ricercatori italiani e stranieri, sfociati anche in pubblicazioni di diverso tipo.
Parimenti funzionale allo sviluppo dell'attività di ricerca sarebbe l'acquisizione da parte dei ricercatori del Dipartimento di finanziamenti, pubblici e privati. Anche a questo proposito, la situazione di partenza dei docenti del Dipartimento appare differenziata, potendosi individuare, da un lato, un sottogruppo che ha in questa capacità uno dei suoi punti di forza e, dall'altro lato, altri sottogruppi che nel passato hanno mostrato minore proattività.
Con riguardo, infine, agli obiettivi per il prossimo triennio, il Dipartimento, in via sperimentale (ossia trattandosi della prima esperienza in questa direzione), ritiene di poter utilizzare un indice di monitoraggio annuale dato dal rapporto ottenuto ponendo:
- al numeratore, un indicatore che tiene conto, pur con ponderazioni differenziate, delle pubblicazioni uscite nel corso dell'anno (e inevitabilmente frutto anche di ricerche intraprese in anni precedenti) (peso 1) e anche della realizzazione di alcuni obiettivi intermedi funzionali a successive pubblicazioni, quali la submission di paper a riviste/a collane editoriali o l'avanzamento dei working papers/bozze attraverso le diverse fasi del processo di referaggio (peso 0,5);
- al denominatore, il numero dei docenti attivi afferenti il Dipartimento.
Sulla scorta delle attese manifestate dai docenti afferenti il Dipartimento, l'indice in sede di riesame dovrebbe risultare non inferiore a 0,5. Inoltre, attesa l'enfasi posta sulle pubblicazioni in riviste di fascia A, quantomeno per alcuni raggruppamenti scientifico disciplinari, si ritiene di poter segnalare anche un ulteriore indice di monitoraggio rappresentato dalla submission di complessivi (cioè a livello di Dipartimento) 2 articoli a riviste di fascia A, per anno, per i ricercatori dell'Area 13.
Sezione B - Sistema di gestione
La struttura organizzativa del Dipartimento di Economia e Studi Giuridici e Aziendali riflette le caratteristiche già in precedenza richiamate, ossia il fatto che lo stesso sia stato costituito nell'aprile del 2014, in conseguenza di una riorganizzazione dei Dipartimenti di tutta l'Università.
Precisamente, nell'ambito di tale riorganizzazione, i docenti del Dipartimento di Economia e Marketing sono confluiti, in parte, nel Dipartimento di Marketing, Comportamenti, Comunicazione, Consumi, in parte nel Dipartimento di Economia e Studi Giuridici e Aziendali, presso il quale sono confluiti pure docenti di Area 12, e, in altra parte ancora, nel Dipartimento di Letterature Comparate e Scienze del Linguaggio.
A seguito a tali movimenti, la struttura organizzativa del Dipartimento di Economia e Studi Giuridici e Aziendali risulta ad oggi caratterizzata per la presenza di 15 docenti di ruolo e 1 assegnista, i quali in parte afferiscono all'Area 12 (Scienze giuridiche) e in altra parte all'Area 13 (Scienze economiche e statistiche). Inoltre, all'interno dell'Area 13, sono ricompresi più settori scientifico disciplinari, ma non tutti.
Dei 15 docenti di ruolo:
- 2 sono ordinari (uno per IUS/10 e uno per SECS-P07);
-8 sono associati (uno per IUS/02, uno per IUS 13, uno per SECS-P06, uno per SECS-P01, uno per SECS-P10 e tre per SECS-P07), avendo in tre casi ottenuto l'abilitazione per la prima fascia;
-5 sono ricercatori (uno per SECS-P06, uno per SECS-P01, due per SECS-P10 e uno per SECS-P07), avendo in due casi conseguito l'abilitazione per la seconda fascia.
L'assegnista di ricerca afferisce al settore IUS/10.
L'elevata granularità di aree di ricerca sembra connessa in parte alla ridotta dimensione della nostra Università nel panorama nazionale, in parte alla multidisciplinarietà dei saperi necessari a un'offerta formativa quale quella che l'Ateneo desidera proporre. Tale granularità, tuttavia, limita la formazione di gruppi di ricerca di un certo peso quantitativo, che dunque non vengono formalizzati all'interno della struttura organizzativa del Dipartimento.
In effetti, allo stato, oltre al Consiglio, al direttore ed alla segreteria, non sono previsti organi intermedi.
E' tuttavia intenzione del Dipartimento utilizzare lo strumento dei Consigli (di Dipartimento) per facilitare lo scambio di esperienze e la condivisione dei risultati, anche di ricerca, ottenuti dai docenti ad esso afferenti, nonché per stimolare, per quanto possibile, lo sfruttamento di opportunità di ricerca anche multidisciplinare.
Inoltre, come meglio precisato nel punto che segue, verrà verificata la possibilità di dare continuità all'attività del gruppo di lavoro per la qualità del Dipartimento, rafforzandone la composizione e attribuendogli alcuni compiti di monitoraggio dell'attività di ricerca e di supporto nel suo sviluppo.
Precisamente, nell'ambito di tale riorganizzazione, i docenti del Dipartimento di Economia e Marketing sono confluiti, in parte, nel Dipartimento di Marketing, Comportamenti, Comunicazione, Consumi, in parte nel Dipartimento di Economia e Studi Giuridici e Aziendali, presso il quale sono confluiti pure docenti di Area 12, e, in altra parte ancora, nel Dipartimento di Letterature Comparate e Scienze del Linguaggio.
A seguito a tali movimenti, la struttura organizzativa del Dipartimento di Economia e Studi Giuridici e Aziendali risulta ad oggi caratterizzata per la presenza di 15 docenti di ruolo e 1 assegnista, i quali in parte afferiscono all'Area 12 (Scienze giuridiche) e in altra parte all'Area 13 (Scienze economiche e statistiche). Inoltre, all'interno dell'Area 13, sono ricompresi più settori scientifico disciplinari, ma non tutti.
Dei 15 docenti di ruolo:
- 2 sono ordinari (uno per IUS/10 e uno per SECS-P07);
-8 sono associati (uno per IUS/02, uno per IUS 13, uno per SECS-P06, uno per SECS-P01, uno per SECS-P10 e tre per SECS-P07), avendo in tre casi ottenuto l'abilitazione per la prima fascia;
-5 sono ricercatori (uno per SECS-P06, uno per SECS-P01, due per SECS-P10 e uno per SECS-P07), avendo in due casi conseguito l'abilitazione per la seconda fascia.
L'assegnista di ricerca afferisce al settore IUS/10.
L'elevata granularità di aree di ricerca sembra connessa in parte alla ridotta dimensione della nostra Università nel panorama nazionale, in parte alla multidisciplinarietà dei saperi necessari a un'offerta formativa quale quella che l'Ateneo desidera proporre. Tale granularità, tuttavia, limita la formazione di gruppi di ricerca di un certo peso quantitativo, che dunque non vengono formalizzati all'interno della struttura organizzativa del Dipartimento.
In effetti, allo stato, oltre al Consiglio, al direttore ed alla segreteria, non sono previsti organi intermedi.
E' tuttavia intenzione del Dipartimento utilizzare lo strumento dei Consigli (di Dipartimento) per facilitare lo scambio di esperienze e la condivisione dei risultati, anche di ricerca, ottenuti dai docenti ad esso afferenti, nonché per stimolare, per quanto possibile, lo sfruttamento di opportunità di ricerca anche multidisciplinare.
Inoltre, come meglio precisato nel punto che segue, verrà verificata la possibilità di dare continuità all'attività del gruppo di lavoro per la qualità del Dipartimento, rafforzandone la composizione e attribuendogli alcuni compiti di monitoraggio dell'attività di ricerca e di supporto nel suo sviluppo.
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Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
No record found
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | Biblioteca di Ateneo | http://www.iulm.it/wps/wcm/connect/iulmit/iulm-it/Risorse-e-servizi/Biblioteca | 135.000 | 6.300 | 3.290 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [2]
-
- Prof. Associati [8]
-
- Ricercatori [5]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [0]
-
- Assegnisti [1]
-
- Dottorandi [0]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [0]
Professori Ordinari
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
N. | Cognome | Nome | Qualifica | Area Cun | Area Vqr | SSD |
---|---|---|---|---|---|---|
1. | BARBATI | Carla | Professore Ordinario | 12 | 12 | IUS/10 |
2. | MAZZOLA | Pietro Alberico Carlo | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-P/07 |
Personale di ruolo
Area Amministrativa | 0 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 0 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |