Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
La Facoltà di Scienze Politiche promuove e coordina, con la collaborazione di tutti i docenti, ciascuno con la propria specificità, lo studio dei processi politici nei loro aspetti istituzionali, economici, sociali e storici, oltre che politologici in senso stretto. La Facoltà pone al centro del proprio progetto di ricerca scientifica, con conseguenti ricadute didattiche, lo studio e l'analisi di forme, processi e risultati relativi alle attività di istituzioni, attori collettivi e in generale dei fenomeni politici, nonché dei modi in cui i diversi soggetti, a livello nazionale, europeo e internazionale, si aggregano, collaborano o entrano in conflitto tra loro. Aree di ricerca nella Facoltà sono quelle del diritto, dell'economia, delle lingue e culture straniere, della politologia, della storia. La complessità delle istituzioni, dei comportamenti degli attori interni e internazionali e dei fenomeni politici e sociali, così come i problemi di una realtà globale e multiculturale, sono tali da superare le convenzionali divisioni disciplinari e richiedono, per essere studiati e interpretati, competenze tanto articolate in diversi ambiti quanto omogenee perché convergenti e complementari, anche coniugando ricerca teorica e indagine empirica. L'interazione tra le specificità disciplinari e l'interdisciplinarietà è un obiettivo primario della ricerca e ne deve costituire, anche in proiezione futura, uno dei punti di forza.
La principali linee di ricerca che la Facoltà si propone di approfondire, con un approccio sia interdisciplinare sia specifico delle aree disciplinari che vi si riconoscono, sono:
lo studio delle istituzioni politiche, economiche e costituzionali, delle formazioni sociali, dei soggetti dell'economia di mercato, nelle diverse articolazioni della società civile con particolare attenzione alla dimensione internazionale;
l'analisi dei processi di formazione delle decisioni;
lo studio, anche diacronico, delle trasformazioni della politica e della società;
l'analisi del sistema internazionale;
l'analisi delle scienze della politica e delle relazioni sindacali;
lo studio degli aspetti linguistici, culturali, storico-politici e istituzionali relativi alla aree delle lingue straniere rappresentate;
lo studio dell'Europa e delle istituzioni europee;
lo studio delle tematiche della sicurezza internazionale, dei diritti umani, dei processi di democratizzazione e della cooperazione internazionale;
lo studio della comunicazione attraverso i sistemi di mass media, con particolare riferimento al giornalismo.
Gli obiettivi della ricerca per il triennio 2015-2017, in coerenza con gli obiettivi strategici della ricerca nel Piano Strategico 2015-2017 e con le Politiche di qualità dell'Ateneo, sono:
I. Il consolidamento e l'aumento della produzione e della qualità scientifica della Facoltà;
II. Il rafforzamento della ricerca in ambito internazionalistico;
III. L'incentivazione di iniziative di collaborazione con enti pubblici e privati nazionali ed internazionali.
Questi obiettivi si inquadrano all'interno del piano strategico d'Ateneo, che promuove e finanzia l'attività attraverso la Commissione di Ricerca di Ateneo (CRA), l'anagrafe della ricerca di Ateneo (ASA) e il Fondo per la Ricerca Scientifica di Ateneo (FSRA). Le modalità di realizzazione sono costituite da incontri periodici dei docenti, con i rappresentanti di altri enti coinvolti, intorno alle tematiche individuate, e dalla organizzazione, in via di sviluppo, di seminari e di convegni. Una particolare attenzione viene posta anche al dottorato di ricerca in Economia e diritto nell'ambito delle relazioni internazionali, in cui agiscono diversi docenti della Facoltà.
Dal momento che sono pochi i docenti della Facoltà di Scienze Politiche, ai quali, oltre ai carichi di docenza, sono affidati anche numerosi oneri di natura organizzativa, la più grande criticità sta nella possibilità di avere un congruo tempo da mettere a disposizione in un percorso di ricerca condivisa. Se è, infatti, condivisa e sicura l'attenzione di tutti e dei singoli alle linee fondamentali di sviluppo dell'Ateneo nella direzione internazionale, non risulta semplice la individuazione di progetti di ricerca puntuali. Tuttavia, tale criticità costituisce uno degli obiettivi fondamentali che intendono essere risolti nel corso del piano di sviluppo della ricerca di Facoltà nel triennio considerato.
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La principali linee di ricerca che la Facoltà si propone di approfondire, con un approccio sia interdisciplinare sia specifico delle aree disciplinari che vi si riconoscono, sono:
lo studio delle istituzioni politiche, economiche e costituzionali, delle formazioni sociali, dei soggetti dell'economia di mercato, nelle diverse articolazioni della società civile con particolare attenzione alla dimensione internazionale;
l'analisi dei processi di formazione delle decisioni;
lo studio, anche diacronico, delle trasformazioni della politica e della società;
l'analisi del sistema internazionale;
l'analisi delle scienze della politica e delle relazioni sindacali;
lo studio degli aspetti linguistici, culturali, storico-politici e istituzionali relativi alla aree delle lingue straniere rappresentate;
lo studio dell'Europa e delle istituzioni europee;
lo studio delle tematiche della sicurezza internazionale, dei diritti umani, dei processi di democratizzazione e della cooperazione internazionale;
lo studio della comunicazione attraverso i sistemi di mass media, con particolare riferimento al giornalismo.
Gli obiettivi della ricerca per il triennio 2015-2017, in coerenza con gli obiettivi strategici della ricerca nel Piano Strategico 2015-2017 e con le Politiche di qualità dell'Ateneo, sono:
I. Il consolidamento e l'aumento della produzione e della qualità scientifica della Facoltà;
II. Il rafforzamento della ricerca in ambito internazionalistico;
III. L'incentivazione di iniziative di collaborazione con enti pubblici e privati nazionali ed internazionali.
Questi obiettivi si inquadrano all'interno del piano strategico d'Ateneo, che promuove e finanzia l'attività attraverso la Commissione di Ricerca di Ateneo (CRA), l'anagrafe della ricerca di Ateneo (ASA) e il Fondo per la Ricerca Scientifica di Ateneo (FSRA). Le modalità di realizzazione sono costituite da incontri periodici dei docenti, con i rappresentanti di altri enti coinvolti, intorno alle tematiche individuate, e dalla organizzazione, in via di sviluppo, di seminari e di convegni. Una particolare attenzione viene posta anche al dottorato di ricerca in Economia e diritto nell'ambito delle relazioni internazionali, in cui agiscono diversi docenti della Facoltà.
Dal momento che sono pochi i docenti della Facoltà di Scienze Politiche, ai quali, oltre ai carichi di docenza, sono affidati anche numerosi oneri di natura organizzativa, la più grande criticità sta nella possibilità di avere un congruo tempo da mettere a disposizione in un percorso di ricerca condivisa. Se è, infatti, condivisa e sicura l'attenzione di tutti e dei singoli alle linee fondamentali di sviluppo dell'Ateneo nella direzione internazionale, non risulta semplice la individuazione di progetti di ricerca puntuali. Tuttavia, tale criticità costituisce uno degli obiettivi fondamentali che intendono essere risolti nel corso del piano di sviluppo della ricerca di Facoltà nel triennio considerato.
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Sezione B - Sistema di gestione
La Facoltà di Scienze Politiche, potendo contare su un numero limitato di docenti, ha un'articolazione molto snella. Ne è preside la prof.ssa Antonella Ercolani. Il responsabile della ricerca, che afferisce tuttavia al CRA, all'ASA e al FSRA, è alla data 2014 il Prof. Daniela Caviglia.
Gli organi della Facoltà sono: il Consiglio di Facoltà e il Preside di Facoltà.
- il Consiglio di Facoltà. Il Consiglio di Facoltà è composto dai Professori di ruolo e fuori ruolo di prima e seconda fascia, fanno parte inoltre del Consiglio di facoltà le rappresentanze, secondo quanto previsto dal Regolamento generale di Ateneo.
Sono compiti del Consiglio di Facoltà:
a.la formulazione delle proposte di sviluppo della facoltà ai fini della definizione dei piani di sviluppo dell'Ateneo;
b. la formulazione di proposte per la parte di competenza in ordine al Regolamento didattico di Ateneo;
c.la formulazione di proposte di conferimento di lauree honoris causa;
d.l'esercizio di tutte le attribuzioni ad esso demandate dalle norme sull'ordinamento universitario, fatte salve le disposizioni dello Statuto.
- il Preside di Facoltà. Il Preside rappresenta la Facoltà, ne promuove e Coordina l'attività, sovrintende al regolare funzionamento della stessa e cura l'esecuzione delle delibere del Consiglio di Facoltà. In particolare il Preside:
a. convoca e presiede il Consiglio di Facoltà, predisponendo il relativo ordine del giorno;
b. vigila sull'osservanza delle norme di legge, di Statuto e di Regolamento;
c. cura l'ordinato svolgimento delle attività didattiche della facoltà;
d. è membro di diritto del Senato Accademico;
e. esercita tutte le altre attribuzioni che gli competono in base alle norme di legge, di Statuto e di regolamento.
Il Preside viene nominato dal Consiglio di Amministrazione dell'Università, su proposta del suo Presidente tra i professori di ruolo di prima fascia. Il Preside dura in carica tre anni accademici e può essere rinnovato.
La struttura organizzativa della Facoltà prevede anche la Commissione Didattica, che svolge funzioni istruttorie e di proposta nei confronti del Consiglio di Facoltà per quel che concerne, in particolare, la programmazione dell'offerta formativa, l'organizzazione e regolamentazione delle attività didattico-formative del Dipartimento, nonché le procedure di assicurazione della qualità ed accreditamento dei corsi di studio. Essa formula proposte al Consiglio di Facoltà in relazione alle pratiche degli studenti inerenti alla programmazione didattica personale. In particolare, la commissione didattica della Facoltà è composta dalla Preside Prof.ssa Antonella Ercolani e dai Proff. Olga Marzovilla e Ulderico Parente.
Responsabili Assicurazione della Qualità del CdS della Facoltà di Science Politiche sono i Proff. Angelo Maietta, Marco Mele e Daniele Caviglia;
I Proff. Olga Marzovilla e Daniele Caviglia sono responsabili, invece, per l'organizzazione e gestione del Corso per la preparazione alla Carriera Diplomatica; al Prof. Vincenzo Lippolis è affidata la responsabilità delle relazioni e dei rapporti Istituzionale per la Facoltà e per la Scuola in Scienze della Politica e delle Relazioni Sindacali.
Responsabile dei rapporti di tutorato agli studenti della Facoltà di Scienze Politiche è il Prof. Marco Mele.
Al Prof. Danilo Breschi è affidato il compito di coadiuvare all'organizzazione e al monitoraggio delle attività della Scuola di Scienza della Politica e delle Relazioni Sindacali, Facoltà di Scienze Politiche, nonché quello di assistere gli studenti nei rapporti con la Facoltà.
Gli organi della Facoltà sono: il Consiglio di Facoltà e il Preside di Facoltà.
- il Consiglio di Facoltà. Il Consiglio di Facoltà è composto dai Professori di ruolo e fuori ruolo di prima e seconda fascia, fanno parte inoltre del Consiglio di facoltà le rappresentanze, secondo quanto previsto dal Regolamento generale di Ateneo.
Sono compiti del Consiglio di Facoltà:
a.la formulazione delle proposte di sviluppo della facoltà ai fini della definizione dei piani di sviluppo dell'Ateneo;
b. la formulazione di proposte per la parte di competenza in ordine al Regolamento didattico di Ateneo;
c.la formulazione di proposte di conferimento di lauree honoris causa;
d.l'esercizio di tutte le attribuzioni ad esso demandate dalle norme sull'ordinamento universitario, fatte salve le disposizioni dello Statuto.
- il Preside di Facoltà. Il Preside rappresenta la Facoltà, ne promuove e Coordina l'attività, sovrintende al regolare funzionamento della stessa e cura l'esecuzione delle delibere del Consiglio di Facoltà. In particolare il Preside:
a. convoca e presiede il Consiglio di Facoltà, predisponendo il relativo ordine del giorno;
b. vigila sull'osservanza delle norme di legge, di Statuto e di Regolamento;
c. cura l'ordinato svolgimento delle attività didattiche della facoltà;
d. è membro di diritto del Senato Accademico;
e. esercita tutte le altre attribuzioni che gli competono in base alle norme di legge, di Statuto e di regolamento.
Il Preside viene nominato dal Consiglio di Amministrazione dell'Università, su proposta del suo Presidente tra i professori di ruolo di prima fascia. Il Preside dura in carica tre anni accademici e può essere rinnovato.
La struttura organizzativa della Facoltà prevede anche la Commissione Didattica, che svolge funzioni istruttorie e di proposta nei confronti del Consiglio di Facoltà per quel che concerne, in particolare, la programmazione dell'offerta formativa, l'organizzazione e regolamentazione delle attività didattico-formative del Dipartimento, nonché le procedure di assicurazione della qualità ed accreditamento dei corsi di studio. Essa formula proposte al Consiglio di Facoltà in relazione alle pratiche degli studenti inerenti alla programmazione didattica personale. In particolare, la commissione didattica della Facoltà è composta dalla Preside Prof.ssa Antonella Ercolani e dai Proff. Olga Marzovilla e Ulderico Parente.
Responsabili Assicurazione della Qualità del CdS della Facoltà di Science Politiche sono i Proff. Angelo Maietta, Marco Mele e Daniele Caviglia;
I Proff. Olga Marzovilla e Daniele Caviglia sono responsabili, invece, per l'organizzazione e gestione del Corso per la preparazione alla Carriera Diplomatica; al Prof. Vincenzo Lippolis è affidata la responsabilità delle relazioni e dei rapporti Istituzionale per la Facoltà e per la Scuola in Scienze della Politica e delle Relazioni Sindacali.
Responsabile dei rapporti di tutorato agli studenti della Facoltà di Scienze Politiche è il Prof. Marco Mele.
Al Prof. Danilo Breschi è affidato il compito di coadiuvare all'organizzazione e al monitoraggio delle attività della Scuola di Scienza della Politica e delle Relazioni Sindacali, Facoltà di Scienze Politiche, nonché quello di assistere gli studenti nei rapporti con la Facoltà.
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Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
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Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | Biblioteca dell’Università degli Studi Internazionali di Roma UNINT | http://www.unint.eu/it/servizi/biblioteca.html | 15.000 | 469 | 67 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [5]
-
- Prof. Associati [1]
-
- Ricercatori [3]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [1]
-
- Ricercatori a t.d. [1]
-
- Assegnisti [0]
-
- Dottorandi [2]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [0]
Straordinari a tempo determinato
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
N. | Cognome | Nome | Qualifica | Area Cun | Area Vqr | SSD |
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1. | MAIETTA | Angelo | Professore straord. a t.d. (art.1 comma 12 L. 230/05) | 12 | 12 | IUS/01 |
Quadro non abilitato per il livello di aggregazione dati di Dipartimento/Facoltà