Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
A1.1. Settori di Ricerca
La Facoltà di Economia ha un carattere marcatamente interdisciplinare. Le linee principali di ricerca rientrano nei Settori Scientifici Disciplinari dell'Area 13, tuttavia accanto ad esse sono presenti Settori Scientifici Disciplinari e ambiti di Ricerca riconducibili alle Aree 11, 12 e 14. Si deve inoltre osservare che alla Facoltà di Economia afferiscono docenti provenienti da 9 Dipartimenti/Istituti diversi. Tali strutture hanno spesso un carattere interfacoltà. Per meglio contestualizzare tale fatto, di ogni Dipartimento verrà indicato il numero di afferenti strutturati (professori di I e II fascia, ricercatori) totale e quello degli afferenti che sono anche membri della Facoltà di Economia. Inoltre, data tale caratteristica della Facoltà, si è preferito articolare le linee di ricerca in essere rispettando la suddivisione in Dipartimenti/Istituti ed elencando all'interno di esse quelle attivamente perseguite dai soli membri della Facoltà di Economia, richiamando anche il SSD a cui tali attività fanno riferimento.
Dipartimento di diritto privato e pubblico dell'economia
Totale afferenti: 20 di cui 15 afferenti alla Facoltà di Economia
IUS/01 (Diritto privato): concorso di responsabilità. Clausole di esonero dalla responsabilità extracontrattuale;
IUS/04 (Diritto commerciale) e IUS/13 (Diritto internazionale): sistemi alternativi di amministrazione e controllo nella s.p.a.;
IUS/07 (Diritto del lavoro): il lavoro nel diritto internazionale. Le relazioni industriali tra legge e contrattazione collettiva;
IUS/09 (Istituzioni di diritto pubblico) e IUS/21 (Diritto pubblico comparato): autonomie e assistenza sociale. Il nuovo ISEE e le prospettive di riforma di un welfare in crisi;
IUS/12 (Diritto tributario): la legge delega fiscale 2014;
IUS/17 (Diritto penale): abuso di mercato. Corruzione pubblica e privata e frodi societarie. Responsabilità professionale in contesti ad alta complessità tecnica.
Dipartimento di Storia dell'economia, della società e di scienze del territorio “Mario Romani”
Totale afferenti: 10 di cui 5 afferenti alla Facoltà di Economia
SECS- P/12 (Storia Economica)
Economia mista ed economia sociale di mercato: modelli, politiche e culture a confronto nell'Italia e nell'Europa del Novecento.
Imprenditori, dirigenti e lavoratori tra formazione, responsabilità operative e dinamiche associative in Italia nei secoli XIX-XX.
Imprese, attività creditizia e reti sociali nell'evoluzione dell'economia lombarda e italiana e nelle relazioni finanziarie internazionali.
Solidarietà sociale, mutua assistenza e tutela della persona nelle tradizioni associative della Lombardia e dell'Italia moderna e contemporanea.
I Visconti di Modrone. Economia e società a Milano tra età moderna e contemporanea.
Dipartimento di Discipline Matematiche, Finanza Matematica ed Econometria
Totale afferenti: 17 di cui 10 afferenti alla Facoltà di Economia
(SECS-S/06) (Metodi matematici dell'economia e delle scienze attuariali e finanziarie).
Analisi non lineare e variazionale con particolare riguardo allo studio di problemi di ottimizzazione ed ai problemi di equilibrio.
Studio della topologia delle reti complesse e sulle sue applicazioni alla modellizzazione di reti.
Studio della dinamica di sistemi non lineari tipici nella modellistica economica.
Studio di tematiche tipiche della teoria economica caratterizzate da un alto grado di formalizzazione matematica.
(SECS-P-05) (Econometria)
Studio delle serie storiche economiche,
Sviluppo di tecniche di modellizzazione per serie finanziarie
Teoria della stima lineare.
Dipartimento di Scienze dell'Economia e della Gestione Aziendale
Totale afferenti: 58 di cui 42 afferenti alla Facoltà di Economia
SECS-P07 (Economia Aziendale) – Attività scientifica nell'ambito delle strategie e politiche aziendali e delle determinazioni quantitative nei settori profit e non profit e nella amministrazioni pubbliche.
SECS-P08 (Economia e Gestione delle Imprese) – Attività scientifica nell'ambito della gestione e direzione delle aziende di produzione di beni e servizi, con particolare riferimento all'innovazione, agli scambi internazionali, agli investimenti/finanziamenti e al marketing.
SECS-P09 (Finanza Aziendale) – Attività scientifica nell'ambito dell'analisi finanziaria, della finanza straordinaria, della gestione dei rischi finanziari e dell'allocazione delle risorse finanziarie.
SECS-P10 (Organizzazione Aziendale) – Attività scientifica nell'ambito delle problematiche di progettazione, implementazione e conduzione delle strutture e dei sistemi operativi connessi ai comportamenti delle persone nell'organizzazione di aziende (cambiamento organizzativo, organizzazione del lavoro, organizzazione dei sistemi informativi, gestione delle risorse umane).
SECS-P11 (Economia degli Intermediari Finanziari) – Attività scientifica nell'ambito delle gestione degli intermediari finanziari e del funzionamento dei mercati finanziari.
Dipartimento di Psicologia
Totale afferenti: 75 di cui 1 afferente alla Facoltà di Economia
M-PSI/06 (Psicologia del lavoro e delle organizzazioni)
Attività di ricerca scientifica sui temi dell'apprendimento organizzativo (learning), della gestione e condivisione della conoscenza in ambito lavorativo (knowing) e dell'organizing attraverso lo studio del rapporto e delle dinamiche tra persone, aggregati sociali (gruppi e livelli meso organizzativi) e collettivi (livelli macro organizzativi). Nello specifico, approfondimento di tematiche quali: la sostenibilità sociale organizzativa; le competenze e l'identità sul lavoro; la gestione del cambiamento e dell'innovazione organizzativa; le metodologie di ricerca applicata nelle organizzazioni.
Dipartimento di Sociologia
Totale afferenti: 42 di cui 2 afferenti alla Facoltà di Economia
SPS/09 (Sociologia dei processi economici e del lavoro)
Attività di ricerca scientifica sui rapporti tra economia e società, con ambiti di competenza concernenti: lo studio dei processi economici e del lavoro; la trasformazione dei modelli economici; lo studio dell'impresa e delle organizzazione; le politiche del lavoro, della formazione, di attivazione; i sistemi di relazioni industriali; lo studio dei comportamenti e dei processi di consumo.
Istituto di Politica Economica
Totale afferenti: 6 di cui 5 afferenti alla Facoltà di Economia
SECS P/02 (Politica economica) - SECS P/01 (Economia politica): studio degli obiettivi, degli strumenti e delle modalità di intervento nell'economia da parte dello Stato, delle banche centrali nonché di altre istituzioni nazionali e sovranazionali. In tale contesto, assumono particolare rilevanza la teoria dell'equilibrio generale; l'analisi macro-economica dei mercati reali, monetari e finanziari; lo studio - anche comparato - delle politiche fiscali, monetarie e di bilancio; la disamina delle politiche volte ad intervenire sul mercato del lavoro e sulla distribuzione dei redditi; la trattazione delle politiche industriali e dell'innovazione; la disamina delle politiche sociosanitarie.
Dipartimento di Scienze Statistiche
Totale afferenti: 18 di cui 11 afferenti alla Facoltà di Economia
SECS/S01 (Statistica): l'attività scientifica riguarda le metodologie statistiche sia dal punto di vista teorico che per le applicazioni in vari campi delle scienze. Gli ambiti di ricerca del Dipartimento spaziano dai modelli per lo studio dei dati categorici ordinali; ai metodi bayesiani per la scelta di modelli; ai modelli e metodi per il controllo della qualità e dei processi produttivi; all'analisi dei disegni sperimentali ottimi.
SECS/S03 (Statistica Economica): l'attività scientifica ha lo scopo principale di analizzare i fenomeni economici e finanziari, studiarne i modelli statistici che li descrivono. L'attenzione è rivolta alla loro evoluzione sia nel tempo che nello spazio. Tra gli argomenti di ricerca più importanti vi sono le metodologie per la stima di modelli di regressione spaziali con grosse moli di dati; il trattamento di dati spaziali incompleti nell'ambito della valutazione di politiche sanitarie; la teoria del Portafoglio; la misurazione del rischio di insolvenza e del rischio sistemico.
SECS/S04 (Demografia): l'attività scientifica del settore ha lo scopo di analizzare e spiegare i fenomeni demografici della popolazione. Uno dei temi più importanti è l'invecchiamento che produce grandi implicazioni economiche e sociali. Altro tema fondamentale è la condizione giovanile, i cambiamenti nel processo di transizione alla vita adulta e di formazione di una relazione di coppia.
Dipartimento di Economia e Finanza
(istituito nel marzo 2013 per iniziativa di professori e ricercatori in precedenza afferenti agli Istituti di Economia e Finanza, di Economia dell'Impresa e del Lavoro, di Politica economica e di Teoria Economica)
Totale afferenti: 28 di cui 24 afferenti alla Facoltà di Economia
SECS P/01 (Economia politica). Attività scientifica nel campo della microeconomia, della macroeconomia e dell'economia del lavoro. Nell'ambito dei problemi di tipo microeconomico gli attuali progetti di ricerca del dipartimento si concentrano sui fondamenti normativi e positivi della politica antitrust. Nell'ambito macroeconomico tradizionale, i progetti di ricerca dei membri del dipartimento si concentrano sul ruolo dell'eterogeneità delle aspettative nella trasmissione degli shock tra settore reale e settore finanziario. Dal punto di vista dell'economia del lavoro, invece, il dipartimento è impegnato su progetti concernenti il legame tra disuguaglianze salariali e salute dei lavoratori, qualità del lavoro, disoccupazione, immigrazione e politiche di correzione delle distorsioni di mercato.
SECS P/02 (Politica economica) Attività scientifica nel campo dell'economia politica. Nell'ambito tradizionale della disciplina, gli attuali progetti di ricerca del dipartimento si concentrano sul problema delle unioni monetarie e l'impatto sulla mobilità del lavoro, su problematiche legate alla crisi finanziaria, al rischio sovrano, e alla ristrutturazione del debito pubblico. Per quel che riguarda il filone di ricerca più strettamente legato alla moderna “political economy”, gli attuali progetti di ricerca riguardano l'analisi dei comportamenti elettorali dei comuni italiani, il ruolo dell'informazione nei processi elettorali, e l'impatto dei differenti sistemi elettorali sulla corruzione e la criminalità organizzata.
SECS-P/03(Scienze Delle Finanze) Attività scientifica nel campo dell'economia pubblica. Nell'ambito tradizionale della disciplina, gli attuali progetti di ricerca del dipartimento si concentrano sull'analisi dei problemi di coordinamento della finanza pubblica italiana, sul processo di decentramento e sulla riscrittura dei Patti di stabilità interna, sulla ricostruzione del processo di attuazione del federalismo fiscale in Italia e sull'impatto della crisi economica sulla velocità di tale processo. In un'accezione più moderna dell'economia pubblica, i progetti di ricerca in atto si concentrano sull'analisi teorica dei rapporti finanziari tra diversi livelli di governo e la loro verifica empirica.
SECS-P/06 (Economia Applicata) Attività scientifica nel campo dell'economia industriale. Nell'ambito tradizionale della disciplina, gli attuali progetti di ricerca del dipartimento si concentrano sull'analisi dei network industriali, sugli incentivi privati e sociali all'attività di Ricerca e Sviluppo (R&D), sul disegno ottimale delle procedure di allocazione dei brevetti, e su problemi di fusioni orizzontali e verticali sia nei settori tradizionali sia in quelli finanziari.
A1.2. Obiettivi di Ricerca
La Facoltà di Economia, per le particolari caratteristiche evidenziate in apertura del punto A1.1, non può che declinare gli obiettivi specifici pluriennali rispettando la suddivisione in Dipartimenti/Istituti.
E' però possibile individuare un comune obiettivo delle ricerche condotte dai singoli dipartimenti: indagare la realtà economica, anche mediante lo sviluppo di nuovi strumenti concettuali a volte provenienti da differenti aree disciplinari, a partire dai suoi livelli più alti, fino a giungere alle articolazioni più minute, con l'obiettivo di comprendere, da un punto di vista scientifico, il funzionamento dei meccanismi economico-finanziari ed aziendali al fine anche di elaborare proposte di intervento concrete.
Accanto a questo macro obiettivo di ricerca, tre obiettivi di carattere generale, con una forte valenza strategica e che accomunano tutte le aree di ricerca, possono essere indicati, insieme alle azioni che si intendono intraprendere per il loro raggiungimento.
1. Consolidare e aumentare la qualità della produzione scientifica della Facoltà. A tal fine si indica come azione principale da attuare l'incremento delle sottomissioni di articoli di ricerca a riviste di alta qualità ed in ogni caso l'avvio del processo di pubblicazione dei risultati della ricerca in sedi editoriali eccellenti rispetto ai criteri adottati da ogni area disciplinare (vd. quadro B.2.).
2. Consolidare ed aumentare le potenzialità di ricerca della Facoltà. A tal fine si intende procedere al reclutamento di nuovi docenti e assegnisti (ed all'eventuale promozione a ruoli superiori per i soggetti abilitati) sulla base dei requisiti minimi elaborati dalla Facoltà (vedi quadro B.2.) che tengono in gran conto gli aspetti inerenti la ricerca all'interno del curriculum dei candidati.
3. Consolidare ed aumentare la visibilità e la partecipazione al dibattito scientifico nei rispettivi campi di interesse dei docenti della Facoltà. A tal fine si intende incrementare la partecipazione a convegni, workshop ed incontri scientifici sia a carattere nazionale sia a carattere internazionale. Inoltre si intende favorire l'organizzazione di convegni, incontri di lavoro e workshop presso la Facoltà di Economia.
Infine, alcuni obiettivi facilmente collegabili ad indicatori misurabili saranno proposti come criteri di controllo per il riesame annuale previsto del prossimo esercizio SUA-RD.
A.1.2.1 Obiettivi specifici pluriennali
Dipartimento di diritto privato e pubblico dell'economia
Obiettivo generale del Dipartimento è condurre ricerche sui settori del diritto sostanziale più direttamente legati ai rapporti economico-sociali, basati sia sull'autonomia privata, sia su interventi, anche regolatori, dei pubblici poteri; ciò con particolare attenzione alla prospettiva dell'integrazione sovranazionale.
I singoli docenti o gruppi di docenti si pongono come obiettivi specifici pluriennali, in armonia con l'obiettivo generale, lo studio degli argomenti elencati di seguito:
DIRITTO PRIVATO
Diritto dei contratti; Tutela dei consumatori; Tecniche di integrazione negoziale.
DIRITTO COMMERCIALE e DIRITTO INTERNAZIONALE
Governance e organizzazione delle società; Riforma della Legge fallimentare; Disciplina dei mercati finanziari; Diritto della concorrenza; Segni distintivi dell'impresa; Protezione delle creazioni intellettuali; Pratiche commerciali scorrette.
DIRITTO DEL LAVORO:
Dignità e solidarietà nel diritto del lavoro; Responsabilità sociale delle imprese; Diritto comunitario e partecipazione dei lavoratori; Tempo di lavoro e tempo di non lavoro; Nuovi servizi per l'impiego; Riforma del pubblico impiego.
ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO e DIRITTO PUBBLICO COMPARATO
Attuazione dei diritti civili e sociali, con particolare riguardo alla tutela della salute e all'assistenza sociale; Evoluzioni delle autonomie locali.
DIRITTO TRIBUTARIO
Imposte locali; Tassazione delle imprese bancarie ed assicurative; Adeguamento dell'IVA nazionale all'IVA comunitaria; Federalismo fiscale; Riscossione dei tributi e crisi d'impresa; Codificazione fiscale.
DIRITTO PENALE:
Responsabilità da reato degli enti; Tutela penale della sicurezza sul lavoro, dei mercati finanziari, dell'ambiente; Corporate crime e controlli sulla trasparenza.
Dipartimento di Storia dell'economia, della società e di scienze del territorio “Mario Romani”
Obiettivo generale del gruppo di Storia economica è condurre ricerche sullo sviluppo economico italiano tra Ottocento e Novecento con una prospettiva di comparazione con altre esperienze europee.
I singoli docenti o gruppi di docenti si pongono come obiettivi specifici pluriennali, in armonia con l'obiettivo generale, lo studio degli argomenti elencati di seguito:
Prodotti, imprese e lavoro nelle filiere agroalimentari nel XX secolo: agricoltura e industria tra Ottocento e Novecento, ambiente e prodotti, produzioni tipiche e protette; nascita e sviluppo industria alimentare: imprese familiari, cooperative e multinazionali.
Economia mista 1950 -1980: gli snodi problematici; l'elaborazione teorica e le scelte politico-amministrative; le varianti nazionali dell'economia mista; il ruolo degli attori pubblici e dei soggetti collettivi; i protagonisti (attività in collaborazione con centri di ricerca nazionali e internazionali).
Temi e questioni della storiografia: culture e interpretazioni dello sviluppo economico contemporaneo in Europa.
Il sistema creditizio e lo sviluppo economico del territorio: credito agrario e politiche di modernizzazione; credito industriale e investimenti industriali (attività di ricerca in collaborazione con l'Archivio storico di Intesa Sanpaolo e con l'Associazione per gli Studi di Banca e Borsa).
Dipartimento di Discipline Matematiche, Finanza Matematica ed Econometria
Obiettivo generale del Dipartimento è condurre ricerche miranti a sviluppare argomenti, metodi e modelli di carattere matematico ed econometrico finalizzati allo studio della realtà economico-finanziaria da un punto di vista formalizzato e quantitativo.
I singoli docenti o gruppi di docenti si pongono come obiettivi specifici pluriennali, in armonia con l'obiettivo generale, lo studio degli argomenti elencati di seguito:
METODI MATEMATICI DELL'ECONOMIA E DELLE SCIENZE ATTUARIALI E FINANZIARIE
Regolarità della mappa delle soluzioni per equazioni generalizzate associate a mappe composte con particolare attenzione ai problemi di ottimo vettoriale e all'analisi di problemi ben condizionati; Sviluppo di applicazioni in ambito economico/finanziario/attuariale delle tecniche di controllo ottimo stocastico; Proprietà di punto fisso per mappe non espansive; Sviluppo di tecniche analitiche e numeriche per la localizzazione di indicatori topologici di reti complesse; Studio delle reti multiple tramite l'analisi sensoriale e sviluppo di applicazioni di tale tecnica ad esempi concreti (mercato finanziario italiano); Sviluppo di opportuni indicatori strutturali per lo studio di reti linguistiche; Studio globale di sistemi dinamici non lineari; Studio di modelli di tipo neo-keynesiano con lo scopo di individuare situazioni di indeterminatezza locale e globale del sistema economico; Studio di diversi problemi tipici della teoria economica.
ECONOMETRIA
Caratterizzazione delle leggi di probabilità per distribuzioni finalizzate all'econometria dei mercati finanziari mediante polinomi ortogonali; Analisi, in ottica temporale e frequenziale, delle serie storiche economiche e delle loro componenti latenti, con applicazioni all'analisi congiunturale e strutturale dell'economia dei paesi UE; Studio teoremi di rappresentazione dei modelli dinamici macroeconometrici lineari;Teoria della stima lineare con nuovi strumenti analitici.
Dipartimento di Scienze dell'Economia e della Gestione Aziendale
Obiettivo generale del Dipartimento è condurre ricerche sui settori delle strategie e politiche aziendali, delle determinazioni quantitative, della gestione e organizzazione di aziende (profit e non profit), di intermediari finanziari e di amministrazioni pubbliche.
I singoli docenti o gruppi di docenti si pongono come obiettivi specifici pluriennali, in armonia con l'obiettivo generale, lo studio degli argomenti elencati di seguito:
ECONOMIA AZIENDALE
Business models sostenibili; Rapporto tra business models e scelte contabili; Misurazione delle performance, in particolare con riferimento alle aziende sanitarie e a quelle del settore dei beni culturali e spettacolo.
ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE
Business marketing e “Made in Italy”; Marketing dei beni di lusso.
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE
Leadership e crisi d'impresa; Innovazione nella gestione delle risorse umane; Organizzazione e sviluppo dell'IT.
ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI E FINANZA AZIENDALE
Corporate governance e mercati finanziari; Micro-finanza; Schemi di assicurazione dei depositi bancari; Rischio sistemico e “shadow banking”; Gestione del capitale nelle banche.
Dipartimento di Psicologia
Obiettivo generale della parte del Dipartimento che insiste sulla Facoltà di Economia è quello di condurre ricerche sulla gestione dei processi organizzativi, sociali e culturali, e di innovazione in ambito organizzativo (aziende produttive, contesti sanitari e sociosanitari).
I singoli docenti o gruppi di docenti si pongono come obiettivi specifici pluriennali, in armonia con l'obiettivo generale, lo studio degli argomenti elencati di seguito:
PROCESSI ORGANIZZATIVI E CULTURE
Analisi di processi relazionali e partecipati, attraverso lo specifico sguardo orientato alle pratiche e alle culture organizzative; forme emergenti di lavoro, cittadinanza, convivenza sociale e organizzativa.
INNOVAZIONE ORGANIZZATIVA
L'impatto dell'innovazione organizzativa sui professionisti, sulle relazioni, sulle identità e sui confini inter-professionali. Contesti produttivi, contesti sanitari e socio-sanitari.
IMPLICAZIONI METODOLOGICHE DELLA RICERCA ORGANIZZATIVA
Analisi delle implicazioni epistemologiche e metodologiche della ricerca situata nelle e per le organizzazioni.
Dipartimento di Sociologia
Obiettivo generale del gruppo di sociologia dei processi economici e del lavoro è analizzare le forme di integrazione tra economia e società.
I singoli docenti o gruppi di docenti si pongono come obiettivi specifici pluriennali, in armonia con l'obiettivo generale, lo studio degli argomenti elencati di seguito:
Analisi dei rapporti tra innovazione tecnologica e sociale in ambito economico e organizzativo; Analisi dei processi di ricerca del lavoro e di inserimento lavorativo; Analisi dei fabbisogni formativi e professionali delle aziende; Analisi dei comportamenti e dei processi di consumo.
Istituto di Politica Economica
Obiettivo generale dell'Istituto è condurre ricerche sulle implicazioni di politica economica derivanti dalla modellizzazione teorica e dalla raccolta di evidenze empiriche inerenti i fenomeni macro e microeconomici.
I singoli docenti o gruppi di docenti si pongono come obiettivi specifici pluriennali, in armonia con l'obiettivo generale, lo studio dei seguenti argomenti:
La valutazione delle politiche macroeconomiche e monetarie nel loro impatto sul mercato del lavoro e sulla distribuzione dei redditi; L'interpretazione delle determinanti dell'attuale crisi economica, con specifico riferimento al contesto europeo e alle possibili risposte in termini di politiche economiche nazionali e sovranazionali; L'analisi dell'impatto della crisi e delle difficoltà dei sistemi di welfare europei sul livello di disuguaglianza e povertà, valutando il ruolo delle differenze strutturali e istituzionali presenti all'interno dell' UE; Con riferimento al ruolo dei sistemi di welfare, una particolare linea di ricerca è dedicata alla valutazione dei programmi e delle politiche sanitarie, tenendo nel dovuto conto l'impatto delle nuove tecnologie e delle nuove professioni che si stanno imponendo nel comparto; L'analisi del legame tra dinamica demografica e il potenziale di sviluppo economico, con un' ottica sia nazionale, sia comparata; Lo studio dei processi di convergenza a diversi livelli spaziali, valutando il ruolo dei rendimenti crescenti e del progresso tecnico; La disamina della relazione tra nuove tecnologie e il livello/composizione dell'occupazione, ai fini di individuare politiche macroeconomiche, industriali e dell'innovazione volte alla creazione di posti di lavoro ad alta qualificazione; Lo studio delle implicazioni economiche dei conflitti e delle spese militari sia a livello micro sia a livello macro, con particolare riferimento alla valutazione delle possibili politiche di prevenzione e contrasto.
Dipartimento di Scienze Statistiche
Obiettivo generale del Dipartimento è condurre ricerche su metodi e modelli statistici per le applicazioni nei vari campi: dall'economia alla finanza, dall'ingegneria alla demografia; dalla medicina al welfare.
I singoli docenti o gruppi di docenti si pongono come obiettivi specifici pluriennali, in armonia con l'obiettivo generale, lo studio degli argomenti elencati di seguito:
STATISTICA METODOLOGICA
Modelli per dati ordinali e variabili latenti: modelli ad equazioni strutturali; Metodi Bayesiani oggettivi: confronto fra modelli con vincoli e disegni bayesiani per esperimenti di follow-up; Scelta di modelli grafici; Metodi e modelli per la microelettronica: controllo della qualità e ottimizzazione dei processi produttivi e indici di capacità per processi con distribuzione fortemente asimmetrica e troncata; Utilizzo delle copule: disegno sperimentale con risposta multivariata modellata attraverso una copula, dati longitudinali multivariati e massima entropia.
STATISTICA ECONOMICA
Modelli statistici spaziali: regressione spaziale in presenza di “big data”, trattamento di dati spaziali incompleti nell'ambito della valutazione di politiche sanitarie, uso di micro dati per lo studio della demografia spaziale di impresa e l'analisi della loro sopravvivenza; Statistica per la Finanza: stima della matrice di varianze e covarianze dei rendimenti e della corrispondente matrice inversa per la stima del rischio complessivo di portafoglio, misura aggregata di rischio a partire da opportune medie ponderate.
DEMOGRAFIA
Invecchiamento e welfare: age management, evoluzione delle età caratterizzanti le fasi della vita nelle popolazioni dei Paesi industrializzati; Giovani, lavoro e transizione alla vita adulta; Analisi dei comportamenti di coppia: analisi delle intenzioni e dei comportamenti riproduttivi, instabilità coniugale e conseguenze sul benessere soggettivo.
Dipartimento di Economia e Finanza
Obiettivo generale del Dipartimento è condurre ricerche miranti a sviluppare argomenti, metodi e modelli di carattere teorico ed empirico finalizzati allo studio della realtà economico-finanziaria sia da un punto di vista degli aggregati macroeconomici che da quello delle scelte individuali delle imprese e delle famiglie.
I singoli docenti o gruppi di docenti si pongono come obiettivi specifici pluriennali, in armonia con l'obiettivo generale, lo studio degli argomenti elencati di seguito:
MICROECONOMIA
Analisi di modelli teorici di equilibrio economico generale e parziale in condizioni d'incertezza, e sotto i vincoli dettati dalla presenza di asimmetrie informative; Analisi dei fallimenti di mercato e valutazioni di benessere sociale delle forme alternative d'intervento dello stato nell'economia.
MACROECONOMIA ED ECONOMIA FINANZIARIA
Analisi del rapporto banca-impresa, crisi finanziaria e ristrutturazione del debito; Analisi dell'assetto istituzionale delle Banche Centrali, con particolare riferimento ai legami esistenti tra l'obiettivo della stabilità monetaria e quelli della stabilità finanziaria e della stabilità valutaria; Analisi delle unioni monetarie e mobilità del lavoro.
ECONOMIA PUBBLICA
Analisi e valutazione empirica dell'impatto delle informazioni sul comportamento elettorale; Analisi dei cambiamenti nell'assetto istituzionale di un paese sul comportamento elettorale; Analisi dei problemi di coordinamento della finanza pubblica italiana; Analisi di problematiche relative al legame tra accountability ed efficienza della finanza pubblica.
ECONOMIA DEL LAVORO
Analisi delle disuguaglianze sociali e del loro impatto sul mercato del lavoro; Analisi e valutazione empirica dell'impatto dei flussi migratori sull'economia italiana; Valutazioni empiriche sulla qualità del lavoro e identificazione dei fattori che migliorano la salute dei lavori e la produttività delle imprese.
ECONOMIA INDUSTRIALE
Analisi dei fondamenti normativi della politica antitrust; Analisi del legame tra settore finanziario e spinta competitiva nell'economia reale; Identificazione delle fonti di market-power e analisi delle misure correttive più efficienti; Studi di settore relativi a problematiche antitrust di ampio interesse.
A1.2.2 Obiettivi misurabili di ricerca per l'anno successivo a quello di compilazione
Coerentemente con quanto proposto negli obiettivi generali di facoltà, si individuano alcuni obiettivi misurabili da verificare nel prossimo esercizio di riesame nell'ambito della SUA-RD.
Partecipazione a bandi competitivi internazionali, nazionali e locali coerenti con gli obiettivi specifici pluriennali: almeno 40 progetti di ricerca.
Pubblicazioni: l'obiettivo minimo è predisporre almeno 150 pubblicazioni, di cui per almeno 60 proporre una collocazione editoriale eccellente (riguardo ai criteri specifici di ogni area; cfr. Quadro B.2.) su riviste di ampio respiro internazionale o presso editori prestigiosi sia nazionali sia internazionali.
Partecipazione a convegni: almeno 100 relazioni o interventi in incontri di studio di rilievo nazionale o internazionale.
Progetti di ricerca in essere: realizzare tutte le attività programmate nell'ambito dei progetti di ricerca attivi nell'anno di compilazione, come specificate nei progetti stessi.
Redazione e discussione di tesi di programmi di Dottorato: almeno n. 12 Tesi di Dottorato aventi come relatori componenti del Facoltà.
La Facoltà di Economia ha un carattere marcatamente interdisciplinare. Le linee principali di ricerca rientrano nei Settori Scientifici Disciplinari dell'Area 13, tuttavia accanto ad esse sono presenti Settori Scientifici Disciplinari e ambiti di Ricerca riconducibili alle Aree 11, 12 e 14. Si deve inoltre osservare che alla Facoltà di Economia afferiscono docenti provenienti da 9 Dipartimenti/Istituti diversi. Tali strutture hanno spesso un carattere interfacoltà. Per meglio contestualizzare tale fatto, di ogni Dipartimento verrà indicato il numero di afferenti strutturati (professori di I e II fascia, ricercatori) totale e quello degli afferenti che sono anche membri della Facoltà di Economia. Inoltre, data tale caratteristica della Facoltà, si è preferito articolare le linee di ricerca in essere rispettando la suddivisione in Dipartimenti/Istituti ed elencando all'interno di esse quelle attivamente perseguite dai soli membri della Facoltà di Economia, richiamando anche il SSD a cui tali attività fanno riferimento.
Dipartimento di diritto privato e pubblico dell'economia
Totale afferenti: 20 di cui 15 afferenti alla Facoltà di Economia
IUS/01 (Diritto privato): concorso di responsabilità. Clausole di esonero dalla responsabilità extracontrattuale;
IUS/04 (Diritto commerciale) e IUS/13 (Diritto internazionale): sistemi alternativi di amministrazione e controllo nella s.p.a.;
IUS/07 (Diritto del lavoro): il lavoro nel diritto internazionale. Le relazioni industriali tra legge e contrattazione collettiva;
IUS/09 (Istituzioni di diritto pubblico) e IUS/21 (Diritto pubblico comparato): autonomie e assistenza sociale. Il nuovo ISEE e le prospettive di riforma di un welfare in crisi;
IUS/12 (Diritto tributario): la legge delega fiscale 2014;
IUS/17 (Diritto penale): abuso di mercato. Corruzione pubblica e privata e frodi societarie. Responsabilità professionale in contesti ad alta complessità tecnica.
Dipartimento di Storia dell'economia, della società e di scienze del territorio “Mario Romani”
Totale afferenti: 10 di cui 5 afferenti alla Facoltà di Economia
SECS- P/12 (Storia Economica)
Economia mista ed economia sociale di mercato: modelli, politiche e culture a confronto nell'Italia e nell'Europa del Novecento.
Imprenditori, dirigenti e lavoratori tra formazione, responsabilità operative e dinamiche associative in Italia nei secoli XIX-XX.
Imprese, attività creditizia e reti sociali nell'evoluzione dell'economia lombarda e italiana e nelle relazioni finanziarie internazionali.
Solidarietà sociale, mutua assistenza e tutela della persona nelle tradizioni associative della Lombardia e dell'Italia moderna e contemporanea.
I Visconti di Modrone. Economia e società a Milano tra età moderna e contemporanea.
Dipartimento di Discipline Matematiche, Finanza Matematica ed Econometria
Totale afferenti: 17 di cui 10 afferenti alla Facoltà di Economia
(SECS-S/06) (Metodi matematici dell'economia e delle scienze attuariali e finanziarie).
Analisi non lineare e variazionale con particolare riguardo allo studio di problemi di ottimizzazione ed ai problemi di equilibrio.
Studio della topologia delle reti complesse e sulle sue applicazioni alla modellizzazione di reti.
Studio della dinamica di sistemi non lineari tipici nella modellistica economica.
Studio di tematiche tipiche della teoria economica caratterizzate da un alto grado di formalizzazione matematica.
(SECS-P-05) (Econometria)
Studio delle serie storiche economiche,
Sviluppo di tecniche di modellizzazione per serie finanziarie
Teoria della stima lineare.
Dipartimento di Scienze dell'Economia e della Gestione Aziendale
Totale afferenti: 58 di cui 42 afferenti alla Facoltà di Economia
SECS-P07 (Economia Aziendale) – Attività scientifica nell'ambito delle strategie e politiche aziendali e delle determinazioni quantitative nei settori profit e non profit e nella amministrazioni pubbliche.
SECS-P08 (Economia e Gestione delle Imprese) – Attività scientifica nell'ambito della gestione e direzione delle aziende di produzione di beni e servizi, con particolare riferimento all'innovazione, agli scambi internazionali, agli investimenti/finanziamenti e al marketing.
SECS-P09 (Finanza Aziendale) – Attività scientifica nell'ambito dell'analisi finanziaria, della finanza straordinaria, della gestione dei rischi finanziari e dell'allocazione delle risorse finanziarie.
SECS-P10 (Organizzazione Aziendale) – Attività scientifica nell'ambito delle problematiche di progettazione, implementazione e conduzione delle strutture e dei sistemi operativi connessi ai comportamenti delle persone nell'organizzazione di aziende (cambiamento organizzativo, organizzazione del lavoro, organizzazione dei sistemi informativi, gestione delle risorse umane).
SECS-P11 (Economia degli Intermediari Finanziari) – Attività scientifica nell'ambito delle gestione degli intermediari finanziari e del funzionamento dei mercati finanziari.
Dipartimento di Psicologia
Totale afferenti: 75 di cui 1 afferente alla Facoltà di Economia
M-PSI/06 (Psicologia del lavoro e delle organizzazioni)
Attività di ricerca scientifica sui temi dell'apprendimento organizzativo (learning), della gestione e condivisione della conoscenza in ambito lavorativo (knowing) e dell'organizing attraverso lo studio del rapporto e delle dinamiche tra persone, aggregati sociali (gruppi e livelli meso organizzativi) e collettivi (livelli macro organizzativi). Nello specifico, approfondimento di tematiche quali: la sostenibilità sociale organizzativa; le competenze e l'identità sul lavoro; la gestione del cambiamento e dell'innovazione organizzativa; le metodologie di ricerca applicata nelle organizzazioni.
Dipartimento di Sociologia
Totale afferenti: 42 di cui 2 afferenti alla Facoltà di Economia
SPS/09 (Sociologia dei processi economici e del lavoro)
Attività di ricerca scientifica sui rapporti tra economia e società, con ambiti di competenza concernenti: lo studio dei processi economici e del lavoro; la trasformazione dei modelli economici; lo studio dell'impresa e delle organizzazione; le politiche del lavoro, della formazione, di attivazione; i sistemi di relazioni industriali; lo studio dei comportamenti e dei processi di consumo.
Istituto di Politica Economica
Totale afferenti: 6 di cui 5 afferenti alla Facoltà di Economia
SECS P/02 (Politica economica) - SECS P/01 (Economia politica): studio degli obiettivi, degli strumenti e delle modalità di intervento nell'economia da parte dello Stato, delle banche centrali nonché di altre istituzioni nazionali e sovranazionali. In tale contesto, assumono particolare rilevanza la teoria dell'equilibrio generale; l'analisi macro-economica dei mercati reali, monetari e finanziari; lo studio - anche comparato - delle politiche fiscali, monetarie e di bilancio; la disamina delle politiche volte ad intervenire sul mercato del lavoro e sulla distribuzione dei redditi; la trattazione delle politiche industriali e dell'innovazione; la disamina delle politiche sociosanitarie.
Dipartimento di Scienze Statistiche
Totale afferenti: 18 di cui 11 afferenti alla Facoltà di Economia
SECS/S01 (Statistica): l'attività scientifica riguarda le metodologie statistiche sia dal punto di vista teorico che per le applicazioni in vari campi delle scienze. Gli ambiti di ricerca del Dipartimento spaziano dai modelli per lo studio dei dati categorici ordinali; ai metodi bayesiani per la scelta di modelli; ai modelli e metodi per il controllo della qualità e dei processi produttivi; all'analisi dei disegni sperimentali ottimi.
SECS/S03 (Statistica Economica): l'attività scientifica ha lo scopo principale di analizzare i fenomeni economici e finanziari, studiarne i modelli statistici che li descrivono. L'attenzione è rivolta alla loro evoluzione sia nel tempo che nello spazio. Tra gli argomenti di ricerca più importanti vi sono le metodologie per la stima di modelli di regressione spaziali con grosse moli di dati; il trattamento di dati spaziali incompleti nell'ambito della valutazione di politiche sanitarie; la teoria del Portafoglio; la misurazione del rischio di insolvenza e del rischio sistemico.
SECS/S04 (Demografia): l'attività scientifica del settore ha lo scopo di analizzare e spiegare i fenomeni demografici della popolazione. Uno dei temi più importanti è l'invecchiamento che produce grandi implicazioni economiche e sociali. Altro tema fondamentale è la condizione giovanile, i cambiamenti nel processo di transizione alla vita adulta e di formazione di una relazione di coppia.
Dipartimento di Economia e Finanza
(istituito nel marzo 2013 per iniziativa di professori e ricercatori in precedenza afferenti agli Istituti di Economia e Finanza, di Economia dell'Impresa e del Lavoro, di Politica economica e di Teoria Economica)
Totale afferenti: 28 di cui 24 afferenti alla Facoltà di Economia
SECS P/01 (Economia politica). Attività scientifica nel campo della microeconomia, della macroeconomia e dell'economia del lavoro. Nell'ambito dei problemi di tipo microeconomico gli attuali progetti di ricerca del dipartimento si concentrano sui fondamenti normativi e positivi della politica antitrust. Nell'ambito macroeconomico tradizionale, i progetti di ricerca dei membri del dipartimento si concentrano sul ruolo dell'eterogeneità delle aspettative nella trasmissione degli shock tra settore reale e settore finanziario. Dal punto di vista dell'economia del lavoro, invece, il dipartimento è impegnato su progetti concernenti il legame tra disuguaglianze salariali e salute dei lavoratori, qualità del lavoro, disoccupazione, immigrazione e politiche di correzione delle distorsioni di mercato.
SECS P/02 (Politica economica) Attività scientifica nel campo dell'economia politica. Nell'ambito tradizionale della disciplina, gli attuali progetti di ricerca del dipartimento si concentrano sul problema delle unioni monetarie e l'impatto sulla mobilità del lavoro, su problematiche legate alla crisi finanziaria, al rischio sovrano, e alla ristrutturazione del debito pubblico. Per quel che riguarda il filone di ricerca più strettamente legato alla moderna “political economy”, gli attuali progetti di ricerca riguardano l'analisi dei comportamenti elettorali dei comuni italiani, il ruolo dell'informazione nei processi elettorali, e l'impatto dei differenti sistemi elettorali sulla corruzione e la criminalità organizzata.
SECS-P/03(Scienze Delle Finanze) Attività scientifica nel campo dell'economia pubblica. Nell'ambito tradizionale della disciplina, gli attuali progetti di ricerca del dipartimento si concentrano sull'analisi dei problemi di coordinamento della finanza pubblica italiana, sul processo di decentramento e sulla riscrittura dei Patti di stabilità interna, sulla ricostruzione del processo di attuazione del federalismo fiscale in Italia e sull'impatto della crisi economica sulla velocità di tale processo. In un'accezione più moderna dell'economia pubblica, i progetti di ricerca in atto si concentrano sull'analisi teorica dei rapporti finanziari tra diversi livelli di governo e la loro verifica empirica.
SECS-P/06 (Economia Applicata) Attività scientifica nel campo dell'economia industriale. Nell'ambito tradizionale della disciplina, gli attuali progetti di ricerca del dipartimento si concentrano sull'analisi dei network industriali, sugli incentivi privati e sociali all'attività di Ricerca e Sviluppo (R&D), sul disegno ottimale delle procedure di allocazione dei brevetti, e su problemi di fusioni orizzontali e verticali sia nei settori tradizionali sia in quelli finanziari.
A1.2. Obiettivi di Ricerca
La Facoltà di Economia, per le particolari caratteristiche evidenziate in apertura del punto A1.1, non può che declinare gli obiettivi specifici pluriennali rispettando la suddivisione in Dipartimenti/Istituti.
E' però possibile individuare un comune obiettivo delle ricerche condotte dai singoli dipartimenti: indagare la realtà economica, anche mediante lo sviluppo di nuovi strumenti concettuali a volte provenienti da differenti aree disciplinari, a partire dai suoi livelli più alti, fino a giungere alle articolazioni più minute, con l'obiettivo di comprendere, da un punto di vista scientifico, il funzionamento dei meccanismi economico-finanziari ed aziendali al fine anche di elaborare proposte di intervento concrete.
Accanto a questo macro obiettivo di ricerca, tre obiettivi di carattere generale, con una forte valenza strategica e che accomunano tutte le aree di ricerca, possono essere indicati, insieme alle azioni che si intendono intraprendere per il loro raggiungimento.
1. Consolidare e aumentare la qualità della produzione scientifica della Facoltà. A tal fine si indica come azione principale da attuare l'incremento delle sottomissioni di articoli di ricerca a riviste di alta qualità ed in ogni caso l'avvio del processo di pubblicazione dei risultati della ricerca in sedi editoriali eccellenti rispetto ai criteri adottati da ogni area disciplinare (vd. quadro B.2.).
2. Consolidare ed aumentare le potenzialità di ricerca della Facoltà. A tal fine si intende procedere al reclutamento di nuovi docenti e assegnisti (ed all'eventuale promozione a ruoli superiori per i soggetti abilitati) sulla base dei requisiti minimi elaborati dalla Facoltà (vedi quadro B.2.) che tengono in gran conto gli aspetti inerenti la ricerca all'interno del curriculum dei candidati.
3. Consolidare ed aumentare la visibilità e la partecipazione al dibattito scientifico nei rispettivi campi di interesse dei docenti della Facoltà. A tal fine si intende incrementare la partecipazione a convegni, workshop ed incontri scientifici sia a carattere nazionale sia a carattere internazionale. Inoltre si intende favorire l'organizzazione di convegni, incontri di lavoro e workshop presso la Facoltà di Economia.
Infine, alcuni obiettivi facilmente collegabili ad indicatori misurabili saranno proposti come criteri di controllo per il riesame annuale previsto del prossimo esercizio SUA-RD.
A.1.2.1 Obiettivi specifici pluriennali
Dipartimento di diritto privato e pubblico dell'economia
Obiettivo generale del Dipartimento è condurre ricerche sui settori del diritto sostanziale più direttamente legati ai rapporti economico-sociali, basati sia sull'autonomia privata, sia su interventi, anche regolatori, dei pubblici poteri; ciò con particolare attenzione alla prospettiva dell'integrazione sovranazionale.
I singoli docenti o gruppi di docenti si pongono come obiettivi specifici pluriennali, in armonia con l'obiettivo generale, lo studio degli argomenti elencati di seguito:
DIRITTO PRIVATO
Diritto dei contratti; Tutela dei consumatori; Tecniche di integrazione negoziale.
DIRITTO COMMERCIALE e DIRITTO INTERNAZIONALE
Governance e organizzazione delle società; Riforma della Legge fallimentare; Disciplina dei mercati finanziari; Diritto della concorrenza; Segni distintivi dell'impresa; Protezione delle creazioni intellettuali; Pratiche commerciali scorrette.
DIRITTO DEL LAVORO:
Dignità e solidarietà nel diritto del lavoro; Responsabilità sociale delle imprese; Diritto comunitario e partecipazione dei lavoratori; Tempo di lavoro e tempo di non lavoro; Nuovi servizi per l'impiego; Riforma del pubblico impiego.
ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO e DIRITTO PUBBLICO COMPARATO
Attuazione dei diritti civili e sociali, con particolare riguardo alla tutela della salute e all'assistenza sociale; Evoluzioni delle autonomie locali.
DIRITTO TRIBUTARIO
Imposte locali; Tassazione delle imprese bancarie ed assicurative; Adeguamento dell'IVA nazionale all'IVA comunitaria; Federalismo fiscale; Riscossione dei tributi e crisi d'impresa; Codificazione fiscale.
DIRITTO PENALE:
Responsabilità da reato degli enti; Tutela penale della sicurezza sul lavoro, dei mercati finanziari, dell'ambiente; Corporate crime e controlli sulla trasparenza.
Dipartimento di Storia dell'economia, della società e di scienze del territorio “Mario Romani”
Obiettivo generale del gruppo di Storia economica è condurre ricerche sullo sviluppo economico italiano tra Ottocento e Novecento con una prospettiva di comparazione con altre esperienze europee.
I singoli docenti o gruppi di docenti si pongono come obiettivi specifici pluriennali, in armonia con l'obiettivo generale, lo studio degli argomenti elencati di seguito:
Prodotti, imprese e lavoro nelle filiere agroalimentari nel XX secolo: agricoltura e industria tra Ottocento e Novecento, ambiente e prodotti, produzioni tipiche e protette; nascita e sviluppo industria alimentare: imprese familiari, cooperative e multinazionali.
Economia mista 1950 -1980: gli snodi problematici; l'elaborazione teorica e le scelte politico-amministrative; le varianti nazionali dell'economia mista; il ruolo degli attori pubblici e dei soggetti collettivi; i protagonisti (attività in collaborazione con centri di ricerca nazionali e internazionali).
Temi e questioni della storiografia: culture e interpretazioni dello sviluppo economico contemporaneo in Europa.
Il sistema creditizio e lo sviluppo economico del territorio: credito agrario e politiche di modernizzazione; credito industriale e investimenti industriali (attività di ricerca in collaborazione con l'Archivio storico di Intesa Sanpaolo e con l'Associazione per gli Studi di Banca e Borsa).
Dipartimento di Discipline Matematiche, Finanza Matematica ed Econometria
Obiettivo generale del Dipartimento è condurre ricerche miranti a sviluppare argomenti, metodi e modelli di carattere matematico ed econometrico finalizzati allo studio della realtà economico-finanziaria da un punto di vista formalizzato e quantitativo.
I singoli docenti o gruppi di docenti si pongono come obiettivi specifici pluriennali, in armonia con l'obiettivo generale, lo studio degli argomenti elencati di seguito:
METODI MATEMATICI DELL'ECONOMIA E DELLE SCIENZE ATTUARIALI E FINANZIARIE
Regolarità della mappa delle soluzioni per equazioni generalizzate associate a mappe composte con particolare attenzione ai problemi di ottimo vettoriale e all'analisi di problemi ben condizionati; Sviluppo di applicazioni in ambito economico/finanziario/attuariale delle tecniche di controllo ottimo stocastico; Proprietà di punto fisso per mappe non espansive; Sviluppo di tecniche analitiche e numeriche per la localizzazione di indicatori topologici di reti complesse; Studio delle reti multiple tramite l'analisi sensoriale e sviluppo di applicazioni di tale tecnica ad esempi concreti (mercato finanziario italiano); Sviluppo di opportuni indicatori strutturali per lo studio di reti linguistiche; Studio globale di sistemi dinamici non lineari; Studio di modelli di tipo neo-keynesiano con lo scopo di individuare situazioni di indeterminatezza locale e globale del sistema economico; Studio di diversi problemi tipici della teoria economica.
ECONOMETRIA
Caratterizzazione delle leggi di probabilità per distribuzioni finalizzate all'econometria dei mercati finanziari mediante polinomi ortogonali; Analisi, in ottica temporale e frequenziale, delle serie storiche economiche e delle loro componenti latenti, con applicazioni all'analisi congiunturale e strutturale dell'economia dei paesi UE; Studio teoremi di rappresentazione dei modelli dinamici macroeconometrici lineari;Teoria della stima lineare con nuovi strumenti analitici.
Dipartimento di Scienze dell'Economia e della Gestione Aziendale
Obiettivo generale del Dipartimento è condurre ricerche sui settori delle strategie e politiche aziendali, delle determinazioni quantitative, della gestione e organizzazione di aziende (profit e non profit), di intermediari finanziari e di amministrazioni pubbliche.
I singoli docenti o gruppi di docenti si pongono come obiettivi specifici pluriennali, in armonia con l'obiettivo generale, lo studio degli argomenti elencati di seguito:
ECONOMIA AZIENDALE
Business models sostenibili; Rapporto tra business models e scelte contabili; Misurazione delle performance, in particolare con riferimento alle aziende sanitarie e a quelle del settore dei beni culturali e spettacolo.
ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE
Business marketing e “Made in Italy”; Marketing dei beni di lusso.
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE
Leadership e crisi d'impresa; Innovazione nella gestione delle risorse umane; Organizzazione e sviluppo dell'IT.
ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI E FINANZA AZIENDALE
Corporate governance e mercati finanziari; Micro-finanza; Schemi di assicurazione dei depositi bancari; Rischio sistemico e “shadow banking”; Gestione del capitale nelle banche.
Dipartimento di Psicologia
Obiettivo generale della parte del Dipartimento che insiste sulla Facoltà di Economia è quello di condurre ricerche sulla gestione dei processi organizzativi, sociali e culturali, e di innovazione in ambito organizzativo (aziende produttive, contesti sanitari e sociosanitari).
I singoli docenti o gruppi di docenti si pongono come obiettivi specifici pluriennali, in armonia con l'obiettivo generale, lo studio degli argomenti elencati di seguito:
PROCESSI ORGANIZZATIVI E CULTURE
Analisi di processi relazionali e partecipati, attraverso lo specifico sguardo orientato alle pratiche e alle culture organizzative; forme emergenti di lavoro, cittadinanza, convivenza sociale e organizzativa.
INNOVAZIONE ORGANIZZATIVA
L'impatto dell'innovazione organizzativa sui professionisti, sulle relazioni, sulle identità e sui confini inter-professionali. Contesti produttivi, contesti sanitari e socio-sanitari.
IMPLICAZIONI METODOLOGICHE DELLA RICERCA ORGANIZZATIVA
Analisi delle implicazioni epistemologiche e metodologiche della ricerca situata nelle e per le organizzazioni.
Dipartimento di Sociologia
Obiettivo generale del gruppo di sociologia dei processi economici e del lavoro è analizzare le forme di integrazione tra economia e società.
I singoli docenti o gruppi di docenti si pongono come obiettivi specifici pluriennali, in armonia con l'obiettivo generale, lo studio degli argomenti elencati di seguito:
Analisi dei rapporti tra innovazione tecnologica e sociale in ambito economico e organizzativo; Analisi dei processi di ricerca del lavoro e di inserimento lavorativo; Analisi dei fabbisogni formativi e professionali delle aziende; Analisi dei comportamenti e dei processi di consumo.
Istituto di Politica Economica
Obiettivo generale dell'Istituto è condurre ricerche sulle implicazioni di politica economica derivanti dalla modellizzazione teorica e dalla raccolta di evidenze empiriche inerenti i fenomeni macro e microeconomici.
I singoli docenti o gruppi di docenti si pongono come obiettivi specifici pluriennali, in armonia con l'obiettivo generale, lo studio dei seguenti argomenti:
La valutazione delle politiche macroeconomiche e monetarie nel loro impatto sul mercato del lavoro e sulla distribuzione dei redditi; L'interpretazione delle determinanti dell'attuale crisi economica, con specifico riferimento al contesto europeo e alle possibili risposte in termini di politiche economiche nazionali e sovranazionali; L'analisi dell'impatto della crisi e delle difficoltà dei sistemi di welfare europei sul livello di disuguaglianza e povertà, valutando il ruolo delle differenze strutturali e istituzionali presenti all'interno dell' UE; Con riferimento al ruolo dei sistemi di welfare, una particolare linea di ricerca è dedicata alla valutazione dei programmi e delle politiche sanitarie, tenendo nel dovuto conto l'impatto delle nuove tecnologie e delle nuove professioni che si stanno imponendo nel comparto; L'analisi del legame tra dinamica demografica e il potenziale di sviluppo economico, con un' ottica sia nazionale, sia comparata; Lo studio dei processi di convergenza a diversi livelli spaziali, valutando il ruolo dei rendimenti crescenti e del progresso tecnico; La disamina della relazione tra nuove tecnologie e il livello/composizione dell'occupazione, ai fini di individuare politiche macroeconomiche, industriali e dell'innovazione volte alla creazione di posti di lavoro ad alta qualificazione; Lo studio delle implicazioni economiche dei conflitti e delle spese militari sia a livello micro sia a livello macro, con particolare riferimento alla valutazione delle possibili politiche di prevenzione e contrasto.
Dipartimento di Scienze Statistiche
Obiettivo generale del Dipartimento è condurre ricerche su metodi e modelli statistici per le applicazioni nei vari campi: dall'economia alla finanza, dall'ingegneria alla demografia; dalla medicina al welfare.
I singoli docenti o gruppi di docenti si pongono come obiettivi specifici pluriennali, in armonia con l'obiettivo generale, lo studio degli argomenti elencati di seguito:
STATISTICA METODOLOGICA
Modelli per dati ordinali e variabili latenti: modelli ad equazioni strutturali; Metodi Bayesiani oggettivi: confronto fra modelli con vincoli e disegni bayesiani per esperimenti di follow-up; Scelta di modelli grafici; Metodi e modelli per la microelettronica: controllo della qualità e ottimizzazione dei processi produttivi e indici di capacità per processi con distribuzione fortemente asimmetrica e troncata; Utilizzo delle copule: disegno sperimentale con risposta multivariata modellata attraverso una copula, dati longitudinali multivariati e massima entropia.
STATISTICA ECONOMICA
Modelli statistici spaziali: regressione spaziale in presenza di “big data”, trattamento di dati spaziali incompleti nell'ambito della valutazione di politiche sanitarie, uso di micro dati per lo studio della demografia spaziale di impresa e l'analisi della loro sopravvivenza; Statistica per la Finanza: stima della matrice di varianze e covarianze dei rendimenti e della corrispondente matrice inversa per la stima del rischio complessivo di portafoglio, misura aggregata di rischio a partire da opportune medie ponderate.
DEMOGRAFIA
Invecchiamento e welfare: age management, evoluzione delle età caratterizzanti le fasi della vita nelle popolazioni dei Paesi industrializzati; Giovani, lavoro e transizione alla vita adulta; Analisi dei comportamenti di coppia: analisi delle intenzioni e dei comportamenti riproduttivi, instabilità coniugale e conseguenze sul benessere soggettivo.
Dipartimento di Economia e Finanza
Obiettivo generale del Dipartimento è condurre ricerche miranti a sviluppare argomenti, metodi e modelli di carattere teorico ed empirico finalizzati allo studio della realtà economico-finanziaria sia da un punto di vista degli aggregati macroeconomici che da quello delle scelte individuali delle imprese e delle famiglie.
I singoli docenti o gruppi di docenti si pongono come obiettivi specifici pluriennali, in armonia con l'obiettivo generale, lo studio degli argomenti elencati di seguito:
MICROECONOMIA
Analisi di modelli teorici di equilibrio economico generale e parziale in condizioni d'incertezza, e sotto i vincoli dettati dalla presenza di asimmetrie informative; Analisi dei fallimenti di mercato e valutazioni di benessere sociale delle forme alternative d'intervento dello stato nell'economia.
MACROECONOMIA ED ECONOMIA FINANZIARIA
Analisi del rapporto banca-impresa, crisi finanziaria e ristrutturazione del debito; Analisi dell'assetto istituzionale delle Banche Centrali, con particolare riferimento ai legami esistenti tra l'obiettivo della stabilità monetaria e quelli della stabilità finanziaria e della stabilità valutaria; Analisi delle unioni monetarie e mobilità del lavoro.
ECONOMIA PUBBLICA
Analisi e valutazione empirica dell'impatto delle informazioni sul comportamento elettorale; Analisi dei cambiamenti nell'assetto istituzionale di un paese sul comportamento elettorale; Analisi dei problemi di coordinamento della finanza pubblica italiana; Analisi di problematiche relative al legame tra accountability ed efficienza della finanza pubblica.
ECONOMIA DEL LAVORO
Analisi delle disuguaglianze sociali e del loro impatto sul mercato del lavoro; Analisi e valutazione empirica dell'impatto dei flussi migratori sull'economia italiana; Valutazioni empiriche sulla qualità del lavoro e identificazione dei fattori che migliorano la salute dei lavori e la produttività delle imprese.
ECONOMIA INDUSTRIALE
Analisi dei fondamenti normativi della politica antitrust; Analisi del legame tra settore finanziario e spinta competitiva nell'economia reale; Identificazione delle fonti di market-power e analisi delle misure correttive più efficienti; Studi di settore relativi a problematiche antitrust di ampio interesse.
A1.2.2 Obiettivi misurabili di ricerca per l'anno successivo a quello di compilazione
Coerentemente con quanto proposto negli obiettivi generali di facoltà, si individuano alcuni obiettivi misurabili da verificare nel prossimo esercizio di riesame nell'ambito della SUA-RD.
Partecipazione a bandi competitivi internazionali, nazionali e locali coerenti con gli obiettivi specifici pluriennali: almeno 40 progetti di ricerca.
Pubblicazioni: l'obiettivo minimo è predisporre almeno 150 pubblicazioni, di cui per almeno 60 proporre una collocazione editoriale eccellente (riguardo ai criteri specifici di ogni area; cfr. Quadro B.2.) su riviste di ampio respiro internazionale o presso editori prestigiosi sia nazionali sia internazionali.
Partecipazione a convegni: almeno 100 relazioni o interventi in incontri di studio di rilievo nazionale o internazionale.
Progetti di ricerca in essere: realizzare tutte le attività programmate nell'ambito dei progetti di ricerca attivi nell'anno di compilazione, come specificate nei progetti stessi.
Redazione e discussione di tesi di programmi di Dottorato: almeno n. 12 Tesi di Dottorato aventi come relatori componenti del Facoltà.
Sezione B - Sistema di gestione
Facoltà
In base a quanto previsto nello Statuto (DR 24 ottobre 1996 e s.m.i.), nonché nel Regolamento generale (DR 26 ottobre 1999 e s.m.i.) e in quello didattico dell'UCSC (DR 29 ottobre 1999 e s.m.i.), la Facoltà di Economia è una struttura didattica: suo compito primario è promuovere e organizzare l'attività didattica, in particolare per il conseguimento dei titoli con valore legale; inoltre, concorre con i Dipartimenti a organizzare programmi di Dottorati di ricerca.
Organi della Facoltà sono il Preside e il Consiglio.
Il Preside è eletto tra i professori di prima fascia, resta in carica 4 anni accademici e non è immediatamente rieleggibile più di due volte. È eletto dai professori di prima e seconda fascia. Rappresenta la Facoltà, ne promuove e coordina l'attività, sovrintende al regolare funzionamento della stessa e cura l'esecuzione delle delibere del Consiglio di Facoltà.
Il Consiglio è composto dai professori di ruolo e fuori ruolo di prima e seconda fascia, nonché da rappresentanti dei ricercatori universitari, dei professori incaricati e degli studenti. Il Regolamento generale stabilisce a quali deliberazioni partecipa ciascuna categoria di componenti. Tra l'altro, il Consiglio predispone e approva le proposte di sviluppo della Facoltà, ai fini della definizione dei piani di sviluppo dell'Ateneo; programma e organizza le attività didattiche e la verifica del loro svolgimento; esprime pareri e proposte sull'ordinamento dei corsi; formula proposte sulla copertura degli insegnamenti, nonché sul numero massimo di studenti da ammettere i corsi; concorre all'organizzazione e al funzionamento dei corsi di dottorato.
Dipartimenti e Istituti
La promozione e il coordinamento della ricerca è di competenza dei dipartimenti e istituti, ciascuno aperto alla partecipazione di docenti di varie facoltà.
Per quanto riguarda i docenti della Facoltà di economia, attualmente la loro presenza è più consistente nelle seguenti strutture:
Dipartimento di diritto privato e pubblico dell'economia;
Dipartimento di discipline matematiche, finanza matematica ed econometria;
Dipartimento di economia e finanza (istituito nel marzo 2013 per iniziativa di professori e ricercatori in precedenza afferenti agli Istituti di Economia e Finanza, di Economia dell'Impresa e del Lavoro, di Politica economica e di Teoria Economica);
Dipartimento di scienze dell'economia e della gestione aziendale;
Dipartimento di scienze statistiche;
Dipartimento di storia dell'economia della società e di scienze del territorio “Mario Romani”;
Istituto di politica economica;
Docenti della Facoltà sono anche presenti, in numero di tre o meno, nelle seguenti strutture:
Dipartimento di psicologia;
Dipartimento di sociologia;
Organi di ciascun dipartimento e istituto sono il Direttore e il Consiglio.
Il Direttore è eletto tra i professori di prima fascia, resta in carica 4 anni accademici e non è immediatamente rieleggibile più di due volte. È eletto dal consiglio. Propone gli orientamenti generali di ricerca, presiede il consiglio e cura l'esecuzione delle delibere di esso; sovrintende al funzionamento della struttura e mantiene i rapporti con gli organi centrali e le altre strutture.
Il Consiglio programma le attività della struttura. Nei dipartimenti, esso è composto da tutti i professori e ricercatori afferenti in via primaria alla struttura; non da quelli afferenti in via secondaria, che possono essere invitati a partecipare. Inoltre, il consiglio è composto da una rappresentanza dei docenti a contratto e da un rappresentante degli studenti dei corsi di dottorato, se aventi sede presso l'UCSC e afferenti alla struttura. Negli istituti, il consiglio è composto da tutti i professori di prima e seconda fascia, nonché da una rappresentanza dei ricercatori e dei docenti a contratto.
Centri di ricerca
Altre strutture deputate alla promozione e allo svolgimento di attività finalizzate a obiettivi specifici sono i centri di ricerca e gli archivi. Anche a queste strutture possono partecipare docenti e ricercatori anche afferenti a più dipartimenti e istituti.
In particolare, per la presenza e l'attività dei docenti della Facoltà di economia, si segnalano attualmente i seguenti centri:
Archivio per la storia del movimento sociale cattolico in Italia “Mario Romani”;
Centro di ricerca europeo di diritto del lavoro e relazioni industriali;
Centro di ricerca per i problemi del lavoro e dell'impresa;
Centro di ricerca su tecnologia, innovazione e servizi finanziari;
Centro di ricerche di marketing;
Centro interuniversitario per lo studio della finanza regionale e locale;
Centro studi di economia applicata;
Laboratorio di analisi monetaria;
Laboratorio di ricerche sulla comunicazione aziendale;
Laboratorio di statistica applicata alle decisioni economico-aziendali.
L'istituzione e l'ordinamento dei centri di ricerca sono disposti con appositi statuti, deliberati dal Comitato direttivo dell'UCSC, d'intesa con il Senato accademico, su proposta dei Consigli di Facoltà interessati. Normalmente, sono organi dei centri di ricerca il Comitato scientifico, con compiti di indirizzo relativamente ai programmi e le attività; il Comitato direttivo, che programma le attività, redige relazioni periodiche sul loro svolgimento e coadiuva il Direttore; il Direttore, che sovraintende al funzionamento del centro, ne coordina l'attività, è responsabile dell'attuazione delle decisioni adottate dal comitato direttivo e dispone l'utilizzo degli stanziamenti.
Alte Scuole
Nell'ambito della Facoltà di Economia sono attive due Alte Scuole che costituiscono un punto nodale per la connessione tra il mondo dell'alta formazione e quello della ricerca scientifica. Entrambe le scuole sono governate da una Direttore Scientifico che è membro della Facoltà di Economia e che viene coadiuvato da un Comitato di Gestione. L'Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari (ALTEMS) fa capo alla sede romana della Facoltà di Economia. Si occupa di progettare e realizzare programmi di formazione economico-manageriale post-laurea per l'aggiornamento e il perfezionamento professionale di tutti coloro che operano nell'ambito del settore sanitario e del suo indotto industriale. Grazie alla convergenza delle competenze della Facoltà di Medicina e Chirurgia "A. Gemelli" e della Facoltà di Economia, questa struttura sviluppa un'intensa attività di ricerca di base e applicata. L'Alta Scuola Impresa e Società (ALTIS) ha come scopo la diffusione di una cultura del management responsabile attraverso ricerche, corsi di formazione, progetti e rapporti con le imprese. Questa scuola è connotata da una forte apertura al contesto internazionale e dedica una speciale attenzione ad alcune aree geografiche di particolare importanza per le imprese e i distretti italiani.
Dottorati di ricerca
In base al regolamento dei corsi e delle scuole di dottorato di ricerca (DR 444/2013), l'attivazione di scuole e corsi di dottorato di ricerca, o l'adesione agli stessi, è proposta da dipartimenti, istituti e alte scuole. Sulle proposte le facoltà esprimono un parere, prima dell'approvazione da parte degli organi centrali dell'UCSC. Organi di ciascuna scuola o corso sono il coordinatore, che rappresenta il dottorato ed è responsabile dell'organizzazione e del funzionamento complessivo, e il collegio dei docenti, che, tra l'altro, assegnare all'inizio del corso i supervisore ai dottorandi, valutare annualmente l'attività di questi e propone la nomina dei componenti delle commissioni giudicatrici. Nelle scuole, può anche essere previsto un comitato direttivo, per coadiuvare il coordinatore nell'esercizio delle sue funzioni.
Al momento sono attivi i seguenti Dottorati, sulla cui istituzione la Facoltà di Economia ha deliberato favorevolmente:
Corso di dottorato in Management e innovazione (Management and Innovation),erogato in lingua inglese;
Scuola di dottorato in Economia e finanza (Economics and Finance), erogato in lingua inglese.
Si noti che il Dipartimento di diritto privato e pubblico dell'economia, composto in maggioranza di docenti della Facoltà di economia, ha promosso l'istituzione della “Scuola di dottorato in impresa, lavoro e istituzioni”, sulla quale però il parere è stato espresso dalla Facoltà di Giurisprudenza e al cui Collegio dei docenti partecipano docenti di varie facoltà.
Coordinamento dell'attività di ricerca
Periodicamente, e comunque almeno una volta all'anno, il Rettore, d'intesa col Senato accademico, convoca i direttori dei dipartimenti, degli istituti e dei centri di ricerca per promuovere il coordinamento delle attività di ricerca e la circolazione delle relative informazioni.
Fondi di ricerca
Con cadenza annuale, i fondi per la ricerca scientifica messi a disposizione dall'UCSC sono ripartiti con delibera del Consiglio di amministrazione, sentito il Senato accademico secondo i criteri stabiliti da appositi regolamenti.
In particolare, in base al regolamento per la ripartizione dei contributi nelle sedi padane (DR 5044/1998), i fondi stanziati annualmente dal Consiglio di amministrazione sono ripartiti in diverse linee di intervento dalla Commissione Strategie di ricerca del Senato accademico, nominata dal Senato stesso e presieduta dal Rettore (o suo delegato).
Sempre con cadenza annuale, ciascun Dipartimento o Istituto, tramite il proprio Consiglio, delibera linee prioritarie di ricerca, che rappresentano sia un orientamento per l'attività della struttura, sia una riflessione sulla ricerca scientifica. Nell'ambito del processo annuale di ripartizione dei contributi per la ricerca, il consiglio valuta i progetti presentati dagli afferenti, anche sotto il profilo della fattibilità. Il citato regolamento per la ripartizione dei contributi stabilisce, secondo le tipologie dei progetti, le attribuzioni consultive dei Comitati scientifici di area e della Commissione Strategie di ricerca, e le attribuzioni decisionali del Senato accademico e del Consiglio di amministrazione o del Comitato direttivo. Valutazioni e decisioni sono assunte in base a parametri di composizione dell'unità di ricerca e di produttività scientifica dei suoi membri. Una specifica linea di intervento è dedicata a progetti pluriennali di particolare interesse per tutto l'Ateneo, in aree tematiche individuate anno per anno dal Senato accademico su proposta della Commissione Strategie di ricerca, nonché a nuovi progetti di interesse nazionale cofinanziati dal MIUR.
Ufficio ricerca
L'Ufficio ricerca si occupa della gestione amministrativa e contabile della ricerca scientifica, sia nazionale che internazionale. E' l'interfaccia fra i docenti e le istituzioni pubbliche e private che finanziano le attività di ricerca dell'UCSC.
Valorizzazione della ricerca
La materia – di maggiore interesse per le strutture e i docenti più vocati alla ricerca nel campo tecnologico e applicato – è disciplinata da apposito regolamento (DR n. 1619/2004 e s.m.i.), in base al quale professori e ricercatori possono avvalersi dell'Unità operativa di ateneo (UOA) per la valorizzazione della ricerca tramite brevetti e spin-off. Dotata di un proprio regolamento interno, l'UOA ha funzioni di consulenza e supporto tecnico nell'ambito della valorizzazione del trasferimento tecnologico della ricerca.
In base a quanto previsto nello Statuto (DR 24 ottobre 1996 e s.m.i.), nonché nel Regolamento generale (DR 26 ottobre 1999 e s.m.i.) e in quello didattico dell'UCSC (DR 29 ottobre 1999 e s.m.i.), la Facoltà di Economia è una struttura didattica: suo compito primario è promuovere e organizzare l'attività didattica, in particolare per il conseguimento dei titoli con valore legale; inoltre, concorre con i Dipartimenti a organizzare programmi di Dottorati di ricerca.
Organi della Facoltà sono il Preside e il Consiglio.
Il Preside è eletto tra i professori di prima fascia, resta in carica 4 anni accademici e non è immediatamente rieleggibile più di due volte. È eletto dai professori di prima e seconda fascia. Rappresenta la Facoltà, ne promuove e coordina l'attività, sovrintende al regolare funzionamento della stessa e cura l'esecuzione delle delibere del Consiglio di Facoltà.
Il Consiglio è composto dai professori di ruolo e fuori ruolo di prima e seconda fascia, nonché da rappresentanti dei ricercatori universitari, dei professori incaricati e degli studenti. Il Regolamento generale stabilisce a quali deliberazioni partecipa ciascuna categoria di componenti. Tra l'altro, il Consiglio predispone e approva le proposte di sviluppo della Facoltà, ai fini della definizione dei piani di sviluppo dell'Ateneo; programma e organizza le attività didattiche e la verifica del loro svolgimento; esprime pareri e proposte sull'ordinamento dei corsi; formula proposte sulla copertura degli insegnamenti, nonché sul numero massimo di studenti da ammettere i corsi; concorre all'organizzazione e al funzionamento dei corsi di dottorato.
Dipartimenti e Istituti
La promozione e il coordinamento della ricerca è di competenza dei dipartimenti e istituti, ciascuno aperto alla partecipazione di docenti di varie facoltà.
Per quanto riguarda i docenti della Facoltà di economia, attualmente la loro presenza è più consistente nelle seguenti strutture:
Dipartimento di diritto privato e pubblico dell'economia;
Dipartimento di discipline matematiche, finanza matematica ed econometria;
Dipartimento di economia e finanza (istituito nel marzo 2013 per iniziativa di professori e ricercatori in precedenza afferenti agli Istituti di Economia e Finanza, di Economia dell'Impresa e del Lavoro, di Politica economica e di Teoria Economica);
Dipartimento di scienze dell'economia e della gestione aziendale;
Dipartimento di scienze statistiche;
Dipartimento di storia dell'economia della società e di scienze del territorio “Mario Romani”;
Istituto di politica economica;
Docenti della Facoltà sono anche presenti, in numero di tre o meno, nelle seguenti strutture:
Dipartimento di psicologia;
Dipartimento di sociologia;
Organi di ciascun dipartimento e istituto sono il Direttore e il Consiglio.
Il Direttore è eletto tra i professori di prima fascia, resta in carica 4 anni accademici e non è immediatamente rieleggibile più di due volte. È eletto dal consiglio. Propone gli orientamenti generali di ricerca, presiede il consiglio e cura l'esecuzione delle delibere di esso; sovrintende al funzionamento della struttura e mantiene i rapporti con gli organi centrali e le altre strutture.
Il Consiglio programma le attività della struttura. Nei dipartimenti, esso è composto da tutti i professori e ricercatori afferenti in via primaria alla struttura; non da quelli afferenti in via secondaria, che possono essere invitati a partecipare. Inoltre, il consiglio è composto da una rappresentanza dei docenti a contratto e da un rappresentante degli studenti dei corsi di dottorato, se aventi sede presso l'UCSC e afferenti alla struttura. Negli istituti, il consiglio è composto da tutti i professori di prima e seconda fascia, nonché da una rappresentanza dei ricercatori e dei docenti a contratto.
Centri di ricerca
Altre strutture deputate alla promozione e allo svolgimento di attività finalizzate a obiettivi specifici sono i centri di ricerca e gli archivi. Anche a queste strutture possono partecipare docenti e ricercatori anche afferenti a più dipartimenti e istituti.
In particolare, per la presenza e l'attività dei docenti della Facoltà di economia, si segnalano attualmente i seguenti centri:
Archivio per la storia del movimento sociale cattolico in Italia “Mario Romani”;
Centro di ricerca europeo di diritto del lavoro e relazioni industriali;
Centro di ricerca per i problemi del lavoro e dell'impresa;
Centro di ricerca su tecnologia, innovazione e servizi finanziari;
Centro di ricerche di marketing;
Centro interuniversitario per lo studio della finanza regionale e locale;
Centro studi di economia applicata;
Laboratorio di analisi monetaria;
Laboratorio di ricerche sulla comunicazione aziendale;
Laboratorio di statistica applicata alle decisioni economico-aziendali.
L'istituzione e l'ordinamento dei centri di ricerca sono disposti con appositi statuti, deliberati dal Comitato direttivo dell'UCSC, d'intesa con il Senato accademico, su proposta dei Consigli di Facoltà interessati. Normalmente, sono organi dei centri di ricerca il Comitato scientifico, con compiti di indirizzo relativamente ai programmi e le attività; il Comitato direttivo, che programma le attività, redige relazioni periodiche sul loro svolgimento e coadiuva il Direttore; il Direttore, che sovraintende al funzionamento del centro, ne coordina l'attività, è responsabile dell'attuazione delle decisioni adottate dal comitato direttivo e dispone l'utilizzo degli stanziamenti.
Alte Scuole
Nell'ambito della Facoltà di Economia sono attive due Alte Scuole che costituiscono un punto nodale per la connessione tra il mondo dell'alta formazione e quello della ricerca scientifica. Entrambe le scuole sono governate da una Direttore Scientifico che è membro della Facoltà di Economia e che viene coadiuvato da un Comitato di Gestione. L'Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari (ALTEMS) fa capo alla sede romana della Facoltà di Economia. Si occupa di progettare e realizzare programmi di formazione economico-manageriale post-laurea per l'aggiornamento e il perfezionamento professionale di tutti coloro che operano nell'ambito del settore sanitario e del suo indotto industriale. Grazie alla convergenza delle competenze della Facoltà di Medicina e Chirurgia "A. Gemelli" e della Facoltà di Economia, questa struttura sviluppa un'intensa attività di ricerca di base e applicata. L'Alta Scuola Impresa e Società (ALTIS) ha come scopo la diffusione di una cultura del management responsabile attraverso ricerche, corsi di formazione, progetti e rapporti con le imprese. Questa scuola è connotata da una forte apertura al contesto internazionale e dedica una speciale attenzione ad alcune aree geografiche di particolare importanza per le imprese e i distretti italiani.
Dottorati di ricerca
In base al regolamento dei corsi e delle scuole di dottorato di ricerca (DR 444/2013), l'attivazione di scuole e corsi di dottorato di ricerca, o l'adesione agli stessi, è proposta da dipartimenti, istituti e alte scuole. Sulle proposte le facoltà esprimono un parere, prima dell'approvazione da parte degli organi centrali dell'UCSC. Organi di ciascuna scuola o corso sono il coordinatore, che rappresenta il dottorato ed è responsabile dell'organizzazione e del funzionamento complessivo, e il collegio dei docenti, che, tra l'altro, assegnare all'inizio del corso i supervisore ai dottorandi, valutare annualmente l'attività di questi e propone la nomina dei componenti delle commissioni giudicatrici. Nelle scuole, può anche essere previsto un comitato direttivo, per coadiuvare il coordinatore nell'esercizio delle sue funzioni.
Al momento sono attivi i seguenti Dottorati, sulla cui istituzione la Facoltà di Economia ha deliberato favorevolmente:
Corso di dottorato in Management e innovazione (Management and Innovation),erogato in lingua inglese;
Scuola di dottorato in Economia e finanza (Economics and Finance), erogato in lingua inglese.
Si noti che il Dipartimento di diritto privato e pubblico dell'economia, composto in maggioranza di docenti della Facoltà di economia, ha promosso l'istituzione della “Scuola di dottorato in impresa, lavoro e istituzioni”, sulla quale però il parere è stato espresso dalla Facoltà di Giurisprudenza e al cui Collegio dei docenti partecipano docenti di varie facoltà.
Coordinamento dell'attività di ricerca
Periodicamente, e comunque almeno una volta all'anno, il Rettore, d'intesa col Senato accademico, convoca i direttori dei dipartimenti, degli istituti e dei centri di ricerca per promuovere il coordinamento delle attività di ricerca e la circolazione delle relative informazioni.
Fondi di ricerca
Con cadenza annuale, i fondi per la ricerca scientifica messi a disposizione dall'UCSC sono ripartiti con delibera del Consiglio di amministrazione, sentito il Senato accademico secondo i criteri stabiliti da appositi regolamenti.
In particolare, in base al regolamento per la ripartizione dei contributi nelle sedi padane (DR 5044/1998), i fondi stanziati annualmente dal Consiglio di amministrazione sono ripartiti in diverse linee di intervento dalla Commissione Strategie di ricerca del Senato accademico, nominata dal Senato stesso e presieduta dal Rettore (o suo delegato).
Sempre con cadenza annuale, ciascun Dipartimento o Istituto, tramite il proprio Consiglio, delibera linee prioritarie di ricerca, che rappresentano sia un orientamento per l'attività della struttura, sia una riflessione sulla ricerca scientifica. Nell'ambito del processo annuale di ripartizione dei contributi per la ricerca, il consiglio valuta i progetti presentati dagli afferenti, anche sotto il profilo della fattibilità. Il citato regolamento per la ripartizione dei contributi stabilisce, secondo le tipologie dei progetti, le attribuzioni consultive dei Comitati scientifici di area e della Commissione Strategie di ricerca, e le attribuzioni decisionali del Senato accademico e del Consiglio di amministrazione o del Comitato direttivo. Valutazioni e decisioni sono assunte in base a parametri di composizione dell'unità di ricerca e di produttività scientifica dei suoi membri. Una specifica linea di intervento è dedicata a progetti pluriennali di particolare interesse per tutto l'Ateneo, in aree tematiche individuate anno per anno dal Senato accademico su proposta della Commissione Strategie di ricerca, nonché a nuovi progetti di interesse nazionale cofinanziati dal MIUR.
Ufficio ricerca
L'Ufficio ricerca si occupa della gestione amministrativa e contabile della ricerca scientifica, sia nazionale che internazionale. E' l'interfaccia fra i docenti e le istituzioni pubbliche e private che finanziano le attività di ricerca dell'UCSC.
Valorizzazione della ricerca
La materia – di maggiore interesse per le strutture e i docenti più vocati alla ricerca nel campo tecnologico e applicato – è disciplinata da apposito regolamento (DR n. 1619/2004 e s.m.i.), in base al quale professori e ricercatori possono avvalersi dell'Unità operativa di ateneo (UOA) per la valorizzazione della ricerca tramite brevetti e spin-off. Dotata di un proprio regolamento interno, l'UOA ha funzioni di consulenza e supporto tecnico nell'ambito della valorizzazione del trasferimento tecnologico della ricerca.
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Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
Presso la Facoltà di Economia non sono presenti Laboratori di Ricerca
No record found
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | Sistema bibliotecario e documentale d'Ateneo | http://www.unicatt.it/libraries/sbda-home | 1.550.000 | 408.000 | 29.417 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [43]
-
- Prof. Associati [30]
-
- Ricercatori [21]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [21]
-
- Assegnisti [16]
-
- Dottorandi [41]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [0]
Ricercatori a tempo determinato
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
N. | Cognome | Nome | Qualifica | Area Cun | Area Vqr | SSD |
---|---|---|---|---|---|---|
1. | ASSENZA | Tiziana | Ricercatore a t.d. (art.1 comma 14 L. 230/05) | 13 | 13 | SECS-P/01 |
2. | BAGNATO | Luca | Ricercatore a t.d. - t.pieno (art. 24 c.3-a L. 240/10) | 13 | 13 | SECS-P/05 |
3. | BRAMANTE | Riccardo | Ricercatore a t.d. (art.1 comma 14 L. 230/05) | 13 | 13 | SECS-S/03 |
4. | CANNATELLI | Benedetto | Ricercatore a t.d. - t.pieno (art. 24 c.3-a L. 240/10) | 13 | 13 | SECS-P/07 |
5. | CANTU | Chiara Luisa | Ricercatore a t.d. (art.1 comma 14 L. 230/05) | 13 | 13 | SECS-P/08 |
6. | CHIARAMONTE | Laura | Ricercatore a t.d. - t.pieno (art. 24 c.3-a L. 240/10) | 13 | 13 | SECS-P/11 |
7. | CORNARO | Alessandra | Ricercatore a t.d. - t.pieno (art. 24 c.3-a L. 240/10) | 13 | 13 | SECS-S/06 |
8. | CORSARO | Daniela | Ricercatore a t.d. - t.pieno (art. 24 c.3-a L. 240/10) | 13 | 13 | SECS-P/08 |
9. | COTTINI | Elena | Ricercatore a t.d. - t.pieno (art. 24 c.3-a L. 240/10) | 13 | 13 | SECS-P/01 |
10. | FRENDA | Daniela Maria | Ricercatore a t.d. - t.pieno (art. 24 c.3-a L. 240/10) | 12 | 12 | IUS/01 |
11. | MANCUSI | Maria Luisa | Ricercatore a t.d. (art.1 comma 14 L. 230/05) | 13 | 13 | SECS-P/01 |
12. | MORICONI | Simone | Ricercatore a t.d. (art.1 comma 14 L. 230/05) | 13 | 13 | SECS-P/01 |
13. | OSMETTI | Silvia Angela | Ricercatore a t.d. - t.pieno (art. 24 c.3-a L. 240/10) | 13 | 13 | SECS-S/01 |
14. | PAOLINO | Chiara | Ricercatore a t.d. - t.pieno (art. 24 c.3-a L. 240/10) | 13 | 13 | SECS-P/10 |
15. | PEDRINI | Matteo | Ricercatore a t.d. (art.1 comma 14 L. 230/05) | 13 | 13 | SECS-P/07 |
16. | PICCILLO | Giulia | Ricercatore a t.d. - t.pieno (art. 24 c.3-a L. 240/10) | 13 | 13 | SECS-P/02 |
17. | RUGGERI | Matteo | Ricercatore a t.d. - t.pieno (art. 24 c.3-a L. 240/10) | 13 | 13 | SECS-P/02 |
18. | SALVATI | Giovanna | Ricercatore a t.d. - t.pieno (art. 24 c.3-a L. 240/10) | 12 | 12 | IUS/04 |
19. | SIRONI | Emiliano | Ricercatore a t.d. - t.pieno (art. 24 c.3-a L. 240/10) | 13 | 13 | SECS-S/04 |
20. | SOBBRIO | Francesco | Ricercatore a t.d. - t.pieno (art. 24 c.3-a L. 240/10) | 13 | 13 | SECS-P/03 |
21. | VILLA | Stefano | Ricercatore a t.d. (art.1 comma 14 L. 230/05) | 13 | 13 | SECS-P/07 |
Quadro non abilitato per il livello di aggregazione dati di Dipartimento/Facoltà