Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
La Facoltà di Scienze della Formazione contempla al suo interno il Dipartimento di Studi Sociologici e Psicosociologici che gestisce le attività di ricerca secondo una metodologia di ricerca interdisciplinare e di integrazione multidisciplinare tra i settori di studio pedagogico, psicologico, sociologico, filosofico e antropologico. Promuove, coordina e verifica tali attività, nel rispetto dell'autonomia di ogni singolo docente e ricercatore. Persegue il raggiungimento degli obiettivi fissati nell'ambito della ricerca scientifica attraverso il massimo coinvolgimento dei docenti, dei ricercatori e del personale tecnico-amministrativo, nell'elaborazione e nell'applicazione delle strategie di sviluppo e attraverso la valorizzazione del lavoro di ricerca e delle competenze di tutti i propri membri. Queste finalità assumono particolare rilievo in relazione all'attuale periodo di profonda trasformazione degli assetti del sapere, dell'economia, della globalizzazione, degli equilibri sociali e delle modalità della comunicazione, in un orizzonte in costante trasformazione tecnologica e scientifica che implica un impegno teorico e dinamico di elaborazione, interpretazione e azione dell'e-learning e delle nuove tecnologie didattiche multimediali.
In questo orizzonte, le aree e i campi di ricerca della Facoltà di Scienze della Formazione e del Dipartimento ad essa afferente sono i seguenti:
- Analisi dei processi educativi, pedagogici, psicologici, sociologici, filosofici e antropologici, facendo particolare riferimento alla ricerca storico-teorica ed empirico-sperimentale;
- Elaborazione di modelli di ricerca scientifica, finalizzati al confronto e all'approfondimento di tematiche di ricerca rilevanti nell'analisi comparativa tra i sistemi educativi e i modelli formativi in ambito nazionale e internazionale, facendo particolare riferimento all'e-learning e alle nuove tecnologie didattiche multimediali.
- Analisi dell'e-learning nella didattica universitaria, facendo specifico riferimento a diversi modelli di ricerca in ambito europeo e internazionale. La progettazione didattica multimediale, l'elaborazione e il trattamento dei contenuti per video lezioni; la progettazione, l'elaborazione e il trattamento dei contenuti per prove di verifica interattive e mappe concettuali multimediali; la progettazione e storyboarding per la realizzazione di percorsi di orientamento multimediali interattivi; analisi del “lifelong lifewide learning”, con particolare riferimento alla validazione dell'apprendimento informale in una logica di competenza professionale.
- Ricerca di metodologie di collaborazione scientifica tra discipline differenti, ritenute fondamentali per la conoscenza e lo sviluppo dei processi educativi, psichici, cognitivi, affettivi e socio-relazionali nella società globalizzata, e per la soluzione dei problemi specifici via via emergenti in ambito territoriale, nazionale e internazionale;
- Analisi di modelli di ricerca di metodologie didattiche innovative per lo sviluppo delle culture e delle professioni in una società in costante trasformazione tecnologica e scientifica;
- Ricerca e analisi delle più moderne e innovative tecnologie della comunicazione, al fine di rendere il più possibile funzionali e trasparenti le pratiche relative a decisione, informazione, amministrazione, indagine, e-learning e didattica multimediale.
- Ricerca e analisi di conoscenze scientifiche e competenze avanzate nelle scienze dell'educazione e della formazione in ottica interdisciplinare ed evolutiva, con particolare attenzione alle relazioni tra culture, ai processi di costruzione e trasmissione dei saperi, alle relazioni sociali e alle differenze tra i sistemi educativi in ambito nazionale, europeo e internazionale;
- Ricerca e analisi di conoscenze, metodologie specifiche e competenze avanzate nel campo della ricerca educativa e formativa con particolare attenzione agli approcci qualitativi e relazionali (e delle metodologie connesse), e conoscenze scientifiche relative alla consulenza, alla progettazione, all'accompagnamento in ambito educativo, formativo e della formazione nelle organizzazioni.
- Ricerca e analisi dei principali modelli clinici e psicodinamici relativi ai processi intrapsichici, alle relazioni interpersonali, all'insorgenza della psicopatologia, alle dinamiche di gruppo e dell'istituzione con particolare riguardo ai modelli della relazione clinica con persone, coppie, famiglie, gruppi, istituzioni;
- Ricerca e analisi dei modelli ecologici del benessere e del potere e delle metodologie qualitative della ricerca-intervento;
- Ricerca dei processi di costituzione della soggettività, sui processi di costruzione del sé e dell'identità, sul senso etico e storico del concetto di intersoggettività;
- Ricerca e analisi dei principali modelli nosografici e diagnostici per la valutazione della personalità utili per formulare indicazioni di trattamento;
- Ricerca delle metodologie di conduzione di un colloquio clinico con persone, coppie, famiglie, gruppi, organizzazioni;
- Analisi dei disturbi del comportamento alimentare, della psicopatologia correlata e degli aspetti neurobiologici sottostanti; ricerca e analisi della psicopatologia nell'emergenza psichiatrica e delle relative implicazioni cliniche.
- Analisi delle metodologie del processo di consulenza a persone, coppie, genitori, organizzazioni, comunità, metodologie dell'intervento di sostegno, di orientamento, di empowerment e formativo con i gruppi e con le comunità.
- Ricerca e analisi dei metodi e delle tecniche di rilevazione dati quali quelle dell'osservazione psicodinamica ed etnografica, dell'intervista individuale e di gruppo, dei colloqui di assessment, dei test di personalità, di analisi delle culture organizzative, della realizzazione di profili di comunità.
Sullo sfondo di questi diversi settori e campi di ricerca, la Facoltà di Scienze della Formazione intende promuovere nella ricerca scientifica, in particolare:
- conoscenze teoriche, epistemologiche e metodologiche delle problematiche educative, pedagogiche, psicologiche, sociologiche, antropologiche, filosofiche nelle loro diverse dimensioni, specificità, differenze, condizionamenti, metodologia di ricerca;
- conoscenze teoriche, sperimentali e capacità operative nei settori della pedagogia, delle scienze dell'educazione, della psicologia e della sociologia per l'analisi delle realtà sociali, culturali e territoriali per elaborare, realizzare, gestire e valutare interventi e progetti educativi;
- conoscenze teoriche, sperimentali e competenze specifiche nella ricerca scientifica, relative ai settori dell'educazione, della formazione e dei processi di apprendimento-insegnamento nei sistemi formativi in ambito nazionale e internazionale;
- conoscenze sulle dinamiche del mercato del lavoro, sulla formazione continua e sull'educazione degli adulti e competenze pedagogico-progettuali per realizzare, gestire e valutare interventi e progetti di ricerca nei cinque continenti;
- conoscenze e competenze metodologiche di ricerca e capacità storico-critiche in tema di storia dell'educazione e delle istituzioni in ambito nazionale e internazionale;
- capacità di progettazione e di gestione dei processi di orientamento scolastico, universitario e professionale e dei processi educativo-formativi;
- capacità di analisi, progettazione, realizzazione e validazione di strumenti valutativi per i sistemi educativi e i modelli formativi in contesto locale, nazionale e internazionale, mediante l'e-learning e le tecnologie didattico-multimediali;
- conoscenze e competenze specifiche in merito alla ricerca scientifica e alla sperimentazione nei settori delle scienze dell'educazione, della psicologia, della sociologia a livello locale, nazionale, europeo e in¬ternazionale;
- conoscenze specifiche nelle scienze dell'educazione e nella psicologia dell'educazione tali da consentire raccordi disciplinari e interdisciplinari.
In termini operativi ciò significa sviluppare la capacità di conoscere, comprendere e analizzare (knowledge and understanding) temi, aree e problemi nella ricerca scientifica che rientrano nell'enciclopedia dell'educazione e della formazione, ovvero gli aspetti metodologici, pedagogici, psicologici, sociologici, filosofici e antropologici relativi ai campi di studio dell'educazione e della formazione; applicare le conoscenze (applying knowledge and understanding), ovvero padroneggiare i saperi relativi alle scienze dell'educazione nell'ideazione, progettazione e valutazione di interventi e progetti di ricerca nelle scienze dell'educazione e della formazione; autonomia di giudizio (making judgements), ovvero saper raccogliere e interpretare i dati relativi al proprio campo di ricerca, dimostrando di avere acquisito un atteggiamento scientifico e critico, relativamente alle realtà sociali, culturali e territoriali, in ambito nazionale e internazionale.
OBIETTIVI DI RICERCA
Gli obiettivi di ricerca della Facoltà di Scienze della Formazione sono coerenti sia con il Piano Strategico dell'Ateneo (PSA) 2013 – 2015, sia con le Politiche di Qualità dell'Ateneo (PQA), i quali indicano come assi portanti dello sviluppo dell'Ateneo:
la promozione dell'internazionalizzazione;
l'impegno a lavorare nella direzione tracciata da Horizon 2020;
il potenziamento delle strutture di supporto alla ricerca;
le sinergie con gli attori della ricerca: Enti di ricerca valutati nella VQR, Distretti tecnologici e produttivi, altri attori attivi nel campo della valorizzazione della ricerca di base.
Obiettivo 1: Consolidare e aumentare la produzione e la qualità scientifica della Facoltà.
Azione 1.1:
Consolidare e aumentare il numero e la qualità di pubblicazioni di ricerca su riviste scientifiche nazionali/ internazionali e/o monografie sui temi specifici del dipartimento pubblicati presso riconosciuti editori nazionali/internazionali.
Indicatori/monitoraggio dell'Azione 1.1:
A. Numero di pubblicazioni di articoli di ricerca su riviste nazionali e internazionali di fascia A.
B. Numero di contributi a carattere monografico o collettaneo pubblicati presso riconosciuti editori nazionali ed internazionali.
Azione 1.2:
Organizzazione e incremento della partecipazione a convegni, workshops, seminari di studio.
Indicatori/monitoraggio Azione 1.2
1. Numero di conferenze, seminari workshop di carattere scientifico/divulgativo;
2. Numero di docenze/interventi a Master organizzati dall'Ateneo/Facoltà;
3. Numero di docenze/interventi presso Master organizzati presso altre Facoltà/Atenei/Enti di Ricerca/Associazioni settoriali;
Obiettivo 2: Aumentare e consolidare le collaborazioni con enti pubblici e privati nazionali e internazionali
Azione 2.1:
Partecipare a bandi di enti pubblici nazionali e internazionali sui temi di ricerca del Dipartimento. Sviluppare rapporti di collaborazione scientifica con istituzioni private nazionali e internazionali.
Indicatori dell'Azione 2.1:
A. Numero di collaborazioni a progetti di interesse del Dipartimento con enti pubblici e privati nazionali e internazionali.
Obiettivo 3: Consolidare a livello di Facoltà la leadership internazionale dell'Ateneo nell'utilizzo delle innovazioni tecnologiche ai fini della ricerca.
Azione 3.1:
Ideazione di prodotti informatici finalizzati all'approfondimento delle tematiche di ricerca d'interesse della Facoltà.
Indicatori dell'Azione 3.1:
A. Numero di prodotti informatici creati.
B. Diffusione nella comunità scientifica delle best practices implementate, attraverso pubblicazioni scientifiche e partecipazioni a convegni.
C. Numero di accessi alla fruizione di questi prodotti sulla piattaforma virtuale dell'Ateneo.
In questo orizzonte, le aree e i campi di ricerca della Facoltà di Scienze della Formazione e del Dipartimento ad essa afferente sono i seguenti:
- Analisi dei processi educativi, pedagogici, psicologici, sociologici, filosofici e antropologici, facendo particolare riferimento alla ricerca storico-teorica ed empirico-sperimentale;
- Elaborazione di modelli di ricerca scientifica, finalizzati al confronto e all'approfondimento di tematiche di ricerca rilevanti nell'analisi comparativa tra i sistemi educativi e i modelli formativi in ambito nazionale e internazionale, facendo particolare riferimento all'e-learning e alle nuove tecnologie didattiche multimediali.
- Analisi dell'e-learning nella didattica universitaria, facendo specifico riferimento a diversi modelli di ricerca in ambito europeo e internazionale. La progettazione didattica multimediale, l'elaborazione e il trattamento dei contenuti per video lezioni; la progettazione, l'elaborazione e il trattamento dei contenuti per prove di verifica interattive e mappe concettuali multimediali; la progettazione e storyboarding per la realizzazione di percorsi di orientamento multimediali interattivi; analisi del “lifelong lifewide learning”, con particolare riferimento alla validazione dell'apprendimento informale in una logica di competenza professionale.
- Ricerca di metodologie di collaborazione scientifica tra discipline differenti, ritenute fondamentali per la conoscenza e lo sviluppo dei processi educativi, psichici, cognitivi, affettivi e socio-relazionali nella società globalizzata, e per la soluzione dei problemi specifici via via emergenti in ambito territoriale, nazionale e internazionale;
- Analisi di modelli di ricerca di metodologie didattiche innovative per lo sviluppo delle culture e delle professioni in una società in costante trasformazione tecnologica e scientifica;
- Ricerca e analisi delle più moderne e innovative tecnologie della comunicazione, al fine di rendere il più possibile funzionali e trasparenti le pratiche relative a decisione, informazione, amministrazione, indagine, e-learning e didattica multimediale.
- Ricerca e analisi di conoscenze scientifiche e competenze avanzate nelle scienze dell'educazione e della formazione in ottica interdisciplinare ed evolutiva, con particolare attenzione alle relazioni tra culture, ai processi di costruzione e trasmissione dei saperi, alle relazioni sociali e alle differenze tra i sistemi educativi in ambito nazionale, europeo e internazionale;
- Ricerca e analisi di conoscenze, metodologie specifiche e competenze avanzate nel campo della ricerca educativa e formativa con particolare attenzione agli approcci qualitativi e relazionali (e delle metodologie connesse), e conoscenze scientifiche relative alla consulenza, alla progettazione, all'accompagnamento in ambito educativo, formativo e della formazione nelle organizzazioni.
- Ricerca e analisi dei principali modelli clinici e psicodinamici relativi ai processi intrapsichici, alle relazioni interpersonali, all'insorgenza della psicopatologia, alle dinamiche di gruppo e dell'istituzione con particolare riguardo ai modelli della relazione clinica con persone, coppie, famiglie, gruppi, istituzioni;
- Ricerca e analisi dei modelli ecologici del benessere e del potere e delle metodologie qualitative della ricerca-intervento;
- Ricerca dei processi di costituzione della soggettività, sui processi di costruzione del sé e dell'identità, sul senso etico e storico del concetto di intersoggettività;
- Ricerca e analisi dei principali modelli nosografici e diagnostici per la valutazione della personalità utili per formulare indicazioni di trattamento;
- Ricerca delle metodologie di conduzione di un colloquio clinico con persone, coppie, famiglie, gruppi, organizzazioni;
- Analisi dei disturbi del comportamento alimentare, della psicopatologia correlata e degli aspetti neurobiologici sottostanti; ricerca e analisi della psicopatologia nell'emergenza psichiatrica e delle relative implicazioni cliniche.
- Analisi delle metodologie del processo di consulenza a persone, coppie, genitori, organizzazioni, comunità, metodologie dell'intervento di sostegno, di orientamento, di empowerment e formativo con i gruppi e con le comunità.
- Ricerca e analisi dei metodi e delle tecniche di rilevazione dati quali quelle dell'osservazione psicodinamica ed etnografica, dell'intervista individuale e di gruppo, dei colloqui di assessment, dei test di personalità, di analisi delle culture organizzative, della realizzazione di profili di comunità.
Sullo sfondo di questi diversi settori e campi di ricerca, la Facoltà di Scienze della Formazione intende promuovere nella ricerca scientifica, in particolare:
- conoscenze teoriche, epistemologiche e metodologiche delle problematiche educative, pedagogiche, psicologiche, sociologiche, antropologiche, filosofiche nelle loro diverse dimensioni, specificità, differenze, condizionamenti, metodologia di ricerca;
- conoscenze teoriche, sperimentali e capacità operative nei settori della pedagogia, delle scienze dell'educazione, della psicologia e della sociologia per l'analisi delle realtà sociali, culturali e territoriali per elaborare, realizzare, gestire e valutare interventi e progetti educativi;
- conoscenze teoriche, sperimentali e competenze specifiche nella ricerca scientifica, relative ai settori dell'educazione, della formazione e dei processi di apprendimento-insegnamento nei sistemi formativi in ambito nazionale e internazionale;
- conoscenze sulle dinamiche del mercato del lavoro, sulla formazione continua e sull'educazione degli adulti e competenze pedagogico-progettuali per realizzare, gestire e valutare interventi e progetti di ricerca nei cinque continenti;
- conoscenze e competenze metodologiche di ricerca e capacità storico-critiche in tema di storia dell'educazione e delle istituzioni in ambito nazionale e internazionale;
- capacità di progettazione e di gestione dei processi di orientamento scolastico, universitario e professionale e dei processi educativo-formativi;
- capacità di analisi, progettazione, realizzazione e validazione di strumenti valutativi per i sistemi educativi e i modelli formativi in contesto locale, nazionale e internazionale, mediante l'e-learning e le tecnologie didattico-multimediali;
- conoscenze e competenze specifiche in merito alla ricerca scientifica e alla sperimentazione nei settori delle scienze dell'educazione, della psicologia, della sociologia a livello locale, nazionale, europeo e in¬ternazionale;
- conoscenze specifiche nelle scienze dell'educazione e nella psicologia dell'educazione tali da consentire raccordi disciplinari e interdisciplinari.
In termini operativi ciò significa sviluppare la capacità di conoscere, comprendere e analizzare (knowledge and understanding) temi, aree e problemi nella ricerca scientifica che rientrano nell'enciclopedia dell'educazione e della formazione, ovvero gli aspetti metodologici, pedagogici, psicologici, sociologici, filosofici e antropologici relativi ai campi di studio dell'educazione e della formazione; applicare le conoscenze (applying knowledge and understanding), ovvero padroneggiare i saperi relativi alle scienze dell'educazione nell'ideazione, progettazione e valutazione di interventi e progetti di ricerca nelle scienze dell'educazione e della formazione; autonomia di giudizio (making judgements), ovvero saper raccogliere e interpretare i dati relativi al proprio campo di ricerca, dimostrando di avere acquisito un atteggiamento scientifico e critico, relativamente alle realtà sociali, culturali e territoriali, in ambito nazionale e internazionale.
OBIETTIVI DI RICERCA
Gli obiettivi di ricerca della Facoltà di Scienze della Formazione sono coerenti sia con il Piano Strategico dell'Ateneo (PSA) 2013 – 2015, sia con le Politiche di Qualità dell'Ateneo (PQA), i quali indicano come assi portanti dello sviluppo dell'Ateneo:
la promozione dell'internazionalizzazione;
l'impegno a lavorare nella direzione tracciata da Horizon 2020;
il potenziamento delle strutture di supporto alla ricerca;
le sinergie con gli attori della ricerca: Enti di ricerca valutati nella VQR, Distretti tecnologici e produttivi, altri attori attivi nel campo della valorizzazione della ricerca di base.
Obiettivo 1: Consolidare e aumentare la produzione e la qualità scientifica della Facoltà.
Azione 1.1:
Consolidare e aumentare il numero e la qualità di pubblicazioni di ricerca su riviste scientifiche nazionali/ internazionali e/o monografie sui temi specifici del dipartimento pubblicati presso riconosciuti editori nazionali/internazionali.
Indicatori/monitoraggio dell'Azione 1.1:
A. Numero di pubblicazioni di articoli di ricerca su riviste nazionali e internazionali di fascia A.
B. Numero di contributi a carattere monografico o collettaneo pubblicati presso riconosciuti editori nazionali ed internazionali.
Azione 1.2:
Organizzazione e incremento della partecipazione a convegni, workshops, seminari di studio.
Indicatori/monitoraggio Azione 1.2
1. Numero di conferenze, seminari workshop di carattere scientifico/divulgativo;
2. Numero di docenze/interventi a Master organizzati dall'Ateneo/Facoltà;
3. Numero di docenze/interventi presso Master organizzati presso altre Facoltà/Atenei/Enti di Ricerca/Associazioni settoriali;
Obiettivo 2: Aumentare e consolidare le collaborazioni con enti pubblici e privati nazionali e internazionali
Azione 2.1:
Partecipare a bandi di enti pubblici nazionali e internazionali sui temi di ricerca del Dipartimento. Sviluppare rapporti di collaborazione scientifica con istituzioni private nazionali e internazionali.
Indicatori dell'Azione 2.1:
A. Numero di collaborazioni a progetti di interesse del Dipartimento con enti pubblici e privati nazionali e internazionali.
Obiettivo 3: Consolidare a livello di Facoltà la leadership internazionale dell'Ateneo nell'utilizzo delle innovazioni tecnologiche ai fini della ricerca.
Azione 3.1:
Ideazione di prodotti informatici finalizzati all'approfondimento delle tematiche di ricerca d'interesse della Facoltà.
Indicatori dell'Azione 3.1:
A. Numero di prodotti informatici creati.
B. Diffusione nella comunità scientifica delle best practices implementate, attraverso pubblicazioni scientifiche e partecipazioni a convegni.
C. Numero di accessi alla fruizione di questi prodotti sulla piattaforma virtuale dell'Ateneo.
Sezione B - Sistema di gestione
L'Università Guglielmo Marconi ha mantenuto l'organizzazione in Facoltà cui fanno capo vari Dipartimenti. Pur applicando le tradizionali specifiche che vedono le Facoltà quali sedi primarie delle attività didattiche e formative, ed i Dipartimenti quali luoghi deputati alla Ricerca ed al trasferimento delle conoscenze e dell'innovazione, le Facoltà ed i Dipartimenti ad essa afferenti operano in stretto rapporto, combinando in modo organico ricerca e didattica.
Afferisce alla Facoltà di Scienze della Formazione il seguente Dipartimento:
- STUDI SOCIOLOGICI E PSICOPEDAGOGICI
Sono organi del Dipartimento:
a) il Direttore;
b) il Consiglio;
c) la Giunta.
IL DIRETTORE:
è eletto dal Consiglio di Dipartimento tra i Professori Ordinari, ovvero, tra i Professori Straordinari o Associati del Dipartimento e viene nominato dal Rettore. Sono compiti del Direttore:
La predisposizione annuale dei progetti relativi alle richieste di finanziamento nei confronti di Amministrazioni, Istituti, Enti, Imprese, ecc.. per il potenziamento della ricerca e la realizzazione dei programmi di sviluppo;
La predisposizione del piano annuale di ricerca del Dipartimento e la eventuale organizzazione di centri di studio e laboratori anche in comune con altri Dipartimenti della propria Università ovvero di altri Atenei italiani e stranieri, con il Consiglio nazionale delle ricerche o con altre istituzioni scientifiche;
La predisposizione annuale della relazione, da trasmettere al Consiglio di Amministrazione, sullo stato della Ricerca e delle attività didattiche ad essa collegate con particolare riguardo ai Dottorati di Ricerca, alle Scuole di Specializzazione, ai Master e ai corsi di Perfezionamento, nonché agli assegni di ricerca.
IL CONSIGLIO DI DIPARTIMENTO:
è composto da tutti i componenti che, sulla base delle proprie competenze disciplinari, ne facciano richiesta. È composto altresì da membri esterni all'Università, mediante richiesta scritta indirizzata al Rettore. Sono compiti del Consiglio di Dipartimento:
L'elezione del Direttore
L'elezione della Giunta
L'approvazione del bilancio preventivo e del conto consuntivo.
Il Consiglio assume a maggioranza le deliberazioni in ordine ai programmi di attività del Dipartimento e sugli impegni finanziari ad essi relativi, purchè tali impegni risultino coperte da risorse autonomamente reperite.
Sono attribuzioni del Consiglio di Dipartimento:
m) La fissazione dei criteri per l'organizzazione del Dipartimento, ivi comprese le eventuali articolazioni organizzative;
n) La individuazione dei criteri per l'utilizzazione dei fondi autonomamente reperiti dal Dipartimento;
o) La deliberazione sulle afferenze dei nuovi membri;
p) L'approvazione delle proposte formulate dal Direttore, in particolare per quanto attiene la destinazione delle risorse disponibili, attraverso:
L'approvazione delle proposte per la definizione delle linee guida per la programmazione;
L'approvazione dei documenti gestionali di bilancio;
L'approvazione di documenti contabili di previsione e di consuntivazione;
L'attivazione delle proposte di istituzione e di rinnovo dei dottorati di ricerca, dei Master e corsi di Perfezionamento, nonché di assegni di ricerca;
L'approvazione delle proposte di convenzioni conto terzi,
L'espressione del parere in merito alle materie di propria competenza.
LA GIUNTA:
è composta dal Direttore e da un numero da tre a cinque membri eletti dal Consiglio di Dipartimento. La Giunta assume a maggioranza le deliberazioni in ordine ai programmi di attività del Dipartimento e sugli impegni finanziari ad essi relativi. Sono compiti della Giunta:
Coadiuvare il Direttore nei compiti previsti dal Regolamento;
Esercitare ogni altra attività che gli venga delegata dal Consiglio di Dipartimento;
Proporre al Consiglio lo schema di bilancio Preventivo e del Conto Consuntivo.
Afferisce alla Facoltà di Scienze della Formazione il seguente Dipartimento:
- STUDI SOCIOLOGICI E PSICOPEDAGOGICI
Sono organi del Dipartimento:
a) il Direttore;
b) il Consiglio;
c) la Giunta.
IL DIRETTORE:
è eletto dal Consiglio di Dipartimento tra i Professori Ordinari, ovvero, tra i Professori Straordinari o Associati del Dipartimento e viene nominato dal Rettore. Sono compiti del Direttore:
La predisposizione annuale dei progetti relativi alle richieste di finanziamento nei confronti di Amministrazioni, Istituti, Enti, Imprese, ecc.. per il potenziamento della ricerca e la realizzazione dei programmi di sviluppo;
La predisposizione del piano annuale di ricerca del Dipartimento e la eventuale organizzazione di centri di studio e laboratori anche in comune con altri Dipartimenti della propria Università ovvero di altri Atenei italiani e stranieri, con il Consiglio nazionale delle ricerche o con altre istituzioni scientifiche;
La predisposizione annuale della relazione, da trasmettere al Consiglio di Amministrazione, sullo stato della Ricerca e delle attività didattiche ad essa collegate con particolare riguardo ai Dottorati di Ricerca, alle Scuole di Specializzazione, ai Master e ai corsi di Perfezionamento, nonché agli assegni di ricerca.
IL CONSIGLIO DI DIPARTIMENTO:
è composto da tutti i componenti che, sulla base delle proprie competenze disciplinari, ne facciano richiesta. È composto altresì da membri esterni all'Università, mediante richiesta scritta indirizzata al Rettore. Sono compiti del Consiglio di Dipartimento:
L'elezione del Direttore
L'elezione della Giunta
L'approvazione del bilancio preventivo e del conto consuntivo.
Il Consiglio assume a maggioranza le deliberazioni in ordine ai programmi di attività del Dipartimento e sugli impegni finanziari ad essi relativi, purchè tali impegni risultino coperte da risorse autonomamente reperite.
Sono attribuzioni del Consiglio di Dipartimento:
m) La fissazione dei criteri per l'organizzazione del Dipartimento, ivi comprese le eventuali articolazioni organizzative;
n) La individuazione dei criteri per l'utilizzazione dei fondi autonomamente reperiti dal Dipartimento;
o) La deliberazione sulle afferenze dei nuovi membri;
p) L'approvazione delle proposte formulate dal Direttore, in particolare per quanto attiene la destinazione delle risorse disponibili, attraverso:
L'approvazione delle proposte per la definizione delle linee guida per la programmazione;
L'approvazione dei documenti gestionali di bilancio;
L'approvazione di documenti contabili di previsione e di consuntivazione;
L'attivazione delle proposte di istituzione e di rinnovo dei dottorati di ricerca, dei Master e corsi di Perfezionamento, nonché di assegni di ricerca;
L'approvazione delle proposte di convenzioni conto terzi,
L'espressione del parere in merito alle materie di propria competenza.
LA GIUNTA:
è composta dal Direttore e da un numero da tre a cinque membri eletti dal Consiglio di Dipartimento. La Giunta assume a maggioranza le deliberazioni in ordine ai programmi di attività del Dipartimento e sugli impegni finanziari ad essi relativi. Sono compiti della Giunta:
Coadiuvare il Direttore nei compiti previsti dal Regolamento;
Esercitare ogni altra attività che gli venga delegata dal Consiglio di Dipartimento;
Proporre al Consiglio lo schema di bilancio Preventivo e del Conto Consuntivo.
Nessun gruppo inserito
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
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Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | ATTREZZATURE E STRUTTURE DI RICERCA PER L'E-LEARNING | BRIGANTI Giovanni | Social Sciences and Humanities, Environmental Sciences, Energy, Health and Food Domain, Material and Analytical Facilities, Physical Sciences and Engineering, e-Infrastructures | Interni | 2005 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 02 |
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | Biblioteca Università degli Studi Guglielmo Marconi | http://biblioteca.unimarconi.it | 8.316 | 15 | 13 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [1]
-
- Prof. Associati [0]
-
- Ricercatori [0]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [2]
-
- Ricercatori a t.d. [10]
-
- Assegnisti [2]
-
- Dottorandi [0]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [0]
Professori Ordinari
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
N. | Cognome | Nome | Qualifica | Area Cun | Area Vqr | SSD |
---|---|---|---|---|---|---|
1. | LOTTI | Torello | Professore Ordinario (L. 240/10) | 06 | 06 | MED/35 |
Personale di ruolo
Area Amministrativa | 10 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 1 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |