Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
I principali settori di ricerca in cui opera l'Ateneo sono focalizzati sul cibo e sulla gastronomia. Si possono identificare le seguenti macro aree:
1. Ambiente e paesaggio
2. Produzione e nuove tecnologie
3. Internazionalità e stili di consumo
4. Effetti su ambiente e salute
5. Responsabilità sociale e normativa a tutela
6. Impatto nei trend di sviluppo economico.
All'interno delle suddette macro aree si identificano specifici ambiti di ricerca che vengono sviluppati attraverso attività progettuali da parte dei docenti / ricercatori dell'Ateneo, ciascuno nel proprio ambito disciplinare di competenza.
In un quadro strategico d'insieme, UNISG ha definito una propria strategia della ricerca volta a recepire gli input da stakeholder appartenenti a varie categorie economiche, sociali e governative per delineare scenari futuri basati su esigenze e criticità contemporanee. Ne deriva una definizione di obiettivi strategici della ricerca attraverso un costante riferimento allo sviluppo sostenibile della produzione e del consumo alimentare.
I principali obiettivi della ricerca dell'Università degli Studi di Scienze Gastronomiche per il triennio 2015/2017 sono pertanto:
1. Perfezionare l'elaborazione del piano strategico della ricerca di Ateneo attraverso la ridefinizione sistematica del Manifesto di Pollenzo
2. Rafforzare la collaborazione scientifica tra gli attori della ricerca
3. Accrescere la realizzazione di partnership collaborative per progetti di ricerca
4. Incrementare l'attrattività dell'Ateneo verso i ricercatori stranieri attraverso la partecipazione a progetti di ricerca internazionali
5. Implementare il rapporto tra ricerca e attività produttive attraverso progetti multidisciplinari di innovazione.
Per le modalità di realizzazione e monitoraggio dei 5 obiettivi si rimanda all'allegato al quadro A1.
In relazione ai suddetti obiettivi sono stati elaborati indicatori specifici che consentono di misurarne il raggiungimento. In particolare, il primo obiettivo relativo alla ridefinizione sistemica del “Manifesto di Pollenzo” che attesta gli obiettivi e le attività di ricerca dell'Ateneo, è orientato a dar vita all'implementazione di uno strumento di natura programmatica e strategica capace di rendere oggettivi e quindi misurabili gli obiettivi e le azioni pianificate. Inoltre, l'Ateneo ha intrapreso un monitoraggio sulle attività in corso attraverso lo specifico staff di supporto alla ricerca. Questo monitoraggio si fonda principalmente sulla verifica periodica – stato avanzamento - degli strumenti progettuali (cronoprogramma, budget, risultati, output e deliverables) di ciascun progetto intrapreso. Il sistema, seppur semplice nella gestione, è in grado di misurare eventuali scostamenti rispetto alla programmazione e di intervenire laddove questi risultino essere rilevanti e a rischio di compromettere il raggiungimento degli obiettivi.
Data la struttura contenuta dell'Ateneo sono stati previsti strumenti di gestione del monitoraggio semplici, ma efficaci. Essi si basano sul rilevamento degli indicatori espressi e sugli strumenti di progettazione (cronoprogramma, budget, risultati, output e deliverables). L'efficacia si basa sulla capacità di rilevamento puntuale, ma anche e soprattutto sul pronto intervento con azioni correttive nel caso di criticità e disallineamenti. Essi avvengono attraverso un confronto analitico tra il team di supporto alla ricerca e i responsabili scientifici e operativi dei progetti – i docenti - con l'evidenziazione dei disallineamenti e al contempo delle cause e dei rimedi da porre in essere (recovery actions).
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1. Ambiente e paesaggio
2. Produzione e nuove tecnologie
3. Internazionalità e stili di consumo
4. Effetti su ambiente e salute
5. Responsabilità sociale e normativa a tutela
6. Impatto nei trend di sviluppo economico.
All'interno delle suddette macro aree si identificano specifici ambiti di ricerca che vengono sviluppati attraverso attività progettuali da parte dei docenti / ricercatori dell'Ateneo, ciascuno nel proprio ambito disciplinare di competenza.
In un quadro strategico d'insieme, UNISG ha definito una propria strategia della ricerca volta a recepire gli input da stakeholder appartenenti a varie categorie economiche, sociali e governative per delineare scenari futuri basati su esigenze e criticità contemporanee. Ne deriva una definizione di obiettivi strategici della ricerca attraverso un costante riferimento allo sviluppo sostenibile della produzione e del consumo alimentare.
I principali obiettivi della ricerca dell'Università degli Studi di Scienze Gastronomiche per il triennio 2015/2017 sono pertanto:
1. Perfezionare l'elaborazione del piano strategico della ricerca di Ateneo attraverso la ridefinizione sistematica del Manifesto di Pollenzo
2. Rafforzare la collaborazione scientifica tra gli attori della ricerca
3. Accrescere la realizzazione di partnership collaborative per progetti di ricerca
4. Incrementare l'attrattività dell'Ateneo verso i ricercatori stranieri attraverso la partecipazione a progetti di ricerca internazionali
5. Implementare il rapporto tra ricerca e attività produttive attraverso progetti multidisciplinari di innovazione.
Per le modalità di realizzazione e monitoraggio dei 5 obiettivi si rimanda all'allegato al quadro A1.
In relazione ai suddetti obiettivi sono stati elaborati indicatori specifici che consentono di misurarne il raggiungimento. In particolare, il primo obiettivo relativo alla ridefinizione sistemica del “Manifesto di Pollenzo” che attesta gli obiettivi e le attività di ricerca dell'Ateneo, è orientato a dar vita all'implementazione di uno strumento di natura programmatica e strategica capace di rendere oggettivi e quindi misurabili gli obiettivi e le azioni pianificate. Inoltre, l'Ateneo ha intrapreso un monitoraggio sulle attività in corso attraverso lo specifico staff di supporto alla ricerca. Questo monitoraggio si fonda principalmente sulla verifica periodica – stato avanzamento - degli strumenti progettuali (cronoprogramma, budget, risultati, output e deliverables) di ciascun progetto intrapreso. Il sistema, seppur semplice nella gestione, è in grado di misurare eventuali scostamenti rispetto alla programmazione e di intervenire laddove questi risultino essere rilevanti e a rischio di compromettere il raggiungimento degli obiettivi.
Data la struttura contenuta dell'Ateneo sono stati previsti strumenti di gestione del monitoraggio semplici, ma efficaci. Essi si basano sul rilevamento degli indicatori espressi e sugli strumenti di progettazione (cronoprogramma, budget, risultati, output e deliverables). L'efficacia si basa sulla capacità di rilevamento puntuale, ma anche e soprattutto sul pronto intervento con azioni correttive nel caso di criticità e disallineamenti. Essi avvengono attraverso un confronto analitico tra il team di supporto alla ricerca e i responsabili scientifici e operativi dei progetti – i docenti - con l'evidenziazione dei disallineamenti e al contempo delle cause e dei rimedi da porre in essere (recovery actions).
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Sezione B - Sistema di gestione
L'Ateneo, formato da un unico Dipartimento, si caratterizza per la ricca varietà degli insegnamenti che caratterizzano i piani di studio e danno luogo a frequenti relazioni di carattere interdisciplinare per quel che concerne l'attività di ricerca. Questo fatto corrisponde alla caratteristica originaria di UNISG, che in quanto Ateneo tematico pone al centro della propria attività didattica e scientifica i saperi e le scienze legati al cibo, dando concretezza a un approccio olistico che, a livello di formazione, punta alla preparazione dei futuri gastronomi (intesi come soggetti che abbiano la più ampia e variegata conoscenza del fenomeno cibo e delle sue implicazioni) e, a livello di ricerca, favorisce l'approfondimento, attraverso i metodi propri delle diverse discipline cui appartengono i ricercatori e i professori, di tematiche legate al cibo.
Ne deriva una struttura articolata, ma al contempo indirizzata secondo un imprinting strategico a far convergere i diversi ambiti disciplinari verso obiettivi che, pur nel rispetto delle caratteristiche epistemologiche delle diverse scienze, contribuisce a costruire un patrimonio culturale che risponde al meglio ai valori fondanti dell'Università.
Il Consiglio di Amministrazione individua gli obiettivi a medio-lungo termine, sia per quanto attiene la didattica, sia per quanto afferisce alla ricerca. Il Consiglio di Facoltà, alla luce degli obiettivi approvati dal Consiglio di Amministrazione, mette in atto le attività di programmazione e organizzazione relative a didattica e ricerca. Nell'ambito del Consiglio di Amministrazione, annualmente, sono individuate le priorità strategiche che fra i diversi ambiti di ricerca debbono ricevere una particolare attenzione da parte del Consiglio di Facoltà: per tali progetti, ritenuti strategici per lo sviluppo e la mission dell'ateneo, è individuato un responsabile scientifico con funzioni anche di coordinamento dell'azione individuale dei ricercatori e professori impegnati, da un lato, con le funzioni svolte dai servizi di ateneo e dal personale tecnico amministrativo, dall'altro.
Fra i docenti dell'Ateneo è individuato un responsabile della ricerca, con delega annuale, cui è demandato il compito di coordinare le attività proposte dai singoli afferenti alla Facoltà, al fine di ottimizzarne gli sforzi e ridurre le ridondanze, e il compito di vagliare ovvero smistare all'indirizzo dei colleghi meglio attrezzati, ratione materiae, per una valutazione più approfondita, le proposte ricevute dall'UNISG. Il responsabile della ricerca è altresì incaricato di svolgere le funzioni di elaborazione della strategia e coordinamento delle attività funzionali alle azioni di innovazione che UNISG mette in campo, attraverso la traduzione dei risultati della propria ricerca in attività di crescita ed evoluzione delle imprese operanti nel mondo del cibo.
Un referente interno alla struttura amministrativa, infine, supporta il corpo docente nella selezione e individuazione dei bandi e delle opportunità di finanziamento per le attività di ricerca ritenute prioritarie in base all'indirizzo strategico, con particolare attenzione al contesto dei bandi europei e delle ricerca interateneo di carattere nazionale. La struttura tecnico-amministrativa dell'Ateneo svolge il supporto operativo e finanziario, all'indirizzo di ciascun responsabile di attività di ricerca appartenente al corpo docente, funzionale alla puntuale verifica dell'andamento rispetto al cronoprogramma e al budget, che necessariamente corredano ogni progetto.
Ne deriva una struttura articolata, ma al contempo indirizzata secondo un imprinting strategico a far convergere i diversi ambiti disciplinari verso obiettivi che, pur nel rispetto delle caratteristiche epistemologiche delle diverse scienze, contribuisce a costruire un patrimonio culturale che risponde al meglio ai valori fondanti dell'Università.
Il Consiglio di Amministrazione individua gli obiettivi a medio-lungo termine, sia per quanto attiene la didattica, sia per quanto afferisce alla ricerca. Il Consiglio di Facoltà, alla luce degli obiettivi approvati dal Consiglio di Amministrazione, mette in atto le attività di programmazione e organizzazione relative a didattica e ricerca. Nell'ambito del Consiglio di Amministrazione, annualmente, sono individuate le priorità strategiche che fra i diversi ambiti di ricerca debbono ricevere una particolare attenzione da parte del Consiglio di Facoltà: per tali progetti, ritenuti strategici per lo sviluppo e la mission dell'ateneo, è individuato un responsabile scientifico con funzioni anche di coordinamento dell'azione individuale dei ricercatori e professori impegnati, da un lato, con le funzioni svolte dai servizi di ateneo e dal personale tecnico amministrativo, dall'altro.
Fra i docenti dell'Ateneo è individuato un responsabile della ricerca, con delega annuale, cui è demandato il compito di coordinare le attività proposte dai singoli afferenti alla Facoltà, al fine di ottimizzarne gli sforzi e ridurre le ridondanze, e il compito di vagliare ovvero smistare all'indirizzo dei colleghi meglio attrezzati, ratione materiae, per una valutazione più approfondita, le proposte ricevute dall'UNISG. Il responsabile della ricerca è altresì incaricato di svolgere le funzioni di elaborazione della strategia e coordinamento delle attività funzionali alle azioni di innovazione che UNISG mette in campo, attraverso la traduzione dei risultati della propria ricerca in attività di crescita ed evoluzione delle imprese operanti nel mondo del cibo.
Un referente interno alla struttura amministrativa, infine, supporta il corpo docente nella selezione e individuazione dei bandi e delle opportunità di finanziamento per le attività di ricerca ritenute prioritarie in base all'indirizzo strategico, con particolare attenzione al contesto dei bandi europei e delle ricerca interateneo di carattere nazionale. La struttura tecnico-amministrativa dell'Ateneo svolge il supporto operativo e finanziario, all'indirizzo di ciascun responsabile di attività di ricerca appartenente al corpo docente, funzionale alla puntuale verifica dell'andamento rispetto al cronoprogramma e al budget, che necessariamente corredano ogni progetto.
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Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
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Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | Biblioteca dell'Università degli Studi di Scienze Gastronomiche | http://www.unisg.it/servizi/biblioteca/ | 17.633 | 488 | 36 |
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
2. | Biblioteca dell'Università degli Studi di Scienze Gastronomiche | http://www.unisg.it/servizi/biblioteca/ | 17.633 | 488 | 36 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [1]
-
- Prof. Associati [4]
-
- Ricercatori [5]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [5]
-
- Assegnisti [5]
-
- Dottorandi [0]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [0]
Dottorandi
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
No data found
Personale di ruolo
Area Amministrativa | 0 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 7 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 1 |
Area Amministrativa - Gestionale | 16 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 1 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 0 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 4 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 9 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 2 |