Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
I settori di ricerca, nei quali la Facoltà di Lettere dell'Università eCampus opera attraverso la produzione e l'attività scientifica dei ricercatori, sono ampiamente diversificati soprattutto in ragione della presenza, nel percorso didattico triennale e magistrale, di CdS che, pur nell'impianto generale di una Facoltà di Lettere, aprono o al mondo della moda e del disegno di progetto (Design e discipline della moda, L03), o alle discipline performative (Letteratura, musica e spettacolo, L10) o all'ambito delle lingue e letterature straniere e traduzione (L11 e LM37), ampliando e diversificando le direzioni di ricerca e gli interessi scientifici dei docenti afferenti: oltre all'area 10 è coinvolta l'area 08, con i SSD ICAR/13 e ICAR/17; all'interno dell'Area 10, oltre ai più 'tradizionali' SSD afferenti a L-FIL-LET, anche i settori L-LIN e i SSD L-ART/02, L-ART/03, L-ART/05, L-ART/06, L-ART/07; L-OR/23; si aggiunga, ovviamente l'area 11.
La recente attivazione dell'Ateneo e soprattutto la notevole diversificazione dell'offerta formativa introdotta per la Facoltà di Lettere nell'a.a. 2013-2014, con l'apertura, a partire dal 1 agosto 2013, di ben tre degli attuali cinque corsi di studio e con il conseguente incremento di ricercatori strutturati (il massimo incremento si è avuto nel maggio 2014, ma il processo è in ulteriore evoluzione) comporta una ridefinizione e un riallineamento degli obiettivi proposti, in via provvisoria e ipotetica, dal Consiglio del Comitato Tecnico Ordinatore del 23 gennaio 2013, che (su sollecitazione del CdA del 4 dicembre 2012) stabiliva quanto segue:
"A questo punto dell'evoluzione verso la situazione di regime, l'Ateneo ritiene importante avviare lo studio in merito alla migliore configurazione della governance, e verificare se occorre intervenire su alcuni articoli dello statuto. In attesa della definizione della nuova struttura, appare utile definire una configurazione transitoria che renda comunque operative e funzionali le attività di didattica e di ricerca.
Mentre per la prima le regole ministeriali rendono ineludibile l'affidamento di ogni CdS ad un consiglio specifico, per la ricerca si ritiene utile in questo momento lasciare che il corpo docente e di ricerca, verifichi in maniera autonoma le strade più idonee per collaborazioni e aggregazione di più ricercatori, in gruppi che condividono lo stesso settore di ricerca. Da questi movimenti spontanei si potranno derivare i Centri di Ricerca, per i quali si dovrà definire in breve tempo un Regolamento apposito per la loro attivazione.
Ovviamente si dovrà attendere che si creino prima le basi a che gli organi collegiali possano avere vita, cioè che sia sufficientemente numeroso il corpo docente strutturato per ogni Corso di Studio.
Stando alle normative attuali si ritiene possibile una definizione della struttura non prima della fine del 2015, cioè dopo che si sarà concluso il periodo transitorio definito dal DM 1059/2013.
Nel frattempo per l'organizzazione della didattica le Facoltà comincino ad organizzarsi con convocazioni assembleari, con funzione di diffusione delle informazioni e discussione e confronto sulle attività di coordinamento dei percorsi didattici. Analogamente anche i singoli corsi di Studio si organizzino autonomamente e si individui un responsabile che coordini anche tutte le attività dettate dalla regolamentazione dell'AVA.”
In coerenza con quanto indicato dal CTO in tale occasione la Facoltà di Lettere ha avviato, a partire dal luglio 2014, la pratica di incontri plenari con cadenza mensile che, oltre ad assolvere (in assenza di un Consiglio di Facoltà formalmente costituito) alle esigenze di coordinamento didattico e di transito di informazioni pertinenti alla vita di Facoltà e di Ateneo, ha iniziato a creare quel clima di conoscenza reciproca degli interessi scientifici dei ricercatori che sola è in grado di costituire la base per la creazione di obiettivi di ricerca condivisi, di compenetrazione e di dialogo fra metodologie di ricerca che il coinvolgimento di SSD tanto diversificati rende necessario.
Tale precondizione, tanto più giustificata dunque dalla sopra accennata diversificazione delle afferenze del corpo docente, è stata ulteriormente incoraggiata da riunioni, anch'esse per ora informali, promosse dai responsabili dei CdS, che si riuniscono in maniera meno regolare, ma ricorrente, stimolando, in sede intradisciplinare, il dialogo di carattere interdisciplinare che si svolge nelle riunioni di Facoltà.
Al momento si intravedono i seguenti possibili obiettivi di carattere intradisciplinare:
1) la creazione di un Gruppo di ricerca relativo al disegno industriale tanto nel campo della moda d'abbigliamento quanto in quella d'arredo; le potenzialità industriali del territorio in cui ha sede principale l'Ateneo sono una risorsa non ancora sufficientemenmte sfruttata nei rapporti sinergici fra produzione del sapere teorico e competenza pratica;
2) la creazione di un Gruppo di ricerca sulle tecniche e pratiche traduttive on-line e sull'insegnamento telematico delle lingue (straniere e italiano L2).
Il futuro dialogo fra ricercatori attualmente attivi potrà ulteriormente incrementare i progetti di ricerca comune e la collaborazione interdisciplinare, ma fin d'ora l'obiettivo 1) vede la collaborazione di storici dell'arte e di storici delle discipline performative.
Come un simile dialogo possa, anche in tempi relativamente rapidi, condurre ad iniziative condivise è dimostrato dall'organizzazione da parte della Facoltà di Lettere del Convegno "EST-ASIA. LA COOPERAZIONE E L'INTERSCAMBIO CULTURALE, SCIENTIFICO E TECNOLOGICO. Retrospettive storiche, programmi e progettualità per lo sviluppo sostenibile" (18-20 giugno 2015), nel quale, su input della Facoltà di Lettere, sono coinvolti sia ricercatori della Facoltà sia dell'intero Ateneo.
La recente attivazione dell'Ateneo e soprattutto la notevole diversificazione dell'offerta formativa introdotta per la Facoltà di Lettere nell'a.a. 2013-2014, con l'apertura, a partire dal 1 agosto 2013, di ben tre degli attuali cinque corsi di studio e con il conseguente incremento di ricercatori strutturati (il massimo incremento si è avuto nel maggio 2014, ma il processo è in ulteriore evoluzione) comporta una ridefinizione e un riallineamento degli obiettivi proposti, in via provvisoria e ipotetica, dal Consiglio del Comitato Tecnico Ordinatore del 23 gennaio 2013, che (su sollecitazione del CdA del 4 dicembre 2012) stabiliva quanto segue:
"A questo punto dell'evoluzione verso la situazione di regime, l'Ateneo ritiene importante avviare lo studio in merito alla migliore configurazione della governance, e verificare se occorre intervenire su alcuni articoli dello statuto. In attesa della definizione della nuova struttura, appare utile definire una configurazione transitoria che renda comunque operative e funzionali le attività di didattica e di ricerca.
Mentre per la prima le regole ministeriali rendono ineludibile l'affidamento di ogni CdS ad un consiglio specifico, per la ricerca si ritiene utile in questo momento lasciare che il corpo docente e di ricerca, verifichi in maniera autonoma le strade più idonee per collaborazioni e aggregazione di più ricercatori, in gruppi che condividono lo stesso settore di ricerca. Da questi movimenti spontanei si potranno derivare i Centri di Ricerca, per i quali si dovrà definire in breve tempo un Regolamento apposito per la loro attivazione.
Ovviamente si dovrà attendere che si creino prima le basi a che gli organi collegiali possano avere vita, cioè che sia sufficientemente numeroso il corpo docente strutturato per ogni Corso di Studio.
Stando alle normative attuali si ritiene possibile una definizione della struttura non prima della fine del 2015, cioè dopo che si sarà concluso il periodo transitorio definito dal DM 1059/2013.
Nel frattempo per l'organizzazione della didattica le Facoltà comincino ad organizzarsi con convocazioni assembleari, con funzione di diffusione delle informazioni e discussione e confronto sulle attività di coordinamento dei percorsi didattici. Analogamente anche i singoli corsi di Studio si organizzino autonomamente e si individui un responsabile che coordini anche tutte le attività dettate dalla regolamentazione dell'AVA.”
In coerenza con quanto indicato dal CTO in tale occasione la Facoltà di Lettere ha avviato, a partire dal luglio 2014, la pratica di incontri plenari con cadenza mensile che, oltre ad assolvere (in assenza di un Consiglio di Facoltà formalmente costituito) alle esigenze di coordinamento didattico e di transito di informazioni pertinenti alla vita di Facoltà e di Ateneo, ha iniziato a creare quel clima di conoscenza reciproca degli interessi scientifici dei ricercatori che sola è in grado di costituire la base per la creazione di obiettivi di ricerca condivisi, di compenetrazione e di dialogo fra metodologie di ricerca che il coinvolgimento di SSD tanto diversificati rende necessario.
Tale precondizione, tanto più giustificata dunque dalla sopra accennata diversificazione delle afferenze del corpo docente, è stata ulteriormente incoraggiata da riunioni, anch'esse per ora informali, promosse dai responsabili dei CdS, che si riuniscono in maniera meno regolare, ma ricorrente, stimolando, in sede intradisciplinare, il dialogo di carattere interdisciplinare che si svolge nelle riunioni di Facoltà.
Al momento si intravedono i seguenti possibili obiettivi di carattere intradisciplinare:
1) la creazione di un Gruppo di ricerca relativo al disegno industriale tanto nel campo della moda d'abbigliamento quanto in quella d'arredo; le potenzialità industriali del territorio in cui ha sede principale l'Ateneo sono una risorsa non ancora sufficientemenmte sfruttata nei rapporti sinergici fra produzione del sapere teorico e competenza pratica;
2) la creazione di un Gruppo di ricerca sulle tecniche e pratiche traduttive on-line e sull'insegnamento telematico delle lingue (straniere e italiano L2).
Il futuro dialogo fra ricercatori attualmente attivi potrà ulteriormente incrementare i progetti di ricerca comune e la collaborazione interdisciplinare, ma fin d'ora l'obiettivo 1) vede la collaborazione di storici dell'arte e di storici delle discipline performative.
Come un simile dialogo possa, anche in tempi relativamente rapidi, condurre ad iniziative condivise è dimostrato dall'organizzazione da parte della Facoltà di Lettere del Convegno "EST-ASIA. LA COOPERAZIONE E L'INTERSCAMBIO CULTURALE, SCIENTIFICO E TECNOLOGICO. Retrospettive storiche, programmi e progettualità per lo sviluppo sostenibile" (18-20 giugno 2015), nel quale, su input della Facoltà di Lettere, sono coinvolti sia ricercatori della Facoltà sia dell'intero Ateneo.
Sezione B - Sistema di gestione
Al forte incremento dei corsi di studio a cui la Facoltà di Lettere ha assistito nell'a.a. 2013-2014 ha corrisposto il forte incremento dell'organico dei ricercatori e dunque una migliore definizione dei compiti rispettivi dei singoli elementi della struttura di Facoltà, che sarà ulteriormente messa a punto e migliorata a seguito del raggiungimento delle prossime tappe in tale processo di reclutamento.
La Facoltà di Lettere, in linea con gli indirizzi presentati di recente nel Documento Strategico di Politica per la Qualità e che vede nel Presidio di Qualità il principale attore nell'"individuare misure e percorsi concreti per promuovere il miglioramento delle prestazioni dell'Ateneo, nonché di progettare, implementare e mantenere un Sistema di Assicurazione Interna della Qualità in accordo alle linee guida ANVUR", presenta la seguente struttura:
- Gruppo di assicurazione della Qualità, che vigila sugli standard di qualità della didattica e della ricerca, in costante rapporto con il Presidio di Qualità di Ateneo. Il gruppo è costituito dai membri dei Gruppi di Assicurazione della Qualità dei cinque CdS della Facoltà di Lettere (cfr. http://www.uniecampus.it/ateneo/struttura-e-personale/gruppi-di-assicurazione-della-qualita/index.html);
- Commissione cultori, che analizza e valuta i curriculum didattici e scientifici dei candidati alla posizione di cultore nelle diverse aree scientifico-disciplinari rappresentate dal corpo di docenti e ricercatori afferenti alla Facoltà di Lettere; tale commissione viene rinnovata annualmente.
È stata deliberata in via assembleare nelle riunioni plenarie della Facoltà (in data 15 ottobre 2014) la costituzione di una Commissione di Ricerca, costituita da Daniele Ietri, Martina Pantarotto, Ambrogia Cereda, Filippo Gorla, Magdalena Léon Gómez, e successivamente (in data 19 novembre 2014) integrata con Francesco Di Chiara, con l'intento di cooperare con le altre Facoltà dell'Ateneo, in particolare con la corrispondente Commissione Ricerca della Facoltà di Psicologia.
Riguardo all'auspicabile migliore strutturazione della Facoltà in merito alla ricerca, in sintonia con le sollecitazioni che ora giungono dal Documento Strategico di Politica per la Qualità dell'Ateneo, tale Commissione sta già svolgendo un ruolo di sollecitazione, di informazione e sostegno in relazione a bandi di finanziamento, di coagulo di interessi scientifici e linee di ricerca, di stimolo all'organizzazione di seminari e convegni come laboratorio interdisciplinare; tale ruolo sarà sempre meglio assolto alla luce dell'individuazione di criteri da adottare per la valutazione interna della ricerca e di indicatori coerenti con tali criteri da parte del CTO, del Presidio di Qualità, del Gruppo di assicurazione della qualità e della Facoltà tutta.
La Facoltà di Lettere, in linea con gli indirizzi presentati di recente nel Documento Strategico di Politica per la Qualità e che vede nel Presidio di Qualità il principale attore nell'"individuare misure e percorsi concreti per promuovere il miglioramento delle prestazioni dell'Ateneo, nonché di progettare, implementare e mantenere un Sistema di Assicurazione Interna della Qualità in accordo alle linee guida ANVUR", presenta la seguente struttura:
- Gruppo di assicurazione della Qualità, che vigila sugli standard di qualità della didattica e della ricerca, in costante rapporto con il Presidio di Qualità di Ateneo. Il gruppo è costituito dai membri dei Gruppi di Assicurazione della Qualità dei cinque CdS della Facoltà di Lettere (cfr. http://www.uniecampus.it/ateneo/struttura-e-personale/gruppi-di-assicurazione-della-qualita/index.html);
- Commissione cultori, che analizza e valuta i curriculum didattici e scientifici dei candidati alla posizione di cultore nelle diverse aree scientifico-disciplinari rappresentate dal corpo di docenti e ricercatori afferenti alla Facoltà di Lettere; tale commissione viene rinnovata annualmente.
È stata deliberata in via assembleare nelle riunioni plenarie della Facoltà (in data 15 ottobre 2014) la costituzione di una Commissione di Ricerca, costituita da Daniele Ietri, Martina Pantarotto, Ambrogia Cereda, Filippo Gorla, Magdalena Léon Gómez, e successivamente (in data 19 novembre 2014) integrata con Francesco Di Chiara, con l'intento di cooperare con le altre Facoltà dell'Ateneo, in particolare con la corrispondente Commissione Ricerca della Facoltà di Psicologia.
Riguardo all'auspicabile migliore strutturazione della Facoltà in merito alla ricerca, in sintonia con le sollecitazioni che ora giungono dal Documento Strategico di Politica per la Qualità dell'Ateneo, tale Commissione sta già svolgendo un ruolo di sollecitazione, di informazione e sostegno in relazione a bandi di finanziamento, di coagulo di interessi scientifici e linee di ricerca, di stimolo all'organizzazione di seminari e convegni come laboratorio interdisciplinare; tale ruolo sarà sempre meglio assolto alla luce dell'individuazione di criteri da adottare per la valutazione interna della ricerca e di indicatori coerenti con tali criteri da parte del CTO, del Presidio di Qualità, del Gruppo di assicurazione della qualità e della Facoltà tutta.
Nessun gruppo inserito
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
No record found
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | Polo Bibliotecario Multimediale di Ateneo | 0 | 2 | 1 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [1]
-
- Prof. Associati [0]
-
- Ricercatori [0]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [8]
-
- Ricercatori a t.d. [7]
-
- Assegnisti [0]
-
- Dottorandi [0]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [0]
Professori Ordinari
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
N. | Cognome | Nome | Qualifica | Area Cun | Area Vqr | SSD |
---|---|---|---|---|---|---|
1. | BERTOLINI | Lucia | Professore Ordinario (L. 240/10) | 10 | 10 | L-FIL-LET/13 |
Quadro non abilitato per il livello di aggregazione dati di Dipartimento/Facoltà