Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
Presentazione
L'attività di ricerca svolta da professori e ricercatori della Facoltà di Scienze della Comunicazione si è finora mossa principalmente in conformità con i programmi e le linee di ricerca individuali.
Ulteriori sforzi si stanno compiendo inoltre in direzione di una maggiore coesione e di un maggiore dialogo interdisciplinare tra i docenti e i ricercatori della Facoltà, e tra gli stessi e i colleghi dell'Ateneo, in vista anche della ricerca di finanziamenti nazionali ed europei.
Sono state quindi avviate iniziative in tre direzioni differenti, ma complementari:
- avvio di iniziative di programmi di ricerca interdisciplinari fra i docenti e ricercatori della Facoltà, al fine di realizzare sinergie rese possibili dall'affinità di interessi di ricerca (ad esempio la ricerca comparativa tra i linguaggi letterari, cinematografici e televisivi, da un'ottica sia critico-narratologica che estetica e semiotica che potrà estendersi anche allo studio della comunicazione politica). Allo stato attuale è in corso un progetto intitolato “Analisi semiotica delle ideologie, formazione dell'immaginario collettivo e costruzione del consenso”.
- rafforzamento della collaborazione con altre Università e altri centri di ricerca, a cominciare dalla Libera Università di Lingue e Scienze della Comunicazione (IULM) di Milano, al fine della realizzazione peraltro già avviata di scambi di esperienze scientifiche e didattiche e di un confronto tra le varie competenze dei rispettivi ricercatori e docenti;
- la Facoltà ha inoltre stabilito un rapporto di collaborazione con l'Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione del CNR di Roma e con la Facoltà di Lingue dell'Università di Salerno (linea di ricerca: ontogenesi del significato); a questo si aggiunge da ultima la collaborazione con l'Archivio Storico dell'Istituto Luce (v. progetto “Analisi semiotica delle ideologie, formazione dell'immaginario e costruzione del consenso”). Questo filone è collegato ad un progetto di collaborazione con la Mediateca dell'Archivio Luce che comprende tesi, articoli e volumi. Le ricerche saranno inserite nel ciclo di studi promossi dal Registro Memory of the World di cui l'Archivio Storico del Luce fa parte.
Il livello dell'attività di ricerca svolta appare nel complesso soddisfacente, come è dimostrato dalle pubblicazioni relative, dalla valutazione della VQR 2004-2010 dei prodotti di ricerca dei dott. Salvatore Salviano Miceli (L-ART/06) e Nora Moll (L-FIL-LET/11) e dall'abilitazione nazionale a Professore Associato conferita al Dott. David Gargani per il settore M-FIL/05.
A1.1. Settori di ricerca
La ricerca della Facoltà di Scienze della comunicazione ha privilegiato vari settori della sociologia della comunicazione, della semiotica, dei linguaggi del cinema e della letteratura italiana contemporanea, secondo le seguenti linee di ricerca:
S.S.D. SPS/08 SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI E COMUNICATIVI
Prof. Gianpiero Gamaleri – Professore straordinario
Nel settore disciplinare SPS/08 – Sociologia dei processi culturali e comunicativi, le aree di ricerca hanno riguardato e si stanno tuttora riferendo ai seguenti temi:
Approfondimento di Autori che hanno interpretato in modo innovativo e lungimirante il rapporto media-società.
Tra questi è stata in particolare approfondita la figura di Marshall McLuhan, anche nell'evoluzione della sua influenza sullo studio dei media e dei loro effetti socio-culturali. In questo senso si segnala il volume La nuova galassia McLuhan. Vivere l'implosione del pianeta (2013), con particolare riferimento all'introduzione che rivisita il pensiero dello studioso a trent'anni dalla morte e a venticinque anni dalla pubblicazione della monografia scritta dallo stesso Gamaleri.
Studio teorico-empirico della comunicazione politica nell'attuale contesto di sviluppo sia sociale che delle tecnologie.
In questa linea si segnala il lavoro in collaborazione con Ester Maria Gandini, Media: a ciascuno il suo. Le mail di Obama, il blog di Grillo, i tweet di Renzi, la tv di Berlusconi (2014), punto terminale una ricerca pluriennale in tema di comunicazione politica.
Partendo dalla distinzione tra hard news e news analysis, le attività che fanno capo a questa linea di ricerca sono rivolte all'analisi delle strategie comunicative di alcuni personaggi che occupano il palcoscenico della cultura e della politica: dalla storica rinuncia di Papa Benedetto al primo discorso di Papa Francesco dalla Loggia di San Pietro, dalla televisione di Berlusconi ai discorsi e mail di Obama, dai blog di Grillo ai tweet di Renzi, attraverso i nuovi strumenti comunicativi questi personaggi appaiono rivisitati nella loro umanità e non solo nel loro apparire. Viene approfondita l'idea che tali personaggi siano lo specchio delle profonde ferite che lacerano la nostra società e delle deboli speranze che alimentano il nostro futuro.
La relazione tra notizia e commento nella comunicazione giornalistica, scritta, radiotelevisiva e sul web.
Questo indirizzo di ricerca ha dato luogo al volume I fatti e le opinioni distinti ma non distanti. Modelli di comunicazione giornalistica (2014). L'opera riunisce analisi condotte a partire dal 2011. La metodologia si impernia in particolare su figure ed eventi rilevanti che i media hanno presentati sia a livello di notiziabilità, sia rilevando le differenti interpretazioni e/o dell'operato dei personaggi.
Sviluppo e influenza della comunicazione pubblicitaria nel contesto italiano e sovranazionale.
Coerentemente al nome stesso del corso di laurea di Comunicazione, media e pubblicità, si sono sviluppate linee di ricerca con particolare riferimento a:
- l'evoluzione del marketing
- struttura dell'agenda
- organizzazione delle concessionarie
- influenza quali-quantitativa sui destinatari dei messaggi
- studio di casi italiani ed esteri.
Sul tema è stato curato dal prof. Gianpiero Gamaleri, in collaborazione con Ester Marisa Gandini, dal titolo Universo Pubblicità: dal prodotto al brand (2009).
Dott. Adriana Valente – Professore straordinario (Primo Ricercatore CNR)
In qualità di Direttore di Ricerca nell'ambito dell'IRPPS la Professoressa Valente segue i progetti all'interno della linea di ricerca: “Scienza, comunicazione ed educazione”. Fra di essi hanno una particolare rilevanza:
Percezione e consapevolezza della scienza: il progetto "" è realizzato dal Cnr in collaborazione con il British Council nell'ambito del ciclo di iniziative Ethics and Polemics, al fine di promuovere un dibattito pubblico tra studenti sia di scuola che di università ed esperti su temi scientifici di interesse generale e di ridurre le distanze tra giovani e scienza. Nel progetto "Percezione e Consapevolezza della Scienza" , si cerca di sperimentare un percorso in grado di riportare la ricchezza e l'articolazione del dibattito scientifico, e dei temi e problemi da questo sollevati, dentro la comunicazione pubblica della scienza.
I ricercatori italiani e la comunicazione della scienza: il progetto rientra nell'ambito degli studi per comprendere la portata e il significato dell'impegno della comunità scientifica nelle attività di comunicazione e il suo ruolo nella relazione fra scienza e società. La ricerca mira a indagare in quale misura gli scienziati incidono su questa relazione con il loro lavoro e con i loro atteggiamenti nella comunicazione pubblica. La ricerca raccoglie informazioni sulle motivazioni, gli ostacoli, le pratiche di comunicazione della scienza e le dinamiche relazionali che coinvolgono la comunità degli scienziati e la società. In particolare, si prende in esame la comunità dei Fisici italiani appartenenti alle università e ai centri di ricerca CNR, INAF e INFN.
Dott. Tommaso Castellani – Professore straordinario (Ricercatore a tempo determinato CNR)
I suoi interessi di ricerca attuali sono la sociologia della scienza e i rapporti tra scienza e società; l'istruzione, in particolare la didattica della scienza; la comunicazione della scienza.
Nell'ambito della sociologia della scienza si occupa in prevalenza di metodologie partecipative nei rapporti tra scienza e società. È project assistant per il CNR del progetto europeo REPOPA (FP7, Health), sulle relazioni tra scienza e politica nel campo della salute; Work Package leader del progetto europeo SciCafe 2.0 (FP7, ICT) sullo sviluppo di piattaforme di partecipazione dei cittadini a decisioni che coinvolgono tematiche scientifiche; responsabile CNR dei progetti MIUR scienceonthenet e La scienza ha fatto rete. In qualità di referente del tema “Public Engagement” è stato componente del Comitato Scientifico Locale della conferenza SIS-RRI (H2020, Science with and for Society), dedicata al consuntivo di tutti i progetti di Science and/in Society del Sesto e Settimo Programma Quadro dell'Unione Europea. Inoltre è responsabile del modulo CNR "Comunicazione e conoscenza nella comunità scientifica", all'interno del quale studia l'influenza della valutazione basata sulla bibliometria su modi e contenuti della ricerca scientifica.
Nell'ambito dell'istruzione si occupa di relazione educativa nella scuola dell'obbligo, di analisi dei libri di testo con particolare riferimento ai valori impliciti veicolati, di didattica della scienza. In quest'ultimo campo è particolarmente interessato alla sperimentazione di metodologie inquiry-based che prevedono la partecipazione diretta degli studenti alla costruzione del sapere. Ha lavorato in numerosi progetti di ricerca-azione anche in collaborazione con scuole di ogni ordine e grado, partecipando allo sviluppo di tecniche didattiche innovative come il “Caffè Scienza Junior”. È stato coordinatore nazionale di tre progetti MIUR di diffusione della cultura scientifica. Ha realizzato per Zanichelli un ciclo di 23 video didattici per il testo di fisica "Amaldi" per la scuola superiore, includendo per la prima volta veri dibattiti tra studenti in video didattici per un manuale.
Parallelamente conduce un'intensa attività di comunicazione della scienza. Autore di libri, ha partecipato alla trasmissione Geo&Geo della RAI - per la quale ha realizzato diverse puntate con esperimenti dal vivo - e ha organizzato eventi pubblici di comunicazione della scienza. È tra i fondatori dei Caffè Scienza di formaScienza a Roma, come rappresentante dei quali ha partecipato al progetto europeo SciCafe (FP7, Science in Society). Dal 2014 è nell'editorial board della rivista "Sapere", su cui tiene anche una rubrica fissa. Come divulgatore è particolarmente interessato agli aspetti storici e alla riflessione metodologica e sociologica sul lavoro dello scienziato.
S.S.D. M-FIL/05 FILOSOFIA E TEORIA DEI LINGUAGGI
Dott. David Gargani – ricercatore
L'attività di ricerca del Prof. David Gargani si svolge negli ambiti della semiotica e della filosofia del linguaggio. Le due aree di ricerca principali sono attualmente l'ontogenesi del significato e l'analisi semiotica delle ideologie.
Lo studio del significato verbale (Ontogenesi del significato) negli ultimi trent'anni è stato il teatro di una contrapposizione fra teorie ispirate dalla svolta cognitiva, tese a vincolare i significati a concetti e capacità cognitive individuali, e teorie ispirate alla svolta linguistica dei primi del Novecento, tese a valorizzare la rilevanza di sistemi di segni culturali. L'obiettivo delle ricerche sviluppate all'interno di questa linea è stato quello di trovare una sintesi fra le due famiglie di teorie, in particolar modo fra la semantica cognitiva esperienzialista ed embodied e le teorie ispirate alla formatività del linguaggio. In particolare si accetta il presupposto della semantica cognitiva per cui la cognizione e la comunicazione si fondano sull'interazione diretta con il mondo fisico e sociale, su questa base si formano concetti esperienziali e si sviluppano capacità meta-rappresentazionali implicite. Lo sviluppo del linguaggio e della semiosi in genere trasformano però queste conoscenze prelinguistiche riorganizzandole in una rete di relazioni fra segni. La semiotizzazione del pensiero rende queste conoscenze un possibile oggetto di riflessione, rendendo possibili le meta-rappresentazioni esplicite e la presa di coscienza dei concetti.
Il presupposto generale del lavoro di ricerca sull'Analisi semiotica delle ideologie è che esistano diverse visioni del concetto di ideologia, che possono essere ricondotte a due visioni principali: una neutra che considera l'ideologia come una rete di credenze e di valori sostenuti da un gruppo sociale più o meno ampio; l'altra peggiorativa, che considera l'ideologia come un sistema chiuso che cancella una parte dei valori e delle credenze possibili. Da un punto di vista semiotico l'ideologia diventa un sottosistema del sistema semantico globale (aperto e contraddittorio) che cancella le premesse scomode. Questi presupposti generali sono stati applicati allo studio dei cinegiornali Luce e Incom come mezzi di costruzione del consenso. Il primo esito di questo lavoro consiste in una serie di partecipazioni a convegni e seminari e di un articolo (Gargani, Pagliarulo, 2011). Le ricerche confluiscono nel progetto “Analisi semiotica delle ideologie, formazione dell'immaginario e costruzione del consenso”. Sono inoltre assegnate e discusse diverse tesi di laurea.
Il Prof. David Gargani ha conseguito nell'anno 2014 l'abilitazione scientifica nazionale come professore di seconda fascia per il SSD M-FIL/05.
S.S.D. L-ART/06 CINEMA, FOTOGRAFIA E TELEVISIONE
Dott. Salvatore Salviano Miceli – ricercatore
Le principali attività di ricerca del Prof. Salvatore Salviano Miceli sono: studio ed analisi delle nuove tecnologie legate al cinema ed alla televisione; studio, analisi e confronto della mutata influenza del digitale nell'oggetto filmico; analisi critica della poetica e della cinematografia dei registi contemporanei; analisi delle finalità, in ottica di produzione e consumo, del linguaggio audiovisivo contemporaneo; il web e nuovi linguaggi: come cambia la critica e l'editoria cinematografica.
Il lavoro di ricerca è prevalentemente indirizzato all'analisi dei mutamenti avvenuti nella poetica e nel linguaggio di alcuni tra gli autori più rappresentativi della cinematografia contemporanea. Tramite l'approfondimento e lo studio interdisciplinare vengono alla luce gli affascinanti ma complessi legami che regolano le forme di ibridazione tra media differenti e anche tra i diversi generi che insistono sullo stesso linguaggio narrativo.
Gli studi sulle interazioni tra cinema e fumetto – connubio ormai vitale per l'industria cinematografica – e sul progressivo attestarsi di quella che può definirsi opera d'arte totale sono state oggetto dell'attività scientifica dell'ultimo periodo.
A questi studi si aggiunge, da ultima, la ricerca nell'ambito del progetto: “Analisi semiotica delle ideologie, formazione dell'immaginario e costruzione del consenso”, in cui Miceli si dedicherà allo studio comparato dei cinegiornali e del cinema di fiction tra fascismo e dopoguerra.
S.S.D. L-FIL-LETT/11 LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA
Dott. Nora Moll – ricercatrice
Migrazione e letteratura in Europa nella seconda metà del XX secolo L'attività di ricerca della ricercatrice si inquadra nell'ambito degli studi teorico-metodologico relativi all'imagologia letteraria. Le ricerche si sono svolte attorno a due linee principali:
Migrazione e letteratura in Europa nella seconda metà del XX secolo:
Le attività che fanno capo a questa linea di ricerca sono nello specifico: cernita e analisi della produzione letteraria in lingua italiana di autori non originari in Italia; comparazione tra i diversi modelli europei della “migrant literature”; analisi comparativa tra la produzione poetica e narrativa di due autrici “migranti”.
Letteratura italiana e transculturalità: il Novecento
Le attività che fanno capo a questa linea di ricerca sono nello specifico: cernita e analisi della produzione letteraria in lingua italiana di autori non originari in Italia; comparazione tra i diversi modelli europei della “migrant literature”; analisi comparativa tra la produzione poetica e narrativa di due autrici “migranti”.
Entrambe le linee di ricerca confluiscono in un'indagine circa gli aspetti transculturali caratterizzanti un corpus di testi letterari assai ampio, e collocato cronologicamente nel periodo che va dall'inizio dello scorso secolo ai giorni nostri. Si tratta di una prospettiva metodologica che parte dalla cernita della produzione teorica e letteraria nazionale e internazionale relativa alla cosiddetta letteratura della migrazione, per estendere l'analisi critica ad autori italiani contemporanei (“migranti” e non) interessati da fenomeni quali l'esilio, il “dispatrio”, la migrazione, il trans- e il plurilinguismo.
Imagologia e formazione dell'immaginario tra mass media e letteratura
Questa linea di ricerca si ricollega all'ambito teorico dell'imagologia e si inserisce nel progetto: “Analisi semiotica delle ideologie, formazione dell'immaginario e costruzione del consenso”. Il contributo della Prof.ssa Moll riguarda in particolare la formazione dell'immaginario tra fascismo e dopoguerra e prende in esame testi letterari messi a confronto con prodotti dei mass media. Un'attenzione particolare viene dedicata al tema dell'esodo degli italiani dall'Istria.
A1.2 Obiettivi di ricerca pluriennali, in linea con il piano strategico d'Ateneo
La Facoltà si propone di dare vita a ricerche di natura interdisciplinare di cui un primo esempio è dato dal progetto:
• Analisi semiotica delle ideologie, formazione dell'immaginario e costruzione del consenso.
Il progetto riguarda i processi semiotici e culturali attraverso cui prende forma la mentalità di una società di massa. Si tratta dei processi attraverso cui i vari tipi di testi orali, scritti, audiovisivi veicolano e al contempo contribuiscono a diffondere i sistemi di credenze e di valori che strutturano una cultura. Per sua natura lo studio della costruzione dell'immaginario collettivo ha una natura interdisciplinare e collega diversi settori di ricerca: dalla sociologia della comunicazione e all'analisi semiotica delle ideologie, all'imagologia fino ad arrivare a studi puntuali sui testi verbali e audiovisivi che occupano una parte fondamentale nei processi culturali della cultura novecentesca.
L'obiettivo del progetto è quindi di usare come fonti da un lato i testi prodotti dai mezzi di comunicazione di massa,dall'altro prodotti culturali più complessi e differenziati come i film di fiction e le opere letterarie. Si sono usate e si continueranno ad usare come fonti i documenti audiovisivi come i cinegiornali Luce e Incom, ancora molto diffusi dal dopoguerra alla prima metà degli anni Sessanta, i successivi telegiornali prodotti dalla Rai, alcune testate giornalistiche, i film e alcune opere letterarie. Operazioni analoghe andranno condotte nei riguardi di altri paesi, fra di essi sicuramente la Germania (RFT e RDT) e la Francia. Le fonti dovranno essere analizzati tenendo conto di diverse discipline e strumenti metodologici come la semiotica (in senso lato e comprendendo la semiotica testuale, la narratologia, la semantica cognitiva), la sociologia della comunicazione, la letteratura comparata (in particolare l'imagologia). Tutto questo dovrà essere da un lato inquadrato nel contesto storico in evoluzione, dall'altro contribuirà a spiegare che immagine del mondo veniva offerta ai cittadini italiani e degli altri paesi che prenderemo in esame, e come questa immagine abbia contribuito a formare il loro immaginario.
L'obiettivo è mostrare come tutti questi testi abbiano contribuito, in modo diverso a formare l'immaginario europeo. Le fonti avranno comunque un ruolo diverso, si deve infatti considerare il pubblico a cui essi erano destinati: i cinegiornali e i telegiornali sono destinati ad un larghissimo pubblico che comprende le fasce di popolazione poco o per nulla alfabetizzate, i giornali sono per necessità concepiti per un pubblico più colto. Il cinema invece si trova in una situazione di confine: ci sono opere destinate al largo consumo e opere con maggiori ambizioni artistiche e destinati a volte ad un pubblico colto dai gusti raffinati.
Istituzioni partecipanti nazionali internazionali
Università Telematica Internazionale UNINETTUNO (IT)
Mediateca dell'Archivio Luce (IT)
Regesta EXE
Finanziamento: -
Partecipanti:
• David Gargani (UNINETTUNO)
• Gianpiero Gamaleri (UNINETTUNO)
• Salvatore Salviano Miceli (UNINETTUNO)
• Nora Moll (UNINETTUNO)
• Rosanna Scatamacchia (UNINETTUNO)
• Patrizia Cacciani (Istituto Luce Cinecittà)
• Antonella Pagliarulo (Regesta)
Nell'ambito di questo progetto ci si propone di conseguire inoltre i seguenti obiettivi:
• stabilire un rapporto formale con l'Istituto Luce.
• Favorire la nascita di ulteriori progetti interdisciplinari con altre Facoltà affini, in particolar modo con Lettere e Psicologia.
Nella pianificazione dei propri obiettivi di miglioramento, inoltre, la Facoltà di SDC per il triennio 2015-2017, si allinea alle Linee strategiche di Ateneo (http://www.uninettunouniversity.net/it/linee_strategiche_UNINETTUNO.aspx) ed alle Linee guida di qualità dell'Ateneo (http://www.uninettunouniversity.net/allegati/1/qualita/Linee_guida_PQ.pdf), che hanno come obiettivo strategico quello di tendere all'eccellenza nella formazione, nella ricerca universitaria e nelle attività amministrative e di servizio.
In particolare si fa riferimento ai seguenti punti indicati nei documenti sopra citati:
1) agli obiettivi strategici della ricerca (nelle Linee strategiche)
• Sviluppo di attività di ricerca per l'evoluzione continua dei modelli psicopedagogici nella didattica on-line e per l'impiego innovativo della propria piattaforma didattica
• Sviluppo delle collaborazioni con Centri di Ricerca nazionali e internazionali
• Sviluppo di collaborazioni con le Università tradizionali in particolare per sviluppare proposte di ricerca a livello internazionale per rispondere congiuntamente a bandi di rilievo europeo (tipo Erasmus+, Horizon 2020, Creative Europe, MED)
2) agli obiettivi di Assicurazione interna del sistema di Qualità della ricerca (nelle Linee guida di qualità)
Finalità generali:
• migliorare la qualità della ricerca
• presidiare le attività di ricerca per sviluppare la cooperazione con le imprese e le istituzioni del territorio ed accedere a nuove fonti di finanziamento
Finalità per le attività di ricerca:
• favorire il miglioramento degli indici di valutazione periodiche della ricerca, definiti dall'allegato VII al documento AVA
• promuovere la collaborazione interdisciplinare tra le diverse aree scientifiche dell'Ateneo
A1.3 Modalità di realizzazione degli obiettivi primari e modalità del loro monitoraggio per l'anno di riferimento
Gli obiettivi di Facoltà misurabili (azioni), che saranno verificati nel corso del riesame 2015, sono riportati qui di seguito:
Obiettivo 1
Consolidare e aumentare la competitività della ricerca svolta nella Facoltà sul piano nazionale e internazionale incrementando l'attività di disseminazione e valorizzare e la collocazione degli esiti della ricerca attraverso pubblicazioni di rilevante interesse scientifico
Verifica stato di avanzamento: al riesame 2015 Scadenza Obiettivo 1: 2017
Azioni Indicatori
Azione 1.1 Consolidare e aumentare il numero e la qualità di pubblicazioni di ricerca su riviste nazionali e internazionali e/o monografie su temi specifici (temi di ricerca) pubblicati presso editori nazionali/internazionali riconosciuti 1. Numero di pubblicazioni di articoli di ricerca su riviste nazionali e internazionali
2. Numero di monografie pubblicate presso editori nazionali ed internazionali riconosciuti
TARGET: > valore di riferimento 2013
Azione 2.2 Consolidare e aumentare il numero di interventi a convegni, workshop, seminari di studio 1. Numero di inviti a tenere conferenze e seminari presso convegni, workshop, seminari di studio
TARGET: > valore di riferimento 2013
Obiettivo 2
Favorire lo sviluppo di progetti interdisciplinari interni alla Facoltà
Verifica stato di avanzamento: al riesame 2015 Scadenza Obiettivo 2: 2017
Azioni Indicatori
Azione 2.1 Pubblicazione di un volume curato dai Ricercatori e Docenti della Facoltà sulla tematica:
Analisi semiotica delle ideologie, formazione dell'immaginario e costruzione del consenso 1. Contributi di autori appartenenti a SSD diversi
TARGET: Almeno 3 contributi di Autori appartenenti a SSD diversi
Azione 2.2 Pubblicazione di monografie/articoli di ricerca interdisciplinari attinenti alle tematiche di almeno due aree disciplinari nelle quali opera la Facoltà 1. Numero di pubblicazioni interdisciplinari
TARGET: Almeno n. 1 pubblicazioni
Azione 2.3 Promozione di gruppi di ricerca interdisciplinari interni alla Facoltà o con altre Facoltà dell'Ateneo 1. Numero di nuovi gruppi di ricerca interdisciplinari
TARGET: Almeno 1
A1.4. Modalità del monitoraggio degli obiettivi
1. Gli obiettivi della ricerca del Dipartimento per il triennio 2015-2017, in coerenza con gli obiettivi strategici della ricerca nel Piano Strategico 2015-2017 e con le Politiche di Qualità dell'Ateneo, sono: [sono incluse le modalità di realizzazione, indicate come azioni 1.1 e 1.2]
2. Gli obiettivi sopra identificati verranno monitorati annualmente dalla Commissione/Gruppo di lavoro/altro (vedi quadro B2 - politiche per l' AQ del Dipartimento) attraverso l'utilizzo di indicatori.
La commissione di Ateneo e il responsabile ricerca della Facoltà monitoreranno il lavoro di ricerca attraverso gli indicatori sopra individuati:
A. Numero di pubblicazioni di articoli di ricerca su riviste nazionali e internazionali e/o capitoli di libri.
B. Numero di monografie pubblicate presso editori nazionali ed internazionali riconosciuti.
C. Numero di inviti a tenere convegni, seminari, nonché convegni e seminari organizzati dai ricercatori e docenti.
L'attività di ricerca svolta da professori e ricercatori della Facoltà di Scienze della Comunicazione si è finora mossa principalmente in conformità con i programmi e le linee di ricerca individuali.
Ulteriori sforzi si stanno compiendo inoltre in direzione di una maggiore coesione e di un maggiore dialogo interdisciplinare tra i docenti e i ricercatori della Facoltà, e tra gli stessi e i colleghi dell'Ateneo, in vista anche della ricerca di finanziamenti nazionali ed europei.
Sono state quindi avviate iniziative in tre direzioni differenti, ma complementari:
- avvio di iniziative di programmi di ricerca interdisciplinari fra i docenti e ricercatori della Facoltà, al fine di realizzare sinergie rese possibili dall'affinità di interessi di ricerca (ad esempio la ricerca comparativa tra i linguaggi letterari, cinematografici e televisivi, da un'ottica sia critico-narratologica che estetica e semiotica che potrà estendersi anche allo studio della comunicazione politica). Allo stato attuale è in corso un progetto intitolato “Analisi semiotica delle ideologie, formazione dell'immaginario collettivo e costruzione del consenso”.
- rafforzamento della collaborazione con altre Università e altri centri di ricerca, a cominciare dalla Libera Università di Lingue e Scienze della Comunicazione (IULM) di Milano, al fine della realizzazione peraltro già avviata di scambi di esperienze scientifiche e didattiche e di un confronto tra le varie competenze dei rispettivi ricercatori e docenti;
- la Facoltà ha inoltre stabilito un rapporto di collaborazione con l'Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione del CNR di Roma e con la Facoltà di Lingue dell'Università di Salerno (linea di ricerca: ontogenesi del significato); a questo si aggiunge da ultima la collaborazione con l'Archivio Storico dell'Istituto Luce (v. progetto “Analisi semiotica delle ideologie, formazione dell'immaginario e costruzione del consenso”). Questo filone è collegato ad un progetto di collaborazione con la Mediateca dell'Archivio Luce che comprende tesi, articoli e volumi. Le ricerche saranno inserite nel ciclo di studi promossi dal Registro Memory of the World di cui l'Archivio Storico del Luce fa parte.
Il livello dell'attività di ricerca svolta appare nel complesso soddisfacente, come è dimostrato dalle pubblicazioni relative, dalla valutazione della VQR 2004-2010 dei prodotti di ricerca dei dott. Salvatore Salviano Miceli (L-ART/06) e Nora Moll (L-FIL-LET/11) e dall'abilitazione nazionale a Professore Associato conferita al Dott. David Gargani per il settore M-FIL/05.
A1.1. Settori di ricerca
La ricerca della Facoltà di Scienze della comunicazione ha privilegiato vari settori della sociologia della comunicazione, della semiotica, dei linguaggi del cinema e della letteratura italiana contemporanea, secondo le seguenti linee di ricerca:
S.S.D. SPS/08 SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI E COMUNICATIVI
Prof. Gianpiero Gamaleri – Professore straordinario
Nel settore disciplinare SPS/08 – Sociologia dei processi culturali e comunicativi, le aree di ricerca hanno riguardato e si stanno tuttora riferendo ai seguenti temi:
Approfondimento di Autori che hanno interpretato in modo innovativo e lungimirante il rapporto media-società.
Tra questi è stata in particolare approfondita la figura di Marshall McLuhan, anche nell'evoluzione della sua influenza sullo studio dei media e dei loro effetti socio-culturali. In questo senso si segnala il volume La nuova galassia McLuhan. Vivere l'implosione del pianeta (2013), con particolare riferimento all'introduzione che rivisita il pensiero dello studioso a trent'anni dalla morte e a venticinque anni dalla pubblicazione della monografia scritta dallo stesso Gamaleri.
Studio teorico-empirico della comunicazione politica nell'attuale contesto di sviluppo sia sociale che delle tecnologie.
In questa linea si segnala il lavoro in collaborazione con Ester Maria Gandini, Media: a ciascuno il suo. Le mail di Obama, il blog di Grillo, i tweet di Renzi, la tv di Berlusconi (2014), punto terminale una ricerca pluriennale in tema di comunicazione politica.
Partendo dalla distinzione tra hard news e news analysis, le attività che fanno capo a questa linea di ricerca sono rivolte all'analisi delle strategie comunicative di alcuni personaggi che occupano il palcoscenico della cultura e della politica: dalla storica rinuncia di Papa Benedetto al primo discorso di Papa Francesco dalla Loggia di San Pietro, dalla televisione di Berlusconi ai discorsi e mail di Obama, dai blog di Grillo ai tweet di Renzi, attraverso i nuovi strumenti comunicativi questi personaggi appaiono rivisitati nella loro umanità e non solo nel loro apparire. Viene approfondita l'idea che tali personaggi siano lo specchio delle profonde ferite che lacerano la nostra società e delle deboli speranze che alimentano il nostro futuro.
La relazione tra notizia e commento nella comunicazione giornalistica, scritta, radiotelevisiva e sul web.
Questo indirizzo di ricerca ha dato luogo al volume I fatti e le opinioni distinti ma non distanti. Modelli di comunicazione giornalistica (2014). L'opera riunisce analisi condotte a partire dal 2011. La metodologia si impernia in particolare su figure ed eventi rilevanti che i media hanno presentati sia a livello di notiziabilità, sia rilevando le differenti interpretazioni e/o dell'operato dei personaggi.
Sviluppo e influenza della comunicazione pubblicitaria nel contesto italiano e sovranazionale.
Coerentemente al nome stesso del corso di laurea di Comunicazione, media e pubblicità, si sono sviluppate linee di ricerca con particolare riferimento a:
- l'evoluzione del marketing
- struttura dell'agenda
- organizzazione delle concessionarie
- influenza quali-quantitativa sui destinatari dei messaggi
- studio di casi italiani ed esteri.
Sul tema è stato curato dal prof. Gianpiero Gamaleri, in collaborazione con Ester Marisa Gandini, dal titolo Universo Pubblicità: dal prodotto al brand (2009).
Dott. Adriana Valente – Professore straordinario (Primo Ricercatore CNR)
In qualità di Direttore di Ricerca nell'ambito dell'IRPPS la Professoressa Valente segue i progetti all'interno della linea di ricerca: “Scienza, comunicazione ed educazione”. Fra di essi hanno una particolare rilevanza:
Percezione e consapevolezza della scienza: il progetto "" è realizzato dal Cnr in collaborazione con il British Council nell'ambito del ciclo di iniziative Ethics and Polemics, al fine di promuovere un dibattito pubblico tra studenti sia di scuola che di università ed esperti su temi scientifici di interesse generale e di ridurre le distanze tra giovani e scienza. Nel progetto "Percezione e Consapevolezza della Scienza" , si cerca di sperimentare un percorso in grado di riportare la ricchezza e l'articolazione del dibattito scientifico, e dei temi e problemi da questo sollevati, dentro la comunicazione pubblica della scienza.
I ricercatori italiani e la comunicazione della scienza: il progetto rientra nell'ambito degli studi per comprendere la portata e il significato dell'impegno della comunità scientifica nelle attività di comunicazione e il suo ruolo nella relazione fra scienza e società. La ricerca mira a indagare in quale misura gli scienziati incidono su questa relazione con il loro lavoro e con i loro atteggiamenti nella comunicazione pubblica. La ricerca raccoglie informazioni sulle motivazioni, gli ostacoli, le pratiche di comunicazione della scienza e le dinamiche relazionali che coinvolgono la comunità degli scienziati e la società. In particolare, si prende in esame la comunità dei Fisici italiani appartenenti alle università e ai centri di ricerca CNR, INAF e INFN.
Dott. Tommaso Castellani – Professore straordinario (Ricercatore a tempo determinato CNR)
I suoi interessi di ricerca attuali sono la sociologia della scienza e i rapporti tra scienza e società; l'istruzione, in particolare la didattica della scienza; la comunicazione della scienza.
Nell'ambito della sociologia della scienza si occupa in prevalenza di metodologie partecipative nei rapporti tra scienza e società. È project assistant per il CNR del progetto europeo REPOPA (FP7, Health), sulle relazioni tra scienza e politica nel campo della salute; Work Package leader del progetto europeo SciCafe 2.0 (FP7, ICT) sullo sviluppo di piattaforme di partecipazione dei cittadini a decisioni che coinvolgono tematiche scientifiche; responsabile CNR dei progetti MIUR scienceonthenet e La scienza ha fatto rete. In qualità di referente del tema “Public Engagement” è stato componente del Comitato Scientifico Locale della conferenza SIS-RRI (H2020, Science with and for Society), dedicata al consuntivo di tutti i progetti di Science and/in Society del Sesto e Settimo Programma Quadro dell'Unione Europea. Inoltre è responsabile del modulo CNR "Comunicazione e conoscenza nella comunità scientifica", all'interno del quale studia l'influenza della valutazione basata sulla bibliometria su modi e contenuti della ricerca scientifica.
Nell'ambito dell'istruzione si occupa di relazione educativa nella scuola dell'obbligo, di analisi dei libri di testo con particolare riferimento ai valori impliciti veicolati, di didattica della scienza. In quest'ultimo campo è particolarmente interessato alla sperimentazione di metodologie inquiry-based che prevedono la partecipazione diretta degli studenti alla costruzione del sapere. Ha lavorato in numerosi progetti di ricerca-azione anche in collaborazione con scuole di ogni ordine e grado, partecipando allo sviluppo di tecniche didattiche innovative come il “Caffè Scienza Junior”. È stato coordinatore nazionale di tre progetti MIUR di diffusione della cultura scientifica. Ha realizzato per Zanichelli un ciclo di 23 video didattici per il testo di fisica "Amaldi" per la scuola superiore, includendo per la prima volta veri dibattiti tra studenti in video didattici per un manuale.
Parallelamente conduce un'intensa attività di comunicazione della scienza. Autore di libri, ha partecipato alla trasmissione Geo&Geo della RAI - per la quale ha realizzato diverse puntate con esperimenti dal vivo - e ha organizzato eventi pubblici di comunicazione della scienza. È tra i fondatori dei Caffè Scienza di formaScienza a Roma, come rappresentante dei quali ha partecipato al progetto europeo SciCafe (FP7, Science in Society). Dal 2014 è nell'editorial board della rivista "Sapere", su cui tiene anche una rubrica fissa. Come divulgatore è particolarmente interessato agli aspetti storici e alla riflessione metodologica e sociologica sul lavoro dello scienziato.
S.S.D. M-FIL/05 FILOSOFIA E TEORIA DEI LINGUAGGI
Dott. David Gargani – ricercatore
L'attività di ricerca del Prof. David Gargani si svolge negli ambiti della semiotica e della filosofia del linguaggio. Le due aree di ricerca principali sono attualmente l'ontogenesi del significato e l'analisi semiotica delle ideologie.
Lo studio del significato verbale (Ontogenesi del significato) negli ultimi trent'anni è stato il teatro di una contrapposizione fra teorie ispirate dalla svolta cognitiva, tese a vincolare i significati a concetti e capacità cognitive individuali, e teorie ispirate alla svolta linguistica dei primi del Novecento, tese a valorizzare la rilevanza di sistemi di segni culturali. L'obiettivo delle ricerche sviluppate all'interno di questa linea è stato quello di trovare una sintesi fra le due famiglie di teorie, in particolar modo fra la semantica cognitiva esperienzialista ed embodied e le teorie ispirate alla formatività del linguaggio. In particolare si accetta il presupposto della semantica cognitiva per cui la cognizione e la comunicazione si fondano sull'interazione diretta con il mondo fisico e sociale, su questa base si formano concetti esperienziali e si sviluppano capacità meta-rappresentazionali implicite. Lo sviluppo del linguaggio e della semiosi in genere trasformano però queste conoscenze prelinguistiche riorganizzandole in una rete di relazioni fra segni. La semiotizzazione del pensiero rende queste conoscenze un possibile oggetto di riflessione, rendendo possibili le meta-rappresentazioni esplicite e la presa di coscienza dei concetti.
Il presupposto generale del lavoro di ricerca sull'Analisi semiotica delle ideologie è che esistano diverse visioni del concetto di ideologia, che possono essere ricondotte a due visioni principali: una neutra che considera l'ideologia come una rete di credenze e di valori sostenuti da un gruppo sociale più o meno ampio; l'altra peggiorativa, che considera l'ideologia come un sistema chiuso che cancella una parte dei valori e delle credenze possibili. Da un punto di vista semiotico l'ideologia diventa un sottosistema del sistema semantico globale (aperto e contraddittorio) che cancella le premesse scomode. Questi presupposti generali sono stati applicati allo studio dei cinegiornali Luce e Incom come mezzi di costruzione del consenso. Il primo esito di questo lavoro consiste in una serie di partecipazioni a convegni e seminari e di un articolo (Gargani, Pagliarulo, 2011). Le ricerche confluiscono nel progetto “Analisi semiotica delle ideologie, formazione dell'immaginario e costruzione del consenso”. Sono inoltre assegnate e discusse diverse tesi di laurea.
Il Prof. David Gargani ha conseguito nell'anno 2014 l'abilitazione scientifica nazionale come professore di seconda fascia per il SSD M-FIL/05.
S.S.D. L-ART/06 CINEMA, FOTOGRAFIA E TELEVISIONE
Dott. Salvatore Salviano Miceli – ricercatore
Le principali attività di ricerca del Prof. Salvatore Salviano Miceli sono: studio ed analisi delle nuove tecnologie legate al cinema ed alla televisione; studio, analisi e confronto della mutata influenza del digitale nell'oggetto filmico; analisi critica della poetica e della cinematografia dei registi contemporanei; analisi delle finalità, in ottica di produzione e consumo, del linguaggio audiovisivo contemporaneo; il web e nuovi linguaggi: come cambia la critica e l'editoria cinematografica.
Il lavoro di ricerca è prevalentemente indirizzato all'analisi dei mutamenti avvenuti nella poetica e nel linguaggio di alcuni tra gli autori più rappresentativi della cinematografia contemporanea. Tramite l'approfondimento e lo studio interdisciplinare vengono alla luce gli affascinanti ma complessi legami che regolano le forme di ibridazione tra media differenti e anche tra i diversi generi che insistono sullo stesso linguaggio narrativo.
Gli studi sulle interazioni tra cinema e fumetto – connubio ormai vitale per l'industria cinematografica – e sul progressivo attestarsi di quella che può definirsi opera d'arte totale sono state oggetto dell'attività scientifica dell'ultimo periodo.
A questi studi si aggiunge, da ultima, la ricerca nell'ambito del progetto: “Analisi semiotica delle ideologie, formazione dell'immaginario e costruzione del consenso”, in cui Miceli si dedicherà allo studio comparato dei cinegiornali e del cinema di fiction tra fascismo e dopoguerra.
S.S.D. L-FIL-LETT/11 LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA
Dott. Nora Moll – ricercatrice
Migrazione e letteratura in Europa nella seconda metà del XX secolo L'attività di ricerca della ricercatrice si inquadra nell'ambito degli studi teorico-metodologico relativi all'imagologia letteraria. Le ricerche si sono svolte attorno a due linee principali:
Migrazione e letteratura in Europa nella seconda metà del XX secolo:
Le attività che fanno capo a questa linea di ricerca sono nello specifico: cernita e analisi della produzione letteraria in lingua italiana di autori non originari in Italia; comparazione tra i diversi modelli europei della “migrant literature”; analisi comparativa tra la produzione poetica e narrativa di due autrici “migranti”.
Letteratura italiana e transculturalità: il Novecento
Le attività che fanno capo a questa linea di ricerca sono nello specifico: cernita e analisi della produzione letteraria in lingua italiana di autori non originari in Italia; comparazione tra i diversi modelli europei della “migrant literature”; analisi comparativa tra la produzione poetica e narrativa di due autrici “migranti”.
Entrambe le linee di ricerca confluiscono in un'indagine circa gli aspetti transculturali caratterizzanti un corpus di testi letterari assai ampio, e collocato cronologicamente nel periodo che va dall'inizio dello scorso secolo ai giorni nostri. Si tratta di una prospettiva metodologica che parte dalla cernita della produzione teorica e letteraria nazionale e internazionale relativa alla cosiddetta letteratura della migrazione, per estendere l'analisi critica ad autori italiani contemporanei (“migranti” e non) interessati da fenomeni quali l'esilio, il “dispatrio”, la migrazione, il trans- e il plurilinguismo.
Imagologia e formazione dell'immaginario tra mass media e letteratura
Questa linea di ricerca si ricollega all'ambito teorico dell'imagologia e si inserisce nel progetto: “Analisi semiotica delle ideologie, formazione dell'immaginario e costruzione del consenso”. Il contributo della Prof.ssa Moll riguarda in particolare la formazione dell'immaginario tra fascismo e dopoguerra e prende in esame testi letterari messi a confronto con prodotti dei mass media. Un'attenzione particolare viene dedicata al tema dell'esodo degli italiani dall'Istria.
A1.2 Obiettivi di ricerca pluriennali, in linea con il piano strategico d'Ateneo
La Facoltà si propone di dare vita a ricerche di natura interdisciplinare di cui un primo esempio è dato dal progetto:
• Analisi semiotica delle ideologie, formazione dell'immaginario e costruzione del consenso.
Il progetto riguarda i processi semiotici e culturali attraverso cui prende forma la mentalità di una società di massa. Si tratta dei processi attraverso cui i vari tipi di testi orali, scritti, audiovisivi veicolano e al contempo contribuiscono a diffondere i sistemi di credenze e di valori che strutturano una cultura. Per sua natura lo studio della costruzione dell'immaginario collettivo ha una natura interdisciplinare e collega diversi settori di ricerca: dalla sociologia della comunicazione e all'analisi semiotica delle ideologie, all'imagologia fino ad arrivare a studi puntuali sui testi verbali e audiovisivi che occupano una parte fondamentale nei processi culturali della cultura novecentesca.
L'obiettivo del progetto è quindi di usare come fonti da un lato i testi prodotti dai mezzi di comunicazione di massa,dall'altro prodotti culturali più complessi e differenziati come i film di fiction e le opere letterarie. Si sono usate e si continueranno ad usare come fonti i documenti audiovisivi come i cinegiornali Luce e Incom, ancora molto diffusi dal dopoguerra alla prima metà degli anni Sessanta, i successivi telegiornali prodotti dalla Rai, alcune testate giornalistiche, i film e alcune opere letterarie. Operazioni analoghe andranno condotte nei riguardi di altri paesi, fra di essi sicuramente la Germania (RFT e RDT) e la Francia. Le fonti dovranno essere analizzati tenendo conto di diverse discipline e strumenti metodologici come la semiotica (in senso lato e comprendendo la semiotica testuale, la narratologia, la semantica cognitiva), la sociologia della comunicazione, la letteratura comparata (in particolare l'imagologia). Tutto questo dovrà essere da un lato inquadrato nel contesto storico in evoluzione, dall'altro contribuirà a spiegare che immagine del mondo veniva offerta ai cittadini italiani e degli altri paesi che prenderemo in esame, e come questa immagine abbia contribuito a formare il loro immaginario.
L'obiettivo è mostrare come tutti questi testi abbiano contribuito, in modo diverso a formare l'immaginario europeo. Le fonti avranno comunque un ruolo diverso, si deve infatti considerare il pubblico a cui essi erano destinati: i cinegiornali e i telegiornali sono destinati ad un larghissimo pubblico che comprende le fasce di popolazione poco o per nulla alfabetizzate, i giornali sono per necessità concepiti per un pubblico più colto. Il cinema invece si trova in una situazione di confine: ci sono opere destinate al largo consumo e opere con maggiori ambizioni artistiche e destinati a volte ad un pubblico colto dai gusti raffinati.
Istituzioni partecipanti nazionali internazionali
Università Telematica Internazionale UNINETTUNO (IT)
Mediateca dell'Archivio Luce (IT)
Regesta EXE
Finanziamento: -
Partecipanti:
• David Gargani (UNINETTUNO)
• Gianpiero Gamaleri (UNINETTUNO)
• Salvatore Salviano Miceli (UNINETTUNO)
• Nora Moll (UNINETTUNO)
• Rosanna Scatamacchia (UNINETTUNO)
• Patrizia Cacciani (Istituto Luce Cinecittà)
• Antonella Pagliarulo (Regesta)
Nell'ambito di questo progetto ci si propone di conseguire inoltre i seguenti obiettivi:
• stabilire un rapporto formale con l'Istituto Luce.
• Favorire la nascita di ulteriori progetti interdisciplinari con altre Facoltà affini, in particolar modo con Lettere e Psicologia.
Nella pianificazione dei propri obiettivi di miglioramento, inoltre, la Facoltà di SDC per il triennio 2015-2017, si allinea alle Linee strategiche di Ateneo (http://www.uninettunouniversity.net/it/linee_strategiche_UNINETTUNO.aspx) ed alle Linee guida di qualità dell'Ateneo (http://www.uninettunouniversity.net/allegati/1/qualita/Linee_guida_PQ.pdf), che hanno come obiettivo strategico quello di tendere all'eccellenza nella formazione, nella ricerca universitaria e nelle attività amministrative e di servizio.
In particolare si fa riferimento ai seguenti punti indicati nei documenti sopra citati:
1) agli obiettivi strategici della ricerca (nelle Linee strategiche)
• Sviluppo di attività di ricerca per l'evoluzione continua dei modelli psicopedagogici nella didattica on-line e per l'impiego innovativo della propria piattaforma didattica
• Sviluppo delle collaborazioni con Centri di Ricerca nazionali e internazionali
• Sviluppo di collaborazioni con le Università tradizionali in particolare per sviluppare proposte di ricerca a livello internazionale per rispondere congiuntamente a bandi di rilievo europeo (tipo Erasmus+, Horizon 2020, Creative Europe, MED)
2) agli obiettivi di Assicurazione interna del sistema di Qualità della ricerca (nelle Linee guida di qualità)
Finalità generali:
• migliorare la qualità della ricerca
• presidiare le attività di ricerca per sviluppare la cooperazione con le imprese e le istituzioni del territorio ed accedere a nuove fonti di finanziamento
Finalità per le attività di ricerca:
• favorire il miglioramento degli indici di valutazione periodiche della ricerca, definiti dall'allegato VII al documento AVA
• promuovere la collaborazione interdisciplinare tra le diverse aree scientifiche dell'Ateneo
A1.3 Modalità di realizzazione degli obiettivi primari e modalità del loro monitoraggio per l'anno di riferimento
Gli obiettivi di Facoltà misurabili (azioni), che saranno verificati nel corso del riesame 2015, sono riportati qui di seguito:
Obiettivo 1
Consolidare e aumentare la competitività della ricerca svolta nella Facoltà sul piano nazionale e internazionale incrementando l'attività di disseminazione e valorizzare e la collocazione degli esiti della ricerca attraverso pubblicazioni di rilevante interesse scientifico
Verifica stato di avanzamento: al riesame 2015 Scadenza Obiettivo 1: 2017
Azioni Indicatori
Azione 1.1 Consolidare e aumentare il numero e la qualità di pubblicazioni di ricerca su riviste nazionali e internazionali e/o monografie su temi specifici (temi di ricerca) pubblicati presso editori nazionali/internazionali riconosciuti 1. Numero di pubblicazioni di articoli di ricerca su riviste nazionali e internazionali
2. Numero di monografie pubblicate presso editori nazionali ed internazionali riconosciuti
TARGET: > valore di riferimento 2013
Azione 2.2 Consolidare e aumentare il numero di interventi a convegni, workshop, seminari di studio 1. Numero di inviti a tenere conferenze e seminari presso convegni, workshop, seminari di studio
TARGET: > valore di riferimento 2013
Obiettivo 2
Favorire lo sviluppo di progetti interdisciplinari interni alla Facoltà
Verifica stato di avanzamento: al riesame 2015 Scadenza Obiettivo 2: 2017
Azioni Indicatori
Azione 2.1 Pubblicazione di un volume curato dai Ricercatori e Docenti della Facoltà sulla tematica:
Analisi semiotica delle ideologie, formazione dell'immaginario e costruzione del consenso 1. Contributi di autori appartenenti a SSD diversi
TARGET: Almeno 3 contributi di Autori appartenenti a SSD diversi
Azione 2.2 Pubblicazione di monografie/articoli di ricerca interdisciplinari attinenti alle tematiche di almeno due aree disciplinari nelle quali opera la Facoltà 1. Numero di pubblicazioni interdisciplinari
TARGET: Almeno n. 1 pubblicazioni
Azione 2.3 Promozione di gruppi di ricerca interdisciplinari interni alla Facoltà o con altre Facoltà dell'Ateneo 1. Numero di nuovi gruppi di ricerca interdisciplinari
TARGET: Almeno 1
A1.4. Modalità del monitoraggio degli obiettivi
1. Gli obiettivi della ricerca del Dipartimento per il triennio 2015-2017, in coerenza con gli obiettivi strategici della ricerca nel Piano Strategico 2015-2017 e con le Politiche di Qualità dell'Ateneo, sono: [sono incluse le modalità di realizzazione, indicate come azioni 1.1 e 1.2]
2. Gli obiettivi sopra identificati verranno monitorati annualmente dalla Commissione/Gruppo di lavoro/altro (vedi quadro B2 - politiche per l' AQ del Dipartimento) attraverso l'utilizzo di indicatori.
La commissione di Ateneo e il responsabile ricerca della Facoltà monitoreranno il lavoro di ricerca attraverso gli indicatori sopra individuati:
A. Numero di pubblicazioni di articoli di ricerca su riviste nazionali e internazionali e/o capitoli di libri.
B. Numero di monografie pubblicate presso editori nazionali ed internazionali riconosciuti.
C. Numero di inviti a tenere convegni, seminari, nonché convegni e seminari organizzati dai ricercatori e docenti.
Sezione B - Sistema di gestione
Il preside (ai sensi dell'art. 13 dello Statuto di Ateneo) rappresenta la Facoltà, ne promuove e coordina l'attività, sovraintende al regolare funzionamento della stessa e cura l'esecuzione delle delibere del Consiglio di Facoltà.
In particolare il Preside:
a) convoca e presiede il il Consiglio di Facoltà, predisponendo il relativo ordine del giorno
b) vigila sull'osservanza delle norme di legge, di Statuto e di Regolamento in materia didattica
c) cura l'ordinato svolgimento delle attività della Facoltà
d) è membro di diritto del Senato Accademico
Il Preside della Facoltà viene nominato dal Consiglio di Amministrazione tra i Professori di ruolo, fuori ruolo, anche con doppio incardinamento con Università pubbliche e private, italiane e straniere o con un'altra Università Telematica, professori a contratto che svolgono l'attività didattica e di ricerca presso l'Ateneo. Il Preside dura in carica tre anni accademici ed è rieleggibile per non più di due mandati consecutivi. Il Preside della Facoltà di Scienze della Comunicazione per il triennio 2011-2013 è stato il Prof Giovanni Puglisi. Da settembre 2013 ad oggi il Preside è il Prof. Gianpiero Gamaleri.
Il Consiglio di Facoltà è l'organo assembleare della Facoltà. Le competenze del Consiglio sono indicate dall'art. 14 dello Statuto d'Ateneo. Sono compiti del Consiglio di Facoltà:
• la predisposizione e l'approvazione delle proposte di sviluppo della Facoltà, ai fini della definizione dei piani di sviluppo dell'Ateneo
• la programmazione e l'organizzazione delle attività didattiche in conformità alle deliberazioni del Consiglio di Amministrazione e del Senato Accademico
• la formulazione di proposte in ordine a tutti gli atti per la copertura degli insegnamenti attivati
• la formulazione delle proposte in ordine ai criteri di ammissione ai corsi di studio
Il Consiglio è composto secondo quanto definito dall'articolo 14 dello Statuto di Ateneo e dal corpo docente previsto dall'art. 15 dello Statuto di Ateneo:
• i Professori e Ricercatori afferenti alla Facoltà;
• i Professori universitari di prima e seconda fascia e Ricercatori di ruolo e fuori ruolo titolari di appositi contratti di diritto privato che svolgono l'attività didattica e di ricerca presso la Facoltà;
• esperti idoneamente qualificati sulla base delle vigenti disposizioni mediante la stipula di appositi contratto di diritto privato che svolgono l'attività didattica e di ricerca presso la Facoltà.
Allo stato attuale si è formato il gruppo di ricerca legato al progetto Analisi semiotica delle ideologie, formazione dell'immaginario e costruzione del consenso già citato al punto A.1.2. Obiettivi di ricerca pluriennali. Ci si propone di costruire dei gruppi di ricerca inter-facoltà con gli studiosi delle discipline più vicine (storia, psicologia, storia dell'arte, antropologia). Il progetto coinvolge studiosi di diverse discipline (semiotica e filosofia del linguaggio, sociologia dei processi comunicativi, Imagologia, Storia del cinema, Storia contemporanea) e mira allo studio dei processi comunicativi che hanno dato forma alla mentalità e all'immaginario collettivo degli italiani e degli europei nel corso del Novecento. Uno dei principali settori di analisi è lo studio degli audiovisivi non fiction (dai cinegiornali ai telegiornali), l'altro settore principale riguarda gli studi sulle narrazioni cinematografiche e letterarie.
Partecipanti:
David Gargani (UNINETTUNO)
Gianpiero Gamaleri (UNINETTUNO)
Patrizia Laurano (UNINETTUNO)
Salvatore Salviano Miceli (UNINETTUNO)
Nora Moll (UNINETTUNO)
Adriano Cirulli (UNINETTUNO)
Rosanna Scatamacchia (UNINETTUNO)
Patrizia Cacciani (Istituto Luce Cinecittà)
Antonella Pagliarulo (Regesta)
In particolare il Preside:
a) convoca e presiede il il Consiglio di Facoltà, predisponendo il relativo ordine del giorno
b) vigila sull'osservanza delle norme di legge, di Statuto e di Regolamento in materia didattica
c) cura l'ordinato svolgimento delle attività della Facoltà
d) è membro di diritto del Senato Accademico
Il Preside della Facoltà viene nominato dal Consiglio di Amministrazione tra i Professori di ruolo, fuori ruolo, anche con doppio incardinamento con Università pubbliche e private, italiane e straniere o con un'altra Università Telematica, professori a contratto che svolgono l'attività didattica e di ricerca presso l'Ateneo. Il Preside dura in carica tre anni accademici ed è rieleggibile per non più di due mandati consecutivi. Il Preside della Facoltà di Scienze della Comunicazione per il triennio 2011-2013 è stato il Prof Giovanni Puglisi. Da settembre 2013 ad oggi il Preside è il Prof. Gianpiero Gamaleri.
Il Consiglio di Facoltà è l'organo assembleare della Facoltà. Le competenze del Consiglio sono indicate dall'art. 14 dello Statuto d'Ateneo. Sono compiti del Consiglio di Facoltà:
• la predisposizione e l'approvazione delle proposte di sviluppo della Facoltà, ai fini della definizione dei piani di sviluppo dell'Ateneo
• la programmazione e l'organizzazione delle attività didattiche in conformità alle deliberazioni del Consiglio di Amministrazione e del Senato Accademico
• la formulazione di proposte in ordine a tutti gli atti per la copertura degli insegnamenti attivati
• la formulazione delle proposte in ordine ai criteri di ammissione ai corsi di studio
Il Consiglio è composto secondo quanto definito dall'articolo 14 dello Statuto di Ateneo e dal corpo docente previsto dall'art. 15 dello Statuto di Ateneo:
• i Professori e Ricercatori afferenti alla Facoltà;
• i Professori universitari di prima e seconda fascia e Ricercatori di ruolo e fuori ruolo titolari di appositi contratti di diritto privato che svolgono l'attività didattica e di ricerca presso la Facoltà;
• esperti idoneamente qualificati sulla base delle vigenti disposizioni mediante la stipula di appositi contratto di diritto privato che svolgono l'attività didattica e di ricerca presso la Facoltà.
Allo stato attuale si è formato il gruppo di ricerca legato al progetto Analisi semiotica delle ideologie, formazione dell'immaginario e costruzione del consenso già citato al punto A.1.2. Obiettivi di ricerca pluriennali. Ci si propone di costruire dei gruppi di ricerca inter-facoltà con gli studiosi delle discipline più vicine (storia, psicologia, storia dell'arte, antropologia). Il progetto coinvolge studiosi di diverse discipline (semiotica e filosofia del linguaggio, sociologia dei processi comunicativi, Imagologia, Storia del cinema, Storia contemporanea) e mira allo studio dei processi comunicativi che hanno dato forma alla mentalità e all'immaginario collettivo degli italiani e degli europei nel corso del Novecento. Uno dei principali settori di analisi è lo studio degli audiovisivi non fiction (dai cinegiornali ai telegiornali), l'altro settore principale riguarda gli studi sulle narrazioni cinematografiche e letterarie.
Partecipanti:
David Gargani (UNINETTUNO)
Gianpiero Gamaleri (UNINETTUNO)
Patrizia Laurano (UNINETTUNO)
Salvatore Salviano Miceli (UNINETTUNO)
Nora Moll (UNINETTUNO)
Adriano Cirulli (UNINETTUNO)
Rosanna Scatamacchia (UNINETTUNO)
Patrizia Cacciani (Istituto Luce Cinecittà)
Antonella Pagliarulo (Regesta)
Schede inserite da questa Struttura
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | Analisi semiotica delle ideologie, formazione dell'immaginario e costruzione del consenso | GARGANI David | 3 | Gianpiero Gamaleri (UNINETTUNO) Adriano Cirulli (UNINETTUNO) Patrizia Laurano (UNINETTUNO) Rosanna Scatamacchia (UNINETTUNO) Patrizia Cacciani (Istituto Luce Cinecittà) Antonella Pagliarulo (Regesta) |
Schede inserite da altra Struttura (tra i componenti risultano persone afferenti a questa Struttura).
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|
Nessuna
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
Non è presente un Laboratorio specifico per la Facoltà di Scienze della Comunicazione.
No record found
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | Biblioteca Digitale - Facoltà di Scienze della Comunicazione | 0 | 0 | 0 |
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
2. | Biblioteca Digitale di Ateneo | 0 | 0 | 0 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [0]
-
- Prof. Associati [0]
-
- Ricercatori [0]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [2]
-
- Ricercatori a t.d. [3]
-
- Assegnisti [0]
-
- Dottorandi [0]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [0]
Professori Ordinari
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
No data found
Personale di ruolo
Area Amministrativa | 1 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 2 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 0 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 1 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 1 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |