L'Ateneo č attivo nel promuovere ed incentivare i singoli docenti e ricercatori nel perseguire l'attivitā di terza missione nel rispetto delle competenze maturate in relazione alle aree disciplinari di afferenza.
L'Ateneo si occupa di creare un clima di collaborazione universitā-impresa e di favorire l'apertura del ricercatore alle necessitā del contesto territoriale; le collaborazioni sia in campo didattico che in ambito della ricerca hanno incentivato, in questo modo la possibilitā della diffusione di una cultura della terza missione all'interno dell'Ateneo.
L'interazione diretta con la societā č perseguita dall'Ateneo in diversi modi: in primo luogo si incentivano i ricercatori a perseguire un'ottica di "fruibilitā" della conoscenza da parte del contesto sociale, nella progettazione della propria attivitā di ricerca; in secondo luogo l'Ateneo promuove la ricerca sul miglioramento della valorizzazione della conoscenza e della trasmissibilitā della stessa.
Ai fini del perseguimento degli obiettivi di terza missione individuati dall'Ateneo, l'universitā si č impegnata su vari livelli nel sostegno e promozione della "third mission". In primo luogo sono state istituite iniziative volte a favorire la diffusione dell'interesse nei confronti della ricerca da parte delle imprese e delle unitā che operano nei contesti locali (ad esempio eventi come la Notte dei RIcercatori). In secondo luogo l'Ateneo si č fortemente impegnato in una campagna di comunicazione adeguando messaggi e canali all'audience prescelto: questo ha permesso di migliorare l'efficacia del processo di comunicazione e di ridurre la distanza tra Universitā e utenti individuati come destinatari della terza missione.
In terzo luogo l'UNiversitā si č avvalsa di competenze interne per una diffusione delle informazioni a livello capillare sul territorio, attraverso una comunicazione 2.0, al fine di aumentare la familiaritā con le tematiche della ricerca e con le figure del ricercatore.
Infine l'universitā ha promosso in modo continuativo il confronto interno tra i ricercatori educando al concetto di terza missione: l'universitā ha infatti svolto attivitā informativa attraverso comunicazioni interne ad opera degli incaricati alla ricerca, tali da migliorare la percezione individuale dei ricercatori nei confronti dell'importanza della terza missione. Le produzioni scientifiche focalizzate sull'adozione di nuovi metodi di indagine a stampo partecipativo di alcuni dei ricercatori impegnati in un dialogo continuo con la societā, nonchč il conseguimento di premi di ricerca che conferiscono una valenza di alta fruibilitā dei risultati conseguiti, sono elementi che testimoniano l'efficacia delle azioni intraprese dall'Ateneo. L'Ateneo inoltre incentiva la partecipazione dei propri ricercatori a progetti di ricerca destinati al perseguimento di obiettivi condivisi con le singole aziende e alla progettazione di soluzioni il cui obiettivo č lo sviluppo economico a livello locale e territoriale.
L'Ateneo inoltre stimola l'impegno alla definizione dell'impatto socio-culturale delle attivitā di terza missione.
L'Ateneo inoltre č impegnato in modo continuativo in un confronto tra le parti per identificare le necessitā di adeguamento dei soggetti coinvolti nella ricerca e nella terza missione.
L'Ateneo si occupa di creare un clima di collaborazione universitā-impresa e di favorire l'apertura del ricercatore alle necessitā del contesto territoriale; le collaborazioni sia in campo didattico che in ambito della ricerca hanno incentivato, in questo modo la possibilitā della diffusione di una cultura della terza missione all'interno dell'Ateneo.
L'interazione diretta con la societā č perseguita dall'Ateneo in diversi modi: in primo luogo si incentivano i ricercatori a perseguire un'ottica di "fruibilitā" della conoscenza da parte del contesto sociale, nella progettazione della propria attivitā di ricerca; in secondo luogo l'Ateneo promuove la ricerca sul miglioramento della valorizzazione della conoscenza e della trasmissibilitā della stessa.
Ai fini del perseguimento degli obiettivi di terza missione individuati dall'Ateneo, l'universitā si č impegnata su vari livelli nel sostegno e promozione della "third mission". In primo luogo sono state istituite iniziative volte a favorire la diffusione dell'interesse nei confronti della ricerca da parte delle imprese e delle unitā che operano nei contesti locali (ad esempio eventi come la Notte dei RIcercatori). In secondo luogo l'Ateneo si č fortemente impegnato in una campagna di comunicazione adeguando messaggi e canali all'audience prescelto: questo ha permesso di migliorare l'efficacia del processo di comunicazione e di ridurre la distanza tra Universitā e utenti individuati come destinatari della terza missione.
In terzo luogo l'UNiversitā si č avvalsa di competenze interne per una diffusione delle informazioni a livello capillare sul territorio, attraverso una comunicazione 2.0, al fine di aumentare la familiaritā con le tematiche della ricerca e con le figure del ricercatore.
Infine l'universitā ha promosso in modo continuativo il confronto interno tra i ricercatori educando al concetto di terza missione: l'universitā ha infatti svolto attivitā informativa attraverso comunicazioni interne ad opera degli incaricati alla ricerca, tali da migliorare la percezione individuale dei ricercatori nei confronti dell'importanza della terza missione. Le produzioni scientifiche focalizzate sull'adozione di nuovi metodi di indagine a stampo partecipativo di alcuni dei ricercatori impegnati in un dialogo continuo con la societā, nonchč il conseguimento di premi di ricerca che conferiscono una valenza di alta fruibilitā dei risultati conseguiti, sono elementi che testimoniano l'efficacia delle azioni intraprese dall'Ateneo. L'Ateneo inoltre incentiva la partecipazione dei propri ricercatori a progetti di ricerca destinati al perseguimento di obiettivi condivisi con le singole aziende e alla progettazione di soluzioni il cui obiettivo č lo sviluppo economico a livello locale e territoriale.
L'Ateneo inoltre stimola l'impegno alla definizione dell'impatto socio-culturale delle attivitā di terza missione.
L'Ateneo inoltre č impegnato in modo continuativo in un confronto tra le parti per identificare le necessitā di adeguamento dei soggetti coinvolti nella ricerca e nella terza missione.
Quadro I.1 - PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Per accedere alle informazioni relative al quadriennio 2011-2014 accedere alla scheda 2014.
Numero totale di privative per nuove varietā vegetali presenti in portafoglio | 0 |
---|---|
Numero totale di privative per nuove varietā vegetali presenti in portafoglio e licenziate | 0 |
Entrate complessive derivanti da valorizzazione di privative per nuove varietà vegetali presenti in portafoglio | 0,00 |
Numero di Privative per nuove varietā vegetali registrate nell'anno | 0 |
Nessuna scheda inserita
Quadro I.2 - SPIN-OFF
Quadro I.3 - ATTIVITÀ CONTO TERZI
Struttura | Attivita' commerciale (1310) | Entrate finalizzate da attivita' convenzionate | Trasferimenti correnti da altri soggetti | Trasferimenti per investimenti da altri soggetti |
---|---|---|---|---|
Facoltā di AGRARIA | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Facoltā di ARCHITETTURA e DESIGN INDUSTRIALE | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Facoltā di SCIENZE MOTORIE | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Universitā Telematica San Raffaele Roma | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Quadro I.4 - PUBLIC ENGAGEMENT
Quadro I.5 - PATRIMONIO CULTURALE
Quadro I.6 - TUTELA DELLA SALUTE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati di Dipartimento/Facoltà
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati di Dipartimento/Facoltà
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati di Dipartimento/Facoltà