La ricerca svolta nel dipartimento ha lo scopo di sviluppare strumenti genetici e caratterizzare conoscenze biologiche volte alla scoperta di funzioni geniche o regolatrici del metabolismo della pianta tessuto o stadio-specifiche, sempre comunque finalizzate ad anticipare la frutticoltura del futuro come ad es. la produzione di nuove varietà. In questo ambito, il paradigma operativo attuale consiste nel “breeding assistito dalla genomica”, in cui sia la pianificazione degli incroci (scelta dei genitori), sia il processo selettivo tra le progenie, sono coadiuvati da indagini molecolari dell'assetto cromosomico, funzione e regolazione genica.
Particolare attenzione nella nostra visione merita la produzione di nuove varietà resistenti alle patogenicità, soprattutto caratterizzanti il nostro territorio.
Nel contesto della nostra Provincia la richiesta di rinnovamento varietale nel settore del melo e dei piccoli frutti, ed in misura minore ma crescente anche della vite, hanno stimolato la costituzione di un primo consorzio tra produttori, vivaisti del settore melo e piccoli frutti e il centro ricerche FEM, destinato a replicarsi anche nel settore viticolo - enologico.
Particolare attenzione nella nostra visione merita la produzione di nuove varietà resistenti alle patogenicità, soprattutto caratterizzanti il nostro territorio.
Nel contesto della nostra Provincia la richiesta di rinnovamento varietale nel settore del melo e dei piccoli frutti, ed in misura minore ma crescente anche della vite, hanno stimolato la costituzione di un primo consorzio tra produttori, vivaisti del settore melo e piccoli frutti e il centro ricerche FEM, destinato a replicarsi anche nel settore viticolo - enologico.
Quadro I.1 - PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ente
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ente
Quadro I.2 - SPIN-OFF
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ente
Quadro I.3 - ATTIVITÀ CONTO TERZI
Quadro I.4 - PUBLIC ENGAGEMENT
Quadro I.5 - PATRIMONIO CULTURALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ente
Quadro I.6 - TUTELA DELLA SALUTE
Quadro I.7 - FORMAZIONE CONTINUA
Quadro I.8 - STRUTTURE DI INTERMEDIAZIONE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ente
N. | Ragione sociale | Anno di inizio partecipazione | Finalità prevalente | Tra i primi 10 dell'Ente |
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1. | C.I.F - Consorzio Innovazione Frutta SCARL via Brennero 322. 38121 - Trento (TN) | 2008 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), | Si |
2. | C.I.VIT. S. Cons. a r.l. Consorzio Innovazione Vite Via R. Guardini, 73 38121 Trento (TN) | 2012 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), | Si |