La terza missione è riconosciuta come missione istituzionale dell'ateneo dallo Statuto. In questo ambito di Dipartimento di Progettazione e Pianificazione in Ambienti Complessi (DPPAC) di Iuav è particolarmente attento al trasferimento tecnologico verso aziende ed enti del territorio, favorendo la trasmissione delle conoscenze mediante la progettazione e costruzione delle competenze scientifiche e professionali rispondenti alle esigenze dello sviluppo della società. Il DPPAC favorisce inoltre i rapporti con le istituzioni pubbliche e private, con le imprese e le altre forze produttive, partecipando attivamente alla definizione delle politiche che riguardano lo sviluppo della ricerca e del territorio e promuovendo l'inserimento dei propri studenti nella società e nel mondo del lavoro.
La collaborazione in essere e futura con il territorio ha per il dipartimento due obiettivi primari: il trasferimento tecnologico della ricerca sul territorio per incrementare i benefici in termini economici, sociali ed ambientali; la realizzazione della necessaria massa critica per la partecipazione a bandi competitivi con partenariato esteso, come i bandi europei, regionali e nazionali. In queste prospettive il dipartimento promuove attivamente adeguate politiche di fund raising.
Brevetti
I ricercatori del DPPAC sono titolari di due brevetti industriali nel triennio considerato, a dimostrazione della propensione del dipartimento al trasferimento tecnologico e alla terza missione.
Privative vegetali
Per la sua composizione di docenti, la sua offerta didattica e le tematiche di ricerca all'interno del dipartimento, il DPPAC non si occupa di privative vegetali.
Spin off
Il DPPAC ha costituito l'unico spin off Unisky srl (http://www.unisky.it), dedicato alla progettazione e realizzazione di sistemi completi di monitoraggio territoriale e ambientale con piattaforme diverse, analisi ed elaborazioni di dati geografici digitali e loro utilizzo attraverso applicazioni in Internet. Lo spin off ha evidenziato una autonoma e duratura capacità di mantenimento sul mercato ed si è ora trasformato in startup innovativa riconosciuta dal Ministero. Iuav detiene ancora una quota del 10% della società le cui restanti quote sono distribuite tra società e persone fisiche la cui maggior parte è di formazione Iuav (ex docenti, assegnisti e dottorandi Iuav).
Attività conto terzi
Il DPPAC si caratterizza da un'ampia attività conto terzi che evidenzia i solidi e continuativi rapporti con il territorio (imprese, enti territoriali, istituzioni e soggetti pubblici e privati). Ciò è dimostrato dalle numerose collaborazioni e progetti di ricerca messi in opera negli anni dai ricercatori del DPPAC, stimabili per il triennio 2011-2013 in circa 2,5 milioni di euro di entrate accertate per terza missione, ampiamente superiori a quelle degli altri dipartimenti Iuav.
In particolare, i temi legati all'architettura urbana e alla pianificazione territoriale sono da sempre temi di ricerca interessanti per le pubbliche amministrazioni (tra le quali, il Comune e la Provincia sia di Venezia sia di Treviso, la Regione Veneto, Ministero MiBAC, ecc.), mentre i temi del Design (sia del prodotto sia della comunicazione) hanno negli anni attratto cospicui finanziamenti da aziende del territorio (tra le quali, la Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura di Treviso). Importanti collaborazioni e contratti sono stati inoltre stipulati, negli anni, con: UNESCO, UN-Habitat (Cattedra Unesco sull'Inclusione Sociale e Spaziale dei Migranti Internazionali); Gran Teatro La Fenice di Venezia; Biennale di Venezia; ENEA; ecc..
Public engagement
Le attività di public engagement dell'ateneo sono costituite principalmente da partecipazioni a incontri pubblici organizzati da altri soggetti, organizzazione di eventi pubblici, di mostre e esposizioni aperti alla comunità, iniziative in collaborazione con enti per progetti di sviluppo urbano o valorizzazione del territorio, iniziative di orientamento e interazione con le scuole superiori.
In particolare, il DPPAC, grazie alla sua insita multi-disciplinarietà raggiunge la comunità con iniziative variegate, tra cui rappresentazioni teatrali, organizzazione di mostre e risultati di laboratori nell'area del design industriale, organizzazione di seminari e incontri con la cittadinanza nell'ambito delle politiche per il territorio e la pianificazione urbanistica, seminari e convegni scientifici (anche di carattere internazionale) in vari ambiti della ricerca, eventi di divulgazione e partecipazione in ambito didattico, con diretto coinvolgimento degli studenti.
Allo stato attuale non viene effettuato un monitoraggio sistematico delle attività di public engagement.
Patrimonio culturale
Per la sua composizione di docenti, la sua offerta didattica e le tematiche di ricerca all'interno del dipartimento, il DPPAC non si occupa di scavi archeologici o poli museali. Per quanto riguarda gli immobili storici si rimanda alla scheda SUA-RD Terza Missione di Ateneo.
Su temi comunque legati al patrimonio culturale il DPPAC si è occupato di ricerche inerenti musei e chiese, tra cui una convenzione con la Soprintendenza per il monitoraggio del Museo d'arte Orientale e per le Gallerie dell'Accademia. E' stata inoltre stipulata una convenzione con la Fondazione Musei Civici del Comune per il monitoraggio energetico e strutturale dei musei civici.
Tutela della salute
Per la sua composizione di docenti, la sua offerta didattica e le tematiche di ricerca all'interno del dipartimento, il DPPAC non si occupa di temi legati alla tutela della salute.
Formazione continua
Per le iniziative di formazione continua si rimanda alla scheda SUA-RD Terza Missione di Ateneo, essendo queste gestite a livello di Ateneo e non di singolo dipartimento.
Strutture di intermediazione
Per la descrizione generale delle strutture di intermediazione si rimanda alla scheda SUA-RD Terza Missione di Ateneo. Il DPPAC, in aggiunta alle strutture centralizzate, ha attivato una commissione per i rapporti con il territorio (che include anche il direttore del dipartimento) per incentivare collaborazioni con enti ed imprese del territorio e per fornire un'interfaccia univoca verso l'esterno. Questo sia per pubblicizzare le attività di ricerca del dipartimenti, sia per armonizzare le eventuali richieste ed indirizzarle verso i ricercatori più adatti ad espletare la ricerca richiesta.
Nei rapporti con il territorio, il dipartimento promuove la costituzione di consorzi e reti con i soggetti pubblici e privati. In tal ambito, dal 2003 membri del DPPAC hanno in essere convenzioni e rapporti con Veneto Nanotech e con Associazione CIVEN Coordinamento interuniversitario Veneto per le Nanotecnologie sul tema della nanotecnologie.
Il DPPAC ha instaurato negli anni solidi rapporti con il Parco Scientifico di Venezia VEGA, sia come collaborazione in progetti di ricerca (Cluster Tecnologico del MIUR sulle Smart Cities/Smart Communities), sia come ente compartecipante in iniziative di formazione (come il master di secondo livello Smart City ICT Lab o la laurea magistrale in “Innovazione Tecnologica e Design per i Sistemi Urbani e il Territorio”).
La collaborazione in essere e futura con il territorio ha per il dipartimento due obiettivi primari: il trasferimento tecnologico della ricerca sul territorio per incrementare i benefici in termini economici, sociali ed ambientali; la realizzazione della necessaria massa critica per la partecipazione a bandi competitivi con partenariato esteso, come i bandi europei, regionali e nazionali. In queste prospettive il dipartimento promuove attivamente adeguate politiche di fund raising.
Brevetti
I ricercatori del DPPAC sono titolari di due brevetti industriali nel triennio considerato, a dimostrazione della propensione del dipartimento al trasferimento tecnologico e alla terza missione.
Privative vegetali
Per la sua composizione di docenti, la sua offerta didattica e le tematiche di ricerca all'interno del dipartimento, il DPPAC non si occupa di privative vegetali.
Spin off
Il DPPAC ha costituito l'unico spin off Unisky srl (http://www.unisky.it), dedicato alla progettazione e realizzazione di sistemi completi di monitoraggio territoriale e ambientale con piattaforme diverse, analisi ed elaborazioni di dati geografici digitali e loro utilizzo attraverso applicazioni in Internet. Lo spin off ha evidenziato una autonoma e duratura capacità di mantenimento sul mercato ed si è ora trasformato in startup innovativa riconosciuta dal Ministero. Iuav detiene ancora una quota del 10% della società le cui restanti quote sono distribuite tra società e persone fisiche la cui maggior parte è di formazione Iuav (ex docenti, assegnisti e dottorandi Iuav).
Attività conto terzi
Il DPPAC si caratterizza da un'ampia attività conto terzi che evidenzia i solidi e continuativi rapporti con il territorio (imprese, enti territoriali, istituzioni e soggetti pubblici e privati). Ciò è dimostrato dalle numerose collaborazioni e progetti di ricerca messi in opera negli anni dai ricercatori del DPPAC, stimabili per il triennio 2011-2013 in circa 2,5 milioni di euro di entrate accertate per terza missione, ampiamente superiori a quelle degli altri dipartimenti Iuav.
In particolare, i temi legati all'architettura urbana e alla pianificazione territoriale sono da sempre temi di ricerca interessanti per le pubbliche amministrazioni (tra le quali, il Comune e la Provincia sia di Venezia sia di Treviso, la Regione Veneto, Ministero MiBAC, ecc.), mentre i temi del Design (sia del prodotto sia della comunicazione) hanno negli anni attratto cospicui finanziamenti da aziende del territorio (tra le quali, la Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura di Treviso). Importanti collaborazioni e contratti sono stati inoltre stipulati, negli anni, con: UNESCO, UN-Habitat (Cattedra Unesco sull'Inclusione Sociale e Spaziale dei Migranti Internazionali); Gran Teatro La Fenice di Venezia; Biennale di Venezia; ENEA; ecc..
Public engagement
Le attività di public engagement dell'ateneo sono costituite principalmente da partecipazioni a incontri pubblici organizzati da altri soggetti, organizzazione di eventi pubblici, di mostre e esposizioni aperti alla comunità, iniziative in collaborazione con enti per progetti di sviluppo urbano o valorizzazione del territorio, iniziative di orientamento e interazione con le scuole superiori.
In particolare, il DPPAC, grazie alla sua insita multi-disciplinarietà raggiunge la comunità con iniziative variegate, tra cui rappresentazioni teatrali, organizzazione di mostre e risultati di laboratori nell'area del design industriale, organizzazione di seminari e incontri con la cittadinanza nell'ambito delle politiche per il territorio e la pianificazione urbanistica, seminari e convegni scientifici (anche di carattere internazionale) in vari ambiti della ricerca, eventi di divulgazione e partecipazione in ambito didattico, con diretto coinvolgimento degli studenti.
Allo stato attuale non viene effettuato un monitoraggio sistematico delle attività di public engagement.
Patrimonio culturale
Per la sua composizione di docenti, la sua offerta didattica e le tematiche di ricerca all'interno del dipartimento, il DPPAC non si occupa di scavi archeologici o poli museali. Per quanto riguarda gli immobili storici si rimanda alla scheda SUA-RD Terza Missione di Ateneo.
Su temi comunque legati al patrimonio culturale il DPPAC si è occupato di ricerche inerenti musei e chiese, tra cui una convenzione con la Soprintendenza per il monitoraggio del Museo d'arte Orientale e per le Gallerie dell'Accademia. E' stata inoltre stipulata una convenzione con la Fondazione Musei Civici del Comune per il monitoraggio energetico e strutturale dei musei civici.
Tutela della salute
Per la sua composizione di docenti, la sua offerta didattica e le tematiche di ricerca all'interno del dipartimento, il DPPAC non si occupa di temi legati alla tutela della salute.
Formazione continua
Per le iniziative di formazione continua si rimanda alla scheda SUA-RD Terza Missione di Ateneo, essendo queste gestite a livello di Ateneo e non di singolo dipartimento.
Strutture di intermediazione
Per la descrizione generale delle strutture di intermediazione si rimanda alla scheda SUA-RD Terza Missione di Ateneo. Il DPPAC, in aggiunta alle strutture centralizzate, ha attivato una commissione per i rapporti con il territorio (che include anche il direttore del dipartimento) per incentivare collaborazioni con enti ed imprese del territorio e per fornire un'interfaccia univoca verso l'esterno. Questo sia per pubblicizzare le attività di ricerca del dipartimenti, sia per armonizzare le eventuali richieste ed indirizzarle verso i ricercatori più adatti ad espletare la ricerca richiesta.
Nei rapporti con il territorio, il dipartimento promuove la costituzione di consorzi e reti con i soggetti pubblici e privati. In tal ambito, dal 2003 membri del DPPAC hanno in essere convenzioni e rapporti con Veneto Nanotech e con Associazione CIVEN Coordinamento interuniversitario Veneto per le Nanotecnologie sul tema della nanotecnologie.
Il DPPAC ha instaurato negli anni solidi rapporti con il Parco Scientifico di Venezia VEGA, sia come collaborazione in progetti di ricerca (Cluster Tecnologico del MIUR sulle Smart Cities/Smart Communities), sia come ente compartecipante in iniziative di formazione (come il master di secondo livello Smart City ICT Lab o la laurea magistrale in “Innovazione Tecnologica e Design per i Sistemi Urbani e il Territorio”).
Quadro I.1 - PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.2 - SPIN-OFF
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.3 - ATTIVITÀ CONTO TERZI
Quadro I.4 - PUBLIC ENGAGEMENT
Quadro I.5 - PATRIMONIO CULTURALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.6 - TUTELA DELLA SALUTE
Quadro I.7 - FORMAZIONE CONTINUA
Numero totale di corsi erogati | 6 |
---|---|
Numero totale di CFP erogati | 368 |
Numero totale di ore di didattica assistita complessivamente erogate | 1.849 |
Numero totale di partecipanti | 67 |
Numero di docenti coinvolti complessivamente | 40 |
Numero di docenti esterni all'Ateneo | 27 |
Numero di imprese commerciali coinvolte come utilizzatrici dei programmi | 0 |
Numero di enti pubblici coinvolti come utilizzatori dei programmi | 0 |
Numero di enti no-profit coinvolti come utilizzatori dei programmi | 0 |
Introiti complessivi del programma (importo della convenzione, eventuali quote di iscrizione, altre entrate) | 265.550 |
Quota percentuale degli introiti complessivi provenienti da finanziamenti pubblici europei o nazionali | 0 |
Numero di tirocini o stage attivati | 42 |
Quadro I.8 - STRUTTURE DI INTERMEDIAZIONE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
N. | Ragione sociale | Anno di inizio partecipazione | Finalità prevalente | Tra i primi 10 dell'Ateneo |
---|---|---|---|---|
1. | Veneto Nanotech | 2003 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), | |
2. | Consorzio Interuniversitario Almalaurea | 2000 | Servizi di placement (es. Almalaurea), | |
3. | Consorzio Venezia Ricerche | 1989 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), | |
4. | Associazione CIVEN Coordinamento interuniversitario Veneto per le Nanotecnologie | 2008 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), | |
5. | Fondazione CUOA | 1997 | Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | |
6. | Fondazione “La fornace dell’innovazione” | 2006 | Sostegno all'imprenditorialità (es. PNI Cube), |