DESCRIZIONE GENERALE DELLE ATTIVITÀ DI TERZA MISSIONEA
- Aspetti generali e specifici del Dipartimento di Scienza e Alta Tecnologia sulla Terza Missione
Accanto ai due obiettivi fondamentali della formazione e della ricerca, il Dipartimento di Scienza e Alta Tecnologia persegue l'applicazione diretta, la valorizzazione e l'impiego della conoscenza per contribuire allo sviluppo sociale, culturale ed economico della Società e del territorio.
La terza missione rappresenta per il DiSAT una responsabilità istituzionale cui ha da anni risposto affiancando al trasferimento tecnologico inteso come attività di brevettazione e di imprenditorialità accademica la disseminazione della conoscenza originale prodotta dal Dipartimento e dai gruppi di ricerca che vi afferiscono, alla società e al sistema economico. La missione sociale, culturale ed educativa del DiSAT ha registrato ricadute positive che si manifestano soprattutto a livello territoriale locale. Il territorio, gli istituti scolastici e altre istituzioni ed enti coinvolti, vengono aiutati a compiere quel salto di qualità che altrimenti non avrebbero le risorse per compiere. La positività di questa interazione e collaborazione è dimostrata dal fatto che continua ad essere incentivata e promossa da tutti gli attori coinvolti perché orientata a soddisfare effettivi bisogni sociali (vedi attività laboratoriali per gli studenti delle scuole superiori dove la mancanza di laboratori adeguati, a volte a causa della scarsità dei fondi disponibili, è migliorata dall'utilizzo dei laboratori del DiSAT e dal supporto dei ricercatori).
- Strategie - Risorse e processi - Risultati attesi
Al fine di poter adempiere, nel miglior modo possibile, allo sviluppo ed al monitoraggio delle attività di terza missione, il Dipartimento ha messo in campo una struttura organizzativa adeguata, coinvolgendo personale ricercatore e tecnico amministrativo. Le strutture dipartimentali che hanno giocato un ruolo importante nelle attività di terza missione sono: la commissione orientamento di Dipartimento e, la commissione AIQuaR creata in occasione della compilazione delle schede SUA-RD. Importante si è rivelato il coordinamento tra il personale del Dipartimento e gli altri uffici dell'Ateneo specializzati nella comunicazione, nella interazione con soggetti esterni, nell'orientamento, nel placement.
- Il monitoraggio, per la parte relativa alla Terza missione parte seconda e quindi alla produzione di beni pubblici di natura sociale, culturale ed educativa è iniziato, in modo sistematico, grazie all'inserimento dei dati in SUA-RD. Il DiSAT non dispone ad oggi di sistemi avanzati di monitoraggio e reporting sulle attività di Pubblic Engagment, obiettivo che intende raggiungere con la prossima fase di compilazione di SUA-RD adottando sistemi e una struttura organizzativa adeguati.
- Motivazione per le aree non attive
Il DiSAT, per le proprie specificità e aree disciplinari (Matematica, Fisica, Chimica, Ingegneria e Scienze ambientali) non ha compilato i seguenti quadri:
Quadro I.5 – PATRIMONIO CULTURALE il Dipartimento:
- non detiene la proprietà né la gestione di strutture museali.
- non gestisce immobili storici artistici né svolge attività di manutenzione straordinaria degli immobili stessi.
Quadro I.6 – TUTELA DELLA SALUTE il Dipartimento non essendo di area medica, veterinaria, biologica e farmacologica:
- non partecipa a Trial clinici non essendo convenzionato a tal fine con aziende ospedaliere e strutture sanitarie.
- non possiede Centri di Ricerca Clinica e Bio-Banche non effettuando sperimentazioni in ambito diagnostico-terapeutico.
- non gestisce Corsi di educazione continua in Medicina.
- Attività di Public Engagment e di attività di disseminazione della conoscenza prodotta e diffusa dal DiSAT
L'autovalutazione, il miglioramento continuo anche grazie al confronto con gli altri Atenei ha da sempre rappresentato per il DiSAT un obiettivo costante e necessario, al quale adesso si aggiunge la verifica (grazie alla raccolta di tutti i dati), delle notevoli ricadute positive nella società e nell'opinione pubblica delle attività svolte direttamente dai ricercatori del Dipartimento.
L'impatto della produzione di beni pubblici sociali, culturali ed educativi che le attività espletate dai ricercatori hanno realizzato, entrando in interazione diretta con la società, è molto ampio e profondo.
In allegato l'elenco delle attività suddivise per aree scientifiche omogenee, per tipologia di attività e per anno di riferimento 2011/2012/2013.
Gli indicatori che descrivono tali attività sono poco standardizzati e comparabili di quanto accade non solo con altre aree della valutazione (ricerca e didattica) ma anche con la prima parte della terza missione (valorizzazione della ricerca). Noi abbiamo cercato di individuare qualche indicatore standardizzabile e comparabile già durante la fase di sperimentazione:
- Tipologia attività
- Impegno FTE
- Budget
- Finanziamenti esterni
- Monitoraggio
La ricerca e l'adozione di indicatori specifici sarà un obiettivo che intendiamo perfezionare anche grazie alle indicazioni e al supporto dell'ANVUR, per la compilazione della prossima SUA-RD.
Pdf inserito: visualizza
- Aspetti generali e specifici del Dipartimento di Scienza e Alta Tecnologia sulla Terza Missione
Accanto ai due obiettivi fondamentali della formazione e della ricerca, il Dipartimento di Scienza e Alta Tecnologia persegue l'applicazione diretta, la valorizzazione e l'impiego della conoscenza per contribuire allo sviluppo sociale, culturale ed economico della Società e del territorio.
La terza missione rappresenta per il DiSAT una responsabilità istituzionale cui ha da anni risposto affiancando al trasferimento tecnologico inteso come attività di brevettazione e di imprenditorialità accademica la disseminazione della conoscenza originale prodotta dal Dipartimento e dai gruppi di ricerca che vi afferiscono, alla società e al sistema economico. La missione sociale, culturale ed educativa del DiSAT ha registrato ricadute positive che si manifestano soprattutto a livello territoriale locale. Il territorio, gli istituti scolastici e altre istituzioni ed enti coinvolti, vengono aiutati a compiere quel salto di qualità che altrimenti non avrebbero le risorse per compiere. La positività di questa interazione e collaborazione è dimostrata dal fatto che continua ad essere incentivata e promossa da tutti gli attori coinvolti perché orientata a soddisfare effettivi bisogni sociali (vedi attività laboratoriali per gli studenti delle scuole superiori dove la mancanza di laboratori adeguati, a volte a causa della scarsità dei fondi disponibili, è migliorata dall'utilizzo dei laboratori del DiSAT e dal supporto dei ricercatori).
- Strategie - Risorse e processi - Risultati attesi
Al fine di poter adempiere, nel miglior modo possibile, allo sviluppo ed al monitoraggio delle attività di terza missione, il Dipartimento ha messo in campo una struttura organizzativa adeguata, coinvolgendo personale ricercatore e tecnico amministrativo. Le strutture dipartimentali che hanno giocato un ruolo importante nelle attività di terza missione sono: la commissione orientamento di Dipartimento e, la commissione AIQuaR creata in occasione della compilazione delle schede SUA-RD. Importante si è rivelato il coordinamento tra il personale del Dipartimento e gli altri uffici dell'Ateneo specializzati nella comunicazione, nella interazione con soggetti esterni, nell'orientamento, nel placement.
- Il monitoraggio, per la parte relativa alla Terza missione parte seconda e quindi alla produzione di beni pubblici di natura sociale, culturale ed educativa è iniziato, in modo sistematico, grazie all'inserimento dei dati in SUA-RD. Il DiSAT non dispone ad oggi di sistemi avanzati di monitoraggio e reporting sulle attività di Pubblic Engagment, obiettivo che intende raggiungere con la prossima fase di compilazione di SUA-RD adottando sistemi e una struttura organizzativa adeguati.
- Motivazione per le aree non attive
Il DiSAT, per le proprie specificità e aree disciplinari (Matematica, Fisica, Chimica, Ingegneria e Scienze ambientali) non ha compilato i seguenti quadri:
Quadro I.5 – PATRIMONIO CULTURALE il Dipartimento:
- non detiene la proprietà né la gestione di strutture museali.
- non gestisce immobili storici artistici né svolge attività di manutenzione straordinaria degli immobili stessi.
Quadro I.6 – TUTELA DELLA SALUTE il Dipartimento non essendo di area medica, veterinaria, biologica e farmacologica:
- non partecipa a Trial clinici non essendo convenzionato a tal fine con aziende ospedaliere e strutture sanitarie.
- non possiede Centri di Ricerca Clinica e Bio-Banche non effettuando sperimentazioni in ambito diagnostico-terapeutico.
- non gestisce Corsi di educazione continua in Medicina.
- Attività di Public Engagment e di attività di disseminazione della conoscenza prodotta e diffusa dal DiSAT
L'autovalutazione, il miglioramento continuo anche grazie al confronto con gli altri Atenei ha da sempre rappresentato per il DiSAT un obiettivo costante e necessario, al quale adesso si aggiunge la verifica (grazie alla raccolta di tutti i dati), delle notevoli ricadute positive nella società e nell'opinione pubblica delle attività svolte direttamente dai ricercatori del Dipartimento.
L'impatto della produzione di beni pubblici sociali, culturali ed educativi che le attività espletate dai ricercatori hanno realizzato, entrando in interazione diretta con la società, è molto ampio e profondo.
In allegato l'elenco delle attività suddivise per aree scientifiche omogenee, per tipologia di attività e per anno di riferimento 2011/2012/2013.
Gli indicatori che descrivono tali attività sono poco standardizzati e comparabili di quanto accade non solo con altre aree della valutazione (ricerca e didattica) ma anche con la prima parte della terza missione (valorizzazione della ricerca). Noi abbiamo cercato di individuare qualche indicatore standardizzabile e comparabile già durante la fase di sperimentazione:
- Tipologia attività
- Impegno FTE
- Budget
- Finanziamenti esterni
- Monitoraggio
La ricerca e l'adozione di indicatori specifici sarà un obiettivo che intendiamo perfezionare anche grazie alle indicazioni e al supporto dell'ANVUR, per la compilazione della prossima SUA-RD.
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Quadro I.1 - PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.2 - SPIN-OFF
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.3 - ATTIVITÀ CONTO TERZI
Quadro I.4 - PUBLIC ENGAGEMENT
Quadro I.5 - PATRIMONIO CULTURALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.6 - TUTELA DELLA SALUTE
Quadro I.7 - FORMAZIONE CONTINUA
Quadro I.8 - STRUTTURE DI INTERMEDIAZIONE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo