Il Dipartimento “Asia, Africa e Mediterraneo” (DAAM) riunisce specialisti di diverse discipline che si occupano di Asia, Africa, Mediterraneo con una prospettiva tesa alla piena comprensione degli scambi sviluppati nel corso dei secoli tra le culture di queste aree e ancora intrecciati nella storia contemporanea. Gli ambiti di studio, ricerca e formazione del DAAM sono, dunque, l'arte, l'archeologia, le lingue, la letteratura, la filosofia, la religione, la storia dei sistemi politici e sociali della grande area geografica e culturale afro-asiatica.
Per quanto riguarda, pertanto, la richiesta di motivare in questa “Descrizione generale” (quadro I.0) l'inattività in una o più delle aree di terza missione sulle quali il Dipartimento è tenuto a riferire è evidente che, per la tipologia degli studi e per i settori di afferenza dei suoi docenti, le azioni del DAAM non contemplano attività di “Tutela della salute” (quadri I.6a-c) e incubatori (quadro I.8-c). Giustificazione diversa richiede invece l'assenza di dati per la Formazione continua: il Dipartimento, infatti, si è trovato a offrire Corsi per la formazione degli adulti (quadro I.7-a) e a organizzare “Curricula co-progettati” (quadro I.7-b) con soggetti esterni ma in anni differenti dal 2013.
Rientra pienamente nel profilo del Dipartimento l'attività commissionata dall'esterno che motiva le “Entrate conto terzi” (quadro I.3) del 2013: si tratta, infatti, di trasferimenti da imprese private e da organismi internazionali per scavi archeologici.
È proprio negli scavi archeologici (quadro I.5-a), d'altro canto, che meglio si compie l'impegno per la terza missione del DAAM, come dimostrano le 15 attività segnalate per il 2013, che comprendono servizi di gestione e fruizione dei siti archeologici, servizi didattici, ricerche e collaborazioni con le autorità locali per la salvaguardia dei siti, scavi e documentazione dei resti e delle strutture sommerse. I luoghi delle missioni archeologiche comprendono l'Afghanistan, l'Etiopia, l'Egitto, l'Arabia Saudita, l'Oman, la Cina, l'Iran, l'Uzbekistan e, per l'Italia, la Campania, l'Abruzzo e il Lazio.
Il DAAM monitora le attività di “Public engagement” (quadro I.4), per le quali ha segnalato la pubblicazione, curata dai docenti del Dipartimento, del Catalogo del Museo Scerrato. Il Catalogo illustra i materiali esposti nel Museo, che raccoglie collezioni provenienti da donazioni e scavi nelle aree dell'Iran, del Vicino Oriente antico,del Sudan, dell'Eritrea, dell'Etiopia, dell'India, della Cina, inserendoli nel loro ambito storico culturale. Può avere funzione didattica ma si rivolge anche al grande pubblico. Dell'iniziativa si intende valutare l'impatto in termini di numero di visitatori del Museo, di uso del volume da parte di studenti e pubblico.
Per ciò che concerne le strutture di intermediazione, il DAAM si avvale dell'Ufficio di placement dell'Ateneo (quadro I.8-b), il “Career Service e Job Placement”, che opera in stretta connessione con il SORT (Servizio orientamento e tutorato). L'ufficio di placement promuove lo scambio tra cultura d'impresa e mondo accademico, favorendo l'inserimento dei laureandi nel mondo delle professioni grazie a un vero e proprio network di aziende accreditate (si rinvia alla “Descrizione generale delle attività di terza missione” dell'Ateneo).
Tra i Consorzi e le associazioni per la terza missione cui aderisce l'Ateneo, il DAAM coopera direttamente con la Società “Centro per lo Sviluppo ed il Trasferimento dell'Innovazione nel Settore dei Beni Culturali e Ambientali – INNOVA Società consortile a responsabilità limitata”, che ha come obiettivo principale lo sviluppo e il trasferimento dell'innovazione nel settore dei Beni Culturali e Ambientali. INNOVA svolge attività di ricerca e sviluppo, eroga servizi prevalentemente tecnologici e organizzativi, sviluppa servizi per la diagnostica, conservazione e valorizzazione e conduce attività di formazione e divulgazione nel settore dei Beni Culturali e Ambientali.
Per quanto riguarda, pertanto, la richiesta di motivare in questa “Descrizione generale” (quadro I.0) l'inattività in una o più delle aree di terza missione sulle quali il Dipartimento è tenuto a riferire è evidente che, per la tipologia degli studi e per i settori di afferenza dei suoi docenti, le azioni del DAAM non contemplano attività di “Tutela della salute” (quadri I.6a-c) e incubatori (quadro I.8-c). Giustificazione diversa richiede invece l'assenza di dati per la Formazione continua: il Dipartimento, infatti, si è trovato a offrire Corsi per la formazione degli adulti (quadro I.7-a) e a organizzare “Curricula co-progettati” (quadro I.7-b) con soggetti esterni ma in anni differenti dal 2013.
Rientra pienamente nel profilo del Dipartimento l'attività commissionata dall'esterno che motiva le “Entrate conto terzi” (quadro I.3) del 2013: si tratta, infatti, di trasferimenti da imprese private e da organismi internazionali per scavi archeologici.
È proprio negli scavi archeologici (quadro I.5-a), d'altro canto, che meglio si compie l'impegno per la terza missione del DAAM, come dimostrano le 15 attività segnalate per il 2013, che comprendono servizi di gestione e fruizione dei siti archeologici, servizi didattici, ricerche e collaborazioni con le autorità locali per la salvaguardia dei siti, scavi e documentazione dei resti e delle strutture sommerse. I luoghi delle missioni archeologiche comprendono l'Afghanistan, l'Etiopia, l'Egitto, l'Arabia Saudita, l'Oman, la Cina, l'Iran, l'Uzbekistan e, per l'Italia, la Campania, l'Abruzzo e il Lazio.
Il DAAM monitora le attività di “Public engagement” (quadro I.4), per le quali ha segnalato la pubblicazione, curata dai docenti del Dipartimento, del Catalogo del Museo Scerrato. Il Catalogo illustra i materiali esposti nel Museo, che raccoglie collezioni provenienti da donazioni e scavi nelle aree dell'Iran, del Vicino Oriente antico,del Sudan, dell'Eritrea, dell'Etiopia, dell'India, della Cina, inserendoli nel loro ambito storico culturale. Può avere funzione didattica ma si rivolge anche al grande pubblico. Dell'iniziativa si intende valutare l'impatto in termini di numero di visitatori del Museo, di uso del volume da parte di studenti e pubblico.
Per ciò che concerne le strutture di intermediazione, il DAAM si avvale dell'Ufficio di placement dell'Ateneo (quadro I.8-b), il “Career Service e Job Placement”, che opera in stretta connessione con il SORT (Servizio orientamento e tutorato). L'ufficio di placement promuove lo scambio tra cultura d'impresa e mondo accademico, favorendo l'inserimento dei laureandi nel mondo delle professioni grazie a un vero e proprio network di aziende accreditate (si rinvia alla “Descrizione generale delle attività di terza missione” dell'Ateneo).
Tra i Consorzi e le associazioni per la terza missione cui aderisce l'Ateneo, il DAAM coopera direttamente con la Società “Centro per lo Sviluppo ed il Trasferimento dell'Innovazione nel Settore dei Beni Culturali e Ambientali – INNOVA Società consortile a responsabilità limitata”, che ha come obiettivo principale lo sviluppo e il trasferimento dell'innovazione nel settore dei Beni Culturali e Ambientali. INNOVA svolge attività di ricerca e sviluppo, eroga servizi prevalentemente tecnologici e organizzativi, sviluppa servizi per la diagnostica, conservazione e valorizzazione e conduce attività di formazione e divulgazione nel settore dei Beni Culturali e Ambientali.
Quadro I.1 - PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.2 - SPIN-OFF
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.3 - ATTIVITÀ CONTO TERZI
Quadro I.4 - PUBLIC ENGAGEMENT
Quadro I.5 - PATRIMONIO CULTURALE
N. | Denominazione del sito | Soggetto con cui si è in convenzioneo o che autorizza lo scavo | Budget impegnato per la gestione dell'attività nell'anno | Totale finanziamenti esterni ottenuti per la realizzazione della scavo | Finalità della convenzione/ autorizzazione |
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1. | Ghazni islamica | Italia: Ministero degli Affari Esteri, Università degli studi di Napoli “L’Orientale”; Germania: Gerda Henkel Stiftung (Düsseldorf).; Afghanistan: Afghan National Institute of Archaeology; Afghan Ministry of Information and Culture | 37.000 | 0 | Servizio di gestione fruizione del sito archeologico (aperture al pubblico), Altre attività, (Costituzione di un Museo Archeologico Islamico nella città di Ghazni (Afghanistan) con una selezione di reperti in marmo, mattone cotto, stucco e ceramica scavati dalla Missione Archeologica Italiana in Afghanistan) |
2. | Tapa Sardar | Afghan National Institute of Archaeology/Afghan Ministry of Information and Culture | 22.000 | 15.000 | Servizio di gestione fruizione del sito archeologico (aperture al pubblico), Servizio didattico, Altre attività, (Scavo/restauro) |
3. | Mahal Teglinos (K 1), UA 126, UA 53 | National Corporation for Antiquities and Museums (Khartoum), Governo del Kassala State (Sudan) | 7.645 | 4.900 | Servizio di gestione fruizione del sito archeologico (aperture al pubblico), Servizio didattico, |
4. | Seglamen | Authority for the Research and Conservation of the Cultural Heritage, Axum University College, Addis Ababa University | 15.612 | 8.000 | Servizio didattico, |
5. | Cuma (Bacoli - Na) | Soprintendenza per i Beni Archeologici di Napoli | 10.000 | 3.000 | Servizio di gestione fruizione del sito archeologico (aperture al pubblico), Servizio didattico, Altre attività, (scavo scuola che prevede la piena partecipazione degli studenti dell’Orientale e di altre università italiane e straniere (all’incirca cento all’anno) alle attività di lavoro sul campo e di documentazione) |
6. | Egitto: Deserto Orientale – area tra Mons Claudianus e Wadi Hammamat | Ministry of State for Antiquities, Egypt | 3.500 | 11.500 | Altre attività, (ricerca e collaborazione con le Autorità locali per la salvaguardia dei siti compresi nell’area oggetto della concessione) |
7. | Fossa (Aq), località antica Aveia | Soprintendenza per i beni archeologici dell'Abruzzo | 0 | 0 | Altre attività, (Scavo e documentazione dei resti appartenuti alla città romana di Aveia. Nel 2013 lo scavo ha riguardato in particolare il teatro della città, di cui si è eseguito il rilievo e sono stati eseguiti sagi di controllo, mettendo in luce parte della cripta che sosteneva la media cavea in corrispondeva de) |
8. | Gianola (Formia, Lt) | Soprintendenza ai beni archeologici del Lazio | 0 | 1.500 | Altre attività, (Documentazione delle strutture sommerse appartenute alla Villa detta di Mamurra) |
9. | Dumat al-Jandal (Arabia saudita) | Saudi Commission for Tourism and Antiquities | 12.600 | 2.400 | Altre attività, (Concessione per attività archeologiche (scavi, prospezioni e studio dei materiali) e di formazione. Conservazione e valorizzazione del patrimonio architettonico) |
10. | Bimah (Oman) | Ministry of Heritage and Culture, Sultanate of Oman | 0 | 0 | Altre attività, (Concessione per attività archeologiche (scavi, prospezioni e studio dei materiali). Conservazione e valorizzazione del patrimonio architettonico) |
11. | Seeb (antica Dimma) Oman | Ministry of Heritage and Culture, Sultanate of Oman | 0 | 0 | Altre attività, (Concessione per attività di scavo e prospezione. Conservazione e valorizzazione del patrimonio architettonico) |
12. | Xinijang (Khotan) | Pekino e Xi’an North-West University (NWU) di Xi’an e Dipartimenro di Archeologia e Museologia della Peking University (PKu) | 9.000 | 9.000 | Servizio di gestione fruizione del sito archeologico (aperture al pubblico), |
13. | Bishapur (Iran) | Ente Iraniano per il Patrimonio Culturale, Artigianato e Turismo (ICHHTO) | 10.000 | 4.000 | Altre attività, (Gestione e salvaguardia dei Beni Culturali e del Territorio; Scavi e Ricognizioni nell’area di Bishapur) |
14. | Koj Tepa (Uzbekistan) | Istituto di Archeologia dell’Academia delle scienze dell’Uzbekistan (IAASU) | 3.471 | 0 | Altre attività, (Servizio di gestione della fruizione del sito archeologico (aperture al pubblico), Collaborazione Archeologica per la conduzione di uno scavo Archeologico di orizzonte Achemenide e post-Achemenide) |
15. | Manqabad (Egitto) | Supreme Council of Antiquities | 0 | 1.066 | Altre attività, (documentazione e studio del sito) |
N. | Nome della struttura di gestione | Numero di siti museali gestiti dal polo museale | Numero di giorni di apertura nell'anno | Spazi dedicati in mq | Budget impegnato nell'anno | Totale finanziamenti esterni | N.ro di visitatori nell'anno | N.ro di visitatori nell'anno paganti | Presenza sistema rilevazione presenze |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Ufficio Affari Interni e Pubbliche Relazioni | 1 | 96 | 170 | 56.000 | 56.000 | 0 | 0 | no |
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.6 - TUTELA DELLA SALUTE
Quadro I.7 - FORMAZIONE CONTINUA
Quadro I.8 - STRUTTURE DI INTERMEDIAZIONE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
N. | Ragione sociale | Anno di inizio partecipazione | Finalità prevalente | Tra i primi 10 dell'Ateneo |
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1. | Innova S.c.a.r.l. | 2011 | Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | Si |
2. | Consorzio interuniversitario AlmaLaurea | 2009 | Servizi di placement (es. Almalaurea), | |
3. | Consorzio interuniversitario Civiltà del Mediterraneo | 1996 | Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | Si |
4. | RUIAP Associazione | 2011 | Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | |
5. | CRUI | Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | ||
6. | CODAU | Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | ||
7. | UNITALIA | 2010 | Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | |
8. | EUA | 2001 | Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), |