L'Università di Urbino è attiva in tutte le Aree di Terza Missione, Quadri da I.1 ad I.8 (se pure non in tutti i sotto-settori) con la sola esclusione del Quadro I.6 - Tutela della Salute in quanto, pur avendo attive collaborazioni scientifiche e producendo ottimi risultati nella attività di ricerca in tale importante campo (si vedano i brevetti citati nelle specifiche schede d'Ateneo e dei Dipartimenti), la mancanza di Scuole/Facoltà di Medicina e Chirurgia rende difficoltoso essere i Principali Responsabili di tali iniziative (quali Trial Clinici, Banche Dati o Corsi per ECM).
Sinteticamente le attività di Terza Missione negli anni considerati possono grossolanamente suddividersi in tre grandi settori:
- il supporto alle attività di ricerca dipartimentali al fine di favorire il trasferimento dei risultati della ricerca al territorio (nel senso più ampio del termine)
- iniziative di diffusione della cultura, sia supportando i Dipartimenti, sia incoraggiando iniziative interdipartimentali
- iniziative di orientamento e "job placement" a livello di Ateneo
A tali settori va aggiunta una politica di flusso informativo aggiornato (a scopo di confronto ed ottimizzazione) legato alla costituzione di Consorzi e/o più in generale Reti di strutture similari.
Il primo grande settore ha visto, tramite il KTO (Knowledge Transfer Office), il supporto fornito alle attività di ricerca dipartimentali che hanno prodotto:
- Brevetti, in particolare nell'area dei farmaci, delle biotecnologie, della "Control Technology"
- Spin off, con impiego di nostri laureati, con immediato impatto sul territorio, rientro economico, commercializzazione di prodotti di alta tecnologia
- una elevata attività di prestazioni professionali in Conto Terzi: oltre al rientro economico (grazie al quale è stato possibile attivare un gran numero di Assegni di Ricerca), va sottolineato come tale attività abbia consentito, pur nella situazione di crisi che ha investito le Micro- e Piccole MI, di mantenere vivo un contatto con il mondo imprenditoriale riuscendo a stimolare una discreta attività in Ricerca ed Innovazione, sia di prodotto (introduzione di tecnologia progettuale e realizzativa), sia di processo (tempi e metodi, comunicativi, programmatico-organizzativi), contribuendo anche a nuove visioni dei processi comunicativi, nonchè di struttura aziendale, marketing, welfare aziendale. Va sottolineato lo sforzo di supportare anche la politica regionale di "Cultural Heritage", tramite uno sforzo di intervento per la salvaguardia del patrimonio culturale (artistico, archeologico, paesaggistico)
Il secondo grande settore si esplicita nel supporto alla consueta attività della diffusione della cultura già svolta dai Dipartimenti (alle cui schede si rimanda per i dettagli). Se taluni dipartimenti (in particolare il DESP, il DiGIUR, ed i Dipartimenti umanistici) svolgono intensa attività di comunicazione tramite i consueti mezzi di difffusione (pubblicazioni e/o interviste con i consueti mezzi di comunicazione cartacea, elettronica, radio-televisiva), i Dipartimenti scientifici interagiscono fortemente con il pubblico tramite forme museali tradizionali ed evolute (realtà virtuale, iper- e multimedia), insistendo soprattutto sul concetto della "attualità della tradizione" per introdurre il pubblico alla scienza attuale ed alle nuove tecnologie in maniera pratica ed in continuità col sapere secolare (Gabinetto di Fisica, Museo del Balì ad esso collegato, Realtà aumentata e tecniche di recupero in-time dell'informazione come studiato ed in corso di sviluppo presso il DiSCUM in collaborazione con soprintendenze ed altre Università).
In questo settore può collocarsi l'intensa attività di formazione continua, con Scuole di Alta Formazione, Corsi intensivi, Attività di Informazione Aggiornata mirata, svolta quest'ultima tramite il supporto di "Osservatori": Giuridico (raccolta e disseminazione dell'informazione anche attraverso corsi mirati, al fine avere un continuo aggiornamento sulle problematiche del Diritto del Lavoro), della Comunicazione/Informazione (come si informano gli Italiani, base di riferimento utile da spendere per tutti i corsi indirizzati a giornalismo, ivi compresi master di I° e II° livello).
Il terzo grande settore riguarda due punti nevralgici dell'intero comparto universitario, l'inserimento nell'Università (ed il supporto alla carriera studentesca una volta entrati all'Università) ed il supporto all'inserimento nel mondo del lavoro.
Per l'inserimento, da tempo l'Ateneo urbinate organizza l'evento "Università Aperta", manifestazione di orientamento organizzata per gli studenti delle ultime classi delle scuole superiori di varie regioni italiane. In tale occasione (un paio di giorni pieni) si organizzano aule-stand per la presentazione dei corsi di laurea e dei servizi offerti dall'Università. Si predispone un'opportuna accoglienza logistica, con ristorazione offerta a tutti i partecipanti. La manifestazione si è svolge presso la sede A.S.D. “Paolo Volponi” e presso le strutture del Collegio Tridente. Mediamente sono coinvolti 7000 studenti.
Gli studenti che optano per l'Università di Urbino sono poi seguiti durante la loro carriera da un complesso di Tutors (un mixing di senior students e docenti dei vari Corsi) che suggeriscono recuperi, scelte sui corsi opzionali o, ove necessario, suggeriscono tempestivi cambi di corso (ri-orientamento) per indirizzarli verso e migliori possibilità di successo.
Per quanto concerne l'accompagnamento al mondo del lavoro, annualmente viene organizzato il "career day", giornate (in genere due) in cui si concretizza pragmaticamente l'attenzione dell'Ateneo verso gli sbocchi occupazionali dei propri allievi, affiancandoli nelle diverse fasi che portano alla ricerca di un lavoro affinché esi possano:
- avere le idee chiare sulle proprie attitudini, passioni, competenze
- conoscere gli sbocchi occupazionali del momento
- incontrare le aziende.
Infatti durante le giornate del "career day" sono invitate in Ateneo un gran numero di ditte, interessate ad offrire posti di lavoro possibili a giovani laureati. Gli incontri, gli scambi di informazioni, sono sempre fruttuosi, tenendo presente che essi avvengono non solo tra neo-laureati e ditte ma, ove richiesto e ove possibile, con il supporto dei docenti o dei tutor che hanno seguito lo studente.
Infine, come d'uso nel gestire un flusso informativo pluridimensionale e pluridirezionale, l'Ateneo urbinate è inserito in un buon numero di Network (in forma consortile o più genericamente associativa), alcuni dei quali specificamente indirizzati all'informazione sulla progettazione europea per i finanziamenti indiretti (FESR, FEARS, FES) e/o diretti (principalmente H2020), altri più orientati a settori specifici di intervento o reti di esperti nei vari settori di attività.
Nel rinviare alle successive singole schede di Ateneo ed ai quadri compilati dai singoli Dipartimenti per una più dettagliata descrizione delle attività, si sottolinea che nel tempo l'Ateneo di Urbino ha attribuito sempre più peso alla "Terza Missione", in particolare per quanto concerne i rapporti con gli Enti Locali e con la MPMI al fine di accedere e meglio utilizzare i fondi strutturali europei. A tale scopo è in previsione un rafforzamento degli Uffici Amministrativi di supporto e la nomina formale di un ProRettore alla Terza Missione con ampie deleghe e adeguate risorse operative e di personale.
Sinteticamente le attività di Terza Missione negli anni considerati possono grossolanamente suddividersi in tre grandi settori:
- il supporto alle attività di ricerca dipartimentali al fine di favorire il trasferimento dei risultati della ricerca al territorio (nel senso più ampio del termine)
- iniziative di diffusione della cultura, sia supportando i Dipartimenti, sia incoraggiando iniziative interdipartimentali
- iniziative di orientamento e "job placement" a livello di Ateneo
A tali settori va aggiunta una politica di flusso informativo aggiornato (a scopo di confronto ed ottimizzazione) legato alla costituzione di Consorzi e/o più in generale Reti di strutture similari.
Il primo grande settore ha visto, tramite il KTO (Knowledge Transfer Office), il supporto fornito alle attività di ricerca dipartimentali che hanno prodotto:
- Brevetti, in particolare nell'area dei farmaci, delle biotecnologie, della "Control Technology"
- Spin off, con impiego di nostri laureati, con immediato impatto sul territorio, rientro economico, commercializzazione di prodotti di alta tecnologia
- una elevata attività di prestazioni professionali in Conto Terzi: oltre al rientro economico (grazie al quale è stato possibile attivare un gran numero di Assegni di Ricerca), va sottolineato come tale attività abbia consentito, pur nella situazione di crisi che ha investito le Micro- e Piccole MI, di mantenere vivo un contatto con il mondo imprenditoriale riuscendo a stimolare una discreta attività in Ricerca ed Innovazione, sia di prodotto (introduzione di tecnologia progettuale e realizzativa), sia di processo (tempi e metodi, comunicativi, programmatico-organizzativi), contribuendo anche a nuove visioni dei processi comunicativi, nonchè di struttura aziendale, marketing, welfare aziendale. Va sottolineato lo sforzo di supportare anche la politica regionale di "Cultural Heritage", tramite uno sforzo di intervento per la salvaguardia del patrimonio culturale (artistico, archeologico, paesaggistico)
Il secondo grande settore si esplicita nel supporto alla consueta attività della diffusione della cultura già svolta dai Dipartimenti (alle cui schede si rimanda per i dettagli). Se taluni dipartimenti (in particolare il DESP, il DiGIUR, ed i Dipartimenti umanistici) svolgono intensa attività di comunicazione tramite i consueti mezzi di difffusione (pubblicazioni e/o interviste con i consueti mezzi di comunicazione cartacea, elettronica, radio-televisiva), i Dipartimenti scientifici interagiscono fortemente con il pubblico tramite forme museali tradizionali ed evolute (realtà virtuale, iper- e multimedia), insistendo soprattutto sul concetto della "attualità della tradizione" per introdurre il pubblico alla scienza attuale ed alle nuove tecnologie in maniera pratica ed in continuità col sapere secolare (Gabinetto di Fisica, Museo del Balì ad esso collegato, Realtà aumentata e tecniche di recupero in-time dell'informazione come studiato ed in corso di sviluppo presso il DiSCUM in collaborazione con soprintendenze ed altre Università).
In questo settore può collocarsi l'intensa attività di formazione continua, con Scuole di Alta Formazione, Corsi intensivi, Attività di Informazione Aggiornata mirata, svolta quest'ultima tramite il supporto di "Osservatori": Giuridico (raccolta e disseminazione dell'informazione anche attraverso corsi mirati, al fine avere un continuo aggiornamento sulle problematiche del Diritto del Lavoro), della Comunicazione/Informazione (come si informano gli Italiani, base di riferimento utile da spendere per tutti i corsi indirizzati a giornalismo, ivi compresi master di I° e II° livello).
Il terzo grande settore riguarda due punti nevralgici dell'intero comparto universitario, l'inserimento nell'Università (ed il supporto alla carriera studentesca una volta entrati all'Università) ed il supporto all'inserimento nel mondo del lavoro.
Per l'inserimento, da tempo l'Ateneo urbinate organizza l'evento "Università Aperta", manifestazione di orientamento organizzata per gli studenti delle ultime classi delle scuole superiori di varie regioni italiane. In tale occasione (un paio di giorni pieni) si organizzano aule-stand per la presentazione dei corsi di laurea e dei servizi offerti dall'Università. Si predispone un'opportuna accoglienza logistica, con ristorazione offerta a tutti i partecipanti. La manifestazione si è svolge presso la sede A.S.D. “Paolo Volponi” e presso le strutture del Collegio Tridente. Mediamente sono coinvolti 7000 studenti.
Gli studenti che optano per l'Università di Urbino sono poi seguiti durante la loro carriera da un complesso di Tutors (un mixing di senior students e docenti dei vari Corsi) che suggeriscono recuperi, scelte sui corsi opzionali o, ove necessario, suggeriscono tempestivi cambi di corso (ri-orientamento) per indirizzarli verso e migliori possibilità di successo.
Per quanto concerne l'accompagnamento al mondo del lavoro, annualmente viene organizzato il "career day", giornate (in genere due) in cui si concretizza pragmaticamente l'attenzione dell'Ateneo verso gli sbocchi occupazionali dei propri allievi, affiancandoli nelle diverse fasi che portano alla ricerca di un lavoro affinché esi possano:
- avere le idee chiare sulle proprie attitudini, passioni, competenze
- conoscere gli sbocchi occupazionali del momento
- incontrare le aziende.
Infatti durante le giornate del "career day" sono invitate in Ateneo un gran numero di ditte, interessate ad offrire posti di lavoro possibili a giovani laureati. Gli incontri, gli scambi di informazioni, sono sempre fruttuosi, tenendo presente che essi avvengono non solo tra neo-laureati e ditte ma, ove richiesto e ove possibile, con il supporto dei docenti o dei tutor che hanno seguito lo studente.
Infine, come d'uso nel gestire un flusso informativo pluridimensionale e pluridirezionale, l'Ateneo urbinate è inserito in un buon numero di Network (in forma consortile o più genericamente associativa), alcuni dei quali specificamente indirizzati all'informazione sulla progettazione europea per i finanziamenti indiretti (FESR, FEARS, FES) e/o diretti (principalmente H2020), altri più orientati a settori specifici di intervento o reti di esperti nei vari settori di attività.
Nel rinviare alle successive singole schede di Ateneo ed ai quadri compilati dai singoli Dipartimenti per una più dettagliata descrizione delle attività, si sottolinea che nel tempo l'Ateneo di Urbino ha attribuito sempre più peso alla "Terza Missione", in particolare per quanto concerne i rapporti con gli Enti Locali e con la MPMI al fine di accedere e meglio utilizzare i fondi strutturali europei. A tale scopo è in previsione un rafforzamento degli Uffici Amministrativi di supporto e la nomina formale di un ProRettore alla Terza Missione con ampie deleghe e adeguate risorse operative e di personale.
Quadro I.1 - PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Per accedere alle informazioni relative al quadriennio 2011-2014 accedere alla scheda 2014.
Numero totale di privative per nuove varietà vegetali presenti in portafoglio | 0 |
---|---|
Numero totale di privative per nuove varietà vegetali presenti in portafoglio e licenziate | 0 |
Entrate complessive derivanti da valorizzazione di privative per nuove varietà vegetali presenti in portafoglio | 0,00 |
Numero di Privative per nuove varietà vegetali registrate nell'anno | 0 |
Nessuna scheda inserita
Quadro I.2 - SPIN-OFF
N. | Nome della Spinoff | Partita IVA / CF | Forma giuridica | Anno costituzione | Anno inizio accreditamento presso l'Ateneo | Anno fine accreditamento presso l'Ateneo |
---|---|---|---|---|---|---|
1. | DIATHEVA SRL | 01403060427 | SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA | 1995 | 2002 | |
2. | ECOMAN - ECOLOGICAL MANAGEMENT S.R.L. | 02495810414 | SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA | 2012 | 2012 | |
3. | ENERSOL SOCIETA' CONSORTILE A.R.L. | 02349200416 | SOCIETA' CONSORTILE A RESPONSABILITA' LIMITATA | 2008 | 2013 | |
4. | Erydel SpA | 02290380415 | SOCIETA' PER AZIONI | 2007 | 2007 | 2012 |
5. | GEOINTECH S.R.L. | 02494800416 | SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA | 2012 | 2014 | |
6. | LINGUA IDEALE | 02459700411 | SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA | 2011 | 2011 |
Quadro I.3 - ATTIVITÀ CONTO TERZI
Struttura | Attivita' commerciale (1310) | Entrate finalizzate da attivita' convenzionate | Trasferimenti correnti da altri soggetti | Trasferimenti per investimenti da altri soggetti |
---|---|---|---|---|
Economia, Società, Politica (DESP) | 46.811,00 | 73.998,00 | 57.154,00 | 54.776,00 |
Giurisprudenza (DiGiur) | 123.448,00 | 30.678,00 | 26.412,00 | 25.000,00 |
Scienze Biomolecolari | 311.212,00 | 85.030,00 | 0,00 | 152.586,00 |
Scienze dell'Uomo | 107.345,00 | 25.616,00 | 25.500,00 | 5.000,00 |
Scienze della Comunicazione e Discipline Umanistiche | 29.217,00 | 49.715,00 | 11.750,00 | 17.404,00 |
Scienze della Terra, della Vita e dell'Ambiente (DiSTeVA) | 324.616,00 | 31.697,00 | 65.038,00 | 74.375,00 |
Scienze di Base e Fondamenti (DiSBeF) | 83.088,00 | 103.272,00 | 94.398,00 | 30.500,00 |
Studi Internazionali. Storia, Lingue, Culture (DISTI) | 0,00 | 10.921,00 | 7.262,00 | 21.627,00 |
Università degli Studi di Urbino Carlo Bo | 114.901,00 | 7.400,00 | 541.702,00 | 60.010,00 |
Quadro I.4 - PUBLIC ENGAGEMENT
Quadro I.5 - PATRIMONIO CULTURALE
N. | Struttura | Denominazione del sito | Soggetto con cui si è in convenzioneo o che autorizza lo scavo | Budget impegnato per la gestione dell'attività nell'anno | Totale finanziamenti esterni ottenuti per la realizzazione della scavo | Finalità della convenzione/ autorizzazione |
---|---|---|---|---|---|---|
1. | Scienze della Comunicazione e Discipline Umanistiche | Parco archeologico di Forum Sempronii - Comune di Fossombrone (PU) | Concessione Ministero MIBAC prot. n. DG 3815 del 5 aprile 2012 | 0 | 0 | Servizio didattico, Altre attività, (ricerca) |
2. | Scienze della Comunicazione e Discipline Umanistiche | Pitinum Pisaurense - Comune di Macerata Feltria (PU) | Concessione Ministero MIBAC prot. n. DG 2186 del 05-03-2013 | 0 | 0 | Altre attività, (ricerca) |
3. | Scienze della Comunicazione e Discipline Umanistiche | Cirene - Libia | Contratto con il Dipartimento di Antichità della Libia prot. n. 2013/55.2.1 del 21-02-2013 | 33.000 | 25.500 | Servizio didattico, Altre attività, (ricerca) |
4. | Scienze della Comunicazione e Discipline Umanistiche | Antico Castello di Monte Copiolo - Comune di Montecopiolo (PU) | Convenzione Sovrintendenza Archeologica per le Marche, Comune di Montecopiolo (PU), ex Istituto di Archeologia e Storia dell'arte antica dell'Università di Urbino stipulata il 19-07-2002 | 0 | 0 | Servizio didattico, Altre attività, (ricerca) |
N. | Nome della struttura di gestione | Numero di siti museali gestiti dal polo museale | Numero di giorni di apertura nell'anno | Spazi dedicati in mq | Budget impegnato nell'anno | Totale finanziamenti esterni | N.ro di visitatori nell'anno | N.ro di visitatori nell'anno paganti | Presenza sistema rilevazione presenze |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Gabinetto di Fisica: Museo urbinate della Scienza e della Tecnica | 1 | 150 | 250 | 7.000 | 1.000 | 257 | 0 | si |
2. | Museo dei Gessi | 1 | 260 | 160 | 0 | 0 | 200 | 0 | si |
3. | Collezione Mineralogica Franchin | 1 | 294 | 80 | 0 | 0 | 0 | 0 | no |
4. | Orto Botanico | 1 | 312 | 220 | 2.000 | 6.442 | 0 | 0 | no |
Quadro I.6 - TUTELA DELLA SALUTE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati di Dipartimento/Facoltà
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati di Dipartimento/Facoltà
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati di Dipartimento/Facoltà
Quadro I.7 - FORMAZIONE CONTINUA
Numero totale di corsi erogati | 21 |
---|---|
Numero totale di CFP erogati | 26.694 |
Numero totale di ore di didattica assistita complessivamente erogate | 11.584 |
Numero totale di partecipanti | 622 |
Numero di docenti coinvolti complessivamente | 304 |
Numero di docenti esterni all'Ateneo | 200 |
Numero di imprese commerciali coinvolte come utilizzatrici dei programmi | 0 |
Numero di enti pubblici coinvolti come utilizzatori dei programmi | 0 |
Numero di enti no-profit coinvolti come utilizzatori dei programmi | 0 |
Introiti complessivi del programma (importo della convenzione, eventuali quote di iscrizione, altre entrate) | 0 |
Quota percentuale degli introiti complessivi provenienti da finanziamenti pubblici europei o nazionali | 0 |
Numero di tirocini o stage attivati | 199 |
Quadro I.8 - STRUTTURE DI INTERMEDIAZIONE
N. | Ragione sociale | Anno di inizio partecipazione | Finalità prevalente | Tra i primi 10 dell'Ateneo |
---|---|---|---|---|
1. | Netval Network per la valorizzazione della ricerca universitaria | 2011 | Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | |
2. | APRE Agenzia per la promozione della ricerca europea | 1998 | Accesso ai finanziamenti pubblici orientati al trasferimento tecnologico (es. APRE), | |
3. | Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea | 2009 | Servizi di placement (es. Almalaurea), | |
4. | Consorzio Interuniversitario Nazionale la Chimica per l'Ambiente INCA | 1993 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), | Si |
5. | Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Scienze del Mare CONISMA | 1994 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), Accesso ai finanziamenti pubblici orientati al trasferimento tecnologico (es. APRE), | Si |
6. | Consorzio Interuniversitario Biotecnologie CIB | 1991 | Accesso ai finanziamenti pubblici orientati al trasferimento tecnologico (es. APRE), | Si |
7. | Consorzio Nazionale Interuniversitario per i Trasporti e la Logistica NITEL | 2007 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), Accesso ai finanziamenti pubblici orientati al trasferimento tecnologico (es. APRE), | Si |
8. | Consorzio Interuniversitario Nazionale per la Fisica delle Atmosfere e Idrosfere CINFAI | 2005 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), Accesso ai finanziamenti pubblici orientati al trasferimento tecnologico (es. APRE), | Si |
9. | Consorzio Interuniversitario Italiano in Argentina CUIA | 2003 | Si | |
10. | Consorzio Interuniversitario sulla Formazione Co.In.Fo. | 2001 | Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | Si |