L'Università degli Studi di Milano ha da sempre affermato nei documenti statutari e nelle azioni concrete la propria identità di istituzione pubblica, sede primaria di attività di ricerca e di formazione e le proprie finalità nella promozione della cultura, dell'educazione e della formazione professionale di grado superiore, della ricerca scientifica e tecnologica per l'avanzamento delle conoscenze e per il conseguimento di obiettivi di rilevante interesse scientifico, culturale, economico e sociale.
Nel perseguire tali finalità l'Ateneo opera garantendo la libertà di ricerca e di insegnamento nelle arti e nelle scienze, il libero confronto delle idee, lo sviluppo, l'elaborazione e la trasmissione delle conoscenze, la stretta connessione tra ricerca e insegnamento, nonché l'apertura ad ogni forma opportuna di cooperazione scientifica e didattica, di accordi con le amministrazioni dello Stato e con enti pubblici e privati italiani, comunitari e internazionali, anche attraverso contratti e convenzioni per lo svolgimento di ricerche, formazione e consulenze per conto di terzi.
In tale quadro, pur mantenendo la centralità dell'attività di ricerca, l'Ateneo ha potenziato nel tempo il proprio orientamento sul fronte del trasferimento tecnologico e della creazione di conoscenza attraverso la ricerca di base nel contesto economico-produttivo, ma anche in quello socio-culturale.
Contribuisce a rafforzare la capacità dell'Ateneo nella ricerca il grande numero di convenzioni sviluppate con istituzioni di alto profilo, nonché la sistematica partecipazione alle attività assistenziali sanitarie presso IRCSS e Aziende ospedaliere, tutte azioni che potenziano la natura dell'Ateneo come punto di riferimento nei diversi ambiti di ricerca scientifica.
Nel considerare le attività che più immediatamente hanno un impatto sulla società, vanno necessariamente tenute in conto le particolari caratteristiche territoriali nelle quali l'Ateneo si trova ad operare. Il sistema territoriale lombardo ospita numerose strutture universitarie e di ricerca di alto livello, strutture che certamente attivano diverse forme di collaborazione tra loro, ma che inevitabilmente sono in competizione. Se da un lato la ricchezza di interlocutori di alto livello permette di formulare strategie di cooperazione generando nei casi di successo aggregazioni di grande rilevanza scientifica e massa critica, dall'altro essa genera una inevitabile e spesso positiva competizione sul territorio che favorisce il miglioramento continuo e permette di premiare gli enti di ricerca che sviluppano le ricerche migliori.
Ciò considerato, UNIMI ha da tempo dato grande importanza ai rapporti col territorio, sia per quanto riguarda gli enti territoriali veri e propri (Regione, Comuni, Province), sia per quanto riguarda i rapporti con le imprese e con gli altri attori attivi nel settore della ricerca.
A testimonianza del profondo legame con il territorio e con le iniziative a livello regionale e comunale va segnalata la stretta collaborazione scientifica con il Comune di Milano per l'organizzazione della Esposizione universale del 2015, tema che ha condotto a molteplici proposte in materia di alimentazione (produzione, sicurezza e certificazione in campo alimentare), biotecnologie verdi e salute.
Altrettanto vitale è l'insediamento presso il complesso di Brera. In particolare l'Università di Milano cura la gestione dell'Orto Botanico, che si traduce sia in attività di ricerca sia in attività di didattica proposte durante tutto l'anno alle scuole primarie e secondarie di primo grado. Inoltre, l'Università di Milano, in collaborazione con INAF Milano cura il museo dell'Osservatorio Astronomico, di cui ha recuperato e restaurato fin dagli anni '80 il patrimonio storico scientifico.
L'Ateneo si è anche impegnato nel corso degli anni ed intende impegnarsi sempre più attivamente nel sostegno dell'attività di scavo archeologico per cui ha predisposto, a partire dal 2004, fondi ad hoc da attribuire (sulla base di peer review) a progetti di scavo da condursi di intesa con le diverse Soprintendenze archeologiche sia regionali che estere.
Nella sua vocazione multidisciplinare l'Università di Milano, ha investito e intende investire molto nel trasferimento delle conoscenze e nella valorizzazione della ricerca, ma la troviamo altrettanto presente e impegnata in attività a carattere culturale e di valorizzazione della cultura e del sapere. L'impegno di collaborazione con le istituzioni e gli enti del territorio è anche testimoniato dalle attività di supporto alla parte decisionale (organi politici e di direzione ai diversi livelli) attraverso la produzione di linee guida e libri bianchi.
Fra le attività più direttamente rivolte al grande pubblico si ricorda la Notte dei Ricercatori cui l'Ateneo aderisce da anni favorendo occasioni di incontro fra ricercatori e cittadini e presentando a tutti i possibili interessati, in linguaggio comprensibile le attività di ricerca svolte normalmente in studi e laboratori.
In occasione della mostra internazionale Interni l'Ateneo, come la città di Milano, si apre al grande pubblico diventando spazio espositivo e luogo di incontro, di discussione e di confronto sulle tematiche del design.
Tra le attività istituzionali d'Ateneo spicca il costante impegno circa il trasferimento di conoscenze e di tecnologia dall'ambito accademico al mondo delle imprese e, più in generale, al sistema della ricerca applicata.
A comprova di questo impegno, storicamente radicato in Ateneo, si segnalano i seguenti dati (da affiancare ai dati più specifici e quantitativi raccolti tramite SUA-RD): i primi, sporadici, brevetti a titolarità dell'Ateneo sono degli anni '70, mentre una costante e strutturata crescita del portafoglio viene datata dagli inizi degli anni '90; il primo regolamento in materia di Proprietà Intellettuale d'Ateneo risale al 2000, mentre l'ufficio di trasferimento tecnologico è stato fondato nel 2005.
Alla luce dei cambiamenti intervenuti e delle esperienze accumulate, l'Università di Milano sta ridefinendo il ruolo e la posizione dell'ufficio di trasferimento delle conoscenze all'interno dell'Ateneo, in particolare rispetto alle altre attività accademiche e alle funzioni di supporto dei ricercatori, in un processo di allineamento alle direttive nazionali e internazionali in materia di ricerca (si veda ad esempio il programma H2020).
La riorganizzazione del “sistema” del Trasferimento delle Conoscenze in Ateneo si baserà in particolare sui seguenti principi e obiettivi:
•la “valorizzazione della ricerca” non viene identificata in via esclusiva con lo sviluppo di nuove tecnologie, ma ha ad oggetto la più ampia nozione di disseminazione, trasferimento, sfruttamento della conoscenza, ivi compresa quella generata dalle scienze umane;
•una revisione sostanziale delle policy e dei regolamenti, con l'attuazione di procedure mirate e integrate tra i diversi uffici, per la tutela della proprietà intellettuale con particolare riguardo a quelle figure di ricercatori (dottorandi, ospiti, borsisti) o situazioni (ricerca sponsorizzata) non regolamentate in maniera specifica dalle leggi vigenti;
•in accordo con il quadro della normativa vigente, il ricercatore dovrà essere cosciente delle responsabilità inerenti la “terza missione”, e avrà il dovere di attivare la funzione di supporto alla valorizzazione della ricerca, laddove emergano opportunità in tale direzione. A tale scopo resta cruciale l'opera di sensibilizzazione dei ricercatori, a tutti i livelli, sui temi della Proprietà Intellettuale che l'Ateneo dovrà attuare;
•la protezione e la valorizzazione della ricerca devono essere trattate da personale qualificato capace di attuare un processo di definizione del potenziale/valore della conoscenza con riferimento ad una dimensione applicativa ed economica nonché riconoscere strategie di tutela e impatto socio/economico appropriate per i diversi risultati innovativi;
•Scouting, mappature delle competenze e accompagnamento nello sviluppo vengono definite come i fattori trainanti le attività di valorizzazione e trasferimento;
•Sarà rivista ed implementata la funzione negoziale con le imprese, considerata altamente strategica ai fini del Trasferimento delle conoscenze.
Punti di forza delle attività classiche relative alla terza missione (protezione, tutela e valorizzazione dei risultati) sono da ricercarsi sicuramente nell'esperienza accumulata dall'Ateneo sul tema (comprovata dai numeri forniti per la SUA-RD), nel portafoglio contatti sviluppato e le numerose interazioni esistenti con tutti gli attori del sistema, nei ritorni economici realizzati nonché nella preparazione e la formazione continua del personale competente in materia. Restano punti critici il numero delle risorse dedicate (specie se messe in relazione con il numero di ricercatori dell'Ateneo), e in particolare la funzione ancora scoperta di Business developer.
La gestione delle attività di Terza Missione in un ateneo con diverse sedi e multidisciplinare come l'Università degli Studi di Milano presenta elevati elementi di complessità e difficoltà nella gestione e nel monitoraggio centralizzato delle attività. Tuttavia, anche in ragione della crescente importanza assunta dalle attività di Terza Missione sia a livello nazionale che di UE, e della necessità sempre più forte di accountability presso il grande pubblico l'Ateneo ha intenzione di impegnarsi intensamente nella divulgazione dei propri risultati e delle attività svolte sia attraverso la predisposizione di strumenti ad hoc (sezione del Portale dedicata all'impatto sociale, progettazione di una sezione di IRIS che accolga e censisca le molteplici attività di Terza Missione) sia attraverso un più capillare monitoraggio della attività svolte e una periodica rendicontazione agli organi.
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Nel perseguire tali finalità l'Ateneo opera garantendo la libertà di ricerca e di insegnamento nelle arti e nelle scienze, il libero confronto delle idee, lo sviluppo, l'elaborazione e la trasmissione delle conoscenze, la stretta connessione tra ricerca e insegnamento, nonché l'apertura ad ogni forma opportuna di cooperazione scientifica e didattica, di accordi con le amministrazioni dello Stato e con enti pubblici e privati italiani, comunitari e internazionali, anche attraverso contratti e convenzioni per lo svolgimento di ricerche, formazione e consulenze per conto di terzi.
In tale quadro, pur mantenendo la centralità dell'attività di ricerca, l'Ateneo ha potenziato nel tempo il proprio orientamento sul fronte del trasferimento tecnologico e della creazione di conoscenza attraverso la ricerca di base nel contesto economico-produttivo, ma anche in quello socio-culturale.
Contribuisce a rafforzare la capacità dell'Ateneo nella ricerca il grande numero di convenzioni sviluppate con istituzioni di alto profilo, nonché la sistematica partecipazione alle attività assistenziali sanitarie presso IRCSS e Aziende ospedaliere, tutte azioni che potenziano la natura dell'Ateneo come punto di riferimento nei diversi ambiti di ricerca scientifica.
Nel considerare le attività che più immediatamente hanno un impatto sulla società, vanno necessariamente tenute in conto le particolari caratteristiche territoriali nelle quali l'Ateneo si trova ad operare. Il sistema territoriale lombardo ospita numerose strutture universitarie e di ricerca di alto livello, strutture che certamente attivano diverse forme di collaborazione tra loro, ma che inevitabilmente sono in competizione. Se da un lato la ricchezza di interlocutori di alto livello permette di formulare strategie di cooperazione generando nei casi di successo aggregazioni di grande rilevanza scientifica e massa critica, dall'altro essa genera una inevitabile e spesso positiva competizione sul territorio che favorisce il miglioramento continuo e permette di premiare gli enti di ricerca che sviluppano le ricerche migliori.
Ciò considerato, UNIMI ha da tempo dato grande importanza ai rapporti col territorio, sia per quanto riguarda gli enti territoriali veri e propri (Regione, Comuni, Province), sia per quanto riguarda i rapporti con le imprese e con gli altri attori attivi nel settore della ricerca.
A testimonianza del profondo legame con il territorio e con le iniziative a livello regionale e comunale va segnalata la stretta collaborazione scientifica con il Comune di Milano per l'organizzazione della Esposizione universale del 2015, tema che ha condotto a molteplici proposte in materia di alimentazione (produzione, sicurezza e certificazione in campo alimentare), biotecnologie verdi e salute.
Altrettanto vitale è l'insediamento presso il complesso di Brera. In particolare l'Università di Milano cura la gestione dell'Orto Botanico, che si traduce sia in attività di ricerca sia in attività di didattica proposte durante tutto l'anno alle scuole primarie e secondarie di primo grado. Inoltre, l'Università di Milano, in collaborazione con INAF Milano cura il museo dell'Osservatorio Astronomico, di cui ha recuperato e restaurato fin dagli anni '80 il patrimonio storico scientifico.
L'Ateneo si è anche impegnato nel corso degli anni ed intende impegnarsi sempre più attivamente nel sostegno dell'attività di scavo archeologico per cui ha predisposto, a partire dal 2004, fondi ad hoc da attribuire (sulla base di peer review) a progetti di scavo da condursi di intesa con le diverse Soprintendenze archeologiche sia regionali che estere.
Nella sua vocazione multidisciplinare l'Università di Milano, ha investito e intende investire molto nel trasferimento delle conoscenze e nella valorizzazione della ricerca, ma la troviamo altrettanto presente e impegnata in attività a carattere culturale e di valorizzazione della cultura e del sapere. L'impegno di collaborazione con le istituzioni e gli enti del territorio è anche testimoniato dalle attività di supporto alla parte decisionale (organi politici e di direzione ai diversi livelli) attraverso la produzione di linee guida e libri bianchi.
Fra le attività più direttamente rivolte al grande pubblico si ricorda la Notte dei Ricercatori cui l'Ateneo aderisce da anni favorendo occasioni di incontro fra ricercatori e cittadini e presentando a tutti i possibili interessati, in linguaggio comprensibile le attività di ricerca svolte normalmente in studi e laboratori.
In occasione della mostra internazionale Interni l'Ateneo, come la città di Milano, si apre al grande pubblico diventando spazio espositivo e luogo di incontro, di discussione e di confronto sulle tematiche del design.
Tra le attività istituzionali d'Ateneo spicca il costante impegno circa il trasferimento di conoscenze e di tecnologia dall'ambito accademico al mondo delle imprese e, più in generale, al sistema della ricerca applicata.
A comprova di questo impegno, storicamente radicato in Ateneo, si segnalano i seguenti dati (da affiancare ai dati più specifici e quantitativi raccolti tramite SUA-RD): i primi, sporadici, brevetti a titolarità dell'Ateneo sono degli anni '70, mentre una costante e strutturata crescita del portafoglio viene datata dagli inizi degli anni '90; il primo regolamento in materia di Proprietà Intellettuale d'Ateneo risale al 2000, mentre l'ufficio di trasferimento tecnologico è stato fondato nel 2005.
Alla luce dei cambiamenti intervenuti e delle esperienze accumulate, l'Università di Milano sta ridefinendo il ruolo e la posizione dell'ufficio di trasferimento delle conoscenze all'interno dell'Ateneo, in particolare rispetto alle altre attività accademiche e alle funzioni di supporto dei ricercatori, in un processo di allineamento alle direttive nazionali e internazionali in materia di ricerca (si veda ad esempio il programma H2020).
La riorganizzazione del “sistema” del Trasferimento delle Conoscenze in Ateneo si baserà in particolare sui seguenti principi e obiettivi:
•la “valorizzazione della ricerca” non viene identificata in via esclusiva con lo sviluppo di nuove tecnologie, ma ha ad oggetto la più ampia nozione di disseminazione, trasferimento, sfruttamento della conoscenza, ivi compresa quella generata dalle scienze umane;
•una revisione sostanziale delle policy e dei regolamenti, con l'attuazione di procedure mirate e integrate tra i diversi uffici, per la tutela della proprietà intellettuale con particolare riguardo a quelle figure di ricercatori (dottorandi, ospiti, borsisti) o situazioni (ricerca sponsorizzata) non regolamentate in maniera specifica dalle leggi vigenti;
•in accordo con il quadro della normativa vigente, il ricercatore dovrà essere cosciente delle responsabilità inerenti la “terza missione”, e avrà il dovere di attivare la funzione di supporto alla valorizzazione della ricerca, laddove emergano opportunità in tale direzione. A tale scopo resta cruciale l'opera di sensibilizzazione dei ricercatori, a tutti i livelli, sui temi della Proprietà Intellettuale che l'Ateneo dovrà attuare;
•la protezione e la valorizzazione della ricerca devono essere trattate da personale qualificato capace di attuare un processo di definizione del potenziale/valore della conoscenza con riferimento ad una dimensione applicativa ed economica nonché riconoscere strategie di tutela e impatto socio/economico appropriate per i diversi risultati innovativi;
•Scouting, mappature delle competenze e accompagnamento nello sviluppo vengono definite come i fattori trainanti le attività di valorizzazione e trasferimento;
•Sarà rivista ed implementata la funzione negoziale con le imprese, considerata altamente strategica ai fini del Trasferimento delle conoscenze.
Punti di forza delle attività classiche relative alla terza missione (protezione, tutela e valorizzazione dei risultati) sono da ricercarsi sicuramente nell'esperienza accumulata dall'Ateneo sul tema (comprovata dai numeri forniti per la SUA-RD), nel portafoglio contatti sviluppato e le numerose interazioni esistenti con tutti gli attori del sistema, nei ritorni economici realizzati nonché nella preparazione e la formazione continua del personale competente in materia. Restano punti critici il numero delle risorse dedicate (specie se messe in relazione con il numero di ricercatori dell'Ateneo), e in particolare la funzione ancora scoperta di Business developer.
La gestione delle attività di Terza Missione in un ateneo con diverse sedi e multidisciplinare come l'Università degli Studi di Milano presenta elevati elementi di complessità e difficoltà nella gestione e nel monitoraggio centralizzato delle attività. Tuttavia, anche in ragione della crescente importanza assunta dalle attività di Terza Missione sia a livello nazionale che di UE, e della necessità sempre più forte di accountability presso il grande pubblico l'Ateneo ha intenzione di impegnarsi intensamente nella divulgazione dei propri risultati e delle attività svolte sia attraverso la predisposizione di strumenti ad hoc (sezione del Portale dedicata all'impatto sociale, progettazione di una sezione di IRIS che accolga e censisca le molteplici attività di Terza Missione) sia attraverso un più capillare monitoraggio della attività svolte e una periodica rendicontazione agli organi.
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Quadro I.1 - PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Per accedere alle informazioni relative al quadriennio 2011-2014 accedere alla scheda 2014.
Numero totale di privative per nuove varietà vegetali presenti in portafoglio | 10 |
---|---|
Numero totale di privative per nuove varietà vegetali presenti in portafoglio e licenziate | 9 |
Entrate complessive derivanti da valorizzazione di privative per nuove varietà vegetali presenti in portafoglio | 34.930,19 |
Numero di Privative per nuove varietà vegetali registrate nell'anno | 3 |
Privative per nuove varietà vegetali registrate nell'anno:
N. | Denominazione varietale | Titolari | Inventori/costitutori | Importo da valorizzazione nell'anno |
---|---|---|---|---|
1. | Rebus 028 | UNIMI; C.R.P.V.; Apo Conerpo; Apofruit Italia; Orogel Fresco; Pempacorer | Daniele Bassi | 0,00 |
2. | Rebus 038 | UNIMI; C.R.P.V.; Apo Conerpo; Apofruit Italia; Orogel Fresco; Pempacorer | Daniele Bassi | 0,00 |
3. | Rebus 195 | UNIMI; C.R.P.V.; Apo Conerpo; Apofruit Italia; Orogel Fresco; Pempacorer | Daniele Bassi | 0,00 |
Quadro I.2 - SPIN-OFF
N. | Nome della Spinoff | Partita IVA / CF | Forma giuridica | Anno costituzione | Anno inizio accreditamento presso l'Ateneo | Anno fine accreditamento presso l'Ateneo | |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Bio-Track S.r.l. | 04842660963 | SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA | 2005 | 2005 | 2012 | |
2. | CONGENIA SRL | 04401040961 | SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA CON UNICO SOCIO | 2004 | 2004 | 2005 | |
3. | DIALECTICA S.R.L. IN LIQUIDAZIONE | 04504180961 | SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA | 2004 | 2004 | 2014 | |
4. | ENERGY SAVINGS FOR AGRICULTURE AND ENVIRONMENT S.R.L. | 06380460961 | SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA | 2008 | 2008 | ||
5. | EVERYWARE TECHNOLOGIES S.R.L. | 07278870964 | SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA | 2011 | 2011 | ||
6. | FOLDLESS S.R.L. IN LIQUIDAZIONE | 06592060963 | SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA | 2009 | 2009 | 2013 | |
7. | GENESPIN S.R.L. | 04520270960 | SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA | 2004 | 2004 | 2014 | |
8. | HO.P.E. S.R.L. | 02997800129 | SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA | 2007 | 2007 | ||
9. | HPF NUTRACEUTICS S.R.L. | 05814560966 | SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA | 2007 | 2007 | ||
10. | INTERNATIONAL PLANT ANALYSIS AND DIAGNOSTICS SRL | 06920030969 | SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA | 2010 | 2010 | ||
11. | ISB - ION SOURCE & BIOTECHNOLOGIES S.R.L. | 05414060961 | SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA | 2006 | 2006 | 2011 | |
12. | KAIROS PHYSIOMECHANICS SRL | 06130990960 | SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA | 2008 | 2008 | ||
13. | L.E.A. BIOTECH S.R.L. | 04107400964 | SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA | 2003 | 2003 | 2008 | |
14. | MELETE S.R.L. | 06289750967 | SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA | 2008 | 2008 | ||
15. | MICRO4YOU S.R.L. | 07038530965 | SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA | 2010 | 2010 | ||
16. | NEWRONIKA S.R.L. | 06399770962 | SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA | 2008 | 2008 | ||
17. | NeuroZone S.r.l. | 05636080961 | SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA | 2007 | 2007 | 2014 | |
18. | PETROCERAMICS S.P.A. | 04026040966 | 2003 | 2003 | 2015 | ||
19. | PHARMAFILM S.R.L. | 04029710961 | SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA | 2003 | 2003 | ||
20. | PHYTOENGINEERING ITALIA SRL | 03815280965 | SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA | 2003 | 2003 | 2010 | |
21. | Phytoremedial S.r.l. | 05748040960 | SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA | 2007 | 2007 | 2012 | |
22. | Proxentia S.r.l. | 07583100966 | SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA | 2011 | 2011 | ||
23. | SENSURE S.R.L. | 01415200193 | SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA | 2007 | 2007 | 2010 | |
24. | SULFIDRIS S.R.L. | 05224500966 | SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA | 2006 | 2006 | 2014 | |
25. | TETHIS S.P.A. | 04227720960 | 2004 | 2004 | 2010 | ||
26. | TOP (TRANSGENIC OPERATIVE PRODUCTS) S.R.L. | 05422110964 | SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA | 2006 | 2006 | ||
27. | VETOGENE S.R.L. | 04034880965 | SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA | 2003 | 2003 | ||
28. | VMED S.r.l. | 04037700962 | SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA | 2003 | Spinoff chiusa nel 2007 | ||
29. | Voices from the blogs S.r.l. | 08046080969 | SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA | 2012 | 2012 | ||
30. | Ystem S.r.l. | 07874260966 | SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA | 2012 | 2012 | ||
31. | inTHEna S.r.l. | 08448700966 | SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA | 2013 | 2013 |
Quadro I.3 - ATTIVITÀ CONTO TERZI
Struttura | Attivita' commerciale (1310) | Entrate finalizzate da attivita' convenzionate | Trasferimenti correnti da altri soggetti | Trasferimenti per investimenti da altri soggetti |
---|---|---|---|---|
Beni culturali e ambientali | 114.993,00 | 0,00 | 67.842,00 | 0,00 |
Bioscienze | 242.142,00 | 0,00 | 116.534,00 | 0,00 |
Biotecnologie mediche e medicina traslazionale | 450.799,00 | 151.100,00 | 313.400,00 | 0,00 |
Chimica | 594.917,00 | 18.516,00 | 30.439,00 | 0,00 |
Diritto privato e storia del diritto | 18.125,00 | 17.742,00 | 0,00 | 0,00 |
Diritto pubblico italiano e sovranazionale | 10.180,00 | 0,00 | 1.500,00 | 0,00 |
Economia, management e metodi quantitativi | 201.825,00 | 0,00 | 30.000,00 | 0,00 |
Filosofia "Piero Martinetti" | 36.047,00 | 79.818,00 | 19.800,00 | 0,00 |
Fisica "Aldo Pontremoli" | 132.245,00 | 169.728,00 | 0,00 | 0,00 |
Fisiopatologia medico-chirurgica e dei trapianti | 809.083,00 | 211.293,00 | 330.712,00 | 30.000,00 |
Informatica 'Giovanni Degli Antoni' | 474.116,00 | 0,00 | 106.467,00 | 0,00 |
Lingue e letterature straniere | 0,00 | 0,00 | 2.945,00 | 0,00 |
Matematica 'Federigo Enriques' | 58.258,00 | 19.174,00 | 6.000,00 | 0,00 |
Scienze agrarie e ambientali - Produzione, Territorio, Agroenergia | 855.264,00 | 0,00 | 60.820,00 | 0,00 |
Scienze biomediche e cliniche 'Luigi Sacco' | 583.024,00 | 39.520,00 | 769.800,00 | 0,00 |
Scienze biomediche per la salute | 592.970,00 | 63.828,00 | 36.372,00 | 0,00 |
Scienze biomediche, chirurgiche e odontoiatriche | 1.455.099,00 | 195.955,00 | 31.110,00 | 0,00 |
Scienze cliniche e di comunità | 489.929,00 | 43.165,00 | 142.974,00 | 0,00 |
Scienze della Terra 'Ardito Desio' | 345.342,00 | 2.000,00 | 87.510,00 | 0,00 |
Scienze della mediazione linguistica e di studi interculturali | 11.984,00 | 0,00 | 42.941,00 | 0,00 |
Scienze della salute | 446.017,00 | 543.382,00 | 181.000,00 | 0,00 |
Scienze farmaceutiche | 479.647,00 | 37.158,00 | 0,00 | 0,00 |
Scienze farmacologiche e biomolecolari | 1.375.602,00 | 22.002,00 | 127.450,00 | 0,00 |
Scienze giuridiche "Cesare Beccaria" | 21.400,00 | 0,00 | 20.000,00 | 0,00 |
Scienze per gli alimenti, la nutrizione e l'ambiente | 1.413.698,00 | 15.918,00 | 6.200,00 | 0,00 |
Scienze sociali e politiche | 324.274,00 | 0,00 | 93.906,00 | 25.000,00 |
Scienze veterinarie e sanità pubblica | 1.197.070,00 | 0,00 | 53.614,00 | 0,00 |
Scienze veterinarie per la salute, la produzione animale e la sicurezza alimentare "Carlo Cantoni" (VESPA) | 968.478,00 | 0,00 | 35.500,00 | 0,00 |
Studi internazionali, giuridici e storico-politici | 0,00 | 0,00 | 4.947,00 | 0,00 |
Studi letterari, filologici e linguistici | 12.839,00 | 11.400,00 | 91.000,00 | 0,00 |
Studi storici | 183,00 | 55.000,00 | 85.050,00 | 0,00 |
Università degli Studi di MILANO | 404.342,00 | 5.042.668,00 | 215.911,00 | 655.000,00 |
Quadro I.4 - PUBLIC ENGAGEMENT
Quadro I.5 - PATRIMONIO CULTURALE
N. | Struttura | Denominazione del sito | Soggetto con cui si è in convenzioneo o che autorizza lo scavo | Budget impegnato per la gestione dell'attività nell'anno | Totale finanziamenti esterni ottenuti per la realizzazione della scavo | Finalità della convenzione/ autorizzazione |
---|---|---|---|---|---|---|
1. | Beni culturali e ambientali | Tarquinia (VT) | Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Etruria Meridionale | 0 | 0 | Servizio di gestione fruizione del sito archeologico (aperture al pubblico), Servizio didattico, |
2. | Beni culturali e ambientali | Jazzo Fornasiello, Gravina in Puglia (BA) | Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (concessione) | 0 | 0 | |
3. | Beni culturali e ambientali | Nora (CA) | Soprintendenza per i Beni Archeologici di Cagliari e Oristano | 0 | 0 | Servizio di gestione fruizione del sito archeologico (aperture al pubblico), |
4. | Beni culturali e ambientali | Gortyna, Creta, Grecia | Scuola Archeologica Italiana di Atene | 0 | 0 | Servizio didattico, |
5. | Beni culturali e ambientali | Calvatone (Cremona), località Costa di S. Andrea, area di proprietà provinciale | Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (concessione) | 0 | 0 | Servizio di gestione fruizione del sito archeologico (aperture al pubblico), Servizio didattico, |
6. | Beni culturali e ambientali | Forcello, Bagnolo San Vito (MN) | Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (concessione) | 0 | 0 | Servizio di gestione fruizione del sito archeologico (aperture al pubblico), Servizio didattico, |
7. | Beni culturali e ambientali | Lavagnone, Desenzano (BS) | Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (concessione) | 0 | 0 | Servizio di gestione fruizione del sito archeologico (aperture al pubblico), Servizio didattico, |
8. | Beni culturali e ambientali | Populonia, Piombino (LI) | Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (concessione) | 0 | 0 | |
9. | Lingue e letterature straniere | Il Dipartimento non effettua scavi archeologici | 0 | 0 | ||
10. | Scienze della Terra 'Ardito Desio' | Terramara Santa Rosa di Poviglio (Fodigo di Poviglio, RE) | Soprintendenza Archeologia dell'Emilia-Romagna e Comune di Poviglio | 42.000 | 15.000 | Servizio di gestione fruizione del sito archeologico (aperture al pubblico), Servizio didattico, Altre attività, (attività di ricerca scientifica (geofisica, geoarcheologia, archeozoologia, archeo botanica, studio archeologico ed archeometrico dei materiali)) |
11. | Scienze della Terra 'Ardito Desio' | Al Khiday, Nilo Bianco, Sudan centrale | Centro Studi Sudanesi e Subsahariani e National Corporation for Antiquities and Museums of Khartoum (Sudan) | 21.500 | 17.000 | Servizio di gestione fruizione del sito archeologico (aperture al pubblico), Servizio didattico, Altre attività, (studio dei materiali e di ricerca geoarcheologica, archeozoologica, archeobotanica) |
12. | Scienze della Terra 'Ardito Desio' | Caverna Generosa (San Fedele Intelvi, CO) | Soprintendenza per i Beni Archeologici della Lombardia | 4.000 | 0 | Servizio di gestione fruizione del sito archeologico (aperture al pubblico), |
13. | Studi storici | Il sepolcreto grande dell'Ospedale Maggiore di Milano. Secc. XV-XVII | Università degli Studi di Milano | 5.000 | 0 | Servizio di gestione fruizione del sito archeologico (aperture al pubblico), Servizio didattico, Altre attività, (analisi scientifica) |
N. | Nome della struttura di gestione | Numero di siti museali gestiti dal polo museale | Numero di giorni di apertura nell'anno | Spazi dedicati in mq | Budget impegnato nell'anno | Totale finanziamenti esterni | N.ro di visitatori nell'anno | N.ro di visitatori nell'anno paganti | Presenza sistema rilevazione presenze |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Museo Astronomico-Orto Botanico di Brera - Museo astronomico | 2 | 270 | 280 | 15.000 | 10.000 | 3.000 | 0 | si |
2. | Museo Astronomico-Orto Botanico di Brera - Orto botanico | 2 | 300 | 5.000 | 15.000 | 20.000 | 20.000 | 0 | si |
Quadro I.6 - TUTELA DELLA SALUTE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati di Dipartimento/Facoltà
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati di Dipartimento/Facoltà
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati di Dipartimento/Facoltà
Quadro I.7 - FORMAZIONE CONTINUA
Numero totale di corsi erogati | 4 |
---|---|
Numero totale di CFP erogati | 6.933 |
Numero totale di ore di didattica assistita complessivamente erogate | 472 |
Numero totale di partecipanti | 405 |
Numero di docenti coinvolti complessivamente | 172 |
Numero di docenti esterni all'Ateneo | 0 |
Numero di imprese commerciali coinvolte come utilizzatrici dei programmi | 0 |
Numero di enti pubblici coinvolti come utilizzatori dei programmi | 0 |
Numero di enti no-profit coinvolti come utilizzatori dei programmi | 0 |
Introiti complessivi del programma (importo della convenzione, eventuali quote di iscrizione, altre entrate) | 0 |
Quota percentuale degli introiti complessivi provenienti da finanziamenti pubblici europei o nazionali | 0 |
Numero di tirocini o stage attivati | 0 |
Quadro I.8 - STRUTTURE DI INTERMEDIAZIONE
N. | Nome | Ragione Sociale | Codice Fiscale/Partita Iva | Anno inizio partecipazione | Budget impegnato nell'anno | N.ro addetti (ETP) | N.ro Imprese da inizio partecipazione | N.ro Imprese nell'anno | Fatturato complessivo | N.ro addetti (ETP) delle imprese incubate nell'anno |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Fondazione Filarete | 97493230151 | 2008 | 175.492,00 | 3,00 | 11 | 11 | 0,00 | 0,00 |
N. | Ragione sociale | Anno di inizio partecipazione | Finalità prevalente | Tra i primi 10 dell'Ateneo |
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1. | Netval | 2005 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | |
2. | PNIcube | 2007 | Sostegno all'imprenditorialità (es. PNI Cube), | |
3. | APRE | Accesso ai finanziamenti pubblici orientati al trasferimento tecnologico (es. APRE), | ||
4. | MI.TO. Tech S.r.l. | 2006 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), Sostegno all'imprenditorialità (es. PNI Cube), |