L'attività di Trasferimento Tecnologico condotta dall'Università di Ferrara è ispirata all'obiettivo statutario del “..trasferimento dell'innovazione al sistema produttivo” anche attraverso attività di promozione di “..ogni forma societaria o associativa compatibile con la legislazione vigente”. Tale attività si estrinseca in una molteplicità di azioni e processi, ciascuno dei quali concorre allo sviluppo sociale, culturale ed economico del territorio.
Rientrano anzitutto in quest'ambito i processi di valorizzazione della ricerca, vale a dire l'insieme delle attività attraverso le quali la conoscenza prodotta dalle università attraverso la ricerca scientifica viene trasformata in conoscenza produttiva, suscettibile di applicazioni economiche e commerciali. Più in dettaglio, ci si riferisce alla gestione della proprietà intellettuale, al supporto all'imprenditorialità accademica, alla collaborazione con gli intermediari territoriali (incubatori, consorzi, ecc.) e alle attività conto terzi.
Tutte le attività citate sono in larga parte affidate, dal 2004, ad una struttura dedicata di Ateneo, che prende il nome di Ufficio TT. Con riferimento ai risultati della gestione della proprietà intellettuale, appare significativo segnalare che nel corso del 2013 l'Ateneo ha depositato/nazionalizzato 13 domande di brevetto, incrementando il proprio portafoglio brevettuale fino a raggiungere le 42 unità. L'Ateneo sostiene e promuove altresì la valorizzazione della ricerca attivando percorsi di imprenditorialità accademica a favore del proprio personale. Tali percorsi trovano la loro fase finale nella costituzione di un'impresa ad elevato contenuto di tecnologia i cui prodotti e servizi sono il frutto della ricerca di Ateneo. Le forme di accreditamento da parte degli Organi Accademici, non prevedono necessariamente la partecipazione al capitale da parte dell'Ateneo, pur rimanendo imprescindibile il coinvolgimento del personale di ricerca dell'Ateneo. Le società spin-off, inoltre, hanno la possibilità di essere incubate presso le strutture dipartimentali di Ateneo o presso alcuni locali che l'Università ha all'uopo destinato. L'Ateneo ha concluso altresì un accordo affinché le proprie società spin-off possano trovare spazi per l'incubazione presso gli incubatori gestiti da SIPRO, Agenzia provinciale per lo Sviluppo. Nel 2013 sono state costituite due società spin-off, NuvoVec s.r.l. e Fancy Pixel s.r.l., rispettivamente operanti nel settore delle biotecnologie e dell'informatica. Le società accreditate dall'Ateneo nel 2013 (complessivamente 16, di cui 15 partecipate), hanno contribuito a creare concrete opportunità di occupazione in settori ad elevato contenuto scientifico e tecnologico. Al 31/12/2013 il livello di fatturato e il risultato economico aggregato delle società spin-off si attestano rispettivamente su un valore di Euro 3.700.000,00 e di Euro 65.000,00. A partire dal 2010, le 8 società spin-off incubate presso i locali di Ateneo hanno liberato i locali stabilendo la propria sede presso strutture esterne all'Università.
L'Università di Ferrara, nel corso degli anni, ha costruito e mantenuto costanti rapporti con diversi intermediari territoriali, attivando con ciascuno di essi specifiche azioni tese a generare significativi impatti nel tessuto economico locale. In particolare sono state attivate collaborazioni con la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (bandi per il finanziamento di progetti di ricerca da svolgersi in collaborazione con imprese della provincia) e con l'Associazione per l'Innovazione, soggetto che raggruppa tutti gli enti locali e territoriali, le associazioni di categoria imprenditoriali e l'Università, avente lo scopo di facilitare l'incontro fra le realtà accademiche ed imprenditoriali a livello provinciale. Significativa è stata anche la collaborazione con Unindustria Ferrara che ha portato alla realizzazione di un evento di matching fra mondo della ricerca ed imprese affinché quest'ultime potessero conoscere le opportunità tecnologiche presenti all'interno dei Laboratori del Tecnopolo di Ferrara, sulle tematiche di scienze della vita, ambiente, meccanica, informatica e costruzioni. L'evento ha avuto un riscontro molto positivo coinvolgendo un numero significativo di imprese, diverse delle quali hanno poi attivato con i gruppi di ricerca ivi coinvolti specifiche collaborazioni. A livello regionale è da ritenersi consolidato il rapporto con Aster, agenzia regionale a sostegno del trasferimento tecnologico, i cui soci sono la Regione Emilia-Romagna, le Università, gli enti di ricerca e le associazioni imprenditoriali. Aster, in collaborazione con Invitalia e Fondazione Alma Mater di Bologna, è socio del Consorzio Spinner gestore del programma della Regione Emilia-Romagna dedicato alle persone ad alta qualificazione per lo sviluppo di idee e progetti innovativi e per la valorizzazione dei talenti, in collaborazione con università, centri di ricerca e imprese in Emilia-Romagna.
Le attività di ricerca conto terzi rappresentano un'entrata importante per i Dipartimenti che coniugano in tal modo lo svolgimento di ricerca di elevata qualità a livello nazionale e internazionale, con la capacità di proporre ricadute applicative in ambito industriale e trasferimento tecnologico. Le entrate registrate per contratti di ricerca nell'anno 2013 risultano pari a € 2.277.878,48, cui si sommano le entrate per prestazioni a tariffario, pari a € 1.276.402,36, per un totale complessivo di € 3.554.280,84.
Fondamentale in quest'ambito è l'attività svolta dai quattro Laboratori del Tecnopolo di Ferrara: LTTA - Laboratorio per le Tecnologie delle Terapie Avanzate - Biotecnologie applicate alla medicina; MechLav - Laboratorio per la meccanica avanzata; TekneHub - recupero e riqualificazione architettonica e urbana e restauro dei beni culturali; e Terra&Acqua Tech - ambiente, acqua, suolo, territorio. In questo complesso di laboratori di ricerca industriale e trasferimento tecnologico (promosso da Università di Ferrara, Comune e Provincia di Ferrara e dalla Regione Emilia Romagna e sostenuto dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2007-2013) le imprese possono trovare competenze di ricerca e sperimentare nuove tecniche produttive, materiali più efficienti e prodotti innovativi. Il Tecnopolo mette inoltre a disposizione del tessuto industriale attrezzature scientifiche all'avanguardia e le competenze di circa 170 ricercatori altamente qualificati.
Con riferimento alla produzione di beni pubblici di natura culturale, il Dipartimento di Studi Umanistici dirige scavi archeologici di siti paleolitici e più recenti (Isernia La Pineta, Grotta di Fumane, Riparo Tagliente e altri in Veneto, Toscana, Puglia e in Georgia e Albania). Questi laboratori sono finalizzati alla ricerca scientifica di eccellenza, alla sperimentazione, alla formazione, alla disseminazione culturale in sinergia con istituzioni, musei e parchi archeologici nelle località di pertinenza.
L'art. 39 dello Statuto dell'Università di Ferrara in vigore dal 2012 prevede l'istituzione del Sistema Museale di Ateneo (SMA), cui è affidato il compito di conservare gli archivi, nonché ogni testimonianza relativa alla storia dell'Università di Ferrara, oltre alla salvaguardia e valorizzazione dei beni culturali, delle collezioni storiche e degli strumenti scientifici di proprietà dell'Ateneo. I beni museali, archivistici e storici sono di importanza strategica per l'Ateneo sia per le attività di ricerca che per la didattica, sia come patrimonio storico d'interesse nazionale e aperto alla città. Attualmente il SMA comprende il Museo di Paleontologia e Preistoria “Piero Leonardi”, il Museo Anatomico “Giovanni Tumiati”, l'Orto botanico ed Erbario, oltre alle collezioni scientifiche di interesse storico ubicate nei Dipartimenti. Il patrimonio immobiliare dell'Ateneo è principalmente caratterizzato da edifici vincolati, quindi con caratteristiche storiche a forte impatto manutentivo. Nel 2013 l'Ateneo ha previsto interventi per il recupero di edifici storici inagibili a causa del sisma del 2012 e l'incremento della funzionalità delle strutture a valore storico. Le azioni programmate tenderanno alla razionalizzazione e, dove necessario, alla riduzione degli spazi eliminando le strutture non più adeguate o funzionali.
Per quanto concerne le attività di sperimentazione clinica, le infrastrutture di ricerca clinica e le attività formazione medica, nonché le attività di formazione continua, trattandosi di argomenti di stretta competenza dei Dipartimenti, si indirizza alla ingente mole di dati e descrizioni fornita nelle schede delle singole strutture dipartimentali.
L'Università di Ferrara è da sempre attenta ai rapporti con il territorio, anche attraverso l'offerta di iniziative culturali per tutta la città. Il calendario degli eventi comprende mostre, concerti, conferenze, dibattiti e viene pubblicizzato anche a livello internazionale attraverso la pubblicazione UNIfeCULTURE. Tra le occasioni di confronto e di dibattito aperte a tutta la cittadinanza, si citano, a titolo esemplificativo, “Seminari” a cura dell'Ufficio Trasferimento Tecnologico per promuovere la cultura imprenditoriale, la “Notte dei Ricercatori” (manifestazione di divulgazione scientifica), i “Venerdì dell'Universo” (seminari sulla Fisica e Astrofisica), i “Colloqui dello IUSS Ferrara 1391” (che approfondiscono temi di attualità rivolti ai dottorandi e a tutta la città), le “Anatomie della mente e altre storie” (dedicate alla ricerca con un percorso di viaggio ricco di psicologia), “Unijunior” (ciclo di lezioni universitarie per bambini dagli 8 ai 14 anni). L'Università presenta inoltre ogni anno il Bilancio sociale e il Bilancio di genere ed è partner del “Festival Internazionale”, con ospiti da tutto il mondo del giornalismo. Si segnala inoltre la costituzione di “ROUTES towards sustainability”, rete di eccellenza mondiale tra Atenei distintisi sui temi della sostenibilità.
Rientrano anzitutto in quest'ambito i processi di valorizzazione della ricerca, vale a dire l'insieme delle attività attraverso le quali la conoscenza prodotta dalle università attraverso la ricerca scientifica viene trasformata in conoscenza produttiva, suscettibile di applicazioni economiche e commerciali. Più in dettaglio, ci si riferisce alla gestione della proprietà intellettuale, al supporto all'imprenditorialità accademica, alla collaborazione con gli intermediari territoriali (incubatori, consorzi, ecc.) e alle attività conto terzi.
Tutte le attività citate sono in larga parte affidate, dal 2004, ad una struttura dedicata di Ateneo, che prende il nome di Ufficio TT. Con riferimento ai risultati della gestione della proprietà intellettuale, appare significativo segnalare che nel corso del 2013 l'Ateneo ha depositato/nazionalizzato 13 domande di brevetto, incrementando il proprio portafoglio brevettuale fino a raggiungere le 42 unità. L'Ateneo sostiene e promuove altresì la valorizzazione della ricerca attivando percorsi di imprenditorialità accademica a favore del proprio personale. Tali percorsi trovano la loro fase finale nella costituzione di un'impresa ad elevato contenuto di tecnologia i cui prodotti e servizi sono il frutto della ricerca di Ateneo. Le forme di accreditamento da parte degli Organi Accademici, non prevedono necessariamente la partecipazione al capitale da parte dell'Ateneo, pur rimanendo imprescindibile il coinvolgimento del personale di ricerca dell'Ateneo. Le società spin-off, inoltre, hanno la possibilità di essere incubate presso le strutture dipartimentali di Ateneo o presso alcuni locali che l'Università ha all'uopo destinato. L'Ateneo ha concluso altresì un accordo affinché le proprie società spin-off possano trovare spazi per l'incubazione presso gli incubatori gestiti da SIPRO, Agenzia provinciale per lo Sviluppo. Nel 2013 sono state costituite due società spin-off, NuvoVec s.r.l. e Fancy Pixel s.r.l., rispettivamente operanti nel settore delle biotecnologie e dell'informatica. Le società accreditate dall'Ateneo nel 2013 (complessivamente 16, di cui 15 partecipate), hanno contribuito a creare concrete opportunità di occupazione in settori ad elevato contenuto scientifico e tecnologico. Al 31/12/2013 il livello di fatturato e il risultato economico aggregato delle società spin-off si attestano rispettivamente su un valore di Euro 3.700.000,00 e di Euro 65.000,00. A partire dal 2010, le 8 società spin-off incubate presso i locali di Ateneo hanno liberato i locali stabilendo la propria sede presso strutture esterne all'Università.
L'Università di Ferrara, nel corso degli anni, ha costruito e mantenuto costanti rapporti con diversi intermediari territoriali, attivando con ciascuno di essi specifiche azioni tese a generare significativi impatti nel tessuto economico locale. In particolare sono state attivate collaborazioni con la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (bandi per il finanziamento di progetti di ricerca da svolgersi in collaborazione con imprese della provincia) e con l'Associazione per l'Innovazione, soggetto che raggruppa tutti gli enti locali e territoriali, le associazioni di categoria imprenditoriali e l'Università, avente lo scopo di facilitare l'incontro fra le realtà accademiche ed imprenditoriali a livello provinciale. Significativa è stata anche la collaborazione con Unindustria Ferrara che ha portato alla realizzazione di un evento di matching fra mondo della ricerca ed imprese affinché quest'ultime potessero conoscere le opportunità tecnologiche presenti all'interno dei Laboratori del Tecnopolo di Ferrara, sulle tematiche di scienze della vita, ambiente, meccanica, informatica e costruzioni. L'evento ha avuto un riscontro molto positivo coinvolgendo un numero significativo di imprese, diverse delle quali hanno poi attivato con i gruppi di ricerca ivi coinvolti specifiche collaborazioni. A livello regionale è da ritenersi consolidato il rapporto con Aster, agenzia regionale a sostegno del trasferimento tecnologico, i cui soci sono la Regione Emilia-Romagna, le Università, gli enti di ricerca e le associazioni imprenditoriali. Aster, in collaborazione con Invitalia e Fondazione Alma Mater di Bologna, è socio del Consorzio Spinner gestore del programma della Regione Emilia-Romagna dedicato alle persone ad alta qualificazione per lo sviluppo di idee e progetti innovativi e per la valorizzazione dei talenti, in collaborazione con università, centri di ricerca e imprese in Emilia-Romagna.
Le attività di ricerca conto terzi rappresentano un'entrata importante per i Dipartimenti che coniugano in tal modo lo svolgimento di ricerca di elevata qualità a livello nazionale e internazionale, con la capacità di proporre ricadute applicative in ambito industriale e trasferimento tecnologico. Le entrate registrate per contratti di ricerca nell'anno 2013 risultano pari a € 2.277.878,48, cui si sommano le entrate per prestazioni a tariffario, pari a € 1.276.402,36, per un totale complessivo di € 3.554.280,84.
Fondamentale in quest'ambito è l'attività svolta dai quattro Laboratori del Tecnopolo di Ferrara: LTTA - Laboratorio per le Tecnologie delle Terapie Avanzate - Biotecnologie applicate alla medicina; MechLav - Laboratorio per la meccanica avanzata; TekneHub - recupero e riqualificazione architettonica e urbana e restauro dei beni culturali; e Terra&Acqua Tech - ambiente, acqua, suolo, territorio. In questo complesso di laboratori di ricerca industriale e trasferimento tecnologico (promosso da Università di Ferrara, Comune e Provincia di Ferrara e dalla Regione Emilia Romagna e sostenuto dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2007-2013) le imprese possono trovare competenze di ricerca e sperimentare nuove tecniche produttive, materiali più efficienti e prodotti innovativi. Il Tecnopolo mette inoltre a disposizione del tessuto industriale attrezzature scientifiche all'avanguardia e le competenze di circa 170 ricercatori altamente qualificati.
Con riferimento alla produzione di beni pubblici di natura culturale, il Dipartimento di Studi Umanistici dirige scavi archeologici di siti paleolitici e più recenti (Isernia La Pineta, Grotta di Fumane, Riparo Tagliente e altri in Veneto, Toscana, Puglia e in Georgia e Albania). Questi laboratori sono finalizzati alla ricerca scientifica di eccellenza, alla sperimentazione, alla formazione, alla disseminazione culturale in sinergia con istituzioni, musei e parchi archeologici nelle località di pertinenza.
L'art. 39 dello Statuto dell'Università di Ferrara in vigore dal 2012 prevede l'istituzione del Sistema Museale di Ateneo (SMA), cui è affidato il compito di conservare gli archivi, nonché ogni testimonianza relativa alla storia dell'Università di Ferrara, oltre alla salvaguardia e valorizzazione dei beni culturali, delle collezioni storiche e degli strumenti scientifici di proprietà dell'Ateneo. I beni museali, archivistici e storici sono di importanza strategica per l'Ateneo sia per le attività di ricerca che per la didattica, sia come patrimonio storico d'interesse nazionale e aperto alla città. Attualmente il SMA comprende il Museo di Paleontologia e Preistoria “Piero Leonardi”, il Museo Anatomico “Giovanni Tumiati”, l'Orto botanico ed Erbario, oltre alle collezioni scientifiche di interesse storico ubicate nei Dipartimenti. Il patrimonio immobiliare dell'Ateneo è principalmente caratterizzato da edifici vincolati, quindi con caratteristiche storiche a forte impatto manutentivo. Nel 2013 l'Ateneo ha previsto interventi per il recupero di edifici storici inagibili a causa del sisma del 2012 e l'incremento della funzionalità delle strutture a valore storico. Le azioni programmate tenderanno alla razionalizzazione e, dove necessario, alla riduzione degli spazi eliminando le strutture non più adeguate o funzionali.
Per quanto concerne le attività di sperimentazione clinica, le infrastrutture di ricerca clinica e le attività formazione medica, nonché le attività di formazione continua, trattandosi di argomenti di stretta competenza dei Dipartimenti, si indirizza alla ingente mole di dati e descrizioni fornita nelle schede delle singole strutture dipartimentali.
L'Università di Ferrara è da sempre attenta ai rapporti con il territorio, anche attraverso l'offerta di iniziative culturali per tutta la città. Il calendario degli eventi comprende mostre, concerti, conferenze, dibattiti e viene pubblicizzato anche a livello internazionale attraverso la pubblicazione UNIfeCULTURE. Tra le occasioni di confronto e di dibattito aperte a tutta la cittadinanza, si citano, a titolo esemplificativo, “Seminari” a cura dell'Ufficio Trasferimento Tecnologico per promuovere la cultura imprenditoriale, la “Notte dei Ricercatori” (manifestazione di divulgazione scientifica), i “Venerdì dell'Universo” (seminari sulla Fisica e Astrofisica), i “Colloqui dello IUSS Ferrara 1391” (che approfondiscono temi di attualità rivolti ai dottorandi e a tutta la città), le “Anatomie della mente e altre storie” (dedicate alla ricerca con un percorso di viaggio ricco di psicologia), “Unijunior” (ciclo di lezioni universitarie per bambini dagli 8 ai 14 anni). L'Università presenta inoltre ogni anno il Bilancio sociale e il Bilancio di genere ed è partner del “Festival Internazionale”, con ospiti da tutto il mondo del giornalismo. Si segnala inoltre la costituzione di “ROUTES towards sustainability”, rete di eccellenza mondiale tra Atenei distintisi sui temi della sostenibilità.
Quadro I.1 - PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Per accedere alle informazioni relative al quadriennio 2011-2014 accedere alla scheda 2014.
Numero totale di privative per nuove varietà vegetali presenti in portafoglio | 0 |
---|---|
Numero totale di privative per nuove varietà vegetali presenti in portafoglio e licenziate | 0 |
Entrate complessive derivanti da valorizzazione di privative per nuove varietà vegetali presenti in portafoglio | 0,00 |
Numero di Privative per nuove varietà vegetali registrate nell'anno | 0 |
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Quadro I.2 - SPIN-OFF
N. | Nome della Spinoff | Partita IVA / CF | Forma giuridica | Anno costituzione | Anno inizio accreditamento presso l'Ateneo | Anno fine accreditamento presso l'Ateneo |
---|---|---|---|---|---|---|
1. | ACTIVE TECHNOLOGIES S.R.L. | 01594570382 | SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA | 2003 | 2003 | 2007 |
2. | ADVANCED POLYMER MATERIALS S.R.L. IN SIGLA APM S.R.L. | 01718300385 | SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA | 2007 | 2007 | |
3. | AEQUOTECH S.R.L. IN LIQUIDAZIONE | 01653650380 | SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA | 2005 | 2005 | |
4. | AMBROSIALAB S.R.L. | 01598500385 | SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA | 2003 | 2003 | |
5. | CLIREST S.R.L. | 01591370380 | SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA | 2003 | 2003 | |
6. | E-HEART S.R.L. IN LIQUIDAZIONE | 01627800384 | SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA | 2004 | 2005 | 2012 |
7. | ECO-POLIS CONSULTING & SERVICES SOCIETA' COOPERATIVA | 01897310387 | 2013 | 2013 | ||
8. | FANCY PIXEL S.R.L. | 01910420387 | SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA | 2013 | 2013 | |
9. | GEOTEMA S.R.L. | 01614030383 | SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA | 2004 | 2004 | |
10. | ISTITUTO DELTA ECOLOGIA APPLICATA S.R.L. | 01542510381 | SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA | 2001 | 2001 | |
11. | MATERIACUSTICA S.R.L. | 01639740388 | SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA | 2004 | 2004 | |
12. | MEC - MICROWAVE ELECTRONICS FOR COMMUNICATIONS S.R.L. | 02449361209 | SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA | 2004 | 2004 | |
13. | NEM NUCLEAR E-MISSION S.R.L. IN SIGLA NEM SRL - IN LIQUIDAZIONE | 01669760389 | SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA | 2005 | 2005 | |
14. | NGB GENETICS S.R.L. | 01700370388 | SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA | 2006 | 2006 | |
15. | NUVOVEC S.R.L. | 01909910380 | SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA | 2013 | 2013 | |
16. | PHARMESTE S.R.L. IN LIQUIDAZIONE | 01600600389 | SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA | 2003 | 2003 | |
17. | RARESPLICE S.R.L. | 01864210388 | SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA | 2012 | 2012 | |
18. | UFPEPTIDES S.R.L. | 01595490382 | SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA | 2003 | 2003 | |
19. | UNITEC S.R.L. | 01497740389 | SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA CON UNICO SOCIO | 2000 | 2000 | 2006 |
20. | VERDENORA S.R.L. | 01752990380 | SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA | 2008 | 2008 | 2011 |
21. | ZENITH INGEGNERIA S.R.L. | 01724200389 | SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA | 2007 | 2007 |
Quadro I.3 - ATTIVITÀ CONTO TERZI
Struttura | Attivita' commerciale (1310) | Entrate finalizzate da attivita' convenzionate | Trasferimenti correnti da altri soggetti | Trasferimenti per investimenti da altri soggetti |
---|---|---|---|---|
Architettura | 173.297,49 | 114.961,97 | 6.550,00 | 0,00 |
Economia e management | 127.656,41 | 115.925,00 | 0,00 | 0,00 |
Fisica e scienze della terra | 167.005,55 | 205.662,52 | 0,00 | 11.901,18 |
Giurisprudenza | 17.671,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Ingegneria | 1.003.506,00 | 485.501,00 | 183.714,00 | 530.542,00 |
Matematica e informatica | 0,00 | 1.800,00 | 0,00 | 0,00 |
Morfologia, chirurgia e medicina sperimentale | 415.967,01 | 158.670,00 | 50.608,00 | 476.600,00 |
Scienze biomediche e chirurgico specialistiche | 428.587,70 | 300.638,39 | 0,00 | 0,00 |
Scienze chimiche e farmaceutiche | 50.735,09 | 167.898,07 | 500,00 | 18.029,13 |
Scienze della vita e biotecnologie | 371.016,55 | 327.881,20 | 1.000,00 | 105.679,75 |
Scienze mediche | 837.043,18 | 425.253,99 | 0,00 | 0,00 |
Studi umanistici | 18.203,58 | 55.300,00 | 4.000,00 | 12.000,00 |
Università degli Studi di FERRARA | 627.164,96 | 5.029.222,21 | 3.036,29 | 3.661.588,69 |
Quadro I.4 - PUBLIC ENGAGEMENT
Quadro I.5 - PATRIMONIO CULTURALE
N. | Struttura | Denominazione del sito | Soggetto con cui si è in convenzioneo o che autorizza lo scavo | Budget impegnato per la gestione dell'attività nell'anno | Totale finanziamenti esterni ottenuti per la realizzazione della scavo | Finalità della convenzione/ autorizzazione |
---|---|---|---|---|---|---|
1. | Scienze biomediche e chirurgico specialistiche | PODERE CERRETO (Località Porcentico, Comune di PREDAPPIO) | Autorizzazione: proprietario del terreno, Sig. Antonio Mercadante; Concessione per lo scavo: Ministero per i Beni Culturali | 0 | 0 | Altre attività, (Recupero di elementi storici e valorizzazione dell'area nell’ambito dei percorsi culturali che interessano e potranno interessare il territorio compreso entro il Comune di Predappio. ) |
2. | Studi umanistici | Grotta di Fumane | MIBACT | 11.000 | 11.000 | Servizio di gestione fruizione del sito archeologico (aperture al pubblico), Altre attività, (Ricerca archeologica) |
3. | Studi umanistici | Grotta del Rio Secco | MIBACT | 18.000 | 18.000 | Servizio di gestione fruizione del sito archeologico (aperture al pubblico), Altre attività, (Ricerca Archeologica) |
4. | Studi umanistici | Piovesello | MIBACT | 1.500 | 1.500 | Servizio di gestione fruizione del sito archeologico (aperture al pubblico), Altre attività, (Ricerca Archeologica) |
5. | Studi umanistici | Guado San Nicola (Monteroduni, Isernia) | MIBACT | 1.000 | 3.000 | Servizio di gestione fruizione del sito archeologico (aperture al pubblico), Altre attività, (Ricerca archeologica) |
6. | Studi umanistici | Isernia La Pineta (Isernia) | MIBACT | 3.000 | 10.000 | Servizio di gestione fruizione del sito archeologico (aperture al pubblico), Altre attività, (Ricerca Archeologica) |
7. | Studi umanistici | Località Parlascio, vocabolo La Rocca, Casciano Terme (PI) | Amministrazione Comunale di Casciano Terme | 10.000 | 10.000 | Servizio di gestione fruizione del sito archeologico (aperture al pubblico), Servizio didattico, Altre attività, (Ricerca Archeologica) |
8. | Studi umanistici | Località Le Serre, vocabolo Ortaglia, Peccioli (PI) | Amministrazione Comunale di Pescia (PI) | 0 | 60.000 | Servizio di gestione fruizione del sito archeologico (aperture al pubblico), Servizio didattico, Altre attività, (Ricerca Archeologica) |
9. | Studi umanistici | terreni ricompresi nei Comuni di Ficarolo e di Gaiba (RO) | Comune di Ficarolo | 0 | 8.000 | Altre attività, (Ricerca Archeologica) |
10. | Studi umanistici | Tmogvi (provincia di Aspindza, Georgia) | Università di Tbilisi - Ministero della Cultura della Georgia | 0 | 2.000 | Altre attività, (Ricerca Archeologica) |
11. | Studi umanistici | Apsaros (Gonio, Georgia) | Università di Batumi | 0 | 1.000 | Altre attività, (Ricerca Archeological) |
12. | Studi umanistici | Grotta della Ciota Ciara (Borgosesia, VC) | MIBACT | 5.000 | 13.000 | Servizio di gestione fruizione del sito archeologico (aperture al pubblico), Altre attività, (Ricerca Archeologica) |
13. | Studi umanistici | Pirro Nord (Apricena, FG) | MIBACT | 1.200 | 7.000 | Altre attività, (Ricerca Archeologica) |
14. | Studi umanistici | Malga Staulanza (Zoldo Alto, Belluno) | MIBACT | 2.000 | 1.500 | Altre attività, (Ricerca Archeologica) |
15. | Studi umanistici | Sorgenti del Sile- Bosco dei Fontanassi (Piombino Dese, Padova) | MIBACT | 2.000 | 10.000 | Altre attività, (Ricerca Archeologica) |
16. | Studi umanistici | Parco del Fiume Sile (Vedelago, Treviso) | Soprintendenza per i Beni Archeologici del Veneto | 2.000 | 10.000 | Altre attività, (Ricerca Archeologica) |
17. | Studi umanistici | Alto Bellunese (Colle Santa Lucia e Livinallongo in Col di lana, Belluno) | Soprintendenza per i Beni Archeologici del Veneto | 1.500 | 1.500 | Altre attività, (Ricerca Archeologica) |
N. | Nome della struttura di gestione | Numero di siti museali gestiti dal polo museale | Numero di giorni di apertura nell'anno | Spazi dedicati in mq | Budget impegnato nell'anno | Totale finanziamenti esterni | N.ro di visitatori nell'anno | N.ro di visitatori nell'anno paganti | Presenza sistema rilevazione presenze |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Polo Museale di Ateneo | 3 | 100 | 669 | 12.000 | 62.000 | 0 | 0 | no |
Quadro I.6 - TUTELA DELLA SALUTE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati di Dipartimento/Facoltà
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati di Dipartimento/Facoltà
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati di Dipartimento/Facoltà
Quadro I.7 - FORMAZIONE CONTINUA
Quadro I.8 - STRUTTURE DI INTERMEDIAZIONE
N. | Ragione sociale | Anno di inizio partecipazione | Finalità prevalente | Tra i primi 10 dell'Ateneo |
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1. | Consorzio Universitario per la Ricerca Socioeconomica e per l’Ambiente - CURSA | 2008 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | Si |
2. | ASTER S. Cons. p. A | 2002 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), Sostegno all'imprenditorialità (es. PNI Cube), Accesso ai finanziamenti pubblici orientati al trasferimento tecnologico (es. APRE), | Si |
3. | Consorzio interuniversitario AlmaLaurea | 2000 | Servizi di placement (es. Almalaurea), | |
4. | Consorzio Interuniversitario di Ricerca in Chimica dei Metalli nei Sistemi Biologici (CIRCMSB) di Bari | 1993 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | Si |
5. | Consorzio Interuniversitario Nazionale di Tecnologie Farmaceutiche Innovative TEFARCO Innova | 1995 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | Si |
6. | Istituto Nazionale di Neuroscienze (INN) | 2005 | Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | Si |
7. | Associazione Italiana degli Incubatori Universitari e delle Business Plan Competition Locali - PNIcube | 2008 | Sostegno all'imprenditorialità (es. PNI Cube), | |
8. | Consorzio Interuniversitario nazionale per le telecomunicazioni (CNIT) | 2000 | Sostegno all'imprenditorialità (es. PNI Cube), Accesso ai finanziamenti pubblici orientati al trasferimento tecnologico (es. APRE), | Si |
9. | Consorzio Interuniversitario per le Biotecnologie – CIB | 1988 | Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | Si |
10. | Associazione "Network per la Valorizzazione della Ricerca Universitaria" - NETVAL | 2007 | Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), |