Anche nel 2014 si intede sviluppare la sinergia con il tessuto imprenditoriale locale in relazione a specifiche filiere produttive dell'ambito varietale, Consorzio Innovazione Vite (CIVIT) e Consorzio Innovazione Frutta (CIF), in cui il CRI è decisamente coinvolto e attivo. Particolarmente degna di
nota è stata l'attivazione nel 2014 del progetto Apple&Berry, finanziato in base alla l.p. 6/1999 e che ha garantito al CRI una commessa dell'importo di 650.000 euro
nota è stata l'attivazione nel 2014 del progetto Apple&Berry, finanziato in base alla l.p. 6/1999 e che ha garantito al CRI una commessa dell'importo di 650.000 euro
Il dipartimento si fonda sull'attività di sequenziamento dei genomi delle specie di maggior interesse per l'agricoltura trentina (vite, melo, fragola...), per identificare quelle regioni dei genomi che sottendono ai tratti fisiologici di maggior interesse agronomico. In considerazione della crescente globalizzazione e del rapido sviluppo dei mercati, ultimamente le indagini si sono estese anche al lampone e al pero. Il dipartimento è organizzato in gruppi che si occupano in egual misura di ricerca di base (relazioni molecolari e cellulari) e applicate (sviluppo di marcatori molecolari, identificazione di regioni genomiche e di geni responsabili dei tratti genetici), comprendendo piattaforme di servizio alla ricerca, che sono dotate di un propria autonomia scientifica, con l'obiettivo dell'avanzamento tecnologico e metodologico, e nell'ottica della sostenibilità economica. La piattaforma di sequenziamento e di genotipizzazione ha supportato i grandi progetti di sequenziamento e tutt'oggi sostiene una rilevante attività di risequenziamento e di sequenziamento de novo su organismi sia patogeni che utili nell'ambito microbiologico o biotecnologico, nonché l'attività di supporto al miglioramento genetico assistito. Quest'ultimo, applicato a melo, vite e piccoli frutti, grazie anche al sostegno della genetica molecolare, produce un turnover di oltre 20.000 semenzali per specie all'anno, gestendo un patrimonio rilevante di nuovi genotipi, oltre a gestire ampie collezioni di germoplasma, tra le maggiori in Italia e in Europa.
Quadro I.1 - PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ente
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ente
Quadro I.2 - SPIN-OFF
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ente
Quadro I.3 - ATTIVITÀ CONTO TERZI
Quadro I.4 - PUBLIC ENGAGEMENT
Quadro I.5 - PATRIMONIO CULTURALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ente
Quadro I.6 - TUTELA DELLA SALUTE
Quadro I.7 - FORMAZIONE CONTINUA
Quadro I.8 - STRUTTURE DI INTERMEDIAZIONE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ente
N. | Ragione sociale | Anno di inizio partecipazione | Finalità prevalente | Tra i primi 10 dell'Ente |
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1. | C.I.F - Consorzio Innovazione Frutta SCARL via Brennero 322. 38121 - Trento (TN) | 2008 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), | Si |
2. | C.I.VIT. S. Cons. a r.l. Consorzio Innovazione Vite Via R. Guardini, 73 38121 Trento (TN) | 2012 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), | Si |