La committenza privata è volta sempre più a cercare nuove risposte e potenziali soluzioni a problemi anche fondamentali, con forte componente innovativa, spaziando in maniera globale su ogni diverso aspetto della qualità. Spesso vede quindi con favore e può valorizzare la pubblicazione
in sede scientifica dei risultati, fatta salva ovviamente la salvaguardia della proprietà intellettuale. Sono stati avviati due importanti progetti di ricerca industriale con partner del territorio, oltre a svariati con committenti nazionali ed internazionali. Vi è il potenziale di ulteriormente sviluppare queste opportunità. Inoltre vi sono segnali di un più equilibrato accesso a finanziamenti esterni tra i diversi reparti, e maggiore numero di progetti in sinergia tra più strutture sia interne che esterne al dipartimento.
in sede scientifica dei risultati, fatta salva ovviamente la salvaguardia della proprietà intellettuale. Sono stati avviati due importanti progetti di ricerca industriale con partner del territorio, oltre a svariati con committenti nazionali ed internazionali. Vi è il potenziale di ulteriormente sviluppare queste opportunità. Inoltre vi sono segnali di un più equilibrato accesso a finanziamenti esterni tra i diversi reparti, e maggiore numero di progetti in sinergia tra più strutture sia interne che esterne al dipartimento.
Il Dipartimento QAN svolge attività di ricerca ed innovazione finalizzate alla valorizzazione sensoriale, tecnologica e nutrizionale dei prodotti agroalimentari, al fine di migliorarne la qualità e di tracciarne l'origine rispondendo alle esigenze del consumatore. Il miglioramento delle conoscenze è perseguito attraverso nuove metodologie di studio, basate su piattaforme tecnologiche ed infrastrutture avanzate (metabolomica, isotopi stabili, panel sensoriale), seguendo un approccio integrato basato sulla multidisciplinarietà. Le piattaforme strumentali innovative e l'approccio di sistema permettono di condurre studi fondamentali, generare nuove metodologie di studio e nuove conoscenze sui prodotti agroalimentari. Mira a sostenere l'innovazione di prodotto e di processo basata sulla conoscenza nel settore agroalimentare.
Promuove l'utilizzo delle ricerche nel campo delle scienze biologiche, della scienza del consumatore, della metabolomica, della tracciabilità come strumenti di indirizzo delle produzioni innovative. Fornisce un nucleo di ricerca nel campo della nutrizione umana per la emergente area strategica della nutrigenomica. Conduce ricerche, sia in laboratorio che in scala pilota ed aziendale, supportando scientificamente la creazione di prodotti e processi a valore aggiunto, basati sulla conoscenza, sulle idee, sull'innovazione.
Attraverso il coordinamento di specifici programmi di ricerca, portati avanti nel contesto di una serie di collaborazione interne ed esterne:
• studia il metaboloma di piante e prodotti di interesse agrario, al fine di sostenere produzioni con un impatto positivo sulla qualità della vita e sulla salute umana
• porta l'attenzione sull'interazione alimento-consumatore e sulla multisensorialità che la caratterizza, attraverso l'applicazione delle principali tecniche sensoriali e strumentali, in un contesto di collaborazioni che permettono di approfondire anche l'interazione con gli aspetti cognitivi e la multisensorialità.
• ospita un gruppo specializzato nella microbiologia intestinale, nutrizione umana e nutrigenomica, con strutture dedicate per fermentazioni, culture cellulari umane e microbiologia. Un insieme di modelli in-vitro di cellule umane, modelli di microbiota intestinale e studi di intervento dietetico in soggetti umani sono le chiavi per chiarire l'impatto metabolico del cibo vegetale e degli alimenti fermentati sulla salute umana e sui biomarker degli stati patologici.
Promuove l'utilizzo delle ricerche nel campo delle scienze biologiche, della scienza del consumatore, della metabolomica, della tracciabilità come strumenti di indirizzo delle produzioni innovative. Fornisce un nucleo di ricerca nel campo della nutrizione umana per la emergente area strategica della nutrigenomica. Conduce ricerche, sia in laboratorio che in scala pilota ed aziendale, supportando scientificamente la creazione di prodotti e processi a valore aggiunto, basati sulla conoscenza, sulle idee, sull'innovazione.
Attraverso il coordinamento di specifici programmi di ricerca, portati avanti nel contesto di una serie di collaborazione interne ed esterne:
• studia il metaboloma di piante e prodotti di interesse agrario, al fine di sostenere produzioni con un impatto positivo sulla qualità della vita e sulla salute umana
• porta l'attenzione sull'interazione alimento-consumatore e sulla multisensorialità che la caratterizza, attraverso l'applicazione delle principali tecniche sensoriali e strumentali, in un contesto di collaborazioni che permettono di approfondire anche l'interazione con gli aspetti cognitivi e la multisensorialità.
• ospita un gruppo specializzato nella microbiologia intestinale, nutrizione umana e nutrigenomica, con strutture dedicate per fermentazioni, culture cellulari umane e microbiologia. Un insieme di modelli in-vitro di cellule umane, modelli di microbiota intestinale e studi di intervento dietetico in soggetti umani sono le chiavi per chiarire l'impatto metabolico del cibo vegetale e degli alimenti fermentati sulla salute umana e sui biomarker degli stati patologici.
Quadro I.1 - PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ente
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Quadro I.2 - SPIN-OFF
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ente
Quadro I.3 - ATTIVITÀ CONTO TERZI
Quadro I.4 - PUBLIC ENGAGEMENT
Quadro I.5 - PATRIMONIO CULTURALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ente
Quadro I.6 - TUTELA DELLA SALUTE
Quadro I.7 - FORMAZIONE CONTINUA
Quadro I.8 - STRUTTURE DI INTERMEDIAZIONE
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