Il Dipartimento DIBAF, nell'anno 2014 ha fornito supporto al Ministero dell'Ambiente italiano e alle altre istituzioni nazionali che si occupano di protezione dell'ambiente e delle foreste per la preparazione, partecipazione e redazione delle decisioni relative alle Conferenze delle Parti, soprattutto in merito al ruolo delle foreste e della riforestazione per la mitigazione dell'aumento dei gas serra, nell'ambito della Convenzione internazionale sui Cambiamenti Climatici (COP-UNFCCC); il Dipartimento ha operato con tali obiettivi nel quadro di specifici accordi stipulati in precedenza con il Ministero dell'Ambiente nonché sulla base della collaborazione con il Centro EuroMediterraneo sui Cambiamenti Climatici di cui è socio fondatore. Infatti la risposta internazionale al cambiamento climatico è gestita dalle Nazioni Unite attraverso la Convenzione Quadro sui Cambiamenti Climatici, adottata durante i lavori del summit mondiale di Rio de Janeiro del 1992 ed entrata in vigore nel 1994 con la ratifica di quasi tutti i Paesi. L'obiettivo ultimo della Convenzione è quello della stabilizzazione delle concentrazioni in atmosfera dei gas ad effetto serra a livelli tali da prevenire pericolose interferenze umane con il sistema climatico. La Conferenza delle Parti (COP) è l'organismo cui spetta il compito di assicurare la corretta implementazione della Convenzione anche tramite la definizione di Protocolli o altri strumenti legalmente vincolanti. Un primo obiettivo è stato raggiunto nel 1997 con l'adozione, con l'esclusione degli Stati Uniti, del Protocollo di Kyoto in cui venivano assunti impegni di riduzione delle emissioni solo per i Paesi sviluppati, in linea con il principio delle responsabilità comuni ma differenziate fra gli Stati. Gli impegni prevedevano una prima fase di riduzione delle emissioni relativamente al periodo 2008-2013 rispetto ai livelli del 1990. Attualmente si è in fase di revisione del Protocollo di Kyoto e di proposizione di un nuovo sistema di regolazione e riduzione delle emissioni nette di Carbonio e altri gas serra a livello internazionale.
Il Dipartimento è stato anche fortemente impegnato nel fornire supporto tecnico-scientifico al Ministero dell'Ambiente e al Corpo Forestale dello Stato nell'ambito della preparazione dell'Inventario Nazionale delle Foreste e del Carbonio, strumento indispensabile per fornire risposte certe e verificabili agli impegni assunti a livello internazionale dal nostro Paese nell'ambito della Convenzione sul Clima e del protocollo di Kyoto. L'INFC infatti è necessario per determinare con sufficiente precisione il contributo delle foreste e delle piantagioni forestali del nostro Paese per l'assorbimento del Carbonio e degli altri gas serra. Si è attualmente nella procedura di preparazione del III Inventario forestale (2015).
Nell'ambito delle attività per la divulgazione ambientale nel 2014 il dipartimento ha collaborato con il Consorzio Universitario per l'Ambiente, CURSA, per la realizzazione di una nuova edizione della manifestazione BioBlitz tenutasi nel nostro Paese per la diffusione di informazioni, conoscenze ed esperienze sulla Biodiversità. Con il CURSA il dipartimento sta anche collaborando sul tema della interpretazione e educazione ambientale.
In ambito nazionale, il dipartimento con i suoi docenti, fornisce regolarmente sostegno a: la Commissione Nazionale del Pioppo (MIPAAF), per la diffusione della coltivazione delle biomasse di pioppo per l'industria, la bioeconomia e la protezione ambientale; la Commissione scientifica della Tenuta Presidenziale di Castelporziano, per la gestione, il monitoraggio ambientale e la protezione della Riserva naturale situata nella Tenuta del Presidente della Repubblica.
Per quanto riguarda gli organismi internazionali, il dipartimento DIBAF ha stabilito negli anni una stretta cooperazione con i seguenti organismi internazionali: il Dipartimento Foreste della FAO, l'Organizzazione delle Nazioni Unite sull'Agricoltura e l'Alimentazione con sede a Roma, per la partecipazione a organismi tecnici di cooperazione internazionale quali Silva Mediterranea, comitato permanente FAO per la conservazione e lo sviluppo delle foreste della regione Mediterranea, l'organizzazione di stages di formazione presso la FAO e la promozione di convegni e altre iniziative di divulgazione; Bioversity International, Istituto internazionale con sede a Roma per la protezione e la valorizzazione della biodiversità agricola e forestale; lo European Forest Institute che ha avviato una serie di iniziative, tra cui Think Forest, per il supporto alle decisioni politiche in abito forestale europeo, soprattutto in stretta collaborazione con il Parlamento Europeo.
Docenti del Dipartimento hanno avuto diverse apparizioni televisive alla trasmissione Geo&Geo di RAI 3 su differenti temi relativi alle problematiche ambientali, della sostenibilità alimentare, della salvaguardia delle foreste e del paesaggio. Il Dipartimento partecipa anche attivamente alle iniziative di organizzazioni ambientalistiche, come WWF, Legambiente e Italia Nostra, fornendo supporto scientifico alle campagne e ai programmi di protezione e educazione ambientale.
Il Dipartimento è stato anche fortemente impegnato nel fornire supporto tecnico-scientifico al Ministero dell'Ambiente e al Corpo Forestale dello Stato nell'ambito della preparazione dell'Inventario Nazionale delle Foreste e del Carbonio, strumento indispensabile per fornire risposte certe e verificabili agli impegni assunti a livello internazionale dal nostro Paese nell'ambito della Convenzione sul Clima e del protocollo di Kyoto. L'INFC infatti è necessario per determinare con sufficiente precisione il contributo delle foreste e delle piantagioni forestali del nostro Paese per l'assorbimento del Carbonio e degli altri gas serra. Si è attualmente nella procedura di preparazione del III Inventario forestale (2015).
Nell'ambito delle attività per la divulgazione ambientale nel 2014 il dipartimento ha collaborato con il Consorzio Universitario per l'Ambiente, CURSA, per la realizzazione di una nuova edizione della manifestazione BioBlitz tenutasi nel nostro Paese per la diffusione di informazioni, conoscenze ed esperienze sulla Biodiversità. Con il CURSA il dipartimento sta anche collaborando sul tema della interpretazione e educazione ambientale.
In ambito nazionale, il dipartimento con i suoi docenti, fornisce regolarmente sostegno a: la Commissione Nazionale del Pioppo (MIPAAF), per la diffusione della coltivazione delle biomasse di pioppo per l'industria, la bioeconomia e la protezione ambientale; la Commissione scientifica della Tenuta Presidenziale di Castelporziano, per la gestione, il monitoraggio ambientale e la protezione della Riserva naturale situata nella Tenuta del Presidente della Repubblica.
Per quanto riguarda gli organismi internazionali, il dipartimento DIBAF ha stabilito negli anni una stretta cooperazione con i seguenti organismi internazionali: il Dipartimento Foreste della FAO, l'Organizzazione delle Nazioni Unite sull'Agricoltura e l'Alimentazione con sede a Roma, per la partecipazione a organismi tecnici di cooperazione internazionale quali Silva Mediterranea, comitato permanente FAO per la conservazione e lo sviluppo delle foreste della regione Mediterranea, l'organizzazione di stages di formazione presso la FAO e la promozione di convegni e altre iniziative di divulgazione; Bioversity International, Istituto internazionale con sede a Roma per la protezione e la valorizzazione della biodiversità agricola e forestale; lo European Forest Institute che ha avviato una serie di iniziative, tra cui Think Forest, per il supporto alle decisioni politiche in abito forestale europeo, soprattutto in stretta collaborazione con il Parlamento Europeo.
Docenti del Dipartimento hanno avuto diverse apparizioni televisive alla trasmissione Geo&Geo di RAI 3 su differenti temi relativi alle problematiche ambientali, della sostenibilità alimentare, della salvaguardia delle foreste e del paesaggio. Il Dipartimento partecipa anche attivamente alle iniziative di organizzazioni ambientalistiche, come WWF, Legambiente e Italia Nostra, fornendo supporto scientifico alle campagne e ai programmi di protezione e educazione ambientale.
Quadro I.1 - PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.2 - SPIN-OFF
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.3 - ATTIVITÀ CONTO TERZI
Quadro I.4 - PUBLIC ENGAGEMENT
Quadro I.5 - PATRIMONIO CULTURALE
N. | Denominazione del sito | Soggetto con cui si è in convenzioneo o che autorizza lo scavo | Budget impegnato per la gestione dell'attività nell'anno | Totale finanziamenti esterni ottenuti per la realizzazione della scavo | Finalità della convenzione/ autorizzazione | Numero di giorni di apertura nell'anno | Presenza sistema rilevazione presenze | N.ro di visitatori nell'anno | N.ro di visitatori nell'anno paganti |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Oasi di Farafra | Ministero delle Antichità egiziane - Egitto (Progetto cofinanziato dal MAE) | 5.360 | 2.000 | Altre attività, (Attività di scavo e ricognizione) | 0 | no | 0 | 0 |
2. | Medinet Madi | Ministero delle Antichità egiziane - Egitto (Progetto di cooperazione scientifica) | 11.400 | 11.400 | Servizio di gestione fruizione del sito archeologico (aperture al pubblico), | 365 | no | 0 | 0 |
3. | Open Air Museum di Göreme (Cappadocia - Turchia) | Museo Archeologico di Nevşehir | 14.000 | 14.000 | Altre attività, (Intervento di restauro e formazione) | 0 | no | 0 | 0 |
4. | Territorio di Nevşehir in Cappadocia, Turchia (habitat e pittura rupestre). Progetto cofinanziato dal MAE | Ministero della Cultura e del Turismo della Repubblica di Turchia | 31.500 | 0 | Altre attività, (Ricerca, conservazione, valorizzazione) | 0 | no | 0 | 0 |
N. | Nome della struttura di gestione | Numero di siti museali gestiti dal polo museale | Numero di giorni di apertura nell'anno | Spazi dedicati in mq | Budget impegnato nell'anno | Totale finanziamenti esterni | N.ro di visitatori nell'anno | N.ro di visitatori nell'anno paganti | Presenza sistema rilevazione presenze |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | SISTEMA MUSEALE DI ATENEO | 13 | 200 | 6.000 | 0 | 0 | 4.000 | 3.000 | si |
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.6 - TUTELA DELLA SALUTE
Quadro I.7 - FORMAZIONE CONTINUA
Numero totale di corsi erogati | 2 |
---|---|
Numero totale di CFP erogati | 5 |
Numero totale di ore di didattica assistita complessivamente erogate | 40 |
Numero totale di partecipanti | 20 |
Numero di docenti coinvolti complessivamente | 5 |
Numero di docenti esterni all'Ateneo | 5 |
Numero di imprese commerciali coinvolte come utilizzatrici dei programmi | 2 |
Numero di enti pubblici coinvolti come utilizzatori dei programmi | 5 |
Numero di enti no-profit coinvolti come utilizzatori dei programmi | 3 |
Introiti complessivi del programma (importo della convenzione, eventuali quote di iscrizione, altre entrate) | 100.000 |
Quota percentuale degli introiti complessivi provenienti da finanziamenti pubblici europei o nazionali | 80 |
Numero di tirocini o stage attivati | 60 |
Quadro I.8 - STRUTTURE DI INTERMEDIAZIONE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
N. | Ragione sociale | Anno di inizio partecipazione | Finalità prevalente | Tra i primi 10 dell'Ateneo |
---|---|---|---|---|
1. | CONSORZIO INTERUNIVERSITARIO ALMALAUREA | 2006 | Servizi di placement (es. Almalaurea), | |
2. | AGENZIA PER LA PROMOZIONE DELLA RICERCA EUROPEA - APRE | 1996 | Accesso ai finanziamenti pubblici orientati al trasferimento tecnologico (es. APRE), | Si |
3. | TIBER UMBRIA COMET EDUCATION | 2001 | Sostegno all'imprenditorialità (es. PNI Cube), | Si |
4. | CONSORZIO UNIVERSITARIO PER LA RICERCA SOCIOECONOMICA E PER L'AMBIENTE - CURSA | 2008 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), | Si |
5. | CONSORZIO INTERUNIVERSITARIO SULLA FORMAZIONE - COINFO | 1998 | Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | Si |
6. | CONSORZIO ITALIAN BIOCATALYSIS CENTER | 2013 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), | Si |
7. | CENTRO EUROMEDITERRANEO SUI CAMBIAMENTI CLIMATICI | 2013 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), | |
8. | CONSORZIO TIBERINA - AGENZIA DI SVILUPPO PER LA VALORIZZAZIONE INTEGRALE E COORDINATA DEL BACINO DEL TEVERE | 2010 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), | Si |