Il Dipartimento di Scienze Umanistiche, Sociali e della Formazione mira allo sviluppo progressivo di un ventaglio di linee di ricerca che consentano una sicura interdisciplinarietà circa interessi culturali comuni, così da permettere approcci differenziati nel taglio e coniugati nel fine ultimo di un'esplorazione condotta secondo strategie partecipative.
Il Dipartimento, oltre a coordinare l'attività didattica tra le varie aree scientifico-disciplinari presenti al proprio interno, al fine di valorizzare la collaborazione e offrire curricula formativi di alto profilo, si prefigge l'istituzione di dottorati di ricerca coerenti con le aree di ricerca presenti nel Dipartimento stesso nonché la divulgazione e la promozione culturale sul territorio. Ciò deriva dalla consapevolezza che la formazione culturale delle prossime generazioni rappresenta il futuro delle nostre società e che lo sviluppo del territorio nel quale l'Ateneo è collocato dipende fortemente anche e soprattutto dall'innalzamento culturale degli studenti e dalla loro acquisizione di nuove e decisive abilità e competenze.
In questa direzione, il Dipartimento favorisce esperienze di formazione e di divulgazione scientifica e culturale attraverso molteplici iniziative (i.e.: attività di “public engagement”, spin-off, iniziative per la valorizzazione del patrimonio culturale ecc.), con il fine di promuovere la crescita sociale dei territori interessati.
Il Dipartimento contribuisce efficacemente alla promozione e alla diffusione di iniziative e progetti rivolti ai futuri studenti e a molteplici stakeholder, attraverso una continua attività di sensibilizzazione della coscienza civico-culturale e di sviluppo della società, mediante la realizzazione di convegni, incontri, laboratori, mostre che vedono tutte le aree di ricerca dipartimentali (scienze storiche, storico-artistiche e dell'architettura, scienze dell'antichità, filologico-letterarie ed archeologia, scienze della terra per i beni culturali, scienze politiche e sociali, scienze demo-etno-antropologiche e giuridiche, scienze pedagogiche, filosofia e linguistica) collaborare sinergicamente alla realizzazione degli obiettivi strategici della Terza missione coerentemente alla mission del Dipartimento.
Ad esempio, con riferimento alle attività di valorizzazione del patrimonio culturale e alla fruizione di strutture museali, il Dipartimento propone due realtà rappresentate dall'Archivio delle Arti Elettroniche - Laboratorio per l'Arte Contemporanea (ARATRO) e dal Museo della Scuola e dell'educazione popolare.
ARATRO costituisce uno spazio dedicato a mostre di arte contemporanea – italiana e internazionale – presentata in tutte le diverse forme delle espressioni attuali: dall'installazione, al video, al digitale, fino alla pittura, alla scultura e al disegno, nei loro intrecci con il design, l'architettura, la moda. ARATRO opera con la duplice finalità della realizzazione di eventi, convegni e seminari dedicati all'arte contemporanea e alle sue relazioni e implicazioni storiche, filosofiche, sociali, scientifiche, economiche e per la formazione, nell'ambito dei corsi universitari, di professionisti in grado di concepire, organizzare e realizzare mostre e progetti culturali, soprattutto grazie a stage e tirocini che coinvolgono anche studenti dell'Ateneo. Lo spazio museale, interno all'Ateneo e riservato a esposizioni personali e non, persegue anche la valorizzazione degli artisti di volta in volta ospitati con una non comune competenza scientifica nella scelta coniugata a un'attenta organizzazione dell'evento.
Il Museo della Scuola e dell'educazione popolare, invece, vede nel Centro dipartimentale di documentazione e ricerca sulla storia delle istituzioni scolastiche, del libro scolastico e della letteratura per l'infanzia (Ce.S.I.S.), istituito con la finalità di promuovere la ricerca, la conservazione e l'utilizzo a scopi scientifici di documenti inerenti la storia della scuola e dell'educazione, il proprio centro di ricerca dedicato. Il Museo in sé, oltre a testi scolastici otto e novecenteschi e a titoli noti della letteratura giovanile, conserva documenti e materiali didattici storici, per buona parte di ambito locale.
Il Dipartimento, inoltre, promuove la collaborazione con le Istituzioni locali, che, già ben avviata, è attualmente in fase di crescita e consolidamento.
In particolare, numerosi sono gli incontri laboratoriali e di divulgazione offerti con un riscontro molto favorevole sia in termini di outdoor sia in termini indoor.
Si ricordano, a titolo di esempio, le attività proposte alle Istituzioni scolastiche dal Ce.S.I.S e quelle mirate al miglioramento delle competenze degli insegnanti delle Scuole; le iniziative culturali promosse nell'ambito del ciclo seminariale “Di giovedì comunico”; gli appuntamenti seminariali “Perché leggere i classici”; i cantieri didattici e le attività di scavo che contribuiscono anche alla salvaguardia e alla valorizzazione di siti archeologici, iniziative che vedono una convinta adesione del corpo docente del Dipartimento, a prescindere dall'area disciplinare di appartenenza.
Il Dipartimento, oltre a coordinare l'attività didattica tra le varie aree scientifico-disciplinari presenti al proprio interno, al fine di valorizzare la collaborazione e offrire curricula formativi di alto profilo, si prefigge l'istituzione di dottorati di ricerca coerenti con le aree di ricerca presenti nel Dipartimento stesso nonché la divulgazione e la promozione culturale sul territorio. Ciò deriva dalla consapevolezza che la formazione culturale delle prossime generazioni rappresenta il futuro delle nostre società e che lo sviluppo del territorio nel quale l'Ateneo è collocato dipende fortemente anche e soprattutto dall'innalzamento culturale degli studenti e dalla loro acquisizione di nuove e decisive abilità e competenze.
In questa direzione, il Dipartimento favorisce esperienze di formazione e di divulgazione scientifica e culturale attraverso molteplici iniziative (i.e.: attività di “public engagement”, spin-off, iniziative per la valorizzazione del patrimonio culturale ecc.), con il fine di promuovere la crescita sociale dei territori interessati.
Il Dipartimento contribuisce efficacemente alla promozione e alla diffusione di iniziative e progetti rivolti ai futuri studenti e a molteplici stakeholder, attraverso una continua attività di sensibilizzazione della coscienza civico-culturale e di sviluppo della società, mediante la realizzazione di convegni, incontri, laboratori, mostre che vedono tutte le aree di ricerca dipartimentali (scienze storiche, storico-artistiche e dell'architettura, scienze dell'antichità, filologico-letterarie ed archeologia, scienze della terra per i beni culturali, scienze politiche e sociali, scienze demo-etno-antropologiche e giuridiche, scienze pedagogiche, filosofia e linguistica) collaborare sinergicamente alla realizzazione degli obiettivi strategici della Terza missione coerentemente alla mission del Dipartimento.
Ad esempio, con riferimento alle attività di valorizzazione del patrimonio culturale e alla fruizione di strutture museali, il Dipartimento propone due realtà rappresentate dall'Archivio delle Arti Elettroniche - Laboratorio per l'Arte Contemporanea (ARATRO) e dal Museo della Scuola e dell'educazione popolare.
ARATRO costituisce uno spazio dedicato a mostre di arte contemporanea – italiana e internazionale – presentata in tutte le diverse forme delle espressioni attuali: dall'installazione, al video, al digitale, fino alla pittura, alla scultura e al disegno, nei loro intrecci con il design, l'architettura, la moda. ARATRO opera con la duplice finalità della realizzazione di eventi, convegni e seminari dedicati all'arte contemporanea e alle sue relazioni e implicazioni storiche, filosofiche, sociali, scientifiche, economiche e per la formazione, nell'ambito dei corsi universitari, di professionisti in grado di concepire, organizzare e realizzare mostre e progetti culturali, soprattutto grazie a stage e tirocini che coinvolgono anche studenti dell'Ateneo. Lo spazio museale, interno all'Ateneo e riservato a esposizioni personali e non, persegue anche la valorizzazione degli artisti di volta in volta ospitati con una non comune competenza scientifica nella scelta coniugata a un'attenta organizzazione dell'evento.
Il Museo della Scuola e dell'educazione popolare, invece, vede nel Centro dipartimentale di documentazione e ricerca sulla storia delle istituzioni scolastiche, del libro scolastico e della letteratura per l'infanzia (Ce.S.I.S.), istituito con la finalità di promuovere la ricerca, la conservazione e l'utilizzo a scopi scientifici di documenti inerenti la storia della scuola e dell'educazione, il proprio centro di ricerca dedicato. Il Museo in sé, oltre a testi scolastici otto e novecenteschi e a titoli noti della letteratura giovanile, conserva documenti e materiali didattici storici, per buona parte di ambito locale.
Il Dipartimento, inoltre, promuove la collaborazione con le Istituzioni locali, che, già ben avviata, è attualmente in fase di crescita e consolidamento.
In particolare, numerosi sono gli incontri laboratoriali e di divulgazione offerti con un riscontro molto favorevole sia in termini di outdoor sia in termini indoor.
Si ricordano, a titolo di esempio, le attività proposte alle Istituzioni scolastiche dal Ce.S.I.S e quelle mirate al miglioramento delle competenze degli insegnanti delle Scuole; le iniziative culturali promosse nell'ambito del ciclo seminariale “Di giovedì comunico”; gli appuntamenti seminariali “Perché leggere i classici”; i cantieri didattici e le attività di scavo che contribuiscono anche alla salvaguardia e alla valorizzazione di siti archeologici, iniziative che vedono una convinta adesione del corpo docente del Dipartimento, a prescindere dall'area disciplinare di appartenenza.
Quadro I.1 - PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.2 - SPIN-OFF
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.3 - ATTIVITÀ CONTO TERZI
Quadro I.4 - PUBLIC ENGAGEMENT
Quadro I.5 - PATRIMONIO CULTURALE
N. | Denominazione del sito | Soggetto con cui si è in convenzioneo o che autorizza lo scavo | Budget impegnato per la gestione dell'attività nell'anno | Totale finanziamenti esterni ottenuti per la realizzazione della scavo | Finalità della convenzione/ autorizzazione | Numero di giorni di apertura nell'anno | Presenza sistema rilevazione presenze | N.ro di visitatori nell'anno | N.ro di visitatori nell'anno paganti |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Prope castello Planisi | Soprintendenza Archeologica del Molise (prot. MBAC-SBA-MOL 0003136 del 5 giugno 2013 CI. 04.25.01/2.3) | 0 | 0 | Servizio didattico, | 0 | no | 0 | 0 |
2. | Grotta di Polla (Salerno) | Soprintendenza per i Beni Archeologici della Campania. Autorizzazione n. 0010170 del 16/09/2014 | 0 | 1.000 | Servizio didattico, Altre attività, (Attività di formazione di professionalità operanti nell’ambito delle attività di ricerca archeologico-preistorica) | 0 | no | 0 | 0 |
3. | Insediamento sannitico-romano in località Capo di Campo | Comune di Castello del Matese (CE); scavo autorizzato dalla Soprintendenza Archeologica della Campania | 0 | 0 | Altre attività, (Scavo e successiva valorizzazione del sito; Attività di formazione di professionalità operanti nell’ambito delle attività di ricerca archeologica) | 0 | no | 0 | 0 |
4. | Abitato etrusco-sannitico di Pontecagnano (Salerno) | Soprintendenza per i Beni Archeologici della Campania. Autorizzazione Prot. n. DG 000/983,Class. 34.31.07/99.1 | 1.540 | 1.000 | Servizio didattico, Altre attività, (Attività di formazione di professionalità operanti nell’ambito delle attività di ricerca archeologica e di tutela) | 0 | no | 0 | 0 |
N. | Nome della struttura di gestione | Numero di siti museali gestiti dal polo museale | Numero di giorni di apertura nell'anno | Spazi dedicati in mq | Budget impegnato nell'anno | Totale finanziamenti esterni | N.ro di visitatori nell'anno | N.ro di visitatori nell'anno paganti | Presenza sistema rilevazione presenze |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Aratro. Archivio delle arti elettroniche. Laboratorio per l'arte contemporanea. | 1 | 120 | 130 | 2.000 | 0 | 4.000 | 0 | si |
2. | Museo della scuola e dell'educazione popolare | 1 | 120 | 140 | 0 | 13.824 | 1.300 | 0 | si |
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.6 - TUTELA DELLA SALUTE
Quadro I.7 - FORMAZIONE CONTINUA
Quadro I.8 - STRUTTURE DI INTERMEDIAZIONE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo